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Provincia Tern Accordo tra la cantina Cardèto e la società “Maxim’s Limited” del gruppo Pierre Cardin Amelia Individu I vini di Orvieto inseriti nei menù dei ristoranti di lusso di Parigi di Davide Pompei A ORVIETO- Grandi progetti all’ombra della torre Eiffel. Sono quelli avviati dalla cantina Cardèto di Orvieto con la società "Maxim's Limited" del gruppo Pierre Cardin per la commercializzazione di sei vini orvietani. Cabernet Sauvignon, Merlot, Merlot Sangiovese e Rouge de Maxim's, per i rossi. Pinot grigio e Orvieto classico, per i bianchi. Che ora, in virtù degli accordi, approderanno nei ristoranti di lusso di tutto il mondo. A partire dalla rue Royale di Parigi dove in questi giorni è volata la delegazione orvietana, ospite del celebre stilista che ha voluto conoscere personalmente i licenziatari entrati a far parte dell'ambizioso progetto. Nella via principale della capitale francese, accanto al ristornate "Maxim's" è situata la boutique dove hanno trovato posto i prodotti di 25 aziende italiane selezionate dallo stesso Cardin edal suo staff. Mentre i vini Cardèto entrano a fare parte della "Selection d'Italie", il nome della città si fa largo così tra le luci della Ville Lumière. "La selezione a cui sono stati sottoposti i nostri vini - ammette con orgoglio l'amministratore del gruppo Luciano Innocentini - è stata severa. Nulla era scontato. Tante aziende che si erano proposte, sono state scartate. Del nostro successo voglio dare riconoscimento a tutti i soci Ribalta mondiale Per i vini orvietani. I prodotti della cantina Cardeto protagonisti nella vetrina Selection d’Italie di Maxim’s-Pierre Cardin Castel Giorgio Iniziativa del sindaco Garbini Riconoscimento per le poesie di Maria Antonietta Paglialunga A CASTEL GIORGIO Ancora un riconoscimento per le poesie di Maria Antonietta Paglialunga. Stavolta a consegnarlo è stato direttamente il primo cittadino di Castel Giorgio Andrea Garbini per le numerose pubblicazioni e le poesie, già risultate menzionate con attestati in vari concorsi al livello nazionale. Partendo da una "lirica ermetica", l'autrice ha sviluppato nel tempo una poesia intimistica talvolta romantica, nella quale disvela sensazioni, sentimenti, ideali del vissuto umano all'interno di un'atmosfera a tratti cruda, a volte rarefatta. "Con i suoi lavori apprezzati da più parti - è stato ribadito nel corso della consegna del riconoscimento - Maria Antonietta Paglialunga si propone come un valido contributo nell' attuale realtà poetica". B Caserma d Disco verd da via Noc e a tutti i dipendenti, perché questo traguardo è stato raggiunto grazie al concorso di tutti gli attori della nostra cooperativa". Visibilmente soddisfatto anche il presidente Giancarlo Cerquetelli, fortemente motivato ad andare avanti seguendo la linea dell' internazionalizzazione. "Un altro progetto che sta prendendo piede - anticipa - è "Varietà d'Italia", che riguarda soprattutto la nostra controllata Picco d'Umbria e che vede come partner la rete di agenti della società Best Agent". Obiettivo, distribuire vini di qualità provenienti da diverse regioni d'Italia, sotto un unico grande marchio. Per il momento resta la consapevolezza di aver intercettato un' importante occasione di promozione. "Vedere il nostro vino sugli scaffali parigini - afferma la responsabile relazioni dell'azienda Alessandra Cerquetelli - oltre a gratificare il nostro lavoro, ci motiva ad operare sempre meglio per essere all'altezza delle sfide a cui oggi il mercato ci rimanda. Conoscere Pierre Cardin, la straordinaria passione per il proprio lavoro e la sua determinazione nel credere anche nelle aziende locali come la nostra, ci ha dato la carica per continuare ad alimentare questo tipo di progetti permettendoci di veicolare nel mondo non solo il nome di Cardèto, ma anche quello della nostra città". B Maraga: “Il sottosegretario Gianpiero Bocci ha assicurato un impegno determinante per il buon esito del progetto” Trasloco in vista Nuova sede per la caserma che ospita il distaccamento dei vigili del fuoco A AMELIA Cambia sede la attuale in via No Fornaci, tra Ame mento servirà an dovrà essere real tuttavia, già avvi quella centrale, h impegno. Il Com ma andrà a sor sottosegretario B per la costruzion investimento che re i vigili in un dover pagare più stata resa nota da strazione comun località Fornaci p le, ben collegata a servizio ancora m rio. Un grazie pa - al sottosegretari si impegnato per Narni Confcommercio interviene sui lavori in piazza Petri allo Scalo dopo le dichiarazioni dell’assessore De Arcangelis “Alla città non serve un’altra grande struttura commerciale A NARNI Si ritorna a parlare dei lavori in piazza Petri a Narni Scalo, una questione che sta suscitando molte polemiche. Al riguardo Confcommercio intende “riaffermare la propria posizione, espressa molti mesi fa, e fare un richiamo affinché si torni a valutare il merito tecnico, amministrativo e soprattutto economico della stessa, senza forza- Marco De Arcangelis sulla presunta esistenza di un assenso "pacifico" dell' intera comunità sulle modifiche di ordine commerciale che, a quanto sembra, si vorrebbero introdurre al progetto approvato. Altra cosa è l'intervento urbanistico nel suo complesso e segnatamente la bretella viaria che certamente avrebbe un effetto positivo sui flussi di traffico. fattibilità, con procedura con evidenza pubblica, prevede che nell'immobile possa realizzarsi una galleria commerciale composta da piccoli commercianti mentre dopo la modifica sarebbe possibile realizzare un centro commerciale di un grande soggetto. Narni Scalo - continua Confcommercio Terni - è una realtà particolarmente viva dal punto di vista commercia- stanzialmente questa positiva c mazione della rete commercial to da dimostrare. L'economia d torio non può sopportare nuo diamenti commerciali di gra mensioni, perché essi in tutta bria sono già presenti in gran n e stiamo attraversando una cris colarmente profonda”. Infine Confcommercio ritiene NARNI Nuovo vescovo Calorosa accoglienza CALOROSA accoglienza a Narni per il nuovo vescovo, padre Giuseppe Piemontese, che nella festività di San Cassio ha fatto il suo ingresso ufficiale nella seconda città della Diocesi. La visita di monsignor Piemontese è cominciata all’ospedale dove è stato accolto dal sindaco De Rebotti e dai vertici sanitari. Quindi l’incontro in Piazza dei Priori. CESVOL Incontri per il bando-eventi QUATTRO incontri con le associazioni della provincia per illustrare il bando (che mette a disposizione 25mila euro) per il supporto agli eventi messo a punto dal Cesvol. Primo incontro domani alle 17 in via Montefiorino a Terni: giovedì ad Orvieto, in piazza Vivaria, venerdì a Narni, al Parco dei Pini e lunedì 14 ad Amelia, in via Aldo Moro. incarico che se fino ad ora è apparso di scarsa utilità, ora sembra addirittura un’odiosa provocazione in considerazione del declassamento, avvenuto per legge, del ruolo del presidente della Provincia a cui rimane solamente la gestione dell’ordinaria amministrazione. COSI’ mentre la Provincia lamenta l’indisponibilità di fondi e quindi una contrazione di attività, non si capisce nemmeno perché debba ricorrere ad incaricare del ruolo dirigenziale due funzionari che dirigenti non sono, quando i relativi servizi possono essere ripartiti tra l’erogazione ai di uno stipend nuo raggiunge ro, assolutamen sia rispetto alla s ria ed organizza so, sia al salario ti degli enti loc TERNI PALAZZO SPADA ORVIETO FORZE DELL’ORDINE IN «SMO Il nodo-presidenza all’esame del Consiglio Girella (Ugl): ‘Preocc — ORVIETO — — TERNI — DOMANI pomeriggio il Consiglio comunale, convocato alle 15.30 a Palazzo Spada, cercherà di eleggere finalmente il presidente. Anche la terza votazione per l’elezione del presidente dell’assemblea, andata in scena venerdì scorso, infatti non ha avuto esito. Per eleggere il presidente sarebbe stata necessaria una maggioranza assoluta dei componenti del Consiglio (17 voti). Invece, dopo la votazione a scrutinio segreto, Paolo Crescimbeni ha riportato 8 voti, Federico Brizi (FI) uno, mentre le schede bianche sono state 21 e le nulle una. Rimandato tutto a domani, ammesso e non concesso che l’assemblea trovi un punto d’accordo. LA CHIUSURA della caserma dei carabinieri ad Orvieto Scalo e poi la probabile soppressione del posto di Polizia ferroviaria, ma anche la presenza del penitenziario potrebbe essere messa in discussione con l’accorpamento a Terni del tribunale. Ad Orvieto c’è un problema di sicurezza che, per il momento viene percepito più dagli operatori del settore che dai cittadini, ma che rischia di diventare molto serio. Orvieto è, oltretutto, una delle poche se non l’unica città umbra ad essere del tutto sprovvista di un sistema di videosorveglianza nonostane il progetto elaborato ormai quattro anni fa dalla prefettura e mani finanziato ORVIETO SODALIZIO TRA LA CANTINA E IL GRUPPO CARDIN dal Comune. A per la sicurezza po Girella (nel nazionale del commissario in missariato di O preoccuopato p che anche a liv MARMORE PRESENTATO I vini della Cardeto serviti da Maxim’s Percorso di a — ORVIETO — IN QUESTI giorni la cantina orvietana Cardeto è volata a Parigi, ospite del famoso stilista ed imprenditore Pierre Cardìn. Quest’anno, infatti, la Cantina Cardèto ha stretto una partnership con la Società Maxim’s Limited, del gruppo Pierre Cardìn per la commercializzazione di sei vini orvietani con il marchio «Maxim’s de Paris». Orvieto e il suo vino, grazie a Cardeto, sono sbarcati così nei ristoranti del lusso a partire dalla Ville Lumiere e proprio per la rile- vanza mondiale dell’accordo, lo stilista ha voluto incontrare i rappresentanti delle aziende entrate a far parte dell’ambizioso progetto. Tra queste anche Cardèto i cui vini sono entrati a far parte della «Selection d’Italie». Proprio sulla via principale di Parigi, la Rue Royale, si trova il ristorante Maxim’s accanto al quale l’imprenditore francese ha fatto realizzare una boutique dove hanno trovato posto i prodotti di 25 aziende italiane accuratamente selezionate dallo stesso Cardìn e dal suo staff. Tra queste 25 aziende c’è anche Cardèto con i suoi vini. REALIZZATO il percorso temat cato all’archeologia industriale. A rà più facile capire come funziona trale elettrica grazie al nuovo per matico si archeologia industriale nato «Uomo, acqua, energia», inau ri nell’area Campacci della Casc Marmore. Il progetto propone in u zione permanente di turbine e dis di flusso dismessi dalla centrale d idreolettrico della multinazional