ilViolinosul tetto

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Violinosul tetto
il
Cremona, la città dei liutai
L
a chiamano scherzosamente la “città delle tre T”. E le famose tre T
sono un acronimo che si fa panorama di una interessantissima città
settentrionale, spesso purtroppo trascurata dagli itinerari turistici standard. Torrone, Torrazzo, Tognazzi. Un omaggio dialettale alla Cremona celebre
per le sue specialità gastronomiche, dal torrone alla particolarissima mostarda
di frutta, alla Cremona che custodisce tesori architettonici e un passato storico
che ha visto sfilare per le sue vie personaggi della statura di Matilde di Canossa e
di Federico Barbarossa, che fu alleato alla città nel periodo delle lotte comunali.
88 Life club primavera 2009
E infine la Cremona del senso dell’umorismo, giocherellone e goliardico, quello
del suo celebre figlio Ugo Tognazzi. Cremona sonnecchia nella nebbiolina della
Padana, in quel mondo di ovatta che sfuma e addolcisce i contorni, e che trasforma scorci ordinari in paesaggi fiabeschi. Per scoprire la città si può impiegare
la musica come filo conduttore. Cremona è infatti la città di Antonio Stradivari,
che qui riposa nel giardino dove un tempo sorgeva la Chiesa di San Domenico,
e il Comune da qualche anno ha pensato di allestire un interessante percorso
Liutario per celebrare l’antica attività dei maestri artigiani di liuteria, le cui botteghe punteggiano il centro storico. Una tappa importante è rappresentata dalla
Scuola Internazionale di Liuteria. Qui giungono studenti da tutto il mondo, fin dal
Giappone, per apprendere l’arte che rimandò alla storia i nomi di Stradivari, Guarneri, Amati. Alcuni dei loro segreti riguardanti tecniche di costruzione e metodi di
riparazione, possono essere scoperti presso il laboratorio di Liuteria del maestro
Devenneaux. Ma anche per i profani e per coloro che stanno all’antitesi di tutto
ciò che è melomania, il fascino delle botteghe è innegabile. Se riuscite a convincere uno dei maestri a lavorare il legno sotto i vostri occhi, sarà un’esperienza
indimenticabile. Stradivari nella sua vita costruì poco più di un migliaio di violini.
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ife club
Precisione e sapienza sono le lancette che guidano quest’arte, un tempo dilatato scandito a ritmi
lenti. Tempo e pazienza ci vogliono anche per visitare la città, ricca di testimonianze architettoniche medievali. Il salotto di Cremona è la splendida
piazza del Comune, con il suo celebre Torrazzo
di 11 metri edificato nella seconda metà del Duecento. Su un lato troneggia lo stemma cittadino
e il bell’orologio che scandisce le ore, i giorni, le
costellazioni dello zodiaco, le fasi lunari e le eclissi.
Il Duomo è uno squisito esempio di architettura romanica lombarda; all’interno si possono ammirare
una serie di arazzi fiamminghi seicenteschi. Vicino
troviamo il Battistero a pianta ottagonale e la Loggia dei Militi.
Se di Cremona vorrete apprezzare la prima T,
quella del torrone e delle golosità, non dovrete allontanarvi dalla Piazza del Duomo. Qui sorgono infatti le pasticcerie storiche della città, “Al Duomo”,
celebre per i suoi pasticcini alla crema che qui si
chiamano offelle, e per i suoi deliziosi salottini liberty. Poco lontano c’è la Pasticceria Lanfranchi,
anch’essa decorata da mobili e specchi liberti, in
cui si riflettono montagne di torrone, pancremona
e torte invitanti dalle ricette segrete.
Eleonora Mori
90 Life club primavera 2009
Bar Pasticceria Duomo
Via Boccaccino, 6
Cremona
Tel. +39 0372 22273
Pasticceria Lanfranchi
Via Solferino, 30
Cremona
Tel. +39 0372 28743
Per gustare le specialità della cucina
cremonese, fra cui il bollito con la famosa
mostarda di frutta speziata, provate il
Ristorante Centrale
via Pertusio 4
tel. 0372.28701
per gentile concessione dell’APT Cremona
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