Situazione neve su stazioni sciistiche bergamasche
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Situazione neve su stazioni sciistiche bergamasche
L’ECO DI BERGAMO 30 SABATO 23 GENNAIO 2016 Provincia [email protected] www.ecodibergamo.it/cronaca/section/ Da oggi discese garantite dal monte Purito a Selvino L’innevamento artificiale ha fatto il prodigio anche a Selvino, grazie al lavoro del team di «Selvino Sport»: oggi apre la pista del monte Purito. Niente cannoni Colere in pista solo con la neve naturale Val di Scalve. Apertura in ritardo per la stazione sci Ma l’altitudine consente di non usare fiocchi artificiali COLERE ALICE BASSANESI Ci è voluta un po’ di pazienza, ma il risultato è di quelli che lasciano senza parole. A Colere, in Valle di Scalve, gli impianti di risalita hanno riaperto al pubblico solo venerdì di settimana scorsa, con alcune settimane di ritardo rispetto alle altre stazioni orobiche, ma hanno riaperto con le piste in ottime condizioni. Tutte le piste aperte, innevamento esclusivamente naturale e, grazie a una particolare cura del fondo, nessun sassolino a rovinare la neve. Fino a 2.220 metri «Le piste sono davvero perfette – conferma Claudia Ferrari, direttore della Scuola sci Colere –. La superficie non è ghiacciata e il fondo è farinoso. Anche noi, alla prima apertura dell’impianto venerdì scorso, non ce le aspettavamo così belle». «Dai 1.500 metri ai 2.200 la neve è tutta naturale, e non c’è nemmeno un sassolino, non lo si trova neanche se ci si mette a cercarlo con il lanternino – continua Ferrari –. Questo nonostante la nostra pista sia localizzata su una zona sassosa, e non su un prato come in altre località». Nonostante le condizioni bellissime di neve e di tempo degli ultimi giorni, l’utenza non è stata numerosa. «Stiamo soffrendo un po’ – continua – come stanno soffrendo anche le altre stazioni in questo strano inverno. Qui a Colere però c’è stato davvero un piccolo miracolo. Tutte le piste sono innevate solo con neve naturale; sono aperte la pista Italia, la pista Presolana, la pista Corne Gemelle e la pista Vilminore. In questi giorni si sta anche lavorando al- 1 Come nelle scorse stagioni ogni terzo giovedì del mese skipass gratuito per le donne 1 A disposizione anche un gatto delle nevi-navetta per chi vorrà salire in quota l’intermedio basso: da Polzone a Frassineto verrà attivato l’innevamento artificiale. Per quanto riguarda i maestri nello specifico, i nostri corsi partiranno questo fine settimana». Come avveniva anche negli anni scorsi, il terzo giovedì di ogni mese le donne scieranno gratis. Ma questa non è l’unica iniziativa per coloro che arriveranno in Val di Scalve a sciare. «Non appena ci sono state le condizioni atmosferiche – sottolinea il sindaco, Benedetto Maria Bonomo – Colere si è fatta trovare pronta e il risultato ora è davvero perfetto. La riapertura delle piste e degli impianti quest’anno poi corrisponde anche a una riapertura in totale sicurezza. L’azienda, stimolata dall’amministrazione, ha rifatto tutti i quadri dell’impianto e ha cambiato un numero importante di pezzi, forse più di seicento. Tanti piccoli dettagli che probabilmente a occhio nudo non si vedono, ma che certamente fanno la differenza». A partire da quest’anno sarà a disposizione dei visitatori anche un servizio in più: ci sarà un nuovo gatto delle nevi che, in orari prestabiliti, porterà la gente in quota. «Una specie di bus navetta – continua il sindaco - garantito da un privato che ha deciso di venire a investire a Colere, e proprio in queste ore ci stiamo accordando per fare in modo che questo nuovo servizio non vada a intralciare altre attività come quella dello sci alpinismo. Nulla di eccezionale, un servizio navetta in determinate ore che possa permettere a tutti (anche ai disabili) di salire in quota». E ora, una volta «avviata» la sta- Le piste di Colere, in Valle di Scalve: i tracciati, grazie all’innevamento naturale, sono in ottime condizioni La pista degli Abeti Schilpario: 3,5 chilometri di tracciato per il fondo Le temperature decisamente più rigide rispetto a qualche settimana fa consentono la tenuta della neve artificiale e regalano anche qualche bella sorpresa. Come la Cascata del Vò che è quasi completamente ghiacciata. Il tuffo d’acqua di circa venti metri rappresenta una delle bellezze naturalistiche di Schilpario e ci si arriva con un paio di chilometri di cammino su facile strada sterrata, immersi nella suggestiva abetaia della Valle del Vò. In questi giorni, oltre alla cascata principale, sono ghiacciate anche quelle formate dai torrentelli laterali alla valle, tanto da abbellire ulteriormente la località scalvina. Intanto alla pista di sci di fondo «degli Abeti» i quattro cannoni hanno sparato neve. «L’abbiamo usata per ripristinare il percorso dai danni subiti dalla piovuta di dieci giorni fa e per allungarlo di Meteo: temperature verso il rialzo e sole fino a fine mese A raccontarla in termini calcistici, verrebbe da dire che l’anticiclone di novembre e dicembre sta per piazzare una micidiale ripartenza. A chi di calcio mastica poco, basti sapere che a partire dal fine settimana al sostanziale bel tempo di questi ultimi giorni dovrebbero tornare ad affiancarsi temperature miti, addirittura superiori alla media stagionale. «Le previsioni - spiega Francesco Nucera di 3b Meteo - dicono che l’alta pressione tornerà a spingersi verso l’Italia. Il vortice polare torna in queste ore nuovamente a ricompattarsi, consentendo alla fa- efJfznfTvwEbcd9VtIYFlacGf+drGrcbDR6nXwopJ2M= scia degli anticicloni sub tropicali di alzarsi di latitudine sull’Europa centro meridionale. La situazione ricorda per molti aspetti quanto avvenuto in dicembre quando gran parte dell’Europa ha vissuto un avvio di stagione anonima ed anomala». Quella che a inizio gennaio sembrava annunciarsi come un’inversione di tendenza destinata a condurci nell’inverno vero e proprio, potrebbe invece risultare una sorta di «episodio», in un contesto complessivo particolarmente avaro di precipitazioni. «Dal fine settimana – aggiunge Nucera - la spinta da Ovest dell’anticiclo- ne comporterà un tempo via via più stabile anche sulla nostra Penisola, con temperature in rialzo soprattutto al Nord e sui versanti tirrenici. Sulle Alpi, specie occidentali, l’aumento sarà più marcato con valori miti soprattutto in quota e il ritorno di marcate inversioni termiche rispetto ai fondovalle. Una conseguenza di questa situazione sarà il ritorno, in pianura, della nebbia». Nel breve periodo le condizioni meteo sono ideali per gli appassionati della neve. Le temperature rigide di questi giorni hanno consentito a molte località della Valle Seriana e della Cielo splendido e sole sabato scorso a Foppolo 500 metri. Quindi, da sabato (oggi per chi legge, ndr), ci saranno tre chilometri e mezzo sciabili», dice Luca Pizio, gestore della pista insieme a papà Gianfranco e mamma Cinzia. La famiglia, da circa tre anni, gestisce anche il neonato rifugio Campione poco oltre il Passo dei Campelli. Oggi, dalle 16,30, sulle nevi del comune scalvino, si terranno i campionati provinciali di sci di fondo, validi per l’assegnazione del titolo di campione provinciale. Organizzatore delle gare che si disputeranno con la pista illuminata è lo Sci club Schilpario. G. MA. Valle Brembana di completare al meglio l’innevamento artificiale anche a bassa quota, con piste in condizioni ideali ovunque. Gli appassionati potranno affrontarle con giornate di sole e, nei prossimi giorni, con clima mite. A preoccupare è però un aspetto più generale, legato alle scorte idriche, nettamente al di sotto dei livelli consueti, come conferma anche la situazione dei laghi. «I segnali - conclude l’esperto di 3b Meteo - a oggi non sono positivi circa uno sblocco nel breve termine. Probabilmente arriveremo ai primi giorni di febbraio senza grosse variazioni. Solo qualche coda di perturbazione riuscire a “bucare” l’anticiclone portando un po’ di variabilità». Giambattista Gherardi 31 L’ECO DI BERGAMO SABATO 23 GENNAIO 2016 LA CURIOSITÀ Funghi anche in pieno inverno A Oltressenda la Flammulina unghi anche d’inverno, quando il freddo a volte è intenso e la neve copre la natura? È la curiosa domanda che tanti appassionati fungaioli si fanno e alla quale la risposta non può essere che positiva. «In questa stagione – afferma Pierino Bigoni, esperto in micologia del F Gruppo micologico Bresadola di Villa d’Ogna - da noi i funghi che si possono trovare nel bosco o nel prati sono veramente pochi. Tuttavia ci sono, come dimostrato dalla fotografia (a fianco, ndr) che ho potuto scattare giorni fa nel territorio di Oltressenda Alta. Mi sono infatti imbattuto in un cespo di Flammulina veluti- pes» . «Si tratta – continua Bigoni – di un fungo legnicolo che cresce sulla ceppaie, prevalentemente, ma non sempre, in decomposizione, delle latifoglie e, più raramente, delle conifere. Resistente al gelo, può crescere per tutto l’inverno fino a primavera. Si tratta di un fungo che viene consumato, in diversi mo- di, soprattutto in Oriente, Cina e Giappone». Fungo saprofita, ma anche parassita, si sviluppa in gruppi cespitosi: ha un cappello di un bel colore grigio- arancione, più scuro al centro e sfumato al margine. Le sue lamelle sono quasi libere dal gambo che si sviluppa per 5-9 centimetri ed è sottile e cilindrico. E. V. A Foppolo si parla straniero Sugli sci da Irlanda e Svezia Val Brembana. Brembo Ski, impianti tutti aperti, buone presenze dall’estero San Simone, stasera in funzione lo skilift Arale e lo snowpark illuminato Piste da sci a Lizzola di Valbondione VALLE BREMBANA GIOVANNI GHISALBERTI Lo spettacolo offerto dalla Cascata del Vò, a Schilpario, ghiacciata gione, il sindaco non può far altro che guardare anche al futuro. «La volontà – spiega – è quella di cercare di stimolare tutti gli operatori economici che hanno a che fare con il sistema turistico e che possano promuovere il prodotto Colere (e Valle di Scalve in generale) in maniera unica. L’obiettivo è quello di fare davvero squadra, di fare quadrato: già oggi la Valle propone una serie di offerte leggibili a tutti, ma nessuno sa cosa fa l’altro». Progetto con la Val Camonica «Serve più coordinazione – prosegue il sindaco – al di là dei particolarismi locali che comunque continueranno a esserci. Un obiettivo ambizioso, ma ci stiamo già lavorando». In effetti ieri pomeriggio i sindaci scalvini hanno partecipato a un incontro molto riservato nella vicina Valle Camonica: hanno incontrato il presidente della Comunità montana camuna, Oliviero Valzelli, e alcuni sindaci della zona. Sul tavolo un progetto ambizioso da sottoporre a Regione Lombardia, un progetto che andrebbe a sostenere il turismo, in particolare quello invernale. «Ci stiamo dando da fare». ©RIPRODUZIONE RISERVATA Sciatori da Svezia, Irlanda, Repubblica Ceca e - ospiti tradizionali da decenni - gli inglesi. Nel comprensorio di Brembo Ski si parla anche straniero. Negli ultimi giorni, favorita dalla vicinanza dell’aeroporto di Orio al Serio, l’affluenza dall’estero è aumentata. Anche per l’offerta vantaggiosa del pacchetto soggiorno più skipass più trasferimento di andata e ritorno dall’aeroporto, messo a disposizione dagli albergatori. E le piste si presentano in perfette condizioni. «Grazie alle temperature rigide degli ultimi giorni, che hanno permesso una notevole produzione di neve, le piste sono tutte aperte e in ottime condizioni a Foppolo, a Carona e a San Simone circondati dallo splendido paesaggio delle Orobie finalmente imbiancato dalle ultime nevicate», spiegano dal comprensorio (e con l’acquisto dello skipass giornaliero viene offerto uno sconto all’ingresso delle Terme di San Pellegrino). Il manto nevoso (artificiale e naturale insieme) arriva in alta quota anche a 70 centimetri (in particolare a San Simone). Lo scorso weekend, grazie ancora al sole, Brembo Ski (ma anche l’altra stazione brembana aperta, Piani di Bobbio) ha fatto registrare una buona affluenza, forse la più numerosa dall’inizio di questa difficile stagione di sci. Brembo Ski prosegue nell’apertura giornaliera di tutti gli impianti e degli snow park (a Carona e San Simone). Domani sarà attivo (e così ogni domenica fino a fine febbraio), il bus della neve che consentirà di raggiungere il Castione efJfznfTvwEbcd9VtIYFlUkSj4u7lUd8VjLHCe6qmNM= 1 Neve artificiale 1 Ai Piani di Bobbio a Branzi e Roncobello: percorribili gli anelli per il fondo apre Bobbioland. Piazzatorre, stasera ciaspolata al rifugio Gremei comprensorio sciistico brembano direttamente da Milano a prezzi agevolati e con ski pass incluso (tramite Zani Viaggi). Tra le iniziative del weekend, oggi, dalle 18 alle 21, apertura serale a San Simone dello snowpark principianti e delle piste servite dall’impianto Arale. L’iniziativa, promossa dal- l’Orobik Snow Park permetterà agli appassionati di sciare alla luce dei riflettori e poi concludere la serata con una cena al ristoro «Lo Scoiattolo». L’iscrizione (allo Scoiattolo) è obbligatoria. Sempre in alta Val Brembana da segnalare l’apertura degli anelli di un chilometro per lo sci di fondo (con innevamento arti- ©RIPRODUZIONE RISERVATA Valbondione Lumbard in pista al Pora ma niente ciaspolata Pettorina numero 1 questa sera per il Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, che farà da apripista al terzo Slalom gigante federale della Lega Nord, che si terrà sulla pista illuminata del Termen in monte Pora, a Castione della Presolana. Il programma prevede alle 18,30 l’apertura della seggiovia, alle 19 al rifugio Pian del Termen la consegna dei pettorali agli iscritti (circa una settantina) e a seguire la fiaccolata; mentre la partenza della gara è fissata alle 19,30. Sono 4 le categorie in gara, due riservate ai bambini fino ai dodici anni, Le piste da sci ieri mattina nel comprensorio di Brembo Ski ficiale) a Branzi e a Roncobello. Boom di presenze, lo scorso weekend, pure nel comprensorio di Valtorta-Piani di Bobbio dove sono in funzione sette impianti di risalita per 12 piste. Oggi, inoltre, apre lo snow park con la novità del tapis roulant: il parco si chiama Bobbioland e si sviluppa su 1.500 metri quadrati per gli appassionati di snowboard e di freestyle, con strutture sia per esperti sia per principianti. Mercoledì scorso, intanto, il comprensorio di Piani di Bobbio ha reso omaggio al rifugista del «Lecco», Andrea Rupani, figura conosciutissima nell’ambiente della montagna e dello sci, di cui si celebravano a Introbio i funerali, fermando per un minuto gli impianti di risalita. Ancora al palo le altre piccole stazioni sciistiche dell’alta Val Brembana, per insufficienza di innevamento. A Piazzatorre stasera sarà comunque aperto il rifugio Gremei per una ciaspolata (info allo 0345.311462); funzionerà anche il campo scuola al campeggio Piazzatorre, con piste per sci e pista bob (servite da tapis roulant). Il palaghiaccio, aperto tutti i giorni, organizza anche un corso con maestri (info al 340.5976352), dal 30 gennaio al 27 febbraio (cinque lezioni), ogni sabato alle 15. Possibilità di ciaspolate e discese col bob anche ai Piani dell’Avaro di Cusio (anche qui l’impianto di risalita e le piste di fondo sono chiuse per mancanza di neve). Domani, all’Avaro, l’iniziativa «Ciaspolando con gusto». Fermi gli impianti di risalita anche a Oltre il Colle. maschile e femminile, e due per gli adulti sempre maschile e femminile, al miglior tempo sarà consegnato il Trofeo della sezione di Castione. Alle 21 al rifugio Pian del Termen si terrà la cena per la quale sono previsti circa 200 partecipanti e vi sono ancora alcuni posti disponibili. Alle 22,30 le premiazioni e gli interventi delle autorità, oltre al presidente Maroni è confermata per ora la presenza dell’assessore regionale Massimo Garavaglia e dei consiglieri Lara Magoni e Roberto Anelli e dei senatori Giacomo Stucchi e Nunziante Consiglio, saranno presenti inoltre sindaci e rappresentanti del territorio. Per informazioni contattare Fabio Ferrari al 392.8954179. È stata invece annullata per motivi di sicurezza la ciaspolata sotto le stelle in programma questa sera sempre a Castione (Presolana – Scanapà). Sarà rinviata, condizioni meteo permettendo, nel mese di marzo. Mentre resta confermato il prossimo appuntamento il 13 febbraio, in occasione del Carnevale Ambrosiano, con la Ciaspolata sotto le stelle, questa volta in Pora. A proposito di stelle, ieri sera si è inaugurata la stagione delle aperture notturne al Pian del Termen: tutti i venerdì a 15 euro. E oggi apre anche la pista Cima Pora. A. SA. Lizzola apre l’Agonistica Si scia fino ai 2.000 metri Lizzola è in pista, soddisfatta di avere aperto ieri anche la pista Agonistica. Grazie agli sforzi della cooperativa «Nuova Lizzola» che ha preso in gestione la stazione sciistica, ora si potrà sciare dai 2.000 ai 1.500 metri di quota. «L’innevamento artificiale – spiega Omar Semperboni che sulle piste gestisce il rifugio Campèl – dai 1.500 ai 1.800 metri e la neve naturale da questa altitudine in su ci consentono di garantire un’ottima sciabilità sulle piste servite dalla seggiovia Due Baite, oltre alla pista Agonistica, quella che dal chio- Piste pronte a Lizzola sco Mirtillino scende fino al Campèl. Resta purtroppo chiusa la pista del Sole che dà sulla Val Sedornia». Attualmente« risulta così aperto – aggiungono dalla località sciistica sopra Valbondione – il 60% delle nostre piste, ma stiamo sparando per poter innevare anche nuovi collegamenti». Intanto Lizzola è raggiunta da numerosi Sci club della Valle Seriana «che ci scelgono per i loro allenamenti – prosegue Semperboni –: abbiamo 50, anche 100 ragazzi che tutti i giorni vengono a sciare da noi». Domani, inoltre, è in programma una gara Fisi, mentre mercoledì scorso si è tenuta la prima gara in notturna: in pista c’erano 150 atleti.