Saverio Marconi al Teatro del Sentino

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Saverio Marconi al Teatro del Sentino
Sassoferrato, 22 gennaio 2015 - Una stella tira l’altra! Dopo Luigi De Filippo, al Sentino sarà in
scena, domenica 1° febbraio alle ore 21,00, un’altra prestigiosa presenza del teatro nazionale: Saverio
Marconi.
Per il quarto anno consecutivo, sulla scia dei successi di critica e di pubblico, Marconi continua a
calcare il palcoscenico come attore con “Variazioni enigmatiche”, un fantastico meccanismo a
orologeria di Èric-Emmanuel Schmitt, già straordinario successo di pubblico e di critica in Europa (in
Francia lo spettacolo è stato interpretato da Alain Delon, in Inghilterra da Donald Sutherland).
“Variazioni enigmatiche: due uomini, una donna, un’unica, sorprendente storia d’amore!”, ovvero un
testo di grande intensità dove non sembra accadere nulla e invece le vite escono sconvolte dalla
vicenda, un racconto dove niente è ciò che sembra.
In scena, insieme a Marconi, un altro eccellente attore, Gian Paolo Valentini.
Saverio Marconi (a dx) e Gian Paolo Valentini
“Variazioni enigmatiche” è un giallo, un intrigante gioco psicologico che punta sulle illusioni e
disillusioni della vita. Un racconto mai prevedibile che alterna sentimenti a drammatici colpi di
scena in cui l’ironia più tagliente si trasforma in commozione e la tenerezza in folle crudeltà.
«È un testo che ti sorprende immediatamente, alla prima lettura - dice la regista Gabriela Eleonori La necessità e l’urgenza della sua rappresentazione si trasformano, quindi, nella percezione di poter
far ritrovare al “teatro” puro la sua funzione principale: la narrazione di miti per la catarsi
collettiva».
La trama: E’ il confronto disperato fra due uomini, Abel Znorko - misantropo, Nobel per la
letteratura che si è ritirato a vivere da eremita in un’isola sperduta del mare della Norvegia, vicino al
Polo Nord (ma conserva un intenso rapporto epistolare con la donna amata) - ed Erik Larsen,
sconosciuto giornalista a cui lo scrittore concede un’intervista. L’incontro, tra ferocia e
compassione, si trasforma in una sconvolgente scoperta di verità taciute e dell’illusione in cui i due
si sono calati. Un raffinato e crescente duello dialettico, fino alle sciabolate finali tra Znorko e
Larsen, che non lascerà scampo a nessuno: né ai protagonisti, né al pubblico.
Dunque, una rappresentazione dalle forti emozioni, particolarmente coinvolgente.
Lo spettacolo è prodotto dalla Compagnia della Rancia, le scene e i costumi sono a cura di Carla
Accoramboni, le luci di Valerio Tiberi, la traduzione del testo è firmata da Saverio Marconi e
Gabriela Eleonori.
Info: Comune di Sassoferrato - Ufficio Relazioni con il Pubblico - Piazza Matteotti, 4 - tel.
0732/956218-231-232 - fax 0732.956234, e-mail: [email protected],
oppure consultare il sito internet www.comune.sassoferrato.an.it, area “Teatro”.