TEMA N. 3 L`istituto della revisione legale dei conti SCHEMA DI
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TEMA N. 3 L`istituto della revisione legale dei conti SCHEMA DI
TEMA N. 3 L’istituto della revisione legale dei conti (TRACCIA ASSEGNATA ALL’UNIVERISTÀ DI VERONA - I SESSIONE 2010) SCHEMA DI SVOLGIMENTO Revisione legale dei conti: soggetti obbligati e principi di revisone. La relazione di revisione. La revisione legale dei conti si sostanzia nell’insieme di attività che consente al revisore di esprimere un giudizio sull’attendibilità con cui il bilancio rappresenta la situazione patrimoniale, finanziaria e reddituale di un’azienda. Il D.Lgs. 39/2010, che recepisce la direttiva europea 2006/43, ha innovato in modo sostanziale la normativa sulla revisione contenuta nel codice civile e nel D.Lgs. 58/1998 (Testo Unico della Finanza). La revisione legale è obbligatoria per le società per azioni. Le società a responsabilità limitata sono invece soggette all’obbligo di revisione se: — hanno un capitale sociale pari o superiore al minimo previsto per le società per azioni (120.000 euro); — sono tenute alla redazione del bilancio consolidato; — controllano una società obbligata alla revisione legale; — hanno superato per due esercizi consecutivi i limiti previsti per la redazione del bilancio in forma abbreviata. Quanto ai soggetti tenuti ad esercitare la revisione legale, è necessario distinguere tra società quotate e non. In caso di società quotate, la revisione deve essere affidata ad una società di revisione, iscritta in apposito albo tenuto dalla Consob. Per le società non quotate occorre tener conto del tipo di società: — società per azioni: la revisione può essere esercitata da un revisore persona fisica o da una società di revisione. Se la società non deve redigere il bilancio consolidato la revisione può essere esercitata dal collegio sindacale; — società a responsabilità limitata: se l’atto costitutivo non dispone diversamente, la revisione è esercitata dal collegio sindacale. Essa, tuttavia, può anche essere affidata ad un revisore o ad una società di revisione. L’assemblea della società, su proposta motivata del collegio sindacale, conferisce l’incarico di revisione legale dei conti per la durata di tre esercizi e determina il corrispettivo spettante al revisore o alla società di revisione. La revoca dell’incarico può avvenire quando ricorra una giusta causa, sentito il collegio sindacale (ora senza autorizzazione del tribunale). I revisori legali e le società di revisione rispondono in solido tra loro e con gli amministratori nei confronti della società soggetta a revisione, dei suoi soci e dei terzi per i danni derivanti dalla loro inadempienza, nei limiti del contributo effettivo al danno cagionato. 24 Prova I: Materie aziendali Il revisore legale o la società di revisione incaricati della revisione del bilancio consolidato sono interamente responsabili del relativo giudizio anche se parte del gruppo è stata assoggettata a revisione da altri revisori. La revisione legale dei conti deve essere svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA) omologati dalla Commissione europea. Attualmente la procedura di omologazione europea non è ancora attiva, pertanto continuano ad essere applicati i principi di revisione emanati dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. Tali principi di revisione riguardano essenzialmente: — i principi etico-professionali del revisore, ossia diligenza, segreto professionale e indipendenza; — i principi di svolgimento della revisione, ossia le modalità operative per controllare le singole appostazioni dello Stato patrimoniale e del Conto economico; — i principi di stesura della relazione della società di revisione, che riguardano il contenuto della relazione e la tipologia dei giudizi professionali che vengono espressi sul bilancio. Elenco dei principi di revisione 001 002 100 200 220 230 240 250 260 300 315 320 330 402 500 501 505 510 520 530 540 545 550 560 570 580 600 610 620 1006 Il giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio Modalità di redazione della relazione di revisione ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 39/2010 Indipendenza del revisore Obiettivi e principi generali della revisione contabile del bilancio Il controllo della qualità del lavoro di revisione contabile La documentazione del lavoro La responsabilità del revisore relativamente a frodi ed errori Gli effetti connessi alla conformità a leggi ed a regolamenti Comunicazioni di fatti e circostanze attinenti la revisione ai responsabili delle attività di governance La pianificazione La comprensione dell’impresa e del suo contesto e la valutazione dei rischi e errori significativi Il concetto di significatività nella revisione Le procedure di revisione in risposta ai rischi identificati e valutati Considerazioni sulla revisione contabile di imprese che utilizzano fornitori di servizi Gli elementi probativi della revisione Gli elementi probativi – considerazioni addizionali per casi specifici Le conferme esterne La verifica dei saldi d’apertura a seguito dell’assunzione di un nuovo incarico Le procedure di analisi comparativa Campionamento di revisione ed altre procedure di verifica con selezione delle voci da esaminare La revisione delle stime contabili La revisione delle voci di bilancio valutate al «valore equo» Le parti correlate Eventi successivi Continuità aziendale Le attestazioni della direzione Utilizzo del lavoro di un altro revisore L’utilizzo del lavoro di revisione interna L’utilizzo del lavoro dell’esperto Principio sulla revisione dei bilanci delle banche Tema n. 3: La revisione legale dei conti 25 Il revisore legale o la società di revisione esprimono, con apposita relazione, un giudizio sul bilancio di esercizio (e sul bilancio consolidato), verificando che lo stesso sia stato redatto con chiarezza e rappresenti in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della società. A tal fine, il revisore legale o la società di revisione verificano nel corso dell’esercizio la regolare tenuta della contabilità nonché la corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili. L’art. 14 del D.Lgs. 39/2010, integrato dal principio di revisione 002 (approvato ad aprile 2011), prevede che la relazione di revisione comprenda: — un primo paragrafo (introduttivo), che identifica il bilancio oggetto di revisione e le regole di redazione che la società applica o dovrebbe applicare, nonché le diverse responsabilità facenti capo ai redattori del bilancio ed al soggetto incaricato della revisione; — la portata della revisione legale svolta, ossia l’indicazione dei principi di revisione osservati, una descrizione del lavoro eseguito e se esso fornisce una ragionevole base per esprimere il giudizio, nonché un riferimento alla relazione di revisione relativa al bilancio del precedente esercizio; — il giudizio sul bilancio; — eventuali richiami di informativa; — il giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio. La normativa attuale prevede quattro differenti tipologie di giudizio sul bilancio: — giudizio senza rilievi (o positivo); — giudizio con rilievi; — giudizio negativo; — impossibilità di esprimere il giudizio. Il revisore esprime un giudizio senza rilievi se il bilancio è conforme alle norme che ne disciplinano la redazione e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico dell’esercizio. Il revisore esprime un giudizio con rilievi o negativo in caso di disaccordi con gli amministratori riguardanti i principi contabili utilizzati, i loro metodi di applicazione o l’adeguatezza delle informazioni fornite nel bilancio, nonché in caso di limitazioni al lavoro di revisione. Il revisore può dichiarare l’impossibilità di esprimere un giudizio in presenza di rilevanti limitazioni al lavoro di revisione. In tali casi il revisore deve indicare nella relazione i rilievi emersi e una quantificazione degli effetti sul bilancio. È possibile, infine, inserire nella relazione un richiamo di informativa, con cui il revisore sottopone all’attenzione degli utilizzatori del bilancio informazioni di particolare rilevanza, senza che essi costituiscano rilievi (es. modifiche statutarie, fusioni, scissioni, ecc.). L’appendice del principio di revisione 002 contiene le esemplificazioni relative a relazioni di revisione sul bilancio di esercizio e sul bilancio consolidato. Si espongono di seguito alcuni esempi. 26 Prova I: Materie aziendali Relazione con giudizio positivo All’Assemblea degli azionisti della Alfa S.p.A. 1. Ho svolto la revisione legale del bilancio d’esercizio della Alfa S.p.A. al 31 dicembre… . La responsabilità della redazione del bilancio d’esercizio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione compete agli amministratori della Alfa S.p.A.. È mia la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio d’esercizio e basato sulla revisione legale. 2. Il mio esame è stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione. In conformità ai predetti principi, la revisione é stata svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione è stato svolto in modo coerente con la dimensione della società e con il suo assetto organizzativo. Esso comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenute nel bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Ritengo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del mio giudizio professionale. Per il giudizio relativo al bilancio dell’esercizio precedente, i cui dati sono presentati a fini comparativi, secondo quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla relazione da me (o da altro revisore) emessa in data……… . 3. A mio giudizio, il sopramenzionato bilancio d’esercizio è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto é stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della Alfa S.p.A. per l’esercizio chiuso al 31 dicembre… . 4. La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione in conformità a quanto previsto dalle norme di legge compete agli amministratori della Alfa S.p.A. È di mia competenza l’espressione del giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio, come richiesto dall’art. 14, comma 2, lettera e), del decreto legislativo 27 gennaio 2010 n. 39. A tal fine, ho svolto le procedure indicate dal principio di revisione n. PR 001 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandato dalla Consob. A mio giudizio la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio della Alfa S.p.A. al 31 dicembre…. . Luogo e data di emissione Firma del revisore legale Relazione con giudizio con rilievi per deviazione dalle norme che disciplinano la redazione del bilancio d’esercizio All’Assemblea degli azionisti della Alfa S.p.A. 1. Ho svolto la revisione legale del bilancio d’esercizio della Alfa S.p.A. al 31 dicembre… . La responsabilità della redazione del bilancio d’esercizio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione compete agli amministratori della Alfa S.p.A.. È mia la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio d’esercizio e basato sulla revisione legale. 2. Il mio esame é stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione. In conformità ai predetti principi, la revisione é stata svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione è stato svolto in modo coerente con la dimensione della società e con il suo assetto organizzativo. Esso comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Ritengo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del mio giudizio professionale. Per il giudizio relativo al bilancio dell’esercizio precedente, i cui dati sono presentati a fini comparativi, secondo quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla relazione da me (o da altro revisore) emessa in data……… Tema n. 3: La revisione legale dei conti 27 3. [Descrizione dei rilievi del revisore riguardo alle norme di legge o ai principi contabili da applicare, alla loro modalità di applicazione ed alla completezza dell’informativa e quantificazione degli effetti sulla voce interessata, sul patrimonio netto e sul risultato d’esercizio, al netto di effetti fiscali] Es.: La società non ha adeguato i crediti commerciali, iscritti nell’attivo circolante, al presunto valore di realizzo, come richiesto dalle norme di legge ed i principi contabili. Conseguentemente i crediti commerciali sono sopravvalutati per euro …. mentre il patrimonio netto ed il risultato d’esercizio sono rispettivamente sopravvalutati per euro …… ed euro …… al netto di effetti fiscali. 4. A mio giudizio, ad eccezione degli effetti di quanto indicato al paragrafo 3, il sopramenzionato bilancio d’esercizio è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della Alfa S.p.A. per l’esercizio chiuso al 31 dicembre…. . 5. La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione in conformità a quanto previsto dalle norme di legge compete agli amministratori della Alfa S.p.A.. È di mia competenza l’espressione del giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio, come richiesto dall’art. 14, comma 2, lettera e), del decreto legislativo 27 gennaio 2010 n. 39. A tal fine, ho svolto le procedure indicate dal principio di revisione n. PR 001 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandato dalla Consob. A mio giudizio la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio della Alfa S.p.A. al 31 dicembre…. . Luogo e data di emissione Firma del revisore legale Relazione con giudizio con rilievi per limitazioni allo svolgimento delle procedure di revisione All’Assemblea degli azionisti della Alfa S.p.A. 1. Ho svolto la revisione legale del bilancio d’esercizio della Alfa S.p.A. al 31 dicembre… . La responsabilità della redazione del bilancio d’esercizio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione compete agli amministratori della Alfa S.p.A.. È mia la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio d’esercizio e basato sulla revisione legale. 2. Il mio esame, ad eccezione di quanto indicato al paragrafo 3, é stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione. In conformità ai predetti principi, la revisione é stata svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione è stato svolto in modo coerente con la dimensione della società e con il suo assetto organizzativo. Esso comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Ritengo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del mio giudizio professionale. Per il giudizio relativo al bilancio dell’esercizio precedente, i cui dati sono presentati a fini comparativi, secondo quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla relazione da me (o da altro revisore) emessa in data …… 3. [Descrizione delle limitazioni al procedimento di revisione] Es.: La società, per dichiarati motivi di riservatezza, non mi ha consentito di effettuare la procedura di richiesta di conferma della sussistenza e dell’ammontare dei debiti commerciali ad un campione di fornitori. Conseguentemente non sono in grado di esprimere un giudizio sulla voce debiti commerciali, iscritta nelle passività per euro …… 4. A mio giudizio, il bilancio d’esercizio della Alfa S.p.A., ad eccezione delle possibili rettifiche connesse ai rilievi evidenziati nel precedente paragrafo 3, è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della Alfa S.p.A.. per l’esercizio chiuso al 31 dicembre… . 5. La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione in conformità a quanto previsto dalle norme di legge compete agli amministratori della Alfa S.p.A.. È di mia competenza l’espressione del giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio, come richiesto dall’art. 14, comma 2, lettera e), del decreto legislativo 27 gennaio 2010 n. 39. A tal fine, ho svolto le procedure indicate dal principio di revisione n. PR 001 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti 28 Prova I: Materie aziendali Contabili e raccomandato dalla Consob. A mio giudizio, ad eccezione dei possibili effetti di quanto indicato al paragrafo 3, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio della Alfa S.p.A. al 31 dicembre… Luogo e data di emissione Firma del revisore legale Relazione con giudizio con rilievi per mancanza di sufficienti elementi probativi All’Assemblea degli azionisti della Alfa S.p.A. 1. Ho svolto la revisione legale del bilancio d’esercizio della Alfa S.p.A. al 31 dicembre… . La responsabilità della redazione del bilancio d’esercizio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione compete agli amministratori della Alfa S.p.A.. È mia la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio d’esercizio e basato sulla revisione legale. 2. Il mio esame, ad eccezione di quanto indicato al paragrafo 3, è stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione. In conformità ai predetti principi, la revisione é stata svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione è stato svolto in modo coerente con la dimensione della società e con il suo assetto organizzativo. Esso comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Ritengo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del mio giudizio professionale. Per il giudizio relativo al bilancio dell’esercizio precedente, i cui dati sono presentati a fini comparativi, secondo quanto richiesto della legge, si fa riferimento alla relazione da me (o da altro revisore) emessa in data ……. 3. [Descrizione delle limitazioni al procedimento di revisione] Es.: Non ho potuto esaminare il bilancio chiuso al 31 dicembre… della controllata Beta S.r.l. iscritta in bilancio al costo, per euro …, poiché non è ancora stato predisposto, né mi sono stati forniti altri elementi per accertare l’assenza di perdite permanenti di valore e, conseguentemente, la corretta valutazione della partecipazione. 4. A mio giudizio, il bilancio d’esercizio della Alfa S.p.A., ad eccezione delle possibili rettifiche connesse ai rilievi evidenziati nel precedente paragrafo 3, è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della Alfa S.p.A. per l’esercizio chiuso al 31 dicembre… 5. La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione in conformità a quanto previsto dalle norme di legge compete agli amministratori della Alfa S.p.A.. È di mia competenza l’espressione del giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio, come richiesto dall’art. 14, comma 2, lettera e), del decreto legislativo 27 gennaio 2010 n. 39. A tal fine, ho svolto le procedure indicate dal principio di revisione n. PR 001 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandato dalla Consob. A mio giudizio, ad eccezione dei possibili effetti di quanto indicato al paragrafo 3, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio della Alfa S.p.A. al 31 dicembre…. Luogo e data di emissione Firma del revisore legale Relazione con giudizio negativo a causa di deviazioni dalle norme che disciplinano il bilancio d’esercizio e dai principi contabili All’Assemblea degli azionisti della Alfa S.p.A. 1. Ho svolto la revisione legale del bilancio d’esercizio della Alfa S.p.A. al 31 dicembre…. . La responsabilità della redazione del bilancio d’esercizio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione compete agli amministratori della Alfa S.p.A.. È mia la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio d’esercizio e basato sulla revisione legale. 29 Tema n. 3: La revisione legale dei conti 2. Il mio esame é stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione. In conformità ai predetti principi, la revisione é stata svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione è stato svolto in modo coerente con la dimensione della società e con il suo assetto organizzativo. Esso comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Ritengo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del mio giudizio professionale. Per il giudizio relativo al bilancio dell’esercizio precedente, i cui dati sono presentati a fini comparativi, secondo quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla relazione da me (o da altro revisore) emessa in data……. 3. [Descrizione dei rilievi del revisore riguardo alle norme di legge o ai principi contabili da applicare, alla loro modalità di applicazione ed alla completezza dell’informativa e quantificazione degli effetti sulla voce interessata, sul patrimonio netto e sul risultato d’esercizio, al netto di effetti fiscali] Es.: La società ha effettuato una rivalutazione volontaria, sulla base di stime degli amministratori, di componenti delle immobilizzazioni immateriali per euro ……. e dei fabbricati per euro ……… con contropartita agli altri ricavi di conto economico. Conseguentemente le immobilizzazioni immateriali e materiali sono sopravvalutate di pari importo, mentre il patrimonio netto ed il risultato d’esercizio sono rispettivamente sopravvalutati di euro ……… ed euro …… al netto di effetti fiscali. 4. A mio giudizio, a causa della significatività degli effetti sul bilancio d’esercizio dei rilievi esposti al paragrafo 3, il sopramenzionato bilancio d’esercizio non è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto non è stato redatto con chiarezza e non rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della Alfa S.p.A. per l’esercizio chiuso al 31 dicembre…. . 5. La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione in conformità a quanto previsto dalle norme di legge compete agli amministratori Alfa S.p.A. È di mia competenza l’espressione del giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio, come richiesto dall’art. 14, comma 2, lettera e), del decreto legislativo 27 gennaio 2010 n. 39. A causa della significatività delle deviazioni dalle norme che disciplinano i criteri di redazione del bilancio, come indicato al paragrafo 3, non sono in grado di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d’esercizio della Alfa S.p.A. al 31 dicembre.… Luogo e data di emissione Firma del revisore legale Relazione con impossibilità di esprimere un giudizio per grave mancanza di elementi probativi All’Assemblea degli azionisti della Alfa S.p.A. 1. Ho svolto la revisione legale del bilancio d’esercizio della Alfa S.p.A. al 31 dicembre…. . La responsabilità della redazione del bilancio d’esercizio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione compete agli amministratori della Alfa S.p.A.. È mia la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio d’esercizio e basato sulla revisione legale. 2. Il mio esame, ad eccezione di quanto indicato al paragrafo 3, é stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione. In conformità ai predetti principi, la revisione é stata svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione è stato svolto in modo coerente con la dimensione della società e con il suo assetto organizzativo. Esso comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Ritengo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del mio giudizio professionale. Per il giudizio relativo al bilancio dell’esercizio precedente, i cui dati sono presentati a fini comparativi, secondo quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla relazione da me (o da altro revisore) emessa in data……. 30 Prova I: Materie aziendali 3. [Descrizione dei fatti che impediscono di esprimere il giudizio] Es.: Sebbene la voce rimanenze ammonti al 70% dell’attivo patrimoniale, operando la società nel settore della grande distribuzione, non è stato effettuato un inventario fisico, né, non sussistendo obbligo di legge, è disponibile alcuna forma di contabilità di magazzino per le rimanenze situate presso i punti di vendita. Il valore delle rimanenze iscritto in bilancio è stato stimato sulla base delle vendite, dei margini e degli acquisti. In tali circostanze non sono in grado di esprimere un giudizio sulla voce rimanenze iscritta in bilancio per euro…… 4. A causa della rilevanza delle limitazioni alle mie verifiche descritte nel precedente paragrafo 3, non sono in grado di esprimere un giudizio sul bilancio della Alfa S.p.A. per l’esercizio chiuso al 31 dicembre…. . 5. La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione in conformità a quanto previsto dalle norme di legge compete agli amministratori Alfa S.p.A.. È di mia competenza l’espressione del giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio, come richiesto dall’art. 14, comma 2, lettera e), del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39. A causa della dichiarata impossibilità di esprimere un giudizio sul bilancio d’esercizio, per le ragioni indicate al paragrafo 3, non sono in grado di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d’esercizio della Alfa S.p.A. al 31 dicembre.… Luogo e data di emissione Firma del revisore legale PROVA PRATICA N. 2 Immobilizzazioni materiali: acquisto, cessione e costruzione interna (PROVA ASSEGNATA ALL’UNIVERSITÀ DI TRENTO - I SESSIONE 2009) La S.p.a. «Gamma» all’1-1-n presenta i seguenti beni ammortizzabili: Importo (costo storico) Fondo ammortamento Fabbricati Descrizione 750.000 320.000 Impianti e macchinari 420.000 280.000 Attrezzatura 140.000 65.000 Mobili e arredi 130.000 72.000 Considerare che nel corso dell’esercizio si effettuano, tra le altre, le seguenti operazioni: — in data 1-10-n acquista un impianto del costo di euro 80,000; — in data 1-11-n cede impianti del costo storico di euro 65.000, ammortizzati del 90%. Valore di realizzo 10.000 + IVA; — inizia la costruzione interna di un macchinario che al 31-12-n risulta non ultimata e valutata 28.000; — nel mese di dicembre ordina ad un fornitore un impianto del costo di euro 90.000 + IVA e versa un acconto di 25.000 + IVA. La consegna avverrà nell’esercizio successivo; — al 31-12-n si calcolano i seguenti ammortamenti: fabbricati 3%, impianti e macchinari 20% (10% il nuovo impianto), attrezzatura 15%, mobili e arredi 12%. Al 31-12-n il risultato lordo d’esercizio ammonta a 110.000 euro. Si determini l’ammontare dell’IRES di competenza considerando che sono stati rilevati costi di manutenzione e riparazione per 85.000, costi indeducibili per 21.000 e che si intende rateizzare la plusvalenza su 5 esercizi. Si presentino le registrazioni contabili relative alle operazioni sopra indicate e si rilevino le imposte di competenza. Si rappresentino in bilancio le voci e gli importi al 31-12-n riferiti a: immobilizzazioni, costruzioni interne, acconti su immobilizzazioni e imposte. Si presentino, inoltre, le rilevazioni relative all’esercizio n+1 con riferimento alla consegna dell’impianto ordinato e al completamento del macchinario costruito internamente (valutazione 40.000 euro). SVOLGIMENTO Rilevazioni contabili esercizio n: Acquisto impianto: Impianti IVA a credito Debiti v/fornitori 80.000 16.000 96.000 278 Prova III: Prova pratica Cessione impianti: Per prima cosa si storna il fondo ammortamento, pari a 58.500. Gli impianti, infatti, del costo storico di 65.000, sono ammortizzati al 90%. Fondo amm.to impianti Impianti 58.500 58.500 Il valore contabile degli impianti è pari a 6.500 (65.000 – 58.500). Si procede, quindi, alla rilevazione della vendita e della plusvalenza (10.000 – 6.500 = 3.500): Crediti v/clienti Impianti IVA a debito Plusvalenze 12.000 6.500 2.000 3.500 Ordinazione impianto e pagamento acconto: Crediti v/fornitori (SP – Attivo B II 5) IVA a credito Banca 25.000 5.000 30.000 Al 31-12-n si capitalizza il costo del macchinario costruito in economia: Macchinari in costruzione Costruzioni in economia (CE – Ricavi A 4) 28.000 28.000 Situazione immobilizzazioni prima della rilevazione degli ammortamenti Descrizione Costo storico Fondo ammortamento Fabbricati 750.000 320.000 Impianti e macchinari 435.000 (420.000 + 80.000 – 65.000) 221.500 (280.000 – 58.500) Attrezzatura 140.000 65.000 Mobili e arredi 130.000 72.000 28.000 – Macchinari in costruzione Ammortamenti al 31-12-n: Ammortamento fabbricati Fondo amm.to fabbricati 22.500 Ammortamento impianti e macchinari Fondo amm.to impianti e macchinari 79.000 22.500 79.000 (10% per l’impianto di 80.000, 20% sui rimanenti 355.000) Ammortamento attrezzatura Fondo amm.to attrezzatura 21.000 Ammortamento mobili Fondo amm.to mobili 15.600 21.000 15.600 Prova pratica n. 2: Immobilizzazioni materiali: acquisto, cessione e costruzione interna 279 Situazione immobilizzazioni dopo la rilevazione degli ammortamenti: Costo storico Fondo ammortamento Fabbricati Descrizione 750.000 342.500 Impianti e macchinari 435.000 300.500 Attrezzatura 140.000 86.000 Mobili e arredi 130.000 87.600 28.000 – Macchinari in costruzione (SP – Attivo B II 5) Calcolo imposte di competenza: In base all’art. 102, co. 6, del TUIR «Le spese di manutenzione, riparazione, ammodernamento e trasformazione, che dal bilancio non risultino imputate ad incremento del costo dei beni ai quali si riferiscono, sono deducibili nel limite del 5 per cento del costo complessivo di tutti i beni materiali ammortizzabili quale risulta all’inizio dell’esercizio dal registro dei beni ammortizzabili; per le imprese di nuova costituzione il limite percentuale si calcola, per il primo esercizio, sul costo complessivo quale risulta alla fine dell’esercizio; per i beni ceduti, nonché per quelli acquisiti nel corso dell’esercizio, compresi quelli costruiti o fatti costruire, la deduzione spetta in proporzione alla durata del possesso ed è commisurata, per il cessionario, al costo di acquisizione. L’eccedenza è deducibile per quote costanti nei cinque esercizi successivi». Di conseguenza, le spese di manutenzione (non capitalizzate in bilancio) ammesse in deduzione nell’esercizio n saranno pari a: 5% di (750.000 + 355.000 + 80.000 = 3/12 + 65.000 = 10/12 + 140.000 + 130.000) = 72.458 La parte rimanente (85.000 – 72.458 = 12.542) sarà dedotta in quote costanti nei successivi cinque esercizi e, quindi, genererà una variazione in aumento del reddito e imposte anticipate pari a 3.449 (12.542 = 27,5%). Quanto alla plusvalenza realizzata in seguito alla vendita di un impianto, il co. 4 dell’art. 86 del TUIR consente al contribuente di optare per la tassazione integrale della plusvalenza ovvero, se i beni sono stati posseduti per un periodo non inferiore a tre anni, per la ripartizione della stessa in un massimo di cinque esercizi. La società ha optato per ripartizione in cinque anni della plusvalenza di 3.500 e, quindi, 700 saranno tassati subito e 2.800 saranno rinviati ai quattro esercizi successivi. Tale opzione dà luogo a una variazione in diminuzione e a imposte differite pari a 770 (2.800 = 27,5%). L’imponibile IRES sarà così determinato: 110.000 (utile civilistico) + 21.000 (costi indeducibili) – 2.800 (variazione in diminuzione) + 12.542 (variazione in aumento) = 140.742 IRES corrente (27,5%) = 38.704 IRES di competenza = 38.704 + 770 (IRES differita) – 3.449 (IRES anticipata) = 36.025 280 Prova III: Prova pratica La rilevazione della fiscalità di competenza e di quella differita darà luogo alle seguenti scritture contabili: IRES corrente (CE 22) Debiti tributari (SP – Passivo D 12) Imposte differite (CE 22) Fondo imposte differite (SP – Passivo B 2) Crediti imposte anticipate (SP – Attivo C II 4ter) Imposte anticipate (22 CE) 38.704 38.704 770 770 3.449 3.449 Rilevazioni contabili esercizio n+1: Nell’esercizio successivo occorrerà contabilizzare la consegna dell’impianto ordinato (stornando l’acconto) e il completamento del macchinario costruito in economia. Consegna impianto e storno acconto: Impianti IVA a credito Debiti v/fornitori 90.000 13.000 103.000 (L’IVA è stata calcolata sull’importo di 90.000 – l’acconto di 25.000 già fatturato) Debiti v/fornitori Crediti v/fornitori 25.000 25.000 Completamento del macchinario costruito internamente: Macchinari Costruzioni in economia Macchinari in costruzione 40.000 12.000 28.000