Festival dei beni confiscati alle mafie 2015
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Festival dei beni confiscati alle mafie 2015
04-11-2015 Data Pagina Foglio Milano Cerca nel sito HOME quotidiano online di cultura e tempo libero MILANO SPETTACOLI CULTURA SOCIETÀ & TENDENZE TEMPO LIBERO BERE & MANGIARE RISTORANTI LOCALI EXPO 2015 CERCA RISTORANTI CERCA LOCALI AGENDA EVENTI AGENDA TEATRALE 1 / 3 GENOVA SV REGISTRATI MULTIMEDIA IM SP PUBBLICITÀ BLOG REDAZIONE Milano / Società & Tendenze / Attualità Festival dei beni confiscati alle mafie 2015: il programma Don Ciotti, Colombo, Giordana, Piotta, Caselli, Othelloman tra gli ospiti della quarta edizione. Incontri, spettacoli, visite ai luoghi sequestrati alla criminalità organizzata. Dal 6 all'8 novembre Scena del film Lea, di Marco Tullio Giordana Milano - Mercoledi 4 novembre 2015 Il festival prende il via venerdì 6 novembre a Casa Chiaravalle (via Sant'Arialdo 69, il bene più grande mai confiscato a Milano) con un incontro dedicato agli studenti delle scuole milanesi e Codice abbonamento: Tra gli ospiti, il presidente di Libera, Don Luigi Ciotti, il regista cinematografico Marco Tullio Giordana, il magistrato Gherardo Colombo, lo psicoanalista Massimo Recalcati e i rapper Piotta e Othelloman. 128530 Incontri e convegni, presentazione di libri e anteprime di film e spettacoli teatrali e la possibilità di visitare case e negozi un tempo usati dalla criminalità organizzata e oggi luogo di attività di carattere sociale. Da venerdì 6 a domenica 8 novembre torna a Milano il Festival dei beni sequestrati e confiscati alle mafie, un appuntamento realizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali, con la direzione artistica di Barbara Sorrentini, giunto alla quarta edizione. Data 04-11-2015 Pagina Foglio 2 / 3 prosegue tutto il giorno con le visite ad alcuni beni aperti per l’occasione in collaborazione con Libera. La sera, alle ore 19, nella Sala Consiliare di Palazzo Marino si svolge l’incontro con Don Luigi Ciotti, Nando dalla Chiesa e Marco Tullio Giordana che, in anteprima a Milano, presenta il suo nuovo film Lea, dedicato a Lea Garofalo, vittima della mafia nel 2009. La rassegna è nata per raccontare il ritorno della legalità in spazi e luoghi fino a qualche anno fa teatro di storie criminali, oggi recuperati e patrimonio di tutta la cittadinanza. Sabato 7 novembre, dalle 9 alle 13, presso la Sala Conferenze di Palazzo Reale, Gherardo Colombo e Massimo Recalcati discutono sul tema La responsabilità delle relazioni nella società orizzontale organizzato da Associazione Sulleregole. Alle ore 10 alla Casa Chiaravalle è in programma l'incontro Valorizzare i beni confiscati in Lombardia come opportunità per lo sviluppo territoriale. La necessità di un impegno multistakeholder, organizzato da Assolombarda, Aldai e Fondirigenti, con il supporto scientifico di Fondazione Istud, Fondazione Politecnico, SDA Bocconi, Università Cattolica e Luiss Business School. Altro appuntamento dedicato all’impegno delle donne è quello delle ore 15.30 all’Ats Occhi Aperti (via Vincenzo Monti 41): Maria Silvia Fiengo e Francesca Pardi presentano i libri La dichiarazione dei diritti delle femmine e La dichiarazione dei diritti dei maschi di Elisabeth Brami. Interviene Mauro Grimoldi, direttore scientifico della Casa dei Diritti del Comune. Alle ore 19, in via Curtatone, presso la Casa della Legalità si svolgerla performance del cantante hip-hop Othelloman con l’intervento del rapper Fabrizio Bruno e con i ragazzi di Suoni Sonori. Domenica 8 novembre, alle ore 10 al Centro Sportivo Iseo (via Iseo 4), si gioca la partita di rugby contro la mafia. Intervengono l’assessore Pierfrancesco Majorino e nuovamente Othelloman. Il festival si chiude in serata, al Teatro Out Off: alle ore 21, Daniele Biacchessi e Giordano Sangiorgi presentano Culture contro le mafie, la manifestazione giunta al suo secondo anno di vita che vuole segnalare coloro che nei campi della cultura, della musica e del giornalismo si sono distinti per il loro impegno contro le mafie. In programma il live 7 Vizi Capitale di Piotta e Il Muro del Canto, che con i loro progetti musicali hanno affrontato e difeso la legalità e la lotta alle mafie con particolare riferimento a Roma. La serata, organizzata dal Mei – Meeting delle Etichette Indipendenti insieme a Ponti di Memoria, prevede anche la presenza di Giancarlo Caselli, ex procuratore della Repubblica di Palermo e Procuratore generale a Torino. Il programma completo del Festival dei beni confiscati alle mafie è disponibile sul sito del Comune di Milano. In occasione del Festival saranno visitabili anche numerosi beni confiscati alle mafie: Casa Chiaravalle in via Sant’Arialdo 69 (Sistema Imprese Sociali – SIS capofila, Arci Milano, Chico Mendes scs e La Strada scs. Progetto di pensionato sociale e lavoro con cooperative B che impiegano persone con disabilità); appartamento via Monti 41 (ATS Occhi Aperti, attività con adolescenti e prevenzione cyberbullismo); negozio via Leoncavallo 12 (Social Market - Associazione Terza Settimana, attività con famiglie e povertà); negozio via Momigliano 3 (Coop Zero 5 Laboratorio di Utopie Metropolitane, progetti educativi per famiglie e minori); difficoltà); negozio in via Leoncavallo 12 (Associazione Terza Settimana, negozio solidale per famiglie in difficoltà in collaborazione con Fondazione Mike Bongiorno); appartamento in viale Jenner 31 (Casa Accoglienza Anziani - Comune di Milano). Codice abbonamento: appartamento via Curtatone 12 (Associazione Suoni Sonori, attività con adolescenti in 128530 appartamento via Ceriani 14 (Consorzio Farsi Prossimo, accoglienza di famiglie); Data 04-11-2015 Pagina Foglio 3 / 3 I beni sequestrati e confiscati a Milano, attualmente gestiti dall’Assessorato alle Politiche Sociali, sono complessivamente 161: sono stati assegnati ad associazioni del Terzo Settore e del Volontariato e sono utilizzati per numerose e diverse attività di sostegno alla persona e promozione della socialità: assistenza agli anziani e alle persone con disabilità, laboratori di quartiere per giovani, abitazioni per famiglie in difficoltà, negozi solidali, spazi per iniziative culturali. Durante questa edizione del Festival il Comune consegnerà le chiavi di tre beni, due al Centro Ambrosiano di Solidarietà (Ce A. S.) e uno alla Fondazione Padri Somaschi Onlus, che saranno destinati all’accoglienza di donne maltrattate e vittime di violenza. Secondo l’ultimo dato pubblicato dall’Agenzia nazionale (ANBSC – 30 settembre 2015) sono 17.577 gli immobili sequestrati e 866 le aziende confiscate in Italia: la Lombardia è quinta con 1.266 immobili dopo Sicilia (6.916), Campania (2.582), Calabria (2.449) e Puglia (1.665); è terza invece nella classifica delle aziende con 135 attività sequestrate e confiscate, dopo le 280 della Sicilia e le 197 della Campania. «Il Festival dei beni confiscati alle mafie», commenta l'assessore alle Politiche Sociali Pierfrancesco Majorino «è un’importante occasione per dare visibilità a un impegno civile, sociale e culturale orientato a far sì che dove c’erano criminalità organizzata e poteri legati alle mafie sorgano buoni percorsi per la promozione della persona e l’inclusione sociale. Il Comune e il Terzo settore sono in prima linea su questo, con un importante coinvolgimento di Libera che anche quest’anno guida un migliaio di studenti delle scuole milanesi alla scoperta dei beni dove si è concretizzata la vittoria della legalità sull’illegalità. Milano in questi anni ha dimostrato di essere un buon laboratorio per la cultura della legalità, un bene per le nostra città e anche per il nostro Paese». C.S. Casal di Principe, viaggio tra i beni confiscati alla mafia Ciotti: «Lea insegna che la mafia non è un destino» Maria Falcone: «Quando nessuno osava dire la parola Mafia» © Copyright mentelocale.it vietata la riproduzione Potrebbe interessarti anche... MILANO MILANO If! Italians Festival 2015. Creatività protagonista al Parenti Collaborative Week, 8 giorni di sharing economy Papa Francesco a Milano nel 2016: l'annuncio del cardinale Scola MILANO MILANO MILANO L'Ex Ansaldo diventa Base. 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