n.7 - aprile 2011
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n.7 - aprile 2011
salute 17 editoriale È anche questione di fiducia Questo nuovo numero di Salute17 è particolarmente ricco di contenuti, perché negli ultimi mesi sono state davvero tante le novità che hanno visto protagonista l’Azienda ULSS 17, sempre nell’ottica di garantire alla popolazione un’assistenza il più completa e qualificata possibile. In questa prospettiva si inseriscono anche due nuovi arrivi nello staff medico: il prof. Frego, alla guida dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia, e il dott. Paolo Lucio Tumaini, come direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia. Entrambi provengono da importanti esperienze in alcuni tra i migliori centri per le rispettive specializzazioni e per entrambi l’arrivo nell’Azienda ULSS 17 è coinciso con una serie di importanti acquisizioni tecnologiche e strutturali. Infatti, nei prossimi mesi Chirurgia potrà contare su tutta una serie di nuove apparecchiature all’avanguardia, mentre Ostetricia beneficia già dall’inizio di quest’anno di nuove sale parto estremamente accoglienti e confortevoli per le gestanti. L’Azienda ULSS 17 sta dunque continuando a investire, nella professionalità del proprio staff innanzi tutto, ma anche in tecnologie e dotazioni. Leggendo nelle prossime pagine le interviste al prof. Frego e al dott. Tumaini, però, ai lettori non sfuggirà anche un’altra importante analogia: la volontà di migliorare il dialogo con il territorio, di raccoglierne e analizzarne i bisogni, sia che questi siano espressi direttamente dai pazienti e dai loro familiari sia che siano manifestati dai Medici di Medicina Generale e dai Pediatri di Libera Scelta, che rappresentano più che mai un interlocutore strategico per l’intera Azienda. Ecco allora, più che mai forte, la volontà di far conoscere alla popolazione ciò che sappiamo fare e come sappiamo farlo, perché il rapporto tra ospedale e territorio si basa innanzi tutto sulla fiducia dei cittadini, che devono sapere di poter trovare a Este e Monselice un’assistenza di livello eccellente, che in molti casi non ha nulla da invidiare a quella dei grandi ospedali di capoluogo, con in più tutti i vantaggi relativi all’assenza di trasferimenti per il malato e alla vicinanza a casa per i familiari. Giovanni Pavesi Direttore Generale dell’Azienda ULSS 17 2 aprile 2011 sommario 4 6 salute salute 17 Quadrimestrale d’informazione dell’Azienda Unità Locale Socio-Sanitaria 17 Numero 7 anno 3 Editore Azienda ULSS 17 Direttore responsabile Giovanni Bregant Hanno collaborato Carmen Amato Nicola Annunziata Raffaella Bisi Raffaella Camilotto Eva Draghi Andrea Ferrarese Antonio Ferro Mauro Frego Enrico Furlan Virio Gemignani Pietro Grussu Daniela Maggio Luisa Manci Flavio Rossetti Clemente Toniolo Paolo Lucio Tumaini Maria Gabriella Zogno Concept grafico IndustriAdv Impaginazione IndustriAdv Stampa Mediagraf Spa Noventa Padovana (PD) Redazione Redazione Salute 17 Azienda Ulss 17 via G. Marconi, 19 35043 Monselice (PD) tel. 0429 788155 fax 0429 788152 email: [email protected] 12 17 PREVENZIONE Servizio veterinario: un impegno prioritario nel territorio 4 Vaccinazioni efficaci, ma attenzione ai nuovi agenti infettivi 6 ATTUALITà A Monselice due nuove sale parto all’avanguardia 8 Depressione post partum: l’Azienda ULSS 17 fa “scuola” in Europa 12 Pronto Soccorso: istruzioni per l’uso 18 Respirare bene, per vivere meglio 22 Accessibilità e sicurezza dei farmaci: un servizio integrato 24 Il punto di vista dei pazienti 26 Partner Una donazione per l’assistenza neonatale 11 INTERVISTA Specializzazione, esperienza e nuove tecnologie 14 CUP Tanti modi per accedere al CUP Nuovo Ospedale Completate le fondamenta 17 28 Periodico d’informazione distribuito gratuitamente alla popolazione residente nei Comuni del territorio di competenza dell’Azienda ULSS 17. In Azienda Accompagnare chi soffre e muore: 29 l’etica del fine vita e la medicina contemporanea SANITÀ VENETA Migliorano i conti del Sistema 30 Sanitario Regionale Chiuso in redazione 10 aprile 2011 NUMERI UTILI 32 FARMACIE DI TURNO 34 Registrazione del Tribunale di Padova n. 2168 del 23/2/2009 22 aprile 2011 3 PREVENZIONE salute 17 Servizio Veterinario: un impegno prioritario nel territorio La nuova sede di Este rafforza l’attività del Dipartimento Funzionale di Sanità Animale e Sicurezza Alimentare dell’Azienda ULSS 17, che nel 2010 ha effettuato 4.640 controlli e campionamenti di alimenti D all’anagrafe informatizzata del Servizio Veterinario, nel territorio dell’Azienda ULSS 17 risultano esistere ben 2.565 allevamenti di animali: un dato molto rilevante, che da una parte conferma la forte vocazione zootecnica della Bassa Padovana e dall’altra l’entità dell’impegno richiesto al Servizio Veterinario, al Servizio di Sanità Animale e al Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche, che nel 2010 hanno effettuato oltre 4.640 controlli e campionamenti di alimenti e 4.500 controlli effettuati sulle attività di allevamento, trasformazione e conservazione delle carni. Un impegno che è destinato a crescere ulteriormente, come dimostra la recente inaugurazione della nuova sede del Servizio di Veterinaria a Este, al n. 4 di via S. Fermo. 4 aprile 2011 Non va dimenticato, del resto, che nel corso degli anni, accanto alle attività di allevamento, sono sorti anche molti insediamenti produttivi di macellazione, lavorazione e trasformazione di alimenti di origine animale, che i veterinari dell’Azienda ULSS 17 tengono costantemente sotto controllo per garantire ai consumatori la sicurezza degli alimenti. Una nuova organizzazione Proprio al fine di rendere più efficace l’attività di prevenzione e controllo in quest’area strategica, già nei mesi scorsi l’Azienda ULSS 17 ha introdotto un’importante novità a livello organizzativo, con la creazione del Dipartimento Funzionale di Sanità Animale e Sicurezza Alimentare, con il compito di coordinare l’attività del Servizio Veterinario di Igiene Produzione, Trasformazione, Commercializzazione, Conservazione e Trasporto degli Alimenti salute di Origine Animale e loro derivati; del Servizio di Sanità Animale; del Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche e del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione. Anagrafe canina e randagismo Nel corso del 2010 sono stati circa 700 i cani ricoverati a seguito di cattura, ma il dato positivo riguarda la riduzione della permanenza media nelle strutture, per effetto dell’aumento della percentuale di animali identificati tramite il microchip e quindi restituiti ai proprietari. D’altra parte, il costante aumento delle presenze dei cani nel canile e le richieste di intervento sui gatti che vivono in stato di libertà hanno impegnato il Servizio nell’espletamento degli interventi di sterilizzazione che nell’anno 2010 hanno interessato n. 210 cani e 425 gatti. Proprio a questo riguardo, grazie alla nuova gestione diretta del canile di Monselice da parte dell’ULSS 17, già nei primi mesi di quest’anno si è ottenuto un importante risultato, con la riduzione dei tempi di attesa per la sterilizzazione dei cani randagi, grazie al lavoro a pieno regime degli ambulatori a Este (presso la nuova sede) e a Conselve. Sorveglianza epidemiologica Inoltre considerato il rischio di introduzione e diffusione dei virus influenzali, vengono attuati controlli sierologici e virologici in tutti gli allevamenti di tacchini da carne nei 7 giorni precedenti il primo carico verso il macello e verifiche sulla sussistenza dei requisiti minimi di biosicurezza in tutti gli allevamenti avicoli. È stata inoltre data attuazione al Piano di sorveglianza nei confronti del virus West Nile nella parte di territorio definita quale area di circolazione vira- 17 le e al Piano di monitoraggio della Malattia vescicolare del suino negli allevamenti da riproduzione ed ingrasso e nelle stalle di sosta. I numeri del territorio Il territorio dell’Azienda ULSS 17 è particolarmente ricco di stabilimenti di produzione di carni: ben sette sono quelli di macellazione, nei quali annualmente si macella un quantitativo totale di 45.988 bovini adulti, 6.064 bovini giovani, 4266 equini, 1745 ovicaprini, 1842 suini e 599 cinghiali. Esiste inoltre un grosso macello avicolo in cui producono 17.181.449 polli all’anno a cui si affianca la produzione di carni fresche di pollame e di prodotti lavorati precotti e cotti. Consistente è anche il numero di salumifici (ben 22) ed importante è anche la presenza di caseifici, che sono quattro. Le altre attività svolte dai veterinari dell’Azienda ULSS 17 Altre attività svolte in modo costante e continuativo dai veterinari dell’Azienda ULSS 17 sono il controllo e vigilanza della produzione, distribuzione e impegno del farmaco veterinario; la ricerca della presenza di residui consentiti nelle carni e negli animali in allevamento; la ricerca della presenza di sostanze ad azione ormonale nelle carni e negli animali in allevamento; la ricerca della presenza di residui nelle carni e negli animali in allevamento; i controlli sul latte destinato all’alimentazione umana o alla caseificazione e sulle produzioni lattierocasearie; il controllo sulla produzione di mangimi di origine animale; il controllo sull’alimentazione animale; il controllo e vigilanza sulla riproduzione animale; infine, la vigilanza sul benessere animale e sulle tecnologie di allevamento. Dott. Virio Gemignani Coordinatore del Piano Sanità Animale e Sicurezza Alimentare Dipartimento Funzionale di Sanità Animale e Sicurezza Alimentare Conselve Tel. 049 9598620 E-mail: [email protected] aprile 2011 5 PREVENZIONE salute 17 Vaccinazioni efficaci, ma attenzione ai nuovi agenti infettivi Il quadro delle malattie infettive nella Bassa Padovana attraverso i risultati di un progetto di ricerca di tre anni realizzato dal Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda ULSS 17 L ’impegno per la prevenzione e il contenimento delle malattie infettive sta dando i risultati sperati, ma è importante non abbassare la guardia, perché accanto a malattie ormai “sotto controllo” ne emergono altre, fino a ieri quasi sconosciute nel territorio locale, che impongono una particolare attenzione. Si potrebbero sintetizzare così i risultati del progetto triennale di ricerca sulla diffusione delle malattie infettive nella Bassa Padovana realizzato dal Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda ULSS 17. Più in dettaglio, la ricerca ha analizzato le notifiche - obbligatorie per legge - delle diagnosi di malattie infettive che possono rappresentare un potenziale pericolo per la salute Le coperture del vaccino esavalente si sono mantenute per i nuovi nati su buoni livelli, uguali o superiori al 95% 6 aprile 2011 pubblica, effettuate dai medici del territorio tra il 2007 e il 2009. Le coperture vaccinali Di particolare interesse è l’analisi delle coperture vaccinali, in quanto come noto dal 1 gennaio 2008 è stato sospeso l’obbligo per le vaccinazioni sui neonati. Ebbene ad oggi, relativamente alle vaccinazioni ex obbligatorie (anti-polio, tetano, difterite ed epatite B) tale sospensione non ha influito negativamente sulle coperture regionali. Nell’Azienda ULSS 17 le coperture vaccinali per il vaccino esavalente, che comprende le quattro vaccinazioni ex obbligatorie, si sono infatti mantenute per i nuovi nati su buoni livelli, uguali o superiori al 95% (obiettivo posto a livello regionale e nazionale). Tuttavia, le coperture per le vaccinazioni anti-pneumococco e anti-meningococco C, fortemente raccomandate, mostrano coperture più basse, anche se in linea con la media regionale, in gran parte salute dovute ad una tendenza da parte dei genitori al posticiparle. Preoccupa di più, invece, la copertura per morbillo in associazione con parotite, rosolia e varicella, ancora al di sotto dell’obiettivo desiderato del 95% anche se in linea con la media regionale: per questa vaccinazione più di altre vige una particolare disinformazione da parte dei genitori che tendono molto spesso a rimandarla il più possibile. Malattie dell’infanzia Nel corso del 2009 non sono stati segnalati casi di morbillo, mentre negli anni precedenti 1 caso era stato notificato nel 2007 (una bambina di 9 anni non vaccinata) ed un caso nel 2008 (una donna di 31 anni non vaccinata). Questi pochi casi confermano come tale malattia infettiva stia progressivamente scomparendo nelle fasce di età più giovani, per effetto della vaccinazione. Epatiti virali acute Tra le epatiti, degna di nota è la crescita dei casi di epatite virale A, spesso correlati con soggiorni all’estero. Questo richiama l’importanza di consultare il Servizio di Medicina del Viaggiatore dell’ULSS 17 prima di recarsi in un paese potenzialmente a rischio, per conoscere le precauzioni necessarie ed eventualmente intraprendere la profilassi consigliata. Malattie a trasmissione sessuale Un’attenzione particolare va rivolta alle malattie a trasmissione sessuale. Nonostante il numero di notifiche pervenute al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (SISP) si attesti su livelli piuttosto bassi, si nota nel triennio considerato un progressivo aumento dei casi segnalati. Le due malattie più diffuse sono la sifilide e la gonorrea e il 60% delle segnalazioni pervenute ha riguardato soggetti italiani, con un’età media al momento della diagnosi di 33 anni. Dall’inchiesta epidemiologica emerge che il principale fattore di rischio è legato all’abitudine ad avere rapporti sessuali occasionali non protetti. 17 Tubercolosi Sono invece circa una decina l’anno i casi di tubercolosi nella Bassa Padovana, un dato stabile e in linea con la media del Veneto, dove nel corso degli ultimi dieci anni si è registrata una riduzione tra la popolazione indigena, ma anche un incremento di casi tra gli immigrati. Conclusioni L’emergere di nuovi agenti infettivi, la recrudescenza di germi esistenti, il riemergere di agenti dati troppo prematuramente per scomparsi, la selezione di ceppi antibiotico-resistenti, rendono ancora rilevante e attuale la continua ed efficace sorveglianza delle stesse da parte della Sanità Pubblica. Negli ultimi decenni la cosiddetta “globalizzazione” ha contribuito all’incremento, anche nel nostro territorio, di patologie “importate” da altri paesi e questo pone tutti gli operatori sanitari di fronte a nuove problematiche, che possono essere affrontate in modo efficace solo investendo nella prevenzione e puntando su una stretta collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti. Dott. Antonio Ferro Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda ULSS 17 Dipartimento di Prevenzione Conselve Tel. 049 9598603 049 9598602 aprile 2011 7 ATTUALITÀ salute 17 A Monselice due nuove sale parto confortevoli e all’avanguardia Nell’ambito di un potenziamento del servizio di Ostetricia, che propone anche il parto indolore gratuito per tutte le gestanti P er tutte le donne in gravidanza della Bassa Padovana il 2011 si è aperto con un’importante novità: due nuove sale parto dotate di attrezzature mediche all’avanguardia e di tanti accorgimenti utili per garantire alle partorienti il massimo del comfort e della tranquillità in un momento così delicato. I nuovi spazi, operativi già dal mese di gennaio, sono stati realizzati grazie ad uno stanziamento di oltre 200.000 euro da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Si presentano estremamente accoglienti, grazie all’arredamento confortevole e ai colori vivaci, che li rendono più simili ad una stanza di albergo che ad un ambiente ospedaliero. Molto importante per il comfort delle donne è poi la possibilità di compiere il travaglio non “bloccate”, ma cambiando posizione, grazie ad un letto speciale che consente una grande libertà di movimento mantenendo comunque un monitoraggio costante della donna e del Un letto speciale consente una grande libertà di movimento durante il travaglio, mantenendo comunque un monitoraggio costante della donna e del feto 8 aprile 2011 salute Le nuove sale sono già predisposte per il travaglio in acqua e in posizione variabile, così da attenuare in modo naturale il dolore e il disagio delle contrazioni Il taglio del nastro inaugurale: da sinistra, Leonardo Padrin, presidente della Quinta Commissione, il consigliere regionale Arianna Lazzarini, il Direttore Generale dell’ULSS 17 Giovanni Pavesi e l’on. Paola Goisis 17 feto, oppure in una speciale poltrona. Le sale sono inoltre già predisposte per il travaglio in acqua e in posizione variabile (così da attenuare in modo naturale il dolore e il disagio delle contrazioni). Infine, l’isolamento acustico consente di tutelare meglio la privacy della donna. «Con la professionalità di tutto lo staff del reparto e l’inaugurazione delle nuove sale parto - sottolinea il Direttore Generale dell’ULSS 17 Giovanni Pavesi - crediamo davvero che oggi l’ospedale di Monselice possa offrire un’assistenza e un ambiente ideale alle partorienti, con l’ulteriore beneficio della vicinanza a casa per le donne della Bassa Padovana». A suffragare questa considerazione, oltre alle caratteristiche delle nuove sale parto, sono anche i servizi offerti, tra i quali di particolare rilievo è sicuramente la possibilità di usufruire gratuitamente del parto indolore (un’opportunità questa che pochi ospedali, anche dei grandi centri, offrono), che garantisce non solo un parto meno disagevole, ma è importante anche al fine di tranquillizzare la donna e quindi di incentivare il parto naturale rispetto al cesareo, che rappresenta pur sempre un intervento chirurgico con possibili complicazioni. Parallelamente, l’Azienda ULSS 17 punta anche sull’assistenza nel territorio per le donne in gravidanza e a questo scopo ha recentemente introdotto una nuova organizzazione che garantisce un monitoraggio costante e con accesso agevolato. Così, già prima della 40ª settimana viene fatto un accurato screening ambulatoriale delle pazienti, aprile 2011 9 ATTUALITÀ salute 17 “LA DONNA AL CENTRO DELLA NOSTRA ATTENZIONE, IN OSPEDALE E NEL TERRITORIO” Il nuovo primario di Ostetricia e Ginecologia, il dott. Paolo Lucio Tumaini, spiega l’impegno e i progetti dell’Azienda ULSS 17 nei confronti delle donne in gravidanza L’inaugurazione delle nuove sale parto è stata anche l’occasione per presentare ufficialmente alla comunità locale il nuovo primario di Ostetricia e Ginecologia, il dott. Paolo Lucio Tumaini. Classe ’54 e laureto con lode in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Ferrara, dove ha conseguito - sempre con il massimo dei voti - anche la specializzazione in Ginecologia e Ostetricia, il dott. Tumaini arriva a Monselice dopo avere ricoperto per circa un anno e mezzo l’incarico di facente funzioni di Direttore dell’Unità Operativa di Ostetricia-Ginecologia all’ospedale di Vicenza. Parallelamente all’attività medica, nell’abito della quale è un endoscopista esperto in laparoscopia avanzata, Tumaini è anche professore a contratto presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Padova per il Corso di Laurea in Ostetricia. Il dott. Tumaini arriva dunque a Monselice con un curriculum importante, ma anche con obiettivi ambiziosi: «Al mio arrivo ho trovato uno staff qualificato e dotazioni da invidiare, ma ho compreso ben presto che tra una parte della popolazione manca la consapevolezza di tutto questo. Il primo obiettivo, quindi, riguarda il rapporto con il territorio, che vogliamo migliorare collaborando maggiormente con i medici di medicina generale e con i pediatri, ma anche potenziando l’assistenza territoriale e ambulatoriale. La popolazione deve sapere che può rivolgersi alla nostra struttura con la massima fiducia e che a Monselice esistono servizi e possibilità che spesso mancano anche in ospedali assai più grandi e prestigiosi». Il discorso si allarga poi all’attività strettamente medica: «Ove possibile, privilegiamo gli interventi in laparoscopia, che sono meno invasivi per le pazienti, riducono la durata del ricovero e consentono un recupero più rapido. Parallelamente, in linea con le direttive delle organizzazioni scientifiche internazionali, puntiamo a ridurre la percentuale di parti cesarei, che per quando comuni rappresentano pur sempre un intervento chirurgico e come tale sono soggetti a complicazioni che troppe volte la gestante sottovaluta. Ecco allora che per noi è certamente un impegno prioritario mettere a proprio agio la donna, spiegarle le diverse procedure, aiutarla ad affrontare il parto nel modo più sicuro e confortevole. In questo, un ruolo importante hanno le nuove sale parto, che consentono di assumere la posizione più confortevole, e l’offerta del parto gratuito indolore». Proprio l’attenzione e la sensibilità nei confronti della donna è uno dei valori alla base dell’attività di tutto lo staff di Ostetricia: «Una volta c’era molta più dimestichezza con il parto, basti pensare alle famiglie numerose del passato: oggi più che mai, invece, è fondamentale tranquillizzare la donna, che spesso vive questo momento con grande apprensione. Di qui l’importanza del dialogo, anche per far comprendere che la gravidanza e il parto, in assenza di complicazioni, costituiscono una condizione naturale e non una malattia». La Redazione per verificarne le condizioni di salute generale e le possibili complicanze, ma anche per fornire alle donne tutte le rassicurazioni utili. In questo contesto vengono anche fatte la visita anestesiologica e gli esami del sangue, così da essere già pronti in caso di parto cesareo. Dopo la 40ª settimana viene inoltre attivato un monitoraggio più stretto, con una serie completa di controlli a giorni alterni, fino Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia Monselice: tel. 0429 788294 Este: tel. 0429 618403 E-mail: [email protected] 10 aprile 2011 al momento del ricovero dopo la 41ª settimana. E per il futuro, l’impegno nel territorio è destinato a essere ulteriormente potenziato, con l’ampliamento - attualmente allo studio nelle modalità di realizzazione - dell’assistenza ambulatoriale nei presidi di Conselve, Este, Monselice e Montagnana, così da garantire alle donne la massima prossimità del servizio e facilità di accesso. Dott. Paolo Lucio Tumaini Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia salute 17 ATTUALITÀ PARTNER Una donazione importante per l’assistenza neonatale Grazie all’associazione Pianeta Bimbo il reparto di Neonatologia dell’Ospedale di Monselice si avvale ora di un’attrezzatura per la fototerapia in rooming-in L’Associazione M igliorano ancora le dotazioni per l’assistenza neonatale all’ospedale di Monselice, questa volta grazie ad una donazione. L’associazione onlus Pianeta Bimbo ha infatti esso a disposizione dell’Ospedale di Monselice una nuova attrezzatura che rende possibile la fototerapia in corso di rooming-in, evitando quindi la separazione della mamma dal neonato nel caso in cui questi manifesti la necessità di questo trattamento specifico per l’ittero neonatale (ovvero quando il neonato presenta una colorazione giallastra della pelle, delle sclere e delle mucose causata dall’eccessivo innalzamento dei livelli di bilirubina nel sangue). Questa iniziativa, dunque, rappresenta un’ulteriore conferma dell’impegno del Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda ULSS 17 a favore del rooming-in 24 ore su 24, che consente - alle madri che lo desiderano - di trascorrere tutto il tempo del ricovero immediatamente successivo al parto insieme al neonato, potendo contare su un’assistenza costante del personale del reparto neonatale. Ciò assicura un “attaccamento” precoce e continuativo tra mamma e neonato, con effetti Pianeta Bimbo è stata costituita nel novembre 1997 ad Este ed è iscritta come associazione onlus all’albo regionale e opera con l’obiettivo di promuovere situazioni di serenità e benessere per i minori in situazioni di potenziale disagio, come bambini ospedalizzati o minori immigrati non integrati positivamente nella scuola. Nei progetti realizzati negli anni sono stati impiegati in maniera attiva numerosi volontari, tra cui pediatri, psicologhe, insegnanti e studenti. molto positivi ben dimostrati sull’allattamento al seno e sull’autonomia materna, e allo stesso tempo riduce le difficoltà che ogni mamma, soprattutto se alla sua prima esperienza, può incontrare una volta tornata a casa. Un modello organizzativo che per queste ragioni è fortemente sostenuto sia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sia dall’UNICEF. Dott. Flavio Rossetti Direttore del Dipartimento Materno Infantile e dell’Unità Operativa Complessa di Pediatria Dipartimento Materno Infantile Monselice Tel. 0429 788342 Fax 0429 788505 E-mail: [email protected] aprile 2011 11 17 partner salute Depressione post partum: l’ulss 17 fa “scuola” in Europa Il massimo esperto inglese in materia in visita a Este per scoprire la metodologia innovativa applicata dall’ULSS 17 per fronteggiare questa emergenza “nascosta” che ogni anno nella Bassa Padovana colpisce oltre 160 donne R ecentemente è arrivato fin dall’Inghilterra anche il prof. Ian Brockington, uno dei massimi esperti mondiali della depressione post-partum, per conoscere concretamente come l’Azienda ULSS 17 ha organizzato l’attività di prevenzione e assistenza per fare fronte al fenomeno della depressione post-partum, che rappresenta una vera e propria emergenza “nascosta”. I numeri, infatti, sono allarmanti: secondo la letteratura scientifica, nei paesi occidentali oltre il 10% delle neo-mamme soffre di questo disturbo, il che significa oltre 160 casi l’anno nella sola Bassa Padovana. Per fronteggiarla, l’Azienda ULSS 17 ha infatti fatto proprie le migliori pratiche cliniche internazionali (sviluppate proprio nel mondo anglosassone e in nord Europa) attivando all’interno dei Consultori Familiari una vera e propria task force multi-disciplinare che vede cooperare insieme l’intera UOC MIEEF (Maternità Infanzia Età Evolutiva Famiglia) il Dipartimento Materno Infantile e, per i casi più gravi, il Dipartimento di Psichiatria. Di qui la richiesta del prof. Ian Brockington, dell’Università di Birmingham, di poter incontrare gli operatori dell’ULSS 17 per uno scambio di esperien- Oltre il 10% delle neo-mamme soffre di questo disturbo: nella sola Bassa Padovana ogni anno sono oltre 160 i casi 12 aprile 2011 salute Il prof. Ian Brockington durante la sua visita ad Este ze, avvenuto prima di Natale in un incontro presso l’Accademia dell’Artigianato di Este. Quando si parla di depressione post-partum, la cosa più importante è innanzi tutto fare prevenzione, identificando i soggetti a rischio già durante la gravidanza: per questo motivo anche il personale ospedaliero dell’UOC Ostetricia e Ginecologia è stato formato in modo specifico e già durante i controlli di routine è prevista un’attenzione particolare ai sintomi psicologici, anche lievi, di questo disturbo. Molto importante, per la diagnosi precoce, sono anche i corsi di Accompagnamento alla Nascita organizzati dai Consultori Familiari della nostra Azienda ULSS, che nel 2010 sono stati 18 per un totale di circa 400 partecipanti, tra future mamme e futuri papà. Grazie a questi corsi ogni anno sono circa una cinquantina le donne identificate a rischio di depressione post-partum o che già soffrono di depressione che ricevono un’assistenza specifica. Attività di prevenzione di assoluto rilievo, che attualmente non trovano eguali nel resto d’Italia: non a caso in un recente Workshop Internazionale tenutosi a Milano le équipe dell’Università La Sapienza di Roma e dell’Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli di Milano hanno chiesto di poter visitare la realtà di Este per conoscere l’organizzazione attivata. Anche i Consultori Familiari di Bergamo, Treviso e il servizio di Psicologia Clinica di Modena si sono messi in contatto per meglio conoscere le procedure di questa attività all’avanguardia offerta gratuitamente a tutta la popolazione dell’Azienda ULSS 17. Una volta effettuata la diagnosi, la presa in carico è 17 globale, frutto di un approccio multidisciplinare in grado di sostenere la donna in un momento naturale ma allo stesso tempo delicato psicologicamente, in quanto rappresenta un grande cambiamento. La depressione post-partum è una condizione emotiva che può manifestarsi nelle settimane e nei mesi dopo la nascita del bambino con vari sintomi: umore depresso, abbattimento, un forte senso autocritico e di inadeguatezza rispetto alle cure da rivolgere al bambino, ma anche sfiducia nel futuro e ansia. Un fenomeno che rispetto al passato è in aumento: un tempo le donne, fin da bambine, avevano una maggiore familiarità con la gravidanza e con la nascita di un figlio, perché si avevano numerosi fratellini o sorelline, ma anche perché c’erano rapporti più intensi con gli altri familiari, come zii e cugini grazie alla presenza delle famiglie allargate. Oggi invece il nucleo familiare è molto più isolato e spesso le donne affrontano la gravidanza senza avere mai avuto prima un’esperienza di cosa significhi partorire e accudire un neonato. La conseguenza, se il disturbo non viene identificato e curato, può essere grave: al di là dei casi estremi, che possono sfociare in tragedia se accompagnati da psicopatologie più gravi, gli effetti negativi possono essere tanti: non solo rapporti familiari in generale più difficili, ma anche psicopatologie e problemi comportamentali nel bambino, mentre nella madre può tramutarsi in una depressione cronica. Il consiglio, quindi, è quello di non sottovalutare eventuali sintomi e di rivolgersi con fiducia, senza timori, alle strutture socio-sanitarie del territorio come i Consultori Familiari, e soprattutto di aderire ai corsi di “Accompagnamento alla Nascita” organizzati dall’Azienda ULSS 17, attraverso i quali è possibile intervenire precocemente, con iniziative specialistiche coordinate, nelle situazioni a rischio di depressione e favorire un migliore benessere psico-fisico, sia delle madri che dei neonati. Dott. Pietro Grussu Responsabile del Consultorio Familiare di Este-Montagnana aprile 2011 13 INTERVISTA salute 17 Specializzazione, esperienza e nuove tecnologie Il prof. Mauro Frego è il nuovo Primario di Chirurgia dell’Azienda ULSS 17, che ora è un punto di riferimento anche per le operazioni più complesse P ortare negli ospedali di Este e Monselice tutta l’esperienza di un grande centro di chirurgia, per garantire ai cittadini della Bassa Padovana un’assistenza di primo livello senza bisogno di trasferimenti verso strutture più lontane. Con questo ambizioso obiettivo, da qualche mese il prof. Mauro Frego è il nuovo Primario di Chirurgia dell’Azienda ULSS 17, dove è arrivato dopo una lunga esperienza alla Prima Clinica Chirurgica dell’Ospedale di Padova, nella quale è stato per oltre dieci anni il primo aiuto del prof. D’Amico e per un anno Direttore facente funzione. Un curriculum, quello del prof. Frego, che è valorizzato anche da importanti esperienze (per ben dodici volte) presso centri di eccellenza stranieri, soprattutto americani. Prof. Frego, come è stato il passaggio da un grande centro di chirurgia alla realtà dell’Azienda ULSS 17? «Positivo, perché ho trovato medici e infermieri ben preparati e sensibili ai rapporti umani con i pazienti e con i loro familiari. E perché con il supporto della Direzione ci stiamo dotando di una serie di tecnologie all’avanguardia che ci consentiranno di affrontare nel modo migliore anche le operazioni più complesse, senza nulla da invidiare ai centri più titolati. Devo dire poi che sono stato molto favorevolmente impressionato dai colleghi che ho trovato qui, che hanno già acquisito una buona e diversificata esperienza nella tecnica laparoscopica per molti interventi dell’addome, dunque in modo mini-invasivo laddove ovviamente indicato, così da accorciare i tempi di recupero del paziente». In questo contesto, quale può essere il Suo contributo? «Il primo obiettivo è mettere a disposizione la mia esperienza per ampliare la tipologia di interventi che possono e devono essere eseguiti direttamente a Este e Monselice, perché abbiamo le competenze e le risorse per fare praticamente tutto ciò che viene fatto nei centri chirur- 14 aprile 2011 «La Direzione ha varato un massiccio e rapido programma di aggiornamento tecnologico» salute «Oggi siamo in grado di affrontare i più diversi e complessi tipi di intervento» 17 gici più grandi e prestigiosi, dove mi sono formato e dove ho operato per tutta la vita. Sono convinto che questo renderà la Chirurgia di Este e Monselice un ambiente di lavoro più stimolante, punto di riferimento per pazienti e medici anche di altre ULSS venete e di altre Regioni, nel quale c’è realmente la possibilità di crescere professionalmente per i medici e gli infermieri». Di cosa si tratta? «L’elenco è lungo, perché è stato davvero varato un massiccio e rapido programma di aggiornamento tecnologico. Penso ad esempio al coagulatore al laser, che ci consentirà di affrontare al meglio anche la grossa chirurgia del fegato, e agli ecografi ed ecodopler intraoperatori, per individuare con precisione il punto da incidere. E ancora, il rapid infusion system, in grado di infondere fino a 3 litri di sangue al minuto, e una pompa per la circolazione extracorporea utilizzata per il trattamento degli aneurismi dell’aorta toracica e addominale. E già da metà marzo, ad esempio, apriamo un ambulatorio per le broncoscopie, allo scopo di potenziare la chirurgia toracica, evitando così il pellegrinaggio in altre sedi con lunghi tempi di attesa». Come è stato il primo impatto con il territorio locale? «Anche questo positivo, al di là delle difficoltà logistiche che saranno comunque risolte con il nuovo ospedale. Proprio al rapporto con il territorio, però, voglio dedicare particolare attenzione: i cittadini e i medici devono sapere che vicino a casa possono contare su un’équipe in grado di affrontare le più diverse e complesse tipologie di intervento, grazie all’esperienza pluriennale che ho maturato in centri di riferimento e che intendo trasferire qui in toto, potendo contare sulle migliori tecnologie che mi sono state messe a disposizione. Ciò è applicabile ad esempio alla chirurgia oncologica dell’esofago, dello stomaco, del retto, del pancreas, del fegato, dei polmoni e della tiroide. Questo senza dimenticare naturalmente la chirurgia della mammella, per la quale assistiamo già la paziente con un’équipe completa e multidisciplinare, nella quale non manca un chirurgo plastico e cercheremo di inserire anche una psicologa specializzata. Allo stesso tempo, però, dedichiamo grande attenzione nei confronti dei pazienti anche per la “piccola chirurgia”, come ernie aprile 2011 15 INTERVISTA salute 17 Esperienze precedenti e curriculum Nato a Novara nel 1950, il prof. Mauro Frego si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Padova nel 1975 e successivamente ha conseguito le specializzazioni in Chirurgia Generale, Chirurgia Vascolare e in Gastroenterologia e Endoscopia Digestiva. Ha frequentato centri di eccellenza internazionale in chirurgia colo-rettale (Saint Mark’s di Londra e General Hosp. di Birmingham), oncologica (Sloan-Kettering di New York) e vascolare (Mount Sinai e N.Y.University di New York, Pitié-Salpetrière di Parigi, Methodist Hosp. di Houston). Complessivamente, ad oggi ha eseguito personalmente oltre 3.500 interventi di chirurgia generale e di chirurgia vascolare. È inoltre Professore Associato di Chirurgia all’Università di Padova, titolare dell’insegnamento di Chirurgia d’Urgenza e del corso opzionale Trattamento Endovascolare delle Vasculopatie, e docente presso 8 Scuole di Specializzazione. In ambito scientifico, è Presidente della Società Italiana di Fisiopatologia Chirurgica, membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Chirurgia d’Urgenza e del Trauma, membro del Direttivo della Società Italiana dei Chirurghi Universitari, e Segretario della Società Triveneta di Chirurgia. Ad oggi ha curato la redazione di oltre 300 pubblicazioni su urgenze chirurgiche, malattie infiammatorie e neoplastiche intestinali e del colon retto, tumori del pancreas e retroperitoneo, endocrinopatie e arteriopatie; tra queste, 41 sono state pubblicate su Pub Med con impact factor 53. Unità Operativa Complessa di Chirurgia Chirurgia di Elezione Ospedale di Este Tel. 0429 618323 Fax 0429 618305 E-mail: [email protected] Chirurgia d’Urgenza Ospedale di Monselice Tel. 0429 788272 Fax 0429 788651 E-mail : [email protected] 16 aprile 2011 e varici, che vengono trattate con tecniche personalizzate ed innovative» Ma l’elenco degli interventi e delle tecniche innovative adottate oggi negli ospedali di Este e Monselice è davvero lungo... «Grazie a queste tecnologie, a innovarsi sono anche le tecniche adottate: ad esempio, nell’ambito della chirurgia vascolare, impieghiamo dove possibile il trattamento per via endovascolare, che consente di riparare un aneurisma inserendo nell’aorta una protesi che si autoespande, senza bisogno di incidere l’addome, con evidenti benefici in termini di rapidità e sicurezza dell’intervento. Naturalmente tutte queste tecnologie saranno poi trasferite ed ulteriormente implementate nel nuovo ospedale unico in costruzione. Un altro esempio sempre nell’ambito della chirurgia vascolare, va sottolineato che siamo in grado di operare le carotidi in anestesia locale, come ho già fatto finora a Padova su oltre mille pazienti, molti dei quali provenienti anche da questa ULSS, con un ricovero estremamente ridotto (poco più che un day hospital), e di effettuare i bypass per l’ischemia degli arti inferiori. » L’ultimo pensiero, però, è rivolto ancora al territorio e alla fiducia dei cittadini «Anche al fine di diffondere nel territorio la consapevolezza di tutto ciò, ritengo molto importante il dialogo con i medici di Medicina Generale, con i quali intendo avviare un rapporto aperto, collaborativo e costruttivo. Una volta stabilizzata la inevitabile riorganizzazione nei due reparti, cercherò, se mi riuscirà e se troverò rispondenza, di instaurare con loro anche un discorso scientifico sulle tematiche più ricorrenti. Già per il 28 Maggio, ad esempio, ho organizzato un congresso sulle ultime novità nel trattamento dei tumori del pancreas e delle pancreatiti acute, rivolto principalmente ai chirurghi del Triveneto e della Lombardia, ma ovviamente aperto anche a tutti i medici di questa ULSS». Giovanni Bregant salute 17 CUP Tanti modi per accedere al CUP Oltre agli sportelli, sono a disposizione dei cittadini diversi servizi integrati per utilizzare il Centro Unico Prenotazioni nel modo più rapido e confortevole D opo l’inevitabile fase di rodaggio, il rinnovato Centro Unico di Prenotazioni dell’Azienda ULSS 17 è oggi un’organizzazione pronta a rispondere al meglio alle esigenze della popolazione. Le nuove modalità di accesso consentono infatti un notevole risparmio di tempo rispetto al passato, tuttavia - come tutte le novità – non sempre sono conosciute e utilizzate dai cittadini. Ecco allora una piccola guida alle novità introdotte negli ultimi mesi e una serie di consigli utili per rendere l’accesso al servizio ancora più facile e veloce. Nuovo call center Chiamando un unico numero verde - e dunque gratuito per la rete fissa - (800 437040) è possibile: effettuare una prenotazione in regime istituzionale (ovvero con impegnativa) oppure in libera professione scegliendo il medico, o ancora spostare o disdire una prenotazione già effettuata. Il call center del CUP è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 19.00 (ad esclusione dei giorni festivi) e il sabato dalle 8.00 alle 13.00, e può contare su 13 operatori dedicati. Richiamata gratuita Qualora, chiamando il numero verde 800 437040, l’attesa per un operatore libero dovesse prolungarsi oltre i 3 minuti, il sistema automaticamente invita l’utente a lasciare il proprio numero di telefono: sarà ricontattato gratuitamente entro una giornata lavorativa per completare la procedura richiesta. Pertanto il cittadino deve solo avere… 3 minuti di pazienza! Farmacie in rete Per alcune prestazioni specialistiche (prime visite relative alle branche fkt, orl, cardiologia, chirurgia, reumatologia), in quattro farmacie del territorio (Farmacia Martini a Vò Euganeo, Farmacia Destro a Terrassa Padovana, Farmacia Anziutti a San Pietro Viminario e Farmacia Poletti a Montagnana) è stato attivato un collegamento permanente con il sistema informatico del CUP dell’Azienda ULSS 17. In questo modo i cittadini possono effettuare, modificare o disdire una prenotazione semplicemente recandosi in farmacia, esattamente come se fossero presso uno degli sportelli CUP. Quando andare Per chi invece si reca di persona agli sportelli del CUP, è importante sapere che non tutti i giorni o le fasce orarie sono uguali in termini di afflusso di pubblico: generalmente, i tempi di attesa ER T N E C L E CAL NUOVO, FACILE E VELOC GRATIS sono minimi di pomeriggio (gli sportelli sono aperti fino alle 19.00) e il sabato (dalle 8.00 alle 13.00). Per indicazioni più dettagliate, è inoltre possibile consultare i pannelli informativi affissi presso gli sportelli, che indicano le previsioni di attesa media nelle diverse giornate e fasce orarie. Dott. Andrea Ferrarese Coordinatore Esecuzione Appalto per Servizi Amministrativi in Ambito Ospedaliero aprile 2011 17 ATTUALITÀ salute 17 Pronto Soccorso: istruzioni per l’uso Nel 2010 sono stati oltre 62 mila i pazienti assistiti dal Pronto Soccorso dell’Azienda ULSS 17: le regole di accesso al servizio e il suo funzionamento, per comprendere e prevenire le lunghe attese I l tema dell’utilizzo corretto del Pronto Soccorso, che inevitabilmente si intreccia con quello - altrettanto importante - dei tempi di attesa, continua a essere di grande attualità, al punto che il Ministero della Salute, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, ha lanciato recentemente una campagna di informazione rivolta a tutta la popolazione, proponendo una serie di regole di corretto comportamento delle quali proponiamo un estratto in questa stessa pagina. Come noto, l’obiettivo principale del Pronto Soccorso è assicurare l’accesso immediato e la stabilizzazione di tutti quei pazien- Nel 2010 i codici bianchi, dunque senza nessuna urgenza, sono stati ben 25.968 18 aprile 2011 salute Il dott. Nicola Annunziata con una parte dello staff del Pronto Soccorso 17 ti a rischio di vita o con quadri gravi e rapidamente evolutivi (codice rosso, codice giallo). Naturalmente il corretto funzionamento del Servizio dipende anche dall’uso che ne fa il cittadino, che responsabilmente dovrebbe comprenderne il ruolo. Troppe volte, invece, il Pronto Soccorso viene considerato un servizio gratuito (anche se il ticket nella nostra regione è stato introdotto fin dal 1991 proprio per scoraggiare gli accessi non appropriati) che, oltre a consentire un accesso immediato a qualsiasi ora, è in grado di fornire una rapida e completa risposta, anche specialistica, ai suoi bisogni di salute. Sembra così diventata opinione comune che il Pronto Soccorso sia l’unico punto di riferimento anche per richieste che dovrebbero essere erogate da altri servizi medici e socio-assistenziali. Il tutto si traduce in un evidente, continuo sovraffollamento, che fa diminuire drasticamente la capacità di risposta e di trattamento adeguato. Aumentano i tempi di attesa per l’accesso alla visita, diventa difficile la selezione dei pazienti per livello di gravità, vi è incapacità di collocare adeguatamente i pazienti che stazionano in Pronto Soccorso. A confermare l’enorme, eccessivo afflusso di pazienti sono i dati: nel 2010 il Pronto Soccorso dell’ULSS 17 ha trattato 62.678 pazienti (35.776 a Monselice, 20.893 a Este, 6.009 presso il Punto di Primo Intervento di Montagnana). Vanno considerate inoltre l’assistenza a 2.958 pazienti trattenuti aprile 2011 19 17 ATTUALITÀ salute Le indicazioni del Ministero della Salute per l’uso corretto del Pronto Soccorso Quando chiamare il numero 1-1-8 In tutte quelle situazioni in cui ci può essere rischio per la vita o l’incolumità di una persona come nel caso di: •difficoltà o assenza di respiro •dolore al petto •perdita di coscienza prolungata (la persona non parla e non risponde) •trauma e ferite con emorragie evidenti •incidente (domestico, stradale, sportivo, agricolo, industriale) •difficoltà a parlare o difficoltà/incapacità nell’uso di uno o di entrambi gli arti dello stesso lato •segni di soffocamento, di avvelenamento, di annegamento o ustione. Quando andare È bene utilizzare il Pronto Soccorso per problemi acuti urgenti e non risolvibili dal medico di famiglia, dal pediatra di libera scelta o dai medici della continuità assistenziale (ex guardia medica). Quando non andare Il Pronto Soccorso non è la struttura nella quale approfondire aspetti clinici non urgenti o cronici. Pertanto, non rivolgersi al Pronto Soccorso: •per evitare liste di attesa nel caso di visite specialistiche non urgenti •per ottenere la compilazione di ricette e/o di certificati •per ottenere controlli clinici non motivati da situazioni urgenti •per evitare di interpellare il proprio medico curante •per ottenere prestazioni che potrebbero essere erogate presso servizi ambulatoriali •per comodità, per abitudine, per evitare il pagamento del ticket. 20 aprile 2011 nel 2010 in Osservazione Breve Intensiva (l’ex astanteria, per capirsi, con 8 letti a Monselice che hanno ospitato 1.758 pazienti e 4 letti ad Este dove sono stati seguiti 1.200 pazienti) e l’attività che il Pronto Soccorso svolge per le urgenze sul territorio: sono stati 11.327 gli interventi di soccorso in ambulanza effettuati nel 2010 dal personale sanitario del Pronto Soccorso, che, quando è impegnato nei soccorsi sul territorio, ovviamente non è presente presso il servizio. Analizzando più in profondità questi numeri, si osserva come - tra tutti i pazienti assistiti - i codici rossi (pazienti molto gravi e a rischio di vita) trattati sono stati complessivamente 1.127, i codici gialli (pazienti gravi) 7.588, i codici verdi (patologie poco critiche) 27.995, i codici bianchi (nessuna urgenza) ben 25.968. Volendo estremizzare, si può dunque affermare che in linea teorica gli accessi impropri al Pronto Soccorso sono stati quasi 54 mila, pari oltre l’85%! E se è evidente che non tutti questi pazienti avrebbero potuto trovare assistenza altrove, per varie motivazioni, la percentuale elevata dei codici bianchi e verdi deve comunque far riflettere, soprattutto quando il cittadi- salute 17 no si trova di fronte a tempi di attesa particolarmente lunghi, come talvolta accade. A questo riguardo, inoltre, va sottolineato come il primo soccorso e la stabilizzazione di un singolo paziente grave tiene impegnata l’équipe del Pronto Soccorso per almeno un’ora e mezza (ma talvolta si può arrivare anche a tre ore): pertanto è evidente come sia sufficiente anche un solo codice rosso, combinato con l’intenso afflusso evidenziato dai dati, per portare i tempi di attesa a diverse ore. Come ci si può aspettare una risposta rapida quando arriva un nuovo paziente ogni 3 minuti e, situazione assai frequente, molti con problematiche minori che si trascinano da giorni si presentano in ospedale il sabato o la domenica perché è più comodo per loro? Di qui il ruolo essenziale del Triage, che seleziona chi, tra i presenti, deve entrare prima perché potenzialmente è più a rischio e chi invece non presenta condizioni critiche ed è costretto ad attendere. Ecco allora che il corretto funzionamento del Pronto Soccorso è anche un problema culturale e di responsabilizzazione dei cittadini, che devono comprendere le reali finalità di questo servizio cercando, per quanto possibile, di rispettarle e di avere fiducia nel lavoro degli operatori, con la consapevolezza che c’è sempre una motivazione medica o organizzativa dietro attese particolarmente lunghe. Bisogna impegnarsi tutti nel riportare il Pronto Soccorso ai suoi compiti propri, ovvero al trattamento delle emergenze e delle gravi urgenze. Nel frattempo, il Pronto Soccorso resta sempre affianco a chi è grave e se è pur vero che i codici “bianchi” aspettano purtroppo molto in alcune situazioni, i codici rossi non aspettano mai neanche un minuto e ci si sente gratificati, nonostante tutto, da quel paziente cui hai salvato la vita defibrillandolo 14 volte o da chi comprende quanto hai fatto per lui e ti ringrazia con un sorriso. I cittadini devono comprendere le reali finalità del Pronto Soccorso cercando, per quanto possibile, di rispettarle Dott. Nicola Annunziata Direttore dell’Unità Operativa Complessa Pronto Soccorso Unità Operativa Complessa Pronto Soccorso Monselice Accettazione tel. 0429 788242 Este tel. 0429 618322 Montagnana - Punto Primo Intervento tel. 0429 808628 aprile 2011 21 ATTUALITÀ salute 17 Respirare bene, per vivere meglio Il Servizio di Pneumologia Territoriale dell’Azienda ULSS 17 assiste in modo completo i pazienti con difficoltà respiratorie C on l’arrivo della primavera l’aria torna a riempirsi di pollini, con le conseguenze purtroppo assai familiari per tutte le persone allergiche. Meno note sono però le complicazioni che talvolta possono derivare in soggetti predisposti, primo tra tutti l’asma bronchiale. Così, se si manifestano crisi ricorrenti di difficoltà del respiro, tosse e senso di costrizione al torace, è importante non trascurare questi disturbi, nemmeno se si alternano a periodi più o meno lunghi di benessere. Il suggerimento, in questo caso, è quello di rivolgersi al Servizio di Pneumologia Territoriale dell’Azienda ULSS 17, che comprende uno staff di medici e infermieri in grado di fornire un’assistenza specialistica mediante attività ambulatoriale e domiciliare, in modo integrato alla rete dei servizi distrettuali. Va sottolineato, a questo riguardo, che l’asma bronchiale è solo una delle tante patologie per le quali il Servizio di Pneumologia Territoriale fornisce assistenza, come evidenziano i numeri dell’attività svolta nelle due sedi di Este e Monselice, con una media mensile complessiva di oltre 280 visite ambulatoriali, più di 100 spirometrie, circa 300 pazienti in ossigeno Da qualche anno è stato attivato anche un servizio di controlli domiciliari, per i pazienti non trasportabili 22 aprile 2011 salute Inalatori, istruzioni per l’uso L’inalatore è uno strumento di terapia piuttosto comune, con i quali molti pazienti hanno una certa familiarità, eppure una recente ricerca condotta dal Servizio di Pneumologia Territoriale evidenzia il fatto che spesso il suo utilizzo non avviene nel modo corretto. Più dettaglio, solo il 40% applica correttamente l’inalazione, mentre solo il 38% assume il farmaco in modo regolare, vanificando così almeno in parte, per la maggioranza dei pazienti, l’efficacia del trattamento. L’invito alla popolazione, quindi, non può che essere quello di seguire con attenzione le prescrizioni sull’assunzione del farmaco e di non esitare a chiedere qualsiasi chiarimento agli pneumologi dell’Azienda ULSS 17. terapia mediante ossigeno liquido, 40 visite domiciliari e un totale di 245 prestazioni ambulatoriali nella sede di Este e oltre 300 in quella di Monselice. «Oltre alle visite mediche - racconta la dott.ssa Anna Zanardi, pneumologa - vengono eseguiti i test di funzionalità respiratoria, dalla spirometria basale ai test broncodinamici e al test alla metacolina per la diagnosi di iperreattività bronchiale. Da qualche anno è stato attivato anche un servizio di controlli domiciliari per i pazienti non trasportabili in ossigeno e\o ventilo terapia, con la possibilità di effettuare direttamente a casa loro anche l’emogasanalisi». L’invito alla popolazione, quindi, è quello di rivolgersi con fiducia al Servizio di Pneumologia Territoriale quando si presentano sintomi persistenti, anche se ad intermittenza, di difficoltà respiratorie. «È il caso ad esempio del già citato asma bronchiale - spiega la dott.ssa Carla Tanzola - che generalmente insorge in età infantile, ma può manifestarsi anche negli adulti. Durante un attacco acuto d’asma, la persona avverte un penoso senso di difficoltà del respiro, ma può manifestarsi anche solo con tosse insistente, quotidiana, che spesso viene etichettata come “nervosa” senza indagarne ulteriormente le cause». Particolare attenzione va posta poi ai fattori che possono scatenare i sintomi o aggravare la malattia: «Tra i primi - spiega il dott. Gilberto Lazzaro, pneumologo - spiccano i pollini delle piante, il che rende la primavera un periodo particolarmente a rischio, ma anche la polvere in casa, 17 gli alimenti, l’esposizione a sostanze chimiche e al pelo o forfora di animali. Altri fattori scatenanti possono essere anche l’attività fisica, il riso o il pianto e in generale le emozioni violente, l’inquinamento atmosferico e i prodotti igienici della casa. Tra i fattori di aggravamento, invece, particolare attenzione va posta al fumo, assolutamente da evitare nei soggetti asmatici, e alle infezioni dell’apparato respiratorio». Una patologia insidiosa, dunque, proprio perché spesso viene ignorata: in Italia ne sono affetti circa l’8-10% degli adulti e il 13-14% dei bambini, eppure nella banca dati dell’Azienda ULSS 17 risulta una diffusione nella popolazione pari ad appena il 2,1%, a conferma che sono ancora moltissimi i cittadini della Bassa Padovana che pur essendone affetti stanno ignorando la malattia. E proprio questo rappresenta il principale fattore di rischio per i soggetti con asma bronchiale, una patologia che se riconosciuta e diagnosticata precocemente si può curare bene e può permettere una vita perfettamente normale. Dott.ssa Raffaella Bisi Medico di Distretto Servizio di Pneumologia Territoriale Monselice presso l’ospedale, via Marconi 19 Tel e fax 0429 788574 Lun. e giov. ore 8.30-12.30 e-mail: [email protected] Este presso l’ospedale, via San Fermo 4 Tel e fax 0429 618313 Lun. e giov. ore 8.30-12.30 e-mail: [email protected] Conselve presso l’ospedale, via Vittorio Emanuele II, 22 Tel e fax 049 9598182 Mart. e ven. ore 8.30-12.30 e-mail: [email protected] aprile 2011 23 ATTUALITÀ salute 17 Accessibilità e sicurezza dei farmaci: un servizio integrato L’U.O.C. Assistenza Farmaceutica Territoriale svolge un’attività strategica per tutte le problematiche connesse alla distribuzione, alla somministrazione e al monitoraggio dei farmaci T utti noi almeno una volta nella vita siamo stati ammalati e quindi abbiamo assunto dei farmaci, ma pochi sanno che dietro quella semplice scatola colorata c’è un’organizzazione complessa che garantisce la sicurezza e l’accessibilità di ogni medicina. Tale organizzazione si avvale di strutture a livello nazionale, regionale e locale. L’Unità Operativa Complessa di Assistenza Farmaceutica Territoriale dell’Azienda ULSS 17 nella Bassa Padovana è il riferimento per tutti gli operatori sanitari per quanto riguarda le modalità di prescrizione, di erogazione, di concedibilità e di somministrazione dei medicinali utilizzati sul territorio al fine di garantire ai cittadini un omogeneo accesso all’Assistenza Farmaceutica. Le attività peculiari sono infatti la vigilanza sulle farmacie e parafarmacie, l’erogazione diretta ai cittadini di particolari far- «Anche in questo ambito l’Azienda ULSS 17 punta sulla strategia della prevenzione e su un intervento il più possibile completo e coordinato» 24 aprile 2011 salute 17 maci specialistici, la farmacovigilanza e l’informazione sull’uso del farmaco. Vigilanza sulle farmacie L’attività di vigilanza svolta presso le farmacie e parafarmacie del territorio è volta a verificare che i medicinali e il restante materiale sanitario vengano gestiti secondo le norme di buona preparazione e distribuzione e che rispettino tutti i requisiti di qualità previsti dalla legge, a salvaguardia della salute dei cittadini. Erogazione diretta L’U.O.C. Assistenza Farmaceutica Territoriale si occupa anche dell’erogazione diretta di alcuni farmaci che per le loro caratteristiche (farmaci da importare dall’estero, farmaci strettamente specialistici) non possono essere distribuiti dalle farmacie al pubblico ma solo attraverso la Struttura Pubblica. Ci sono altri farmaci che possono usufruire di ambedue le vie di distribuzione. L’erogazione diretta di tali farmaci, che vengono consegnati direttamente al domicilio del paziente o presso la sede distrettuale più vicina o presso l’ambulatorio del proprio Medico di Famiglia, garantisce la continuità assistenziale (ospedale-territorio), permette la verifica del corretto uso del farmaco, agevola l’accesso alle terapie da parte di specifiche categorie di pazienti, e realizza un importante contenimento della spesa farmaceutica. Farmacovigilanza Le attività di farmacovigilanza sono particolarmente importanti per la salute pubblica. Tutti i farmaci in commercio, per quanto studiati e dotati di buona efficacia e di accettabile sicurezza d’uso, possono indurre, a volte, dei disturbi indesiderati. È importante che il paI medicinali vanno utilizzati solo in caso di necessità. ziente segnali queste situazioni al proprio Medico o al Farmacista Usa gli antibiotici solo quando ti sono prescritti dal o direttamente all’UO Assistenza Farmaceutica Territoriale la quale medico, per tutta la durata della terapia che ti è stata ha il dovere di inviare tali segnalazioni al Ministero della Salute per prescritta e mai su suggerimento di un amico o un gli eventuali provvedimenti da adottare per esempio di restrizione parente. d’uso di farmaci che risultino pericolosi per la salute pubblica. Non fare scorta di farmaci a casa, eviterai che Informazione possano scadere o che rimangano inutilizzati in caso L’attività di informazione sui farmaci si esplica attraverso varie iniziadi interruzione o variazione della terapia. tive volte alla diffusione di raccomandazioni sull’efficacia e sicurezza Ricorda che anche i farmaci senza obbligo di dei farmaci, dei risultati degli studi clinici pubblicati su importanti prescrizione devono essere accompagnati da riviste scientifiche, della normativa relativa all’assistenza farmaceuspiegazioni tica etc. Non assumere più farmaci contemporaneamente L’attività di informazione riguarda anche la collaborazione alla stesusenza il consiglio del medico o del farmacista. ra di strumenti informativi a valenza regionale. Segnala al medico o al farmacista eventuali effetti Il personale farmacista dell’Unità Operativa inoltre è disponibile per collaterali o disturbi durante una cura. dare risposte a quesiti specifici rivolti anche dal singolo cittadino, sia Controlla sempre la data di scadenza prima di per e-mail che telefonicamente. utilizzare il farmaco. Dott.ssa Maria Gabriella Zogno Tieni i farmaci in un luogo fresco e asciutto lontano direttore dell’Unità Operativa Complessa dalla portata dei bambini: non in bagno, non in cucina Assistenza Farmaceutica Territoriale e in frigo solo se espressamente indicato. Conserva integra la confezione non gettare mai l’astuccio contenitore e il foglietto illustrativo fintanto che non hai esaurito il farmaco. Non gettare mai i farmaci scaduti nella spazzatura, U.O.C. Assistenza Farmaceutica Territoriale ma negli appositi contenitori presenti all’interno e in Via Marconi 19 - 35043 Monselice (Pd) prossimità di tutte le farmacie. Tel. 0429 788212 Il decalogo per il buon uso del farmaco 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Fax 0429 788625 e-mail: [email protected] aprile 2011 25 ATTUALITÀ salute 17 Il punto di vista dei pazienti I risultati di un’indagine sul livello di soddisfazione dei pazienti nei confronti dell’assistenza ricevuta negli ospedali di Este, Monselice e Montagnana È un giudizio sostanzialmente positivo quello dei cittadini della Bassa Padovana in merito all’assistenza ricevuta negli ospedali di Este, Monselice e Montagnana. L’indicazione arriva dai risultati di un’indagine sulla soddisfazione dei pazienti realizzata dall’Azienda ULSS 17 nell’ambito di un progetto dell’Agenzia Regionale Socio Sanitaria (ARSS) per il monitoraggio della qualità percepita in tutti gli ospedali pubblici del Veneto. I pareri dei cittadini sono stati raccolti attraverso un questionario, uniforme per tutta la regione, contenente 81 domande suddivise in 9 macro aree tematiche che ripercorrevano le tappe fondamentali dell’esperienza del ricovero: ammissione in ospedale, ospedale e reparto, medici, infermieri, assistenza e cure, interventi chirurgici e procedure, dimissione, ricovero nel complesso. Il campione rappresentativo è stato estratto dall’ARSS tra i ricoverati del primo trimestre 2009 negli Ospedali di Este, Monselice e Montagnana. Al fine di favorire 26 aprile 2011 salute È un giudizio sostanzialmente positivo quello dei cittadini in merito all’assistenza ricevuta negli ospedali di Este, Monselice e Montagnana Nel 2011 l’indagine si estende agli assistiti dei Medici di Medicina Generale e Continuità Assistenziale Con l’inizio del 2011, nell’ambito dello stesso progetto, l’ARSS, con la collaborazione delle Aziende sanitarie della Regione Veneto, amplia l’indagine anche agli assistiti dei Medici di Famiglia e del Servizio di Continuità Assistenziale. Tra gennaio ed aprile sono stati infatti inviati e raccolti i questionari. L’ARSS prevede di poter disporre dei risultati di questa ulteriore indagine entro il prossimo mese di settembre al fine di diffonderli nelle Aziende partecipanti per stimolare miglioramenti nella qualità dell’assistenza. 17 l’adesione all’indagine, nelle settimane precedenti l’invio del questionario a domicilio, è stata messa in atto una campagna di comunicazione ed informazione attraverso l’affissione di una locandina in tutti i punti di maggior accesso al pubblico e l’invio della stessa, unitamente ad una lettera di presentazione dell’iniziativa, ai Medici di Famiglia, alle Farmacie e ai Comuni. Nell’ULSS 17 sono stati circa 1000 i questionari inviati a domicilio delle persone facenti parte del campione, con una lettera di presentazione a firma del Direttore Generale dell’Azienda e a una busta preaffrancata per rispedire il questionario compilato. I questionari restituiti sono stati 602, pari ad un tasso corretto del 65%. In sintesi l’adesione è stata buona, in linea con la media regionale (67%). I dati raccolti sono stati elaborati dall’ARSS e consegnati alle rispettive Aziende sanitarie. All’interno dell’ULSS 17 è stato costituito un gruppo di lavoro con l’obiettivo di analizzare i dati e pianificare eventuali iniziative da intraprendere per far conoscere i risultati dell’indagine ed attivare percorsi di miglioramento. Una sintesi dei dati è stata presentata anche all’annuale Conferenza dei Servizi ed è stata pubblicata sul sito internet aziendale. L’indagine è stata sviluppata nell’ambito di un Progetto più ampio ed articolato promosso dall’ARSS, con la finalità di valorizzare e facilitare la partecipazione dei cittadini alla progettazione e realizzazione di un Sistema Socio Sanitario Regionale (SSSR) di qualità, riconoscendo loro un ruolo di attori a pieno titolo e non considerandoli solo oggetti passivi del sistema. Daniela Maggio Responsabile Ufficio Relazioni con il Pubblico Ufficio Relazioni con il Pubblico Tel. 0429 788521 Fax 0429 788522 E-mail: [email protected] aprile 2011 27 NUOVO OSPEDALE salute 17 Nuovo Polo Ospedaliero Unico: sono state completate le fondamenta Nel cantiere di Schiavonia proseguono i lavori per la realizzazione del Nuovo Polo Ospedaliero Unico per Acuti P rocedono a ritmo sostenuto i lavori di costruzione del nuovo Polo Ospedaliero Unico dell’Azienda ULSS 17. Già alla fine del 2010 erano stati completati i lavori di impianto del cantiere, e dunque la recinzione dell’area in cui sorgerà la nuova struttura; l’installazione dei prefabbricati ad uso spogliatoio, dormitorio e mensa per operai; l’acquisizione di un fabbricato e l’installazione di prefabbricati adibiti ad uffici per la direzione lavori, per i tecnici del Concessionario e per i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Altre opere realizzate, indispensabili per procedere con la costruzione, hanno riguardato la viabilità provvisoria in asfalto sull’area di accesso al cantiere; le canalizzazioni per lo smaltimento delle acque meteoriche; l’installazione di n. 5 gru; la realizzazione di un impianto di betonaggio dotato di miscelatore; le linee di dre- 28 aprile 2011 naggio per l’abbattimento della falda; le vie di movimentazione automezzi all’interno dell’area di cantiere. Per quanto riguarda invece la costruzione del nuovo ospedale vero e proprio, è stato completato lo scavo per sbancare l’area su cui questo sorgerà e si è provveduto alla stabilizzazione dei terreni. Sono stati inoltre realizzati i pali (con all’interno delle sonde geotermiche) e gli altri componenti delle fondamenta. Negli interrati sono già state completate le opere strutturali e nel corpo A1 è già stato realizzato il solaio del piano terra. Il nuovo Polo Ospedaliero Unico dell’Azienda ULSS 17 sta così prendendo forma e passando di fronte al cantiere di Schiavonia è possibile constatare il progredire constante dei lavori. Ing. Clemente Toniolo RUP del procedimento del Nuovo Polo Ospedaliero Unico per Acuti salute 17 IN AZIENDA Accompagnare chi soffre e muore: l’etica del fine vita e la medicina contemporanea Il Comitato Etico aziendale ha organizzato su questo tema un originale convegno nel corso del quale è stato rappresentato lo spettacolo teatrale “Tanti Saluti” G iovedì 27 gennaio 2011 si è tenuto presso il Cinema Teatro “Farinelli” di Este un originalissimo convegno organizzato dal Comitato Etico dell’Azienda ULSS 17 per affrontare due temi difficili come l’accompagnamento alla morte e la lotta al dolore. L’originalità dell’evento sta nel fatto che il convegno si è aperto con la rappresentazione dello spettacolo teatrale “Tanti Saluti” di Giuliana Musso. Lo spettacolo ha sorpreso i presenti (dipendenti dell’Azienda e rappresentanti del territorio) per il modo esilarante e profondo al tempo stesso in cui esso affronta un tema difficile come quello del morire nel tempo della iper-tecnicizzazione della medicina e della rimozione della morte dalla coscienza e dai discorsi collettivi. In scena solo tre clown e una bara, che in modo sorprendente si prendono la libertà di parlare di ciò di cui nessuno vuol più parlare. Dopo lo spettacolo il pubblico (fra cui il sindaco di Este, Giancarlo Piva che ha concesso gratuitamente l’uso del teatro, e i direttori generale e sanitario che hanno creduto nell’iniziativa e l’hanno finanziata) ha avuto l’opportunità di ascoltare l’autrice, Giuliana Musso, che per due anni ha condotto ricerche sul campo al fine di scrivere questo piccolo gioiello di teatro civile clownesco. A completare il programma è stata poi la presentazione ufficiale di due documenti redatti dal Comitato Etico, relativi proprio ai temi affrontati dallo spettacolo. Il primo offre una serie di Raccomandazioni sulla limitazione delle cure e l’accompagnamento dei malati nella fase di fine vita in ambito ospedaliero, mentre il secondo consiste nella Carta dei diritti dei malati inguaribili a fine vita e dei malati con dolore. Entrambi sono reperibili sul sito web aziendale, nel link del Comitato Etico. Si tratta di due documenti importanti in quanto affrontano problematiche etico-cliniche collegate alla fine della vita, frutto di un percorso che ha visto il Comitato Etico dell’Azienda ULSS 17 coinvolgere in un lavoro durato oltre un anno operatori sanitari rappresentanti di molti servizi ospedalieri. Va sottolineato come essi siano ispirati dall’impegno a trovare vie nuove ed efficaci per rispettare la dignità delle persone, considerate nella loro globalità, al fine di superare la tendenza a concentrarsi sul singolo organo o sulla singola patologia in cui spesso rischia di scivolare la medicina contemporanea. In sintesi, un punto di partenza e un punto di arrivo nell’impegno del comitato a favore dell’umanizzazione delle cure. Enrico Furlan Presidente del Comitato Etico per la Pratica Clinica dell’Azienda ULSS 17 Comitato Etico per la Pratica Clinica presso Ospedale di Monselice Segreteria – Tel. 0429 788409 E-mail: [email protected] aprile 2011 29 ATTUALITÀ salute 17 Migliorano i conti della sanità veneta Il deficit d’esercizio 2010 è sceso a 72 milioni contro i 110 dell’anno precedente. Zaia, “Il miglior risultato da 10 anni a questa parte, frutto del lavoro di squadra e ottenuto senza intaccare i servizi” I l bilancio d’esercizio 2010 della sanità veneta si è chiuso con una previsione di disavanzo di 72 milioni di euro, contro i 110 dell’anno precedente. I tecnici regionali hanno definito nei giorni scorsi la rendicontazione a consuntivo dell’andamento del quarto trimestre del 2010 e la documentazione è stata trasmessa al Ministero delle Finanze, dove si svolgono i monitoraggi periodici sull’andamento dei conti sanitari delle Regioni. «Questo - sottolinea con soddisfazione il presidente Luca Zaia - è il miglior risultato d’esercizio degli ultimi 10 anni, ottenuto grazie ad un importante lavoro di squadra portato avanti dalla Giunta e dall’assessore 30 aprile 2011 alla sanità Luca Coletto, dal Segretario regionale Domenico Mantoan e dai suoi tecnici, dai manager delle Ulss e da tutto il personale della sanità veneta». «Lo dissi già all’inizio di legislatura - aggiunge Zaia - che fare meglio è sempre possibile e che eravamo convinti lo fosse anche nel difficile settore dei conti della sanità. Ci siamo riusciti e siamo contenti, ma proprio il risultato raggiunto deve spingerci ad insistere su questa strada, che si sta dimostrando quella giusta». Il tutto naturalmente senza intaccare la proverbiale qualità della sanità veneta: «Non vorrei si dimenticasse - aggiunge Zaia - che queste economie sono state ottenute lavorando su aspetti di spesa legati ad una salute Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto miglior organizzazione aziendale, senza minimamente incidere sui servizi sanitari offerti ai nostri cittadini, che oggi hanno la prova di poter contare su una gestione della sanità più attenta ai costi, ma prima di tutto attenta alle loro necessità di salute». Concetti, questi, condivisi anche dall’Assessore regionale alla Sanità Luca Coletto: «Un risultato eccezionale, raggiunto senza disporre dell’addizionale Irpef e riuscendo comunque a coprire 103 milioni di euro di prestazioni extra Lea (Livelli Essenziali di Assistenza) e 57 milioni di finanziamenti all’Arpav». «È molto importante notare - specifica l’assessore - che i dati 2010 sono previsionali e non escludo che il consuntivo possa essere ancora migliore». «Sono orgoglioso - aggiunge Coletto - del lavoro fatto da tutta la squadra della sanità veneta, ivi compresi i direttori generali, le organizzazioni di categoria dei medici ospedalieri e territoriali e di tutto il personale, i sindacati. Qualche mese fa, tutti hanno capito la difficoltà del momento ed ognuno ha fatto la sua parte, riuscendo a contribuire ad un sostanzioso rientro senza intaccare i servizi erogati ai cittadini, che era la cosa più importante». Esigenze in apparenza contrastanti, queste, che però 17 Luca Coletto, Assessore alla Sanità della Regione Veneto in Regione sono riusciti a conciliare al meglio: «Ridurre i costi del sistema senza tagli - spiega Coletto - è stato possibile grazie ad un pacchetto di azioni, tra le quali notevole rilievo hanno avuto il lavoro sull’appropriatezza delle prestazioni e delle prescrizioni, il contenimento della spesa farmaceutica e le nuove modalità introdotte nella gare d’acquisto». L’Assessore fa quindi riferimento ad alcuni dati significativi. Il risultato d’esercizio 2010 delle aziende sanitarie è stato fissato a meno 456 milioni 335 mila euro (il dato più basso da molti anni), dei quali 173 milioni 873 mila di ammortamenti non sterilizzati, e 11 milioni 536 mila di voci riconosciute a scomputo dal tavolo di Monitoraggio nazionale. Il rimanente, circa 270 milioni, è stato coperto con 198 milioni di risorse reperite all’interno del budget della sanità regionale. «Un trend - sottolinea ancora Coletto - in vistosa diminuzione rispetto agli anni precedenti. Al vaglio del Ministero dell’Economia possiamo davvero dire che ci presenteremo con i conti sostanzialmente in ordine». Fonte: Assessorato alla Sanità della Regione Veneto aprile 2011 31 NUMERI UTILI salute 17 UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP) email: [email protected] NUMERO VERDE ESTE MONSELICE 0429 618568 0429 788234 CUP (CENTRO UNICO DI PRENOTAZIONE) Numero unico per prenotazioni di prestazioni, disdetta e variazione delle prenotazioni PRESIDIO OSPEDALIERO Direzione Medica di Presidio OSPEDALI CONSELVE Centralino ESTE Centralino Direzione Medica MONSELICE Centralino Direzione Medica MONTAGNANA Centralino Direzione Medica 0429 788635 0429 788611 049 9598111 0429 618111 0429 618522 0429 788111 0429 788287 0429 808111 0429 808639 DISTRETTI SOCIO SANITARI D.A.D. ( DIREZIONE AMMINISTRATIVA DISTRETTUALE ) Segreteria - ESTE GESTIONE MEDICINA CONVENZIONATA Segreteria - ESTE 0429 618215 0429 618245 P.U.A. (PUNTO UNICO DI ACCESSO) CONSELVE ESTE MONSELICE MONTAGNANA P.U.A. AMMINISTRATIVO 049 9598209 0429 618498 0429 788801 0429 808655 CURE PRIMARIE ESTE: Segreteria Direzione ESTE – MONTAGNANA:A.D.I. / Assistenza Domiciliare Integrata MONSELICE–CONSELVE:A.D.I./Assistenza Domiciliare Integrata P.U.A. SOCIO SANITARIO 049 9598214 0429 618453 0429 788806 0429 808718 0429 618518 0429 618347 0429 788838 UNITÀ TERRITORIALI DI ASSISTENZA PRIMARIA (UTAP) CONSELVIAMOINSALUTE CONSELVE SALUTE IN RETE ESTE CENTRO SALUTE MENTALE CONSELVE ESTE MONSELICE MONTAGNANA SERVIZI SOCIALI Segreteria 32 aprile 2011 call center 049 5352923 0429 604460 049 9598117 0429 618475 0429 788501 0429 808636 049 9598149 049 9598146 salute SERVIZIO TOSSICODIPENDENZE E ALCOLOGIA ESTE MONSELICE ASSISTENZA FARMACEUTICA TERRITORIALE Segreteria DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE CONSELVE - SEGRETERIA IGIENE E SANITÀ PUBBLICA CONSELVE ESTE CENTRO SCREENING IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE CONSELVE ESTE MEDICINA DEL LAVORO SPISAL CONSELVE ESTE MEDICINA LEGALE CONSELVE ESTE EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE CONSELVE SERVIZIO VETERINARIO CONSELVE - SEGRETERIA 17 0429 618389 0429 788398 0429 788212 049 9598602 049 9598739 0429 618378 0429 618557 049 9598740 0429 618377 049 9598730 0429 618300 049 9598722 0429 618344 049 9598753 049 9598601 049 9598602 049 9598603 SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica) CONSELVE 049 9598158 ESTE 0429 51666 MONSELICE 0429 788397 MONTAGNANA 0429 82206 SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE IN PEDIATRIA CONSELVE 049 9598156 ESTE 0429 618425 MATERNITÀ INFANZIA ETÀ EVOLUTIVA FAMIGLIA (M.I.E.E.F.) ESTE : Segreteria Direzione 0429 618418 CONSULTORIO FAMILIARE CONSELVE 049 9598165 ESTE MONSELICE MONTAGNANA 0429 618309 0429 788812 0429 808679 SERVIZIO DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE ED ETÀ EVOLUTIVA CONSELVE ESTE MONSELICE 049 9598705 0429 618497 0429 788840 DISABILITÀ HANDICAP ADULTI ANZIANI ESTE - Segreteria MONSELICE -Segreteria 0429 618531 0429 788839 ODONTOIATRIA DI COMUNITÀ ESTE – Segreteria 0429 618387 ESTE – Ambulatorio Divisionale 0429 618547 aprile 2011 33 FARMACIE DI TURNO salute 17 FARMACIE DI TURNO I turni settimanali hanno inizio il venerdì sera all’ora di chiusura e terminano il venerdì successivo alla stessa ora Da “a partire dall’orario di chiusura serale” A “fino all’orario di chiusura serale” Farmacia Indirizzo Telefono orario ven 29 04 2011 ven 06 05 2011 Masi Culatti Via Este 26 0425 51310 24 su 24 ven 29 04 2011 ven 06 05 2011 Anguillara Veneta Rossi Pza Matteotti 12 049 9520439 24 su 24 ven 29 04 2011 ven 06 05 2011 Este ven 29 04 2011 ven 06 05 2011 Monselice ven 29 04 2011 ven 06 05 2011 Montagnana Levorato Zuolo Poletti Via Salute 49 Via Costa Calcinara 80 Via Carrarese 7 0429 4225 24 su 24 0429 783120 24 su 24 0429 81494 24 su 24 ven 06 05 2011 ven 13 05 2011 Piacenza D’Adige Due Carrare ven 06 05 2011 ven 13 05 2011 Terradura ven 06 05 2011 ven 13 05 2011 Este ven 06 05 2011 ven 13 05 2011 Monselice ven 06 05 2011 ven 13 05 2011 Urbana Broglio Via Garibaldi 4/B 0425 55035 Farm. Comunale Via Centro Terradura 40 049 9125695 24 su 24 Mantovanelli Gasparetto Carolo Via Principe Umberto 2 Pza Mazzini 25 Via Adige 92 0429 2240 24 su 24 0429 72101 24 su 24 0429 879075 24 su 24 ven 13 05 2011 ven 13 05 2011 ven 13 05 2011 ven 13 05 2011 ven 13 05 2011 Targa Pavan-Garbini Pedrazzoli Giovannoli San Francesco Via Europa 55 Via Martiri d'Ungheria 2 Via Cavour 17 Via Roma 6 Via Carrarese 2 0429 96021 049 5342015 0429 2578 0429 72221 0429 81211 Martini G. Via Marconi 118 049 9940017 24 su 24 ven 20 05 2011 ven 27 05 2011 Terrassa Padovana Destro P.za Romano 8 049 9500947 fino alle 22 ven 20 05 2011 ven 27 05 2011 Este ven 20 05 2011 ven 27 05 2011 Monselice Casale ven 20 05 2011 ven 27 05 2011 di Scodosia Zanchin Gasparetto Via Porta Vecchia 1 Pza Mazzini 25 0429 2476 0429 72101 Guggi Via Onorio De Luca 13 0429 879052 24 su 24 Legnaro Via Vo' di Sotto 58 049 9940659 fino alle 22 Merlo Levorato Ricciuti Gambarin Via Matteotti 6 Via Salute 49 Via Garibaldi 108 Pza Vittorio Emanuele II 8 049 5384165 0429 4225 0429 74400 0429 81267 24 su 24 24 su 24 24 su 24 24 su 24 Galzignano Terme Bagnoli di Sopra Este Monselice Megliadino ven 03 06 2011 ven 10 06 2011 San Vitale Boschi Sacchetto Mantovanelli Giovannoli Via Roma 56 Via Mazzini 53 Via Principe Umberto 2 Via Roma 6 049 9130057 049 5380066 0429 2240 0429 72221 24 su 24 24 su 24 24 su 24 24 su 24 Gioachin Via Roma 39 0429 88010 24 su 24 ven 10 06 2011 ven 10 06 2011 ven 10 06 2011 ven 10 06 2011 ven 10 06 2011 Arcuri Reggiani Pedrazzoli Zuolo Poletti Via Roma 25 Via Vivaldi 6 Via Cavour 17 Via Costa Calcinara 80 Via Carrarese 7 0429 99006 049 9555506 0429 2578 0429 783120 0429 81494 fino alle 22 24 su 24 24 su 24 24 su 24 24 su 24 ven 20 05 2011 ven 20 05 2011 ven 20 05 2011 ven 20 05 2011 ven 20 05 2011 Comune Sant'Urbano Tribano Este Monselice Montagnana ven 20 05 2011 ven 27 05 2011 Vo' Euganeo ven 27 05 2011 ven 03 06 2011 34 Aprile 2011 - Agosto 2011 ven 27 05 2011 ven 27 05 2011 ven 27 05 2011 ven 27 05 2011 ven 03 06 2011 ven 03 06 2011 ven 03 06 2011 ven 03 06 2011 ven 03 06 2011 ven 03 06 2011 ven 03 06 2011 ven 03 06 2011 ven 10 06 2011 ven 10 06 2011 ven 10 06 2011 ven 10 06 2011 aprile 2011 ven 17 06 2011 ven 17 06 2011 ven 17 06 2011 ven 17 06 2011 ven 17 06 2011 Vo' Euganeo Vo' Vecchio Conselve Este Monselice Montagnana Vighizzolo d'Este Cartura Este Monselice Montagnana fino alle 22 fino alle 22 24 su 24 24 su 24 24 su 24 24 su 24 24 su 24 24 su 24 salute 17 ven 17 06 2011 ven 17 06 2011 ven 17 06 2011 ven 17 06 2011 ven 24 06 2011 ven 24 06 2011 ven 24 06 2011 ven 24 06 2011 Ospedaletto Euganeo Arre Este Monselice Urbana ven 24 06 2011 ven 24 06 2011 ven 24 06 2011 ven 24 06 2011 ven 24 06 2011 ven 01 07 2011 ven 01 07 2011 ven 01 07 2011 ven 01 07 2011 ven 01 07 2011 Battaglia Terme Candiana Este Monselice Montagnana Mazzocco Contri Levorato Ricciuti San Francesco Via Dei Colli Euganei 84/86 Via Roma 3 Via Salute 49 Via Garibaldi 108 Via Carrarese 2 049 525533 049 5349623 0429 4225 0429 74400 0429 81211 24 su 24 fno alle 22 24 su 24 24 su 24 24 su 24 ven 01 07 2011 ven 01 07 2011 ven 01 07 2011 ven 01 07 2011 ven 01 07 2011 ven 08 07 2011 ven 08 07 2011 ven 08 07 2011 ven 08 07 2011 ven 08 07 2011 Ponso Due Carrare S.S. Este Monselice Casale di Scodosia Ferrari Scanelli Mantovanelli Giovannoli Guggi Via Vittorio 36 Via Roma 184 Via Principe Umberto 2 Via Roma 6 Via Onorio De Luca 13 0429 95039 049 525203 0429 2240 0429 72221 0429 879052 fino alle 22 24 su 24 24 su 24 24 su 24 24 su 24 ven 08 07 2011 ven 08 07 2011 ven 08 07 2011 ven 08 07 2011 ven 08 07 2011 ven 15 07 2011 ven 15 07 2011 ven 15 07 2011 ven 15 07 2011 ven 15 07 2011 Carceri Pernumia Este Monselice Montagnana Annostini Toniolo Pedrazzoli Zuolo Gambarin Via Roma 44 Via Del Castello 12 Via Cavour 17 Via Costa Calcinara 80 Pza Vittorio Emanuele II 8 0429 619422 0429 779330 0429 2578 0429 783120 0429 81267 fino alle 22 24 su 24 24 su 24 24 su 24 24 su 24 ven 15 07 2011 ven 22 07 2011 Stanghella Carrare ven 15 07 2011 ven 22 07 2011 Due S. Giorgio ven 15 07 2011 ven 22 07 2011 Este ven 15 07 2011 ven 22 07 2011 Monselice Megliadino ven 15 07 2011 ven 22 07 2011 San Fidenzio Eredi Martini A. Via Nazionale 65 0425 95020 24 su 24 Fortini Via IV Novembre 6 049 525313 24 su 24 Zanchin Gasparetto Via Porta Vecchia 1 Pza Mazzini 25 0429 2476 0429 72101 24 su 24 24 su 24 Donati Via Marconi 53/1 0429 89112 24 su 24 ven 22 07 2011 ven 22 07 2011 ven 22 07 2011 ven 22 07 2011 ven 22 07 2011 Conte Giacomini Levorato Ricciuti Poletti Via Roma 27 Pza XX Settembre 43 Via Salute 49 Via Garibaldi 108 Via Carrarese 7 0429 89471 049 5384061 0429 4225 0429 74400 0429 81494 fino alle 22 24 su 24 24 su 24 24 su 24 24 su 24 Pza Matteotti 31 0429 709036 24 su 24 Via Garibaldi 1 Via Principe Umberto 2 Via Roma 6 Via Adige 92 049 5386018 0429 2240 0429 72221 0429 879075 24 su 24 24 su 24 24 su 24 24 su 24 Via Roma 55 Via Roma 5 Via Cavour 17 Via Costa Calcinara 80 Via Carrarese 2 0429 690015 0429 79048 0429 2578 0429 783120 0429 81211 fino alle 22 24 Su 24 24 Su 24 24 Su 24 24 Su 24 ven 17 06 2011 ven 24 06 2011 ven 29 07 2011 ven 29 07 2011 ven 29 07 2011 ven 29 07 2011 ven 29 07 2011 Saletto Conselve Este Monselice Montagnana Zogno Via Roma Ovest 43 0429 90899 24 su 24 Piovan Zanchin Gasparetto Carolo Via Roma 85 Via Porta Vecchia 1 Pza Mazzini 25 Via Adige 92 049 5389014 0429 2476 0429 72101 0429 879075 fino alle 22 24 su 24 24 su 24 24 su 24 ven 29 07 2011 ven 29 07 2011 ven 29 07 2011 ven 29 07 2011 ven 05 08 2011 ven 05 08 2011 ven 05 08 2011 ven 05 08 2011 Bovolenta Este Monselice Urbana AndrettaBeghetto Businaro Mantovanelli Giovannoli Carolo ven 05 08 2011 ven 05 08 2011 ven 05 08 2011 ven 05 08 2011 ven 05 08 2011 ven 12 08 2011 ven 12 08 2011 ven 12 08 2011 ven 12 08 2011 ven 12 08 2011 Sant'Elena Pozzonovo Este Monselice Montagnana Girardi Zerbinato Pedrazzoli Zuolo San Francesco ven 29 07 2011 ven 05 08 2011 Solesino aprile 2011 35 ESAMI DIAGNOSTICI RADIOLOGIA VISITE SPECIALISTICHE NUOVO CALL CENTER GRATIS, FACILE E VELOCE Dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 19.00 e il sabato dalle 8.00 alle 13.00 Per effettuare la prenotazione telefonica di tutti gli esami e le visite specialistiche (anche quelle di Radiologia), sia in regime divisionale sia in Libera Professione; concordare la variazione di orario o di data di un appuntamento già fissato; oppure ancora comunicare la disdetta di una precedente prenotazione (senza costi se la comunicazione avviene entro 3 giorni dalla data di svolgimento). 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