COMUNICAZIONE VIGILANZA 16-17

Transcript

COMUNICAZIONE VIGILANZA 16-17
LICEO “P. Metastasio”
Tel. 0985-21257 – Fax. 0985939970
www.scientificoscalea.gov.it
e-mail: [email protected]
CSe-mail certificata: [email protected]
Sito web:
Scientifico – Linguistico
Località Pantano – 87029 Scalea –
Prot. n.5344Scalea 21/09/2016
- Ai docenti
- Ai collaboratori del DS
- Al personale ATA
- Al DSGA
- Sito web
Oggetto: vigilanza alunni – disposizioni organizzative
PREMESSA
E' importante insistere sul tema della vigilanza per due tipi di ragioni:
1. Le famiglie hanno diritto di trovare nella scuola adeguate attenzioni per l'incolumità fisica dei propri figli.
2. L'azione educativa non può prescindere dalla conoscenza di quello che stanno facendo in ogni momento
gli alunni ricevuti in consegna.
Se si considera, poi, che il ragazzo è particolarmente soggetto ad infortuni, si intuisce la necessità di
assicurare un costante controllo finalizzato sia alla tutela del diritto delle famiglie e del diritto alla salute dei
minori, sia alla conoscenza delle azioni e reazioni dell’alunno, in vista della sua educazione.
I termini vigilanza e controllo non vanno interpretati come un invito a realizzare una scuola dove nessuno
si muove per paura dell'incidente. Invitano, invece, ad organizzare situazioni ed esperienze inquadrabili
nel nostro progetto educativo che si attua con l'insostituibile intervento del docente, in qualità di
coordinatore, animatore, esempio, guida, consigliere, etc, a seconda delle circostanze.
La scuola fa praticare agli studenti l'autocontrollo e lo sviluppo del senso della responsabilità: non si
consegue l'autocontrollo né attraverso comportamenti degli alunni inosservati dal docente, né tramite attività
rigidamente diretta dall'insegnante. Il maturare del senso di responsabilità richiede un clima di libertà
alimentato dai consigli, dagli incoraggiamenti, dalla discussione e dal confronto. E' proprio il gruppo che può
maggiormente persuadere i suoi membri dell'opportunità di adottare comportamenti idonei, scartandone altri
non compatibili con la vita comunitaria.
La Corte dei Conti, sez. III, 19.2.1994, n. 1623,ha ritenuto, inoltre, che I'obbligo della vigilanza abbia
rilievo primario rispetto agli altri obblighi di servizio e che, conseguentemente, in ipotesi di concorrenza
di più obblighi derivanti dal rapporto di servizio e di una situazione di incompatibilità per l'osservanza degli
stessi, non consentendo circostanze oggettive di tempo e di luogo il loro contemporaneo adempimento, il
docente deve scegliere di adempiere il dovere di vigilanza.
DIRETTIVE DI SERVIZIO
L'obbligo di sorveglianza sugli studenti da parte dei docenti non è limitato a determinate attività della vita
scolastica, ma ha carattere generale, poiché l'insegnante è tenuto ad osservarlo in ogni momento in cui lo
studente è a lui affidato.
Pertanto:
la vigilanza è tale solo se è attenta, operante, attiva
non si intende espletata solo mediante la presenza dell'insegnante nello stesso luogo fisico in cui gli
alunni si trovano
la vigilanza deve essere tanto più attenta in momenti quali l'ingresso, l'uscita, l'intervallo, le attività
fuori dall'edificio scolastico, i trasferimenti in palestra, nei laboratori, in cortile, durante le uscite
didattiche, le visite guidate, i viaggi di istruzione.
Compiti del dirigente scolastico
Tra gli specifici doveri del Dirigente Scolastico (art. 25 D. Lgs. 165/01), in tema di vigilanza, rientrano
compiti organizzativi, di amministrazione e di controllo sull'attività degli operatori scolastici.
Sotto quest'ultimo aspetto egli è tenuto a garantire la sicurezza della Scuola, attraverso l'eliminazione di
qualsiasi fonte di rischio, adottando al riguardo tutti quei provvedimenti organizzativi di sua competenza o,
se necessario, sollecitando l'intervento di coloro sui quali i medesimi incombono.
1. Il dirigente scolastico è responsabile della sorveglianza degli alunni, in quanto ha l’onere di:
a) dare disposizioni idonee ad assicurare la continua vigilanza dei minori affidati alla scuola
b) decidere in merito a situazioni particolari o di emergenza
2. In assenza del dirigente, spetta ai collaboratori del DS assumere le decisioni necessarie.
3. Se il personale indicato al p. 2 è assente, intervengono, singolarmente o di concerto, gli altri docenti in
servizio nell’Istituto in quel momento, in base all’anzianità.
4. In mancanza di tutte le figure sopra elencate, il DSGA o il sostituto adotta le decisioni urgenti.
Obblighi del personale docente
1. I docenti sono responsabili della vigilanza sugli alunni loro affidati, in qualunque momento della giornata
scolastica e comunque essi siano impegnati, all’interno o all’esterno della scuola. Gli insegnanti sono,
pertanto, tenuti alla sorveglianza sugli alunni e rispondono della loro incolumità nell’esecuzione degli
specifici obblighi di servizio definiti contrattualmente e, quindi, in occasione delle attività di insegnamento
(nelle quali rientrano le attività didattiche frontali, gli eventuali interventi didattici ed educativi integrativi,
ecc ), così come durante i cinqueminuti precedenti l’inizio delle lezioni, o ad essi espressamente affidati per
svolgere attività curriculare o extracurriculare, nell’ambito sia dell’orario d’obbligo che in caso di
svolgimento di attività aggiuntive di insegnamento deliberate dal Collegio Docenti.
2. Sono affidati al docente:
gli alunni della classe assegnatagli in base all’orario scolastico
gli alunni della classe assegnatagli in sostituzione dei colleghi assenti
gruppi di alunni di altre classi, che dovessero venir accorpati alla propria in circostanze eccezionali,
per disposizione del dirigente o dei suoi collaboratori, oppure per lo svolgimento di attività
particolari.
3. Il docente ha, inoltre, il dovere di intervenire in tutte le situazioni in cui riscontra la mancata sorveglianza
di classi o gruppi di alunni.Qualora all’inizio delle lezioni una classe rimanesse scoperta (sia per il ritardo o
l’assenza di un collega, sia per l'attesa di un supplente, …), i docenti delle classi viciniori adottano ogni
iniziativa utile ad evitare che gli studenti restino senza vigilanza. In tali situazioni gli alunni della classe
scoperta sono accolti nelle aule vicine o suddivisi nelle diverse classi da un insegnante o da un collaboratore.
Ove tale provvedimento non fosse possibile, un insegnante raduna i propri studenti con quelli della classe
priva di docente in uno spazio della scuola capace di contenere due classi (aula magna, laboratorio…) .
Il dovere prioritario di vigilanza scusa l'eventuale ritardo nell'avvio delle attività didattiche.
La prima e fondamentale preoccupazione dell'adulto resta l'assolvimento del dovere di non interrompere la
vigilanza sugli studenti entrati a scuola. Qualora il ritardo dovesse protrarsi, il collaboratore scolastico, dopo
aver informato il personale di segreteria e la Presidenza, provvede, su indicazione del DS o di un suo
collaboratore, ad affidare la classe a un docente e, in casi eccezionali, alla divisione della stessa.
4. Il corretto esercizio dell'azione di vigilanza prevede:
la presenza del docente accanto al gruppo classe
l'attenzione continua al comportamento degli studenti, a cui non deve essere consentito di
allontanarsi, se non per breve tempo e per causa di forza maggiore
l'intervento sollecito, tendente a impedire o a far cessare comportamenti pericolosi o scorretti
l'azione di prevenzione, che si esercita tenendo gli studenti impegnati in attività adeguatamente
programmate e motivanti, anche nelle ore di supplenza
5. Circa le modalità di esercizio del dovere della sorveglianza, si precisa quanto segue:
ingresso
all’ingresso degli alunni, i docenti devono essere presenti in classe per accoglierli, cinque minuti
prima dell’ora fissata per l’effettivo inizio delle lezioni;
in caso di ritardo, essi hanno l'onere di informare la presidenza, affinché possano essere adottati i
provvedimenti necessari;
durante l'attività didattica il docente è tenuto ad assicurare la propria presenza continua. Se per causa
di forza maggiore dovesse allontanarsi per alcuni minuti, deve affidare la classe a un collaboratore
scolastico;
uscita
all’uscita dalla scuola, le classi vengono accompagnate fino all’uscita dall’edificio dall’insegnante
dell’ultima ora.
Dopo l'uscita non è consentito agli alunni il rientro nei locali scolastici.
intervallo
durante l’intervallo, i docenti della 3^ ora assicureranno nell’ambito del loro orario di servizio la
vigilanza; durante la ricreazione i laboratori e la palestra rimarranno chiusi in assenza di docenti.
cambi di ora
il cambio di insegnante non deve comportare discontinuità nella sorveglianza;
i cambi di ora devono essere effettuati nel più breve tempo possibile; il docente che inizia il servizio
dopo la prima ora o ha un'ora libera prima dell’inizio di quella successiva, dovrà trovarsi sulla porta
dell'aula al suono della campana; in caso di comprovata necessità i docenti potranno avvalersi della
collaborazione del personale non docente; il docente che non dovrà recarsi in altra aula dovrà
attendere il collega in classe.
utilizzo di spazi diversi dalla classe
quando la lezione si svolge alla prima ora, gli alunni si presenteranno direttamente in classe, dove
saranno ricevuti dal docente e saranno accompagnati nello spazio (laboratorio – palestrabiblioteca…)
quando le lezioni si svolgono all'ultima ora, l'uscita degli alunni avverrà direttamente dallo spazio
indicato (laboratorio – palestra- biblioteca,…)
al termine della lezione, che si svolge durante la mattinata, il docente dovrà riaccompagnare la
scolaresca in aula in tempo utile per la lezione successiva
quando, in via eccezionale, gli insegnanti fossero impossibilitati ad accompagnare la propria
scolaresca in aula, tale compito verrà affidato al collaboratore scolastico, presente nel piano
all’interno dei laboratori e della palestra sono applicabili le disposizioni previste dai regolamenti
vigenti
l’utilizzo delle attrezzature tecniche e scientifiche, sia in classe che al di fuori, devono avvenire sotto il
controllo del personale docente
uscite didattiche
nei casi in cui le classi dovranno partecipare e/o assistere ad attività extrascolastiche (spettacoli
teatrali, cinematografici, sportivi, mostre, ecc.) , gli insegnanti proponenti dovranno accompagnare
gli alunni e svolgere attività di sorveglianza durante il corso della manifestazione
durante le visite guidate e i viaggi d’istruzione, secondo la destinazione delle uscite e il tipo di attività
svolto, i docenti sono delegati ad adottare le modalità più idonee per l'esercizio della sorveglianza nella
situazione;
allontanamento alunni dalla classe
il provvedimento “illegittimo” di allontanare gli alunni dalla classe, per comportamento scorretto tale da
arrecare disturbo alla lezione, non è consentito e non esonera il docente dell’ora dalla responsabilità di
vigilanza dell’allievo o degli allievi medesimi
assenze impreviste del docente – classi “scoperte”
In caso di assenza improvvisa del docente, o di più docenti contemporaneamente, e nell’impossibilità di
provvedere tempestivamente alla sostituzione, valutate le circostanze concrete (età degli alunni, grado di
maturazione effettivo degli stessi, capacità di autocontrollo ed affidabilità, presenza o meno di alunni
portatori di handicap, caratteristiche ambientali ecc.), il Dirigente Scolastico o i suoi collaboratori assegnano
gli alunni a più classi, anche se questo può provocare disagio alla classe ospitante. La normativa in caso di
ordinarietà non prevede tale provvedimento, lo stesso però, può essere attuato in deroga da parte del
Dirigente e/o del suo sostituto, adottandolo come misura di sicurezza alternativa con il controllo e la
permanenza da parte di un collaboratore ATA sulla soglia della porta.
dinanzi all’alternativa tra sacrificio del diritto allo studio e tutela dell’incolumità personale dei minori,
non può che soccombere il primo, nonostante le ovvie conseguenze negative sul piano della didattica
nel caso in cui il docente dell’ora precedente avesse cessato il suo orario di servizio, non essendo, quindi,
più contrattualmente obbligato a trattenersi nell’istituto scolastico, comunica al Dirigente Scolastico o ai
suoi collaboratori, tramite il collaboratore scolastico del piano, la situazione di rischio e prolunga la
vigilanza per il tempo necessario ad informare la Dirigenza, permettendo a quest’ultima di affidare gli
studenti ad altri docenti o di predisporre la sorveglianza con altri mezzi ritenuti idonei.
Vigilanza sugli alunni in caso di sciopero
In caso di sciopero, sia il personale docente, sia i collaboratori scolastici, hanno il dovere di vigilare su tutti
gli alunni presenti nella Scuola rientrando tale servizio tra le misure idonee a garantire i diritti essenziali dei
minori (Parere del Consiglio di Stato del 27-01-82), i Docenti non saranno però impegnati in “supplenze”
nelle classi scoperte.
Entrate in ritardo/Uscite anticipate
Le entrate in ritardo vanno sempre giustificate dal docente in classe. Nel caso che la giustificazione non sia
presentata contestualmente all’entrata in ritardo, il docente che accoglie l’alunno deve annotare, sul registro
di classe, nello spazio del giorno successivo, l’obbligo della giustificazione da parte dello studente. Se un
alunno entra a Scuola a lezioni già avviate, sarà autorizzato ad entrare in classe al termine della prima ora di
lezione. Nessun allievo minorenne può lasciare l’istituto durante l’orario scolastico. L’uscita anticipata viene
richiesta per iscritto sul libretto personale dal genitore e tenuta nel registro di classe. Gli alunni devono,
comunque, essere ritirati da un genitore o da un suo delegato maggiorenne.
Giustificazione giorni di assenza
Si ricorda che il docente della prima ora deve far giustificare gli alunni assenti nel/i giorno/i precedente/i.
Se l’alunno non giustifica per la seconda volta, bisogna assolutamente chiamare i genitori e invitarli a
giustificare immediatamente l’assenza del proprio figlio.
Compiti del personale collaboratore scolastico
1. Si fa espresso riferimento al profilo professionale delineato nel vigente contratto collettivo nazionale di
lavoro per il comparto scuola, che prevede che il personale collaboratore scolastico provveda alla
sorveglianza degli alunni nelle aule, nei laboratori e negli spazi comuni, in occasione di momentanea
assenzadegli insegnanti.
2. Alla luce di tale norma, si specificano le seguenti disposizioni:
al momento dell'ingresso degli alunni nella scuola, il personale collaboratore scolastico è tenuto a
sorvegliare l'atrio e i corridoi, mantenendo la postazione assegnata dal direttore dei servizi generali e
amministrativi;
durante le ore di lezione i collaboratori scolastici mantengono le postazioni loro assegnate e
sorvegliano gli alunni che escono dall'aula; inoltre, si tengono a disposizione dei docenti che
dovessero avere l'esigenza di allontanarsi momentaneamente dalla propria classe. Pertanto, di regola,
in ciascun corridoio deve essere sempre presente almeno un collaboratore scolastico;
durante l'intervallo il personale collaboratore scolastico è tenuto a controllare l'accesso ai servizi e a
collaborare con i docenti nella sorveglianza dei corridoi e delle aree anche esterne frequentate dai
ragazzi;
all'uscita degli alunni i collaboratori scolastici collaborano nella sorveglianza di spazi e corridoi;
segnalare tempestivamente al Dirigente Scolastico o ai suoi collaboratori l’assenza del docente,
affinché vengano adottati i comportamenti opportuni .
Compiti del personale amministrativo
1. Non è configurabile per il personale amministrativo alcuna responsabilità diretta in merito alla
sorveglianza, tuttavia:
a) al direttore dei servizi generali e amministrativi spetta l’onere di vigilare affinché il personale
collaboratore scolastico rispetti le disposizioni ricevute e le direttive sopra specificate
b) il DSGA o il suo sostituto, in caso di assenza del dirigente e dei docenti collaboratori e docenti con
anzianità di servizio, è tenuto ad assumere le decisioni più urgenti e idonee ad evitare discontinuità
nell'esercizio della vigilanza sui minori.
Disposizioni comuni
Per favorire l’interiorizzazione dei comportamenti corretti, da parte degli alunni, è opportuno, per tutto il
personale, contestualizzare i temi della sicurezza nella programmazione educativo-didattica ordinaria;
prendere visione del documento di valutazione dei rischi (D.L.vo 81/08), del piano di evacuazione
d’emergenza, della cartellonistica e di ogni altro documento contenente informazioni o istruzioni in ordine
alla sicurezza scolastica; partecipare alle iniziative di formazione/informazione in tema di sicurezza ed alle
esercitazioni di evacuazione d’emergenza.
Si ricorda che le predette prove debbono essere almeno due nell’anno scolastico. Prima di effettuare le prove
si consiglia di svolgere prove preventive limitatamente alle classi prime.
Verificare sempre che la procedura comprenda istruzioni e incarichi a favore dei soggetti diversamente abili.
Porre particolare attenzione nella vigilanza nei punti con rischio specifico:
- transito o sosta nelle scale e/o luoghi a rischio di caduta: i movimenti delle classi o gruppi
di alunni debbono essere seguiti in modo da evitare eccessivi affollamenti, corse, spinte ecc;
- presenza di porte, finestre, armadi ecc. dotati di vetri fragili;
- locali con sporgenze, spigoli vivi, radiatori non incassati, finestre con apertura interna,
colonne, arredi sporgenti ecc;
- accessi non dotati di dispositivi di sicurezza antipanico - che dovranno risultare sempre
apribili - il locale collaboratore scolastico provvede all’apertura e chiusura dell’accesso;
- dispositivi elettrici non protetti: cavi senza canaletta di protezione, prese aperte, inter_
ruttori, contatori ecc privi di cassette di sicurezza;
- dispositivi, arredi, strumenti e dotazioni con parti in movimento o motore: finestre,
porte, ante, cassettiere, armadi, carrelli, ascensori, tavoli o seggiole regolabili, lavagne
porte o cancelli automatici ecc;
-impiego di utensili, strumenti o dispositivi presenti nelle aule ordinarie o speciali e/o
palestre;
Tutto il Personale in servizio (Docente - ATA), qualora notasse situazioni anomale tra gli studenti o
atteggiamenti lesivi delle persone e cose, è tenuto ad intervenire e segnalare il tutto tempestivamente alla
Dirigenza scolastica o ai collaboratori del DS o al DGSA.
Procedure organizzative di emergenza da attivare in caso di infortunio e/o malore degli alunni
Malore/incidente di un allievo durante l’ora di lezione o durante l’intervallo:
L’insegnante in servizio, se accade un malore o un infortunio ad un alunno a lui affidato:
• Resta calmo insieme agli altri allievi
• Evita che si crei ressa attorno all’infortunato
• Valuta la gravità dell’accaduto
• Per i Primi Soccorsi chiede l’intervento dei Collaboratori Scolastici in servizio, che avvertono anche
l’Addetto al Primo Soccorso del Piano
• L’Addetto al Pronto Soccorso in servizio si reca sul posto ed attua quanto reputa responsabilmente
di sua competenza; se necessario fa chiamare il “118”
• Avverte il Dirigente Scolastico o il suo sostituto
• Avverte l’Ufficio alunni che informa immediatamente la famiglia dell’infortunato
• Segnala l’accaduto all’Ufficio di Protocollo che provvede ad annotarlo sull’apposito registro e
attiva, se del caso, tutte le procedure assicurative dopo aver acquisito agli atti una relazione scritta
dettagliata
N.B.: - IN LINEA DI MASSIMA NON RIMUOVERE L’ALUNNO CON MALORE
- TENERE L’ALUNNO IN CONDIZIONI CONFORTEVOLI IN ATTESA DEI SOCCORSI
Avvisare la famiglia sempre, indipendentemente dalla gravità dell’accaduto.
Esperti
Gli esperti che a qualsiasi titolo prestano servizio nella scuola sono responsabili deiminori che
vengono loro affidati in base ad un progetto specifico, approvato dagli Organi Collegiali. In caso di
momentanea assenza del docente titolare, la classe non può essere affidata agli esperti, in quanto essi devono
essere sempre coadiuvati da docenti interni.
Conclusioni
Si ricorda ai docenti che la vigilanza, rientra con l'attività didattica e valutativa, fra i compiti fondamentali e
delicati connessi alla funzione. Attività che comporta una precisa responsabilità civile sancita dagli artt.
22e 23 del T.U 10.1.57 n.3 e dall’art. 2048 del Codice Civile, con l’integrazione di cui all’art.61 della Legge
11.7.80 n.312 .
Nella convinzione che solo un'azione coordinata e condivisa tra tutto il personale della scuola, impegnato su
questo delicato aspetto, possa migliorare l'organizzazione e l'efficacia del servizio sorveglianza, in
considerazione anche della presenza di alunni con diversa abilità, si ringrazia tutto il personale per la
collaborazione che sarà prestata.
Il DIRIGENTE SCOLASTICO
FILOMENA D’AMANTE