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RADIOCORRIERE TV
SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997
numero 7 - anno 86
20 febbraio 2017
lino guanciale
la
porta rossa
INVITO ALLA LETTURA
2
TV RADIOCORRIERE
3
Buona settimana.
Fabrizio Casinelli
Vita da strada
Il suicidio nel nostro Paese è la seconda causa
di morte tra i ragazzi. Quasi cinquecento
giovani ogni anno si tolgono la vita. Le
motivazioni sono tante, ma quasi sempre ci sono
dei campanelli di allarme che l'ambiente
familiare e la scuola non dovrebbero
assolutamente sottovalutare.
Nel 2016 il numero dei suicidi è tornato a
crescere. Una vera e propria strage silenziosa.
Ed è tutta colpa nostra. È colpa di chi non si
accorge del malessere che vivono quotidianamente
i nostri figli. Una generazione instabile,
incerta e insoddisfatta, sopraffatta dal dramma
della precarietà, quella fotografata dall'Istat
con l'indice di disoccupazione che tra i più
giovani tra i quindici e i ventiquattro anni
ha toccato il 40,1%.
Una generazione costretta a credere a chi in
televisione racconta storie, regala facili
sorrisi e nasconde la realtà.
"È una realtà sbagliata una dimensione dove
conta la praticità che non premia i talenti, le
alternative, sbeffeggia le ambizioni e insulta
i sogni" . Queste sono le parole scritte da
Michele, il trentenne suicida a Udine. Colpisce
come un pugno allo stomaco la lettera d'addio
di questo ragazzo che cercava risposte e che
invece ha trovato soltanto parole.
Dovremmo chiedere scusa in tanti a Michele.
Dovrebbero chiedergli scusa le istituzioni,
sempre troppo impegnate a capire come potersi
amministrare e puntualmente lontane dai
drammi dei cittadini.
Dovrebbe chiedergli scusa la scuola, quella
"buona scuola" che non esiste. La stessa che
troppo spesso non riconosce le qualità degli
studenti a cui uccide i sogni. Dovrebbero
chiedergli scusa tutti quei soloni che negli
ultimi anni si sono sperticati nello scrivere,
nel raccontare e nel dipingere di un Paese in
crescita, felice. Un Paese che invece ha solo
una capacità, quella di illudere e deludere.
SOMMARIO
N. 7
20 FEBBRAIO 2017
VITA DA STRADA
5
DOPOFICTION
Il giovedì non si dorme
perché si sta in compagnia
di Nino Frassica, Flavio
Insinna, Nathalie Guetta e i
protagonisti delle fiction
20
LA PORTA ROSSA
Un thriller appassionante
e adrenalinico che trascina
nell'incredibile esperienza
del sovrannaturale.
Con Lino Guanciale e
Gabriella Pession, dal 24
febbraio su Rai2
12
CULTURA
Il meglio della
programmazione
di Rai5
RAGAZZI
Tutte le novità della
programmazione della tv
dedicata ai ragazzi
ALMANACCO
28
Le storiche copertine
del RadiocorriereTv
24
32
RAI DIRE NIUS
STANDING OVATION
Antonella Clerici raddoppia
e aggiunge alla "Prova del
cuoco" il nuovo show del
venerdì sera su Rai1
Una striscia quotidiana veloce
e divertente all'insegna
dell'improvvisazione con il
Mago Forest, Mia Ceran e e le
"interruzioni" della Gialappa's
MUSICA
Il protagonista della
nostra rubrica musicale
è Ron
18
16
30
CINEMA IN TV
Una selezione dei film
in programma
sulle reti Rai
34
I FANTASMI
DI PORTOPALO
«Un'esperienza che mi porto
dentro come un'avventura
immensa e faticosa...».
Giuseppe Fiorello è il
protagonista della miniserie
il 20 e 21 febbraio su Rai1
START!
La tecnologia, le reti e
le piattaforme digitali
possono contribuire allo
sviluppo della nostra
società e migliorare la
vita di tutti. Lo raccontano
Francesco Mandelli e
Federico Russo il venerdì
su Rai2
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22
RADIOCORRIERETV
SETTIMANALE DELLA RAI
RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Reg. Trib. n. 673
del 16 dicembre 1997
Numero 7 - anno 86
20 febbraio 2017
DIRETTORE RESPONSABILE
FABRIZIO CASINELLI
Redazione - Rai
Via Umberto Novaro 18
00195 ROMA
Tel. 0633178213
www.radiocorrieretv.it
www.rai-com.com
www.ufficiostampa.rai.it
HEADLINE GIORNALISTI
Marina Cocozza
Hanno collaborato
Simonetta Faverio
Carlo Casoli
Claudia Turconi
Antonio Ranalli*
Grafica, impaginazione
Cinzia Geromino
Claudia Tore
Fotografico
Barbara Pellegrino
Fabiola Sanesi
Palinsesti
Michele Trobbiani
Filippo Blandino
Maria Rita Burghi
RADIO
Radio 6 Teca dedica
un intero mese di
programmazione
a cura di Silvana
Matarazzo a
Bertolt Brecht, a
sessant'anni dalla
scomparsa
26
GIUSEPPE FIORELLO
SALESANGUE
IL
8
NEL
TV RADIOCORRIERE
«Un'esperienza che mi porto dentro
come un'avventura immensa e
faticosa, con il desiderio di riportare
a galla i sogni e le speranze di quei
trecento poveretti rimasti in fondo
al mare. E soprattutto raccontare
la verità, anche senza lieto fine».
Giuseppe Fiorello veste i panni del
protagonista nella drammatica
miniserie "I fantasmi di Portopalo" su
Rai1 il 20 e 21 febbraio
9
"I
fantasmi di Portopalo" lo hanno coinvolto così
tanto che, oltre a calarsi nei panni del protagonista,
Giuseppe Fiorello ha scelto di firmare anche
soggetto e sceneggiatura della miniserie che Rai1
istituzioni rimasero molto distanti... Per me sono stati quasi
dieci anni di "gestazione" perché non era facile raccontare
la storia di questo naufragio: qui non si salva nessuno, non
c'è un salvataggio. Emergono l'impegno civile dei cittadini e
trasmette in prima serata il 20 e 21 febbraio. Una storia
l'importanza di dire sempre la verità.
vera, liberamente tratta dall'omonimo libro del giornalista
Cosa l'ha ha colpita del suo personaggio?
Giovanni Maria Bellu, che documentò con inequivocabili
L'idea di un uomo che è stato costretto a lasciare il lavoro
immagini ciò che accadde nel giorno di Santo Stefano del
che amava. La prima volta che incontrai Salvo Lupo mi
1996 quando si consumò quella che venne poi ricordata
come la strage di Natale. Su un peschereccio partito dalla
disse: "Sono stato un uomo col sale nel sangue e tanto sale
Libia duecentottantatré clandestini provenienti da Pakistan,
mi è ancora rimasto sulla pelle. Non posso continuare a fare
India e Sri Lanka non riuscirono mai a raggiungere la Sicilia
il pescatore, è tutto cambiato" . Non è più uscito in mare con
dove erano diretti perché nella notte furono inghiottiti dal
gli amici dal giorno in cui si è assunto la responsabilità della
Mediterraneo al largo di Siracusa. Una tragedia "scomoda"
denuncia. I pescatori sono accomunati dal forte legame col
che si preferì insabbiare. Fiorello veste i panni di Saro, il
mare, mentre stavamo girando la scena del ritrovamento di
pescatore che durante una delle tante uscite in mare si
pezzi umani in una rete erano tutti visibilmente commossi.
ritrovò nella rete alcuni oggetti personali e i documenti
E lei come ha vissuto il periodo della lavorazione?
di un giovane cingalese coetaneo di sua figlia. Per cinque
Non si può dire che il mestiere di attore sia faticoso, perché
anni mantenne il segreto tormentato dai sensi di colpa. Poi
non è popolare dirlo. Invece, devo ammettere che questo
incontrò il giornalista che, basandosi sul suo racconto, aprì
è stato un lavoro molto complicato. Girare in mare non è
un'inchiesta.
facile. Un'esperienza che mi porto dentro come una grande
Perché i pescatori non parlarono, non denunciarono?
avventura, immensa e faticosa, con il desiderio di riportare a
L'avvio di qualsiasi indagine avrebbe significato la chiusura
galla i sogni e le speranze di quei trecento poveretti rimasti
dello spazio di pesca per un tempo indeterminato. Così
in fondo al mare. E soprattutto raccontare la verità, anche
decisero di tacere, ma Saro (Salvo Lupo, ndr) trovò il
senza lieto fine.
coraggio di rompere l'omertà. Si scoprì che in precedenza
Cura il soggetto e la sceneggiatura del film. Come mai questa
altri pescatori, dopo aver ritrovato i corpi di alcuni naufraghi,
avevano preferito ributtarli in mare temendo le conseguenze.
scelta?
Lui no, non ce la fece a portarsi quel peso sul cuore.
In realtà oggi posso scegliere di raccontare quello che mi
emoziona, non mi basta più imparare un copione. Voglio
Il tema dei migranti è di stretta attualità..
assumermi la responsabilità di quello che faccio. 
"I Fantasmi di Portopalo" non è solo un film di impegno
civile, ma soprattutto racconta con chiarezza che la società
civile è la vera politica del Paese. È un argomento facile
da strumentalizzare. Personalmente sono contrario alla
I FANTASMI DI PORTOPALO
gestione dell'immigrazione fatta di muri e blocchi, credo
che se gestita bene rappresenti un valore aggiunto. Certo, se
lasciamo queste persone stipate in una palestra o a vagare,
la reazione della società civile è la paura. Non dobbiamo
L
avere paura di loro, ma della politica che non sa gestire il
a miniserie prodotta da Picomedia va in onda su
Rai1 il 20 e 21 febbraio alle 21.20. Sceneggiatura di
Giuseppe Fiorello con Alessandro Pondi, Paolo Logli,
fenomeno.
Il suo "incontro" con "I fantasmi di Portopalo" non è recente.
Salvatore Basile. La regia è di Alessandro Angelini.
Come è stato l'approccio?
Nel cast Giuseppe Fiorello nel ruolo di Saro, Giuseppe
Ho scoperto il libro di Bellu e alcuni elementi mi hanno
Battiston che interpreta il giornalista Giacomo Sanna,
fortemente colpito. Quel naufragio fu la "madre" di tutti i
Roberta Caronia nei panni di Lucia, la moglie di Saro. E
naufragi e rappresentava anche il naufragio dell'anima.
ancora: Stefania Montorsi, Angela Curri, Bayga Lankapura,
Volevo raccontare questa storia per chiarire alcune cose.
Rosario Minardi, Jessica Rinaldi e Fulvio Emanuele. 
L'eroe è stato solo Salvo Lupo, però quella degli altri
pescatori siciliani non fu omertà ma paura di gestire una
situazione troppo grande perché bisogna ricordare che
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TV RADIOCORRIERE
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FICTION
Un thriller appassionante
e adrenalinico che trascina
nell'incredibile esperienza
del sovrannaturale. Carlo
Lucarelli e Giampiero
Rigosi firmano la serie
tv "La porta rossa", nella
prima serata di Rai2 dal
24 febbraio. Una storia
avvincente e travolgente
che vede nel ruolo
dei protagonisti Lino
Guanciale e Gabriella
Pession
IL COMMISSARIO
INVISIBILE
E
siste la vita dopo la morte? È
la domanda che tutti si fanno
da secoli. Gli appassionati di
thriller non potranno rinunciare
14
ai quadri. Il mio è molto tenue. Sul
set ho voluto che si avesse l'impressione
di un luogo intimo mentre mi muovevo in
quella casa in cui il mio personaggio aveva
a "La porta rossa", sei puntate adrenaliniche
vissuto con il marito che è stato ucciso. Per
nella prima serata di Rai2 a partire dal 24
rendere più credibile il lutto che questa donna
febbraio firmate da un maestro del noir come
stava vivendo, abbiamo deciso che non dovessi
Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi. La serie tv
essere truccata né pettinata. Era importante
si ambienta in una Trieste misteriosa e segue
che la mia faccia esprimesse sofferenza. Questa
l'esperienza sovrannaturale del commissario
fiction racconta una discesa agli inferi di Anna,
Leonardo Cagliostro che, ucciso in uno scontro
per lei la morte ha azzerato tutto e si trova
a fuoco, si muove in una sorta di incredibile
a intraprendere un percorso a ritroso». Una
limbo che invece di trascinarlo nell'aldilà
porta rossa appare dal nulla per permettere
come si conviene a un defunto, lo lascia
al commissario di andarsene via dal mondo,
invece invisibilmente terreno. Tutto inizia
ma quello che Cagliostro vede sulla soglia lo
quando in un capannone abbandonato le forze
blocca. Immagini confuse che appartengono
dell'ordine trovano due cadaveri riversati per
al futuro: sua moglie Anna sul punto di essere
terra e isolano il perimetro del crimine mentre
uccisa da una persona il cui volto è nascosto,
sopraggiungono a sirene spiegate altre auto
ma il poliziotto intuisce essere il suo stesso
della polizia. Cagliostro osserva la scena, che gli
assassino. E così resiste, non oltrepassa la porta,
ricorda una delle tante che ha visto in dieci anni
non può e non vuole andarsene dal mondo
di carriera. Ma questa volta è diverso, perché
lasciando Anna in pericolo. Deve indagare
si tratta del suo stesso omicidio. «Leggendo il
sulla propria morte, trovare il suo assassino ed
copione, già alla seconda pagina ho scoperto
evitare che anche Anna venga uccisa. Solo una
che morivo – racconta Lino Guanciale che dà il
ragazza, la medium Vanessa interpretata da
volto al commissario "invisibile" -. Mi sono reso
Valentina Romani, sarà in grado di comunicare
conto che sarebbe stata una serie complessa e
con lui. «È stato un viaggio interessante e
ce l'ho messa tutta perché è un ruolo che credo
complicato - commenta Carlo Lucarelli -. Siamo
raramente nella vita ti capita di interpretare.
partiti da una detective story, siamo passati
Abbiamo trattato il fantasma come se ci fosse
al fantasy, abbiamo trattato la storia d'amore,
davvero. In questo modo la presenza si è
i problemi adolescenziali... Tutte cose molto
avvertita di più». Cagliostro, dopo essere stato
diverse. Contemporaneamente abbiamo fatto
ammazzato, dovrà scoprire chi l'ha tradito e
un noir con realismo e fantasy. La difficoltà
allo stesso tempo salvare la vita di sua moglie
è stata quella di trovare un equilibrio. Capire
Anna, interpretata da Gabriella Pession, che
cosa succede dopo la morte, scoprire chi ha
di professione fa il magistrato. «Con i miei
ucciso chi e perché... Siamo convinti di esserci
personaggi - spiega l'attrice - mi piace ispirarmi
riusciti».
TV RADIOCORRIERE
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ANTONELLA CLERICI
Antonella Clerici raddoppia e aggiunge alla "Prova del cuoco" il nuovo
show del venerdì sera su Rai1 "Standing ovation". «I protagonisti
sono dieci ragazzi – spiega – che hanno scelto un familiare con cui
condividono la passione della musica per esibirsi in coppia». Nella
giuria Romina Power, Nek e Loredana Berté, ma il parere del folto
pubblico di trecento persone è determinante
N
ello spot di presentazione lo aveva ripetuto un'infinità di volte
che il venerdì 17, per tutti data da scongiuri, per lei equivale a un
qualsiasi giorno del calendario. Così Antonella Clerici, incurante della
superstizione, inaugura "Standing ovation" e raccoglie subito grandi
consensi. Il nuovo show del venerdì sera sulla rete ammiraglia è un piacevole
appuntamento con la musica e lo spettacolo pensato per le famiglie.
Antonella, spieghiamo bene lo spirito di "Standing Ovation".
È il primo spettacolo in cui ragazzi dagli otto ai diciassette anni che hanno
una grande passione per la musica si esibiscono in coppia con un componente
della propria famiglia. Lo fanno dinanzi alla giuria composta da tre affascinanti
personaggi dello spettacolo come Loredana Berté, Romina Power e Nek e a
un pubblico di trecento persone chiamato ad esprimere le proprie preferenze
con "standing ovation" mozzafiato. Le dieci coppie sfidanti sono state scelte fra
oltre duemila che si erano candidate e nel corso delle puntate racconteranno
e canteranno i brani della loro vita, grandi canzoni della musica italiana e
internazionale. E le "standing ovation" del pubblico ne decreteranno sconfitte e
trionfi.
CON NOI
CANTA TUTTA LA FAMIGLIA
TV RADIOCORRIERE
Come stanno vivendo la competizione le coppie in gara?
Con molta serenità perché non si tratta di una competizione. Qui non si vince
nulla. C'è solo il senso della solidarietà tra due membri della stessa famiglia
che amano la musica. E i nostri ragazzi possono aver scelto fratelli, genitori,
zii oppure nonni. Questo non importa. La cosa interessante è il racconto della
loro storia, l'incontro con la musica che è stato determinante. Ce lo facciamo
raccontare e, puntata dopo puntata, entriamo nelle loro storie e condividiamo
l'emozione di potersi esibire con l'ospite che viene a trovarci, come è successo
nella prima puntata per il trio de Il Volo.
Tra l'altro i tre sono sue "creature". Li ricordiamo ragazzini in "Ti lascio una canzone"…
Sono orgogliosissima di loro. Hanno fatto meritatamente tanta strada grazie al
talento e alla passione. Hanno studiato, hanno raggiunto risultati strepitosi e
nonostante la fama non si sono montati la testa.
Come ha scelto i giurati?
Conoscevo poco Romina, ma l'ho sempre considerata una donna dalla personalità
poliedrica. Nek è un ottimo musicista dal carattere d'oro e Loredana rimane
un'icona della musica. Nessuno dei tre può lasciarsi influenzare dal parere del
pubblico perché la nostra giuria rimane isolata all'interno della music box mentre
in platea si consuma la standing ovation. 
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INTRATTENIMENTO
M
etti una giornalista vera
come Mia Ceran, affiancale
un buontempone come il
Mago Forest che si spaccia
per un suo collega con il nome di Michele
Foresta e lascia come sottofondo le voci
irriverenti della Gialappa's. Il risultato è
"Rai dire Niùs", ogni giorno alle 21.00
in punto su Rai2 subito dopo il Tg2, dal
Una squadra eterogenea
tiene banco ogni sera dopo
il Tg2 delle 20.30 con "Rai
lunedì al venerdì. Carlo Taranto, Marco
Santin e Giorgio Gherarducci, reduci dal
successo condiviso con Nicola Savino della
maratona sanremese del DopoFestival,
dire Niùs". Si tratta del Mago
non hanno avuto neanche il tempo di
Forest e Mia Ceran, interrotti
realizzare che giorno fosse e si sono trovati
dagli irresistibili interventi
della Gialappa's. Una striscia
quotidiana veloce e divertente
all'insegna dell'improvvisazione
catapultati in questa nuova avventura.
Carlo Taranto sintetizza: «Selezioniamo
delle notizie vere e le facciamo raccontare
da Forest a modo suo, poi mediamo tra
quello che dice lui e l'intervento di Mia».
Gherarducci aggiunge: «Sono in tutto
ANCHE IL
NOSTRO
è un T I G G I '
quindici minuti dove non mancano le
bufale che girano su internet. E ce ne
sono diverse perché il web non ha censure
e fa circolare di tutto, la maggior parte
passano per i social perché le può postare
chiunque». Per quanto riguarda Ceran,
dopo la lunga conduzione a UnoMattina,
il pubblico ha continuato a seguirla in
"Quelli che il calcio" e ora eccola a "Rai
dire Niùs" in veste di inviata: «Quando ho
iniziato la mia carriera di giornalista avevo
la passione per la politica. Poi la politica è
cambiata e ho perso l'iniziale entusiasmo,
ora mi sperimento in altre direzioni. Il capo
progetto Massimo Venier, per convincermi,
mi ha detto: "Metti il dito sul mappamondo
e ogni settimana racconterai una storia da
lì?". Ovviamente ho accettato». Il nuovo
programma si avvale di uno studio che
vorrebbe essere quello di un vero tigì
patinato, dove la Gialappa's interagisce
con la "strana coppia" Forest-Ceran. Inutile
parlare di un'eventuale scaletta da seguire.
«Siamo il "refresh" del Tg2 - spiega Marco
Santin - e questo crea un'imprevedibilità
assoluta perché le notizie sono scelte con
criteri assolutamente soggettivi». 
18
TV RADIOCORRIERE
19
DOPOFICTION
Nino Frassica, Flavio Insinna e
Nathalie Guetta hanno lanciato la
nuova abitudine di dare un seguito
alle serie televisive che Rai1
trasmette il giovedì sera. A partire
dalle 23.35 infatti li troviamo sul
divano di "DopoFiction" insieme agli
interpreti dei grandi personaggi,
pronti a stuzzicarli con ironia e
leggerezza
S
e qualcuno avesse immaginato di spegnere la tv dopo
la fiction del giovedì sera su Rai1 per andare a nanna,
sarà costretto a ripensarci perché alle 23.35 ci si
sposta in salotto. Ad aspettarci Nino Frassica, Flavio
Insinna e Nathalie Guetta con "DopoFiction". I tre, dopo aver
seguito attentamente la prima serata televisiva, sono pronti a
I COMMENTI
FACCIAMOLI
IN SALOTTO
20
TV RADIOCORRIERE
commentarla con alcuni noti protagonisti delle più importanti
serie tv in programmazione seduti sul divano insieme a loro. I
primi ospiti sono stati Daniele Liotti, il nuovo protagonista di "Un
passo dal cielo", e la beniamina del pubblico Elena Sofia Ricci,
la Suor Angela di "Che Dio ci aiuti". Di settimana in settimana
gli attori che vestono i panni dei personaggi delle fiction si
prestano a raccontare aneddoti e curiosità legati agli episodi
in programmazione e tanto altro ancora. A fare le domande con
leggerezza e simpatia ci pensano Nino, Flavio e Nathalie, i tre
divertenti padroni di casa appassionati di fiction. Si indaga nel
"dietro le quinte" di coloro che lavorano per la produzione di
una serie televisiva attraverso testimonianze, aneddoti e anche
qualche gossip legato alla grande macchina della produzione.
Non manca l'interazione grazie al "sondaggio" tra i telespettatori
e gli ospiti in studio per decretare "La fiction più amata dagli
italiani". L'arco di tempo su cui la memoria si può sbizzarrire
spazia da quando la Tv era in bianco e nero e si rimaneva in casa
a vedere gli "sceneggiati" fino alle ultime serie televisive ed è
possibile partecipare al sondaggio anche attraverso i social.
"DopoFiction" è un'idea di Nino Frassica scritto con Nicoletta
Berardi, Ermanno Labianca, Alessandro Migliaccio e con Paolo
Logli, Valerio Lundini e la consulenza di Tiziana Torti. Regia di
Roberto Croce. Scenografia di Alessandra D'Ettore e costumi di
Susanna Monicelli. 
21
DAL WEB
La tecnologia, le reti e le piattaforme digitali
possono contribuire allo sviluppo della
nostra società e migliorare la vita di tutti. Lo
raccontano Francesco Mandelli e Federico
Russo nella seconda stagione di "Start!" il
venerdì in seconda serata su Rai2
F
L'ERA
DIGITALE
È UNA
REALTÀ
22
TV RADIOCORRIERE
ederico Russo è infaticabile. Appena archiviata
la striscia quotidiana di Rai1 "PrimaFestival",
che ha condotto con successo insieme a Tess
Masazza, eccolo alle prese con la seconda
edizione di "Start!" su Rai2 con Francesco Mandelli. In
tutto cinque puntate il venerdì in seconda serata dal
24 febbraio con appuntamento alle 23.15. L'obiettivo
della trasmissione è di far conoscere gli strumenti
che la tecnologia ci mette a disposizione ogni giorno
per migliorare la nostra vita. A differenza della prima
stagione, che era incentrata sulle app e sui servizi
che aiutano il singolo individuo a risolvere piccoli e
grandi problemi quotidiani, questa volta Mandelli e
Russo racconteranno come la tecnologia, le reti e le
piattaforme digitali possono contribuire allo sviluppo
della nostra società. Ogni puntata sarà dedicata a un
tema specifico spaziando tra cultura, scuola, ambiente,
smart cities e scienza. Un viaggio settimanale per
scoprire la vita digitale nel nostro Paese attraverso
personaggi e nuovi progetti. Si comincia con la scuola.
Francesco e Federico si rendono conto che l'ignoranza è
il problema più serio nel mondo contemporaneo e allora
decidono di tornare sui banchi di scuola. Tra compiti
di matematica e di informatica, si troveranno di fronte
alle nuove tecnologie che aiutano l'apprendimento
scolastico, grazie a professori digitali e applicazioni
innovative. Come al solito, Federico seguirà Francesco
nelle sue avventure alla scoperta della scuola dei
nostri anni per comprendere al meglio la direzione che
sta prendendo questa imprescindibile istituzione.
"Start!" è scritto da Federico Russo e Francesco Mandelli
in collaborazione con Domenico Brandellero e Massimo
Chiellini. Regia di Marco Porotti. Produttore esecutivo
Arianna Romagnolo. Head of production Claudia Riva.
Il programma è prodotto da Zerostories e realizzato da
TIM. 
23
CULTURA
I LUOGHI
CHIAVE
DEL
PENSIERO
UMANO
"Cattedrali della cultura" è la nuova serie di documentari proposti da Rai Cultura su Rai5 dal
22 febbraio. In tutto sei episodi dove vengono raccontati altrettanti edifici cult. Il primo è la
La Filarmonica di Berlino con la regia di Wim Wenders. Poi la Biblioteca Nazionale Russa, il
Carcere di Halden, il Salk Institute, il Palazzo dell'Opera di Oslo e il Centre Pompidou
C
i sono edifici che hanno un'anima così grande da poterne regalare un po' a ogni visitatore. Sono
i centri vivi della cultura e dell'esperienza artistica. La nuova serie di documentari "Cattedrali
della cultura", che Rai Cultura propone a partire da mercoledì 22 febbraio alle 13.20 su Rai5,
è un progetto in sei episodi che dà voce ad altrettanti edifici, per la prima volta messi in scena
nel loro vivere quotidiano, in un racconto quasi in prima persona. Affrontano la sfida sei grandi registi,
da Wim Wenders a Robert Redford, che con il proprio approccio artistico raccontano sei luoghi chiave per
il pensiero umano. Si comincia con la Filarmonica di Berlino, icona della modernità, con la regia di Wim
Wenders e si prosegue con la Biblioteca Nazionale Russa, impero silenzioso delle idee (Michael Glawogger,
ndr) e il Carcere di Halden, prigione modello che rieduca alla vita e al pensiero (Michael Madsen, ndr). Le
ultime tre "Cattedrali" sono il Salk Institute, monastero della scienza in California (Robert Redford, ndr), il
Palazzo dell'Opera di Oslo, una simbiosi futurista di arte e vita (Margreth Olin, ndr) e il Centre Pompidou,
una macchina della cultura moderna per la regia di Karim Aïnouz. Protagonista del primo episodio è la
Filarmonica di Berlino. Agli inizi degli anni Sessanta due strutture confinanti, la Filarmonica di Berlino
e il Muro di Berlino, offrivano visioni del futuro contrastanti: una di inclusione e possibilità, l'altra di
esclusione e paura. Mezzo secolo dopo, è la leggendaria Filarmonica di Hans Scharoun ad essere ancora
in piedi. Nel cuore del centro culturale di Berlino, Potsdamer Platz, questo luogo è una spettacolare icona
di modernità e idealismo. Wenders mostra l'edificio attraverso gli occhi dei suoi abitanti, ognuno dei quali
ha una profonda connessione con lo spazio. Origliamo le prove dell'orchestra nella sala concerti centrale,
dove Scharoun ha radicalmente reinventato il palco osando posizionarlo al centro dell'auditorium. Durante
il film, "Jeux" di Debussy fa da perfetta colonna sonora al design ricercato della Filarmonica. 
24
IL MESTIERE DI MUSICISTA
U
Dal 23 febbraio su
Rai5 torna "Nessun
dorma", il programma
di Massimo Bernardini.
La nuova serie
intraprende un viaggio
tra i vari generi
musicali e i giovani
talenti. Si comincia
con la musica da
camera e sarà ospite
della puntata la
pianista italiana di
fama internazionale
Beatrice Rana,
accompagnata dal
Quartetto Modigliani
n'indagine intorno alla musica e al mestiere del musicista, in compagnia di Massimo
Bernardini. A partire dal 23 febbraio alle 21.15 su Rai5 torna, in forma di magazine,
il programma di Massimo Bernardini, Filippo Arriva e Giorgio Cappozzo "Nessun
Dorma". Il conduttore di "Tv Talk", dopo il racconto di grandi eventi musicali in diretta
affrontato nella prima edizione del programma, in questa nuova serie diretta da Tiziana
Pellerano intraprende un viaggio intorno alla musica e ai musicisti, senza distinzioni di
genere ma con una particolare attenzione a quella cosiddetta colta. La chiave è l'incontro
caldo e informale tra gli artisti ospiti e il giovane pubblico presente in studio. I ragazzi
saranno selezionati tra musicisti e musicofili provenienti dalle maggiori istituzioni musicali
torinesi tra Conservatorio, scuole musicali jazz e leggere della città, amici del Regio, dell'Unione Musicale,
e dell'orchestra Rai, componenti di cori polifonici, formazioni cameristiche, complessi bandistici e band
giovanili. Ogni puntata prevede esibizioni live degli artisti ospiti con cui il conduttore esplora il "mestiere
del musicista", la tecnica, la comparazione tra stili e generi, i contesti storici e geografici e gli aspetti
più concreti e quotidiani di chi lavora con la musica. Il pubblico avrà un rapporto "attivo" con la scena, e
sarà interpellato e coinvolto nelle esibizioni. Le puntate sono arricchite anche da contributi video, con
Bernardini nella veste di "inviato" nei luoghi della musica per incontrare dietro le quinte gli artisti più
rappresentativi della scena italiana e internazionale. Ampio spazio anche al materiale di repertorio tratto
dalle Teche Rai, per valorizzare i contenuti trattati in puntata e indagare il rapporto tra la regia televisiva
e la materia musicale dagli anni Cinquanta ad oggi. Tema al centro della puntata d'esordio, la musica da
camera, con particolare attenzione al ruolo dei singoli musicisti e del loro strumento. Ospite della puntata,
la pianista italiana di fama internazionale Beatrice Rana, che accompagnata dal Quartetto Modigliani
eseguirà una composizione di Schumann e suonerà al pianoforte anche una delle Variazioni Goldberg di
Bach. Dal Quartetto nella musica classica a quello nel jazz: Massimo Bernardini approfondirà poi il tema
della puntata con i professori dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, che da Mahler ci porteranno
al jazz di Bolling, avvalendosi anche del repertorio storico Rai col Modern Jazz Quartet. In studio, alcuni
musicisti delle scuole jazz di Torino si esibiranno live per evidenziare il rapporto tra il repertorio classico
e il linguaggio dello swing. Ospiti, gli studenti del Conservatorio, del Dams e di altre istituzioni musicali
di Torino. Sul finale Bernardini, con i ragazzi in studio, approfondirà il ruolo e la centralità del pianoforte
nella musica da camera aiutato dal maestro Michele dall'Ongaro. 
NON FU UN TRAGICO INCIDENTE
Enrico Mattei è il protagonista di "Storie sospette", su Rai Storia il 26 febbraio. Il manager italiano,
inizialmente appoggiato dagli Stati Uniti, si rivolse ai Paesi arabi e dell'Est europeo per definire una serie di
accordi petroliferi suscitando contrasti e polemiche. Il 27 ottobre del 1962, a pochi minuti da Milano, il suo
velivolo precipitò nelle campagne in provincia di Pavia
È
una delle figure-chiave della politica e dell'economia italiana nel periodo che va dalla fine della seconda guerra mondiale
all'inizio degli anni Sessanta. Nominato nel maggio del 1945 commissario straordinario dell'Agip col compito di metterla in
liquidazione, ha il merito di intuirne le grandi potenzialità e presto ne diventa il capo indiscusso. La svolta decisiva avviene
nel biennio 1950-51, dopo la scoperta, nel marzo del 1949, del giacimento di Cortemaggiore. È Enrico Mattei, protagonista di
"Storie sospette", il programma di Rai Cultura in onda domenica 26 febbraio alle 19.00 su Rai Storia. Mattei trova e utilizza il metano
ed è il solo in grado di farlo ancora prima che una legge lo autorizzi. Solo nel febbraio 1953 sarà istituito l'Eni e sarà uno dei fattori
decisivi uesto, con ogni probabilità, il fattore decisivo del miracolo economico italiano.
Dapprima appoggiato dagli Stati Uniti, Mattei diventa in breve tempo il bersaglio preferito delle Sette Sorelle, le compagnie
petrolifere anglo-americane che vedono minacciato il loro potere dall'iniziativa del nostro dinamico manager di Stato. Mattei,
infatti, si rivolge ai Paesi arabi e a quelli dell'Est europeo per definire una serie di accordi petroliferi reciprocamente vantaggiosi, a
detrimento degli interessi del cartello. Al culmine di questa politica, che suscita inevitabilmente contrasti e polemiche, Mattei muore
il 27 ottobre del 1962 facendo ritorno con il suo Morane-Saulnier da Catania. A pochi minuti da Milano il suo velivolo precipita nelle
campagne di Bascapè in provincia di Pavia. A lungo ritenuto un tragico incidente dovuto alle avverse condizioni atmosferiche, solo
di recente, e grazie all'azione di un magistrato coraggioso, si è potuto appurare con certezza che in realtà si trattò di un attentato. 
TV RADIOCORRIERE
25
RADIO
Radio 6 Teca dedica un intero mese di programmazione realizzata da Silvana
Matarazzo a Bertolt Brecht, a sessant'anni dalla scomparsa. Il drammaturgo
tedesco è stato tra i preferiti di Giorgio Strehler, che ne diresse "L'opera da tre
soldi" al Piccolo di Milano. Lo Speciale propone anche le interviste ad alcuni
attori che hanno interpretato i capolavori brechtiani
A
partire dal 20 febbraio la giornalista Silvana Matarazzo rende omaggio a Bertolt
Brecht con un intero mese di programmazione a lui dedicata su Radio 6 Teca,
il canale web di Radio Rai che si occupa della diffusione e valorizzazione dei
materiali sonori degli Archivi dell'Audioteca Rai,
Il drammaturgo tedesco, che morì a Berlino Est sessant'anni fa, il 14 agosto del 1956, è
stato una delle figure centrali del teatro del Novecento sia sotto il profilo artistico che
culturale. Aderì presto al marxismo sviluppando una ricerca per un teatro "scientifico",
di approfondimento antropologico e sociale, d'indagine sul rapporto fra comportamenti
umani e interessi economici, capace di contribuire a mobilitare le coscienze per cercare di
modificare e migliorare il mondo.
Contrariamente al teatro tradizionale, classico, che rappresenta eventi immutabili, quello
epico o narrativo da lui proposto vuole spingere lo spettatore, non più destinatario passivo
di una messa in scena, a partecipare in maniera critica a quello che sta accadendo di fronte
o intorno a lui, grazie a una particolare tecnica di recitazione basata sullo "straniamento",
antitetica all'immedesimazione del "metodo Stanislavskij". L'attore, infatti, non deve aderire
in maniera totale al personaggio che interpreta, ma mostrarlo, cioè far capire al pubblico,
anche grazie all'introduzione di cartelli, filmati o "songs", che quello a cui sta assistendo
non è un'illusione scenica, ma la rappresentazione di una realtà rispetto alla quale è
chiamato a intervenire per esprimere un giudizio critico, per modificarla.
Nello Speciale su Brecht si potranno ascoltare molte opere dell'autore tedesco,
gli interventi di Giorgio Strehler e Luigi Squarzina, che hanno firmato memorabili
spettacoli brechtiani, nonché interviste a critici e intellettuali, testimoni del
successo che Brecht ha avuto in Italia per un lunghissimo periodo.
Ma, oltre a questi importanti documenti storici, saranno proposte delle
conversazioni, realizzate appositamente per l'occasione da Silvana Matarazzo
con la germanista Antonella Gargano, con il critico teatrale del Sole 24 Ore
Renato Palazzo e con attori e registi che hanno interpretato e messo in scena
le opere di Brecht, come Eros Pagni, Andrea Jonasson, Antonio Calenda, Elio
De Capitani e Ferdinando Bruni, e con un collaboratore di Strehler, Giovanni
Soresi. Quest'ultimo rievocherà il debutto in Italia, al Piccolo di Milano, nel
1956, dell'Opera da tre soldi, alla presenza di Brecht, nascosto tra il pubblico.
Proprio grazie a queste interviste si cercherà di fare il punto sul "continente
Brecht", come affermava Strehler negli anni Novanta, per capire se la lezione,
politica e morale, del grande drammaturgo e teorico tedesco sia ancora attuale.
Lo Speciale Brecht è fruibile e raggiungibile al link www.radio6teca.rai.
it in steaming dal 20 febbraio, dal lunedì al venerdì, alle 11.00 e in replica
alle 17.00. È possibile l'ascolto in podcast oppure on demand diffuso anche
nell'offerta di Radio Digitale DAB+, nelle zone raggiunte dal segnale. 
26
E IL PUBBLICO
DIC A
LA SUA
TV RADIOCORRIERE
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RAGAZZI
RIMANIAMO
CONNESSI
LE
INIZIATIVE
DI NEXT
TV 3.0
Il magazine di Rai Gulp "Next Tv 3.0",
il sabato alle 11.55, è alla sua terza
edizione. Condotto dalla giovanissima
Annamaria Baccaro, si rivolge ai
nativi digitali e spazia dallo sport
all'alimentazione, dagli animali ai viaggi
e alle culture giovanili. E ogni settimana
lo chef Alessandro Circiello indirizza alle
buone abitudini alimentari
I
iIperconnessi, ipermediatici, multitasking: ecco la
generazione web. Nasce per loro, con l'intento di
sperimentare nuovi linguaggi, "Next Tv 3.0", il programma
giunto alla terza edizione che è stato sviluppato dalla
giovanili risultano segnali del nostro tempo e ne colgono le
che presenta caratteristiche e particolarità non solo degli
trasformazioni. Del resto il divario generazionale passa anche
amici a quattro zampe come cani e gatti, ma anche mammiferi
attraverso il linguaggio.
più particolari o esotici. In quella dedicata ai viaggi, invece,
Il programma spazia dallo sport all'alimentazione, dagli
vengono proposte ogni settimana città italiane o europee da
web factory di Rai Gulp ed è tornato il sabato alle 11.55.
animali ai viaggi e alle culture giovanili. Sul fronte sportivo
visitare con tutta la famiglia. Ciascuna viene presentata con
La trasmissione è dedicata ai "nativi digitali", sempre più
sono state avviate due importanti rubriche volte a promuovere
schede accurate e immagini relativi ai monumenti e ai luoghi
incuriositi da tutto ciò che gli circonda, ma che hanno
l'attività sportiva tra i giovani. Una è quella dedicata ai ruoli del
più caratteristici. La trasmissione segue anche manifestazioni
bisogno degli stimoli giusti per approfondire. Perché come ha
gioco del calcio, in collaborazione con l'Associazione Italiana
particolarmente amate dai giovani, come "Romics!", "Lucca
affermato in passato lo scrittore Andrea Camilleri "l'ingegno
Calciatori: nel corso delle diverse puntate calciatori delle
Comics & Games", o il raduno internazionale "Città di Mondovì"
creativo dei ragazzi è un terreno fertilizzato: basta buttare
squadre di Serie A si confrontano con gli atleti delle formazioni
dedicato alle mongolfiere.
pochi semi in un terreno così predisposto, dove la prontezza
giovanili per spiegare al pubblico a casa le caratteristiche
Ogni settimana lo chef Alessandro Circiello presenta uno
di spirito è materia prima".
del proprio ruolo in campo. Inoltre sono in corso le lezioni
spazio dedicato alle buone abitudini alimentari promuovendo
Al timone della trasmissione c'è la giovanissima conduttrice
di sci con l'ultimo appuntamento fissato per il 25 febbraio. Il
una sana e corretta alimentazione attraverso la conoscenza
Annamaria Baccaro, diventata subito una delle beniamine
magazine ha realizzato delle vere e proprie video-lezioni in
degli alimenti, le loro caratteristiche organolettiche e
Aluffi e Gianluca Cerasola, con la regia di Marco Lorenzo
degli adolescenti. La forza di "Next Tv 3.0" è sicuramente
collaborazione con i maestri dell'Amsi (Associazione nazionale
nutrizionali, con consigli pratici per la loro manipolazione,
Maiello. Produttore esecutivo è Cristina Cuzzupoli. Capo
nello studio del linguaggio dei ragazzi, che testimonia
maestri di sci, ndr).
conservazione e preparazione e analizzando il rapporto,
progetto e coordinamento editoriale a cura di Lorenzo
la loro centralità società contemporanea. Le espressioni
Molto apprezzata la rubrica dedicata al mondo degli animali,
sempre più stretto, tra nutrizione e salute. 
Di Dieco. 
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TV RADIOCORRIERE
N
el corso di queste tre edizioni il programma è stato
impegnato anche in importanti iniziative volte a
mettere in guardia i ragazzi sui rischi derivanti
dall'uso del web e dai pericoli del cyberbullismo. Inoltre,
da alcune settimane viene proposto un quiz dedicato
all'Europa. Si tratta di una delle iniziative che saranno
intraprese dal programma per il 60° anniversario dalla
firma dei trattati di Roma, che si celebrerà il 25 marzo
2017. Tutte le puntate possono essere riviste sul sito
www.raigulp.rai.it dove vengono inseriti anche contenuti
extra. "Next Tv 3.0" è un programma scritto da Carlo
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MUSICA
PER UNA
BUONA
CAUSA
Ron continua a sostenere la ricerca sulla
Sla con il doppio album "La forza di dire sì",
che contiene il brano sanremese "L'ottava
meraviglia" e l'inedito "Ai confini del mondo",
oltre a pezzi celebri del suo repertorio
reinterpretati insieme a ventiquattro artisti
italiani. Tutti amici e colleghi con cui
dividerà il palco per il concerto benefico del
6 marzo a Milano, prima tappa del tour nei
teatri italiani
S
i chiama "La forza di dire sì" l'edizione
speciale del doppio album di Ron che
è uscito in questi giorni. Contiene
"L'ottava meraviglia" con cui si è esibito
recentemente a Sanremo e un secondo inedito,
"Ai confini del mondo", oltre ai brani più celebri
del suo repertorio reinterpretati insieme ad altri
ventiquattro artisti italiani. Il doppio disco è
nato dalla volontà di sostenere, ancora una volta,
l'Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica
per la quale il cantautore è impegnato da tempo.
Il 6 marzo si esibirà live al Teatro Arcimboldi di
Milano con un concerto-evento benefico a sostegno
della ricerca sulla Sla e insieme a lui sul palco ci
saranno gli amici e colleghi pronti a sostenere una
buona causa: Annalisa, Luca Barbarossa, Loredana
Bertè, Luca Carboni, Elodie, Giusy Ferreri, La Scelta,
Nek, Francesco Renga e Syria.
Con il concerto benefico milanese Ron inaugurerà
un tour che lo porterà in giro per i teatri italiani
con i live dei suoi successi. Il 24 marzo sarà a
Gallipoli e il 25 a Cosenza, l'8 aprile a Torino, il 10
a Firenze e il 29 a Cogliate. Il 3 maggio è atteso
all'Auditorium Parco della Musica di Roma e l'8
maggio al Teatro delle celebrazioni di Bologna. 
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TV RADIOCORRIERE
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ALMANACCO DEL RADIOCORRIERE
1927
1937
1947
1957
1967
1977
1987
gennaio
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TV RADIOCORRIERE
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CINEMA IN TV
SCOCCHERÀ LA SCINTILLA?
Un divertente gioco degli equivoci nella commedia romantica "Ricatto d'amore". Lampedusa, isola di sbarchi e
migranti, è al centro del documentario di Gianfranco Rosi "Fuocoammare". Ricco di colpi di scena il pluripremiato
thriller spagnolo "La ila minima" e vacanza irripetibile per "Spring breakers"
Lo spring break è la tradizionale settimana di vacanza
che gli studenti americani hanno all'inizio della primavera. Quattro studentesse di un college di provincia aspettano da tempo di fare una vacanza indimenticabile. Per
procurarsi i soldi, armate di pistole ad acqua, decidono
di rapinare un fast food. Partite per la Florida e per le
sue spiagge assolate, le quattro sexy amiche sempre in
bikini, durante una notte di pazzie a base di alcool, sesso e droga, vengono arrestate a un posto di blocco per
detenzione di sostanze stupefacenti. Portate davanti al
giudice, verranno rilasciate grazie alla cauzione pagata
da Alien, un criminale del posto, che le coinvolgerà in
alcuni dei suoi lavoretti sporchi. E così i giorni di vacanza
diventeranno davvero indimenticabili…
Gianfranco Rosi, già Leone d'Oro a Venezia nel 2013 con
"Sacro Gra", continua nel suo viaggio intorno al mondo per
occuparsi di luoghi e persone invisibili. Per "Fuocoammare" sceglie Lampedusa, il confine simbolico dell'Europa,
dove migliaia di migranti arrivano per iniziare una nuova
vita. Per girare questo documentario, che ha vinto l'Orso
d'Oro a Berlino e ha ricevuto la nomination agli Oscar,
il regista si è trasferito per più di un anno sull'isola per
raccontare i diversi destini di chi a Lampedusa ci abita
da sempre e di chi invece ci arriva per andare altrove. Lo
fa attraverso la storia di Samuele, un ragazzino di dodici
anni, che va a scuola e si diverte con la sua fionda, ama i
giochi di terra anche se tutto intorno a lui parla di mare.
Quel mare dove si sta compiendo una delle più grandi
tragedie umane dei nostri tempi.
25 FEBBRAIO ORE 21.15 - ANNO 2014
REGIA DI ALBERTO RODRIGUEZ
22 FEBBRAIO ORE 21.15 - ANNO 2009
REGIA DI ANNE FLETCHER
Sandra Bullock e Ryan Reynolds sono i protagonisti di "Ricatto d'amore", una commedia romantica diretta nel 2009
da Anne Fletcher. Margaret (Sandra Bullock, ndr) è una potentissima agente editoriale canadese che lavora a New
York, sfruttando e maltrattando il suo assistente Andrew
(Ryan Reynolds, ndr). Quando la manager, per problemi
con l'ufficio immigrazione, rischia di essere rimandata
nella sua terra d'origine, dichiara di essere in procinto di
sposarsi proprio con Andrew. Lui accetta di partecipare
all'imbroglio, ma naturalmente pone delle condizioni. I
due partono per l'Alaska per incontrare la strana famiglia
di Andrew e qui lei dovrà affrontare situazioni bizzarre e
imprevedibili. Il finto matrimonio si trasformerà in amore
vero?
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24 FEBBRAIO ORE 21.15 ANNO 2016
REGIA DI FRANCESCO ROSI
Lo scenario de "La isla minima" è un piccolo villaggio nel
profondo Sud della Spagna, tra paludi e risaie, opera da
qualche anno un serial killer, responsabile della scomparsa di alcune adolescenti. Quando nel 1980 due giovani
sorelle spariscono durante la festa del paese, la madre
non si rassegna e si batte per ottenere un'indagine seria
e approfondita. Per cercare di risolvere il caso, vengono
mandati da Madrid due detective della omicidi che hanno una grande esperienza alle spalle, ma differiscono nei
metodi e nello stile e ben presto dovranno fronteggiare
ostacoli per i quali non sono preparati. Vincitore di dieci
premi Goya, questo thriller diretto nel 2014 da Alberto
Rodriguez, regala suspense e colpi di scena oltre ad un
bel ritratto della Spagna negli anni del passaggio dalla
dittatura alla democrazia.
TV RADIOCORRIERE
26 FEBBRAIO ORE 23.00 – ANNO 2012
REGIA DI HARMONY KORINE
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