Anno XIII n. 26 - 5 luglio 20

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Anno XIII n. 26 - 5 luglio 20
Redazione:Anzio via Cavalieri D’Oro s.n.c.Tel. [email protected] - Anno XIII n. 26 - 5 luglio 2013
2 Attualità
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Anno XIII n. 26 - 5 luglio 2013
È la novità dell’estate 2013. Il Bollino Blu
“Mare sicuro 2013” e controlli in mare: la Guardia Costiera
premierà” i diportisti che avranno tutto in regola
È la novità dell’estate 2013. Il Bollino Blu sarà
infatti rilasciato ai diportisti risultati in regola a seguito
dei controlli che saranno effettuati in mare dalle unità
della Guardia Costiera e dalle forze di polizia interessate dall’iniziativa. Si tratta di un “riconoscimento”, valido dal 15 giugno al 15 settembre, che attesterà la
regolarità dell’unità da diporto controllata in mare durante
una verifica di routine circa il possesso dei previsti e validi
documenti di bordo, il pagamento della tassa di possesso e
dotazioni di sicurezza in relazione alla navigazione effetti-
vamente svolta al momento del
controllo. Tale iniziativa ha la finalità di razionalizzare i controlli e di
evitare “duplicazioni”. Il bollino
blu dovrà poi essere applicato a
fianco del numero d’iscrizione
dell’unità, ovvero, per i natanti, in
modo ben visibile a dritta del mascone o sul tubolare, ciò al fine di
renderne più agevole l’individuazione da parte delle Forze operanti
in mare. In aggiunta al bollino blu
verrà rilasciato un verbale relativo all’ispezione il quale dovrà
essere tenuto a bordo in originale
ed esibito a richiesta delle Autorità di controllo, le quali dopo aver
esaminato il verbale potranno astenersi dall’eseguire il controllo all’unità già in possesso del bollino blu. Dal 24 giugno
invece è iniziata l’operazione “mare sicuro 2013” che
avrà termine il prossimo 9 settembre, operazione che
vede tra le sue finalità quelle di garantire l’ordinato svolgimento delle attività marittime in mare ed a terra (balneazione, pesca, diporto, ecc) anche mediante un’azione
sinergica con le altre forze di Polizia che operano in mare.
Come sempre si ricorda infine che per ogni emergenza
in mare è sempre attivo 24 ore su 24 il numero blu 1530,
gratuito da tutta Italia.
Anno XIII n. 26 - 5 luglio 2013
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Anzio e Nettuno,
fermenti……..
Dopo aver parlato ampiamente la settimana scorsa del consiglio comunale di Anzio, dalle stanze
del Comune non sono usciti né commenti né indiscrezioni
circa le “accuse” mosse dal consigliere comunale Candido
De Angelis al sindaco Bruschini, accuse dell’ineleggibilità
e incandidabilità, appunto, del sindaco Bruschini. I fatti
documentati da De Angelis riguardavano somme erogate dal Comune alle società dei componenti diretti
della famiglia del Sindaco. In base a questi documenti il
consigliere comunale Candido De Angelis, ecco la novità,
ha presentato ricorso alla Procura della Repubblica il cui
esito si conoscerà presumibilmente alla ripresa dell’attività
giudiziaria ai primi di settembre. Tanto per dovizia d’informazione, al ricorso di De Angelis ne sono stati presentati
altri due, quello del candidato a sindaco di Cinque Stelle,
Cristoforo Tontini e quello del candidato sindaco del PD,
Ivano Bernardone. Questo darebbe più consistenza al ricorso di De Angelis. Ma la cosa più sconcertante è che il
consigliere De Angelis ha contestato la candidabilità di
Bruschini anche per le elezioni del 2008. Una domanda è
d’obbligo: possibile che i componenti della maggioranza
dei consiglieri comunali del quinquennio 2008-2013 non
La vedo così....... 3
ne erano a conoscenza? E se fosse che ne erano a conoscenza, può ritenersi una sospetta complicità? Non è una
supposizione, dato che i dirigenti comunali, come si dice,
ti fanno le pulci prima di pagare. E allora tornando alla
presunta complicità ed omertà, come se ci fosse un patto
segreto, dei consiglieri comunali di maggioranza, oltre alla
complicità politica non si potrebbe ipotizzare un reato? Ma
non ci erigiamo a giudici, aspettiamo il giudizio dei preposti a tale compito. Altra considerazione circa il prossimo
consiglio comunale che si terrà il prossimo 15 luglio alle
ore 17,30 dove, tra gli altri punti all’ordine del giorno, si
dovrà discutere dei bilanci 2011 e 2012, ma come si comporteranno i nuovi consiglieri eletti per la prima volta? Si
assumeranno la responsabilità politica e giudiziaria di votare cose che non conoscono minimamente? E ci sarà una
nuova giunta? Anche di questo non c’è la benché minima
notizia ufficiale, solo voci. E le voci indicano una serie di
nomi: Cafà Roberta ai Servizi Sociali, Giorgio Bianchi
all’Ambiente, Giorgio Zucchini al Bilancio, Sebastiano
Attoni all’Edilizia Privata, di Laura Nolfi probabilmente al Commercio e dell’ultimo assessore non si hanno
notizie. Anche questo ritardo nella composizione della
giunta nascondo un certa agitazione nelle file della maggioranza? altra cosa è accaduta a Nettuno con il sindaco
Chiavetta che rinviato a giudizio, il 3 luglio scorso si sarebbe dovuta tenere l’udienza, lunedì 1° luglio ha presentato la sua giunta, mentre sul consiglio comunale dove
il sindaco ha giurato, l’opposizione ha riscontrato delle irregolarità, riportiamo il testo del comunicato stampa: La
coalizione di opposizione rileva che la Giunta nominata
dal Sindaco Chiavetta non appare, per competenze ed esperienze, all’altezza dei compiti che la città aspetta. Nettuno
avrebbe bisogno di un’azione amministrativa efficace e
lungimirante. L’Amministrazione Chiavetta sembra già impantanata nelle discussioni interne alla maggioranza e
umanamente preoccupata per le iniziative estrapolitiche
che riguardano il Sindaco e i suoi più stretti collaboratori.
Ne è la prova lo svolgimento del primo Consiglio Comunale, celebrato all’insegna del “non disturbate il manovratore”. L’ordine del giorno non è stato articolato come da
leggi e da regolamento; il dibattito sulle dichiarazioni programmatiche del Sindaco è stato impedito, malgrado previsto dal regolamento consiliare; la seduta si è svolta in
totale assenza di vigili urbani e forze dell’ordine, nonostante il clima all’interno dell’aula non fosse dei più sereni.
Ma si sa, il Sindaco quando vede prevaricazioni ai danni
altrui, si dichiara “divertito”. Noi di fronte ai bisogni e ai
problemi di Nettuno, continuiamo invece a essere seriamente preoccupati. Per questo invitiamo il Presidente del
Consiglio Comunale a convocare una seduta consiliare urgente per affrontare le tante problematiche aperte e che necessitano di confronto e soluzione. Noi aspettiamo
l’evolversi delle situazioni.
4 Attualità
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Anno XIII n. 25 - 28 giugno 2013
Anzio, Bilancio 2012 le considerazioni di
valerio Pollastrini/1
In rete i dati del documento di rendiconto del Comune di Anzio
che deve essere ancora approvato
«In questi giorni ho provveduto a diffondere in rete
alcuni dati del documento di rendiconto del comune di Anzio,
attualmente in attesa di approvazione – scrive il Consigliere
Comunale Valerio Pollastrini - L’analisi ha riguardato esclusivamente i titoli I e II del conto del bilancio dell’esercizio
2012, attinenti rispettivamente alle informazioni sulle spese
correnti e sulle spese in conto capitale. L’obiettivo di un simile lavoro risponde al preciso impegno assunto dalla coalizione che mi ha sostenuto durante le recenti elezioni
comunali, finalizzato ad una maggiore informazione dei cittadini sulle modalità con le quali vengono utilizzati i loro
soldi dalla pubblica amministrazione. Nei mesi a venire provvederemo ad organizzare specifici incontri nei vari quartieri
della città, durante i quali discuteremo ed analizzeremo insieme a coloro che vorranno partecipare i risultati della presente analisi. Nel rispetto degli scopi prefissati, questo
elaborato resterà a disposizione di chiunque volesse operare
nel perseguimento di una maggiore trasparenza nella gestione
della cosa pubblica e sarò, pertanto, lieto di fornirlo, oltre che
alla stampa locale, anche ai consiglieri comunali che ne fossero interessati, a prescindere dall’appartenenza politica».
Dati riepilogativi: Spesa corrente 2012 Per le competenze
2012 l’Amministrazione ha speso un totale di 43.908.106,71
€, somma che è stata ripartita tra le diverse funzioni nel modo
seguente:
Funzioni generali di amministrazione, di gestione
e di controllo: 31,18%;
Funzioni relative alla giustizia: 0,32%;
Polizia locale: 5,20%;
Istruzione pubblica: 10,34%;
Cultura: 2,27%;
Sport: 0,06%;
Turismo: 0,1%;
Trasporti e viabilità: 5,85%;
Ambiente e gestione del territorio: 30,29%;
Sociale: 13,66%;
Attività produttive e sviluppo economico: 0,73%;
INvESTIMENTI 2012
Per le spese in conto capitale, sempre per le competenze 2012,
sono stati utilizzati in totale 13.096.592,89 €. Si tratta, in sostanza, della spesa sostenuta per gli investimenti pubblici nei
diversi settori dell’amministrazione. Questa la ripartizione tra
le varie funzioni:
Funzioni generali di amministrazione, di gestione
e di controllo: 9,46%;
-
Funzioni relative alla giustizia: 0,01%;
Polizia locale: 0,20%;
Istruzione pubblica: 62,59%;
Cultura: 0,62%;
Sport: 15,75%;
Turismo: 0%;
Trasporti e viabilità: 5,61%;
Ambiente e gestione del territorio: 4,28%;
Sociale: 1,45%;
Attività produttive e sviluppo economico: 0,03%;
DETTAGLIO DELLE SINGOLE FUNZIONI
Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo
La voce evidenzia le spese sostenute per il solo funzionamento della macchina amministrativa. La percentuale di riferimento, per le competenze del 2012, equivale al 31,18%
del totale della spesa corrente.
In questo settore le maggiori risorse sono state assorbite dai
costi del personale (38,36%) e dalle prestazioni di servizi
(30,27%). Solo le ultime ammontano a 4.145.043,87 €.
INvESTIMENTI
Durante l’esercizio precedente, le funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo sono state sostenute con
il 9,46% del totale delle spese in conto capitale. L’87,78%
delle risorse è stato utilizzato per l’acquisizione di beni immobili, mentre sarebbero stati auspicabili maggiori interventi
finalizzati alla razionalizzazione ed ammodernamento dei
procedimenti amministrativi, indispensabili per ottenere in
futuro una drastica riduzione delle spese di gestione.
ISTRUZIONE PUBBLICA
Tra le competenze 2012 risultano destinati all’istruzione pubblica 4.540.336,82 €, pari al 10,34% della spesa pubblica. Di
questi, solo l’11,41% è stato utilizzato per la somma dei settori “scuola materna” (1,60%), “istruzione elementare”
(6,81%) ed “istruzione media” (3%). Nelle 3 sezioni citate,
spicca l’esiguità delle risorse destinate all'acquisto di beni di
consumo e/o di materie prime: solo 71.000,00 € per l'istruzione elementare e del tutto assenti per materna e media. I
maggiori oneri sono imputati alle spese per prestazioni di servizi che, sommati i tre gradi di istruzione, ammontano a
270.680,88 €. La percentuale più alta della spesa per la funzione “Istruzione pubblica”, pari all’88,59%, è destinata, invece, alla sezione “assistenza scolastica,trasporto, refezione
ed altri servizi”. Per quest’ultima si segnalano, in particolare,
il costo del personale pari a 589.697,00 € e le spese per prestazioni di servizi pari a 3.199,362,00 €.........SEGUE
6 Attualità
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Anno XIII n. 25 - 28 giugno 2013
Pagamento Tares ad Anzio, l’amministrazione
offre un servizio On-Line
“Un’importante innovazione che la cittadinanza ha gradito” 2000 attivazioni
in pochi giorni. Servizio che verrà allargato a tutti i tributi
È di questi giorni la scadenza del pagamento della
TARES, tassa sui rifiuti, e per l’occasione il Comune di
Anzio, Settore Tributi, ha attivato un servizio on line per i
contribuenti con l’obiettivo di migliorare e rendere più agevole il rapporto tra ente e cittadino. La novità assoluta è
sulla bolletta che viene inviata per il pagamento del tributo
dove è indicata la propria password identificativa della
firma elettronica con la quale poter accedere direttamente
al cassetto tributario, collegandosi al sito del comune
www.comune.anzio.roma.it. Il servizio on line consente
di verificare la posizione tributaria, di apportare eventuali
modifiche se i dati riportati non corrispondono alla propria
posizione e di effettuare il pagamento comodamente tramite
carta di credito. Un’importante innovazione che i cittadini
hanno dimostrato subito di apprezzare visto che in pochi
giorni sono state registrate oltre 2.000 attivazioni e i numeri
sono in continua crescita. E’ un processo innovativo che
l’Amministrazione Bruschini vuole portare avanti ed estendere anche al pagamento di altre entrate, come ad esempio
l’IMU. L’utilizzo di Internet consente prassi che portano
benefici ai contribuenti e vantaggi anche economici all’Ente, riducendo notevolmente i costi di riscossione, gestione e di spedizione. Il Comune di Anzio si pone
all’avanguardia in questo senso e sollecita i cittadini, che
non hanno ancora ricevuto la password per collegarsi al
proprio cassetto tributario, a rivolgersi direttamente all’ufficio competente negli orari di apertura al pubblico.
Anno XIII n. 26 - 5 luglio 2013
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Attualitàà 7
Pagamemto Tares ad Anzio, c’è però
chi si lamenta del servizio On Line
Segnalazioni di disagi nell’iter burocratico telematico, dipendenti
dell’Ufficio Tributi poco informati, ricevute di pagamento on line
introvabili
Gentile Scanner.
sono reduce dall ' ennesima delusione da parte del Comune
di Anzio.Sono non residente e quindi pago le mie tasse comunali senza che nemmeno nessuno prenda in considerazione quanto posso dire o scrivere.Contento della recente
Infornatizzazione del Comune per il pagamento TARES
(l'avviso è arrivato due giorni prima della scadenza) ma a
voce il centralino mi dice che non e' perentorio (ma dove
sta scritto, sul sito NO) e quindi non pagherò la mora. Ma
il bello viene dopo. Mi collego via internet 8 CF, mi mandano la password, mi ricollego, me la rimandano col telefonino , finalmente con fatica accedo alla mia scheda che
mi dice che devo pagare tot). Fin qui procedure telematiche
un po'laboriose ma normali on line . La scheda dice che
posso pagare con un bonifico via internet. Mi collego alla
banca , lo eseguo, (siamo al 13 giugno). Sul sito silenzio,
lo apro ogni due giorni e risulta che ho una bolletta in so
speso. Mi attivo per telefono , l' ufficio tributi non risponde
mai ai numeri relativi , il dirigente nemmeno, La ditta concessionaria dell'Aquila che ha fatto il sito dicono che loro
danno solo un supporto tecnico. Insomma non c'e' traccia
del mio pagamento. Al centralino 8 l ' unico gentile, va
detto ) mi passa finalmente un impiegato dell ' ufficio tributi
che mi dice subito che ho fatto male a fare via internet perché era meglio utlizzare il bollettino postale. Poi mi dice
che loro della procedura informartizzata non ne sanno
nulla. Che alla mia email come a tante altre ( mi dice 150)
non sa come rispondere e conclude che tanto ho la stampa
della copia del bonifico.E' ovvio che quel pezzo di carta
vale solo nei rapporti con la mia bancaInsomma adesso
siamo al 2 luglio e ancora non c'e' traccia della ricevuta del
pagamento. Alla faccia dell ' informatizzazione al servizio
dei cittadini. Questo sarebbe il nuovo che avanza.
Che delusione. Lettera firmata
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8 Attualità
Anno XIII n. 26 - 5 luglio 2013
Festeggiato con fede e devozione S. A
Celebrazioni eucaristiche, la suggestiva Process
di Mario Blasi
I fuochi d’artificio,
spettacolari anche quest’anno, hanno chiuso il fine
settimana di festa in onore
del santo patrono di Anzio,
S. Antonio di Padova. Tutto
il Giugno Antoniano è stato
scandito da tantissime iniziative, celebrazioni e kermesse di musica sacra e si è
arrivato all’ultimo week end
che come da tradizione sancisce il clou dei festeggiamenti. Sabato sera c’è stata
la solenne Messa presieduta
dal Ministro Generale dei
Francescani Minori Conventuali che ha voluto essere presente anche alla
Processione a terra e a mare
che si è snodata per le vie
del centro in tarda serata.
Momenti di preghiera e atti
di devozione hanno accompagnato l’effige del santo e
la reliquia per le vie tra ali
di folla e tanti momenti “pi-
rici” a sottolineare con luci
e colori la solennità del momento. Si è arrivato poi al
porto e, dopo l’omaggio del
Comandante del Porto la
statua venerata non solo
dagli anziati è stata imbarcata per la Processione a
Mare mentre decine di migliaia di persone assisteva
dai moli portuali. La benedizione con la reliquia alla
città e al porto è stato il momento più toccante e poi la
processione ha fatto ritorno
presso la chiesa madre di
Anzio. La domenica mattina altra solennità molto
sentita ad Anzio ovvero la
S. Messa con la benedizione e distribuzione del
Pane di S. Antonio a ricordo della carità antoniana. Poi, nel pomeriggio,
spazio ai divertentissimi e
partecipati, oltre che secolari Giochi a Mare, con
l’organizzazione della Lega
Marinara di S. Antonio. La
sera spazio alla festa civile
con, in piazza Garibaldi,
spettacolo di cabaret e a seguire il concerto degli Estro,
Cover Band dei Genesis. E
come detto, il grandioso
spettacolo pirotecnico che
ha tenuto per tanto tempo
migliaia e migliaia di persone con il naso all’insù. Bilancio positivo, nonostante
il tempo incerto, davvero
tanta gente ha voluto essere
ad Anzio per la Festa di S.
Antonio 2013.
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Attualità 9
Antonio di Padova patrono di Anzio
sione a Mare, il grandioso spettacolo pirotecnico
ANGELA
ci ha lasciato
improvvisamente,
il vuoto adesso è grande e
Anzio perde un’altro pezzo
importante
CIAO ANGELA
grazie di tutto.
La Redazione di Scanner news
esprime le proprie condoglianze alla
Famiglia ARSENI
10 Politica
Scanner News
Anno XIII n. 26 - 5 luglio 2013
Alessio Chiavetta presenta la nuova Giunta
comunale al suo secondo mandato da Sindaco
Tre conferme e quattro novità per la nuova squadra di governo.
Al Sindaco rimane la delega al bilancio
lio verdolino, dipendente statale di 46 anni a cui va l'as
Lunedì mattina presso la Sala Serra sono stati presentati i nuovi 7 assessori del comune di Nettuno che comporranno la Giunta a firma Chiavetta che si appresta ad
iniziare il suo secondo mandato come primo cittadino. Tre
le conferme e sono quelle di Giuseppe Combi, a cui va il
ruolo di vice sindaco e l'assessorato all'Ambiente e alla Sanità, Luigi visalli, a cui rimane la delega allo Sport e allo
Spettacolo come la scorsa legislatura, ma sembrerebbe non
quella al Turismo e di Luigi Cerchio, confermato assessore
ai Lavori Pubblici. Quattro gli assessori nuovi e sono: Giu
sessorato alle Attività Produttive; Cinzia Scanu Libera
Professionista di 46 anni, a cui va la delega ai Servizi Sociali e alla Pubblica Istruzione; Eleonora Bocchini 28
anni Educatrice, che sarà il nuovo assessore agli Affari Generali - Cultura - Informatizzazione e Politiche Giovanili;
Paolo Bernardi 43 anni, ingegnere, che sarà il nuovo assessore all'Urbanistica e all'Edilizia Privata. Al sindaco
Alessio Chiavetta resta la delega al Bilancio. Questa
quindi la nuova squadra che governerà Nettuno per i prossimi anni.
Anno XIII n. 26 - 5 luglio 2013
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Politica 11
Chiavetta nomina la Giunta:
deludente più di ogni negativa previsione
Giudizio negativo dai banchi dell’opposizione
La coalizione di opposizione rileva che la Giunta
nominata dal Sindaco Chiavetta non appare, per competenze ed esperienze, all’altezza dei compiti che la città
aspetta. Nettuno avrebbe bisogno di un’azione amministrativa efficace e lungimirante. L’Amministrazione Chiavetta
sembra già impantanata nelle discussioni interne alla maggioranza e umanamente preoccupata per le iniziative strapolitiche che riguardano il Sindaco e i suoi più stretti
collaboratori. Ne è la prova lo svolgimento del primo Consiglio Comunale, celebrato all’insegna del “non disturbate
il manovratore”. L’ordine del giorno non è stato articolato
come da leggi e da regolamento; il dibattito sulle dichiara-
zioni programmatiche del Sindaco è stato impedito, malgrado previsto dal regolamento consiliare; la seduta si è
svolta in totale assenza di vigili urbani e forze dell’ordine,
nonostante il clima all’interno dell’aula non fosse dei più
sereni. Ma si sa, il Sindaco quando vede prevaricazioni ai
danni altrui, si dichiara “divertito”. Noi di fronte ai bisogni
e ai problemi di Nettuno, continuiamo invece a essere seriamente preoccupati. Per questo invitiamo il Presidente del
Consiglio Comunale a convocare una seduta consiliare urgente per affrontare le tante problematiche aperte e che necessitano di confronto e soluzione.
I gruppi consiliari:
PdL, Fratelli d’Italia, Insieme si può,
Eufemi per Nettuno e Con Nettuno
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14 Cronaca
Anno XIII n. 26 - 5 luglio 2013
La Guardia Nazionale Ambientale di Nettuno
ringrazia per la donazione di strumentazione
Un gesto che permetterà all’organizzazione di svolgere
al meglio le proprie attività sul territorio
di Francesco Marzoli
Una donazione per
contribuire all’ottimo funzionamento dei servizi offerti dai volontari della
Guardia Nazionale Ambientale. È questo ciò che
emerge da una nota inoltrata
dal gruppo onlus in merito
al bel gesto messo in atto
dal titolare dell’ottica Greco
di via Romana, a Nettuno.
«Vogliamo ringraziare l’ottica di Pasquale Greco – si
legge nel comunicato - per
la recente donazione che ha
fatto al distaccamento net-
tunese della Guardia Nazionale Ambientale di strumentazione che permette di
poter svolgere al meglio il
lavoro sul territorio. Il dirigente responsabile del distaccamento di Nettuno,
Andrea Porrello, e il vice responsabile, Francesco Solazzi, con tutto l’organico
del distaccamento ringraziano di vero cuore Pasquale Greco per la sua
immensa bontà nel grande
gesto. Sperando che, in un
futuro non molto lontano,
altre attività prendano coscienza dell’importanza del
lavoro della Gna sul territorio seguendo l’esempio di
Greco, si ricorda che le donazioni fatte alla Guardia
Nazionale
Ambientale
onlus, essendo un’associazione senza scopo di lucro,
possono essere detratte
dalla dichiarazione dei redditi. Si ricorda anche che i
dirigenti responsabili del distaccamento di Nettuno, Andrea Porrello e Francesco
Solazzi, ricercano volontari
da inserire nell’organico. Il
sodalizio – prosegue la
nota - si occupa d’ordine
pubblico, rappresentanza
eventi, tutela dell'ambiente,
monitoraggio dei siti abusivi d’abbandono rifiuti tossici e non, controllo per la
prevenzione del taglio indiscriminato d’alberi, con settori dedicati alla zoofilia,
ambiente, ittica, venatoria,
protezione civile; collaborano con la polizia locale di
vari Comuni e con il Corpo
forestale dello Stato. La
Guardia Nazionale Ambientale organizza corsi inerenti
ai vari settori e verifica se le
acque interne sono contaminate: pertanto cerca volontari veramente motivati nel
salvaguardare il territorio e
l’ambiente, per difendere un
ecosistema sotto continua
minaccia e che sappiano
operare in squadra».
Sabato 6 luglio alle ore 18,30
presso la Sala Sigilli del Forte Sangallo di Nettuno
presentazione del libro
"IL LIBRO DEL SENO. BELLEZZA, SOGNO E VITA".
di Santa Impellizzieri
Questo libro descrive la vita "nascosta" del seno in cui è racchiuso il
significato dei simboli della bellezza, della sessualità, del linguaggio artistico e poetico che ne esprimono il "silenzio cantato". Tratta anche del
seno in medicina e del seno materno. Una parte è poi dedicata alla mammella maschile di cui poco si parla tanto da dare la sensazione di un organo
inesistente.
L'autrice, medico chirurgo e senologa, illustrerà i vari aspetti di
questa parte del corpo molto importante.
INGRESSO LIBERO
Anno XIII n. 26 - 5 luglio 2013
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Sociale 15
L’importanza della scuola nella società
di Angela Pensword
La scuola ha un ruolo importantissimo
nella formazione dell’individuo. In una impostazione
della società che punti a migliorare l’individuo non si
può esulare dal dare all’impostazione della scuola una
visuale più ampia. La formazione di un individuo avviene prima di tutto in famiglia. Gli altri due fattori di
educazione sono la scuola e la società stessa. Sono
questi due fattori che potrebbero (e dovrebbero) sopperire alle carenze familiari a livello di formazione sociale e comportamentale. È istruzione anche il
comportamento sociale. È chi sta nei posti di potere
istituzionali che può (e deve) pensare a modificare alcune impostazioni di insegnamento dei valori all’individuo. Una nuova riforma scolastica che migliori il
sistema dalla università agli asili potrebbe essere propedeutica. Per certi versi bisognerebbe ripristinare in
modo aggiornato ed ampliato la vecchia educazione
civica, ma detto così è troppo riduttivo. Andrebbero
inserite, nelle scuole di ogni indirizzo di specializzazione, delle materie contemporanee e filosofiche che
migliorino l’individuo nel proprio comportamento,
sviluppando la sua sensibilità e la sua capacità di analisi e di critica. Materie, ad esempio, come “educazione sentimentale” (propedeutica contro i
femminicidi e lo stalking), “rispetto verso gli animali”,
“rispetto verso l’ambiente”, “filosofia”, “analisi Storica” (non limitarsi alle date ma imparare ad usare la
testa), “conoscenza delle altre culture”(il mondo è globalizzato e conoscere gli usi, i costumi e le tradizioni
degli altri popoli è un fatto necessario e porta ad
averne più rispetto). Inoltre, bisognerebbe rivalutare
la figura dell’insegnante il quale, oggi come oggi, non
può rimproverare un ragazzo senza trovarsi poi i genitori sotto casa. Sta anche ai genitori avere quindi
(quando è giusto) un po’ di autocritica.
In pratica la scuola dovrebbe puntare di più a formare
l’individuo non solo da un punto nozionistico professionale, ma anche come individuo sociale. Al riguardo
la scuola italiana è rimasta molto indietro. Forse non
vi è stata la capacità politica di dare alla scuola una
impostazione più ampia all’interno di una visione più
lungimirante della società. O forse non vi è stata la volontà politica di attuare una impostazione che migliori
l’individuo e che ne sviluppi la capacità di pensare
perché è più facile gestire un branco di pecore che un
gruppo di tigri dotate di capacità critica. Ma uno Stato
ha tra le sue funzioni (dovrebbe avere) anche quella
di migliorare l’individuo. Il giovamento sociale che se
ne ricava è ovvio. Migliorerebbe il comportamento sociale, vi sarebbe più correttezza, più serietà, più sensibilità nei confronti del prossimo, più educazione, ed
anche minore criminalità. Migliorerebbe non solo il
tessuto sociale ma anche il tessuto decisionale. I giovani di oggi sono gli adulti di domani, ed esattamente
saranno quelle persone che andranno a ricoprire posti
decisionali a vario livello con la possibilità di fare più
o meno danno in base a come useranno il cervello.
Anche se il miglioramento sociale fosse minimo rispetto alla reale necessità varrebbe sempre la pena
“progredire” da un punto di vista di impostazione della
società e del sistema scolastico.
P.S.: Una classe politica (nel suo insieme) che continua a non considerare la necessità di dare alla scuola
una impostazione più ampia, (e che continua tagliare
sulla sanità, sulla istruzione, e sulla sicurezza, posticipando i tagli su se stessa), è una classe politica
miope ed incapace di impostare la gestione di un
Paese.
http://angelapensword.blogspot.com/
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16 Attualità
Anno XIII n. 26 - 5 luglio 2013
La crisi ha radici ben lontane
L’Italia in 12 anni non ha speso 535 miliardi di fondi europei mentre è il terzo paese contribuente nella Comunità Europea
di Luciano Nulchis
Un dato Istat, comunicato in questi giorni,
passato quasi inosservato, ci
dice che dalla introduzione
dell’euro, praticamente 12
anni, i fondi europei non
utilizzati dall’Italia, sono
circa 535 miliardi. Quindi,
mentre da un lato siamo il
terzo contribuente della UE,
fra i 27 membri, siamo
anche all’ ultimo posto per
capacità di ricezione fondi.
Una cifra enorme che non è
stata utilizzata, sia per incapacità progettuale e legislativa e sia perché siamo il
paese dove il NO a qualsiasi
infrastruttura o innovazione
produttiva è bloccata da
mille cavilli spesso anche
giuridici. Lavori che si protraggono per decenni, senza
vederne il compimento, infrastrutture mai terminate,
collegamenti interni e marittimi dimenticati, sono oggetto
di
quotidiana
denuncia, ma nulla cambia.
Le responsabilità, più o
meno, sono di tutti i governi
che si sono alternati, ma soprattutto và vista come una
fondamentale arretratezza
del sistema politico che dal
1992 ci portiamo dietro,
dalla cosiddetta II repubblica. Prima di allora eravamo la quinta potenza
mondiale, oggi siamo alla
doppia cifra. Non abbiamo
saputo adeguarci alla globa-
lizzazione dei mercati, non
abbiamo saputo reagire alla
esclusione dal mondo delle
imprese italiane. Per cui
l’unico settore che si è
espanso è quello del sommerso. Un paese senza innovazione e trasformazione
nel settore produttivo non
ha speranze di crescita. Abbiamo le scuole superiori
che non accompagnano i
giovani verso concreti mestieri o professioni, abbiamo
università che sfornano lauree senza alcun valore concreto. Tornando ai fondi non
utilizzati, anche i Comuni
troppo spesso per mancanza
di attenzione e competenza
non sanno utilizzare i fondi
derivanti da bandi regionali
ed europei, ed in questo
campo anche i nostri territori ne hanno pagato le
spese, ma su questo argomento abbiamo visto molto
poco nel dibattito elettorale
appena conclusosi. Dove
non si è parlato affatto degli
attuali 60 miliardi di euro
fermi a Bruxelles, e che le
Regioni italiane non sanno
utilizzare, in mancanza di
progetti concreti, non si è
parlato che la Regione
Lazio, prima con la Polverini , ma anche ora con Zingaretti , non si sono
preoccupati dell’ eventuale
utilizzo di questi fondi per il
rilancio del settore pesca,
del turismo, dell’ agricoltura
nella nostra regione.
Maxivincita al Superenalotto,
una quota da 720mila euro va ad Anzio
Rivenduta una quota del sistema vincente
presso il bar di Lavinio sull’ardeatina
Arriva la notizia che ci sarebbe una maxivincita al Superenalotto anche ad Anzio. Nell’ambito
della supervincita maturata nelle scorse ore con il 6 al Superenalotto che è valso oltre 40 milioni di euro, vi è
anche una quota proveniente da Anzio, che si porterebbe a casa 726.900 euro. Infatti, le 56 quote da dieci euro
che sono state proposte ai giocatori del ricco gioco, sono state acquistate da alcune ricevitoria Sisal e poi rivendute
ai clienti. In particolare, stando anche a quanto si evince da alcune fonti online, nel Lazio sarebbero sei le ricevitorie «fortunate»: ad Anzio, il bacio della fortuna sarebbe caduto sul bar di via Ardeatina 540; Le altre vincite nel
Lazio a Viterbo in una tabaccheria della tangenziale ovest; a Santi Cosma e Damiano, nel golfo pontino, in una
tabaccheria della frazione Grunuovo; ad Acilia in un bar di via Saponara; a Roma in un caffè di via delle Ebridi
e in un tabaccaio di via dell’Alloro. Tra l’altro, per quanto riguarda Anzio, non è la prima volta che la dea
bendata volge uno sguardo sulla località del litorale romano.
Anno XIII n. 26 - 5 luglio 2013
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Attualità 17
La traversata a nuoto si è svolta domenica scorsa
durante i festeggiamenti patronali
Terzo-Darsena 2013 Memorial Alceste Regolanti.
Torna a vincere Federico Pirani
Torna la ormai
mitica “Terzo Darsena” la
gara di nuoto all’interno
dello specchio acqueo
dell’antico porto neroniano anziate che si è svolta
domenica scorsa 30 giugno
durante i festeggiamenti patronali anziati. Dopo tre
anni Federico Pirani (tempo
23'19") torna a vincere la
Terzo-Darsena "Memorial
Alceste Regolanti", gara di
nuoto in acque libere sulla
distanza di 1800 metri
giunta alla 43ª edizione.
Dietro di lui si sono piazzati
Francesco Bianchi (23'20")
e Mirko Ievolella (23'21").
Un podio maschile appartenente interamente al Circolo
Canottieri Aniene di Roma.
In campo femminile ha
avuto la meglio Ilaria Raimondi del Sport Team 2000
(tempo 24'02"), seconda
Giorgia Consiglio (24'03")
del Circolo Canottieri
Aniene/Esercito, terza l'anziate Alessandra Ferretti
(24'43") dell'Anzio nuoto.
Nella classifica generale il
primo anziate è stato Raffaello Clavari (Acqua Team
Latina) piazzandosi sesto.
178 i partecipanti (130 uomini e 48 donne) e in 19 si
sono ritirati soprattutto per
la fredda temperatura dell'acqua che tra l'altro è stata
la causa di un piccolo malore di una nuotatrice di 56
anni che dopo l'arrivo è stata
condotta in ospedale con
l'ambulanza. A capo dell'organizzazione, come lo è
negli ultimi anni, la Big
Blue capitanata da Fabio
Fusi affiancata dalla famiglia Regolanti rappresentata da Regina (moglie di
Alceste) e i figli Igino, Priscilla e Maria Elena. Da
quest'anno la famiglia Regolanti ha voluto inserire
una novità: istituire un
premio in denaro per chi
vincerà tre volte la TerzoDarsena. Certo la traversata
anziate, divenendo una gara
federale, ha perso quel fascino di competizione a cui
potevano partecipare tutti
coloro che desideravano
farsi una nuotata, nello spirito di goliardica competizione come è nata.
Scanner News
18 Attualità
Anno XIII n. 23 - 14 giugno 2013
vivere insieme di questi tempi, tra progetti,
complicazioni e voglia di realizzarsi
Per una coppia, è sempre più difficile
poter continuare un cammino insieme tra infinite insidie
di Alessandra Russo
Una storia difficile di
solito diventa ancora più complicata se deve fare i conti con
la situazione storica in cui è
ambientata. Penso alle storie
d'amore ai tempi delle guerre.
È poi penso a noi ai tempi della
crisi economica. Stiamo insieme da quattro anni e per storia difficile intendo la battaglia
psicologica che ci siamo fatti e
che invece di distruggerei ci ha
rafforzato rendendoci persone
migliori. Ma è stato un percorso lungo e doloroso che si è
concluso con il suo arresto. Per
fortuna deve scontare la reclusione a casa. È anche se si
trova a 700 chilometri dalla
mia siamo rimasti uniti. Ormai
nulla ci può separare penso, se
non fosse che forse sono incinta e proprio ora che sono sicura del suo amore lui mi dice
che non lo vuole perché questo
è il momento più sbagliato
vista la lontananza, i soldi che
non ci sono e le sue condizioni.
Questa sua scelta non mi fa
soffrire ma la cosa diventa un
caso di coscienza morale:
abortire o tenerlo? Ai tempi
della crisi, complicanze personali a parte, due persone che si
amano non hanno la possibilità
di vedere realizzati i loro sogni
e progetti futuri. Avere una
casa e dei figli è diventato un
lusso che pochi possono permettersi. E se per caso una casa
c'è l'hanno, fare un bambino e
ma tenerlo, soprattutto nei
primi anni di vita, è veramente
difficile calcolando che ormai
siamo quasi tutti precari e il lavoro lo rischiano anche quelli
che sono a tempo indeterminato visto che ogni giorno
chiudono non so quante
aziende. Io voglio un figlio ma
non trovo soluzione e la cosa
che mi fa più rabbia è che
"piove sempre sul bagnato". Ci
sono ragazzi che non si amano
come noi, ma sono semplice-
mente fortunati, annoiati, immaturi e viziati, vanno a convivere in case che gli vengono
regalate da genitori, fanno
figli, e poi si lasciano. Noi abbiamo il pane ma non abbiamo
i denti come mi verrebbe da
dire. Ma quanto dovrà andare
avanti questa ingiustizia sociale? È una cosa scandalosa
privare i giovani dei loro progetti futuri che non sono realizzabili in questi condizioni
economiche
sfavorevoli,
quanto meno la classe politica
potrebbe agevolarli invece di
ostacolarli con tasse spropositate e mutui inaccessibili.
Haiti di là dall’emergenza
Breve resoconto dell’esperienza di Renata Covito missionaria, nostra concittadina
Nella memoria collettiva il nome Haiti è legato al terribile terremoto del 12 gennaio 2010, quando in una frazione di secondi morirono 250.000 persone e un milione rimase senza casa ma Haiti è il paese più povero del continente americano,
uno dei più poveri della terra anche prima del terremoto. La strada è ancora lunga perché i diritti diventino una concreta
possibilità di sviluppo umano.
Quando ho visto uno dei nostri ragazzi dell’oratorio salesiano di Fort Liberté a Nord di Haiti, attendere che i professori finissero il loro pasto per rosicchiare le lische di pesce rimaste nel piatto, ho capito che non sapevo che cosa volesse dire aver
fame. Oggi fa parte insieme con altri tre suoi amici con i quali trascorreva i pomeriggi in strada rovistando nei cassonetti e
cercando di guadagnarsi un piatto di riso con lavoretti, del piccolo centro diurno che la Comunità della Missione di Don
Bosco (CMB), una comunità di laici impegnati nata in Italia ed oggi presente in vari paesi del mondo, ha aperto ed avviato
all’interno dell’Istituto Salesiano di Fort Liberté. Abbiamo scoperto ben presto che avevano fame anche d’altro: voglia di
imparare a leggere e scrivere, sperimentarsi nelle proprie capacità di realizzare piccoli oggetti, di ricevere attenzione e affetto. Le loro mamme sono impegnate tutto il giorno. Devono dedicare molto tempo per ottemperare alle necessità quotidiane di una famiglia. Per cucinare, occorre procurarsi carbone e acqua, per lavare i panni servono molti secchi e non viene
dal rubinetto. I padri non sempre ci sono, o sono morti (la mortalità in età giovanile è ancora elevata) oppure sono andati a
lavorare nella vicina e prospera Repubblica Domenicana. Queste emigrazioni sono spesso senza ritorno. Si creano nuovi
legami e nuove famiglie e il compito di crescere i bambini ricade in molti casi sulle donne rimaste sole o su le giovani
nonne. Non dobbiamo scandalizzarci, i bambini aiutano le loro famiglie come succedeva da noi non molti decenni fa. Il
giorno prima di partire sono andata con uno dei nostri volontari haitiani a salutare le famiglie e la piccola N. era intenta a tenere vivo il fuoco a carbone per preparare il poco riso che avrebbe diviso con le sue sorelle e le sue cugine.
Nel mese di dicembre 2012 abbiamo iniziato a muovere i primi passi per dare vita anche a un gruppo di giovani educatori
haitiani che con il tempo possa continuare questo servizio. Oggi il Centro Diurno della CMB offre accoglienza giornaliera e
accompagnamento per 16 bambini dai sei ai dieci anni, che si trovano in una particolare situazione di disagio economico e
familiare. Sono stati tracciati i solchi perché questo piccolo ma prezioso servizio, come un piccolo seme, possa germogliare
e portare i suoi frutti anche con l’aiuto solidale di molti.
Renata Covito CMB ( Comunità della Missione di Don Bosco – www.associazionecmb.it)
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20Attualità
Anno XIII n. 24 - 21 giugno 2013
Acque mosse per Acqualatina
Tra l’Ato 4 e l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas si è creato un
contenzioso. Intanto i Comuni continuano a “nicchiare” sull’uscita dal gestore
di Guglielo Natalini
In maggio tra Acqualatina, la Rsu aziendale
e i sindacati Cisl e Uil, è
stato siglato l’accordo (con
l’esclusione del sindacato
CGIL che ha rifiutato la
firma) che permette di scongiurare temporaneamente i
licenziamenti riguardanti 73
esuberi di personale. L’accordo sottoscritto prevede
l’applicazione del contratto
di solidarietà di tipo difensivo per la gestione di 67
lavoratori applicato a rotazione per 156 interessati e la
collocazione in mobilità per
altri 25 che si agganceranno
alla pensione, ricevendo un
incentivo economico all’esodo. Il contratto di solidarietà partirà dall’1 luglio,
avrà una durata di 24 mesi
salvo eventuale proroga, interesserà soltanto lavoratori
con la qualifica d’impiegato, comporterà una riduzione del lavoro settimanale
del 21,04% o del 28,05%, a
seconda dei vari ambiti lavorativi. Il contratto di soli-
darietà consentirà una riduzione del 25% delle ore lavorate e gli ammortizzatori
sociali della Regione andranno a coprire l’80% delle
buste paghe dei lavoratori
coinvolti, i quali alla fine
subiranno decurtazioni di
stipendio, comprese tra il
5% e l’8%. E’ stato approvato il bilancio 2012 di Acqualatina che presenta un
passivo di 448.000 euro a
conferma della pessima situazione finanziaria in cui si
evidenziano i 65 milioni di
euro per morosità dovuta ai
mancati incassi mancati di
fatture emesse, pari al 10%
dell’intero fatturato per il
periodo 2003 – 2012. A questo si devono aggiungere i
16 milioni di euro dovuti ai
consorzi di bonifica per
l’uso dei loro canali per gli
scarichi di acque, come da
delibere della Regione
Lazio. Il calo dei consumi di
acqua ha comportato una riduzione del fatturato del
13,5% com’era da attendersi in relazione all’aumento delle tariffe registrato
nel decennio scorso. L’introduzione del Metodo Ta-
riffario Temporaneo per il
biennio 2012-2013 limitando gli aumenti di tariffe,
come avvenuto negli anni
precedenti, impedisce gli
aumenti di ricavi necessari
per il risanamento, almeno
parziale, della situazione finanziaria. Il ricorso alla mobilità e ai contratti di
solidarietà sono misure temporanee importanti ma non
tali da ridurre drasticamente
le spese per il personale salite fino all’importo 15 milioni di euro/anno. Il
recupero dei crediti dovuti
alla morosità, nonostante i
buoni propositi, appare
molto dubbio considerando
che tra il 2007 e il 2012
l’importo totale è salito da
54 a 65 milioni di euro e
sarà da considerare un successo se non seguiterà a crescere ancora. I Comitati per
l’Acqua pubblica continuano a chiedere l’uscita da
Acqualatina e alcuni Comuni come Anzio e Nettuno,
continuano
stancamente ad assentire,
senza però mai decidere
azioni in questa direzione.
D’altra parte l’ATO4 ha deliberato recentemente di non
poter procedere all’aggiornamento del Piano Economico Finanziario elaborato
in base alle linee guida
dell’Autorità per l’Energia
Elettrica e il Gas, a causa
del grave impatto sulla gestione. Questo in primo
luogo per gli effetti disastrosi sul cash flow (flussi di
cassa) tali da non consentire
la realizzazione del pro-
gramma d’interventi e in secondo luogo per la drastica
riduzione dei margini del
Gestore che comporterebbe
l’insorgere di un contenzioso con lo stesso. Con
queste motivazioni l’ATO4
ha invitato l’AEEG a rivedere i propri atti regolatori,
in considerazione dei disastrosi effetti derivanti dalla
loro pratica attuazione che
metterebbe a rischio la possibilità di continuare nella
gestione, compromettendo
concretamente la continuità
del servizio. La risoluzione
di questi seri problemi tra
ATO4 e AEEG richiederà
tempi non brevi escludendo
l’efficacia di qualsiasi prossima azione per l’uscita da
Acqualatina. Resta incomprensibile il cronico disinteresse dei Comuni dell’ATO
4 in merito ad interventi che
portino al risanamento finanziario di Acqualatina
(tanto per citare i Comuni di
Anzio e Nettuno erano assenti nella seduta in cui si
approvavano le nuove tariffe per il 2012-2013) di cui
detengono il 51% delle
azioni e la maggioranza nel
Consiglio di Amministrazione. Se Acqualatina dovesse
fallire
come
adombrato da Cusani Presidente della Provincia di Latina
e
coordinatore
dell’ATO4, il fallimento insieme ai francesi della Veolia interesserebbe tutti
Comuni inclusi nell’ATO
stesso.
Anno XIII n. 26 - 5 luglio 2013
Scanner News
Attualità 21
La pericolosa distanza tra evoluzione tecnologica
ed evoluzione spirituale e civile umana.
Distanza da colmare.
È per questo che è fondamentale per il futuro che l’uomo
recuperi il tempo perso come evoluzione spirituale e mentale
di Angela Pensword
I problemi all’interno di una società derivanti dai difetti umani ci
sono sempre stati. Ciò che
rende maggiormente dannosi i difetti umani nella nostra epoca moderna e futura
è il fatto che l’evoluzione
tecnologica e scientifica
non è andata di pari passo
con l’evoluzione spirituale
mentale e civile dell’uomo,
nel senso che la tecnologica ha avuto negli ultimi
100 anni una evoluzione
maggiore rispetto alla evoluzione spirituale e sociale
umana. L’uomo si è trovato
quindi, e si trova ancora
adesso, ad usare dei mezzi
per i quali non ha ancora la
mentalità matura per utilizzarli. È come dare una pistola carica senza sicura
ad un bambino di tre anni.
È per questo che è fondamentale per il futuro che
l’uomo recuperi il tempo
perso come evoluzione spirituale e mentale. Evoluzione
che
non
è
necessariamente legata ad
una religione ed ai suoi
dogmi, ma che fa riferimento a quei valori universali di rispetto per il
prossimo, per l’ambiente,
per gli animali, e che si basa
sui principi di correttezza, di
serietà, e di etica. È ovvio
che per colmare la distanza
che si è venuta a creare, e
che potrebbe aumentare, la
soluzione non è rallentare il
progresso tecnologico ma
velocizzare il progresso spirituale, mentale e civile
umano.
http://angelapensword.blo
gspot.com/
Raccolta Differenziata, un consiglio
Ancora non c’è una cultura del riciclo del rifiuto.
Nel contenitore grigio in molti riversano tutti i rifiuti
di Red- NL
In base all’esperienza maturata in queste
settimane, appare evidente
una insufficienza nel sistema raccolta, che è quello
del prelievo dei materiali
non riciclabili, ossia dal cas-
sonetto grigio. Solo il giovedì solo una volta a settimana
è
insufficiente.
Purtroppo è evidente che
molte persone, sbagliando,
in
questo cassonetto scaricano
la busta contenente
tutto,
come faceva
nel
passato,
ossia non differenzia. Finchè
costoro ci saranno sarà inevitabile
da
parte dell’amministrazione,
provvedere al
prelievo
al-
meno due volte a settimana,
se si vuole evitare che la
differenziata, peggiori il decoro urbano .
Scanner News
22Attualità
Anno XIII n. 26 - 5 luglio 2013
Le spiagge a giugno ad Anzio e Nettuno,
meno male che c’è il mordi e fuggi
Analisi del Sindacato Italiano Balneari.
Bilancio negativo ma le nostre due città fanno la differenza
di Francesco Marzoli
Un bilancio nazionale non positivo, con
Anzio e Nettuno che, sep-
pure in sofferenza, «tengono botta» grazie al turismo «mordi e fuggi»
dovuto alla vicinanza con
Roma. È questa l’analisi
che emerge mettendo a confronto le presenze sul territorio del litorale romano,
incrementate da questo ultimo weekend di giugno
che, a Roma, ha coinciso
con la festività patronale dei
Santi Pietro e Paolo, e
l’analisi nazionale del Sindacato italiano balneare,
esplicitata in una nota del
presidente
Riccardo
Borgo. «Meno 40% le presenze in spiaggia a maggio
e giugno rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno,
l’estate 2013 è cominciata
malissimo – ha fatto sapere
il leader del Sib - Le condizioni atmosferiche non favorevoli, la pioggia e
soprattutto le temperature
ben al di sotto della media
stagionale hanno comportato lettini vuoti, ombrelloni
chiusi, frigoriferi pieni di
gelati e bibite, panini ed insalate invenduti – ha proseguito
Borgo
–
La
ristorazione, in generale,
poi, ha subito una diminuzione di oltre il 50% complice anche la crisi
economica. Oggi il turista
preferisce non rischiare: se
c’è il sole e fa caldo sceglie
la spiaggia, se è coperto rimane a casa. Sempre più
spesso, poi, si consultano le
Anno XIII n. 26 - 5 luglio 2013
previsioni meteo in tv o con
lo smartphone: quasi nessuno telefona più allo stabilimento
per
chiedere
informazioni, come si faceva sino a poco tempo fa;
e se il meteorologo di turno
sbaglia a rimetterci sono
ancora gli imprenditori balneari, le spiagge rimangono
desolatamente vuote anche
se non si vede una nuvola in
cielo».
Insomma, una situazione
non felice, quella di Borgo,
che, sul nostro litorale,
trova riscontro fino a un
Scanner News
certo punto. Se è vero, infatti,che durante la settimana erano soprattutto
cittadini delle due città, in
numero non eccezionale, a
raggiungere le spiagge nostrane, nei weekend si è
avuto un incremento grazie
al turismo del fine settimana, soprattutto quello
delle seconde case che, sul
nostro territorio, e soprattutto ad Anzio, abbondano.
Le spiagge, infatti, seppur
non piene come gli altri
anni, hanno visto i romani
arrivare in gran numero,
Attualità 23
popolando gli arenili a sud
della Capitale. Come lo
scorso anno, boom delle
spiagge libere, dove sempre
più persone, complice la
crisi economica che ormai
da tanti anni fa parlare di sé,
hanno scelto di trascorrere
le giornate sul bagnasciuga.
L’auspicio di tutti, ovviamente, è quello di un miglioramento, soprattutto nel
turismo di lunga durata: luglio e agosto, infatti, sono
tradizionalmente i mesi dedicati alle ferie e balneari,
ristoratori, baristi e com-
mercianti di Anzio e Nettuno sarebbero ben contenti
se, ai classici romani che
passano sui nostri lidi i fine
settimana, arrivassero turisti
da altre parti d’Italia e d’Europa, godendo delle bellezze di Casa nostra. In
questo, compito arduo
spetta soprattutto ai Comuni, che dovrebbero lavorare
per
allestire
un’immagine appetibile del
territorio, oltre che a un’offerta turistica competitiva
con altre località balneari
del Tirreno.
Dal 6 luglio al 1 settembre attivo il servizio
navetta con trenino gratuito
«Invito tutti i cittadini ed i turisti ad utilizzare il trenino – navetta gratuito che, dal 6 luglio al 1 settembre,
collegherà il centro cittadino con l’area parcheggio gratuita La Piccola». Lo ha affermato il Sindaco di Anzio,
Luciano Bruschini, in riferimento servizio navetta gratuito che dal 7 luglio sarà, come ogni anno, effettato
dal trenino turistico.
Anno XIII n. 26 - 5 luglio 2013
Scanner News
Sociale 25
La società italiana si sta imbastardendo
da un punto di vista comportamentale
Una società dove sono più presenti i valori di correttezza,
serietà ed etica, è senza dubbio una società migliore
di Angela Pensword
La società
italiana si sta imbastardendo da un puto di vista
comportamentale. Sempre più ragazzi maleducati, con episodi di
bullismo e di stupidità
collettiva con soprusi ripresi dai telefonini e mandati via web (il problema
non è il web ma la stupidità che ha generato il sopruso). Sempre più
giovani che si sballano di
alcool. Sempre più criminalità, sempre più politici
che rubano attraverso il
peculato, sempre più inconcludenza e incapacità
nella gestione del sociale,
corruzione. Discariche
abusive, sfruttamento ambientale ed umano, malavita, ricerca del denaro ad
ogni costo, scorrettezza
diffusa. Tutto questo crea
danno all’uomo stesso ed
alla società e, paradossalmente, è un danno creato
dallo stesso uomo. Ecco
che per invertire tale rotta
bisogna migliorare il
comportamento umano.
Una società dove sono
più presenti i valori di
correttezza, serietà ed
etica, è senza dubbio una
società migliore.
http://angelapensword.blogspot.com/
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26Attualità
Anno XIII n. 26 - 5 luglio 2013
Bambinopoli ad Anzio, continua il braccio di ferro
tra residenti e chi vuole costruire
Tagliati altri alberi, all’interno dell’ultima area verde
del Quartiere dei Sindaci al centro di Anzio
Si sono riaccesi i riflettori intorno alla vicenda
del Bambinopoli ad Anzio centro, un fazzoletto di verde
che è teatro di battaglia tra il comitato dei residenti che si
oppone alla costruzione di due palazzine residenziali, e i
proprietari che invece vogliono costruirvi appartamenti.
Lunedì mattina c’è stato un “blitz” da parte della società
costruttrice che ha inviato operai per lavori preparatori del
progetto che però, secondo i residenti, non avrebbe le autorizzazioni e avrebbe anche una sentenza contraria del Tar
del Lazio. Durante le operazioni sono stati abbattuti altri
pini marittimi e dei platani che erano ricresciuti dall’ultimo
taglio. Appena accortisi del fatto alcuni residenti si sono allarmati e sono scesi in strada, mentre una signora addirittura si incatenava al tronco di uno degli ultimi alberi rimasti
al Bambinopoli. Intanto arrivavano anche gli agenti
della Polizia Locale e funzionari comunali per dirimere
la situazione che ormai è tesa da parecchi anni. Sulla vicenda si costituì un vero e proprio comitato civico che sta
cercando con tutti i mezzi di far valere i propri diritti mentre
non è dello stesso parere il proprietario del lotto di terreno
un tempo adibito a parco giochi per bimbi. Sarebbero partite ancora altre denunce reciproche e quindi la vicenda
si infittisce ancora di più.
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Anno XIII n. 26 - 5 luglio 2013
Attualità 27
Muore ciclista 39enne alla pineta
della Campana a Nettuno
Da chiarire se si tratta di incidente
dovuto a distrazione o malore
Massimiliano Paoletti, 39 anni questo il
nome dell’uomo che è
morto mentre si trovava
all’interno della pineta de
La Campana a Nettuno
mentre era con la sua bicicletta. Erano da poco passate le ore 21 di lunedì
scorso quando alcuni podisti che frequentavano al
momento la pineta avreb-
bero dato l’allarme trovando l’uomo disteso a
terra. Non si sa ancora se si
tratta di un incidente o di un
malore ma da subito le condizioni dell’uomo sono apparse subito molto gravi.
Sul posto sono intervenuti
gli agenti della Polizia Locale di Nettuno e successivamente, vista la gravità del
caso, l'eliambulanza che
però ha avuto molti problemi per raggiungere il
luogo. L'uomo non ce l’ha
fatta ed è deceduto pochi
minuti dopo l'arrivo dei soccorsi. Sarà da chiarire in
maniera definitiva la dinamica dell'accaduto. Sembrerebbe che l'uomo abbia
avuto un incidente mentre
era in sella alla sua mountain bike. Cadendo avrebbe
sbattuto la testa, un urto che
gli sarebbe stato fatale. Si è
affacciata anche l'ipotesi del
delitto che per il momento è
scartata dai vigili: «Non c'è
nulla al momento che possa
far pensare a questo - dichiara il comandante della
polizia municipale nettunese Antonio Arancio subito dopo il fatto Attendiamo il risultato delle
analisi e le decisioni del
magistrato per avere conferma di ciò che è accaduto,
ma anche alcuni testimoni
sembrano confermare l'ipotesi dell'incidente». Non è
ancora chiaro se il presunto incidente sia stato
causato da una disattenzione o da un malore, cosa
che si capirà con i risultati
della analisi
Polizia interviene ad Anzio per disturbo delle
quiete pubblica ma scopre droga
53 grammi di marijuana e un grammo e mezzo di hashish
trovati addosso ad un 45enne romano
Gli Agenti del Commissariato di Anzio, diretto dal dr. Fabrizio Mancini, sono dovuti intervenire
per una segnalazione di disturbo
alla quiete pubblica e poco dopo la
mezzanotte di domenica 30 giugno.
Quando sono arrivati sul luogo della
segnalazione, individuato l’appartamento, hanno richiesto i documenti di
identificazione al proprietario dell’abitazione. L’uomo, identificato per F.M.,
romano di 45 anni, che è stato trovato
in compagnia della moglie, quando
ha visto gli Agenti, ha cercato di disfarsi di uno “spinello” già pronto
per essere consumato. I poliziotti
però che si sono accorti del gesto
dell’uomo, hanno deciso di perquisirlo. All’interno del borsello che
aveva con sé, hanno sequestrato
un involucro in cellophane contenente 53 grammi di marijuana ed
un coltello a serramanico con la
lama ancora sporca di hashish.
Nella tasca dei pantaloni invece, è
stato rinvenuto un piccolo contenitore di plastica di colore nero con dentro 1 grammo e mezzo di hashish.
Accompagnato negli uffici del Commissariato, l’uomo, che è risultato
avere precedenti di Polizia specifici, è
stato arrestato per detenzione ai fini
di spaccio di stupefacenti
Scanner News
28Attualità
Anno XIII n. 26 - 5 luglio 2013
La Biblioteca comunale di Anzio ha
predisposto un nuovo Servizio di accesso
al prestito attraverso risorse elettroniche
La Sezione digitale,che a partire da questo
corrente mese, mette a disposizione dei nostri utenti
l'accesso gratuito ai contenuti digitali. Affianca alle
tradizionali procedure di
prestito dei documenti già
disponibili per consultazione e prestito in Biblioteca (libri, DVD, CD,
audiobook ecc.), lo scarico
di collezioni digitali, accessibili dagli utenti in Biblioteca o direttamente dal loro
domicilio, dopo l’accredito
attraverso una casella di
posta elettronica, in autonomia e in modo gratuito, 24
ore su 24 attraverso il portale MLOL. Questo, non è il
primo di nuovi servizi on
line offerti dalla Biblioteca
e si colloca nel solco di progressive innovazioni tecnologiche: dopo la prima
postazione Internet nel lontano 1997 con una “Stazione
informatica
multimediale” (ora le postazioni sono 6 + 1 per nonvedenti/ipovedenti),
dopo
l’adesione al Servizio bibliotecario nazionale con il
catalogo online, e dopo la
connessione WI-FI. Il fine
di questa nuova promozione
nei Servizi è senz’altro migliorarne la qualità e aumentare l'offerta culturale
volta ad un bacino di utenza
sempre più ampio della Biblioteca comunale di Anzio;
attraverso questa attività di
promozione dei contenuti
digitali intendiamo favorire
l'accesso degli utenti a risorse, soprattutto dei giovani
economicamente
svantaggiati che si troveranno presto a muoversi e a
competere in un futuro completamente tecnologizzato.
Il servizio consentirà agli
utenti la fruizione di materiali digitali direttamente
dalle loro postazioni personali in autonomia e in modo
gratuito, come del resto
nelle tradizionali procedure
di prestito dei documenti,
offrendo così agli utenti la
possibilità dell’accesso indipendentemente dagli orari
di apertura della biblioteca.
Le modalità di iscrizione
degli utenti verranno poi
spiegate in modo semplice e
chiaro, così come l'erogazione del servizio e il prestito dell’e-reader.
La Biblioteca presta alle seguenti principali condizioni:
previa iscrizione, presso la
Biblioteca di Villa Adele, la
mattina dalle ore 09:00 alle
ore 13:00, dal lunedì al venerdì, l’accredito verrà fornito attraverso una casella di
posta elettronica;
dopo l’accredito, l'e-book
scaricato può essere utilizzato per 14 giorni liberamente, leggendolo sul
proprio PC o su un device
mobile (e-reader, tablet,
smartphone).
Sono ammessi due prestiti
pro capite al mese.
Ulteriori condizioni e/o specificazioni verranno date al
momento dell’iscrizione.
In questi primi mesi di erogazione del Servizio, la
quantità dei titoli sarà limitata ma aumenterà nel
tempo fino ad arrivare ad un
discreto numero; resta la
possibilità di usufruire di
contenuti ad accesso aperto
(di pubblico dominio, che si
trovano già in rete gratuitamente), ma catalogati e indicizzati in modo da
semplificarne la ricerca.
Oltre a ciò si intende offrire
a tutti i cittadini le medesime opportunità, in raccordo con finalità generali,
ad usufruire dell’accesso
alla documentazione, fornendo al pubblico poco
“tecnologizzato” come ad
esempio molte casalinghe e
pensionati, o semplicemente
persone economicamente
svantaggiate che non possono permettersi costose
tecnologie, anche lo strumento, il mezzo di lettura,
come l’e-reader, che verrà
prestato come un normale
volume: è una possibilità
per quei cittadini che senza
il lettore di e-book verrebbero altrimenti esclusi dal
circuito di prestito di contenuti digitali.
Il prestito dell’e-reader
sarà però limitato ai soli
nostri residenti e a quelli
del Comune di Nettuno.
Info 06/98499 403 – 478 //
[email protected].
roma.it
Anno XIII n. 26 - 5 luglio 2013
Scanner News
Attualità 29
Anzio, nuova Amministrazione, vecchia storia
La Lista Bernardone denuncia promesse disattese
e il tema dell’incompatibilità di ieri e di oggi
A fronte dei tanti problemi di cui soffre la città, le
incredibili ed improbabili promesse sbandierate in campagna elettorale sono disattese fin dall’esordio ed il tema centrale della vita politica di Anzio resta l’incompatibilità dei
nostri amministratori con il loro ruolo istituzionale e l'assurdità della loro condotta.Archiviato il governo Bruschini 0.0, quello in cui l'assessore e vice sindaco Placidi
è rimasto in carica per anni nonostante incompatibile
con le cariche ricoperte, si passa alla versione spacciata
per 3.0, quella in cui l'incompatibile principale è direttamente il sindaco oltre al suo ex alleato ora consigliere incompatibile Candido De Angelis. L'attuale sindaco
Luciano Bruschini, è incompatibile ai sensi dell’art. 61
della L. 227/2000 che prevede che i parenti del primo cittadino non possano partecipare né tantomeno aggiudicarsi
appalti comunali. Candido De Angelis è incompatibile ai
sensi dell'art. 68 della L. 227/2000 perchè condannato
dalla Corte dei Conti e non può ricoprire il ruolo di consigliere in quanto non ha ancora risarcito il danno procurato
al Comune di Anzio per oltre centomila Euro. De Angelis
però, consapevole della sua incompatibilità intende pagare,
non si è ancora capito con quali tempistiche e con quali modalità, ma in consiglio ha chiaramente preso atto della sua
condizione di incompatibilità ed ha dichiarato di volerla rimuovere. La maggioranza però assurdamente si rifiuta
di prendere atto delle stesse ammissioni di un suo “avversario”, approva senza riserva alcuna l'atto di proclamazione degli eletti e di fatto assolve De Angelis nel tentativo
di salvare in modo improprio il sindaco. NON BASTA, in
barba a tutte le promesse di rinnovamento e spazio ai giovani, viene eletto presidente del consiglio comunale Patrizio Placidi, il “nuovo che avanza” è quindi proprio
colui che, oltre a vantare un numero indefinito di legislature, ha ricoperto il ruolo di assessore e vicesindaco nonostante la sua incompatibilità e che pagando il suo debito di
circa 140.000 Euro per rimuovere la sua incompatibilità ha
di fatto ammesso che tale condizione esisteva. Ma NON
BASTA ancora, durante il consiglio comunale mentre questi illustri personaggi dicono la loro con grande enfasi in
tema di legalità, dignità, rispetto di regole e persone, nel
cortile di Villa Sarsina, viene aggredito verbalmente e fisicamente, il direttore de “Il Granchio” Ivo Iannozzi, al
quale va la nostra solidarietà. Anche questo deprecabile episodio è il frutto di una campagna elettorale assurda e del
degrado a cui questa classe dirigente ha condannato la vita
democratica della città, accostando alla politica persone,
contenuti e metodi che nulla hanno in comune con le esigenze e la dignità dei nostri concittadini Noi con Ivano
Bernardone volevamo tutta un’altra storia per la città
di Anzio; rispettiamo la volontà del popolo anziate e
quindi il risultato elettorale ma continuiamo a sentirci
vicini a quel 60% dei cittadini che, votando o astenendosi dal voto, ha chiaramente bocciato questa pessima
classe dirigente. La sconfitta elettorale non ferma il nostro impegno e la voglia di continuare con lealtà il cammino avviato con Ivano Bernardone, siamo fieri del
riscontro già avuto e convinti più che mai della necessità
di cambiare Anzio soprattutto con l'ausilio di chi, come noi,
ha saputo guardare oltre i confini asfittici dei partiti e delle
cerchie politiche locali.
Lista Civica per Anzio – Bernardone Sindaco
Anno XIII n. 26 - 5 luglio 2013
Scanner News
Attualità 31
Ben v en u t i a Zo om arin e,
u n a vacan za in u n giorn o!
Zoomarine,
Situato alle porte di Roma,
con i suoi 40 ettari di
verde, acqua e attrazioni
si conferma come uno dei
Parchi di divertimento più
importanti d’Europa che
unisce intrattenimento e offerta educativa. L’amore per
il mare è protagonista nel
Parco che ospita uno spettacolo di delfini giudicato tra
i tre migliori al mondo,
show con leoni marini e
foche, uccelli tropicali, rapaci e tuffatori acrobatici,
un Acquapark da 5.000
posti, un’ampia area piscine, un Cinema 4D, animazione, giostre acquatiche
e attrazioni meccaniche tra
cui la Laguna dei Pirati, una
vera e propria battaglia navale a bordo di dodici galeoni con sfide mozzafiato
fino all’ultimo splash recentemente premiata come Miglior Attrazione Family ai
Parksmania Awards 2012,
gli Oscar del divertimento.
Uno dei responsabili, Massimiliano Millaci, ci conferma: «Zoomarine è una
struttura di altissimo richiamo per tutto il territorio, compresi i comuni
presenti sul litorale Romano. L’indotto turistico,
vede, solo nel 2012, oltre
75.000 persone che hanno
pernottato all’interno delle
nostre strutture alberghiere,
circa 600.000 visitatori che,
in occasione della visita al
Parco, hanno potuto conoscere il territorio e infine
60.000 studenti che hanno
scelto Zoomarine come
meta di gite scolastiche.
Zoomarine impegna a pieno
regime oltre 500 collaboratori». Il Parco ha aperto la
stagione 2013 con una
lieta notizia, la nascita di
“Roma” la prima delfina
nata nella capitale. Un raro
parto di testa, assistito dallo
staff specializzato di Zoomarine.Roma è nata da
mamma Leah e papà
King, due bellissimi esemplari di tursiope. Al momento della nascita era
“piccola” un metro e pesava 15 kg.. LA STAGIONE
2013
hA
APERTO IL 23 MARZO
E ChIUDERà IL 13 OTTOBRE.