piano diritto allo studio 2015 - 2016

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piano diritto allo studio 2015 - 2016
COMUNE DI ORZINUOVI
Provincia di Brescia
Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale
n.52 del 10/09/2015
“Una buona testa e un buon cuore sono una combinazione
formidabile. Ma quando ci aggiungi una lingua o una penna colta,
allora hai davvero qualcosa di speciale.”
Nelson Mandela
INDICE
Introduzione dell’Assessore alle Politiche Educative
Assetto organizzativo Assessorato
Rete Scolastica Orceana
Calendario scolastico 2015/16
Quadro Normativo
Popolazione Scolastica - Quadro statistico
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3
3
4
5
6
I Servizi
Interventi effettuati negli edifici scolastici anno 2014/2015
Scuole dell’infanzia e autonome
Libri di testo per gli alunni della Scuola Primaria
Assistenza prescolastica
Assistenza alunni diversamente abili o in condizione di disagio
Dote scuola – Dote Merito
Trasporto alunni
Ristorazione scolastica
Borse di studio Comunali “F. Guerini”
pag. 9
pag. 9
pag.10
pag.10
pag.11
pag.12
pag.13
pag.13
pag.14
I Progetti Didattici
Accordo di Rete
Progetto Musicale
Patto X l’Educazione – Città Educative
Orto didattico
Non solo gesso….Lim nelle classi
Teatro “Batticuore”
Educazione Ambientale
Educazione alla sicurezza stradale
Piedibus
Salute, Educazione e Sport
Corsi di alfabetizzazione adulti e percorsi di istruzione per conseguire
diploma di scuola secondaria di primo grado
Progetto Integrato di prima e seconda alfabetizzazione
Lo Spazio ascolto
Progetti didattici proposti dagli istituti
Imputazione di Bilancio
pag.16
pag.16
pag.17
pag.18
pag.19
pag.20
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pag.21
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pag.22
pag.23
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INTRODUZIONE
Con l’approvazione del Piano per il Diritto allo Studio, si rinnova il patto che lega la nostra
Comunità alle sue Scuole, centri preziosi di crescita e formazione dei cittadini di domani. Alla
scuola spetta il compito di istruire, educare, aiutare a socializzare i nostri ragazzi ed al
Comune, chiamato in causa per primo nel sostenere le scuole, spettano la parte economica e
gli investimenti. Per questo cercheremo di non far venire meno, per quanto di nostra
competenza, quel sostegno economico che la scuola, ma, in primo luogo i nostri ragazzi,
necessitano per il miglioramento degli ambienti scolastici e per la qualificazione del sistema
scolastico formativo.
L’Amministrazione Comunale non è chiamata solo ad erogare contributi, ma interviene, con un
costruttivo confronto e sempre nel rispetto dei ruoli, con la Dirigenza Scolastica negli incontri
con la Consulta delle scuole, per apportare le sue idee nel processo formativo dei nostri
ragazzi. Nel corso dell'anno si programmano gli incontri rinnovando così la massima volontà di
lavorare insieme, proseguendo su una strada già tracciata e già portatrice di “buone prassi" di
lavoro. Occorre instaurare un percorso virtuoso di accompagnamento che il mondo
dell'istruzione, con la propria alta professionalità, potrà soddisfare portando beneficio alle
famiglie. Proprio con queste ultime, soprattutto nella proficua collaborazione con l’Associazione
ed il Comitato Genitori, l'Amministrazione Comunale vuole mantenere un filo diretto per far
crescere la nostra comunità valorizzando l'individuo nella sua complessità di essere umano.
Il Piano per il Diritto allo Studio si rivolge ad una popolazione scolastica in crescita. Quest’anno
l’Istituto Comprensivo ha avuto l’aumento di una sezione statale dell’Infanzia a Coniolo ed,
inoltre, si è attuata l’acquisizione del ramo d’azienda della scuola dell’Infanzia delle Canossiane
da parte della Fondazione Garibaldi. Possiamo quindi sottolineare come tutto questo ha
comportato da parte dell’Amministrazione un impegno dal punto di vista economico, ma anche
di gestione di problemi prima non presenti. Questo è il punto focale nel Piano Diritto allo
Studio, poiché crediamo nella scuola dell’Infanzia in quanto svolge un ruolo di fondamentale
importanza per preparare le nuove generazioni che devono crescere. E’ stato un traguardo che
il mondo della scuola, quello delle famiglie e la nostra Amministrazione sono state in grado di
raggiungere collaborando in maniera costruttiva.
Il Piano ribadisce la centralità dell’istruzione e dell’educazione con impegni consistenti,
mantenuti e potenziati nel bilancio e vuole guardare oltre ai sottoelencati obblighi di legge:
•
•
•
•
acquisto dei libri di testo per le scuole Primarie;
servizio di mensa per le scuole dell’Infanzia e per la Primaria, sostenendo un ulteriore
spesa dovuta all’aumento di alunni della nuova sezione dell’Infanzia. L’Amministrazione
quest’anno, secondo le nuove normative, ha adeguato il costo del pasto a carico delle
famiglie secondo l’ISEE, impegnandosi a non superare comunque il costo di cinque
euro;
importante impegno sia organizzativo che economico è stato poi riversato nell’ambito
dei trasporti garantendo anche agli alunni della nuova sezione della scuola dell’Infanzia
di Coniolo una linea;
l’ “Assistenza prescolastica” rivolta agli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di 1°
grado i cui genitori hanno entrambi un orario di lavoro inconciliabile con l'orario di
ingresso nella scuola.
La scuola deve soprattutto porsi come luogo di inclusione in cui tutti abbiano diritto di
cittadinanza: ciò vale per chi è portatore di culture altre e si trova ad affrontare una nuova
lingua ed un mondo spesso sconosciuto, come per chi è portatore di disabilità. Diceva Don
Lorenzo Milani: “Se si perdono i ragazzi più difficili, la scuola non è più scuola. E’ un ospedale
che cura i sani e respinge i malati”, quindi, anche per coloro per i quali imparare è un percorso
ad ostacoli, si sono predisposti progetti e risorse che aiutino a superare le difficoltà, come il
Servizio Assistenza ad Personam che assicura attenzione particolare ai soggetti disabili
riuscendo a rispondere alle richieste della scuola e delle famiglie e l’alfabetizzazione per
l’apprendimento della lingua italiana per comunicare e studiare, rivolta non solo ai bambini e
ragazzi, ma anche agli adulti in collaborazione con il CPIA di Brescia che organizza corsi
1
pomeridiani o serali. Inoltre da quest’anno, sempre organizzati dal CPIA, in collaborazione con
l’Amministrazione Comunale e l’Istituto Comprensivo si attiva un percorso finalizzato al
conseguimento del titolo conclusivo del ciclo di istruzione.
Si predispongono risorse per garantire al meglio la realizzazione delle attività attinenti alla
programmazione educativa e didattica e all’integrazione del piano dell’offerta formativa. La
Scuola realizza progetti che vengono preventivati, presentati e condivisi al Tavolo della
consulta dei Dirigenti. Ecco perché a fianco delle tradizionali attività, si darà vita ad una serie
di progetti ed interventi innovativi in grado di soddisfare le nuove esigenze formative dando
spazio ai contenuti ed alla creatività. Sul fronte della tecnologia informatica d’aiuto alla
didattica, un progetto ambizioso, ma da realizzare in breve, è l’allestimento delle lavagne
interattive multimediali nella Scuola Primaria e Secondaria di Primo grado. Le applicazioni
tecnologiche devono rinforzare la qualità e contraddistinguere l’Istituto; non possiamo
rimanere passivi davanti ai nuovi strumenti di conoscenza, è ormai inevitabile che, nelle
scuole, si acquisiscano competenze digitali per gestire i processi di conoscenza.
D'altra parte la scuola, l'istruzione, i giovani sono un patrimonio strettamente collegato al
territorio ed al tessuto sociale e produttivo, che verranno ancor più valorizzati in stretta
sinergia e con grande fiducia reciproca. La scuola va resa un luogo in cui i nostri ragazzi e le
nostre ragazze, trascorrendovi molte ore della loro giornata, possano poter dire “questa è la
mia casa” e non “la vita è altrove”.
In un momento di oggettiva difficoltà del sistema Paese, in cui troppo spesso dal livello
centrale la scuola è colpita da interventi tardivi e improvvisati, certamente non elaborati
nell’ambito di una seria progettazione di politica educativa, questo Piano vuole essere un
segnale di interesse ed attenzione, una prova certa ed attendibile della volontà di dedicare
risorse concrete, una dimostrazione di vicinanza, nella consapevolezza che ogni investimento
nella scuola è un investimento nel nostro futuro.
Da ciò ne deriva che l’attenzione riservata alla scuola, in termini economici, in termini di
progettualità ed in termini di confronto di idee è grande, tanto da essere uno dei punti più
qualificanti della nostra azione di governo.
Assessore alle Politiche Educative
Gardoni Fiorenza
2
ASSETTO ORGANIZZATIVO
ASSESSORATO POLITICHE EDUCATIVE
Assessore Fiorenza Gardoni
Responsabile Area Servizi ai Cittadini
Referente Ufficio Politiche Educative
Ornella Loda
Giovanna Taverna
Recapiti telefonici: 030.9942345 - 347
e- mail: [email protected]
PEC: [email protected]
Indirizzo internet: www.comune.orzinuovi.bs.it/content/settore-pubblica-istruzione
RETE SCOLASTICA ORCEANA
Fondazione Educativa scuola materna "G.Garibaldi"
Via Mazzini, 4
Recapiti telefonici: 030.941412
e- mail: [email protected]
Scuola infanzia "S.P.E. Cerioli"
Via Milano, 75 25034 Orzinuovi (BS)
Recapiti telefonici: 030.941036
e- mail: [email protected]
Scuola Infanzia statale
Via San Michele – Frazione Coniolo
Recapiti telefonici: 030-9940850
Scuola Primaria “S. D’Acquisto”
Via Cernaia, 40
Recapiti telefonici: 030-9941805 e- mail: [email protected]
Scuola Primaria "S.P.E. Cerioli"
Via Milano, 75 25034 Orzinuovi (BS)
Recapiti telefonici: 030.941036
e- mail: [email protected]
Scuola Secondaria di Primo Grado “G.B.Corniani”
Via Verolanuova 19 – Orzinuovi
Recapiti telefonici: 030-941066
e- mail:[email protected]
Scuola Secondaria di Primo Grado "S.P.E. Cerioli"
Via Milano, 75 25034 Orzinuovi (BS)
Recapiti telefonici: 030.941036
e- mail: [email protected]
Istituto Istruzione Superiore "Grazio Cossali"
Via Milano, 83
Recapiti telefonici:030. 941027
e- mail: [email protected]
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CALENDARIO SCOLASTICO 2015/16
La Giunta della Regione Lombardia con Deliberazione N° IX / 3318 del 18/04/2012 ha stabilito
quanto segue:
1
● la data di inizio delle lezioni il giorno 5 settembre (che si posticipa al primo giorno
lavorativo successivo qualora il 5 settembre sia un sabato o un giorno festivo), per le
scuole dell’infanzia;
● la data di inizio delle lezioni il giorno 12 settembre (che si posticipa al primo giorno
lavorativo successivo qualora il 12 settembre sia un sabato o un giorno festivo), per tutti gli
ordini e gradi d’istruzione e per i percorsi formativi di cui all’art. 11, comma 1, lett.a) della
l.r. 19/07 (percorsi di istruzione e istruzioni e formazione professionale );
● la data di termine delle lezioni il giorno 8 giugno (anticipato al primo giorno lavorativo
precedente nel caso in cui il 8 giugno cada in giorno festivo)per tutti gli ordini e gradi
d’istruzione e per i percorsi formativi di cui all’art. 11, comma 1, lett.a) della l.r. 19/07;
● la data di termine delle attività il giorno 30 giugno (anticipato al primo giorno lavorativo
precedente nel caso in cui il 30 giugno cada in giorno festivo) per le scuole dell’infanzia;
2. che le singole istituzioni scolastiche e formative, ivi comprese le scuole dell’infanzia, per
motivate esigenze e previo accordo con gli enti territoriali competenti ad assicurare i servizi
per il diritto allo studio, possono deliberare l’anticipazione della data di inizio delle lezioni;
3. le seguenti sospensioni per le festività nazionali fissate dalla normativa statale:
• tutte le domeniche;
• 1° novembre – festa di tutti i Santi;
• 8 dicembre - Immacolata Concezione;
• 25 dicembre – Natale;
• 26 dicembre - Santo Stefano;
• 1° gennaio – Capodanno;
• 6 gennaio – Epifania;
• lunedì dopo Pasqua;
• 25 aprile - anniversario della Liberazione;
• 1° maggio - festa del Lavoro;
• 2 giugno - festa nazionale della Repubblica;
• festa del Santo Patrono, secondo la normativa vigente;
ed
•
•
•
inoltre le seguenti sospensioni:
vacanze natalizie: dal 23 al 31 dicembre, dal 2 al 5 gennaio;
vacanze di carnevale: i 2 giorni antecedenti l’avvio del periodo quaresimale;
vacanze pasquali: i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì
immediatamente successivo al Lunedì dell’Angelo;
4. di stabilire che le istituzioni scolastiche e formative, nel rispetto del monte ore annuale
previsto per le singole discipline e attività obbligatorie, possono disporre gli eventuali ed
opportuni adattamenti del calendario scolastico d’istituto - debitamente motivati e deliberati
dall’istituto scolastico o formativo e comunicati altresì tempestivamente alle famiglie entro
l’avvio delle lezioni - nelle fattispecie di seguito enucleate:
a) esigenze derivanti dal Piano dell’Offerta Formativa, in attuazione delle disposizioni di cui
all’art. 5, comma 2 del D.P.R. 275/99 nonché all’art. 10 co.3, lett. c) del D.lgs. 297/94.
Qualora l’adattamento del calendario comporti sospensione delle lezioni, nel limite massimo di
tre giorni annuali, è necessario un preventivo accordo con gli enti territoriali competenti ad
assicurare i servizi per il diritto allo studio;
b) esigenze connesse a specificità dell’istituzione scolastica determinate da disposizioni
normative di carattere particolare.
4
QUADRO NORMATIVO
Il Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 (testo unico delle disposizioni legislative in
materia di istruzione), con riferimento alle funzioni amministrative di supporto ai servizi
scolastici, delinea una ripartizione tra oneri a carico dei Comuni ed oneri a carico dello Stato e
di altri Enti.
La Legge 11 gennaio 1996, n. 23 in tema di norme sull’edilizia scolastica ribadisce la
ripartizione degli oneri a carico dei Comuni e degli oneri a carico dello Stato relativamente alle
incombenze amministrative per il funzionamento delle Istituzioni Scolastiche.
Il Decreto Legislativo del 31 marzo 1998, n. 112 nel conferire funzioni e compiti amministrativi
alle Regioni ed agli Enti Locali, individua tra l’altro, agli artt. 135-139, alcune funzioni
amministrative di supporto all’attività scolastica, demandate ai Comuni, con particolare
riferimento agli interventi integrati di orientamento scolastico e professionale, alle azioni tese a
realizzare le pari opportunità di istruzione; alle azioni di supporto tese a promuovere e
sostenere la coerenza e la continuità in verticale e orizzontale tra i diversi gradi e ordini di
scuola; agli interventi perequativi; agli interventi integrati di prevenzione della dispersione
scolastica e di educazione alla salute;
Il recente sviluppo del quadro normativo legittima più in generale il Comune a contribuire
all’arricchimento dell’Offerta formativa ai sensi del disposto dell’art. 8 della Legge Regionale n.
31/80, prevedendo in capo agli Enti Locali la possibilità di concorrere alla realizzazione degli
obiettivi della programmazione educativa e didattica di cui agli artt. 2 e 7 della Legge 4 agosto
1977, n. 517, erogando contributi diretti a sostenere la sperimentazione della scuola a tempo
pieno e le diverse attività integrative, con particolare riferimento alla progettazione del lavoro
individuale e di gruppo.
Il D.P.R. 275/1999 e la Legge Costituzionale n. 3/2001, nel sancire la rilevanza costituzionale
del principio dell’autonomia scolastica, attribuiscono ai Comuni le funzioni amministrative
secondo il principio di sussidiarietà, nell’ottica di una collaborazione istituzionale volta a
improntare il piano dell’offerta formativa alle “esigenze del contesto culturale, sociale ed
economico della realtà locale”, valorizzando il concetto di programmazione territoriale dell’
offerta formativa” (art. 3, comma 2°) ed il principio di adeguatezza della stessa rispetto “ai
diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti
coinvolti” (art. 1, comma 2°);
L’art. 3 comma 2 del Decreto Legislativo n. 267/2000 stabilisce che “Il comune è l'ente locale
che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo”,
delineando un ruolo di organizzazione delle richieste del territorio e di supporto alle risposte da
parte delle Istituzioni Scolastiche, anche alla luce dell’art. 8, comma 4° D.P.R. 275/1999, a
mente del quale “la determinazione del curricolo tiene conto delle attese espresse dalle
famiglie, dagli enti locali, dai contesti sociali, culturali ed economici del territorio”;
5
POPOLAZIONE SCOLASTICA A.S. 2015-2016
QUADRO STATISTICO
Fonte: Istituti scolastici
ISTITUTO
CLASSI
ALUNNI
ISCRITTI
ALUNNI
DISABILI
Scuola materna Statale
frazione Coniolo
2
54
1
17
4
Fondazione Educativa
scuola materna
"G.Garibaldi"
6
122
0
17
7
Scuola Infanzia "S.
Maddalena di Canossa"
4
83
1
14
6
Scuola infanzia "S.P.E.
Cerioli"
4
totale alunni: 120
di cui residenti:52
non residenti:68
0
1
9
16
379
2
49
26
Statale "Salvo
D'Acquisto"
26
573
26
200
53
Paritaria "S.P.E. Cerioli"
10
totale alunni: 236
di cui residenti:70
non residenti 166
5
2
15
TOTALE
36
809
31
202
68
Statale "G.B. Corniani"
17
379
24
87
44
Paritaria "S.P.E. Cerioli"
7
totale alunni: 187
di cui residenti:31
non residenti:156
2
0
19
TOTALE
24
566
26
87
63
Istituto Istruzione
SECONDARIA
Superiore "Grazio
2^ GRADO
Cossali"
50
totale alunni 1027
di cui
residenti: 302
non residenti:
725
9
171
108
TOTALE
COMPLESSIVI
126
2781
68
509
265
INFANZIA
TOTALE
PRIMARIE
SECONDARIE
1^ GRADO
ALUNNI
INSEGNANTI
STRANIERI
6
SCUOLA INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
7
SCUOLA DI PRIMO E SECONDO GRADO
TREND ISCRIZIONI ANNI SCOLASTICI:
2013/14 - 2014/15 - 2015/16
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INTERVENTI EFFETTUATI NEGLI EDIFICI SCOLASTICI
NELL’ANNO 2014
Il Comune di Orzinuovi ogni anno provvede alla gestione ed effettuazione della manutenzione
ordinaria e straordinaria dei vari edifici scolastici di proprietà. In particolare si effettuano
operazioni di sistemazione e adeguamento impianti (elettrici e meccanici); tinteggiatura e
piccole manutenzioni ai vari componenti edilizi.
Nell’anno 2014 sono proseguiti i lavori di consolidamento strutturale e adeguamento funzionale
della scuola materna e dell’infanzia in frazione Coniolo. Tali lavori nel dettaglio consistono
nella realizzazione di nuova copertura nonché nel rifacimento dei servizi igienici dell’immobile
destinato a palestra. Per quanto riguarda invece l’edificio principale sono stati effettuati lavori
di consolidamento strutturale generalizzati, sostituiti i serramenti, adeguati i servizi igienico –
sanitari nonché realizzato un accesso, sul fronte principale, a norma per persone diversamente
abili. I lavori di cui sopra si sono conclusi nella loro essenzialità mentre rimane ancora da
eseguire l’adeguamento della rampa d’ingresso.
SCUOLE DELL’INFANZIA E AUTONOME
L’anno educativo 2015/16 è caratterizzato da un’importante novità che coinvolge direttamente
due Enti educativi che, presenti sul territorio orceano da decenni, hanno contribuito alla
qualificazione e all’integrazione del servizio educativo locale: la Casa Primaria di Brescia Ordine
delle Canossiane e la Fondazione Educativa “G.Garibaldi”.
La Casa Primaria di Brescia Ordine delle Canossiane da tempo evidenziava l’impossibilità di
continuare l’attività di Scuola dell’ Infanzia e Asilo Nido attive in Orzinuovi. Per questo motivo il
Consiglio Provinciale dell’Ordine ha ritenuto opportuno e necessario il passaggio del ramo
d’azienda, per l’attività di Scuola dell’Infanzia per n.4 sezioni e per l’attività di Asilo Nido
destinata per n.1 sezione, alla Fondazione Educativa Scuola Materna “G. Garibaldi”, Fondazione
già attiva sul territorio con n.6 sezioni di Scuola dell’Infanzia e n.1 sezione di Asilo Nido.
L’acquisizione del ramo d’azienda è stata formalizzata il 14/07/2015 con sottoscrizione di
scrittura privata autenticata.
Questa operazione è stata fortemente sostenuta da questa Amministrazione comunale per
continuare a garantire il servizio educativo al maggior numero possibile di minori e di famiglie
mantenendo lo stesso numero di sezioni di scuola dell’infanzia e nido ad oggi esistenti sul
territorio.
Per l’anno educativo 2015/2016 è stata stipulata con la Fondazione “G. Garibaldi” apposita
convenzione regolante il servizio prestato come scuola dell’infanzia e asilo nido, in attuazione
di quanto previsto dalla legge regionale n. 20.03.1980, n. 31 e la legge regionale 6/08/2007,
n. 19, norme che definiscono gli impegni degli enti locali a favore della scuola dell’infanzia.
Si riconferma per l’a.e. 2015/2016 l’utilizzo dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica
Equivalente) quale strumento di valutazione della capacità di compartecipazione delle famiglie
al costo del servizio, al quale concorrono anche i contributi erogati dal Comune per ridurre
l’impatto dell’onere sulle stesse. Restano invariate le rette mensili che la Fondazione Educativa
applicherà e che, al netto della contribuzione del Comune, risultano così differenziate:
INDICATORE ISEE
QUOTA MENSILE NETTA
1
fino a €. 9.000,00
€. 80,00
2
da €. 9.000,01 a €. 13.500,00
€. 110,00
3
da €. 13.500,01 a €. 18.000,00
€. 125,00
4
Oltre € 18.000,01
€. 160,00
FASCIA
9
In presenza di più fratelli iscritti e frequentanti si applicano le seguenti riduzioni:
• per il 2° fratello: - 50% dell’intera quota fissa;
• per il 3° fratello: - 70% dell’intera quota fissa.
La quota pasto resta invariata e ammonta ad €. 4,00.
Un’altra importante novità che riguarda l’offerta formativa della scuola dell’Infanzia del
prossimo anno scolastico, è l’avvio di una nuova sezione presso la scuola dell’Infanzia statale
frazione di Coniolo. Già nel 2013, infatti, l’Amministrazione Comunale aveva inoltrato richiesta
all’Ufficio Scolastico Territoriale affinché fosse istituita una nuova sezione statale della Scuola
dell’ Infanzia presso l’Istituto Comprensivo di Orzinuovi Frazione di Coniolo.
Il continuo impegno dell’Amministrazione nel campo della Scuola dell’Infanzia in termini di
collaborazione per una maggiore qualificazione ed integrazione dell’offerta complessiva del
servizio, sempre in stretta sinergia con le direzioni delle Istituzioni scolastiche, ha fatto si che
venisse concessa dall’Ufficio Scolastico competente la nuova sezione di scuola dell’Infanzia,
incrementando di ulteriori 29 posti la capacità formativa della scuola dell’infanzia statale.
Oltre alla Fondazione Educativa “G. Garibaldi” e alla Scuola dell’Infanzia nella frazione di
Coniolo afferente l’Istituto Comprensivo di Orzinuovi, il quadro delle scuole dell’infanzia locali
comprende altresì la Scuola dell’Infanzia “S.P.E. Cerioli” con la quale L’Amministrazione
Comunale ha stipulato convenzione al fine di adempiere agli obblighi previsti dalla legge
regionale 20.03.1980, n. 31 e dalla legge regionale 6/08/2007, n. 19, nell’ambito della
programmazione generale dei servizi scolastici e della frequenza alla scuola.
LIBRI DI TESTO PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA
I libri di testo, ai sensi dell’art.27 della Legge 448/1998, sono forniti gratuitamente dal
Comune agli alunni delle Scuole Primarie statali e abilitate a rilasciare titoli di studio aventi
valore legale.
Nello specifico, come enunciato dalla nota interpretativa alla legge n.31/80 fornita dalla
Regione Lombardia in data 29/06/2007 per la competenza per la fornitura di libri di testo della
scuola primaria, si applica il principio della residenzialità.
La fornitura di libri di testo compete, pertanto, al Comune di residenza dell’alunno destinatario
della prestazione.
L’Amministrazione ha stabilito di disporre l’acquisto diretto dei libri di testo.
ASSISTENZA PRESCOLASTICA
Il servizio di prescuola viene garantito per favorire i genitori impegnati in attività lavorative e
con orari non facilmente conciliabili con l’orario scolastico.
E’ inoltre assicurata la custodia degli alunni che usufruiscono dello scuolabus e che arrivano
prima dell’inizio delle lezioni. Nel corso dell’a.s. 2014/2015 hanno usufruito del servizio, n. 300
utenti compresi gli alunni che arrivano con lo scuolabus prima dell’inizio delle lezioni.
10
ASSISTENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
O IN CONDIZIONE DI DISAGIO
L’attivazione del Servizio di Assistenza ad Personam prevede l'attuazione di interventi atti a
favorire la promozione dell’autonomia e l’integrazione scolastica e sociale di minori disabili in
un’ottica il più possibile preventiva. Il servizio di assistenza ad personam si rivolge a:
•
•
•
minori in situazione di disabilità iscritti nelle scuole di ogni ordine e grado;
minori in possesso di certificazione rilasciata dall’ASL competente;
minori disabili per i quali il Servizio Sociale del Comune, sentita l’E.O.H. del Presidio di
competenza, considera la necessità dell’intervento.
Il Servizio di Assistenza ad Personam è disciplinato dalla L. 104/92 “Legge Quadro per
l’assistenza,
l’integrazione
sociale
e
i
diritti
delle
persone
handicappate”
In particolare all’art.13 della suddetta Legge “Integrazione scolastica” al comma 3, si afferma
che “…nelle scuole di ogni ordine e grado… vi è l’obbligo per gli enti locali di fornire l’assistenza
per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali…” E
ancora, all’art. 8 “Inserimento e integrazione sociale”, al comma 1 viene sancito che
“…L’inserimento e l’integrazione sociale della persona handicappata si realizzano mediante
interventi di carattere socio-psico-pedagogico, di assistenza sociale e sanitaria…”
Andamento del servizio negli ultimi 9 anni scolastici
Anno scolastico
n. utenti
servizio assistenza
ad personam
Costo servizio
basato sul monte ore
assegnato a ciascun alunno
2006-2007
20
€ 210.000,00
2007-2008
14
€ 170.000,00
2008-2009
17
€ 155.000,00
2009-2010
18
€ 175.000,00
2010-2011
20
€ 172.000,00
2011-2012
23
€ 161.000,00
2012-2013
25
€ 189.000,00
2013-2014
28
€ 224.000,00
2014-2015
27
€ 250.000,00
2015-2016
26
€ 247.000,00
Grafico - numero utenti
11
DOTE SCUOLA
La Legge Regionale del 6 agosto 2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e
formazione della Regione Lombardia”, ed in particolare l’art. 8 “Interventi per l’accesso e la
libertà di scelta educativa delle famiglie” prevede l’attribuzione da parte della Regione
Lombardia di buoni e contributi alle famiglie degli allievi frequentanti le istituzioni scolastiche e
formative del sistema educativo di istruzione e formazione.
La dote Scuola a.s. 2015/16 si articola in:
a) “Buono Scuola” e “Disabilità” per i percorsi di Istruzione;
b) “Contributo per l’acquisto di libri di testo e/o dotazioni tecnologiche” per i percorsi di
istruzione e di istruzione e formazione professionale;
c) “Merito” per i percorsi di istruzione e di istruzione e formazione professionale;
A partire dall’a.s. 2014/15 il beneficio regionale per gli studenti delle scuole statali è divenuto
“Contributo per l’acquisto di libri di testo e dotazioni tecnologiche” che ha di fatto escluso dal
beneficio le classi primarie e limitato la possibilità di presentare domanda agli alunni della
scuola secondaria di primo grado e fino alle classi II della scuola secondaria di 2^ grado.
Questo cambiamento si è tradotto in un minore numero di domande presentate presso l’Ufficio
Pubblica Istruzione come si evince dalla tabella e relativo grafico sotto riportati:
anno scolastico
2012-13
2013-14
2014-15
Numero domande presentate
278
303
169
Numero alunni beneficiari
469
508
222
DOTE MERITO
La componente Dote Merito rappresenta un riconoscimento per gli studenti con i risultati più
brillanti che hanno concluso nell’anno scolastico 2014/2015 le classi terze, quarte e quinte
delle scuole secondarie di secondo grado e le classi terze e quarte dei percorsi di IeFP.
Le modalità e le tempistiche per la presentazione della domanda della componente “Merito” secondo quanto previsto dalla DGR X/3143/2015 - verranno disciplinate con apposito
provvedimento che all’atto di approvazione del presente piano non è stato emanato.
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TRASPORTO ALUNNI
Il trasporto scolastico è un servizio a richiesta per agevolare la frequenza da parte degli alunni
iscritti alle scuole Primaria e Secondaria di primo grado del territorio comunale.
Per accedere al servizio è necessario che i genitori degli alunni presentino richiesta utilizzando
la modulistica predisposta dall’Ufficio Pubblica Istruzione disponibile sia presso l’Ufficio che sul
sito del comune di Oriznuovi.
Sulla base delle richieste pervenute, l’Ufficio rilascia ad ogni alunno iscritto il tesserino
individuale che dovrà sempre avere con sé durante il trasporto.
Il costo del servizio è a tariffa mensile, differenziata per fasce ISEE come di seguito riportato:
FASCIA
1
2
3
INDICATORE ISEE
fino a € 8.263,00
da 8.263,01 a € 10.490,00
oltre 10.490,00
QUOTA MENSILE
€ 24,00
€ 30,00
€ 36,00
E’ prevista la riduzione del 50% per il secondo e per il terzo fratello che usufruisce del
medesimo servizio. Oltre il terzo fratello, il servizio è gratuito.
Se la famiglia richiedente ritiene di NON presentare l’attestazione ISEE, accetterà
automaticamente il pagamento della retta mensile in fascia massima.
A seguito dell'espletamento di procedura aperta per l'affidamento del servizio di trasporto
scolastico e assistenza sui mezzi per gli anni scolastici 2014/15 e 2015/16, il servizio è affidato
alla società Autonoleggio Venturini srl. Come previsto dal contratto che regola il servizio, la
ditta provvede direttamente alla riscossione delle tariffe poste a carico dell’utenza e
determinate con deliberazione della Giunta Comunale n. 251 del 15/12/2014 e sopra riportate.
La famiglia che iscrive l’alunno al servizio di trasporto è tenuta a versare obbligatoriamente il
pagamento relativo a n. 8 mesi. Il pagamento verrà contabilizzato alle famiglie in tre rate
anticipate.
E’ prevista la riduzione del versamento esclusivamente in caso di malattia certificata e cambio
di residenza.
Gli utenti del servizio sono tenuti solo al pagamento delle rette ed in nessun caso sono
obbligati al pagamento di altri emolumenti
Il Comune di Orzinuovi resta sollevato da qualsiasi onere nel caso di mancato pagamento delle
tariffe da parte degli utenti e, pertanto, è a carico della ditta aggiudicataria la procedura per il
recupero di quanto dovuto.
Il Comune interviene per sostenere economicamente il costo del servizio a carico dell’utente
solo nei casi di effettiva indigenza e previa valutazione effettuata dal proprio Servizio Sociale.
Il Comune, pertanto, gestisce unicamente la raccolta delle richieste di adesione al servizio e la
creazione della banca dati degli utenti, ponendo in carico alla ditta la gestione delle riscossioni
delle tariffe.
Dall’a.s. 2015/16, tenuto conto dell’istituzione della seconda sezione di scuola dell’infanzia
nella frazione di Coniolo, il servizio di trasporto sarà attivato anche con una corsa da e per
Orzinuovi verso la frazione di Coniolo dedicata agli alunni dell’infanzia.
RISTORAZIONE SCOLASTICA
L’accesso e la pratica di una sana e corretta alimentazione è uno dei diritti fondamentali per il
raggiungimento del migliore stato di salute ottenibile, in particolare nei primi anni di vita.
Nella “Convenzione dei diritti dell’infanzia”, adottata dall’ONU nel 1989, è sancito infatti il
diritto dei bambini ad avere un’alimentazione sana ed adeguata al raggiungimento del
massimo della salute ottenibile e nella revisione della “European Social Charter” del 1996 si
afferma che “ogni individuo ha il diritto di beneficiare di qualunque misura che possa renderlo
in grado di raggiungere il miglior livello di salute ottenibile”.
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Al fine di ”facilitare, sin dall’infanzia, l’adozione di abitudini alimentari corrette per la
promozione della salute e la prevenzione delle patologie cronico-degenerative (diabete,
malattie cardiovascolari, obesità, osteoporosi, ecc.) di cui l'alimentazione scorretta è uno dei
principali fattori di rischio”, il Ministero della Salute ha emanato nel 2010, “Linee di indirizzo
nazionale per la ristorazione scolastica”. Le Linee di Indirizzo nazionali ribadiscono la
fondamentale importanza di elevare il livello qualitativo dei pasti, come qualità nutrizionale e
sensoriale, mantenendo saldi i principi di sicurezza alimentare.
Per questo motivo la ristorazione scolastica può avere l’assetto di un vero e proprio laboratorio
del gusto e della sperimentazione pratica in considerazione del fatto che l’attenzione al
contesto ambientale in cui si consuma il pasto rappresenta un elemento concreto della qualità
dell’offerta di ristorazione.
L’estratto riportato dalle “Note di Indirizzo per i menù della ristorazione scolastica “ redatte
dall’ASL di Brescia, sottolinea l’importanza della ristorazione scolastica quale strumento
prioritario per promuovere la salute, la corretta alimentazione e l’educazione al gusto.
L’Amministrazione Comunale condivide e favorisce il raggiungimento di tali obiettivi mediante
costante monitoraggio del servizio che si concretizza con la richiesta di validazione periodica da
parte dell’ASL dei menù elaborati dalla ditta, istituzione della Commissione Mensa (composta
da rappresentanti dei docenti, genitori, amministrazione comunale, fornitore e dirigente
scolastico).
Con l’anno scolastico 2015/16 il servizio mensa sarà oggetto di un’importante novità legata
alla compartecipazione alla spesa da parte delle famiglie degli utenti al servizio. Come già da
diversi anni accade per il servizio di trasporto scolastico e, più in generale, per prestazioni
sociali agevolate, verrà applicato l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente)
quale strumento di valutazione della capacità di compartecipazione delle famiglie al servizio di
ristorazione scolastica. Il Costo unitario del pasto è, quindi, così determinato:
FASCIA
1
2
3
INDICATORE ISEE
fino a € 8.263,00
da 8.263,01 a € 10.490,00
oltre 10.490,00 oppure accettazione fascia
massima da parte della famiglia
COSTO PASTO
€ 4.50
€ 4,70
€ 5,00
E’ prevista la riduzione del 50% per il/i fratello/i minore frequentante la Scuola dell’Infanzia di
Coniolo, Primaria di Orzinuovi.
Restano invariate le tempistiche per i pagamenti:
Scuola materna:
1^ rata (sett/ott) - 2^ rata (nov/dic) - 3^ rata (gen/feb)
4^ rata (mar/apr) - 5^ rata /mag/giu)
Scuola primaria:
1^ rata (sett/ott) - 2^ rata (nov/dic) - 3^ rata (gen/feb/mar)
4^ rata (apr/mag/giu)
BORSE DI STUDIO COMUNALI “F. GUERINI”
Nel 1968 il Consiglio Comunale, con propria deliberazione, ha accettato la donazione di alcuni
terreni agricoli in località “Scaramuzzina” da parte della Sig.ra Guerini Maria ved. Dragoni.
L’atto di donazione prevedeva espressamente l’istituzione di una borsa di studio da assegnarsi
ad uno studente di Orzinuovi delle scuole medie superiori, degno di aiuto per il buon profitto e
di condizioni economiche disagiate.
Nel 1998 il Comune di Orzinuovi, con atto notarile di compravendita, ha riconvertito il
patrimonio originario vincolando alla borsa di studio Guerini metà della rendita dell’unità
immobiliare ubicata al primo piano dell’ala prospiciente via Montagna, attualmente utilizzata
quale sede dell’Azienda Sanitaria di Brescia.
14
Questa è la genesi delle borse di studio intitolate a Francesco Guerini che il Comune ogni anno
promuove per valorizzare l’impegno nello studio ed incentivare gli studenti a proseguire la
carriera scolastica intrapresa.
L’assegnazione delle borse di studio “F.Guerini” è disciplinata da apposito regolamento
approvato dal Consiglio Comunale che prevede che le borse siano assegnate mediante
concorso pubblico.
Come previsto dagli indirizzi prefissati dal Consiglio Comunale, la Giunta Comunale approva
annualmente il bando che specifica i requisiti e determina di anno in anno il numero ed il
valore delle borse di studio.
Per l’a.s. 2015/16 verranno assegnate n.5 borse di studio di € 1.000,00 ciascuna agli studenti
della scuola secondaria di secondo grado con votazione media non inferiore a 8/10 e ISEE non
superiore ad € 20.000,00.
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ACCORDO DI RETE
Sin dal 2011 l’Amministrazione Comunale ha promosso la realizzazione di un sistema formativo
integrato mediante la sottoscrizione di apposito accordo di rete con le diverse istituzioni
scolastiche del territorio orceano sulla base delle indicazioni contenute nel D.P.R. n.275 del
1999.
Il collegamento in rete tra scuole, enti ed associazioni è finalizzato alla realizzazione di specifici
obiettivi, quali la promozione di attività culturali, sportive, motorie e musicali evitando la
frantumazione delle iniziative e la dispersione di risorse.
Per l’a.s. 2015/16 mediante l’Accordo di Rete verrà realizzato il progetto musicale “Ma che
musica Carletto!”
PROGETTO MUSICALE
Il progetto “Ma che musica Carletto!” coinvolge tutte le scuole presenti sul territorio orceano
dalla Scuola dell’Infanzia alla scuola Secondaria di Secondo grado.
Per il progetto vengono impegnate risorse umane ed economiche per realizzare interventi
strutturati destinati agli alunni con risorse interne alle scuole in uno scambio di esperienze e /o
con l’aiuto di esperti esterni coinvolgendo musicisti, gruppi e scuole/accademie musicali
presenti sul territorio.
Obiettivi del progetto:
1. offrire agli alunni la possibilità di conoscere un linguaggio universale che coinvolge la
persona in modo completo (sensorialità, emotività, intelletto, creatività..);
2. stimolare il piacere della musica per crescere insieme e per scoprire fenomeni sonori e
musicali come base per l’analisi e la comprensione del linguaggio musicale;
3. sviluppare l’aspetto uditivo, il senso ritmico, l’espressione vocale;
4. migliorare il modo di ascoltare le proposte musicali vocali e strumentali.
Il progetto si caratterizza principalmente in due esperienze:
•
•
una in orario curricolare durante la “Settimana della Musica” a Maggio e si sviluppa
nell’ottica della promulgazione della cultura musicale nelle sue diverse forme per
realizzare interventi di ascolto, conoscenza degli strumenti, laboratori… destinati agli
alunni. L’ascolto della musica dal vivo, in questo modo, può risultare più coinvolgente
ed emozionante;
l’altra, in orario extracurricolare, è la “Virus band” per gli alunni delle classi quarte e
quinte della scuola Primaria e quelli della scuola secondaria di primo grado, con incontri
il mercoledì pomeriggio durante tutto l’anno. L’esperienza di apprendimento pratico
della musica, utilizzando gli strumenti musicali è condotta da un professore della scuola
Secondaria di primo grado e vuole valorizzare le attitudini dei ragazzi che aderiscono
con l’intento potenziare le competenze musicali.
“Ma che musica Carletto!” non vuole però essere solo un progetto chiuso nelle scuole, ma
aperto alla cittadinanza, orientato ad arricchire gli eventi culturali che si svolgono sul nostro
territorio, attraverso pubbliche manifestazioni sia durante la settimana della musica che in altri
momenti dell’anno.
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PATTO X L’EDUCAZIONE - CITTÀ EDUCATIVE
Il Comune di Orzinuovi è ufficialmente membro dell’Associazione IAEC International
Association of Educating con sede a Barcellona alla quale hanno aderito 476 città di 37 paesi in
tutto il mondo.
In Italia le Città che hanno aderito all’Associazione sono 21 e precisamente:
Bologna, Brandizzo, Brescia, Busto Garolfo
Castelfiorentino, Collegno
Foggia
Genova
Orzinuovi
Peschiera Borromeo, Pordenone, Portogruaro
Ravenna, Roma, Rovereto
Sacile, Settimo Torinese
Torino
Varese, Venezia, Vicenza
Il Patto x l’Educazione è un movimento di persone, provenienti da storie, mondi e realtà
diverse che fanno della questione educativa un luogo di incontro, mettendola al centro della
famiglia, della scuola, della società della politica perché la qualità della vita e il futuro dei nostri
figli ci interpella e ci interessa! Il desiderio di costruire un movimento di pensiero, di buone
pratiche e di ‘immaginazione’ sulla questione educativa è cresciuto nella Consulta dei Dirigenti
delle Scuole Statali e Paritarie, sostenuto dall’Assessorato alle Politiche Educative. Oggi il
movimento comprende Famiglie, Scuole, Nuovi Cittadini, Associazioni, Oratorio, Imprese,
Sport, Territorio, Politici.
Motivazioni e Finalità di questo Patto
“I giovani non si educano da soli”: in primo luogo i ragazzi non possono educarsi da se stessi e
nello stesso tempo l’adulto non può essere da solo ad assolvere questo compito. Per
accompagnare e sostenere la formazione dei figli nelle varie fasi della crescita è utile e
importante insegnare il rispetto delle regole, educare all’ascolto, all’apertura e alla solidarietà,
trasmettendo valori di riferimento per orientare i comportamenti e le scelte.
Nell’intento di creare una progettualità comune, è importante che ognuno acquisisca la
consapevolezza del proprio ruolo di educatore, partecipe di una rete condivisa e stabile nel
tempo.
La collaborazione tra le agenzie educative e la famiglia evita di cadere nell’individualismo e
aumenta le possibilità di realizzare un’esperienza educativa più completa.
Ogni anno si individua un tema e quest’anno è quello della “Felicità” perché ci interessa la
felicità di ogni figlio e di ogni figlia che ‘viene al mondo’.
Felicità è cercare un senso alla vita, appartenere a un destino buono, abitare il mondo come
casa di tutti e per tutti e che incomincia dalla cura delle relazioni, in famiglia, nel paese, nella
scuola, nello sport, al lavoro.
Come si sviluppa il percorso
L’intento è quello di risvegliare passione educativa e responsabilità civile di educare come
comunità territoriale attraverso il Dialogo tra i soggetti del Patto.
La formazione all’interno del tavolo dei firmatari: per condividere un metodo di lavoro che
incarni concretamente la possibilità di favorire un confronto autentico dei reciproci sguardi sulla
realtà, per condividere idee e progetti, per mettere in comune risorse e azioni. L’ipotesi di
fondo è che per costruire un’alleanza occorra un approccio sia d’esplorazione sia di
comprensione. In questo senso, è necessario muovere da interpretazioni divergenti di cui sono
portatori i diversi attori sociali con le loro culture le loro rappresentazioni sociali, ma anche la
specifica formazione ed i riferimenti teorici propri (genitori, insegnanti, attori politici, soggetti
della pastorale, del tempo libero e dello sport, operatori delle cooperative e del mondo del
lavoro…)
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I Dialoghi sull’educazione e Società, che sono un’occasione per l’elaborazione culturale tra il
‘locale’ e il ‘mondo’ e momento di arricchimento, confronto e scambio di idee;
Il Festival dell’Educazione come conclusione di un anno di lavoro e formazione sul tema
“Felicità”, momento di condivisione delle attività svolte nei vari progetti realizzati durante
l’anno dalle diverse realtà territoriali aderenti al Patto. I partecipanti propongono e sviluppano
idee, riflessioni, progetti, laboratori, attività, per farsi conoscere e far conoscere l’impegno di
ognuno nell’ambito educativo, cercando di sensibilizzare l’intera comunità e in primis i nostri
figli. Lo scopo ultimo, con il Festival, è quello di “portare in piazza” temi, come quelli
educativi, troppo spesso relegati agli “addetti ai lavori” e di sollecitare l’attenzione di ciascuno
di noi – qualunque sia la età, il nostro sesso, il nostro livello di istruzione, la nostra
professione, il nostro orientamento politico o religioso - sull’importanza dei processi educativi,
sia per la crescita dei singoli individui che della collettività.
ORTO DIDATTICO
“COLTIVO, CRESCO.… IMPARO”
Il progetto di un orto didattico quale luogo di comunicazione, integrazione ed interazione,
nasce dall’esigenza di creare uno spazio riservato all’interno della scuola in cui sviluppare e
mantenere particolari conoscenze, abilità e competenze che gli alunni possiedono, curando
altresì anche la loro maturazione affettiva e relazionale.
Il progetto, oltre che gli alunni delle classi della scuola Primaria, coinvolgerà anche alunni con
disabilità e difficoltà che seguono una programmazione didattica differenziata e si avvalgono di
attività di sostegno favorendo il potenziamento dell’autonomia e la capacità di sapere, saper
fare e quindi saper essere, migliorando altresì il proprio livello di autostima. Nello specifico
presso la scuola secondaria di primo grado, verrà allestito ad orto uno spazio verde gestito
dagli alunni con disabilità.
Il progetto è realizzato in collaborazione con:
• l’Amministrazione Comunale;
• l’Istituto di Istruzione Secondaria per l’Agricoltura “Dandolo” di Bargnano;
• l’Associazione “Giovani Agricoltori” di Orzinuovi;
• l’Associazione “Ortiadi” che si occupa della costituzione di orti sociali.
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Il progetto sarà gestito dai docenti della Scuola Primaria coinvolgendo in particolare a turno gli
alunni delle classi seconde.
Per la Scuola Secondaria di Primo Grado sono coinvolti i docenti di Scienze ed Educazione
Tecnologica in collaborazione anche con i docenti di sostegno del plesso.
Esperienze passate dell’Istituto:
•
Incontri delle classi terze, quarte e quinte con l’Associazione “Giovani Agricoltori” di
Orzinuovi e partecipazione alla loro festa dell’agricoltura in località Barco di Orzinuovi;
•
tenuta di una piccola serra con coltivazione di verdure da parte degli alunni delle classi
seconde della Scuola Primaria, in collaborazione con genitori e alunni e docenti
dell’Istituto secondario per l’agricoltura “Dandolo” di Bargnano;
•
laboratori di semina e piantumazione in vaso di fiori, verdure e piante aromatiche,
durante la festa della scuola;
•
Progetto di plesso: “Frutta nelle scuole” con attività laboratoriali di costruzione di orti in
cassetta, visita al CRA con esperienze di orti didattici;
•
Festa dell’albero con piantumazione di piantine aromatiche nelle aiuole del giardino
della scuola.
NON SOLO GESSO... LIM NELLE CLASSI
Il progetto “NON SOLO GESSO – LIM” nasce per sviluppare e potenziare l’innovazione didattica
attraverso l’uso delle tecnologie informatiche. A tal fine, si prevede di dotare le classi delle
Scuole Primarie e Secondarie del Comune di Orzinuovi di kit tecnologici composti da Lavagne
Interattive Multimediali con proiettore integrato e personal computer.
Il progetto prende corpo dalla necessità dello sviluppo di una didattica centrata sullo studente
e sui suoi bisogni e, contemporaneamente, sulla costruzione di un ambiente di apprendimento
adeguato alla società dell'informazione e della conoscenza. Da qui l’esigenza di sviluppare una
capacità di comunicazione efficace anche attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie e una
didattica multimediale.
L’utilizzo delle LIM nelle classi apre sicuramente orizzonti diversi:
• uno schermo interattivo trasforma il "personal" computer nel computer di tutta la classe.
• è uno strumento versatile, adatto a tutte le discipline e ai diversi livelli scolastici;
• è di supporto all'esposizione del docente;
• influisce positivamente sull'attenzione, la motivazione e il coinvolgimento degli studenti;
Inoltre, può contribuire a:
• migliorare la comunicazione in classe, stimolando la partecipazione degli studenti
attraverso l'uso di una varietà di contenuti multimediali (testi, immagini, video, etc.)
nella didattica;
• la comprensione e la memorizzazione attraverso la possibilità di richiamo e ripasso;
• la riflessione dei docenti sulle metodologie impiegate e l'organizzazione delle attività
didattiche;
• il coinvolgimento e la partecipazione attiva degli studenti.
Crediamo che questa nuova opportunità di lavoro non possa essere limitata solo all’utilizzo
esclusivo ed alla sperimentazione di alcune classi, ma debba diventare una modalità di
lavoro didattico che coinvolga sempre di più le nostre scuole. Così pure il suo utilizzo non
può essere solo esclusivo di pochi docenti ma via via coinvolgere tutti gli insegnanti della
scuola.
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TEATRO
FORMAZIONE COMPAGNIA TEATRALE “Batticuore”
per l’Istituto Comprensivo di Orzinuovi
Perché la denominazione “Batticuore”? Fare teatro vuol dire essenzialmente giocare, e mettersi
in gioco vuol dire accettare di aprire il proprio cuore agli altri. Il laboratorio teatrale è un
campo libero dove sperimentare in modo protetto i sentimenti, le emozioni e le molteplici
possibilità di comunicazione. L’intento è quello di accompagnare i ragazzi in un'avventura
breve ma intensa, dove intuire che il teatro, in fondo, è come la vita, solo molto, molto più
divertente! Creare quindi una fusione tra recitazione, musica e coreografia, una poesia
multisensoriale che dovrà in qualche modo emozionare, far riflettere e divertire sia attori che
spettatori, facendo provare loro un vero e proprio “Batticuore”.
I veri protagonisti dell'esperienza sono i processi maturativi degli alunni, le funzioni mentali e
linguistiche, relazionali ed emotive che la prestazione teatrale scatena. Agendo sulle emozioni,
il teatro tocca le corde più profonde della vita affettiva, arricchisce gli strumenti linguistici,
concorre alla formazione di una personalità armonica puntando sul divertimento. Il teatro ha
delle potenzialità educative straordinarie, è luogo di crescita umana, momento di cultura e di
vita indispensabile per valorizzare le potenzialità e risorse, anche nascoste, dei ragazzi, in un
clima di ampia motivazione, coinvolgimento/cooperazione, solidarietà, gioco, creatività e
tolleranza. Esso possiede numerose qualità pedagogiche, tocca vari ambiti dello sviluppo del
bambino, è la maniera più divertente di raccontare una storia perché mette insieme efficaci
elementi, come la parola, la gestualità, la musica e la danza. Può affrontare temi seri della vita
facendoci riflettere senza annoiare; il teatro è passione.
Il progetto è offerto a tutti gli alunni dell’Istituto che vogliono avvicinarsi al mondo del teatro
ed in particolar modo ai bambini della scuola Primaria perché, praticato fin da piccoli, reca un
grande vantaggio allo sviluppo psico-motorio, linguistico e soprattutto relazionale.
Una compagnia aperta non solo a tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo ma anche ai docenti
e collaboratori i quali apporterebbero sicuramente un prezioso contributo.
LA STRUTTURA DEL CORSO:
1^ Parte – Avvicinamento al Teatro
Periodo: ottobre-dicembre 2015 un incontro settimanale.
2^ Parte – Studio per una rappresentazione
Periodo: gennaio-aprile 2016 un incontro settimanale
3^ Parte – La messa in scena
Periodo: maggio / giugno 2016
Periodo: gennaio-aprile 2016, un incontro settimanale.
3^ Parte – La messa in scena
Periodo: maggio / giugno 2016
EDUCAZIONE AMBIENTALE
Un ambiente pulito è fondamentale per la salute ed il benessere umano ed il rapporto con
l’ambiente è una delle determinanti fondamentali dello stato di salute. Tuttavia, le interazioni
tra l'ambiente e la salute umana sono estremamente complesse e difficili da valutare.
Gli impatti meglio conosciuti sulla salute sono associati all'inquinamento atmosferico, alla
scarsa qualità dell'acqua, condizioni igienico-sanitarie insufficienti, cambiamento climatico,
l'impoverimento dell'ozono stratosferico, la perdita di biodiversità e il degrado del suolo
incidono sulla salute umana.
Azione di sensibilizzazione ambientale - potenziamento delle
iniziative informative e formative
Il ruolo della comunicazione e della documentazione nel campo educativo è fondamentale in
quanto l’azione educativa è di natura comunicativa dialogica, però la ricchezza della
comunicazione educativa che ha luogo in classe e sul territorio tra docenti e allievi rischia di
non lasciare traccia di sè (se non nella mente degli allievi che è comunque il primo e principale
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compito del processo educativo) se non vien memorizzata attraverso adeguati sistemi di
documentazione e comunicazione al resto della comunità locale.
E’, quindi, prioritario promuovere il “senso di appartenenza” al proprio ambiente di vita per
arrivare poi alla capacità di “pensare globalmente” partecipando alle cose del mondo.
L’obiettivo è quello di sperimentare comportamenti nuovi, individuali e collettivi, di stimolare il
protagonismo dei cittadini e l'assunzione di responsabilità nei confronti del territorio, di ricucire
il legame culturale, affettivo e fisico con il proprio territorio.
EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE
"LA BUONA STRADA DELLA SICUREZZA”
Riprendendo un’iniziativa promossa e sperimentata dal Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti, si vuole proporre alle classi della Scuola primaria e secondaria un progetto
finalizzato alla formazione di una generazione di cittadini responsabili ed educati rispetto alla
sicurezza stradale, cittadini che abbiano una conoscenza consapevole del fenomeno “sicurezza
stradale” e che sappiano valutare correttamente le proprie capacità in funzione di specifiche
situazioni ambientali, con l'obiettivo di educare e formare i bambini e i ragazzi al tema della
sicurezza, incentivando sia la scelta di comportamenti sicuri che il senso di responsabilità
individuale.
Nel progetto saranno coinvolte tutte le figure significative nel processo formativo degli studenti
ossia gli insegnanti, famiglia, Polizia Locale, adulti di riferimento.
É prevista, a conclusione del progetto, una "Giornata della sicurezza stradale" durante la quale,
con la collaborazione della Polizia Locale, si simuleranno percorsi e situazioni nelle quali
mettere in atto comportamenti virtuosi.
PIEDIBUS
Il Piedibus è il modo più sano, divertente ed ecologico per andare e tornare da scuola.
Il Pedibus è un progetto che nasce in Danimarca, particolarmente attivo nell’Europa del Nord e
negli Stati Uniti e si sta diffondendo in moltissimi altri paesi. Anche in Italia il Piedibus è
diventata una realtà adattandosi alle esigenze di bambini, scuole, genitori e accompagnatori.
L'attuazione di percorsi sicuri casa / scuole comporta un intervento che consenta una maggior
sicurezza sotto molteplici aspetti e non solo per i bambini che sono i principali interessati, ma
anche per la collettività sia dal punto di vista sanitario che del benessere psicosociale.
Se i bambini vanno a piedi o in bicicletta, da scuola a casa, oltre a fare dell'attività fisica assai
salutare, inducono una riduzione dell'uso delle automobili con una conseguente diminuzione
del traffico, dell'inquinamento atmosferico e acustico a vantaggio di tutta la comunità.
Inoltre creando percorsi sicuri si riescono a mediare, da una parte l'atteggiamento dei genitori
che richiedono garanzie di sicurezza delle strade, dall'altra quello dei ragazzi che richiedono
maggiore autonomia, elemento assai importante per sviluppare la loro autostima.
La realizzazione del programma prevede 2 tipi di interventi:
1. coinvolgimento dei genitori e dei bambini all’ iniziativa organizzando incontri al fine di
verificare e quantificare:
• la disponibilità di ognuno;
• identificare l’itinerario più idoneo;
• studio dell’ itinerario ideale che non dovrebbe superare la lunghezza di 1 Km. e,
partendo dal capolinea stabilito, compiere il percorso più breve e sicuro fino alla
scuola. Le fermate vengono individuate in modo da essere le più convenienti per
la provenienze di ogni singolo bambino;
• tutti i partecipanti, possibilmente anche gli adulti, dovranno indossare indumenti
ad visibilità;
21
•
•
•
redigere un piano settimanale di accompagnamento fra tutti i genitori volontari
fissando, per ogni giorno della settimana, chi sono gli accompagnatori e chi
svolge il servizio di emergenza;
a tutti i genitori dei bambini che faranno parte del Piedibus sarà richiesto di
firmare una lettera per presa visione delle regole e condizioni del servizio. La
sicurezza deve essere sempre prioritaria e l’alta visibilità deve essere una
caratteristica irrinunciabile;
il Piedibus dovrà prestare servizio con continuità, indipendentemente dalle
condizioni atmosferiche. Verrà sospeso solo nel caso in cui l’ attività scolastica
non fosse garantita (ad esempio scioperi).
2. superamento di alcune criticità ambientali sul percorso (attraversamenti, incroci) e
individuazione dei percorsi.
Una prima breve e limitata sperimentazione è stata avviata nel mese di maggio con n.
10 bambini e n. 2 genitori. I percorsi individuati sono stati tre denominati Bruco - Lumaca Ghiro.
All’inizio dell’anno scolastico 2015/2016, si prevede il lavoro di sensibilizzazione dei bambini
attraverso le insegnanti e le attività scolastiche ed una serie di incontri con i genitori, al fine
discutere dell'iniziativa e valutare congiuntamente problematiche e strategie. Tali incontri,
condotti da personale esperto, hanno lo scopo di delineare con i genitori comportamenti idonei
a garantire una ambiente sano e sicuro.
SALUTE, EDUCAZIONE E SPORT
SOSTEGNO ALL’ATTIVITÀ MOTORIA E SPORTIVA NELLA SCUOLA E
PROMOZIONE DELL’ EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Nell’ambito dell’educazione motoria, l’Amministrazione Comunale con l’IC Orzinuovi, in accordo
con le società sportive presenti sul territorio, intende realizzare iniziative tese a sviluppare una
corretta cultura dello sport come strumento di potenziamento del benessere psico-fisico e a
promuovere la conoscenza di diverse discipline sportive presenti nel territorio di Orzinuovi.
Queste esperienze possono migliorare la funzionalità corporea e, attraverso il gioco e la
sperimentazione, scoprire le attitudini personali favorendo anche la socializzazione tra gli
alunni. Il progetto si svolge in collaborazione con allenatori ed educatori sportivi che
conducono la lezione, con la presenza dell’insegnante; coinvolge tutte le classi della scuola
primaria nel normale orario curricolare scolastico di un’ora di attività fisica alla settimana.
Durante l’anno gli alunni svolgeranno attività di gioco/sport relativo al calcio, al basket, al
tennis, al Karate ed al Kung Fu, secondo la disponibilità delle associazioni sportive.
Sono previsti anche momenti di festa, manifestazioni e piccoli tornei con il coinvolgimento
anche delle famiglie.
Da non trascurare è l’aspetto educativo dello sport e quest’anno, in occasione del Festival
dell’Educazione, i firmatari del Patto per l’Educazione, hanno condiviso i valori proposti,
impegnandosi per la promozione degli stessi.
Tra i principi fondanti nella pratica sportiva si colloca “educazione e rispetto”, seguito da
“salute e forma fisica”.
Questo serve a sottolineare che non solo c’è una particolare attenzione nei confronti dei
bambini e ragazzi, ma una collaborazione tra scuola, famiglia e realtà del territorio per
sostenerlo nel processo educativo; inoltre l’allievo deve farsi promotore e incarnare valori,
atteggiamenti e impegni proposti, in tutti gli ambienti vissuti: a casa, a scuola, in palestra, su
un campo sportivo, ma anche fuori casa. Nell’ambito della promozione alla salute sono
previsti:
1- un progetto di educazione alimentare “Macedonia…cibo per il mondo”,
2- il servizio di una mensa scolastica, che segue le linee guida dell’ASL,
3- incontri con esperti alimentaristi nelle classi della scuola secondaria di primo grado;
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E’, inoltre, attiva da alcuni anni la distribuzione di frutta a scuola nell’ambito del progetto
nazionale “Frutta nelle scuole”, quali strumenti per una completa, sana ed equilibrata
alimentazione.
Tutti gli interventi sopracitati sono volti a diffondere l’educazione alimentare e la promozione
alla salute dei bambini e delle loro famiglie.
Il progetto Salute, Educazione e Sport si propone di effettuare un intervento educativo
multidisciplinare che possa fornire ai bambini delle scuole ed ai loro genitori, gli strumenti utili
al raggiungimento di uno stile di vita corretto sia sotto l’aspetto nutrizionale che sotto il profilo
dell’attività fisica.
CORSI DI ALFABETIZZAZIONE ADULTI E PERCORSI DI
ISTRUZIONE PER CONSEGUIRE DIPLOMA DI SCUOLA
SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Il CPIA di Brescia in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’Istituto comprensivo,
vista la necessità, propone di istituire, ad Orzinuovi, corsi di alfabetizzazione e apprendimento
della lingua italiana e il titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione.
I percorsi di istruzione degli adulti sono organizzati con DPR 263 del 29 ottobre2012
“Regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell’assetto organizzativo didattico
dei Centri d’istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, ai sensi dell’art. 64, comma 4,
del decreto legge del 25 giugno 2008, n° 112, convertito, con modificazioni, della legge 6
agosto 2008 n° 133 e specificati nelle Linee guida contenute nella CM 36/14.
Gli adulti che intendono conseguire il titolo di studio conclusivo del primo ciclo o il titolo
attestante la conoscenza della lingua italiana a livello A2 o che intendono sviluppare e
potenziare le competenze di base connesse all’obbligo di istruzione dovranno iscriversi ai CPIA.
Il CPIA si pone come finalità generale la valorizzazione di “qualsiasi attività intrapresa dalle
persone in modo formale, non formale, informale, nelle varie fasi della vita , al fine di
migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze, in una prospettiva personale, civica,
sociale e occupazionale” così come delineato nei documenti della Commissione Europea
sull’istruzione e formazione permanente.
Obiettivi prioritari sono:
•
il rientro in formazione della popolazione adulta, italiana e straniera e la valorizzazione
dei percorsi formativi pregressi;
•
il rilascio del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione;
•
l’attivazione di percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana;
•
la messa in atto di strategie atte a contrastare la dispersione scolastica.
PROGETTO INTEGRATO DI PRIMA E SECONDA
ALFABETIZZAZIONE
Le finalità educative e didattiche
Come per gli altri anni la finalità del progetto continua ad essere quello di favorire e
promuovere un atteggiamento di sensibilità e disponibilità costruttiva nei confronti della culture
altre, attraverso l’accoglienza, la conoscenza, il rispetto e la valorizzazione della differenza, in
una prospettiva di interscambio e di arricchimento reciproco.
Dal punto di vista didattico le finalità sono:
• Favorire l’apprendimento della lingua italiana per comunicare e per studiare.
• Sostenere la motivazione all’apprendimento attraverso l’utilizzo di strategie specifiche.
I metodi
Il percorso di prima alfabetizzazione è strutturato prioritariamente su esperienze concrete
estrapolando dal vissuto quotidiano della scuola le basi teoriche favorendo l’apprendimento
della lingua italiana. Il sottofondo è quello della metodologia ludico/comunicativa.
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Il percorso di seconda alfabetizzazione è strutturato sul “compito” ed utilizza la consegna
didattica e lo studio di argomenti per potenziare le capacità di comunicazione e di
apprendimento. Il sottofondo è quello del metodo di studio, che individua nelle semplificazioni
dei testi, nella schematizzazione degli argomenti e nei collegamenti tra materie i suoi
strumenti prioritari.
Le attività
Le attività proposte agli alunni sono dettate dalle specifiche esigenze dei singoli alunni. Alcuni
esempi di attività: schede operative - abbinamento lessico-immagini (PCS, fotografie,
disegni…) dizionari per immagini- flash card – giochi linguistici – simulazioni e role play –
cartelloni riassuntivi e quantaltro.
Le attività proposte nel contesto scolastico prevedono un “resoconto” al gruppo classe vale a
dire che l’alunno straniero racconta ai suoi compagni, attraverso l’uso di video o di fotografie,
il lavoro svolto.
L’esperienza, sostenuta dalla tipica curiosità dei bambini, favorisce la
condivisione e il dialogo tra gli stessi.
La gestione delle emergenze
A favore degli alunni stranieri che giungeranno a scuola dopo l’inizio dell’ anno scolastico, nel
secondo quadrimestre, sono previste sessioni di attività intensiva, che consentiranno una
immediata risposta al bisogno di prima alfabetizzazione.
La verifica
Ogni due mesi, sarà svolta una verifica verbale per monitorare i risultati attesi e valutare
l’efficacia dell’intervento. Alla fine del percorso viene effettuata una verifica conclusiva.
LO SPAZIO ASCOLTO
Negli anni scolastici precedenti, è stato attivato presso la scuola secondaria di primo grado,
uno Sportello d’Ascolto in collaborazione con la Fondazione di Partecipazione.
Lo sportello ha avuto un positivo riscontro sul piano educativo, fornendo un importante
supporto agli alunni, ai docenti, e ai genitori.
La scuola svolge un fondamentale ruolo di formazione, in quanto, offre ai suoi alunni molteplici
opportunità di crescita culturale e sociale. Per questo motivo, è importante che si attivi uno
spazio ascolto per leggere i segnali di eventuali disagi, che potrebbero inibire o impedire i
processi di crescita, di apprendimento e la partecipazione alla vita scolastica e sociale.
Fornire questo tipo di servizio risponde all’esigenza di valorizzare l’individuo nella sua
interezza, stimolando la sua crescita cognitiva ed emozionale, agendo non solo su di lui, ma sui
suoi sistemi di riferimento più prossimi: la scuola e la famiglia.
Infatti, uno spazio di Ascolto offre allo studente, al genitore e all’insegnante in difficoltà, la
possibilità di essere aiutato da un professionista a definire obiettivi, a prendere decisioni e a
risolvere problemi in rapporto a difficoltà personali, sociali, educative o scolastiche; permette,
altresì, all’intero comparto scolastico tramite l’uso degli strumenti della psicologia, di rilevare e
fronteggiare adeguatamente le problematiche evolutive e sociali che emergono all’interno
dell’ambiente scolastico.
Compiti e funzioni:
Per i RAGAZZI è una opportunità di incontrare un operatore qualificato ad accogliere le
diverse istanze sull'apprendimento (motivazione e metodo di studio, orientamento), sulle loro
relazioni con i compagni o con i docenti, sulle situazioni personali.
Gli studenti trovano ascolto attivo e non valutativo, un aiuto per definire strategie di lettura e
risoluzione delle loro difficoltà.
Lo “Spazio Ascolto” vuole accompagnare i preadolescenti nel loro percorso di crescita,
sostenendoli nei piccoli cambiamenti e nei momenti di riflessione, comprendendo le loro
esigenze e promuovendo le loro potenzialità.
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Il servizio non vuole avere, pertanto, una connotazione terapeutica e di cura.
Per i GENITORI, INSEGNANTI ED EDUCATORI è uno spazio dedicato alle figure adulte che
desiderano confrontarsi, sentirsi sostenuti nelle proprie scelte e nella comunicazione con i
giovani.
Durante i colloqui vi è la possibilità di esprimere, elaborare dubbi e perplessità legate all'essere
genitori ed educatori. Le figure adulte sono sollecitate a rimettersi in gioco quali persone
significative e di riferimento per i giovani, figli e/o studenti, attivando strumenti e risorse utili a
creare un ambiente di crescita sereno ed armonioso.
PROGETTI DIDATTICI PROPOSTI DAGLI ISTITUTI
Nel pieno rispetto sia del lavoro svolto che dell’ autonomia degli Istituti, si è ritenuto di non
scegliere quali progetti finanziare e di erogare comunque un contributo per la realizzazione dei
progetti che gli Istituti riterranno prioritari nella certezza che le proposte saranno coerenti con
il contesto formativo evitando così la frammentazione degli interventi.
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IMPUTAZIONE BILANCIO
SPESA
INTERVENTO
CAP
CEC
TOTALE PDS
Mensa Scuola Infanzia
Statale Fraz. Coniolo
1228
3.01
40.000,00
15.500,00
24.500,00
Contributo Fondazione
Educativa Scuola Materna
G. Garibaldi
1250
3.01
75.000,00
7.500,00
67.500,00
1250
3.01
3.500,00
1.000,00
2.500,00
1251
3.01
1.000,00
1.000,00
--------------
1430
3.07
17.000,00
17.000,00
--------------
1431
3.07
500,00
500,00
--------------
Trasporto scolastico
1436
3.04
133.600,00
50.100,00
83.500,00
Mensa scuola primaria
1436
3.05
142.500,00
60.000,00
82.500,00
MAV
1435
3.07
2.200,00
500,00
1.700,00
Assistenza prescolastica
1436
3.07
11.000,00
4.500,00
6.500,00
Interventi alunni
diversamente abili
1437
3.06
247.000,00
100.000,00
147.000,00
Progetto integrato
1437
3.06
--------------
--------------
--------------
1470
3.07
2.500,00
1.500,00
1.000,00
1470
3.07
41.000,00
15.000,00
26.000,00
1471
3.07
5.000,00
3.000,00
2.000,00
1475
3.07
31.000,00
14.000,00
17.000,00
752.800,00
291.100,00
461.700,00
Contributo Scuola
dell’Infanzia S.P.E. Cerioli
Trasferimenti Scuola
Materna Fraz. Coniolo
Acquisto libri scuola
primaria
Rimborso libri ad altri
Comuni
Trasferimenti Scuola
Primaria “S. D’Acquisto”
con Accordo di Rete
Fondo progetti e spese di
funzionamento Istituto
Comprensivo
Fondo progetti e spese di
funzionamento Istituto
Cossali
Fondo progetti Scuole
Paritarie
TOTALE
ENTRATE
QUOTA FAMIGLIE
BILANCIO 2015 BILANCIO 2016
Cap.
CEC
Totale
Bilancio 2015
Bilancio 2016
Mensa scuola infanzia
Fraz.Coniolo
440
3.04
34.500,00
13.500,00
21.000,00
Mensa scolastica primaria
432
3.05
126.500,00
51.500,00
75.000,00
Libri scolastici - rimborsi
da altri Comuni
647
4.14
500,00
500,00
--------------
161.500,00
65.500,00
96.000,00
TOTALE
26