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DAILY
5 giugno 2013
Delude il discorso del primo ministro giapponese
Punti Principali
Tassi – La Germania offre un titolo a 5 anni fino a 4 Mld€
Valute – Acquisti sul real dopo la rimozione dell’imposta
Commodity – Seconda giornata di rialzo.
Azionario – Vendite in Asia e negli Usa
Principali indicatori
Ora
Paese
Dato
11:00
EUR
Pil a/a 1T P
-1%
-1%
14:15
USA
ADP var. occ. MAG (000)
170
119
53.5
53.1
16:00 USA
ISM non manifatt. MAG
Eventi del giorno
Cons
Prec
Tassi & Congiuntura: in area Euro l’attenuarsi delle attese di un
allentamento del programma di stimolo della Fed ha favorito il ritorno
degli acquisti degli asset più rischiosi. Di conseguenza ieri si è
registrato un calo dei rendimenti dei titoli periferici ed un rialzo di quelli
core. Lo spread italiano è tornato sotto i 260 pb mentre il tasso
decennale è sceso in prossimità del 4%. Secondo quanto riportato da
Reuters, il vice direttore del FMI, Shafik, in un’intervista al quotidiano
“La Stampa” ha mostrato preoccupazione per la frammentazione
finanziaria dell’area Euro, aggiungendo che il meccanismo di
trasmissione della politica monetaria ancora non funziona. La BCE
quindi, per il Fmi, dovrà fare di più per abbassare il costo del credito
dei paesi del sud Europa. Riguardo all'Italia, Shafik ha aggiunto che
per ritornare alla crescita è necessario perseguire una serie di riforme,
tra cui quella del mercato del lavoro. Allo stesso tempo l’agenzia di
Rating S&P500 ha riportato che non è da escludere un taglio del
rating italiano qualora non vi sia una ripresa dell’economia nella parte
finale dell’anno. Il responsabile del meccanismo ESM, Regling, in
un’intervista ha dichiarato che l’aiuto diretto alle banche da parte
dell’Esm sarà possibile una volta che la BCE avrà assunto la
supervisione bancaria. Secondo Regling inoltre il 22% circa di titoli
ESM sono stati acquistati da investitori asiatici. Sul fronte macro,
ancora notizie incoraggianti giungono dagli indici PMI. In Spagna il
PMI Servizi di maggio si è portato a 47,3 da 45,3 restando ancora al
di sotto della soglia di espansione. Oggi la Germania offrirà in asta
un titolo a 5 anni per un importo massimo di 4 Mld€. Negli Usa
seduta stabile per i tassi governativi che chiudono comunque in lieve
rialzo in un clima di incertezza tra gli operatori. La seduta di ieri ha
visto nuovamente il tema del QE al centro dell’attenzione del mercato
con le dichiarazioni di alcuni membri Fed concentrate su questo
argomento. George, membro dissenziente del board, ha ribadito la
proprio idea che il piano debba essere ridotto subito; della stessa
opinione è stato Fisher, membro non votante, secondo cui i minori
acquisti debbano interessare il comparto degli MBS visto il recente
recupero del mercato immobiliare. Su tale tema si è espresso anche
Bill Gross, gestore di PIMCO, secondo cui il piano di QE inizia ad
essere un problema per l’economia americana che necessiterebbe di
riforme strutturali piuttosto che di stimoli monetari. Oggi il mercato
potrebbe ritornare ad essere volatile in vista della pubblicazione del
report privato ADP sull’occupazione che potrebbe offrire un indizio
sull’andamento del mercato del lavoro in vista del dato generale di
venerdì. Importante sarà anche la pubblicazione dell’ISM non
manifatturiero di maggio atteso dal consenso di Bloomberg in lieve
rialzo. Sul fronte emergente il Brasile ha eliminato l’imposta sulle
transazioni finanziarie (IOF) sui bond acquistati da investitori esteri,
precedentemente fissata al 6%. La manovra è stata effettuata per
tentare di frenare il deprezzamento del real verso dollaro Usa.
Valute: la mattina si apre con lo yen che si è apprezzato verso quasi
tutte le principali valute mondiali sulla scia del calo della borsa
nipponica in seguito al deludente discorso del primo ministro Abe
sulla crescita. Oltre ad una carenza di nuovi dettagli (il piano sarà
messo a punto il 12 giugno ed approvato dal governo il 14), il primo
ministro ha dichiarato che la legislazione pro-business sarà emanata
al più presto in autunno. Verso euro lo yen si è leggermente
apprezzato con il cambio compreso tra il supporto 129,50 e la
resistenza 132,20. Verso dollaro il cross è tornato sotto soglia 100
con il supporto presso 98,85. L’euro/dollaro continua a stazione in
prossimità della resistenza 1,3110 in attesa delle indicazioni in arrivo
dalla BCE domani. Segnaliamo l’apprezzamento del real brasiliano
verso quasi tutte le principali valute dopo la rimozione dell’imposta
sui bond per frenarne il deprezzamento. La valuta più debole della
notte è stato invece il dollaro australiano penalizzato dalla crescita
del PIL del primo trimestre sotto le attese di mercato.
Commodity: secondo giorno consecutivo di rialzo per l’indice GSCI
ER guidato dal buon andamento dei metalli industriali. Tra i migliori
troviamo il rame (1,6%) sulla scia di timori legati all’offerta dopo il
protrarsi della chiusura della seconda miniera mondiale in Indonesia
dopo l’incidente mortale di metà maggio. Buon rialzo anche per il
petrolio con il Brent (1,2%) salito oltre la resistenza 102,50$ sulla
scia di attese di calo delle scorte Usa. I dati settimanali del
Dipartimento dell’Energia Usa saranno pubblicati oggi pomeriggio;
ieri i dati relativi alle scorte monitorate dall’API hanno evidenziato un
calo marcato. Andamento misto all’interno del comparto agricolo, in
calo i metalli preziosi con l’oro che continua ad oscillare intorno ai
1400$/oncia.
A cura del team Market Strategy
MPS Capital Services
MPS CAPITAL SERVICES S.P.A. Sede Legale:Via Pancaldo, 4 - 50127 Firenze - Direzione Generale: Via Panciatichi, 48 - 50127 Firenze - www.mpscapitalservices.it - Tel. 055.24981 - Fax 055.240826 - Cap. Soc. €276.434.746,28 - Cod. Fisc.,P.IVA e N. Iscr. Reg. Imp. Di Firenze 00816350482
Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. - Codice banca 10643.5 - Codice Gruppo 1030.6 - Aderente al Codice di comportamento del settore bancario e finanziario - Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo
Nazionale di Garanzia - Iscritta all'Albo delle Banche della Banca d'Italia n.4770
DAILY
5 giugno 2013
Azionario: seduta positiva per i listini azionari europei anche se gli
investitori rimangono cauti in attesa della parte finale della settimana
ricca di appuntamenti, in primis la riunione della BCE. Analogamente
alla seduta di lunedì, i principali indici hanno perso forza nella parte
finale di seduta con l'arrivo degli operatori Usa, riuscendo però lo
stesso a mantenere il segno positivo in chiusura. A livello settoriale a
guidare i rialzi sono stati il settore alimentare, all'interno del quale
spicca il rialzo di oltre il 3% di Nestlè, e quello bancario favorito dal
restringimento degli spread periferici. Penalizzati gli industriali e le
risorse di base. In Italia oltre al buon andamento per bancari ed
assicurativi, spicca il rialzo di oltre il 4% di STM sulla scia delle parole
ottimiste sul futuro andamento degli ordini da parte dell'AD Bozotti.
Prese di profitto invece su Fiat (-1,6%) dopo il forte rally degli ultimi
giorni. In mattinata i mercati stanno aprendo in calo sulla scia
dell’andamento debole dei listini asiatici Negli Usa si interrompe dopo
21 settimane la serie consecutiva di "martedì positivi” per l'indice Dow
Jones con i timori di una riduzione del QE che continuano ad
aleggiare tra gli investitori. A tal proposito le dichiarazioni del membro
Fed, George, a favore di un imminente riduzione del piano non hanno
di certo aiutato il clima di "nervosismo" già presente. Il presidente
della Fed di Kansas City è ormai da tempo che porta avanti tale
ipotesi, quindi le sue parole sono state più che altro un pretesto per
prendere profitto. Tutti i settori, ad esclusione delle telecomunicazioni,
hanno chiuso in calo con le perdite maggiori che si sono registrate nei
comparti energetico e finanziario. Sul fronte emergente, giornata di
lettera inviata dalla Nhtsa (National Highway traffic safety
administration) americana che proponeva il richiamo per motivi di
sicurezza dei modelli Jeep Grand Cherokee dal 1993 al 2004 e di
Jeep Liberty dal 2002 al 2007, per un totale di circa 2,7 Mln di veicoli.
recupero per l'indice MSCI EM favorito dal forte rimbalzo della borsa
turca (+4,9%) dopo il crollo di lunedì. Andamento positivo anche per il
listino russo e brasiliano. In mattinata seduta in negativo per i listini
asiatici penalizzati dal forte calo del listino giapponese (-3,8%) dopo la
presentazione del piano di crescita da parte del governatore Abe.
con una scadenza di 5 anni e 8 mesi, raccogliendo in poche ore
ordini per 1,650 Mld. Il premio per i titoli di nuova emissione non è
andato oltre i 5 punti base rispetto a quelli quotati sul secondario. A
sottoscrivere l'emissione sono stati in prevalenza investitori esteri con
la domanda arrivata da Germania/Austria (40%), Francia (19%),
penisola iberica (10%), Benelux (5%) e Svizzera (5%) e soltanto il
14% dall'Italia, questo secondo quanto riportato dal Sole24Ore.
INFORMAZIONI DI STAMPA SU TITOLI
BANCA POPOLARE DI MILANO – Il Cda ha deliberato di non
procedere al pagamento delle cedole relative ai perpertual
subordinated notes e alle company preferred securities con
riferimento alle prossime date di pagamento previste per il 25 giugno e
il 2 luglio, esercitando l’opzione di non pagare la cedola nel caso di
chiusura in perdita dell’esercizio (nel 2012 la perdita è stata pari a 474
Mln€).
FINMECCANICA – Il gruppo belga delle ferrovie SNCB ha detto di
aver trasferito alla procura belga l'esame dell'acquisto di treni ad alta
velocità prodotti dalla controllata AnsaldoBreda.
FIAT INDUSTRIAL – La società ha convocato l'assemblea
straordinaria degli azionisti per l'approvazione dell'integrazione con
Cnh Global il 9 luglio.
STM – Forte rialzo per il titolo nella seduta di ieri (+4,53% a 7,50€), in
scia alle parole dell’A.D. Carlo Bozotti che in un’intervista a Le Figaro
ha dichiarato che la società si aspetta una crescita degli ordini tra il
5% e il 10% quest’anno, dopo un aumento del 5% fatto segnare nel
primo trimestre.
TELECOM ITALIA – L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
(Agcom) ha avviato una analisi sul progetto di separazione societaria
della rete d'accesso. Oggi è in programma un Cda che non dovrebbe
prendere decisioni sulle operazioni straordinarie in cantiere.
UNICREDIT – La banca ha collocato un covered bond da 1 Mld€,
GENERAL MOTORS – Il titolo della società sarà reinserito nell’indice
S&P500 (era stato rimosso a seguito della bancarotta nel giugno
2009). GM ha registrato un aumento delle vendite di auto a maggio
del 3,1%.
Fonte: infoproviders
ENI – L'A.D. Paolo Scaroni ha detto a Reuters che non prevede che
ci possano essere problemi di fornitura di energia in Europa a causa
dei disordini in corso in Turchia.
FIAT – La società ha lanciato la prima parte di un pacchetto di
finanziamenti multimiliardari a tre stadi attraverso cui rifinanzierà i
propri prestiti e quelli di Chrysler prima del possibile acquisto delle
quote che ancora non possiede. Chrysler Group ha respinto una
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