RE RICINE E GLI ISOLANI .cdr - Istituto Comprensivo "De Amicis

F-3-FSE04_POR_CALABRIA 2013-26
INNOVAZIONE EDUCATIVA NELLA LOCRIDE
SCUOLA CAPOFILA
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS MARESCA”- LOCRI
DIRIGENTE SCOLASTICA: AGATA ALAFACI
ISTITUTO DOVE È STATO ATTUATO IL PERCORSO - MODULO
ISTITUTI COMPRENSIVO “DE AMICIS MARESCA” (RC)
ISTITUTO CAPOFILA
ASSOCIAZIONE PARTNER:
LA CITTÀ DEL SOLE DI LOCRI
MODULO / PERCORSO
ALLA CONQUISTA DELLE COMPETENZE 1
E CRITTURA CREATIVA
DESTINATARI:
ALUNNI DELLE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA VARI PLESSI
SEDE DEL PROGETTO
PLESSO “SCARFÒ ”
TUTOR: CINZIA PANETTA
ESPERTO: MARIA MARCHIO
APPLICAZIONE METODO INTEGRATO MARCHIO - PATTI
PSICOLOGIA, PEDAGOGIA, ARTE ED ARTE TERAPIA
(COPYRIGHT BY MARIA MARCHIO E SONIA PATTI (2000/2014).
....Ascoltare vuol dire vedere “il sentire” dell'altro,
le sue emozioni, gioie, paure, allegria, malinconia;
vuol dire riuscire “insieme” a dare un nuovo senso alle cose....
Maria Marchio e Sonia Patti
VI HA PARTECIPATO QUALE TIROCINANTE DELLA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA
DELL’UNIVERSITÀ “LA SAPIENZA DI ROMA” LA DOTT.SA ELISABETTA LUCIA MICCHIA
SCRITTURA CREATIVA PER IMMAGINI E PAROLE
METODO INTEGRATO MARCHIO - PATTI
PERCEZIONE VISIVA,
IMMAGINAZIONE E
INSGHT
NASCONO COSÌ
DEI PERSONAGGI CHE SARANNO
I PROTAGONISTI DEL RACCONTO
CHE SI ANDRÀ AD INVENTARE.
GIOCO DELL’ONDA SONORA,
RILASSAMENTO SENSORIALE
E RESPIRAZIONE
PER SCARICARE LE TENSIONI
E RITROVARE
LA CONCENTRAZIONE.
CIRCOL TIME
PER FAR NASCERE IL RACCONTO
PARTENDO DAI PERSONAGGI NATI SULLA LAVAGNA.
L’ESPERTA DIVENTA MODERATRICE CHE LANCIA E RACCORDA
I BAMBINI CHE RACCONTANO, LA TUTOR SCRIVE E LEGGE
SIA PER DARE IL SENSO
DELLA STORIA CHE NASCE,
SIA STIMOLARE NUOVE IDEE.
ALLA FINE L’ESPERTA ATTUA LA
UNA PRIMA VOLTA LETTURA
ESPRESSIVA DEL RACCONTO,
POI AVVIA LE TECNICHE PER
LA COMPRENSIONE
DEL TESTO, PORTANDO
I PICCOLI ALUNNI A PORSI
DOMANDE E TROVARE RISPOSTE ADEGUATE.
INFINE I BAMBINI ILLUSTRANO
INDIVIDUALMENTE LA STORIA DA LORO INVENTATA.
L’AULA DIVENTA LABORATORIO
LO SPAZIO SI MODIFICA,
I BANCHI E LE SEDIE
SI SPOSTANO
IN BASE ALLE
NECESSITÀ
DELLE ATTIVITÀ
IL RACCONTO INVENTATO
VIENE
ILLUSTRATO
SI PARTE DAL DISEGNO
CI SI AIUTA, GUARDANDO
QUELLI DEI PERSONAGGI
FATTI PRIMA SULLA LAVAGNA,
E POI....
LIBERA INTERPRETAZIONE,
SENZA FARSI IMBRIGLIARE
A TUTTI I COSTI
DALLA PRECISIONE
SI DISEGNA
E SI
MOSTRA!
E SI PROCEDE
CON LA COLORAZIONE
ED ECCO LA FAVOLA SCRITTA ED ILLUSTRATA
RE RICINE E GLI ISOLANI
C'ERA UNA VOLTA UN RE DI NOME RICINE.
ERA UN RE BASSO BASSO,
VIVEVA IN UN CASTELLO GRANDE, GRANDE,
CON DUE BANDIERE, QUATTRO FINESTRE
E UNA PORTA.
IL CASTELLO ERA CIRCONDATO DA
UN FIUME E PER ENTRARE NELLA
FORTEZZA C'ERA UN PONTE LEVATOIO,
CHE SI ABBASSAVA QUANDO BISOGNAVA PASSARE,
POI SI RIALZAVA E IL PORTONE VENIVA CHIUSO.
CILIETTA
NASONE
UN GIORNO MENTRE RE RICINE
STAVA PASSEGGIANDO NEL GIARDINO
CHE SI TROVAVA FUORI DAL CASTELLO, MISTER BIND
VIDE DA LONTANO,
TRE PERSONE CHE SI AVVICINAVANO.
SI TRATTAVA DI: MISTER BIND,
NASONE E CILIETTA.
CHE VENIVANO DA UN‘ISOLA LONTANA.
ERANO GIUNTI, FIN LÌ CON UNA NAVE.
RE RICINE NON CONOSCENDOLE
PENSÒ DI AVVISARE LE GUARDIE E LE CHIAMÒ:
- “GUARDIE, GUARDIE! VENITE! VENITE SUBITO QUI!”.
LA PORTA DEL CASTELLO SI APRÌ E DIECI GUARDIE USCIRONO E SI
PRESENTARONO DAVANTI AL RE,
DICENDO: “BUONGIORNO MAESTÀ,
COSA COMANDI? COSA POSSIAMO FARE PER TE?”
IL RE ESCLAMÒ:
“CORRETE SUBITO
A VEDERE CHI SONO
QUEGLI UOMINI
CHE STANNO
VENENDO VERSO
IL CASTELLO E COSA
VOGLIONO”.
LE GUARDIE SI DIRESSERO VERSO I FORESTIERI E IL COMANDANTE CHIESE LORO:
”CHI SIETE?
DA DOVE
VENITE?”.
MISTER BIND, NASONE E CILIETTA
RISPOSERO IN CORO
SIAMO ABITANTI
DELL'ISOLA DI ASTONA
SIAMO VENUTI A
CERCARE AIUTO!
QUATTRO DIAVOLI CATTIVI
SI SONO IMPADRONITI
DELLA NOSTRA ISOLA
E TUTTI GLI ISOLANI SIAMO
TUTTI SCAPPATI VIA.
I TRE ISOLANI SPEGARONO
I QUATTRO DIAVOLI
SONO CATTIVI,
SPUTANO FUOCO
SU CHIUNCHE
INCONTRANO
SI SONO IMPADRONITI
DELL'ISOLA
E NOI CON I
NOSTRI COMPAESANI
SIAMO STATI
COSTRETTI A FUGGIRE
CON UNA NAVE.
ERANO SCAPPATI, E ORA VOLEVANO CHIEDERE AITUO AL RE.
IL COMANDANTE LI CONDUSSE DAVANTI AL RE; APPENA ARRIVATI,
S'INCHINARONO E GLI CHIESERO:
- “CI AIUTI A SCACCIARE I
DIAVOLI CATTIVI CHE SI
SONO IMPADRONITO
DELL'ISOLA?
SE NON CI AIUTI TU
NOI SIAMO SENZA CASA
E SENZA TERRA
AIUTACI MAESTÀ
IL RE DISSE LORO CHE LI AVVREBBE AIUTATI.
CHIAMÒ IL COMANDANTE E GLI ORDINÒ
DI RIUNIRE I SUOI GUERRIERI
E DI ANDARE CON DUE NAVI
I CANNO E LE ARMI A
COMBATTERE
CONTRO I QUATTRO
DIAVOLI PER MANDARLI
VIA DALL'ISOLA.
I GUERRIERI, CON I CAVALLI ANDARONO ALLE NAVI, CARICARONO LE ARMI
E PARTIRONO CON LE DUE NAVI DEL RE.
LA NAVE DEGLI ISOLANI LI SEGUVA E VIAGGIARONO VERSO L'ISOLA.
IN PROSSIMITÀ DELL'ISOLA, I CANNONI
COMINCIARONO A SPARARE CON
GRANDE FRAGORE.
I DIAVOLI SENTIRONO SPARARE
TUTTI QUEI COLPI DI CANNONE,
PENSARONO:
“NON SONO SICURAMENTE
GLI ISOLANI A SPARARE
COL CANNONE,
QUINDI SONO LE GUARDIE
DEL RE A FARLO”.
PRESERO LA LORO NAVE,
CHE SI TROVAVA ATTRACCATA
DALL'ALTRA PARTE DELL'ISOLA E FUGGIRONO.
GLI ISOLANI FECERO UNA GRANDE FESTA E INVITARONO ANCHE I GUERRIERI DEL RE.
FU IMBANDITA UNA TAVOLA LUNGHISSIMA PIENA DI CIBI, GUSTOSI BEVANDE E TANTI
DOLCI CASARECCI: OGNI ISOLANO PORTÒ QUALCOSA DA METTERE SULLA TAVOLA.
C'ERA CHI SUONAVA E CHI BALLAVA, TUTTI SI DIVERTIRONO.
A NOTTE FONDA GLI ISOLANI RINGRAZIARONO I GUERRIERI DEL RE, DICENDO:
“GRAZIE DI AVERCI RESTITUITO LA NOSTRA ISOLA”.
I SOLDATI RITORNARONO SUELLE NAVI E PARTIRONO
GLI ISOLANI ANDARONO A DORMIRE NELLE PROPRIE CASA FELICI E CONTENTI.