VII. Liquidi per impianto

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VII. Liquidi per impianto
VII. Liquidi per impianto
VII-1
VII-2
Liquidi per Trattamento acqua
Protettivo anticorrosivo antincrostante AZ 1000
Pulente delle incrostazioni AZ 2000
Pulente per impianti nuovi AZ 3000
Pulente dei fanghi AZ 4000
Antigelo antincrostante anticorrosivo biocida AZ 5000
Antigelo antincrostante anticorrosivo per solare AZ 6000
Pulente dei fanghi e residui biologici AZ 7000
Biocida per impianti a bassa temperatura AZ BIOCID
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Kit di analisi
Kit di analisi per AZ 1000
Kit di analisi per AZ 5000
Kit di analisi per AZ 6000
Rifrattometro
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SCHEDA TECNICA AZ 1000
PROTETTIVO ANTICORROSIVO ANTINCROSTANTE
PER IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
Applicazioni
AZ 1000 è una soluzione acquosa di inibitori di corrosione
e disperdenti organici pronta all’uso ideale per proteggere da
tutti i fenomeni di corrosione ed incrostazioni gli impianti di
riscaldamento. AZ 1000 garantisce un’efficace protezione nei
confronti di tutti i materiali metallici normalmente presenti
negli impianti, compreso l’alluminio.
L’utilizzo di AZ 1000 aiuta inoltre a prevenire lo sviluppo di gas
contribuendo a mantenere elevato il rendimento di scambio,
eliminando il problema dei radiatori parzialmente freddi ed il
blocco delle pompe.
AZ 1000 è efficace con ogni tipo di acqua ad alta e bassa
durezza.
AZ 1000 è un prodotto pronto all’uso, facile da utilizzare, a
basso impatto ambientale non contenendo ammine, nitriti,
fosfati, cromati.
Dosaggio
Il dosaggio ottimale di AZ 1000 è di 1 litro ogni 100 litri
d’acqua dell’impianto. Nel caso di impianti già funzionanti,
prima di caricare l’impianto con AZ 1000 effettuare un
adeguato trattamento preliminare di pulizia con un prodotto
specifico della linea AZ: AZ 3000 nel caso di impianti nuovi,
AZ 4000 nel caso di impianti vecchi con fanghiglie, AZ 2000
nel caso di incrostazioni calcaree, AZ 7000 nel caso di impianti
a pavimento vecchi con fanghiglie e biomasse.
Monitorare periodicamente la concentrazione di AZ 1000
mediante l’apposito kit di analisi per AZ 1000 (codice
48105020). Il controllo della concentrazione è necessario
almeno una volta all’anno. In base ai risultati delle analisi
eventualmente rabboccare.
Alimentazione
AZ 1000 può essere introdotto direttamente nell’impianto
pieno tramite il dispositivo di caricamento-spurgo CYCLOSEP,
attraverso la pompa di caricamento manuale PNEUMAX,
attraverso la valvola di sfiato di un radiatore, nel vaso di
espansione del sistema oppure mediante pompa dosatrice.
Proprietà fisiche
Aspetto:
pH (all’1%):
Densità (a 20°C):
Odore:
liquido giallo paglierino
7.5
1.03-1.07
Assente
Confezionamento
Bottiglia da 1 litro
Tanica da 3 litri
Tanica da 25 litri
(cod. 1 02 03 000)
(cod. 1 02 03 001)
(cod. 1 02 03 002)
Descrizione
Soluzione acquosa di inibitori di corrosione
e disperdenti organici.
Rischi per la
salute
Non utilizzare in acqua potabile. Secondo
le legislazioni vigenti AZ 1000 non è considerato pericoloso per l’ambiente o per la
salute.
Manipolazione
Tenere fuori dalla portata dei bambini; evitare il contatto con la pelle e gli occhi; non
ingerire; prima di smaltire il contenitore risciacquarlo accuratamente.
Stoccaggio
Mantenere i contenitori ben chiusi e in un
luogo fresco; proteg gere dal congelamento
e dalla luce solare.
Fuoriuscita
accidentale
In caso di fuoriuscita assorbire con materiale idoneo (sabbia, vermiculite, segatura, terra). Raccogliere gli spillamenti in contenitori
ben chiusi.
Incendio
Non infiammabile; non esplosivo
Misure di primo Contatto con la pelle: Lavare abbondantesoccorso
mente con acqua per almeno 15 minuti.
Contatto con gli occhi: Lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico
Ingestione: Non indurre il vomito e consultare un medico
Frasi di sicurezza S1: Conservare sotto chiave; S2: Conservare
fuori dalla portata dei bambini; S26 In caso
di contatto con gli occhi lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua e
consultare un medico; S28 In caso di contatto con la pelle lavarsi immediatamente
ed abbondantemente con acqua; S45: In
caso di incidente o di malessere consultare
immediatamente il medico (mostrandogli
l’etichetta); S46: In caso di ingestione, consultare immediatamente un medico mostrandogli il contenitore o l’etichetta.
Caricamento di AZ 1000 nell’impianto
Caricamento
mediante dispositivo
di caricamento.
Altre informazioni utili
AZ 1000 è un prodotto da utilizzarsi in impianti dove sia
escluso il contatto o la contaminazione di acqua potabile.
Per ulteriori informazioni sulla sicurezza, il trasporto, il
magazzinaggio e la manipolazione di AZ 1000 richiedere la
Scheda di Sicurezza all’Ufficio Tecnico Acqua Brevetti 95 s.r.l.
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Caricamento
mediante dispositivo
di caricamento.
REVIS ED-04
Normativa di riferimento
Il trattamento delle acque di
riscaldamento è previsto dalla normativa
UNI-CTI 8065/89 e dal DPR N°59/09.
VII-1
SCHEDA TECNICA AZ 2000
PULENTE DELLE INCROSTAZIONI
PER IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
Applicazioni
AZ 2000 è un formulato pronto all’uso non acido ideale per
eliminare le incrostazioni calcaree da caldaie ed impianti di
riscaldamento.
La particolare formulazione di AZ 2000 basata esclusivamente su composti organici non acidi ne consente un sicuro utilizzo in qualsiasi impianto anche in quelli contenenti
alluminio.
L’utilizzo di AZ 2000 aiuta a prevenire e controllare i problemi di rumorosità e ridotto scambio termico causati dalla
presenza di incrostazioni calcaree nell’impianto.
AZ 2000 è un prodotto pronto all’uso, facile da utilizzare, a
basso impatto ambientale non contenendo ammine, nitriti,
fosfati, cromati.
Dosaggio
Il dosaggio di AZ 2000 dipende dal livello di sporcamente
dell’impianto. Un dosaggio di 1-5 litri di AZ 2000 ogni 100
litri d’acqua dell’impianto è in genere ottimale.
Per avere la completa efficacia del prodotto farlo circolare nell’impianto (il circolatore dell’impianto è sufficiente) e
con acqua alla normale temperatura di esercizio.
La durata del trattamento è variabile da alcuni giorni ad alcune settimane a seconda dell’entità delle incrostazioni. In
casi particolarmente difficili può essere necessario ripetere
il trattamento.
Al termine del trattamento risciacquare con abbondante
acqua e provvedere al riempimento dell’impianto con un
prodotto protettivo (ad esempio AZ 1000 oppure AZ 5000
a seconda del tipo di impianto).
REVIS ED-04
Alimentazione
AZ 2000 può essere introdotto direttamente nell’impianto
pieno tramite il dispositivo di caricamento-spurgo CYCLOSEP, la pompa di caricamento manuale PNEUMAX, attraverso la valvola di sfiato di un radiatore, nel vaso di espansione,
mediante pompa dosatrice.
Proprietà fisiche
Aspetto:
pH (all’1%):
Densità (a 20°C):
Odore:
liquido giallo paglierino
7.6
1.03-1.07
caratteristico
Confezionamento
Bottiglia da 1 litro
Tanica da 3 litri
Tanica da 25 litri
(cod. 1 02 03 003)
(cod. 1 02 03 004)
(cod. 1 02 03 005)
Normativa di riferimento
Il trattamento delle acque di riscaldamento è previsto dalla
normativa UNI-CTI 8065/89 e dal D.P.R. N° 59/09.
Altre informazioni utili
AZ 2000 è un prodotto da utilizzarsi in impianti dove sia
escluso il contatto o la contaminazione di acqua potabile.
Per ulteriori informazioni sulla sicurezza, il trasporto, il magazzinaggio e la manipolazione di AZ 2000 richiedere la
Scheda di Sicurezza all’Ufficio Tecnico Acqua Brevetti 95
s.r.l.
Procedura di pulizia per impianti incrostati
Per eseguire la pulizia di un impianto incrostato seguire la
seguente procedura:
1. Controllare le condizioni dell’acqua nell’impianto. Se
nell’acqua si nota la presenza di fanghiglie, oppure se
si riscontrano zone fredde pulire preventivamente l’impianto con AZ 4000 (vedi Scheda Tecnica relativa).
2. Se le problematiche sono scomparse allora la pulizia dell’impianto si può considerare conclusa. Proteggere con
uno dei prodotti protettivi della linea AZ (AZ 1000, AZ
5000 oppure AZ 6000 a seconda del tipo di impianto).
3. Se le problematiche persistono (caldaia ancora rumorosa) oppure se in fase di controllo preliminare nell’acqua
non era presente fango e non c’erano zone fredde nell’impianto è necessario eseguire la pulizia utilizzando il
prodotto AZ 2000.
4. Caricare AZ 2000 nell’impianto alla concentrazione iniziale del 1-5% e lasciare in circolo nell’impianto in funzione alla normale temperatura di esercizio per circa 2-6
settimane.
5. Se trascorso questo tempo il problema non è stato risolto o lo è solo parzialmente, aggiungere un altro 1-2% di
AZ 2000 e lasciare in circolo fino a che il problema non
è stato risolto. Nel caso di incrostazioni particolarmente difficili da rimuovere è indispensabile che il prodotto
venga mantenuto in continua circolazione con l’impianto
funzionante a pieno regime.
6. Scaricare l’impianto e risciacquare abbondantemente
con acqua fino ad ottenere acqua pulita allo scarico.
7. Al termine del risciacquo riempire l’impianto con acqua
pulita ed aggiungere uno dei prodotti protettivi della linea AZ (AZ 1000, AZ 5000, AZ 6000 a seconda dello
specifico tipo d’impianto).
Descrizione
Soluzione acquosa di agenti sequestranti, disperdenti e inibitori di corrosione organici.
Rischi per la salute Non utilizzare in acqua potabile. Secondo le legislazioni vigenti AZ 2000 non è considerato pericoloso per l’ambiente o per la salute.
Manipolazione
Tenere fuori dalla portata dei bambini; evitare
il contatto con la pelle e gli occhi; non ingerire;
prima di smaltire il contenitore risciacquarlo accuratamente.
Stoccaggio
Mantenere i contenitori ben chiusi e in un luogo
fresco; proteggere dal congelamento e dalla luce
solare.
Fuoriuscita
accidentale
In caso di fuoriuscita assorbire con materiale idoneo (sabbia, vermiculite, segatura, terra). Raccogliere li spillamenti in contenitori ben chiusi.
Incendio
Non infiammabile; non esplosivo
Misure di primo
soccorso
Contatto con la pelle: Lavare abbondantemente
con acqua per almeno 15 minuti.
Contatto con gli occhi: Lavare abbondantemente
con acqua e consultare un medico
Ingestione: Non indurre il vomito e consultare un
medico
Frasi di sicurezza
S1: Conservare sotto chiave; S2: Conservare fuori
dalla portata dei bambini;
S26 In caso di contatto con gli occhi lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua
e consultare un medico; S28 In caso di contatto
con la pelle lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua; S45: In caso di incidente
o di malessere consultare immediatamente il medico (mostrandogli l’etichetta); S46: In caso di ingestione, consultare immediatamente un medico
mostrandogli il contenitore o l’etichetta.
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VII-1
SCHEDA TECNICA AZ 3000
PULENTE PER IMPIANTI NUOVI
Applicazioni
AZ 3000 è un formulato pronto all’uso non acido e non
caustico ideale per la pulizia e la preparazione di impianti di
riscaldamento nuovi installati da meno di sei mesi. AZ 3000
elimina residui organici, olii, cleaners, fanghiglie.
Oltre a svolgere un’efficace azione pulente AZ 3000 agisce
da passivante nei confronti di tutte le superfici metalliche
aiutando a prevenire fenomeni corrosivi, in particolare dovuti
alla rideposizione del rame.
La particolare formulazione di AZ 3000 basata esclusivamente
su composti organici non acidi e non caustici ne consente un
sicuro utilizzo in qualsiasi impianto contenente alluminio.
AZ 3000 non altera i materiali plastici o elastomerici
normalmente presenti negli impianti.
AZ 3000 è un prodotto pronto all’uso, facile da utilizzare, a
basso impatto ambientale non contenendo ammine, nitriti,
fosfati, cromati.
Dosaggio
1 litro di AZ 3000 ogni 100 litri d’acqua dell’impianto. Per
ottenere la massima efficienza di trattamento far circolare il
prodotto (il circolatore dell’impianto è in genere sufficiente)
con l’impianto di riscaldamento in funzione alla normale
temperatura di esercizio.
Se il trattamento viene effettuato a caldo mantenere in circolo
almeno un’ora. Se il trattamento viene eseguito a freddo,
mantenere in circolo almeno due ore.
La durata del trattamento dipende dalla quantità di residui
da eliminare. Se il trattamento viene fatto a freddo, i tempi di
intervento devono essere allungati.
Al termine del trattamento risciacquare con abbondante acqua
e provvedere al riempimento dell’impianto con un prodotto
protettivo (ad esempio AZ 1000, AZ 5000 oppure AZ 6000 a
seconda del tipo di impianto).
Per maggiori informazioni sui prodotti pulenti della linea AZ,
consultare le relative Schede Tecniche.
Alimentazione
AZ 3000 può essere introdotto direttamente nell’impianto
pieno tramite il dispositivo di caricamento-spurgo CYCLOSEP,
la pompa di caricamento manuale PNEUMAX, attraverso la
valvola di sfiato di un radiatore, nel vaso di espansione del
sistema oppure mediante pompa dosatrice.
Proprietà fisiche
Aspetto:
pH (all’1%):
Densità (a 20°C):
Odore:
Confezionamento
Bottiglia da 1 litro
Tanica da 3 litri
Tanica da 25 litri
liquido giallo paglierino
7.5
1.14-1.18
Assente
(cod. 1 02 03 006)
(cod. 1 02 03 007)
(cod. 1 02 03 008)
Normativa di riferimento
Il trattamento delle acque di
riscaldamento è previsto dalla normativa
UNI-CTI 8065/89 e dal D.P.R. N° 59/09.
Altre informazioni utili
AZ 3000 è un prodotto da utilizzarsi in impianti dove sia
escluso il contatto o la contaminazione di acqua potabile.
Per ulteriori informazioni sulla sicurezza, il trasporto, il
magazzinaggio e la manipolazione di AZ 3000 richiedere la
Scheda di Sicurezza all’Ufficio Tecnico
Acqua Brevetti 95 s.r.l.
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Procedura di pulizia per impianti incrostati
Per eseguire la pulizia di un impianto incrostato seguire la
seguente procedura:
Procedura di pulizia per impianti nuovi
Per eseguire la pulizia di un impianto nuovo, seguire la seguente
procedura:
1. Caricare AZ 3000 nell’impianto. AZ 3000 può essere
caricato nell’impianto utilizzando uno dei seguenti modi:
attraverso il dispositivo di caricamento-spurgo CYCLOSEP,
attraverso la pompa di caricamento manuale PNEUMAX,
attraverso la valvola di sfiato di un radiatore, nel vaso di
espansione del sistema oppure mediante pompa dosatrice.
2. Dopo aver caricato AZ 3000 aprire completamente le
valvole dei radiatori e mettere in funzione l’impianto (caldaia
e pompa di ricircolo) alla normale temperatura di esercizio
e far circolare per almeno un’ora. Nel caso in cui non sia
possibile eseguire il lavaggio a caldo, il tempo di ricircolo
dev’essere portato ad almeno due ore.
3. Trascorso questo tempo spegnere caldaia e pompa di
ricircolo.
4. Evacuare completamente l’impianto e riempirlo con acqua
pulita.
5. Avviare nuovamente il circolatore e ricircolare per almeno
15 minuti.
6. Aprire lo scarico e far funzionare il circolatore con acqua a
perdere fino ad ottenere, allo scarico, acqua trasparente.
N.B. Poiché AZ 3000 è un prodotto neutro, al termine
della pulizia non è necessario eseguire alcuna
neutralizzazione.
7. Al termine del risciacquo riempire l’impianto con acqua
pulita ed aggiungere uno dei prodotti protettivi della linea
AZ (AZ 1000, AZ 5000, AZ 6000 a seconda dello specifico
tipo d’impianto).
N.B. Sebbene AZ 3000 sia un prodotto specificamente
sviluppato per impianti nuovi può essere utilizzato con
successo per la pulizia di impianti fino a sei mesi di
età. Se infatti l’impianto non è stato pulito al momento
dell’installazione, i residui di lavorazione , gli olii ed i
corpi estranei quali trucioli di rame rimangono all’interno
dell’impianto creando danni anche a distanza di tempo.
Se si interviene con un trattamento di pulizia con AZ 3000
entro un periodo di 6 mesi dall’installazione si possono
evitare inconvenienti più seri all’impianto.
Descrizione
Soluzione acquosa di agenti sequestranti, disperdenti e inibitori di corrosione organici.
Rischi per la salute Non utilizzare in acqua potabile. Secondo le
legislazioni vigenti AZ 3000 non è considerato
pericoloso per l’ambiente o per la salute.
Manipolazione
Tenere fuori dalla portata dei bambini; evitare
il contatto con la pelle e gli occhi; non ingerire;
prima di smaltire il contenitore risciacquarlo accuratamente.
Stoccaggio
Mantenere i contenitori ben chiusi e in un luogo fresco; proteggere dal congelamento e dalla
luce solare.
Fuoriuscita
accidentale
In caso di fuoriuscita assorbire con materiale idoneo (sabbia, vermiculite, segatura, terra). Raccogliere li spillamenti in contenitori ben chiusi.
Incendio
Non infiammabile; non esplosivo
Misure di primo
soccorso
Contatto con la pelle: Lavare abbondantemente
con acqua per almeno 15 minuti. Contatto con
gli occhi: Lavare abbondantemente con acqua e
consultare un medico. Ingestione: Non indurre
il vomito e consultare un medico
Frasi di sicurezza
S1: Conservare sotto chiave; S2: Conservare
fuori dalla portata dei bambini; S26 In caso di
contatto con gli occhi lavare immediatamente
ed abbondantemente con acqua e consultare
un medico; S28 In caso di contatto con la pelle
lavarsi immediatamente ed abbondantemente
con acqua; S45: In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico
(mostrandogli l’etichetta); S46: In caso di ingestione, consultare immediatamente un medico
mostrandogli il contenitore o l’etichetta.
REVIS ED-04
PER IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
VII-1
SCHEDA TECNICA AZ 4000
PULENTE DEI FANGHI
PER IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
Applicazioni
AZ 4000 è un formulato pronto all’uso non acido e non
caustico ideale per la pulizia di impianti di riscaldamento e
radiatori installati da più di sei mesi. AZ 4000 elimina residui
organici, fanghiglie di ruggine e depositi formatisi durante
l’esercizio. AZ 4000 è in grado di portare in sospensione
le fanghiglie ripristinando la circolazione nei radiatori. AZ
4000 agisce da passivante di tutte le superfici metalliche. La
particolare formulazione di AZ 4000 basata esclusivamente
su composti organici non acidi e non caustici ne consente un
sicuro utilizzo in qualsiasi
impianto anche contenente alluminio. AZ 4000 non altera i
materiali plastici o elastomerici normalmente presenti negli
impianti.
AZ 4000 è un prodotto pronto all’uso, facile da utilizzare, a
basso impatto ambientale non contenendo ammine, nitriti,
fosfati, cromati.
Dosaggio
Il dosaggio ottimale di AZ 4000 è di 1 litro ogni 100 litri
d’acqua dell’impianto. AZ 4000 dovrebbe essere utilizzato
con acqua alla normale temperatura di esercizio dell’impianto.
Al fine di mantenere la concentrazione uniforme in ogni
parte dell’impianto è consigliabile far circolare il prodotto (il
circolatore dell’impianto è sufficiente).
Il trattamento può richiedere un tempo anche di alcune
ore a seconda della gravità del problema. Al termine del
trattamento risciacquare con abbondante acqua e provvedere
al riempimento dell’impianto con un prodotto protettivo (ad
esempio AZ 1000, AZ 5000 oppure AZ 6000 a seconda del
tipo di impianto).
Alimentazione
AZ 4000 può essere introdotto direttamente nell’impianto
pieno tramite il dispositivo di caricamento-spurgo CYCLOSEP,
pompa di caricamento manuale PNEUMAX, attraverso la
valvola di sfiato di un radiatore, nel vaso di espansione del
sistema oppure mediante pompa dosatrice.
Proprietà fisiche
Aspetto:
pH (all’1%):
Densità (a 20°C):
Odore:
Confezionamento
Bottiglia da 1 litro
Tanica da 3 litri
Tanica da 25 litri
liquido giallo paglierino
7.5
1.14-1.18
Assente
(cod. 1 02 03 009)
(cod. 1 02 03 010)
(cod. 1 02 03 011)
REVIS ED-04
Normativa di riferimento
Il trattamento delle acque di riscaldamento è previsto dalla
normativa UNI-CTI 8065/89 e dal D.P.R. N°59/09.
Altre informazioni utili
AZ 4000 è un prodotto da utilizzarsi in impianti dove sia
escluso il contatto o la contaminazione di acqua potabile.
Per ulteriori informazioni sulla sicurezza, il trasporto, il
magazzinaggio e la manipolazione di AZ 4000 richiedere la
Scheda di Sicurezza all’Ufficio Tecnico Acqua Brevetti 95 s.r.l.
Procedura di pulizia per
impianti vecchi
Per eseguire la pulizia di un impianto vecchio è possibile
utilizzare la seguente procedura
1. Caricare AZ 4000 nell’impianto.
AZ 4000 può essere caricato nell’impianto utilizzando uno dei
seguenti modi: attraverso il dispositivo di caricamento-spurgo
CYCLOSEP, attraverso la pompa di caricamento manuale
PNEUMAX, attraverso la valvola di sfiato di un radiatore,
nel vaso di espansione del sistema oppure mediante pompa
dosatrice.
2. Dopo aver caricato AZ 4000 aprire completamente le valvole
dei radiatori e mettere in funzione la pompa di ricircolo
alla massima velocità. Se l’operazione di lavaggio viene
eseguita a caldo essa sarà più rapida. Tuttavia è possibile
eseguirla anche a freddo. L’operazione di lavaggio deve
essere fatta durare per un periodo sufficiente a ristabilire
la normale circolazione ed una distribuzione omogenea
della temperatura nei radiatori o nell’impianto. Nel caso
di impianti particolarmente sporchi il tempo di trattamento
può essere prolungato anche ad alcuni giorni.
3. Aprire le valvole di scarico lasciando girare l’acqua a perdere
con la pompa di circolazione dell’impianto in funzione fino
ad ottenere acqua trasparente.
4. Spegnere il circolatore e la caldaia
5. Evacuare l’impianto e riempirlo con acqua pulita
6. Accendere nuovamente l’impianto e far circolare per
almeno 15 minuti.
7. Aprire le valvole di scarico lasciando girare l’acqua a perdere
con la pompa di circolazione dell’impianto in funzione fino
ad ottenere acqua trasparente.
7. Al termine del risciacquo riempire l’impianto con acqua
pulita ed aggiungere uno dei prodotti protettivi della linea
AZ (AZ 1000, AZ 5000, AZ 6000 a seconda dello specifico
tipo d’impianto).
N.B. Nel caso di impianti particolarmente sporchi, o per
rendere le operazioni di lavaggio più rapide è possibile
eseguire il lavaggio utilizzando la pompa di ricircolazione
BravoPROMAX 30 SUPAFLUSH. Poiché AZ 4000 è un
prodotto neutro, al termine della pulizia non è necessario
eseguire alcuna neutralizzazione.
Descrizione
Soluzione acquosa di agenti pulenti, disperdenti
ed inibitori di corrosione organici.
Non utilizzare in acqua potabile. Secondo le
Rischi per la salute legislazioni vigenti AZ 4000 non è considerato
pericoloso per l’ambiente o per la salute.
Manipolazione
Tenere fuori dalla portata dei bambini; evitare
il contatto con la pelle e gli occhi; non ingerire;
prima di smaltire il contenitore risciacquarlo accuratamente.
Stoccaggio
Mantenere i contenitori ben chiusi e in un luogo fresco; proteggere dal congelamento e dalla
luce solare.
Fuoriuscita
accidentale
In caso di fuoriuscita assorbire con materiale idoneo (sabbia, vermiculite, segatura, terra). Raccogliere li spillamenti in contenitori ben chiusi.
Non infiammabile; non esplosivo
Incendio
Misure di primo
soccorso
Frasi di sicurezza
Contatto con la pelle: Lavare abbondantemente
con acqua per almeno 15 minuti.
Contatto con gli occhi: Lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico
Ingestione: Non indurre il vomito e consultare
un medico
S1: Conservare sotto chiave; S2: Conservare
fuori dalla portata dei bambini; S26 In caso di
contatto con gli occhi lavare immediatamente
ed abbondantemente con acqua e consultare
un medico; S28 In caso di contatto con la pelle
lavarsi immediatamente ed abbondantemente
con acqua; S45: In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico
(mostrandogli l’etichetta); S46: In caso di ingestione, consultare immediatamente un medico
mostrandogli il contenitore o l’etichetta.
7
5
VII-1
SCHEDA TECNICA AZ 5000
ANTIGELO, ANTICROSTANTE, ANTICORROSIVO, BIOCIDA
Applicazioni
AZ 5000 è un formulato antigelo a base di glicole propilenico
con effetto anticrostante, anticorrosivo, biocida adatto a tutti
gli impianti di riscaldamento, in particolare quelli a pannelli
radianti a pavimento. AZ 5000 mantiene in sospensione
fanghiglie ed incrostazioni rendendone facile l’eliminazione
durante le operazioni di spurgo. La formulazione di AZ
5000 arricchita con speciali agenti biocidi non schiumogeni
impedisce inoltre la formazione di biofilm all’interno degli
impianti operanti a bassa temperatura. La temperatura a
cui l’impianto risulta protetto dipende dalla concentrazione
del prodotto nell’impianto. La formulazione di AZ 5000 ne
consente un sicuro utilizzo in qualsiasi impianto anche in
quelli contenenti alluminio. AZ 5000 non altera i materiali
plastici o elastomerici normalmente presenti negli impianti.
AZ 5000 può essere utilizzato con qualsiasi tipo d’acqua, a
bassa oppure elevata durezza. AZ 5000 è un prodotto pronto
all’uso che non contiene ammine, nitriti, fosfati, cromati.
Dosaggio
Il dosaggio ottimale di AZ 5000 dipende dalla protezione
antigelo desiderata:
- 25 litri/100 litri d’acqua - 10 °C
- 30 litri/100 litri d’acqua - 12 °C
- 35 litri/100 litri d’acqua - 15 °C
Verificare periodicamente la protezione anticorrosiva di
AZ 5000 utilizzando l’apposito kit (cod. 48105021) e
la protezione antigelo utilizzando il rifrattometro (cod.
48105029). La protezione antibatterica può essere invece
testata utilizzando il kit BIOCONTROL (cod. 48105027)
completo del relativo incubatore di sviluppo (cod.
48105028).
Alimentazione
AZ 5000 può essere introdotto direttamente nell’impianto
pieno tramite il dispositivo di caricamento-spurgo
CYCLOSEP, pompa di caricamento PNEUMAX, attraverso
la valvola di sfiato di un radiatore, nel vaso di espansione
del sistema oppure mediante pompa dosatrice.
Proprietà fisiche
Aspetto:
pH:
Densità (a 20°C):
Odore:
incolore
7.5
1.04-1.05
leggero
Confezionamento
Tanica da 3 litri
Tanica da 25 litri
(cod. 1 02 03 012)
(cod. 1 02 03 013)
Normativa di riferimento
Il trattamento delle acque di riscaldamento è previsto dalla
normativa UNI-CTI 8065/89 e dal D.P.R. N°59/09.
Mai utilizzare parti in acciaio zincato
in un impianto contenete glicole!
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6
Altre informazioni utili
AZ 5000 è un prodotto da utilizzarsi in impianti dove sia
escluso il contatto o la contaminazione di acqua potabile. Per
ulteriori informazioni sulla sicurezza, il trasporto, il magazzinaggio e la manipolazione di AZ 5000 richiedere la Scheda
di Sicurezza all’Ufficio Tecnico Acqua Brevetti 95 s.r.l.
Descrizione
Soluzione acquosa di glicole propilenico, inibitori di corrosione, disperdenti
organici e biocidi.
Rischi per la
salute
Non utilizzare in acqua potabile. Secondo le legislazioni vigenti AZ 5000 è
considerato nocivo per la salute. Contiene clorocresolo.
Manipolazione Tenere fuori dalla portata dei bambini;
evitare il contatto con la pelle e gli occhi;
non ingerire; prima di smaltire il contenitore risciacquarlo accuratamente.
Stoccaggio
Mantenere i contenitori ben chiusi e in
un luogo fresco; proteggere dal congelamento e dalla luce solare.
Fuoriuscita
accidentale
In caso di fuoriuscita assorbire con materiale idoneo (sabbia, vermiculite, segatura, terra). Raccogliere li spillamenti
in contenitori ben chiusi.
Incendio
Non infiammabile; non esplosivo.
Misure di primo soccorso
Contatto con la pelle: Lavare abbondantemente con acqua per almeno 15
minuti.
Contatto con gli occhi: Lavare abbondantemente con acqua e consultare un
medico
Ingestione: Non indurre il vomito e
consultare un medico
Simboli di pericolo
Frasi di rischio R21/22: Nocivo a contatto con la pelle
e per ingestione; R36: Irritante per gli
occhi; R43: Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle; Contiene cloro cresolo.
Frasi di sicurezza
S1: Conservare sotto chiave; S2: Conservare fuori dalla portata dei bambini; S26
In caso di contatto con gli occhi lavare
immediatamente ed abbondantemente
con acqua e consultare un medico; S28
In caso di contatto con la pelle lavarsi
immediatamente ed abbondantemente
con acqua; S45: In caso di incidente o di
malessere consultare immediatamente il
medico (mostrandogli l’etichetta); S46:
In caso di ingestione, consultare immediatamente un medico mostrandogli il
contenitore o l’etichetta.
REVIS ED-04
PER IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
VII-1
SCHEDA TECNICA AZ 6000
ANTIGELO, ANTICROSTANTE, ANTICORROSIVO PER SOLARE
PER IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
A PANNELLI SOLARI
Normativa di riferimento
Il trattamento delle acque di
riscaldamento è previsto dalla normativa
UNI-CTI 8065/89 e dal D.P.R. N°59/09.
Mai utilizzare parti in acciaio zincato
in un impianto contenete glicole!
Altre informazioni utili
AZ 6000 è un prodotto da utilizzarsi in impianti dove sia
escluso il contatto o la contaminazione di acqua potabile.
Applicazioni
AZ 6000 è un formulato multifunzionale atossico antigelo a
base di glicerina con effetto anticrostante ed anticorrosivo
pronto all’uso ideale per il riempimento di impianti a
pannelli solari ad elevato carico termico.
Lo speciale pacchetto di inibitori di corrosione utilizzato
è stabile alle alte temperature ed è efficace nei confronti
dei metalli comunemente presenti negli impianti solari
(acciaio, rame, ottone, alluminio) limitando i fenomeni
corrosivi, l’invecchiamento ed i depositi salini nei lunghi
periodi. Ideale per impianti dove si possano raggiungere
temperature elevate, con punte di 200 °C e per ostacolare
i fenomeni causati dalla stagnazione. AZ 6000 contiene
speciali disperdenti organici in grado di mantenere in
sospensione fanghiglie ed incrostazioni rendendone facile
l’eliminazione durante le operazioni di spurgo. AZ 6000
contiene inoltre un agente antigelo atossico in grado di
fornire un’adeguata protezione antigelo.
AZ 6000 non altera i materiali plastici o elastomerici
normalmente presenti negli impianti. AZ 6000 è un
prodotto pronto all’uso che non deve essere diluito, facile
da utilizzare, a basso impatto ambientale non contenendo
ammine, nitriti, fosfati, cromati.
Dosaggio
AZ 6000 è pronto all’uso e deve essere utilizzato
direttamente per il riempimento dell’impianto. Non deve
essere né diluito con acqua, né devono essere aggiunti
altri additivi. AZ 6000 offre una protezione antigelo fino
a -15°C.
Alimentazione
AZ 6000 può essere introdotto direttamente nell’impianto
pieno tramite il dispositivo di caricamento-spurgo
CYCLOSEP, la pompa di caricamento manuale PNEUMAX,
pompa di caricamento per impianti solari BravoSOLAR
PUMP, attraverso la valvola di sfiato di un radiatore, nel
vaso di espansione del sistema oppure mediante pompa
dosatrice.
REVIS ED-04
Proprietà fisiche
Aspetto: liquido trasparente
pH: 7.8-8.0
Densità (a 20°C): 1.25-1.27
Odore: Leggero
Confezionamento
Tanica da 3 litri
Tanica da 25 litri
(cod. 1 02 03 014)
(cod. 1 02 03 015)
Per ulteriori informazioni sulla sicurezza, il trasporto, il
magazzinaggio e la manipolazione di AZ 6000 richiedere
la Scheda di Sicurezza all’Ufficio Tecnico Acqua Brevetti 95
s.r.l.
Caricamento di AZ 6000
Prima di procedere alla carica di AZ 6000 è necessario
effettuare un lavaggio accurato ed un risciacquo
dell’impianto.
Tutti i residui di lavorazione (flussanti di saldatura, trucioli,
sfridi, olii, cleaners, lubrificanti) devono essere eliminati
dall’impianto.
Se l’impianto è nuovo il lavaggio deve essere effettuato
utilizzando AZ 3000. Nel caso invece di impianti vecchi il
prodotto da utilizzare è AZ 4000.
Per le operazioni di lavaggio dell’impianto seguire le
istruzioni per i prodotti AZ 3000 oppure AZ 4000.
Per garantire una maggiore efficacia di lavaggio utilizzare la
pompa di ricircolazione Bravo SOLAR PUMP.
Per il riempimento dell’impianto utilizzare la pompa di
caricamento Bravo SOLAR PUMP. Per l’installazione e
l’utilizzo della pompa di caricamento Bravo SOLAR PUMP
si veda la relativa Scheda Tecnica.
Una volta effettuato il riempimento è necessario assicurarsi
di aver eliminato tutta l’aria dall’impianto. In particolare
l’impianto non deve consentire in alcun modo la
penetrazione di ossigeno che rappresenta una causa di
degradazione prematura del fluido termovettore. Inoltre
non devono formarsi bolle di gas che possano ostacolare
od impedire il regolare flusso del fluido termovettore.
Nel primo periodo di funzionamento dell’impianto caricato
con il fluido termovettore si ha la formazione di gas che
vengono eliminati dal sistema di spurgo.
E’ pertanto necessario provvedere con frequenza settimanale
durante il primo mese di esercizio, al ripristino della
pressione di precarica a freddo utilizzando AZ 6000 per
compensare il calo dovuto alle evaporazioni e separazioni
di gas.
L’utilizzo della pompa di caricamento Bravo SOLAR PUMP
essendo dotata di pompa di pressurizzazione può facilitare
questa operazione.
Controllo di AZ 6000
Dopo aver caricato AZ 6000 nell’impianto è necessario
controllarlo periodicamente utilizzando il KIT AZ 6000
(codice 48105022).
Per controllare il livello di protezione offerto dal fluido
termovettore prelevare un campione da una valvola
dell’impianto.
Sciacquare due volte il contenitore tarato in dotazione con
il KIT AZ 6000. Quindi riempire il contenitore tarato fino
alla tacca dei 5 mL. Aggiungere due gocce di indicatore,
miscelare per qualche secondo ed attendere lo sviluppo
della colorazione.
7
7
VII-1
SCHEDA TECNICA AZ 6000
LIVELLO DI PROTEZIONE
AZ 6000
Protezione ottimale
Protezione buona
Descrizione
Soluzione a base di glicerina, contenente
agenti disperdenti ed inibitori di corrosione per impianti a pannelli solari.
Rischi per la
salute
Non utilizzare in acqua potabile. Secondo le legislazioni vigenti AZ 6000 non è
considerato pericoloso per l’ambiente o
per la salute.
Manipolazione
Tenere fuori dalla portata dei bambini;
evitare il contatto con la pelle e gli occhi;
non ingerire; prima di smaltire il contenitore risciacquarlo accuratamente.
Stoccaggio
Mantenere i contenitori ben chiusi e in
un luogo fresco; proteggere dal congelamento e dalla luce solare.
Fuoriuscita acci- In caso di fuoriuscita assorbire con materiale idoneo (sabbia, vermiculite, segadentale
tura, terra). Raccogliere li spillamenti in
contenitori ben chiusi.
Incendio
Protezione sufficiente
Protezione insufficiente
Un altro parametro da controllare è la percentuale
di antigelo presente. Questo parametro deve essere
monitorato utilizzando il rifrattometro. Per garantire una
protezione antigelo a -15 °C, la percentuale di antigelo deve
essere intorno al 35-40%. In caso di contenuto inferiore al
35% è probabile che sia avvenuto un qualche fenomeno
di diluizione con acqua di rete. E’ necessario verificare
ed eventualmente rabboccare l’impianto con AZ 6000
fino a ristabilire la percentuale di antigelo alla percentuale
ottimale (35-40%).
Precauzioni
AZ 6000 è compatibile con tutti i materiali comunemente
utilizzati per la realizzazione degli impianti solari.
Tuttavia è sempre necessario verificare con il costruttore
che i materiali impiegati siano in grado di sopportare le
temperature massime di esercizio del fluido termovettore.
L’impianto non deve contenere parti in acciaio zincato
poiché questo materiale non è resiste al contatto con i
glicoli. Inoltre l’acciaio zincato a contatto con acqua calda
oltre i 60 °C può comportare gravi fenomeni di corrosione
localizzata.
Utilizzare sempre AZ 6000 puro e non diluirlo mai con
acqua o con altri liquidi.
E’ necessario assicurarsi che l’impianto sia stato realizzato in
modo tale che la circolazione non possa essere ostacolata
dalla formazione di sacche d’aria. Inoltre è necessario
garantire che non restino sacche d’aria nel circuito dopo il
caricamento di AZ 6000.
L’impianto deve inoltre essere realizzato in modo da
escludere completamente l’ingresso di aria. L’ossigeno
infatti è in grado di accelerare significativamente i processi
di degradazione del fluido antigelo riducendo la vita utile
di AZ 6000.
Si raccomanda di effettuare tutte le operazioni di
caricamento e lavaggio dell’impianto solare utilizzando la
pompa di caricamento Bravo SOLAR PUMP.
7
8
Non infiammabile; non esplosivo
Misure di primo Contatto con la pelle:
Lavare abbondantemente con acqua per
soccorso
almeno 15 minuti.
Contatto con gli occhi:
Lavare abbondantemente con acqua e
consultare un medico Ingestione:
non indurre il vomito e consultare un medico
Frasi di sicurezza S1: Conservare sotto chiave; S2: Conservare fuori dalla portata dei bambini; S26
In caso di contatto con gli occhi lavare
immediatamente ed abbondantemente
con acqua e consultare un medico; S28
In caso di contatto con la pelle lavarsi
immediatamente ed abbondantemente
con acqua; S45: In caso di incidente o di
malessere consultare immediatamente il
medico (mostrandogli l’etichetta); S46: In
caso di ingestione, consultare immediatamente un medico mostrandogli il contenitore o l’etichetta.
REVIS ED-04
Confrontare il colore con la scala cromatica in dotazione
con il KIT AZ 6000. In base alla colorazione ottenuta è
possibile stabilire il livello di protezione nell’impianto. In
caso di protezione ottimale o protezione buona non è
necessaria alcuna azione; in caso di protezione sufficiente
è necessario effettuare dei controlli più ravvicinati; in caso
di protezione insufficiente, l’impianto deve essere svuotato,
pulito e quindi ricaricato con AZ 6000. In condizioni
ottimali il fluido termovettore si presenta con un liquido
trasparente.
Dopo un certo periodo di esercizio in condizioni di
stagnazione o comunque ad alta temperatura il liquido
assume una colorazione marrone. Anche questo è un indice
del progressivo esaurimento del liquido e della necessità
della sua sostituzione.
VII-1
SCHEDA TECNICA AZ 7000
PULENTE DEI FANGHI E RESIDUI BIOLOGICI
PER IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
A BASSA TEMPERATURA
Applicazioni
AZ 7000 è un formulato pronto all’uso ideale per la pulizia
di impianti di riscaldamento in particolare quelli operanti a
bassa temperatura (a pannelli radianti a pavimento) installati
da più di sei mesi. AZ 7000 elimina fanghiglie, depositi organici
e biologici. La formulazione di AZ 7000 con specifici agenti
biocidi non schiumogeni e bagnanti consente un’efficace
rimozione del biofilm. Il suo elevatissimo potere penetrante
consente di portare in sospensione il biofilm e le fanghiglie
ripristinando la corretta circolazione nell’impianto. La
particolare formulazione di AZ 7000 basata esclusivamente
su composti organici non acidi e non caustici ne consente un
sicuro utilizzo in qualsiasi impianto anche in quelli contenenti
alluminio. Inoltre AZ 7000 non altera i materiali plastici o
elastomerici normalmente presenti negli impianti. Nel caso
sia necessario rimuovere dall’impianto anche incrostazioni
calcaree è necessario far seguire al trattamento con AZ 7000
un trattamento con AZ 2000. AZ 7000 è un prodotto pronto
all’uso che non contiene ammine, nitriti, fosfati, cromati.
Dosaggio
Il dosaggio ottimale di AZ 7000 con impianti nuovi è di 1
litro ogni 100 litri d’acqua dell’impianto. AZ 7000 dovrebbe
essere utilizzato con acqua alla normaletemperatura di
esercizio. Al fine di mantenere la concentrazione uniforme
in ogni parte dell’impianto è consigliabile far circolare il
prodotto. Per un’efficce e rapida pulizia si utilizza di effettuare
la pulizia dell’impianto utilizzando la pompa ad alta portata
BravoPROMAX 30 SUPAFLUSH. Il trattamento può richiedere
un tempo anche di alcune ore a seconda della gravità del
problema. Al termine del trattamento risciacquare con
abbondante acqua e provvedere al riempimento dell’impianto
con un prodotto protettivo ( ad esempio AZ 1000 oppure AZ
5000 a seconda del tipo di impianto).
Alimentazione
AZ 7000 può essere introdotto direttamente nell’impianto
pieno tramite il dispositivo di caricamento-spurgo CYCLOSEP,
pompa di caricamento manuale PNEUMAX, attraverso la
valvola di sfiato di un radiatore, nel vaso di espansione del
sistema oppure mediante pompa dosatrice.
Proprietà fisiche
Aspetto:
pH (1%):
Densità (a 20°C):
Odore:
Confezionamento
Bottiglia da 1 litro
Tanica da 3 litri
Tanica da 25 litri
liquido giallo paglierino
7.5
1.04-1.05
Leggero
Per eseguire la pulizia di un impianto vecchio è possibile
utilizzare la seguente procedura
1. Caricare AZ 7000 nell’impianto. AZ 7000 può essere caricato
nell’impianto utilizzando uno dei seguenti modi: attraverso
il dispositivo di caricamento-spurgo CYCLOSEP, attraverso
la pompa di caricamento manuale PNEUMAX, attraverso la
valvola di sfiato di un radiatore, nel vaso di espansione del
sistema oppure mediante pompa dosatrice DOSANET.
2. Dopo aver caricato AZ 7000 aprire completamente le valvole
dei radiatori e mettere in funzione la pompa di ricircolo alla
massima velocità. Se l’operazione di lavaggio viene eseguita a
caldo alla normale temperatura di esercizio essa sarà più rapida.
Tuttavia è possibile eseguirla anche a freddo. L’operazione di
lavaggio deve essere fatta durare per un periodo sufficiente
a ristabilire la normale circolazione ed una distribuzione
omogenea della temperatura nei radiatori o nell’impianto.
Nel caso di impianti particolarmente sporchi il tempo di
trattamento può essere prolungato anche ad alcuni giorni.
3. Aprire le valvole di scarico lasciando girare l’acqua a perdere
con la pompa di circolazione dell’impianto in funzione fino
ad ottenere acqua trasparente.
4. Spegnere il circolatore e la caldaia
5. Evacuare l’impianto e riempirlo con acqua pulita
6. Accendere nuovamente l’impianto e far circolare per
almeno 15 minuti.
7. Aprire le valvole di scarico lasciando girare l’acqua a perdere
con la pompa di circolazione dell’impianto in funzione fino
ad ottenere acqua trasparente.
7. Al termine del risciacquo riempire l’impianto con acqua
pulita ed aggiungere uno dei prodotti protettivi della linea
AZ (AZ 1000, AZ 5000, AZ 6000 a seconda dello specifico
tipo d’impianto). N.B. Nel caso di impianti particolarmente
sporchi, o per rendere le operazioni di lavaggio più rapide
è possibile eseguire il lavaggio utilizzando la pompa di
ricircolazione BravoPROMAX 30 SUPAFLUSH. Poiché AZ
7000 è un prodotto neutro, al termine della pulizia non è
necessario eseguire alcuna neutralizzazione.
Descrizione
Soluzione acquosa di disperdenti organici, agenti
bagnanti ed isotiazolinoni.
Rischi per la salute Non utilizzare in acqua potabile. Secondo le legislazioni vigenti AZ 7000 è considerato nocivo per
la salute. Contiene cloro cresolo.
Manipolazione
Tenere fuori dalla portata dei bambini; evitare
il contatto con la pelle e gli occhi; non ingerire;
prima di smaltire il contenitore risciacquarlo accuratamente.
Stoccaggio
Mantenere i contenitori ben chiusi e in un luogo
fresco; proteggere dal congelamento e dalla luce
solare.
Fuoriuscita acciIn caso di fuoriuscita assorbire con materiale idodentale
neo (sabbia, vermiculite, segatura, terra). Raccogliere gli spillamenti in contenitori ben chiusi.
Incendio
Non infiammabile; non esplosivo
Misure di primo
soccorso
Contatto con la pelle: Lavare abbondantemente
con acqua per almeno 15 minuti.
Contatto con gli occhi: Lavare abbondantemente
con acqua e consultare un medico Ingestione:
Non indurre il vomito e consultare un medico
Simboli di pericolo
(cod. 1 02 03 016)
(cod. 1 02 03 017)
(cod. 1 02 03 018)
Normativa di riferimento
Il trattamento delle acque di
riscaldamento è previsto dalla normativa
UNI-CTI 8065/89 e dal D.P.R. N°59/09.
REVIS ED-04
Procedura di pulizia per impianti con pannelli radianti a
pavimento vecchi
Altre informazioni utili
AZ 7000 è un prodotto da utilizzarsi in impianti dove sia escluso
il contatto o la contaminazione di acqua potabile. Per ulteriori
informazioni sulla sicurezza, il trasporto, il magazzinaggio e la
manipolazione di AZ 7000 richiedere la Scheda di Sicurezza
all’Ufficio Tecnico Acqua Brevetti 95 s.r.l.
Frasi di rischio
Frasi di sicurezza
R21/22: Nocivo a contatto con la pelle e per ingestione; R36: Irritante per gli occhi; R43: Può
provocare sensibilizzazione per contatto con la
pelle; Contiene cloro cresolo.
S1: Conservare sotto chiave; S2: Conservare fuori
dalla portata dei bambini; S26 In caso di contatto
con gli occhi lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua e consultare un medico;
S28 In caso di contatto con la pelle lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua;
S45: In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (mostrandogli
l’etichetta); S46: In caso di ingestione, consultare
immediatamente un medico mostrandogli il contenitore o l’etichetta
7
9
VII-1
SCHEDA TECNICA AZ BIOCID
BIOCIDA PER IMPIANTI A BASSA TEMPERATURA
PER IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
A BASSA TEMPERATURA
Descrizione
Soluzione acquosa di disperdenti organici, agenti bagnanti ed isotiazolinoni.
Rischi per la
salute
Non utilizzare in acqua potabile. Secondo le legislazioni vigenti AZ BIOCID è
considerato nocivo per la salute. Contiene cloro cresolo.
Manipolazione Tenere fuori dalla portata dei bambini;
evitare il contatto con la pelle e gli occhi;
non ingerire; prima di smaltire il contenitore risciacquarlo accuratamente.
Dosaggio
Il dosaggio ottimale di AZ BIOCID è di 1 litro ogni 100 litri
d’acqua dell’impianto. Oltre al prodotto biocida è sempre
consigliato riempire l’impianto con un prodotto protettivo
( ad esempio AZ 1000).
Alimentazione
AZ BIOCID può essere introdotto direttamente
nell’impianto pieno tramite il dispositivo di caricamentospurgo CYCLOSEP, pompa di caricamento manuale
PNEUMAX, oppure attraverso la valvola di sfiato di un
radiatore, nel vaso di espansione del sistema oppure
mediante pompa dosatrice.
Proprietà fisiche
Aspetto: liquido giallo paglierino
pH (1%): 7.5
Densità (a 20°C): 1.04-1.05
Odore: Caratteristico
Confezionamento
Bottiglia da 1 litro
Tanica da 3 litri
Tanica da 25 litri
(cod. 1 02 03 019)
(cod. 1 02 03 020)
(cod. 1 02 03 021)
Normativa di riferimento
Il trattamento delle acque di riscaldamento è previsto dalla
normativa UNI-CTI 8065/89 e dal D.P.R. N°59/09.
Altre informazioni utili
AZ BIOCID è un prodotto da utilizzarsi in impianti dove sia
escluso il contatto o la contaminazione di acqua potabile.
Per ulteriori informazioni sulla sicurezza, il trasporto,
il magazzinaggio e la manipolazione di AZ BIOCID
richiedere la Scheda di Sicurezza all’Ufficio Tecnico Acqua
Brevetti 95 s.r.l.
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10
Stoccaggio
Mantenere i contenitori ben chiusi e in
un luogo fresco; proteggere dal congelamento e dalla luce solare.
Fuoriuscita
accidentale
In caso di fuoriuscita assorbire con materiale idoneo (sabbia, vermiculite, segatura, terra). Raccogliere li spillamenti in
contenitori ben chiusi.
Incendio
Non infiammabile; non esplosivo
Misure di primo soccorso
Contatto con la pelle: Lavare abbondantemente con acqua per almeno 15
minuti.
Contatto con gli occhi: Lavare abbondantemente con acqua e consultare un
medico
Ingestione: Non indurre il vomito e consultare un medico
Simboli di
pericolo
Frasi di rischio R21/22: Nocivo a contatto con la pelle e
per ingestione; R36: Irritante per gli occhi; R43: Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle; Contiene
cloro cresolo.
Frasi di sicuS1: Conservare sotto chiave; S2: Conserrezza
vare fuori dalla portata dei bambini; S26
In caso di contatto con gli occhi lavare
immediatamente ed abbondantemente
con acqua e consultare un medico; S28
In caso di contatto con la pelle lavarsi
immediatamente ed abbondantemente
con acqua; S45: In caso di incidente o di
malessere consultare immediatamente il
medico (mostrandogli l’etichetta); S46:
In caso di ingestione, consultare immediatamente un medico mostrandogli il
contenitore o l’etichetta.
REVIS ED-04
Applicazioni
AZ BIOCID è un formulato pronto all’uso ideale per
mantenere gli impianti operanti a bassa temperatura
(impianti a pavimento) efficienti e liberi da depositi
causati dalla proliferazione batterica. AZ BIOCID
impedisce lo sviluppo di alghe, batteri, funghi e di tutti
i microrganismi normalmente presenti negli impianti.
Impedisce lo sviluppo di processi corrosivi batterici e
sotto deposito, mantenendo pulite le superfici bagnate,
altrimenti interessate da sviluppi di microrganismi.
Mantiene elevata l’efficienza delle superfici di scambio in
genere ed in particolare delle superfici radianti. Riduce
il numero di interventi di lavaggio chimico senza alterare
le caratteristiche chimiche dell’acqua dell’impianto. La
speciale miscela di agenti biocidi non schiumogeni e non
ossidanti consente di utilizzare il prodotto anche ad elevate
concentrazioni senza incorrere negli inconvenienti dovuti
all’eccessiva formazione di schiuma oppure all’eccessivo
potere ossidante.
VII-1
KIT DI ANALISI
KIT DI ANALISI PER AZ 1000
Istruzioni
1. Versare 30 mL di acqua da anlizzare nel cilindro in
plastica da 100 mL
2. Portare a 100 mL con acqua di rubinetto
3. Versare 5 mL della soluzione ottenuta nella provetta
4. Aggiungere 3 gocce di reagente A ed agitare per 10
secondi
5. Aggiungere 3 gocce di reagente B ed agitare per 10
secondi. In presenza di AZ 1000 l’acqua si colora di
rosa/rosso
6. Aggiungere goccia a goccia il titolante contando le
gocce necessarie a provocare il viraggio del colore della
soluzione da rosa/rosso a giallo/marrone.
Applicazioni
Il kit di analisi per AZ 1000 viene utilizzato per verificare
periodicamente il livello di protezione dell’impianto.
Il kit AZ 1000 è di rapida esecuzione e consente di
verificare in pochi secondi quale sia il livello di protezione
dell’impianto. Dopo aver caricato un impianto con AZ 1000
è necessario verificare periodicamente il livello di protezione
dell’impianto (almeno una volta all’anno). Qualora il kit
d’analisi metta in evidenza uno scarso livello di protezione
è necessario addizionare AZ 1000 nell’imppianto.
Il kit AZ 1000 è costituito da:
N°1 Falconcino di Reagente A
N°1 Flaconcino di Reagente B
N°1 Flaconcino di titolante
N°1 Cilindro graduato da 100 mL
N°1 Cilindro graduato da 20 mL
Livello di protezione
Il livello di protezione viene stabilito in base al numero di
gocce di titolante aggiunte per causare il viraggio di colore.
Il livello di protezione può essere derivato dalla seguente
tabella:
> 4 gocce: protezione ottimale
2-4 gocce: protezione sufficiente
< 2 gocce: protezione insufficiente
In caso di protezione sufficiente è necessario ripetere
con maggior frequenza le analisi. In caso di protezione
insufficiente è necessario rabboccare l’impianto con AZ
1000.
Dati tecnici
Numero di analisi: 40-60
Codice 1 02 03 022
KIT DI ANALISI PER AZ 5000
antigelo è necessario utilizzare il Rifrattometro. Per
verificare invece il livello di protezione biocida è necessario
utilizzare il Kit BIOCID e l’INCUBATORE per lo sviluppo
dell’analisi.
REVIS ED-04
Applicazioni
Il kit di analisi per AZ 5000 viene utilizzato per verificare
periodicamente il livello di protezione dell’impianto.
Il kit AZ 5000 è di rapida esecuzione e consente di
verificare in pochi secondi quale sia il livello di protezione
dell’impianto.
Dopo aver caricato un impianto con AZ 5000 è necessario
verificare periodicamente il livello di protezione
dell’impianto (almeno una volta all’anno).
Qualora il kit d’analisi metta in evidenza uno scarso
livello di protezione è necessario addizionare AZ 5000
nell’impianto.
Il kit AZ 1000 è costituito da:
N°1 Falconcino di Reagente A
N°1 Flaconcino di Reagente B
N°1 Flaconcino di titolante
N°1 Cilindro graduato da 100 mL
N°1 Cilindro graduato da 20 mL
AZ 5000 oltre che offrire una protezione contro corrosioni
ed incrostazioni, fornisce anche una efficace protezione
antigelo e biocida. Per verificare la concentrazione di
Istruzioni
1. Versare 30 mL di acqua da analizzare nel cilindro in
plastica da 100 mL
2. Portare a 100 mL con acqua di rubinetto
3. Versare 5 mL della soluzione ottenuta nella provetta
4. Aggiungere 3 gocce di reagente A ed agitare per 10
secondi
5. Aggiungere 3 gocce di reagente B ed agitare per 10
secondi. In presenza di AZ 5000 l’acqua si colora di
rosa/rosso
6. Aggiungere goccia a goccia il titolante contando le
gocce necessarie a provocare il viraggio del colore della
soluzione da rosa/rosso a giallo/marrone.
Livello di protezione
Il livello di protezione viene stabilito in base al numero di
gocce di titolante aggiunte per causare il viraggio di colore.
Il livello di protezione può essere derivato dalla seguente
tabella:
> 3 gocce: protezione ottimale
1-2 gocce: protezione sufficiente
< 1 gocce: protezione insufficiente
In caso di protezione sufficiente è necessario ripetere
con maggior frequenza le analisi. In caso di protezione
insufficiente è necessario rabboccare l’impianto con AZ
5000.
Dati tecnici
Numero di analisi: 50-70
Codice 1 02 03 023
7
11
VII-1
KIT DI ANALISI
KIT DI ANALISI PER AZ 6000
Istruzioni
1. Versare 5 mL di acqua da analizzare nel cilindro in
plastica da 20 mL
2. Aggiungere 2 gocce di indicatore ed agitare
3. Confrontare la colorazione sviluppata con la scala
cromatica
Applicazioni
Il kit di analisi per AZ 6000 viene utilizzato per verificare
periodicamente il livello di protezione dell’impianto.
Il kit AZ 6000 è di rapida esecuzione e consente di
verificare in pochi secondi quale sia il livello di protezione
dell’impianto.
Dopo aver caricato un impianto con AZ 6000 è necessario
verificare periodicamente il livello di protezione
dell’impianto (almeno una volta all’anno).
Qualora il kit d’analisi metta in evidenza uno scarso
livello di protezione è necessario addizionare AZ 6000
nell’impianto.
Il kit AZ 6000 è costituito da:
N°1 Falconcino di Indicatore
N°1 Cilindro graduato da 20 mL
N°1 Scala cromatica
AZ 6000 oltre che offrire una protezione contro corrosioni
ed incrostazioni, fornisce anche una efficace protezione
antigelo. Per verificare la concentrazione di antigelo è
necessario utilizzare il Rifrattometro.
Livello di protezione
Il livello di protezione viene stabilito in base al colore
sviluppato. Il livello di protezione può essere derivato
dalla seguente tabella:
LIVELLO DI PROTEZIONE
AZ 6000
Protezione ottimale
Protezione buona
Protezione sufficiente
Protezione insufficiente
In caso di protezione sufficiente è necessario ripetere
con maggior frequenza le analisi. In caso di protezione
insufficiente è necessario scaricare l’impianto, provvedere
ad una pulizia e ricaricare con AZ 6000.
Dati tecnici
Numero di analisi: 80
Codice 1 02 03 024
RIFRATTOMETRO
Rifrattometro per la misura della percentuale di
antigelo nei circuiti
Istruzioni
1. Versare 30 mL di acqua da analizzare nel cilindro in
plastica da 100 mL
2. Portare a 100 mL con acqua di rubinetto
3. Versare 5 mL della soluzione ottenuta nella provetta
4. Aggiungere 3 gocce di reagente A ed agitare per 10
secondi.
5. Aggiungere 3 gocce di reagente B ed agitare per 10
secondi. In presenza di AZ 5000 l’acqua si colora di
rosa/rosso.
6. Aggiungere goccia a goccia il titolante contando le
gocce necessarie a provocare il viraggio del colore della
soluzione da rosa/rosso a giallo/marrone.
Applicazioni
Il rifrattometro portatile serve per misurare la concentrazione
di antigelo a base di glicole propilenico o etilenico all’interno
dei circuiti. In particolare lo strumento viene utilizzato per
valutare il livello di protezione antigelo dei prodotti AZ
5000 e AZ 6000.
Livello di protezione
Il livello di protezione viene stabilito in base alla percentuale
di glicole presente.
Non è opportuno scendere con la concentrazione di glicole
al di sotto del 25%. In tal caso rabboccare l’impianto con il
protettivo idoneo.
Dati tecnici
Codice 1 02 03 025
7
12
REVIS ED-04
Il rifrattometro è costituito da:
N°1 Rifrattometro
N°2 Pipette
N°1 Tracolla
N°1 Cilindro graduato da 100 mL
N°1 Cilindro graduato da 20 mL
Nel caso del glicole propilenico il livello di protezione è il
seguente:
- 25%
- 7°C
- 30%
- 12 °C
- 35%
- 15%