5E (Cinema e Televisione) A.S.2015/16
Transcript
5E (Cinema e Televisione) A.S.2015/16
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5E (Cinema e Televisione) A. S. 2015/16 Approvato dal Consiglio di Classe il 05 Maggio 2016 1 INDICE Sezione DESCRIZIONE PAGINA 1 Premessa 3 2 Descrizione del profilo (Cinema e Televisione) 3 Composizione Consiglio di Classe e Quadro orario 5 4 Descrizione ed evoluzione della classe 6 5 Obiettivi del Consiglio di classe e strategie 7 6 Note sugli obiettivi raggiunti 7 7 Attività integrative curriculari ed extracurricolari 7 8 Programmazione didattica pluridisciplinare 8 9 Modalità di recupero dei debiti e delle carenze 8 10 Note sullo svolgimento delle simulazioni e griglie di valutazione 11 Modalità di lavoro del Consiglio di Classe 11 12 Strumenti di verifica utilizzati dal Consiglio di Classe Griglia di corrispondenza tra livelli, voti e giudizio 12 13 Griglia di corrispondenza tra livelli, voti e giudizio. 13 14 Aree disciplinari 14 15 Scelta dei Commissari interni 14 3-4 9 - 10 ALLEGATI A Griglie di valutazione (A1, A2, A3, A4) 15-18 B Programmazione didattica disciplinare 19-56 C Tracce delle simulazioni (C1, C2) 57-66 D L’approfondimento per l’esame di maturità 67 E Scelte opzionali 69 2 1. Premessa: la sperimentazione L'ITSOS “Albe Steiner” è stato fin dalle origini un istituto tecnico di natura sperimentale. Di conseguenza la didattica e il progetto formativo sono da sempre fondati su discipline e contenuti particolari, non comuni ad altre scuole. Gli indirizzi in uscita infatti sono improntati sulle competenze nell’ambito dei linguaggi del cinema, della tv, del suono, della fotografia, della grafica e delle tecnologie dei nuovi media. Il nostro Istituto prevede attualmente per il triennio due indirizzi: uno centrato maggiormente sulla grafica e la fotografia e l’altro sul cinema e la televisione. La classe VE fa parte di questo secondo indirizzo. Anche dopo la recente riforma degli Ordinamenti della scuola secondaria superiore, il MIUR, con il parere positivo del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione, ha riconosciuto il carattere di eccezionalità del nostro Istituto, autorizzando un progetto di innovazione/sperimentazione sulla base dell'art.11 della del DPR 275/99 (Regolamento dell’Autonomia Scolastica), che è oggi l’unica via per istituire esperienze di sperimentazione. Il biennio dell'Itsos “Albe Steiner” è simile, ma non identico, agli altri Istituti Tecnici, mentre il triennio si differenzia in maniera più significativa. L’impianto innovativo del progetto si basa su tre obiettivi generali che caratterizzano tutto il percorso formativo: lo sviluppo delle tecnologie e i laboratori, la vocazione internazionale e il rapporto con le aziende; inoltre, nel quinto anno, in linea con la tradizione dell’istituto, gli studenti personalizzano il proprio piano di studi tramite una materia opzionale scelta tra una lista che l’istituto propone di anno in anno. 2. Descrizione dell’indirizzo Cinema e Televisione L’indirizzo intende formare degli studenti in grado di affrontare la complessità del linguaggio delle immagini in movimento e del suono (cinema e tv), sapendone decodificare i prodotti e riuscendo a gestire gli aspetti pratici di alcune fasi della loro realizzazione. Si tratta di linguaggi che vedono la convergenza e l’equilibrio di una serie di linguaggi specifici (letterario, musicale, fotografico, … ), di tecniche (uso di applicazioni informatiche e non solo) e di tradizioni culturali ed artistiche. Per raggiungere questo obiettivo gli studenti devono arrivare a conoscere i diversi linguaggi anche e soprattutto attraverso dirette esperienze laboratoriali. La pratica di laboratorio ricopre il ruolo che gioca la “scrittura” nell’apprendimento di un idioma, mentre l’analisi diretta di prodotti filmici e/o sonori, ne costituisce la parte di “lettura”. Le materie caratterizzanti l’indirizzo si incaricano di rendere gli studenti capaci di utilizzare in maniera creativa i mezzi di ripresa video e sonora e quelli di montaggio e postproduzione, incoraggiando la sperimentazione di piccoli prodotti tipici dell’ambiente televisivo e la connessione con altri linguaggi, gestiti da materie specifiche, come grafica e fotografia, mentre la materia Tecnologie della Comunicazione approfondisce i “veicoli”, oggi legati soprattutto al web, che permettono la loro realizzazione e diffusione. Sia il cinema che la televisione vengono studiati anche nei loro contesti storici, culturali e sociali, in modo che lo studente possa pensarsi come operatore culturale, e non solo come “tecnico”. Rispetto all’indirizzo 3 di Visual le ore dedicate alle materie cinetelevisive (“Linguaggio del cinema e della televisione”; “Linguaggio del suono”) sono più numerose. Acquisite nei due anni precedenti le competenze tecniche e linguistiche specifiche, il quinto anno si configura come un anno di “produzione”, anche in connessione con la presentazione della tesina all’Esame di Stato. Gli studenti sono impegnati ad autoprodurre una videotesina (un documentario non -fiction di dieci minuti), accompagnato dal relativo apparato grafico (copertina, etichetta, menu del dvd) e informatico (realizzazione del dvd e di un sito internet). Nell’indirizzo cine-tv le materie di area comune dispongono di uno spazio orario identico a quello degli altri Istituti Tecnici. Esse sono considerate di primaria importanza e dunque i loro contenuti specifici non sono ridimensionati, ma solo rimodulati tenendo conto delle caratteristiche dell’indirizzo. 4 3. Composizione Consiglio di classe e Quadro orario Italiano Storia 3° anno 4 2 4° anno 4 2 5° anno 4 2 Lingua straniera (Inglese) 3 (2) 3 (2) 3 (1) Matematica Grafica Progettuale e Storia delle Arti Visive 3 3 3 -- 3 (2) 3 (2) Tecnologie della comunicazione 3 (2) 3 (2) 3 (2) Scienze della Comunicazione 3 3 - Linguaggio della fotografia 3(2) - - Linguaggio del cinema e della televisione 6 (4) 6(4) 6(4) Linguaggio del suono 2(2) 2(2) 2 (1) - - 3 2 1 2 1 2 1 Materia opzionale Educazione fisica Religione Sostegno Coordinatrice (): ore di compresenza con ITP o Madrelingua * : dalla classe quarta **: dalla classe quinta ( **) sostituita da: Simone Daniela, Castoldi Massimo, Bozzi Marco. 5 DOCENTI Claudio Visentin Claudio Visentin Rossella Lastella Rita Pedalina** Monica Sturlese Emanuela Dentis(**) Fabio D’Amico Maria Luisa Colla Marco Ferrari Mario Mapelli Stefania Gravili Manuela Ravaglioli Valeria Speria Marco Tazzi Alessandro Sala Marco Ferrari Michele Corsi (Scrivere serie tv) Luca Petris (Tecnologie 3D) Alessandro Sala (Sound Design) Filomena Iavarone (Laboratorio di uso della voce per il cinema e la TV) Vincenza Sarrica (Psicologia della comunicazione) Luca Dal Ben ** Giacomo Capodivento Pia De Cristofaro Maria Luisa Colla 4. Descrizione ed evoluzione della classe Terzo anno La classe, composta da 22 studenti, ha rivelato una risposta positiva a quanto gli veniva proposto, con una discreta partecipazione al dialogo educativo; tuttavia erano presenti casi esigui di studenti che faticavano a rispettare alcune delle norme scolastiche (puntualità). Nel corso dell’anno la classe ha migliorato le situazioni di insufficienza del I° quadrimestre, anche se l’impegno e l’applicazione a casa non sono stati costanti. Gli studenti promossi sono stati 9; gli studenti con sospensione di giudizio sono stati: 11; gli studenti non ammessi alla classe IV sono stati 2 (di cui uno per mancata validità anno scolastico). La ripartizione dei debiti è stata la seguente: 5 in Italiano, 1 in Storia, 5 in TC, 7 in Matematica, 1 in Ling. Foto/Grafico. A settembre uno studente non si è presentato, pertanto non è stato ammesso alla classe successiva. Quarto anno La classe, composta da 22 studenti (9 femmine e 13 maschi), risultava abbastanza compatta. I ragazzi, quasi tutti socievoli, hanno instaurato rapporti amichevoli nell'ambito di piccoli gruppi. Si è cercato di assumere un atteggiamento improntato alla spontaneità ed alla collaborazione attiva con gli alunni e di tenere in grande considerazione sia le loro esigenze sia il loro impegno. Le parolechiave sono state rispetto reciproco ma soprattutto, valorizzazione delle capacità di ciascun alunno per favorire il loro processo di formazione. La preparazione è stata, alla fine dell’iter didattico, discreta. La classe, tuttavia, possiede buone individualità, che si sono distinte per costanza di impegno, motivazione, interesse e che sono state in grado di fornire contributi personali, anche sul piano critico. Gli studenti promossi sono stati 13; gli studenti non ammessi alla classe V sono stati: 1 a giugno; gli studenti con debito sono stati 8; l’assegnazione dei debiti è stata la seguente: 1 in italiano, 3 in storia, 6 in Matematica, 2 in TC . Quinto anno La classe, costituita da 21 studenti (9 femmine e 12 maschi), in questo ultimo anno, si è dimostrata talora, eccessivamente giocosa e dunque non sempre adeguatamente responsabile di fronte al crescente, continuo e costante impegno di cui lo studio necessita, rivelando impegno e partecipazione discontinui. Mediamente la classe, presenta una preparazione piuttosto scolastica, con relativi approfondimenti e rielaborazioni personali. Tuttavia un piccolo gruppo ha ottenuto risultati soddisfacenti in quasi tutte le materie. Dal punto di vista disciplinare la classe ha quasi sempre rispettato le regole e non ha mai evidenziato gravi problemi disciplinari, se non nel rispetto della puntualità. 6 5. Obiettivi del Consiglio di Classe e Strategie Comportamentali o Comportamentali Saper lavorare in gruppo Abituarsi ad assumere le proprie responsabilità Non fare assenze ingiustificate, saltuarie, strategiche Partecipare attivamente alle lezioni, intervenendo in modo appropriato Porsi correttamente in relazione con gli altri Rispettare le regole relative alle situazioni e agli ambiti in cui si opera Essere in grado di riflettere sul proprio percorso di apprendimento o Cognitivi Saper relazionare efficacemente sui diversi argomenti proposti Saper utilizzare i linguaggi specifici di ciascuna disciplina Saper utilizzare e applicare le conoscenze e le competenze Saper usare e produrre adeguata documentazione Riuscire ad effettuare collegamenti tra contenuti disciplinari e interdisciplinari Riuscire a rielaborare i contenuti in modo autonomo Comprendere testi orali e scritti, anche tecnici Saper ricavare informazioni da una pluralità di fonti: orali, scritte, iconiche, … Saper pianificare lo sviluppo di una attività o di un progetto seguendo le fasi e le procedure più adatte o Strategie per il loro conseguimento Insistere sull’impegno personale per conseguire una migliore qualità dello studio Sollecitare la partecipazione al lavoro in classe Richiamare al rispetto delle regole comportamentali scolastiche, quando necessario Favorire il lavoro di gruppo, la collaborazione e il confronto Proporre situazioni problematiche sempre più complesse stimolandone la ricerca di soluzioni in maniera sempre più autonoma Accettare una soluzione proposta se adeguatamente impostata dal punto di vista logico e progettuale. 6. Note sugli obiettivi raggiunti In generale gli obiettivi minimi comportamentali e cognitivi sono stati raggiunti. Lo sviluppo del lavoro di approfondimento – videotesina e sito - ha permesso di recuperare capacità di ricerca, rielaborazione e comunicazione nonostante la fatica della fase organizzativa. 7. Attività curriculari ed extracurricolari durante il quinto anno. “Redigere un Curriculum Vitae” con Afol 7 Iniziative varie di orientamento per: Università, corsi IFTS e ITS post-diploma, lavoro, in sede e all’esterno. Corso sulla sicurezza tenuto dal Prof, Panigada, referente d’Istituto per la Sicurezza Scolastica. Visione del film “Il ponte delle spie” in lingua originale (inglese) di S. Spielberg. Uscita didattica al Museo Storico Italiano della Guerra e alle Trincee del MONTE NAGIÀ GROM a Rovereto. Partecipazione alla rassegna video e cinema Passati Futuri allo spazio Oberdan Alternanza Scuola - Lavoro 8. Programmazione didattica pluridisciplinare (lavori di approfondimento) Il lavoro di approfondimento, nel nostro istituto, è sempre stato inteso come sviluppo delle abilità progettuali indipendentemente dalle direttive ministeriali in tema di esame di stato. Le varie discipline vi concorrono in maniera differente dedicandovi un monte ore a seconda delle loro specificità. Il Consiglio di classe ha definito le linee generali e le indicazioni da dare agli studenti sulla struttura dei lavori di approfondimento. Ha stabilito di considerare l’elaborazione della tesina come un momento importante del percorso didattico, in cui gli studenti possono mettere in pratica in modo autonomo le capacità progettuali, tecniche e comunicative acquisite nel corso del quinquennio. Ha pertanto deciso lasciare libertà nella scelta del tema trattato, suggerendo di affrontare il tema scelto a prescindere da eventuali collegamenti disciplinari o interdisciplinari, ponendo particolare cura all'efficacia comunicativa. Il lavoro di ricerca e approfondimento confluirà nella produzione di una videotesina che consisterà in un documentario di massimo dieci minuti, accompagnato dal relativo apparato grafico (copertina, etichetta, menu del dvd) e informatico (realizzazione di un sito web pubblicato nel loro dominio personale). E’ stato richiesto inizialmente agli allievi una scheda di sintesi del lavoro avente la seguente struttura: 1. Titolo della tesina 2. Breve descrizione, scaletta o mappa concettuale 3. Le fonti da utilizzare 4. Gli strumenti necessari Ogni docente si è impegnato a fornire il supporto necessario in relazione alla propria disciplina su richiesta degli studenti. Occorre precisare che alla data odierna vari lavori non sembrano ancora precisamente definiti sia per quanto riguarda i contenuti che per quanto riguarda l’interfaccia e l’interazione. 9. Modalità di recupero dei debiti e delle carenze In terza e in quarta il recupero delle carenze è avvenuto durante l'anno in itinere. La verifica del recupero delle carenze riscontrate alla fine del terzo e del quarto anno (e per le quali era stata sospeso il giudizio nei consigli di classe finali) è avvenuto nella prima settimana di settembre con delle prove coerenti con quelle previste dal piano di studi. 8 Per quanto riguarda le strategie per il recupero delle carenze riscontrate alla fine del primo quadrimestre, il Consiglio di classe ha assegnato lavori in funzione delle lacune emerse, stabilendo tempi, modalità di consegna e di verifica o ha consolidato i contenuti, che non erano stati assimilati sufficientemente. Per i crediti formativi sono privilegiate le attività svolte in coerenza con le finalità dell’indirizzo di studi. 10. Note sullo svolgimento delle simulazioni e griglie di valutazione 1. Prima Prova Scritta (Italiano) Gli studenti nel corso del triennio hanno svolto prove scritte di italiano che approssimavano gradualmente il modello della prima prova d’esame riguardo alle tipologie, alla scelta di argomenti e di documentazione, alle ore assegnate per lo svolgimento. In particolare, nel secondo quadrimestre del quarto anno e di quest’anno sono state somministrate a tutte le classi quinte di questo istituto due simulazioni basate su tracce tratte dalle prime prove d’esame degli ultimi tre anni. Ciascuna delle prove si è svolta in 6 ore e ogni docente in orario nella classe ha garantito la sorveglianza della classe stessa. (Griglia di valutazione - concordata in sede di riunione di materia - nell’allegato A1) 2. Seconda Prova Scritta ((Linguaggio del cinema e della televisione) Sono state effettuate, durante il secondo quadrimestre, tre simulazioni; ciascuna delle prove è della durata di 6 ore. La seconda prova scritta in ambito cinetelevisivo dovrebbe consistere nella redazione di un progetto di un prodotto audiovisivo. I testi delle simulazioni, dunque, inviate per tempo al MIUR, hanno cercato di abbracciare diverse tipologie di prodotto: video per il web, spot pubblicitario e format tv. (Griglia di valutazione concordata in sede di riunione di materia - nell’allegato A2, tracce e simulazioni: allegato C) 3. Terza prova (PROGETTO) Il consiglio di classe ha scelto come tipologia di 3a prova la F (Progetto) in quanto: È più coerente con il percorso proposto dal consiglio di classe relativamente alle caratteristiche dell’indirizzo; Permette agli allievi di utilizzare le competenze e le conoscenze acquisite nei vari ambiti disciplinari, in linea con gli obiettivi progettuali del corso. Le prove sono impostate a partire dalla simulazione di un contesto professionale (ad esempio una mostra, una rivista, una casa editrice scolastica, un web-magazine specialistico, …), all’interno del quale viene proposto un determinato argomento. Allo studente viene quindi richiesto di produrre: 9 Un breve testo in lingua inglese, avvalendosi delle capacità di comprensione (reading comprehension) e di sintesi di un testo fornito e relativo all’argomento proposto Il grafico di uno studio di funzione per quanto riguarda matematica Un breve testo riguardante aspetti legati al linguaggio del suono nel contesto audiovisivo o alle tecniche di ripresa e post-produzione audio. Il progetto e l’implementazione di un sito web per la pubblicazione dei contenuti sviluppati negli altri punti. Tali richieste intendono verificare le conoscenze degli allievi, le loro capacità di operare scelte progettuali e di individuare soluzioni tecniche adeguate allo scopo, di comunicare in modo efficace i contenuti elaborati. Durante le simulazioni agli allievi è stato consentito l’utilizzo: 1. del dizionario della lingua italiana, 2. dei dizionari inglese monolingua / bilingue; 3. della calcolatrice scientifica sono inoltre stati forniti contributi visuali precaricati sui computer. Nella seconda simulazione i ragazzi hanno inserito nel sito Web l’immagine della soluzione del compito di Matematica. Durante il 2° quadrimestre sono state programmate due simulazioni della durata di 6 ore. Sono state coinvolte le seguenti discipline: Inglese, Matematica, Linguaggio del suono, Storia e Tecnologie della Comunicazione. Le simulazioni sono state svolte in questo modo: 1. Caricamento su ogni pc di un file compresso contenente la traccia e i materiali necessari allo svolgimento della prova (sulla traccia vengono indicati: i materiali che sarà possibile consultare, i software cui si può fare riferimento, la struttura e le modalità di consegna degli elaborati) 2. Sorveglianza durante lo svolgimento della prova 3. Raccolta del cartaceo di Matematica 4. Raccolta su pendrive degli elaborati alla fine della prova. Il testo delle simulazioni di terza prova, è stato formulato in modo da rappresentare una sintesi delle materie sopra indicate, con l'obiettivo di verificare le capacità dello studente di veicolarne i contenuti attraverso un progetto di comunicazione basato sul web. Nella fattispecie un sito da realizzare sia nelle parti di contenuto che nell'interfaccia grafica. Tali richieste intendono verificare le conoscenze degli allievi, le loro capacità di operare scelte progettuali e di individuare soluzioni tecniche adeguate allo scopo, di comunicare in modo efficace i contenuti elaborati. (Griglia di valutazione: allegato A3 – Esempi di simulazioni: allegato C) 10 4. Colloquio d’esame Il consiglio di classe ha previsto una simulazione del colloquio d’esame in data 05 maggio. La “commissione” è stata formata anche da insegnanti di altre classi, in qualità di membri esterni, in modo da avere una composizione coerente con quella effettiva. (Griglia di valutazione nell’ allegato A4). n.b.: Per le simulazioni di prima e seconda prova è stata prevista un’ora aggiuntiva per gli studenti DSA. Nella Simulazione di terza prova, per gli alunni DSA, è stata effettuata una riduzione, senza modificare gli obiettivi, del testo di Inglese, è stato previsto un tempo aggiuntivo (15’ per materia) per le materie Linguaggio del Suono e Matematica. 11. Modalità di lavoro del Consiglio di Classe Modalità Discussione guidata Lavoro di gruppo Lezione frontale Lezione partecipata Metodo induttivo Ricerche in rete Problem solving Questionari Simulazioni Analisi di CD/DVD Analisi di film Analisi di siti Metodologie ICT Ita lia no St or ia In gl es e X X X X X X X M at e m ati ca X X X X X TC Li ng Gr af X X X X X Li ng Su on o Li O ng p ci 1 ne O p 2 O p 3 X X X X X X X X X X X X X X X X X O p 4 O p 5 O p 6 Ed Re fis lig io ne X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X OPZIONALE 1: Laboratorio di uso della voce OPZIONALE 2: Psicologia OPZIONALE 3: Persuasione, propaganda, videocrazia OPZIONALE 4: Scrivere serie tv OPZIONALE 5: Tecnologie 3D OPZIONALE 6: Sound Design 11 X X X X X X X X X X X X X X X X 12. Strumenti di verifica utilizzati dal Consiglio di Classe – Griglia di corrispondenza 12 13. Griglia di corrispondenza tra livelli, voti e giudizio. VOTO 15-esimi VOTO 10- mi GIUDIZIO 1-4 1-2 nullo 5-8 3-4 gravemente insufficiente 9 5 insufficiente 10 6 sufficiente 11 - 12 7 discreto 13 - 14 8-9 buono distinto 15 10 ottimo PARAMETRI 13 rifiuto del dialogo consegna di compiti non svolti impermeabilità all'azione educativa disimpegno generalizzato assurdità logiche accettazione del dialogo ma senza apporti significativi applicazione episodica risposte non congrue alla richiesta professionale e/o operativa. limitate conoscenze comprensione difficoltosa errori logici di correlazione gravi difficoltà espositive orientamento limitato nella realtà professionale teorica e/o operativa conoscenze accettabili comprensione non completa apprendimento non solo mnemonico alcune difficoltà espositive competenze professionali 10non sorrette sempre da adeguate abilità operative conoscenza dei contenuti fondamentali comprensione soddisfacente individuazione delle principali correlazioni causa-effetto capacità di rielaborazione guidata esposizione semplice e corretta dominio delle salienti competenze professionali integrate con essenziali abilità operative conoscenze sicure dei contenuti comprensione rapida e sicura capacità di collegamento capacità di rielaborazione autonoma degli argomenti affrontati ampiamente in classe esposizione scorrevole e fondamentalmente corretta solida integrazione delle conoscenze professionali teoriche con gli aspetti operativo- professionali adeguata capacità di applicazione pratica alle conoscenze teoriche conoscenze scolastiche integrate da spunti e osservazioni personali sviluppate capacità di collegamento sicura capacità di rielaborazione autonoma e di applicazione pratica delle conoscenze esposizione sicura, corretta e ricca lessicalmente visione ampia della realtà professionale 14. Aree disciplinari Il progetto prevede due aree disciplinari (Area di Base e Area di Indirizzo); gli insegnamenti, pur con denominazione, articolazione oraria e scansione annuale che presentano alcune differenze tra gli indirizzi, danno una caratterizzazione unitaria al percorso didattico. Area di Base: Italiano, Storia, Matematica, Inglese, Scienze Motorie/Sportive finalizzate alla formazione culturale generale, ma caratterizzate anche da un approccio metodologico orientato alla comunicazione e da programmi formulati in modo da consentire sinergie con gli insegnamenti dell'Indirizzo. Area di Indirizzo: Linguaggio della Grafica (dalla Quarta), Linguaggio Cinetelevisivo, Linguaggio del Suono, Linguaggio Fotografico (in Terza), Tecnologie della Comunicazione, Scienze della Comunicazione (in Terza e Quarta) e la Materia opzionale (in Quinta) convergono a costituire le basi culturali e tecniche per la comunicazione multimediale. Tutti gli insegnamenti dell’area (salvo Scienze della Comunicazione e la Materia opzionale) prevedono attività di laboratorio con la compresenza di un insegnante tecnico-pratico per una quota dell'orario settimanale. 15. Scelta dei Commissari interni Il Consiglio di Classe, vista la circolare ministeriale che assegna ai consigli di classe il compito di designare i commissari interni, tenuto conto che le materie del quinto anno sono suddivise nelle due aree disciplinari “di base” e “di indirizzo”, visto che la normativa sugli esami di maturità prevede che in commissione debba essere presente il commissario della materia su cui verte la seconda prova scritta, per avere una composizione della commissione d’esame che tenga conto delle specificità del piano di studi seguito dagli studenti, ha designato i seguenti docenti quali commissari interni: la prof.ssa Maria Luisa Colla (Tecnologie della comunicazione) il prof. Marco Ferrari (Linguaggio del Suono) la prof.ssa Valeria Spera (Linguaggio del Cinema e della Televisione) 14 ALLEGATO A1 1. GRIGLIA DI VALUTAZIONE Prima Prova: ITALIANO CANDIDATO: …………………………………………… CLASSE ................... Giudizi Grave insufficienza Valutazione in quindicesimi 1 2 3 4 5 Inadeguato 6 7 8 Sufficiente 9 10 INDICATORI 1. Competenza ideativa e testuale a: 12 Buono Ottimo 13 DESCRITTORI rispetto Intenzione comunicativa, destinatario, contenuto Organizzazione del testo: capacità di riprodurre, riorganizzare, inventare 2. Competenza morfosintattica 3.Competenza semantica 4. Competenza tecnica 11 Discreto Ortografia Padronanza grafica del codice 15 Punteggio Rispetto delle consegne Uso del registro adeguato Scelta di argomenti pertinenti Precisione dei dati Ampiezza e ricchezza delle informazioni Presenza di una idea centrale Collegamento logico tra le idee Rielaborazione personale di dati Presenza di commenti e valutazioni personali Padronanza delle strutture grammaticali e sintattiche Uso corretto della punteggiatura (1 – 4) Uso proprio dei termini Ricchezza e varietà del lessico Padronanza dei linguaggi settoriali Coerenza del registro Correttezza ortografica Scansione del testo in paragrafi Titolazione (1 – 2) DATA ..................................... Firme Commissari 15 14 (1 – 4) (1 – 3) (1 – 2) ALLEGATO A2 2. GRIGLIA DI VALUTAZIONE Seconda Prova: LINGUAGGIO DEL CINEMA E DELLA TELEVISIONE CANDIDATO: …………………………………………… CLASSE ................... Giudizi Grave insufficienza Inadeguato Sufficiente Discreto Buono Ottimo Valutazione in quindicesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 INDICATORI 14 15 punteggio 1. Efficacia comunicativa del progetto (0 – 3) 2. Coerenza del progetto relativamente al target e all’obiettivo (0 – 4) 3. Padronanza nell’utilizzo del linguaggio cinetelevisivo (0 – 5) 4. Domande tecnico-linguistiche (0 – 3) Valutazione prova: /15 DATA ..................................... Firme Commissari 16 ALLEGATO A3 3. GRIGLIA DI VALUTAZIONE Terza Prova: TIPOLOGIA F (Progetto) CANDIDATO …………………………………………… INDICATORI COMPETENZE LINGUISTICHE PER LINGUAGGIO DEL SUONO COMPETENZE LINGUISTICHE (LINGUA INGLESE) COMPETENZE MATEMATICHE CAPACITA’ IMPLEMENTAZIONE COMPETENZE COMUNICATIVE DESCRITTORI 1 2 CLASSE ……………………… 3 4 5 6 PUNTEGGI PER VOCE 7 8 9 10 11 12 Capacità di analisi e descrizione dei rapporti tra linguaggio audiovisivo e funzioni del sonoro Competenze Comunicative. Correttezza Grammaticale. Rielaborazione Personale. Capacità di utilizzare linguaggi formali Applicazione dei contenuti alla soluzione dei problemi Uso tecniche coerenti Organizzazione elementi Correttezza navigazione Coerenza ed efficacia comunicativa del progetto Giudizi Gravemente Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo DATA ..................................... Punti 1-5 6-9 10 11-12 13-14 15 Firme Commissari 17 13 14 15 ALLEGATO A4 4. GRIGLIA COLLOQUIO - con argomento o presentazione di esperienze di ricerca e di progetto scelti dal candidato CANDIDATO …………………………….. Indicatori Argomento presentato (max.13 punti) Tematiche disciplinari (max.14 punti) Discussione Scritti (max. 3 punti) CLASSE ………………... Descrittori Punteggi per voci Ricchezza e coerenza dei contenuti, anche in relazione alla fase di ricerca (max 3 punti) Efficacia comunicativa (max 4 punti) Capacità nella costruzione della struttura narrativa e nella gestione dei diversi contributi e media (max 3 punti) Capacità di inserire i contenuti del DVD e del sito Web all’interno di una coerente mappa concettuale (max 3 punti) Conoscenze disciplinari (max 6 punti) Capacità critica e di rielaborazione personale (max 4 punti) Competenze linguistiche ed espositive (max 4 punti) Riflessione e riconoscimento degli errori Totale DATA ..................................... Firme Commissari 18 ALLEGATO B Programmazione didattica disciplinare Programmi allegati svolti nelle Materie Italiano Storia Claudio Visentin Lingua straniera (Inglese) Matematica Tecnologie della Comunicazione (TC) Linguaggio fotografico Linguaggio del cinema e della televisione Linguaggio del Suono Scienze motorie Religione Sceneggiatura e realizzazione di serie tv Persuasione, propaganda e videocrazia Tecnologie informatiche per la virtuale 3D Psicologia della comunicazione e dei processi creativi Sound design Laboratorio di uso della voce 19 Rossella Lastella Rita Pedallina Monica Sturlese Maria Luisa Colla Marco Ferrari Marco Bozzi Fabio D’Amico Valeria Spera Marco Tazzi Alessandro Sala Marco Ferrari Luca Dal Ben Giacomo Capodivento Michele Corsi Mario Mapelli Luca Petris Vincenza Sarrica Alessandro Sala Filomena Iavarone MATERIA: ITALIANO Docente: Claudio Visentin DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI Le conoscenze e competenze nel triennio sono state così declinate per l’analisi del testo letterario e la produzione scritta. Conoscenze: conoscere i dati essenziali della biografia dell’autore e inquadrarlo nel contesto storico e geografico in cui opera – periodizzazione conoscere il contenuto generale dell’opera e in particolare del /dei brano/i letto/i (di cosa parla? Quali aspetti dell’argomento vengono sviluppati? – tema affrontato e concetti espressi, tematizzazioni secondarie) Competenze: saper esporre (oralmente o per iscritto) con una parafrasi il testo poetico saper esporre (oralmente o per iscritto) attraverso la sintesi il testo narrativo / teatrale letto (capacità di sintesi) saper individuare / riconoscere gli aspetti essenziali della struttura del testo letto, gli aspetti stilistici, riconoscendo quelli tipici dell’autore / corrente / opera (capacità di analisi) saper indicare legami / nessi espliciti o impliciti tra le opere lette, il contesto storico e le problematiche attuali (capacità di interpretazione e rielaborazione personale) Competenze di scrittura: saper produrre ed elaborare idee a partire da altri testi, usando la documentazione per la stesura di un nuovo testo originale saper produrre testi espositivi e argomentativi, con un ordine logico riconoscibile (espresso anche dalla paragrafazione) e supportato da argomentazioni pertinenti CONTENUTI L’insegnamento della materia è stato organizzato in moduli, prevedendo una diversificazione di tipologie con moduli dedicati al contesto, ad un autore, al genere. Modulo 1 su il testo poetico: “LEOPARDI” (il primo dei moderni) Leopardi. La modernità di Leopardi; la biografia; il suo sistema filosofico: la teoria del piacere, il pessimismo storico e il pessimismo cosmico. Conoscenza delle: Operette morali; I Canti: composizione e struttura; la prima fase della poesia leopardiana; gli idilli; i canti pisano recanatesi, il Leopardi progressivo. Testi letti e analizzati: 20 Dalle Operette Morali: Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggere (confronto con il corto di E. Olmi). Dai Canti: L’Infinito, A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, La ginestra (lettura parziale: versi:1-58;87–135) Modulo 2 sul: POSITIVISMO – NATURALISMO – VERISMO – VERGA 1. Il contesto: l’affermazione della civiltà industriale; le correnti letterarie del naturalismo e verismo, la cultura filosofica e scientifica: il positivismo e l’idea di progresso; il darwinismo: Darwin e Spencer; il nuovo rapporto tra letterato e il pubblico di massa: la figura dell’artista e la perdita dell’aureola; il naturalismo francese; gli scrittori in Italia tra la scapigliatura e il verismo. Testi letti e analizzati: Comte A.: Gli stadi della conoscenza umana; Darwin C.: La bellezza della natura e l'elezione naturale; Baudelaire C.: Perdita d’aureola; 2. Giovanni Verga: la biografia e le prime opere preveriste; l’adesione al verismo e la raccolta di novelle “Vita dei campi”; il ciclo dei Vinti e il romanzo “I Malavoglia”: la trama, i personaggi, i temi e la tecnica narrativa; la raccolta di novelle “Novelle rusticane”. Testi letti e analizzati: Da “Vita dei Campi”: Rosso Malpelo Da I Malavoglia: La prefazione; L’inizio dei Malavoglia Dal cap. 15: L’addio di ‘Ntoni Da “Novelle rusticane”: La roba; Libertà Modulo 3 La poesia moderna e il decadentismo: il SIMBOLISMO; BAUDELAIRE e PASCOLI; D’ANNUNZIO 1. La nascita della poesia moderna: Baudelaire e il simbolismo: Il concetto di Simbolismo e la poetica simbolista; la biografia di Baudelaire e l’opera “I fiori del male”. Testi letti e analizzati: Al lettore; L’albatro; Corrispondenze; A una passante Arthur Rimbaud, Le vocali 2. Giovanni Pascoli: La vita; la poetica del Fanciullino; le raccolte di poesie “Myricae” e “I Canti di Castelvecchio” e lo sperimentalismo di Italy. Testi letti e analizzati: Il Fanciullino Da Myricae: Lavandare; X Agosto; Temporale; Il Tuono; Novembre 21 Da I Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Da i Poemetti: Italy (parziale) 3. D’Annunzio Gabriele: Note biografiche: il personaggio – poeta vate; il panismo e il superuomo; il romanzo “Il Piacere”. Testi letti e analizzati: Andrea Sperelli, l'eroe dell’estetismo La conclusione del Piacere Modulo 4 su: Il romanzo della crisi – il romanzo del primo ‘900 1. Contesto culturale: le avanguardie artistiche e la crisi del Positivismo: Le avanguardie artistiche del primo '900: Espressionismo, Dadaismo, Futurismo, Surrealismo in Europa e in Italia; il Futurismo Italiano (Marinetti e il Manifesto del Futurismo); il quadro di riferimento filosofico: la critica al positivismo, la crisi dell'oggettività scientifica (Einstein, Plank), la scoperta della psicanalisi con Freud, l’intuizionismo di Bergson. Il “disagio della civiltà” e i temi dell’immaginario: il conflitto padre – figlio, l'inettitudine e i nuovi caratteri del romanzo. Testi letti e analizzati: o F.T. Marinetti, Il Manifesto del Futurismo o Palazzeschi, Lasciatemi divertire 2. Luigi Pirandello: La biografia, la formazione, le varie fasi dell’attività letteraria; la visione del mondo; le caratteristiche principali dell’arte di Pirandello; i romanzi siciliani: L’esclusa; i romanzi umoristici: Quaderni di Serafino Gubbio operatore; Il fu Mattia Pascal, Uno nessuno centomila; Dalla narrativa al teatro: il ruolo del teatro nella produzione di Pirandello; i testi teatrali di Così è (se vi pare), Sei personaggi in cerca d’autore, Enrico IV. Testi letti e analizzati: lettura integrale di “Il fu Mattia Pascal” o di “Uno nessuno Centomila” (a scelta) Novelle: confronto tra la novella “La signora Frola e il signor Ponza, suo genero” con l’opera teatrale: “Così è, se vi pare” ; Il treno ha fischiato Da l'Umorismo: “La differenza tra umorismo e comicità” 3. Italo Svevo: La biografia e la poetica; i rapporti con la cultura internazionale (Freud, Joyce); il romanzo d’avanguardia: “La coscienza di Zeno”. Testi letti e analizzati: Da “La Coscienza di Zeno”: Prefazione e Preambolo; Lettura personale di un capitolo a scelta Dal cap. Psicoanalisi: La vita è una malattia Modulo 5 su: la poesia di Ungaretti e Montale lungo il ‘900 1. G. Ungaretti, l’essenzialità della poesia e l’esperienza della guerra; “Vita di un uomo” riassunto dell'esperienza poetica e delle diverse stagioni della sua poesia. Testi letti e analizzati: Da L’Allegria: In memoria; I fiumi; San Martino del Carso; Veglia; 22 Da Sentimento del tempo: La madre; Dal Dolore: Non gridate più 2. Montale. Centralità di Montale nella poesia del ‘900, biografia, Ossi di seppia; Le Occasioni; La bufera e altro. Testi letti e analizzati: Da Ossi di seppia: I Limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere. Da “La bufera e altro”: Il sogno del prigioniero Modulo 6 su: l'intellettuale – scrittore nel '900: il caso Pasolini, intellettuale organico e poliedrico, poeta, romanziere, saggista, drammaturgo e regista. Testi letti e analizzati: Da le ceneri di Gramsci: Il pianto della scavatrice (parte I e VI) Da Ragazzi di vita: Riccetto viene arrestato BIBLIOGRAFIA P. CATALDI, E. ANGIOLONI, S. PANICHI, L'ESPERIENZA DELLA LETTERATURA, PALUMBO EDITORE VOL. 3 A/B Studenti Francesca Ferralasco Gabriele Rota Insegnante Claudio Visentin 23 MATERIA: STORIA Docente: Claudio Visentin DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI Si indicano come obiettivi di base i seguenti: - saper acquisire conoscenze, concettualizzazioni, interpretazioni relativi al fenomeno studiato - saper ricavare dal testo le informazioni richieste in base ad una domanda e ad un problema - saper descrivere i fenomeni studiati utilizzando la terminologia appropriata - saper evidenziare i nessi di causa - effetto, contemporaneità – successione - saper produrre oralmente o per iscritto testi descrittivi ed esplicativi di un fatto storico, con un’organizzazione temporale e causale delle informazioni e delle conoscenze costruendo un intreccio narrativo sensato. CONTENUTI Il secondo Ottocento: il secolo delle nazionalità; l’unificazione italiana; le ideologie del Risorgimento, le prospettive moderate con Gioberti e Cavour e le prospettive democratiche con Mazzini, Cattaneo, Pisacane per l’unificazione del paese; le tappe dell’unificazione italiana: dal 1848 agli avvenimenti del 1859 - 61. I decenni postunitari in Italia: i governi della Destra Storica e della Sinistra Storica in Italia e la questione meridionale; l’Italia giolittiana. L’Italia verso la guerra: il contrasto tra interventisti e neutralisti. La Prima Guerra Mondiale: le cause nelle tensioni internazionali, le responsabilità del conflitto, l’opinione pubblica nei diversi paesi; le diverse fasi del conflitto, la pace e le conseguenze. La Rivoluzione Russa: le due rivoluzioni di febbraio e di ottobre, la presa del potere di Lenin; la guerra civile e la nascita dell’URSS; il comunismo di guerra e la NEP. L’ascesa al potere di Stalin e lo stalinismo; la destalinizzazione con Kruscev. Il difficile dopoguerra: il nuovo scenario mondiale uscito dal conflitto; l’egemonia statunitense e il declino europeo. La crisi del 1929 e le sue conseguenze. Il primo dopoguerra in Italia: il biennio rosso; la nascita e ascesa del Fascismo: dal movimento dei Fasci di combattimento al PNF e alla marcia su Roma; la costruzione del regime fascista in Italia: l’organizzazione dello stato, la politica economica e la politica estera. 24 Il nazismo in Germania: dalla repubblica di Weimar alla presa del potere di Hitler; lo stato totalitario, la politica di riarmo e di espansione; l’ideologia nazista e il Mein Kampf di Hitler; la persecuzione ebraica. La seconda Guerra mondiale: dalla politica dell’appeasement, dal patto Ribbentrop/Molotov al conflitto; i caratteri di guerra totale e guerra civile europea; l’Italia in guerra, il crollo del fascismo e la Resistenza in Italia e in Europa; la Shoa. L'Italia repubblicana: tra la guerra fredda e il boom economico, dal centrismo alla crisi degli anni '70. BIBLIOGRAFIA Giorgio De Vecchi – Giorgio Giovannetti, Storia in corso (ed. Rossa), Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori – Pearson, volume 3. Studenti Insegnante Francesca Ferralasco Claudio Visentin Gabriele Rota 25 MATERIA: INGLESE DOCENTI: Rossella Lastella, Rita Pedalina BREVE PRESENTAZIONE DELLA DISCIPLINA Lo studio della lingua inglese si è centrato su argomenti legati a micro percorsi storico- letterari, sociali, artistici. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI Analizzare nelle sue caratteristiche fondamentali un breve periodo storico Conoscere un autore attraverso alcune sue opere Leggere un’opera/eventi storici anche attraverso l’analisi di un film Motivare alla conoscenza, al confronto di culture, di pensieri diversi Migliorare le proprie competenze ricettive e produttive in L2 Contenuti Ambito storico-letterario The Romantic Age -The Age of Revolutions -The Romantic Age : main features -The Gothic novel -Mary Shelley, “Frankenstein or the Modern Prometheus” (reading passage: chapter 5: The creation of the monster): plot- the origin of the novel-literary influences-the influence of Science The Victorian Age -The Victorian Age: historical and social background -The Victorian novel -Charles Dickens: his narrative- the aim of his work - Charles Dickens, “Coketown” a reading passage from Hard Times (Book 1, Chapter 5, lines 4-15) -“Oliver Twist”: plot ,characters, aim -“A man of realities”, a reading passage from Hard Times (Chapter 2) The Modern Age -The Modern Age: historical and social background :The Great War . World War I :-historical events and different attitudes to war -main aspects : trench war and trench life -the role of war propaganda –analysis of some British War posters -negative consequences of the trench war Britain after WW1:main political, social changes. -The Modern Age: literary background: -The War Poets: -Wilfred Owen, from The Poems “Dulce et Decorum est” 26 -The Modern Novel and The Stream of Consciousness- The Interior Monologue - Fascism -G. Orwell , “Nineteen eighty-four”: an anti-utopian novel Ambito socio -scientifico -Cloning and genetic manipulations: The spiralling of Science (reading comprehension) Ambito Artistico-letterario Painting analysis: -War Propaganda: analysis of some British war posters -War paintings : aim, message, analysis -The trench war through art:-Paul Nash, The Menin Road; Sargeant, Gassed. La docente di madrelingua ha interagito con la classe soprattutto collegandosi al percorso storicoletterario . Dopo la visione del film “Il ponte dellle spie” in lingua originale , gli studenti hanno approfondito un aspetto della Guerra fredda. Per il colloquio d’esame ciascun studente ha scelto la lettura di un romanzo in lingua di un autore affrontato nel programma o collegato alla propria tesina, o di particolare interesse. Lo studio- analisi dell’opera si è centrato sulla trama, i personaggi, le tematiche , facendo riferimento al periodo storico dell’autore con brevi cenni biografici Per quanto riguarda le simulazioni di terza prova progettuale sono state fatte due simulazioni : uno sul lavoro minorile nell’età Vittoriana“Troubled childhood”, una sulla I guerra Mondiale :” WORLD WAR 1 in English Art“.Durante le prove si è consentito l’uso del dizionario bilingue e monolingua. Inoltre, in classe, durante l’ora di lezione si è svolta una prova di simulazione per ciascun quadr. : “Science: use or abuse of power?”, “Life in the Victorian town.” BIBLIOGRAFIA/MATERIALI CONSULTATI --Lorenzoni, Pellati, Bridges between past and present, ed. Black Cat -M Dandini, Surfing the world; Zanichelli -Spiazzi--Tavella, Lit and Lab, From the Early Romantics to the Present Age, Zanichelli -Spiazzi, Tavella, Layton, Performer- Culture and Literature 3- the 20.th century, Zanichelli -Lorenzoni, Pellati, Bridges between past and present, ed. Black Cat -AAVV, Books and Bookmarks, Reading the 20.th century, Loescher -Mingazzini- Salmoiraghi, The New Mirror of the Times,English and American Literature, The 20.th century, Principato -AAVV, Discovering Literature-History and themes in English Literature, Valmartina -Banzato- Dalziel, Around the Globe, Lang Studenti Ferralasco Francesca Insegnanti Lastella Rossella Rota Gabriele Pedalina Rita 27 MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: LUCA DAL BEN PARTE PRATICA CORSA DI RESISTENZA: Didattica ed allenamento alla corsa di resistenza di lunga durata superiore ai 10 minuti. Didattica di imparare ad individuare il proprio ritmo di corsa per durare a lungo, resistere alla fatica, incrementare il proprio ritmo di corsa. Valutazione della corsa di resistenza sui 5 giri di corsa della scuola per le femmine, pari a 2360 mt e 6 giri di corsa per i maschi pari a 2950mt. PALLAVOLO: Didattica, pratica e valutazione dei fondamentali individuali del palleggio individuale sopra la testa e della schiacciata; Pratica del gioco di squadra e delle funzioni di arbitraggio. Organizzazione di partite interclasse. Pratica del gioco di squadra, partite e minitornei interclasse. ALLUNGAMENTO E POTENZIAMENTO A CORPO LIBERO: Didattica e pratica di esercizi di allungamento e potenziamento a corpo libero per i principali muscoli corporei tra cui pettorali, dorsali, addominali, estensori della colonna, glutei, gambe anteriormente e posteriormente, interno ed esterno cosce. Valutazione de numero massimo di ripetizioni eseguite per i muscoli retti addominali in 30 secondi. BADMINTON: Didattica dei colpi individuali battuta, dritto, rovescio, clear, smash, smozata. Didattica di gioco individuale e a coppie. Minitorneo interclasse . Valutazione dei suddetti colpi e del gioco individuale. PALLACANESTRO: Didattica, pratica e valutazione dei fondamentali individuali di gioco del palleggio e del tiro in corsa. Valutazione di una sequenza di diversi tipi di palleggi, con cambi di direzione, di senso, di velocita e di fronte. Valutazione del passo e tiro da fermo, dl due passi e tiro da fermo, del terzo tempo in corsa. Pratica del gioco di squadra, minitornei interclasse. ATLETICA: Esercizi di corsa atipica. PARTE TEORICA 1. 2. 3. 4. IL SISTEMA SCHELETRICO La funzione dello scheletro e la morfologia delle ossa. Lo scheletro assile: la testa e la gabbia toracica; Lo scheletro assile: la colonna vertebrale; Lo scheletro appendicolare: l’arto superiore; 28 5. 6. Lo scheletro appendicolare: l’arto inferiore; Le articolazioni. STUDENTI Ferralasco Francesca Rota Gabriele INSEGNANTE Luca Dal Ben 29 MATERIA: LINGUAGGIO FOTO/GRAFICO DOCENTI: Marco Bozzi / Fabio D’amico PREMESSA Il programma di Linguaggio della Grafica per le classi V è stato articolato in due parti: una teorica e una pratica. La parte teorica prevede l'apprendimento dei contenuti fondamentali di storia dell'arte dall'impressionismo all'arte contemporanea. Saper riconoscere gli stili, gli artisti, i movimenti, capire la fenomenologia delle arti visive, la formazione di un spirito critico consapevole, sono tutti elementi ritenuti necessari per completare una figura che dovrà lavorare a stretto contatto con la creatività, con la la multimedialità, con l'ausilio di tecniche di rappresentazione grafica, con la comunicazione e con il gusto estetico. La parte pratica è orientata invece verso la progettazione e lo sviluppo di elaborati grafico-creativi in sede di laboratorio multimediale. I progetti, sono il più possibile aderenti alla realtà progettuale della professione del grafico pubblicitario, per questo motivo vengono realizzati attraverso l'utilizzo di piattaforme e workstations professionali. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI Saper riconoscere le differenze, le caratteristiche principali e i temi di opere d'arte, stili e movimenti artistici. Abilità nella progettazione grafica attraverso l'uso di strumenti e applicazioni multimediali adeguate. Competenze generali di storia dell'arte. Competenze specifiche di applicazioni per la progettazione di elaborati grafici. CONTENUTI (TEORIA) Impressionismo Caratteri generali dell'impressionismo; Monet, Renoir, Degas Post impressionismo Caratteri generali del post impressionismo; P.Cezanne; dal post impressionismo al cubismo; opere analizzate: “Montaigne Saint Victoire”; “giocatori di carte”. G.Seraut; Puntinismo e neo impressionismo; opere analizzate: “Un bagno ad Asnieres” e “La grande jatte”. E.Munch; dal post impressionismo all'espressionismo, opere analizzate: “Pubertà”-“Sera sulla via Karl Johann”-”Il grido”-”Madonna”. 30 Espressionismo Caratteri Generali dell'espressionismo; I Fauves Matisse e la sintesi di forma e colore; opere analizzate: “lusso, calma e voluttà”- “la gioia di vivere”-“la danza”-”la musica”. Espressionismo tedesco (dall'espressionismo all'astrattismo) Caratteri Generali dell'espressionismo tedesco; Le Secessioni, Art Nouveau. G.Klimt; O.Kokotchka; opere analizzate: “la sposa nel vento”. Die bruke Kirchner, opere analizzate: “cinque donne in strada”;“autoritratto con divisa da soldato”. Der blaue reiter Kandinsky, dall'espressionismo all'astrattismo lirico; opere analizzate: “case a Murnau”; “primo acquerello astratto”; “composizione n.8”. Astrattismo Caratteri generali dell'astrattismo. Astrattismo lirico (Klee, Licini) e astrattismo geometrico (Mondrian, Malevic), Caratteri generali dell'espressionismo astratto americano (Rotcko) Uscita extrascolastica spettacolo teatrale “Rosso” di J.Logan, spettacolo basato sulla biografia di M.Rotcko Cubismo Caratteri generali del cubismo. Braque e Picasso; opere analizzate: “Les demoiselles d'Avignon”. Futurismo Caratteri generali del Futurismo. Boccioni; opere analizzate: “la città che sale”; “forme uniche...” Dadaismo Caratteri generali del Dadaismo. Marcel Duchamp e il ready made; opere analizzate: “Fontana”. CONTENUTI (PRATICA) Lezione 1 software DvD Studio Pro. Aspetti principali del programma, rapporto anamorfico video standard, creazione sfondo per Menù 1, adattamento sfondo con Photoshop. Lezione 2 software DvD studio Pro, sfondi, audio menu, creazioni bottoni. Img per menù successivi. Lezione 3 software DvD studio Pro, collegamento anteprime ai bottoni, target bottoni Lezione 4 software DvD studio Pro, inserimento tracce video, slideshow foto con audio Lezione 5 software DvD Studio Pro, encoding e produzione IMG del DvD. 31 Realizzazione Cartolina o Carta Pacco Natalizia Elaborazione mappa concettuale, MindNode. Proiezione documentario su Lica ed Albe Steiner in funzione dell’incontro con Anna Steiner Menù DvD tesina, Illustrator e Photoshop Simulazione Prova esame, Locandina Campagna Telefonica Copertina DvD Tesina Etichetta DvD layout e stampa Progettazione Menù DvD tesina Menù DvD, fine progettazione Studenti Insegnanti Ferralasco Francesca Marco Bozzi (teoria) Rota Gabriele Fabio D'Amico (pratica) 32 MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: Monica Sturlese BREVE PRESENTAZIONE DELLA DISCIPLINA La Matematica nella classe V propone lo studio dettagliato di semplici funzioni reali a variabile reale in modo da tracciarne l’andamento grafico in modo preciso evidenziando le principali caratteristiche (massimi e minimi relativi e assoluti, asintoti, concavità, flessi, …). PREMESSA Il programma preventivato è stato svolto completamente. Si evidenzia che, viste le difficoltà della classe a padroneggiare situazioni formali complesse, la presentazione degli argomenti è stata fatta privilegiando un approccio intuitivo (I teoremi sono stati enunciati ma non dimostrati, i limiti sono stati introdotti mediante grafici e tabelle ma non con la definizione, lo studio di funzione è stato limitato ai casi più semplici). Per fare un esempio: il concetto di limite è stato dato nella seguente formulazione intuitiva: lim f ( x) l : “quando x si avvicina a x0, f(x) si avvicina a l”. x x0 DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI Sviluppare il ragionamento logico-deduttivo e la capacità di maneggiare linguaggi formali in forma semplice. Sviluppare le capacità d’analisi, generalizzazione e scelta. Sviluppare la capacità di induzione ed astrazione. Sviluppare la capacità di lettura dei grafici. Sviluppare una buona conoscenza dei contenuti disciplinari e saperli utilizzare per la soluzione di semplici problemi. CONTENUTI DIDATTICI 1. Le funzioni • • • • Definizione e rappresentazioni di una funzione. Dominio e codominio di una funzione. Funzioni pari e dispari. Funzioni crescenti e decrescenti. 33 2. Le funzioni continue ed il calcolo dei limiti • • • • • • • • • • • Intervalli ed intorni. Limite finito di una funzione in un punto. Limite destro e limite sinistro di una funzione in un punto. Limite infinito di una funzione in un punto. Limite finito di una funzione per x tendente a più o meno infinito. Limite infinito di una funzione per x tendente a più o meno infinito. Operazioni sui limiti. Funzioni continue (in un punto e in un intervallo). Il calcolo dei limiti e le forme di indecisione. Punti di discontinuità. Gli asintoti (orizzontale, verticale e obliquo). 3. La derivata di una funzione • • • • • • • • • • • • Il rapporto incrementale. Derivata della funzione in un punto. La funzione derivata. Significato geometrico della derivata. Crescere e decrescere di una funzione e segno della derivata. Punti stazionari: massimi, minimi e flessi. Le derivate fondamentali ( y = k, y = x, y = xn). La derivata del prodotto di una costante per una funzione. La derivata della somma di funzioni. La derivata del prodotto di funzioni. La derivata della potenza di una funzione. La derivata del quoziente di due funzioni. 4. La derivata Seconda e le derivate successive • • La concavità e il segno della derivata seconda. Punti di flesso. 5. Lo studio delle funzioni • Studio di una semplice funzione razionale. 34 DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DIDATTICI 1. Le Proprietà delle funzioni Riconoscere se una relazione è una funzione. Determinare il dominio (campo di esistenza), il segno e le intersezioni con gli assi di semplici funzioni razionali. Stabilire se una funzione è pari o dispari. 2. Il limite delle funzioni Saper dare la definizione di funzione continua (in un punto o in un intervallo). Classificare i punti di discontinuità (I, II, III Specie). Calcolare il limite di una funzione razionale. Determinare gli asintoti di una funzione (orizzontale, verticale e obliquo). Tracciare il grafico probabile di una funzione razionale. 3. La derivata di una funzione razionale Calcolare la derivata di una semplice funzione in un punto applicando la definizione. Calcolare la derivata della somma, del prodotto, del quoziente, della potenza di una funzione utilizzando le regole di derivazione. Determinare gli intervalli in cui una funzione è crescente o decrescente e i punti di massimo o di minimo mediante la derivata prima. 4. La derivata Seconda Determinare la concavità ed i flessi mediante la derivata seconda. 5. Lo studio delle funzioni Tracciare il grafico di una semplice funzione razionale. Determinare le proprietà di una funzione dall’analisi del suo grafico. Tracciare il grafico di una funzione che soddisfi determinate proprietà 35 Bibliografia/Sussidi Libro di testo: Bergamini – Trifone – Barozzi “Matematica.verde” vol. 4 - Zanichelli Studenti Insegnante Ferralasco Francesca Monica Sturlese Rota Gabriele 36 MATERIA: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE DOCENTI: Maria Luisa Colla, Marco Ferrari BREVE PRESENTAZIONE DELLA DISCIPLINA Tecnologia della Comunicazione (TC) si occupa della progettazione e della realizzazione di siti Web, lato client. Da quattro anni scolastici è stato introdotto l’uso del CMS (Content Management System). In questo anno scolastico abbiamo utilizzato Joomla. Le lezioni nel corso dell’anno hanno quasi sempre privilegiato l’aspetto realizzativo; agli studenti sono state spiegate le tecniche elementari per poter realizzare un semplice sito tramite Joomla. Inoltre è stato mostrato un software (Artisteer) per realizzare il layout del sito Web. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI Conoscere le problematiche riguardanti lo sviluppo di applicazioni on-line. Saper strutturare un sito individuandone obiettivo, mappa di navigazione, stile generale dell’interfaccia, layout delle principali pagine. Saper progettare e sviluppare interfacce sia per siti web realizzati con CMS che per siti statici generati da tool graphic based (Adobe Muse). Saper progettare e sviluppare un sito integrando gli strumenti opportuni e controllando i media più diffusi (testo, immagini, audio e video). Saper utilizzare strumenti informatici per collaborare allo sviluppo di progetti (ambiente gmail). CONTENUTI Preliminari o Creare un’istanza di Joomla on-line o Creazione ruolo WCM (Web Content Management). o Creare un sito statico con Adobe Muse e pubblicazione on line. Il World Wide Web - L’idea di base del WWW - Architettura e funzionamento del WWW Browser, server web, Html, http - Siti Web statici e dinamici Progettazione di un sito web A. Analisi dei requisiti, determinazione del target, obiettivo del sito, specifiche di progetto B. Mappa di navigazione C. Progettazione dell’interfaccia grafica (layout) D. Descrizioni delle tecniche di sviluppo del prodotto 37 Moduli o Ricercare i moduli necessari sul sito www.joomla.org o Scaricare e scompattare i moduli o Installare i moduli tramite client FTP (FileZilla) sul proprio dominio o Attivare i moduli tramite il menu di Amministrazione o Configurare (anche moduli complessi), aggiornare, disattivare. Temi o Installare e attivare temi standard distribuiti con Joomla o Ricercare e installare un nuovo tema o Creare temi personalizzati con Artisteer. Creare i contenuti o Menu principale, sottomenu, menu a tendina (fino a tre livelli) o Pagine tramite l’editor WYSIWYG (CKeditor) o Organizzare i contenuti tramite tassonomie: creazione di un vocabolario e dei relativi termini. o Gestire i contenuti multimediali o Incorporare video pubblicati su YouTube e Vimeo. o Creare gallerie fotografiche, caricare video da visualizzare in streaming e librerie di file audio (mp3). Operazioni avanzate o Creazioni di viste anche con la gestione delle tassonomie (realizzazione delle gallerie di immagini e di video). o Realizzazione di siti utilizzando le competenze acquisite sopra elencate. o Backup & Restore di un sito Web. Start Up o Cos’è e come avviarla Il Modello di Business Tool graphic based (Adobe Muse) o Creazione e gestione pagina mastro. o Uso dei livelli e degli stili o Problematiche sulla gestione dei font, o Widget menù e modifica caratteristiche degli stati dei pulsanti o Widget gestione video on line, tag html <video> per gestione video locale, o Widget presentazione per creazione gallerie di immagini. Conversione e compressione di file immagini e video. o Compressione immagini: compressione lossless, lossy, formato jpeg e png. o I metadati 38 o Coversione video: h264, flv, f4v, analisi dei parametri di conversione in adobe media encoder (framerate, cbr, vbr, keyframe) o Formati di visualizzazione video o Video analogico: Pal, Ntsc o Video digitale: SD, HD ready, FullHd (progressive e interleaved) o Ultra HD (4K) o Upscaling Reti di computer o Protocollo di rete, tipi di reti: LAN, MAN, WAN, GAN. o Modello ISO/OSI e architettura TCP/IP. Architettura Client-Server. o Domini e sottodomini. o Topologie delle reti locali: bus, stella, anello. o Trasmissione delle informazioni. o Internet o Indirizzi IP di classe A, B, C. BIBLIOGRAFIA/MATERIALI Joomla: documentazione on line (www.joomla.org), appunti dettati durante le lezioni di laboratorio. Adobe Muse: appunti dettati dal docente durante le lezioni di laboratorio. Compressione e Reti: appunti forniti dalla docente. Studenti Insegnanti Francesca Ferralasco Maria Luisa Colla Gabriele Rota Marco Ferrari 39 MATERIA: LINGUAGGIO DEL CINEMA E DELLA TELEVISIONE DOCENTI: Valeria Spera, Marco Tazzi PREMESSA L’ultimo anno del percorso di indirizzo cine televisivo si concentra in particolare sullo sviluppo di due macro aree legate rispettivamente agli aspetti storico linguistici e produttivi del cinema e della produzione audiovisiva. Gli studenti seguiranno un percorso storico – filologico sulla storia del cinema, attraversando i momenti fondamentali che hanno contribuito a sviluppare il linguaggio cinematografico, da diversi punti di vista (sperimentazione linguistica, drammaturgia, evoluzione tecnica e produttiva). In previsione dell’esame, ciascuno studente, durante l’anno, progetterà un lavoro di approfondimento su un argomento concordato con i docenti, che porterà alla realizzazione di un prodotto audiovisivo, della durata di 10 minuti circa. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI Conoscere le fasi fondamentali della storia del cinema e saper contestualizzare le opere analizzate in relazione al contesto storico e produttivo. Essere in grado di produrre in autonomia e individualmente un prodotto video in tutte le sue fasi, rispettando i tempi di consegna. Interpretare correttamente una sceneggiatura o uno storyboard individuandone a grandi linee gli aspetti tecnici di ripresa e produzione. Sapersi orientare nell’elaborazione di un piano di produzione. Saper progettare un prodotto audiovisivo in relazione al target e al mezzo. Saper ricercare su un determinato tema materiali video, testuali, fotografici. Saper costruire un percorso narrativo e comunicativo coerente, in relazione agli obiettivi e al target. Saper organizzare una produzione audiovisiva gestendo risorse, media, competenze. Saper scrivere un progetto, un soggetto, un trattamento, una scaletta, un voice over, un format, le domande per impostare un’intervista. Stendere le linee generali di un piano di produzione. Saper montare un prodotto di media durata e rivolto a un pubblico esterno. CONTENUTI - Ripasso: elementi di analisi filmica - PERCORSO TEORICO DI STORIA DEL CINEMA: - Le origini del cinema: I fratelli Lumière e Meliés - La scuola di Brighton - I Nickelodeon e lo sviluppo dell’industria statunitense 40 - David Griffith - La avanguardie: il surrealismo francese, l’avanguardia russa e l’espressionismo tedesco - Chaplin - Cabiria, il primo Kolossal del cinema italiano - Cinema e Fascismo - Il Neorealismo - Cenni al New American Cinema - Orson Welles - LABORATORIO - Progettazione e realizzazione della videotesina: dall’idea alla sceneggiatura - Raccolta materiali, riprese videotesina - Come si scrive e si interpreta un voice over - Montaggio videotesina - Esercitazioni di progettazione e scrittura: 18 Il format televisivo, lo spot sociale, il trailer - Come si realizza un’intervista (ripasso) APPROFONDIMENTO INTERDISCIPLINARE - Cinema e lavoro (percorso di approfondimento cinematografico in collaborazione con il Docente di Italiano e Storia). - Attività interdisciplinare con diverse materie del CdC per la realizzazione della videotesina. Bibliografia/Sussidi • Approfondimenti didattici forniti dal Docente • Film e documentari • Materiali didattici pubblicati sul sito www.cinescuola.it • Materiale audiovisivo pubblicato in rete Studenti Francesca Ferralasco Gabriele Rota Insegnante/i Valeria Spera Marco Tazzi 41 MATERIA: LINGUAGGIO DEL SUONO DOCENTI: Alessandro Sala, Marco Ferrari PREMESSA Il corso intende sviluppare nello studente sensibilità critica e capacità tecniche che consentano la progettazione e la realizzazione della colonna sonora di un prodotto multimediale, sviluppando tecniche di acquisizione, elaborazione e riproduzione di fonti sonore. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI Saper analizzare i rapporti esistenti tra il linguaggio multimediale e le funzioni del sonoro. Conoscere criteri, strumenti e tecniche di acquisizione, elaborazione e riproduzione audio mediante l'utilizzo del computer. CONTENUTI Rappresentazione digitale del suono parametri dei file audio: frequenza di campionamento, profondità in bit, canali, bitrate; archiviazione dei dati audio: formati non compressi, compressi (lossy e lossless) e spazio occupato sui diversi supporti digitali. Acquisizione digitale del suono tipologie di microfoni e loro utilizzo, figure polari, accessori; principi generali della registrazione microfonica: scelta dei microfoni; posizionamento in relazione al tipo di sorgente sonora; effetto di prossimità; riduzione delle plosive e delle sibilanti; tecniche di registrazione microfonica mediante HD Recording (Pro Tools); tecniche di registrazione microfonica mediante handy recorder digitali e ricetrasmettitori; tecniche di registrazione microfonica nella ripresa video. Editing audio e tecniche di missaggio utilizzo del software Pro Tools: sessione, finestre di editing e mix, gestione delle tracce e delle clip audio, gestione della dinamica e della panoramica stereo; gruppi, sub-mix; la traccia master; tecniche di mixaggio; automazione di parametri; importazione e gestione di file in formato OMF (Open Media Framework); bounce to disk: procedure di esportazione di contributi audio. utilizzo di plug-in audio per l’ottimizzazione della dinamica: normalizer, compressore dinamico; limiter. post-produzione audio video: tecniche di sincronizzazione degli elementi della colonna sonora; sonorizzazione di video mediante l’utilizzo di library pre- registrate e l’esecuzione di tutte le tecniche precedentemente approfondite. Funzioni della colonna sonora negli audiovisivi il linguaggio sonoro: significati denotativi e connotativi; 42 la colonna sonora: suono diegetico ed extradiegetico; il sonoro rispetto allo spazio rappresentato e l’inquadratura: suono in, off e over; il leit-motiv; le funzioni della musica nei film: informazione, descrizione, connotazione, rinforzo, opposizione, anticipazione, collegamento, funzione simbolica. Sound Department Organizzazione del flusso di lavoro nella produzione della colonna sonora e figure professionali di riferimento. BIBLIOGRAFIA/SUSSIDI • Dispense Studenti Insegnanti Francesca Ferralasco Alessandro Sala Gabriele Rota Marco Ferrari 43 MATERIA: RELIGIONE Docente: Giacomo Capodivento DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI Con particolare riguardo al momento di vita degli alunni e in vista del loro inserimento nel mondo professionale e civile, si è cercato di offrire strumenti e contenuti per una realtà storico-culturale in cui essi vivono. Si è evidenziato, nell'arco di tutto il triennio, un discreto passaggio dal piano delle conoscenze a quello della consapevolezza dei principi essenziali del Cristianesimo e della loro incidenza sulla vita sociale e individuale. CONTENUTI [La chiesa nel mondo] • La persona nel cristianesimo (il personalismo cristiano) • La giustizia e le sue forme (g. sociale, commutativa, distributiva, legale, divina) • Percorso “A gonfie vele: percorsi di legalità e giustizia” • Visione film “Fortapasc” [La dottrina sociale della chiesa] • I profili della persona umana • Bene comune • Partecipazione • Destinazione universale dei beni • Principio di solidarietà e sussidiarietà) • La politica come alta forma di carità. La carità sociale [le realtà dell’uomo e la visione della chiesa] • L’Economia dal volto umano. Lettura del discorso di Jimmy Reids • Il lavoro e la spiritualità del lavoro • I diritti civili e la lettura antropologica 44 • Il rapporto tra fondamentalismo e religione • La comunicazione e la persona, il rapporto con verità e persona Bibliografia/Sussidi • DVD • Libro di testo, “Le vie del mondo”, Luigi Solinas, ed. SEI. • Discorso per la giornata delle comunicazioni sociali 2015 • Compendio della dottrina sociale della Chiesa Studenti Insegnante/i Giacomo Capodivento 45 MATERIA OPZIONALE: SCENEGGIATURA E REALIZZAZIONE DI SERIE TV DOCENTE: Michele Corsi PREMESSA La materia ha per oggetto lo studio della narrazione seriale (serie tv, soap opera, web series) e l’attivazione di un laboratorio di scrittura destinato alla creazione di una serie TV di ambiente scolastico. A partire dall’analisi delle serie di maggior successo si individuano le caratteristiche tipiche di questa tipologia di narrazione. Nelle ore di laboratorio si cerca di mettere in pratica le acquisizioni teoriche con esercizi di scrittura, strutturazione e creazione di personaggi e storie. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI La materia si propone di accrescere e rafforzare le capacità di analisi critica in un comparto di cruciale importanza della produzione cinetelevisiva, quello della sceneggiatura. Il laboratorio inoltre permette agli studenti di comprendere se tra loro vi siano individualità con particolari propensioni per la scrittura fiction cinetelevisiva, anche in un’ottica di autoproduzione per il web. Lo studio della sceneggiatura è solo parzialmente prevista nei programmi delle materie cinetelevisive presso il nostro Istituto. CONTENUTI - La narrazione come componente del linguaggio cinetelevisivo - Il materiale narrativo (story concept, eventi, personaggi, ambientazione) - La modulazione (punto di vista, tono, densità narrativa) - La composizione (esposizione, progressione, tessitura, strutturazione) - La costruzione narrativa della sequenza (beat, scena, sequenza) - Esercizi sulla individuazione dello story concept - Esercizi sulla suddivisione della storia in eventi - Esercizi sulla costruzione del personaggio - Esercizi sulla strutturazione della storia a puntate Bibliografia/Sussidi Materiali della sezione “drammaturgia” del sito didattico “Cinescuola.it” Studenti Insegnanti Giulia Riccardo Michele Corsi Giorgia Spallitta 46 MATERIA: TECNOLOGIE 3D Docente: Luca Petris PREMESSA La materia propone tecniche computerizzare di creazione e manipolazione di realtà virtuali che oggi nell'ambito grafico e tele-cinematografico hanno sostituito le tradizionali modalità di creazione di scenografie ed effetti speciali. La disciplina si articola in tre ore settimanali esclusivamente di laboratorio e presenta metodi per nla creazione di oggetti virtuali in 3d e loro colorazione texturing animazione e rendering. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI Rendere gli allievi capaci di usare alcune delle principali metodologie di creazione texturing e animazione di semplici oggetti in 3d ,inoltre rendere gli studenti autonomo nell'autoaggiornamento sull'utilizzo delle nuove tecnologie di creazione di realta virtuali. CONTENUTI Presentazione di: moduli di progettazione e animazione, formati di salvataggio, interfaccia dei programmi emetodi di uso degli stessi, strategie e metodi di modellazione. Modellazione geometrica: presentazione delle primitive, degli strumenti di elaborazione delle stesse ed esempi pratici di oggetti. Modellazione subdivision surface: presentazione dei metodi, degli strumenti di elaborazione degli oggetti ed esempi pratici di oggetti. Texturing: presentazione ed uso de alcuni metodi ti texturing colorazione diretta delle superfici con colori immagini e procedurali ed uv mapping, con esempi. Modellazione scolpita, con esempi. Animazione: animazione diretta di oggetti, con esempi. Bibliografia/Sussidi • Manuali dei programmi usati Studenti Insegnanti Giulia Leoni Luca Petris Daniele Marangoni 47 MATERIA: PERSUASIONE, PROPAGANDA, VIDEOCRAZIA. LA DIMENSIONE POLITICA DELL'AGIRE COMUNICATIVO Docente: Mario Mapelli PREMESSA Il corso ha per tema il rapporto tra potere e comunicazione. A partire da alcune delle questioni cruciali inerenti alla triangolazione tra verità-discorso-potere, già poste e tematizzate agli albori della democrazia occidentale nella Grecia antica, nel corso verranno approfondite le modificazioni e le distorsioni che hanno segnato il messaggio politico nell’era della comunicazione di massa. In stretto rapporto con il programma dell’insegnamento di storia previsto per il quinto anno, nel corso delle lezioni si approfondiranno alcuni cruciali momenti di passaggio della storia del Novecento, con particolare attenzione per le modalità progressivamente assunte dalla comunicazione del massaggio politico. Attraverso un confronto diretto e una lettura guidata di brani selezionati delle opere di alcuni autori-cardine del pensiero filosofico, psicologico e sociologico e con l’ausilio della mediazione di film scelti, l’obiettivo è quello rinsaldare negli studenti alcune conoscenze della storia della comunicazione del nostro recente passato, di portarli ad analizzare alcuni dei meccanismi psicologici attivi nella vita delle società complesse e quindi di riflettere su alcune questioni decisive relative alla dimensione etica dell’essere cittadini oggi. Per studenti che sono stati formati per inserirsi nel mondo del lavoro nell’ambito delle comunicazioni, diviene decisivo sviluppare un atteggiamento critico e attivo rispetto alla fruizione del messaggio dei media e una quanto più profonda consapevolezza della relazione di potere implicata in ogni forma di comunicazione DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI CONOSCENZE nozione di retorica nozione di sofista analisi del mito della caverna di Platone, il potere di influenza della maggioranza sulla libertà del singolo (Toqueville) il potere del collettivo (Jung) psicologia delle folle (Le Bon) la psicologia delle masse in Freud, psicologia del nazismo (Fromm) il meccanismo del capro espiatorio (Girard, Neumann) interpretazione psicoanalitica dell'antisemitismo l’analisi di Noam Chomsky sul potere dei media, nozione di società dello spettacolo (Debord) il pensiero omologazione culturale e tv di P.P.Pasolini ABILITA' - saper partecipare attivamente ad una discussione di gruppo, - saper leggere un testo argomentativo complesso, - saper ricavare dai testi proposti i concetti significativi, - saper argomentare la propria opinione facendo riferimento agli autori frequentati, 48 -saper fare collegamenti tra argomenti e autori affrontati, - saper leggere criticamente un film, - saper scrivere un testo mettendo in relazione conoscenze acquisite ed esperienza personale CONTENUTI 1) Discorsi, dialoghi, conversioni: Brani tratti da: 1) Plutarco, L'arte di ascoltare 2) Platone, Protagora; 3) Roy Bradbury, "L'incontro" da Fahrenheit 451] [Film: J.Reitman, Thank you for smoking] 2) L'anima e la città: Brani tratti da: 1) Platone, Il mito della caverna in La repubblica [Film: B.Bertolucci, Il conformista] 3) L'epoca delle folle: Brani tratti da: 1) A.de Tocqueville, "Influenza della maggioranza in America sul pensiero", in La democrazia in America; 2) G.Le Bon, Psicologia delle folle; 3) C.G.Jung, "Influenza del collettivo e moralità individuale", da L'io e l'inconscio; 4) A.Manzoni "La rivolta del pane”, in I Promessi sposi. 4) Psicologia del totalitarismo: Brani tratti da: 1) S.Freud, Psicologia delle masse e analisi dell’io, 2) E.Fromm, "Psicologia del nazismo" in Fuga dalla libertà; 3) A.Voltolin, Forme attuali della "pulsione gregaria" [Film: D.Gansel, L'onda] 5) Il meccanismo del capro espiatorio: Brani tratti da: 1) J.G.Frazer, "Espulsione pubblica del male e capri espiatori pubblici" da Il ramo d'oro; 2) R.Girard, Il capro espiatorio, 3) E.Neumann, "La vecchia etica" da Psicologia del profondo e nuova etica] . [Film: R.Plà, La zona 6) La propaganda antisemita: Brani tratti da: 1) L.Zoia, Paranoia; 2) O.Fenichel Elementi di teoria psicoanalitica dell’antisemitismo; 3) J.Joffò, Un sacchetto di biglie; [Film: film-propaganda Der edwige Jude] 7) La Tv e la nuova cultura dell'omologazione. Brani tratti da: 1) E.Fromm, "Autorità anonima e dolce persuasione" in Fuga dalla libertà 2) N.Chomsky, Il potere dei media: gli spettacolari risultati della propaganda; 3) G.Debord, La società dello spettacolo; [ Film: J.Carpenter, Essi vivono 8) L'Italia dei consumi e della televisione Brani tratti da: 1) P.P.Pasolini Acculturazione e acculturazione; 2) P.P.Pasolini, Il vero fascismo e il vero antifascismo; [Film: E.Gandini, Videocracy] Bibliografia/Sussidi Dispensa prodotta dal professore Studenti Francesca Ferralasco Insegnante Mario Mapelli 49 MATERIA: SOUND DESIGN DOCENTE: Alessandro Sala PREMESSA Il corso di “Sound Design” si propone l’obiettivo di fornire allo studente conoscenze, competenze e abilità in merito al complesso e articolato mondo della produzione del suono per applicarli a diversi ambiti e media. In particolare si occupa dell’acquisizione, manipolazione e produzione di contributi sonori utilizzabili in diversi settori quali radio, cinema, televisione, presentazioni e installazioni multimediali, videogiochi, sound branding, etc. Il corso approfondisce i metodi più avanzati per il trattamento numerico dell’informazione audio nonché gli standard audio digitali e multimediali, mediante l’utilizzo dei più diffusi software e hardware dedicati alla produzione e post-produzione sonora. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI 1. Acquisizione di strumenti di analisi e comprensione del linguaggio musicale e sonoro. 2. Acquisizione di capacità di progettazione della colonna sonora in un qualsiasi contesto multimediale. 3. Acquisizione di competenze specifiche in merito alle tecniche di acquisizione, elaborazione e ottimizzazione delle fonti sonore CONTENUTI AUDIO/MIDI Sequencing il protocollo MIDI: principi di funzionamento; Virtual Instruments: sintetizzatori e campionatori di Logic Pro; utilizzo di software di sequencing audio/MIDI (Pro Tools, Logic Pro) per operazioni di editing: sessione, finestre di editing e mix, gestione delle tracce (audio: mono, stereo, surround; MIDI), funzione Freeze delle tracce MIDI, editing delle regioni audio e MIDI (clip), creazione di loop musicali. Tecniche di missaggio 4. utilizzo di software di sequencing audio/MIDI (Pro Tools, Logic Pro) per operazioni di missaggio: principi generali delle tecniche di mixing, gestione della dinamica (clip gain, mfader) e della panoramica (pan-pot), gestione dei livelli e traccia master, routing del msegnale, bus e tracce ausiliarie, sub-mix, modalità “insert” e “send/return” dei DSP, funzioni Bounce in Place e Bounce to Disk, gestione dell’automazione dei principali parametri del mixing e dei processori d’effetto; modalità di ottimizzazione delle tracce audio mediante l’utilizzo di DSP in forma di plug- in: equalizzatori, normalizer, compressori dinamici, exciter, delay, riverberi, time- stretcher, pitchshifter. Acquisizione digitale del suono e tecniche di campionamento principi costruttivi e principali tipologie di microfoni; figure polari; accessori e modalità di collegamento a dispositivi di registrazione; 50 principi generali della registrazione microfonica: scelta dei microfoni; posizionamento in relazione al tipo di sorgente sonora; effetto di prossimità; riduzione delle plosive e delle sibilanti. tecniche di registrazione microfonica mediante HD Recording (Pro Tools) e dispositivi mobili (Zoom H4N, TASCAM DR-40); tecniche di campionamento mediante l’utilizzo del campionatore virtuale di Logic Pro EXS24 per la realizzazione di brani musicali e/o texture sonore. Bibliografia/Sussidi Dispense Studenti Edoardo Morgantini Insegnante Alessandro Sala 51 MATERIA: LABORATORIO DI USO DELLA VOCE PER IL CINEMA E LA TV DOCENTE: Filomena Iavarone DESCRIZIONE DELLA MATERIA La materia intende introdurre lo studente al mondo del doppiaggio attraverso lo studio e l'analisi della storia del doppiaggio in Italia e delle tecniche utilizzate in sala di registrazione. Sono previste, nel corso dell'anno, esperienze di improvvisazione, tecniche di respirazione utili a rilassarsi e ad abbassare i livelli di stress, si faranno diversi giochi di improvvisazione per acquisire maggiore scioltezza per muoversi nello spazio, interagire con i compagni ed essere più consapevoli di se stessi, emissione della voce, analisi del testo e lettura espressiva , doppiaggio vero e proprio. Si cercherà di fornire agli studenti le tecniche per poter realizzare un voice over corretto e con mezzi semplici e anche come realizzare un doppiaggio utilizzando il programma di audio che studiano durante le ore curricolari. Una volta realizzata la registrazione correttamente, sarà richiesto agli allievi di montare audio e video attraverso uno dei programmi di montaggio utilizzati a scuola. Per gli studenti che lo riterranno utile, sarà previsto del tempo per studiare e registrare il testo del voice over per la propria videotesina di maturità DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI aiutare lo studente a percepire maggiormente il proprio corpo e le potenzialità espressive insite in ognuno; imparare ad ascoltare il/i compagno/i; mettere in scena comportamenti ed emozioni non propri ma del personaggio preso in esame; aumentare la concentrazione, l'impegno, l'autostima e la motivazione in ogni attività svolta; Imparare a mettersi in gioco e a non aver paura di esporsi davanti agli altri per timore del giudizio. Lo studente dovrà essere in grado di: realizzare una lettura/voice over in maniera corretta; comprendere e realizzare il doppiaggio di un estratto di un film; ABILITA' Dovrà essere capace di comprendere le differenze tra il doppiaggio di un film straniero, il doppiaggio di un film italiano e la realizzazione di una voce fuori campo (ad esempio V.O. per un documentario) PIANO DI LAVORO Impostazione della voce; Improvvisazioni guidate (a tema) e non; Percezione dello spazio; 52 Percezione del proprio corpo nello spazio; Ascolto dell'altro; Presenza scenica; Studio di un testo teatrale/cinematografico per diventare maggiormente autonomi nell'interpretazione del testo che servirà poi per leggere interpretando e registrare. Inoltre, lo studente affronterà una breve storia del doppiaggio in Italia e come si è evoluta la tecnica del doppiaggio nel corso degli anni; comprenderà la differenza tra un doppiaggio di un film straniero, uno italiano e una voce fuori campo; verranno illustrati gli strumenti necessari per realizzare un doppiaggio (voce, missaggio, strumenti tecnici); per arrivare alla realizzazione di un doppiaggio, lo studente dovrà, inoltre, apprendere delle semplici tecniche di respirazione e lettura espressiva, nonché la base necessaria di recitazione utile per interpretare un personaggio (per far questo si utilizzeranno delle semplici tecniche di improvvisazione e analisi dei personaggi). Per la parte pratica: lo studente dovrà essere in grado di utilizzare autonomamente una sala di registrazione ed il programma pro tools (o quello ritenuto più idoneo). Nel corso dell’anno verranno realizzati esempi pratici con gli studenti: verranno fatte delle registrazioni e dei doppiaggi (non meno di due). VALUTAZIONE Le valutazioni sono state fatte sulla base dell’interesse e della partecipazione mostrati. Sono state valutate tutte le esercitazioni svolte anche dal punto di vista tecnico. Le verifiche sono state svolte in itinere monitorando costantemente la partecipazione, la messa in gioco nelle varie attività previste, i progressi ottenuti. CONTENUTI TEORIA: Esercizi di respirazione e rilassamento Il corpo, il baricentro e la stabilità Apparato fonatorio e respiratorio La respirazione diaframmatica Sciogliere le tensioni Le vocali Le vocali aperte e chiuse (regole ed esercizi) Elementi di dizione Storia del doppiaggio con particolari riferimenti all’Italia Pro e contro doppiaggio Leggere e interpretare: nozioni di recitazione cinematografica e televisiva ESERCITAZIONI: 53 • • • • • • Improvvisazioni Improvvisazioni guidate Osservazioni Emissioni del suono Lettura interpretata: registrazioni in sala di registrazione Esperienze di doppiaggio in sala di registrazione Bibliografia/Sussidi Dispense fornite dal docente, materiale prodotto dal docente e appunti presi durante le lezioni. Tutti i materiali e le comunicazioni docente /studenti sono sull’applicazione Google CLASSROOM creata per l’A.S in corso. Studenti Insegnante Filomena Iavarone 54 MATERIA: PSICOLOGIA DEI PROCESSI CREATIVI DOCENTE: Vincenza Sarrica PREMESSA Il corso di psicologia dei processi creativi è incentrato sull’analisi delle processualità psichiche inerenti la creativià umana. CONTENUTI DISCIPLINARI Fondazione filosofica ed elementi di storia della filosofia :Aristotele Tommaso d’Aquino Kant Shopenauer Nietzsche Dewey Buber. Pensiero divergente e convergente Teoria di Gardner. Elementi di storia della psicologia del Novecento. Freud Jung Psicologia umanistica :Fromm Maslow Allport Il Surrealismo e la Psicoanalisi Analisi degli aspetti psicologici del surrealismo in Salvador Dali’ : cortometraggio Destino Walt Disney – scenografica onirica in Io ti salvero’ di Hitchoch –opera pittorica Le rose sanguinanti I simboli e la creatività Aspetti biografici e iconico-simbolici :Bruner Il simbolo dell’Albero in Jung Test dei colori Test di creatività Il test dell’albero Empawerment dei potenziali creativi : Fromm, Maslow; Allport Aspetti psicologici nei paradigmi dell’arte e della letteratura con riferimento alla nozione di poetica e di estetica Analisi del Ritratto di Dorian Gray e dell’attività creativa in Pirandello, Kafka, D’Annunzio secondo il Principio di piacere e di realtà Il dialogo , lo scambio e la relazione produttiva come meta dei processi creativi : Buber e Fromm Orientamento necrofilo del carattere ed orientamento biofilo secondo E.Fromm 55 MATERIALI E SUSSIDI DIDATTICI Dvd, libri di testo, appunti Studente Insegnante Gabrieli Alberto Vincenza Sarrica 56 ALLEGATO C1 SIMULAZIONE SECONDA PROVA esame di Stato a.s. 2015-2016 indirizzo di Cinema e Televisione ITSOS Albe Steiner - Milano 1^ Simulazione In un’ottica di promozione e rilancio della nuova stagione televisiva, la RAI ha deciso di indire un bando, rivolto diverse case di produzione italiane, per l’ideazione e la realizzazione di un nuovo format tv originale dedicato ai mestieri del cinema, che racconti dall’interno l’affascinante mondo della celluloide e le professionalità che ruotano intorno alle produzioni cinematografiche. La prima puntata del programma verrà lanciata in concomitanza con l’inaugurazione della prossima edizione del Festival del Cinema di Venezia. I referenti dell’azienda richiedono lo sviluppo di una serie di almeno 7 puntate, della durata di 25 minuti ciascuna, da collocare all’interno di uno dei canali dell’offerta RAI su digitale terrestre. Si chiede al candidato di individuare le caratteristiche peculiari del nuovo format, indicando: 1. Una breve descrizione dell’idea e della composizione della serie. (Idea generale, genere televisivo, elementi ricorrenti e i tratti distintivi del programma, argomenti di ogni singola puntata). 2. Il titolo della serie. 3. Il target di riferimento, con relativa analisi. 4. Una proposta di collocazione in palinsesto, indicando il canale di riferimento, lo slot orario, la frequenza di messa in onda. 5. Un prospetto della struttura produttiva necessaria alla realizzazione del programma (figure professionali, location con eventuale schema della scenografia, tempi di realizzazione). Il candidato dovrà inoltre sviluppare un esempio di puntata pilota e produrre un documento da presentare ai curatori di rete, che includa: 1. La scaletta dettagliata della puntata; 2. Qualora fossero previsti descrivere i conduttori in studio; 3. Il tono del programma; 4. Eventuale presenza di rubriche o servizi ricorrenti; 57 Il candidato inoltre risponda ad almeno tre delle seguenti domande: 1. Quali sono gli elementi che contribuiscono a creare l’idea della serialità di un format tv? 2. In che cosa consiste l’adattamento di un format televisivo? 3. Quali sono le principali figure coinvolte nelle fasi di pre-produzione, produzione e post produzione di un programma televisivo? 4. In che modo il target influenza il linguaggio e i contenuti di un format televisivo? 5. Quali sono i principali programmi televisivi presenti nei palinsesti delle tv italiane, che derivano da format prodotti all’estero? Quali sono le caratteristiche fisse del format e quali sono invece gli elementi che cambiano a seconda del paese di riferimento? 58 SIMULAZIONE SECONDA PROVA esame di Stato a.s. 2015-2016 indirizzo di Cinema e Televisione ITSOS Albe Steiner - Milano 2^ Simulazione L'alimentazione dei giovani è spesso indirizzata verso il consumo di prodotti “fast food” e “junk food”, a base di merendine confezionate, prodotti surgelati precotti, derivati da agricoltura intensiva, e spesso geneticamente modificata, connessa ad una produzione industriale per un'alimentazione massificata ed omogeneizzante. Come è noto il tema dell'esposizione universale che si è tenuta a Milano, da maggio a settembre del 2015, ha avuto come tema la particolare specificità di prodotti agroalimentari legata al territorio, il consumo a chilometro 0 che prevede l'acquisto nel raggio di un territorio limitrofo (o per lo meno nazionale), una concezione dell'alimentazione più sana e naturale. Sulla scia del successo dell’Expo, il Ministero della Salute ha pensato di proiettare uno spot pubblicitario che inviti i giovani a un consumo più consapevole. Il candidato proponga pertanto uno spot tenendo conto dei seguenti punti di sviluppo della progettazione: 1. Soggetto ed headline, body-copy e pay off se previsti, specificando i destinatari. 2. Indicazioni relative alla durata, al titolo dello spot e eventuale lingua parlata dagli attori. 3. Sceneggiatura e sceneggiatura tecnica, eventualmente aiutandosi con schemi e disegni (storyboard) 4. Indicazioni generali (tecniche e di stile) relative a: regia, recitazione, illuminazione, location/scenografia, montaggio, sonoro. Il candidato inoltre risponda ad almeno tre delle seguenti domande: 1. Descrivere le eventuali differenze nella fruizione del medium televisivo e della rete; 2. Descrivere le differenze e le analogie tra le pubblicità presenti nelle televisioni generaliste e quelle in rete. 3. Descrivere il ruolo del producer nella realizzazione di uno spot; 4. Descrivere lo stile fotografico adottato nella realizzazione dello spot progettato, indicando le tipologie di luci necessarie; 5. Descrivere le operazioni di editing necessarie all'esportazione. 59 SIMULAZIONE SECONDA PROVA esame di Stato a.s. 2015-2016 indirizzo di Cinema e Televisione ITSOS Albe Steiner - Milano 3^ Simulazione In occasione di una importante mostra sul cinema Neorealista, promossa da Istituto Luce Cinecittà S.r.l., che verrà allestita a Roma in forma itinerante nei luoghi in cui furono girati i capolavori neorealisti, l’ente organizzatore commissiona a una agenzia di comunicazione la realizzazione di una serie di brevi video monografici da distribuire su web. L’agenzia decide di rivolgersi a due target differenti: 1 - esperti e studiosi del cinema; 2 - semplici appassionati. Si chiede al candidato di individuare le caratteristiche peculiari della serie di video per il web richiesta dall'agenzia indicando: 1. il target di riferimento, con relativa analisi; 2. i canali web più appropria per la pubblicazione e le ragioni della scelta; 3. la tipologia di prodotti video utilizzata (web serie, finte news/tg, pillole, ecc.), motivando le ragioni della scelta; Inoltre, a titolo esemplificativo, il candidato dovrà progettare uno dei documentari commissionati, scegliendo un regista neorealista e approfondendo i contenuti storici e artistici relativi, descrivendo: 1. l'idea; 2. la struttura; 3. la sceneggiatura anche aiutandosi con schemi e disegni; Il candidato inoltre risponda ad almeno tre delle seguenti domande: 1. 2. 3. 4. 5. Definizione, ruolo, diffusione dei siti di video-sharing. La rivoluzione del mercato pubblicitario dopo l’avvento di Internet. Cos’è una web serie? Il video-sharing lato utente: modalità di visualizzazione, upload, creazione canale. Motiva le ragioni che portano alle differenziazioni dei contenuti e dei canali di distribuzione video sul web secondo le fasce di età. 60 ALLEGATO C2 1^ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Tipologia F (Sviluppo di progetti) Discipline coinvolte: Inglese, Matematica, Storia, Tecnologie della Comunicazione Si consideri la seguente situazione professionale: L’ITSOS A. Steiner all’interno di un progetto pilota riguardante gli istituti tecnici della regione Lombardia, ha indetto un concorso per la creazione di un sito da pubblicare nel sottodominio “reference.itsosmilano.gov.it”. II progetto ha lo scopo di fornire a tutti gli studenti della scuola una guida di riferimento per lo svolgimento dei compiti a casa ed eventualmente uno strumento didattico di supporto da utilizzare durante le lezioni in classe. Il sito dovrà quindi contenere esempi di esercitazioni di tutte le materie il cui target di riferimento sarà circoscritto agli studenti dell’istituto. Non si richiede al momento, alcuna considerazione sugli aspetti relativi al caricamento e alla gestione dei contenuti, in quanto rimandate alle fasi successive di sviluppo. Il candidato sviluppi il progetto seguendo il percorso indicato Progettare una demo del sito utilizzando l’applicazione Adobe Muse (anche se il sito nella versione definitiva verrà sviluppato con un CMS) , creando una struttura espandibile e facilmente navigabile e inserendo pagine di esempio con contenuti provvisori. Per rendere credibile la demo, scrivere le soluzioni delle seguenti esercitazioni, relative alle materie: Inglese, Matematica e Storia. Inserirle all’interno del sito come esempi di pagine definitive, se possibile, connotandole in modo da evidenziare la funzione di guida. Descrivere in homepage il progetto di comunicazione senza entrare nei particolari, ma indicando le linee guida utilizzate per lo sviluppo del sito. Esercizio n.1 - Inglese - quinto anno Facendo riferimento al testo in lingua inglese Troubled Childhood fornito in forma testuale nella cartella MATERIALI sul desktop e alle immagini ad esso correlate, scegli una tra le due opzioni seguenti: 61 1. Realizza un abstract in circa 10-12 righe attenendosi alla seguenti indicazioni: Write an abstract subdividing it into 3 paragraphs, describing childhood in the Victorian Age particularly referring to what Oliver Twist experienced in his childhood, focusing on what the UN Convention on the Right of the Child established in 1989 and finding the similarities , the differences between Oliver Twist and Iqbal. 2. Rispondere alle seguenti domande in 10-12 righe complessive : a. What was childhood like in the Victorian Age particularly referring to what Oliver Twist experienced in his childhood? b. What did the UN Convention on the Right of the Child establish in 1989? c. What similarities and differences are there between Oliver Twist and Iqbal? Esercizio n.2 - Matematica - quinto anno Traccia il grafico probabile della seguente funzione definita in R: Esercizio n.3 - Storia - quinto anno La prova di storia deve essere svolta nello spazio delle 10 righe per domanda. 1. Presenta i fatti e i modi attraverso i quali il Fascismo, una volta al potere, trasforma lo stato liberale in una dittatura totalitaria. 2. Illustra la politica economica e la politica estera del Fascismo inserendola nel contesto internazionale di quegli anni. Produzione Tutto il materiale prodotto va salvato in una cartella sulla scrivania del computer, nominata con il proprio “cognome” e suddivisa nelle sottocartelle: Testi Le produzioni testuali in formato Pdf Sito Tutti i file del sito più l’eventuale file di progetto 62 È possibile consultare solo i seguenti materiali: Dizionario della lingua italiana Dizionari di inglese (monolingue/bilingue) Materiale allegato Durata della prova: 6 ore Non è possibile uscire dall’aula prima delle ore 10:30 63 2^ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Tipologia F (Sviluppo di progetti) Discipline coinvolte: Inglese, Linguaggio del Suono, Matematica, Tecnologie della Comunicazione Si consideri la seguente situazione professionale: Una nota società di broadcasting che si sta affacciando sul mercato europeo, specializzata nella produzione di serie web-tv e gestione di canali Vod (Video on demand) ha commissionato uno studio di fattibilità per un progetto denominato “School in real-time”. Il progetto si propone i seguenti obiettivi: - Creare una piattaforma web-based per la distribuzione sia di contenuti in real-time, sia in modalità Vod. - Il sito deve contenere due macro-sezioni: la prima dedicata alle trasmissioni in real- time e la seconda dedicata alla distribuzione in modalità Vod. - La sezione video in real-time, deve mostrare un gruppo di icone che indichino le diverse discipline e la cui selezione porti ad una pagina con la trasmissione in diretta della lezione che si sta svolgendo in quel momento. Nella griglia le icone saranno cliccabili solo se collegate ad una lezione in corso (e quindi differenziate graficamente). Anche se irrilevante ai fini dello sviluppo del progetto, tutte le videocamere posizionate nelle aule sono robotizzate e pilotate da un’unica centrale di regia presente presso gli studi della società. - La sezione Vod, ha una struttura espandibile, con un menu in grado di gestire un archivio di video associati alle materie e contenenti lo sviluppo di un singolo argomento. Cliccando su una voce del menu si accede ad una pagina con un video e una scheda con lo sviluppo dell’esercizio in formato testuale. - L’accesso alle due piattaforme avviene attraverso una pagina di autenticazione nella quale si devono inserire una user, una password e un codice numerico di 7 cifre che l’utente riceve via sms, dopo aver inserito la user. - L'homepage deve contenere un testo di max 15 righe che descriva le linee guida del progetto. 64 Il candidato sviluppi il progetto seguendo il percorso indicato TECNOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Creare con Adobe Muse un prototipo di sito, con un layout di tipo responsive e con contenuti non reali. Produrre una pagina di ingresso alle macro-sezioni e una singola pagina contenente il video della trasmissione in real-time (i video devono essere rappresentati da immagini, anche tutte uguali, che contengano il layout di un player generico, es. Youtube o Vimeo, presente nella libreria immagini allegata). La sezione dedicata alla distribuzione Vod deve invece contenere almeno tre pagine nelle quali oltre al video (non reale), ci sia una scheda con la soluzione dei tre esercizi riportati di seguito e relativi alle materie di Inglese, Matematica e Linguaggio del Suono. Non si richiede alcuna considerazione sugli aspetti relativi al caricamento e alla gestione dei contenuti, in quanto rimandate alle fasi successive di sviluppo. INGLESE La sezione di inglese tratterà un approfondimento storico relativo alla Grande Guerra con una breve analisi di alcuni documenti artistici relativi al periodo . Facendo riferimento al testo in lingua inglese World War 1 in English Art fornito in forma testuale nella cartella MATERIALI sul desktop e alle immagini ad esso correlate, il candidato scelga una tra le due opzioni seguenti: 1. Realizzare un abstract in circa 10-12 righe attenendosi alla seguenti indicazioni: Write an abstract subdividing it into 3 paragraphs , considering the different British attitudes to war , focusing on the role of war propaganda ,on the aim and message of the war paintings Paul Nash, The Menin Road and John Singer Sargeant, Gassed. 2. Rispondere alle seguenti domande in 10-12 righe complessive : a. What were the different British attitudes to war? b. What was the role of war propaganda ? c. What common aim do Paul Nash, The Menin Road and John Singer Sargeant , Gassed share and what’s their underlying message ? MATEMATICA Data la seguente funzione definita in R: y = (2 − x)( x2 + x +1) Determina: 1. il grafico della funzione, dopo aver analizzato tutte le caratteristiche necessarie . 2. l’equazione della retta tangente alla curva nel punto di ascissa x= -1. Lo studente dovrà caricare sul sito un’immagine di un foglio cartaceo che riporti lo studio della funzione, il grafico della funzione e il grafico della retta tangente alla curva nel punto dato. L’immagine dovrà essere realizzata o tramite macchina fotografica o tramite scansione. 65 LINGUAGGIO DEL SUONO Realizzare un testo avente come argomento: “La colonna sonora nei prodotti audiovisivi: funzione diegetica ed extradiegetica”, corredando l'articolo di opportuni esempi. Materiali forniti - Immagini delle opere di riferimento (o eventuali altri supporti) - Elementi grafici da utilizzare per la realizzazione del sito Produzione Tutto il materiale prodotto va salvato in una cartella sulla scrivania del computer, nominata con il proprio “cognome” e suddivisa nelle sottocartelle: - Testi le produzioni testuali in formato Pdf - Sito Tutti i file del sito più l’eventuale file di progetto È possibile consultare solo i seguenti materiali: - Dizionario della lingua italiana - Dizionari di inglese (monolingue/bilingue) - Materiale allegato - Calcolatrice Scientifica Durata della prova: 6h Non è possibile uscire dall’aula prima delle 3h 66 ALLEGATO D L'APPROFONDIMENTO PER L'ESAME DI MATURITA' Il colloquio dell'esame di maturità inizia con un approfondimento a cura dello studente. Secondo l'art.5 comma 7 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323: "Il colloquio ha inizio con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti dal candidato." Nel profilo di cine-tv i consigli di classe, d'accordo con gli studenti, hanno approfittato di questa possibilità per proporre alle commissioni esaminatrici delle "videotesine" accompagnate da un sito web. La videotesina consiste materialmente di un dvd contenente un video non fiction ed eventuali video "extra", organizzati da un menù interattivo, con copertina cartacea ed etichetta. Il sito è graficamente coordinato con il menu, l'etichetta e la copertina del dvd, e presenta ulteriori sezioni utili per l'esame, tra cui lo stesso video ottimizzato per il web. La parte video è gestita dalla materia “Linguaggio del cinema e della televisione", la parte grafica dalla materia “Linguaggio della grafica", la parte web dalla materia "Tecnologie della comunicazione". Queste materie utilizzano parte consistente del proprio monte ore per seguire l'approfondimento. Il resto del consiglio di classe interviene con suggerimenti e indicazioni. Gli studenti non ricevono una formazione orientata alla gestione di attori, sceneggiatura, messinscena, ecc. né la scuola avrebbe i mezzi per supportarla. Il contenuto del dvd è un dunque filmato non fiction realizzato su un argomento da approfondire e che permetta agli studenti, al momento del colloquio, un collegamento con varie materie disciplinari. La forma di presentazione è quella del dvd e del sito perché ciò permette agli studenti di mettere in campo altre conoscenze e competenze comunicative, di tipo grafico e multimediale, oltre a quelle video. Gli studenti a livello individuale, anche se costantemente seguiti dai docenti, devono gestire autonomamente tutta la fase letteraria (soggetto, scaletta, trattamento, voice over), la fase della ricerca (lettura e visione di materiali cartacei, video, sonori), la fase dell'acquisizione (di materiali preesistenti, o riprese originali, interviste, scansioni, registrazioni voice over), la fase del montaggio, la fase della strutturazione del dvd, la fase strettamente grafica (aspetto del menu, etichetta, copertina), la fase della costruzione del sito e dell'incorporazione dei materiali ottimizzati per il web. Alla fine dell'opera gli studenti devono essere consapevoli di aver realizzato con le proprie forze un efficace prodotto di comunicazione dall'ideazione alla distribuzione. L'approfondimento è anche l'occasione per un forte consolidamento delle relazioni nel gruppo classe. Anche se l'approfondimento è di responsabilità individuale, per tutta una serie di compiti gli studenti devono ricorrere all'aiuto dei compagni (ad esempio per la realizzazione di interviste). Sono inoltre stimolati a sottoporre ogni fase del proprio lavoro al giudizio e ai suggerimenti degli altri studenti. 67 Il video deve durare al massimo dieci minuti, questo è il tempo che abbiamo verificato le commissioni d'esame sono disposte a concedere. Quindi il colloquio orale di maturità comincia con la proiezione del video, cui segue l'offerta alla commissione da parte dello studente di un percorso interdisciplinare sotto forma di una mappa concettuale che parte dal dvd prodotto. Non si realizzano tesine scritte. La materia “Linguaggio del cinema e della tv" esprime le proprie valutazioni sulla base della qualità del processo di lavorazione dello studente: qualità e quantità delle ricerche, capacità di relazionarsi con i compagni in classe e gli insegnanti, puntualità nel rispetto dei tempi, abilità nella gestione organizzativa del proprio progetto, ecc. La qualità in sè del prodotto finale, invece, sarà valutato dalla commissione dell'esame di maturità. 68 ALLEGATO E SCELTA OPZIONALI 1 2 3 4 5 6 Ataco Ivan Attia El Tabakh Safa Ciccarelli Giulia Cogliati Alberto Eliseo Ferralasco Francesca Gabriele Alberto 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Ibrahim Mohamed Rasha Leoni Giulia Manalansan Iaien Jason Marangoni Daniele Marchese Niki Maronese Fabio Morgantini Edoardo Notaristefano Danilo Ortu Massimiliano Riccardo Giulia Rota Gabriele Saggese Karen Savi Lorenzo Spallitta Giorgia Zacchi Guglielmo Scrivere serie tv Persuasione, Propaganda, Videocrazia Scrivere serie tv Scrivere serie tv Persuasione, Propaganda, Videocrazia Psicologia della comunicazione e dei processi creativi Scrivere serie tv Tecnologie 3D Scrivere serie tv Tecnologie 3D Scrivere serie tv Persuasione, Propaganda, Videocrazia Sound Design Sound Design Uso della voce Scrivere serie tv Uso della voce Scrivere serie tv Sound design Scrivere serie tv Uso della voce 69 Firma per documento Docenti del CdC ITALIANO - STORIA INGLESE Madre Lingua MATEMATICA LINGUAGGIO DEL CINEMA E DELLA TELEVISIONE Nome e Cognome Claudio Visentin Rossella Lastella Rita Pedalina Monica Sturlese Valeria Spera Firma Marco Tazzi Alessandro Sala LINGUAGGIO DEL SUONO Marco Ferrari Marco Bozzi LINGUAGGIO FOTO/GRAFICO TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE SCIENZE MOTORIE RELIGIONE SOSTEGNO DIRIGENTE SCOLASTICO Fabio D’Amico Maria Luisa Colla Marco Ferrari Luca Dal Ben Giacomo Capodivento Pia De Cristofaro Domenico Balbi Firma per documento insegnanti materie opzionali Docenti del CdC Scrivere serie TV e WEB series Persuasione, propaganda e videocrazia Psicologia della comunicazione e dei processi creativi Tecnologie informatiche per la virtuale3D Sound design Laboratorio di uso della voce Nome e Cognome Michele Corsi Mario Mapelli FIRMA Vincenza Sarrica Luca Petris Alessandro Sala Filomena Iavarone I rappresentanti di classe degli Studenti Nome e Cognome Francesca Ferralasco Gabriele Rota 70 FIRMA