C O M U N E D I C A R R A R A DELIBERAZIONE DEL

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C O M U N E D I C A R R A R A DELIBERAZIONE DEL
COMUNE DI CARRARA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
N. 90 del Registro Deliberazioni
OGGETTO: RISTRUTTURAZIONE INDEBITAMENTO MUTUI CASSA DD.PP.
L'anno duemilasei, addì 27 (ventisette) del mese di Novembre, nella sede comunale, previ avvisi scritti notificati a tutti i
Consiglieri in carica, si è riunito il Consiglio Comunale convocato in adunanza straordinaria ed in seduta pubblica per le
ore 18:30.
Il Presidente Dr. Caffaz Romano presiede la seduta.
Il Segretario Generale Dr. Buselli Lino, che assiste la seduta, effettua l'appello nominale, con il risultato che segue:
Presente
CAFFAZ ROMANO
ANDREANI GIANFRANCO
DELL’AMICO IGINIO
BENEDINI DANTE
BIAGIONI PAOLO
BONI CARLO
BRACCI MARCO
BRAIDA ENRICO
BUSELLI LEONARDO
CAFFAZ SIMONE
DEL FREO DANIELE
CHIAPPINI ANTONIO
FELICI FABIO
FREDIANI GIOVANNI
GELONI DINO
GIORGI GIORGIO
Si
Si
Si
No
No
Si
Si
Si
Si
Si
No
No
Si
Si
Si
No
Presente
IARDELLA PIER LUIGI
ISOPPI ENRICO
LAQUIDARA LANMARCO
LORENZONI MAURIZIO
MAGGIANI GIULIANO
SENI GIORGIO
MENCONI MASSIMO
NARDINI GIOVANNI
PECCHIA RICCARDO
PUCCI ANGELO
RAGONI LUCA
SICARI ACHILLE
TONARELLI LUCIANO
CONTI GIULIO
GERVASI FEDERICO NANDO
Totale presenti: 17
Totale assenti: 14
No
No
Si
No
No
Si
Si
No
Si
No
Si
No
Si
No
No
Assiste il Dr. Buselli Lino.
Il Presidente Dr. Caffaz Romano , constatato legale il numero dei presenti, dichiara aperta e valida la seduta.
Alla seduta sono presenti - senza facoltà di voto – gli Assessori: Ribolini, Martini, Laudanna, Zubbani, Dell’Amico,
Nannini, Zanetti e Vannucci.
OMISSIS
Si passa, quindi, alla discussione della pratica in oggetto, segnata all'ordine del giorno.
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Delib. C.C. n. 90/2006
-
Nel corso della seduta:
hanno preso posto in aula il Sindaco Conti ed i consiglieri Isoppi, Maggiani, Del Freo,
Chiappini, Giorgi, Pucci, Biagioni, Nardini e Gervasi (Consiglieri presenti n. 27);
sono stati nominati scrutatori i consiglieri Dell’Amico Iginio, Pucci e Maggiani;
Si dà atto che:
 al momento della trattazione del presente argomento indicato in oggetto, sono presenti n.24
consiglieri, avendo lasciato l'aula i consiglieri Laquidara, Chiappini e Caffaz Romano;
 ha assunto la presidenza della seduta il Vice Presidente del consiglio Boni Carlo;
E' relatore l’assessore al bilancio finanze e tributi Claudia Laudanna;
Poiché nessun consigliere chiede di intervenire, il Vice Presidente pone in votazione la
seguente proposta di deliberazione:
““I L C O N S I G L I O C O M U N A L E
PREMESSO CHE:
L’indebitamento a tasso fisso e variabile del Comune di Carrara verso Cassa Depositi e
Prestiti al 01/01/2007, quindi al netto della quota capitale relativa alla rata in scadenza al 31 Dicembre
2006, ammonta ad Euro 133.912.916,21;
Le passività verso la Cassa DD.PP. oggetto di una possibile operazione di rifinanziamento sono
rappresentati, ai sensi dell’art. 41 della L. 448/2001, dai soli mutui contratti successivamente al 31
Dicembre 1996, in particolare trattasi di un portafoglio del valore complessivo residuo al 1 Gennaio
2007 di circa Euro 93.258.027,34;
I tassi fissi sui mutui in oggetto variano da un minimo del 3,41% ad un massimo del 5,50%;
I mutui a tasso variabile sono contratti al parametro Euribor 6 mesi maggiorato da uno spread
variabile tra un minimo di 0,00% e 0,18%;
Il recente favorevole andamento dei tassi di interesse combinato con la forte richiesta di credito
verso la pubblica amministrazione sul mercato finanziario italiano ed europeo, a reso non più
concorrenziale il mantenimento dei citati contratti di mutuo, che potrebbero essere vantaggiosamente
sostituiti attraverso il collocamento di titoli obbligazionari di nuova emissione;
Ai sensi dell’art. 41 comma 2 della legge n° 448/2001, “fermo restando quanto previsto nelle
relative pattuizioni contrattuali, gli enti locali possono provvedere alla conversione dei mutui contratti
successivamente al 31 Dicembre 1996, anche mediante il collocamento di titoli obbligazionari di
nuova emissione o rinegoziazioni, anche con altri istituti, dei mutui, in presenza di condizioni di
rifinanziamento che consentano una riduzione del valore finanziario delle passività totali a carico
degli enti stessi, al netto delle commissioni e dell’eventuale retroccesione del gettito dell’imposta
sostituitiva di cui all’articolo 2 del 1° aprile 1996, n° 239, e successive modificazioni”;
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Delib. C.C. n. 90/2006
Per tutti i contratti di mutuo attualmente vigenti tra il Comune di Carrara e Cassa Depositi e
Prestiti è consentita l’estinzione anticipata contro pagamento di una predeterminata penale;
Il settore Programmazione e risorse economico finanziarie ha pertanto proceduto ad una
verifica delle condizioni attualmente vigenti con la Cassa Depositi e Prestiti contratti successivamente
al 31 Dicembre 1996 in rapporto ad altre più favorevoli riscontrabili nel mercato dei capitali. In
particolare, si è inteso verificare la convenienza a convertire gli attuali mutui mediante emissione di
buoni obbligazionari Comunali (B.O.C.), della durata di massima di 20 anni, a tasso fisso o variabile
anche con rimborso del capitale in un’unica soluzione a scadenza, la quale, per importo – circa Euro
60.000.000 – potesse eventualmente essere collocata sul mercato finanziario italiano o europeo, al fine
di poter ottenere migliori condizioni di tasso;
Cassa di Risparmio di Carrara S.p.A. Banca tesoriere del Comune (di seguito Caricarrara), e
IXIS Corporate and Investment Bank (di seguito IXIS CIB e, congiuntamente a Caricarrara, le
Banche), selezionate dal Comune ai sensi di quanto previsto dell’art. 27, comma 1, del decreto
legislativo del 12 aprile 2006 n° 163, sono primari istituti finanziari internazionali di consolidata
esperienza nel settore della finanza pubblica e della strutturazione e del collocamento di titoli di debito
emessi dagli enti territoriali. Tali Banche hanno proposto una soluzione di rifinanziamento (allegata
alla presente delibera) realizzabile con una emissione obbligazionaria sostitutiva dei mutui risultati
convenienti in seguito all’analisi di convenienza effettuata e che, pur in presenza degli oneri necessari
per la sua attuazione – quali penali per estinzione anticipata, commissioni standard di mercato per il
collocamento del nuovo prestito obbligazionario, commissioni una tantum dello 0,1% da erogare allo
Stato per ogni nuova emissione, ai sensi dell’art. 35 della legge n° 724/1994 – è in grado di garantire a
valori attuali e a valori correnti un vantaggio economico all’Amministrazione comunale nel pieno
rispetto della normativa vigente;
La verifica di convenienza alla conversione dei mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti
successivamente al 31 Dicembre 1996 ex art. 41 della L. 448/2001 di cui sopra ha fatto registrare,
all’attuale situazione di mercato ed alle condizioni di rifinanziamento proposte, una convenienza al
rifinanziamento per una quota dei mutui Cassa Depositi e Prestiti pari a circa Euro 60.000.000,00 il cui
dettaglio dei mutui selezionati è riportato nell’allegato elenco dei mutui;
ANALISI DI CONVENIENZA ECONOMICA
AI SENSI DELL’ARTICOLO 41 DELLA LEGGE N° 448/2001
A € 58.199.999,74
B.O.C.: ammontare pari al debito residuo al 1 gennaio 2007 dei mutui
Cassa Depositi e Prestiti risultati convenienti e alle penali di
estinzione anticipata richieste
B € 58. 038.184,89
valore attuale delle rate future di servizio del debito B.O.C.
C - € 59.030.485,42
valore attuale delle rate future di servizio del debito dei mutui Cassa
Depositi e Prestiti risultati convenienti
D - € 992.300,53
differenza
E
commissione di collocamento massima onnicomprensiva pari allo
0,30% del nozionale del BOC
F
€ 174.600,00
€ 58.200,00
contributo dello 0,1% a favore dello Stato ai sensi dell’art. 35 della
legge n. 724/1994
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Delib. C.C. n. 90/2006
G - € 759.500,53
convenienza economica attualizzata (pari alla somma algebrica degli
elementi B, C, E e F)
Il prestito obbligazionario di rifinanziamento dei mutui selezionati presenta le seguenti
caratteristiche: durata massima di 20 anni, rimborso in unica soluzione alla scadenza previa
costituzione di uno swap per ricreare l’effetto di ammortamento, tasso di interesse fisso o variabile
parametrato rispettivamente all’IRS (Interest Rate Swap) corrispondente alla durata finanziaria
equivalente o all’Euribor a sei mesi, maggiorato di un margine indicativo di 0,09% p.p.a. e comunque
non superiore a quello pro- tempore praticabile da parte della Cassa Depositi e Prestiti al momento del
pricing su scadenze di durata finanziaria equivalente;
Esiste pertanto l’opportunità e la convenienza economica di procedere alla ristrutturazione del
debito in essere selezionato verso la Cassa Depositi e Prestiti, al fine di ridurre l’onere economico del
servizio del debito sul bilancio comunale, ottenendo al contempo una reale riduzione dell’attuale costo
della provvista finanziaria, un risparmio di spesa in termini di interessi pagati e mantenendo un profilo
di rischio contenuto;
L’emissione obbligazionaria avrà le seguenti caratteristiche di massima:
 Tipologia titoli: obbligazioni al portatore;
 Importo del prestito obbligazionario: fino ad un massimo di Euro 60.000.000,00; in ogni
caso, tale importo dovrà essere pari al debito residuo al 01/01/2007 con la Cassa Depositi e
prestiti dei mutui convenienti selezionati, maggiorato delle relative penali di estinzione
anticipata;
 Valuta: Euro;
 Banche incaricate del collocamento o della sottoscrizione: Caricarrara e IXIS CIB;
 Durata: fino ad un massimo di 20 anni:
 Taglio dei titoli: Euro 50.000,00;
 Modalità di collocamento:sottoscrizione a fermo o collocamento sul mercato internazionale a
seconda delle migliori condizioni riscontrabili;
 Data di emissione e pagamento: entro il 31 dicembre 2006;
 Godimento: entro il 31 dicembre 2006;
 Commissione di collocamento: fino ad un massimo dello 0,30% dell’importo emesso, da
determinarsi al momento effettivo dell’emissione;
 Periodicità cedole: semestrale posticipata;
 Prezzo di emissione: da definire
 Tasso d’Interesse: variabile, pari all’Euribor a sei mesi o fisso, pari all’IRS (Interest Rate
Swap) corrispondente alla durata finanziaria equivalente in relazione alle condizioni di
mercato;
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 Spread: margine indicativo di 0,09% p.p.a., comunque non superiore a quello protempore
applicabile da parte della Cassa Depositi e Prestiti al momento del pricing su scadenze di
durata finanziaria equivalente;
 Rimborso: alla pari in un’unica soluzione a scadenza (Bullet), con costituzione di uno swap
per ricreare l’effetto di ammortamento, in conformità all’art. 41 della legge 448/2001 e al
decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 1° dicembre 2003, n° 389;
 Regime fiscale: le cedole interessi sono soggette al regime fiscale degli interessi, premi ed altri
frutti delle obbligazioni e titoli similari, pubblici e privati, disposto dal decreto legislativo 1
aprile 1996, n° 239, così come modificato dall’articolo 27 della legge 21 novembre 2000, n°
342 e dal decreto legislativo n° 461/97 (in applicazione dell’art. 3, comma 168, della legge 28
dicembre 1995, n° 549);
 Garanzie: il pagamento delle somme relative al servizio delle emissioni è garantito dal
Comune mediante il rilascio di delegazione di pagamento a valere sulle entrate afferenti ai
primi tre titoli del bilancio comunale (articoli 206 e 220 del decreto legislativo n° 267/2000).
Ai sensi dell’art. 35 comma 7, della legge n° 724/1994, tale garanzia sarà rilasciata alle Banche
incaricate, in qualità di rappresentanti dei possessori dei titoli obbligazionari nei confronti
dell’ente emittente.
Con riferimento alle caratteristiche della suddetta emissione obbligazionaria, si precisa quanto
segue.

La struttura dell’operazione è compatibile con tutti gli indici di bilancio imposti dalle attuali
disposizioni di legge che debbono essere rispettati, quali patto di stabilità e limiti di
indebitamento per gli enti locali;

Il prestito sarà disciplinato da apposito Regolamento, allegato alla presente deliberazione in
bozza, il cui testo, in versione finale, sarà approvato e sottoscritto immediatamente prima
dell’emmissione;

sarà stipulata un’apposita convenzione con Monte Titoli S.p.A. per il deposito e la gestione
accentrata in regime di dematerializzazione delle obbligazioni.
TUTTO QUANTO SOPRA PREMESSO E CONSIDERATO CHE:

gli articoli 35 e 37 della legge 23 dicembre 1994, n. 724 autorizzano gli enti locali a deliberare
l’emissione di prestiti obbligazionari, come altresì regolato dal decreto di attuazione del Ministero
del Tesoro il 5 luglio 1996, n. 420;

la legge 28 dicembre 2001, n. 448 conferma, all’articolo 41, che gli enti possono procedere alla
conversione dei mutui stipulati successivamente al 31/12/1996, anche attraverso l’emissione di
titoli obbligazionari, allorché si verifichino convenienti condizioni di mercato tali comportare una
riduzione del valore finanziario delle passività totali a carico degli enti stessi, tenuto conto di tutte
le passività ed i consti necessari per l’esecuzione dell’estinzione anticipata;

la Legge 448/2001 e il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 1° dicembre 2003, n.
389 prevedono la possibilità per gli enti Locali di emettere prestiti obbligazionari con rimborso in
un’unica soluzione alla scadenza (bullet), previa costituzione di uno swap di ammortamento;
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Delib. C.C. n. 90/2006

l’evoluzione recente del mercato dei capitali pone il Comune di Carrara nelle condizioni di un
possibile rimodulazione del debito verso Cassa Depositi e Prestiti attraverso un’emissione
obbligazionaria con evidenti vantaggi per l’Amministrazione Comunale.
CONSIDERATO INOLTRE CHE

tra le soluzioni proposte da ulteriori istituti di credito e analizzate dal Settore programmazione e
risorse economico finanziarie, la soluzione di cui in premessa elaborata dalle Banche è risultata
essere quella in grado di garantire al meglio gli obiettivi sopra esposti di risparmio e di
contenimento del rischio di tasso;

nell’ambito degli obiettivi ricercati dal Comune, le Banche propongono di rifinanziare, attraverso
l’emissione di buoni obbligazionari comunali (B.O.C.), i mutui a tasso fisso e variabile contratti
con la Cassa Depositi e Prestiti successivamente al 31/12/1996 e risultati convenienti in seguito ad
analisi di rifinanziamento ex art.41 della L. 448/2001 per un residuo debito all’01/01/2007 pari ad
Euro 57.759.394,46 e caratterizzati da un tasso di interesse medio pari al 4,403% (equivalente alle
condizioni attuali di mercato ad Euribor 6 mesi + 0.40%) ed una penale di rimborso anticipato dei
mutui stimata sulla base delle attuali condizioni di mercato in circa Euro 440.606,00;

la suddetta proposta ha come obiettivi:
 abbassare il costo dell’indebitamento allineandolo alla presenti condizioni del mercato;
 liberare risorse dal bilancio;
 non costituire debito aggiuntivo per l’Ente al momento dell’emissione;
 gestire in maniera più efficiente un portafoglio mutui oggi eccessivamente frammentato.
TENUTO CONTO CHE:

il processo di decentramento della spesa dello Stato agli enti locali si sta realizzando in un quadro
di progressiva riduzione dei trasferimenti statali ed in un’ottica di crescente autonomia nella
gestione delle politiche di entrata degli enti locali;

in base all’attuale quadro normativo, l’entità delle risorse mediamente trasferite agli enti locali
tende a ridursi;

in tale contesto, occorre considerare tutte le iniziative e le opportunità, come quella in esame, che
siano in grado di generare risparmi economici e liberare risorse finanziarie utilizzabili per le
finalità dell’Amministrazione comunale, nonché, al fine di poter beneficiare di ulteriori effetti
positivi della dinamica dei mercati e dei tassi, valutare eventuali operazioni di swap o derivati di
tasso di interesse relativamente al rischio di tasso connesso al suddetto prestito obbligazionario, nei
limiti e nel rispetto di quanto consentito dalla normativa vigente;

il Comune di Carrara non si trova in situazione di dissesto o in situazioni strutturalmente
deficitarie, così come definite dagli articoli 242 e seguenti del decreto legislativo n. 267/2000;

il rendiconto relativo all’anno 2005 approvato con delibera consiliare n. 42 del 29/06/2006,
esecutiva nei termini di legge, nel rispetto degli obblighi posti dall’articolo 231 e dall’articolo 239,
comma i, lett. d), del decreto legislativo n. 267/00, presentava un avanzo di amministrazione;
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Delib. C.C. n. 90/2006

le delegazioni di pagamento su capitale e interessi da rilasciarsi a fronte dell’emissione del prestito
obbligazionario, nonché il complesso degli interessi passivi su mutui già contratti ed autorizzati e
delle garanzie prestate ai sensi dell’articolo 206 del decreto legislativo n. 267/00, al netto dei
contributi statali e regionali in conto interessi, non superano il 12% delle entrate dell’ente relative
ai primi tre titoli del rendiconto dell’anno 2004;
ATTESTATO CHE il Comune ha conseguito gli obbiettivi del patto di stabilità interno per
l’anno 2005;
VERIFICATO CHE l’operazione non incide sugli obiettivi collegati al patto di stabilità interno;
VISTA la delibera G.C. n. 570 del 17/11/2006;
VISTI gli articoli 42, 48, 49 , 134 , 4° comma, e 202 del decreto legislativo n. 267/2000;
VISTO l’articolo 35, comma 2, lett. a), dell’articolo 35 della legge n. 724/1994;
VISTO l’articolo 119 della Costituzione;
VISTI il decreto legislativo 1° aprile 1996, n. 239, la Circolare 360/E del 23/09/96 e la
Circolare F.L.n. 23/2002;
VISTO l'articolo 41 delle legge n. 448/2001 ed il decreto del Ministero dell'Economia e delle
Finanze 1° dicembre 2003, n. 389;
DATO ATTO che la proposta è stata esaminata dalla Commissione Consiliare Bilancio Finanze
e Patrimonio nella seduta del 23/11/2006;
VISTO il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti;
VISTI i pareri degli uffici tenuti a renderli ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18.8.2000
n. 267, posti in allegato al presente atto;
VISTO l'art. 42 del predetto D.Lgs. 267/2000;
DELIBERA
1) di prendere atto ed approvare la proposta di rifinanziamento del debito residuo al 1 gennaio
2007 dei mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti successivamente al 31 dicembre 1996
e risultanti convenienti in seguito ad analisi di rifinanziamento con prestito obbligazionario ex
art.41 della L. 448/2001, elaborata da Caricarrara e Ixis CIB;
2) di procedere all’estinzione anticipata dei mutui Cassa Depositi e Prestiti di cui al precedente
punto 1), di cui all’allegato elenco, per un importo complessivo al 01/01/2007 pari a Euro
57.759.394,46, attraverso l’emissione di buoni obbligazionari comunali (B.O.C.) di importo
pari a quello di tali mutui, maggiorato del valore delle penali richieste per l'estinzione
anticipata degli stessi;
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Delib. C.C. n. 90/2006
3) di procedere alla stipula degli appositi contratti derivati per la gestione del rischio di tasso e
delle disponibilità liquide connesse all'emissione del prestito obbligazionario e per la
realizzazione dello swap di ammortamento;
4) di approvare le caratteristiche del prestito obbligazionario come specificate in premessa;
5) di conferire espresso mandato a Caricarrara e IXIS CIB per la predisposizione di tutto quanto
necessario ai fini dell’emissione del prestito obbligazionario in oggetto, in qualità di lead
manager e bookrunner, nonché dello swap di ammortamento e/o per la copertura del rischio di
tasso e delle disponibilità liquide connesse all'emissione del prestito obbligazionario;
6) di rinviare a successiva determinazione dirigenziale l’assunzione degli impegni di spesa per far
fronte agli oneri discendenti dalla realizzazione dell’operazione come in premessa indicati e le
necessarie modificazioni da apportare alla contabilità patrimoniale dell’ente;
7) di approvare che Banca Carige, società controllante di Caricarrara, svolga le funzioni di banca
incaricata dei pagamenti degli obbligazionisti e IXIS CIB di rappresentante dei possessori dei
titoli obbligazionari nei confronti dell'Amministrazione comunale;
8) di autorizzare l'accentramento del suddetto prestito obbligazionario presso Monte Titoli S.p.A.,
che, senza ricevere alcun compenso, curerà il servizio di gestione accentrata delle obbligazioni
ed, in particolare, il servizio di pagamento delle cedole interessi e delle rate di capitale;
9) di disporre che il Dirigente del settore Programmazione e risorse economico finanziarie
proceda agli adempimenti e alle attività necessarie, ivi inclusi i necessari atti esecutivi, la
definizione dei termini e condizioni definitivi dell'emissione obbligazionaria in oggetto,
l’approvazione e sottoscrizione del Regolamento del Prestito Obbligazionario nella versione
finale, in conformità a quanto previsto nella presente deliberazione, e la negoziazione e
sottoscrizione con le Banche dei documenti e contratti di diritto privato relativi al
perfezionamento dell'emissione obbligazionaria e dello swap di ammortamento e/o per la
copertura del rischio di tasso e delle disponibilità liquide connesse al prestito obbligazionario e
atti connessi o conseguenti, secondo diffusa e consolidata prassi di mercato;
10) di perfezionare con le Banche l'operazione di swap di ammortamento finalizzato alla
rimodulazione del profilo di rimborso e/o di gestione del rischio di tasso di interesse e delle
disponibilità liquide in relazione al prestito obbligazionario in oggetto;
11) di approvare che il Comune, in relazione alla garanzia che assiste il servizio finanziario del
prestito obbligazionario, assuma i seguenti obblighi:
a)
ai sensi dell’art. 206 e 220 del n. D.Lgs. 267/2000, di notificare al tesoriere, al momento
dell’emissione del prestito obbligazionario, una delegazione di pagamento, per il periodo di
durata del prestito, a valere sulle entrate afferenti ai primi tre titoli del bilancio comunale, con
l’indicazione delle cedole semestrali di interessi e dell'importo capitale da rimborsare alla
scadenza. Il valore delle cedole semestrali d’interessi contenute nella suddetta delegazione di
pagamento è puramente indicativo e andrà pertanto ricalcolato a cura della banca incaricata
dei pagamenti degli obbligazionisti, semestre per semestre, secondo le modalità indicate nella
suddetta delegazione di pagamento;
b)
di notificare, altresì, al tesoriere le delegazioni di pagamento per il pagamento degli
importi netti che il Comune dovrà corrispondere alle controparti delle operazioni di swap
sopra indicate;
c)
di iscrivere ogni anno nella parte passiva del bilancio, per tutta la durata del prestito, le
somme occorrenti per il servizio finanziario del prestito stesso tenuto conto anche dei
contratti in strumenti finanziari derivati stipulati in connessione al prestito obbligazionario in
oggetto;
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d)
di rispettare quanto previsto dall’art. 159, comma 3, del D.Lgs. n. 267/2000;
12) di approvare i seguenti allegati che fanno parte integrante della presente deliberazione:
- a) Elenco dei mutui Cassa DD.PP. da estinguere anticipatamente e rifinanziare con
prestito obbligazionario
- b) Proposta di Caicarrara e IXIX CIB
- c) Schema di Regolamento del Prestito Obbligazionario”””
Svoltasi la votazione in forma palese per alzata di mano con l'assistenza degli scrutatori, si
ottiene il seguente risultato, proclamato dal Vice Presidente:
Presenti n. 24 Votanti
Voti Favorevoli
Voti Contrari
Astenuti
n. 21
n. 21
n. 0
n. 3 (Caffaz Simone, Dell’Amico Iginio e Tonarelli)
Pertanto la proposta di deliberazione è approvata
Con separata votazione, in forma palese, per alzata di mano, ad unanimità di voti, la presente
deliberazione viene dichiarata dal Consiglio immediatamente eseguibile, ai sensi del 4° comma art.
134 del D.Lgs. n. 267/2000;
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Si da’ atto che sulla presente delibera sono stati espressi i seguenti pareri istruttori:
PARERE PER REGOLARITA’ TECNICA:
“regolare”
F.to Dr. Stefano Pennacchi (Dirigente Programmazione e Risorse Economico – Finanziarie)
PARERE PER REGOLARITA’ CONTABILE:
“regolare”
F.to Dr. Stefano Pennacchi (Dirigente Programmazione e Risorse Economico – Finanziarie)
PARERE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
“favorevole”
f.to Rag. Lettieri Roberto, Rag. Tavasci Paolo e Dott. Cesare Lattanzi
9
Delib. C.C. n. 90/2006
Letto, approvato e sottoscritto.
IL VICE PRESIDENTE
Carlo Boni
IL SEGRETARIO GENERALE
Dr. Buselli Lino
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Copia della presente deliberazione in data _______________________
E' stata posta in pubblicazione all'Albo Pretorio e vi rimarrà per 15 giorni.
Carrara, lì
IL SEGRETARIO GENERALE
Dr. Buselli Lino
CERTIFICATO DI ESECUTIVITA'
Divenuta esecutiva per il termine decorso di giorni DIECI dalla data di affissione all'Albo,
dal
Pubblicata all'Albo Pretorio per giorni 15.
Carrara, lì
IL SEGRETARIO GENERALE
Dr. Buselli Lino
10