BasketCentraleatrazioneanteriore

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52
SPORT
VENERDÌ 5 APRILE 2013 GIORNALE DI BRESCIA
Eurolega Siena
battuto dal Caja
ed eliminato
VITORIA La parabola europea di Siena si chiude mestamente alla «Fernando Buesa Arena» di Vitoria.Sarebbe servita l’impresa e una congiuntura di risultati favorevoli ma la Montepaschi non è nemmeno riuscita a fare la sua parte, cedendo 76-64 di fronte al Caja Laboral. Gara senza storia o
quasi, col quintetto di Banchi che reg-
ge l’urto nel primo quarto prima del
crollo,più netto diquanto dica il risultato finale. Devastante, nelle fila del
Caja, l’impatto di Lampe (27 punti e 9
rimbalzi), in doppia doppia Nocioni
(13+13)mentre nellaMens Sana si salva Bobby Brown (24 punti e 6 assist).
Esce Siena, che dopo un girone d’andata strepitoso (sei vittorie su sette)
Basket Centrale a trazione anteriore
I biancoazzurri vantano il migliore attacco, per media punti, della Lega2
Martelossi: «Nulla di pianificato, una simpatica bomba scoppiata in mano...»
SERIE C REGIONALE
Sarezzo, con Lussana
è l’occasione per blindare
il secondo posto
■ Dopo la settimana di sosta per la
Pasqua, il campionato di C regionale
riparte dalla sestultima giornata
della stagione regolare il cui
programma propone nell’anticipo di
questa sera il confronto in chiave
play off fra il Centro Maglia Sarezzo
ed il lanciatissimo Lussana XXL
Bergamo. Secondi alle spalle del
Pizzighettone, gli uomini di coach
Scaroni (nella foto Crepaz) sono
obbligati a vincere per respingere
l’assalto di Cremona e degli stessi
orobici. Domani sera la tranquilla
Ziglioli Nbb attende al PalaMolinetto
la visita di un motivato Vimercate.
Sempre out Speranzini e Mason
(entrambi operati al ginocchio),
coach Marinucci spera almeno di
riuscire a recuperare Testa.
Chiude il programma l’impegno
domenicale della Lic Verolanuova
che abbandonate prematuramente
le velleità di play off sarà di scena sul
parquet del modesto Albino.
Il programma Stasera ore 21:
Sarezzo-XXL Bg, Romano
Lombardo-Gorle, Comark Bg-Asola.
Domani ore 21: Ziglioli
Bs-Vimercate, Cremona-Cassano
d'Adda. Domenica ore 18:
Milano-Pizzighettone,
Mozzo-Trescore,
Albino-Verolanuova.
Classifica Pizzighettone p. 40;
Sarezzo p. 36; Cremona, XXL Bg p.
34; Trescore p. 30; Vimercate,
Comark Bg p. 28; Verolanuova p. 26;
Asola p. 24; Ziglioli Brescia p. 22;
Gorle p. 18; Romano Lombardo,
Milano p. 16; Cassano d'Adda,
Albino p. 14; Mozzo p. 4.
urgi
BRESCIA «Non c’è nulla di programmato, è una bomba che m’è
simpaticamente esplosa per le
mani». Alberto Martelossi scruta
le statistiche di una squadra, la
sua, che ha saputo impadronirsi
del centro ring del campionato
con la personalità necessaria. Un
continuo crescere, lievitare, fino
a raggiungere la vetta del miglior
attacco di LegaDue per media
punti: 81,32. Casale, Capo d’Orlando e Scafati hanno gonfiato
maggiormente la retina, ma con
una partita in più della Centrale
del latte sono facilmente raggiungibili, di più: superabili non appena staranno fermi un giro come
già capitato a Scanzi e i suoi fratelli.
Nella speciale graduatoria degli
attacchi, il sorpasso sui piemontesi, secondi in classifica ma sui
quali gravano voci sinistre relativamente alla possibile vendita
dei diritti a fine stagione, si è concretizzato nell’ultimo turno,
quando Brescia ha voluto esagerare seppellendo sotto 109 punti
la malcapitata Capo d’Orlando.
High stagionale, dopo i 101 alla
Sigma Barcellona, record da
quando è tornata in città la seconda serie nazionale. «Che grande
squadra, questi possono arrivare
fino in fondo» si è lasciato scappare Gianmarco Pozzecco nel sottopassaggio dopo essere stato
espulso. Parole che escono dalla
bocca di un vincente nato. L’entusiasmo nello spogliatoio della
Leonessa è un processo che si autoalimenta ogni giorno. In palestra l’aria è pulita, il giocattolo ha
acquisito una credibilità tale da
farlo mettere in vetrina tra le cose
più belle che la LegaDue sta producendo. Il miglior attacco del
campionato si basa su quattro
pietre angolari: Jenkins (17,7 punti di media), l’uomo che sbaglia
una partita ogni quindici; Giddens (16,8), l’uomo che vive tre
metri sopra il cielo; Brkic (15,2),
l’uomo di fronte al quale anche i
compagni di squadra rimangono
ancora a bocca aperta; Barlos
(11,8), l’uomo che è uno spot vivente per l’usato sicuro. Il quintetto è completato da Fernandez
(7,9), l’uomo che sa alternare par-
ALL’ATTACCO!
GIOCATE
P.TI MEDIA P.TI
1 Centrale del Latte Brescia 22
1789
81.32
2 Novipiù Casale Monferrato 23
1848
80.35
3 FMC Ferentino
22
1764
80.18
4 Sigma Barcellona
22
1754
79.73
5 Bitumcalor Trento
22
1745
79.32
6 Upea Capo d’Orlando
23
1824
79.30
7 Givova Scafati
23
1820
79.13
8 Le Gamberi Foods Forlì
22
1732
78.73
9 Giorgio Tesi Group Pistoia
22
1688
76.73
10 Fileni BPA Jesi
23
1763
76.65
11 Acegas Aps Trieste
23
1715
74.57
12 Biancoblù Basket Bologna
22
1639
74.50
13 Prima Veroli
23
1654
71.91
14 Tezenis Verona
22
1577
71.68
15 Aget Nature Imola
22
1528
69.45
info gdb
tite in cui serve che anche lui sia
bomber ad altre dove il ruolo di
metronomo gli calza a pennello.
In panchina il braccio armato in
anagrafe risponde al nome di Loschi Federico (5,9), già sei volte in
doppia cifra con il massimo di 20
punti nell’ultimo match.
Domenica al San Filippo sarà testacoda: gli 81,32 punti di media
della Leonessa sfideranno i 69,45
di Imola (prevendita oggi
17.30-19, domani 10-12 e domenica 11-12.30) che ha il peggior at-
tacco del campionato e non a caso è anche Cenerentola. Di recente però, quantomeno in casa, ha
saputo trovare la strada per andare al gran ballo mettendo sotto
Barcellona e Ferentino, tenendole a 54 e 66 punti. In trasferta gli
emiliani subiscono invece 80.4
punti di media.
Il che significa che al Basket Brescia «basterà» scatenare il solito
urlo di guerra dei pellerossa per
appendere un altro scalpo.
Cristiano Tognoli
Dnb Rombaldoni: «Ora serve un segnale dalla società»
L’esperto giocatore di Monticelli parla della delicata situazione economica del club
MONTICELLI BRUSATI Nell’ambito
della chiacchierata con Rodolfo Rombaldoni in vista all'impegno che vedrà la
sua Controlgom Monticelli opposta a Torino domani sera al PalaVilla, ci siamo
soffermati su alcuni aspetti riguardanti
la delicata questione dei rapporti economici in corso tra le società e i giocatori.
E quale migliore interlocutore potavamo trovare di un atleta serio e maturo,
con un bagaglio di esperienze anche in
questo settore molto vasto? Ricordiamo
che «Romba», medaglia d’argento olimpica ad Atene 2004 e una vita trascorsa
sui parquet internazionali, si era già riti-
Rodolfo
Rombaldoni: 36
anni, argento ad
Atene 2004
rato per giocare nel... cortile di casa a Urbania in C2 e solo l’attrazione per le nostre terre bresciane e l’entusiasmo dell’entourage monticellese con tanto di
progetto ambizioso, lo hanno convinto a
tornare in gioco. E ora... Il play, ex mille
maglie, non si nasconde dietro un dito e
parla in modo chiaro pur senza alcun accento polemico: «La situazione a Monticelli è seria - dichiara il Romba -, ma non
dissimile a quella che si vive in tantissime società italiane. Penso che quelle che
nel nostro paese non abbiano pendenze
con i propri giocatori e che non abbiano
ritardi nei pagamenti siano pochissime»
E quindi? «Noi, specie in questi ultimi
mesi, non abbiamo fatto mancare mai il
nostro impegno sia sul piano dei risultati
sia su quello dei sacrifici giocando anche
con piccoli acciacchi. Al di là del sottoscritto e di Ochoa, che siamo stati fermi
per guai più seri, molti nostri compagni
hanno stretto i denti e tirato la carretta.
Sappiamo anche molto bene - prosegue
il play marchigiano - quali difficoltà economiche attraversi tutta la nazione e anche il nostro sport ma adesso chiediamo
un segnale chiaro da parte della società
nei nostri confronti. Teniamo presente precisa ancora Rombaldoni - che, al di là
ha compromesso tutto nel ritorno,
vincendo appena una gara e sprecando così quantodi buono aveva costruito nella prima parte delle Top16.
Questi gli accoppiamenti dei play off
(9-25 aprile): Cska Mosca-Caja Laboral; Olympiacos-Efes Istanbul; Barcellona-Panathinaikos; Real MadridMaccabi.
Serie D Stasera
Castegnato-Brescia
Domenica entrano
in scena le tre «big»
■ Anche la serie D, dopo la sosta, si appresta a tornare sul parquet per lo sprint
finale. Mancano solo sei giornate al termine della regular season, ma tutto è ancora da decidere non solo per stabilire le
gerarchie al vertice, ma anche per quanto riguarda la corsa all’ultimo posto, dei
quattro disponibili, per la griglia play off.
In attesa degli impegni che vedranno le
prime tre big scendere in campo solo domenica, il programma bresciano della
decima di ritorno viene inaugurato stasera dal delicato derby tra il Castegnato e
l’Effect Gs Brescia.
In prospettiva quarto posto, l’incrocio assume un'importanza capitale: in palio ci
sono due punti di rilievo per entrambe le
compagini. Prima della sosta il Viadana,
che sempre oggi sarà ospite del Casalmaggiore, altra diretta concorrente,
ha operato il sorpasso sulla formazione di Zanardi;
pertanto i cittadini, che nelle ultime uscite con Manerbio e Lumezzane si sono espressi su buoni livelli
solo per metà gara, devono torna- Nava (Castegnato)
re al successo e sono chiamati ad
una prova di concentrazione costante
per 40’.
Nelle fila dei franciacortini, finora troppo discontinui, ci si aspetta, invece, quel
cambio di passo decisivo per rimanere
aggrappati al treno play off. Tra stasera e
la settimana prossima con il Viadana, la
squadra di Sina si gioca le sue ultime carte di post season. Impegnato stasera anche il Chiari che proverà a mettere in cassaforte la salvezza con il Treviglio.
Domenica, infine, saranno all’opera le
tre capolista: Lumezzane riceverà il Cologno, mentre Iseo e Manerbio saranno
ospiti rispettivamente del Dalmine e dell’Ombriano. Difficilmente in vetta potrà
cambiare qualcosa.
Il programma. Stasera, ore 21: ChiariTreviglio, Nembro-Sustinente, VerdelloSoresina, Castegnato-Gs Brescia; ore
21,30: Casalmaggiore-Viadana. Domenica, ore 18: Lumezzane-Cologno, Dalmine-Iseo, Ombriano-Manerbio.
La classifica. Iseo, Manerbio e Lumezzane p. 42; Viadana 32; Gs Brescia 30; Casalmaggiore 28; Castegnato 26; Soresina 24;
Sustinente 22; Chiari, Ombriano e Nembro 20; Verdello e Dalmine 14; Treviglio e
Cologno 4.
r.cass.
di quelli che non vivono di basket, molti
di noi sono professionisti e alcuni, penso
ovviamente agli argentini (Masieri,
Ochoa, Requena ndr), vivono lontano
dal loro paese». Rombaldoni fa un passo
indietro: «Nessuno di noi, a suo tempo,
ha costretto con la forza o minacciato i
dirigenti a firmare chissà quale contratto e nessuno ha fatto capricci o preteso
la luna: ora vorremmo solo un atto concreto che ci tranquillizzi sulle nostre spettanze».
Rombaldoni, che ha parlato a titolo personale, fa riferimento a quel gruppo che,
in modo sorprendente, al limite a volte
del credibile, ha prodotto in questi mesi
risultati e rimonte, ha minimizzato problemi e assenze ha giocato e vinto facendo esaurire perfino gli aggettivi ad addetti e dirigenti. Ora più che aggettivi…
Giuseppe Raspanti