11 Relazione integrativa

Transcript

11 Relazione integrativa
MDB – Servizi di Ingegneria
Studio Tecnico di Ingegneria • Via I° Maggio n. 90/B • Fonte Nuova (RM) • Tel/Fax 06.90.57.504 • Cell. 328.03.10.227
_______________________________________________________________________________________________________
“SAPIENZA” – UNIVERSITA’ DI ROMA
AZIENDA POLICLINICO UMBERTO I° DI ROMA
A.F.C. SERVIZI TECNICI E TECNOLOGIE SANITARIE
Via G. Baglivi, n. 16
Roma - 00161
Progetto di adeguamento ai fini antincendio delle Gallerie Ipogee
(Prescrizioni impartite dai VV.F. del Comando Provinciale di Roma con N° Procedimento 7134/12RG)
Relazione Integrativa
IL TECNICO
_________________________
(Ing. Mirko Di Buò)
1
RELAZIONE INTEGRATIVA
Realizzazione dei filtri a prova di fumo lungo i corridoi ipogei
Realizzazione di nuovi filtri a prova di fumo. Fornitura e posa in opera di sistema filtro fumo e condotte
di aspirazione aria REI complete di apparecchiature e materiali per la pressurizzazione di filtri a prova
di fumo. Chiavi in mano compresa la consegna a fine lavori di tutta la documentazione tecnica, le
schede tecniche e tutte le certificazioni a norma di legge, compreso il collaudo
e prova di
funzionamento.
Caratteristiche tecniche del sistema di pressurizzazione
Il sistema di pressurizzazione dovrà mantenere in sovrappressione il filtro a prova di fumo ad almeno
0,30 mbar, secondo quanto prescritto dal D.M. 30/11/1983 e nel rispetto della Norma UNI EN 121016.
Questo risulta composto da:
 Elettroventilatore in bassa tensione a 24 V cc di grande portata, motore chiuso;
 Plenum per montaggio ad incasso o a sbalzo, griglia ad alette variabili (adegua il flusso alle varie
tipologie di filtri);
 Unità di alimentazione switching 24V – 11,7 A, con autodiagnosi elettronica delle anomalie, 4 LED
di controllo alimentazioni, uscita NO-NC per il riporto a distanza delle segnalazioni di guasto.
Tamper antimanomissione;
 n. 2 batterie di accumulatori ermetici long life 12 V 26 Ah, autonomia in assenza di corrente di
rete: circa 3 ore;
 Dispositivo di sicurezza: pressostato differenziale a contatti programmabili “pressure switch”;
 Tempi di pressurizzazione certificati: 0,30 mb in 0,86 sec. e 0,50 mb (UNI EN 12101-6) in 1,19 sec;
Il mantenimento di detta pressione positiva nel filtro dovrà essere assicurata anche in situazione di
emergenza (black-out di corrente di rete) per un tempo di almeno 180 minuti con una tolleranza non
superiore al 5%. Tale durata dovrà risultare dal certificato di prova rilasciato da un Istituto
riconosciuto dal Ministero dell’Interno.
Inoltre la sovrappressione di 0,30 mbar nel filtro, all’attivazione dell’elettroventilatore, dovrà essere
raggiunta in un tempo inferiore ad 1 secondo, rapportato ad un filtro tipo. Il valore di 0,50 mbar
prescritto dalla norma UNI EN 1201-6 dovrà invece essere raggiunto in poco più di un secondo.
Descrizione dei componenti del sistema di pressurizzazione:
La pressurizzazione del filtro, potrà avvenire tramite un Kit semplice da programmare e gestire,
caratterizzato dai seguenti elementi essenziali:
 l’unità di pressurizzazione deve essere a flusso variabile e ad azionamento meccanico;
 l’elettroventilatore deve avere una portata non inferiore a 2900 m3/h e deve essere del tipo a lunga
vita (non inferiore a 10.000 ore di funzionamento anche h 24) ed alimentato in bassa tensione a 24
V cc;
2
 il kit dovrà essere provvisto di dispositivo di sicurezza come previsto dalla Norma UNI EN 12101-6
che evita che si crei nel filtro stesso una eccessiva sovrappressione che renderebbe difficoltosa
l’apertura delle porte di accesso al filtro;
 l’autonomia di funzionamento in emergenza dovrà essere non inferiore alle 3 ore con una
tolleranza massima del 5%;
 dovrà poter essere comandato da qualsiasi impianto di rivelazione incendio o sistema dedicato;
 la logica di comando attivazione deve essere a circuito NC in modo da consentire il funzionamento
del gruppo di pressurizzazione anche in caso di interruzione del cavo;
 il sistema dovrà disporre di un circuito elettronico preposto all’autodiagnosi per l’individuazione di
eventuali anomalie che saranno segnalate localmente tramite 4 LED di colore diverso;
 uscita NA-NC per l’invio di un allarme guasto a distanza;
 tamper antimanomissione;
 marcatura CE.
In ultimo il Kit dovrà essere fornito del test funzionale, certificato da un Istituto autorizzato del
Ministero dell’Interno – Vigili del Fuoco, effettuato a 0,30 mbar secondo il D.M. 30/11/1983 ed a 0,50
mbar a Norma della UNI EN 12101-6.
Condotta antincendio
Permette l’apporto di aria da zona sicura o a cielo libero ed è costituita dai seguenti componenti:
 Condotta antincendio ricoperta con fibra minerale e wrapping antincendio, certificata per
protezione tubazioni metalliche REI 120’ ovvero anche REI 90’;
 canalizzazioni di CLASSE D, ricoperte con protezioni certificate REI 120’ ovvero anche REI 90’,
connesse fra l’unità e la zona sicura o a cielo libero;
 Staffaggi per posizionamento in numero e quantità adeguata;
 Condotta antincendio completa Ø int. 300 mm (con possibilità di innesti di condotte con di
diametro inferiore);
 Condotta curva a 90° o 45° o 30°;
 Presa d’aria antipioggia/Griglia antivolatile/Camino con cappello cinese.
Descrizione del sistema
Il Sistema di Pressurizzazione è costituito dal Quadro di Comando (anche detto “Centrale”), un guscio
contenente l’elettroventola ed una condotta d’aria antincendio.
Il funzionamento del Sistema è assicurato, in assenza dell’alimentazione da rete, per un periodo di
oltre 2 ore grazie ad appositi accumulatori.
La centrale può essere collegata a:
 impianto di rivelazione antincendio convenzionale o analogico indirizzato;
 un massimo di 8 rivelatori di fumo o temperatura locali, con o senza la possibilità di alimentare e
comandare un massimo di 4 elettromagneti per tenuta porte antincendio normalmente aperte;
3
 impianto di rivelazione incendio centralizzato con i relativi 4 elettromagneti, o in alternativa senza
elettromagneti ma con contatti magnetici di avviamento temporizzato del pressurizzatore dopo
l’apertura delle porte;
 pulsanti antincendio manuali.
In caso di segnale antincendio dato dai rivelatori locali, dall’impianto di rivelazione o dai pulsanti
manuali antincendio, la Centrale agisce secondo la seguente logica:
 impianto con porte antincendio normalmente aperte:
 la Centrale diseccita gli elettromagneti posizionati sulle porte, chiudendole;
 il pressurizzatore manda in sovrappressione la zona filtro fumi.
 Impianto con porte normalmente chiuse:
 il pressurizzatore manda in sovrappressione la zona filtro fumi.
In caso di segnale antincendio con black-out il sistema di pressurizzazione mantiene in
sovrappressione la zona filtro fumi per almeno 3 ore anche senza tensione di rete, impedendo che,
durante l’esodo di emergenza, il fumo dell’incendio penetri nell’ambiente costituente la zona filtro
fumi.
Il Sistema di Pressurizzazione manda in sovrappressione la zona filtro fumi aspirando aria non
contaminata dall’esterno o da zona sicura tramite una condotta di aspirazione REI.
La condotta di aspirazione antincendio è costituita da una tubazione o una condotta rettangolare
adeguatamente protetta dall’incendio, rispondente alle normative vigenti secondo circolare 91 del
Ministero dell’Interno.
Indicatori di stato
Sulla portella del quadro di Comando sono presenti indicatori a LED con le seguenti funzioni:
1) presenza alimentazione
2) tensione di uscita inferiore a …
3) sistema in funzione
4) tensione di uscita superiore a …
Prescrizioni e raccomandazioni
POSIZIONAMENTO
OBBLIGATORIO:
Pressurizzatore
e
quadro
comando
devono
essere
obbligatoriamente posizionati entrambi all’interno della zona filtro fumo.
Considerare nel posizionamento del pressurizzatore che perimetralmente deve avere uno spazio libero
per emissione aria di almeno 400 mm (solo un lato potrà essere ridotto al max. a 200 mm.).
Dovrà essere realizzata una linea di alimentazione dedicata, protetta in partenza da un interruttore
magnetotermico differenziale bipolare in modo da proteggere il sistema contro il corto circuito ed il
guasto verso terra, avente le seguenti caratteristiche: portata 16 A – IDn = 0,03 A;
Si garantisca che le caratteristiche degli impianti stessi, nonché dei loro componenti, siano in accordo
con le norme di legge e di regolamento vigenti ed in particolare conformi:
 alle prescrizioni di autorità locali, comprese quelle dei VVF;
 alle prescrizioni e indicazioni della Società Distributrice di energia elettrica;
4
 alle norme CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano).
Il Sistema è previsto per installazioni in interni, non è ammessa una installazione all’aperto o in
ambienti chiusi con umidità superiore al 70%;
Il posizionamento dovrà essere al riparo da agenti atmosferici e/o impianti di spegnimento e da
qualsiasi possibile fonte di danneggiamento.
Utilizzo di porte antincendio certificate con guarnizione perimetrale in gomma per tenuta fumi freddi
con telaio murato e sigillato nuove e/o efficienti; pareti e solaio dell’ambiente della zona filtro fumi
adeguatamente sigillato senza fenditure; attraversamenti degli impianti adeguatamente sigillati senza
fenditure con barriere antincendio a tenuta o certificate.
Le porte tagliafuoco dovranno possedere la guarnizione fumi freddi secondo le disposizioni del
costruttore, posizionate in modo da garantire la tenuta alle perdite aerauliche su tutti i lati di battuta
dell’anta. Inoltre si raccomanda di realizzare porte con sezione uniforme nella battuta inferiore
(battente piatto e non a scalino).
Il sistema pressurizzazione a flusso variabile per le zone filtro fumi da realizzarsi, soddisfa le specifiche
tecniche del D.M. 30/11/1983 ed è idoneo per piccoli, medi e grandi volumi.
La lunghezza delle condotte saranno più brevi possibili, con percorso preferibilmente orizzontale o
verticale limitando quanto più possibile le quantità di curve e riducendo, possibilmente ad una porta di
accesso e ad una porta di uscita la zona filtro fumi.
Nei locali con porte normalmente aperte o chiuse, si consiglia di dotare le porte con adeguato
chiudiporta aereo certificato secondo Norma UNI EN1154 punto 5.2.18 specifico per porte antincendio
e con serratore di fine corsa onde comprimere efficacemente la guarnizione della porta.
Collaudo e/o controllo secondo normativa vigente, minimo semestrale (si consiglia trimestrale), con
sostituzione annuale delle batterie a tampone, con annotazioni dell’avvenuto collaudo semestrale e/o
sostituzioni sul registro di controllo e manutenzione dei presidi antincendio previsto dall’ex art. 5
D.P.R. n. 37 del 12/01/1998 comma 2 (ora D.P.R. n. 151/2011) del dell’impianto filtro fumi.
Collaudo e/o controllo secondo normativa vigente, minimo semestrale, delle porte antincendio della
zona filtro fumi con manutenzione delle stesse, come da D.M. del 10/03/1998 con annotazioni sul
registro di controllo e manutenzioni dei presidi antincendio previsto dall’ex art. 5 D.P.R. n. 37 del
12/01/1998 comma 2 (ora D.P.R. n. 151/2011) dell’impianto filtro fumi.
Possibilità di inserimento sistema di temporizzazione.
All’interno della zona filtro non deve essere presente alcun carico di incendio.
Calcolo aeraulico
I calcoli aeraulici dovranno prevedere una soglia sotto porta con fessurazione di 5 mm. (perdita
aeraulica) e una fessurazione di 1-2 mm (perdita aeraulica) sulla battuta delle ante nelle porte a due
battenti per tutta l’altezza dell’anta stessa.
All’interno del filtro le uniche perdite aerauliche da considerare sono quelle indicate sul calcolo
aeraulico e sulla tabella filtri fornita. Pertanto il locale filtro dovrà essere completamente sigillato e non
5
presentare perdite aerauliche (competenza della ditta esecutrice) se non quelle considerate nella
tabella filtri e nel calcolo stesso.
La presenza di perdite aerauliche non considerate nel calcolo e presenti nel filtro incidono sul corretto
funzionamento dell’impianto impedendo il raggiungimento della sovrappressione cosi come previsto
dal D.M. 30/11/1983.
Opere comprese
Per la forniture e posa in opera del sistema “Filtro fumo” e della fornitura e posa in opera delle relative
condotte di aspirazione fornite sono comprese le seguenti prestazioni, forniture ed opere provvisionali:
a) Fornitura e posa in opera del “Sistema filtro a prova di fumo”
 Rilievo misure e definizione materiali;
 Posa in opera meccanica del Quadro di Comando e del Pressurizzatore;
 Posizionamento degli staffaggi;
 Posa in opera meccanica delle condotte fornite;
 Fornitura dei materiali d'uso e consumo per lo staffaggio, sigillatura, ecc…;
 Ponteggi, scale e quanto necessario per l'esecuzione dell'opera;
 Quanto descritto nella prestazione d'opera per l'attivazione e connessione del "Sistema Filtro
Fumo".
b) Attivazione e connessione del “Sistema filtro a prova di fumo”
 rilievo misure e definizione dei materiali;
 Cablaggio dell'impianto tra Quadro di Comando e Pressurizzatore;
 Cablaggio dell'impianto all’alimentazione fornito dalla committente in prossimità del Quadro di
Comando;
 Connessione al Quadro di Comando degli accessori esistenti (rivelatori multicriterio, centralina di
rivelazione, magneti di sicurezza, targa ottico acustica, pulsante di attivazione manuale, ecc…) o al
segnale proveniente dall'impianto di rivelazione centralizzato o esistente (cablaggio a carico della
committente).
 Fornitura dei materiali d'uso e consumo per la realizzazione dei cablaggi (cavi, guaine, ecc..) e
linee di collegamento tra Quadro di Comando e Pressurizzatore;
 Collaudo tecnico/prova di funzionamento del sistema;
 Fine Lavori.
c) Rivestimento condotte con guscio in alluminio
 Fornitura e posa in opera di rivestimento condotte con guscio in alluminio 6/10 mm, secondo i
diametri delle condotte esposti sopra elencati:
 16 m di rivestimento con gusci 6/10 in alluminio
 04 curve gusci 6/10 in alluminio
 Posa in opera dei gusci
 Trasporto.
Prove verifiche e certificazioni
6
 Manuale Funzionamento Impianto;
 Dichiarazione di conformità dell’impianto FILTRO FUMI FORNITO;
 Elaborazione Calcoli Aeraulici del Sistema Filtro fornito mediante Software utilizzato per la relazione
dei calcoli durante la certificazione di prova;
 Manuale di installazione e componenti del sistema fornito;
 Dichiarazioni di conformità delle “parti” fornite;
 Scheda tecnica quadro fornito;
 Schemi elettrici quadro di comando;
 Scheda tecnica alimentatori;
 Scheda tecnica accumulatori a tamponamento;
 Scheda tecnica elettroventilatore fornito;
 Scheda tecnica pressurizzatore;
 Scheda tecnica e caratteristiche della condotta di adduzione aria esterna;
 Scheda tecnica griglia di ripresa;
 Collaudo Tecnico/Prova di funzionamento del Kit filtro fumi avvio impianto;
 Certificato di iscrizione nella sezione ordinaria – dati identificativi dell’impresa avvio impianto;
 Dichiarazione di conformità avvio impianto, messa in funzione;
 Dichiarazione di conformità della posa ai metodi seguiti in fase di certificazione;
 Copia del certificato di prova emesso Laboratorio autorizzato dal Ministero dell’Interno, relativo alla
prova di pressurizzazione effettuata apposito con dispositivo, attestante la conformità a quanto
previsto dal D.M. 30/11/83;
 Copia del certificato emesso da Laboratorio autorizzato dal Ministero dell’Interno, relativo a canali
di aspirazione e/o rivestimento attestante una resistenza al fuoco REI 120’, attestante la conformità
a quanto previsto dalla normativa vigente;
 CD-ROM (Documentazione in formato elettronico).
Schematizzazione tipo dell’installazione del Kit di pressurizzazione
7
Elettroventilatore – Scheda Tecnica
8
Esemplificazione delle complessità per la realizzazione delle condotte di aspirazione REI, riprese dagli
elaborati grafici Tavole IA_1-1.5
Esempio n. 1 – Identificazione dei percorsi delle condotte per immissione aria nelle nuove zone filtro
Esempio n. 2 – Identificazione dei percorsi delle condotte per immissione aria nelle nuove zone filtro
9
Analisi nuovo prezzo N.P. 04
ANALISI NUOVO PREZZO
N.P. 04 – REALIZZAZIONE DEI FILTRI A PROVA DI FUMO LUNGO I CORRIDOI IPOGEI
DESCRIZIONE DI CAPITOLATO
Fornitura e posa in opera di sistema filtro a prova di fumo e condotte di aspirazione aria REI complete di telo R/EI
120, apparecchiature e materiali per la pressurizzazione di filtri a prova di fumo, in grado di mantenere in sovrappressione
il filtro a prova di fumo ad ameno 0,30 mbar secondo quanto previsto dal D.M. 30/11/1983 e nel rispetto della norma UNI
EN 12101-6, con relativo adeguamento del sistema di rivelazione antincendio e collegamento del filtro a prova di fumo con
lo stesso e la centrale di rivelazione antincendio. Il tutto chiavi in mano compresa la consegna a fine lavori di tutta la
documentazione tecnica, le schede tecniche e tutte le certificazioni a norma di legge, compreso il collaudo e prova di
funzionamento.
PREZZO TOTALE IN OPERA
Cad
DESCRIZIONE ELEMENTI ANALISI
U.M.
Realizzazione di filtri a prova di fumo, lungo i corridoi ipogei,
mediante Kit di pressurizzazione a flusso variabile tipo KX 300 ®
(per grandi volumi) o equivalente, composto da:
 (*) elettroventilatore EV 300 a 24 V cc di grande portata (2900
mc/h), motore chiuso long life, IP68, il quale consente
l’utilizzo anche di canali di diametro ridotto;
 (*) plenum per montaggio ad incasso o a vista, griglia ad
alette variabili: adegua il flusso alle varie tipologie di filtri;
 (*) Unità di alimentazione switching 24 V 11,7 A con circuito
elettronico di controllo stampato su scheda con 4 led di
controllo alimentazione, uscito NO – NC per il riporto a
distanza delle segnalazioni di guasto;
 (*) n. 2 Batterie di accumulatori ermetici long life 12 V – 26
Ah, autonomia in assenza di corrente: circa 3 ore;
 (*) dispositivo di sicurezza: pressostato differenziale a contatti
programmabili “pressure switch”;
 (*) tempi di pressurizzazione certificati: 0,30 mb in 0,86 sec e
0,50 mb (UNI EN 12101-6) in 1,19 sec;
 (**) fornitura e posa in opera di condotto flessibile per canale
d’aria R/EI, compreso ogni altro magistero per dare l’opera
compiuta a perfetta regola d’arte;
 (*) marcatura CE;
 (**) Adeguamento impianto rivelazione antincendio con il
nuovo filtro da realizzare;
(*)
CERTIFICATO DM 30/11/83 da Istituto autorizzato dal
Ministero dell’Interno – Vigili del Fuoco.
Il tutto dovrà essere eseguito chiavi in mano compresa la
consegna a fine lavori di tutta la documentazione tecnica, le
schede tecniche e tutte le certificazioni a norma di legge,
compreso il collaudo e prova di funzionamento (**).
TOTALE MATERIALI, ONERI, ACCESSORI, NOLI
Trasporto
Incidenza di trasporto
TOTALE TRASPORTO
A) TOTALE (materiali, accessori, trasporti, oneri e noli)
Mano d’opera
Squadra tipo n. 3 operai:
1 operaio specializzato
2 operai qualificati
a corpo
€ 18.000,00
QUANTITA’
1,0
PREZZO
UNITARIO
12.146,33
IMPORTO
PARZIALE
IMPORTO
TOTALE
12.146,33
12.146,33
%
2,00
12.146,33
242,927
242,93
12.389,26
Euro
ore
ore
30
40
27,36
25,48
820,80
1.019,20
B) TOTALE MANO D’OPERA
Euro
1.840,00
SOMMANO Prezzo elementare (A + B)
Euro
14.229,26
TOTALE COSTI
Euro
14.229,26
SPESE GENERALI
%
15,00
14.229,26
2.134,38
TOTALE SPESE GENERALI
Euro
2.134,38
TOTALE
Euro
16.363,64
UTILE
TOTALE UTILE
%
10,00
16.363,64
1.636,36
Euro
1.636,36
TOTALE GENERALE
18.000,00
TOTALE GENERALE IN OPERA – Cadauno
18.000,00
10
Per la definizione del prezzo elementare a corpo in assenza di listini ufficiali, si è proceduto a
specifiche indagini di mercato presso ditte produttrici, applicando gli sconti usualmente in essere ed
applicando alle quantità di materiali mano d’opera, noli e trasporti, necessari per la realizzazione
dell’opera.
Esplicitazione delle voci a corpo:
 Costo totale delle voci identificate con il simbolo
(*)
 Costo totale delle voci identificate con il simbolo
(**)
è pari ad € 3.850,00;
è pari ad € 8.296,33; tale valore è la risultante
di una media ponderale delle lavorazioni, comprensive delle prove, verifiche e certificazioni, da
eseguire e rilasciare per ogni nuova zona filtro. Tale valore medio, ha tenuto conto delle
prestazioni, forniture di materiale ed opere provvisionali, necessarie per la consegna chiavi in
mano, comprensiva a fine lavori di tutta la documentazione tecnica, le schede tecniche e di tutte le
certificazioni a norma di legge, compreso il collaudo e prova di funzionamento finale delle zone
filtro. Inoltre tale valore medio, ha tenuto conto della complessità della posa in opera del sistema
filtro a prova di fumo, in virtù:
 dei percorsi delle condotte di immissione dell’aria nelle zone filtro stesse da realizzare, così
come meglio rappresentato negli elaborati grafici TAV. IA_1-1.5 (Impianti speciali);
 posa in opera meccanica del Quadro di Comando e del Pressurizzatore, posizionamento degli
staffaggi, posa in opera delle condotte fornite per tutta la loro lunghezza, fornitura dei materiali
d’uso e consumo per lo staffaggio, sigillatura, ecc, ponteggi, scale e quanto altro necessario per
l’esecuzione dell’opera;
 cablaggio dell’impianto quadro di comando e pressurizzatore, cablaggio dell’impianto
all’alimentazione in prossimità del quadro di comando, connessione al quadro di comando degli
accessori esistenti (rivelatori, centralina di rivelazione, targa ottica acustica, pulsante di
attivazione manuale), ovvero integrazione degli stessi in caso di assenza parziale, fornitura dei
materiali d’uso e consumo per la realizzazione dei cablaggi e linee di collegamento tra quadro di
comando e pressurizzazione;
 fornitura e posa in opera di rivestimento delle condotte con guscio di alluminio secondo i
diametri delle condotte;
 prove, verifiche e certificazioni;
 collaudo tecnico/prova di funzionamento del sistema filtro e fine lavori.
Nel dettaglio le stesse lavorazioni e le opere comprese per la consegna chiavi in mano dei nuovi
filtri vengono dettagliate nelle “Definizioni Tecniche e Specificazioni delle prescrizioni tecniche”,
riportate nella Parte II del Capitolato Speciale d’Appalto (CSA) da pag. 153 a pag. 162 e riportate
all’inizio della presente relazione integrativa.
Esplicitazione impiego e relativo costo della mano d’opera:
 Nella valutazione in oggetto per la realizzazione delle zone filtro, inerenti i lavori di adeguamento
degli ipogei, poiché le stesse presentano delle caratteristiche intrinseche, estrinseche e strutturali
non omogenee, si è dovuto procedere, ad una media ponderale per il computo della mano d’opera
11
necessaria per l’esecuzione tipo di ogni zona filtro. Tale media ha tenuto conto dei percorsi delle
canalizzazioni di immissione dell’aria, così come rappresentato negli elaborati grafici TAV. IA_1-1.5
(Impianti speciali), dove si identificano tali percorsi e si evidenziano le diverse criticità nella
realizzazione delle zone filtro stesse.
La presente relazione si pone l’obiettivo di fornire una esaustiva risposta nel dettagliare i sistemi filtri a
prova di fumo da realizzare, con i punti sotto elencati e dettagliati sopra nel presente scritto, che va
ad integrazione degli elaborati già prodotti e consegnati:
 Caratteristiche tecniche del sistema di pressurizzazione
 Descrizione dei componenti del sistema di pressurizzazione
 Condotta antincendio
 Descrizione del sistema
 Calcolo aeraulico
 Opere comprese
 Prove verifiche e certificazioni
 Schematizzazione tipo dell’installazione del Kit di pressurizzazione
 Elettroventilatore – Scheda Tecnica
 Esemplificazione delle complessità per la realizzazione delle condotte di aspirazione REI, riprese
dagli elaborati grafici Tavole IA_1-1.5
 Analisi nuovo prezzo N.P. 04:
 Esplicitazione delle voci a corpo;
 Esplicitazione impiego e relativo costo della mano d’opera.
Tanto si doveva ad espletamento dell’incarico ricevuto.
Si inviano distinti saluti e si resta a disposizione per ogni altro eventuale chiarimento.
Fonte Nuova, lì 03.06.2013
Il Tecnico
_______________________
(Ing. Mirko Di Buò)
12