Le signoredellaMilanobene iconedelmammismo

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WIGI DI FRONZO
ASTEREBBE menzionare l'elogio
di un allievo fra i più brillanti
(Maxim Vengerov) per dar credilo
aIl'incredibilebravuradiinsegnante. Per­
ché quella del russo Zakhar Bron - stori­
co assistente di Oavid Oistrakh- più che
un'accadenùa di formazione per violirù­
sti è un 'efficiente macchina da guerra, ca­
pace di sfornarea ripetizione talenti e vir­
tuosi dell'archetto. Lo si capirà ancor di
più stasera nel suo concerto con la Bron
Chanlber Orchestra, emanazione didatti­
ca del suo istituto siberiano di Novosibir­
sk. In scena oltre a lui, discepoli come la
12enne giapponesc Mone Hattori (che ha
giàdebunatounannofaaMilano,sempre
B
UI . .....
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I .... . 1 11 ..... '-'1'-.;11 ...... Insc:eua Classica
Bron, allievo di Oistrakh
emaestro di Vengerov
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Musei
CIiNACOLO
VlNCIAHO
S. Maria delle Grazie,
prenotazione
obbligatorta
0292800360 .
www.cenacolovinclan
o.nel. Ore 8.15-18.45,
chiuso lun, 8 euro,
gratis europei under
18eover65.
PlNAC011ECA DI
BRIiRA
Via Brera 28, teL
0292800361 . Ore
8.30-19.00, chiuso
lunedì. Ingresso 6-3
euro.
Alla
Cooperativa
il testo di
Terronche
ridico lizza
VIZ1ancora
attuali
MUSEODIL
NOVECENTO
Arengarlo, piazza
Duomo, tel.
02.88444061,lun
14.30-19.30, marmer
ven dom 9.30-19.30,
giosab9.30-22.30, 5­
3 euro.
$ARA CHIAPPOfII
AURA e C10lilde, ovvero
due signore della Milano
bene dedite al culto della
matellÙtà alla vigilia degli anni
ruggenti della menopausa, Il loro
problema è antico come l'icona
della mamma italica: sono osses­
sionate dalla paura che i loro par­
goli, naturalmente maschi, pos­
sano celebrare il bauesimo della
canlC tra le braccia (ele gambe) di
fanciulle non all'altezza, Ma ecco
la diabolica soluzione: diventare
l'amante l'una del figlio dell'altra,
Con conseguenze che solo una
fertile mente molto liberai po-
M
BRILlANTl
Stefania Pepe e
Roberta Petrozzi
sono le interpreti di
questa pièce dai
dialoghi vivaci e
motto attuali; nel
1963 l'autore
l'aveva immag inata
per Una Volonghi e
LiaZoppelii
CAS11ELLO
SFORZIiICO
Il violinista russo Zakhar Bron
per la Società dei Concerti). la coreana
Soyoung Yoon (fresca vincitrice del
Queen Elisabeth Competition). l'emer­
gente ~iolista Lech Antonio Uschinsky
(nato a Padova da una fanùglia di musici­
sti polacchi) e ilbologneseMaurizioSciar­
rena. Solisti giàincarriera, coltivati ad una
scuola che ha dato licenza a virtuosi come
Repin e la Prishepenko, Garren e Hope.
"Penso di aver imparato tutto da Bron­
dice Vengerov - E' uno di poche parole,
ma che arriva subito al punto». Un mon­
do invidiabile che filtra in controluce dal­
la Sinfonia Concertante di Mozartall'Ada­
giodi Barbe r, due Concerti di Bach, Zigell­
nerweisen di Sarasate e la SI/ile di Sinding.
OIll'llWlOWlClC~A
Conservatorio via Conservatorio 12, ore 21,
25/30 euro, te1.0266986956
Piazza castello, tel.
0288463700. Ore 9­
17.30, chiuso lunedì.
ingresso 3 euro. Musei
Rocchetta chiusi dalle
13alle14.
VILLA NIiCCH.1
CAMPIQUO
Via Mozart 14, tel.
0276340121 . Mer­
dom 10-18. Adulti 8
euro, bambini (4-12
anni) 4 euro.
MUSEO POLDI
PliZZOU
Via Manzoni 12, tel.
02.794889, chiuso
martedì, 10-18,9-6
euro, In mostra: "Fare
lume. candele tra arte
e design", Fino al 21
maggio,
MUSEO POPOLI.
CULTURE
Museo di arte orientale
ed etnografia, Via
Mosè Bianchi 94, tel.
02,438221 , lun-sab 9­
12.3014-18, 5-3euro,
Le signore dellaMilano bene
icone del mammismo all'italiana
Le due
do_
diventano
iUDaIlti
J1unacle1
Iglio
dcII'altra
trebbe immaginare.
li pIo t di un film alla Almodo­
var? Un copione acido politica­
m ente scorretto da circuito supe­
roffiNient'affatto,stiamoparlan­
do di Non sparate sulla mamma,
commedia datata 1963 di quel
maestro di fine umorismo che era
Carlo Terron. Perdi piil scritta per
IUla coppia di signore deUa scena
come UnaVolonghi e liaZoppel­
li. Bei tempi, quelli in cui anche il
teatro considerato "borghese"
sape\'a fare breccia tra i ta bù della
sua classe sociale di riferim ento
scardinandoli con il sadismo di
un'ironia colta e mai gratuita,
Alla riscoperta di Terron,
drammaturgo, critico, "uomo
Rai" dell'epoca d'oro e omoses­
suale che seppe intuire con anti­
cipo la grande rivoluzione di co­
stume che fu il '68, contribuisce
ora un nuovo allestimento diNon
sparaleslllia mamma (da stasera
alla Cooperativa), fortemente vo­
luto da Marco Rampoldi, che ne
finna la regia proseguendo il suo
"schizofreruco" percorso in equi­
librio tra Luca Roncoru, gli speua­
coliconalcurucomicidiZelig(fe·
resa MaruÙllo, Leonardo Mane­
ra) e lariesumazione di grandi te·
sti rimossi della nostra storia tea·
trale, Per l'occasione, il 17 aprile
alla Cooperativa, in programma il
convegno su Terron "Fennale il
mondo, voglio scendere" con
Carlo Maria Pensa, Vito Molinari,
MaddalenaGiovannelli e lo stessi
Rampoldi,
.. DopoDlledozzinedirosescar­
latledi Dc Benedetti, avevo voglia
di continuare l'esplorazione di
autoriimportanti,oggischiaccia­
ti tral'immancabilePirandelio e il
contemporaneo a tutti i costi ­
spiega Rampoldi-lascrittura di
Terron è straordinaria: arguta,
curatissima nel mettere ogni sin­
gola parola al posto ealmomenro