istituto statale d`istruzione secondaria superiore “gv gravina” di crotone
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istituto statale d`istruzione secondaria superiore “gv gravina” di crotone
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSE 3° SEZIONE “A” ANNO SCOLASTICO 2010 – 2011 “G.V. GRAVINA” DI CROTONE INDIRIZZO: LINGUISTICO DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE PROF. FRANCESCO SCALISE • Acquisizione della dimensione storica e del carattere dinamico nel suo evolversi nelle tre espressioni artistiche (architettura, pittura, scultura); • far acquisire sicure competenze linguistiche orali e scritte; • partecipazione costante e qualificata alle attività didattiche; • impegno produttivo e costante; • perfezionare le abilità di studio per la costruzione di una metodologia della ricerca; • sviluppare un sapere unitario e multidisciplinare; • sviluppare la cultura di team, abituando lo studente al lavoro di gruppo. capacità di leggere un’opera d’arte utilizzando mezzi, strumenti ecc. acquisiti durante il corso; educare, sensibilizzare al valore inteso come bene culturale, la salvaguardia, la conservazione, il restauro, la catalogazione; sviluppare nei giovani un interesse profondo e consapevole nei confronti del patrimonio artistico, evidenziando i rapporti tra la cultura di oggi e quella del passato; rendere consapevoli gli studenti del valore dl messaggio artistico, frutto di una molteplicità di fattori storici, economici, culturali, sociali, religiosi; incrementare le capacità di racconto con altri ambiti disciplinari rilevando come nell’opera d’arte confluiscano aspetti e componenti dei diversi campi del sapere (umanistico, scientifico e tecnologico); fornire le competenze di base per il proseguimento degli studi. Repertorio delle capacità funzionali al raggiungimento degli obiettivi didattici finalizzati al controllo e alla valutazione dei processi di apprendimento Obiettivi generali: Gli obiettivi si articolano in conoscenza (“sapere”) e abilità (”saper fare”) Conoscenza L’alunno deve dimostrare di conoscere i temi trattati e sollecitati utilizzando le informazioni acquisite. Capacità di esporre Linguistiche - Comunicative – Espositive – Espressive L’alunno deve dimostrare di sapersi esprimere in modo chiaro e adeguato al contesto e/o allo scopo sollecitato. Capacità di articolare il discorso Decodificare – Codificare – Organizzare – Analizzare – Sintetizzare –Estrapolare – Desumere – Elaborare. L’alunno deve dimostrare, con uso di registri e sottocodici linguistici corretti e lessici appropriati ( terminologia specifica), di saper organizzare la comunicazione adeguandola al contesto e/o allo scopo sollecitato Capacità di argomentare L’alunno deve dimostrare di capire ciò che riferisce spiegandone il significato, attraverso un ragionamento/percorso rispondente al contesto e/o allo scopo sollecitato Capacità di correlare Correlazioni- Scelta di soluzioni- Decisionali- Progettuali- Problematizzazione L’alunno deve dimostrare di saper collegare fra loro alcune o più conoscenze inerenti i temi trattati e sollecitati, e/o anche in riferimento ad alcune o più conoscenze pregresse. Capacità tecnico-operative L’alunno deve dimostrare di conoscere le procedure esecutive e le modalità operative proprie della disciplina nell’utilizzo di materiali, e/o strumentazioni, e/o modulistica specifica del settore. Conoscenze: Esempi significativi di pittura , scultura e architettura italiana del periodo Le caratteristiche essenziali dell’arte figurativa del periodo. Competenze: Sapere individuare le tecniche, la collocazione e l’apparato iconografico degli esempi proposti di architettura, pittura e scultura italiana nel corso dei secoli. Capacità: Analizzare un testo pittorico o scultoreo tra quelli proposti Sapere organizzare e produrre un ipertesto sul tema trattato Contenuti: 1. 2. 3. 4. Presentazione U.D. Gli orientamenti storico – culturali del periodo e gli elementi essenziali. Le caratteristiche dell’architettura, pittura e scultura del periodo storico trattato. Approfondimento sugli argomenti proposti. 5. Verifica Lezione frontale. Metodo della ricerca. Lavori di gruppo Lezione partecipata. Fotocopia tavola di programmazione Lavagna, libro di testo, lavagna luminosa Diapositive e/o video (eventualmente reperiti dagli stessi studenti) relativi agli esempi proposti Fotocopie manuali, internet Relazioni degli studenti Verifiche Colloqui- discussioni individuali e collettive. Interrogazioni. Questionari a risposta aperta o chiusa. Esercitazioni grafiche riguardanti l’analisi dell’opera d’arte. Verifiche intermedie. Programmazione classe III A Progettazione e sviluppo del modulo n°1 Periodo: Primo e Secondo Quadrimestre. Titolo del modulo: L’ARTE PALEOCRISTIANA. Nodi concettuali Saper riconoscere i caratteri stilistici e compositivi dell’Arte Paleocristiana Competenza SCRITTA E ORALE SAPER LEGGERE “L’ARCHITETTURA PALEOCRISTIANA. Obiettivi didattici: Conoscenza della terminologia specifica e uso appropriato in contesti corrispondenti. • Lettura di immagini, disegni, opere architettoniche, pittoriche e scultoree. • Conoscenza delle caratteristiche delle opere d’Arte. L’arte Paleocristiana: contesto storico. • UD1 La diffusione del Cristianesimo. Il valore simbolico delle immagini cristiane. I luoghi di sepoltura dei primi cristiani. La simbologia cristiana. • UD2 La Basilica Paleocristiana. Ie Basiliche Costantiniane a Roma. Gli edifici a pianta centrale. La Basilica di San Pietro a Roma. • UD3 Il mosaico Periodo: Primo e Secondo Quadrimestre. Titolo del modulo: L’ARTE BIZANTINA Nodi concettuali Saper riconoscere i caratteri stilistici e compositivi dell’Arte Bizantina Competenza SCRITTA E ORALE SAPER LEGGERE “L’ARTE BIZANTINA” Obiettivi didattici: Conoscenza della terminologia specifica e uso appropriato in contesti corrispondenti. • Lettura di immagini, disegni, opere architettoniche, pittoriche e scultoree. • Conoscenza delle caratteristiche delle opere d’Arte. L’arte Bizantina: contesto storico. • UD1 La diffusione dell’arte Bizantina. La funzione didattica ed educativa. UD2 L’Arte a Ravenna. Un avamposto della cultura Bizantina in Italia. Il Mausoleo di Galla Placidia. Basilica di San Vitale. Corteo delle Vergini, particolare del mosaico di Sant’Apollinare Nuovo. Periodo: Primo e Secondo Quadrimestre. Titolo del modulo: L’ETA’ MEDIEVALE: IL ROMANICO, E IL GOTICO Nodi concettuali Saper riconoscere i caratteri stilistici e compositivi del Romanico e del Gotico Competenza SCRITTA E ORALE SAPER LEGGERE “L’ARCHITETTURA ROMANICA E GOTICA Obiettivi didattici: Conoscenza della terminologia specifica e uso appropriato in contesti corrispondenti. • Lettura di immagini, disegni, opere architettoniche, pittoriche e scultoree. • Conoscenza delle caratteristiche delle opere d’Arte. L’arte Romanica: contesto storico. UD1 La nascita di un linguaggio artistico europeo. Le tecniche costruttive del Romanico: l’articolazione strutturale della cattedrale, nuovi fondamenti architettonici, l’aspetto esteriore (facciata) della Chiesa Romanica. UD2 Il Romanico Lombardo: la Basilica di S. Ambrogio (Milano). Il Romanico in Veneto e in Toscana: la Basilica di S Marco (Venezia), il Campo dei Miracoli (Pisa). Il Romanico in Emilia: il Duomo di Modena, la Cattedrale di Parma. Il Romanico in Toscana: il campo dei Miracoli a Pisa. UD 3 Pittura: la tradizione Bizantina. Wiligelmo e la scultura. UD4 Il mosaico : tecnica decorativa. Il mosaico pavimentale della Cattedrale di Otranto. UD 5 La città nel Medioevo. • UD6 Caratteristiche costruttive: un nuovo linguaggio architettonico, l’articolazione strutturale della Cattedrale, l’estetica della Verticalismo e primato della linea. • UD7 Aspetti generali del mondo gotico e l’origine del gotico nel’Ile de France. • UD8 Il Gotico Italiano: la Basilica di San Francesco (Assisi), il Duomo di Siena, S. Maria Novella (Firenze) Il Gotico Francese: la Cattedrale di Notre Dame ( Parigi), La Cattedrale di Notre Dame (Reims). • UD9 L’architettura religiosa in Italia. Le Abbazie Cistercensi:Santa Maria Novella e Santa Croce(Firenze), il Duomo di Siena. • UD10 Scultura: Giovanni Pisano, il pulpito di Sant’Andrea a Pistoia. Pittura: Giotto e il ciclo degli affreschi nella Cappella degli Scrovegni a Padova. luce.