Centrolabrus exoletus NO FOTO
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Centrolabrus exoletus NO FOTO
Identificazione e distribuzione nei mari italiani di specie non indigene Classe Osteichthyes Ordine Perciformes Centrolabrus exoletus (Linnaeus, 1758) Famiglia Labridae SINONIMI RILEVANTI DESCRIZIONE Labrus exoletus Linnaeus, 1758 Labrus pentacanthus Lacepède, 1801 Acantholabrus exoletus Valenciennes, 1839 COROLOGIA / AFFINITA’ Corpo oblungo e compresso. Singola pinna Temperato dorsale, la parte dei raggi molli arrotondata. Pinna caudale da rotonda a quasi tronca. Pinne pettorali rotonde, originano davanti all’inserzione della DISTRIBUZIONE ATTUALE pinna pelvica. Testa piccola. Bocca piccola e Atlantico nord-orientale, dalla Groenlandia alla terminale con un’unica fila di denti, piccoli e Norvegia fino in Portogallo. conici sulla mascella e denti molari faringei. Margine posteriore dell’opercolo seghettato. Corpo PRIMA SEGNALAZIONE IN MEDITERRANEO ricoperto da scaglie cicloidi. Muso e spazio interorbitale privi di scaglie. Malaga, Spagna – (Nuñez e Piote 1981). COLORAZIONE PRIMA SEGNALAZIONE IN ITALIA Corpo bruno-verdastro, spesso con piccole macchioline blu nella parte posteriore e sulle ORIGINE pinne. Più chiaro sul ventre. Strisce rosse e blu Oceano Atlantico intorno agli occhi. Due bande scure verticali, una alla base e una sulla parte terminale della pinna VIE DI DISPERSIONE PRIMARIE caudale. Migrazione attraverso lo Stretto di Gibilterra. FORMULA MERISTICA D XVIII-XX,5-7; A IV-VI,6-8; P 10-13; V I,5. Identificazione e distribuzione nei mari italiani di specie non indigene VIE DI DISPERSIONE SECONDARIE TAGLIA MASSIMA 150 mm (comune 100-140 mm). STATO DELL’INVASIONE Disperso. STADI LARVALI SPECIE SIMILI Labrus spp., Symphodus spp. CARATTERI DISTINTIVI Differisce da Labrus spp. e da Symphodus spp. per la presenza di 4-6 spine anali (solo 3 in Labrus e Symphodus). HABITAT Neritico, in genere associato a fondali rocciosi e praterie di fanerogame, fino ad una profondità di circa 40 m. PARTICOLARI CONDIZIONI AMBIENTALI BIOLOGIA Si nutre di molluschi e crostacei, soprattutto anfipodi, copepodi, ostracodi, e, in misura minore, di policheti. Depone le uova in estate in un nido di alghe. MOTIVI DEL SUCCESSO SPECIE IN COMPETIZIONE IMPATTI DANNI ECOLOGICI DANNI ECONOMICI IMPORTANZA PER L’UOMO Specie utilizzata acquacoltura. per la lotta biologica in BANCA DEI CAMPIONI PRESENZA IN G-BANK PROVENIENZA DEL CAMPIONE TIPOLOGIA: (MUSCOLO / CONGELATO / FISSATO ECC) LUOGO DI CONSERVAZIONE CODICE CAMPIONE ESEMPLARE INTERO / Identificazione e distribuzione nei mari italiani di specie non indigene BIBLIOGRAFIA Nuñez J.C. & Piote J.A., 1981. Centrolabrus exoletus L., 1758 (Percomorphi, Labridae) nueva especie para el Mediterraneo. Monagrafías y Trabajos de Zoología, Universidad de Málaga, 3-4: 57-61. Tully O.; Daly P.; Lysaght S.; Deady S.; Varian S.J.A. 1996. Use of cleaner-wrasse (Centrolabrus exoletus (L.) and Ctenolabrus rupestris (L.)) to control infestations of Caligus elongatus Nordmann on farmed Atlantic salmon. Aquaculture 142: 11-24