02 - Schede - Gestione Acqua

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02 - Schede - Gestione Acqua
INDIVIDUAZIONE ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RELATIVI ALL'AREA DI CANTIERE
(Paragrafi 2.1.2, lett. d), punto 2; 2.2.1; 2.2.4 dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81)
CARATTERISTICHE DELL'AREA DI PROCEDURE
CANTIERE
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
ALBERI:
Se al momento dell'inizio dei lavori
nell'area di cantiere risultano presenti
degli alberi, l'impresa dovrà prestare
la massima attenzione sia durante le
operazioni di cantiere sia durante le
movimentazione
dei
mezzi
di
cantiere.
Contattare sempre, in caso che
questi intralcino le lavorazioni in
progetto, il Coordinatore della
sicurezza.
CONDUTTURE SOTTERRANEE:
L'eventuale presenza di tubazioni o
condutture sotterranee dovranno
essere preventivamente individuate e
segnalate
con
l'ausilio
di
strumentazione idonea. A tale
proposito, quale precauzione, prima
di iniziare i lavori di scavo, si dovrà
richiedere l'intervento dei vari addetti
dell'Azienda
relativamente
alla
manutenzione dei servizi, quale gas,
acqua, energia elettrica, telefonia, al
fine di stabilire le caratteristiche di
posa delle condutture esistenti
interessate dai lavori, informandosi
della profondità, delle dimensioni e
del tipo di materiale di cui le tubazioni
sono
costituite.
A
fine
del
sopralluogo, è opportuno stilare un
eventuale
verbale
scritto
e
controfirmato sia dal capocantiere
che dal responsabile del servizio
interessato,
inserendo
tale
documento
insieme
alla
documentazione di cantiere. Stabilita
la natura delle condutture, si dovrà
procedere durante lo scavo con
circospezione, intervenendo con
attrezzo manuale in prossimità del
• Segnalazione o opere provvisionali e di
protezione al fine di ridurre il possibile
rischio d'urto da parte di mezzi d'opera.
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
• Segnalazione
in
superficie
delle
condutture interrate o in cunicolo (reti di
distribuzione di energia elettrica, acqua,
gas, ecc.) al fine di ridurre il possibile
rischio di intercettazione delle stesse.
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di Cassano Spinola (AL) - Pag.97 manufatto; se si dovesse trattare di
linee elettriche, sarà opportuno
avvertire per far disalimentare tale
linea per tutto il tempo dei lavori di
scavo e reinterro.
LINEE AEREE:
Nella zona di cantiere sono presenti
linee aeree, si raccomanda l'impresa
esecutrice di operare nella massima
sicurezza
e,
se
necessario,
contattare i responsabili dei reparti
interessati
per
far
disattivare
temporaneamente la linea.
MANUFATTI INTERFERENTI O SUI
QUALI INTERVENIRE:
Il cantiere è collocato all'interno
dell'impianto di depurazione di
Cassano.
Solo
una
parte
dell'impianto sarà soggetto alle
lavorazioni previste dal progetto
definitivo.
Alcuni impianti non soggetti alle
lavorazioni saranno attivi è il
personale dell'impianto sarà sempre
presente nello stesso.
INSEDIAMENTI PRODUTTIVI:
Il cantiere è nel depuratore di
Cassano Spinola, quindi in un
insediamento produttivo.
Bisogna tener conto quindi di tutte le
problematiche che possono crearsi
con l'intersezione del cantiere stesso
e con le varie lavorazioni.
Si raccomanda di organizzare bene
le varie lavorazioni e di consultare il
coordinatore per la sicurezza in modo
da vedere le migliori soluzioni
lavorative a tutela di tutti i lavoratori.
• Distanza di sicurezza dalle linee
elettriche aeree in tensione: a) 3 metri,
per tensioni fino a 1 kV; b) 3.5 metri, per
tensioni superiori a 1 kV fino a 30 kV; c)
5 metri, per tensioni superiori a 30 kV
fino a 132 kV; d) 7 metri, per tensioni
superiori a 132 kV.
• Protezioni atte ad evitare accidentali
contatti o pericolosi avvicinamenti ai
conduttori
previa
segnalazione
all'esercente delle linee elettriche.
• Segnalazione o opere provvisionali e di
protezione al fine di ridurre il possibile
rischio d'urto da parte di mezzi d'opera.
Dal DUVRI relativo all'impianto di
depurazione redatto da Gestione
Acqua S.p.a. in data 09 ottobre 2014,
si evincono tutte le sostanze
pericolose che vengono utilizzate
all'interno
dell'impianto
e
che
possono portare rischi ai lavoratori
delle imprese autorizzate all'ingresso
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di Cassano Spinola (AL) - Pag.98 in cantiere.
Tali sostanze sono le seguenti:
·
FLOCLINE ASC25
·
CLORURO
FERRICO
SOLUZIONE 40%
Di queste sostanze si allegano di
seguito le schede di sicurezza
inserite nel DUVRI
STRADE:
• Procedure del codice della strada
Durante le operazioni di cantiere c'è per i lavori in prossimità di strade al
la possibilità di invadere la strada fine di ridurre i rischi derivanti dal
traffico circostante.
carrabile interna al depuratore.
Bisogna quindi cercare di proteggere
la zona di cantiere con adeguata
segnaletica opportunamente disposta
prima e dopo la zona dei lavori.
L'eventuale
segnaletica
con
l'indicazione della limitazione della
velocità, potrà essere di valido ausilio
per tutti gli operatori ed in particolare
per coloro che si dovessero
percorrere la carreggiata interessata.
CONDIZIONI
CLIMATICHE
E
METEREOLOGICHE:
Durante le avversità atmosferiche,
pioggia,
neve,
gelo,
nebbia
consistente
si
prevede
la
sospensione dei lavori. In caso di
pioggia intensa dovranno essere
temporaneamente sospese le attività
che si stanno svolgendo all'interno
della trincea di posa, e ogni altra
attività che il coordinatore per la
sicurezza durante la fase di
esecuzione
riterrà
opportuno,
provvedendo all'evacuazione del
personale dalla zona di scavo; il
lavoro potrà riprendere solo su ordine
del coordinatore per la sicurezza
durante la fase di esecuzione.
Ovunque è presente una falda
superficiale
con
oscillazione
stagionale di alcuni metri. Da ciò
deriva l'opportunità di eseguire i
lavori in un periodo stagionale
asciutto in modo da limitare l'afflusso
d'acqua negli scavi.
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di Cassano Spinola (AL) - Pag.99 PROPAGAZIONE DELLA POLVERE
ALL'ESTERNO:
Il trasporto e la movimentazione dei
materiali terrosi, può comportare la
formazione di polveri che si
disperdono anche verso l'esterno del
cantiere. In linea di principio le polveri
dovranno
essere
abbattute
necessariamente nel momento in cui
si movimentano gli inerti e i materiali
terrosi in genere, procedendo alla
bagnatura delle aree circostanti e del
materiale stesso.
Nel particolare se non si riesce ad
applicare le predette misure di
prevenzione, allora tutti i lavoratori
interessati all'attività di scavo e/o
movimentazione dei materiali terrosi,
dovranno fare uso delle maschere
facciali di protezione. La scelta del
dispositivo di protezione individuale,
nonché la fornitura dello stesso ai
lavoratori, deve essere effettuata dal
Datore di Lavoro e condivisa dal
Responsabile
del
Servizio
di
Prevenzione
e
Protezione
dell'impresa e in ogni caso deve
presentare caratteristiche specifiche
di idoneità per il lavoro da svolgere.
Inoltre l'impresa dovrà assumere tutti
i provvedimenti possibili al fine di
ridurne
l'emissione
durante
il
trasporto del materiale tra cui:
- Utilizzo di teloni per la copertura dei
cassoni;
- Bagnatura del carico;
- Uso di mascherine antipolvere per i
lavoratori a terra;
- Chiusura delle cabine dei mezzi
d'opera;
- Pulizia delle aree interessate e dei
mezzi
di
movimentazione
e
trasporto dei detriti.
IMPATTO DA RUMORE:
Talune
lavorazioni
che
si
svolgeranno
richiederanno
l'utilizzazione di macchine con
emissioni sonore rilevanti: martello
demolitore, pala meccanica, pompa
per calcestruzzi, ecc.: pertanto
• Irrorazione delle superfici e dei materiali
di risulta al fine di ridurre il sollevamento
di polveri e fibre.
• Irrorazione delle superfici di scavo e dei
percorsi dei mezzi meccanici al fine di
ridurre il sollevamento di polveri e fibre.
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di Cassano Spinola (AL) - Pag.100 nell'impiego di tali attrezzature dovrà
essere osservate le ore di silenzio
secondo la stagione ed i regolamenti
locali. Relativamente all'impatto da
rumore verranno intraprese tutte le
misure necessarie a contenere la
rumorosità delle operazioni mediante
l'utilizzo di mezzi adeguati e di
idonee
procedure
operative
(rallentamento dei mezzi, silenziatori,
ecc.) e comunque, prima dell'inizio
dei lavori, l'impresa dovrà aver
consegnato
all'ufficio
di
coordinamento della sicurezza la
valutazione al rumore dei mezzi e
degli attrezzi. Tutte le lavorazioni
originano rumore anche al di fuori del
cantiere; qualora a seguito della
valutazione dell'impatto acustico del
cantiere si ritenga possano essere
superati i limiti stabiliti di volta in volta
dai singoli comuni, e vigenti nella
specifica
zona
ed
orario,
è
necessario procedere alla richiesta di
autorizzazione in deroga per il
superamento di tali limiti. L'eventuale
autorizzazione può contenere precise
prescrizioni, soprattutto relative agli
orari di esecuzione delle lavorazioni
rumorose.
L'Impresa
dovrà
predisporre un Piano di Monitoraggio
con previsione del livello sonoro
trasmesso dal cantiere all'ambiente
esterno che dovrà essere visionato
Dal Coordinatore per la Sicurezza in
fase di Esecuzione. Il suddetto piano
dovrà tenere conto dei limiti massimi
di
esposizione
al
rumore
nell'ambiente contenuti nel DPCM
14/11/97 che integra il DPCM
01/03/91. Il decreto succitato impone
l'obbligo di verificare sia i valori di
rumore emessi dal cantiere verso
l'ambiente esterno (emissione) che i
valori limite assoluti di immissione
come definiti all'art. 2, comma 3,
lettera a), della legge 26 ottobre
1995, n. 447, riferiti al rumore
immesso nell'ambiente esterno. Si
precisa che tali valori sono vigenti se
si è provveduto a rimappare il
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di Cassano Spinola (AL) - Pag.101 territorio in base al DCPM
14/11/97, in caso contrario è cogente
la mappatura prevista dal DPCM
01/03/91. Se il comune è sprovvisto
anche della mappatura prevista dal
DCPM del '91 si utilizzeranno i valori
stabiliti dal DM 1444/68.
INSUDICIAMENTO
DELLA
PUBBLICA VIABILITÀ:
Gli automezzi impegnati nei lavori,
possono sporcare la pubblica viabilità
con materiale che si distacca dalle
ruote. L'appaltatore deve provvedere
alla pulizia dei pneumatici dei veicoli
in uscita dal cantiere e del lavaggio
delle strade mediante idropulitrice;
inoltre
dovrà
provvedere
alla
periodica
pulizia
dell'area
in
prossimità dell'accesso al cantiere
utilizzando apposite motospazzatrici
o per mezzo di personale a terra.
Prima che i mezzi d'opera e le
autovetture escano dai cantieri, si
dovrà provvedere al lavaggio dei
pneumatici
mediante
motospazzatrice o utilizzando sistemi
a mano; l'operazione dovrà essere
ripetuta più volte nell'arco della
giornata e ulteriormente intensificata
nei periodi più a rischio. Particolare
attenzione va riservata agli innesti
con la viabilità esistente. Se
nonostante la preventiva pulizia dei
pneumatici,
dovesse
verificarsi
l'ulteriore distacco di materiale
fangoso dai mezzi, si dovrà
provvedere nel più breve tempo
possibile, a rimuovere il rischio
predisponendo, ad esempio, un
sistema di pulizia anche manuale; in
questo caso, intervenendo su viabilità
in esercizio, i lavoratori addetti
dovranno indossare abbigliamento ad
alta visibilità ed eventualmente
saranno assistiti da movieri a terra,
per segnalare l'attività e regolare il
traffico veicolare.
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di Cassano Spinola (AL) - Pag.102 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE
(Paragrafi 2.1.2, lett. d), punto 2; 2.2.2; 2.2.4 dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81)
ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE PROCEDURE
ACCESSO
DEI
MEZZI
DI • Procedure per l'accesso dei mezzi
FORNITURA MATERIALI:
di fornitura dei materiali (es.:
autorizzato
dal
L'accesso al cantiere da parte dei accesso
mezzi di fornitura materiali avverrà capocantiere, individuazione del
tramite la strada Scrivia da un personale addetto all'esercizio della
cancello di ingresso secondario, vigilanza durante la permanenza
posto a ovest del depuratore, dal del fornitore in cantiere, ecc.).
quale avranno accesso solo i mezzi
di cantiere.
Sarà quindi vietato l'ingresso al
personale dipendente del depuratore
da tale accesso
CANTIERE ESTIVO (CONDIZIONI
DI CALDO SEVERO):
Nei mesi più caldi, nel caso si
presentino elevate temperature, sarà
necessario contattare il coordinatore
per la sicurezza in modo da
coordinare gli orari di lavoro e le
prevenzioni da prendere
CANTIERE
INVERNALE
(CONDIZIONI
DI
FREDDO
SEVERO):
Nei mesi più freddi, nel caso si
presentino temperature molto basse,
sarà
necessario
contattare
il
coordinatore per la sicurezza in modo
da coordinare gli orari di lavoro e le
prevenzioni da prendere
CONSULTAZIONE
DEI
RAPPRESENTANTI
DEI
LAVORATORI PER LA SICUREZZA
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Radiazioni ottiche naturali
• I rischi, derivanti dall'esposizione dei
lavoratori a radiazioni ottiche naturali,
eliminati alla fonte o ridotti al minimo
possibile
Microclima (caldo severo)
• I rischi, derivanti dall'esposizione dei
lavoratori a microclima caldo severo,
sono eliminati alla fonte o ridotti al
minimo possibile
• Esposizione diretta dei lavoratori alla
radiazione solare evitata mediante
tettoie e pensiline
• Mezzi d'opera dotati di cabine
climatizzate.
Microclima (freddo severo)
• I rischi, derivanti dall'esposizione dei
lavoratori a microclima freddo severo,
sono ridotti al minimo possibile
• Ambienti
di
lavoro
dotati
di
uffici/box/cabine
opportunamente
climatizzati.
• Mezzi d'opera dotati di cabine
climatizzate.
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Radiazioni ottiche naturali
• I lavori all'aperto effettuati evitando
le ore più calde della giornata.
• Evidenza
della
avvenuta
consultazione
del
RLS
sul
contenuto del PSC e degli eventuali
relativi aggiornamenti da parte di
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di Cassano Spinola (AL) - Pag.103 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE PROCEDURE
COOPERAZIONE
COORDINAMENTO
ATTIVITÀ
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
E
DELLE
DISLOCAZIONE DEGLI IMPIANTI DI
CANTIERE:
Sarà previsto un collegamento con
l'impianto elettrico del depuratore di
Cassano
Spinola
nella
zona
destinata alla collocazione delle
baracche di cantiere e zone di
scarico e carico materiali.
Stesso discorso sarà per l'impianto
idrico.
DISLOCAZIONE DELLE ZONE DI
CARICO E SCARICO:
E' ubicata come da disegno,
all'interno del campo base, la zona di
carico, scarico materiali, stoccaggio e
accatastamento degli stessi. Per lo
stoccaggio dei materiali (tubazioni,
pozzetti, ecc.) per quantità contenute
è possibile utilizzare una porzione
dell'area
di
cantiere,
mentre
l'approvvigionamento consistente dei
materiali
dovrà
avvenire
giornalmente. L'area di stoccaggio
dei materiali, chiaramente identificata
e ben delimitata, deve risultare
raggiungibile dai mezzi di trasporto
(autocarri, carriole, etc.). Il materiale
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
ciascuna impresa esecutrice.
• Evidenza della avvenuta verifica,
con
opportune
azioni
di
coordinamento e di controllo, della
applicazione, da parte delle imprese
esecutrici e dei lavoratori autonomi,
delle disposizioni contenute nei
piani di sicurezza e negli eventuali
relativi aggiornamenti.
• Condutture aeree posizionate nelle aree
periferiche del cantiere o collocate ad
una altezza tale da evitare contatti
accidentali con i mezzi in manovra, in
modo da preservarle da urti e/o strappi.
• Condutture interrate posizionate ad una
profondità non minore di 0,5 m od
opportunamente
protette
meccanicamente
in
modo
da
preservarle
da
sollecitazioni
meccaniche anomale o da strappi.
• Condutture interrate segnalate in
superficie in modo da prevenire
eventuali pericoli di tranciamento
durante l'esecuzione di scavi.
• Reti indicatrici delle condutture interrate
posizionate appena sotto la superficie
del terreno in modo da prevenire
eventuali pericoli di tranciamento
durante l'esecuzione di scavi.
• Zone di carico e scarico posizionate
nelle aree di periferiche del cantiere in
modo da non intralciare le lavorazioni
presenti.
• Zone di carico e scarico posizionate in
prossimità degli accessi carrabili per
ridurre le interferenze dei mezzi di
trasporto con le lavorazioni.
• Zone di carico e scarico posizionate in
prossimità delle zone di stoccaggio per
ridurre i tempi di movimentazione dei
carichi con la gru e il passaggio degli
stessi su postazioni di lavoro fisse.
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di Cassano Spinola (AL) - Pag.104 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE PROCEDURE
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
ivi depositato deve essere mantenuto
ordinato in relazione alla sua
tipologia ed alla sua movimentazione.
In particolare, quello movimentato
con maggior frequenza è auspicabile
che venga collocato in una posizione
di agevole raggiungimento. È vietato
comunque costituire depositi di
materiali presso il ciglio degli scavi;
qualora tali depositi siano necessari
per le condizioni di lavoro, si deve
provvedere
alle
necessarie
puntellature o sostegno preventivo
della corrispondente parete di scavo.
I depositi in cataste, pile, mucchi
devono essere effettuati in modo da
evitare crolli e cedimenti e che i
materiali possano essere rilevati
senza dover ricorrere a manovre
pericolose. I depositi vanno protetti
dalle
intemperie
ricorrendo,
a
seconda dei casi, a baracche chiuse,
a tettoie fisse o anche a teli per la
copertura
provvisoria.
Bisogna
sempre considerare che per la
movimentazione dei carichi devono
essere usati in quanto più possibile
mezzi ausiliari atti a diminuire le
sollecitazioni sulle persone. I percorsi
per la movimentazione dei carichi
devono essere scelti in modo da
evitare quanto più possibile che essi
interferiscano con zone in cui si
trovano persone. Quando ciò non sia
possibile
i
trasporti
e
la
movimentazione, anche aerea, dei
carichi
dovranno
essere
opportunamente
segnalati
onde
consentire lo spostamento delle
persone. Al manovratore del mezzo
di sollevamento e trasporto deve
essere garantito il controllo delle
condizioni di tutto il percorso, anche
ricorrendo a personale ausiliario.
IMPIANTI
DI
TERRA
E
DI
PROTEZIONE
CONTRO
LE
SCARICHE ATMOSFERICHE:
• Impianto di terra unico per l'intero
cantiere e composto almeno da:
elementi di dispersione; conduttori di
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di Cassano Spinola (AL) - Pag.105 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE PROCEDURE
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Dovrà essere realizzato l'impianto di
messa a terra per il cantiere, che
dovrà essere unico. L'impianto di
terra dovrà essere realizzato in modo
da garantire la protezione contro i
contatti indiretti: a tale scopo si
costruirà l'impianto coordinandolo
con le protezioni attive presenti
(interruttori
e/o
dispositivi
differenziali) realizzando, in questo
modo, il sistema in grado di offrire il
maggior grado di sicurezza possibile.
L'impianto di messa a terra, inoltre,
dovrà essere realizzato ad anello
chiuso,
per
conservare
l'equipotenzialità delle masse, anche
in caso di taglio accidentale di un
conduttore di terra.
Qualora sul cantiere si renda
necessaria la presenza anche di un
impianto di protezione dalle scariche
atmosferiche, allora l'impianto di
messa a terra dovrà, oltre ad essere
unico per l'intero cantiere, anche
essere collegato al dispersore delle
scariche atmosferiche.
Nel distinguere quelle che sono le
strutture metalliche del cantiere che
necessitano di essere collegate
all'impianto di protezione dalle
scariche atmosferiche da quelle
cosiddette autoprotette, ci si dovrà
riferire ad un apposito calcolo di
verifica, eseguito secondo le vigenti
norme CEI.
RECINZIONE
DEL
CANTIERE,
ACCESSI E SEGNALAZIONI:
L'area interessata dai lavori dovrà
essere delimitata con una recinzione,
di altezza non minore a quella
richiesta dal locale regolamento
edilizio, realizzata con lamiere
grecate adeguatamente sostenute da
paletti in legno infissi nel terreno.
Gli angoli sporgenti della recinzione,
o di altre strutture di cantiere,
dovranno essere dipinti per tutta la
terra; conduttori di protezione; collettore
o nodo principale di terra; conduttori
equipotenziali.
• Strutture metalliche presenti in cantiere
protette contro le scariche atmosferiche.
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
• Recinzione
del
cantiere
di
caratteristiche di sicurezza adeguate
(es.: altezza tale da impedire l'accesso
di estranei all'area delle lavorazioni,
resistenza
sia
ai
tentativi
di
superamento sia alle intemperie, ecc.).
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di Cassano Spinola (AL) - Pag.106 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE PROCEDURE
loro altezza a strisce bianche e rosse
trasversali. Nelle ore notturne, inoltre,
l'ingombro della recinzione andrà
evidenziato con apposite luci di
colore rosso, alimentate in bassa
tensione.
Le vie di accesso pedonali al cantiere
dovranno essere differenziate da
quelle carrabili, allo scopo di ridurre i
rischi derivanti dalla sovrapposizione
delle due differenti viabilità, proprio in
una zona a particolare pericolosità,
qual è quella di accesso al cantiere.
In particolare, una zona dell'area
occupata dal cantiere antistante
l'ingresso pedonale, andrà destinata
a parcheggio riservato ai lavoratori
del cantiere.
SERVIZI IGIENICO-ASSISTENZIALI:
Per i servizi igienico - assistenziali si
potrà vedere in fare esecutiva come
organizzare il cantiere.
La presenza di attrezzature, di locali
e di personale sanitario nel cantiere
sono indispensabili per prestare le
prime immediate cure ai lavoratori
feriti o colpiti da malore improvviso.
ZONE
DI
DEPOSITO
ATTREZZATURE:
Le zone di deposito attrezzature,
sono state individuate in modo da
non creare sovrapposizioni tra
lavorazioni contemporanee.
ZONE DI STOCCAGGIO DEI
RIFIUTI:
Per quanto riguarda i rifiuti o gli scarti
di lavorazione, devono essere tenuti
in modo ordinato all'interno del
cantiere o in area appositamente
attrezzata e perimetrata, in attesa di
essere reimpiegati o smaltiti. Per i
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
• Servizi igienico-assistenziali posizionati
in aree separate dai luoghi di lavoro, in
particolare dalle zone operative più
intense, o convenientemente protette
dai rischi connessi con le attività
lavorative.
• Servizi igienico-assistenziali posizionati
in aree attrezzate (es.: fornite di acqua
potabile, di reti di scarico, di energia
elettrica, di vespai e basamenti di
appoggio e ancoraggio, di sistemazione
drenante dell'area circostante, ecc.).
• Zone di deposito delle attrezzature di
lavoro differenziate per attrezzi e mezzi
d'opera.
• Zone di deposito delle attrezzature di
lavoro posizionate in prossimità degli
accessi dei lavoratori e comunque in
maniera tale da non interferire con le
lavorazioni presenti.
• Zone di stoccaggio dei rifiuti posizionate
in aree periferiche del cantiere, in
prossimità degli accessi carrabili e
comunque in maniera da preservare da
polveri e esalazioni maleodoranti, sia i
lavoratori presenti in cantiere che gli
insediamenti attigui al cantiere stesso.
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di Cassano Spinola (AL) - Pag.107 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE PROCEDURE
rifiuti civili urbani si utilizzeranno
idonei sacchetti che alla fine giornata
lavorativa saranno depositati nei
appositi cassonetti comunali situati
nelle vicinanze dell'impianto di
cantiere. I rifiuti delle varie fasi
lavorative saranno collocati in
appositi contenitori. I materiali di
rifiuto dovranno essere accumulati in
piccole quantità in opportuna area di
cantiere e portati di volta in volta
verso una discarica autorizzata. Sarà
tenuto idoneo registro di scarico dei
rifiuti (se necessario). I depositi di
materiali non dovranno costituire
intralcio ai percorsi pedonali e
veicolari.
BARACCHE:
Le baracche di cantiere saranno
posizionate
nell'area
recintata
esterna al depuratore.
AUTOGRU:
L'autogrù avrà accesso al cantiere
tramite l'ingresso carraio dedicato al
cantiere stesso.
Verrà posizionata nei luoghi in cui
verranno eseguite le lavorazioni che
necessitano del mezzo.
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
• Posti di lavoro dotati di porte di
emergenza.
• Posti di lavoro areati e riscaldati.
• Posti di lavoro illuminati con luce
naturale e artificiale.
• Posti di lavoro con pavimenti, pareti e
soffitti dei locali di caratteristiche
adeguate.
• Posti di lavoro con finestre e lucernari di
caratteristiche adeguate.
• Posti di lavoro con porte e portoni in
numero, posizione, dimensione e
materiali di caratteristiche adeguate.
• Divieto di movimentazione dei • Autogru con caratteristiche di sicurezza
carichi su posti di lavoro e/o di adeguate
(es.:
conformità
alle
passaggio.
specifiche disposizioni legislative, ecc.).
• Distanza di sicurezza dalle linee
elettriche aeree in tensione: a) 3 metri,
per tensioni fino a 1 kV; b) 3.5 metri, per
tensioni superiori a 1 kV fino a 30 kV; c)
5 metri, per tensioni superiori a 30 kV
fino a 132 kV; d) 7 metri, per tensioni
superiori a 132 kV.
CARTELLONISTICA:
Si evidenzia che lo scopo della
segnaletica di sicurezza è quello di
attirare l'attenzione su oggetti,
macchine,
situazioni
e
comportamenti
che
possono
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di Cassano Spinola (AL) - Pag.108 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE PROCEDURE
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
provocare rischi, e non quello di
sostituire la prevenzione e le misure
di sicurezza.
La segnaletica deve essenzialmente
adempiere allo scopo di fornire in
maniera facilmente comprensibile le
informazioni, le indicazioni, i divieti e
le prescrizioni necessarie A titolo
indicativo per questo cantiere si
indicano le categorie dei cartelli che
dovranno essere esposti:
- Avvertimento,
- Divieto,
- Prescrizione,
- Informazione.
Sempre a titolo esemplificativo si
rammenta che la segnaletica dovrà
essere esposta (in maniera stabile e
non
facilmente
rimovibile)
in
particolar modo:
- All’ingresso del Cantiere;
- Lungo le vie di transito di mezzi di
trasporto e di movimentazione;
- Sui mezzi di trasporto;
- Sugli sportelli dei quadri elettrici;
- Nei luoghi dove sussistono degli
specifici pericoli;
- In prossimità di scavi.
Saranno inoltre esposti:
- Sulle varie macchine, le rispettive
norme per l'uso;
- Presso i luoghi di lavoro le sintesi
delle principali norme di sicurezza;
- Nei pressi dello spogliatoio o del
locale refettorio l'estratto delle
principali norme di legge e la
bacheca per le comunicazioni
particolari ai lavoratori;
- Il divieto di passare e sostare nel
raggio d'azione sull'autogrù e sulle
macchine per movimento terra.
MISURE
GENERALI
DI
PROTEZIONE CONTRO IL RISCHIO
DI CADUTA DALL'ALTO:
Per le lavorazioni che verranno
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di Cassano Spinola (AL) - Pag.109 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE PROCEDURE
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
eseguite ad altezze superiori a m 2 e
che comportino la possibilità di
cadute dall'alto, dovranno essere
introdotte
adeguate
protezioni
collettive, in primo luogo i parapetti. Il
parapetto, realizzato a norma, dovrà
avere le seguenti caratteristiche:
- Il materiale con cui sarà realizzato
dovrà essere rigido, resistente ed in
buono stato di conservazione;
- La sua altezza utile dovrà essere di
almeno un metro;
- Dovrà essere realizzato con almeno
due correnti, di cui quello intermedio
posto a circa metà distanza fra
quello superiore ed il calpestio;
- Dovrà essere dotato di "tavola
fermapiede", vale a dire di una
fascia
continua
poggiata
sul
calpestio e di altezza pari almeno a
15 cm;
- Dovrà essere costruito e fissato in
modo
da
poter
resistere,
nell'insieme ed in ogni sua parte, al
massimo sforzo cui può essere
assoggettato, tenuto conto delle
condizioni ambientali e della sua
specifica funzione.
Quando non sia possibile realizzare
forme
di
protezione
collettiva,
dovranno
obbligatoriamente
utilizzarsi cinture di sicurezza.
MISURE
GENERALI
DI
PROTEZIONE
DA
ADOTTARE
CONTRO GLI SBALZI ECCESSIVI
DI TEMPERATURA:
Ad eccezione di talune lavorazioni
specifiche, come quelle che si
svolgono in sotterraneo o nei cassoni
ad aria compressa o nell'industria
cinematografica cui è dedicata
apposita normativa vigente, in tutte le
altre dovranno valutarsi di volta in
volta le condizioni climatiche che vi si
stabiliscono. Il microclima dei luoghi
di lavoro dovrà essere adeguata
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di Cassano Spinola (AL) - Pag.110 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE PROCEDURE
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
all'organismo umano durante il tempo
di lavoro, tenuto conto sia dei metodi
di lavoro applicati che degli sforzi
fisici imposti ai lavoratori. I posti di
lavoro in cui si effettuano lavori di
saldatura, taglio termico e, più in
generale, tutte quelle attività che
comportano l'emissione di calore
dovranno essere opportunamente
protetti, delimitati e segnalati. Nel
caso di lavorazioni che si svolgono in
ambienti confinati o dei locali
destinati al ricovero dei lavoratori
(mense, servizi igienici, spogliatoi,
ecc.), dovranno prevedersi impianti
opportunamente dimensionati per il
ricambio dell'aria. Quando non è
conveniente
modificare
la
temperatura di tutto l'ambiente (come
nelle lavorazioni che si svolgono
all'aperto), si deve provvedere alla
difesa dei lavoratori contro le
temperature troppo alte o troppo
basse mediante misure tecniche
localizzate o mezzi personali di
protezione.
MISURE
GENERALI
DI
PROTEZIONE CONTRO IL RISCHIO
BIOLOGICO:
In linea generale occorre e si
prescrive che:
- I lavoratori devono disporre di servizi
sanitari adeguati provvisti di docce
con acqua calda e fredda, nonché,
se necessario, di lavaggi oculari e
antisettici per la pelle;
- I lavoratori devono avere in dotazione
indumenti protettivi o altri indumenti
idonei da riporre in luoghi separati
rispetto agli abiti civili.
- I DPI devono essere controllati,
disinfettati e puliti dopo ogni uso,
provvedendo altresì a far riparare o
sostituire quelli difettosi prima
dell'uso successivo.
- Gli indumenti di lavoro e protettivi che
possono essere contaminati da
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di Cassano Spinola (AL) - Pag.111 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE PROCEDURE
agenti biologici devono essere tolti
quando il lavoratore lascia la zona di
lavoro, conservati separatamente
dagli altri indumenti, disinfettati,
puliti e, se necessario, distrutti.
- Nelle aree di lavoro in cui c'è rischio
di esposizione deve essere vietato
fumare e assumere cibi o bevande.
MISURE
GENERALI
DI
PROTEZIONE
PER
LE
LAVORAZIONI
IN
AMBIENTI
CONFINATI:
Si riportano di seguito le principali
precauzioni
da
adottare
nell'esecuzione di lavori in recipienti
o spazi confinati:
- Serbatoi e recipienti
- Fogne e tombini
- Sotterranei (p.e. metropolitana)
- Cisterne su autocarri
- Cisterne interrate
- Vasche di raccolta (acque piovane o
altri reflui)
- Vasche di raccolta liquami
- Silos
- Stive di imbarcazioni
A nessuno si dovrà permettere di
entrare in un recipiente o altro spazio
confinato
senza
l'adatto
equipaggiamento di sicurezza e fino
a che tale recipiente o spazio
confinato non sia stato reso sicuro
per
l'ingresso,
mediante
intercettazione,
svaporamento,
completa ventilazione ed analisi dei
gas presenti all'interno. L'apertura di
accesso a detti luoghi deve avere
dimensioni tali da poter consentire
l'agevole recupero di un lavoratore
privo di sensi. Le condizioni da
osservare devono includere le
precauzioni speciali, come ad
esempio intercettazione, indumenti
protettivi, apparecchi di respirazione,
equipaggiamenti
di
sicurezza,
sorveglianza antincendio, specifici
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
• Attività
lavorativa
svolta • Segnalazione dei luoghi di lavoro
esclusivamente
da
imprese classificabili come "ambienti confinati" o
qualificate.
"ambiente sospetto di inquinamento".
• Evidenza
della
avvenuta • Sistema di comunicazione tra i
informazione sulle caratteristiche lavoratori
impegnati
all'interno
dei luoghi, su tutti i rischi esistenti dell'ambiente confinato con quelli
negli ambienti e sulle misure di all'esterno.
prevenzione e emergenza adottate • L’imbracatura di sicurezza collegata a
in relazione alla propria attività.
una fune di recupero.
• Preposto con funzione di indirizzo e
coordinamento delle attività svolte
dai
lavoratori
impiegati
dalla
impresa appaltatrice o dai lavoratori
autonomi.
• Procedura operativa di lavoro atta a
ridurre al minimo i rischi propri delle
attività
in
ambienti
confinati,
comprensiva della eventuale fase di
soccorso e di coordinamento con il
sistema di emergenza del Servizio
sanitario nazionale e dei Vigili del
Fuoco.
• Operatore esterno a vigilanza
dell'operatore interno e dotato degli
stessi dispositivi di protezione
individuale.
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di Cassano Spinola (AL) - Pag.112 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE PROCEDURE
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
utensili di tipo approvato, ecc.
Durante il periodo nel quale in un
recipiente o in uno spazio confinato,
si sta svolgendo un lavoro, le
persone che lo eseguono devono
indossare una imbracatura con corda
di salvataggio ed almeno una
persona dovrà essere di guardia
all'esterno fornita delle necessarie
attrezzature di sicurezza (funi di
soccorso
legate
al
personale
all'interno,
autorespiratori,
attrezzatura per il sollevamento). In
particolare si dovrà provvedere a:
- Se il recipiente è dotato di più
boccaporti questi devono essere
tutti aperti;
- Garantire una adeguata ventilazione
in rapporto al lavoro da effettuare;
- Eseguire tutte le analisi ritenute
necessarie come:
- Prove di infiammabilità
- Concentrazione di 02
- Analisi di eventuali gas tossici allo
scopo di accertare che l'atmosfera
all'interno del recipiente sia tale da
consentire l'ingresso con o senza
apparecchiatura di respirazione;
- La concentrazione di 02 deve essere
del 19,5% minima
- È vietato entrare nei recipienti con
presenza di vapori infiammabili o
tossici/nocivi.
All'interno
dei
recipienti è rigorosamente vietato
l'uso di maschere a filtro salvo che
per la protezione delle vie
respiratorie
dalle
polveri
chimicamente pericolose;
- Prima dell'apertura di qualsiasi
boccaporto
accertarsi
che
il
recipiente
sia
depressurizzato.
Nell'operazione
di
apertura
provvedere ad allentare lentamente
le viti di fissaggio e comunque
intervenire su eventuali aperture
ridotte richiedere l'intervento del
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di Cassano Spinola (AL) - Pag.113 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE PROCEDURE
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
personale del servizio elettrico per
sconnettere
gli
allacciamenti
elettrici.
L'accesso agli ambienti confinati è
regolato dall'art. 66 del D.Lgs. 81
/2008: Lavori in ambienti sospetti di
inquinamento.
"1. E' vietato consentire l'accesso dei
lavoratori in pozzi neri, fogne, camini,
fosse, gallerie e in generale in
ambienti e recipienti, condutture,
caldaie e simili, ove sia possibile il
rilascio di gas deleteri, senza che sia
stata
previamente
accertata
l'assenza di pericolo per la vita e
l'integrità'
fisica
dei
lavoratori
medesimi, ovvero senza previo
risanamento dell'atmosfera mediante
ventilazione o altri mezzi idonei.
Quando possa esservi dubbio sulla
pericolosità
dell'atmosfera,
i
lavoratori devono essere legati con
cintura di sicurezza, vigilati per tutta
la durata del lavoro e, ove occorra,
forniti di apparecchi di protezione.
L'apertura di accesso a detti luoghi
deve avere dimensioni tali da poter
consentire l'agevole recupero di un
lavoratore privo di sensi."
MISURE
GENERALI
DI
PROTEZIONE DA ADOTTARE IN
RELAZIONE AD URTI, COLPI,
IMPATTI E:
Le attività che richiedono sforzi fisici
violenti e/o repentini dovranno essere
eliminate o ridotte al minimo anche
attraverso l'impiego di attrezzature
idonee alla mansione. Gli utensili, gli
attrezzi e gli apparecchi per l'impiego
manuale dovranno essere tenuti in
buono stato di conservazione ed
efficienza e quando non utilizzati
dovranno essere tenuti in condizioni
di equilibrio stabile (ad esempio
riposti in contenitori o assicurati al
corpo dell'addetto) e non dovranno
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di Cassano Spinola (AL) - Pag.114 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE PROCEDURE
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
ingombrare posti di passaggio o di
lavoro. I depositi di materiali in
cataste, pile e mucchi dovranno
essere organizzati in modo da evitare
crolli o cedimenti e permettere una
sicura e agevole movimentazione.
Fare
attenzione
durante
gli
spostamenti e riferire al direttore di
cantiere eventuali oggetti o materiali
o mezzi non idoneamente segnalati.
Dovrà essere vietato lasciare in
opera oggetti sporgenti pericolosi e
non segnalati Occorrerà ricoprire tutti
i ferri di armatura fuoriuscenti con
cappuccetti idonei o altri sistemi di
protezione.
E'
obbligatorio,
comunque, l’utilizzo dell’elmetto di
protezione personale.
MISURE GENERALI DI TUTELA
CESOIAMENTO,
STRITOLAMENTO:
Il cesoiamento e lo stritolamento di
persone tra parti mobili di macchine e
parti fisse delle medesime o di opere,
strutture provvisionali o altro, dovrà
essere impedito limitando con mezzi
materiali il percorso delle parti mobili
o segregando stabilmente la zona
pericolosa. Qualora ciò non risulti
possibile dovrà essere installata una
segnaletica appropriata e dovranno
essere osservate opportune distanze
di rispetto; ove necessario dovranno
essere disposti comandi di arresto di
emergenza in corrispondenza dei
punti di potenziale pericolo. Dovrà
essere obbligatorio abbassare e
bloccare le lame dei mezzi di scavo,
le secchie dei caricatori, ecc., quando
non utilizzati e lasciare tutti i controlli
in posizione neutra. Prima di
utilizzare mezzi di scarico o di
sollevamento o comunque con organi
in movimento, occorrerà assicurarsi
che tutti i lavoratori siano visibili e a
distanza di sicurezza. In caso di non
completa visibilità dell'area, occorrerà
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di Cassano Spinola (AL) - Pag.115 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE PROCEDURE
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
predisporre un lavoratore addetto in
grado di segnalare che la manovra o
la attivazione può essere effettuata in
condizioni di sicurezza ed in grado di
interrompere la movimentazione in
caso di pericolo.
DISPOSITIVI
DI
PROTEZIONE
INDIVIDUALE:
Saranno utilizzati idonei DPI marcati
"CE", al fine di ridurre i rischi di danni
diretti alla salute dei lavoratori
derivanti dalle attività effettuate in
cantiere e durante l'uso di macchine
e mezzi; in particolare i rischi sono
legati a:
- Le aree di lavoro e transito del
cantiere;
- L’ambiente di lavoro (atmosfera, luce,
temperatura, etc.);
- Le superfici dei materiali utilizzati e/o
movimentati;
- L’utilizzo dei mezzi di lavoro manuali
da cantiere;
- L’utilizzo delle macchine e dei mezzi
da cantiere;
- Lo
svolgimento
delle
attività
lavorative;
- Le lavorazioni effettuate in quota;
- L’errata
manutenzione
delle
macchine e dei mezzi;
- La mancata protezione (fissa o
mobile) dei mezzi e dei macchinari;
- L’uso di sostanze tossiche e nocive;
- L’elettrocuzione ed abrasioni varie.
Nel processo di analisi, scelta ed
acquisto di DPI da utilizzare nel
cantiere sarà verificata l'adeguatezza
alla fasi lavorative a cui sono
destinati, il grado di protezione, le
possibili interferenze con le fasi di
cantiere e la coesistenza di rischi
simultanei. I DPI sono personali e
quindi
saranno
adatti
alle
caratteristiche
anatomiche
dei
lavoratori che li utilizzeranno. Dopo
l'acquisto dei dispositivi i lavoratori
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di Cassano Spinola (AL) - Pag.116 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE PROCEDURE
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
saranno adeguatamente informati e
formati circa la necessità e le
procedure per il corretto uso dei DPI.
Si effettueranno verifiche relative
all'uso corretto dei DPI da parte del
personale
interessato,
rilevando
eventuali problemi nell'utilizzazione:
non saranno ammesse eccezioni
laddove l'utilizzo sia stato definito
come obbligatorio. Sarà assicurata
l'efficienza e l'igiene dei DPI
mediante adeguata manutenzione,
riparazione o sostituzione; inoltre,
saranno predisposti luoghi adeguati
per la conservazione ordinata,
igienica e sicura dei DPI. In caso di
saldature, gli addetti devono essere
obbligatoriamente
dotati
degli
schermi facciali e delle protezioni del
corpo onde evitare il contatto con le
scintille o il danneggiamento della
retina dell'occhio.
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di Cassano Spinola (AL) - Pag.117 PLANIMETRIE DEL CANTIERE
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.118 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI
(Paragrafi 2.1.2, lett. d), punto 3; 2.2.3; 2.2.4 dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81)
LAVORAZIONE: Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere [01 - Preparazione delle aree]
Realizzazione della recinzione di cantiere, al fine di impedire l'accesso involontario dei non addetti ai lavori, e degli accessi al cantiere, per mezzi e lavoratori.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE
PROCEDURE
LAVORAZIONI
PROGETTUALI ED
ORGANIZZATIVE
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
RISCHIO RUMORE
Rumore
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implica
una minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
M.M.C. (sollevamento e trasporto)
• Ambiente di lavoro (temperatura,
umidità e ventilazione) con condizioni
microclimatiche adeguate
• Spazi dedicati alla movimentazione
sufficienti
• Sollevamento dei carichi eseguito con
due mani e da una sola persona
• Carico da sollevare non estremamente
freddo/caldo o contaminato
• Altre
attività
di
movimentazione
manuale dei carichi minimali
• Adeguata frizione tra piedi e pavimento
• Gesti di sollevamento eseguiti in modo
non brusco
ALTRO
Rumore
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
ridurre l'esposizione al rumore
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.119 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
RISCHIO RUMORE
ALTRO
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Rumore
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
ridurre l'esposizione al rumore
Rumore
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implica
una minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
Vibrazioni
Vibrazioni
• Programma di manutenzione delle • Metodi di lavoro che implicano una
attrezzature di lavoro
minore esposizione a vibrazioni
• Limitazione dell'esposizione a vibrazioni
al minimo necessario
• Organizzazione dell'orario di lavoro in
maniera appropriata al tipo di lavoro da
svolgere
• Periodi di riposo adeguati in funzione
del tipo di lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro adeguate al
lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro concepite nel
rispetto dei principi ergonomici
• Attrezzature di lavoro che producono il
minor livello possibile di vibrazioni
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
RISCHIO RUMORE
Rumore
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implica
Rumore
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Rumore
• Segnalazione delle aree con
rumore al di sopra dei valori
superiori di azione
• Delimitazione
e
limitazione
d'accesso delle aree con rumore al
di sopra dei valori superiori di
azione
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.120 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
ridurre l'esposizione al rumore
ALTRO
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
una minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
Caduta di materiale dall'alto o a
livello
• Rispetto delle regole di imbracatura
dei carichi (es.: stabilità del carico,
presenza di ostacoli interferenti,
divieto si passaggio su postazioni di
lavoro, ecc.).
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
RISCHIO RUMORE
Rumore
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
ridurre l'esposizione al rumore
Rumore
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implica
una minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
ALTRO
Caduta di materiale dall'alto o a
livello
• Rispetto delle regole di imbracatura
dei carichi (es.: stabilità del carico,
presenza di ostacoli interferenti,
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.121 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
RISCHIO RUMORE
Rumore
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
ridurre l'esposizione al rumore
Rumore
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implica
una minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
ALTRO
Caduta di materiale dall'alto o a
livello
• Rispetto delle regole di imbracatura
dei carichi (es.: stabilità del carico,
presenza di ostacoli interferenti,
divieto si passaggio su postazioni di
lavoro, ecc.).
divieto si passaggio su postazioni di
lavoro, ecc.).
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
LAVORI CHE ESPONGONO I Caduta dall'alto
Caduta dall'alto
LAVORATORI
A
RISCHI
DI • Personale
in
possesso
di • Sistemi
di
protezione
anticaduta
SEPPELLIMENTO
O
DI formazione adeguata e mirata alle individuale (es.: avvolgitori/svolgitori
SPROFONDAMENTO
A operazioni previste, fornito di automatici di fune di trattenuta, sistema
PROFONDITA' SUPERIORE A M. attrezzi appropriati ed in buono a guida fissa e ancoraggio scorrevole,
1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA stato di manutenzione.
ecc.).
ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE
PARTICOLARMENTE AGGRAVATI
DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.122 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
DEI
PROCEDIMENTI
ATTUATI
OPPURE
DALLE
CONDIZIONI
AMBIENTALI DEL POSTO DI
LAVORO O DELL'OPERA
RISCHIO RUMORE
Rumore
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
ridurre l'esposizione al rumore
ALTRO
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
RISCHIO DI ELETTROCUZIONE
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Rumore
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implica
una minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
M.M.C. (sollevamento e trasporto)
• Ambiente di lavoro (temperatura,
umidità e ventilazione) con condizioni
microclimatiche adeguate
• Spazi dedicati alla movimentazione
sufficienti
• Sollevamento dei carichi eseguito con
due mani e da una sola persona
• Carico da sollevare non estremamente
freddo/caldo o contaminato
• Altre
attività
di
movimentazione
manuale dei carichi minimali
• Adeguata frizione tra piedi e pavimento
• Gesti di sollevamento eseguiti in modo
non brusco
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Elettrocuzione
• Lavori
su
impianti
o
apparecchiature elettriche effettuati
da imprese singole o associate
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.123 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
ALTRO
R.O.A. (operazioni di saldatura)
• Metodi di lavoro che comportano una
minore esposizione alle radiazioni
ottiche artificiali
• Misure tecniche per ridurre l'emissione
delle radiazioni ottiche artificiali (es.:
dispositivi di sicurezza, schermature,
ecc.)
• Progettazione dei luoghi e delle
postazioni di lavoro al fine di ridurre
l'esposizione alle radiazioni ottiche
artificiali
• Durata delle operazioni di saldatura
ridotta al minimo possibile
(elettricisti) abilitate.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
RISCHIO DI ELETTROCUZIONE
Elettrocuzione
• Lavori
su
impianti
o
apparecchiature elettriche effettuati
da imprese singole o associate
(elettricisti) abilitate.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
RISCHIO DI ELETTROCUZIONE
Elettrocuzione
• Lavori
su
impianti
o
apparecchiature elettriche effettuati
da imprese singole o associate
(elettricisti) abilitate.
R.O.A. (operazioni di saldatura)
• Programma di manutenzione delle
attrezzature, dei luoghi di lavoro e
delle postazioni di lavoro
• Disponibilità di DPI adeguati alle
radiazioni ottiche artificiali
• Disponibilità delle istruzioni del
fabbricante
delle
attrezzature
utilizzate
R.O.A. (operazioni di saldatura)
• Segnalazione
e
limitazione
d'accesso delle aree in cui si
effettuano operazioni di saldatura
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.124 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
LAVORI CHE ESPONGONO I
LAVORATORI
A
RISCHI
DI
SEPPELLIMENTO
O
DI
SPROFONDAMENTO
A
PROFONDITA' SUPERIORE A M.
1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA
ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE
PARTICOLARMENTE AGGRAVATI
DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O
DEI
PROCEDIMENTI
ATTUATI
OPPURE
DALLE
CONDIZIONI
AMBIENTALI DEL POSTO DI
LAVORO O DELL'OPERA
Caduta dall'alto
• Passerelle pedonali o piastre veicolari di
attraversamento provviste da ambo i lati
di parapetti con tavole fermapiede.
• Segnalazione e delimitazione del fronte
scavo.
• Parapetti di trattenuta su tutti i lati liberi
dello scavo o del rilevato.
Seppellimento, sprofondamento
• Armature del fronte dello scavo quando
siano
da
temere
frane
o
scoscendimenti.
Caduta dall'alto
• Accesso al fondo dello scavo
tramite appositi percorsi (es.: scale
a mano, scale ricavate nel terreno,
rampe di accesso, ecc.).
• Accesso al fondo del pozzo di
fondazione tramite rampe di scale.
Seppellimento, sprofondamento
• Depositi di materiali posizionati
lontano dal ciglio degli scavi, o
qualora tali depositi siano necessari
per le condizioni di lavoro, provvisti
di puntellature o sostegni delle
corrispondenti pareti di scavo.
RISCHIO DI INVESTIMENTO DA
VEICOLI CIRCOLANTI NELL'AREA
DI CANTIERE
RISCHIO RUMORE
ALTRO
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Investimento, ribaltamento
• Divieto di esecuzione di altri lavori
che comportano la presenza di
manodopera nel campo di azione
dell'escavatore.
Rumore
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
ridurre l'esposizione al rumore
Rumore
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implica
una minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
Vibrazioni
Vibrazioni
• Programma di manutenzione delle • Metodi di lavoro che implicano una
attrezzature di lavoro
minore esposizione a vibrazioni
• Limitazione dell'esposizione a vibrazioni
al minimo necessario
• Organizzazione dell'orario di lavoro in
maniera appropriata al tipo di lavoro da
svolgere
• Periodi di riposo adeguati in funzione
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.125 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
del tipo di lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro adeguate al
lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro concepite nel
rispetto dei principi ergonomici
• Attrezzature di lavoro che producono il
minor livello possibile di vibrazioni
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
LAVORI CHE ESPONGONO I Biologico
LAVORATORI
A
SOSTANZE • Procedure
per
prelevare,
CHIMICHE O BIOLOGICHE CHE manipolare e trattare campioni con
PRESENTANO
RISCHI possibile contaminazione
PARTICOLARI PER LA SICUREZZA
E LA SALUTE DEI LAVORATORI
OPPURE
COMPORTANO
UN'ESIGENZA
LEGALE
DI
SORVEGLIANZA SANITARIA
Biologico
• Numero di lavoratori minimo in funzione
della necessità della lavorazione
• Progettazione e organizzazione dei
sistemi di lavorazione al fine di ridurre
l'esposizione ad agenti biologici
• Misure di prevenzione e protezione dei
lavoratori impiegati in attività che
espongono ad agenti biologici, sono
principalmente di tipo collettivo
• Misure igieniche tali da prevenire e
ridurre al minimo la propagazione
accidentale di un agente biologico al di
fuori del luogo di lavoro
• Metodi e mezzi appropriati per la
gestione
della
raccolta
e
l'immagazzinamento dei rifiuti
• Contenitori
per
la
raccolta
e
l'immagazzinamento dei rifiuti adeguati
e chiaramente identificati
• Metodi appropriati per la manipolazione
e trasporto sul luogo di lavoro di agenti
biologici
• Servizi sanitari adeguati, provvisti di
docce con acqua calda e fredda,
nonché, di lavaggi oculari e antisettici
per la pelle
• Indumenti protettivi, o altri indumenti,
riposti in posti separati dagli abiti civili
• Dispositivi di protezione individuali
custoditi in luoghi ben determinati e
controllati, disinfettati e ben puliti dopo
ogni utilizzazione
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Biologico
• Segnalazione delle aree in cui si
svolgono attività che espongono ad
agenti biologici
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.126 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
RISCHIO RUMORE
Rumore
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
ridurre l'esposizione al rumore
ALTRO
Ambienti confinati
• Attività
lavorativa
svolta
esclusivamente
da
imprese
qualificate.
• Evidenza
della
avvenuta
informazione sulle caratteristiche
dei luoghi, su tutti i rischi esistenti
negli ambienti e sulle misure di
prevenzione e emergenza adottate
in relazione alla propria attività.
• Preposto con funzione di indirizzo e
coordinamento delle attività svolte
dai
lavoratori
impiegati
dalla
impresa appaltatrice o dai lavoratori
autonomi.
• Procedura operativa di lavoro atta a
ridurre al minimo i rischi propri delle
attività
in
ambienti
confinati,
comprensiva della eventuale fase di
soccorso e di coordinamento con il
sistema di emergenza del Servizio
sanitario nazionale e dei Vigili del
Fuoco.
• Operatore esterno a vigilanza
dell'operatore interno e dotato degli
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
• Segnali di avvertimento e di sicurezza
(divieto di fumo, di assunzione di
bevande o cibi, di utilizzare pipette a
bocca e applicare cosmetici
Rumore
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implica
una minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
M.M.C. (sollevamento e trasporto)
• Ambiente di lavoro (temperatura,
umidità e ventilazione) con condizioni
microclimatiche adeguate
• Spazi dedicati alla movimentazione
sufficienti
• Sollevamento dei carichi eseguito con
due mani e da una sola persona
• Carico da sollevare non estremamente
freddo/caldo o contaminato
• Altre
attività
di
movimentazione
manuale dei carichi minimali
• Adeguata frizione tra piedi e pavimento
• Gesti di sollevamento eseguiti in modo
non brusco
Ambienti confinati
• Segnalazione dei luoghi di lavoro
classificabili come "ambienti confinati" o
"ambiente sospetto di inquinamento".
• Sistema di comunicazione tra i
lavoratori
impegnati
all'interno
dell'ambiente confinato con quelli
all'esterno.
• I’imbracatura di sicurezza collegata a
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.127 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
stessi dispositivi
individuale.
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
di
protezione
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
una fune di recupero.
Caduta dall'alto
• Presenza di dispositivo di discesa e
recupero.
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
LAVORI CHE ESPONGONO I
Caduta dall'alto
LAVORATORI
A
RISCHI
DI
• Sistemi di protezione anti caduta
SEPPELLIMENTO
O
DI
individuali (es.: avvolgitori/svolgitori
SPROFONDAMENTO
A
automatici di fune di trattenuta, sistema
PROFONDITA' SUPERIORE A M.
a guida fissa e ancoraggio scorrevole,
1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA
ecc.).
ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE
PARTICOLARMENTE AGGRAVATI
DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O
DEI
PROCEDIMENTI
ATTUATI
OPPURE
DALLE
CONDIZIONI
AMBIENTALI DEL POSTO DI
LAVORO O DELL'OPERA
ALTRO
Caduta di materiale dall'alto o a
livello
• Rispetto delle regole di imbracatura
dei carichi (es.: stabilità del carico,
presenza di ostacoli interferenti,
divieto si passaggio su postazioni di
lavoro, ecc.).
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
LAVORI CHE ESPONGONO I Biologico
LAVORATORI
A
SOSTANZE • Procedure
per
prelevare,
CHIMICHE O BIOLOGICHE CHE manipolare e trattare campioni con
PRESENTANO
RISCHI possibile contaminazione
PARTICOLARI PER LA SICUREZZA
E LA SALUTE DEI LAVORATORI
OPPURE
COMPORTANO
UN'ESIGENZA
LEGALE
DI
SORVEGLIANZA SANITARIA
Biologico
• Numero di lavoratori minimo in funzione
della necessità della lavorazione
• Progettazione e organizzazione dei
sistemi di lavorazione al fine di ridurre
l'esposizione ad agenti biologici
• Misure di prevenzione e protezione dei
lavoratori impiegati in attività che
espongono ad agenti biologici, sono
principalmente di tipo collettivo
• Misure igieniche tali da prevenire e
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Biologico
• Segnalazione delle aree in cui si
svolgono attività che espongono ad
agenti biologici
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.128 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
RISCHIO RUMORE
Rumore
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
ridurre l'esposizione al rumore
ALTRO
Ambienti confinati
• Attività
lavorativa
svolta
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
ridurre al minimo la propagazione
accidentale di un agente biologico al di
fuori del luogo di lavoro
• Metodi e mezzi appropriati per la
gestione
della
raccolta
e
l'immagazzinamento dei rifiuti
• Contenitori
per
la
raccolta
e
l'immagazzinamento dei rifiuti adeguati
e chiaramente identificati
• Metodi appropriati per la manipolazione
e trasporto sul luogo di lavoro di agenti
biologici
• Servizi sanitari adeguati, provvisti di
docce con acqua calda e fredda,
nonché, di lavaggi oculari e antisettici
per la pelle
• Indumenti protettivi, o altri indumenti,
riposti in posti separati dagli abiti civili
• Dispositivi di protezione individuali
custoditi in luoghi ben determinati e
controllati, disinfettati e ben puliti dopo
ogni utilizzazione
• Segnali di avvertimento e di sicurezza
(divieto di fumo, di assunzione di
bevande o cibi, di utilizzare pipette a
bocca e applicare cosmetici
Rumore
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implica
una minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
M.M.C. (sollevamento e trasporto)
• Ambiente di lavoro (temperatura,
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.129 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
esclusivamente
da
imprese
qualificate.
• Evidenza
della
avvenuta
informazione sulle caratteristiche
dei luoghi, su tutti i rischi esistenti
negli ambienti e sulle misure di
prevenzione e emergenza adottate
in relazione alla propria attività.
• Preposto con funzione di indirizzo e
coordinamento delle attività svolte
dai
lavoratori
impiegati
dalla
impresa appaltatrice o dai lavoratori
autonomi.
• Procedura operativa di lavoro atta a
ridurre al minimo i rischi propri delle
attività
in
ambienti
confinati,
comprensiva della eventuale fase di
soccorso e di coordinamento con il
sistema di emergenza del Servizio
sanitario nazionale e dei Vigili del
Fuoco.
• Operatore esterno a vigilanza
dell'operatore interno e dotato degli
stessi dispositivi di protezione
individuale.
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
umidità e ventilazione) con condizioni
microclimatiche adeguate
• Spazi dedicati alla movimentazione
sufficienti
• Sollevamento dei carichi eseguito con
due mani e da una sola persona
• Carico da sollevare non estremamente
freddo/caldo o contaminato
• Altre
attività
di
movimentazione
manuale dei carichi minimali
• Adeguata frizione tra piedi e pavimento
• Gesti di sollevamento eseguiti in modo
non brusco
Ambienti confinati
• Segnalazione dei luoghi di lavoro
classificabili come "ambienti confinati" o
"ambiente sospetto di inquinamento".
• Sistema di comunicazione tra i
lavoratori
impegnati
all'interno
dell'ambiente confinato con quelli
all'esterno.
• I’imbracatura di sicurezza collegata a
una fune di recupero.
Caduta dall'alto
• Presenza di dispositivo di discesa e
recupero.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
RISCHIO RUMORE
Rumore
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implica
una minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
Rumore
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
ridurre l'esposizione al rumore
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Rumore
• Segnalazione delle aree con
rumore al di sopra dei valori
superiori di azione
• Delimitazione
e
limitazione
d'accesso delle aree con rumore al
di sopra dei valori superiori di
azione
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.130 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
ALTRO
ALTRO
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
Vibrazioni
Vibrazioni
• Programma di manutenzione delle • Metodi di lavoro che implicano una
attrezzature di lavoro
minore esposizione a vibrazioni
• Limitazione dell'esposizione a vibrazioni
al minimo necessario
• Organizzazione dell'orario di lavoro in
maniera appropriata al tipo di lavoro da
svolgere
• Periodi di riposo adeguati in funzione
del tipo di lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro adeguate al
lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro concepite nel
rispetto dei principi ergonomici
• Attrezzature di lavoro che producono il
minor livello possibile di vibrazioni
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
RISCHIO RUMORE
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Rumore
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
ridurre l'esposizione al rumore
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Rumore
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implica
una minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
Vibrazioni
Vibrazioni
• Programma di manutenzione delle • Metodi di lavoro che implicano una
attrezzature di lavoro
minore esposizione a vibrazioni
• Limitazione dell'esposizione a vibrazioni
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Rumore
• Segnalazione delle aree con
rumore al di sopra dei valori
superiori di azione
• Delimitazione
e
limitazione
d'accesso delle aree con rumore al
di sopra dei valori superiori di
azione
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.131 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
al minimo necessario
• Organizzazione dell'orario di lavoro in
maniera appropriata al tipo di lavoro da
svolgere
• Periodi di riposo adeguati in funzione
del tipo di lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro adeguate al
lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro concepite nel
rispetto dei principi ergonomici
• Attrezzature di lavoro che producono il
minor livello possibile di vibrazioni
Inalazione polveri, fibre
• Irrorazione delle superfici e dei materiali
di risulta al fine di ridurre il sollevamento
di polveri e fibre.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
LAVORI CHE ESPONGONO I Biologico
LAVORATORI
A
SOSTANZE • Procedure
per
prelevare,
CHIMICHE O BIOLOGICHE CHE manipolare e trattare campioni con
PRESENTANO
RISCHI possibile contaminazione
PARTICOLARI PER LA SICUREZZA
E LA SALUTE DEI LAVORATORI
OPPURE
COMPORTANO
UN'ESIGENZA
LEGALE
DI
SORVEGLIANZA SANITARIA
Biologico
• Numero di lavoratori minimo in funzione
della necessità della lavorazione
• Progettazione e organizzazione dei
sistemi di lavorazione al fine di ridurre
l'esposizione ad agenti biologici
• Misure di prevenzione e protezione dei
lavoratori impiegati in attività che
espongono ad agenti biologici, sono
principalmente di tipo collettivo
• Misure igieniche tali da prevenire e
ridurre al minimo la propagazione
accidentale di un agente biologico al di
fuori del luogo di lavoro
• Metodi e mezzi appropriati per la
gestione
della
raccolta
e
l'immagazzinamento dei rifiuti
• Contenitori
per
la
raccolta
e
l'immagazzinamento dei rifiuti adeguati
e chiaramente identificati
• Metodi appropriati per la manipolazione
e trasporto sul luogo di lavoro di agenti
biologici
• Servizi sanitari adeguati, provvisti di
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Biologico
• Segnalazione delle aree in cui si
svolgono attività che espongono ad
agenti biologici
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.132 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
RISCHIO RUMORE
Rumore
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
ridurre l'esposizione al rumore
ALTRO
Ambienti confinati
• Attività
lavorativa
svolta
esclusivamente
da
imprese
qualificate.
• Evidenza
della
avvenuta
informazione sulle caratteristiche
dei luoghi, su tutti i rischi esistenti
negli ambienti e sulle misure di
prevenzione e emergenza adottate
in relazione alla propria attività.
• Preposto con funzione di indirizzo e
coordinamento delle attività svolte
dai
lavoratori
impiegati
dalla
impresa appaltatrice o dai lavoratori
autonomi.
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
docce con acqua calda e fredda,
nonché, di lavaggi oculari e antisettici
per la pelle
• Indumenti protettivi, o altri indumenti,
riposti in posti separati dagli abiti civili
• Dispositivi di protezione individuali
custoditi in luoghi ben determinati e
controllati, disinfettati e ben puliti dopo
ogni utilizzazione
• Segnali di avvertimento e di sicurezza
(divieto di fumo, di assunzione di
bevande o cibi, di utilizzare pipette a
bocca e applicare cosmetici
Rumore
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implica
una minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
M.M.C. (sollevamento e trasporto)
• Ambiente di lavoro (temperatura,
umidità e ventilazione) con condizioni
microclimatiche adeguate
• Spazi dedicati alla movimentazione
sufficienti
• Sollevamento dei carichi eseguito con
due mani e da una sola persona
• Carico da sollevare non estremamente
freddo/caldo o contaminato
• Altre
attività
di
movimentazione
manuale dei carichi minimali
• Adeguata frizione tra piedi e pavimento
• Gesti di sollevamento eseguiti in modo
non brusco
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.133 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
• Procedura operativa di lavoro atta a
ridurre al minimo i rischi propri delle
attività
in
ambienti
confinati,
comprensiva della eventuale fase di
soccorso e di coordinamento con il
sistema di emergenza del Servizio
sanitario nazionale e dei Vigili del
Fuoco.
• Operatore esterno a vigilanza
dell'operatore interno e dotato degli
stessi dispositivi di protezione
individuale.
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Ambienti confinati
• Segnalazione dei luoghi di lavoro
classificabili come "ambienti confinati" o
"ambiente sospetto di inquinamento".
• Sistema di comunicazione tra i
lavoratori
impegnati
all'interno
dell'ambiente confinato con quelli
all'esterno.
• I’imbracatura di sicurezza collegata a
una fune di recupero.
Caduta dall'alto
• Presenza di dispositivo di discesa e
recupero.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
RISCHIO RUMORE
Rumore
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
ridurre l'esposizione al rumore
ALTRO
Ambienti confinati
• Attività
lavorativa
svolta
esclusivamente
da
imprese
qualificate.
• Evidenza
della
avvenuta
informazione sulle caratteristiche
dei luoghi, su tutti i rischi esistenti
negli ambienti e sulle misure di
prevenzione e emergenza adottate
in relazione alla propria attività.
Rumore
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implica
una minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
Ambienti confinati
• Segnalazione dei luoghi di lavoro
classificabili come "ambienti confinati" o
"ambiente sospetto di inquinamento".
• Sistema di comunicazione tra i
lavoratori
impegnati
all'interno
dell'ambiente confinato con quelli
all'esterno.
• I’imbracatura di sicurezza collegata a
una fune di recupero.
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.134 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
RISCHIO RUMORE
Rumore
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implica
una minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
• Preposto con funzione di indirizzo e
coordinamento delle attività svolte
dai
lavoratori
impiegati
dalla
impresa appaltatrice o dai lavoratori
autonomi.
• Procedura operativa di lavoro atta a
ridurre al minimo i rischi propri delle
attività
in
ambienti
confinati,
comprensiva della eventuale fase di
soccorso e di coordinamento con il
sistema di emergenza del Servizio
sanitario nazionale e dei Vigili del
Fuoco.
• Operatore esterno a vigilanza
dell'operatore interno e dotato degli
stessi dispositivi di protezione
individuale.
Getti, schizzi
• Nelle operazioni di getto, durante lo
scarico dell'impasto, l'altezza della
benna o del tubo di getto (nel caso
di getto con pompa) deve essere
ridotta al minimo.
Rumore
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
ridurre l'esposizione al rumore
Rumore
• Segnalazione delle aree con
rumore al di sopra dei valori
superiori di azione
• Delimitazione
e
limitazione
d'accesso delle aree con rumore al
di sopra dei valori superiori di
azione
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.135 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
ALTRO
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Vibrazioni
Vibrazioni
• Programma di manutenzione delle • Metodi di lavoro che implicano una
attrezzature di lavoro
minore esposizione a vibrazioni
• Limitazione dell'esposizione a vibrazioni
al minimo necessario
• Organizzazione dell'orario di lavoro in
maniera appropriata al tipo di lavoro da
svolgere
• Periodi di riposo adeguati in funzione
del tipo di lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro adeguate al
lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro concepite nel
rispetto dei principi ergonomici
• Attrezzature di lavoro che producono il
minor livello possibile di vibrazioni
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
RISCHIO DALL'USO DI SOSTANZE Chimico
Chimico
CHIMICHE
• Attrezzature di lavoro idonee per • Progettazione e organizzazione dei
l'attività specifica e adeguatamente sistemi di lavorazione al fine di ridurre
mantenute
l'esposizione ad agenti chimici
• Indicazioni in merito alle misure • Durata e intensità dell'esposizione ad
igieniche da rispettare
agenti chimici pericolosi ridotta al
minimo
• Quantità di agenti chimici minima in
funzione delle necessità di lavorazione
• Metodi di lavoro nelle varie fasi
(manipolazione,
immagazzinamento,
trasporto, ecc.) che comportano una
minore esposizione ad agenti chimici
ALTRO
Getti, schizzi
M.M.C. (sollevamento e trasporto)
• Nelle operazioni di getto, durante lo • Ambiente di lavoro (temperatura,
scarico dell'impasto, l'altezza della umidità e ventilazione) con condizioni
benna o del tubo di getto (nel caso microclimatiche adeguate
di getto con pompa) deve essere • Spazi dedicati alla movimentazione
ridotta al minimo.
sufficienti
• Sollevamento dei carichi eseguito con
due mani e da una sola persona
• Carico da sollevare non estremamente
freddo/caldo o contaminato
• Altre
attività
di
movimentazione
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Chimico
• Numero di lavoratori impegnati
minimo in funzione delle necessità
di lavorazione
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.136 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
manuale dei carichi minimali
• Adeguata frizione tra piedi e pavimento
• Gesti di sollevamento eseguiti in modo
non brusco
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
ALTRO
Punture, tagli, abrasioni
• Protezione dei ferri di attesa delle
strutture in c.a. contro il contatto
accidentale (es.: conformazione dei
ferri, apposizione di una copertura in
materiale resistente, ecc.).
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
RISCHIO RUMORE
Rumore
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
ridurre l'esposizione al rumore
Rumore
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implica
una minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
RISCHIO DALL'USO DI SOSTANZE Chimico
Chimico
CHIMICHE
• Attrezzature di lavoro idonee per • Progettazione e organizzazione dei
l'attività specifica e adeguatamente sistemi di lavorazione al fine di ridurre
mantenute
l'esposizione ad agenti chimici
• Indicazioni in merito alle misure • Durata e intensità dell'esposizione ad
igieniche da rispettare
agenti chimici pericolosi ridotta al
minimo
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Punture, tagli, abrasioni
• Rimozione di chiodi e punte nelle
zone in cui è stato effettuato il
disarmo prima di permettere
l'accesso alle stesse.
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Rumore
• Segnalazione delle aree con
rumore al di sopra dei valori
superiori di azione
• Delimitazione
e
limitazione
d'accesso delle aree con rumore al
di sopra dei valori superiori di
azione
Chimico
• Numero di lavoratori impegnati
minimo in funzione delle necessità
di lavorazione
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.137 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
• Quantità di agenti chimici minima in
funzione delle necessità di lavorazione
• Metodi di lavoro nelle varie fasi
(manipolazione,
immagazzinamento,
trasporto, ecc.) che comportano una
minore esposizione ad agenti chimici
Punture, tagli, abrasioni
• Protezione dei ferri di attesa delle
strutture in c.a. contro il contatto
accidentale (es.: conformazione dei
ferri, apposizione di una copertura in
materiale resistente, ecc.).
ALTRO
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
RISCHIO RUMORE
Rumore
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
ridurre l'esposizione al rumore
ALTRO
R.O.A. (operazioni di saldatura)
• Programma di manutenzione delle
attrezzature, dei luoghi di lavoro e
delle postazioni di lavoro
• Disponibilità di DPI adeguati alle
radiazioni ottiche artificiali
• Disponibilità delle istruzioni del
fabbricante
delle
attrezzature
utilizzate
Caduta di materiale dall'alto o a
livello
Rumore
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implica
una minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
R.O.A. (operazioni di saldatura)
• Metodi di lavoro che comportano una
minore esposizione alle radiazioni
ottiche artificiali
• Misure tecniche per ridurre l'emissione
delle radiazioni ottiche artificiali (es.:
dispositivi di sicurezza, schermature,
ecc.)
• Progettazione dei luoghi e delle
postazioni di lavoro al fine di ridurre
l'esposizione alle radiazioni ottiche
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Punture, tagli, abrasioni
• Rimozione di chiodi e punte nelle
zone in cui è stato effettuato il
disarmo prima di permettere
l'accesso alle stesse.
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Rumore
• Segnalazione delle aree con
rumore al di sopra dei valori
superiori di azione
• Delimitazione
e
limitazione
d'accesso delle aree con rumore al
di sopra dei valori superiori di
azione
R.O.A. (operazioni di saldatura)
• Segnalazione
e
limitazione
d'accesso delle aree in cui si
effettuano operazioni di saldatura
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.138 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
• Rispetto delle regole di imbracatura artificiali
dei carichi (es.: stabilità del carico, • Durata delle operazioni di saldatura
presenza di ostacoli interferenti, ridotta al minimo possibile
divieto si passaggio su postazioni di
lavoro, ecc.).
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
RISCHIO RUMORE
Rumore
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
ridurre l'esposizione al rumore
ALTRO
Vibrazioni
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro
R.O.A. (operazioni di saldatura)
• Programma di manutenzione delle
attrezzature, dei luoghi di lavoro e
delle postazioni di lavoro
• Disponibilità di DPI adeguati alle
radiazioni ottiche artificiali
• Disponibilità delle istruzioni del
fabbricante
delle
attrezzature
utilizzate
Rumore
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implica
una minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
Vibrazioni
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione a vibrazioni
• Limitazione dell'esposizione a vibrazioni
al minimo necessario
• Organizzazione dell'orario di lavoro in
maniera appropriata al tipo di lavoro da
svolgere
• Periodi di riposo adeguati in funzione
del tipo di lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro adeguate al
lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro concepite nel
rispetto dei principi ergonomici
• Attrezzature di lavoro che producono il
minor livello possibile di vibrazioni
M.M.C. (sollevamento e trasporto)
• Ambiente di lavoro (temperatura,
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
R.O.A. (operazioni di saldatura)
• Segnalazione
e
limitazione
d'accesso delle aree in cui si
effettuano operazioni di saldatura
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.139 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
umidità e ventilazione) con condizioni
microclimatiche adeguate
• Spazi dedicati alla movimentazione
sufficienti
• Sollevamento dei carichi eseguito con
due mani e da una sola persona
• Carico da sollevare non estremamente
freddo/caldo o contaminato
• Altre
attività
di
movimentazione
manuale dei carichi minimali
• Adeguata frizione tra piedi e pavimento
• Gesti di sollevamento eseguiti in modo
non brusco
R.O.A. (operazioni di saldatura)
• Metodi di lavoro che comportano una
minore esposizione alle radiazioni
ottiche artificiali
• Misure tecniche per ridurre l'emissione
delle radiazioni ottiche artificiali (es.:
dispositivi di sicurezza, schermature,
ecc.)
• Progettazione dei luoghi e delle
postazioni di lavoro al fine di ridurre
l'esposizione alle radiazioni ottiche
artificiali
• Durata delle operazioni di saldatura
ridotta al minimo possibile
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
LAVORI CHE ESPONGONO I Biologico
LAVORATORI
A
SOSTANZE • Procedure
per
prelevare,
CHIMICHE O BIOLOGICHE CHE manipolare e trattare campioni con
PRESENTANO
RISCHI possibile contaminazione
PARTICOLARI PER LA SICUREZZA
E LA SALUTE DEI LAVORATORI
OPPURE
COMPORTANO
UN'ESIGENZA
LEGALE
DI
SORVEGLIANZA SANITARIA
Biologico
• Numero di lavoratori minimo in funzione
della necessità della lavorazione
• Progettazione e organizzazione dei
sistemi di lavorazione al fine di ridurre
l'esposizione ad agenti biologici
• Misure di prevenzione e protezione dei
lavoratori impiegati in attività che
espongono ad agenti biologici, sono
principalmente di tipo collettivo
• Misure igieniche tali da prevenire e
ridurre al minimo la propagazione
accidentale di un agente biologico al di
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Biologico
• Segnalazione delle aree in cui si
svolgono attività che espongono ad
agenti biologici
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.140 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
RISCHIO RUMORE
Rumore
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
ridurre l'esposizione al rumore
ALTRO
Ambienti confinati
• Attività
lavorativa
esclusivamente
da
qualificate.
svolta
imprese
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
fuori del luogo di lavoro
• Metodi e mezzi appropriati per la
gestione
della
raccolta
e
l'immagazzinamento dei rifiuti
• Contenitori
per
la
raccolta
e
l'immagazzinamento dei rifiuti adeguati
e chiaramente identificati
• Metodi appropriati per la manipolazione
e trasporto sul luogo di lavoro di agenti
biologici
• Servizi sanitari adeguati, provvisti di
docce con acqua calda e fredda,
nonché, di lavaggi oculari e antisettici
per la pelle
• Indumenti protettivi, o altri indumenti,
riposti in posti separati dagli abiti civili
• Dispositivi di protezione individuali
custoditi in luoghi ben determinati e
controllati, disinfettati e ben puliti dopo
ogni utilizzazione
• Segnali di avvertimento e di sicurezza
(divieto di fumo, di assunzione di
bevande o cibi, di utilizzare pipette a
bocca e applicare cosmetici
Rumore
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implica
una minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
M.M.C. (sollevamento e trasporto)
• Ambiente di lavoro (temperatura,
umidità e ventilazione) con condizioni
microclimatiche adeguate
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.141 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
• Evidenza
della
avvenuta
informazione sulle caratteristiche
dei luoghi, su tutti i rischi esistenti
negli ambienti e sulle misure di
prevenzione e emergenza adottate
in relazione alla propria attività.
• Preposto con funzione di indirizzo e
coordinamento delle attività svolte
dai
lavoratori
impiegati
dalla
impresa appaltatrice o dai lavoratori
autonomi.
• Procedura operativa di lavoro atta a
ridurre al minimo i rischi propri delle
attività
in
ambienti
confinati,
comprensiva della eventuale fase di
soccorso e di coordinamento con il
sistema di emergenza del Servizio
sanitario nazionale e dei Vigili del
Fuoco.
• Operatore esterno a vigilanza
dell'operatore interno e dotato degli
stessi dispositivi di protezione
individuale.
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
• Spazi dedicati alla movimentazione
sufficienti
• Sollevamento dei carichi eseguito con
due mani e da una sola persona
• Carico da sollevare non estremamente
freddo/caldo o contaminato
• Altre
attività
di
movimentazione
manuale dei carichi minimali
• Adeguata frizione tra piedi e pavimento
• Gesti di sollevamento eseguiti in modo
non brusco
Ambienti confinati
• Segnalazione dei luoghi di lavoro
classificabili come "ambienti confinati" o
"ambiente sospetto di inquinamento".
• Sistema di comunicazione tra i
lavoratori
impegnati
all'interno
dell'ambiente confinato con quelli
all'esterno.
• I’imbracatura di sicurezza collegata a
una fune di recupero.
Caduta dall'alto
• Presenza di dispositivo di discesa e
recupero.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
LAVORI CHE ESPONGONO I
LAVORATORI
A
RISCHI
DI
SEPPELLIMENTO
O
DI
SPROFONDAMENTO
A
PROFONDITA' SUPERIORE A M.
1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA
ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE
PARTICOLARMENTE AGGRAVATI
DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O
DEI
PROCEDIMENTI
ATTUATI
OPPURE
DALLE
CONDIZIONI
AMBIENTALI DEL POSTO DI
LAVORO O DELL'OPERA
RISCHIO RUMORE
Rumore
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
Caduta dall'alto
• Sistemi di protezione anti caduta
individuali (es.: avvolgitori/svolgitori
automatici di fune di trattenuta, sistema
a guida fissa e ancoraggio scorrevole,
ecc.).
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Rumore
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.142 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
ALTRO
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
lavoro e dei sistemi sul posto di • Metodi di lavoro che implicano una
lavoro
minore esposizione al rumore
• Progettazione delle strutture dei • Organizzazione del lavoro che implica
luoghi e dei posti di lavoro al fine di una minore esposizione al rumore
ridurre l'esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
Caduta di materiale dall'alto o a Ambienti confinati
livello
• Segnalazione dei luoghi di lavoro
• Rispetto delle regole di imbracatura classificabili come "ambienti confinati" o
dei carichi (es.: stabilità del carico, "ambiente sospetto di inquinamento".
presenza di ostacoli interferenti, • Sistema di comunicazione tra i
divieto si passaggio su postazioni di lavoratori
impegnati
all'interno
lavoro, ecc.).
dell'ambiente confinato con quelli
Ambienti confinati
all'esterno.
• Attività
lavorativa
svolta • I’imbracatura di sicurezza collegata a
esclusivamente
da
imprese una fune di recupero.
qualificate.
• Evidenza
della
avvenuta
informazione sulle caratteristiche
dei luoghi, su tutti i rischi esistenti
negli ambienti e sulle misure di
prevenzione e emergenza adottate
in relazione alla propria attività.
• Preposto con funzione di indirizzo e
coordinamento delle attività svolte
dai
lavoratori
impiegati
dalla
impresa appaltatrice o dai lavoratori
autonomi.
• Procedura operativa di lavoro atta a
ridurre al minimo i rischi propri delle
attività
in
ambienti
confinati,
comprensiva della eventuale fase di
soccorso e di coordinamento con il
sistema di emergenza del Servizio
sanitario nazionale e dei Vigili del
Fuoco.
• Operatore esterno a vigilanza
dell'operatore interno e dotato degli
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.143 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
LAVORI CHE ESPONGONO I Biologico
LAVORATORI
A
SOSTANZE • Procedure
per
prelevare,
CHIMICHE O BIOLOGICHE CHE manipolare e trattare campioni con
PRESENTANO
RISCHI possibile contaminazione
PARTICOLARI PER LA SICUREZZA
E LA SALUTE DEI LAVORATORI
OPPURE
COMPORTANO
UN'ESIGENZA
LEGALE
DI
SORVEGLIANZA SANITARIA
Biologico
• Numero di lavoratori minimo in funzione
della necessità della lavorazione
• Progettazione e organizzazione dei
sistemi di lavorazione al fine di ridurre
l'esposizione ad agenti biologici
• Misure di prevenzione e protezione dei
lavoratori impiegati in attività che
espongono ad agenti biologici, sono
principalmente di tipo collettivo
• Misure igieniche tali da prevenire e
ridurre al minimo la propagazione
accidentale di un agente biologico al di
fuori del luogo di lavoro
• Metodi e mezzi appropriati per la
gestione
della
raccolta
e
l'immagazzinamento dei rifiuti
• Contenitori
per
la
raccolta
e
l'immagazzinamento dei rifiuti adeguati
e chiaramente identificati
• Metodi appropriati per la manipolazione
e trasporto sul luogo di lavoro di agenti
biologici
• Servizi sanitari adeguati, provvisti di
docce con acqua calda e fredda,
nonché, di lavaggi oculari e antisettici
per la pelle
• Indumenti protettivi, o altri indumenti,
riposti in posti separati dagli abiti civili
• Dispositivi di protezione individuali
custoditi in luoghi ben determinati e
controllati, disinfettati e ben puliti dopo
ogni utilizzazione
• Segnali di avvertimento e di sicurezza
(divieto di fumo, di assunzione di
bevande o cibi, di utilizzare pipette a
bocca e applicare cosmetici
Rumore
stessi dispositivi
individuale.
RISCHIO RUMORE
Rumore
di
protezione
Biologico
• Segnalazione delle aree in cui si
svolgono attività che espongono ad
agenti biologici
Rumore
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.144 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
ridurre l'esposizione al rumore
ALTRO
R.O.A. (operazioni di saldatura)
• Programma di manutenzione delle
attrezzature, dei luoghi di lavoro e
delle postazioni di lavoro
• Disponibilità di DPI adeguati alle
radiazioni ottiche artificiali
• Disponibilità delle istruzioni del
fabbricante
delle
attrezzature
utilizzate
Ambienti confinati
• Attività
lavorativa
svolta
esclusivamente
da
imprese
qualificate.
• Evidenza
della
avvenuta
informazione sulle caratteristiche
dei luoghi, su tutti i rischi esistenti
negli ambienti e sulle misure di
prevenzione e emergenza adottate
in relazione alla propria attività.
• Preposto con funzione di indirizzo e
coordinamento delle attività svolte
dai
lavoratori
impiegati
dalla
impresa appaltatrice o dai lavoratori
autonomi.
• Procedura operativa di lavoro atta a
ridurre al minimo i rischi propri delle
attività
in
ambienti
confinati,
comprensiva della eventuale fase di
soccorso e di coordinamento con il
sistema di emergenza del Servizio
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implica
una minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
R.O.A. (operazioni di saldatura)
• Metodi di lavoro che comportano una
minore esposizione alle radiazioni
ottiche artificiali
• Misure tecniche per ridurre l'emissione
delle radiazioni ottiche artificiali (es.:
dispositivi di sicurezza, schermature,
ecc.)
• Progettazione dei luoghi e delle
postazioni di lavoro al fine di ridurre
l'esposizione alle radiazioni ottiche
artificiali
• Durata delle operazioni di saldatura
ridotta al minimo possibile
Ambienti confinati
• Segnalazione dei luoghi di lavoro
classificabili come "ambienti confinati" o
"ambiente sospetto di inquinamento".
• Sistema di comunicazione tra i
lavoratori
impegnati
all'interno
dell'ambiente confinato con quelli
all'esterno.
• I’imbracatura di sicurezza collegata a
una fune di recupero.
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
• Segnalazione delle aree con
rumore al di sopra dei valori
superiori di azione
• Delimitazione
e
limitazione
d'accesso delle aree con rumore al
di sopra dei valori superiori di
azione
R.O.A. (operazioni di saldatura)
• Segnalazione
e
limitazione
d'accesso delle aree in cui si
effettuano operazioni di saldatura
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.145 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
LAVORI CHE ESPONGONO I
LAVORATORI
A
RISCHI
DI
SEPPELLIMENTO
O
DI
SPROFONDAMENTO
A
PROFONDITA' SUPERIORE A M.
1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA
ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE
PARTICOLARMENTE AGGRAVATI
DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O
DEI
PROCEDIMENTI
ATTUATI
OPPURE
DALLE
CONDIZIONI
AMBIENTALI DEL POSTO DI
LAVORO O DELL'OPERA
Caduta dall'alto
• Parapetti di trattenuta su tutti i lati liberi
dello scavo o del rilevato.
• Passerelle pedonali o piastre veicolari di
attraversamento provviste da ambo i lati
di parapetti con tavole fermapiede.
• Segnalazione e delimitazione del fronte
scavo.
Seppellimento, sprofondamento
• Armature del fronte dello scavo quando
siano
da
temere
frane
o
scoscendimenti.
sanitario nazionale e dei Vigili del
Fuoco.
• Operatore esterno a vigilanza
dell'operatore interno e dotato degli
stessi dispositivi di protezione
individuale.
Caduta di materiale dall'alto o a
livello
• Rispetto delle regole di imbracatura
dei carichi (es.: stabilità del carico,
presenza di ostacoli interferenti,
divieto si passaggio su postazioni di
lavoro, ecc.).
Caduta dall'alto
• Accesso al fondo dello scavo
tramite appositi percorsi (es.: scale
a mano, scale ricavate nel terreno,
rampe di accesso, ecc.).
• Accesso al fondo del pozzo di
fondazione tramite rampe di scale.
Seppellimento, sprofondamento
• Depositi di materiali posizionati
lontano dal ciglio degli scavi, o
qualora tali depositi siano necessari
per le condizioni di lavoro, provvisti
di puntellature o sostegni delle
corrispondenti pareti di scavo.
RISCHIO DI INVESTIMENTO DA
VEICOLI CIRCOLANTI NELL'AREA
DI CANTIERE
RISCHIO RUMORE
Investimento, ribaltamento
• Divieto di esecuzione di altri lavori
che comportano la presenza di
manodopera nel campo di azione
dell'escavatore.
Rumore
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
ridurre l'esposizione al rumore
Rumore
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implica
una minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.146 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
ALTRO
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
Vibrazioni
Vibrazioni
• Programma di manutenzione delle • Metodi di lavoro che implicano una
attrezzature di lavoro
minore esposizione a vibrazioni
• Limitazione dell'esposizione a vibrazioni
al minimo necessario
• Organizzazione dell'orario di lavoro in
maniera appropriata al tipo di lavoro da
svolgere
• Periodi di riposo adeguati in funzione
del tipo di lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro adeguate al
lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro concepite nel
rispetto dei principi ergonomici
• Attrezzature di lavoro che producono il
minor livello possibile di vibrazioni
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
LAVORI CHE ESPONGONO I
LAVORATORI
A
RISCHI
DI
SEPPELLIMENTO
O
DI
SPROFONDAMENTO
A
PROFONDITA' SUPERIORE A M.
1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA
ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE
PARTICOLARMENTE AGGRAVATI
DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O
DEI
PROCEDIMENTI
ATTUATI
OPPURE
DALLE
CONDIZIONI
AMBIENTALI DEL POSTO DI
LAVORO O DELL'OPERA
RISCHIO RUMORE
Caduta dall'alto
• Parapetti di trattenuta su tutti i lati liberi
dello scavo o del rilevato.
• Passerelle pedonali o piastre veicolari di
attraversamento provviste da ambo i lati
di parapetti con tavole fermapiede.
• Segnalazione e delimitazione del fronte
scavo.
Caduta dall'alto
• Accesso al fondo dello scavo
tramite appositi percorsi (es.: scale
a mano, scale ricavate nel terreno,
rampe di accesso, ecc.).
• Accesso al fondo del pozzo di
fondazione tramite rampe di scale.
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Rumore
Rumore
• Programma di manutenzione delle • Attrezzature di lavoro che emettano il
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.147 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
ALTRO
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
attrezzature di lavoro, dei luoghi di minor rumore possibile
lavoro e dei sistemi sul posto di • Metodi di lavoro che implicano una
lavoro
minore esposizione al rumore
• Progettazione delle strutture dei • Organizzazione del lavoro che implica
luoghi e dei posti di lavoro al fine di una minore esposizione al rumore
ridurre l'esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
Caduta di materiale dall'alto o a
livello
• Rispetto delle regole di imbracatura
dei carichi (es.: stabilità del carico,
presenza di ostacoli interferenti,
divieto di passaggio su postazioni di
lavoro, ecc.).
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
RISCHIO DI INVESTIMENTO DA
VEICOLI CIRCOLANTI NELL'AREA
DI CANTIERE
RISCHIO RUMORE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Rumore
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
ridurre l'esposizione al rumore
Rumore
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implica
una minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Investimento, ribaltamento
• Divieto di esecuzione di altri lavori
che comportano la presenza di
manodopera nel campo di azione
dell'escavatore.
Rumore
• Segnalazione delle aree con
rumore al di sopra dei valori
superiori di azione
• Delimitazione
e
limitazione
d'accesso delle aree con rumore al
di sopra dei valori superiori di
azione
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.148 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
ALTRO
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
Vibrazioni
Vibrazioni
• Programma di manutenzione delle • Metodi di lavoro che implicano una
attrezzature di lavoro
minore esposizione a vibrazioni
• Limitazione dell'esposizione a vibrazioni
al minimo necessario
• Organizzazione dell'orario di lavoro in
maniera appropriata al tipo di lavoro da
svolgere
• Periodi di riposo adeguati in funzione
del tipo di lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro adeguate al
lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro concepite nel
rispetto dei principi ergonomici
• Attrezzature di lavoro che producono il
minor livello possibile di vibrazioni
LAVORAZIONE: Taglio di muratura a tutto spessore [04 - Potenziamento stazione sollevamento intermedio e relativi circuiti]
Taglio di muratura per tutto lo spessore. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta, la cernita e l'accatastamento dei materiali eventualmente recuperabili.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE
PROCEDURE
LAVORAZIONI
PROGETTUALI ED
ORGANIZZATIVE
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
RISCHIO RUMORE
Rumore
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implica
una minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
Rumore
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
ridurre l'esposizione al rumore
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Rumore
• Segnalazione delle aree con
rumore al di sopra dei valori
superiori di azione
• Delimitazione
e
limitazione
d'accesso delle aree con rumore al
di sopra dei valori superiori di
azione
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.149 LAVORAZIONE: Taglio di muratura a tutto spessore [04 - Potenziamento stazione sollevamento intermedio e relativi circuiti]
Taglio di muratura per tutto lo spessore. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta, la cernita e l'accatastamento dei materiali eventualmente recuperabili.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE
PROCEDURE
LAVORAZIONI
PROGETTUALI ED
ORGANIZZATIVE
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
le loro condizioni di utilizzo
Vibrazioni
Vibrazioni
• Programma di manutenzione delle • Metodi di lavoro che implicano una
attrezzature di lavoro
minore esposizione a vibrazioni
• Limitazione dell'esposizione a vibrazioni
al minimo necessario
• Organizzazione dell'orario di lavoro in
maniera appropriata al tipo di lavoro da
svolgere
• Periodi di riposo adeguati in funzione
del tipo di lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro adeguate al
lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro concepite nel
rispetto dei principi ergonomici
• Attrezzature di lavoro che producono il
minor livello possibile di vibrazioni
Inalazione polveri, fibre
• Irrorazione delle superfici e dei materiali
di risulta al fine di ridurre il sollevamento
di polveri e fibre.
ALTRO
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
LAVORI CHE ESPONGONO I
LAVORATORI
A
RISCHI
DI
SEPPELLIMENTO
O
DI
SPROFONDAMENTO
A
PROFONDITA' SUPERIORE A M.
1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA
ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE
PARTICOLARMENTE AGGRAVATI
DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O
DEI
PROCEDIMENTI
ATTUATI
OPPURE
DALLE
CONDIZIONI
AMBIENTALI DEL POSTO DI
LAVORO O DELL'OPERA
Caduta dall'alto
• Parapetti di trattenuta su tutti i lati liberi
dello scavo o del rilevato.
• Passerelle pedonali o piastre veicolari di
attraversamento provviste da ambo i lati
di parapetti con tavole fermapiede.
• Segnalazione e delimitazione del fronte
scavo.
Seppellimento, sprofondamento
• Armature del fronte dello scavo quando
siano
da
temere
frane
o
scoscendimenti.
RISCHIO DI INVESTIMENTO DA
Caduta dall'alto
• Accesso al fondo dello scavo
tramite appositi percorsi (es.: scale
a mano, scale ricavate nel terreno,
rampe di accesso, ecc.).
• Accesso al fondo del pozzo di
fondazione tramite rampe di scale.
Seppellimento, sprofondamento
• Depositi di materiali posizionati
lontano dal ciglio degli scavi, o
qualora tali depositi siano necessari
per le condizioni di lavoro, provvisti
di puntellature o sostegni delle
corrispondenti pareti di scavo.
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Investimento, ribaltamento
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.150 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
VEICOLI CIRCOLANTI NELL'AREA
DI CANTIERE
RISCHIO RUMORE
ALTRO
Rumore
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
ridurre l'esposizione al rumore
Rumore
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implica
una minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
Vibrazioni
Vibrazioni
• Programma di manutenzione delle • Metodi di lavoro che implicano una
attrezzature di lavoro
minore esposizione a vibrazioni
• Limitazione dell'esposizione a vibrazioni
al minimo necessario
• Organizzazione dell'orario di lavoro in
maniera appropriata al tipo di lavoro da
svolgere
• Periodi di riposo adeguati in funzione
del tipo di lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro adeguate al
lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro concepite nel
rispetto dei principi ergonomici
• Attrezzature di lavoro che producono il
minor livello possibile di vibrazioni
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
RISCHIO RUMORE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
• Divieto di esecuzione di altri lavori
che comportano la presenza di
manodopera nel campo di azione
dell'escavatore.
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Rumore
Rumore
• Programma di manutenzione delle • Attrezzature di lavoro che emettano il
attrezzature di lavoro, dei luoghi di minor rumore possibile
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Rumore
• Segnalazione delle aree con
rumore al di sopra dei valori
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.151 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
ridurre l'esposizione al rumore
RISCHIO DALL'USO DI SOSTANZE Chimico
CHIMICHE
• Attrezzature di lavoro idonee per
l'attività specifica e adeguatamente
mantenute
• Indicazioni in merito alle misure
igieniche da rispettare
ALTRO
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
superiori di azione
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Delimitazione
e
limitazione
• Organizzazione del lavoro che implica
d'accesso delle aree con rumore al
una minore esposizione al rumore
di sopra dei valori superiori di
azione
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
Chimico
Chimico
• Progettazione e organizzazione dei
• Numero di lavoratori impegnati
sistemi di lavorazione al fine di ridurre
minimo in funzione delle necessità
l'esposizione ad agenti chimici
di lavorazione
• Durata e intensità dell'esposizione ad
agenti chimici pericolosi ridotta al
minimo
• Quantità di agenti chimici minima in
funzione delle necessità di lavorazione
• Metodi di lavoro nelle varie fasi
(manipolazione,
immagazzinamento,
trasporto, ecc.) che comportano una
minore esposizione ad agenti chimici
Punture, tagli, abrasioni
Punture, tagli, abrasioni
• Protezione dei ferri di attesa delle
• Rimozione di chiodi e punte nelle
strutture in c.a. contro il contatto
zone in cui è stato effettuato il
accidentale (es.: conformazione dei
disarmo prima di permettere
l'accesso alle stesse.
ferri, apposizione di una copertura in
materiale resistente, ecc.).
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
ALTRO
Punture, tagli, abrasioni
• Protezione dei ferri di attesa delle
strutture in c.a. contro il contatto
accidentale (es.: conformazione dei
ferri, apposizione di una copertura in
materiale resistente, ecc.).
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Punture, tagli, abrasioni
• Rimozione di chiodi e punte nelle
zone in cui è stato effettuato il
disarmo prima di permettere
l'accesso alle stesse.
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.152 LAVORAZIONE: Realizzazione nuova recinzione: Getto in calcestruzzo per opere non strutturali [04 - Potenziamento stazione sollevamento intermedio e relativi circuiti]
Esecuzione di getti in calcestruzzo per la realizzazione di opere non strutturali.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE
PROCEDURE
LAVORAZIONI
PROGETTUALI ED
ORGANIZZATIVE
RISCHIO DALL'USO DI SOSTANZE
CHIMICHE
ALTRO
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Chimico
Chimico
• Attrezzature di lavoro idonee per • Progettazione e organizzazione dei
l'attività specifica e adeguatamente sistemi di lavorazione al fine di ridurre
mantenute
l'esposizione ad agenti chimici
• Indicazioni in merito alle misure • Durata e intensità dell'esposizione ad
igieniche da rispettare
agenti chimici pericolosi ridotta al
minimo
• Quantità di agenti chimici minima in
funzione delle necessità di lavorazione
• Metodi di lavoro nelle varie fasi
(manipolazione,
immagazzinamento,
trasporto, ecc.) che comportano una
minore esposizione ad agenti chimici
Getti, schizzi
M.M.C. (sollevamento e trasporto)
• Nelle operazioni di getto, durante lo • Ambiente di lavoro (temperatura,
scarico dell'impasto, l'altezza della umidità e ventilazione) con condizioni
benna o del tubo di getto (nel caso microclimatiche adeguate
di getto con pompa) deve essere • Spazi dedicati alla movimentazione
ridotta al minimo.
sufficienti
• Sollevamento dei carichi eseguito con
due mani e da una sola persona
• Carico da sollevare non estremamente
freddo/caldo o contaminato
• Altre
attività
di
movimentazione
manuale dei carichi minimali
• Adeguata frizione tra piedi e pavimento
• Gesti di sollevamento eseguiti in modo
non brusco
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Chimico
• Numero di lavoratori impegnati
minimo in funzione delle necessità
di lavorazione
LAVORAZIONE: Posa di recinzioni [04 - Potenziamento stazione sollevamento intermedio e relativi circuiti]
Posa su fondazione in cls precedentemente realizzata di recinzioni
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE
PROCEDURE
LAVORAZIONI
PROGETTUALI ED
ORGANIZZATIVE
RISCHIO RUMORE
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Rumore
Rumore
• Programma di manutenzione delle • Attrezzature di lavoro che emettano il
attrezzature di lavoro, dei luoghi di minor rumore possibile
lavoro e dei sistemi sul posto di • Metodi di lavoro che implicano una
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.153 LAVORAZIONE: Posa di recinzioni [04 - Potenziamento stazione sollevamento intermedio e relativi circuiti]
Posa su fondazione in cls precedentemente realizzata di recinzioni
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE
PROCEDURE
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
LAVORAZIONI
PROGETTUALI ED
DISEGNI TECNICI
ORGANIZZATIVE
ESPLICATIVI
lavoro
minore esposizione al rumore
• Progettazione delle strutture dei • Organizzazione del lavoro che implica
luoghi e dei posti di lavoro al fine di una minore esposizione al rumore
ridurre l'esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
ALTRO
R.O.A. (operazioni di saldatura)
M.M.C. (sollevamento e trasporto)
R.O.A. (operazioni di saldatura)
• Programma di manutenzione delle • Ambiente di lavoro (temperatura,
• Segnalazione
e
limitazione
attrezzature, dei luoghi di lavoro e umidità e ventilazione) con condizioni
d'accesso delle aree in cui si
delle postazioni di lavoro
microclimatiche adeguate
effettuano operazioni di saldatura
• Disponibilità di DPI adeguati alle • Spazi dedicati alla movimentazione
radiazioni ottiche artificiali
sufficienti
• Disponibilità delle istruzioni del • Sollevamento dei carichi eseguito con
fabbricante
delle
attrezzature due mani e da una sola persona
utilizzate
• Carico da sollevare non estremamente
freddo/caldo o contaminato
• Altre
attività
di
movimentazione
manuale dei carichi minimali
• Adeguata frizione tra piedi e pavimento
• Gesti di sollevamento eseguiti in modo
non brusco
R.O.A. (operazioni di saldatura)
• Metodi di lavoro che comportano una
minore esposizione alle radiazioni
ottiche artificiali
• Misure tecniche per ridurre l'emissione
delle radiazioni ottiche artificiali (es.:
dispositivi di sicurezza, schermature,
ecc.)
• Progettazione dei luoghi e delle
postazioni di lavoro al fine di ridurre
l'esposizione alle radiazioni ottiche
artificiali
• Durata delle operazioni di saldatura
ridotta al minimo possibile
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.154 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE
LAVORAZIONI
RISCHIO RUMORE
ALTRO
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Rumore
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
ridurre l'esposizione al rumore
Rumore
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implica
una minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
Vibrazioni
Vibrazioni
• Programma di manutenzione delle • Metodi di lavoro che implicano una
attrezzature di lavoro
minore esposizione a vibrazioni
• Limitazione dell'esposizione a vibrazioni
al minimo necessario
• Organizzazione dell'orario di lavoro in
maniera appropriata al tipo di lavoro da
svolgere
• Periodi di riposo adeguati in funzione
del tipo di lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro adeguate al
lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro concepite nel
rispetto dei principi ergonomici
• Attrezzature di lavoro che producono il
minor livello possibile di vibrazioni
Rumore
• Segnalazione delle aree con
rumore al di sopra dei valori
superiori di azione
• Delimitazione
e
limitazione
d'accesso delle aree con rumore al
di sopra dei valori superiori di
azione
LAVORAZIONE: Smobilizzo del cantiere [08 - Smobilizzo del cantiere]
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse, di tutti gli impianti di cantiere, delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera
all'insediamento del cantiere stesso.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE
PROCEDURE
LAVORAZIONI
PROGETTUALI ED
ORGANIZZATIVE
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
RISCHIO RUMORE
Rumore
Rumore
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.155 LAVORAZIONE: Smobilizzo del cantiere [08 - Smobilizzo del cantiere]
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse, di tutti gli impianti di cantiere, delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera
all'insediamento del cantiere stesso.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE
PROCEDURE
LAVORAZIONI
PROGETTUALI ED
ORGANIZZATIVE
• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
lavoro e dei sistemi sul posto di
lavoro
• Progettazione delle strutture dei
luoghi e dei posti di lavoro al fine di
ridurre l'esposizione al rumore
ALTRO
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
TAVOLE
E MISURE DI COORDINAMENTO
DISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implica
una minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
rivestimenti con materiali fonoassorbenti
per il contenimento del rumore
trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
di isolamento per il contenimento del
rumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta a
un livello compatibile con il loro scopo e
le loro condizioni di utilizzo
Caduta di materiale dall'alto o a
livello
• Rispetto delle regole di imbracatura
dei carichi (es.: stabilità del carico,
presenza di ostacoli interferenti,
divieto si passaggio su postazioni di
lavoro, ecc.).
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di cassano Spinola (AL) - Pag.156 QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE
Quadro da compilarsi alla prima stesura del PSC
Il presente documento è composto da n. 157 pagine.
1.
Il C.S.P. trasmette al Committente ____________________ il presente PSC per la sua presa in considerazione.
Data ______________
2.
Firma del C.S.P. _______________________________
Il committente, dopo aver preso in considerazione il PSC, lo trasmette a tutte le imprese invitate a presentare offerte.
Data ______________
Firma del committente __________________________
Quadro da compilarsi alla prima stesura e ad ogni successivo aggiornamento
Il presente documento è composto da n. 157 pagine.
3.
L'impresa affidataria dei lavori Ditta ______________________ in relazione ai contenuti per la sicurezza indicati nel
PSC/PSC aggiornato:
Non ritiene di presentare proposte integrative;
Presenta le seguenti proposte integrative
Data ______________
4.
________________________________________
Firma ________________________________________
L'impresa affidataria dei lavori Ditta ______________________ trasmette il PSC/PSC aggiornato alle imprese esecutrici e
ai lavoratori autonomi:
a. Ditta ___________________________________________________________________________
b. Ditta ___________________________________________________________________________
c. Sig. ____________________________________________________________________________
d. Sig. ____________________________________________________________________________
Data ______________
5.
Firma ________________________________________
Le imprese esecutrici (almeno 10 giorni prima dell'inizio dei lavori) consultano e mettono a disposizione dei rappresentanti
per la sicurezza dei lavoratori copia del PSC e del POS
Data ______________
6.
Firma della Ditta _______________________________
Il rappresentante per la sicurezza:
Non formula proposte a riguardo;
Formula proposte a riguardo
Data ______________
___________________________________________________
Firma del RLS _________________________________
Realizzazione interventi di adeguamento dell'impianto di depurazione di Cassano Spinola (AL) - Pag.157