Categorie di indicatori per i diversi prodotti
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Categorie di indicatori per i diversi prodotti
EVA Scheda 1 LA NATURA DELL’UFFICIO E LE TIPOLOGIE DEGLI INDICATORI Amministrazione:……………………………. CdR:……………………………………………. Periodo:……………………………………….. Matrice a: la classificazione dei prodotti e degli uffici Prodotto/Servizio Tipo (4) Cod. (1) Prodotto / servizio (2) Peso (3) Politico Amministrativo Controllo Servizio TIPO DI UFFICIO (5) Matrice b: Categorie di indicatori per i diversi prodotti Prodotto/Servizio Tipologie di indicatori (2) Cod. (1) OutputQuantità Costiefficienza Qualità Tempo Customer satisfaction Outcom efficacia Regolarità EVA Scheda 2 GLI INDICATORI DELL’UFFICIO E DEI SUOI PRODOTTI Amministrazione:……………………………. CdR:……………………………………………. Periodo:……………………………………….. Indicatore cod. Indicatore prod. (1) (2) Unità di misura (3) Tipo Peso Cosa Come (4) (5) (6) (7) Strume mento (8) Note (9) Ciascuna scheda deve essere intesta con le seguenti informazioni Amministrazione: amministrazione di appartenenza CdR: centro di responsabilità che eroga il prodotto Periodo: periodo di riferimento Scheda 1. La natura dell’ufficio e le tipologie degli indicatori Matrice a: la classificazione dei prodotti e degli uffici (1)Codice Prodotto/Servizio: inserire il codice univoco del prodotto (2)Prodotto/Servizio: descrizione dei prodotti/servizi (3)Peso: misura l’importanza che il prodotto riveste all’interno dell’attività complessiva dell’ufficio, in termini di risorse impegnate e di rilevanza attribuita dagli utenti; (4)Tipo: è una caratterizzazione dei prodotti dell’ufficio e dell’ufficio stesso secondo la classificazione seguente : • prodotto politico: atto di determinazione di una politica di settore o generale; • prodotto amministrativo: atto la cui emanazione è regolata da normative; • prodotto di controllo: atto di controllo su atti o attività ovvero attività di ispezione che viene formalizzata in un atto; • prodotto – servizio: può consistere o no in un atto formale; si rivolge ad utenti interni o esterni alla struttura di appartenenza dell’ufficio ed è rilevante per il valore aggiunto che genera più che per il rispetto di procedure. In corrispondenza di ogni prodotto e di ogni tipologia relativa vengono esplicitate le percentuali di appartenenza del prodotto alle diverse tipologie. (5)Tipo di ufficio: il tipo di ufficio è la somma ponderata delle tipologie dei suoi prodotti. Per ogni tipologia viene moltiplicato il peso di ogni prodotto per la percentuale di appartenenza alla tipologia; viene calcolata la somma di tali componenti sui differenti prodotti dell’ufficio: tale somma rappresenta la percentuale di quella tipologia dell’ufficio. Per esempio un ufficio con tre prodotti P1, P2, P3 con rispettivi pesi:0,1-0,3-0,6. Se - il prodotto P1 è al 40% politico e al 60% di servizio - il prodotto P2 è al 100% amministrativo - il prodotto P3 è al 50% politico, al 50% di servizio allora la tipologia dell’ufficio risulta: - 40*01+ 50*0.6= 34 % ufficio di tipo politico - 100*0,3=30 % ufficio di tipo amministrativo - 60*0,1+50*0,6=36 % ufficio di tipo di servizio Matrice b: Categorie di indicatori per i diversi prodotti dell’ufficio (1)Codice prodotto: inserire il codice univoco del prodotto ripreso dal punto 1 della matrice A (2): Tipologie di indicatori: sono le diverse tipologie di indicatori secondo la classificazione seguente: - output o quantità: sono una misura del volume di produzione del prodotto. E’ generalmente significativo per i prodotti di tipo amministrativo e di controllo; a volte per i prodotti – servizi (utenti, prodotti misurabili,..) - costi – efficienza: sono una misura del costo (risorse impegnate) del prodotto (prodotto unitario o complessivo). Non sono generalmente significativi per il prodotto di natura politica (leggi, decreti,..) possono acquisire importanza diversa per le altre tipologie di prodotto in relazione al particolare contesto - qualità: è una misura riferita a caratteristiche del prodotto a cui può essere attribuito un valore significativo per i fruitori del prodotto. Non ha generalmente significato rilevante per i prodotti di natura politica, è generalmente una valutazione importante per i prodotti che hanno natura di servizio; può avere a volte importanza per i prodotti amministrativi o del controllo (precisione, accuratezza, completezza, ..). Se non si riescono ad identificare attributi pregnanti, specifici del prodotto – servizio si può caratterizzare la qualità con le doti organizzative che si ritengono rilevanti per generare un prodotto – servizio di valore. Per esempio la buona professionalità degli addetti, la buona tecnologia disponibile, i buoni protocolli organizzativi di riferimento, le buone materie prime, .. - tempo: è generalmente un elemento – indicatore di qualità molto significativo per gli atti amministrativi e del controllo e per i prodotti-servizi. E’ scarsamente significativo per i prodotti di natura politica; - customer satisfaction: anche il giudizio del “cliente” può essere una misura significativa della qualità del prodotto, per tutte le tipologie di prodotti, ma non sempre. La natura pubblica e il tipo di destinatari dei prodotti possono rendere scarsamente significativo il giudizio degli interessati (pensiamo al giudizio di un cittadino che riceve una multa o ad un capo di Stato che fruisce dei servizi del cerimoniale, o il capo del governo che valuta la rassegna stampa,..); - outcome – efficacia: è una misura dell’impatto che il prodotto ha sul contesto in cui opera l’amministrazione. Un indicatore di outcome o di efficacia è un attributo del contesto e delle sue modifiche, imputabili, direttamente o indirettamente, al prodotto. Sono misure generalmente difficili da individuare, sia per la complessità del contesto da analizzare, sia per la difficoltà di isolare le responsabilità del prodotto nel causare le modifiche sullo stesso, sia per gli orizzonti temporali e spaziali, generalmente ampi, a cui bisogna riferire le misure affinché siano di qualche significato. Sono indicatori molto significativi per i prodotti di natura politica e sostanzialmente ineludibili; non è pensabile formulare una politica di settore senza una valutazione ed un monitoraggio convincenti dell’impatto. Questo tipo di indicatori è naturalmente significativo anche per le altre tipologie di prodotti pubblici ma generalmente meno importante; - regolarità: è una misura della correttezza dei comportamenti organizzativi che hanno generato il prodotto. Può sembrare paradossale adottare il rispetto delle regole come indicatore di “risultato”, visto che la presenza di “lacci e lacciuoli” è considerata dai più la causa prima di degrado della performance degli uffici pubblici. In realtà in larga parte degli atti amministrativi, di controllo e spesso anche di servizio, il rispetto delle regole è il solo modo di dare significato operativo al buon risultato e di garantirlo, soprattutto ai segmenti di comunità più fragili. In questa matrice viene riportata una x in corrispondenza al tipo di indicatore con cui si vuole caratterizzare la performance del prodotto. Scheda 2. Gli indicatori dell’ufficio e dei suoi prodotti (1)Codice Prodotto/Servizio: inserire il codice univoco del prodotto (vedi scheda matrice a, punto 1) (2)Indicatore: inserire il codice univoco e la descrizione dell’ indicatore (3)Unità di misura: unità di misura con cui sarà espresso il valore dell’indicatore (4)Tipo di indicatore: descrizione della tipologia di indicatore (vedi scheda 1, matrice punto 3) (5)Peso indicatore: peso dell’indicatore rispetto agli altri impiegati per misurare performance del prodotto (6)Cosa misurare: è l’indicatore che si ritiene rilevante per caratterizzare e misurare performance di quel prodotto dell’ufficio; 1, b, le la (7)Come misurare: è la modalità, la formula con cui si vuole misurare indicatore (per esempio autovalutazione, tempo atteso/tempo reale,..) (8)Strumento di misurazione: sono le variabili che debbono essere misurate, secondo le indicazioni precedenti, per ottenere il valore dell’ indicatore; ovvero è lo strumento di misura da adottare (per es. questionario interno, questionario agli utenti esterni, tempo atteso, tempo reale,..); (9)Nota esplicativa: è una eventuale nota di commento all’indicatore adottato e alle modalità di misurazione utilizzate per spiegare meglio il significato e le difficoltà dell’indicatore scelto.