Vademecum procedure per ragazzi DSA

Transcript

Vademecum procedure per ragazzi DSA
VADEMECUM PROCEDURE RAGAZZI DSA MAJORANA
-
DIAGNOSI E PROFILO DI FUNZIONALITA’ - All’atto dell’iscrizione portare in
segreteria la diagnosi DSA dell’alunno e farla protocollare, accompagnata possibilmente
dalla lettera di accompagno indicata come allegato 1. Importante ricordare che la diagnosi
deve essere recente (meno di 5 anni) e che tutte le volte si cambia scuola (medie-superiori)
si fa fare il Profilo di funzionalità. (vedi allegato 3) Il coordinatore di classe avrà cura di
comunicare a tutti gli altri colleghi i ragazzi DSA affinchè prendano visione della diagnosi.
-
PIANO DIDATTIVO PERSONALIZZATO - Prendere appuntamento e parlare con il
responsabile DSA della scuola, attualmente Prof. Cappadone, per presentare la situazione e
parlare del Piano Didattico Personalizzato. Entro la fine di novembre, la scuola vi deve
presentare un PDP che verrà letto e concordato con i genitori (per apportare eventuali
modifiche) firmato e al quale si fa riferimento per le misure dispensative e compensative,
obiettivi da raggiungere, ecc.
-
LINEA INTERNET - Richiesta linea internet. Questa viene data dalla scuola ai ragazzi che
necessitano di programmi che funzionano solo on line (tipo dizionari Inglese). Si scrive una
lettera (vedi allegato 2), si porta in segreteria e si fa protocollare. Poi si porta il computer
(con copia della lettera) al responsabile DSA che a sua volta fa inserire la password ai
programmatori della scuola. Si ritira i pc e a quel punto avete accesso alla linea internet. Da
usare in modo corretto in quanto la scuola ha un monitoraggio sugli accessi.
-
FOTOCOPIA VERIFICHE - All’Istituto Majorana si è addivenuti ad un accordo che
permette ai ragazzi stessi, nel momento della presentazione della verifica corretta, di
chiedere di poter fare una fotocopia (hanno una scheda personale per le fotocopie), oppure,
noi genitori, chiedere per iscritto direttamente al professore.
-
RICHIESTA LIBRI DIGITALI – Alla fine dell’anno scolastico vengono stilate le liste dei
libri di testo. Per ora i testi sono disponibili solo in formato cartaceo, ma i ragazzi DSA
hanno bisogno del testo in formato digitale (PDF). Per avere i libri digitali occorre essere
iscritti all’AID – Associazione Italiana Dislessia www.dislessia.it – costa 40 € all’anno.
Dopo di che ci si iscrive alla LIBROAID – www.libroaid.it – e tramite il computer si
ordinano i libri. Vi arrivano a casa con un dischetto, o si scaricano direttamente dal loro sito,
senza pagare null’altro.
1. Per prelevare materiale on-line abbinato al proprio libro di testo:
http://libreriaweb.edatlas.it/
2. È possibile scaricare anche audiolibri. In questo senso vi ricordiamo anche altre
possibilità:
- la Biblioteca Sala Borsa è fornitissima e potete richiederli in prestito;
- potete iscrivervi gratuitamente al servizio del libro parlato: Lions
http://www.libroparlatolions.it/
- potete iscrivervi ad un prezzo ragionevole al servizio del libro parlato:
http://www.libroparlato.org/
- potete cercare in internet le diverse opportunità gratuite di audiolibri.
-
SITO E BACHECA DELLA SCUOLA – Il comitato genitori ha uno spazio nel quale si
possono trovare tante informazioni. È presente anche una bacheca all’interno della scuola,
fruibile a tutti. Qualora si volesse mettere in contatto con il gruppo può rivolgersi alla
Sig.ra Vaccari Silvia T.347-8458001, oppure via email : [email protected]
-
MATERIALE – sul link
http://www.mediafire.com/folder/0s401qydtycqt,wln5v0mpnau0k/shared trovate due
cartelle che contengono una tutto il MATERIALE relativo ai DSA (moduli, legge, linee
guida, ecc.) mentre MATERIE DSA trovate tante cartelle divise per materia con dentro
mappe, link, schemi ecc. Viene aggiornato continuamente.
http://cts.w.istruzioneer.it/
C.T.S.
Centri Territoriali di Supporto
Referenti: Grazia Mazzocchi e Francesco Valentini.
I Centri Territoriali di Supporto nascono all’interno del Progetto del Miur “Nuove tecnologie e
disabilità”, azioni 4, 5 e 7.
Azione 4 e 5 Il Progetto ha istituito la prima rete pubblica di Centri per gli ausili (denominati
Centri Territoriali di Supporto – CTS). Tale rete, distribuita uniformemente su tutto il territorio
italiano, offre consulenze e formazione a insegnanti, genitori e alunni sul tema delle tecnologie
applicate a favore degli alunni disabili. Sul territorio nazionale sono stati istituiti circa 92 Centri
Territoriali di Supporto. Per sostenere i CTS, il Ministero prevede incontri di formazione e di
discussione con i referenti regionali per la disabilità e con gli operatori dei singoli Centri.
L’istituzione e il funzionamento dei CTS è stato definito tramite le azioni 4 e 5 del progetto. Gli
obiettivi delle azioni citate sono i seguenti.
Azione 4: Realizzare una rete territoriale permanente che consenta di accumulare, conservare e
diffondere le conoscenze (buone pratiche, corsi di formazione) e le risorse (hardware e software) a
favore dell’integrazione didattica dei disabili attraverso le Nuove Tecnologie. La rete dovrà essere
in grado di sostenere concretamente le scuole nell’acquisto e nell’uso efficiente delle nuove
tecnologie per l’integrazione scolastica.
Azione 5: Attivare sul territorio iniziative di formazione sull’uso corretto delle tecnologie rivolte gli
insegnanti e agli altri operatori scolastici, nonché ai genitori e agli stessi alunni disabili.
Azione 7 L’azione 7 del progetto, realizzata in collaborazione con l’Associazione Italiana Dislessia,
ha lo scopo di sensibilizzare i docenti verso questo e gli altri disturbi specifici di apprendimento
(DSA) e organizzare, articolandolo a livello regionale, un piano di formazione in presenza e on line.
Obiettivi specifici dell’azione 7:
potenziare la piattaforma per la formazione on-line già esistente e attivare un servizio di
supporto continuativo per i docenti già formati.
estendere a tutte le scuole d’Italia il modello di formazione integrata per dotare gli
insegnanti curriculari e non di competenze relative al riconoscimento e alla didattica per i
disturbi specifici di apprendimento (dislessia) negli alunni di ogni ordine e grado di scuola,
anche relativamente all’uso delle tecnologie informatiche come strumento didattico e
compensativo.
Vedi all’interno del sito:
http://ww2.istruzioneer.it/bes/disturbi-specifici-di-apprendimento/
ALLEGATO 1
ALLEGATO 2
Spett.le
IIS E. Majorana
Via Caselle
San Lazzaro di Savena (BO)
C.A. Dirigente scolastico
San Lazzaro, __________________
OGGETTO: Richiesta accesso linea internet alunno DSA
Io sottoscritta, ______________ genitore dell’alunno __________ frequentate
codesto Istituto nella classe_______________________, sono a richiedere con la
presente, la password per avere accesso alla linea internet utile all’applicazione di
alcuni software indispensabili alla didattica e allo studio degli studenti DSA.
In attesa di Vostro gradito riscontro, porgo distinti saluti
________________________________
ALLEGATO 3
PROFILO DI FUNZIONALITA’.
Fatto che la dislessia non è una malattia, quindi non si guarisce, rimane valida sempre la prima
diagnosi fatta.
A questa viene seguito il profilo di funzionalità, che di solito viene eseguito dagli stessi specialisti
(quando possibile) o dallo stesso centro che ha redatto la diagnosi.
Il profilo di funzionalità, non è altro che una conferma della diagnosi, riportando però i
miglioramenti, quando ci sono, o il persistere delle stesse problematiche e quindi i suggerimenti
che vengono dati alla scuola per far sì che l’alunno possa procedere negli anni, con gli strumenti
giusti di cui necessita.
Questo perché ogni ragazzo DSA ha delle peculiarità tutte sue e quindi un profilo può e deve
indirizzare gli insegnanti ad una didattica assolutamente personalizzata.