Relazione Attività 2013 - CeVI, Centro di Volontariato Internazionale

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Relazione Attività 2013 - CeVI, Centro di Volontariato Internazionale
RELAZIONE ANNUALE
SULLE ATTIVITÀ SVOLTE
NELL’ANNO 2013
Parte I: Informazioni Generali.
Provvedimento di riconoscimento di idoneità
1987/128/2902/4D del 20.02.1987 ampliata con
decreto 1988/128/4170/6D del 14.09.1988
Acronimo e denominazione dell’ONG
Ce.V.I. - Centro di Volontariato internazionale
Sede legale
Udine - Via Torino, 77
Sede operativa
Udine - Via Torino, 77
Altre sedi
Cochabamba - Bolivia
Codice fiscale/Partita IVA
94014940301
Tel./Fax
Tel. 0432 548886 / fax 0432 486929
Sito Web e indirizzo di Posta Elettronica cevi.coop
[email protected]
Certificata
Rappresentante Legale
Moretuzzo Massimo
Soci1
53
Personale in servizio2
(al 31/12/2013)
2 collaboratori
3 personale espatriato
Eventuale federazione di ONG cui appartiene CIPSI
l’Ente
1
2
Ovvero tutti coloro che a vario titolo versano una quota associativa.
Cfr. Punto 4.5 delle Procedure DGCS per il riconoscimento di idoneità delle ONG.
Parte II: Elementi principali del bilancio relativo all’anno cui la relazione
fa riferimento.
Anno 2013
Anno 2012
Anno 2011
€ 247.547,14
€ 480.692,04
€ 644.629,17
- di cui, provenienti da enti pubblici , anche
sovrannazionali (in valore ed in percentuale sul
totale dei ricavi)
€ 232.741,43
€ 399.944,61
€ 601.818,37
94,02%
83,20%
93,36%
- di cui, provenienti da soggetti diversi da enti
pubblici4
€ 14.805,71
€ 80.747,43
€ 42.813,80
5,98%
16,80%
6,64%
(in valore ed in percentuale sul totale dei ricavi),
€0
€0
€0
Proventi totali/ Ricavi
3
di cui provenienti da attività commerciali (in
valore)
Anno 2013
Anno 2012
Attività nette
€ 479.048,21
€ 503.724,32
€ 2.531.968,52
Patrimonio netto
€ 80740,00
€ 80.740,43
€ 79.476,28
Risultato netto della gestione
(avanzo/disavanzo)
€ -1413,64
€-17.007,92
€ -2.380,61
Anno 2013
Anno 2012
Anno 2011
Anno 2011
Progetti Realizzati ( in numero)
n. 14
n. 14
Progetti realizzati (in valore)
€ 247.383,78
€ 497.699,96
€ 520.352,02
Modalità di riconciliazione (del costo
sostenuto per i progetti realizzati,) con il
bilancio
Per competenza
(solo
costi
monetari e non
valorizzazioni)
Per competenza
(solo
costi
monetari e non
valorizzazioni)
Per competenza
(solo costi
monetari e non
valorizzazioni)
3
4
n. 10
Es. Stato, Regioni, Enti Locali, Unione Europea, Organizzazioni Internazionali etc.
Es. Contributi da enti o soggetti privati, 5X1000, quote associative, fundraising, attività commerciali etc.
Parte III: Informazioni relative al funzionamento dell’ONG
Data assemblea ordinaria
27 giugno 2014
Data approvazione bilancio
27 giugno 2014
Presenza di relazione del revisore5 (specificare se
Relazione conforme e datata 26 giugno 2014 a
la relazione è conforme al documento del
cura della dott.ssa Chiara REPETTI, revisore
CNDCEC)
contabile, iscritta al n.660 all'Ordine dei
dottori commercialisti ed esperti contabili di
Udine ed iscritta al n.138631 del registro dei
Revisori Contabili con D.M. 02/11/2005.
Presenza di rilievi nella relazione del revisore
//
Ultima dichiarazione dei redditi presentata
770 2013 SEMPLIFICATO 30/07/13
(specificare modello e data di presentazione)
Componenti del Consigli Direttivo:
Nome e cognome
Moretuzzo Massimo
Professione
Impiegato
Piani Lucia
Ricercatrice
universitaria
Insegnante
Insegnante
Medico
Agronomo
Impiegato
Pensionato
Dirigente scolastico
Insegnante
Archidiacono Marina
Cucchiaro Monica
Giorgiutti Fabrizia
Imbriaco Giovanni
Manente Daniele
Peressotti Giorgio
Piani Maria
Tonino Rachele
5
Nazionalità
Posizione
Italiana
Presidente e legale
rappresentante
Italiana
Vice-Presidente
Italiana
Italiana
Italiana
Italiana
Italiana
Italiana
Italiana
Italiana
Membro del Consiglio
Membro del Consiglio
Membro del Consiglio
Membro del Consiglio
Membro del Consiglio
Membro del Consiglio
Membro del Consiglio
Membro del Consiglio
Il revisore può essere anche interno alla ONG purché sia iscritto all’Albo dei dottori commerciasti e revisori
contabili. Cfr. Punto 4.8 delle Procedure DGCS per il riconoscimento di idoneità delle ONG.
Parte IV: Attività generale svolta nel periodo di riferimento.
1. Attività (specificare: tipologie – settori – Paesi)
Iniziative Ce.V.I. realizzate nel corso del 2013:
GENNAIO 2013
Palestina Bene Comune – Il muro della vergogna
Una "tre giorni" di informazione, dibattito, mostre, filmati, con la collaborazione del Comune di
Udine, International Solidarity Movement – Italia coordinamento di Udine, CeVI - Centro di
Volontariato Internazionale, Circolo Arci Cas'Aupa, Rete Radié Resch. Aderiscono
all’iniziativa: Donne in Nero –Udine, Centro di accoglienza Ernesto Balducci. Il tema centrale è
stato quello de "Il muro della vergogna", in occasione dei 10 anni dell'inizio della sua costruzione. Il
muro di separazione continua inarrestabile la sua avanzata nel silenzio e nell’indifferenza
smembrando la terra palestinese, dividendo uomo da uomo, famiglia da famiglia, terra da terra,
ulivo da ulivo, perpetrando la lacerazione dis/umana di un popolo e concretizzando la politica
israeliana concepita per sradicare i Palestinesi dalla loro terra: la Palestina.
Udine, 15, 18, 19 gennaio.
Incontro con il Ministro per l’Agricoltura Familiare del Minas Gerais
Durante l’incontro si è illustrato al Ministro per l’Agricoltura il Progetto europeo in avvio, le linee
d’intervento del CAV e le strategie territoriali del CeVI sui temi della sovranità alimentare e delle
economia locali: in tal senso gli è stato rivolto un invito per partecipare a futuri eventi in Friuli
Venezia Giulia.
Brasile, 23 gennaio
Incontro con il Ministro dell'acqua
I temi trattati nell'incontro sono stati i progetti in chiusura quelli in corso. Inoltre sono state
pianificate possibili piste future di lavoro.
Bolivia, 30 gennaio
Solidarietà per azioni 2013 – "SOS-teniamo, perché tutto è in equilibrio"
Corso di sensibilizzazione alla solidarietà internazionale, occasione di conoscenza di base e
avvicinamento alla solidarietà internazionale, promosso da Bottega della Solidarietà Il Piccolo
Principe, Bottega del Mondo, Caritas diocesana di Udine, Centro Ernesto Balducci, CeVI, Missiòn
Onlus, Missionari Saveriani, MoVI, Piccolo Principe Onlus, Solidarmondo onlus, Congregazione
Suore della Provvidenza, Congregazione Suore Rosarie. È stato organizzato in convegni, laboratori,
brevi esperienze di volontariato all’estero.
Udine, 18 gennaio, 1°, 8, 15, 23 febbraio, 2 e 16 marzo; Pesariis (UD), 25 - 28 aprile;
estate/autunno 2013 viaggi di conoscenza.
FEBBRAIO 2013
FORUM PER I BENI COMUNI E L'ECONOMIA SOLIDALE...2013!
Riprendono i lavori per la costituzione del Forum, al fine di approvare definitivamente la Carta
costitutiva del Forum e ultimare la Bozza di Delibera per i Comuni del FVG e la Proposta di Legge
Regionale a sostegno delle buone prassi di economia solidale.
Zugliano, 1° febbraio 2013
Seminario CeVI sull'acqua
Seminario interno al CeVI ma aperto a coloro che a vario titolo hanno collaborato o sono stati
coinvolti in esperienze e iniziative sul tema dell'acqua insieme al CeVI.
Udine, 5 febbraio
MARZO 2013
Forum per i beni comuni e l'economia solidale del Friuli Venezia Giulia
Numerose associazioni operanti nella nostra regione hanno deciso di costituire il “Forum per i Beni
comuni e l’economia solidale del Friuli Venezia Giulia” e, dopo essersi riconosciuti in uno Statuto
(Carta del Forum) hanno elaborato due documenti-proposta. Il primo riguarda una delibera
comunale con la quale ogni Consiglio comunale del Friuli Venezia Giulia si impegna a mettere in
atto un insieme coordinato di buone pratiche per favorire la partecipazione dei cittadini alle
politiche comunali, per una gestione responsabile del territorio, per favorire pratiche di economia
solidale a sostegno delle imprese locali e dell’occupazione. Il secondo provvedimento riguarda una
proposta di legge regionale finalizzata ad incentivare la costituzione di distretti di economia solidale
al cui interno organizzare filiere produttive atte a soddisfare i bisogni essenziali delle diverse
comunità. Tali filiere dovrebbero costituirsi come patti fra produttori e consumatori, utilizzando
prioritariamente tutti i fattori produttivi del territorio e nell’ottica del risparmio di materia ed
energia, della sostenibilità ecologica, dell’equità sociale. In questo incontro, il Forum ha presentato
queste due proposte ai cittadini e alle loro Associazioni, alle forze politiche e agli Amministratori.
Trieste, 2 marzo
Giornata Mondiale dell'Acqua, 22 marzo 2013, dedicata alla cooperazione sull’acqua.
Il CeVI ha presentato, in collaborazione con le Associazioni NeoAteneo di Udine e Bravi Ragazzi
di Gemona, il programma di iniziative per l'Anno internazionale della cooperazione per l'acqua, che
comprendeva:
- seminario preparatorio al Forum Europeo dei Giovani per l’Acqua;
- laboratorio di writing con artisti del Friuli Venezia Giulia, Francia e Spagna;
- inaugurazione del murales realizzato dagli artisti.
Udine, 21 e 22 marzo
Oro blu – L’Acqua, patrimonio universale e diritto inalienabile dell’Uomo
Convegno organizzato dal Club Unisco, in collaborazione con il CeVI, nell’ambito delle iniziative
programmate in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua e della Giornata Mondiale
dell’Acqua. Tema dell’incontro l’urgenza di salvaguardare il patrimonio idrico e di coinvolgere i
cittadini nell’uso corretto dell’acqua.
Udine, 22 marzo
APRILE 2013
Forum per i beni comuni e l’economia solidale del Friuli Venezia Giulia
Incontro per la presentazione ai cittadini, agli Enti Locali ed ai candidati al governo regionale dei
documenti prodotti dal Forum: la Carta del Forum, la Delibera per gli EELL e la proposta di legge
regionale.
Udine, 6 aprile 2013
MAGGIO 2013
Economia Solidale e Beni Comuni, buone pratiche a confronto.
Il Convegno si è svolto a San Marco di Mereto di Tomba nell'ambito della "Fieste dal pais di San
Marc". Dopo essersi riappropriata dell'antico diritto sui 5 ettari di terreno di proprietà collettiva e
aver gettato le basi per una propria, piccola filiera di cereali e del pane, la Comunità di San Marco
ha ospitato un incontro che rientra nel percorso del Forum per i Beni comuni e L'Economia solidale
del Friuli Venezia Giulia, con l'obbiettivo di contribuire alla... "costituzione di realtà territoriali,
economiche e sociali che perseguono la realizzazione dei principi di cooperazione, solidarietà e
reciprocità, valorizzazione del territorio, sostenibilità sociale ed ecologica..." (dalla Carta
costitutiva del Forum per i beni comuni e l'economia solidale del Friuli Venezia Giulia).
San Marco, 4 maggio
Dalla terra alla comunità - Convegno verso la Conferenza internazionale sulla decrescita
Iniziativa realizzata con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia - Servizio affari
internazionali e integrazione europea. Convegno sull’attuale modello di sviluppo agricolo e sulle
sue contraddizioni, per cercare di riflettere in maniera partecipata sulle proposte per un’economia
diversa.
San Marco (UD), 12 maggio
Forum Europeo dei Giovani per l'Acqua
82 giovani da Italia, Belgio, Francia, Spagna e Slovenia, con precedenti esperienze su tematiche
legate al diritto all’acqua, si sono incontrati alla Casa a Colori di Padova dall'11 al 14 maggio per
discutere tra loro e con rappresentanti di movimenti e associazioni, esperti e decisori europei sulle
scelte politiche e le questioni ambientali e sociali legate alla gestione delle risorse idriche: è questo
il Forum europeo dei giovani per l'acqua, giunto alla seconda tappa dopo l'incontro preparatorio di
Udine il 21 marzo.
Co-finanziato dal programma Youth in Action dell'Unione Europea e realizzato per l'Italia dal CeVI
- Centro di Volontariato Internazionale di Udine, il progetto aveva l'obiettivo di rafforzare la
partecipazione giovanile al dibattito e ai processi decisionali sulla salvaguardia dell’acqua
nell’Unione Europea, e dare vita ad un movimento europeo di giovani che lavori insieme alle reti
esistenti e dialoghi direttamente con le istituzioni nazionali e comunitarie.
Padova, 11-14 maggio
Convegno internazionale “Cooperare per l’acqua dal locale al globale”
Convegno con l’obiettivo di promuovere la cooperazione a livello internazionale e sul piano locale,
mettendo in evidenza le storie di successo, i nodi da sciogliere e le prospettive future. Le tre
sessioni in programma hanno affrontato le sfide sull’acqua sotto i diversi aspetti.
Udine – Tavagnacco, 17 e 18 maggio
GIUGNO 2013
Presentazione della proposta di Legge Regionale sui Beni Comuni e l’Economia Solidale
Il Forum dell’Economia solidale e dei Beni comuni del Friuli Venezia Giulia – una rete di
movimenti e associazioni appartenenti al mondo dell’ambientalismo, della cooperazione e del terzo
settore – ha avviato un percorso di lavoro che ha condotto, tra le altre attività, anche alla stesura di
una proposta di Legge Regionale sui temi, appunto, dei Beni comuni e dell’Economia solidale.
Udine, 21 giugno
Seminario sull'economia solidale
La cittadina di Berilo (Stato di Minas Gerais) ha ospitato il V Seminario “Mercati Contadini e
Politiche Pubbliche nella Valle dello Jequitinhonha”. L’evento, organizzato dal CAV in partenariato
con il CeVI, la Subsecretaria de Agricoltura Familiar, il Centro di Ricerca PPJ, l’Università
Federale di Minas Gerais e la Coldiretti, è stata l’occasione per presentare ufficialmente il progetto
triennale “Agricultura Familiar e Desenvolvimento Rural Sustentavel: Água, Produção e Geração
de Renda no Alto Jequitinhona”, co-finanziato dall’Unione Europea. Al seminario hanno
partecipato 250 persone circa tra agricoltori familiari, rappresentanti di enti locali, associazioni,
sindacati, etc. All’interno della struttura ospitante sono stati inoltre allestiti diversi stand dove gli
agricoltori dei diversi comuni coinvolti dal progetto hanno potuto far conoscere e vendere i prodotti
da loro coltivati.
Brasile, 20 giugno
SETTEMBRE 2013
FINANZA KILLER - Non con i nostri soldi!
Spettacolo teatrale con l’obiettivo di informare il pubblico, permettendogli di capire come siamo
giunti nella condizione in cui ci troviamo, ma soprattutto cosa sia possibile fare, anche
individualmente, per uscirne. stipendio medio del lavoratore statunitense.
In collaborazione con GIT (Gruppo delle iniziative territoriali dei Soci di Banca Etica di Udine) ARCI Comitato Territoriale di Udine - Associazione NeoAteneo - Solidarmondo PN – Bottega del
Mondo. Con il sostegno di: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Politiche Giovanili ed il
patrocinio di: Comune di Udine - Provincia di Udine
Si ringrazia il CSS Teatro stabile di innovazione del FV. Una produzione ITINERARIA TEATRO
Udine, 20 settembre
Incontri: guarda il volto che l’altro ti porge
Dopo l'apertura con lo spettacolo FINANZA KILLER la serie di incontri è proseguita con tre serate
che si sono svolte nei locali del Circolo Culturale e Ricreativo Nuovi Orizzonti e sono state
incentrate sul progetto di cooperazione internazionale del CeVI in Costa d’Avorio, La Casa di
Anne. Le serate sono state organizzate dal Ce.V.I. in collaborazione con Banca Popolare Etica,
ARCI (Comitato territoriale di Udine), l’Associazione universitaria NeoAteneo, Solidarmondo
(PN), Bottega del Mondo. Con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (Politiche
Giovanili) ed il patrocinio del Comune di Udine.
Udine, 20 e 27 settembre – 4 e 11 ottobre
Waterwise 2a edizione
È stato quello dell’acqua il tema portante della seconda edizione di Trieste Next (27-29 settembre
2013): acqua come fattore vitale per l’umanità e per l’economia, acqua nelle sue molteplici
implicazioni. Il Ce.V.I. è intervenuto con un incontro dal titolo “Il presente futuro sostenibile:
l’acqua quale veicolo di cambiamento della società”
Trieste, 28 settembre 2013
OTTOBRE 2013
Presentazione del progetto "Farine e Pan di San Marc"
Durante la serata è stato possibile degustare alcuni prodotti cucinati con la farina di San Marco ed
ascoltare gli interventi dei promotori di questo progetto e di alcune realtà che vi stanno
collaborando.
In collaborazione con Comune di Mereto di Tomba, Comune di Tramonti di Sotto, Coordinamento
regionale delle proprietà collettive del Friuli Venezia Giulia, Forum regionale dell’economia
solidale e dei beni comuni, Associazione Paîs di San Marc.
San Marco, 4 ottobre
Giornate di scambio di esperienze e buone prassi sull’acqua
Il CeVI ha partecipato ad un interscambio di esperienze e buone prassi tra prestatori pubblici e
comunitari del servizio idrico integrato in tre paesi: Bolivia, Uruguay e Colombia. L’attività è stata
denominata “Urcolbo – Aguas Reciprocas para America” ed è stata organizzata dalla Plataforma de
Acuerdos Pùblicos y Comunitarios. Il Cevi ha contribuito a sostenere l’iniziativa nell’ambito del
progetto “Acqua e Servizi Igienico Sanitari per tutti” finanziato dalla Regione FVG.
Uruguay, 13-19 ottobre
NOVEMBRE 2013
Semi di giustizia… per coltivare scelte di vita - È iniziata il 9 novembre l'edizione 2013/2014 del
corso di formazione alla cooperazione e al volontariato internazionale 2011-2012 promosso da
CeVI, Accri, CVCS, Associazione Solidarmondo PN-. Aganis che anche quest’anno si è proposta di
offrire ai partecipanti spunti di riflessione e contenuti critici e alternativi rispetto a quelli proposti
dal modello unico e dominante sulle tematiche della situazione mondiale, delle problematiche dei
paesi impoveriti e dei meccanismi che generano ingiustizie e dipendenza.
Codroipo – Zugliano – Cormons - Trieste, da novembre 2013 a marzo 2014
I paesaggi della bellezza: il gesto gratuito e la terra madre – Incontro per la settimana Unesco
sull’educazione allo sviluppo sostenibile in collaborazione con Caritas, Legambiente, associazione
culturale “Pense e maravee”.
Udine, 21 novembre 2013
Probi pionieri FVG ecosol – percorso formativo per promotori di Distretti di Economia Solidale e
cittadini responsabili in collaborazione con il Forum dell’Economia solidale e dei Beni comuni del
Friuli Venezia Giulia.
Zugliano, da novembre 2013 a febbraio 2014
2. Collaborazioni (per le attività svolte o in corso nell’anno cui si riferisce la relazione)
Attività a livello di coordinamento/federazioni nazionali, di Assemblea nazionale delle ONGs, ecc.
Il Ce.V.I. fa parte delle seguenti organizzazioni:
• CIPSI, Coordinamento di Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale, coordinamento di 47 ONG e
associazioni italiane; in qualità di socio e membro del Consiglio di Amministrazione.
• CICMA, Comitato per il Contratto mondiale dell’acqua, in qualità di socio fondatore e membro del
Consiglio di Amministrazione. Il CeVI ha partecipato a tutti gli incontri del Consiglio d’Amministrazione.
• CISA, Comitato Italiano per la Sovranità Alimentare. In qualità di socio (www.cisaonline.org);
• Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, in qualità di organizzazione fondatrice
(www.acquabenecomune.org);
• Movimento europeo per l'acqua, in qualità di membro fondatori (http://europeanwater.org/it/)
• Banca Popolare Etica, in qualità di socio (www.bancaetica.it);
• Plataforma de Acuerdos Públicos Comunitarios para las Américas, sede: Cochabamba – Bolivia, in
qualità di socio (www.plataformaapc.org);
• COIBO, Coordinamento delle ONG italiane in Bolivia, in qualità di membro associato.
Attività e collegamenti a livello del territorio, di rapporti con campagne o di comitati, con enti locali
Il Ce.V.I. fa parte delle seguente organizzazioni e nel corso del 2013 ha partecipato agli incontri e attività da
essi organizzate e mantenuto i rapporti istituzionali:
- Comitato Regionale per la cooperazione decentrata sulla base della Legge Reg. n. 19/2000;
- Associazione Interprovinciale di Organismi per la Gestione del Centro Servizi per il Volontariato del Friuli
Venezia Giulia (www.csv-fvg.it);
- MoVI, Movimento di Volontariato Italiano del Friuli Venezia Giulia, in qualità di aderente (new.movi.fvg.it);
- Tavolo della Pace del Comune di Udine;
- Terre Lontane Mondi Vicini, tavolo tra le associazioni di solidarietà internazionale del Comune di Udine;
- Ong e associazioni locali con cui collabora alla realizzazione dei percorsi di formazione volontari;
- Forum per i beni comuni e l’economia solidale del Friuli Venezia Giulia.
Ogni progettualità trae forza dai partenariati presenti nei paesi in cui si realizzano gli interventi, sviluppando
reti di collaborazione con enti locali e realtà della società civile al Sud come al Nord.
3. Fonti di finanziamento (per le attività svolte o in corso nell’anno di riferimento)
CONTRIBUTI
Ente finanziatore
MAE
Regione FVG
Regione FVG
Regione FVG
Unione Europea
AATO Centrale Friuli
Regione FVG
Fondazione Sorelle Masolini
Donazioni Private
Unione Europea
Unione Europea
Regione FVG/CSV
Comune Udine/Istituti Scolastici
Progetto
YAKU AL SUR (Acqua al Sud) – Bolivia
Acqua Bene Comune tra Nord e Sud del Mondo – Bolivia
Acqua e Servizi Igienico-Sanitari per Tutti – Bolivia
Agricoltura e Modelli di Economia Locale e Solidale – Brasile
Agricoltura Familiare e Sviluppo Rurale Sostenibile – Brasile
Acqua America Latina – Brasile e Bolivia
La Casa di Anne – Costa d’Avorio
Alfabetizzazione e Formazione Professionale – Costa d’Avorio
La Scuola dell’Amicizia – Mali
Grabbing Development
Forum Europeo dei Giovani sull’Acqua
Progetti di formazione (Semi di giustizia, Solidarietà per Azioni)
A scuola di mondialità
4. Relazione annuale su altri progetti realizzati o in corso nell’anno di riferimento, redatta
secondo lo schema seguente:
Cooperazione
Titolo
ACQUA BENE COMUNE TRA NORD E SUD DEL MONDO
Localizzazio Cochabamba – Bolivia
ne
Tipologia
Tutela e valorizzazione delle risorse
naturali, ambientali e culturali. Accesso
all’acqua
Avvio
21.09.2011
Stato
In corso
Finanziame Regione Friuli Venezia Giulia
nti
Obiettivi
Obiettivo generale: Rafforzare i modelli di gestione pubblica e comunitaria dell’Acqua a
Cochabamba ed in Provincia di Udine in sintonia con i principi alla base del Diritto Umano
all’Acqua.
Obiettivi specifici:
1. Promuovere l’alfabetizzazione quale forma indispensabile per la crescita di minori e
adulti
2. Contribuire a sviluppare l’imprenditoria femminile quale strumento per prevenire
l’emarginazione e lo sfruttamento
3. Rafforzare attraverso un approccio interculturale le relazioni di collaborazione e
interscambio già avviate tra le realtà del Sud e del Nord coinvolte nell’iniziativa
Attività
previste
1.1 Corsi di formazione sulla gestione amministrativa per i sistemi comunitari della Zona Sud.
1.2 Accompagnamento ed assistenza tecnica per la gestione delle infrastrutture dei sistemi
comunitari
1.3 Assistenza legale ai sistemi comunitari per ottenere la personalità giuridica e la
qualifica di enti gestori
1.4 Rafforzamento istituzionale di ASICA SUDD EPSAS, associazione dei sistemi
comunitari
2.1 Miglioramento delle infrastrutture di 4 sistemi comunitari attraverso il meccanismo dei
fondi a concorso
2.2 Attivazione di un sistema di monitoraggio della qualità dell’acqua
2.3 Realizzazione di scambi di know-how Sud-Sud e Nord-Sud tra enti gestori dell’acqua
3.1 Realizzazione di percorsi di educazione ambientale sull’acqua per i giovani della zona sud
3.2 Realizzazione di un percorso di formazione su acqua e cooperazione per i giovani di
Tavagnacco
3.3 Realizzazione di interscambi tra giovani e di Tavagnacco e della zona sud di
Cochabamba
3.4 Realizzazione di 4 percorsi di didattici sull’acqua per gli alunni delle elementari/medie
di Tavagnacco
3.5 Realizzazione di 2 eventi pubblici sul diritto all’acqua per la cittadinanza di
Tavagnacco ed Udine
Risultati
attesi
1.a Almeno 80 tra dirigenti ed operatori sono formati sulla gestione tecnica ed
amministrativa dei Comitati.
1.b Almeno 10 Comitati hanno ottenuto la personalità giuridica e 5 la qualifica di gestori
1.c Almeno 5 nuovi Comitati si sono associati ad ASICA SUDD
2.a L’acqua erogata è cresciuta ed il servizio è fornito in modo più costante in almeno 4
Sistemi comunitari
2.b La qualità dell’acqua erogata è controllata periodicamente in almeno 20 Sistemi
comunitari
2.c Le perdite nelle tubature e/o nella tariffazione sono state ridotte del 20% in almeno 10
Sistemi comunitari
3.a Almeno 300 giovani della zona sud sono stati sensibilizzati sui temi dell’acqua,
ambiente e cooperazione
3.b Almeno 90 giovani di Tavagnacco sono stati sensibilizzati sui temi dell’acqua, ambiente
e cooperazione
3.c Almeno 400 cittadini dei Comuni di Tavagnacco e Udine sono informati sulle politiche
globali sull’acqua
Titolo
ACQUA E SERVIZI IGIENICO-SANITARI PER TUTTI
Localizzaz.e Area peri-urbana di Cochabamba – Bolivia Avvio
01.11.2012
Tipologia
WASH
Finanziam.
Regione Friuli Venezia Giulia
Obiettivi
Obiettivo generale:
Contribuire a ridurre il numero di persone che non hanno accesso all’acqua ed ai servizi
igienico sanitari nel distretto di Cochabamba
Stato
In corso
Obiettivi specifici:
1) Migliorare le infrastrutture idrauliche dei gestori comunitari e cooperativi del servizio
idrico integrato nell’area peri-urbana della città di Cochabamba
2) Rafforzare le capacità istituzionali, operative dei gestori comunitari e cooperativi del
servizio idrico integrato nell’area peri-urbana della città di Cochabamba
3) Promuovere il ruolo della cooperazione internazionale nel rendere concreto il diritto
all’acqua e ai servizi igienico/sanitari
Attività
previste
1) 1.1 Realizzazione di un progetto esecutivo per la costruzione di un impianto di
trattamento delle acque reflue per le Cooperative di Arocagua e Quintanilla - 1.2
Realizzazione dell’impianto di trattamento delle acque reflue - 1.3 Valutazione dell’impatto
dell’impianto di trattamento realizzato e diffusione dei risultati
2) 2.1 Realizzazione di percorso formativo su tematiche amministrative, tecniche e legali 2.2 Realizzazione di eventi pubblici sull’accesso all’acqua ed ai servizi igienico sanitari, i
modelli di gestione e la legislazione nel settore - 2.3 Realizzazione di scambi di know-how
Sud-Sud e Nord-Sud tra enti gestori dell’acqua - 2.4 Realizzazione di manuali e
pubblicazioni per la diffusione dei risultati raggiunti e le buone pratiche di gestione
dell’acqua e dei servizi igienico sanitari
3) 3.1 Realizzazione di 1 convegno in Friuli Venezia Giulia sul tema delle buone prassi di
cooperazione internazionale per la concretizzazione del diritto all’acqua e ai servizi
igienico-sanitari - 3.2 Realizzazione di 7 percorsi di didattici sull’acqua per gli alunni delle
scuole medie di Udine.
Risultati
attesi
1a Almeno 400 famiglie allacciate all’impianto per il trattamento delle acque reflue
realizzato
1b Dopo il trattamento di depurazione, raggiunta una qualità dell’acqua sufficiente per
essere re-immessa nel fiume senza causare inquinamento
2a Almeno 10 gestori comunitari e cooperativi hanno conseguito miglioramenti alle
infrastrutture e all’erogazione del servizio idrico integrato
2b Identificate e diffuse attraverso gli interscambi almeno 10 buone prassi nell’ambito della
gestione del servizio idrico integrato (aspetti tecnici, amministrativi, economici, sociali,
metodi partecipativi)
3a Accresciuta la consapevolezza sul territorio del Friuli VG del ruolo della cooperazione
internazionale
Titolo
AGRICOLTURA E MODELLI DI ECONOMIA LOCALE E SOLIDALE
Avvio
Localizzazio BRASILE – Stato del Minas Gerais
Alto
Paranaiba
e
Valle
dello
Jequitinhonha
ne
15.09.2011
Tipologia
Tutela e valorizzazione delle risorse
naturali, ambientali e culturali.
Finanziam.
Regione Friuli Venezia Giulia
Obiettivi
Obiettivo generale: Promuovere i modelli di economie rurali, locali e solidali in Minas
Gerais ed in Provincia di Udine in sintonia con i principi alla base del Diritto alla Sicurezza
ed alla Sovranità Alimentare.
Obiettivi specifici:
1. Rafforzare i modelli agricoli su base familiare nelle microregioni dell’alta Valle dello
Jequitinhonha ed Alto Paranaiba (Minas Gerais) attraverso la promozione
dell’associativismo, del cooperativismo e microimprenditoria
2. Accrescere la redditività delle produzioni rurali in sintonia con il contesto socioambientale, attraverso la diffusione di tecniche agroecologiche e l’introduzione (in aree
marginali) di colture diversificate ad alto valore aggiunto, privilegiando il consumo
locale ed interno in Brasile
3. Promuovere i principi alla base del concetto di sovranità alimentare nella cittadinanza
ed in particolare nel mondo agricolo, valorizzando le esperienze più significative e fra
loro affini in atto in Minas Gerais ed in Provincia di Udine
Attività
previste
Formazione per cooperative e micro-aziende
1.1 Corsi di associativismo e cooperativismo
1.2 Corsi base di economia aziendale
1.3 Corsi su trasformazione e marketing
1.4 Accompagnamento Associazioni Feirantes
Promozione e divulgazione su cooperativismo
1.5 Incontri di interscambio tra produttori
1.6 Partecipazione ad incontri di reti tematiche
Tecniche agroecologiche e recupero suoli
2.1 Realizzazione di 6 minidighe
2.2 Accompagnamento di 25 unità dimostrative
2.3 Corsi di formazione su sistemi agroecologici
2.4 Divulgazione sui sistemi agroecologici
Stato
Concluso il 15/06/2013
Recupero terre ed coltivazione oleaginose
2.5 Fondo per il recupero terre degradate
2.6 Realizzazione di 4 Campagne di formazione
2.7 Sperimentazione di colture oleaginose
Definizione di proposte e modelli alternativi
3.1.1 Partecipazione al Comitato Italiano CISA
3.1.2 Partecipazione a Terra Futura
3.1.3 Partecipazione Convegno Agrocombustibili
3.1.4 Partecipazione a Terra Madre
3.2 Due Workshop di approfondimento in FVG
Attività divulgative nei farmers’ markets
3.3.1 Pianificazione delle uscite (1 al mese)
3.3.2 Installazione mostra itinerante e banchetti
Realizzazione di 4 percorsi educativi
3.4.1 Programmazione con gli insegnanti
3.4.2 Realizzazione di 4 percorsi in classe
3.4.3 Valutazione dei risultati dei percorsi
Risultati
attesi
1.a Incremento dei margini di guadagno e/o nel reddito familiare dei produttori coinvolti.
1.b Incremento nel numero di associazioni/cooperative e/o degli associati
2.a Incremento della disponibilità d’acqua per usi produttivi durante la stagione secca
2.b Incremento delle superfici coltivabili grazie al recupero dei terreni degradati
2.c Produzioni maggiori e più diversificate grazie all’impiego di tecniche appropriate
3.a Almeno 50 persone tra decisori, produttori e cittadini comuni della Regione FVG sono
stati coinvolti nella definizione di buone prassi per orientare le politiche agricole
regionali e le abitudini alimentari
3.b Almeno 1800 persone sono informate sul valore delle esperienze alternative in atto
nella Prov. di Udine
3.c Almeno 90 studenti e 3 insegnanti hanno acquisito i concetti alla base della sovranità
alimentare nelle dinamiche globali
Titolo
AGRICOLTURA FAMILIARE E SVILUPPO RURALE SOSTENIBILE
Localizzaz.
BRASILE – Stato del Minas Gerais
Avvio
01.02.2013
Tipologia
Agricoltura, ambiente e sviluppo rurale
Stato
In corso
Finanziam.
Delegazione UE in Brasile
Obiettivi
Obiettivo generale
Promuovere modelli di economia rurale, sostenibili a livello ambientale e in sintonia con i
principi alla base del diritto alla sicurezza/sovranità alimentare e all’uguaglianza di genere.
Obiettivo specifico
Elevare la qualità di vita degli agricoltori familiari delle comunità rurali, migliorando le
loro condizioni socio-economiche.
Attività
previste
1.1 Realizzazione di 3 riunioni di mobilitazione delle famiglie
1.2 Localizzazione, recinzione e monitoraggio di 6 sorgenti d’acqua
1.3 Costruzione di 24 bacini di contenimento e 36 mini-dighe
1.4 Realizzazione di 3 corsi su gestione delle risorse idriche
1.5 Realizzazione di 1 incontro con le famiglie ed elaborazione partecipata dei Regolamenti
Comunitari sull'uso dell'acqua.
2.1 Realizzazione di 3 corsi su gestione della proprietà;
2.2 Realizzazione di 3 corsi su sistemi di produzione agroecologica;
2.3 Realizzazione di 3 giornate per condividere esperienze sui sistemi di produzione
agroecologica;
2.4 Realizzazione di 10 indagini presso i mercati locali (feiras livres);
2.5 Realizzazione di 10 riunioni per la pianificazione produttiva annuale con le associazioni
di feirantes;
2.6 Realizzazione di 300 analisi chimiche e correzione del suolo delle proprietà delle
famiglie;
2.7 Realizzazione di 500 visite di assistenza tecnica alle proprietà.
3.1 Realizzazione di 3 corsi su costi di produzione ed elaborazione di prezzi;
3.2 Realizzazione di 48 visite tecniche ai mercati locali per assistenza e consulenza;
3.3 Realizzazione di 3 incontri sui programmi di acquisto di alimenti del governo federale
(PAA e PNAE);
3.4 Assistenza alle associazioni di feirantes su questioni commerciali e
amministrativo/contabili;
3.5 Realizzazione di 3 visite di interscambio tra gli agricoltori dei 5 municipi d’intervento.
4.1 Realizzazione di 3 corsi su associativismo;
4.2 Creazione di 3 nuove associazioni di feirantes;
4.3 Realizzazione di 3 corsi su relazioni sociali di genere;
4.4 Sovvenzioni, attraverso iniziative di microcredito, alle associazioni di feirantes;
4.5 Realizzazione di 10 Assemblee di pianificazione partecipata, aspetti generali e
rendicontazione con le associazioni municipali;
4.6 Realizzazione di 5 riunioni annuali con i rappresentanti degli enti locali;
4.7 Realizzazione di 2 convegni regionali annuali “Mercati contadini e politiche pubbliche
nella Valle dello Jequitinhonha”;
4.8 Realizzazione di 1 Convegno Internazionale;
4.9 Realizzazione di 2 formazioni in valutazione dei risultati e impatti;
4.10 Realizzazione di pubblicazioni e materiali multilingue (newsletter, siti web, fascicoli
tematici, etc.) sui risultati, le attività realizzate e le lezioni apprese.
Risultati
attesi
R1. Aumentata di 42 milioni di litri la disponibilità d’acqua per consumo umano e usi
produttivi delle famiglie rurali delle comunità beneficiarie.
R2. Migliorati i livelli di produzione e produttività delle famiglie rurali.
R3. Aumentato il reddito degli agricoltori.
R4. Rafforzate le organizzazioni di agricoltori e diffuse le buone pratiche.
Titolo
ACQUA AMERICA LATINA
Localizzazio BOLIVIA – Dipartimento di Cochabamba
BRASILE – Stato del Minas Gerais
ne
Avvio
01.03.2011
Stato
In corso
Tipologia
Tutela e valorizzazione delle risorse
naturali, ambientali e culturali.
Finanziam.
Autorità d’Ambito Ottimale Friuli Centrale
Obiettivi
Obiettivo generale:
contribuire alla preservazione delle risorse idriche e a garantire l’accesso all’acqua per usi
domestici in una strategia di convivenza della popolazione locale con l’ambiente semiarido.
Obiettivi specifici:
1) Rafforzare le capacità delle comunità locali nel garantire l’accesso all’acqua attraverso
modalità di gestione integrata, partecipativa, olistica e sostenibile della risorsa acqua in
Bolivia e in Brasile
2) Garantire l’accesso all’acqua attraverso la costruzione di acquedotti di quartiere nella
zona urbana di Cochabamba
3) Garantire l’accesso all’acqua attraverso tecniche di di immagazzinamento delle acque
pluviali in aree rurali del Brasile
Attività
previste
1. Rafforzamento delle capacità tecnico-operative e gestionali dei Comités de Agua e
dell’Associazione ASICA SUR nella città di Cochabamba
2. Miglioramento di alcuni impianti idraulici in dotazione ai Comités de Agua di
Cochabamba attraverso l’implementazione di fondi a concorso.
3. Realizzazione e gestione di minidighe (barraginhas), bacini di contenimento e cisterne
familiari per la raccolta dell’acqua piovana in comunità rurali della valle dello
Jequitinhonha (Brasile)
4. Promozione della partecipazione cittadina nella definizione di politiche pubbliche e
programmi sull’acqua.
5. Sistematizzazione delle buone prassi e realizzazione di interscambi Nord-Sud e Sud-Sud
tra Enti pubblici, organizzazioni gestrici del ciclo idrico integrato, comunità locali della
Bolivia del Brasile e dell’Italia, (Partenariato Pubblico-Comunitari Nord-Sud e Sud-Sud).
Risultati
attesi
BOLIVIA
1. Le capacità di organizzazione e di gestione partecipata dei sistemi comunitari di acqua
della zona sud sono state rafforzate
2.Migliorato il servizio idrico erogato dai sistemi comunitari nella zona sud di Cochabamba
3.I meccanismi di controllo sociale sulle imprese SEMAPA e Misicuni sono stati rafforzati
4.L’incidenza delle organizzazioni sociali nella definizione di politiche pubbliche e di
investimento statale nei servizi di base é aumentata
BRASILE
1. La disponibilitá d’acqua per usi produttivi durante la stagione secca é aumentata
2. Incremento delle superfici coltivabili grazie al recupero di terreni degradati
Titolo
La Casa di Anne
Localizzazione
Daloa – Costa d’Avorio
Avvio
01.12.2010
Tipologia
Promozione della donna
Stato
Concluso il 28/02/2013
Finanziamenti
Regione Friuli Venezia Giulia
Obiettivi
Obiettivo generale: promuovere il rispetto dei diritti umani, soprattutto delle donne, nella
Provincia di Daloa, fornendo ai minori ed ai giovani gli strumenti necessari a svolgere una
vita autonoma
Obiettivi specifici:
1. Promuovere l’alfabetizzazione quale forma per la crescita di minori e adulti
2. Contribuire a sviluppare l’imprenditoria femminile quale strumento per prevenire
l’emarginazione e lo sfruttamento
3. Rafforzare attraverso un approccio interculturale le relazioni di collaborazione e
interscambio già avviate tra le realtà del Sud e del Nord coinvolte nell’iniziativa
Attività
previste
1.1.1 Realizzazione attività alfabetizzazione al dispensario
1.1.2 Realizzazione attività alfabetizzazione al grand marchè (Vif e Huberson)
1.1.3 Realizzazione attività alfabetizzazione nei villaggi di Tahiraguhe e Tahiraguhe
Campement, Koudougou, Bridzeboua, Ab. Carrefour
1.1.4 Realizzazione attività integrative (teatrali) presso il grand marchè per ragazze
1.2.1 Inserimento scolastico in strutture pubbliche di n.28 alunni
1.3.1 Redazione strumenti per alfabetizzazione adulti: materiale realizzato dai formatori e
dal supervisore in collaborazione con il CAAD
1.4.1 Formazione permanenti formatori: con il supporto di un formatore inviato dal
Ministero dell’Istruzione. Promozione e supporto alla nascita dell’associazione dei
formatori
1.5.1 Supervisione e valutazione corsi a cura del supervisore. Superamento dell’esame e
accesso al livello successivo per il 70% degli iscritti.
2.1.1 Avvio corsi professionali per ragazze: scuola di cucina e cucito. Inaugurazione Atelier
3.1.1 Riunioni periodiche dei gruppi d’appoggio territoriali con cadenza mensile
3.1.2 Produzione di cd-rom ad uso delle scuole
3.2.1 Realizzazione di percorsi didattici: avvio percorsi didattici con gli istituti scolastici
coinvolti nel partenariato
3.3.1 Invio personale volontario in Costa D’Avorio: presenza volontaria a Daloa
3.3.2 Realizzazione di incontri pubblici
Risultati ottenuti 1.1
Iscrizione ai corsi di 800 alunni, di cui almeno 400 alunne ai corsi di alfabetizzazione in
città e nei villaggi
1.2 Iscrizione scolastica presso strutture pubbliche di n.almeno 25 bambini e 25 adulti
1.3 Inserimento n. 15 formatori preparati dal Ministero dell’Istruzione, che svolgono
attività di alfabetizzazione
2.1 25 apprendiste hanno acquisito le competenze su cucina e cucito
3.1 I gruppi locali di sostegno in Friuli e nella Provincia di Daloa hanno acquisito maggiori
capacità nel collaborare in forma strutturata ed autonoma
3.2 Sono stati avviati percorsi di interscambio Nord-Sud tra scuole del ciclo primario e
secondario
3.3 Realizzate attività di informazione che hanno coinvolto circa 500 persone
Titolo
Alfabetizzazione e formazione professionale
Localizzazione
Daloa – Costa d’Avorio
Avvio
01.01.2013
Tipologia
Promozione della donna
Stato
In corso
Finanziamenti
Fondazione Sorelle Masolini (Udine)
Obiettivi
Obiettivo generale
promuovere il rispetto dei diritti umani, soprattutto delle donne, nella Provincia di Daloa,
fornendo ai minori ed ai giovani gli strumenti necessari a svolgere una vita autonoma
Obiettivi specifici:
• Promuovere l’alfabetizzazione quale forma indispensabile per la crescita di minori e adulti
• Favorire la scolarizzazione dei bambini, bambine e adolescenti
• Sensibilizzare le fasce più vulnerabili della popolazione su temi socio-sanitari
• Stimolare l’imprenditoria femminile quale strumento per prevenire l’emarginazione e lo
sfruttamento
• Rafforzare i rapporti di collaborazione tra Udine e Daloa attraverso un approccio
interculturale
Attività
previste
1. Alfabetizzazione
1.1 Formazione permanente animatori, supervisione e valutazione corsi alfa
1.2 Inserimento scolastico dei minori nelle scuole pubbliche primarie e secondarie
1.3 Realizzazione corsi “passerelle” CP1, CP2, CE1, CE2, CM1 e CM2 per minori
nell’area periurbana
1.4 Realizzazione corsi alfa CP1, CP2, CE e CM per adolescenti e adulti nell’area urbana.
2. Sensibilizzazione e formazione complementare all’istruzione formale
2.1 Realizzazione attività integrative di teatro nei quartieri precari della città, rivolte a
minori e adolescenti
2.2 Realizzazione attività integrative di sensibilizzazione all’interno dei corsi alfa su temi
socio sanitari (AIDS, pianificazione familiare, vaccinazioni, allattamento materno,
violenze di genere, etc)
3. Formazione professionale
3.1 Corsi professionali di cucito per ragazze, formazione delle ragazze in educazione
sanitaria ed economia domestica.
3.2 Ristrutturazione delle aule della Scuola professionale con servizi igienici annessi,
costruzione e allestimento di un punto vendita dei prodotti realizzati e manutenzione
periodica della struttura.
3.3 Inserimento in stage di perfezionamento professionale in realtà esistenti: sartoria e
falegnameria
3.4 Costituzione di un fondo di microcredito per l’avviamento di piccole attività generatrici
di reddito
4. Percorsi interculturali in Friuli Venezia Giulia
4.1 Realizzazione di percorsi didattici nelle scuole della Provincia di Udine
Risultati ottenuti
- 400 bambini (di cui almeno 200 bambine) iscritti ai corsi di alfabetizzazione
- 200 adulti iscritti ai corsi di alfabetizzazione
- 25 bambini iscritti alla scuola pubblica nella città di Daloa
- 7 classi dei corsi di alfabetizzazione dei villaggi integrate nel sistema scolastico pubblico
- 12 ragazze iscritte ai corsi professionali di cucina e cucito
- Avviato un punto vendita dei prodotti realizzati all’interno della scuola professionale
- 9 ragazzi (6 ragazze e 3 ragazzi) inseriti in percorsi di apprendistato presso artigiani locali
- 10 attività generatrici di reddito finanziate a giovani ragazze attraverso il fondo di
mircrocredito
Formazione e cultura
Titolo
GRABBING DEVELOPMENT Verso nuovi modelli di relazioni Nord/Sud per un
utilizzo equo delle risorse naturali
Localizzazio Italia, Francia, Repubblica Ceca
ne
Tipologia
Tutela e valorizzazione delle risorse
naturali, ambientali e culturali.
Avvio
28.05.2011
Stato
In corso
Finanziame Unione Europea
nti
Obiettivi
Obiettivo generale
L'obiettivo generale dell'azione è di contribuire al MDG1 (eliminazione della povertà) e
MDG7 (riduzione del danno ambientale) orientando l'approccio europeo allo sfruttamento
delle risorse naturali verso un nuovo approccio equo e fondato sui diritti.
Obiettivi specifici
1. Creare un dibattito pubblico sull'inequità in merito all'accesso alle risorse naturali
sensibilizzando l'opinione pubblica sulla necessità di nuovi modelli basati sui diritti.
2. Coinvolgere le organizzazioni della società civile (CSO) e le attività di base
nell'organizzazione di apposite campagne che sostengano un nuovo approccio equo
all'accesso alle risorse naturali e alla loro gestione, sia a livello istituzionale che pubblico,
che mettano in luce la la necessità di ridurre i modelli di consumo non sostenibili
3. Costruire un programma di cambiamento per decision makers e aziende dell'Unione
Europea in grado di presentare una nuovo quadro di politiche, volte alla partecipazione
delle comunità locali alle strategie di sviluppo e alla prevenzione di impatti negativi che
investimenti esteri possono causare.
Attività
previste
1. Ricerche, pubblicazioni multimediali e impatto pubblico
1.1 Raccolta di casi studio
1.2 Film documentari
1.3 Serie di video-clip educativi
1.4. Pubblicazioni stampate
1.5 Pubblicazioni online
1.6 Media work
2. Rafforzamento della società civile organizzata (CSO)e degli Stakeholders
2.1 Centro di servizi situato a Bruxelles per le CSO
2.2 Mobilitazione dell'attivismo di base
2.3 Stabilire un nuovo programma sui modelli di consumo responsabile
2.4 Premi per le scuole superiori
3. Attivarsi per un utilizzo più equo delle risorse naturali
3.1. Elaborazione e promozione di specifici strumenti di advocacy
3.2. Incontri con politici e decision maker
3.3 Conferenze internazionali
3.4 Workshop sulla Responsabilità Sociale d'Impresa per gli stakeholders
3.5 Maggiori pubblicazioni
Risultati
attesi
1.a. Una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini europei rispetto ai meccanismi e
alle disuguaglianze nell'accesso e nella gestione delle risorse naturali, considerando che gli
effetti di queste disuguaglianze possono tradursi in aumento della povertà e insorgenza di
conflitti.
1.b Un maggior coinvolgimento di giornalisti e insegnanti, una volta debitamente informati,
nel convogliare le questioni inerenti ai progetti su sistemi mediatici ed educativi.
2.a Adeguata formazione e supporto di operatori CSO e di rappresentanti delle comunità
locali, sia in Europa che nei paesi del sud, in modo da sostenere la causa dell'accesso equo e
del controllo delle risorse naturali.
2.b Una maggiore capacità all'interno di gruppi di volontari e attivisti di base in grado di
sensibilizzare la consapevolezza a livello locale su questioni inerenti al progetto grazie a
una formazione dedicata, a uno scambio di conoscenze e allo sviluppo di pratiche
innovative sulla riduzione dei consumi, sul riciclo e sul risparmio energetico.
3.a I Decision-maker delle istituzioni locali, nazionali ed europee saranno più incoraggiati a
rivedere le politiche esterne e di sviluppo rivolgendole verso un approccio più equo
all'utilizzo delle risorse naturali in tutto il sud del mondo tenendo conto delle richieste delle
comunità locali e delle CSO
3.b Un numero sempre maggiore di società europee intenderà migliorare le proprie
politiche corrispondenti agli standard della responsabilità sociale d'impresa, tenendo in
considerazione gli inconvenienti relativi allo sfruttamento non equo delle risorse naturali.
Titolo
FORUM EUROPEO DEI GIOVANI SULL’ACQUA
Localizzazio Belgio, Francia, Italia, Slovenia e Spagna
ne
Tipologia
Educazione alla mondialità sul tema del
diritto all’acqua
Avvio
01-01-2013
Stato
Concluso
30-06-2013
Finanziame Unione Europea
nti
Obiettivi
Obiettivo generale
Promuovere la cittadinanza attiva dei giovani dell’Unione europea
Obiettivi specifici
Accrescere la partecipazione dei giovani nella definizione delle politiche ambientali
dell’Unione europea con particolare riferimento a quelle sull’acqua.
Attività
previste
1. Selezione dei giovani partecipanti in ciascuno dei Paesi coinvolti
2. Realizzazione di un seminario internazionale (“Forum Europeo dei Giovani”) in Italia
3. Disseminazione degli output nei 5 Paesi coinvolti
Risultati
attesi
1. 85 giovani provenienti da 5 Paesi, formati sulle politiche europee sull’acqua
2. Redatto il documento finale del seminario internazionale
3. Il documento finale è diffuso presso le Istituzioni europee ed i decision makers dei 5
Paesi coinvolti
Titolo
Semi di giustizia 2012-2013 (gennaio-marzo)
Tipologia
Corso introduttivo alla
volontariato internazionale
Collaborazioni
Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo (CVCS), ACCRI, Solidarmondo PNAganis,
Obiettivo
Introdurre alla cooperazione e al volontariato internazionale.
Descrizione
dell’attività
Il percorso ha offerto, attraverso incontri formativi, spunti di riflessione e
contenuti critici e alternativi rispetto a quelli proposti dal modello unico e
dominante sulle tematiche della situazione mondiale, delle problematiche dei
paesi impoveriti e dei meccanismi che generano ingiustizie e dipendenza.
Ecco i temi presentati: Volontariato e solidarietà tra i popoli, Beni comuni e
squilibri Nord Sud nel contesto della crisi globale, Mass media e cooperazione,
L'incontro tra culture diverse, Economia solidale e stili di vita, La cooperazione
tra globale e locale, Il progetto nell'ottica del paternariato e dell'empowerment.
Risultati
44 iscritti
Finanziamenti
Regione FVG
Titolo
Semi di giustizia 2013-2014 (novembre-dicembre) Durata
Tipologia
Corso introduttivo alla
volontariato internazionale
Collaborazioni
Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo (CVCS), Accri, Solidarmondo PNAganis
Obiettivo
Introdurre alla cooperazione e al volontariato internazionale.
Descrizione
dell’attività
Il percorso ha offerto, attraverso incontri formativi, spunti di riflessione e
contenuti critici e alternativi rispetto a quelli proposti dal modello unico e
dominante sulle tematiche della situazione mondiale, delle problematiche dei
paesi impoveriti e dei meccanismi che generano ingiustizie e dipendenza.
Ecco i temi presentati: Volontariato e solidarietà tra i popoli, Beni comuni e
squilibri Nord Sud nel contesto della crisi globale, Mass media e cooperazione,
L'incontro tra culture diverse, Economia solidale e stili di vita, La cooperazione
tra globale e locale, Il progetto nell'ottica del paternariato e dell'empowerment.
Risultati
24 iscritti
Finanziamenti
Autofinanziato
cooperazione
cooperazione
Durata
e
e
al Localizzazio
ne
al Localizzazio
ne
Nov 2012/marzo
2013
Friuli
Giulia
Venezia
Nov 2013/marzo
2014
Friuli
Giulia
Venezia
Gennaio-maggio
2013
Titolo
Solidarietà per Azioni 2013
Durata
Tipologia
Formazione volontari
Localizzazio
ne
Collaborazioni
Movi, Centro Missionario Diocesano, Suore della Provvidenza, Bottega del Mondo,
Centro Balducci, Suore della Provvidenza, Suore Rosarie.
Obiettivo
Conoscere e approfondire la solidarietà internazionale e impegnarsi in
esperienze di volontariato con un’esperienza di viaggio nel sud del mondo.
Descrizione
dell’attività
Il corso ha proposto ai potenziali viaggiatori la conoscenza di base della
solidarietà, l’occasione di avvicinarsi concretamente ai progetti che i promotori
realizzano nei diversi paesi dove operano, la possibilità di conoscere
direttamente i paesi e le culture, le diverse modalità di sviluppo e realizzazione
di un progetto, nonché le modalità di accoglienza dei volontari che partiranno
alla scoperta dei progetti conosciuti durante il percorso.
Risultati
56 iscritti, 12 viaggi di conoscenza
Finanziamenti
Autofinanziato
Provincia
Udine
di
Titolo
A SCUOLA DI MONDIALITA’ TRA NORD E SUD DEL MONDO…..….PER
COSTRUIRE UNA SCUOLA INTERCULTURALE
Localizzazio Friuli Venezia Giulia
ne
Durata
anni scolastici 2012-2013,
2013-2014
Stato
In corso
Tipologia
Formazione e Cultura
Finanziam.
Comune di Udine e Istituti Scolastici
Obiettivi
Le attività didattiche promosse dal Ce.V.I. sui temi dell’educazione ai rapporti, acqua,
cultura e complessità nella società globale e sviluppo sostenibile, hanno l’obiettivo di
mettere a disposizione di studenti e cittadini in generale, strumenti critici per orientarsi nella
complessità delle società globali contemporanee, per vivere positivamente le differenze, per
formare individui capaci di comprendere le interdipendenze tra le varie realtà del pianeta.
Attività
previste
1. Educazione ai rapporti: a partire dalla presa di coscienza di sé e delle proprie potenzialità
relazionali, si giunge a riflettere sugli elementi qualificanti il rapporto con l’altro e sugli
aspetti che invece generano il conflitto, consapevoli della necessità di superarlo per aprirsi
al confronto e al cambiamento.
2. Acqua bene comune dell’umanità: l’acqua, intesa come un bene vitale che non può
essere considerato patrimonio esclusivo di alcuni, ma un bene appartenente all’intera
collettività umana, implica una riflessione necessaria sul diritto all’acqua per tutti, e su
una sua corretta gestione che non sia a servizio di pochi.
3. Culture e complessità nella società globale: le nuove migrazioni e le nuove possibilità
di comunicazione favoriscono l'incontro tra soggetti diversi, rendendo indispensabile la
consapevolezza della propria identità e cultura e il riconoscimento di quella altrui.
Diventa così più facile saper vivere in modo positivo e sereno le differenze al fine di
creare una società globale e interculturale.
4. Economia solidale e nuovi stili di vita: sviluppo non significa solo crescita economica
ma anche benessere, qualità della vita, equità, sostenibilità sociale ed ambientale. Ogni
strategia relativa ad esso ha una ricaduta sia a livello locale sia globale in virtù
dell’interdipendenza tra Nord e del Sud del Mondo. Conoscendo tali principi ognuno di
noi ha la possibilità di compiere scelte concrete e solidali per attuare degli stili di vita
sostenibili.
Risultati
ottenuti
Realizzazione di 325 ore di percorsi in classe coinvolgendo n. 23 istituti scolastici
Parte V: Relazione annuale sui progetti MAE, realizzati o in corso
nell’anno di riferimento.
Titolo
Yaku al Sur - Rafforzamento della Gestione Comunitaria dell’Acqua a Cochabamba
Localizzazio Cochabamba – Bolivia
ne
Avvio
29.09.2009
Stato
Concluso il 28/01/2013
Tipologia
Diritto all’Acqua
Partner
ASICA SUDD EPSAS – Associazione di secondo livello che rappresenta i gestori
comunitari dell’acqua operanti nei quartieri meridionali della città di Cochabamba.
Obiettivi
Obiettivo generale
Contribuire a garantire l’accesso all’acqua per usi domestici ai cittadini residenti nella zona
sud della città di Cochabamba.
Obiettivo specifico
Rafforzare le capacità istituzionali ed operative dei Comités de Agua per promuovere una
gestione equa, sostenibile e partecipata della risorse idriche nella zona sud di Cochabamba.
Attività
previste
1.1 Elaborazione di un’inchiesta relativa alle condizioni tecniche, organizzative e sociali
dei sistemi comunitari della zona sud.
1.2 Realizzazione di un programma di controllo della qualità dell’acqua.
1.3 Attuazione di un percorso di formazione e di consulenza relativo alle operazioni di
manutenzione dei sistemi di acqua.
1.4 Attuazione di un percorso di formazione e di consulenza nella gestione amministrativa
dei sistemi comunitari.
1.5 Attività di consulenza nel riconoscimento legale dei sistemi comunitari di acqua.
1.6 Organizzazione di workshops, convegni e seminari per articolare e accompagnare
processi organizzativi dei sistemi comunitari di acqua.
1.7 Costruzione di una toolbox educativa relativa alla gestione comunitaria della risorsa
acqua
1.8 Pianificazione e attuazione di attività di sensibilizzazione sull’uso dell’acqua e sulle
tematiche di carattere ambientale rivolte a bambini e giovani.
1.9 Creazione di un tavolo di lavoro per la definizione di modelli di co-gestione.
1.10 Attività di formazione tecnica e giuridica al Comitato tecnico di registri e licenze
(CTRL) di Cochabamba.
2.1 Creazione di una unità di controllo della qualità dell’acqua per i sistemi comunitari
della zona sud.
2.2 Organizzazione ed allestimento di un’equipe tecnica per le operazioni di servizio e
manutenzione dei sistemi comunitari di acqua.
2.3 Creazione e partecipazione a spazi nazionali ed internazionali in cui scambiare e
condividere buone prassi, esperienze e proposte relative alla gestione pubblica e
partecipata.
3.1 Elaborazione di proposte partecipative per politiche pubbliche e investimenti nel
settore idrico.
3.2 Diffusione delle informazioni relative al dibattito nazionale sul diritto di acceso
all’acqua, sulla legislazione e sui modelli di gestione.
3.3 Produzione di materiali audiovisivi, radiofonici, pubblicazioni e mini-medios.
4.1 Creazione di un tavolo di lavoro sul tema del controllo sociale.
4.2 Creazione di istanze di monitoraggio sull'attività amministrativa e gestionale di
SEMAPA e Misicuni.
4.3 Consulenza e appoggio ai rappresentanti cittadini presso il Consiglio di
Amministrazione di SEMAPA e Misicuni.
4.4 Diffusione di messaggi radiofonici mediante alto parlanti per stimolare la
Comunicazione Comunitaria.
5.1 Creazione di fondi a concorso rivolti ai sistemi comunitari per la realizzazione di
infrastrutture di base.
5.2 Assegnazione dei fondi a concorso ai vincitori dei bandi.
5.3 Supervisione e monitoraggio dei lavori di esecuzione delle opere previste.
Risultati
ottenuti
1: Le capacità di organizzazione e di gestione partecipata dei sistemi comunitari di acqua
della zona sud sono state rafforzate.
2: L’associazione dei sistemi comunitari di acqua del Sud (ASICA SUDD EPAS) é stata
rafforzata come istanza di riferimento tecnica, politica e di gestione per i sistemi
comunitari di acqua
3: L’incidenza delle organizzazioni sociali nella definizione di politiche pubbliche e di
investimento statale nei servizi di base é aumentata
4: I meccanismi di controllo sociale sulle imprese SEMAPA e Misicuni sono stati
rafforzati
5: Create infrastrutture di base per la distribuzione di acqua potabile