In vendita la «Casa del Corcione» la villa che piace a Renga e

Transcript

In vendita la «Casa del Corcione» la villa che piace a Renga e
12
Lunedì 1 febbraio 2016 · GIORNALE DI BRESCIA
HINTERLAND
Castenedolo
Rezzato
Gussago
Oggi in via Patrioti
isola ecologica chiusa
Alla scoperta
dei propri colori
«Carnevalissimo me»
con i Minions
Nella giornata di oggi, per
motivi logistici causati
dall'avvicendamento
contrattuale dei gestori,
l’isola ecologica di via
Patrioti sarà chiusa.
Oggi a Villa Fenaroli serata
sulla scoperta della propria
palette colori in base alle
caratteristiche fisiche. Costo
25 euro. Info: 338.29312911,
[email protected].
«Carnevalissimo me». I
Minions, dal 6 al 9 febbraio
saranno al centro dei
festeggiamenti di carnevale.
All'oratorio San Filippo Neri
quattro giorni di festa.
Collebeato, senso unico. Dallo scorso mercoledì via
Piave è percorribile solo nel senso da via Veneto a via Roma.
Il passaggio in senso opposto è possibile da via Trieste.
Collebeato, corso italiano. Sono aperte le iscrizioni al
corso di conversazione in italiano per stranieri che partirà il
16 febbraio nel centro di via Saletto. Info: 030-2511120.
Botticino, Chagall. Il 6 febbraio visita alla mostra su
Chagall, a Santa Giulia, con l’economuseo del Botticino. Info:
030-2692096/2197460 o [email protected]
In vendita la «Casa del Corcione»
la villa che piace a Renga e Balotelli
L’immobile che domina
la piazza avrebbe attirato
l’interesse di vip, sportivi
e imprenditori cinesi
Gussago
Federico Bernardelli Curuz
Anche Francesco Renga e
Mario Balotelli avrebbero
messo nel mirino la «casa del
Corcione», la splendida villa
che contraddistingue - da 90
anni - la piazza gussaghese, in
vendita per 900mila euro. La
struttura ha vissuto la guerra,
il boom economico e i ritmi
frenetici dei giorni nostri. È
sempre stata lì, in via Santissima, con il suo stile da fiaba,
una originale fusione tra gotico e liberty, posticci ma di
grande impatto.
/
Personaggio. È conosciuta co-
me la «Casa del dottor Corcione», autore di capitoli importanti della storia del paese
franciacortino. Medico di base, appassionato di sport e di
politica, Carlo Corcione è ricordato per classe, umanità
acquistò il terreno sfruttando
la svalutazione dei terreni a seguito della prima guerra mondiale - quindi il passaggio di
proprietà a Corcione e, attorno agli anni ’60, fu restaurata
e arredata in stile cosiddetto
«fratino», ovvero con mobili
pesanti e massicci e con una
foggia severa, quasi sacrale.
ed eclettismo. Tra le numero- Fa gola ai Vip. La villa, ora in
se iniziative, fondò l’Avis e la vendita a 900mila euro, si sviPolisportiva di Gussago (non luppa su tre livelli e si compoa caso a lui è intitolato il cen- ne di 5 camere, 4 bagni, cucitro polivalente); ha fatto na- na, un salone con camino,
scere il gruppo delle majoret- mansarda, taverna, un ascente e ripristinato la tradizionale sore, garage, cantina e tre pasfilata dei carri durante la fe- noramici terrazzi sulla piazza.
sta dell’uva. L’ambulatorio La struttura è immersa in un
era situato al piarigoglioso parco
no terra della villa. La struttura
di 3800 mq parzialCasa e lavoro spes- fu edificata nel
mente coltivato a
so combaciavano. 1924, si sviluppa
vite, che ospita
Uno spirito gueruna piscina con
su tre livelli
riero gli permise di
spogliatoio e una
proseguire la sua ed è immersa
villetta indipenprofessione fino a in un rigoglioso
dente di circa 100
pochi mesi dalla parco di 3.800 mq mq. Gli ambienti
morte avvenuta, a
traspirano un’at71 anni, il 22 gennaio del mosfera bucolica e al tempo
1994.
stesso elegante. La vicinanza
Poi la proprietà cambia, fi- a Brescia avrebbe attirato le atno a cinque anni fa, quando la tenzioni anche di vip e sportivilla viene nuovamente mes- vi - Renga e Balotelli su tutti
sa in vendita. Infissi, arredi e erano stati ad un passo, racparte delle pavimentazioni so- contano in paese, dall’acquino stati portati via e la vec- sto - e di imprenditori cinesi.
chia, maestosa «casa del Cor- La Casa del Corcione è un pezcione» necessita di un restau- zo ambito; un investimento
ro. L’edificio fu fatto costruire per il futuro, spiegano gli adnel 1924, da Angelo Trebe- dettidel settore, che ancora atschi, il maestro del paese - che tende il giusto acquirente. //
Edificio. Fu costruito nel 1924
Vista. La villa ha tre terrazze affacciate sulla piazza del paese
Il nome. Per molti anni la villa è stata casa e sede dell’ambulatorio del medico Carlo Corcione
Biblioteca, a febbraio
due serate con l’arte
Multe e molto altro:
la Polizia locale
a tutto campo
Castenedolo
Due appuntamenti, entrambi nel segno dell’arte, caratterizzeranno nel mese di febbraio la biblioteca comunale «Renzo Frusca». L’iniziativa, nata
dalla sinergia tra l’Assessorato
alla Cultura e la bibliotecaria
Carla Malavolta, si concretizzerà nelle serate di domani e martedì 23 febbraio alle 20.30 grazie all’intervento del relatore
Riccardo Bartoletti, docente di
iconografia e storia dell’arte sacra all’Accademia di belle arti
di Santa Giulia.
/
Mazzano
Il bilancio del 2015
del comando che vigila
anche su Nuvolera
e Nuvolento
Anno intenso il 2015 per il comando intercomunale di Polizia Locale di Mazzano, Nuvolera, e Nuvolento. Gli agenti, coordinati dal comandante commisario capo Luisa Zampiceni,
hanno accertato complessivamente sui tre comuni 6.390 violazioni del Codice della Strada,
con una conseguente decurtazione di 6.486 punti dalle patenti di guida degli automobilisti indisciplinati, e il ritiro di
260 documenti tra patenti, car/
R3Cg4jsT1J8GDouwYryhMZqY+BuBcTdTVABjhyYxvUA=
te di circolazione e certificati di
ciclomotori.
Se si guarda nello specifico
agli illeciti sanzionati, balzano
all’occhio i dati relativi alle coperture assicurative e alle revisioni. Rispetto a queste ultime,
sono stati 1.527 i veicoli non revisionati, 5 quelli con attestazione falsa; 94, invece, i veicoli
trovati sprovvisti di polizza assicurativa.
Tredici gli automobilisti alla
guida senza aver mai conseguito la patente, in 19 sono stati
pizzicati a bordo di mezzo sospeso dalla circolazione, in 5
con veicoli sottoposti a fermo
o sequestro e in 89 con quelli
sotto fermo fiscale.
Quanto a contravvenzioni e
ritiro patente per «guida alterata», 24 persone sono risultate
in stato di ebbrezza, 4 sotto l’ef-
In campo. Da sinistra, la vice comandante Colombo e la comandante Zampiceni
fetto di sostanze stupefacenti.
Oltre 200 le multe recapitate
per uso del telefono al volante
e altrettante per le cinture di sicurezza slacciate, mentre si supera la soglia delle 500 unità
quando si parla di velocità - il
telelaser ha constatato 569 sforamenti, 507 ne ha attestati
l’autovelox - e soste irregolari;
601 inoltre le ammende comminate ad autotrasportatori
per innosservanza dei tempi di
riposo. Tutta questa attività
nel corso dei pattugliamenti
diurni e durante i 139 servizi serali e notturni. La lotta alla prostituzione ha portato alla compilazione di 274 verbali, in quella allo spaccio di sostanze stupefacenti con due arresti per
detenzione e spaccio e 15 perquisizioni personali. Multe anche per l’abbandono di rifiuti,
nonché per abusi edilizi: 27
quelli accertati. // N. L.
L’iniziativa. Le «Serate con l'ar-
te», questo il titolo della proposta culturale, «vogliono essere
- come spiega la responsabile
della biblioteca comunale l’occasione per avvicinare un
pubblico sempre più differenziato ad una biblioteca che ha
come sfida quella di presentar-
si alla cittadinanza come sempre più dinamica e motivante.
Grazie a professionisti di settore, come in questo caso il professor Riccardo Bartoletti, la
proposta rivolta al nostro bacino di utenti è ricca e variegata».
Gli appuntamenti. Domani, a
partire dalle 20.30, negli spazi
della biblioteca si parlerà di
«Pittura lombarda del Quattrocento e del Cinquecento: da
Vincenzo Foppa a Lorenzo Lotto».
Il 23 febbraio invece cambieranno i secoli di riferimento
della serata culturale e quindi
anche l’ispirazione artistica
dei pittori che verranno affrontati da Bartoletti. Sempre a partire dalle 20.30 si parlerà di Seicento con «Il barocco e il secolo dei lumi: scenografie, pitture sacre e allegoriche in chiese
e palazzi». La partecipazione ai
due incontri è libera. //
ELISA CAVAGNINI