nell`istria dei buongustai

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nell`istria dei buongustai
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nell’istria
dei buongustai
QUESTO MESE SI VA IN CROAZIA, PER UN FINE SETTIMANA TUTTO DA ASSAPORARE. L’ITINERARIO
INIZIA A CITTANOVA (A 90 KM IN AUTO DA TRIESTE) E SI SNODA TRA PITTORESCHE CITTADINE SULLA
COSTA E AFFASCINANTI BORGHI MEDIEVALI NELL’ENTROTERRA. TANTE SONO LE SOSTE “GOLOSE”,
TRA TAVERNE DI PESCE, AGRITURISMI, RISTORANTI GOURMET, FRANTOI E CANTINE SUPER MODERNE
di laura di majo
NELLE FOTO:
un vigneto dell’azienda di Moreno Coronica
a Umago. In basso, case affacciate sul mare
Adriatico nella città di Rovigno in Istria (Croazia).
c’
SULLA COSTA: DA CITTANOVA A ROVIGNO
Il nostro itinerario si snoda nella parte nord della Croazia. Ha inizio a Cittanova, che si raggiunge lasciando
© Igor Zirojevic
è chi dice che la sua forma ricordi quella
di un cuore, chi di un petalo di rosa e chi
di un grappolo d’uva. E quest’ultimo meglio degli altri esprime il volto di una regione che nell’ultimo decennio ha investito molto nella
vitivinicoltura, conquistando riconoscimenti di qualità a
livello internazionale.
È l’Istria, la più grande penisola del mare Adriatico, delimitata a nord dal Golfo di Trieste e a sud dal Golfo di Fiume. Terra di frontiera, tra l’Occidente e il mondo balcanico, è un vero concentrato di bellezze paesaggistiche e
storiche (romane, bizantine, veneziane, austro-ungariche...), da scoprire tanto nelle deliziose cittadine sul mare
quanto nei borghi medievali dell’interno.
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dal menu degustazione, con i prelibati Scampi crudi del
Golfo del Quarnaro, Crema di zucchine e capesante
con spuma di cavolfiore, Filetto di branzino in salsa al
pomodoro e aceto balsamico su mousse di bietola e dolci del giorno fatti in casa, proprio come il pane. In tavola
niente ampolle, ma una selezione di bottiglie di olio extravergine d’oliva. Quello buono, di produzione locale,
che al pari del vino subito rivela all’attento buongustaio
che l’Istria non è solo mare, ma anche agricoltura di
© Igor Zirojevic
Trieste e superando i primi 46 km di costa istriana che sono in territorio sloveno. È una cittadina di origine romana, oggi vivace centro turistico balneare. Al suo ingresso, proprio a ridosso delle antiche mura difensive veneziane, si trova l’Hotel Cittar (gli indirizzi delle strutture
citate sono a pag. 112), uno dei primi alberghi privati
aperti in Istria (nel 1991), che porta il nome della famiglia
di italiani che da sempre lo gestisce e al quale ha affiancato da pochi mesi il Villa Cittar, piccolo albergo di char-
lori del tramonto sul mare.
Da Cittanova, seguendo la strada costiera, in 15 chilometri si raggiunge Parenzo e in altri 35 Rovigno: due cittadine che vivono di turismo e che sorgono su penisole
abbracciate dal mare e che offrono al visitatore la bellezza di case patrizie e architetture d’impronta veneziana (la
dominazione durò dalla fine del 1200 al 1797). Da non perdere, a Parenzo, la visita alla basilica Eufrasiana che con
i suoi mosaici ben conservati è il monumento d’epoca bizantina più importante dell’Istria.
Saziati gli occhi del colore blu del mare, ecco che si fa
sentire il richiamo delle verdi colline dell’entroterra. Un
territorio che merita la visita non solo d’estate, come ben
sa chi ne percorre le Strade del vino e dell’olio e, in autunno, anche del prelibato tartufo bianco. Ecco gli indirizzi
“giusti”, scelti e provati per voi tra moderne cantine e
frantoi, agriturismi e ristoranti gourmet.
NELLE FOTO:
in Istria si produce un olio extravergine di qualità, che
si caratterizza per la grande struttura e il fruttato intenso.
Qui sotto, Tranquillino Beletic davanti all’ingresso del suo
oleificio Al Torcio, a Verteneglio. A sinistra, un dessert
del ristorante gourmet dell’Hotel San Rocco.
NELLE FOTO:
la piscina dell’hotel di charme San Rocco
a Verteneglio. A sinistra, una veduta della città
di Parenzo. In basso, il Caffè Vitriol, l’ingresso
dell’Hotel Cittar e una granseola dell’Adriatico
servita al ristorante Giovanni, a Cittanova (Istria).
me e dal design contemporaneo. Vanto dell’Hotel è il ristorante Pepe Nero, affidato a Marin Rendic, talentuoso
chef 28enne, portabandiera della cucina croata in concorsi ed eventi internazionali. La sua è una cucina raffinata, basata su materie prime freschissime (soprattutto
pesce) e su tecniche di lavorazione all’avanguardia, come la sferificazione o la cottura sottovuoto. Seduti alle tavole elegantemente apparecchiate, ci si lascia stuzzicare
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qualità. La vita a Cittanova si concentra intorno al mandracchio, il piccolo porto interno, dove i pescatori vendono pesce e granseole, delizie per chi le compra sul
posto o le gusterà freschissime in una delle taverne
sul porto o al ristorante Giovanni che, con un buon
rapporto prezzo-qualità, offre una gustosa cucina di mare. Prima di cena, invece, sarà un piacere sorseggiare
un fresco Aperol Spritz al Caffè Vitriol, godendo dei co-
ANDARE PER CANTINE E FRANTOI
A confermare che anche l’entroterra offre strutture alberghiere di buon livello è l’Hotel San Rocco a Verteneglio,
che accoglie gli ospiti in una “stanzia” (tipica fattoria
istriana) ristrutturata con grande raffinatezza e che dispone di confortevoli camere, piccolo centro benessere,
piscina esterna e ristorante gourmet.
Poco distante dall’Hotel è d’obbligo la visita a una delle
aziende che tengono alta la bandiera dell’Istria oleicola:
Al Torcio (ossia “al frantoio”, in dialetto istroveneto, che
qui parlano quasi tutti) dell’agricoltore-frantoiano Tran-
quillino Beletic. Gli oliveti circondano l’azienda e dalle
loro olive dal 2000 Tranquillino produce diverse qualità
di extravergine d’oliva monovarietali (moraiolo, frantoio, leccino, ascolana, bianchera...), non filtrati e imbottigliati in piccoli lotti, molto pregiati, che si possono
degustare e acquistare in loco a circa 20 euro al litro.
Da provare è il Rossignolo, dal gusto fine e deciso, ottenuto da una varietà di olive autoctona (costa 28 euro al
litro). Un altro frantoio che lavora nella direzione della qualità è Ipsa, sulle colline sopra Livade, della famiglia di Claudio Ipsa che ha il vanto di aver visto la pri-
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dal menu degustazione, con i prelibati Scampi crudi del
Golfo del Quarnaro, Crema di zucchine e capesante
con spuma di cavolfiore, Filetto di branzino in salsa al
pomodoro e aceto balsamico su mousse di bietola e dolci del giorno fatti in casa, proprio come il pane. In tavola
niente ampolle, ma una selezione di bottiglie di olio extravergine d’oliva. Quello buono, di produzione locale,
che al pari del vino subito rivela all’attento buongustaio
che l’Istria non è solo mare, ma anche agricoltura di
© Igor Zirojevic
Trieste e superando i primi 46 km di costa istriana che sono in territorio sloveno. È una cittadina di origine romana, oggi vivace centro turistico balneare. Al suo ingresso, proprio a ridosso delle antiche mura difensive veneziane, si trova l’Hotel Cittar (gli indirizzi delle strutture
citate sono a pag. 112), uno dei primi alberghi privati
aperti in Istria (nel 1991), che porta il nome della famiglia
di italiani che da sempre lo gestisce e al quale ha affiancato da pochi mesi il Villa Cittar, piccolo albergo di char-
lori del tramonto sul mare.
Da Cittanova, seguendo la strada costiera, in 15 chilometri si raggiunge Parenzo e in altri 35 Rovigno: due cittadine che vivono di turismo e che sorgono su penisole
abbracciate dal mare e che offrono al visitatore la bellezza di case patrizie e architetture d’impronta veneziana (la
dominazione durò dalla fine del 1200 al 1797). Da non perdere, a Parenzo, la visita alla basilica Eufrasiana che con
i suoi mosaici ben conservati è il monumento d’epoca bizantina più importante dell’Istria.
Saziati gli occhi del colore blu del mare, ecco che si fa
sentire il richiamo delle verdi colline dell’entroterra. Un
territorio che merita la visita non solo d’estate, come ben
sa chi ne percorre le Strade del vino e dell’olio e, in autunno, anche del prelibato tartufo bianco. Ecco gli indirizzi
“giusti”, scelti e provati per voi tra moderne cantine e
frantoi, agriturismi e ristoranti gourmet.
NELLE FOTO:
in Istria si produce un olio extravergine di qualità, che
si caratterizza per la grande struttura e il fruttato intenso.
Qui sotto, Tranquillino Beletic davanti all’ingresso del suo
oleificio Al Torcio, a Verteneglio. A sinistra, un dessert
del ristorante gourmet dell’Hotel San Rocco.
NELLE FOTO:
la piscina dell’hotel di charme San Rocco
a Verteneglio. A sinistra, una veduta della città
di Parenzo. In basso, il Caffè Vitriol, l’ingresso
dell’Hotel Cittar e una granseola dell’Adriatico
servita al ristorante Giovanni, a Cittanova (Istria).
me e dal design contemporaneo. Vanto dell’Hotel è il ristorante Pepe Nero, affidato a Marin Rendic, talentuoso
chef 28enne, portabandiera della cucina croata in concorsi ed eventi internazionali. La sua è una cucina raffinata, basata su materie prime freschissime (soprattutto
pesce) e su tecniche di lavorazione all’avanguardia, come la sferificazione o la cottura sottovuoto. Seduti alle tavole elegantemente apparecchiate, ci si lascia stuzzicare
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qualità. La vita a Cittanova si concentra intorno al mandracchio, il piccolo porto interno, dove i pescatori vendono pesce e granseole, delizie per chi le compra sul
posto o le gusterà freschissime in una delle taverne
sul porto o al ristorante Giovanni che, con un buon
rapporto prezzo-qualità, offre una gustosa cucina di mare. Prima di cena, invece, sarà un piacere sorseggiare
un fresco Aperol Spritz al Caffè Vitriol, godendo dei co-
ANDARE PER CANTINE E FRANTOI
A confermare che anche l’entroterra offre strutture alberghiere di buon livello è l’Hotel San Rocco a Verteneglio,
che accoglie gli ospiti in una “stanzia” (tipica fattoria
istriana) ristrutturata con grande raffinatezza e che dispone di confortevoli camere, piccolo centro benessere,
piscina esterna e ristorante gourmet.
Poco distante dall’Hotel è d’obbligo la visita a una delle
aziende che tengono alta la bandiera dell’Istria oleicola:
Al Torcio (ossia “al frantoio”, in dialetto istroveneto, che
qui parlano quasi tutti) dell’agricoltore-frantoiano Tran-
quillino Beletic. Gli oliveti circondano l’azienda e dalle
loro olive dal 2000 Tranquillino produce diverse qualità
di extravergine d’oliva monovarietali (moraiolo, frantoio, leccino, ascolana, bianchera...), non filtrati e imbottigliati in piccoli lotti, molto pregiati, che si possono
degustare e acquistare in loco a circa 20 euro al litro.
Da provare è il Rossignolo, dal gusto fine e deciso, ottenuto da una varietà di olive autoctona (costa 28 euro al
litro). Un altro frantoio che lavora nella direzione della qualità è Ipsa, sulle colline sopra Livade, della famiglia di Claudio Ipsa che ha il vanto di aver visto la pri-
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Gli indirizzi “giusti”
(citati nell’articolo)
DOVE DORMIRE - Hotel e ville in affitto.
Hotel Cittar (3 stelle) - Cittanova - Tel. 00385.(0)52.757737,
www.cittar.hr - Nel centro storico, dispone di 14 camere confortevoli e di un centro sportivo.
Hotel Villa Cittar (3 stelle) - Cittanova - Sv. Antona 4 - Tel. 00385.
(0)52.758780, www.cittar.hr - Di recente apertura con 12 camere
con tutti i comfort, ristorante gourmet, centro benessere, solarium. La doppia con prima colazione costa da € 112.
Hotel San Rocco (4 stelle) - Verteneglio - Via Media 2 - Tel. 003
85.(0)52.725000, www.san-rocco.hr - Albergo di charme, con
12 camere confortevoli, centro benessere, piscina e ristorante
gourmet. La doppia con prima colazione costa da € 129.
Villa Angelica - Oprtalj - Lussuosa dimora di fine ‘800 in collina,
da affittare a settimana. Dispone di 6 camere doppie tutte con
bagno, centro benessere, piscina e giardino. Costa € 1.000 circa al giorno. Info: Solea, tel. 00385. (0)52.758700, www.solea.hr
DOVE MANGIARE - Ristoranti gourmet e taverne tipiche.
Giovanni ristorante - Cittanova - St. Rozelo - Tel. 00385.(0)52.
757122. Chiuso: martedì. Locale semplice ma curato, che offre
una cucina di pesce con buon rapporto prezzo-qualità.
Morgan - taverna ristorante - Buje - Bracanija 1 - Tel. 00385.(0)
52.774520. Chiuso: martedì. Specializzato in carne e selvaggina. Su richiesta, la “campana”, carni miste cotte alla brace dentro un testo di terracotta. Tre portate costano circa 30 euro.
Pepe Nero - ristorante dell’Hotel Villa Cittar - Cittanova - Sv.
Antona 4 - Tel. 00385.(0)52.758542 - Ambiente elegante e cucina d’avanguardia a base di materie prime locali. Il menu degustazione da 5 portate costa circa 45 euro, bevande escluse.
San Rocco - ristorante dell’Hotel San Rocco - Verteneglio Srednja 2 - Tel. 00385.(0)52.725000 - Riconosciuto come uno
dei migliori ristoranti della Croazia, offre un ambiente e una cucina raffinati, con specialità e prodotti della terra istriana.
Toncic - agriturismo - Stridone - Cabarnica 42 - Tel. 00385.
(0)52.644146. Prosciutto crudo, formaggi, pasta fresca e pane
fatti in casa. Si gustano i piatti della cucina contadina.
Vitriol - Caffè & wine bar - Cittanova - Ribarnicka 6 - Tel. 00385.
(0)52.758270.
OLIO - Degustazione e acquisto di pregiati oli monovarietali.
Al Torcio - Cittanova - Strada Contessa 22/A - Tel. 00385.
(0)52.758093, www.altorcio.hr
Ipsa - Livade - Ipsi 10 - Tel. 00385.(0)52.664010
VINO E GRAPPA - Cantine per degustare e acquistare.
Clai - Crassiza - Braichi 104 - Cell. 00385.091.5776364
Coronica - Umago - Corenichi 86 - Tel. 00385.(0)52.730196
Kabola - Momiano - Kanedolo 90 - Tel. 00385.(0)52.779208
Kozlovic - Momiano - Valle 78 - Tel. 00385.(0)52.779177
Pilato - Vizinada - Lasici 16 - Tel. 00385.(0)52.446281
Rossi - Vizinada - Bajkini 16 - Tel. 00385.(0)52.446230
INFORMAZIONI TURISTICHE
Istria - Centro informazioni e prenotazioni:
tel. 00385.(0)52. 880088, www.istra.hr/it
Per telefonare dall’Italia in Croazia, componete il prefisso nazionale più quello della città senza lo zero iniziale.
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A TAVOLA
NELLE FOTO:
l’ingresso di Kabola a Momiano, cantina che produce
una particolare Malvasia fermentata in anfore
di terracotta. In basso, calici di profumata Malvasia.
ma inclusione di un olio croato nelle guide italiana ai
migliori oli extravergine. Il loro è ottenuto dalle olive
di circa mille olivi piantati dalla famiglia nel 1998 su
terrazzamenti di collina.
Di fronte a Livade, c’è Montona, un borgo medievale
cinto da mura trecentesche. Simile è Grisignana, con
i suoi suggestivi viottoli lastricati e stemmi scolpiti
nella pietra. È questa la zona famosa per il tartufo nero e bianco. Per un pranzo all’insegna della gustosa
e autentica cucina contadina l’indirizzo giusto è l’agriturismo Toncic. Oltre
a prosciutto e formaggi locali, da provare sono i fusi, la tipica pasta istriana
fatta in casa e condita con sugo di gallina. Dopo il pasto, per chi gradisce
c’è la grappa, che qui producono con
le vinacce e anche con il vischio (la Biska). Gli amanti di carne e selvaggina in particolare, troveranno soddisfazione alla Konoba (taverna) Morgan a Buje, gestita con professionalità
da una famiglia di cacciatori. In menu: fagiani, quaglie, lepri, anatre selvatiche, declinati in tante ricette da accompagnare
con un buon calice di rosso, come il locale Terrano.
Da Buje, rinomato centro vinicolo, in una manciata
di chilometri si raggiungono le principali aziende
vitivinicole, dove scoprire quanta strada verso l’eccellenza hanno fatto i vini istriani. Merito di produttori che hanno saputo unire tradizione e innovazione,
portando i loro vini tradizionali - Malvasia, Moscato e
Terrano - a una qualità degna di essere apprezzata
sulle tavole di tutto il mondo. Vi aspettano per una
degustazione: Kozlovic e Kabola a Momiano, Coronica a Umago, Pilato a Vizinada e Clai a Krasica.