Dichiarazione di intenti
Transcript
Dichiarazione di intenti
Anno 6, numero 56, novembre 2013 inviata via e-mail, visibile su www.anteasnazionale.it ANTEAS RACCOGLIE FONDI PER GLI ALLUVIONATI DELLA SARDEGNA Paese. Anteas con Cisl, Fnp e Siulp, ha organizzato il Convegno tenutosi a Roma il 14 novembre, con il preciso intento di analizzare il fenomeno e le strade che il volontariato e il sindacato possono percorrere per arginarlo. L'ANTEAS Sardegna, col suo presidente Giacomo Manca di Nissa - apre una raccolta di fondi da destinare alle popolazioni della Provincia colpite dall'alluvione “Cleopatra”. I contributi possono essere versati con bonifico bancario codice IBAN: IT45LO3359016001000000780039 specificando bene sulla causale: "PRO ALLUVIONATI". Saranno preziosi anche contributi di modesta entità, secondo le possibilità di ciascuno. La Presidenza Nazionale di Anteas è vicina alla popolazione colpita dall’alluvione e invita tutti a partecipare alla raccolta fondi. L’Anteas, promotrice di questo dibattito, intende assumere infatti un impegno su questo problema, che ha dimensioni molto rilevanti ed ogni giorno di più sta diventando un fenomeno che sta assumendo proporzioni impensabili. Obiettivo di questo incontro è anche attivare azioni concrete di contrasto al fenomeno, creando una rete all’interno della quale passa il Volontariato ed il Terzo Settore. Come ha dichiarato Arnaldo Chianese, presidente di Anteas, facciamo “nostro” il pensiero di Kofi Hannan, già Segretario Generale dell’ONU: “ i diritti delle donne sono una responsabilità di tutto il genere umano; lottare contro ogni forma di violenza è un obbligo dell’umanità”. Il volontariato contro il femminicidio: Anteas propone rete con Sindacato, settore e Terzo forze Erano presenti tra gli altri il segretario della Fnp Cisl Ermenegildo Bonfanti, Liliana Ocmin, Segretario nazionale Cisl e Francesco Cirillo, vicecapo della polizia di Stato. Dichiarazione di intenti dell’ordine. Il dibattito svolto in occasione di questo Dallo stalking, alla violenza fisica e psicologica, agli abusi sessuali fino al “femminicidio”, la violenza sulle donne è ormai un'emergenza, una piaga sociale che si va estendendo nel nostro convegno organizzato dall’Anteas unitamente a CISL, FNP e SIULP sul volontariato contro la violenza: azioni e proposte per difendere la dignità delle donne, evidenzia l’aggravarsi del problema della violenza sulle donne, sui bambini, - Antenne sociali per rilevare e denunciare sugli anziani e sui soggetti più deboli, insieme alle le situazioni potenzialmente vulnerabili carenze che ancora persistono nel sostenere le sui territori; iniziative adeguate a prevenire e contrastare - emergenza e di protezione pre e post questo triste fenomeno. Il dibattito ha confermato la positiva evoluzione della nostra legislazione, che, con la violenza; - la possibilità di parti sociali, terzo settore e volontariato) contrastare che potrebbero essere coinvolti nella efficacemente la violenza; ma accanto alle disposizioni di legge, è necessario il rafforzamento delle reti tra soggetti pubblici e violenza di genere; - territoriali di riferimento con azioni operatori e operatrici di entrambi i settori, si può quotidianamente colpiscono i soggetti più deboli ed esposti. capillari e diffuse; - Moltiplicatori di relazioni intorno alle persone vittime di violenza. - Con la convinzione che all’azione di formazione Promotori di attività di sensibilizzazione fra i propri associati e nelle comunità privati e con un’azione che formi adeguatamente prevenire e riparare le gravi azioni di violenza che Promotori di network territoriali per tutti gli attori (pubbliche amministrazioni, recente legge approvata dal parlamento italiano, rafforza Costruttori e gestori di spazi intermedi di Promotori di richieste di risorse per monitorare il fenomeno; professionale si deve accompagnare un’efficace Il dibattito individua nella piattaforma della CISL, campagna di educazione sul piano culturale e condivisa e sostenuta dalla FNP, obiettivi che pedagogico, a partire dalla scuola, con il devono essere portati avanti convintamente, con protagonismo del volontariato e del terzo settore campagne di diffusione e di sostegno sul che possono cooperare con le istituzioni e gli territorio, oltre che sui posti di lavoro, e con la operatori scolastici e professionali. creazione di sinergie adeguate a garantire sia In particolare il volontariato ed il terzo settore e l’Anteas impegnata con i suoi soci e volontari, sul piano operativo, possono essere: - Diffusori di una cultura di civiltà, di convivenza pacifica, di tolleranza, di contrasto alla violenza, alla sopraffazione, all’indifferenza ed alla solitudine; l’applicazione delle leggi vigenti che la protezione dei soggetti più esposti per povertà, precarietà, disabilità , scarsa consapevolezza dei diritti e dei sostegni contro le azioni di violenza. Diviene pertanto fondamentale creare e rafforzare una rete operativa tra terzo settore, volontariato, sindacati, Forze dell’Ordine, Ministero del lavoro, centri antiviolenza, Servizio Sanitario Nazionale per attuare interventi di prevenzione, protezione e recupero delle vittime di violenza. Queste azioni, per essere efficaci, devono essere sostenute da protocolli di azione tra i diversi soggetti, come già attuato in diversi territori, per dare adeguato sostegno psicologico, socio – sanitario ed economico. Infine, come proposto dall’Unione Europea, a livello nazionale si deve creare un coordinamento che dia vita ad un tavolo tecnico e istituzionale che possa offrire un contributo di conoscenza, iniziativa, recupero efficace delle vittime della violenza. Si ritiene che, accanto alla cooperazione tra Istituzioni, Forze dell’ordine, Organizzazioni Sindacali, Volontariato e Terzo Settore sia essenziale mantenere aperto il dibattito sulle relazioni tra i generi, sull’educazione dei giovani, sulla dignità degli anziani e sulle deviazioni valoriali e culturali della società moderna che mettono a rischio il rispetto della persona affermando la centralità dell’effimero. In tale senso, i promotori di questo convegno, ed in particolare l’Anteas, si impegnano a operare per tali obiettivi. Violenza sulle donne: 211 casi dall'inizio dell'anno solo a Genova Dall'inizio dell'anno a oggi solo a Genova vi sono stati 211 casi di lesioni su donne, 76 di maltrattamenti in famiglia, 74 casi di percosse e 93 casi di stalking a Pegli, sequestrata tre giorni in un capannone: botte e stupro. Tentato stupro sul treno, 23enne sfugge a violenza e fa arrestare l'aggressore, violenze sessuali ripetute su tredicenne: arrestato trentenne pregiudicato Palpeggiata a due passi da via Venti... Sono allarmanti i numeri della violenza sulla donne forniti durante il convegno 'Basta violenza!', organizzato dalla Cisl-Fnp, dal SIULP e da Anteas a palazzo San Giorgio a Genova. Dall'inizio dell'anno a oggi solo a Genova vi sono stati 211 casi di lesioni su donne, 76 di maltrattamenti in famiglia, 74 casi di percosse e 93 casi di stalking. In tutto, 37 gli ammonimenti. «La nuova legge sulla violenza sulle donne è importante - ha spiegato Graziella Pastorino, coordinatrice regionale donne Fnp Cisl - però bisogna trovare le risorse per farla funzionare sia sotto il profilo istituzionale che dal punto di vista del supporto psicologico e del sostegno. Spesso le donne non denunciano per paura. Ricordo solo che lo scorso anno in Italia sono state uccise 123 donne, e quasi sempre da ex compagni, marito o fidanzati». FINO AL 2016 RISORSE GARANTITE PER VOLONTARIATO GRAZIE ALLE FONDAZIONI BANCARIE Nonostante lo sfavorevole scenario economico e finanziario, in continua evoluzione le Fondazioni di origine bancaria garantiranno al mondo del volontariato un sostegno economico significativo fino al 2016. A distanza di 3 anni dal precedente accordo, si è rinnovata l’intesa tra Acri – l’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio SpA; Forum Nazionale del Terzo Settore; Consulta Nazionale del Volontariato presso il Forum Nazionale del Terzo Settore; ConVol – Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato; Consulta Nazionale dei Comitati di Gestione (Co.Ge.) e CSVnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato. A partire dagli impegni precedentemente assunti dalle Fondazioni di origine bancaria con l’accordo quadro del 2010, la nuova intesa li rimodula, stabilizzando i fondi a disposizione per gli anni 2014, 2015, 2016 ed introducendo importanti novità: • € 35 milioni di euro per le attività dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) e per il funzionamento dei Co.Ge. oltre ad un’ ulteriore quota, pari a € 2 milioni, da parte della Fondazione CON il Sud per finanziare l’ordinaria attività dei CSV operanti nelle regioni meridionali (onere che potrà ridursi nel caso in cui l’accantonamento del quindicesimo da parte delle Fondazioni di origine bancaria si riveli superiore a € 39 milioni); • ai fini di stabilizzare i flussi di entrata a favore del sistema dei CSV negli anni successivi è previsto l’accantonamento a riserva del “quindicesimo” ex art. 15 legge 266/91, riveniente dai bilanci dalle Fondazioni di origine bancaria 2014 e 2015 se eccedente € 41 milioni; • 12 milioni di euro per la progettazione sociale delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), erogati direttamente dalle Fondazioni di origine bancaria per la realizzazione di interventi individuati con modalità condivise tra i soggetti firmatari. • 20 milioni di euro saranno assegnati alla Fondazione CON il Sud, con l’impegno di riservare un importo annuale pari ad almeno 4,4 milioni di euro per il sostegno delle OdV nelle regioni meridionali • la conferma del sostegno alle reti di volontariato firmatarie con destinazione di un importo ridotto a 500 mila euro (rispetto a € 600 mila previsti dall’accordo del 2010) per il triennio 2014, 2015, 2016 accordo, le parti hanno convenuto sull’importanza di garantire un modello unificato per la rendicontazione dei fondi stabiliti per i CSV e per i Co.Ge. proprio al fine di dare trasparenza e comparabilità alle attività che saranno sviluppate a beneficio del volontariato su tutto il territorio nazionale. I firmatari hanno infine riscontrato la necessità di un confronto costante al fine di promuovere e sostenere gli interventi derivanti dall’accordo e condividere alcuni obiettivi strategici già individuati; per questo prevedono di convocare degli incontri trimestrali, al fine di assumere consensualmente delle linee di indirizzo valide per tutte le regioni. Anteas Sicilia, una donna eletta presidente Rosaria Aquilone è la prima donna a rivestire l’incarico di Presidente di Anteas in Sicilia. Carlo Albanese sarà il suo vice e Mario Luna il segretario. Al nuovo gruppo dirigente di Anteas vanno gli auguri di tutta l’Anteas rappresentata dal suo presidente Arnaldo Chianese che ha assistito all’insediamento, insieme a Maurizio Bernava segretario Generale USR Cisl Sicilia e al Come già espresso anche nel precedente 5 dicembre, giornata segretario generale Fnp Csil Sicilia Alfio Giulio ROMA, TEATRO AMBRA JOVINELLI ORE 10:00 internazionale del volontariato Giovedì 5 dicembre 2013 si terrà a Roma, presso il Teatro Ambra Jovinelli – via Guglielmo Pepe 43 – dalle ore 10.00 il consueto evento dedicato alla Giornata Mondiale del Volontariato. L’evento è organizzato dal Forum Nazionale del Terzo Settore, CSVnet, CNV, Consulta Nazionale del Volontariato presso il Forum e ConVol. Partecipa la Fondazione CON IL SUD. Anteas sarà tra le associazioni presenti. Tra gli ospiti è prevista la partecipazione del Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta, e del Ministro del lavoro e delle Politiche Sociali, Enrico Giovannini e del Sindaco di Roma, Ignazio Marino. Più di un milione di visitatori per il sito Anteas! Il contatore di anteasnazionale.it supera i 6 zeri Al di là della soddisfazione e la volontà di far meglio dando voce ai più deboli, questi numeri dimostrano che c’è nei nostri confronti un interesse che va al di là del numero degli iscritti. Il sito è il biglietto da visita principale di Anteas, Associazione di volontariato nata nel '96. Comunicare è importante. Se non comunichiamo le cose che facciamo è come se non l’avessimo fatte. Per questo abbiamo fatto da poco un nuovo box dedicato alla Televisione (ANTEAS TV) per raccontare lo spirito aggregativo della nostra Associazione... Poi abbiamo l'intenzione di dar vita a una nuova rubrica che metterà in rete i nostri progetti e i territori, con un indice alfabetico, dal progetto ALZHEIMER (destinato ad alleviare i familiari e i portatori di questa temibile malattia) al TRASPORTO SOCIALE. Per questo abbiamo dato vita 5 anni fa a "PanoramAntes", la newsletter mensile di Anteas, per mettere in rete questi progetti… Il sito è come un mulino che macina farina… C’è bisogno del vostro contributo se vogliamo continuare ad alimentarlo. ANTEAS SI RACCONTA NELLE SCUOLE DELLE LANGHE Seconda edizione del progetto Anteas nelle scuole I nonni raccontano: la vita e la storia passano attraverso le generazioni | L’Associazione Anteas(Associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà) propone, in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato Società Solidale, la seconda edizione del progetto “I nonni raccontano”. L’iniziativa si propone di portare nelle scuole della provincia di ogni ordine grado la storia e la cultura del lavoro e delle famiglie nella seconda metà del secolo scorso. I volontari dell’associazione si propongono di trasmettere con le parole quello che i libri non scrivono: è fondamentale infatti far conoscere da dove veniamo e com’era l’Italia oltre mezzo secolo fa, per cercare anche di comprendere meglio l’attuale situazione del paese e la sua posizione internazionale. “L’edizione dello scorso anno – spiega Francesco Enria Presidente dell’Associazione Anteas – ci ha messi in contatto con una scuola attiva e con ragazzi attenti e interessati: in tutte le classi abbiamo avvertito con soddisfazione la voglia di ascoltare, di chiedersi dei perché e di riflettere sulle testimonianze che venivano fornite di volta in volta. Gli incontri ci hanno dato entusiasmo e ci hanno lasciato l’impressione di aver trasmesso l’emozione alle nuove generazioni. I volontari dell’associazione stanno proponendo alle scuole di Bra, Savigliano, Cuneo, Mondovì, Alba e Fossano gli incontri dell’iniziativa. L'inverno è meno grigio in Val d'Ossola con Anteas, pomeriggi, biscotti, visita al museo... Le attività di Anteas in una bella valle piemontese, la Vallestrona Il Verbano Cusio Ossola conta una decina di valli : la maggioranza si diramano da Domodossola ( Vigezzo, Antrona, Divedro, Bognanco, ecc) e fronteggiano la Valgrande, celebre oasi di verde e di roccia. Noi oggi ci occupiamo della Vallestrona con il suo fiume omonimo che scende ripido e rumoroso fino a gettarsi nel Toce e alimenta il lago Maggiore. Una zona che per secoli è rimasta un po’ in disparte rispetto al resto del territorio, Omegna in prima fila, conservando le sue forme tradizionali , un po’ valsesiane un po’ walser : costumi coloratissimi che sono stati in mostra a Torino , un linguaggio gutturale tipico delle zone fredde, un economia legata al legno: i Pinocchi della vallestrona sono presenti in tutti i mercati mondiali. Attivissimi i gruppi folkloristici della valle: citiamo tra i tanti le donne del "Myosotis", o la "Famiglia dei rododendri" che hanno partecipato a varie kermesse internazionali. ANTEAS è presente anche in valle e anzi ha introdotto un’innovazione nell’organizzare per gli anziani del territorio dei pomeriggi di evasione che stanno riscuotendo sempre maggiore consenso anche grazie al sostegno della Comunità montana che fornisce il pulmino e alla scuola dei pasticceri che sforna biscotti e dolcezze. In 3 anni abbiamo organizzato 10 pomeriggi: uno a Germagno, tre a Chesio, tre a Strona, uno a Massiola. L'ultimo a Sambughetto con visita al locale " Museo geologico" . Altre iniziative che ANTEAS porta avanti in Vallestrona sono il corso di Shintaido, che è al suo nono corso, (con merenda finale), mentre tutta nuova è l’iniziativa della consegna a domicilio dei farmaci essenziali che vengono distribuiti in tutta la valle grazie anche alla macchina che è stata concessa alla comunità da parte di ANTEAS. L’inverno è lungo, specie per un anziano e soprattutto in una zona che non offre occasioni di passeggio: ANTEAS si è rimboccata le maniche e ha riunito gli anziani della valle che ritornano nelle loro case con un regalo o il ritornello di “ciao ciao Valstrona” che gli frulla nelle orecchie Che festa sarà... 10° anniversario dell’Anteas Brianza! Una grande festa è quella che si sta preparando per il prossimo 30 novembre. Quella che insieme a tutti i volontari, soci, sostenitori, amici, familiari e invitati si intende ricordare è il 10° anniversario di costituzione dell’Anteas Brianza. Quanti bei momenti da evocare, quante iniziative sono state realizzate, quante braccia si sono aperte per cercare di andare incontro a chi chiedeva un aiuto o semplicemente una disponibilità all’ascolto delle proprie necessità. A volte anche il sacrificio di mantenere fede all’impegno preso con l’associazione, da parte dei volontari, ha la sua importanza, ben sapendo che comunque si tratta pur sempre di accostarsi alla “goccia nel mare dei bisogni.” Dieci anni sono trascorsi e non ce ne siamo quasi accorti. La giornata che intenderà ricordare tutto questo si aprirà con la celebrazione di una S. Messa seguita dalla benedizione degli automezzi a disposizione delle singole unità operative locali. Seguirà, da parte del presidente Angelo Dal Ben, il saluto agli ospiti e ai volontari, e da una beve presentazione dell’Anteas Brianza. Per meglio illustrare la storia e i dieci anni di vita dell’associazione è poi prevista la proiezione di diapositive. Quindi uno spazio sarà riservato ai rappresentanti delle Amministrazioni locali e gli altri invitati Cisl, Fnp e Anteas che intenderanno portare i loro saluti. Seguirà la premiazione a tutti coloro che in questi anni hanno contribuito al buon esito di tutte le iniziative e degli impegni assunti dall’Anteas Brianza: dai Soci fondatori all’ultimo volontario accolto dall’associazione stessa. Dulcis in fundo, ma non solo, il pranzo con un ricco menù che permetterà ai presenti di conoscersi meglio e scambiare le proprie impressioni. Il Presidente Arnaldo Chianese parteciperà alla manifestazione. l'ambulatorio: prestazioni Solidale) di Ravenna. L'ANTEAS nasce per iniziativa della FNP-CISL e opera nel campo del volontariato e della solidarietà rivolta alle persone anziane, ai portatori di handicap e ai cittadini in difficoltà. Il progetto nasce dalla consapevolezza della crescente domanda di semplici prestazioni sanitarie che spesso non trovano una risposta adeguata e delle crescenti difficoltà economiche dovute alla crisi in cui versa il paese. Per cercare di dare una risposta, l'ambulatorio fornisce prestazioni gratuite, presso una struttura autorizzata, in cui operano infermieri professionali volontari, regolarmente iscritti al Collegio professionale, sotto la direzione di un medico che funge da direttore sanitario e volontari che si occupano dell'accoglienza. Per accedere basta presentarsi con un documento d'identità valido e tessera sanitaria; si effettuano iniezioni intramuscolari e sottocutanee con presentazione di ricetta medica, controlli della pressione arteriosa e della glicemia, medicazioni semplici ed educazione sanitaria. L'ambulatorio è aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 10. L'attuazione del progetto è stata possibile grazie alla preziosa collaborazione del consultorio familiare UCIPEM e delle Ancelle del Sacro Cuore che hanno messo a disposizione l'ambulatorio già attrezzato e il locale per l'accoglienza e alla FNP Cisl per il supporto morale ed economico. COn il contributo della BCC ravennate e imolese. gratuite per persone in Il progetto Sesto Solidale Nel pomeriggio musica a volontà con la partecipazione di un complesso musicale. Parte Anteas Trieste. Auguri! Piazza Dalmazia 1, 34132 Trieste. E' l'indirizzo triestino dell'Anteas, presente ormai in tutte le Province d'Italia. Mancava Trento ma è stata aperta l'anno scorso e appunto Trieste. Trento e Trieste per fare l'Italia come i nostri nonni. Per questo il Presidente di Anteas Nazionale, Arnaldo Chianese è andato personalmente a Trieste, per mettere la prima pietra alla nuova Sede. A Lugo apre difficoltà Nella struttura opereranno infermieri professionali con la direzione di un medico Il giorno 23 novembre 2013, a Lugo, in via Garibaldi 33, alle ore 9, sarà inaugurato ufficialmente, col patrocinio del Comune, l'ambulatorio infermieristico voluto e gestito da un gruppo di volontari dell'Associazione onlus Anteas (Associazione Nazionale Terza Età Attiva trasporto sociale e visite al cimitero Un nuovo tipo di servizio di welfare leggero nasce a Sesto Fiorentino per i residenti che si trovano in condizioni di difficoltà o disagio. Dai primi giorni di novembre, il tradizionale servizio di trasporto sociale verso le strutture ospedaliere pubbliche o private accreditate sarà ampliato con un progetto sperimentale che prevede anche i servizi di spesa accompagnata e domiciliare, il ritiro medicinali, l'accompagnamento per passeggiate, per la messa e per le visite al cimitero di Sesto Fiorentino. Questi servizi saranno prenotabili presso lo sportello informativo di via Fratelli Rosselli 16 e al numero verde gratuito 848800312 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9,30 alle 12. Tutti i servizi diversi dai trasporti sociali verranno realizzati esclusivamente all’interno del territorio comunale e compatibilmente con la disponibilità dei volontari. Il progetto “Sesto Solidale” è realizzato dal Comune di Sesto Fiorentino e dalla Società della Salute Zona Fiorentina Nord Ovest col contributo dei volontari delle associazioni Auser, AIMA, Anteas, Associazione Comunale Anziani e dalle Misericordia di Sesto e di Quinto. Dal 2001 ad oggi, grazie al lavoro ed alla collaborazione di queste realtà sul territorio è stato possibile creare una rete di trasporti sociali capici di garantire il servizio di accompagnamento verso le principali strutture ospedalieri do Firenze. Ogni anni il progetto “sesto solidale” realizza in media oltre 700 trasporti sociali con oltre 500 cittadini che si affidano al progetto in modo costante Anteas si mobilita per le piccole imprese: Corso a Frascati alla sala degli specchi L’ Anteas Castelli, sede di Grottaferrata, con il patrocinio del Comune di Frascati – Assessorato alle Attività Produttive, ha ritenuto opportuno, in un momento economicamente difficile per il nostro Paese, dare un suo piccolo contributo, per la crescita professionale e il miglioramento del grado di competitività, a favore di chi fa impresa e non solo, organizzando su queste tematiche il seminario formativo: “Le norme Iso e la certificazione dei sistemi di gestione qualità e ambiente” La prima sessione del seminario, che ha riguardato i Sistemi di Gestione Qualità, si è svolta lo scorso 17 ottobre ed ha visto la partecipazione interessata di un buon numero di iscritti. La seconda sessione, che tratterà l’argomento dei Sistemi di Gestione ambientale, si terrà nella Sala degli Specchi del Palazzo Comunale in piazza Marconi 3, Frascati oggi 31 ottobre 2013 dalle ore 15,30 alle 19,30. Il seminario è rivolto a studi professionali, titolari di piccole e medie imprese, soci di cooperative impegnate nel sociale, fornitori di servizi ed a quanti desiderosi di ampliare il proprio bagaglio culturale intendono partecipare a questa iniziativa. La partecipazione al seminario, completamente gratuita, è aperta a tutti, previa iscrizione da richiedere a: Anteas i castelli – Segreteria Organizzativa Fernando Colantoni Tel 06.9413477, cell. 347.7879551, email: [email protected] Mario Galli Tel. 06.9410304, cell. 333.2808001, email: [email protected] “Nonno raccontami una storia” : Croce il 28 ottobre a Santa di Magliano l’atteso appuntamento Alle 9 presso il Centro Comunitario di Santa Croce di Magliano si è svolta la manifestazione conclusiva del progetto “Nonno raccontami una storia” realizzato dall’Anteas Molise con la partecipazione dell’Istituto omnicomprensivo di Santa Croce di Magliano, diretta dal professor Giuseppe Colombo: (le scuole di primarie, secondarie e liceo di Santa Croce di Magliano e le primarie e secondarie di Rotello e Montelongo) e l’Associazione Anteas Santa Croce. Alla manifestazione, condotta dal Presidente dell’Anteas Molise Luigi Ballone, han partecipato gli alunni, i loro nonni, i nonni Anteas che si sono recati nelle scuole a raccontare le loro storie di vita, la dirigenza e i docenti dell’Istituto scolastico. Dopo il saluto delle autorità, sono stati proiettati tutti i lavori svolti dai bambini e di tutte scuole. Alcuni nonni hanno raccontato episodi particolari della loro vita gli alunni, per gruppi di classe, illustreranno i loro elaborati e le curiosità, attenzioni ed emozioni avute dai racconti dei nonni. A tutti gli alunni partecipanti al concorso è stato consegnato un attestato di partecipazione. Il progetto è stato caratterizzato dalla visita dei Nonni Anteas nelle scuole a raccontare le loro storie vissute, le varie fasi della loro vita sin dall’adolescenza E dall’attenzione e dalla condivisione manifestata dagli alunni. Al progetto hanno partecipato oltre 200 alunni con i rispettivi nonni. Anche questa volta si sono avuti brillanti risultati non solo per il numero dei bambini che hanno partecipato al progetto ma soprattutto per la qualità dei lavori elaborati sia i racconti, i testi, che i disegni, foto e video. Il presidente dell’Anteas Molise Luigi Ballone ha proposto questo concorso per vedere uniti nonni e bambini e per promuovere un incontro tra le diverse generazioni nella duplice valenza, quella affettiva e quella cognitiva, riannodare i fili della memoria e migliorare l’incontro tra le diverse età, valorizzare gli anziani come risorsa per raccontare e far conoscere alle giovani generazioni esperienze, stili di vita, abitudini e tradizioni delle nostre radici, raccogliendo le storie tratte dal vissuto dei nonni. Progetto farmaci a domicilio nel Sannio Farmaci a domicilio, a Montefalcone di Val Fortore parte il progetto Anteas-Misericordia I presidenti dell’Anteas Sannio Solidarietà di Benevento Antonio Compare e della Confraternita della Misericordia di Benevento Angelo Iacoviello, presentano il progetto che le due associazioni sono state in grado di realizzare sul territorio di Montefalcone di Val Fortore denominato “Farmaci a domicilio”. Si tratta di un rapporto di forte sinergia tra le due associazioni, che ha permesso di avviare un importante progetto di aiuto alle persone in difficoltà, finalizzato alla distribuzione di farmaci a domicilio, soprattutto nei periodi invernali, in una zona impervia della provincia di Benevento dove spesso numerose famiglie rimangono del tutto isolate. Tale progetto avrà ufficialmente inizio il prossimo15 novembre, con una fase di start up che prevederà la raccolta delle domande di richiesta intervento che dovranno essere indirizzate alla sede Anteas di Montefalcone di Val Fortore ed alla Confraternita della Misericordia di San Bartolomeo in Galdo, per proseguire poi con la definitiva distribuzione dei farmaci richiesti da ogni singola persona. “E’ un progetto che ci vede, come associazioni, ancora una volta partner attivi – dichiara Antonio Compare Presidente dell’Anteas Sannio Solidarietà - per rispondere al meglio alle esigenze delle persone sole, non autosufficienti ed in difficoltà, contando solo sulle forze delle due singole associazioni, e mettendo insieme idee progettuali capaci di rispondere al meglio a quanto richiesto da chi ci chiede aiuto perché in difficoltà”. “Questo progetto – dichiara il Presidente Regionale della Confraternita della Misericordia Angelo Iacoviello – è realizzato in una zona del nostro territorio che nei periodi invernali, molto spesso, lascia isolate intere famiglie e soprattutto persone anziane. Per tale motivo, avendo noi dei mezzi capaci di muoversi in situazioni estreme, e con l’ausilio dei volontari dell’Anteas di Montefalcone di Val Fortore che provvederanno materialmente a raccogliere le richieste di intervento e poi distribuiscono i farmaci in modo del tutto gratuito, cercheremo di rispondere nel modo più puntuale possibile alle esigenze di tali persone bisognevoli di una mano amica”. Le domande di richiesta d’intervento potranno essere compilate e consegnate a mano presso la sede dell’Anteas di Montefalcone di Val Fortore via Santa Maria 7, oppure contattando il numero di telefono 3397783292. I volontari delle singole associazioni con una cadenza fissata, dapprima in modo settimanale e poi con cadenza anche più breve, a seconda delle esigenze della popolazione, provvederanno a chiamare i soggetti richiedenti interventi per ritirare singole ricette e consegnare in seguito i farmaci richiesti, il tutto sempre in modo del tutto gratuito. Gli studenti di Andria incontrano il volontariato Economico Sociale “E. Carafa”, ha posto una serie di domande sul significato e sulla valenza di alcuni termini quali la solidarietà, la sussidiarietà, l’amore per gli altri. Ad attestare con i fatti il suo intervento, don Geremia ha tratteggiato sprazzi della sua intensa attività nel Centro di Accoglienza ed Ufficio per le Migrazioni. Anche il Dirigente Scolastico dell’Istituto “E. Carafa”, dott. Vito Amatulli, nel saluto ai suoi alunni e docenti, ha auspicato uno spazio sempre più aperto di confronto tra il mondo della scuola superiore e l’universo del volontariato. ANTEAS-Cosenza visita i comuni del Pollino Ciclo di incontri dell’ANTEAS: nutrita Il Sindaco di Mormanno ringrazia la partecipazione degli studenti l’Associazione per il contributo andriesi donato dopo il sisma Le testimonianze vive dei diretti protagonisti del volontariato andriese -rappresentato per l’occasione dal dott. Saverio Sgarra, per il Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale, dal prof. Antonello Fortunato, per il Centro Zenith, da don Geremia Acri, per il Centro di Accoglienza “Maria Goretti”- hanno colpito nell’intimo il cuore dei tanti ragazzi presenti al ciclo di incontri nelle scuole promosso dall’ANTEAS sul volontariato e sulla solidarietà. Le parole del dott. Sgarra, unite alla sua toccante esperienza professionale, avuta come volontario in Tanzania, su un delicatissimo e difficile intervento per un paziente affetto da grave patologia, hanno dato concretezza allo spirito ed all’azione della fratellanza. Sulla stessa linea il prof. Fortunato, partendo dal suo costante impegno in favore dei più deboli. Altrettanto coinvolgente ed emozionante è risultata la testimonianza di don Geremia che, interagendo e dialogando liberamente con gli studenti della 5° C del Liceo L’ANTEAS – Associazione Nazionale Terza Attiva per la Solidarietà di Cosenza ha organizzato, nei giorni scorsi, una gita culturale nei comuni di Castrovillari, Mormanno e Morano Calabro, nel Parco Nazionale del Pollino. A Castrovillari si è svolta una visita guidata per le vie cittadine e i soci hanno avuto occasione di ammirare il Castello Aragonese. È seguita la visita al Protoconvento Francescano dove è ubicata la Pinacoteca comunale Andrea Alfano che conserva i dipinti e le opere del maestro nativo di Castrovillari e al Museo Archeologico nel quale sono conservatori i reperti delle epoche preistoriche dell’alto medioevo di Castrovillari e non solo. A Mormanno i soci ANTEAS sono stati ricevuti dal Sindaco, Guglielmo Armentano che ha approfittato della visita per ringraziare l’Associazione che, in occasione del sisma che ha interessato il territorio, ha effettuato una raccolta fondi e donato un contributo economico per la messa in sicurezza delle opere danneggiate dalle scosse. Il Presidente dell’ANTEAS di Cosenza, Benito Rocca ha ringraziato il Sindaco per l’accoglienza. “Abbiamo molto apprezzato l’impegno di Armentano” – ha affermato Rocca – “per rispondere in modo adeguato alla ricostruzione delle opere danneggiate dal sisma e con il nostro modesto contributo abbiamo voluto far sentire la nostra vicinanza alla popolazione di Mormanno”. La giornata si è conclusa con una visita alla Biblioteca Civica di Mormanno che conserva circa 1220 volumi di stampa e manoscritti, alcuni risalenti al XVI secolo, provenienti da Ordini religiosi che avevano sede sul territorio e con un breve passaggio presso lo splendido borgo di Morano Calabro, seguito da un pranzo in un agriturismo locale. Due iniziative a Palermo visita alla Casa di Riposo e laboratorio artistico alla Banca del Tempo L’Anteas di Palermo è lieta di comunicare che Mercoledì 30 Ottobre 2013, alle ore 16:00 si svolgerà presso La Casa di Riposo Vincenzina Cusmano, sita in via Giacomo Cusmano n. 47, un momento di festa dedicato agli anziani ospiti del suddetto istituto. È nostro desiderio poter donare compagnia e amore a chi ha più bisogno! “Sappiamo bene che ciò che facciamo non è che una goccia nell'oceano. Ma se questa goccia non ci fosse, all'oceano mancherebbe”. (Madre Teresa di Calcutta) Laboratorio Artistico - Espressivo La Banca del Tempo è lieta di invitarti a partecipare al Laboratorio Artistico - Espressivo Che si terrà Martedì 29 Ottobre alle ore 16:30 presso i locali dell’Anteas di Palermo, sita in via Villa Heloise, 10 – 2° ammezzato Il laboratorio sarà diretto e coordinato dal Dott. Mirteo Bernocchi Il laboratorio è a numero chiuso, per prenotarsi è necessario telefonare dalle 10:00 alle 12:00 al seguente numero 0916118590 Prodotti alimentari per i bisognosi: ci penserà Anteas Inaugurata a Sorso (Sassari) la sede dell’associazione. Saranno raccolte confezioni di cibo rimaste invendute Si è svolta nella mattinata di venerdì scorso, alla presenza del sindaco di Sorso, Giuseppe Morghen, di Giovanni Zappino, presidente dell'associazione Anteas, di don Anselmo, del maresciallo Alessandro Masala, e di un folto numero di volontari associati, la cerimonia di inaugurazione della sede dell'associazione Anteas, in via La Marmora 5, nei locali dove prima erano collocati i servizi sociali del Comune di Sorso. Da alcuni mesi la sezione locale di Anteas e i Servizi sociali del Comune di Sorso stanno lavorando insieme per la realizzazione del progetto Alimentis, rete regionale delle economie solidali contro gli sprechi alimentari Si tratta di un progetto già attivato con successo in altre realtà isolane, coordinato dall'assessorato regionale del Lavoro, che si pone l'obiettivo di trasformare lo spreco in risorsa, recuperando dai supermercati gli alimenti invenduti non ancora scaduti, ma che non possono comunque essere messi in vendita e devono essere mandati al macero, e distribuirli ai nuclei familiari in difficoltà economica. A cura di Luigi Cherubini [email protected]