allegato - Chiarelettere
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FIRENZE CRONACA la Repubblica MERCOLEDÌ 29 GIUGNO 2016 Livorno I PUNTI IL SINDACO Il primo cittadino Filippo Nogarin rimpasta la propria giunta e cambia gli assessori alla cultura e allo sport LA battuta era fin troppo facile, “d’ora in L’EX PUGILE Lenny Bottai (foto sopra ) si accredita online come nuovo assessore della giunta Nogarin. È una bufala avanti chi ha qualcosa da dire contro il sindaco di Livorno dovrà fare a pugni col suo nuovo assessore allo sport”, il pugile Lenny Bottai, che è stato campione italiano dei superwelter e poi per anni scatenato leader della tifoseria della squadra di calcio cittadina, noto per le sue posizioni di sinistra. Peccato che il suo ingresso in giunta fosse una “bufala” da lui stesso messa in giro su Facebook poche ore prima dell’annuncio del rimapsto di metà mandato che il Cinque Stelle Filippo Nogarin ha dato ieri pomeriggio. Bottai aveva addirittura anticipato l’annuncio accettando la proposta del sindaco direttamente su Facebook. «Dopo un’attenta e non facile riflessione», scrive, «ho deciso di accogliere la richiesta. Qui c’è da fare e sodo: stadio nuovo prima di tutto. Mi insedierò come assessore allo sport». I siti hanno riportato le sue parole fedelmente, le agenzie hanno battuto il comunicato e tutti ci hanno creduto. Ma non era vero. In giunta entra invece sul serio Francesco Belais, dell’associazio- LA POLITICA ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI VECCHI Di Maio attacca Renzi “Cambiare l’Italicum sarà un boomerang” RENZI fase due. Una riforma costituzionale IL LEADER Luigi Di Maio ieri era a Firenze alla presentazione del libro di Davide Vecchi “Matteo Renzi. Il prezzo del potere”. Insieme a lui c’erano anche Sandra Bonsanti e Davide Allegranti PER SAPERNE DI PIÙ www.comune.livorno.it Nogarin cambia cultura e sport l’ex pugile Bottai spara la bufala SIMONA POLI discussa, una legge elettorale che forse cambierà, un risultato elettorale deludente alle ultime amministrative. L’autore è Davide Vecchi, il titolo “Matteo Renzi. Il prezzo del potere” pubblicato da Chiarelettere e presentato ieri da Sandra Bonsanti, Davide Allegranti e il leader dei Cinque Stelle Luigi Di Maio. Secondo libro su Renzi di Vecchi per la “seconda vita di Renzi”, diventato segretario e premier e alla guida del governo. Sandra Bonsanti gli suggerisce di farne un terzo «per ricostruire tutti i passaggi che hanno portato a cambiare la Costituzione nel modo in cui è stato fatto» e parla dei rischi di una riforma «che affida il potere ad una sola camera» e ricorda come proprio ad una delle Leopolde organizzate da Renzi lei fu invitata a parlare della Costituzione e fu anche molto applaudita quando la difese. Oggi la sua posizione è durissima nei confronti di Renzi, che Vecchi descrive come «un uomo innamorato del potere il cui consigliere politico si chiama Denis Verdini». Di Maio lo attacca per la mancata selezione della sua classe dirigente, «fatta da amici e signorsì» e «per non essersi tagliato lo stipendio come hanno fatto i parlamentari del Movimento». La legge elettorale entra nel dibattito subito. «Vogliono cambiare l’Italicum?», dice Di Maio. «Sarà il più grande boomerang politico della storia del nostro paese. Cambiare una legge per danneggiare il Movimento 5 Stelle? Fate pure. Noi abbiamo sempre combattuto l’Italicum, nonostante questa sia una legge che ci favorisca, devo pensare che lo pensino anche loro». E poi c’è il referendum. «Renzi è un uomo di potere ed ha paura di perderlo», dice il leader Cinque Stelle. «Tutte le azioni che si fanno sulla scorta della paura sono azioni da perdenti. Se lui farà slittare il referendum sarà un perdente. L’abbiamo visto più volte: dire di non andare a votare il referendum, mettere le elezioni in un week-end con il ponte. Ma non gli è mai andata bene». (s.p.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA VII ne Rainbow per i diritti Lgbt (lesbiche, gay, bisex e transgender). Conosciuto sia come dj che come scrittore Belais prende il posto dell’assessore Serafino Fasulo alla cultura e assume anche la delega al turismo. E Nogarin decide di promuovere anche il suo portavoce Andrea Morini che avrà la delega allo sport. Al suo posto diventa responsabile della comunicazione e portavoce del sindaco il giornalista Tommaso Tafi, che già RIMPASTO Il 5Stelle Nogarin ha cambiato la composizione della giunta nei settori sport e cultura da tempo collaborava con Nogarin. Due volti nuovi che, dice Nogarin, non rappresentano un “rimpasto cosmetico” ma una fase diversa. A Belais è affidato il debutto del Cacciucco Pride, in programma dal 1° al 3 luglio, e il rilancio di Effetto Venezia, la manifestazione estiva più importante per Livorno. Noagrin tiene per sé comunicazione, porto, piano regolatore generale, polizia municipale, servizi demografici e elettorali, sicurezza urbana e protezione civile. Nogarin torna anche a fare polemica sulla sanità e la ristrutturazione dell’ospedale. «Per la terza volta Livorno è stata esclusa dal dibattito politico, la Conferenza dei sindaci della zona ha preferito assegnare la presidenza del direttivo al sindaco di Cecina, estromettendo la nostra città. Livorno continua a subire l’ostracismo della Regione». ©RIPRODUZIONE RISERVATA