CORPI CELESTI Assemblea Pubblica 2008

Transcript

CORPI CELESTI Assemblea Pubblica 2008
KAOS - Balletto di Firenze
Direzione Artistica: Roberto Sartori e Katiuscia Bozza
Assemblea Pubblica 2008
Apindustria Vicenza
La compagnia
KAOS BdF è stata fondata nel 2006 da Roberto Sartori
e Katiuscia Bozza. Conosciutisi durante la propria
partecipazione al Balletto di Toscana, e forti di numerose
esperienze come danzatori e insegnanti, i due artisti hanno
deciso di dar vita ad una realtà coreutica autonoma,
con caratteristiche ben precise, segante da un personale
percorso stilistico.
L’organico di KAOS BdF è composto di dodici elementi,
tutti giovani danzatori, provenienti da esperienze artistiche
differenti ma accomunati da una preparazione ad ampio
raggio che consente loro di affrontare con solidità linguaggi
e tecniche eterogenei.
La produzione
Corpi Celesti nasce dalla collaborazione di tre coreografi,
che sperimentano, in quest’opera, un itinerario psicologico
che va “dal ricercato all’esplicito”. Si parte dalla
rappresentazione della sottile incrinatura nell’equilibrio
dell’individuo, combattuto tra armoniosa raffinatezza e
impeto cinetico: un ronzio di sottile inquietudine, a cui man
mano si aggancia una parabola emotiva più palpabile. Il
corpo diventa più compatto e obbedisce a una spiritualità
vivida e risoluta, con una rara purezza dinamica, per
finire con una connotazione psico-geografica, nel calore
passionale del meridione. La dimensione è intima e, al
tempo stesso, pubblica. La fisicità deborda: spiriti ebbri,
corpi freschi e pastosi, complici, che riportano alle radici
dell’aggregazione. Il cerchio si chiude sui sussulti esuberanti
che ne esaltano lo spirito appassionato. Corpi felici… Corpi
Celesti.
KAOS - Balletto di Firenze
CORPI CELESTI
Coreografie di Roberto Sartori,
Eugenio Buratti, Enrico Morelli
Assistente alle coreografie: Simona Haag
Lunedì 12 maggio 2008
Teatro Comunale “Città di Vicenza”
OPPOSIZIONI
Musiche: Murcof, Venetian Snares
La struttura evidenzia le coppie degli opposti,
efficacemente rappresentate da immagini
contrastanti. L’elemento coreutico traduce il
concetto filosofico pitagorico dell’armonia e
ell’ordine universale, intesi come sintesi degli
opposti.
TRA
Un assolo nel silenzio per consentire al pubblico
di percepire il ballerino e tutta la sua emotività.
“TRA” è un punto di unione.
NON ORA
Musiche: Antonio Vivaldi, J. Sebastian Bach
Quattro donne, quattro vite, uno stesso
susseguirsi di routine quasi meccaniche, senza
mai trovare il tempo per fare quello di cui
intimamente necessitano. E il tempo passa,
qualcosa andrebbe fatto, qualcosa andrebbe
cambiato… non ora…
800
Musiche: Johann Strauss
“800” è uno sguardo estasiato al secolo passato.
Uno sguardo di intensa meraviglia verso un
momento in cui le intuizioni, le invenzioni e le
possibilità nelle scienze e in tutti gli ambiti di
competenza dell’umano erano o sembravano
illimitate. Ma c’è anche il rovescio della
medaglia, rappresentato dal senso di superiorità
nei confronti delle culture che non hanno
vissuto la medesima “crescita”, e dal tentativo di
omologarle, sconfinando troppo spesso in una
bellicosa sottomissione.
RECITA
Musica: Luigi Boccherini
Passo a sei (tre uomini e tre donne). Sul
‘Fandango’ di Boccherini, gli interpreti
rappresentano il percorso di anime che prendono
corpo, e nel vivere le esperienze terrene perdono
man mano la loro etereità e purezza, soprattutto
nell’ambito dei ruoli uomo-donna. Ma appunto
di ruoli si parla, atteggiamenti destinati, prima o
poi, ad essere riconosciuti per quello che sono:
un gioco, una recita.
Questa coreografia è risultata vincitrice dell’VIII
Memorial “Alberto Sassi”.
ART
Musica: Aphex Twin
È la versione femminile di “TRA”. Insieme
formano due punti di vista sugli universi maschile
e femminile. L’umore passa da uno stato
equilibrato di calma temperata a una situazione
di dinamismo frenetico e nevrotico.
SIND
Musiche: Dulce Pontes, Faraualla
È un piccolo viaggio nelle tradizioni popolari
e nel folclore del nostro Meridione. Un
connubio tra danza e musica, tra corpi e voci.
Qui il suono si fa gesto vivo, si evidenziano i
chiaroscuri violentemente seducenti di corpi che
si abbandonano e si riprendono in una tensione
dolcemente controllata.
Questa coreografia è risultata vincitrice al
concorso internazionale Rieti Danza Festival.
Interpreti:
Lisa Baldi, Mirko Campigotto, Alessia Fancelli,
Cristian Fara, Davide Iaconis, Veronica Gavarini,
Alice Montagna, Luana Moscagiuli, Gianmarco
Norse, Nilca Ravenna, Elena Westbowski
Disegno luci: Andrea Narese
Organizzazione: Agnese Cesari, Donatella Duino