Elettricità solare, energia inesauribile

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Elettricità solare, energia inesauribile
Elettricità solare,
energia
inesauribile
Inesauribile
ed ecologica
Una volta installato, un impianto solare per la produzione di elettricità genera corrente per almeno 30 anni, in modo affidabile e con poca manutenzione. Questa tecnica
è anche conosciuta come fotovoltaico (PV). In Svizzera, con una potenza totale installata di circa 400 000 kW (per una superficie di ca. 3,5 Mio di m2), già oggi gli impianti fotovoltaici producono corrente equivalente al consumo medio annuo di
40‘000 economie domestiche (dati fine 2012). Il potenziale utilizzabile è tuttavia
molto più grande. Questo opuscolo intende facilitare i primi contatti con questa
tecnica affascinante e all‘avanguardia: offre una panoramica aggiornata sulla tecnologia, mostra possibilità e limiti del fotovoltaico, illustra i punti più importanti per
la progettazione e la realizzazione di un impianto fotovoltaico e tratta in breve gli
aspetti finanziari.
Un potenziale enorme
Il sole irradia giornalmente sulla terra circa 10 000 volte più energia di quanta l‘umanità
ne consuma in un giorno. In altre parole, in meno di un‘ora dal sole giunge sulla terra
tanta energia quanta la popolazione del pianeta ne consuma in un anno. Per coprire
l‘approvvigionamento energetico mondiale, il fotovoltaico dovrebbe essere impiegato sul
3-4% delle superfici desertiche. Secondo una ricerca dell‘International Energy Agency
(IEA, PVPS, 2002), se in Svizzera sulle superfici di tetti e facciate maggiormente soleggiate
fossero installati dei moduli fotovoltaici, si coprirebbe il 34,6% del fabbisogno elettrico
annuale. A causa della variabilità della produzione dovuta alle variazioni giornaliere e
stagionali, l‘energia solare non può tuttavia coprire da sola il fabbisogno energetico, ma
dovrebbe essere combinata con altre fonti (rinnovabili). Inoltre, è necessaria una gestione
mirata dei consumi e della produzione decentralizzata di elettricità.
Le celle solari trasformano i raggi solari in
energia elettrica, senza rifiuti, rumore o
gas di scarico. Questa tecnologia è definita
fotovoltaico. Essa è un fattore importante
dell‘approvvigionamento energetico del
futuro.
Sempre più elettricità dal sole
Consumo annuo di energia primaria (Etajoule all‘anno)
Altre energie rinnovabili
Solare termico (solo calore)
Elettricità solare (fotovoltaico
e centrali solari termoelettriche)
Eolico
Biomassa
L‘energia solare è inesauribile
Idroelettrico
Energia nucleare
Gas
Carbone
Olio combustibile
Le previsioni del comitato consultivo scientifico del Governo federale tedesco
per i cambiamenti climatici globali mostrano come in futuro l‘energia solare
assumerà un ruolo fondamentale nel mix energetico.
Petrolio
Ombra ed elettricità allo stesso tempo.
Ecco come si presenta il presente. E il futuro non sarà da meno.
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Carbone
Gas
Uranio
(riserve accertate)
Irraggiamento
solare annuo
sulla Terra
Consumo
annuale
mondiale
di energia
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Elettricità solare per l‘autoconsumo.
Il surplus viene immesso in rete.
Una tecnologia
affascinante
Ecco come funziona il fotovoltaico
Le celle solari sono costituite da semiconduttori come quelli utilizzati per la produzione dei chip dei computer. Essi generano
elettricità grazie alla luce. La corrente continua prodotta viene trasformata in corrente
alternata mediante un ondulatore e immessa
direttamente nella rete elettrica pubblica. Di
regola, i semiconduttori sono costituiti da silicio, il secondo elemento più frequente sulla
crosta terrestre..
Celle solari
In generale si fa una distinzione tra celle
cristalline (monocristalline e policristalline)
e celle a film sottile. Esse si differenziano
per colore e aspetto. Le celle monocristalline raggiungono rendimenti più elevati, le
celle amorfe sono in genere le più economiche.
Rendimento
Indica quale percentuale della luce solare
che colpisce il modulo viene trasformata in
energia elettrica. I moduli solari con celle
monocristalline hanno un rendimento dal
16 al 20%, quelli con celle policristalline dal
14 al 16%, e quelli con celle a film sottile
dal 5 al 10%. In laboratorio si ottengono
valori fino ad oltre il 30%.
Rappresentazione schematica di una cella
cristallina
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Moduli solari
1
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Elettricità dalla luce
Gli impianti solari fotovoltaici si basano su un principio fisico affascinante: i quanti di
luce (fotoni) della radiazione solare generano corrente continua nel materiale semiconduttore della cella solare (vedi figura in basso). Questa corrente viene raccolta tramite
contatti sulla superficie delle celle. Più celle solari compongono un modulo solare. Il
principio fotovoltaico venne scoperto già nel 1839 dal fisico francese A.E. Becquerel.
Le prime applicazioni tecniche risalgono però solo al 1958 per l‘approvvigionamento
di energia dei satelliti spaziali. L‘utilizzo industriale in grande stile è iniziato soltanto in
tempi recenti. Negli ultimi cinque anni, la crescita nel settore fotovoltaico a livello mondiale è stata di oltre il 35% all‘anno!
Varie tecnologie
La ricerca ha sviluppato una grande varietà di tecnologie per le celle solari. In genere
si distingue tra celle cristalline e celle a film sottile.
Celle solari cristalline: per la realizzazione di celle solari cristalline, il semiconduttore viene segato da un blocco di silicio in sottili “wafer”. Attualmente, le celle solari
prodotte da silicio monocristallino e policristallino sono, con una quota di mercato
dell‘80%, la tecnologia fotovoltaica più importante. Le celle monocristalline sono
facilmente riconoscibili grazie all‘aspetto molto omogeneo e al colore variabile dal
blu scuro all‘antracite scuro. Hanno il rendimento più elevato, ma la loro produzione
comporta costi maggiori. Le celle policristalline presentano un aspetto eterogeneo,
determinato dai cristalli che le compongono, ognuno dei quali è grande più o meno
come un‘unghia.
Celle a film sottile: il vantaggio delle tecnologie a film sottile risiede nel fatto che
le celle possono essere realizzate con costi contenuti. Sono più fini e possono pertanto essere applicate su basi flessibili. Il loro rendimento è però inferiore rispetto a
quello delle celle solari cristalline. Per questa tecnologia possono essere impiegati
differenti materiali semiconduttori: silicio amorfo e micromorfo, Cd-Te (tellururo di
cadmio), CIS (diseleniuro di indio e rame), talvolta anche CIGS (diseleniuro di indio,
rame e gallio). Le nanotecnologie (celle a colorante) sono tuttora in fase di ricerca.
Nuovi materiali, p.es. (celle a colorante) promettono interessanti soluzioni per il
futuro.
Cella
policristallina
Corrente continua
Cella
monocristallina
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Diverse tecnologie delle celle
Quanti di luce (fotoni)
Strato
di silicio
Piste
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Mat condutt
o
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o
Moduli solari
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Il fotovoltaico è una forma di utilizzo attivo dell‘energia solare. Le celle solari trasformano la luce solare in energia elettrica. Negli impianti solari termici, invece, i
collettori solari trasformano la luce solare in calore.
L’energia dei quanti di luce libera dal semiconduttore gli elettroni che vengono catturati dalle
piste conduttive.
Tutta l‘elettricità solare viene immessa in rete.
CIS
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1. Ondulatore DC / AC
2. Contatore per l‘immissione in rete
3. Contatore dei consumi
1. Ondulatore DC / AC
2. Contatore (bidirezionale o doppio)
3. Surplus energetico
L‘impianto solare fotovoltaico
Gli impianti fotovoltaici vengono utilizzati per molti scopi. Oltre alla produzione
energetica, sempre più spesso i moduli fotovoltaici vengono impiegati quali elementi formali o funzionali negli edifici. Possono infatti fungere da facciate vetrate
speciali o elementi di ombreggiamento che, come effetto secondario, producono
elettricità.
Fondamentalmente si distinguono due tipi di impianti solari fotovoltaici.
Se l‘impianto è collegato con la rete elettrica pubblica, si parla di un impianto in
parallelo alla rete e almeno una parte dell‘elettricità prodotta viene immessa in
quest’ultima. Negli impianti autonomi, che tipicamente si usano su capanne alpine,
case di vacanza o distributori di biglietti dei parcheggi, l‘elettricità prodotta serve a
coprire solo il fabbisogno proprio. Questi sistemi vengono definiti impianti in isola e
dispongono di un proprio accumulatore di elettricità.
Caratteristiche di un impianto in parallelo alla rete
Gli impianti in parallelo alla rete sono solitamente un po‘ più grandi di quelli autonomi. Per il collegamento elettrico dei moduli si ricorre pertanto ad un ulteriore
elemento, la cosiddetta cassetta terminale. Il collegamento in serie di diversi moduli
forma una stringa, e le stringhe sono collegate tra loro nella cassetta terminale,
che solitamente contiene pure dispositivi di protezione contro i fulmini e contro
il sovraccarico dei moduli. Per poter essere immessa in rete, la corrente continua
prodotta nel modulo solare deve essere trasformata in corrente alternata conforme
alla rete. Questo compito è svolto dall‘ondulatore, che ha anche ulteriori funzioni di
sicurezza.
Caratteristiche di un impianto in isola
Nella sua forma più semplice, un impianto in isola è composto da un unico modulo
solare e da un solo utente. Questa soluzione fornisce tuttavia energia soltanto quando
splende il sole. Per questo motivo, gli impianti vengono solitamente dotati di un accumulatore di energia (batteria). Per proteggere quest‘ultimo da condizioni di funzionamento estreme, viene installato un regolatore di carica con protezione da scarica
eccessiva, che garantisce inoltre l‘ottimizzazione dell‘accumulo dell‘energia prodotta
dal modulo. Si genera corrente continua con una tensione di 12 o 24 Volt, se necessario convertibile in corrente alternata 240 V attraverso un ondulatore.
Impianto in parallelo alla rete
Per gli edifici collegati alla rete elettrica
pubblica, generalmente vengono realizzati
impianti fotovoltaici in parallelo alla rete.
Ciò garantisce un‘alimentazione costante di
elettricità. L‘impiego di elettrodomestici e
lampade speciali non è necessario.
Moduli solari
Apparecchi elettrici
Regolatore Batteria
Impianto autonomo (“in isola”)
L‘alimentazione di corrente di edifici non collegati alla rete elettrica, quali capanne alpine,
case di vacanza o colonnine di emergenza,
avviene mediante impianti solari autonomi con
accumulatori di elettricità (batterie).
Gli impianti in isola rappresentano un‘alternativa vantaggiosa dal punto di vista economico rispetto all‘allacciamento alla rete di
utenze isolate. Tuttavia, nella maggioranza dei
casi è necessario utilizzare dispositivi e lampade speciali, a meno di dotare l’impianto di un
ondulatore.
Silicio
amorfo
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Progettazione e
costruzione
Impianto fotovoltaico proprio
Un impianto fotovoltaico proprio garantisce un certo grado di indipendenza per
l’approvvigionamento elettrico e dimostra
l‘impegno in prima persona per un impiego
sostenibile delle risorse. Inoltre, i moduli offrono interessanti soluzioni architettoniche
che valorizzano l‘edificio. L’azienda elettrica locale è tenuta a riprendere il surplus di
elettricità solare. Per impianti fino a 3 kWp,
la rimunerazione è simile al prezzo dell‘elettricità convenzionale. Se è possibile vendere
l‘elettricità solare a una borsa dell‘energia
solare o accedere alla RIC - la rimunerazione
a copertura dei costi, il ricavato è notevolmente maggiore
(vedi pag. 9).
Una buona ubicazione
I moduli solari dovrebbero essere irraggiati
direttamente dal sole. Vi sono diverse possibilità per l‘integrazione degli stessi nell‘architettura dell‘edificio. L‘orientamento (da
sud est a sud ovest) e l‘inclinazione (da 20°
a 60°) sono di fondamentale importanza.
Integrazione o applicazione?
I moduli possono essere integrati nel tetto,
andando a sostituire il rivestimento del
tetto, oppure possono essere applicati sopra
il tetto esistente. Se si sceglie l‘integrazione
nel tetto, è opportuno garantire una buona
aerazione sul lato posteriore, poichè temperature elevate delle celle possono limitare
notevolmente il rendimento.
Varie possibilità di montaggio
Gli impianti solari fotovoltaici possono essere costruiti ovunque in Svizzera.
L‘irraggiamento solare varia tra 1000 e 1600 kilowattora (kWh) per metro quadrato e anno. Nel Sahara l‘irraggiamento è “solamente” 2 volte maggiore di quello di
Lugano.
Le superfici adatte
Una superficie orientata a sud e con una pendenza di circa 30° è ottimale. L‘influsso
dell’inclinazione e della deviazione dal sud è tuttavia moderato, come evidenziato
nella figura in basso. Per un tetto orientato esattamente ad ovest e con una pendenza di 30°, la riduzione della produzione è di circa il 25%. È importante che la superficie prevista per l‘installazione non venga ombreggiata da alberi o edifici vicini, né
tanto meno da strutture presenti sul tetto quali comignoli o abbaini.
Il fissaggio meccanico
Per scegliere il tipo di fissaggio meccanico, è necessario conoscere lo stato del
tetto. Infatti, non ha senso montare un impianto fotovoltaico su un tetto in tegole
che forse dovrà essere rinnovato nei prossimi 5 anni. Al contrario, il risanamento imminente del tetto offre la possibilità di realizzare un impianto integrato, che
convinca anche dal punto di vista estetico. La posa sopra il tetto esistente offre la
massima flessibilità di montaggio ed è pressoché sempre applicabile.
All‘interno dell‘edificio stesso, bisogna stabilire l‘ubicazione per l‘eventuale cassetta
terminale e l‘ondulatore. Sono adeguati locali piuttosto ampi che durante l‘estate
non raggiungono temperature troppo elevate, in modo che il calore disperso
dall‘ondulatore possa essere dissipato. È inoltre necessario accordarsi con l‘azienda
elettrica locale per l‘allacciamento alla rete.
Le dimensioni ideali
Il dimensionamento di un impianto è determinato da diversi fattori. Il committente
può ad esempio stabilire quale quota percentuale del proprio fabbisogno di elettricità debba essere coperta con il solare. Un‘ulteriore possibilità è che il proprietario
definisca l‘investimento massimo per la progettazione e la realizzazione.
Non c‘è solamente la falda sud!
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4
3
1. Sul tetto piano o sul tetto a falda
2. Come protezione solare
3. In facciata
4. Applicato sopra il tetto
5. Integrato nel tetto
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70
A chi rivolgersi
Swissolar, unitamente ad altre associazioni, istituzioni e uffici pubblici, offre i primi
consigli. Gli indirizzi sono riportati in basso. Quali e quante ditte sia opportuno coinvolgere per la progettazione e la realizzazione dipende dal tipo di impianto.
• Impianto parallelo alla rete, applicato sopra l’edificio: per impianti semplici è sufficiente rivolgersi a un installatore, ad esempio un professionista del solare di Swissolar, che esegue tutti i lavori. Eventualmente è necessario rivolgersi anche a un elettricista per l‘allacciamento alla rete.
• Impianto parallelo alla rete, integrato nell‘edificio: oltre all’installatore, è oppor- tuno coinvolgere un copritetti ed un lattoniere. A seconda della complessità dell‘impianto, può essere utile coinvolgere un progettista o un architetto per gli aspetti tecnici.
• Impianto in isola: il dimensionamento corretto dell‘impianto richiede grande
esperienza, per questo motivo un‘accurata selezione dell‘installatore è molto
importante.
Studi di progettazione
La consulenza è offerta anche da uffici di progettazione indipendenti. Gli indirizzi
sono riportati nell‘elenco dei Professionisti del solare (www.solarprofis.ch).
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95
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Le formalità
Per quanto riguarda le formalità è necessario chiarire due aspetti. In molti cantoni
e Comuni, per installare un impianto solare è necessario un permesso di costruzione. Solo in alcuni cantoni, per piccoli impianti al di fuori dei nuclei non è richiesto un permesso. Le autorità comunali possono dare informazioni sulla procedura
da seguire. Inoltre, è necessario accordarsi per l‘allacciamento elettrico alla rete.
L‘azienda elettrica locale richiede solitamente una domanda di allacciamento,
eventualmente completata da una dichiarazione relativa all‘emissione di armoniche
dell‘ondulatore. Se l‘impianto supera una determinata potenza, il progetto deve
essere sottoposto all‘ESTI (Ispettorato federale degli impianti a corrente forte).
È tuttavia in corso una modifica, che prevede l‘innalzamento a 30 kVA di tale limite
(attualmente 3 kW monofase, o 10 kW trifase, stato marzo 2013). Affinché la
sicurezza tecnica degli impianti di produzione di energia continui a essere garantita
anche senza obbligo di presentazione dei piani, il proprietario dell’impianto è comunque tenuto a fare eseguire un controllo di collaudo e controlli periodici.
A seconda della situazione, bisogna prestare particolare attenzione anche ad altri
aspetti quali la protezione contro i fulmini, la statica, lo scivolamento della neve e la
sicurezza delle persone durante il montaggio e l’esercizio.
Servizi di consulenza energetica dei cantoni
Servizi cantonali dell‘energia, centri regionali di consulenza energetica, informazioni
sugli incentivi finanziari: www.e-kantone.ch
TI: Ufficio aria clima energie rinnovabili, www.ti.ch/risparmio-energetico
GR: Ufficio dell’energia e dei trasporti, www.aev.gr.ch
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Ordini di grandezza per il dimensionamento:
• Un impianto con una potenza di circa 2 kWp (14 m²) copre il 50% del fabbisogno medio di energia elettrica di un’economia domestica con un consumo di elettricità di 4000 kWh (senza scalda acqua elettrico).
• Economie domestiche con bassi consumi possono coprire il consumo annuale totale di elettricità (senza scalda acqua elettrico) con un impianto di circa 3 kWp (21 m²).
• Un metro quadrato di moduli solari ha una potenza di 150 watt (per celle in silicio cristallino). In Svizzera, a sud delle Alpi, in condizioni ottimali esso può produrre
annualmente ca. 160 kWh di elettricità.
• Il montaggio di un impianto fotovoltaico può durare da un giorno, per la posa sopra tetti a falda o tetti piani, a tre giorni, per impianti integrati. La progettazione accura-
ta, i preparativi e la consegna richiedono più tempo.
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Percentuale di irraggiamento solare su superfici con vari
orientamenti ed inclinazioni, rispetto al massimo
(sud, 30° di inclinazione), riferito all‘altopiano svizzero.
Links
Swissolar www.swissolar.ch
SvizzeraEnergia programma dell‘Ufficio federale dell‘energia www.svizzeraenergia.ch
Impianti solari panoramica fornitori e prezzi www.topten.ch
Informazioni sul programma fotovoltaico svizzero www.photovoltaik.ch
AEE Agenzia per le energie rinnovabili e l‘efficienza energetica www.aee.ch
Programma fotovoltaico internazionale dell‘IEA www.iea-pvps.org
Tappe per la realizzazione
• Definire ubicazione e dimensioni dell‘impianto.
• Rivolgersi a uffici neutrali per un’even-
tuale consulenza e consigli.
• Richiedere offerte per la realizzazione e
visitare impianti di riferimento.
I professionisti del solare di Swissolar sono esperti competenti.
• In parallelo, informarsi sulle formalità necessarie presso il cantone, il Comune, l‘azienda elettrica, l‘Ispettorato federale degli impianti a corrente forte e swissgrid.
• Confrontare le offerte e le soluzioni,
eventualmente richiedere aiuto esterno.
• Finiti i lavori, chiedere il collaudo e con-
cludere le formalità presso gli enti competenti.
Permesso di costruzione
In Ticino e nei Grigioni, la posa di impianti
solari richiede una licenza di costruzione.
In numerosi altri cantoni l‘installazione di
piccoli impianti in edifici che non sottostanno a particolari criteri di protezione e che si
trovano al di fuori dei nuclei, non necessita
di tale licenza. Di norma, l‘autorizzazione
dovrebbe essere ottenibile senza difficoltà, anche grazie alla base legale seguente:
“Nelle zone edificabili e nelle zone agricole
gli impianti solari sufficientemente adattati
ai tetti non necessitano dell’autorizzazione
di cui all’articolo 22 capoverso 1. Simili progetti devono essere unicamente annunciati
all’autorità competente.“ (Legge federale
sulla pianificazione del territorio, art. 18a).
Per gli impianti in parallelo alla rete è necessario inoltre osservare le norme per l‘allacciamento dell‘azienda elettrica.
Il significato di kWp nel fotovoltaico
La potenza nominale, espressa in kilowatt
picco (kWp), indica la potenza massima in
corrente continua in condizioni standard.
1 kWp di moduli cristallini ha una superficie
di ca. 7 m² (in calo, tra breve fino a 5 m²),
per moduli in silicio amorfo corrisponde a
ca. 12 m². Il kilowattora (kWh) è invece
l‘unità di misura dell‘energia prodotta.
1 kWh corrisponde all‘energia che una lampadina da 10 watt consuma in 100 ore.
Professionisti del solare®
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Giornate del sole
In maggio, ogni anno in Svizzera ed in altri
paesi si tengono numerose manifestazioni
per sensibilizzare e informare sull’energia
solare. www.giornatedelsole.ch
Swiss PV Module Test Centre, c/o ISAAC SUPSI, www.isaac.supsi.ch
Swissgrid, rimunerazione dell’elettricità da rinnovabili, www.swissgrid.ch
Conferenza dei direttori/servizi cantonali dell‘energia, www.endk.ch
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Un vero ammodernamento energetico:
con l’aiuto dei Professionisti del solare®, il tetto viene rinnovato in
modo da generare elettricità pulita per decine di anni.
I costi
Un impianto solare fotovoltaico è un investimento prezioso per il futuro. I moduli
solari installati oggi forniscono gratuitamente, per i 30 anni di durata dell‘impianto,
elettricità che può essere utilizzata direttamente o venduta. Grazie alla rimunerazione per l‘immissione di energia a copertura dei costi (vedi a lato), in poco tempo
gli impianti ben concepiti diventano economicamente redditizi.
Investimento
Come per tutte le tecnologie, anche nel solare i prezzi scendono quando le quantità prodotte aumentano. Mediamente, negli ultimi anni i costi si sono ridotti di oltre
il 10% all‘anno. Attualmente i costi per impianti non integrati, su tetti a falda o
tetti piani, fino a 4 kW, variano in media tra 3‘000 e 4‘000 CHF/kWp (ca.450-600
CHF/m2). Impianti ben integrati nell‘involucro dell‘edificio costano circa il 25% in
più. In questo caso, va tuttavia considerato che generalmente svolgono anche altre
funzioni, ad esempio di ombreggiamento o di copertura ermetica. In impianti di
grandi dimensioni i costi partono da circa 2’000 CHF /KWp.
Costo dell‘elettricità prodotta
I costi di produzione di un impianto disposto in modo ottimale sono inferiori a CHF
0.30 per kilowattora. L‘importo esatto dipende da numerosi fattori quali ad esempio
l‘orientamento, la durata di esercizio, il tasso di interesse ecc. La figura in basso mostra
le previsioni dello sviluppo dei costi di produzione nei prossimi anni.
Rimunerazione dell‘elettricità solare
Il produttore è libero di scegliere a chi vendere la propria elettricità. Dal 1° gennaio 2009 è
in vigore la legge sull‘energia elettrica (LEne) che sancisce il principio della rimunerazione
a copertura dei costi per l‘immissione in rete di elettricità rinnovabile (RIC, articolo 7a della
LEne). Secondo tale legge, Energiepool Svizzera SA è tenuta a pagare al fornitore per ogni
kilowattora immesso in rete il prezzo di riferimento dell‘elettricità solare valido per l‘anno
di costruzione, per una durata di 25 anni, a condizione che swissgrid abbia accettato l‘impianto nella RIC. Il prezzo di riferimento dipende dal tipo e dalle dimensioni dell‘impianto.
Le tariffe correnti sono riportate sul sito Internet www.svizzeraenergia.ch.
Attualmente, Il produttore è tenuto a immettere in rete tutta l‘elettricità prodotta, e non
può vendere la stessa ad altre aziende (p.es. a borse dell‘elettricità solare).
I sovraccosti dovuti alla RIC vengono coperti con un supplemento sulle fatture per l‘energia
elettrica. Attualmente, i fondi a disposizione della RIC non sono sufficienti a soddisfare da
subito tutte le richieste. In ogni caso, si consiglia di annunciare per tempo i progetti all’ente
preposto alla RIC, la società di gestione della rete swissgrid (www.swissgrid.ch).
D’altro lato, numerose aziende elettriche gestiscono borse di elettricità ecologica o solare.
I produttori hanno la possibilità di vendere l‘elettricità solare prodotta in proprio a tali borse
(art. 7b LEne). In questo caso è possibile vendere anche solo una parte dell‘energia prodotta e le tariffe possono essere maggiori di quelle della RIC.
Investire
nel futuro
Aiuti finanziari
In alcuni cantoni e Comuni sono in vigore aiuti finanziari o vere e proprie rimunerazioni complementari o sostitutive alla RIC nazionale. Nella maggioranza dei cantoni
(Ticino incluso), le spese sostenute per l‘installazione di un impianto solare su un
edificio esistente (costruito o acquistato almeno due anni prima) sono fiscalmente
deducibili. Informazioni più precise in merito presso la Sezione cantonale delle Contribuzioni o presso la Cancelleria Comunale.
CHF / kWh
1.2
La parità di rete si avvicina sempre più! L‘elettricità convenzionale
diventerà più costosa e i moduli solari più economici.
Già tra pochi anni, l‘elettricità solare prodotta dal proprio tetto
costerà esattamente tanto quanto la corrente dalla presa.
1.0
0.8
0.6
0.4
Prezzo elettricità dalla presa
0.2
Costo elettricità solare
(6 – 7% di riduzione dei
costi / anno)
0
8
RIC - Rimunerazione a copertura
dei costi
A partire dal 1.1.2009, in Svizzera è in vigore
la RIC - rimunerazione a copertura dei costi
per l`immissione in rete di corrente elettrica
rinnovabile. Di principio ciò favorisce l’esercizio economicamente conveniente degli impianti fotovoltaici. Al momento (stato aprile
2013) i fondi disponibili per il fotovoltaico
nell’ambito della RIC non sono sufficienti a
soddisfare le moltissime richieste e i progetti vengono messi in lista d’attesa. Malgrado
questa situazione, molti committenti non
rinunciano a realizzare da subito il proprio
impianto, alla luce della sempre maggiore
concorrenzialità del fotovoltaico.
Per ovviare a questa situazione sono in discussione modifiche che prevedono l’aumento dei mezzi per la RIC e la concessione di un
incentivo una tantum per gli impianti con
potenza inferiore a 10 kW.
In ogni caso si consiglia di annunciare tutti i
nuovi progetti alla RIC.
1990
2000
2010
2020
2030
2040
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Svizzera, Paese
del fotovoltaico
Impianti fotovoltaici per tutti
Per dimostrare il proprio impegno non occorre
per forza costruire un impianto. I proprietari di immobili che non vogliono investire in
prima persona, possono “affittare“ il proprio
tetto a un contractor che si occuperà della
costruzione dell‘impianto fotovoltaico. Chi
non ha superfici di tetto sfruttabili, ma desidera comunque partecipare alla costruzione
e gestione di un impianto solare fotovoltaico,
può investire il proprio denaro in un contractor, che riunisce molteplici investimenti per
realizzare poi impianti di dimensioni maggiori
su edifici idonei.
Il settore fotovoltaico in Svizzera
A lungo termine, l‘elettricità solare rappresenta la fonte di energia primaria più importante all‘interno del mix energetico globale. L‘industria fotovoltaica è distribuita in
tutto il mondo, con una presenza preponderante nei paesi industrializzati occidentali, in Giappone e in modo sempre maggiore anche in India e Cina. La Svizzera, in
qualità di paese che si dedica alla produzione e alla ricerca, è attiva in nicchie con
elevato valore aggiunto. Fra queste si possono citare gli apparecchi di produzione
per i moduli solari, i sistemi di montaggio e gli ondulatori. Il fotovoltaico offre circa
10‘000 posti di lavoro per ricercatori, per personale qualificato nell‘industria e per
gli installatori locali. Il volume d‘affari è di 1,7 miliardi di franchi (2012), di cui buona
parte proveniente dalle esportazioni. Per fare in modo che il mercato nazionale possa
crescere, è necessario applicare appieno la rimunerazione a copertura dei costi per
l‘energia solare. Un investimento sensato per il mantenimento del settore fotovoltaico in Svizzera!
Partecipazione a una centrale solare
In Svizzera ci sono numerose cooperative
e società di capitali che producono elettricità solare. Chi desidera sostenere l‘uso
del solare, può partecipare a tali società
sottoscrivendo un prestito o acquistando azioni. Questa procedura consente
la costruzione di impianti di grandi dimensioni, gestiti in modo professionale,
che producono elettricità in modo efficiente e a basso costo. In numerosi casi,
l‘elettricità prodotta viene venduta a una
borsa dell‘energia solare, con vantaggi dal
punto di vista economico. La partecipazione non è quindi solo un contributo per
l‘approvvigionamento di energia pulita,
ma anche un investimento finanziario interessante. I prestiti offrono tassi di interesse
vantaggiosi e le azioni un dividendo.
Il tutto con la coscienza pulita.
L‘impianto in funzione
Manutenzione: il più grande vantaggio di un impianto solare fotovoltaico risiede
nel fatto che il sole non invia nessuna fattura! Inoltre, dal momento che non vi
sono parti in movimento, la manutenzione è minima. Tuttavia, vale la pena controllare regolarmente l‘impianto solare fotovoltaico e, almeno una volta all‘anno, effettuare un‘ispezione più dettagliata. Una verifica mensile della produzione contribuisce a riconoscere tempestivamente eventuali guasti e ad evitare interruzioni.
A seconda dell‘ubicazione dell‘impianto, può essere necessaria una pulizia dei
moduli a intervalli regolari. La documentazione dell‘impianto dovrebbe contenere
informazioni chiare per le verifiche della produzione e per la pulizia.
Elettricità solare in abbonamento
Numerose aziende elettriche offrono ai loro
clienti elettricità solare in abbonamento.
In questo modo anche gli inquilini possono sfruttare l‘elettricità pulita. I costi sono
calcolabili e trasparenti. Il marchio “naturemade star“ è sinonimo di qualità verificata.
Impatto ambientale
Studi scientifici riconosciuti dimostrano che l‘energia grigia impiegata per la costruzione di moduli solari o di un intero impianto, nelle nostre regioni, viene ammortizzata in un lasso di tempo inferiore a tre anni (vedi figura in basso). Considerando una
durata in esercizio di almeno 30 anni, un impianto solare fotovoltaico produce perciò
nella nostra regione almeno dieci volte più energia di quella impiegata per la sua costruzione. Questo rapporto, denominato anche fattore di resa energetica, dipende da
diversi aspetti– dalla tecnologia impiegata per le celle solari, dal materiale per i telai,
dall‘orientamento, dall‘ubicazione dell‘impianto e dal dimensionamento. Con il continuo sviluppo della tecnologia solare, aumenta anche il fattore di resa energetica. Già
oggi, l’ecobilancio dell‘elettricità solare, a seconda del metodo di calcolo utilizzato, è
4 - 8 volte migliore del mix energetico europeo. Inoltre, le celle al silicio non contengono sostanze tossiche. Soluzioni adeguate per il riciclaggio dei materiali dei moduli
solari quali vetro, metalli o celle al silicio vengono sviluppate e testate.
Energia
tica
Resa
rge
ene
re
sola
Già dopo tre anni
viene ammortizzata
l‘energia necessaria
per la produzione.
Energia grigia
2
10
10
20
30 anni
Riehen (BS), casa bifamiliare Minergie-P
con solare fotovoltaico e solare termico,
progetto vincitore del Premio Solare 2008.
Foto: Setz Architektur, Claudia Meyer
11
04/2013 / 2‘000 / Nr. 10401 i
SWISSOLAR –
Associazione svizzera dei professionisti
dell’energia solare
Con i suoi oltre 400 membri – che corrispondono
a 10‘000 posti di lavoro - Swissolar rappresenta il
settore solare svizzero nei confronti dell‘opinione
pubblica, dei politici e delle autorità. L‘associazione
si impegna per una rapida crescita dell‘uso
dell‘energia solare, sotto le varie forme: calore per
l‘acqua calda e il riscaldamento, elettricità oppure
costruzione solare. La base dell‘attuale associazione
venne creata già nel 1978. Swissolar è pertanto una
delle organizzazioni solari al mondo che esiste da
più tempo.
Ogni anno il sole irraggia sulla superficie della Svizzera 220 volte più energia di quella che necessitiamo.
Swissolar si impegna in favore di una svolta
energetica incentrata su un approvvigionamento
esente da fonti fossili o nucleari. Come portavoce
del suo settore, Swissolar si pone degli obiettivi ambiziosi ma realistici per diffondere l’uso dell’energia
solare in Svizzera: 20% di elettricità solare entro il
2025 (superficie di 12m² di moduli per abitante) e
20% di calore solare entro il 2035 (superficie di 2m²
di collettori per abitante).
Swissolar, Associazione svizzera
dei professionisti dell‘energia solare
CP 108, 6670 Avegno
Infoline +41 91 796 36 10
[email protected], www.swissolar.ch
Con il sostegno di
Associazione aziende svizzere involucro edilizio
Lindenstrasse 4, 9240 Uzwil
Tel. 071 955 70 30, Fax 071 955 70 40
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Associazione svizzera e del Liechtenstein
della tecnica della costruzione
Auf der Mauer 11, 8021 Zürich
Tel. 043 244 73 00, Fax 043 244 73 79
www.suissetec.ch
Il programma di partenariato dell‘Ufficio federale
dell‘energia per l’efficienza energetica, le energie
rinnovabili e le tecnologie intelligenti.
www.svizzeraenergia.ch