di Gaetano Paolone

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Gaetano @ Gaetano . name
V 0.6
Curiosamente in giro per la rete c’è molta più documentazione sul volo on-line
IFR che su quello VFR. Eppure il VFR è una simulazione che permette di
“vedere” molto di più, di riconoscere i posti, di essere abbastanza liberi di
muoversi (con le dovute regole). Insomma il VFR è divertimento e a parte
qualche spazio aereo da evitare saremo sicuramente più liberi di svolazzare
a destra e a manca pronti ad apprezzare le peculiarità grafiche dei nostri
scenari virtuali.
Ecco ad esempio un volo VFR da Viterbo all’Isola d’Elba con sorvolo delle
isole di Giglio e Giannutri.
Seguire una costa, atterrare e subito ripartire su un’aviosuperficie (touch and go), sorvolare una città, partire e rientrare nello stesso
aeroporto per un breve giro, ecc. sono peculirità esclusive del volo VFR.
Ecco un altro esempio di quanto sia godibile lo spettacolo se si vola in VFR.
(Lago di Lecco, da http://www.x-plane.it/forum/viewtopic.php?t=5113&highlight=vfr)
Ancora un altro esempio tratto da http://www.x-plane.it/forum/viewtopic.php?t=5478&highlight=vfr
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Se siete rimasti un po’ colpiti o incuriositi dalle immagini e specialmente se volete volare guardando lo scenario piu’ che la strumentazione,
cimentatevi con un bel voletto VFR… e perché no, on-line. Sì on-line, insieme ad altri aerei, controllati magari da un controllore; vi assicuro
che è nettamente più realistico!
Il volo VFR (Visual Flight Rules) come dice la parola stessa si basa su regole visive. Ecco infatti che quando non ci sono le condizioni
metereologiche visibilità di almeno 5km non si puo’ volare con le regole VFR negli spazia aerei controllati ( poi ci sono delle eccezioni che
vedremo in seguito ). In quel caso o non si vola o lo si fa tramite le regole del volo strumentale (IFR).
Il volo VFR è vietato negli spazi aerei classificati A.
Prima di tutto bisogna pianificare il volo che si intende fare.
Se nel volo si intende attraversare qualche CTR si dovrà studiare
bene la carta VFR e individuare da quale punto entrare nella CTR
(punto di riporto). Questi sono una specie di cancelli, niente più.
Nella carta di esempio qui a destra per entrare nella CTR di
Genova, lo si potrà fare accedendo dai punti: Passo dei Giovi,
Passo del Turchino, Cogoleto, Portofino (da Sestri Levante).
Torniamo alla pianificazione del volo e in particolare al volo on-line.
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Una prima grande decisione è se si parte da un aeroporto e si arriva ad un altro oppure se si si intende decollare ed atterrare dallo stesso
aeroporto. In questo ultimo caso si parla di “Round Robin”. In entrambi i casi si dovrà fare il calcolo stimato del tempo necessario, i tempi a
seconda della velocità del velivolo, studiare se e quali strumenti di radionavigazione utilizzare.
Disponendo il nostro velivolo di bussola e di anemometro, con una carta è possibile stimare I tempi di percorrenza di una particolare rotta,
dopo quanto virare, quale prua tenere e per quanto tempo se voliamo ad una determinata velocità. La conoscenza preventiva del luogo da
sorvolare è sicuramente di aiuto altrimenti un esame accurato del percorso che si vorrà tenere tramite carte o fotografie è quasi
indispensabile. Nelle carte si dovranno ricercare elementi di facile riconoscimento quali: fiumi, laghi, montagne o autostrade.
La questione di argomenti inerenti la connessione alla rete (sia essa VATSIM o IVAO), l'installazione di programmi utili alle sessioni on-line
esulano da questo documento.
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Come compilare il piano di volo:
Facciamo l’esempio di un volo da Albenga a Genova Sestri.
Il seguente piano di volo invece prevede un’uscitina di mezz’oretta
Ecco come dovrà apparire la compilazione del piano di volo: (Ci
con partenza e rientro ad Albenga.
saranno delle differenze da versione e versione, l’importante è
capire i valori da inserire nei campi.)
Nel caso di un VFR si dovrà prestare attenzione ai seguenti campi:
Destination
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Codice ICAO dell’aeroporto di destinazione. Es. LIRU, LIMJ, oppure ripetere il codice ICAO dell’aeroporto di partenza se vogliamo fare un
Round Robin.
Route
(Rotta che seguiremo)
Indicare I codici ICAO degli eventuali punti di riporto, VOR, ecc che si vuole raggiungere. L’esempio del primo piano di volo:
“CERIALE, SAVONA, COGOLETO”
saranno i punti di riporto da inserire nella rotta se voliamo da
Albenga a Genova. Come vedete nella carta questi non sono altro
che i punti sopra i quali passeremo.
N.B.: Se si intende tornare nello stesso aeroporto si deve inserire la
dicitura ROUND ROBIN (o NOFPL) come si è visto nel secondo
esempio di piano di volo.
Remarks (Note per gli ATC che leggeranno il nostro piano di volo)
In questo campo si consiglia di specificare se si è alle prime armi:
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NEWBIE AT FIRST ONLINE FLIGHT
Se si hanno o meno le carte a bordo:
CHARTS/NO CHARTS ON BOARD
Inoltre specifichiamo che simulatore di volo utilizziamo, gli ATC comprenderanno meglio eventuali non coincidenze tra gli scenari:
X-PLANE
Inviato il piano di volo, connessi alla rete IVAO o VATSIM, posizionati su un’area di parcheggio potremmo cominciare a comunicare con i
controllori.
E’ importante non collegarsi alla rete IVAO o VATSIM se si è sulla pista.
Occorre fare attenzione ad esempio se si cambia aereo dopo essersi connessi alla rete; X-Plane infatti (almeno fino ad oggi, maggio 2008)
non ci riposiziona nella posizione dove eravamo, ma puo’ capitare che ci “materializzi” sulla pista con conseguenti probabili improperi del
controllore e degli altri piloti virtuali.
Ricordate quindi che se cambiate aereo dovrete prima disconnettervi dalla rete, ed assicurarvi di essere fuori da una rampa prima di
riconnettervi.
Quali controllori ci sono? L’aeroporto dove intendo decollare/atterrare è coperto da controllore? Quanti aerei atterreranno in
quell’aeroporto? Quanti decolleranno?
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A queste domande si puo’ rispondere se abbiamo un programma
specifico:
Programma
IVAO
VATSIM
Ivae
Win
Win
Qutescoop
Linux, Mac, Win
Linux, Mac, Win
Cayri.org
Sito web
Sito web
Servinfo
Win
DLMN
Win
VATSpy
Win
E’ ovvio che se voglio volare in un aeroporto coperto da
controllore devo prima vedere se c’è una copertura. Non tutti gli
aeroporti sono coperti, e ovviamente non è detto che il controllore
ci sarà per tutto il tempo che voleremo! C’è piu’ possibilità di
trovare controllori nel tardo pomeriggio e nelle serate dove gli
impegni lavorativi scolastici sono minori.
Ecco qui a sinistra un esempio di Qutescoop in cui si vede ad
esempio che:
A Campino c’è la Torre (cerchio giallo) e la Ground (Stella Rosa).
A Genova c’è la Torre. Al Nord-Est c’è Padova Radar.
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A Palermo c’è l’Avvicinamento, ecc.
A Verona vediamo due aerei che dovranno atterrare e
uno in decollo. Cliccando su Verona vedremo che
quello in decollo è un Cessna 172 e andrà ad Aosta in
VFR.
Un programma vocale facilita le procedure (TeamSpeak o TeamSpeex) visto che tra le tante cose che ci sono da fare, mettersi a scrivere è
sicuramente più complicato e molto ma molto meno realistico.
La prima cosa da fare è contattare la GROUND.
Spesso la Ground (XXXX_GND) manca (nell’esempio di QuteScoop invece c’è sia a Roma Campino che a Milano) e il suo compito viene
svolto dalla torre (XXXX_TWR) dove XXXX corrisponde al codice ICAO dell’aeroporto.
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Pronti?
E’ arrivato il momento di provare a volare on-line! Seguiranno 2 esempi passo passo sulle procedure da eseguire.
Inizieremo con un esempio della partenza da Genova Sestri (con destinazione Albenga), seguirà l’esempio dell’ avvicinamento a Roma
Urbe (decollati da Roma Ciampino).
Esempio 1: Partenza da Genova Sestri
CONSIGLIO: se sono le prime volte che proviamo a volare on-line, comunichiamolo al controllore tramite un messaggio privato. Scriviamo
sul terminale di comando di Ivap il seguente testo:
.msg LIMJ_TWR ciao, sono alle prime armi, ora provo a comunicare in voce, consigli e suggerimenti bene accetti
Dopo un po’ in genere il controllore risponderà. In genere sono tutti molto gentili e se non hanno molto traffico da controllare spenderanno
un po’ di tempo ad aiutarvi.
Coraggio, prima o poi bisogna pure lanciarsi!
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[I-ABCD] “Genova Torre (buon giorno), I-ABCD controllo pre volo [I-ABCD] “Genova Tower (hello), I-ABCD pre flight and time check”
e stop orario”
Nel caso avessimo letto l’ATIS avremmo riferito anche quella:
[I-ABCD] “Genova Torre (buon giorno), I-ABCD con informazioni [I-ABCD] “Genova Torre (hello), I-ABCD with information charlie
charlie, controllo pre volo e stop orario”
pre flight and time check”
In quest’ultimo caso comunicheremo quindi all’ATC che abbiamo letto la terza (charlie, alfa è la prima, bravo è la seconda, ecc.) versione
giornaliera dell’ATIS venendo a conoscenza di:
pista usata per il decollo e pista per l’atterraggio, il vento, la visibilità, i valori per settare l’altimetro, la temperatura, cenni meteo, il vento
sulla pista, ecc.
Inoltre gli chiediamo come ci sente (qualità della comunicazione da 1 a 5).
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[LIMJ_TWR] “I-ABCD Genova Torre, vi sentiamo 5 stop orario [LIMJ_TWR] “I-ABCD Genova Tower, reading you five, time
12.20”
check 12.20.”
Bene, il controllore ci sente forte e chiaro. Controlliamo tutto a bordo, carburante necessario, impostiamo le eventuali radiofrequenze di
assistenza, ecc. e quando siamo pronti chiediamo direttamente l’autorizzazione al rullaggio.
Non dobbiamo fare altro! Il volo VFR infatti non ha necessità di una clearance (autorizzazione). Occorre esclusivamente comunicare al
controllore le nostre intenzioni che saranno espresse nel nostro piano di volo.
La parte che segue a destra e che si sente molto spesso è a tutti gli effetti ridondante, opzionale. Prima semplificazione rispetto all’IFR:
OPZIONALE
[I-ABCD]
“I-CD,
rullaggio
dall’area
parcheggio.”
richiede [I-ABCD]
“I-CD, requesting
di taxi from stand area.”
[I-ABCD] “I-CD è un volo VFR [I-ABCD] “I-CD is a VFR flight
senza piano di volo, 60 minuti without
fuori.”
Flight
Plan,
60
minutes out.”
Oppure:
[I-ABCD] “I-CD è un volo VFR [I-ABCD] “I-CD is a VFR flight
per LIMG.”
[LIMJ_TWR]
to LIMG.”
“I-CD
roger, [LIMJ_TWR] “I-CD roger, will
richiamerà pronto al rullaggio. call ready to taxi. Squawk
Squawk 7000.”
[I-ABCD]
richiameremo
7000.”
“Roger,
pronti
al [I-ABCD]
“Roger,
will
call
rullaggio, squawk 7000, I- ready to taxy, squawk 7000,
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CD.”
I-CD.”
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rullaggio, squawk 7000, I- ready to taxy, squawk 7000,
CD.”
I-CD.”
Nota: Il valore da impostare nel trasponder per i voli VFR in Europa è 7000 (1200 se si vola negli Stati Uniti).
Il volo VFR viene effettuato da velivoli che si muovono autonomamente e che difficilmente necessiteranno di essere spostati (pushback)
dall’area di parcheggio alla taxiway. Per cui le comunicazioni relative al push back e all’accensione non saranno effettuate. Altra
semplificazione no?
[LIMJ_TWR] “I-CD rulli punto attesa pista 11, vento calmo, QNH
[LIMJ_TWR] “I-CD taxi to runway holding point 11, wind
1008”
calm, QNH 1008”
Oppure se c’è del traffico:
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[LIMJ_TWR] “I-CD, rulli con precauzione punto attesa pista 11, [LIMJ_TWR] “I-CD, taxi to runway holding point 11, taxi with
vento calmo, QNH 1008 traffico alitalia airbus in rullaggio punto caution, due alitalia airbus taxiing to holding point runway 11
attesa pista 11.”
wind calm QNH 1008”
[I-ABCD] “Rullando al punto attesa pista 11, (traffico in vista,) QNH [I-ABCD] “Taxiing to runway holding point 11, (traffic in sight,) QNH
1008, I-CD”
1008, I-CD”
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A quel punto carte dell’aeroporto alla mano, ci dirigeremo al punto attesa della pista 11 utilizzando le taxi. (Se non trovate la carta
dell’aeroporto o non trovate il raccordo esatto , non impazzite, seguite la via di rullaggio che vi porta all’inizio della pista ma ATTENZIONE:
una volta arrivati in prossimità della pista ci dovremo fermare poco prima della riga che da accesso alla pista o prima degli altri aerei che
sono in attesa di decollare. Non dovremo per nessun motivo entrare ed allinearci alla pista.
Siamo quindi al punto attesa della pista. Comunichiamolo al controllore:
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[I-ABCD] “I-CD punto attesa pista 11 richiede l’autorizzazione [I-ABCD]
alla partenza”
“I-CD holding point runway 11 request departure
clearance”
Se eravamo con il controllo di terra dall’inizio (XXXX_GND), è questo il momento in le comunicazioni vengono passate alla Torre.
[LIMJ_GND] “I-CD ricevuto, contattate Genova Torre 125.50”
[LIMJ_GND] “I-CD roger, Contact Genova Tower on 125.50, bye”
[I-ABCD] “Contatteremo Genova Torre 125.50, I-CD” (si legge: [I-ABCD] “Will contact Genova Torre on 125.50, I-CD” (si legge:
uno due cinque DECIMALI cinque)
wun too fife DECIMAL fife)
Breve parentesi sulla fonia dei numeri. Per evitare incomprensioni
i numeri in inglese sono leggermente modificati. Non si dirà five
ma fife. Non si dirà nine ma niner.
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Ecco i numeri (da leggersi con pronuncia inglese):
1 - WUN
2 - TOO
3 - TREE
4 - FOW-er
5 - FIFE
6 - SIX
7 - SEV-en
8 - AIT
9 - NINER
0 - ZEE-RO
Come si leggono le frequenze radio:
Se solamente la prima cifra decimale è diversa da zero, allora si legge solo quella:
(esempio 119.600)
wun wun niner decimal six.
altrimenti si leggono tutti e tre i decimali
(esempio 134.750)
wun tree fower decimal seven fife zeero.
Impostata la nuova frequenza sulla radio si comunicherà la nostra posizione alla torre:
[I-ABCD] “Genova Torre, I-CD punto attesa pista 11 pronto per [I-ABCD] “Genova Tower, I-CD holding point runway 11, ready
la partenza”
for departure”
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Qui se non c’è traffico potrebbe autorizzare subito al decollo oppure se c’è traffico:
[LIMJ_TWR] “I-ABCD, numero 2 per la partenza, mantenga [LIMJ_TWR] “I-ABCD, (good day), number 2 for departure,
posizione.”
maintain position.”
[I-ABCD] “Manterremo la posizione, numero 2 per la partenza, I- [I-ABCD] “Will maintain position, number 2 for departure, I-CD.”
CD.”
E quindi (oppure fin da subito se non c’era traffico):
[LIMJ_TWR] “I-CD, pista 11, vento 030, 8 nodi autorizzato al
[LIMJ_TWR] “I-CD, runway 11 wind 030 degrees 8
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knots cleared for take-off”
decollo.”
[I-ABCD] “Pista 11, vento da 030 8 nodi, autorizzati al decollo, I-
[I-ABCD] “Runway 11, wind 030 degrees 8 knots, cleared for
take-off, I-CD.”
CD.”
Mettiamo il transponder in stand by (charlie) una volta impegnata la pista (lo si puo’ fare dal selettore del trasponder dagli strumenti o dal
menu del software di connessione alla rete virtuale) regoliamo i flap, e decolliamo.
DECOLLO.
Una volta in volo l’ATC ci dirà qualcosa del genere. (N.B.: alcuni ATC avranno preventivamente chiesto di “riportare in volo”; in quel caso
saremo noi a comunicare alla Torre che siamo decollati):
[LIMJ_TWR]
“I-CD
decollati
ai
13,
riportate
passando [LIMJ_TWR] “I-CD airborne at 13, report passing COGOLETO”
COGOLETO”
L’ATC ci chiede di comunicargli una determinata posizione. Confermiamogli che lo faremo:
[I-ABCD] “Decollati ai 13 riporteremo passando COGOLETO, I- [I-ABCD] “airborne at 13, will report passing COGOLETO, I-CD.”
CD.”
Arrivando al punto di riporto comunicheremo all’ATC la posizione (e l’altitudine):
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[I-ABCD] “COGOLETO ai 18 passando 1500 piedi in salita per [I-ABCD] “Over COGOLETO at 18 passing 1000 feet, climbing to
2000 piedi stimando CERIALE ai 26, I-CD.”
2000 feet estimating CERIALE ai 26, I-CD.”
Uscendo dal circuito di traffico dell’aeroporto usciamo dallo spazio aereo controllato dalla torre che ci passa al controllore (Radar o
Avvicinamento) di competenza.
Esempio 2: Avvicinamento a Roma Urbe
In prossimità dell’aeroporto di destinazione si contatterà il controllore (si prende come esempio un volo da Roma Ciampino a Roma Urbe) :
[I-ABCD] "Urbe Torre, I-ABCD "
[I-ABCD] "Urbe Tower, I-ABCD"
[LIRU_TWR] "I-ABCD, Urbe Torre, avanti"
[LIRU_TWR] "I-ABCD,Urbe Tower, go ahead "
[I-ABCD] “Urbe Torre, I-ABCD C-172 volo VFR da Roma [I-ABCD] “Urbe Tower, I-ABCD C-172 VFR flight from Roma
Ciampino a Roma Urbe, SETTECAMINI ai 41 mantenendo 2000 Ciampino to Roma Urbe, over SETTECAMINI at 41, mantaining
piedi stima Prima Porta ai 47, richiede istruzioni per l’atterraggio"
2000 feet
estimating Prima Porta at 47, request landing
instructions"
[LIRU_TWR] "I-CD Urbe Torre ricevuto, pista in uso 16, vento [LIRU_TWR] "I-CD Urbe Tower roger, runway in use 16, wind
200 gradi 8 nodi, qnh 1026, riportate in lungo finale pista 16"
200 degrees, 8 knots, qnh 1026, report long final runway 16"
[I-ABCD] "Pista 16 vento 200 gradi 8 nodi, QNH 1026, [I-ABCD] "Runway 16, wind 200 degrees 8 knots, QNH 1026, will
riporteremo in lungo finale pista 16, I-CD"
report long final runway 16, I-CD"
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[…]
[…]
[I-ABCD] "In lungo finale pista 16, I-CD"
[I-ABCD] "In long final runway 16, I-CD"
[LIRU_TWR] "I-CD pista 16, vento due due zero, 5 nodi, [LIRU_TWR] "I-CD runway 16 wind two two zero, five knots,
atterraggio a discrezione"
landing at your discretion"
[I-ABCD] "pista 16, 200 gradi, 5 nodi, atterraggio a nostra [I-ABCD] "runway 16, two two zero, five knots, landing at our
discrezione, I-CD"
discretion, I-CD"
La torre ci riporta l’ultimo vento (che in effetti è cambiato in intensità e direzione). A volte il controllore richiederà di comunicare pista libera,
e quindi comunicheremo come segue:
[I-ABCD] "Pista libera, I-CD"
[I-ABCD] "Runway vacated, I-CD"
oppure come nel caso che segue ci comunicherà cosa fare una volta a terra:
[LIRU_TWR] "I-CD Urbe Torre, al suolo ai 54. Rulli al piazzale [LIRU_TWR] "I-CD Urbe Tower, landed at 54, taxi to main apron
principale con precauzione."
with caution "
[I-ABCD] "Atterrato ai 54, rullando con precauzione al piazzale [I-ABCD] "Landed time 54, taxiing with caution to main apron, Iprincipale, I-CD"
CD"
Se è presente il controllo di terra (GND) la gestione del parcheggio sarà gestita da quest’ultimo e la torre, una volta liberata la pista ci
passera’ alla frequenza della Ground. In ogni caso all’area di parcheggio potremo rilassarci e comunicare lo spegnimento
[I-ABCD] “Al piazzale principale, chiude I-CD.”
[I-ABCD] “Main Apron switching off, I-CD”
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[LIRU_TWR] “I-CD, piano di volo chiuso agli 03, autorizzato a [LIRU_TWR] “I-CD, flight plan closed at 03, cleared to leave the
lasciare la frequenza, 122.80 ciao”
frequency, ciao”
[I-ABCD] “122.80, I-CD, ciao.”
[I-ABCD] “122.80, I-CD, ciao.”
Se all’atterraggio o al rientro non è presente un ATC dovremo comunicare le nostre intenzioni all’aria (scrivendo sul terminale Ivap)
attraverso la frequenza UNICOM (122.80):
"I-ABCD, VFR diretto LIRA 5 miglia a nord 1500 piedi"
"I-ABCD, VFR to LIRA position 5nm north 1500 feet"
"I-ABCD, LIRA, sottovento destro pista 15"
"I-ABCD, LIRA, right downwind rwy 15"
"I-ABCD, LIRA, in lungo finale pista 15"
"I-ABCD, LIRA, on long final rwy 15"
"I-ABCD, LIRA, pista 15 libera".
"I-ABCD, LIRA, runway 15 vacated".
Ogni correzione, miglioria, consiglio su questo tutorial sono più che benvenuti.
Eventuali segnalazioni a: gaetano at gaetano . name
Ringrazio gli amici del forum di X-plane Italia per gli spunti ed i suggerimenti ricevuti.
Un particolare ringraziamento va a Claudio Fogliato, Antonio Golfari, Luca Vetturi, Amilcare Pulicani (per la guida “Esempi di fonia VFR”),
Lorenzo Folli, Roberto Kaitsas, per i consigli e le correzioni fornite.
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