All2_Capitolato - Provincia di Lecco

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All2_Capitolato - Provincia di Lecco
CAPITOLATO DI GARA
Art. I Indicazioni generali
-
Descrizione deli’appalto
In considerazione del perdurante straordinario afflusso di cittadini stranieri interessati a presentare
domanda di protezione intemazionale, che coinvolge l’intero territorio nazionale, ii Dipartimento
per le Libertà Clviii e l’Immigrazione del Ministero delPlnterno, con circolare nr. 14906 del
17.12.2014, ha diramato indicazioni per la predisposizione dei servizi temporanei di accoglienza a
favore di tali soggetti da parte delle proprie articolazioni territoriali esplorando in via prioritaria la
disponibilità degli Enti Locali ad assicurare quanto previsto nelle linee guida dello SPRAR.
Alia luce di tali indicazioni, la Prefettura UTG di Lecco ha positivamente accolto Ia definizione di
-
un “Accordo Territoriale per Ia realizzazione di un sistema integrato di accogiienza per richiedenti
protezione internazionale nel territorio delia Provincia di Lecco” sottoscritto in data 2 dicembre
2015 dal Presidente del Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci, i Presidenti dell’Ambito di
Bellano, Lecco e Merate, ii Presidente della Comunità Montana Vaisassina Valvarrrone Val d’Esino
e Riviera (di seguito Comunità Montana Valsassina), ii Sindaco del Comune di Lecco e ii
Presidente della Provincia di Lecco, che vede negli Enti Locali ia responsabilitã del sistema di
accoglienza.
In considerazione di quanto premesso, in data 27.04.2016 è stata sottoscritta dalla Prefettura
-
UTG
di Lecco e dalla Comunità Montana Valsassina una nuova Convenzione, rivisitata sulla base del
sopra richiamato Accordo Territoriale, con Ia quale si prevede ii reperimento di 1.200 posti di
accoglienza attraverso l’espletamento di una procedura di gara ad evidenza pubbiica a cura delia
Comunità Montana Vaisassina.
Nella predetta convenzione e inoitre previsto che la quota giornaliera di € 1,00
sui
35,00 euro oltre
iva pro die I pro capite spettanti per ii servizio di accoglienza, sara riservata alla Comunità Montana
Valsassina per le attività di coordinamento trasversale e per l’attivazione e lo sviluppo dei servizi
integrativi, cosj come definito dall’Accordo Territoriale attraverso:
-
l’organizzazione e coordinamento trasversale: rapporti istituzionali con la Prefettura UTG di
-
Lecco, ii Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci, i Comuni e la fete delle strutture di accoglienza;
-
Ia promozione e 11 monitoraggio della rete per le accoglienze nelle strutture individuate con Ia
presente procedura ad evidenza pubblica;
-
l’attivazione e sviluppo di servizi integrativi.
Nelia rendicontazione complessiva della Comunità Montana Valsassina alla Prefettura
—
UTG di
Lecco, dovranno essere ricompresi anche i maggiori oneri a carico dell’Ente Locale riferiti ai
servizi erogati.
La Comunità Montana Valsassina- attraverso Ia stazione unica appaltante della Provincia di Lecco
-
sulla base delle indicazioni della Prefettura U.T.G. di Lecco e del Consiglio di Rappresentanza dei
-
Sindaci sostenuto dall’Ufficio dei Piani per Ia parte tecnico/programmatoria indice Ia procedura di
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gara disciplinata con ii presente capitolato per Ia conclusione di un ‘Accordo quadro” con piü enti
gestori, ai sensi dell’art. 3, comma I
-
lett.iii) e art.54 del D.Lgs.50/2016 per ii successivo
affidamento del servizio di accoglienza a cittadini stranieri giunti sul territorio nazionale, in attesa
del loro eventuale inserimento nel programma di protezione per richiedenti asilo e rifugiati
(SPRAR).
Durante ii periodo di validità dell’accordo quadro, l’esecuzione del servizio da parte degli operatori
individuati è eventuale ed avverrà
solo a seguito di
apposito affidamento da parte
dell’Amministrazione, in base ai criteri contenuti nel bando.
La procedura prevede due distinte fasi:
-
Prima fase: aggiudicazione dell’Accordo quadro che fissi tulle le condizioni con enti gestori
disponibili ad effettuare ii servizio sul quale basare l’affidamento dello specifico appalto.
-
Seconda fase: affidamento dello specifico appalto.
Art. 2 Oggetto dcII’appalto
La presente procedura
e finalizzata alla conclusione di un Accordo quadro con piü enti gestori, che
dovranno operare nella provincia di Lecco, a cul affidare ii servizio di accoglienza di cittadini
stranieri richiedenti protezione internazionale già presenti nella provincia di Lecco e futuri, essendo
in corso continui imprevedibili afflussi di cittadini extracomunitari sul territorio italiano,
assicurando loro i servizi di seguito e specificati anche nelle Linee Guida SPRAR.
L’appalto ha per oggetto la gestione del servizio di accoglienza di cittadini stranieri richiedenti
protezione internazionale sul territorio della provincia di Lecco, presso strutture site nella Provincia
di Lecco per 1.200 posti dalla data presunta del 1 ottobre 2016 fino al 31 dicembre 2016 al prezzo
-
pro die / pro capite di massimo € 34,00
-
oltre iva se e in quanto dovuta
-
salvo eventuali proroghe
in caso di necessità.
La distribuzione sul territorio delle strutture di accoglienza deve orientarsi ad una programmazione
secondo gli atti di indirizzo derivanti dall’Accordo Territoriale, che consideri Ia collocazione
geografica, le caratteristiche territoriali beau. l’impatto sulle comunitã e sostenga una dinamica
evolutiva dell’accoglienza attraverso Ia specializzazione degli interventi, con riferimento al criterio
stabilito del 3 per mille per abitante per Comune e per 1.200 posti sul territorio provinciale.
L’importo complessivo presunto dell’appalto risulta pertanto essere € 3.753.600,00 (1.200 ospiti
34,00 pro die / pro capite
*
gg 92) iva esciusa.
*
La gestione del servizio, cosi come descritto nella convenzione tra Prefettura
-
UTG di Lecco e
Comunitã Montana Valsassina, sottoscritta in data 27 aprile 2016, e da attuarsi secondo le regole
del modello SPRAR e secondo i dettami del Capitolato approvato con D.M. 20 novembre 2008,
comprende: ii servizio di ingresso e gestione amministrativa; servizi di assistenza generica alla
persona; servizi di pulizia e igiene ambientale; erogazione dei pasti; fomitura di beni (tra cui pocket
money di € 2,50 al giorno e tessera/ricarica telefonica di € 15,00 all’arrivo); mediazione linguistico
culturale; orientamento e accesso ai servizi del territorio, all’ inserimento lavorativo-abitativo
sociale; tutela legale; tutela psico-socio-sanitaria.
Considerata Ia necessità per questa Stazione appaltante di garantire tempestiva accoglienza, all’atto
della loro assegnazione a questa Provincia, al migranti richiedenti protezione internazionale, ed in
particolare tenuto conto delle differenziate esigenze di sistemazione che sorgono a! momento della
distribuzione nelle strutture di cospicui contingenti e piccoli nuclei di migranti, l’appalto ê
suddiviso in 5 LOTTI in base alla capacitâ ricettiva e all’organizzazione adottata.
Le strutture da 16 fino a 200 posti si definiscono come centri collettivi di medie e grandi dimensioni
che, come evidenziato nelle linee guida Sprar, proprio per le caratteristiche insite in questa tipologia
di struttura, non garantiscono ampi spazi di autonomia e partecipazione attiva da parte di tutti i
beneficiari. Si rende quindi necessaria la presenza di operatori sia nelle ore diurne, che nelle ore
notturne, per Ia gestione e l’organizzazione delle attività.
La programmazione degli interventi e del lavoro di equipe deve differenziarsi da quello proprio
delle strutture piü ridotte in quanto presuppone un’organizzazione tale da garantire l’erogazione
delle misure di aSsistenza in un contesto potenzialmente piü problematico e impersonale, in cui la
salvaguardia e Ia coerenza con gli obiettivi deli’accoglienza integrata, necessitano di uno sforzo
organizzativo importante e competente.
11 sistema di accoglienza prevede un progressivo passaggio dei richiedenti asilo. da grandi e medie
strutture, a strutture con minor numero di posti, per consentire una maggior finalizzazione degli
interventi e una distribuzione sul territorio provinciale, facilitando i processi di integrazione. Si
prevede quindi una prospettiva di progressiva dismissione dei grandi e medi centri in favore di
soluzioni piü idonee e coerenti con gli obiettivi dell’Accordo Territoriale, quali risultano essere
quelle descritte nel lotto
0
1.
LOTTO N. 1- ACCOGLIENZA DIFFUSA
11 lotto prevede unofferta per 1.200 posti. ove si concorre con appartamenti di dimensioni diverse o
unità abitative mono-familiari ciascuno con capienza non superiore a 15 posti. destinati
-5
all’accogiienza di persone singole (uomini o donne) e/o di famiglie assegnate a questa Provincia
nell’ambito deile quote di riparto nazionale, qualora si verifichi ii trasferimento di un piccolo
contingente di cittadini stranieri.
Pertanto l’importo complessivo presumibile di tale lotto per n. 1.200 posti
*
34,00 euro *92 gg,
ossia dal 01.10.2016 fino al 31.12.2016, fatta salva possibilità di proroga, risuita essere di €
3.753.600,00 (oltre IVA se e in quanto dovuta).
Le strutture al di sotto del 15 posti si definiscono come centri di piccole dimensioni o appartamenti,
che risultano essere la tipologia di strutture piü funzionale alla realizzazione degli obiettivi propri
dello Sprar. Essi, come da linee guida Sprar, si caratterizzano per una graduaTe auto-gestione dei
beneficiari e per un conseguente intervento maggiormente esterno degli operatori, i quail possono
affidare parte della gestione quotidiana della casa agli stessi beneficiari.
Per lo svolgimento del servizi oggetto del presente bando, gil enti gestori candidati, dovranno
quindi impiegare ii personale di cui alla Tabella “Dotazione minima del personale” (Allegato n° 1),
tenendo presente che gli appartamenti di cui ai presente capitolato saranno distinti per tipologia di
prima o di seconda accoglienza.
Solo qualora non fosse possibile aggiudicare tutti I 1.200 posti nell’accogiienza diffusa, si
procederà a valutare le proposte relativa al lotto
0
2
LOTTO N. 2
11 lotto n° 2 prevede unofferta per strutture con capienza minima di 16 posti e
massima di 39
posti,
destinate all’accoglienza di persone singole (maschi o femmine) assegnate a questa Provincia
nell’ambito delle quote di riparto nazionale, qualora si verifichi un trasferimento contestuale di
numerosi cittadini stranieri.
L’importo massimo presumibile di tale lotto
e dato dalia differenza tra i posti aggiudicati nel primo
lotto e ii totale di 1.200 posti definiti nell’Accordo. L’importo a base d’asta è sempre di 34,00 euro
al giorno per migrante fino a! 3 1.12.2016, fatta saiva possibilità di proroga.
Solo qualora non fosse possibiie aggiudicare tutti i 1.200 posti nell’accoglienza diffusa e con
l’accoglienza nelie strutture di cui al lotto n° 2, si procederà a valutare le proposte relativa a!
lotto no 3.
LOTTO N. 3
TI lotto n° 3 prevede un’offerta per strutture con capienza minima di 40 poSti e massima di 129
posti. destinate ail’accoglienza di persone singole (maschi) assegnate a questa Provincia
nell’ambito delle quote di riparto nazionale. qualora si verifichi un trasferimento contestuale di
4
numerosi cittadini stranieri.
L’importo massimo presumibile di tale lotto è dato dalla differenza tra i posti aggiudicati nei primi
due lotti e il totale di 1.200 posti definiti nell’Accordo. L’importo a base d’asta è sempre di 34,00
euro al giorno per migrante fino al 31.12.2016, fatta salva possibilitã di proroga
II massimo dei posti aggiudicabili con ii presente lotto non potrã comungue essere superiore a n°
350 posti.
Pertanto l’importo massimo complessivo presumibile di tale lotto per 350 posti
*
34,00 euro
*
92gg. ossia dal 01.10.2016 fino a! 3 1.12.2016, fatta salva possibilità di proroga, non potrà essere
superiore a € 1.094.800,00 (oltre IVA se e in quanto dovuta).
Solo qualora non fosse possibile aggiudicare tutti i 1.200 posti nell’accoglienza diffusa e con
l’accoglienza nelle strutture di cui ai lotti n 2 e 3 , si procederà a valutare le proposte relativa
at lotto
O
4
LOTTO N. 4
-
terreno messo a disposizione dalla Prefettura
-
UTG di Lecco
Ii lotto n 4 prevede un’offerta per massimo complessivi n. 200 posti destinati atl’accoglienza di
persone singole assegnate a questa Provincia nell’ambito delle quote di riparto nazionale, qualora si
verifichi un trasferimento contestuale di numerosi cittadini stranieri.
Limporto massimo complessivo presumibile di tale lotto per n. 200 posti
*
€ 34,00
*
92gg (ossia
dal 01.10.2016 fino al 31.12.2016), fatta salva possibilità di proroga, risulta essere di € 625.600,00
(oltre IVA, se e in quanto dovuta).
Solo qualora non fosse possibite aggiudicare tutti i 1.200 posti nett’accogtienza diffusa e con
l’accoglienza nelle strutture di
di
ai totti n° 2/3/4, si procederà a vatutare Ic proposte relativa
at lotto no 5.
LOTTO N. 5— strutture messe a disposizione dalla Prefettura UTG di Lecco
-
La Prefettura
-
UTG di Lecco mette a disposizione del presente bando lo stabile di proprietà
demaniale sito in Airuno che ha una capienza massima indicata di 70 posti per Ia prima accoglienza
temporanea, fermo restando i vincoli di natura igienico sanitaria.
L’importo massimo complessivo presumibile di tale lotto per n. 70 posti
*
€ 33,00
*
92gg (ossia dal
01.10.2016 fino a! 31.12.2016), fatta salva possibilità di proroga, risulta essere di € 212.520,00
(oltre IVA. se e in quanto dovuta).
In situazioni eccezionali, determinate da estrema urgenza e necessità, e solo per un periodo limitato,
potrà essere concordato tra Prefettura
-
UTG di Lecco / Comune /Comunità Montana Valsassina/
struttura ospitante e previo sopraluogo
-
—
l’ampliamento del numero massimo di persone ospitate in
ciascuna struttura.
I posti destinati all’accoglienza, ed I relativi servizi, saranno attivati via via a seguito del
manifestarsi di effettive esigenze nell’ambito del territorio di competenza di questa Stazione
appaltante, indipendentemente dal numero di posti complessivi indicati nell’offerta ed aggiudicati;
tali esigenze sono subordinate tanto alla permanenza di cittadini stranieri già presenti nei Comuni
della Provincia di Lecco o nel Comune capoluogo, quanto all’arrivo dei suddetti sul territorio
italiano e loro successiva assegnazione a questa Provincia nell’ambito delle quote stabilite in sede di
tavolo nazionale e regionale.
Durante ii periodo di validità dell’affidamento l’esecuzione del servizio da parte delPoperatore
individuato ê pertanto eventuale e l’importo complessivo presunto della gara è pertanto meramente
indicativo.
Specjflca oggetto appalto
L’Accordo quadro ha per oggetto l’affidamento del servizio di accoglienza, ai cittadini stranieri già
presenti sul territorio ed a quelli eventuali futuri che potranno essere assegnati nell’ambito dei
tavoli di coordinamento regionale, e Ia gestione del servizi connessi che dovranno essere garantiti
dai gestori, come di seguito specificati:
1) Servizi di gestione amministrativa
-
-
Ricevimento degli ospiti all’arrivo
Registrazione degli ospiti (dati anagrafici, sesso, nazionalità, data di entrata, data della dimissione,
tempi di permanenza) comprensivo della produzione di un report &ornaliero contenente i predetti
dati che gli Enti aggiudicatari dovranno inviare entro le ore 9.30 alIa Prefettura
-
UTG di Lecco a
mezzo e-mail emergenzamigranti.pref [email protected], ed alla Comunità Montana Valsassina a
mezzo e-mail [email protected] unitamente alle eventuali richieste di permesso
presentate dagli ospiti ai sensi dell’art. 23 L. 142/20 15 che la Prefettura UTG di Lecco controllerà
-
con ía locale Questura.
Giornalmente dovrà essere fatto compilare agli ospiti un foy4io di registrazione della presenza
tramite firma auto,rafa che dovrà essere trasmesso mezzo mail alla Prefettura
-
UTG di Lecco
entro le ore 9.30 per tutti i lotti, ad eccezione delle strutture di seconda accoglienza lotto 1 che
dovranno trasmetterlo in giomata. Mensilmente dovrà essere trasmessa, alla Prefettura
-
UTG di
Lecco e alla Comunità Montana Valsassina. Ia relazione periodica dei servizi erogati e l’attestazione
di erogazione dei pocket money.
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Al fine di consentire alla Prefettura
-
UTG di Lecco l’espletamento dei necessari controlli
amministrativo contabili, l’Ente gestore avrà cura di far compilare e sottoscrivere al migrante
interessato dall’allontanamento temporaneo un’autocertificazione ove dovrà essere indicato ii
periodo di assenza dalla struttura.
-
Tenuta di un registro, per ciascun migrante, attestante Ia consegna di abbigliamento, tessera
telefonica ecc.. e di un registro comprovante la partecipazione alle attività svolte quali corsi di
lingua o professionali, altri corsi di istruzione, attività formative progettualitã vane;
-
Controllo e verifica della piena adeguatezza degli immobili in uso e della piena funzionalità e
delPefficienza degli impianti della struttura, secondo le previsioni di legge.
Gli ospiti verranno inseriti su richiesta della Comunità Montana Valsassina in accordo con Ia
Prefettura UTG di Lecco.
-
Gli inserimenti avverranno di norma durante Ia settimana e in giornata e saranno concordati con
congruo preavviso, in particolare i trasferimenti dalle strutture di prima accoglienza verso le altre
strtitture
do
trattandosi di trasferimenti di persone già presenti sul territorio.
2) Servizi di assistenza generica alla persona
-
Orientamento generate suite regole comportamentali alI’interno della struttura, nonché sulla
relativa organizzazione;
-
-
-
presentazione delle norme relative alle misure di accoglienza e del regolamento relativo alto Sprar;
servizio di lavanderia;
servizio di trasporto dei cittadini stranieri dalla struttura di accoglienza alle strutture sanitarie alla
Questura ed alla sede della Commissione territoriale per la protezione intemazionale ed eventuali
successivi spostamenti che si rendessero necessari su richiesta della Prefettura UTG di Lecco;
-
-
Altni servizi di assistenza generica aila persona.
3) Servizi di pulizia e igiene ambientale
Per servizio di pulizia e di igiene ambientale si intendono tutte queue attività atte ad assicurare it
confort igienico ambientale della struttura di accoglienza al fine di garantire to svolgimento delle
attività ivi previste:
-
-
Pulizia giomaliera e periodica dei locali e degli arredi.
Disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e deblattizzazione delle superfici anche tramite
impresa di pulizie per ii lotti 2. 3, 4, 5. Per it lotto I (relativo agli appartamenti) nei termini di
bon ifica se necessaria e quindi di prevenzione/monitoraggio/control lo.
-
Raccolta e smaltimento rifiuti.
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La pulizia dovrà essere documentata con un ‘ca1endario” di tumi e interventi effettuati. A richiesta
dovrà essere prodotta documentazione attestante ii pagamento dell’impresa di pulizie (per i lotti
2,3,4,5) e altre spese relative alla pulizia e igiene ambientale per tutti i lotti.
4) Erogazione del pasti
Ii servizio dovrà essere svolto per sette giorni Ia settimana, con Ia fornitura di vitto per prima
colazione, pranzo e cena, in base a! numero delle presenze effettive nel centro, secondo le modalità
di cui alle specifiche tecniche di cui a! DM 21 novembre 2008.
Nella scelta degli alimenti sara posta la massima cura nel proporre menu non in contrasto con i
principi e le abitudini alimentari degli ospiti, soddisfacendone le esigenze e le particolari necessità.
In particolare dovranno essere rispettati tutti i vincoli costituiti da regole alimentari dettate dalle
tradizioni culturali e le diverse scelte religiose. In caso di particolari prescrizioni mediche, di
allergie dichiarate o accertate, dovranno essere fomite diete adeguate.
I generi alimentari dovranno essere di prima qualita e garantiti a tutti gli effetti di legge per quanto
riguarda Ia genuinità, lo stato di conservazione e l’igiene. I pasti dovranno essere serviti con
adeguati materiali atti al loro consumo (stoviglie, tovaglioli, posate, etc.).
Per ii lotto 1, trattandosi di ospiti accolti in piccolo numero in appartamenti, si prevede Ia possibilità
che siano gli stessi ad orientarsi nell’acquisto dei generi alimentari e nella loro preparazione. Ii
gestore dovrà tenere documentata opportunamente tale modalità di erogazione del servizio.
Per i lotti 2,3,4,5 l’erogazione dei pasti puO avvenire anche tramite un servizio catering nel ris[ tto
di quanto sopra descritto. A richiesta dovrà essere prodotta documentazione attestante i pagamenti e
fatture di acquisto relativa al servizio di erogazione dei pasti.
5) Fornitura di beni
La struttura di accoglienza dovrà fornire tutti i generi di prima necessità come di seguito elencati:
-
effetti letterecci adeguati a! posto occupato, composti da materasso, cuscino, lenzuola, federe e
coperte, che saranno periodicamente cambiati per l’avvio ai servizi di lavanderia, e quant’altro utile
al confort della persona;
-
prodotti per l’igiene personale e vestiario adeguato alle condizioni climatiche intendendo la
fornitura del minimo necessario al momento de!l’accog!ienza presso la struttura e, a!l’occorrenza, il
rinnovo del beni da effettuare periodicamente al fine di garantire !‘igiene e il decoro della persona.
-
-
rinnovo di generi consumabili con I’uso (quail sapone, shampoo, dentifricio, carta igienica, ecc.).
erogazione del “pocket money” nella misura di Euro 2,50 pro capite/ pro die, fino ad un massimo
di Euro 7.50 per nucleo familiare, da erogare sotto forma di “buoni” (spendibili in strutture ed
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esercenti convenzionati) o di carte prepagate da utilizzare a seconda delle necessità dell’ospite (per
schede telefoniche, snack alimentari, giornali, sigarette, fototessera, biglietti per trasporto pubblico),
ovvero in contanti qualora si verifichi un oggettiva difficoltà all’utilizzo dei buoni da parte degli
ospiti. 11 pocket money verrà erogato dalla struttura ospitante, in relazione alle effettive presenze
registrate per ciascun ospite, dietro firma da parte del destinatario a riprova delI’avvenuto rilascio e
in ogni caso secondo le modalità stabilite dal Manuale Unico di rendicontazione e dal Manuale
operativo SPRAR;
-
erogazione di una tesseralricarica telefonica di Euro 15,00 all’ingresso.
Nei casi di revoca dell’accoglienza previste dall’art. 23 del Digs. 18 agosto 2015, n. 142, di revoca
dell’accoglienza a seguito di ricorso giurisdizionale, nei casi previsti dalla legge, di permesso
temporaneo ai sensi dell’art. 10 della succitata normativa ovvero di ricoveri ospedalieri,
1’Amministrazione non corrisponderà alcun compenso per ii periodo di assenza del migrante, fatto
salvo per le ultime due ipotesi il diritto alla conservazione del posto.
La struttura dovrà tenere documentata opportunamente Ia modalità di erogazione dei servizi alla
persona di cui sopra.
6) Servizi per l’integrazione
Per tutti i soggetti assistiti
e
previsto un servizio di mediazione linguistico-culturale a! fine di
facilitare Ia relazione e Ia comunicazione
-
sia linguistica (interpretariato), che culturale
—
tra i
singoli beneficiari, ii progetto di accoglienza e ii contesto territoriale (istituzioni, servizi locali,
cittadinanza).
11 servizio di mediazione linguistico-culturale è da considerarsi trasversale e complementare agli
altri servizi erogati e deve garantire Ia copertura delle seguenti prestazioni:
-
-
Servizio di assistenza linguistica e culturale
Servizio di informazione sulla normativa concernente l’immigrazione, i diritti e doveri e
condizioni dello straniero
-
-
Sostegno sociopsicologico
Garantire l’assistenza sanitaria e facilitare Ia presa in carico dei beneficiari e la tutela della
salute
-
Orientamento a! territorio. primo orientamento ed assistenza alla formalizzazione della
richiesta di protezione internazionale
-
informazione ed assistenza nei rapporti con Ia Questura competente per I’inserimento nel
sistema di protezione per richiedenti protezione internazionale, asilo e rifugiati
-
organizzazione di corsi di italiano
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organizzazione di attivitã di socializzazione
-
attività per l’orientamento al lavoro.
-
Si precisa che sono a carico del gestore la retribuzione del personale utilizzato per 1esecuzione dci
servizi oggetto di gara e tutti gil oneri assicurativi, previdenziaii e delia sicurezza sul lavoro, in
ottemperanza delle norme vigenti in materia; nessun corrispettivo sara erogato per i’uso e Ia
gestione delle strutture e per Ia manutenzione straordinaria ed ordinaria, nonché per Ic utenze che
sono interamente a carico degli affidatari.
Si ritiene utile riportare nd capitolato Ia tabella con la quale verranno assegnati i punteggi tecnici
relativi ai servizi sopra esposti:
PUNTECCIO
CRITERI
• Modalitã di registrazione degli ospiti e di produzione della
reportistica giornaliera richiesta dalla Prefettura UTG di Lecco;
Max 2
• Modalità di raccoita dci dati ai fini delia produzione di reportistica
mensile richiesta dalia Prefettura UTG di Lecco
Max 2
-
-
•
Modaiità di tenuta del registro delle spese
Max 2
Modalità di erogazione dci servizi di assistenza generica alla
persona e i fornitura del beni
Max 5
• Modalità di gestione delle attività di mediazione e supporto legale:
informazione ed accompagnamento alle procedure per La richiesta
d’asilo
Max 5
• Proposta organizzativa dei corsi di alfabetizzazione alla lingua Max 5
italiana, da specificare rispetto a modalità di svolgimento,
professionalità dci docenti, numero di ore garantite (minimo 10 h
settimanali)
• Modalità di coilegamento a! sistema dci servizi disponibili sul Max 3
territorlo, orientamento e accompagnamento sanitario- scolastico
lavorativo- abitativo
• Proposta di attività finalizzate sia all’inserimento sociale sia a
creare momenti di incontro, di conoscenza e rafforzamento delle
risorse individuali
Max 3
10
•
Modalità di tutela psico-socio-sanitaria
Max 3
1WPJJNTL
•
Professionalità,
competenze
esperienze
specifiche
del
pregresse in servizi analoghi e
personale
impiegato:
ruolo,
Max 10
funzioni,
tempo incarico
(minimo personale di cui all’allegato)
W* Iwê
sTR rOIL %
Descrizione delle strutture: mq, indicazione del numero di servizi
Max 4
igienici, letti per stanza, organizzazione cucinalarea pranzo
‘
Organizzazione interna degli spazi
Max 4
Vicinanza trasporti, impianti sportivi, servizi sanitari
Max 2
Ii1tLiZtrE tGiENAI’4flN1
Descrizione del prospetto degli interventi giornalieri e settimanali
Max
5
Max
5
delle pulizie delle camere
•
migliorativi
rispetto
a
quanto
già
previsto
dal
capitolato
e/o
eventuali proposte per servizi aggiuntivi, ecc
Per le strutture
di
cui ai lotti
2, 3, 4
e
5
verrà considerata migliorativa
Ia
messa a disposizione di un numero minimo di posti gratuiti per
l’accoglienza temporanea di richiedenti asilo che. ottenuto ii permesso
di soggiomo, rimangano in attesa deIl’inserimento nello sprar.
Per le strutture di cui a! lotto I verrà considerata migliorativa ogni
azione chiaramente riconducibile a interventi di integrazione sociale.
TOTAL F
60 PUNTT
Per essere ammessi all’apertura dell’offerta economica,
sede
di
Art.
3 Subappalto
i
concorrenti dovranno aver raggiunto in
valutazione delI’offerta tecnica un punteggio minimo
E ammesso ii
subappalto con
le
modalità
di
cui
di 30
su
60,
come sopra determinato.
alFart.105 del D.Lgs.50/2016
esclusivamente per
i
seguenti servizi ausiliari:
-
servizi
di
lavanderia
II
-
-
servizio di pulizia ed igiene ambientale
erogazione dei pasti
Ii concorrente che intenda ricorrere al subappalto dovrà dichiararlo, unitamente all’indicazione del
servizio che intende subappaltare. A riguardo si fa presente che l’aggiudicatario ha l’obbligo di
conservare per eventuali controlli della Prefettura
-
UTG di Lecco copia delle fatture/quietanze
relative ai pagamenti effettuati nei confronti dei subappaltatori.
Art. 4 Prezzo a base d’asta
Il prezzo a base d’asta del servizio oggetto del presente capitolato ê determinato in euro 34,00
giornalieri a persona, Iva esciusa se dovuta, per i lotti 1, 2, 3 e 4
11 prezzo a base d’asta del servizio oggetto del presente capitolato è determinato in euro 3300
giornalieri a persona, Iva esciusa se dovuta, per il lotto 5.
Non sono ammesse, a pena di esciusione, offerte in aumento rispetto a! prezzo a base d’asta.
Art. 5 iVlodalitã di aflidamento ed crogazione dci servizi
I servizi oggetto del capitolato saranno affidati, in relazione alle effettive esigenze, ai soggetti
aggiudicatari, partendo dal soggetto che ha presentato l’offerta economicamente pii vantaggiosa e
procedendo, per gli affidamenti successivi, sulla base della graduatoria finale stilata a conclusione
delle operazioni della procedura di gara.
L’accettazione dell’affidarnento dovrà avvenire entro 3 giomi dal ricevimento dello schema di
affidamento. onde consentire all’affidatario di produrre idonea garanzia.
I servizi devono essere resi dall’affidatario in stretto raccordo con Ia Comunità Montana Valsassina
e con Ia Prefettura UTG di Lecco che si riserva di emanare direttive, richieste e chiarimenti. I
-
gestori si impegnano a garantire Ia costante disponibilità per tutto ii periodo dell’affidamento. Tale
raccordo si configura come indispensabile in rapporto alla peculiare natura del servizio da espletare.
L’esecuzione delUaccordo quadro
e,
in ogni caso, subordinata all’insorgere dell’effettiva necessità
segnalata dal Ministero delUlnterno di ospitare cittadini stranieri nella provincia di Lecco.
Art. 6 Luogo di esecuzione dcl servizio
11 servizio
e
da espletarsi in strutture ubicate nel territorio della provincia di Lecco, anche in
Comuni diversi dal Capoluogo, laddove i soggetti aggiudicatari abbiano a disposizione strutture da
adibirsi ad accoglienza, con riferimento a! criterio dell’accoglienza diffusa su tutto ii territorio
provinciale di 1.200 persone nella misura del 3 per mille per Comune.
In caso di necessità e solo se non sara stato raggiunto con Ia prima aggiudicazione, ii numero di
12
1 .200 persone accolte. sara possibile superare ii criterio del 3 per mule per Comune (si rimanda
all’art. “Clausole di salvaguardia del territorio”).
Ciascun gestore dovrà accogliere i richiedenti asilo nelle strutture indicate nell’allegato
“Dichiarazione strutture” presentato a corredo dell’offerta di gara. In casi eccezionali previa
adeguata e puntuale verifica da parte della Comunitã Montana Valsassina e della Prefettura
-
UTG
di Lecco delle circostanze che to richiedono, in contraente, in fase di esecuzione del contratto, potrà
mettere a disposizione strutture diverse e/o ulteriori da queue dichiarate al momento della
partecipazione alla gara purchô evidentemente esse siano dotate di tutti i requisiti richiesti dal bando
e alle medesime condizioni.
L’appalto
e
eseguito nei locali che devono essere nella disponibilità materiale e giuridica del
concorrente che deve dunque poterne disporre per le finalità del bando di gara. Le strutture devono
essere ubicate nell’ambito territoriale di riferimento della presente procedura. Si precisa che i locali
possono anche essere dislocati in piü di un edificio nel medesimo Comune.
Le imprese partecipanti sono tenute a dichiarare a! momento dell’offerta che i locali presso i quali,
in caso di aggiudicazione, espleteranno l’attività oggetto dell’appalto, siano idonei per lo
svolgimento delle attività previste dal bando, dotati di impianti a norma di legge, ed inoltre che
siano ubicati in zone agevolmente raggiungibili da mezzi di soccorso e Forze dell’Ordine. Tali
requisiti dovranno essere documentati, nel caso di aggiudicazione, prima di procedere alla stipula
del contratto. La mancata dimostrazione di essi, qualora ii concorrente risulti aggiudicatario, inibirà
Ia
del
stipula
contratto
e
comporterà
l’instaurazione
di
azioni
risarcitorie
a
carico
dell’ aggiudicatario.
Art, 7 Clausola di salvaguardia dcl territoria
Al fine di garantire un’uniforme clistribuzione dei posti su tutto ii territorlo provinciale, tale da
salvaguardare un rapporto di
Territoriale
—
Si
Ca.
3 migranti ogni 1.000 residenti
—
rapporto scaturente dall’Accordo
allega tabella con le quote di accoglienza previste per i Comuni e indicazione di
quelli che sono stati fin’ora coinvolti nella gestione del flusso migratorio in quanto ospitanti
strutture di accoglienza (allegato).
Tenuto conto che alcuni dei territori comunali di cui sopra presentano un rapporto tra ii numero dei
migranti attualmente accolti e Ia popolazione residente eccessivamente sbilanciato, nonché per
contenere Ia possibilita che ció si verifichi nuovamente con il presente bando, si stabilisce che, in
sede di agiudicazione definitiva, le offerte che proponono posti da destinare all’accolienza
in misura soprannumeraria rispetto al numero dei posti attualmente presenti su tall territori
venano tenute in considerazione nel modo seguente:
13
-
in caso di offerta risultante in soprannumero rispetto alla quota migranti destinata ad uno dei
territori comunali, Ia medesima offerta potrà essere aggiudicata solo per ii numero di posti
coincidenti con Ia corrispondente quota migranti. Sara tenuta in considerazione Ia quota
soprannumeraria e aggiudicata solo qualora, ali’esito di tutte le aggiudicazioni effettuate, non sia
stato raggiunto ii numero di 1.200 richiedenti asilo da accogliere sul territorio provinciale;
-
in caso di pluralità di offerte per un medesimo territorio, si procederà ad aggiudicare quelie
sole offerte che, sulla base deIl’ordine di graduatoria, propongono posti da destinare all’accoglienza
dei migranti nel limite definito. Sara tenuta in considerazione la quota soprannumeraria e
aggiudicata solo qualora, ali’esito di tutte le aggiudicazioni effettuate, non sia stato raggiunto il
numero di 1.200 richiedenti asilo da accogliere suE territorio provinciale, sempre tenendo conto
dell’ordine di graduatoria;
-
in caso di pluralità d’offerte per un medesimo territorio Comunale, sempre in base alla
graduatoria, non saranno inizialmente prese in considerazione le offerte verificatesi integralmente
soprannumerarie; solo qualora, all’esito di tutte le aggiudicazioni effettuate, non sia stato raggiunto
ii numero di 1.200 richiedenti asilo da accogliere sul territorio provinciale, sempre tenendo conto
deli’ordine di graduatoria, potranno essere aggiudicati anche questi posti.
In nessun modo ii sistema delle quote potrà essere interpretato come un riserva di posti da
aggiudicare a beneficio degli attuali contraenti, né qualsivoglia pretesa in tal senso potrâ es e
avanzata da tali contraenti per ridurre ovvero azzerare ii confronto competitivo.
Considerato l’obiettivo dell’Accordo Territoriale di giungere ad un’accoglienza diffusa. quale
soluzione ritenuta piü idonea, gil eventuali aggiudicatari di medi e grandi centri (di cui ai lotti 2-34-5) devono impegnarsi
con dichiarazione scritta- nell’ottica di una progressiva dismissione, neila
-
ricerca di soluzioni differenti e numericamente ridotte tali da favorire l’integrazione dei richiedenti
asilo riconducibile ai servizi di cui al presente capitolato.
Art. 8 Durata deli’accordo quadra
L’accordo quadro che verrà stipulato a seguito deil’aggiudicazione, potrà avere durata fino al 31
dicembre 2016.
En considerazione delUimprevedibilita del servizio e qualora si verifichino ingenti afflussi di
richiedenti asilo, l’Ente
-
subordinatamente aile necessità segnalate dal Ministero delFlnterno
-
potrà essere chiamato ad impegnarsi a proseguire ii servizio anche per l’anno 2017. con possibilità
di proroga fino all’espietamento di nuova gara, secondo le diSposizioni che saranno impartite dal
Ministero dell’Interno.
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Art. 9 Determijiazione dell’importo da corrispondere aH’affjdatario
L’importo da corrispondere giomalmente per ciascun immigrato ospitato è quello riportato, per
ciascun gestore, nella già citata graduatoria finale.
Tale importo non è soggetto a variazione per l’intera durata dell’accordo quadro.
Durante ii periodo di validità dell’accordo quadro l’esecuzione del servizio da parte dei
sottoscrittori è eventuale ed avverrà solo a seguito di atto di affidamento.
Si evidenzia in particolare che Ia Prefettura
Montana Valsassina
-
-
UTG di Lecco corrisponderà compensi alla Comunità
e questa a sua volta alle all’aggiudicatario
-
solo se effettivamente verranno
inviati cittadini stranieri presso le strutture messe a disposizione ed esclusivamente in base al
numero realmente ospitato: qualora Paggiudicatario non dovesse ospitare migranti nel periodo di
validitã dell’affidamento PAmministrazione non corrispondera alcun importo al medesimo, a
qualsiasi titolo.
Nessun corrispettivo sara erogato per l’uso delle strutture e per Ia manutenzione ordinaria e
straordinaria. Gli oneri ordinari (quali utenze domestiche) per Ia gestione della struttura sono
interamente a carico del gestori.
Art. 10 Pagamenti Tracciabiliti dci flussi Iinanziari
La Comunità Montana Valsassina provvederà al pagamento degli oneri economici connessi agli
affidamenti sopra specificati, applicando le disposizioni che regolano le procedure del pagamento
delle spese a carico delle Amministrazioni statali (quali verifica degli inadempimenti Equitalia,
DURC, fattura elettronica e split payment, etc.), nei limiti delle risorse assegnate e previo apposito
accreditamento dei fondi sulla contabilità speciale.
La Comunità Montana Valsassina liquiderà Ia spesa dietro presentazione di fattura elettronica da
trasmettere a cura di ciascun gestore.
Si richiamano da ultimo le disposizioni contenuto nell’art. 1 comma 629 lettera b) della legge 23
dicembre 2014, n.190 e le modalità contenute nel Decreto del Ministero dell’Economia e delle
Finanze del 23 gennaio 2015.
La liquidazione sara disposta con cadenza mensile o, se
pi1
breve, al termine del soggiorno, ed
avverrà in base alle effettive presenze riportate nei report giornalieri trasmessi alla Prefettura
-
UTG di Lecco e alla Comunità Montana Valsassina, come specificato al successivo art. 7, secondo
II costo pro-capite/pro-die indicato all ‘art.5.
A tal fine il documento contabile dovrà essere corredato da prospetto riepilogativo delle presenze
riferito al periodo oggetto di fatturazione unitamente alla relazione mensile, nonché alla
documentazione attestante l’erogazione dei pocket money.
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I pagamenti del corrispettivi dovuti, dedotte le eventuali penalita di cul a! successivo art.12,
verranno effettuati fermo restando Ia disponibilità di fondi da parte del Ministero dell’Interno. I
mandati di pagamento saranno intestati a! soggetto affidatarlo.
II Gestore si impegna alla scrupolosa osservanza del disposto di cui alParticolo 3 della legge 13
agosto 2010, n.136, come modificato dal decreto legge n.187 del 12.11.2010, convertito, con
modificazioni ed integrazioni, nella legge n. 217 del 17.12.20 10, in materia di tracciabilità dei flussi
finanziari.
A tal fine i pagamenti saranno disposti sul conto corrente dedicato comunicato in fase di
partecipazione alla gara. Ciascun affidatario si impegna a comunicare all’Amministrazione
eventuali variazioni, nel termine di sette giorni dalla modifica stessa, ritrasmettendo nuova
dichiarazione con l’indicazione degli estremi dei conti correnti su cui effettuare i pagamenti e delle
generalita anagrafiche, complete di codice fiscale, delle persone fisiche abilitate ad operare sui
suddetti conti.
Art. Ii Monitoraggio e controllo
E’ fatto obbligo all’affidatario di trasmettere quotidianamente, a mezzo e-mail, alla Prefettura
-
UTG di Lecco l’elenco nominativo degli ospiti effettivamente presenti nella struttura, al fine di
consentire i previsti controlli di legge da parte della Questura, nonché quelli amministrativo
contabili per i pagamenti di cui all’articolo precedente.
lnoltre, il gestore dovrâ trasmettere mensilmente alla Prefettura
-
UTG di Lecco e alla Comunità
Montana Valsassina, a mezzo mail, il prospetto riepilogativo delle presenze mensili, una relazione
riepilogativa sul servizi erogati nel mese precedente, il foglio firme giornaliero di ciascun migrante
e Ia documentazione attestante l’erogazione del pocket money.
Ii gestore si impegna a segnalare tempestivamente l’avvenuto allontanamento non giustificato del
soggetto ospitato alla Questura, dandone immediata comunicazione anche alla Prefettura
-
UTG di
Lecco e alla Comunità Montana Valsassina. Da quel momento verranno interrotti tutti i servizi a
favore del soggetto interessato.
La Prefettura
-
UTG di Lecco e Ia Comunità Montana Valsassina si riservano Ia facoltà di disporre
in qualsiasi momento, a mezzo di propri incaricati, verifiche dirette ad accertare l’esatto
adempimento delle prestazioni.
L’Amministrazione, qualora vengano segnalate anomalie igienico-sanitarie nelle strutture di
ricettivitâ. potrà attivare veritiche attraverso I competenti organismi de1lASL.
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Art. 12 Prescrizioni e copertura assicurativa
I servizi previsti net presente capitolato devono deve essere eseguiti con l’osservanza di tutti i patti
e oneri previsti dallo stesso e dalle norme di legge; in particolar modo ogni struttura utilizzata dovrà
essere conforme alle vigenti norme riguardanti Ia prevenzione incendi, Ia sicurezza sui luoghi di
lavoro e i requisiti igienico sanitari.
In caso di mancato rispetto di tall norme
-
fatta salva Ia facoltã della Comunità Montana Valsassina
di interrompere I’affidamento l’affidatario è soggetto a penalità.
-
A copertura del rischi per eventuali infortuni o incidenti che potrebbero verificarsi nei confronti del
soggetti ospitati nella struttura, I’affidatario si impegna a stipulare idonea polizza assicurativa.
Eventuali danni a beni mobili ed immobili derivanti dall’uso da parte degli ospiti saranno a totale
carico del soggetto affidatario.
Art.13 Obblighi deII’affidatario
Rimane a carico dell’affidatario ogni obbligo di vigilanza e controllo in ordine al corretto uso della
struttura da parte del soggetti ospitati.
11 gestore ê tenuto aIl’osservanza nei confronti del propri dipendenti delle norme in materia di
trattamento economico, previdenziale e assicurativo previsto dalla normativa di settore, nonché dai
vigenti Contratti Collettivi Nazional i.
Ii Ministero dell’Interno, Ia Prefettura
-
UTG di Lecco e Ia Comunità Montana Vatsassina sono
esonerati da ogni responsabilitã derivante da eventuali danni alle persone ed alle cose che dovessero
verificarsi durante l’esecuzione delle prestazioni oggetto del bando.
Art. 14 Trattaniento dci dati personali
I dati personali relativi ai soggetti ospitati nei centri devono essere trattati in modo conforme alle
disposizioni normative di cui a! Decreto Legislative n. 196/2003 e successive modificazioni ed
integrazioni.
Art. 15 Penali
Ove si verifichino disservizi (mancata o inesatta esecuzione di uno del servizi oggetto del presente
Accordo) rilevati in sede di attività, di controllo o di monitoraggio, previa contestazione a! Gestore,
sara applicata per ciascun disservizio una penale pan a! 3% (aumentato fino al 5% nel caso di
reiterazione del disservizio) del corrispettivo mensile, iva esciusa, fatto salvo ii risarcimento di ogni
eventuale maggior danno.
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La penale è applicata previa semplice comunicazione al gestore con provvedimento esecutivo e
trattenuta dal corrispettivo da corrispondersi.
Qualora ii gestore non dia corso all’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente capitolato,
anche dopo Uassegnazione di un termine perentorio commisurato alPurgenza del servizio stesso,
1Amministrazione ha ii diritto di procedere alla sua esecuzione mediante affidamento ad altre
strutture e gli eventuali maggiori costi saranno a totale carico del gestore.
Art. 16 Recesso
La Comunità Montana Valsassina, si riserva ii diritto di recedere dagli affidamenti nei casi e nei
modi previsti dalla legge ovvero per cessate esigenze e per modificazione delle condizioni
economiche stabilite dal Ministero dell’Interno.
Nulla è dovuto in tal caso a! soggetto affidatario se non per la parte che abbia già avuto esecuzione.
Art. 17 Risoluzione
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 cc, Ia Comunitã Montana Valsassina ha Ia facoltà di
procedere alla risoluzione immediata dell’affidamento sottoscritto, per grave inadempienza e
mancata messa a disposizione del servizi di cui all’art.2 del presente capitolato previo semplice
avviso senza che per dO nulla possa pretendere ii contraente.
Art. 18 Contenzioso
In caso di controversie nascenti dalla interpretazione, esecuzione, risoluzione e comunque connesse
agli affidamenti di cui all’art. 3 ê esdiusivamente competente ii Foro di Lecco. Eventuali
controversie
relative
all’applicazione
dell’accordo
quadro
sottoscritto
sono
subordinate
all’esperimento di un tentativo di conciliazione tra le parti, da effettuarsi nella sede della Comunitã
Montana Valsassina, entro il termine di 10 giorni dall’avvenuta contestazione dell’inadempimento.
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