bocce che passione football americano

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bocce che passione football americano
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Il Giornale della Fontanabuona e dell’Aveto
Aprile 2010
A CAPERANA: I PANTHERS!
SPORT
OBIETTIVO:
BOCCE CHE PASSIONE
Emozioni gare e storie della prima
squadra nata in Fontanabuona
La bocciofila F. Dondero è
nata nel 1937ed è la prima
società a livello boccistico
della Valfontanabuona. Una
società conosciuta per i suoi
successi in tutto il territorio
nazionale e oltre.
Il piazzale dei platani di
Cicagna,antistante i campi di
giuoco della bocciofila è stato
specchio di grandi emozioni
vissute grazie ai più grandi
cultori
della
disciplina
boccistica,cui questa terra ha
dato i natali. Due sicuri
protagonisti che per anni
hanno sostenuto l’onere e
l’onore di questa bocciofila
sono stati: Federico Dondero
“ U Baffun” e Stefano
Casassa “Stea u Cicagnin”
magnifici rappresentanti il
primo ha dato il suo nome
alla società… Il curriculum di
“Stea”è
un
traguardo
invidiabile
e
forse,
ineguagliabile. Ricordiamo
Andrea Foppiano “Andreino
da Milia”.
Sergio Bertucci “Sergio de
Paolin”, perfetto “Gentleman”
cicagnino,
factotum
amministrativo della società e
infaticabile organizzatore,
anche Lui, Amava le bocce
più di una bella donna,
finche il fisico glielo concesse
non perse una battuta
vincendo molto.
Federico Tocisne “Fede” di
Cicagna apparteneva a quel
gruppo di campioni che
hanno dominato gli anni ’50 e
’60.
Adolfo
Bacigalupo
“Durfin de l’oxelin” negli anni
’80 ottimo specialista del
punto e ottimo conoscitore
del gioco.
Giuseppe Perico “Balinetto”di
Cicagna,socio prediletto di
“Stea”,piccolo di statura, ma
grintoso,ecceleva nel punto e
non sfigurava nel tiro un
punto di riferimento della
“Dondero” contribuendo al
suo
funzionamento
e
prestigio.
Attilio Leverone “Tillin”,
gracilino ma di grande
temperamento,
Non possiamo dimenticare
l ’in di men ti cabi le
Sergi o
Bellafronte,
il
popolare
“Sergin” munito di grinta
eccezionale, raggiunse la
categoria B, vincendo a mani
basse
a
qualunque
competizione si presentasse e
insegnò ai suoi due figli,
Andrea e Fabio, l’arte delle
bocce.
Il culmine della bocciofila
“Dondero” è stato il 1976,con
alla presidenza Antonaci
Idalgo, con la disputa del
campionato italiano a coppie
di A; una folla entusiasta a
seguire l’evento unico finora
nella
storia
della
Fontanabuona.
Oggi la”Dondero”è sempre in
attività,anche se in tono
minore,ma con lo stesso
entusiasmo di sempre.
Negli ultimi anni la “Dondero”
diffuso lo sport delle bocce
anche ai giovani, sotto la
giuda del presidente Gianni
DONDERO hanno raggiunto
ottimi risultati a livello
nazionale e non solo, oggi
però per motivi economici il
settore giovanile è passato
alla Bocciofila di monleone
ma i risultati non mancano!
A cicagna, dopo un passato
glorioso si pensa alla nuova
stagione
2010,
n uo v o
presidente Renzo FERETTI,
nuovi iscritti e l’obiettivo di
fare meglio dall’anno appena
concluso… Una passione che
va oltre il gioco delle bocce,
gli iscritti alla società (21
quest’anno) oltre a svolgere i
campionati di categoria si
cimentano anche al bancone
del bar, dove decidono le
convocazioni per la domenica
e la linea di gioco da
utilizzare!
Marco Dondero
“OLTREPASSARE
LA LINEA DI
META CON LA
PALLA OVALE”
In Italia la cultura del calcio
spesso offusca altri sport, che
vengono definiti minori ma
che in altri stati sono i più
praticati
in
assoluto.
L ' e s e mp i o
del
football
americano, del quale abbiamo
avuto modo di parlare più
volte calza a pennello: in
America infatti non solo sport
nazionale, ma muove almeno
tanti soldi come il calcio in
Italia. Nel nostro paese non
esiste il football professionale:
solo le squadre più blasonate
(che sono poche) e meglio
strutturate
riescono
a
retribuire i giocatori che
arrivano da più lontano. La
FIDAF ( Federazione Italiana
Di
Football
Americano)
gestisce sessanta squadre
dislocate lungo tutto lo stivale,
che partecipano a tre serie (a
numero chiuso): A1, A2 ed
Arena League. I match di serie
A1 e serie A2 vengono giocati
da
squadre
aventi
11
giocatori; quelli di Arena
League da team con 9
FOOTBALL AMERICANO
APPROFONDIAMO LE REGOLE
DI QUESTO SPORT
giocatori. Una stagione dura
da marzo a giugno, ed è
suddivisa
in
“regular
season” (7-8 partite di
campionato) e playoff (due
partite, più la finale).
Poichè
la
FIDAF,
momentaneamente, non fa
parte del CONI, non è previsto
un passaggio di categoria per
la vincitrice di uno di questi
tornei:
il
passaggio
al
Comitato Olimpico Nazionale
Italiano è previsto tra pochi
mesi; allora i regolamenti della
FI DAF
dovranno
essere
sicuramente rivisti. A livello
internazionale esistono alcune
competizioni per nazionali e
club: la Coppa del Mondo
(organizzata per la prima volta
a Palermo nel 1999), il
Campionato europeo per
Nazioni (vinto dall'Italia per
ben tre volte), una Coppa
Campioni per club (vinta 12
volte dai Lions Bergamo), la
Challenge cup per club (vinta
lo scorso anno dagli Hogs di
Reggio Emilia). Quali sono le
regole di questa disciplina
sportiva? Due squadre sono
disposte una di fronte
all'altra: quella che attacca
ha l'obiettivo di oltrepassare
la linea di meta avversaria
con la palla ovale, mentre
quella
in
difesa
deve
impedirglielo. In attacco ci
sono quattro tentativi per
conquistare dieci yards
(poco meno di dieci metri):
se non si ci riesce, la palla
passa al team avversario,
che riparte da dove si è
fermata la precedente azione
avversaria e così via. Il
football da contatto può
essere praticato dai 14 anni
in su. A Caperana c'è una
squadra che ha appena
iniziato la stagione ed alla
quale auguriamo un buon
campionato!
Forza
Panthers!
Si
ringrazia
Sergio Brunetti (addetto
stampa Panthers e FIDAF)
per la collaborazione (foto
tratta dal web: sevenpress.com).
Andrea Raffetto