Capitolato Speciale di Appalto

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Capitolato Speciale di Appalto
COMUNE DI RIZZICONI
(Provincia di Reggio Calabria)
Area Tecnica Urbanistica
Indirizzo: Piazza Marconi - 89016 Rizziconi
Tel. (0966) 5889.39 / 31 - Fax ufficio urbanistica (0966) 5889.25 - Fax ufficio protocollo (0966) 54766
sito web: www.comune.rizziconi.rc.it
e-mail: [email protected]
pec-mail: [email protected]
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE TECNICOOPERATIVA E MANUTENZIONE ORDINARIA
DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE SITO IN LOC. CIRELLO
di durata biennale
a cavallo delle annualità 2017-2019
CUP: J56J17000020004
CIG: 6960724B26
CPV: 90481000-2
CAPITOLATO D'APPALTO
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INDICE
CAPITOLO I
OGGETTO DELL’APPALTO
(pag. 3)
CAPITOLO II
IMPORTO E DURATA DELL’APPALTO - STATO DI CONSISTENZA
(pag. 6)
CAPITOLO III
CONDIZIONI DELL’APPALTO
(pag. 10)
CAPITOLO IV
VIGILANZA, CONTROLLI E RESPONSABILITA'
(pag. 17)
CAPITOLO V
CRITERI DI AGGIUDICAZIONE E REQUISITI
(pag. 24)
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CAPITOLO I
OGGETTO DELL’APPALTO
Art. 1 – DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
Il servizio attiene la gestione, manutenzione ordinaria e controllo dell’impianto di depurazione di
località Cirello (1.000 Ab. Eq.di cui effettivamente serviti circa 250 ab/equ.), del Comune di
Rizziconi, per un periodo di anni 2, con l’esclusione di:
- Oneri relativi alle forniture ed ai consumi di energia elettrica;
- Oneri relativo allo smaltimento dei rifiuti (solo a titolo di esempio: Fanghi pompabili e palabili,
Sabbie e vaglio);
- Oneri relativi alle manutenzioni programmate e/o straordinarie, per i quali varrà l’applicazione
del preziario allegato al presente Capitolato (sul quale applicare la stessa percentuale di ribasso
offerto per il servizio principale).
L’impianto connesso con l’oggetto della presente procedura di affidamento è:
 impianto di depurazione acque reflue comunali di Rizziconi sito in località Cirello.
Il fine del servizio è di consentire l’ottimale efficienza della depurazione.
Il servizio oggetto del presente capitolato più specificatamente consiste:
1. Nella gestione dell’impianto suddetto, comprendente tutte le operazioni necessarie per il
corretto e continuo funzionamento dello stesso al fine di conseguire l’ottimale efficienza della
depurazione;
2. Nella manutenzione ordinaria comprendente tutte le operazioni necessarie per garantire la
conduzione e per mantenere ogni macchinario ed apparecchiatura nelle migliori condizioni di
conservazione, funzionalità, efficienza e continuità d’esercizio, secondo idoneo programma di
manutenzione;
3. Nel controllo dell’impianto con campionamenti ed analisi, comprendente tutte le operazioni
che vanno dal prelievo dei campioni all’esecuzione delle analisi di laboratorio sui liquami, sui
fanghi per la verifica della efficienza depurativa dell’impianto, la qualità dell’affluente e
dell’effluente;
4. Nella tenuta dei registri giornalieri e delle schede di manutenzione;
5. Nella predisposizione e tempestiva realizzazione, con costi a carico del Comune, del prelievo,
trasporto e smaltimento, con consegna ad impianto di smaltimento e/o recupero autorizzato nel
rispetto della normativa vigente, dei fanghi e dei materiali di risulta rinvenenti dai trattamenti
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depurativi, nonché di tutti i rifiuti provenienti dalle attività di manutenzione dei macchinari e
dei manufatti presenti sull’impianto.
6. Nella predisposizione, esatta indicazione mediante declaratoria delle specifiche tecniche e
tempestiva realizzazione, con costi a carico del Comune, degli interventi di manutenzione
straordinaria, compresi gli interventi urgenti reputati necessari al mantenimento dell’impianto
in condizioni di regolarità ed efficienza;
7. Nella custodia dell’impianto e delle sue attrezzature, compresa la documentazione e i registri
di carico e scarico, con obbligo di segnalare al Comune ogni eventuale anomalia riscontrata
dal gestore nell’ambito della propria funzione.
Alla presa in carico dell'impianto l'impresa dovrà volturare a proprio nome le autorizzazioni
esistenti per l'esercizio dell'impianto (es. Autorizzazione allo scarico, registri rifiuti, ecc.).
Per quanto attiene le attività oggetto della gestione, l’Ente eserciterà le proprie funzioni di
controllo per mezzo dei propri uffici preposti.
Art. 2 – ONERI A CARICO DELL’ENTE PRORPIETARIO
Sono a carico dell’Ente gli oneri relativi a:
-
la fornitura di tutta la documentazione esistente e di rito relativa all’impianto di
depurazione (progetti esecutivi, planimetrie, sezioni, schemi elettrici, autorizzazioni allo
scarico, e quant’altro richiesto dalle normative vigenti e nuove);
-
le spese relative al costo della fornitura di energia elettrica dell’impianto di depurazione
(eventuali considerevoli variazioni dei consumi rispetto agli anni precedenti dovranno
essere adeguatamente motivati dal gestore in corso d'esercizio ed, in mancanza, gli
aumenti verranno addebitati allo stesso);
-
La spesa per il carico, il trasporto e il conferimento ai siti di smaltimento e/o recupero,
compreso il costo di smaltimento dei fanghi, del grigliato e delle sabbie, provenienti dalle
attività di manutenzione ordinaria e conduzione dell’impianto di depurazione per i quali
varrà il preziario allegato al presente Capitolato (sul quale applicare la stessa percentuale
di ribasso offerto per il servizio principale);
-
la spesa per gli interventi strutturali, manutenzione straordinaria e per gli adeguamenti
tecnologici dell’impianto.
Art. 3 – ONERI A CARICO DELL'APPALTATORE
Il gestore si impegna a provvedere con propria mano d’opera, dopo aver preso visione dell’
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impianto, alla gestione, manutenzione e controllo dell’impianto di cui all’art.1.
Sono pertanto a suo carico e da considerarsi compresi nel canone previsto dalla convenzione:
-
Il personale necessario per la conduzione dell’impianto;
-
La conduzione ed i controlli necessari a garantire il servizio;
-
La messa a disposizione di squadre di pronto intervento, compresi i mezzi e le
attrezzature necessarie e il controllo necessario a garantire il servizio dell’impianto;
-
Tutte le operazioni relative alla conduzione, compresa la fornitura dei mezzi d’opera, dei
detergenti-disinfettanti per la pulizia dell’impianto e per l’igiene del personale;
-
Tutte le operazioni di manutenzione ordinaria, comprese la derattizzazione e
disinfestazione periodica dell’impianto, nonché la disinfezione dell’effluente;
-
Tutti i materiali e le attrezzature necessari per la manutenzione ordinaria;
-
La tenuta e compilazione del libro giornale, delle schede e dei libretti di manutenzione;
-
La raccolta, il trasporto e lo smaltimento/recupero, anche mediante l’ausilio di impresa
specializzata, dei rifiuti provenienti dall’impianto con oneri a carico del Comune;
-
La predisposizione del DVR dei piani di sicurezza e di quant’altro previsto dalle vigenti
norme sulla sicurezza negli ambienti di lavoro (D.lgs. 81/2008);
-
I controlli chimici, fisici, biologici secondo quanto previsto all’art.12 del presente
Capitolato;
-
La presentazione all’Ente dei reperti analitici regolarmente firmati da un tecnico abilitato
e delle relazioni periodiche in merito alla marcia dell’impianto;
-
La prestazione di consulenza, a richiesta del Comune, in merito a questioni inerenti il
miglioramento dei processi di gestione dell’impianto che si dovessero rendere necessari o
adempimenti di natura tecnico/amministrativa, obbligatori a norma di legge, come ad
esempio il rinnovo dell’autorizzazione allo scarico;
-
Entro il 28 febbraio di ogni anno, dovrà essere presentato un riepilogo dell’anno
precedente idoneo per la compilazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale
(MUD). I dati dovranno essere forniti sia su supporto cartaceo che su supporto
informatico nel formato indicato dall’Ufficio Tecnico Comunale.
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CAPITOLO II
IMPORTO E DURATA DELL’APPALTO - STATO DI CONSISTENZA
Art. 4 – IMPORTO DEL SERVIZIO
L’importo complessivo del servizio, da intendersi valido per l’intera durata del contratto, è pari
ad € 13.714,51(euro tredicimilasettecentoquattordici/51) oltre IVA al 10% (complessivi €
15.085,96 IVA compresa) decurtato del ribasso d'asta.
Il corrispettivo sopra indicato si intende remunerativo per tutte le opere, oneri e obblighi
contrattuali vigenti e previsti nel presente Capitolato, compresi tutti gli oneri afferenti al
personale utilizzato e conseguenti al Contratto Nazionale di lavoro del settore ed agli accordi
integrativi locali preesistenti, con implicita ammissione che l'appaltatore ha eseguito gli
opportuni calcoli estimativi.
Il corrispettivo comprende, oltre a tutte le spese dirette e indirette per il personale, compresi i
contributi e gli accantonamenti, anche gli oneri di ammortamento dei materiali, delle attrezzature
e degli impianti; esso comprende inoltre gli interessi sul capitale di dotazione, le spese di
manutenzione ordinaria e straordinaria, i consumi e quanto necessario per l'espletamento dei
servizi, le spese generali, gli oneri accessori, le tasse e l'utile.
Il corrispettivo sarà corrisposto in rate mensili posticipate in base ai documenti contabili e verrà
effettuato con l'emissione di apposito mandato entro 30 (trenta) giorni dalla data di presentazione
delle relative fatture.
Art. 5- DURATA DEL SERVIZIO
La durata del servizio di gestione dell’impianto di Loc. Cirello è pari ad anni 2 (due) a decorrere
dalla data di presa in carico del servizio.
Alla scadenza naturale del contratto l'Ente Appaltante sarà libero di provvedere, senza diritto
alcuno da parte dell’affidataria, alla gestione dei servizi oggetto del presente capitolato, a mezzo
di affidamento ad altra impresa e, comunque, nelle forme previste dalla legislazione allora in
vigore.
A seguito di specifica richiesta della Stazione Appaltante da effettuarsi entro due mesi dalla
scadenza del contratto, limitatamente ai casi consentiti dalla legge, l'appaltatore avrà l'obbligo di
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mantenere il servizio in atto per un periodo ulteriore non superiore al quinto d'obbligo nelle
condizioni organizzative ed economiche del presente appalto e successive modifiche ed
integrazioni.
L’inizio di espletamento dei servizi è previsto anche in pendenza della stipula contrattuale.
Art. 6- STATO DI CONSISTENZA E DESCRIZIONE DELL'IMPIANTO
Le condizioni, le apparecchiature e la consistenza dell’impianto sarà valutata fra le parti già a
partire dalla visita di sopralluogo obbligatoria previa alla partecipazione alla gara.
Con la partecipazione alla gara l'offerente dichiara di conoscere lo stato dei luoghi e la
condizione delle apparecchiature presenti e di giudicarle idonee alla gestione in sicurezza del
servizio di depurazione.
Il processo depurativo prescelto per l'impianto di depurazione in oggetto è del tipo a fanghi attivi
che si attua con il ciclo depurativo appresso descritto.
Il liquame perviene all'impianto mediante il collettore emissario della rete fognante della
frazione Cirello-Cannavà e subisce i trattamenti preliminari di grigliatura grossolana (solo
manuale).
Il Comune proprietario dell'impianto si riserva di effettuare lavori di miglioramento dell'impianto
di pretrattamento dei liquami anche in corso di esecuzione del servizio.
Quindi il liquame si immette nel bacino combinato nel quale i batteri di tipo aerobico, presenti
sotto forma di fiocchi di fango sospeso, metabolizzano la materia organica biodegradabile,
formando come prodotto di reazione, acqua ed anidride carbonica.
L'energia necessaria viene loro ceduta mediante fornitura di ossigeno ottenuta grazie ad
insufflazione di aria nell'interno della miscela liquame-fango tramite macchinari per insufflare
l’aria.
A seguito della metabolizzazione si ha una sintetizzazione di nuova materia cellulare per cui, il
fango presente nel sistema, tende con legge esponenziale, ad un rapido aumento e quindi è
necessario provvedere ad uno spurgo per conservare le condizioni di regime.
Il fango, dati i parametri di processo adottati, non è dotato di sufficiente stabilità e quindi deve
essere sottoposto ad un opportuno trattamento di cui è detto nel seguito.
La miscela liquame-fango viene sottoposta ad un trattamento di decantazione nel quale si ottiene
la separazione delle sue parti, acqua e fango.
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La prima può essere scaricata, in quanto presenta caratteristiche conformi alle norme di legge,
salvo per quanto concerne quelle batteriologiche che debbono essere migliorate sottoponendole
ad una disinfezione, mediante aggiunta di un idoneo e forte ossidante (ipoclorito di Na).
Peraltro, questa operazione deve essere attuata nei casi in cui le Autorità Sanitarie lo ritengono
opportuno e comunque nel rispetto delle prescrizioni dell'autorizzazione allo scarico rilasciata
dalla Provincia di Reggio Calabria.
Altro trattamento riguarda l'abbattimento dei composti fosforati. Esso può eseguirsi solo per via
chimica, ossia per bioflocculazione ottenuta additivando cloruro ferrico nella vasca di
ossidazione, in proporzione di una parte di Fe per ogni parte di P da abbattere.
L'altro ciclo di trattamento riguarda il fango di risulta della depurazione, che si è visto proviene
dalla sintesi, a seguito del metabolismo batterico, di nuova materia organica attiva.
Il fango separato in sedimentazione secondaria è riciclato nelle vasche di ossidazione per
mantenere costante la concentrazione di materia attiva e in parte, per spillamenti, viene estratto
dal ciclo per sottoporlo ad idonei trattamenti.
Questi consistono in un ispessimento nel quale il fango, inizialmente con umidità elevata
maggiore del 99%, viene, per così dire, compattato, ridotto cioè ad una umidità minore che
consente di avere volumi da trattare sensibilmente minori con il duplice vantaggio dei minori
volumi da predisporre e del migliore funzionamento di tutto il processo.
Una volta stabilizzato, il fango può essere sottoposto alla disidratazione per mezzo della quale è
reso palabile e quindi agevolmente condotto alla destinazione finale.
Questa può essere rappresentata dall'utilizzo in agricoltura (solo quello dei letti) o in alternativa
può essere smaltito presso apposito impianto autorizzato. In ogni caso è necessario effettuare
preventivamente delle analisi chimiche sul fango stabilizzato per stabilirne le caratteristiche.
Preliminarmente alla disidratazione il fango di supero viene ispessito in un ispessitore posto al
centro dei bacini combinati per l’estrazione di materia solida verso la disidratazione meccanica o
alternativamente quella nei letti di essiccamento.
Nell’impianto in esame l’operazione di disidratazione del fango è di tipo meccanico, attuata
attraverso i letti di essiccamento, e consiste nel sottoporre il fango ad una filtrazione, durante la
quale si ha la separazione della fase solida da quella liquida, con una umidità residua del 60%
circa e un volume di fango da smaltire sensibilmente inferiore a quello iniziale.
L'acqua di dreno viene raccolta e rinviata nel sollevamento di testa per caduta.
Le principali opere accessorie dell'impianto in oggetto sono le seguenti:
-
rete idrica ed elettrica;
-
vano macchine;
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-
sistemazione a verde del piazzale circostante;
-
illuminazione esterna;
-
recinzione.
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CAPITOLO III
CONDIZIONI DELL’APPALTO
Art. 7 - CONTINUITA’ DEL SERVIZIO
Il gestore ha l’obbligo di fornire tutte le prestazioni necessarie e di condurre l’impianto di
depurazione affidato in modo da assicurare e garantire il continuo e regolare funzionamento
dello stesso, secondo quanto stabilito dal presente Capitolato e dalla normativa di settore.
Gli obblighi a carico dell'appaltatore, di cui al presente Capitolato d’Oneri, dovranno essere
adempiuti senza interruzioni o sospensioni per qualunque ragione, salvo i casi di forza maggiore.
A tale riguardo i servizi oggetto d'appalto sono considerati, a tutti gli effetti, servizi pubblici
essenziali e per nessuna ragione possono essere sospesi od abbandonati. In caso di sospensione
od abbandono, anche di uno solo dei servizi appaltati, l’Ente Appaltante può sostituirsi
all’appaltatore per la continuazione del servizio, ponendo a carico dello stesso ogni onere da ciò
derivante, utilizzando la cauzione definitiva per incaricare altra Ditta per l'espletamento del
servizio stesso.
Non dà diritto a maggiore compenso l’arrivo all’impianto di sostanze di qualsiasi natura e
consistenza provenienti dalla rete di fognatura cittadina, per uso improprio (ingresso anomalo),
ma solleva il gestore da qualsiasi responsabilità civile e penale per il conseguente
malfunzionamento degli impianto stesso e/o danni riportati alle strutture e apparecchiature
installate, con l’impossibilità di rispettare i limiti di emissione imposti dalle norme vigenti in
materia. Il gestore è comunque tenuto ad assumere tutti i provvedimenti attuabili nell’ambito
delle proprie competenze al fine di mitigare il più possibile eventuale rischio ambientale
conseguente alla qualità dell’affluente o al conseguente malfunzionamento dell’impianto. E’
fatto salvo l’obbligo a carico del gestore di segnalare tempestivamente, anticipando le
comunicazioni anche telefonicamente o verbalmente, all’Ufficio Tecnico Comunale o altro
ufficio comunale preposto alla vigilanza, tutte le disfunzioni ed irregolarità riscontrate
sull’impianto.
Il gestore è tenuto a rispettare i controlli periodici analitici e quant’altro previsto dalle vigenti
disposizioni in materia di prevenzione, sicurezza sul lavoro ed igiene ambientale.
Copia di tutte le certificazioni, autorizzazioni, controlli periodici e verifiche eseguite da strutture
private o da Autorità interessate alla vigilanza, devono essere trasmesse tempestivamente
all’Ufficio Tecnico Comunale.
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Art. 8 - SICUREZZA DELL’ IMPIANTO E SALUBRITA’ DEGLI AMBIENTI DI
LAVORO
Il gestore è tenuto ad assolvere ad ogni obbligo a suo carico per quanto attiene la sicurezza nei
luoghi di lavoro ai sensi del Dlgs. 81/2008 e s.m.i.
Inoltre il gestore in particolare è obbligato:
1. a verificare costantemente la sicurezza dell’impianto e la salubrità degli ambienti di lavoro, al
fine di evidenziare, attuare e promuovere ogni provvedimento atto ad eliminare eventuali
rischi conseguenti l’esercizio dell’impianto o connessi con le varie lavorazioni;
2. a provvedere all’addestramento del proprio personale all’uso di mezzi personali di protezione,
all’osservanza delle specifiche norme di igiene personale ed alla esecuzione in sicurezza delle
varie operazioni, dotando il personale medesimo di tutti i mezzi ed indumenti protettivi ed
installando i necessari segnali di pericolo e la cartellonistica antinfortunistica
3. ad assicurare i servizi di natura sanitaria nel rispetto della normativa vigente in materia e/o
quella che verrà emanata durante il periodo contrattuale, dotando l’impianto dei necessari
presidi di pronto soccorso;
4. a dotare e verificare periodicamente, ove necessario, e a mantenere in perfetto stato, presso l’
impianto, idonei mezzi portatili di estinzione incendi (estintori);
5. all’adempimento degli obblighi ascrivibili al datore di lavoro presso altri Enti (INPS, INAIL,
ASL, ecc.), compreso il regolare pagamento dei contributi previdenziali, assicurativi ed
assistenziali.
Il gestore è, in ogni caso, obbligato a segnalare con tempestività la necessità di realizzare
eventuali opere per la sicurezza antinfortunistica giudicate indispensabili.
Copia dei documenti relativi alla sicurezza dovrà essere conservata presso l’impianto a
disposizione delle autorità preposte ai controlli.
Art. 9 - MEZZI MECCANICI, MATERIALI E ATTREZZI
Gli interventi di ordinaria conduzione, gli interventi straordinari a tariffa, il trasporto dei fanghi e
delle materie di risulta, la pulizia, la disinfezione e tutte le operazioni oggetto del presente
capitolato dovranno essere effettuati con mezzi meccanici, materiali ed attrezzi idonei, di cui la
società dovrà dotarsi, conformemente alle prescrizioni ed autorizzazioni di legge. Ove per lo
svolgimento di particolari funzioni occorra il ricorso ad impresa terza specializzata (servizi di
raccolta, trasporto e smaltimento/recupero rifiuti, fornitura materiali, ecc.), sarà onere della
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società curare il rapporto con il subcontraente compresa la verifica dei requisiti, la valutazione
delle interferenze ai fini della sicurezza, la liquidazione, ecc., esonerando il Comune da ogni
incombenza e fatta salva la possibilità di richiedere eventuali oneri a carico del Comune se
dovuti ai sensi del presente capitolato.
Art. 10 – APPARECCHIATURE IN DOTAZIONE ALL’IMPIANTO
Il gestore ha l’obbligo di mantenere efficienti, a proprie spese, gli strumenti in dotazione
all’impianto rispettando le ordinarie regole dello stato dell’arte e programmando opportunamente
la conduzione e gli interventi di manutenzione ordinaria.
E’ fatto salvo quanto specificato nel presente capitolato per quanto concerne gli interventi
straordinari.
Art. 11- RISPETTO DELLE LEGGI IN MATERIA DI SCARICHI E SMALTIMENTI
L’Ente provvederà affinché l’impianto di depurazione sia provvisto dell'autorizzazione allo
scarico richiesta dalle leggi vigenti ed al suo rinnovo in caso di scadenza.
Il gestore è obbligato, a provvedere a propria cura e spese, al trattamento di disinfezione degli
scarichi effluenti dall’impianto di depurazione, per l’ottenimento del richiesto abbattimento della
carica batterica, secondo quanto previsto dall’autorizzazione allo scarico.
Il gestore è obbligato a dare immediata comunicazione agli uffici preposti dell’Ente, di ogni
affluenza all’impianto di sostanze e materiali che possano compromettere o pregiudicare il
regolare processo depurativo (ingresso anomalo) ed il superamento dei limiti allo scarico,
comunicando, altresì, tutte le necessarie iniziative adottate e/o in corso di adozione. Il gestore è,
altresì, tenuto a segnalare tempestivamente all’Ufficio Tecnico Comunale, e comunque entro 24
ore dall’accertamento, tutte le disfunzioni, manomissioni e qualunque irregolarità che si
dovessero verificare alle opere oggetto del presente capitolato.
Il gestore è tenuto a registrare sul quaderno di marcia le segnalazioni di cui al presente articolo.
Il gestore ha l’obbligo di ottemperare alle disposizioni di cui alle leggi dello Stato in materia di
rifiuti, alla normativa regionale di riferimento e relativi regolamenti attuativi e regolamenti
provinciali e comunali che disciplinano la materia. Lo stesso provvederà a segnalare al Comune,
ogni qualvolta ce ne sia obbligo, la necessità di riportare sul registro di carico e scarico la
produzione di quantitativi significativi di rifiuti e/o lo smaltimento degli stessi, curando di
individuarne tipologia (denominazione e codice CER) e quantitativi.
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Per quanto attiene lo smaltimento dei rifiuti, compresi i fanghi di depurazione, per motivi
gestionali la Società provvederà autonomamente entro le scadenze previste dalla legge, dandone
opportuno preavviso all’Ente e consentendone la verifica dei quantitativi. I costi saranno
riconosciuti alla Società dal Comune, secondo i prezzi unitari riportati nell’allegato preziario (sul
quale applicare la stessa percentuale di ribasso offerto per il servizio principale), su
presentazione di fattura e documentazione probante l’avvenuto smaltimento ai sensi della
normativa vigente.
Per quanto attiene gli interventi di manutenzione straordinaria da eseguirsi a seguito di
improvvisi guasti o avarie e reputati indispensabili per il regolare funzionamento dell’impianto,
per motivi gestionali la Società provvederà autonomamente ed in maniera tempestiva, dandone
immediato preavviso all’Ente (mediante comunicazione urgente vie fax o pec ed anche
telefonicamente ad uno dei recapiti messi a disposizione dagli uffici comunali) curando di
indicare l’importo presuntivo dell’intervento. I costi saranno riconosciuti alla Società dal
Comune, secondo i prezzi unitari riportati nell’allegato preziario (sul quale applicare la stessa
percentuale di ribasso offerto per il servizio principale), su presentazione di fattura e
documentazione probante l’urgenza e l’avvenuta esecuzione dell’intervento riparatorio.
In caso di interruzione della fornitura dell’energia elettrica sarà onere del gestore provvedere
tempestivamente a segnalare l’anomalia alla società responsabile della fornitura per conto del
comune, sollecitandone l’immediato ripristino e dandone informazione al comune stesso.
Ogni azione finalizzata al rispetto della normativa ambientale e giudicata urgente ed
indispensabile al mantenimento dei parametri dell’effluente, allo smaltimento dei rifiuti e
quant’altro, dovrà essere messa in atto con ogni necessaria tempestività a cura della società.
Art. 12 - CAMPIONAMENTI ED ANALISI
Il gestore è obbligato ai rispetto delle leggi Statali e Regionali, nonché delle specifiche
prescrizioni normative e regolamentari, in materia di campionamenti ed analisi.
Le risultanze analitiche (relative ai fanghi, all’effluente, ad altri eventuali rifiuti da caratterizzare
e quant’altro necessario) dovranno essere custodite presso l’impianto di depurazione, in apposito
raccoglitore, ordinate cronologicamente, e tenute a disposizione del personale addetto degli uffici
dell’Ente, per eventuali verifiche, nonchè delle Autorità preposte al controllo.
I certificati di analisi dovranno essere firmati da un tecnico abilitato ed iscritto nell’apposito
registro dell’albo professionale.
Il gestore è obbligato a trasmettere periodicamente all’Ufficio Tecnico dell’Ente i risultati dei
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campionamenti analitici (certificati analitici). E’ fatto salvo l’obbligo di segnalare
tempestivamente al comune ogni risultanza dei campionamenti da cui si evinca lo sforamento dei
parametri normativi, accompagnando la documentazione con opportuna relazione tecnica che
motivi l’accaduto ed indichi il programma e la tempistica delle contromisure.
Qualora le Autorità preposte al controllo effettuino prelievi presso l’impianto di depurazione
affidato, il gestore è tenuto ad effettuare un prelievo in contraddittorio ed a richiedere copia del
verbale del prelievo stesso, provvedendo a proprie cure e spese all’analisi del campione presso
laboratorio autorizzato e ufficialmente riconosciuto.
Il gestore è obbligato ad effettuare, a prorpia cure e spese, tutte le eventuali ulteriori analisi che
vengano imposte dalle norme di legge e dai relativi regolamenti attuativi che dovessero
intervenire durante il periodo contrattuale.
Art. 13 - MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA
Il gestore è obbligato a provvedere, in relazione agli specifici comparti di trattamento che
costituiscono l’impianto di depurazione, all’esecuzione dei necessari interventi di manutenzione
ordinaria.
Resta a totale carico del gestore la fornitura in opera di ogni e qualsiasi materiale necessario per
l’esecuzione della manutenzione ordinaria di ciascuna apparecchiatura. E’ parimenti a totale
carico del gestore la fornitura in opera di ogni e qualsiasi materiale occorrente per l’esecuzione
di interventi per la manutenzione ordinaria delle unità operatrici ed in particolare: attrezzi di
qualsiasi tipo per le pulizie; materiale minuto quale contatori, relè, bobine, fusibili, teleruttori,
transistori, lampade spia, lubrificanti spray, bulloni, molle di richiamo, gommini , giunti elastici,
guarnizioni, paraoli, cinghie di trasmissione, morsetti, filtri aria ed olio ecc.; cuscinetti di
qualsiasi tipo; grassi ed oli lubrificanti per rabbocchi e sostituzioni complete, vernici epossidiche
e/o di tipo marino; materiali per tinteggiature e dipinture.
Attraverso la manutenzione ordinaria il gestore ha l’obbligo di segnalare e comunicare
formalmente agli uffici dell’Ente la necessità di rinnovare apparecchiature per raggiunti limiti
massimi di vita. Qualora si dovessero verificare situazioni tali da necessitare lo svolgimento di
interventi di manutenzione straordinaria a giudizio insindacabile del Comune, quest’ultimo,
attraverso l’Ufficio Tecnico si riserva la facoltà di richiederne l’esecuzione al conduttore,
disciplinando tali interventi con apposti atti aggiuntivi.
Per manutenzione straordinaria si intende anche la sostituzione dell’intero apparato meccanico,
elettrico ed elettromeccanico il cui ammortamento si è esaurito (fine vita) e previo assenso
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dell’Ufficio Tecnico Comunale, nel caso in cui venisse valutata la non opportunità (economica
e/o tecnica) della sua riparazione.
Tali interventi saranno, di volta in volta, oggetto di specifici e successivi accordi attraverso i
preposti uffici dell’Ente che né verificheranno la necessità, la congruenza, la natura ed il costo
dell’intervento con apposito atto autorizzativo ed aggiuntivo.
Fin da ora le parti concordano per tali servizi i costi contenuti nell’allegato preziario (sul quale
applicare la stessa percentuale di ribasso offerto per il servizio principale) rispetto ai quali la
società si obbliga all’esecuzione degli interventi a tariffa commissionati dal Comune. E’ fatta
salva la possibilità che il Comune, a fronte di offerte ritenute più vantaggiose da parte di altri
operatori economici, decida di volta in volta di affidare a terzi l’esecuzione degli interventi di
manutenzione straordinaria.
Qualora durante lo svolgimento del servizio si dovessero verificare guasti o rotture alle opere
affidate al conduttore tali da pregiudicare il regolare svolgimento del servizio e sia quindi
richiesta l'immediata esecuzione degli interventi necessari di manutenzione straordinaria, si
rimanda a quanto previsto all’art.11 del presente capitolato.
Art. 14 - DOCUMENTAZIONE PRESSO L’IMPIANTO
Il gestore è tenuto a custodire presso l’impianto la documentazione attinente la conduzione dello
stesso ed in particolare: copia dell’autorizzazione allo scarico, il registro di carico e scarico dei
rifiuti, copia delle risultanze analitiche di laboratorio e quant’altro necessario allo svolgimento
dei propri compiti.
Inoltre dovrà tenere presso l’impianto di depurazione un apposito quaderno di marcia sul quale
dovranno essere registrate con opportuna frequenza le seguenti informazioni minime:

Visite all’impianto con data ed ora;

Condizioni riscontrate sulla marcia dell’impianto;

Eventuale lettura degli strumenti di portata;

Condizioni metereologiche;

Operazioni effettuate durante la visita;

Anomalie riscontrate quali interruzioni di energia elettrica, arrivo di scarichi anomali, fuori
servizio di apparecchiature e macchinari e cause che hanno determinato il disservizio; per
ogni evento dovrà essere registrata la relativa durata, riportando l’ora di inizio e di
cessazione;

Eventuali visite e sopralluoghi effettuati da Autorità di controllo e relativa motivazione.
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Il gestore dovrà trasmettere con frequenza trimestralmente all’Ufficio Tecnico copia delle schede
contenute nel quaderno di marcia accompagnandole con copia dei risultati dei controlli analitici
ed, in caso di particolari circostanze (anomalie, interventi di manutenzione straordinaria, visite di
sopralluogo, ecc.), da apposita relazione tecnica.
Il conduttore ha l’obbligo di dare in visione, ai funzionari ed agli agenti autorizzati dall’Ente,
nonché alle Autorità a cui competono i controlli e le ispezioni di legge, la documentazione di cui
al presente articolo.
Art. 15 – SERVIZI OCCASIONALI -INTERVENTI A TARIFFA
L'Ente Appaltante potrà richiedere al gestore di realizzare servizi e/o interventi manutentivi
integrativi, non compresi nel presente capitolato, che potrebbero rendersi necessari nel corso del
periodo di affidamento.
L'onere di tali affidamenti sarà concordato tra le parti prima di attivare il singolo servizio
richiesto e sarà oggetto di specifica negoziazione separata dall'affidamento principale.
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CAPITOLO IV
VIGILANZA, CONTROLLI E RESPONSABILITA'
Art. 16 – ACCESSO ALL’IMPIANTO
Il gestore non dovrà consentire l’accesso ad estranei alle opere tenute in gestione. Sarà consentito
l’accesso per le ispezioni per visite solo ai funzionari autorizzati dal Comune ed alle persone
espressamente autorizzate ed ai funzionari delle Amministrazioni cui competono i controlli e le
ispezioni di legge.
L’Ente potrà autorizzare visite all’impianto a favore di persone terze che facciano richiesta
motivata, quali tecnici ed amministratori.
Per ogni visita di terzi autorizzata dall’Ente e dagli uffici preposti, verrà data preventiva
comunicazione al gestore, perché quest’ultimo consenta l’accesso all’impianto.
In caso di visite ispettive ad opera degli enti preposti il gestore consentirà tempestivo accesso
all’impianto e garantirà la presenza di proprio personale con la qualifica di responsabile tecnico.
Art. 17 - DOMICILIO DELLA DITTA AFFIDATARIA
A tutti gli effetti di legge la Ditta appaltatrice elegge il proprio domicilio legale preferibilmente
nell'ambito del territorio comunale di Rizziconi e comunque nell’ambito territoriale della
provincia di Reggio Calabria.
Inoltre, per tutta la durata del contratto ed agli effetti del servizio:
-
dovrà essere facilmente reperibile al proprio domicilio ed ufficio per eventuali necessità.
-
dovrà disporre di un centro di rimessaggio con ufficio e recapito telefonico ad una
distanza non superiore a 20 km dal centro di Rizziconi.
Art. 18 - RAPPORTI CON L’ENTE APPALTANTE E RESPONSABILITÀ’ DELLA
DITTA AFFIDATARIA
La Ditta deve comunicare le generalità dei dipendenti che avranno funzione di referenti per
l'Ente appaltante e, in caso di variazione, denunciarne tempestivamente la sostituzione. In
particolare dovrà essere nominato un responsabile tecnico dei servizi prestati.
Al domicilio legale, l'Ente Appaltante, potrà far recapitare tramite FAX, email o PEC, ordini e
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disposizioni. Le comunicazioni fatte ai referenti di cui sopra saranno considerate -salvo diverse
disposizioni contenute nel presente capitolato - come fatte personalmente alla ditta affidataria.
Nel caso di rifiuto o di parziale adempimento a quanto richiesto, la ditta affidataria sarà soggetta
alle sanzioni, previste dal presente Capitolato nonché da disposizioni di legge, pur permanendo il
diritto dello stesso di produrre documentazione giustificativa da inoltrare all'Ente Appaltante
entro e non oltre il termine tassativo fissato.
La gestione dei servizi oggetto del presente Capitolato verrà effettuata dalla ditta affidataria a
proprio nome, per proprio conto e spese, nonché a proprio rischio e pericolo, a mezzo di
personale e organizzazione propri.
La Ditta appaltatrice non potrà pretendere compensi od indennizzi di sorta per i lavori di
qualsiasi natura che, effettuati sul suolo pubblico, provocassero intralci o ritardi
nell'adempimento dei servizi assunti od ostacolassero la circolazione dei suoi mezzi.
La ditta affidataria ha l'obbligo di segnalare tempestivamente alla Stazione Appaltante tutte le
circostanze ed i fatti che possono impedire un regolare svolgimento dei servizi del presente
Capitolato; comunque la Ditta si deve adoperare affinché il servizio abbia il regolare
espletamento.
La ditta affidataria risponderà interamente per ogni difetto dei mezzi ed attrezzature impiegati
nell'espletamento dei servizi nonché dei conseguenti eventuali danni a persone o cose per l'intera
durata dell'affidamento, sollevando l'Ente Appaltante ed i suoi obbligati da ogni e qualsiasi
responsabilità al riguardo.
La ditta affidataria, oltre alle Assicurazioni di legge, dovrà obbligatoriamente stipulare presso
una Compagnia di Assicurazioni riconosciuta e di primaria importanza apposita assicurazione
RCT/O con massimale annuo non inferiore a € 500.000,00 per tutte le attività ed i servizi svolti
dalla ditta medesima a seguito dell’affidamento dei servizi relativi al presente capitolato,
intendendosi sollevato l’Ente Appaltante, da ogni responsabilità che potesse comunque e da
chiunque derivare in relazione ai servizi suddetti. A tale scopo la Ditta affidataria fornirà copia
della medesima polizza all'Ente Appaltante all’atto della firma del contratto e comunque almeno
10 (dieci) giorni prima dell’inizio di espletamento dei servizi.
Art. 19 - VIGILANZA – CONTROLLO - PENALITA'
Ai fini del presente Capitolato la vigilanza ed il controllo sui servizi in gestione competono
all'Ente Appaltante per tutto il periodo di affidamento, con la più ampia facoltà e nei modi
ritenuti più idonei, senza che ciò costituisca pregiudizio alcuno per i poteri spettanti per legge o
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regolamento in materia.
L’Ente Appaltante potrà disporre in qualsiasi momento ed a sua discrezione e giudizio
l'ispezione sugli automezzi, attrezzature, impianti, locali e magazzini, ecc. e su quant'altro fa
parte dell'organizzazione dei servizi al fine di accertare l'osservanza di tutte le norme stabilite nel
presente Capitolato, nonché di tutte quelle altre norme conseguenti a leggi e regolamenti vigenti
o emanandi in materia; a tal fine l’Ente Appaltante opererà tramite il Comando di P.M. cui sono
demandati i poteri di vigilanza sulla ditta affidataria ai fini del corretto espletamento dei servizi
oggetto di appalto.
Per agevolare il controllo, la ditta affidataria è obbligata a fornire al personale incaricato alla
vigilanza, tutta la collaborazione necessaria, consentendo in ogni momento il libero accesso al
cantiere, ai locali e uffici, al magazzino, all'autorimessa, ecc., disponendo inoltre affinché il
personale addetto ai servizi fornisca tutti i chiarimenti eventualmente necessari e la
documentazione relativa; l’Ente Appaltante potrà, caso per caso, chiedere l'intervento
specialistico di personale della A.S.P., dell'ARPACAL o di altro organo competente.
Per inadempienze o mancanze connesse con il Capitolato, rilevate da accertamenti effettuati con
apposito verbale, alla Ditta sarà inflitta (al di fuori dei casi di accertata forza maggiore) una
penale, per qualsivoglia inadempienza, parziale o totale, di uno o più servizi, pari ad 1/20 sul
compenso netto mensile, fermo restando l’obbligo per la Ditta stessa della rimozione immediata,
ed in ogni caso entro le 24 ore successive, dell’inadempienza contestata.
Le infrazioni, rilevate dal personale di sorveglianza o dai funzionari in Servizio all’Ente
Appaltante, saranno notificate ai referenti della Ditta.
La Ditta affidataria potrà entro cinque giorni dalla ricevuta notifica presentare le proprie
controdeduzioni per iscritto. Trascorso tale termine, il Dirigente del Servizio giudicherà
inappellabilmente la sua decisione che sarà comunicata per iscritto alla Ditta appaltatrice.
La penale applicata sarà trattenuta sulla liquidazione del corrispettivo mensile.
L'azione di controllo e vigilanza da parte dell'Ente Appaltante non implicherà per lo stesso
alcuna responsabilità per quanto attiene al funzionamento ed alla gestione dei servizi oggetto del
presente Capitolato; ogni qualsivoglia responsabilità rimarrà sempre ed esclusivamente a carico
della ditta affidataria .
Art. 20 - DECADENZA DELL'AFFIDAMENTO
Senza pregiudizio di ogni altro maggior diritto che possa competere all’Ente Appaltante, anche
per risarcimento danni, si avrà decadenza dell'affidamento con risoluzione immediata per colpa
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della ditta affidataria, senza che la stessa nulla possa eccepire per una o più delle seguenti cause,
salvo quanto già previsto per legge:
1. mancata assunzione dei servizi alla data definita o mancata messa in servizio di mezzi,
attrezzature, personale, ecc. nei termini stabiliti nell’atto del contratto;
2. violazione del divieto di subappaltare in qualsivoglia modo ed a qualsiasi titolo, i servizi
oggetto del presente Capitolato o parte di essi;
3. gravi irregolarità o deficienze riscontrate nello svolgimento dei servizi in affidamento, che
abbiano arrecato o possano arrecare danni all’Ente Appaltante, qualora non siano state
eliminate nei modi e termini prefissati dall'Ente Appaltante;
4. negligenza o deficienza nell'espletamento dei servizi con ripetersi di infrazioni alle
disposizioni di cui al presente Capitolato;
5. mancata ripresa del servizio, in caso di interruzione, entro i termini previsti dall'Ente
Appaltante, salvo i casi di forza maggiore, come tali non imputabili alla ditta affidataria;
6. inosservanza delle prescrizioni fornite dall'Ente Appaltante relativamente alle modalità di
esecuzione dei servizi;
7. impedimento dell'esercizio del potere di controllo da parte dell'Ente Appaltante, qualora gli
ostacoli non siano stati rimossi nei termini prefissati dall'Ente Appaltante stessa;
8. utilizzo in maniera ordinaria di mezzi diversi da quelli previsti per l’espletamento dei servizi;
9. violazione dell'obbligo di mallevare e tenere indenne l'Ente Appaltante da qualsiasi azione,
pretesa, richiesta di risarcimento danni;
10. morte del titolare di Ditta individuale, scioglimento della Società, colpevolezza per frode
della ditta affidataria , procedura concorsuale o fallimentare nonché ogni altra situazione di
inadempienza qui non contemplata, ai sensi dell'art. 1453 del Codice Civile;
11. condanna per inosservanza agli obblighi delle Leggi sul collocamento obbligatorio dei
lavoratori;
12. mancata stipula delle polizze assicurative di legge e di quella obbligatoria RCT/O che deve
tenere indenne l'Ente Appaltante da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati
nell'esecuzione dei servizi di cui al presente Capitolato;
13. condanna -con sentenza passata in giudicato -per reati contro la Pubblica Amministrazione;
14. presenza di personale estraneo alla Ditta sui luoghi di lavoro che collabori direttamente o
indirettamente col personale della Ditta stessa;
15. vendita o manomissione di materiale appartenente all'Ente Appaltante presente sui luoghi
dove si svolge l'attività inerente ai servizi d'appalto;
16. applicazione, su base annuale, di penali superiori ad 1/10 dell’importo annuale del canone.
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Nel caso si riscontri la presenza di una o più delle precedenti cause di decadenza, il Responsabile
del procedimento, o chi per esso, provvederà all'immediato inoltro dell'apposita notifica;
all'addebito la ditta affidataria potrà far seguire le proprie controdeduzioni nel termine tassativo
di giorni 3 (tre) lavorativi dalla data di notifica.
Art. 21 - DICHIARAZIONE DI DECADENZA
La dichiarazione di decadenza è oggetto di apposito atto dell’Ente Appaltante.
Non spetterà alla ditta affidataria, in caso di decadenza dell'affidamento, alcun indennizzo per
nessun titolo, neppure sotto il profilo del rimborso spese.
La decadenza comporterà in ogni caso l'incameramento di diritto della cauzione, senza che ciò
costituisca pregiudizio dell'Ente Appaltante per eventuali maggiori danni.
Nel caso di decadenza dell'affidamento, la ditta affidataria è tenuta a consegnare in buono stato e
funzionanti all'Ente Appaltante o anche ad altro soggetto che l’Ente Appaltante gli indicherà
previa richiesta della medesima, l'impianto e le sue attrezzature in dotazione.
La ditta affidataria si dovrà prestare per la redazione dell'apposito verbale di ricognizione e di
consistenza; qualora l'appaltatore non si presti alla redazione del verbale di cui sopra ed alla
consegna, l'Ente Appaltante procederà d'Ufficio.
Ogni eventuale spesa diretta o indiretta o danno conseguente alla risoluzione del contratto sono a
totale carico della ditta affidataria.
Art. 22 - SPESE INERENTI ALL'AFFIDAMENTO
Tutte le spese dirette ed indirette inerenti e conseguenti all'affidamento di cui al presente
Capitolato, i contributi e tutto quanto riguardante in generale il contratto comprese le imposte, le
sovrimposte e le tasse, saranno a totale carico della ditta affidataria, fatte salve quelle che per
legge siano imputabili all'Ente Appaltante.
La ditta affidataria è espressamente obbligata a rimborsare all’Ente Appaltante (mediante
l’incasso della cauzione definitiva) tutte le spese di qualsiasi tipo che il Comune dovesse
sostenere per inadempimenti della stessa ditta affidataria agli obblighi ad essa spettanti, oltre al
pagamento degli interessi legali vigenti, il tutto senza pregiudizio per eventuali maggiori
risarcimenti o diversi provvedimenti che possano essere di competenza dell’Ente Appaltante.
Art. 23 - IMPIANTI, ATTREZZATURE, AUTOMEZZI E MATERIALI
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Tutti i mezzi necessari per lo svolgimento del servizio: automezzi, motocarri, disinfettanti,
detergenti, scoponi, pale, rastrelli, abbigliamento del personale, materiale di consumo e tutto
quanto altro occorra per la completa esecuzione del servizio sono a carico della ditta affidataria.
Al momento dell'avvio del servizio, la ditta affidataria dovrà disporre di tutto quanto necessario
al fine di poter svolgere perfettamente i servizi e senza alcun ritardo.
I materiali, i mezzi, le attrezzature messe a disposizione dovranno essere di caratteristiche,
struttura e tipologia adeguate, funzionali, rispondenti all'uso previsto, omologati a norma di
Legge.
L'Ente Appaltante ordinerà alla ditta affidataria la riparazione/sostituzione di quei materiali,
mezzi, attrezzature, impianti, ecc. che fossero ritenuti inidonei o che divenissero tali nel corso
del contratto; la ditta affidataria dovrà provvedere in merito nei termini temporali vincolanti
indicati dall'Ente Appaltante, pena le sanzioni di cui ai precedenti articoli.
Gli impianti, le attrezzature, gli automezzi ed i materiali in genere dovranno essere mantenuti, a
cura e spese della ditta affidataria, in stato di efficienza e funzionalità adeguato ai servizi da
rendere.
In caso di imprevisti, guasti, manutenzione ordinaria o straordinaria, ecc., la ditta affidataria, a
propria cura e spese, dovrà disporre di ulteriori mezzi, attrezzature ecc. di sua proprietà, di
tipologia e caratteristiche omogenee (uguali, tipo per tipo) con quelle dei mezzi, delle
attrezzature ecc. da sostituire, a garanzia dell'immediata continuazione di tutti i servizi in modo
normale e senza fermo alcuno.
Durante le operazioni connesse all’espletamento del servizio dovranno diligentemente essere
adottate tutte le precauzioni atte a garantire l'igiene pubblica nonché l'incolumità del personale
addetto e di eventuali terzi.
Art. 24 - PERSONALE
Contestualmente all'avvio del servizio, la ditta affidataria dovrà obbligatoriamente consegnare
all'Ente Appaltante la documentazione attestante l’avvenuta informazione e formazione al
personale da impegnare nei servizi oggetto di appalto ai sensi della legislazione vigente in tema
di sicurezza e salute dei lavoratori, nonché il documento di valutazione dei rischi, le
informazioni in merito alle posizioni previdenziali ed assicurative di ciascun lavoratore
stabilmente impiegato nei servizi oggetto di appalto ed ogni altro adempimento connesso.
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Ogni variazione relativa ai dati del personale utilizzato nei servizi appaltati dovrà essere
comunicata all’Ente appaltante con tempestività e comunque entro un termine massimo di 24
ore.
La ditta affidataria ha l'obbligo di assicurare sempre un regolare funzionamento di tutti i servizi
previsti nel presente Capitolato, utilizzando per l'espletamento degli stessi tutto il personale
previsto e necessario.
Situazioni di ferie, malattia, infortunio, permessi ed altre forme di assenza dal lavoro sia singole
che collettive, non devono determinare alcun effetto negativo nell'espletamento dei servizi.
In caso di contemporanea indisponibilità di personale in quantità tale da incidere sulla quantità e
qualità dei servizi da rendere, la ditta affidataria dovrà comunque garantire la regolare continuità
di tutte le attività, a propria cura e spese, pena le sanzioni di cui al presente capitolato (salvo
maggiori danni o responsabilità di natura civile e penale), la ditta affidataria ha l'obbligo di
assicurare i servizi più urgenti; il mancato rispetto sarà soggetto alle penali previste negli articoli
del presente documento.
La ditta affidataria è obbligata ad attenersi scrupolosamente a tutte le norme legislative, ai
Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro del Settore ed agli accordi sindacali integrativi locali
preesistenti o stipulati nel corso dell'appalto, sia per quanto attiene al trattamento giuridico ed
economico del personale, sia per quanto concerne il trattamento assistenziale, assicurativo,
previdenziale, la sicurezza sul lavoro, la medicina del lavoro, la prevenzione degli infortuni, ecc.
Il personale dipenderà ad ogni effetto direttamente dalla ditta affidataria, intendendosi con ciò
l'Ente Appaltante del tutto estraneo al rapporto di lavoro instaurato anche dopo la cessazione
dello stesso e per qualsivoglia causa.
Il personale nell'orario di lavoro dovrà tenere un comportamento serio e corretto trattenendosi
con il pubblico non oltre il tempo necessario per l'espletamento del servizio. Lo stesso dovrà
essere facilmente riconoscibile da qualsiasi utente attraverso strumenti di identificazione quali
tute, cartellini personalizzati, ecc.
La ditta affidataria è direttamente responsabile del contegno del personale verso il pubblico.
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CAPITOLO V
CRITERI DI AGGIUDICAZIONE E REQUISITI
Art. 25 - ONERI PER LA SICUREZZA
Ai sensi dell'art.26 comma 3 del D.lgs.81/2008 si dà atto che le attività lavorative previste nel
presente capitolato non interferiscono in alcun modo con quelle dei lavoratori dell'Ente
appaltante e, dunque, non è necessaria la compilazione del documento unico di valutazione dei
rischi interferenti (DUVRI).
Art. 26 - CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto sarà affidato mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs 50/2016;
l’aggiudicazione avverrà con il criterio del minor prezzo, ai sensi dell'art. 95, comma 4, lett. b) e
c), mediante ribasso sull'importo posto a base di gara.
Art. 27 - REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA
Potranno essere ammessi alla procedura per l'aggiudicazione dell'appalto di cui trattasi i
concorrenti che ai sensi del D.Lgs 50/2016 dimostrino di possedere i seguenti requisiti.
Requisiti di ordine generale: assenza di cause di esclusione dalla partecipazione alle procedure
di gara previste dall’art. 80 del D.Lgs 50/2016.
Requisiti di idoneità professionale (art.83, comma 1, lett. a) del D.Lgs 50/2016): Iscrizione
nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura
oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato (se chi esercita l’impresa è
italiano o straniero di Stato membro residente in Italia). Al cittadino di altro Stato membro non
residente in Italia, è richiesta la prova dell'iscrizione, secondo le modalità vigenti nello Stato di
residenza, in uno dei registri professionali o commerciali di cui all'allegato XVI del D.Lgs
50/2016.
Requisiti di capacità economica e finanziaria (art.83, comma 1, lett. b) del D.Lgs 50/2016):
Possesso di idonee referenze attestate da un istituto bancario o intermediario autorizzato ai sensi
del D.L 385/93 di data non superiore a trenta giorni rispetto a quella di pubblicazione del bando
attestanti che il concorrente ha sempre fatto fronte ai suoi impegni con regolarità e puntualità;
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Requisiti di capacità tecniche e professionali (art.83, comma 1, lett. c) del D.Lgs 50/2016):
-
numero medio annuo di dipendenti non inferiore a due unità.
-
aver svolto, con buon esito, nell’ultimo triennio antecedente la data di pubblicazione del
bando servizi analoghi per un importo complessivo non inferiore a € 13.714,51.
Requisiti speciali: Certificazione sistemi di gestione della qualità – possesso della certificazione
di qualità della serie UNI EN ISO 9001 rilasciata da organismo accreditato, relativa alle attività
di cui al presente capitolato.
I requisiti dovranno essere posseduti alla data di scadenza del temine fissato per la
partecipazione alla gara.
Visita dei luoghi: i concorrenti sono obbligati ad effettuare sopralluogo dell'impianto oggetto
del presente Capitolato d'appalto, previa prenotazione da effettuarsi almeno 48 ore prima ad uno
dei recapiti dell’Area Tecnica Urbanistica del Comune di Rizziconi. Detto sopralluogo sarà
documentato da apposita certificazione rilasciata dal Comune di Rizziconi che dovrà essere
allegata alla documentazione presentata in sede di gara.-
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