Sud - SR 211 - SS35 bis (settima parte)
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Sud - SR 211 - SS35 bis (settima parte)
Regione Piemonte Provincia di Alessandria P.T.I. della Piana Alessandrina 3.2 Studio di Fattibilità Tortona – Circonvallazione Est-Sud S.R. 211 – SS 35 BIS Descrizione di eventuali impatti ambientali dovuti all’opera e misure compensative da prevedersi 3.2.1 Verifica della compatibilità dell’opera con il quadro normativo e con gli strumenti di pianificazione in materia ambientale Risulta necessario per questo intervento procedere alla Valutazione di Impatto Acustico; infatti si tratta di un’infrastruttura stradale di nuova realizzazione, che in riferimento alle “Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell'articolo 11 della legge 26 ottobre 1995”, n. 447 (D.P.R. 30 marzo 2004, n.142) e in riferimento alla Deliberazione della Giunta Regionale 2 febbraio 2004, n. 9-11616 art. 3 comma 2 necessita di una previsionale documentazione di impatto acustico, in funzione dell’incremento del traffico previsto nell’area soggetta ad intervento, dettagliata ed approfondita in riferimento al contesto in cui viene ad inserirsi. Per minimizzare comunque la sorgente rumorosa proveniente dal traffico e tutelare i corpi recettori insediati nella zona interessata, si prevede di intervenire attraverso: asfalto fonoassorbente; eventuali altri sistemi di minimizzazione dell’impatto acustico da studiarsi approfonditamente in fase di progettazione. Il presente intervento è soggetto alle disposizioni di legge dei “Codici dei beni culturali e del paesaggio”. In particolare, ricade nella fascia di rispetto di 150 m relativi a fiumi, torrenti, corsi d'acqua, ecc. di cui al D.Lgs. 42/2004 art. 142 comma c). Il progetto necessita del procedimento di Valutazione di Incidenza, che, come prescritto dal D.P.R. 357/1997 art. 5 e s.m.i., viene attivata in quanto una parte dell’area interessata dagli interventi ricade nei “Siti di Importanza Comunitaria” (S .I.C.) coincidenti con le “Zone di Protezione Speciale” (Z.P.S .) (codice dell’intervento IT 1180004 – Greto dello Scrivia) (vd. Scheda Descrittiva sintetica dell’intervento IT 1180004 ed Immagini riportati alle pagine seguenti). Secondo quanto previsto dalla Direttiva CEE 92/43/CEE, che individua, oltre all’elenco ufficiale dei S.I.C. e delle Z.P.S., approvato con apposito D.M . del 25.03.2005 e s.m.i., anche gli obblighi riguardanti le Z.P.S. ai sensi della Direttiva 79/409/CEE, qualsiasi progetto non direttamente connesso alla gestione del sito, ma che possa avere incidenze significative su di esso, forma oggetto di una opportuna valutazione dell’incidenza che ha sul sito, tenendo conto degli obiettivi di conservazione del medesimo. In attuazione del D.P.R. 357/97 all’art. 5 la Regione Piemonte si è dotata di un Regolamento di Attuazione attraverso il D.P.G.R. 16/R del 16/11/2001 che disciplina il procedimento di Valutazione di Incidenza. Le aree degli interventi non ricadono invece sui “Siti di Importanza Regionale” (S.I.R.). Il progetto necessita della Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) secondo la Legge Regionale 40/1998 e s.m.i. in attuazione del D.P.R. 12/04/1996. L’area di cui agli interventi in oggetto fa parte, come specificato ai paragrafi precedenti, del Parco dello S crivia. Arch. M. Augusta Mazzarolli Arch. Giovanni Currado Ing. Giovanni Gatti Ing. Guido Porta 52 Regione Piemonte Provincia di Alessandria P.T.I. della Piana Alessandrina Studio di Fattibilità Tortona – Circonvallazione Est-Sud S.R. 211 – SS 35 BIS Arch. M. Augusta Mazzarolli Arch. Giovanni Currado Ing. Giovanni Gatti Ing. Guido Porta 53 Regione Piemonte Provincia di Alessandria P.T.I. della Piana Alessandrina Studio di Fattibilità Tortona – Circonvallazione Est-Sud S.R. 211 – SS 35 BIS Arch. M. Augusta Mazzarolli Arch. Giovanni Currado Ing. Giovanni Gatti Ing. Guido Porta 54 Regione Piemonte Provincia di Alessandria P.T.I. della Piana Alessandrina Studio di Fattibilità Tortona – Circonvallazione Est-Sud S.R. 211 – SS 35 BIS Arch. M. Augusta Mazzarolli Arch. Giovanni Currado Ing. Giovanni Gatti Ing. Guido Porta 55 Regione Piemonte Provincia di Alessandria P.T.I. della Piana Alessandrina Studio di Fattibilità Tortona – Circonvallazione Est-Sud S.R. 211 – S.S. 35 BIS TORTONA Figura 21 - Regione Piemonte - Aree protette e rete Natura 2000 – l’area di Intervento (indicata in giallo) ricade nei “Siti di Importanza Comunitaria” (S.I.C.), indicati con retino puntinato verde Arch. M. Augusta Mazzarolli Arch. Giovanni Currado Ing. Giovanni Gatti Ing. Guido Porta 56 Regione Piemonte Provincia di Alessandria P.T.I. della Piana Alessandrina Studio di Fattibilità Tortona – Circonvallazione Est-Sud S.R. 211 – S.S. 35 BIS TORTONA Figura 22 - Regione Piemonte - Aree protette e rete Natura 2000 – l’area di Intervento (indicata in giallo) ricade in “Zona Protezione Speciale” (ZPS), coincidente con zona SIC Arch. M. Augusta Mazzarolli Arch. Giovanni Currado Ing. Giovanni Gatti Ing. Guido Porta 57 Regione Piemonte Provincia di Alessandria P.T.I. della Piana Alessandrina SR 211 DELLA LOMELLINA Studio di Fattibilità Tortona – Circonvallazione Est-Sud S.R. 211 – S.S. 35 BIS AUTOSTRADA A7 FERROVIA SS 35 BIS TORRENTE SCRIVIA Figura 23 - Regione Piemonte - Aree protette e rete Natura 2000 – Stralcio area di intervento nel Comune di Tortona Arch. M. Augusta Mazzarolli Arch. Giovanni Currado Ing. Giovanni Gatti Ing. Guido Porta 58 Regione Piemonte Provincia di Alessandria P.T.I. della Piana Alessandrina Studio di Fattibilità Tortona – Circonvallazione Est-Sud S.R. 211 – S.S. 35 BIS 3.2.2 Descrizione delle principali modificazioni previste sull’ambiente La strada di nuovo impianto attraverserà principalmente aree agricole coltivate e sarà realizzata in rilevato ed in viadotto. Il tracciato della strada dovrà essere progettato puntualmente, anche nel rispetto delle aree di cui sopra. Per la valenza ambientale e colturale che riveste il sito oggetto di intervento, gli studi di impatto ambientale e le varie fasi di progettazione dovranno prevedere: 1 Ambiente paesaggio e M isure di compensazione e mitigazione, puntuali e di carattere generale 2 Progetto di monitoraggio ambientale nelle fasi ante, durante e post operam 3 Flora e fauna Opere di sistemazione a verde, di ripristino ambientale, schermature del tracciato realizzate con specie arboree ed arbustive appartenenti alla vegetazione autoctona 4 Tecniche di ingegneria naturalistica 5 Rilievo fotografico dello stato del paesaggio ante operam nelle aree di particolare sensibilità paesaggistica 6 M anutenzione e cura dell’arredo verde, arboreo ed arbustivo progettati 7 Atmosfera - Valutazione degli impatti sull’atmosfera causati dall’emissione di inquinamento polveri e degli altri principali inquinanti, sia nella fase di cantiere acustico sia in quella di esercizio, stimando previsionalmente le concentrazioni al suolo ed in atmosfera, in particolare nelle situazioni più critiche; bagnatura periodica delle piste di cantiere, al fine di limitare le immissioni in atmosfera di polveri sottili 8 Valutazione previsionale del rumore in fase di esercizio e di cantiere (Valutazione di Impatto Acustico) verificandone i livelli sui ricettori nelle condizioni più critiche, assicurando il rispetto dei limiti normativi, anche con opere di mitigazione 9 Gestione Dettaglio dei materiali derivanti dalle attività di cantiere e di Territorio scavo, indicazione delle modalità di smaltimento e delle aree di stoccaggio 10 Definire la dislocazione delle aree operative e la relativa logistica, privilegiando aree interstiziali o prive di vincoli e riducendo comunque al minimo l'occupazione di aree di pregio ambientale 11 Predisporre un piano di circolazione dei mezzi d'opera in fase di costruzione, che contenga i dettagli operativi di quest'attività in termini di percorsi impegnati, tipo di mezzi, volume di traffico, velocità di percorrenza, calendario e orari di transito, percorsi alternativi in caso di inagibilità temporanea dei percorsi programmati, percorsi di attraversamento delle aree urbanizzate, messa in evidenza, se del caso, delle misure di salvaguardia degli edifici sensibili 12 Acquiferi, Dettagliare le misure proposte per evitare che la realizzazione e idrologeologi l'esercizio della in argomento influisca in modo non Arch. M.infrastruttura Augusta Mazzarolli 59 Arch. Giovanni Currado Ing. Giovanni Gatti Ing. Guido Porta Regione Piemonte Provincia di Alessandria P.T.I. della Piana Alessandrina Studio di Fattibilità Tortona – Circonvallazione Est-Sud S.R. 211 – S.S. 35 BIS idrologeologi a e idraulica 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 l'esercizio della infrastruttura in argomento influisca in modo non percepibile: - sulla qualità delle acque superficiali e sotterranee; - sul regime idraulico Dettagliare la qualità e quantità degli scarichi in fase di cantierizzazione Progettare, per l’impiego in fase di cantiere, sistemi di sedimentazione (es. bacini in parallelo) per i fluidi contenenti materiali sospesi Progetto adeguato di ogni attraversamento, anche di rii minori con verifica idraulica Le spalle e/o le pile del ponte sul torrente Scrivia dovranno essere posizionate fuori alveo, al fine di non comprometterne la portata Tecnologia Per la fase di realizzazione del ponte prevedere che le attività di perforazione e di esecuzione delle fondazioni di pile e spalle non determinino il rischio di diffusione delle sostanze inquinanti dovute ai fluidi di perforazione. Non è ammesso l’uso di additivi chimici non totalmente biodegradabili. Paesaggio Analizzare l’intervisibilità dell’opera relativamente a residenti, transitanti sulla infrastruttura, fruitori degli spazi agricoli, spazi panoramici, per consentire la modifica delle misure mitigatrici previste in progetto Individuare le soluzioni di minor impatto negli svincoli, nel ponte, nelle intersezioni e nelle rotatorie Archeologia Individuare le eventuali zone di interesse archeologico e seguire le prescrizioni della normativa in materia Strutture e Per il generale miglioramento dell'inserimento paesaggisticopaesaggio ambientale del ponte/viadotto: - preferire l'adozione di strutture continue, a sezione variabile e con forme arrotondate; - verificare la possibilità di inserire le opere di protezione dal rumore nelle strutture portanti; - definire con particolare cura il disegno delle forme e delle superfici delle pile e delle spalle e della loro naturalizzazione (piantumazioni e mascheramenti); - verificare ed omogeneizzare le sezioni delle pile del ponte anche al fine di minimizzare le alterazioni dinamiche, di rotta e/o di piena fluviale. Gestione Il progetto dovrà prevedere la realizzazione di alcuni piccoli rifiuti impianti di depurazione e/o sistemi alternativi a valle degli impianti di trattamento delle acque di cantiere e/o analoghi impianti ubicati in aree a particolare sensibilità ambientale. Atmosfera/ Si raccomanda di porre in essere misure opportune per la Inquinamento riduzione di emissioni rumorose, emissioni in atmosfera e acustico+cant produzione di vibrazioni durante la fase di costruzione, ierizzazione ricorrendo a M. macchinari e attrezzature di tecnologia moderna Arch. Augusta Mazzarolli 60 Arch. Giovanni Currado Ing. Giovanni Gatti Ing. Guido Porta Regione Piemonte Provincia di Alessandria P.T.I. della Piana Alessandrina Studio di Fattibilità Tortona – Circonvallazione Est-Sud S.R. 211 – S.S. 35 BIS ierizzazione 24 25 26 27 28 ricorrendo a macchinari e attrezzature di tecnologia moderna nonché a schermature dei cantieri posti in prossimità di aree sensibili e degli eventuali impianti fissi destinati alla costruzione stessa, privilegiando interventi di ingegneria naturalistica nonché prevedendo anche, nel piano di cantiere, un adeguato programma di manutenzione per i mezzi d'opera, per gli impianti di betonaggio ed altri impianti fissi eventualmente previsti. Sicurezza E' opportuno che nei piani di sicurezza del cantiere sia prevista una sezione, da sviluppare possibilmente con il coinvolgimento dell'A.R.P.A. PIEM ONTE, specificatamente rivolta alla prevenzione e alla gestione di potenziali incidenti che possano coinvolgere sia i mezzi e le attrezzature di cantiere, sia gli automezzi e veicoli esterni, con conseguente sversamento accidentale di liquidi pericolosi. Piano di E' opportuno che nel piano di cantiere siano approfonditi gli cantiere aspetti legati agli attingimenti idrici complessivi, e gli scarichi previsti durante le attività di cantiere, con indicazione delle fonti di approvvigionamento individuate, dei relativi quantitativi emunti, nonché dei punti di scarico utilizzati Cantierizzazi Si raccomanda che nelle aree di cantiere e lungo la sede stradale one tutte le sostanze potenzialmente inquinanti vengano stoccate in luoghi appositamente predisposti e attrezzati con platee impermeabilizzate, sistemi di contenimento, pozzetti di raccolta, tettoie, etc. Si raccomanda che nelle aree di cantiere tutte le operazioni di manutenzione e lavaggio delle attrezzature e macchinari vengano svolte dove siano previste apposite platee impermeabilizzate attrezzate come al punto precedente. Si raccomanda che ogni movimentazione e trasporto del materiale sia effettuata in maniera tale da abbattere la produzione di polveri; a tale scopo dovrà essere previsto, nei piani di cantiere, uno specifico programma operativo per l'umidificazione o stabilizzazione della viabilità di cantiere e dei depositi preliminari di terre, inerti o materie prime per l'attività di costruzione. Dovranno inoltre essere previsti l'utilizzo di mezzi di trasporto dotati di sistemi di copertura nonché la predisposizione di un sistema per il lavaggio dei pneumatici dei mezzi in uscita dalle aree di cantiere. Si raccomanda, ai fini delle misure atte a rendere minimo l'impatto su falde acquifere e sorgenti, onde evitare in ogni caso il depauperamento e/o l'inquinamento delle risorse idriche, in fase di esecuzione dei lavori procedere a: misura delle portate delle sorgenti e dei livelli idrici nei pozzi con cadenza almeno quindicinale. Acquiferi, Si ritiene opportuno, ai fini delle misure atte a rendere minimo idrologia e l'impatto su falde acquifere e sorgenti, onde evitare in ogni caso idraulica il depauperamento e/o l'inquinamento delle risorse idriche, in condizioni non perturbate prima della realizzazione dell'opera, procedere a: Arch. M. Augusta Mazzarolli Arch. Giovanni Currado Ing. Giovanni Gatti Ing. Guido Porta 61 Regione Piemonte Provincia di Alessandria P.T.I. della Piana Alessandrina 29 M onitoraggi 30 Studio di Fattibilità Tortona – Circonvallazione Est-Sud S.R. 211 – S.S. 35 BIS procedere a: avviare il censimento e caratterizzazione tipologica ed idrogeologica dei punti d'acqua presenti in una fascia di km a cavallo del tracciato, con misura delle portate delle sorgenti, sia puntuali che lineari, e dei livelli idrici nei pozzi a cadenza mensile; per le sorgenti e pozzi utilizzati a fini idropotabili, sia pubblici che privati, effettuare la determinazione dei principali parametri chimico fisici e batteriologici delle acque Per le sorgenti e pozzi utilizzati a fini idropotabili, sia pubblici che privati, effettuare almeno mensilmente la determinazione dei principali parametri chimico fisici e batteriologici delle acque; installazione di misuratori di portata in continuo per la misura di eventuali deflussi idrici durante le fasi di scavo; sulla base dei dati ottenuti e tramite l'applicazione di metodologie inerenti l'accertamento di valutazione degli impatti, dovranno essere ulteriormente verificate le opere di mitigazione ambientale interessanti l'ambito delle acque sotterranee come progettate prima dell'avvio dei lavori. Dovrà essere effettuato un programma di monitoraggio del livello del rumore ambientale per le attività di cantiere e durante il primo periodo di messa in esercizio della infrastruttura, volto alla verifica delle ipotesi di impatto acustico dell'opera descritta nello studio di impatto ambientale. Si raccomanda, nell'eventualità che in sede di progetto una più aree di cantiere dovessero essere ubicate in prossimità di zone abitate, di predisporre un piano di monitoraggio per polveri e rumore, da concordare con A.R.P.A. PIEM ONTE; il controllo dovrà iniziare prima dell'avvio dell'attività di cantiere e proseguire sino a quando i cantieri citati saranno stati smantellati e riambientati. L’impatto più evidente sarà costituito dal nuovo ponte/viadotto che servirà per attraversare il corso del Torrente Scrivia e l’autostrada A7; tale manufatto, da studiarsi approfonditamente nelle successive fasi di progettazione, andrà a realizzarsi in un’area non infrastrutturata priva di edifici a qualunque destinazione. Per mitigare l’impatto le rampe del ponte verranno realizzate in terrapieno, dove saranno piantumate essenze arboree. In caso di attraversamento di fossati e canali lungo il percorso, dovranno essere adottate idonee tecniche di copertura. In considerazione dell’importanza del sito in cui si localizza l’intervento dal punto di vista dei molteplici aspetti ambientali coinvolti, le opere dovranno essere progettate con la collaborazione di esperti nei diversi settori di indagine: settore geomorfologico e geologico, settore faunistico ed ecologico. Nelle aree di intervento si prevede l’esproprio per pubblica utilità, la servitù di occupazione temporanea e l’occupazione d’urgenza. Arch. M. Augusta Mazzarolli Arch. Giovanni Currado Ing. Giovanni Gatti Ing. Guido Porta 62 Regione Piemonte Provincia di Alessandria P.T.I. della Piana Alessandrina 3.3 Studio di Fattibilità Tortona – Circonvallazione Est-Sud S.R. 211 – S.S. 35 BIS Descrizione dettagliata di eventuali impatti paesaggistici dovuti all’opera e misure compensative da prendersi 3.3.1 Verifica della compatibilità dell’opera con il quadro normativo e con gli strumenti di pianificazione in materia paesaggistica Il presente intervento è soggetto alle disposizioni di legge dei “Codici dei beni culturali e del paesaggio” (D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, così come modificato dal D.Lgs. n. 62 del 2008). In particolare, ricade nella fascia di rispetto di 150 m relativi a fiumi, torrenti, corsi d'acqua, ecc. di cui al D.Lgs. 42/2004 art. 142 comma c). 3.3.2 Documentazione fotografica Nel seguito sono inserite alcune foto significative delle aree ove verrà realizzato l’intervento in progetto. Le foto sono state scattate il giorno 22.05.2008 in corrispondenza della S.R. 211 della Lomellina e dell’Autostrada A7, in sponda orografica sinistra Scrivia. Arch. M. Augusta Mazzarolli Arch. Giovanni Currado Ing. Giovanni Gatti Ing. Guido Porta 63 Regione Piemonte Provincia di Alessandria P.T.I. della Piana Alessandrina SR 211 Studio di Fattibilità Tortona – Circonvallazione Est-Sud S.R. 211 – SS 35 BIS Autostrada A7 Ferrovia SS 35 bis Foto 1 (tratta da Google Earth) - area intervento Foto 2 (tratta da Google Earth) – area intervento Foto 3 (tratta da Google Earth) – area intervento – da S.R. 211 al Torrente Scrivia dal Torrente Scrivia a S.S. 35 bis particolare Strada Savonese – S.R. 211 Ferrovia SS 35 bis Autostrada A7 Sponda sx Scrivia Sponda dx Scrivia Foto 4 (tratta da Google Earth) – area intervento – Foto 5 (tratta da Google Earth) – area intervento – Foto 6 (tratta da Google Earth) – area intervento – particolare autostrada A7 particolare autostrada A7 e Torrente Scrivia particolare ferrovia e S.S. 35 bis Arch. M. Augusta Mazzarolli Arch. Giovanni Currado Ing. Giovanni Gatti Ing. Guido Porta 64