I u - Memoria BN
Transcript
I u - Memoria BN
7 JU&UUTIIMCA MffilCXJ"*!, *".7 Abril 57 ' '.'ti-* 'i« **& ÍIM-Tj I/MO * ,, ,»•" ti•*"%, ¦.- >, uur 'íOO rei» ¦, ^^— . j»Yi-.-'..'-,.^> tíe"í*". 1 ......... • ^mmm\\ -; I ¦ ' I ruTTi ''' :'..." "Magnesia > •:'7; r^Sl ^|\ IN CASA . . '¦;'* bb^I ^¦••i"**:":**'/'. " ' . , TENERE "'-'"• ismWWWx y%i-^AJiffi''$tt.-y?A'. '¦ '¦ ¦^.-¦^•:^>'1?^fl^}3y^S*^çS^vvív' ¦ •' devíIn O INDICADO EH T0DAI Al EDADE/ E AO ALCANCE DE TODOI '^mmmmwt' ^Msí^i^íí*--^-: *'¦¦''¦"' ''íSS?'-y^yyASjGSffâif''''/ _ *W$WÈMÊ?%'& ^" •'"' ~ xxaxxmxMx^. mmmwÊmaEC^'-^'''-•"''''' ¦ i GO/TO/O ATE O FIM <O^Jf •• j^H •...*' vàLán *£/ - Uffici: Rua José Bonifácio, 110 - 2/ Sobreloja Anno XXX - N. 1.363 - S. P?olo, 8 Agosto, 1936 \ Jf"J PtmicAtj-õks wskiodiçm ^ J p*-* UN FLACONCINO DI Calcinata Cario Erba II purgante migliore ÚNICO AL MONDO ideale Efficacissimo rinfrescante delFapparecchio digestivo. PEK PURGARVI, ACQUISTATENE OGGI STESSO UNA LATTINA DA UNA DOSE II Lassativò --. ! Ttf \y ¦ ¦¦' •" tt.. \ la pagina píà scema Ir. prima fenômeno notte • o Í'—nn—f—1— i '^^'h /*+.* ^k/t^ IDK^/^fl ^^^^.^_________ ^^BHJ^L ^^^^*-»>/ Bwf' _t « ^| ___^^ VVsí^ li v Tf '' '—^ __fe_______j'r- 1 __________ ^^v _____ l____________J ______________ ______________ Mio marito ha sessanta anni c non há un capello ffrigio. II conferenziere, in viaggio di nozze. E' straordinario! No, non é straordinario, é calvo. Anche ai giardino é prezioso il "Pasquino" cabinecon con buchi quella mVÀ faccia .'I '( ,. .,.,, ^s^*. ^^m ^^^__fc_Bi ~**--^ ^<r^ "^^^LW __________*' i ^___TSV \—^^ H_________r^ - »¦» ¦i.i. <, — Maledizione J Soro stato due ore a guardare, e alia fine ho soojpertó che era mia moglie! __*___ «"' ga '¦.-- ¦• aa fiVç. •Í"t.S_1 I ... »•«_.»-...._vs_> .»_Mw__i_i_B.,p*-M__M0l í LEI: WJI: Non vor hei che ci vedesse qnaícuno. Tu ? Figurati io ! 1 i u Jack, il bandito gentlluomo, contemplo scorato la sua terribile sentinellia, Era una donna di forse quarantancinque anni, alta come un ccrazziere, grossa e sformata come una torre in rovina, I suoi capelli di colone indefinibile sl riuniVano alia sommltá dei capo in un buifo gcmitolo; aveva gli occhi piccoli come quelli di certi aniimali da cortile e uma"laboro peluria grigia le velava il superiore. Jack penso che se le .amazzoni fossero state cosi avrebbero fatto meglio a tagiliarsi la testa anziché il seno destro. Jack, il bandito gentlluomo, scosse il capo. Tutto avrebbe potuto perdcinare a Jim Wiker;, íuorché qutesto insulto; fiado custodire da una donna! Sá; era, é vero, una vir-ago che avrebbe potinto tener testa a un paio di scaricatorj dei porto, ma in linea fiSsiologica era pur sempre un essere femminile. Le sue meditazioni furono .ínterrotte da- un rumore di passi. La porta s*i aperse ed entro un ragazze* con un paniere, che depose vicino a Jack. — A voi ho preparato di lá — disse, rivolto alia donna. — Starete meglio. Essa lapprovó col capo e usei chiudendo la- porita a doppia mandata. Jack prese di malavogiia un grosso pane e lo spezzó, VIGNOL1 i n jack il bandito gentiluoitio ma risté súbito guardandosi intorno ciscospetto. Dentro atl pnae v'era un ccirpo estrano che egli raipiidamente naseose. Ebbe la pazienza di attendere la notte per esaminare 1'iinatteso dono. Si trattava di un pugno di ferro avvolto in un biglietto <JJ Peter rimbeccaibile maggiordcano. "II sifenore usi — diceva il biglietto — questo pugno di ferro e si troverá contento. Avrei mandato al signore un'arma vera e própria, ma so bene che il signcjre non Pavrebbe mai usata contro '-Carlottona la rotola botti" che lo custodice per ordine di Wiker. Essa é una donna a modo suo ma é pur sempre una donna, ed io so il signore come la pensa. Invece, con un colpo bene assestato di questo, infrangera ristrumneto o riuscirá a stctrdlre "Carlottona la rotola botti". Io attenderó con la maechina qui all'angolo. II cieMo iprotegga il signore. Umil'ssimo Peter". Jack, il bandito gentiluamo, ebbe un snnriso di trionfo, e atteise impazflentemente 1'alba. Quando "Carlottona Ia rotola botti" apparve sulla soglia egli trasse di tasca il pugno armato e fece. per vibrare Ul colpr. Ma resto con la mano a mezz'ada come r M fljfe \&rr^rmm ÓCULOS p*nce-nez lORônOnS D9Ü.VIGNOLI BHASn. RUALIB.BADfflQ65 S.PAULO / . Letteratura, Enenzia Mllnatí Pnbblicitá In tntti 1 giornali dei Brasile Abbonamenti DISEGNI E "CLICHÊS" R. S. Bento, 5-Sb. Tel. 2-1255 Casella Postale, 2185 S. PAULO Miy**lA;i.*lJgaSt^^^ LIQUIDAZIONE # colpito da un'idea improvvisa. Carlottona ne approíittó indletreggiare gridando per "Ah, si?", poi, iptresa la rvncorsa fece per scagliarsigli add-eso. Inciampó, peró, sulla soglia e cadde con grande fragor di íerraglie e s|ibili di gas. Jack, il bandito gentlluomo, guadagnó con due salti ragg*'unse la sua Fuscita*; e macch"ha parti in quarta. Oh signore, come sono contentei — disse Peter, 1'impeccabile maggíordomo. — E' andato bene il mio pugno di ferro? Non l'ho usato, Peter rispose Jack, il bandito gentfluomo — e se non fosse stato il caso da aiutgtrmi, sarei ancora lá per colpa vostra. Per colpa mia, si?nore? P°T!ché ner crUioia mia? Perché scordate semH pre ouatehe cosa. erco! beandava ferro di pur*,eno ne! Lo dice anche il provertio -che te donne si trattano col pugno di ferro. Ma ar-jchfi col gu^nt-n di velluto dice '1 provérbio! E il guianto di velluto dov'era, d*tetrattone ohe non siete al. tro? . Poi accese una macedonia delia Sabr.atti. mr ,ID£jLE, j OTOMETRI5TA ' ANTICH/1TA' - QUADRI - OGGETTI DI ARTE - LASSATIVO E PÜRGÃTIVO DE PRECISÃO ^0 Barão de Itapctiningu N.° 198 Telef.: 4-8805 Casella postule 8205 /rr-\^^Z&w Êffl k *azm ÓTICA UNiCO BENEDETTI Dl LIBRI ITALIAN ¦8 CONTI' DEL 3 0% — 5 0 % — 7 0 % Filosofia, Religione, Storia, Arte, Politica, Sociologia, Pedagogia, ecc. ecc. Guerra, BOTTEGA DEL ÍIBBRO ITALIANO RUA XAVIEK BE TOLEDO, SAN Viaggi, P AO LO m u a manuale dei CACCIA ALL'AR1V1ADILL0 Comprando na mwiiêmu' cio preço ou coni pe/& mehc/e . z Jfl0/scbreosar+igoi # C/eSCOnTO 00 âmU/o mo remarcados COSTUMES de cõiemira superior para HOMENS dé^fítUS^ por ri 100 r. ò o \ Sobretudos para HOMENS Costumes por ^-m de ce se mi rã p"/59&\ SOBRETUDOS ¦ superiores a n n L'armadillo é una belva psricolc.slsdma cd eziandia astuta, onde la sua cattura riesce oltremodo difficile. Intanto, perché la caccia riesca, tu ti devi recare in un luogo dove ci s'iano gli armadilli. altrimenti la caccia non riesce. Tu te ne vai, quindi, nella f cresta, armato, questa volta di fucile, o di una altra arma qualsiasi, accompagnato da un amico, il quale dovrá fissere anch'egli armato. Ricórdati che se il tuo amico sara sprowisto dei)1'arma, qualunque essa sia, la caciia non riesce. Tu ti inrltri, dunque, nella foresta, e quando ti accorgi che 1'armadillo si aggira nelle vicinanze, tu, rivolsiendoti all'amico, quasi volessi assicurarti 'che questi sHá in perfetto ordine di caccia, gli chiederai, a vnce alta, ed in tono particolarmente esortativo: -- Hai 1'arma? Dillo! II tuo amico, che sara staIn &¦• ts precedentemente si guarderá bene1 fistruito, dal riOTonderti. Perlc!6 tu, di li a prico, gli ripeterai. a voce ancor piu' alta, la domanda: Hai 1'arma? Dillo! Com'é naturale l',amico neppure stavolta dovrá risponderti. Onde tu, immed^atamente, ed in tono addftrittu-rà perentorio, gli chiederai per la terza vrjlta: Hai 1'arma? Dillo! L'arm;adillo, che per ben tre volte si sara isentito chiamare, non resisterá oitre, e ti correrá, senz'altro, cacciatore ímcontro, per venere dl che cosa tu possa aob.srlgnaTe. E tu, tllora, aiFiprofittando deircccasíone, al'unghi senz'altro la mano, e, facilisslmamente lo catturi. CACCIA ALLA TORPEDINE La torpedine é una belva periccilcislssima cd e-zlan-dio astuta-, cnde la sua cattura riesce oltremodo difficile. Intanto, perché la caccia riesca, tu ti devi recare in ¦un Iuoío dove ci siano le trirpédini, altrímenti la caccia non riesce. Tu sai coma la torpedine abbia la facoltá di lanciare, contro chiunque le parrechi moléstia, potentissime seacapaci di riche' elettr:'che, bue. Per un anche atterra-re torpédila cacciare, quindi, ad ricorrere ne, é necessário é non nn sotterfugir. Esso molto complicato. Basterá che aippena tu scorgi la torpédine te le appressi, ostentando moita indifferenza, e non appena le sei v'cino, le tngli. con mossa r.apidissima. la spina. Tu sai bene che, tolia la spina, la corrente non. puó piu' icircolare, onde ogni pericolo ohe la belva ipossa fulminarti, mediante una sciadica é totalmente scongiu rato. E tu allora, senza alc-una titubanza, allunghi la mano, e. faciliss.imamen.te, la ca.tturi. fy-Y™!09te Costumei \.C/JPRT I Cmçm de fldnella dè case mm *2Wtg | #$£***' I** ~22$Â*~l8fMT399* Orologi da Tavola ¦ ^^iJUnin i H335I i; i ni Bffll RECOriXO Dit»eita12. GIOIE - BIJOUTERIE FINE - OGGETTI PER REG ALI Àrouche211 VISITATE LA CASA MASETTI NELLE SUE NUOVE INSTALLAZIONI RUA DO SEMINÁRIO, 131-135 PHONE: 4-3708 (Antica Lad. Sta. Ephigenla) PHONE: 4-1017 Fidanzati, acquistate le vostre "allianças" esclusivamente nella "CASA MASETTI" IMPORTANTE ¦•—¦ Tutti 1 nostri compratori rlceveranno un buono numerato, con dlritto a concorrere all'esti*azlone dei 6 rlcchl premi, esposti nelle nostre vetrine. Il sorteggio sara fatto con la Lotterfa Pederale dei 30 Settembre (Carta Patente n. 120). Approflttrtte dei nostro sistema di credito in 10 PAGAMENTI. Prof. Dr. ALESSANDRO DONATI ANALISI CLINICHB Piazza Princeza Izabel, 16 (giá Largo Guayanazes) Telefono: 5-3172 — Dalle ore 14 alle 18 V ... ., i - « > * 7/PASO Jl NO COLOS/A IL -1 COMPOSTO E IMPRESSO NA TYP. NAPOLI — RÜA VICTORIA N.» 03 — TELEPH. 4-MOl Proprietário OAETANO ORISTALDI Responsabile ANTONINO OARBOMARO ^^^^ ^^^^^^^^^^**=»B______!r ANNO XXX NUMERO 1.383 ABBONAMENTI 8. PAOLO APPETTTOBO, anno.. 20$ LUS80RIOSO, anno.. 50$ SAT-RIACO, anno... 100$ u P p I o i: R. JOSÉ' BONIFÁCIO, 11$ 2.* 80BRELOJA TEL. 2-6525 S. Paolo, 8 Agosto, 1936 NUMERO: 8. Paolo.. 200 rél» Altri stati. 300 ré!i __F. (HAPEQ/ GQAVATA/ CALÇADO/ 9€ãJã ém/ rtêfêêl*~r JStrmoj chêpeojsob mtdtetêy (fuohdó^iUtuiUã L'altra será, Simeone voleva an|d'ire al cinematografo Appena salito in autobus si 6 accorto dio aveva dimentirato i donari. Hu dovuto scendcre c tornaro a casa n prenderli. AII'ingresso dcl cineinutcgrnfo la cassicra diceva: P"atea, posti in piedi; galleria, posti a sedere.. La galleria era piç_ nissima e Hinicone ha trovato un posto in piedi dietro nn uomo alto due metri. Simeone e uscito dal cinema, ed ha pensa to: Adesso valrto a piedi a casa, cosí Paria mi farA bene. A Piazza do Correio c'era un venditore di co* comeri. Simeone ha comprato una fetta di cocomero pensando che il fresco di que1 frutto gli avrebbe giovato. Dopo averlo mangiato ha gettato la buecia. |. Un signore che JO seI guiva vi é scivolato so_ pra ed 6 caduto per terra. 11 signore si ê rialzato inferocito come una tigre e ha detto a 81meone: Lei 6 un villano! Quindi lo ha af ferrato per il collo con una mano (sinistra) e con Paltra (destra) gfi ha dato una ventina di pugni sul naso. Chi avesse seguito Simeone fino àl portonc di casa, avrebbe sentito net tamente il goeciólio dei sangue che cadeva sul selciato delia strada. Quanjdo la moglie lo ba visto rltornare.gii ha detto: Eteco che. cosa suecede a dar fastidio alle donne nei cinematografi! Simeone non é un uomo fortunato, 5 _____________¦__¦ . Um&aUe ê&UU! lo ho sempre amato le bestie... fin da quando ho imparato a conoscere gli uomini; e questo mio afifetto é diventato sempre piú forte e piú conscio, quanto piú la esperienza e i casi delia vita mi hanno fatto progredire nel'a conoscenza... dei miei colleghi in umanitá; cosí che sono adesso profundamente persuaso che alia vecchia massima evangélica (ormai, dei resto, diventata cosí fuor di moda) intorno al1'amore dei prossimo, bisognerebbe sostituire "ama quesfatra assai piú filosófica e razionale: Je bestie tue come te stesso...". Giá il mio istintivo amore per le bestie s'era aceresciuto da quando la lettura degli antichi fflosofi e dei moderni naturalisti mi aveva con. vinto che l'anima bestiale di tanto é superiore alPanima umana in quanto é so'amente un'anima "sensitiva"; e le mancano perció tutte quelle altre =qualitá delFintelligenza che il Creatore ha vo'uto regalare all'uomo appunto per farne il piú malvagio — e per conseguenza il piú infelice — animale delia creazione. Sg infatti 1'uomo avesse davvero dovuto essere moralmente — come pur troppo é, materialmente — il re degli anima'i. bisognava non dargli insieme, e a cosí alta potenzialitá, la fa_ col tá di sentire e di ragionare: perché é acca-'riuto cosí quello che era inevitabile: che il sen¦timento, cioé, inceppa guasta e avvizzisce l'intelligenza, e che 1'intelligenza a sua volta serve ad attutire e a danchilosare il sentimento. .Oosí che avviene — come pur troppo vediamo adesso — che un'infinita schiera di uomini e di donne, pieni di pietá, accorre sui campi di battaglia a curar le ferite e ad alleviare inenarrabí'i dolori fisici e morali; mentre a due passi, un'altra infinita schiera. di uomini contlnua imperterrita ad in-fligg-ersi quelle ferite je a provocar quei dolori con animo consapevole e freddamen-te deliberato, e con tutte le forze delPintelligenza tese e acuite a far si che que*_ le ferite sieno le piú crudeli e le piú insanabili e quei dolori, fisici e morali, sieno i piú atroci ei piú irrimediabili e co^iscano 1'umanitá piú largamente che sia possibile. Oh no! Una semplice "sensitiva" anima bestiale non sarebbe mai arrivata ad inventare insieme la cocaína perché un dente possa essere estratto senza dolore, o le bombe lanciáte 4áll'aeroplano per straziare orribi^ente lecarnl delle donne e dei bambini che dormono nella loro casetta. Ma, poi, basta pensare al linguaggio, per áffermare senza esitazione la superioritá delTa na, tura bestiale. Pazienti lunghi e ormai non piú oppugnabili studi hanno stabilito fuor d'ogni idmbbio che tutte le bestie parlano fra loro: ma tr-r sia lodato Dio! — quello ó parlare! Si dicono, cioé, le bestie, ció che ó necessario di dire, con semplicitá, con bvevitá con precisione: il loro linguaggio si limita alle loro'conoscenze: niente giri di frase, niente ipocrisie di paro"e che nascondono il pensiero, niente maldicenze sapienti che lacerano le anime, niente ben costrutte menzogne che lacerano i cuori. Chi ha sentito mai, por esempio, una bestia arringare in un comizio per persuadere che l'in-teres.?e pubblico reclama che si faccia quello che 6 próprio 1'interesse privato dell'oatore? Chi ha visto mai due bestie innamorate fare una soüi'e schermaglia di parole per esagerare o per masche are il próprio sentimento, e torcerlo a figurar di essere ció che non é e a non essere ció che é? Senza ampiiificazioni, senze. metafore, senza iperboli, le bestie parlano dei loro bisogni, dd loro desideri. delle lpr.o passioni: e non si tormentano per saper di piú di quanto oceorre, e non agognano ad altra scien. za che non sia .quela di star bene, di conservarsi bene, di evitare i mali e di procurarsi per quanto ó possibile una semplice ed ingênua felicita... O bestie sapienti e felici. che ignorate quei malsani trastulli dello spirito che sono la metafisica, la dip'omazia e 1'eloquenza; che quando volelo darvi una zampata ve la date, e quando volete 'darvi un bacio ve lo date, senza r.agionamenti, senza sottigliezze e senza ipocrisie; o bestie, sorelle nostre piú vere e maggiori, a cui son parole e cose ignorate la superbia, la riechezza.la g'oria, il lusso, la riputazione e tutte quelle altre infinite miseraibili invenzioni di questo genere, con cui .'umanitá tormenta sé stessa; o bestie, che non avete né capitalisti aif-famator!, né socialisti procaccianti, né fabbri_ canti di esplosivi, ná imperatori impiecatori. né sefittori di estética, né professori di economia politica; o bestie felici e sapienti, vogliate accog'iere 1'inno d'omaggio che depone umilmenta davanti alle vostre zampe, questo vostro oscuro ammiratore! E di contro al 'disprezzo che ostenta verso di voi tanta gente che non vale il pelo delia vostra coda. vogliate, in grazia, tener conto deil'inno immortale ond'hánno esa'tato il vostro valore Platone e Giacomo Leopardi. I quali — badate — gli uomini chiamano concordementa "ingegni sovrumani", appunto perché riconoscono, o bestie virtuose, sapienti e felici, che pèr apprezzarvi (degnamente bisogna essern qualche cosa di piú — e di meglio — che uomini. E. G. DIO BIANCHI il z-oofilo. 6 im i i u 1 i rt o 1 o c n a 1 < j i aae comoditá WmmWmmWW .*'i ¦yM"*-***-•*****'««^. ' ¦' '.••¦ hi\ .\* ' fi'f'ãyi.y>t'i&i ^^mmmm~L^ ~y is ^ **k "Cercar che gic<va al buio hon si trova.!" Peró questa canz.òne non ha sempre ragione. Infatti nella sala di un cinema, a Kavala, un audace signore "cerco" nel tenebrore la mórbida mandna dellia, bella vicina e "trovo" non gradito lo -siGhiaffo * dei maritc. ""ÍSilM! ^^^^^^^^*^f ^iJ^^^A J-*lM mmW mmmW .-^^L^>^^^^-«f^^' ^ m^mWmmW'- •' Víiflí '-^ft ^H B*S "k. 'NAíVvàl ^ •"'" y-:... U "I primi amori sono i migliori" dice Tadaigio. Infatti un vecchio d.i nome Biagio ricco e parecchio che a Crevalcuore volle prrvare 1'ultümo amore con un imbróglio poço pul-to dei portafogllo fu alleggerito. in a Lugano addtetro Sere un negro americano tipo dl ladro galo entrato da un fornaio sfiló dal cravattino dl un vecchio pensionato lia» spilla d'oro fino. Quando venne airrestato diPse allegro agli agenti "Dal fornaio ho trovado il pane pei miei denti". Infatti il ladro moro aveva dent.i d'oro. IV Certo Almé di Sofia tre mogli prende ma presto flcoperta la trigiamia vien d'Chiara to in atrresto. II giudice interrogate le e 2#azze in?annae sene ispondersi "A parte Finganno fatto con arte1, la beffa, il danno e 10 scorno fummo feljici ogni giorno" — Vedete — dice Alimé ~Ohi fa da sé fa per tre ! — ^^1 mmmW ^^m%m0^^^ ^^mmmWSBmWy mmmm' \_ ' ^fl W^F ^^mrnrn^^^^ - -*"¦mm^mmmSmmWmmWfcmmmW ¦' I ^^^~mm\\ _^m^^^ ..^mtmmmm*^^^ _^^kX\\\mmmmW HBfl^Rs'WK"' - I Con una "lista vermelha" (IX Edição) gallo sa servirsi dei telefono!. . . anche un pappa- TRA GLI ELFJMENTI INDISPENSABILI ALLA VITA, 0'E' L'ACQUA. TRA LE ACQUE, QUELLA INDISPENSABILE AD UNA OTTIMA DIGiESTIONE E* Agua Fontalis Lü PIU' PURA DI TUTTE LE ACQUE NATURAL!, E OHE POSSIEDE ALTE QUALITA» DIURETICHE. o IN "GARRAFOES" E MEZZI LITRI TELEF. 2-5949 * / • •*** ' ¦ •','¦<'*': In • una universitá ameriun cana -é stato istitulto instudentesise le corso per"Corso per. 1'insetitolato e çamento dei coraggio deirintraprendenza". Dopo un anno di lezioni si dono ottenuti i seguenti risultati. Sei Piroféssori rapiti da ragazze americane delia migi.iore societá. Tutto il corpo dei bidelli cambiato dod;ci volte per sostenere valídamente 1'aggressivitá deile studenfcesse. H vecchic preside deposto d'autqritá dalla scolaresica e -sostituito con il professore di educazione fisica che ha poi dovuto chiedere pariecchi mesi di aspettativa per andarsene in campagna a ilmettersi. All'us«cita delia sçuola botte da crbi a tutti quei pàovanotti che non .capivafinta di non no o facevano "Vien meco" • delia capire il celebre romanza. E altre cose dei genere. Insegnare il coraggio e 1'intraprendenza alle ragazze d'oltre oceano é come fare un-iniezione di caffeina a un lüazzo agitato. Ma gli americani tengono piú d'occhio (in matéria di studi, s'intende) la teoria: che la pratica. La donna per loro é una creatura fraigile e poética che ha bisogno dei]a scuola dei coraggio e deiTiniziativa. Speriamo bene. Ho paura che tra non molto la signorina americana entrerá in un niagaBzino e dirá: "Quattro combinazioni per il mio fidanzato e una col petto duro per me". — Serve altro? .— Ah, si'! Un reggipetto per il mio futuro suocero, e uno per mia cCgnata. ^tmmmmW ^^^^^^^T n -*"-" ff«f I u n o as— 3S t a il bollettino Arrivederci, parto in aeroplano . e salgo per le azzurre vie dei cielo. Fo' colazione sopra un meridiano . gioco a tresette sopra un parallelo, e guardo, nel segreto piú prof ondo, quello che fa e che disfa il vecchio mondo. UAmerica fa pace coi Sovietti e Stalin cadê in braccio alio Zio Sam.' Mangeremo prestissimo i confetti (quella é gente che spende, lo sappiam). Anche se qualche volta ci dimostra di spender un poço con la tasca nostra. La Germania smeniisce le notizie che appaion sopra i fogli di Parigi. Quei giornalisti, in cerca di primizie, non sono alVesattezza sempre ligi nessuno spara mai, da monte a valle, eppure trovan sempre delle palie. vince il DOLORE I NCTN FX bhMWO ÀL CUOGE Roosevelt tiene congressi di banchieri e i miliardi d'America raduna. Andrei a queste sedute volentieri, le tenessero purê sulla luna. Ma finora ho portato i miei penati, sol nei congressi, ahimé, dei disperati. mJrM In Ispagna lavorano i cannoni: é spari, e scoppi, e tintinnar di spade. Al passo delle belle guarnigioni lugubremente suonano le strade, e ogni spagnolo muore arcicontento non per la Pátria. .. peril Parlamento. G R À il N A^D gran * J0 O )&_*$/, segreto In Francia rotazione di ministri, gabinetti che vanno a gambe alVaria;. _¦ XI. : '¦ '..-•.'¦¦.'•_;. In quella terra abbondano i sinistri e il potere é una cosa assai precária: con quei popolo instabile ed isterico vai a letto papa e ti risvegli chierico.. A Cuba Vorizzonte é ancora oscuro;< Batista non ha piú seguito alcuno. Gran San Martin si sforza a tener duro ma oramai non lo ascolta piú nessuno. Per cui meglio la tuta che la tuba; meglio facchino a Roma che Re a Cuba. '" 7,'-"-.',.: '¦r"Pnf*-r ¦ :¦¦' Attenzione, che atierYa Vaeroplano che viene dalle azzurre vie dei cielótY Ho sonnecchiato sopra un meridiano ho fatto il chilo sopra un parallelo, e ho visto, nel segreto piú pro fondo, quello che fa e che disfa il vecchio mondo. r.íí1 _ AVV. GIULIO ROMEO I IL MIGLIOR PASTIFICIO MIGLIORI G ENMIALIMBNTARI IMIGLIO RI p RE Z Z r 'Aí tre Abruzzí FRATELLI LANGí ¦» ~ Successori di Francesco Lanei RUA AMAZONAS N.i 10 -12 — TELEFONO: 4-2115 ' '¦¦-..:'' '*. -^ •_¦..:¦-. 7 _£¦"'¦¦ Vfr #"'..¦;: ;?'"•.'*;¦:;-'" I\£ .;*;."«-». Qual forza irresistibile, o lueggere, ti rend« cosi fUEile » forte? '.. [..- -7,i .. — Ogffi, o damiffolla, ho preso dno compresso "Dallar!"} ».'.: ¦' ¦* •- 7U Sl tratta sempre dei rinomato "Lassativo Dallari'' il "Purgante senza dieta", il niiglior regolatore dell'intestino. 8 i 1 Os paulistas consagraramse "campeões" brasileiros em futebol. Campilonissimos, como d.zem os "trouxas". Aünail de contas, nós, que pertencemos a um jornal sério, seriissimo, como é o "Pasquino", náo vamos na oncta, porque cna em criança so c. papagaios nac tomam. o seguro — a.zem os pn.-osopnoi. que sabem onde tem o nariz e o eatomaaQ — morreu üe veiho e sem uentes. K, par.a nos, que já tenus o... pescoço no _*guro, os paulistas sao nada mais nada menos que campeões de papelão, e papeiao bem vagabundo. Vncer uns "aleijaaos" provincianos por uma. contagem homeopaithica e depous vender garganta a 1*00 réis 0 kilo é positivamente o "cumulo", é fazer papel de macaco em loja de luoça ou que nuneiai lambeu melado ou sentou no meio do mundo, come fazem os águia,, como nós, graças a Deus, O "technico" Taciano de Oliveira ficou tão contente oom a victori'a de Pyrrho, do Carnera, do Jurandyr e do Impariaito, que nos mandou estes versos — Deus nos perdoe! — acomipanhadcis de um fervoroso pedido para lel-os e depcis pôl-os no cesto, o que fizemos com muito gosto: "O tutu' venceu a ichurras[cada A churrascada perdeu do [tutu' Quem foi na onda não fui [eu nem tu Poi o "Zé" caririaa» que cahiu na enroscada!" Rima e é verdade! "porca la miséria"... esporte em pululas a "Papa"; Russinhc a "Polaquinho", e o technico Brazão de Lima a "Brazão de Laranja azeda". * * Balda Sarro, palestrino dos sete costados, ex-"tec_inico" melhor que o Mastrandéa — è porissc* que o Paiestra ultimamente esta .perdendo até do Álhion — também nos enviou um poema acompanhado de umas piilulas para "allivio immedlato". O redactor, por engano, tomou as piiluiase jogou o poema no cesto... No final das contas deu tudo no mesmo!... * * Sabemos que vae haver forte disputa entre o Pales1tra e c Corinth_ans para saber quem são os campeões brasileiros de facto: Jahu', Brandão, Brito e Teleco ou Jurandyr, Carnera e Imparato? Commentario do "trem blindado": "Elles são trquxas. Nos puzemos todos elles no boiso. E' porisso que quando os corinthianos vêem a camisa ficam verde no campq... "verdes" de... paura!" O Jahu', que estava perto, não se conteve: "E\.. Você tem razão. Mas no jogo nós actuamcts com calções pretos e quem .¦ fica com os calções pretes no lugar onde não bate o sol . são vocês..." O Imparato pediu a intervenção do Dula que, nesses casos graves, faz o papel de ca.a-tudc*... Um ••torcedor" ipalestiúno pergunta a outro: "Quai e a differença entre um cantor, existe que o Carnera e o Junqueira? !?! O cantor pôde ser baixo profundo e o Carnera é alto... pra burrci... E o Junqueira? O Junqueira é canja prá burro e palestrino pro... rundo!" Tableaux! 4 * 1f + * + O Carnera com 110 kilos, 800 grammas e um pedaço, mesmo assim arranjara uma namorada, que, comparada com o mastMdontico "tank" palestrino, era authent,:.co peso... ipelle e só osso. Chamava-se Lina e servia de caixeiírihha numa loja de fazendas. Afim de avistarse com a Duleinéa, o Romeu peso-pesado dirigiu-se uma tarde á loja e fingiu querer comprar alguma coisai: — "Allô, belle_;inha! Quanto custa o metro desta fazenda? E' para fazer umas cuecas..." E' PERIOOl/OSO ANDARE A TENTONI specialmente se si tratta delia própria salute! Fate ló voatre compere nella * * * . \ u Os gaúchos não gostaram da "surra" que os "campeões" — perdoae-lhes meu Piae porque elles não sabem o que fazem ! — lhes in•fugiram. E' que já estava redigido um decreto premovendo, se vencessem, os seguintes jogadores: Penha seria elevado á categoria de "Mont Serrat"^ Luiz Luz a Luiz "Pharoi; Foguinho a Labareda.; Tom Mix a "Buck Jones"; Risada a "Gargalhada"; Itararé a "Amba Aradam"; Cardeal í\n ^£_ __rr ^^^ "PHARMACIA THEZOURO" '— A pequena, sem corar ella já era corada por natureza, pois nascera com a vergonha collada â pelle assetinada — respondeu: — Para você deixo por 4$ a metro... O nosso heróe, fazendo, então, profunda reverencia, retrucou: "Meca Lina"... Até hoje o Carnera não sabe porque a pequena lhe deu o "fora"... * * • O Rio de Janeiro se acha caval.arm.ente em festas vez turfisticas. Mais uma' "Grano realisa-se aihanhã de Premio Brasil". O enorme "crack" Saiigento siegundo se diz, faz questão de mostrar a Borba Gato com quantos paus se faz uma canôa, e este, por sua vez, já disse que fará o nacional lamber embira com "garbancas" e tudo. Um repciriter hippico e espfrituoso, de vastas orelhas meticulosamente escondidas sob um enorme chapéu a Tom Mix, entrevistou-se com Sargento: Como é. Vcicê vae fazer força? Sargento olhou para as orelhas mediumnicas, cuspliu de lado e sorriu: Vou correr com uma pata só. As cutras tres vou amairral-as para não enverBorba Gato... gonhar "crack" O argentino, procurado pelo homem das orelhas, assiim respondeu: Sargento és mui trepca en metter-se a* tenente-interventor. Voy a haoer una fuerza' bruta, como se dice en mi tierra. A Sargento lebantaré unia paitita sola. Para mi ese muchacho no pasa de un gringo combencido... De Ias ctras ni és bon hablar. * * A Apea vae iniciar seu campeonato (?!?) amanhã. Resumo dos jornaes de segunda-feira: assistência, 2 sócios vinte e dois jogadores e o juiz; esccFa 40 a 28. A asslstenc'ia< toda no final do jogo dormia e roncava... inclusive as vinte e dois joGrcfesa patifar^, gadores. diria o Juvenal Ennio... Preparazione aceurata. Con.egna a domicilio. Aperta fino alia mezz*aòtte. Prezii di Drogheria. Direzione dei Farmacista LAROCCA RUA DO THESOURO N.* 7 Telefono: 2-1470 __ * f _____A •__^V._-N>?_-^ISi*3&^y^^ yv>^***^.v,»a*l<)*y^^^^^ CASA BANCARIA ALBERTO BONFIGLIOlf £ CO !___ _w***9»aft<*v*w"">""*w*g^S DÉPOSITOS-DESCONTOSCAUCOES E COBRANÇAS » t^sr MATRIZ: Rua Bôa Vista, 5 - S|loja — SAO PAULO. FILIAL: Praça de Republica, 50 — SANTOS 41 ' 'VA Ai, '. . - t I ci '-m»> K_/* ¦ ~mmmmmmm.m íntorferenzo delia radio. — No: sono infonnazioiil finnnzlnric. II Ministro delle Colonic ha stabilito che nc?Io scuole elementar! ln EMtrca possano essoro ammcssi, a parita «•oi bianchi, anche maestrl dl colore, purche abbiano suffidento supere. Sarebbe come dire: "Mae. stri di color cho snnno". * * * Krach! Krach! JL&VOW4L G&kii i v- e * * # DaUa "Vedova allegra": lo sono nn ometlo onesto e tale io voglio restar! * * Ma almeno nelle ven© dei mulo scorre un po' di sangue, di cavallo. Krach! ore # ^flW_ * * Una volta un mulo esclamó con un metro cubo di boria: — Io sono un destriere! Pavesi rispose: — Io sono un commendatore! * # Peró la barba la fnnno creveere tutte úgualmente. mp~ * Bollettini spagnoli. Dei legalistl: Vittorie in tutte le fronti. Dei rivoluzlonari: Vittorie ln tutte le fronti. Del popolo: Fucilazioni in tutte le schicne. * y J i 9 l a ifi Ieri: "La spagnoln sn amaro cosi!" Oggi: "La spngnoln sa ammazwire comí!" * * II caduto ladeio Ecco Poteva signor Jorge Raick é dal 2." piano dol gratMartinelli. un uomo fortunato. cadero dal 17.°. * # I Sovieti hanno reso obbligatorio nn tipo unico di scarpo. I cittadini russi sl sforzeranno poi di ndottare un tipo unico di calli * # * Ci sono diverso inezze ore italiano. # * ti ti orticaria ^ks^*-» * t U ... «,»_T f Vestir bene — CON PCCA SPESA — é la insegna delle Signore! A VENCEDORA E' 1'unica Casa che puó soddisfare questa esigenza. - Ultime novitá in sete, lane e lini. Specialitâ in articoli per corredi matrimoniali Variato assortimento di articoli da letto e da tavola TUTTO A PREZZI MAI VISTI Ne! 753 avanti Cristo fu fomlata Roma; nel 10099 sav& inaugurato lo Stadio dei Palestra. * * La Crisi é come cea. Da principio fa nia poi ci si abitua; si si canta c sl suona il lino. la trinpaura; donne, mando. * f Ma che ne sara di quei benedetti. Messicani che da piú dl un trimestre non fanno una rivoluzione? * •* Adios mi noches! muchachos! Viva la Espafia! Viva su madre! Oló! Adlos * # Palpites para hoje: "Vinceranno i rivoluzionari". Palpite para amanhã: "Vinceranno i legalistl" * * Sentenzo moderne. Vivere non <j necessário: impossibile. é * * Oggi feijoada completa. A CASlHlRA que tiver EK< ADA CORTE eebo marca-, visitate VENCEDORA e ne rimarrete convinti RUA SANTA EPHIGENIA N.' 649 PHONE 4-3440 A — Tu che aggiusti orologi a tutto. spiano e tieni álVamicizia di Vulcano, non parlare a Vulcano, il quale é zoppo, delVorologio che... correva troppo. VOLETE PORZA E SALUTE" ¦ IH IHI * *_1__L BEVETE ferro Minuto Itália Fabbrica e domicilio: Rua Manoel Dutra N.° 53-B S. PAOLO D ? C ^FABRfCAj H»úl TEM COR FIRME não encolhe insieme al fuso Da quando la conoechia " furono dichiarati fuori d'uso", Berta che ha dei filar la nostalgia, fila il perfeito amor con Giammaria. Banco ítalo Brasileiro S. PAULO Rua Alvares Penteado, 25 —-o "Contas Ltdas." massimo Rs. 10:( INTERESSI 5% ANNUI Libretto di cheques 10 à Questa ce Ia vaccontava 11 Cav. Salvatore Siddivó: Sul palcoscenico manca alia prova un cantante tutfaltro che dl çartello. LMmpresario Pancani interroga 1'lnserviente, che torna tra feia to per essere andato in giro a cercarlo: Ma dove diavolo si é cacciato? Io non lo so. Sono stato al caffé, alia birreria, al bi. liardo, a casa... LMmpresario fremendo: E dairaccalappiacani non ci sei stato? # * "Weiss é in visita presClara amica e inrfamiglia so una terroga un bambino. Quanti anni hai, piccino? Cinque anni. e lei? — . Io? Prova ad indovinarlo. E* impossibile! Non so contare che fino a cinquanta! # # Umberto Sola, quando risiedeva a Ribeirão Preto, venne in S. Paulo, in cerca d'un posto cbe gli consentisse un migliore tenor di vita. Ma dopo di essersi molto raccomandato senza alcun pro, stanco di attendere invano, risolse di tornarsene a casa, e recatosi alia stazione del'a ferrovia, e preso un biglietto per Ribeirão Preto, s'incontró in un amico, íl quale gli chiese se avesso poi trovato il posto. SI, rispose, l'ho finalmente trovato. Me ne rallegro. E' un posto buono? Figurati! Di prima ciasso. E dove 1'hai trovato? —. Nella ferrovia che sta per riconduTmi. a Ribeirão Preto! u i ti Booolni Ivl vil, 1 to (10) — conterá un — verbo auislliario (11) — felice di piú. Quando stasera verró a casa sua per — inuovere le lal)bra e Ia língua producendo suoni (12) — con suo padre, voglia introdurre furtivamen_ te qua'che — quadrello da rigare (13) — sotto — Pabitante dei Maròcco (14) — delia mia — piccola palia di ferro vuota e riempita di poivere che lancinta scoppia (15) —: ia lasceró a bela posta sulla cassapanca neiringres80. Sono speranzoso che mi vorrá — tenere a lungo in un bagno d-iposolfito di soda (16) — un appuntamento nel módico frugale par si monioso sóbrio (17) — municipale. Mi recheró a! convegno — agitando le ali e mantcnendo Ia direzione con Ia coda (18) —. Le invio tanti — religiosi, bigotti (19) — ecc... ecc... Suo MARTINO Orizzontali e verticali: (1) Io — (2) Fortuna — (3) Giorno— (4) Compagnia (5) Cielo — (6) Dito — (7) Voglia — (8) Accordare -— (9) Servi — (10) Mondo (11) -Essere — (12 Par. lare — (13) Rigo — (14) Marocchino — (15) Bombetta — (16) Fissare -— (17) Parco — (18) Volando — (19) Devoti. Dopo pochi giorni Ia Hignorina fece recapitaro a Martino (non il Bello) una risposta contenente le tre seguenti precise pavole: — Si fac. cia ricoverare!... *#•*¦¦• Lina Terzi, si sa, é una donna molto spiritosa e feconda di motti ingegnosi e vivaci. Ando a trovaria un giorno un'altra dama, ia quale, sentendola parlare saggiamente, credette di farle un gentilo complimento dicendole: Mi accorgo che mi hanno ingannata coi dirmi che avevate invecchiando, voi, testa. Ia perduto Voi vedete — rispose prontamente Lina Terzi — che conto si debba fare dello ciarle; anche a me avevano detto cho voi avevate trovata Ia vostra; ma veggo che non é vero. * * •* .Molte, moltissime volte gli impiegati fanno Ia fortuna di un'azienda. Appunto per ció ogni buon direttore deve preoccuparsi di una oculata e seria cernita nella scelta dei propri dipendenti. Giorni or sono Lea Candinl si reco in un negozio di stoffe di rua Libero Badarô, per farvi degli acquistl, ma ben presto se ne allontanó, indignata, dopo di avere scambiato coi commesso le seguenti frasi: * * Martino (non il Bello), punto scoraggiato dall'esito conseguito coi suo primo tentativo di conquista, sempre maníaco delle parole crociate, si rivo'ge ad una sua nuova conoscenza, con Ia seguente missiva: Gentile Signorina, ogni volta che — fu cangiata in vacca da Giove (1) Lo Ia — Dea bendata eretta sopra nna mota (2) — 'di passare un — poema dei Parini (3) — nella sua delizioza — schiera di circa 200 nomini comandata da un capitano e formata da plotoni (4) mi sembra di toccare — lo spazio convesso sulla Terra e che ci appare turchino (5) — Con — ciascnna deMe parti mobili distinte e árticolate con cui terminano le membra (6) —. . Piaccia al Numi che ella — macchia o neo congênito in (7) qualche parte dei corpo — dare .freqüente di piú il tono alie corde dello stnr mento (8) — questa picco'a grazia al piú umile dei suoi freni suppTementari (9j .__ e \\ — puro, pulito, schiet- tk:pÂ^UU€^ Dunque questa stotta é dl ultima moda? Ultimlssima: ultimo ar. rivo. Ma soolorirá al sole? Che! si figurl; ó da due anni in vetrina e purê guardi com'ó conservata! •x- # * Ma ei general Franco... E Queipo dei Llano? Si, ma Cabanellas... E Gil Roger? Bueno, ma Companys... Eh! Largo Caballero... já lo vejo: ma Estreito Motorista... E Pintacuda? _ si, ma hasta Marinoni... E Teffé? Hel'é! E Hailé? Sellassié! Hip - hip - hip: Helió, Teffé - Hurrááá! # # * ,La cronaca pellicolare portenha (stock Ugliengo):. Para Ia Metro y en companía de Brian Aherme, Joan Crawford va a filmar una pe_ iícula que tiene de nombre: ••Vivo mi vida". El título es sugestivo, ya que ei papel principal ha sido confiado a quien desde hace un tiempo se sindica por eso precisamente, por vivir su vida. , Separada de Douglas Fair- * banks (hijo), Joan inicio un romance de amor con Franchot Tone, que fuera 3U galán en algunas produccioneg estrenadas no hace mucho tiempo; pero ei idilio no cuajó en más que en eso. En un simpie idilio, aunque ei chimento que con ese motivo se formo fué de aquellos que tocan ei limite dei escândalo. Luego so creyó que Joan tendría algo que ver con Clark Gable, y luego con a'guns otros más. ?Qué ocurre en definitiva? Nada; sino que Joan vive su vida, y por lo visto, en forma y cam_ apresurada, divertida"cambianbiante; sobre todo le". * * # Si, ma Ia Frente Popular... MOBILI E DECORAZIONI, FABBRICA DI MOBILI IMBOTTITI, CORTINE, TAPPETI E TESSUTI, INSTALLAZIONI COMPLETE. u MATERAZZI DI PIUME, PULA E COTONE. Prezzi ella portata di tutte le borse Rua Santa Ephigenia, 187-193 TA PECARIA SUL-AMERICA Telef. 4-0975 Giá, i Ribelli... Próprio, ma Pintacuda... Oh, non c'é paragone, se Marinoni... E poi Hellé! _ E Tefifé! . . — E Hailé! E iSelassió! Hip - hip - hip: Hellé. Teffé - Hurráááá. SATISFAZ FORTIFICA Sempre imitada igualada. Nunca 1 u DEDOLEúSZA E SGÒRAGOIAMJBNTO Con le innovazioni che sor_ gono, la vita di giorno in giorno diventa piú difficile. Cosicché non si puó camminare ilberamente per le vie. Dovunque per esempio esiste il pericolo delle automobili. Alle volte, poríino bu i marciapiedi si corre pericolo di essere investiti. Questo' stato permanente di preoccupazione scuote i nervi delle persone deboli e anche di quelle forti che si curano scientificamente. Nelle grandi metropoli il progresso cam_ mina a lato dei pericoli. In queste condizioni non tutti i loroabitanti poBSono alimentarsi e riposare come sarebbe necessário. Si esauriscono, perdono i fosíati e altri elementi indispensabili al sistema nervoso. E questa é la ragione dei successo dei Tonofosfan fra le persone indebolite nelle grandi cittá. Dopo due o tre iniezioni si sentonp rinnovate, ritempra. te, come se avessero goduto qualche settimana di riposo in un clima di montagna. NOZZF Rologna-Sandoval •II giorno 29 dello scórso mese di Luglio, il nostro otBotimo collega, sig. Américo "A Gadelia logna, redattore matrimozeta", si e unito in nio alia gentile signorina Clotilde Deleuse Sandoval. Furono testimoni, dello spo. so, il dott. íCa&per Libero, direttore'delia "A Gazeta" e la signora Marietta Leonel; e delia sposa il sig. José Rey e la sua signora, Elena Bologna .Rey. Alia simpática coppia, che parti, súbito dopo la cerimonia nuziale, per Santos, dove trascorrerá la luna di miele, le nostre piú vive felicitazioni. * * Polichetti-Caggiano Sabato prossimo avranno luogo le nozze delia gentile signorina Anna Maria Policbetti, col signor Vincenzo Caggiano. La cerimonia religiosa si svolgerá a'le ore 17, nella chiesa di San Francesco, largo omonimo. * * Ardinghi.Dominella m 25 Luglio u. s., nella Chiesa di S. Gecilia si unirono in matrimônio- la gentile sig." Enrichetta Dominella. e il. distinto giovane Virgílio Ardínghi;. Dopo ía cerimonia fu offerto aglinvitati un riccio lunch nel salone Vittorio E_ manuele. Ai novelli sposi rinnoviamo le nostre felicitazioni. PUBBLIOAZÍONi RICEVUTE ¦ "Infância" —• Rivista mensile educativa illustrata, orgaho ufificiale delia Crociata Pro Infanzia. Ricca di árticoli, di illustrãzioni e di consi-far.- ip-madrí, merita di 0i n n luml ippÊifiate SCRUPOLOSITA' La vecchia signora che viaggiava sola per la prima volta aveva seccato il controllore col chiedergli piú d'una volto quanto mancava ancora ad arrivare ad X. Y. Impazientitosi, il controllore rispose infine: Per favore, signora, non me lo domandi uríaltra volta! Le assicuro che quando staremo per giunr gere, Vavviseró io stesso. Disgrazia volle peró che egli dimenticasse temporaneamente tale promessa, per ricordarsene di nuovo soltanto quando il trenó ebbe sorpassato di parecchi chüometri la stazione delia localitá richiesta. Egli capi che c'era una cosa sola da fare visto che la povera viaggiatrice s'era cosi pienamente fidata di lui: far fermaré e far retrocedere il trenó. Giunti che furono di nuovo ad X. Y., il controllore si precipito nella vettura occupata dalla vecchia. Presto, signora, scenda, ê arrivata., M'incaricheró io dei suoi bagagli. Oh, grazie — rispose con un sorriso riconor scente la viaggiatrice — ma io non devo mica scendere qui. El che mia figlia mi ha detto che quando arrwavo a X. Y., era ora che io prendessi un'altra pillda, — HELLE'. / / essere accolta in tutte le famiglie. # # COMPLEANNI La sginora d. Aida GuastL ni, sposa dei noto giornalista comm Mario Guastini. Alia piceola -anniversariante i nostri auguri. /'* * * . Linteiligente bambino Carlino Bíaz, figlio dei nostro Cândido amico aífezionato • * * La signora Jole Rocco, spo-, sa dei signor Luiz Rocco, commerciante in questa piazza, * * II nostro connazionale signor Luigi Gorga, tanzionario delia Comp. Singer, in questa cittá. *' * * Helena Takacs Con "giorno una brillantissima íe2 u. s. Ia grasta, il mmk. I ^ 'J$mr- ^m , >.í$sM BHÈxíxn^^B BÍS&^l wL * m WÊmSÉmm * * * tt Diaz, appassionato lettore dei "Pasquino Coloniale", abi tan. te in via Gomes Freire 92, Rio de Janeiro. •*' tt * Hanno íesteggiato il compleanno, durante la settimana: Giovanni Padula. Rag. Nady de Oliveira Mar tins. 6 Rubens Lopes. Umberto- Brioschi. Sig.na Concetta Earducci. \ ' *sy ¦¦-' ' - * * * CIRCOLI E SOCTETA' La prossima gita a Santos dell'U. V. I. La gita a Santos é-stata definitivamente fissata per il 30 corrente (domenica). Presso la Segreteria delia societa Bi ricevono fin d'ora le adesioni accompagnate dal rlspettivo importo (83 per gli adulti e 4$ per minòrenni da- 3. a 12 anni). Siccome 1'aduttatá: ó' stata stabilita presso' il Restaurant Cicognati sula spiaggia José Menino, nel presso" sopra menzionato é compreso il viaggio in tram dalla stazione di Santos alia spiaggia, e viceversa. I soei delia U. V. I. che vorranno partecipare a questo pic-nic, specialmente se con famiglie e conoscenze, sono le pregati d'inv,iare per tempo Se. loro adesioni affinche la greteria possa espletare le pratiche necessarie. tt * I La gentile bambina Regina Droghetti, figlia dei sig. Rodolfo Droghetti e delia signora Lyly Grazzini. Droghetti. Sig.ra Dirce Carline.Stainatis. Sig.na Virgínia Vascono. Sig.ra FTancesca Fraraccio. •• Sig.na Sivia Gtnesi; " Decio Pasquim' Giuseppe Antônio Piro. Fiore Feola. Dino Sabatelli. Sig.ra Iole Rocco. Sig.na Nibe Perobelli. '¦;• Paolo Giannotti. Giuseppe Cenamoj tt * tt ' COMM. DOTT. ft "/' PASQUALE MANERA Dopo parecchi mesi'di; permanenza iü Europa 'è arrivato il goirno 5, col "Conte Biancamand" il Comm.' dott. Pasiquale Manera, assieme alia leggiadra tf-distinta sua íifliuola, All'egregio amico, diretto. re del'Istituto Biochimico.Italo-Brasiliano, ed alia cortese sua/figlia, íl nostro piú cordiale "ben tornato". * I. M D. A. . Promosso daH'Associasione <fDan. ex-a^unni Istituto Medip te Alighieri" sabato prossimo 15 corr. av^á luogo.nei saioPàuni dei Trianon (Avenida"Bailo lista) il tradizionale d'Anniversario", dalle ore ' -. 22 *: al"e 4 dei mattino.-. E' d'obbligo liabito di rigo. re. I ziosa signorina Helena Takaes ha compiuto ilventesimo anno delia sua lieta esi_ stenza. Alia gentile signorina che, nelPoccasione delia íausta data, ha ricevuto un nugolo di amici e parenti, inviamo i nostri piú cordiali auguri. U a tt * OTRCOLO ITALIANO Stassera avrá luogo il bailo di gala'che lá direzione dei Circolo Italiano ha indetto per festeggiare la vittoria delle armi italiaiie nell'A. O. La íesta, per 1'interessamento giá suscitato, riusc^rá indubbiamente animatissima. Essa si svolgerá nei saloni delia Sede Sociale * ed" avrá inizio alle ore-22.; La Direzione prega caldamente i signori. soei di.vo^r. si astenere dal richiedere biglietti d-invito per. estranei, poiché ne é «tata giá sospesa la concessione. . • E'. prescritto üabito- di ,ri¦ gore. ; ,¦ „¦•¦¥,¦'¦:¦ 'T-ri -iy:s-;.v}: / u 12 do coloni»1 « E LAB. PAULISTA DB BIOLOGIA .* Domani, a'le ore 9, sara solennemente inaugurata la nuova sede dei Laboratório Paulista, a R. S. Luiz n. 161. fi. E. 11 Vescovo toni la benedizione, e il sig. Valentino Giolito aprira Va sessione. Parleranno poi 11 Prof. Dott. Dott. Ulys-ses Carini e Prol. ' ParattthOB. * *» * CJULUD tSd-Ao nati durante la settimana: * Eliona Coelho de Moura di Antonloi • Kilza; A-rea Palestino dei tenente Flavto. FTomena Bt-qiiee Licclardi . di G. Battista. Quilici Pirani; Giuseppina PIrani, sposata con Lorenzo Manfredini, e Paolo Pirani. I funerali ebbero luogo mercoledi scorso, al'e ore 9, da via Cajurú n. 125 (largo do Belém) per il cimitero dei. la Consolazione. •* •*+ # SI sono spenti in questa «a- pitale durante la settimana: Filippo Caligiuri. Salvatore Vecchio. Rosina Cope'li. Raffaela Rascigno Rocco. Luigi Tosetti. Giuseppe Marotte. Ignazio Vetere. Angelina Pellegrino, Álvaro Moledo. Cario Dondi. Fortunata Siniscalchi Dí Kelice. Flavia Vislbelli Plrró. NicoMno Pirani. Domenico Romeo. Natale Leone. Nicodemo Salviati. Michelangelo Mastropietru. Teresa Arcolani. cfatidhto- cjiMfi '. V * # klio rozzi Elio, quel bímbo vispo, graaioso ed intelligente, Siglio dei nostro egrégio e distinto junico Ing. Giuseppe Pozzi e Donna Zulmíra Abbondanza Poisiz, ha compiuto ieri, giorno 7, il seeto anno di etá. Per la lieta ricorrenza ebbe luogo in casa Pozzi un fine e simpatico ricevimento alio scopo di rendere maggiormente gaio il compleanno al piccolo Eüo. : Agli auguri affettuosi dei molti amici, il Pasquino" desidera aggiungere i suoi, posticipati, ma ugualmentc fervidi ed affettuosi -.•< * # * NEÇROLOGIA Dalila Dias de Almeida Romeo Sabato scorBO, alle 3 dei mattino, .dopo breve malattia, ha cessato idi vivere all'etá di .19 anni la signora Dalila Dias de A'meida Romeo, sposa dei signor Geraldo Giorgio Romeo, figlio dei nostro collega signor Emilio Romeo e della signora' Annita Curti Romeo. Alia famiglia addolorata noper l'immatura perdita, le st?-*-* piú seritite condoglianze. Babato alle bre 17, ebbero luogo i funerali. II feretro parti da via Djalma Dutra 219. per il Cimitero delia Quarta Parada. /. Maria Antonia Canuso Romeo ¦ 'Il ore giorno 30 u. s. aUe al.23,30 ha cessato di vivere rétá di 80 anni la veneranda signora Maria Antonia Canuso Romeo, vedova dei complanto signor Gerardo Romeo, noto e stimáto industriale di questa piazza. ,. .1 funerali ebbero luogo íl giorno 31, állè ore 15, partendo il feretro da via Japura 52, per Cimitero S. Paolo. * .**¦ * mPêM.WWmXl'*'-'**'**1 ' Nicolino Pirani .Si é spento in questa capi^é.il sig. Nicolino Pirani, eommerciante, sócio deíla dit. Ita! Irniáqs Pirani, di questa piazza.. Lascia i fratelli: Rodolfo pirani,, sposato con Maria Guaglíauoui Pirani; Edpaiido, sposato con Mercedes Nel pomeriggio dei giorno 5 u. s." giunse in S. Paulo la salma dei nostro compianto connazionale Guglielmo Giorgi. La messa fúnebre venne celebrata alle 11 dei mattino. Alle ore 17, dopo i canti liturgici accompagnati dalPorgano, venne benedetta la Sal. ma, Ultimata la cerimonia fü- nebre, un corteo di parenti e di amici, segui il feretro fino al cimitero di ,S. Paulo. La Salma. fu inumata nella tomba di famiglia. Belle, espressive e adeguate parole furono pronunzjate da nn giovane rappresentante degli operai delle Industrie Giorgi, il quale intese esaltave nella figura iAAhíu,A deiriEsthUo preclari virtú di earattere, cuore ed elevato patriottismo. II "Pasquino" trhe lo ebbe distinto quanto sincero amico, rammaricandosi per la Sua triste dipartita, porge alia cortese famiglia delVEstinto. le piú sentite condoglianze. • . ,- í 1 a u 1 a '*.'". I, n 11 tandetto fo mame d Ôô#m. 7Helfo %oà#o*iü >t*> Xei salone Confessa Mari- a poço a poço la sun invidia- &iqhe contro le Sanzioni h_> of- con quolrarto oratória ché„,lo ferto ben 200 contos. distingue, volle precisara, che nn Crespi, gentilmente con- bile posizione finanziaria. educuPietro Morganti ha dei Ciravrebbe Altri, al suo posto, la fortuna dei Comm. Moi-gancesso dalla direzione iiO1 i to suoi (I cm soltanto dpyuta, al sj"fli «otenore o italianamento vita colo ItnUnno, ebbe luogo gio- cambiâtò *¦""•¦ no o o egli ed esse»*»cameratigli indo.frs.so lavoro. Luminosapuó vedi sem, giorno ít, alie ore stiluito alPantico flcMíi famiglia. dei sua la figura bella trattcggiondo, mente 20, 11 banchetto aircgregio K.mo 1'albagia a*i.ezzosa Noi lo potremmo definire dc^ festeggiato cJ.Íuse;ir suo connazionale Comm. Pietro nuovo rieco. il ito Altri avrebbe hn barbar eminenti qua- 6inagTiante discorso còn lé seMorganti, per quoste sue "pre fascista'', guenti espressive parole; ?11 nome dandogli un aspei- litíl come un Con questo banchetto, pro- suo cerca- perchè egli ha saputo realiz- Comm. Pietro .>fprgáptl ha e • avrebbe o straniero iuosko dn una onorevolo Comle origini zare in pratica quello che 11 pu rancho onorato la Pátria, le to di náscÓn/Jeredcüa comprendento iniss-ione, sua fã; Fascismo ha poi predicato agü perchè quando un ^taliano si :r.riiíi italiane o innggiori figure delia Colônia niglia, rivendjeando una no_ italiani aíl''Estero: "Rispetta. afferma In virtú dei próprio italiana e presieduta da.' e cambiando ia re la terra che ospita. Oneraonesto lavoro, valoriza», ,oltrc Comm. Tito Tuccimei, s-inte- b..ta fittizia con nazionalitá quella l'oro, ritalia col lavoro, con il suo nome ,nnche quello.dei se fcstogginrc Ia concessione própria diconta ospitale. nesta e che dcl piú quei paese popolo al quale pppartleno.'* dellá rommendn deliu Coronn "per tutto quanto avd^àpplnm-i non Tenderia scroscio ó Uno tutto Ora questo .ntalfn, da parte dcl R. «ori- essa lia di grande nel passato, (hiuse il dire fluente ed esto. é Morganti Pietro venuto: verno italiano, al connazlonacome ogni lucchese di nel presente e neiPavvenire". ' tico dei Comm, Giovannetti, lé Pietro Morganti. La çoncés- ínasto, iininune da ogni meQuando, due anni or sono, cho fa anche abfcracdáto, dal razza, ¦ione di questa onorificenza cbe ii figlio Fulv.io gli tel--- festeggiato. t bassezza. vlcnc i* consr.crare i meriti in- schinili, da fT.nl Al Comm. Giovannetti sc <Mscutibi'i o le vlrtú preclare scrit, ' gui Prancesco Pettinati, dl un geniale figlio delia mail eíegantei tore e dicitore dre terra italiana, meriti c seguente il . quale pronunztá virtú che mhio-vaiai a eollocadiscorso: vc il festeggiato aí primo piauo del'a collcttivltè italiana -Del comm. Plet-o Mdrganin.S. PaUlo. ti hanno parlato assai bene. II banchetto beni» organizcon autorita ed eioquôuza, ;gli zato* o sapientemente prepaegregi orateri che. mi hanno tato, riuscí, irreprensibile nel. irreceduto. AttràVoraò.'.16 orahi forma, una autentica afferzioni che abbiamo aseo'.tate, mazione di stima verso H la .figura di Pietro Morganti Comm. Morganti, che attraèci é ba'zata in tutta la sua verso una condotta lineare complessa e suggestiva perso* (manto insindncabilc, ha sapunalitá come uomo dl lavoro c to raggiungere la generale al; di lotta. di costruttore e di cata considerazione ed una vepo d'azione, di agrico'tore e ammirazioaineera ramente di industriale e, finalmente, ne. ' di italiano tenacementè attaccato alia Pátria ma egualI meriti dei festeggiato, mente avvinto a1la generosa nonché la simpatia che Egli ambienti terra ospitale ove i'áitivitá tutti inspira in gli una degli italiani ha che vittoriosa aí colonaili, fecero abbondante raccolto sempre di personalivera moltitudine matorlàli in compensi di messe assente tá, volle non essere morali. ,t. si e prouna manifestazione che dimo_ una appunto L'argomento ó stato quindi poneva testimonianza trattato dalla una egregiamente atrazione, di Tuccimei e B generalc vibrante questa parola pUbblica. significaaltro d_ testimonianza quel*a.elegante dl Giovandi quello Mi limiteró quindi ad alPinfuori netti. to non ha ri«>noassociarmi di tutto cuore a che il pátrio governo, scendo e consacrando lalta questa significativa e meritae ta nuanifestazione di omaggio dignitá di Pietro Morganti, atto ad uno dei piú lègittlmi eapovenuto,. con questo suo fonnenti delia nostra collettivitá. ad apnagare la giusta e In Pietro Morganti noi onodata attesa deiriittera colônia. che riamo-questa será tutti quei Alia fine dei bianchetto, *. ! vecchi italiani venuti in Brafu ininterrottamente animato sile quando 1'Italia non era da una fine orchestra, prese queMa che é oggi e le condila parola il Comm Tito Tuc cimei, il quale pronurizió il se_ Adamantino era ed . ada- grafo da Bologna che era na- zioni delia nostra emigrazione o mantino é rimasto; semplice to un Morgantino Bolognese, erano. ben diverse. Desido quente discorso: 1'occasionc dl modi era, quando era po- Pietro Morganti ha pianto jdi frattanto cogüere una volta "Se bene che a stretto rigo- vero ancora per ripetere e tale é oggi che é rieco, gioia! ha 'Colônia Italiana connazionáli, che se la Camerati, re nello stile fascista non si profondamente italiano era al suoi dei se virtú saputo per Soltanto queste lacrime,, dovrebbero far bancnetti.e che suò arrivo in Brasile e tale é avesnon membri elevarsi, ingrandirsi e benemerenze altre ció cento. rimasto al cento per gli ipereritiei troverannò aarebraggiungere utt altissimo gra* fuori tempo. Purê era necessaOgni qual volta la Pátria se il nostro festeggiato, do di prosperitá ció è dorutJ rio sery,irsi di questo iriezzo, ha bussato alia sua porta, non bero sufficienti a giustificar-Go_ il 1'alta onorificenza che principalmente, o per lo meno antiquato ma pur sempre ef- ha mai bussato invano. concedergü. in grandíssima, parte, alia ficace per riunire le personaQuando D'Annünzio nel 1919 verno ha voluto ilo a nome dei Fascio e dei bonfcá. dei pqpplo. paolista che litá delia collettivitá. italiana inizió coirimpresa fiumana la Paolo gli ci ha spaíancato iraternamendi S. Paolo intorno a Pietro rinascita italiana, Morganti Dopolavoro di San e fac- te le súe bractiá e alia gíauguri migliori i Morganti, perchè il festeggia- di sua iniziativa invió telegra- porgo di tale nerosa dòvizia di quéstá. terto é realmente un italiano ficamente al Poeta Soldato cio voti che italiani —1 ra chenèl tormèntato e.insànd'eccezione. úh'impórtante somma per il tempra si moltiplichino, la' grandezza vasto mondo per guinato maré,dela sitüazíóne vettovagliamento del"a ei-ttá. Morganti é da oltre due lüimmortale." mondiale, rappresenta effetti Le varie sottoscrizioni Pro delia Pátria stri in S. Paolo: qui egli é vãmente Tlsdla dèl áògpóLa-*ll.. venuto emigrante, qui col suo Pátria lo hanno visto sempre Al Comm Tuccimei segui il Ia'. pace è dal. pfogíÍ6>Stfo,..'.'', contribuente spontaneo e geiavoro, colla sua tenacia, cor Meritrè nobiíi ev*miê %ixGiovannetti i] quale, Comm. neroso; nélPiiltima sottoscrL la sua intelligenza ha creato ¦ '¦ V ¦ ¦ ¦ i .*S.;,:*J i 1 Brasile, o questo amore aiia terra è appunto caratteristien delia nostra gente. Noi italiani siamo essenzialmente un popo'o di agricoltori. Possono le circostanze averei spinto a dare uno sviluppò sempro maggiore all'in_ dustria, per rendere il nostro paese economicamente indlpendente; possono le sanzioni, colle quali 5 2 nazioni sto!tamente pensavano di potercl soffocare e vincere, avere impresso un ritmo ancora piú intenso alia produzione industriale; ma la nostra vera rie. chezza é sempre la terra., ia. nostra vita ed il nostro avvenl.rè sono legati alia terra e tutti gii atti dei Governo so. no diretti a dare sviluppo alragricoltura, dalla campa__na dei grano ai premi ai coloni. E se non bastassero g'i atti, vi é 1'eseinpio dei Duce che simbolicamente si reca ogni anno a falciare le spighe di giano sorte sui terreni, iin tempo pantanosi e malaviei, ed oggi riechi di messi e di iavoraíori. Questo amore alia ter. a, innato nelPanimo di ogni ita..ano. voi lo avete trapiahtj.to in Brasile: avete avuto fe. de nella terra, nei tempi buoni ed in quelli critici, ed avete creato colture nuove ed intorno a voi vivono, nella vostra piceola repubblica di Tamoyo, migliaia di famig'i.e, non di coloni pavidi e asserviti, ma dl liberi lavoratori che in voi vedono 11 conãottiero, il consigliere, 1'artefice delia loro prosperitá, non íi loro sfruttatore. Questo é il migliore titolo onorifico di cui potete andare orgoglioso e per questo io vi saluto, tenace colono Pietro Morganti." ghe d-Eoiropa, e dei, coatlnente asiático sono "cfelónecome devastate da'utí di sangue e di fuoco che minaccia travolgere .tr.on.ta ,secoli dl civil. tA, 11 ^üàclrò tíhe oflfre 11 Brasilo . é,.coníòrtàííte e infond 3 un senso di deírena flducia. Noi Itáliíiní phe abbiamo il senso!clássico delPequiibrio o dè-Parmonla Vctieál' Brasile siamo legatl da ta"rití "vincou dl sangue, di amicizia . di gratitüdiiie; principalmente per ià fécènte dimostrazione di solidárletâ ideale dimostratnciin òcçasione dei conflillo Ualò.ôtiopico, auguriamo cL nobile paèsse che ci ospita un avvènire sempre piú luminoso.., _.-.* .'¦ '..>.!.>, Moltissimi ápp nusi phiuseio lu"f{hé delle bePe parole di Franeesco Pettinati, ii quale si riconfermó oratore di primo piano; A Franeesco Pcttlna.i segui Umberto' Scrpieri, il quale prónunzió il seguento discovso: "Portando al ¦ Comm. Mor. ganti il saiuto delia Camera Italiana di Commercio. potrei di&pensarmi * da aggiungere qualsiasi altra parola, giacché g!i oratori che mi hanno' precedutoilustrarono con superbe frasi tutte le pavticolar. benemerenze dei festeggiato. Mi limiteró a- prospettare un altro e non meno degno aspetto delia personalitá dei Comm. Morganti. •¦•¦. Permettetemi che, con figurazione d'Annunziana, vi chiami "tenace colono" intesa la . paróía " colono", nellálto sensb romano,' perché i romani furono i colonizzatori ed i civilizzatori dei mondo. . Come dégno esponente deiía nò_trà stirpe ItaMca,- voi avete avuto sempre fede ed amore alia terra, a questa ter_ ra feconda e generosa dei •*_¦¦¦¦-•_• -.. - .... iii ¦ ¦¦¦ ¦ •.. .; i n u Una vera ovazíone chiuse la fine dc1 belüssimo discorso di Umberto Hcrpiori, che vomie da tutti coiiiplimentnto. Proso inflnc la parola il H. Console Generalo M. O. Comm. Uiuscppc Castruccio, il quale, con la .na fino dialettica, seppe mettere in rillevo anzlti.t. to ehe il neo Comniendatorc era riuscito ad nflccndere, assistito e sorretto, solo ÃiilU próprio energie fnltiva, e, poi, rhe la ooncessiono deironoviflccnxa ativo sighlflcàto non avevn che quello di cpnsacrnre i merltl dei festeggiato. Èlgli conoliise il suo dlsçorso, <«lie ci 6 iinpossibile rlportaro integrãinicntc, eon le *<¦guenti testuali parole: "Sino dai primi albori de*'la civiltá, i popoii sentiroi.o i! bisogno di manifestare ai loro capi ai loro eroi, ai 1« ro 1-oeti e a tutti i loro grandi. La gratitudine o 1'ammirazione. i3o- sero cosi segni cli distin zione, sia in corone di alio. o e di quercia, sia in spade, s*~udi, anelli e altri simboi. I Ro_ mani avevano la "corona muralis". che veniva conferita a chi primo avesse scalato le mura di una cittá. invesütv, la "corona ovalis" per chi .ra moritevoíe dela pubblica ovazione, e moltissime altre distinzioni intese a premiare gü atti delia pubblica henem.renza. nel Chiunque fosse entrato"coro. la con Massimo Cireolo na ova-is", non importa se di umili origini, aveva diritto al rispetto di tutti, e i Senatori si alzavano in piedi e lo invitavàno a sedersi fra di essi. Anche nel Médio Èvo i _egni delia distinzione cavalieresca non mancano; troviaino i, .Cavalieri di -Gerusaleiume, i Temiplari, i Cavalieri di Rodi, i Cavalieri di Malta e mol tissimi altri ordini di distinzione e nobiltá. Soltanto con la diffusione delle dottrine libe. ___...____^___._.___^_^_._____ ¦.-¦¦¦ _j¦ i ' _____l_^^____B_J____3___ff*. ¦¦¦¦¦ __-_______¦_-___________¦___¦¦! fc''j:oj£^J-t-. .->'¦¦ HJÍÍ8Í88.^^S^^^v/'|lvwSS_&_^^^^*Bíi_ft__íff_^_-_-^__^ ___¦¦¦__¦¦¦¦—¦.—¦ i ¦ ¦ ¦__¦¦ i ¦ _i__n,__ i n , .„ raloidi, cominció a stiluppdvsi lo stolto principio-che Int. ti gli uomini sono guali tra di loro. <> che tutti gli uomini sl dobbono idontificare nel llvello piú basso. Veniva cosi negata !a piú alta e la piú _ublimo aspirazione dell'uomo. duolla cioé di elevarsi col rf'1prio sacrifício, col próprio ln. voro o con la própria tenaclá, dai iive'li piú bassi fino a quelli piú alti delia riechezza delia intelligenza, dela coltura e delia spiritualitá. II Di*> ljingoso dei bassi foneli \:c.c\~ deva ícaro. Tutti gli uomii.i erano condannati a vivere cti ivo'lo piú basso, senza $ófisibilüâ di salire. Chi lo aves<-;** tentato, sarebbe stato u» ciso. Nel nome difqueáta niO struosa concezione sociale, rlí» molti ancora chiamano libe tú, anche le decorazioni cava leresche furono soppresso. Mu liei nostro paese dove lóvivr natamente a civiltá millei.aria é slata chiamata al"a \"acossa da Benito Mlissolilí', oggi, non solo sp'ende il 3ü'e. ma si ammette che 1'uomo *f* libero e ha il diritto di U-Vbiare, di ecvarsi e dl nobt1;. tarsi. Questo diritto viene riconosciuto adesso a favore üei Comm. (Morganti, nato modosto, ma che col suo lavoro h". saputo raggiungere una ecco'e zionale posizione finanziaria sociale, al punto che Sua Maestá il Re d'Italia si é degnato di concedergli questo segno tangibile e visibilo ^el Sua alto e âmbito compiacimento." Il Comm. Castruccio, sem. pre attentamenfe ascoltato per la maniera elegante dei suo parlare, onde facilmente riusciva ad incatenare Pattento uditorio, fu alia fine dei suo (lire lungamente applaudito, complimentato ed abbracciato dal Comm. Morganti.. . _____^ mm Énm>_m . •>:^B BaP-^jky y?^3n7«______________________''-*'''''''___________________ u'i .."'/., .... li.' ii i.'. _!..'.. ;.!.¦. e i. í i.ji .ii * m. . ...: . . ,,_ i ¦.,-_______—__,—__—___¦- ^'k'":''^^^^^^^r^Sn^v^^m^KJmw^^^^^^BffíS^BSS^Êmm^mV^Á L*.-.:*:;^:S?^'¦'::.\''.''':::i;r::: aspetti del banchetto -''*!' Servi2lo fotográfico speciale pfer "II Pasquino Coloniale" « (Foto Pe.ce) i 1 p a | o col quino n i a e l MM ¦i» wiwp» ¦¦« i num»» — m-»¦¦ —d^£^»W» ié|M|| ¦HHBBMinnflittí%íi::'WRiiHnHMH^ BH Hfl ll "»*» Hlfli MMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMU^ltíii&Syvffiffl _______ ^^^MM^ÍMA^^^^^^mm^^^ p/j ________w ¦ âs ________^ BPwmí 13 ASPETTT DEL BANCHETTO Tra gli intervenuti notanttmo: CoiMrí. Giuseppe CastrucMa, Regio Console . H IH Pírvfjilo fòfú&rafién spèciale per "II Pasquino Coloniale" Gènerale — Comm. Tito Tuccimei, Reggente il Faseio di S. Paolo — Cav. Orazio Graziani — Cav. uff. Salvatore Pisani — Cav. Giovanni Turco — Cav. uff. Livio Frioli — Rag. Giacomo Ivaldi — Cap. Giovanni Ronchi — Dott. Pietro Baldassari — L. V. Giovannetti — Aurejió Sammarone — Giovamú B. Raia —- Dottor De Fuccio Francesco (Piracicaba) — Cav. Vinoenzo Sabino — Gr. Uff. Giuseppe Martinelli — Lieto Franceschini — Gr. Uff. Luigi Mediei — Ercole Aversa — Conte Andréa Matarazzo—Stefano Margutti — G. B. Scuracchio Luigi Scattolin — Ing. Primo Fazzini—Dott. Victor Ayrosa Filho—Francesco De Paula — Charles de Tonaszewski — Ing. Nowak Wilhenn --• Dott. Alcides Ayrosa — Carnera Italiana di Commercio Gr. Uff. Giovanni Ugliengo — Francesco Cuoco — Cav. Dino Páulini — Ezio Martinétii — Cav. i _____^_j____| ______LM A ringraziare tutti, oratori intervennti, si alzó, infine, e 11 Comm. Pietro Morgan ti, il quale, visibilmente coirimosso per tanta spontanea maniíc_ stazione, disse che 1'omaggio tributatogli soprayvanzava di molto le sue modesto vlrtú e che lui lo accoglieva come sprone ad una piú alta cd intemerata condotta avvenire. 11 festeggiato chiuse il suo còmhiosso discorso còn lé seguenti esprcssiòni: "Scnsibile a questa calda manifestazione, io tengo a dichiarare che mi sapró costituire geloso cusfode di questa verace simpatia che gli egregi miei conriazionali, autoria o colôniali, hanno voluto testimoniavmi, non solo, ma cercheró con dghi mezzo di essenfe sempre piíft' degno." Le commosse e sincciv parole dél Comm. Pietro Morganti suscitarono, nella folia dei áüoi ammiratorí, un aragano di applausi II banchetto riuscí splciuli<lo e comnioVente ed il Comm. Pietro Morganti puó andare giustamenté Orgoglioso per la bella manifèstázione che si ebbfe ih riconoscimento dello me non comuni virtú. ¦ Elia Belli — Pietro Pará'ni — Cav. Gitdio Helzel Cav. Uff. Ludovico Lazzati — Cav. Sebastiano Sparapani — Barboza Meca e C. — Dott. Ezio Moncassoli—Gr. Uff. Geremia Lunardélli—Comm. Bernardo Leonardi — Julio Meca — Manam Giovanni — Ardelio Guidi — Cav. Francesco Marengo Cav. Ernesto Giviia,ni Giulio Parente — mlvatore Filardi — José Losanna Minetti — Avv. Francesco Tommasini — Ezio Battistini — José L Loria — P^oio Napoli r~ Rag. Luigi Sacchi — Cav. Arturo Odescalchi — Circolo Italiano — Marchese A. Nicastro Guidiccioni-— Francesco Matarazzo Nipote — Ing. Adriano Arcani — Avv. Giuliò Romeo Comm. Ing. Gaetapo La Villa — Cap. Cario Go.ronte Magnoni — AntoHio Ambrogi — Ing. Páidiho Ambrogi — Francesco Pettinati — Ettore Bresciani — Dott. "NiüoUho Pepi — Süvain Levy — __¦ tFôtò -fmi) Giovanni Senise — Rontero Pinto e C. — Gennaro Grieco — Dott. Antônio Grisi — Francesco Cotáe Emidio Falchi —. Vaseo Lenci — /. B. Pizante Armãúdo Sèstini — Ivo Tortóri —^ Giàvamií Compdrato ¦-— Donato Piastino &r- Onüífato -Bérsõiti Ilãebràndo CostanUni buigi Sciascia -^ Ràg. Mario Scotti — In%. Virgilió Isola ~ Ulisàè -Pellieciotti ~ Prof. Vmturi Bòtt. Cwrlb Alberto Benincasa— Gr. Uff. AIMgelo Poci — Ràg. Pietro Falchii — Gaetario Pausero _-_: Ràfàelè M&yer — Enrico Mànogfasèo^Pao10 Mam§'ra880'"** ílfiekele Vaeààro —Dott. Valente Giannini ^- Dott. Gâv. Gitâeppe Fàrano ~ Giu— seppè Arturo FtotiUiíi Antônio Flosi ~ Uhione Viaggiátori Italiani #^ De Luca Pietfo — Albèfto Cèfvone **= Wott. Sifoadião Nngueirã dè hiÊna, */. jjBoos (Piracièàbà) -~ €wte Rodolfo Cteéfri és* Úonte Adriano $^m$^., r* ii st a II o ti Ü i à .17 h': *"!_______sl^___________________________________________________ ws ,<" tf 1 I tf-'! '« i § (¦ I b B9 ____JrSI Rfflsl R^>j»___F^wv^P Ki^i ___F-''^^__:il K_'-xv _PfflV k^I '__ § •Y? '___________É__________í____________r -^9- AH -_-__r^^B _____________! flflfl^^l^^^fll mmr^ mmm\ j^ffr^^^flfl Til» TflW_^l----"'"''" ili ___________________________________i___ãi£_i:*^ ^_____ HfljjIP^H r9Í_______ ¦h^-: ¦; £ *:'_jjjflE_- V-V: V ,i_______ li______3i_5^5?í^_?'MB ______!• ^S^-'- ¦•'¦'¦¦¦ ** ______&**'-:*:*:: :'Í!._____I _______ AU^___I I tI I ¦fl flflflh^-'v ijáHçrl- _______B_____R^^':.:'^^^_^___.!-^B _____b_^__l___." -_Hfl _____£_______! Hl!:^ ¦ '&£j^H H&v ^| Si I __t KflL-*l^__í ¦___m___D ________.'": * __¦__>*__-¦'aS_BBaBÍM»i8j'.^' _»____ JS '!•> :¦:"•: -^Hj^t - ¦¦¦ *•'•:*'jflH ___HKflR^^-£_^^ /^v* ¦¦•'."ivi-i-^P^H í3_É_i__^ii^4&'4B IHk * • fll .JEs?*^ ^wí^sís?^ y. bpü liiBj-MwltvvWJB IMffi___l____B3S__H_______B _v.v.v.-.v.\v.v.w/»}Wv.,.".'.-«9_JK.,.v _Bfl_-vS^_B____-P-::'--: '"•'•'•^•flHIBW. _&?__L ^.¦CnvHHnBnH^EBiMtlqlMIPHBIIPIBIIMM ASPETTT Servizio fotográfico speciale per "11 Pasquino Coloniale" H ^T^y ________ __H v: '.¦.-.'jOTOVMMflflfl___flflVflBflHMHfli DEL BANCHÉTTO (Foto Pcsce) •i - _.i — Conte Raul Crespi — Gr. Uff. A. Marinangeli — Nicola Serricchie — Igino Serriechio — .Alfonso Roselli— Calliera Galliano— Dott. Vincenzo Seria — Mario Morgantí —; Américo Morganti — Prof. Franeesco Piccolo ,-— Prof. Ettore Onorato ?— Prof. Luigi Galvani — Gqlesi Terenzio (Piracicaba) —- Enrico Gregori (S. Carlos) ~~ Michele Giunetti (id.) —Franceseo Schiavone (id.) —Ing. cav. Mario Schraider — Arturo Capodaglio —Brurío Puteri .— Rosso Cent. Giovanni — Ing. Girardi Luigi >- Cocito Ernesto —- Lajota ing. Guido — Nicoli Alfonso per la "Benedetto Marcello" -—Cav. affv Pctrsqüale Fratta — Paféhtra ItaMa — Dott. Raffaele Parisi —- Igino Pellegrini ~~ Ângelo MaStâtiâtea —¦ Dott. France^$0.Patti íi*. Lorenzo Cu— Gaetano Maren- go — ítalo Adami — Orlandi Sobrinho e C.—Cav. Cario Micheletti — Cav. uff. ing. Donnino Donini Ugo Fazzini — Comm. Arturo Apollinari — Cav. VirgiUo Galvan — Dott. João A. Martin — Vicente Amato Sobrinho—Lui gi Pieri — Cav. Caetano Zammataro — Associazione Ex-Allievi 1. M. D. A. Pietro Tofani (Piraci- caba) — Lucien Kahn — Felix Loeb — Marc Locb Fábio Ruy Galembek pA;bcrío Alves de AU meida — Antonio E. dc Souza — José Dias de Castro — Antonino Sali:,dor Messina — Fanoio Flosi — Luigi Rimldi — Prof. Manlio Nelli Benedetti — Cav. Franeesco De Vivo — Dott. Giuò-eppe Palandri — Società 5®®®®®®®®^^ More than 2.000.000 (two million) Italians in the State of São Paulo, of whom more than'400.000 live in the Capital itself, are doing their shssre in this great country. "II Pasquino" has a very large circulation among them and an advertisement in its columns is an intelligent investment. The Italian is a buyer of your produets. Make your offer in his favourite newspaper! Italiana di Mutuo Soccorso di Piracicaba — Fascio eli Piracicaba — Dott. Augusto Goeta—Duilio. Frugoli — Celestino Valerio Anzano Frugoli — Dr. Renato Morganti — Dr. Massimo Tommasini — Dr. Rodolfo Monecchi — Silvio Montanarini — Guglielmo Corazza — Guido Cataldi —Alexandre Marcondes Filho — Luigi Jovane — Ippolito Vagnotti Ivo Gori — Matteo Malfatti — Antonio Aulicino — Franz Buffardi — Cav. Uff. Olinto Simonini —Italmar S/A — Alberto "II Quattrini Bianchi — Pasquino Coloniale" — Alberto Ferrabino — Cav G. Castellani, R. Vice Console — Rag. Alberto Bonfiglioli —Serafino Fileppo A. S. Malfatti — Societá Italiani Uniti, Ai araquara — Andrade Rabello João Araujo Pinto Gaetano Cristaldi e Alberto Severi per la "Novella", a u n c L-E Ufber 2 Million Italiener wohnen im Staati. São Paulo wovon allein in der Hauptstadt an 400.000 si nd. "II Pasquino" hat einen sehr grossen Leserikreis unter der hiesigen italieníschen Koloiuie, darum bitten wir Sie zu annoncieren in unserer Zeitschrift, da der Italiener doch ein grosser abnehmer und verbraucher Ihrejr Producte ist! põocote GANANCIOSO — II caso Maggi diiíiostra che non sempre i daiuai'1 fanno Ia felicita. affannarsi ePerché djunque "diètró alia riesasperatalpnente cbezza? )L a riechezza non é il requisito] essenziale, raa aP_ pena une1) dei fattori che contribuisc(.io al benessere. In quanto alia tragédia Maggi, non sempre il suicídio ó codardia:i e noi non possiamo non ami. nirare quesfuomo che seppe con pari serenitá aífrontare le lótte delia vita e 1'ignoto delia morte. CARIOCA — Si riconferma Ia noftizia, da noi pubblicata in prima mano, secondo Ia qual'. Ia personalita che rivare hera i tropici rimarrá poi definitivamente' neH'emisfero boreale. HPEITTATORE — Si smen. tlsóe che il Comm. Dott. Tito Tuccimei venga destinato ad uri Vke-Cohsplatp, e questa sr* entita é causa di sinceri rallegramenti tra i numerosi afnici che conta nelía Colônia «juel nostro ottimo e coito tunzionario. -- 11 banchetto f COLLEGA kl Comm. Pietro Morganti e .stato una imponente mani. estazione di stima. Anche noi ci associamo alia manifestazione, perché il Comm. Morganti, in fondo, col suo carat, tere semplice e 'buono, é una persona che non puó non riuHcire* simpática. DUBE,H) — Che c'é da dire? Abbiamo scritto di Egidio Bianchi: dobbiamo í! Francamente, co_ Ia stampa a.mmettereche 'oniale sempre riconosce non con equitá i suoi amici. Assempro: Egidio Bianchi. II signpr Bianchi, oltre ad essere un eccellente scrittore, come diniostrano le sue attuali collaborazioni al nostro giornale, é un grande amico delia stampa. Pochi prominenti colônia. ]i aiutano come lui, questo no-' stro famoso "quarto potere" — e mai nessun collega bussó invano alia sua porta. Arrógi che, direttore di due grandi aziende — Ia Brasital e ia Cia. Ítalo .Brasileira de Seguros — che non destinano grandi somme alia pubblicitá a traverso Ia stampa, il noegrégio • connazionale stro I o ^m^^L-—_——i.i'".i.i'h*i n o .ii——. i ¦¦" ¦-¦¦ii i «ni ¦¦I* a II c 1 mm* * Mm ¦>»¦ JKBaBaBHBKJPBBBBBWBBBBBpBB^ H ... ¦ SOFFRITE Dl I I SIH0SITE? posÊ spesso e volentieri, attinge alia propria tasca per sovven/.ionare in forma non indifferente quei periodici ch'egli ri_ tiene meritevoM di appoggio. E il bello ó che, meritevoli di appoggio, li ritiene un po' tutti. Perché Ia bella ed opportuna iniziativa editoriale "Homens e cousas do dia" non include questo simpaticissimo nome nella lista dei suoi profilabili? E' un suggerimento dei cui esito editoriale ed extra-editoriale, ci rendiam o mallevadori." E riconfermiamo pienamen_ te quel che abbiamo detto. Bianchi, per noi, é e sara il ''prú miglioré" galantuomo che sia apparso in colônia in questi ultimi 50 anni. MPLO»LATICO — La nostra informazione apparsa nel numero passato, e secondo Ia quale un vicino Ministro Pienipotenziario sarebbe destinalo a Rio, é riconfermata. IJUONO BITIRO — Sinisgalli ricircola? MARTUSCELLI - 500. CAPO D'AGLIO — Avete visto, al Banchetto Morganti, come inghiottivano foene l'avv. Puteri ed il bertollico Belli? CURIOSO — Si dice -— e si dice insistentemente — che é molto prossimo un altro ba.ndietto, per íesteggiare . tavolta una onorificenza concessa ad un nostro connazionale che .— tra parentesi — fa parte ridi quera categoria che noi compo. tenfamo sinceramente "bonifiglióli". sta di m%ZS$ií*SXl WuU%A\tCR>l\\ W^^mmWm^L^^\mm mmWWm^m\ ¦ fl F^ "- ^mM 'V$V-*V'° " ¦ II m^Ê W • xX H ' ¦'¦<•"'m .vÜí ¦ • ». —rn SVINCOLI DOGANALI A ÃÍBERTO BOISIEIGLIOLÍAÇÜ Matrice: S. PAOLO Filiale: SANTOS Praça da Republica N.' 8£ R. Boa Vista, 5 - Sobreloja Caixa Postal, 1200 Caixa Postal, 784 Tei. Cent. 178» Tei.: 2-1450 PROVATB LA NOSTRA ORGANIZZAZIONB .-»»*—' I vestiti piú eleganti di S. Paolo sono confezionati da Boccalato •* ...¦' *¦ , -:¦(.¦".•' .. Su misura, sin da 138$0O0 LIBERO BADARÓ, 59-Sob. m TEL, 2-250Í> ' ^— UN CÁLICE =FERNET Dl LCCITTIM€ ECCÍTA lAIPETITO-AlUTA LA DIGE/DCNC •"•."•MS *¦•< I «£ i ¦. • aBca—E,1" Vi n n .•"'' 1 •ujÈít-fcitóí*vv**í *.'¦ « . . f I 8 é£fà\& %z ? ii i -í-v; MORALE '¦>. V In America, un trenó lfefc. ' gerissimo, costruito in allulftínio ed acciaio léggere. B" andata coei: una notte il trenó é s-omparso. «Ecco cosa si é guadafcnato a .ostruirlo troppo ífegAfcero: ehe ce ..PhtoAho alleggerito dei tutto. •«••3. 4. Vengo ad ottrirvi lia ' mia calvizte pèr la pubblli ciitá dei vofítíi articoli di /,¦ii ermo. Accetto qua^lüiq-ue sexitta. Oh, baeta Vlnútimia V deUa ditta.. La qualità dei, rarticolo, lei 1'ha giá scritta Ih frohte... ¦U^Ayyy: U:r J^^* 4_# ____f ¦ _&j..^Q^..k____r _____________________ _F___Í____ * «* * Moita pubblicitá é fatta coi piedi. Finallmente «eaco quella dei calvi che sicuramente é fatta col oajpo. iatmUtfrlwmwaM n*< * * I calvi pttbb-fciitafí ha-ni ,no íjtph-ü Wâ^ttâbili. Cor' rono uai bei risòhio. ESpc,ngono la pèllé.* álliâ fronte... -— Lettore, hai tu un arIttente capp-Ho i_a testa, ticclo da lanciaare sul mer« Ma mèiètrare la calvizie in cato? Affidane la; pubbliciogni íièP púbblüco. Ghe! tá ai calvi. Sanai sicuro che (^Iva-i-õ! ü tuo ^'ticolo viene lancia to f '*.¦ veramente sulla piazza. ív -'• ' —•¦' ."^iVn i ifelMJáiljiggW -i ¦ i-n—>__*_-__- * Indietreggiando, il mulo ha colpito nel petto il povero Giannetto. Morale State attenii al rinculo! - \v • i -Tr %¦ MjHl ¦ .¦«*'¦'¦¦ ¦¦!¦ >i •¦frwrra-vr*"*- X ., -ME ¦_ "ciiríi" CAZ-NA • " • -IlH^^P^^ tsll' 1 ¦ y Ei >IK < ..m2o97* -à 18^ -vi'-. „ I 'IL ~~—CHB l^wiuá***!-.-^ k íuit~uz. y «^XtíS^st_^&^^^s^^^^S____________\ -TBT^!-!?^<:><_n^ ¦____»_•- **_________Z^*^__j«^t_l^____rt-C_H@_^-<cS'S HI__^H 6*S_,..s *' - "->^?^^S^tfT^^^SSL^^ H:-^"Z^r • -^*^3. B__fc>_^ ¦¦ if>x ¦_____Xm\J^_\ u\\\ c&c^s^^y^- ________________________________ __k«__^>^^_^__É H kil ____! _______-)____!_______-*x^_'-*>^-_-i-'Q________^ _______ HI _Hí____^____l ____¦ ¦ni1HH---------HH--------__--—--"«««''«'''''''''''''''''^^ i4CAÍ[A coéiôda irar ,'i '*•! i .i •*¦ 1 Pátentatíi e premiata con médaglla d'ero. E' igienica ed economlzza spazio. 0 o 1 c à o a r ia Ü. VIOTOBIÂ, 647 itiTrrr^---Y-r"-ry,-v - -^jrr'," &u% 1 i ei m e 11 i TELEF. ¦n.rf.-,,, ,.,„ ¦ ..Wu '.' y-uy-y.rr v A 4-4802 - ¦ - ¦ vvv Ruotc — Fili di ferro eccMaterJali per la fabbrícazione di letti di legno e di ferro. Garrei — Kamponi — Molle Spocialiiá in chiodi punta di Parigi. Industria Mormanno S|A FABBRICANTI - IMPOBTATORI - RAPPRESENTANTI Rua Ypiranga N.° 217 Telefono 4-4455 Casella Postale 1993 Telegrammi "IMSA" <„íi n n u (P$JH$3$ LI a 5-. _»_§___i-K :^s ¦ >-•¦.¦ '¦•,''."' -A' ->* >-f _¦* I M PROFITTATE DELLE GRANDI OFFERTE DELLA NOSTRA .vtfi \ V- "1 ____ Á\ JUquidaidáttePREZZI BEN SCHAEDLICH, OBERT & CIA. RIDOTTI RUA DIREITA, 16-1.8 ¦:< le risorse delia lingua italiana Finalmente cominciano a .ribe-larci all'od;iosia íservitu' delle lingue straniere... Ma perché adoprare delle parole ostTOgate quando possiamo usare voca'boli nel nostro ricchissimo idioma? incomincia. La rlscossa "sanídwjich" /Perché dire opportuquando ci soccorre "framezzino"? il namente Perché chiamare "icoktaii" quello che si puó appellare sempliicemente molto piu' "zozza", come vuole D'Aninunzio? Bisognerá abituiare i caífettleri e i pasticceri e i baríteti (altro vrcabolo da cambiare) ai nuovo e leglttlmo linguaggio. Altrimenti a dire a bruciapelo a un carneriere: — Portami un tramezzino! — Quello é capace di andarti a cercare il traversino dei letto e di chiamaie due guardle per farti ccmdurre in manicômio. Per la "zozza" non ci son paure. Tutt'a>l piu' vi toecherá ingollare un biicchie^ di quella rerino di grappa "zozza" fàcevá Ma la pente. testo anche presso i vecchi liquoristi. Ammaestrati dairesempio insigne, dovremo cercare, per quanto ci rigranda di epurare il nostro vocabolario da tante parole barbariche e questo sia détto soprattutto iper gli scrittori e giornalisti sportivj che non aprono bocea se non dicono una paroiai inglese. Per esempio "goal". Nem c'é dunque mezzo di cambiare questo brutto vocabolo, di renderlo con un vocadibolo nostro? Si potrebbe* re, per esempio, "ingollo". Ci sembra che sarebbe ugalmente eíf|icace ed espressivi. Ma questo non é che un piccolo esempio. Perché le nestre signore e signorine parlano sempre di "permanente", ehe é quella speclale arrieciatura dei capelli che li fa rimanere pettinati per molto tempo? Non itapotrebbero molto piu'"mazdi lianamente paitoe zoechio"? Dove vai? Vado a farmi il mazzoechio. Non vi ipare che suoni aitrettanto bene? Cosi lo "short", quei modello di picicole mutandine che le signere portano ali rnare, nella dannata ipotesi si di coprire qualche cosa, "mezdovrebbe chiamare la zarella". E di una persona, invece di dire che ha dello "schic" si dovrebbe dire che ha delia "gramatigia". Quando si chiedono degli ¦ >¦¦ • ' , y-H-.r.yw-o-.'/-''.-'''; •*hors-d'oeuvre", bllscigna decidersi a doman dare invece dei "giammengoli". Ció non vi sembri lumer(Per chi non lo sa!-. bio... "lumerbio" un.ogé pesse che sigettivo italianilssimo "stranc"', il quale liai gnifica rassomigliare il difetto di troppo alia parola "etrange"). Cjó, dunque, non vi sembri lumerbio: la nostra. lingua ha d'uopo di rinnovar ciiecia e quattrini come si dice di chi ripágUa nicr gliera. E non dirai ai tavolegun "coper.giant=: di mettere"mezzuglio", to", bensi un "foot-bal." non parlerai di non di ma di "pallistorgio" "barca" ma di "pia.iscalmo" (o "schifo") e • se ti pungerá' vaghezza di abbandonarti alia scomposta voluttá di un bailo moderno non pralerai ma di "romgiá di "nimba" "fronbeia" detta cobolai" o frombo e rombo si da quei che scagliato che fa il sasso frulla come il ballerino in vado a farmi fare un tra- i! questa strana danza. esotica. (volgarmente dettc'; Sen certo che i fedeli let- mezzino"paniho grávido") ed tori ci aiuteranno in questa anche Ció;; meritoriai ricerca: per ora, l a berci sopraunâ zozza.cora-;, schiarirmi-11 a servirá ve lo confesso, tanta fatica '::—~~' mi ha fatto venir appetito: prendonio." BRANCOS CASPA ueda a bei los \i& Juventude ..-'"kl) A, ¦ "> 'I • I I ijti I I il mm» lli 'l ii nl iliilll II ni lll** ¦illlillllllllllWifcw ¦ "IT* ¦ ***¦ ¦nn.; i,: :{¦ ¦ » ..¦.. ¦_¦*_*; "j H 'ii ! 'iiitiíii ' «Bi ií#ÍÉfeílÍ |V-#AVmW1l írxric3Q|RFPF ijW^^03 ia peças mmmmWX^" a/oi/os módulos 4:48o$ooo DORMITÓRIO MODELO rõ80$ooo 8 PEÇAS SALA OE JANTAR MODELO "llbiii GUANABARA ***W|*p /J? y?fÓI-S i i ¦In iljiil ii ' 1 li I ti pvggft ImiiiSaffinffMiã ijMB*****^--^ *wmjjjm I Z3**y l.'380$000 SAIA OE JANTAR MODELO ELECTRA 1936 850*000 /8 PEÇAS DORMITÓRIO MODELO LEBLON IM M a jL** 8 PEÇAS ^jêêKD^u $80*000 DORMITÓRIO MOOELO u mm m 8PEÇAS l'380$000 MOVEIS E CORTINAS Peçam desenhos explicativos Para o interior não cobramos engradamento Para a Capital, facilidade de pagamentos Os moveis Paschoal Banco são confecciona dos com comprensados de imbuya e cedro, construidos por um processo comprovado em 44 an nos de existência. Avenida Rangel Pestana Nos. 1664 e 1670 TELEPHONES: 2-9887 e 3-2131 (6 ramaes) SÃO PAULO .i rs í I flE_l a i u n n i i Mil [PPffl 1 #NK ^ÓOCIEDADE AflONYMAlNGlflA GIORNI ULT1MI "¦ 21 DELLA NOSTRA YV Liquidazione Semestrale PREZZI ANCORA PIIT RIDOTTI STORES MAPPIN ^: II grosso, grasso idropico Antonino che non beve piú Vacqua e neanche il vino convinto, é, ormai, che bere piú non deve. Ma conVé che le baile se le beve? Éff ***i^—^———^—^—¦ insuperabile prodotto Italiano Un '¦'i& urbaaitá ' S5SS^8Êf^\ •¦ Í9pÇ*E?^2.^^ llmmm&mzmm^^^Ê\ ^^^ffiS?í]ff*»*5**^"S'^ r^^^^T^wjjiBflBr 'Ks^-Wa m^r W^^fl K '¦ ^mwm^mmw^ WÈ iflH fll wL v**^k _¦_'-'*•/*':^_^_K ¦ RSs3%E^ílll^l ' "FRAGRANTE COME IL FIORE" Porta nelle vostrs case il profümo delia montagna in fiore. Essenza Acqua Rocchetti di fiore —o— . mmWÊÊÊÈWÊm\ *a rP WêÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊm sl':-'^ÊÈÊÈÍÊÈíS^ ireSflE _E_SSn^^^%>^^s^n9 ÊÈ WÊmmÊk §$ÊmWm\mWZwmm%* &aaSSsG^Bm^^^^^^^^^^e^ In vendita nelle principali profumerie di S. Paulo o Rio de Janeiro e con i concessionari e distributori generali 'H WmmWÊÊmy^rrÊà. — Ü# wÊ.ÊÊBÊÊÊk ^^^^^W^SmW^^^' ' '.. É8sÊÊ£íiÊ&* ¦¦ LAVANDA COLDINAVA — Abramuccio, Abramuccio... — lo rimproveravano sempre — Non si ficcano le dita nel naso. Abramuccio era stanco di sentirsi rimproverare. Famigliari e conoscenti non facevano che riipetergli la stessa cosa, per quanto piú volte il piccolo Abramuccio avesse affermato di avere sorpreso quelli stessi che lo rimproveravano, mentre erano intenti ad operare accurate esplorazioni nelle narici con le dita. Una volta Abramuccio si trovo ad un pranzo. Sembrava che tutto dovesse. svolgersi nel migüore dei modi, ma ad un tratto il maLaccorto Abramuccio si fíccó le dita nel naso. Tutti notarono la cosa. Alcuni notarono persino che il padre di Abramuccio fece piú volte gli occhlacci al ragazzino, che, tuttav.ia, assor.to in gravi rifiessioni, continuo a tenere le idita nel naso. Passo qualche istante. ':•-•'¦" ""**"' ' ¦ ! .:.: '' CASA DOS ELÁSTICOS LTDA. R. Libero Badaró N.o 5» S. PAULO Ad un tratto Abramuccio allungó una mano e prese un pezzo di pane. —' Abramuccio, — lo rimproveró dolcemente un commensale — hai tenuto fino ad ora le dita nel naso, ed hai il cor.aggio di toccare il pane... — Conosco 1'educazione; — si risentí Abramuccio — é vero che tenevo le dita nel naso ma, (prima di toccare il pane, mi sono leccato per bene le dita. LETTERE DELLA MIA DATTILOGRAFA SpetabÜe Dita, la seprente- per alssucarvi cirevuta deirassogne di rile "X ih tonto arretrato, giusta por celiai N. X: ?". H nastro scopirrondente sara costa in mettisana con lavisccipa di siffare il prezzo dei lengo giastonato al metro buco. Quanto al barcone fossile non teriniamo dl toperci a giaccne delia adcardare, di un mazzo di mancanza strapporto, mentre ché abbiiamo giá cih ciá — dietro nV chiriestà — fabto offerte molto glimori anche per la1 gnafre lescai. Vogliate mocumque esaerci cipresi per il Q. e per la T. IL CAPO PERARTO 22 ti SE C . I—BB Bi O " O n i ac ií cô*í£, il qutodb ed ii ipéàdè! Coloro che vogliono (.'onsultarc il nostro co1laborntore "il buon consigliere" per qualsiasi uso o convenienza delia vita sociale, scrivnno alrindirizzo dei giórnaüè, con firmando pseudo. verrisposta e Quesito ranno pubblicati io quo stn rubrica. Q. — Si dice che chi disprezza compra. Ebbene, ehe pensa di un uomo che disprezza e prende in giro, in sordina, quasi ogni donna che incontriamo? R. -— II disprezzo per una persona é il suo deprezzamento morale. Si puó avere anti. patia o disgusto per un essere volgare. ma si disprezza soltanto chi non si stima. Peró molte volte il disprez•Áo non é che un ripiego suggerito dal dispetto o dal tornaconto. Molti uomini respinti ostentano di disprezzare la donna desiderata attribuendole difetti e maechie inesistenti. Altri, per distogliere la mo. glie da una vetrina, disprezzano gli oggetti esposti come indegni di lei perché troppo pari per lui. II provérbio "chi disprezza compra" riassume efficacemente la tendenza a disprezzare quello che si vorrebbe ma non si puó ottenere. iSe lei applicasse la teoria airuomo che, acompagnandola, disprezza le donne che in_ contra e specialmente, imma•• gino, le piú graziose, dovrebbe concludere che quelle donne gli piacciono tutte. Puó darsi che si tratti di una formula genérica applicata e ripetuta per consuetudine; ma se la formula é nata, deve esistere il motivo, cioé l'impressione piacevole che egli ne prova. .Naturalmente si tratta di una finzione, troppo ingênua p.er nascondere il trueco, cha vorrebbe dimostrare la sua indifferenza per le altre e la sua esclusivitá per lei. Non si fidi. Io preferisco gli uomini che, anche accom_ pagnati esprimono la loro ammirazione per un'altra donna. B anche la loro compagna dovrebbe essére dei mio parere perché- potrebbe giudicare ii buon gusto dell'uomo nel lodare le belle e per riflesso sehtirsi bella ed essére lusingata dalla scelta. *. *. * Q. — Ho 48 anni ma sono fisicamente molto a posto. Conobbi tempo fa una ragazza di 25 anni e con Lei yoleva perdermi? Ecco. mi ha perduta. oOJMÍqíí qMtuiü lei passai momenti deliziosi. La relazione era assolutamente disinteressata e mai si parlo di fedeltá. Un giorno in tram, alzando gli occhi dal giornale, la vidi entrare e prender posto quasi vicino a me. Stavo per rivolgerle la parola quando mi accorsi che un giovane prendeva posto accanto a lei proseguendo una conversazione che non mi, lasció alcun dubbio. Rimasi coyifuso, arrossii, ma non avevo nessun diritto di far Voffeso. Per nascondere la confusione, scesi dal tram. Non feci una bella figura e questo mi secca. R — La cattiva figura molte volte é unMmpressione soggettiva che deriva dal_ 1'amor próprio e non é avverlita dagli altri. Lei pensa: io sono cosi a posto, abbiamo passato momenti deliziosi e tutto questo non basta! Pare di no. II poeta ha scritto: per quanto sia il dolor non idir mai "basta"'. E tra voi non si tràttava cli dolore. Lei si é seccato ne] vedersi sostituito e per questo crede di aver fatto una brutta figura. Ma non pensa quella degli altri? Se il giovane concorrente avesse indovinato clie lei l'avesse preceduto, avrebbe provato anch'egli un certo irnba. razzo. E che cosa avrá pensato !'a ragazza vedendosi coita in fiagrante con la refurtiva? Ma per essa faccio le mie riserve avrá perché probaibilmente sorriso di compiacenza. iSe il giornale 1'avesse interessato maggiormente, se non avesse alzato gli occhi, se i due avessero preso un altro tram, nulla sarebbe accaduto. Con una punta di malignitá avrebbe potuto salutare la ragazza e parlarne e insinuare il sospetto nel terzo incomodo. Ha preferito di essére idelicato e cavaliere, e far finta di non conoscerla. Peró ha avuto torto di tur_ barsi e di arrossire perché, ci scommetto, la ragazza é rimasta perfeitamente a posto, padrona dei suoi nervi e de] suo contegno. Cosi, senza volere, ha lusingato la sua vanitá. Mon fac- tt * cia il geloso e neppure lo scontroso tanto piú che, come dice lei steBSo, nessun impegnò vi lega. Se la rivede, la fermi e se le sorride la confermi. In una figura delle antiche quadriglie le dame cambiavano cavaliere, ma dopo una breve pausa ritornavano al primo. Non era una brutta figura.. * * tt Q. — Per una fatalitá ho dovuto gettarmi nelle braccia di un bel giovane, salvando Vonore di mio marito, senza che questi sappia... Ho implorato il suo silenzio senza perdermi ed egli da gentiluomo ha mantenuto il segreto. Dovró rivederlo inevitabilmente. Come contenermi? Ho paura che attenda... Mi sono accorta di piacergli ma tengo a rimanere fedele. Non si vendicherá dei mio ostinato rifiuto? K. — La sua lettera é oscu_ ra come forse lo era la stanza quando si precipito tra le braccia dei bello, simile alia ballerina clie nel finale di un nume- o si. ..las.ciá ghermire e rollevare e rotearé nell.aria. L'cs~enziale é che lei s:'a ri inasta sollevata, non perché ha avuto un soliievo, ma perché non ha sorpassato il programma de'la ballerina. Cosi sembrerebbe dalla firma e dal suo rifiuto ostinato. Ma allora perché tanta pau_ ra? •' Se per un istante ha fatto la ballerina, é naturale che 1'onore di suo marito sia stato in bailo; ma lei l'ha salvató perché la sua agilitá le ha fatto riprendere 1'equilibrio. il bello egli attende e sia purê. Ama il bailo e spera di perfezionarsi e imparare nu ovi passi, di preferenza falsi. Perché e come dovrebbe vendicarsi? Lei lo chiama un gentiluomo e dopo duo vighe cambia di parere! Ma c f?ura di queilo che vuole? Se egli rimarrá sempre in attesa, se la situazione sara sempre piú tesa, per difendere la sua fedeltá lo congedi definitivamente, con una ibeL la frase, ambígua e consolatrice. Questa, per esempio: # q, — Sono molto giovane, innamorata di un amico di famiglia che ha dieci anni piú di me. Le mie visite frequenti nella sua casa hanno per único risidtato moita gentüezza da parte sua. Ma in fatto di a more, nulla. R. — L'amico di famiglia é sempre stato il perturbatore delia medesima. II suo piceolo cuore che pulsava regolarmente ' come un orologio di re cente fabbricazione é stato sconvolto da quei visitatore. Probabilmente é questo il primo uomo che lei vede con qualche frequenza. Senza tanti preamboli, senza fare confronti, ha detto: se mi piace, perché non potrei piacergli? L'amico é giovane se hi solo dieci anni piú di lei che é giovanissima. Ma non ó detto che 1'amico di famiglia. debba corteggiare tutte le donne delia casa. Anzi se il giovanotto é serio o per lo meno t.iene all'amicizia dei suoi genitori, é naturale che egli sia gentile con lei e nul_ la piú. Lei va spesso in casa di lui? e vi rimane sola ed a lungo? Le apparenze indicherebbero che i suoi genitori hanno una fiducia illimitata nelFamicizia di lui e nellMnnocenza di lei. E' próprio sicura di non essere ancora una bambina? e phe 1'amico non la giudichi íale? Se lei -é cosi precoce dovrebbe giudicare se le gentilezze che riceve sono fatte alla figlia degli amici o alia donnina che piace. Ci vuol po. co a capirlo. La natura delle gentilezze, ij gesto, lo sguardo non dovrebbero lasciare dubbi in propósito. Creòe che egli provi una simpatia, senza malizia, ma espansiva, come ha visto al cinema o letto in un romanzo? Se vuol persuadersene abbia una di quelle audacie che stanno fra la sfrontatezza e 1'ingenuitá. Quando sara sola con »ui gli dica a bruciapelo: —- Io vorrei per marito un uomo che rassomigliasse a lei. Stia certa che in nessun caso si offenderá. O ri dera di compiacenza e le dará un buffetto sulla guancia diceudole: — Cara bambina! — oppure. non riderá, non dirá niente, ma si morderá il labb.ro infe. riore. In questo secondo caso si fermi se non vuol toglier» alla famiglia un amico. IL BUON CONSIGLIERE >,y •'.>*'><•* i1111 p i a a nsaa ¦ « u , aa ! i i n :, iw o c n o , ¦¦"/,•¦ 23 i 5 cronache arretrate _____E^^——^JB ___¦ ^^^ÊmWm^m^mmW^T ^ ^-f| B_^ Le tragedie delia gelosia SQPPRIME LA MOGLIE E SI SOPPRIME VENEZIA, 12 (Canal Grande). Di una tragédia che per Ia notorletá dei personaggi, il motivo e Ia fulmineitá con Ia quale si é svc*lta ha profundamente turbato Topinione pubblica si hanno soltanto pochi parti col?,.ri che brevemente riassuimíiamo. Le notizle sono anccra inoerte, quindi ci dobibamo limitare a riferire lesito delle pirime indagini tífettuate dalla polizia lociale. II Capitano Moro Otello, Astigato dal suo aiutante maggiore tenente Jagu, oriundo .spagnolo, ha ucciso Ia própria moglie Desdemona in un ímpeto di gelosia. Compiuto 11 delitto, 11 capitano Otello si é scppresso. II motivo delia tragédia sembra che s.l debba rtacrcare nella mancanza di un fazzoletto che Ia povera signora avrebbe dato a. un certo Cassio 11 quale soffriva di raffreddore. Ma puó anche darsi che il fazzoletto ncin sia stato riporta to dalla lavandaia.. GLI ARMAMENTI NAVALI Cartagine chiede Ia paritá con Roma CARTAGINE (via cielo) Nei drcoli bene informati si afferma che il governo di Cartagine ehiederebbe, conferenza alia prcssima ioiternazíonale, ia paritá, cnn Roma per gli armamenti navali. — (Radio Stefano). —o—LE COSE 1NTTTIL1 COSTRUISCE UNA PALLA ECCEZIONALE ATENE, 15 Tutta ia pepolazione é in rumore perene un talf; Apelle di Apollo avrebbe fat- |^BgH|^^^^^_ LABORATÓRIO Dl ANALISI Dott. Luiz Migliano K. José Bonifácio, TA (Esquina da R. Q. Bòcayuva) Dalle 8 alie 18 to una palia costruita con materiale d'eccezione: deiia pelle di pollo. Portata Ia palia in riva al maré i presenti dicono di aver assistito a un curioso fenômeno: molti pesei, attirati dalla novitá, aarebbero venuti a galla per vedere Ia palia di peíle di poilo fatta da Apelle figlio di Apollo. La notizia non é uflicialc e merita conferma. RISPETTATE LE BESTIE áWàW-mm& e-V r. Telefono: 2-0426 S. PAOLO' CALZATURE SOLO NAPOLI LO SíTUPIDO ATTO Oí LTN VANESIO ATENE, 12 (a mano) La societá zoofila greca ha elevato contrawenzione e deferàto all'autoritá giudiziaria tale Alcibiade, noto elegantone delia cittá, il quale, per farsi netare ha Ia pensato bene di tagliare "Fido".. cane coda al próprio II malvaggio gesto ó stato deprecato da tutti. Ci.auguriamo che i giudiei dei1'Aeropago siano oltremodc severi contro questi giovanotti che, per farsi no tare, tagliano Ia coda al próprio cane. —o UNA COLÔNIA NUDI8TA SiCIOLTA DALLE AUTORITA' ÉDEN, 12 íritardato) Le autoritá hanno provdalla veduto all'eispulsione "Paradisc Tercelocalitá stre" di una coppia di giovani nudisti, tali Adamo ed Eva non meglio identificati, i quali vivevano in completa liberta portando per tutto costume una foglia di fico. I sunnominati Adamo' ed Eva sono sftati deferiu ail'autoritá per oltraggio ai pudore. II cronista Dott. Guido Pannain > i \ i Rua José Bonifácio n.° 176. im Rua Santa Ephigenia, 345 Ohirurgo-Dentista Ex-professore delia Facoltá L. di Farmácia e Odontologia dello Stato di S. Paolo RAGOIX R. Barão Itapetininga, 70 4.» piano — Sala 405 Ohiedere con antecedenza l'ora delia consulta, per TELEFONO 4-2802 .. n n u 24 'fe^HOndo. %c^> Ca*. 1AU. Mercoledi mattina, giorno fi, giungeva la notizia dolorosa delia morte dei Cav. Uff. Ferdinando Maggi. Noto e sti_ mato nel mondo industrialc. commerciale e sporlivo di S. Paulo, sebbene di carattere riserbato e nemico naturale di ogni esibizionismo. Stimato dag.i industriali perché tecnico competentissimo e dai commercianti per la sua chiara correttezza e la immancabilc linea di signorilitá a cui imprr;.cava tutte le sue azioni. (ili amanti dello sport invidiavano ed ammiravano in lui ll •'tiratore d'eccezione" vineito_ re in diverse gare internazionali. Da tutti ben vó.uto per Pinhata generositá dei suo cuore. Ferdinando Maggi era figlio ad un indusíriale di sin.uolare tempra. e, dopo un'adeguata preparazione all'e.ste. i-o, ritornó, in S. Paulo, ove, .ciovanissimo assunse la direíione delTazienda paterna, migMorandola e rendendola modelio. Se bisogna riconoscern. nel padre Cav. Enrico Magj>i, il fondatore dell'impresa. nel figlio Ferdinando abbia. ino indubbiamente colui che consolido e innalzó 1'industria ala vittoriosa perfezione. Raggiunta la meta, s'illuse di potersi ritirare in Italia e vivere in tranquillitá. Ma partito s'avvide che non poteva fare a meno delle sue maechine e allora decise di ritornare tutti gli anni a ,S. Paolo per occuparsi de"lo stabilimento. intento sempre ai perfeziona_. mento di qualche cosa, a sostituire attrezzi piú agevoli e convenienti, a migliorare inil congegno cessantemente delle sue industrie. A 58 anni, mentre si dovrebbe trovare nella pieha vi. goria delle sue energie íáttive, 11 troppo Hivoro, 1'indefes.sa applicazione lo deprime e un evidente esaurimento nervosp lo abbatte. Gli intimi sa_ pevano delle sue -"offerenze, ma speravano sempre che la sua fortíssima tempra di lavoratore férreo riuscisse vit- toriosa di ogni insidia. Inveco la sua capacita di resistenza venne sopraf.fatta dairinvisibüe ed invincibile nemico e la sua esistenza fu inifranta. II "Fanfulla", rlportando la dolorosa quanto inattesa noti/.ia, cosi si esprime: "Ua cessato di vivere improvvisamen. te, a bordo dei "Conte Bian- H._,W^S_:.:4:^_____| _____________________________________________________________Dr^ :5888B H ¦___________________________BII_______________-___________B_m ^^^^^^^^fl^^^^B|BH|BW8BB^t.*_-;v^CT j^BBBSpgfjmiSaSgSm aB888}8ffl«lnWBBttMtf_WB_iiBW IBM_)__K_a_<w£__y__n____M__w '.'ySsSr'-í •______! _^______6b3__ cainano" i) noBtro egrégio connazionale Çav. Uff. Ferdinando .M.aggl. Anche nelle sue ultime ore sl mostro sereno e pieno di riguardo per g.i amici. Volle perfino chiedere per_ dono dei dolore e dei disturbo che avrebbe loro causata la suà morte. Era un Italiano ottimo nel preciso e amplo significato delia parola. Ottimo per !a vita esemplare, tutta dedicata alia sua .famiglia, per la capacita di lavoro, per lo spirito intraprendente, per la intelligenza costruttiva, per Ía dignitá dei carattere e lu correttezza dei metodl commerciai e per la sua gênerosita. Era di quelli che non fanno mai scalpore intorno aglí atti che compiono. Ma in tutte le oceasioni. quando si trattava di far dei bene, o di affermare con gli atti i sen. timenti patriottici. era pronto a dare il suo danaro in larga misura. Fra i molti suoi gesti filant.opici ci piacr? ricordare, per il significato gcnti'e che .l.bc il cospicuo' suo dono di 50 contos de reis per la fonflazione di una Colônia Mariria in Santos, f suoi pensieri di solidarietá per i lavoratori e per gli umili si concretirono in quel dono, che voleva esse"e anche uh incitamento a realizzare una necessária e nobile impresa." La sua immatura dipurtita cause'ii vivo cordogio in n.uanti lo ebbero amico ed in tutta la nostra collettivitá. Alia famiglia ed ai parenti "Pasquino" de_l'Es'_into il porge le sue piíi vive condoglianze. S^H Cav. Uff. Ferdinando Maggi La vedova Lina Menni; le figlie Livia e Amin?.; le sorelle Emilia, Elena e Teresa coi cognati, i nipoti ed i parenti tutti, straziati dal dolore, annunciano la morte dei loro caro FERDINANDO MAGGI avvenuta nella notte dei giorno 4 a bordo dei "Conte' Biancamano". F. Mzggi & Cia., Ltda., con prof ondo doIore, annimcia la perdita irreparabile dei proprio titolare Cav. Uff. Ferdinando Maggií avvenuta nella notte dei giorno 4 a bordo dei "Conte Biancamano". mmÊÊÊmÊÊÊÊÊmmmmWím . l n u a te sempre allori o applauai senza fine, questa será dará "La principessa dolla czarda" doi Maestro Kalmann. lavoro magnífico Questo dei Knmann, non errôneamente considérato dalla cri- teatri Ah «OA VIl-ÍTA Accórré sempre un pubb ico numerosíssimo per .issisteri' nlle repudie di "Cielo Africano" l'allegva fantasia di Ilubino. 11 quale con questo suo nuuvo lavoro ha largamente soddisfatto le aapèfetative dei pubblico piú rigoroso. La Compagnia é assolutamente irreprensibile nel disimpegno delle proprie attribuzioni. Col "Conte Biancamano" é arrivato Ugo Maiisi, il nuovo tica una delle sue migliori produzioni, richiama sempr* in teatro un pubblico numeroso quanto entusiasta e. a spettacolo ultimato, contento di avere speso bene tempo e quattrini. Entra in letto, Aldemiso, a tarda notte, cou una scusa incerta; ma la consorte, ch}é di mano lesta, lo minaccia: ed ei copresi la testa con le coperte per parar le botte. Morale S'appressa tempesta? Va' sotto coperta. DOMANDATE I NOSTRI PEEVENTIVI Camicette Soprabiti di flanella Mantelli Cappottini Berretti di seüa Baverine Cuffie Fascie Scarpette Vestitini Scialli Pannolini wSm Lenzuola di gomma impermeabile a metro OFFICINA PRÓPRIA che UGO MORISÍ, oggi debutta nella zone di Napoli. Iiar0- SANTOS SÃO PAULO La Compagnia di Lea Candini, che tutte !e sere manda in visibilio il pubblico e mie- TEATRO Rua Badaró, Libero 80 S ANT 'ANNA Grande Comp. di Operette Lea Candini Sabato, 8 Agosto — Alle ore 21 OGGI — PRINCEZA DAS CZARDAS — in 2 atti e 10 quadri. LEA CANDINI — MAFALDA, VITELLI -— LEO iMflC-iELUZZI — S. SIDDIVO' — TIGNANI — ORSI. Direttore artístico: Direttore d'orchestra: ENRICO 1'ANCANI ARMANDO BELARDJ. Matinée alle ore 15 AZUL 6Í?90° OGGI ore 20 e oro 22 OGGI D É B II T T O magnífico ;del LI GO cantante MO RI SI "Conte Biancamano", e che coche mercoledí arrivó col *. stituirá la nota culminante ideTattuale brillantissima ; stagione dei TEATRO BOA VISTA in :-: C I E L O Di sera, ore 21 POLTRONA Kua João Pessoa, 45/47 DOMENICA FRASQUITA MAZUKKA A R rtUna signora ingiassó ai o chili in 8 setümune, esito confermatò da attestato médico*.-> un'altra signora aumento di chili in 5 settimane. Ln bam9 bino molto indebolito, di i chi 6 anni di etá, riacquistó in piena in 7 mesi e ora sta -.m-orc* di buon esmpre salute e di ottimo appetito. CASA LEMCKE AL SANT-ANNA DOMENICA I poveri bambini, denutriii non grideranno pio magri, e alia vista delia fastidiosa bòt~ tiglia di Olio di Fegato di Merluzzo, di gusto tanto ripugnante. La scienza medita progredisce a grandi passi e grazie a tali progressi, siamo oggi in grado di poter còm'e prare in tutte le farma«;ie, Pastiglie McCoy di O io di Fegato di Merluzzo, ricoperte di zucchero che contengono tutto le eccellenti proprietá dei 1'Olio di Fegato di Merluzzo. e che vengono usate con solti- ' mo piacere da tutti: granai e piecoli. Persino gli adu.ti magri e deboli, che devono curarsi con questo olio fbvtifiçàpte, coh allegriá apprenderanno novitá. questa Gli uomini, le donne ed : bambini magri. artemici ed esáuriti, che hanno bisogno di riacquistare forza e saiute, devono prendere le pa_tiglie MoCoy di Olio di Fegato di Merluzzo. Se non ingrassèrá 2 o 3 chili, in 30 giorni. riceverá in restituzione il suo de- Can- tenor»:, che preceduto dalle piú lusinghiera affermazioni, debutterá stassera in questo teatro. OGGI II nuovo método di prendere 1 olio di Fegato di Merluzzo In pasUglie prive di qualsiasi odore o «apore. Corredi per Bebê ^________ 25 a n AFRICANO:-:' il nuovo grandioso successo di RÜBOO 26 pasquino i iii. .• • .,« »i ' • , coloniale • t^ok^t^ t-iwdtv ¦ 6 bottuuito inédito di I tittLgtiíti' >| "Teste — Queste ricette sono» Vaticano, non puó dar segni notevomie. Su ciascuna é ripetuto il mio li di miglioramento. "Imputato — Desidero nome. Ogni giorno io vedevo sul coche il prof. modino dei malato queste boccette Hugues si rassicuri su questo punordinate da me nella mia ultima vi- to: il malato ha osservato scrupolosita, ma non notavo miglioramenti samente tutte le sue prescrizioni. Se nello stato generale. La medicina é il signor Presidente, prima di congetutfaltro che una scienza esatta, e dare il prof. Hugues, volesse udirc fra rimedio e guarigione non ò'ê un la testimonianza di Pietro Saintrapporto costante di causa a effetto. Silvain.. "Teste — Non Le reazioni chimiche avvengono ri"Presidente —lo conosco. vetri dei nei laboratoE' il servo deigorosamente . ri, e un po' meno rigorosamente ne- Vimputato. "Il Presidente si consulta sottogli intestiyii. II corpo umano non é un alambicco. Per questa conside- você con i due giudici, domanda al razione non mi sono meravigliato né Pubblico Ministero se non ha obiedei peggioramento delle condizioni zioni. Nessuna. La stessa domandelVinfermo né delia sua morte. Ma da alia difesa. La difesa non ha opisebbene qualcuno curi i mali con le nioni. Viene introdotto Pietro Saintpratiche di magia, a me risulta che, Silvain. "Presidente — alio stato attuale delia medicina, Da quanti anni senza medicinali non si guarisce di siete al servizio délVimputato ? "Teste — Da nessuna malattia orgânica. Se il cinque. Nella sua malato compera i medicinali e poi bontá il maestro mi chiama suo colnon li prende o non glieli lasciano laboratore. "Presidente prendere... (alPimputato) — "Presidente (alPimputato) — Voi Che cosa volevate farei sentire dal avete visto altre volte queste boc- vostro collaboratore ? "Imputato cette ? (rivolgendosi piuttosto "Imputato — Io stesso dicevo al al teste che al Tribunale) — Ogni malato di far spedire le ricette dei giorno io mandavo Pietro SainU Silvain in una. farmácia — un'altra, Hugues. prof. ¦ "Presidente — Ma il malato non non quella dei malato — a far esene ha mai ingoiato un cucchiaio. quire, su ricetta dei prof. Hugues le Imputato — Ero io a impedir- medesime sue prescrizioni (e col gesto indica le boccette ancora suggelglieloi. "Presidente — E allora, perché late che sono sul tavolino). Al malato, dopo aver vietato li toecare le pospedire le ricette ? far"Imputato ((pacatamente) — La zioni prescritte dal professore (indiprima cosa che il medico curante do- ca di nuovo, col dito teso, in un gemonda entrando nella stanza dei sto lineare la lunga fila di boccette), malato é se ha fatto eseguire quella facevo prendere io stesso le stesse ricetta; la seconda domanda é in pozioni, ma gliele portavo da. casa • mia in certi recipienti che non avevaquale "II farmácia. no nulla di farmacêutico, dicendogli pubblico ride. "Presidente (al teste) — Lei cre- che erano estratti di erbe benedette, de che se ii malato avesse osservato âistillate da me al chiaro di luna rele sue prescrizioni sarebbe guarito? citando certe formule. "Teste— Probabilmente Presidente (al teste) — E' esatto? si\ quan"Teste — Poiché tunque, come dicevo,. in. medicina il mio padrone non si possa dar nulla per certo. E' prevedeva che un giorno si sarebbe fuor di dubbio che un malato di poi- giunti a dover dare di queste spiegamonite, quando non ha ventfanni ed zioni, conservava, catalogate, tutte le é abbandonato a sé o é curato con boccette vuote. Non mi ê stato difV applicazione sottc/ le asèélle • di ficile rintracciarle. Eccole "II Presidente, i due giudici e il francobolli, sia purê delia Cittá dei Pubblico Ministero si passano di mano in mano le boccette vuote che il teste, con gesti un po' teatrali di prestidigitatore che calcola gli effetti, ha fatto uscire dalle tasche delVimpermeabüe. Acuni minuti sono impiegati nel confronto delle boccette piene con le boccette vuote. 11 buon Presidente permette anche a noi, giornalisti, di vedete da vicino le due serie di boccette: sono le stesse prescrizioni, senza un milligramm.o di meno, senza una goecia d'acqua disiülata di piú. Tutte quante recano il nome dei prof. Hugues. Di diverso non c'é che la framacia. "Pubblico Ministero — Vorrei che Vimputato chiarisse un punto che mi pare piú oscuro degli altri. Uimputato faceva prendere al malato le medicine prescritte dal professor Hugues. Dunque aveva fiducia nella cura dei professore. E' vero? "Iputato — Io si, ma Vinfermp, no. "Pubblico Ministero — Qui c'é una contraddizione grossolana: il malato aveva fiducia nel medico e non nella sua cura? E perché lo ha mandato a chiamare? Ció che conta é la scienza dei medico, non la sua persona fisica. "Imputato (poço convinto) — Se io fossi malato mi preoecuperei deila scienza dei medico, non delia sua barba. Per certi malati é il contrario. La sua persona fisica è la sua scienza sono un tutto unico: se torniamo indietro di qualche secolo o se ci spostiamo un po' a est o un po' a sud nella geografia, vediamo che Vamlulatorio e Voracolo sono la stessa cosa, e che il medico é prima d'ogni altra cosa un sacerdote. Qualche secolo di evoluzione o qualche giorno di piroscafo non hanno cancellato le ultime tracce di questo concetto nel cervello degli uomini cosiddetti progrediti o civilizzati. Per certi malati la guarigione é un fluido che emana dalla stilografica nel momento in cui ver gaia ricetta. Non-credo di dir nulla di nuovo, ma é il medico, non il chinino, che fa abbassare la temperatura..La palandrana dei mediei di cinqmnfanni fa era una aoprawi- I venza dei costume dei dottori dei '500. Uilleggibüitá delia scrittura dei mediei e Vimpronunciabüitá dei nomi di certi rimedi rappresentano la continuazione dei mistero. Un serio jarmacista tedesco non cessa di ripeiere che il suo Salvarsan é diodoamidoarsenobenzolomonometilene8ulfosillato di sódio. Parola astrusa per •i non iniziati, che peró non significa nulla, poiché anche Vumüe camomiU la o Vinoffensivo rabarbaro, a decomporli nei loro elementi, potrebbero dare origine a nomi altrettanto lunühi irti, maechinosi, impronunciabili. Ma quella parola fa un certo effette sulla clientela. "Pubblico Ministero — L'imputato ammette d1 aver avuto fiducia nella cura dei professor Hugues? "Imputato — Sissignore: perché il aveva prescritto la cura professore tipica di quella malattia, quella che il medico dei transatlântico in alto maré suggerisce per marconigramma al guardiano dei faro isolato dalla imrrasca. "Pubblico Ministero — Benissimo; infatti, come ha dimostrato ü divertente gioco di prestigio delle boccette piene e delle boccette vuote eseguito con tanta maestria dal suo partner, lo Zweifel somministrava al malato le prescrizioni dei medico cur ante. Ma per qujale ragione allora Vimputato si é sostituito a lui? Perché Vimputato ha voluto fare il medico al suo posto? "Imputato — Io non ho voluto "fare il medico". Io non mi sono "sostituito" al prof. Hugues. L'ho assecondato facendo osservare diligentemente le sue prescrizioni, somministrandole nella stessa misura e con gli stessi intervalli stabiliti da lui. Se avessi voluto sostituirmi. avrei prer scritto un'altra cura: un medico trova sempre nociva, ciarlatanesca, mieidiale, o, nel piú indulgente dei casi, inefficace la prescrizione dei collega. Io che non ero un collega seguivo alla lettera le sue direttive. Io che non ero un collega credevo cosi rispettosomente alia sua scienza che fui proprio^io a suggerire il sua nome a Walter Tam. Vissuto trent'anni nelle Indie Olandesi, e tornato in Europa a morire, Walter Tam non aveva conoscenze: quando mi disse: per morvrê.decorosamente ci vuole un grande notaio, un celebre medico e una ricco, sepultura, gli ho suggeritola suprema aútóritá sçieniifica dei mio paese: il ptof. Hugues. Ma Walter Tam, nel suo lungo sóggiorno a Giava e a Sumatra si era abituato a credere piú alia magia deiMalesi che alia scienza degli Európei. Per far gli prendere le medicine ho dovuto riòorrere alia magia. Siccõme non sono un mago non l ho colpa se lo zafferano e il francoboüo non lo hanno guarito; ma non é nemmeno colpa mia se le ricette dei Hugues non lo hanno salvato. prof. "Fra ü pubblico corre quei mormorio di approvazione che a teatro sottolinea una tirata piú ingegnosa che convincente. II Presidente sospende la seduta e la rinvia al pomeríggio, raccomandando ai testimoni di ritornare. "II pubblico ê sempre piú foito e impaziente: molti non hanno voluto staccarsi dalla porta délVaula, per essere i primi a rientrare. Le previsioni sulla richiesta dei Pubblico Ministero e sualla sentenza sono differ enti. U episódio delia maestrina di pianoforte che ha deposto contro lo Zweifel é variamente interpretato: per certuni si tratta di una vendetta di donna; per altri é il giusto resintimento di chi, avendo stipulato un contratto sui generis, basato sulla fiducia reciproca, si sente leso senza aver la possibilita di rivendicare tutti i diritti. AlVaprirsi delVudienza pomeridiana, il Pubblico Ministero si leva: — Prima che si inizi la discussione — dice Voratore delia legge — vorrei rivolgere una domanda alVimputato. E sara Vultima: risulta che egli ha una casa arredata con gusto, una scelta bil lioteca, vasti laboratori, un servo t.ie egli chiama collaboratore e che é lungimirante nel precostituirgli delle prove. Ma la casa, il servo, i libri, o pesei cinesi, le piante tropicali imporíano una spesa notevole. Se quelle signore e quei signori che facevano delle lunghe anticomere per essere ricevuti (non ho ancora ben capito a quale scopo), non gli davano dei denaro in cambio dei suoi consigli di igiene fisica o spirituale. di dove lo Zweifel traeva i suoi redditi? . ... i "Presidente (aiVimputato) — Avete udito la domanda dei Pubblico Ministero? Se. il vostro gabinetto non vi rende, se non date a scopo di lucro i vostri responsi, quali mezzi di sússistenza avete? "Imputato (evasivamente) — Piecoli affari, gioco, speculazioni..'. "Pubblico Ministero — II denaro, msomma, yion vi ripugna. "Imputato — II denaro é ció che si è trovato di meglio, finora, com,e accumulatore di energia. "Pubblico Ministero — E allora perché ai vostri malati reali o imaginari avreste dato a titolo gratuito i vostri responsi e i vostri consigli? Possibüe che vi bastasse la loro gratitudine? * y/y Ji 27 MmmmM ^^^^ >-*-Í^^^^7V W mm\W — La signora vuole che. Ia sbarazzi dei suoi fagotti? "Imputato (scattando) — Gratitudine? "Una lunga pausa. Vimputato fa un visibiíe sforzo su se stesso per dominar si. Si aggrappa al bordo dei box come per reagire a una forza che lo spinge neWaula, e dichiaro: " — Si, ho dato dei pareri, ho regaiato degli estrtti di erbe, ho elargito precetti igienici, ho aiutato a guarire, ho ajutato a morire. Ma non per ottenere dei denaro dagli uomini, e tanto meno delia reconoscenza. Alimio prossimo chiedevo esattamente Vopposto: chiedevo Vingratitudine. "I giudici si scambiano un'ócchiàta: il pubblico si agita; neWaula passa un mormorío, a cui segue un lungo süenzio d'attesa. Vimputato riprende con você chiara, martellando le sülobe e appoggiando leggermente le lunghe mani bianche al bordo dei box come su una tastiera: ". — Si, signori giudici, in questi ultimo anni non cercavo che Vin-grati-tu-dine, questo impareggiabile sonnifero per chi ha lè notti agitate dal dolore altrui. Ogni volta che vedo un uomo infelice, ne soffro, e sento il bisogno di fargli dei bene per creare un ingrato. Vesperimento non fallisce mai. Gli altri uomini, quando compiono una buona azione, buttano le basi di un vicino o lontano pentimento; e non lo sanno; io invece lo so: e me lo preparo io stesso. E' questa la mia forza. Quando soffro delle spfferenze di un debole cerco di seoprirein lui il lato cattivo, il lato in-; giusto, il lato prepotente, il lato vile. Gli uomini sono dei poliedri di sèntimenti bas8i.r ZZZyZ.-ZZ •y(Continua). n u 1907 Xarope Queiroz -. Fabbrica di "DALMON" i LO DAL gomme , \ */ ¦ PAPELARIA ORLANDI de ;-',,U..?'*,"!. • :. F. ORLANDI é il T0SSE in vendita: LUIZ EDMUNDO 0 RIO DE JANEIRO NO TEMPO DÓS VIGE REIS e fiducia di controla Rappresentante della "Athena Editora" 2.* edizione riveduta volume aciolto legato e rimedio Vendita alllngrosso e al minuto Importazione diretta "ibri -i,"*. bromoformio ARTICOLI PER SCR1TTOIO DI9EGNO — PITTURA ARTICOM VARII Tra i bravo limão Drogheria Americana annotata 15$000 20$000 Elekeiroz S. A. ¦» R. Lib. Badaró, 23 - Telef. 2-7773 - S. Paolo Rua S. Bento, 63 S. PAULO I BANCO ITALO*BRASILEIRO Sede: S. PAULO — Rua Alvares Penteado n.* 25 FUNDADO EM 1924 CAPITAL, 12.300:0O0|000 — CAPITAL REALISADO, 8.610:000| — FUNDO DE RESERVA, 1.300:000$000 BALANCETE EM 31 DE JULHO DE 1936, OOMPREHENDE NDO AS OPERAÇÕES DA FD.IAL DE SANTOS E DAS AGENCIAS DB BOTUOATU', JABOTICABAL, JAHU,' LENÇÓES E PRESIDENTE PRUDENTE. ACTIVO Capital a realisar .. Letras descontadas . Letras a Receber: Letras do Exterior Letras do Interior 3.690:000*000 15.395:376$100 .10.809:9501900 22.159:399*100 Empréstimos em contas correntes Valores caucionados .. 43.814:561*800 33.278:672*200 Valores depositados .... 87:500*000 Caução da Directoria . Agencias Correspondentes no Paiz Correspondentes no Exterior .. Titulos .pertencentes ao Banco Immoveis Contas de Ordem ....... Diversas Contas ............ CAIXA: Em moeda corrente ... Em outras espécies ,.-.. Em diversos Bancos .. No Banco do Estado ds ... S. Paulp ... No Banco do Brasil .*.:.. PASSIVO 32.969:350*000 25.475:2821500 77.180:734$000 5.981:312$400 6.132:686$900 78:3191800 387:8671000 629:290(800 5.327:3581000 2.165:6451000 2.103:736*200 24:816*600 227:5,25*800 1.0ltl:0.17*00>0 2.090:352*600 Capital ... Fundo de Reserva .. . . Lucros e Perdas Depósitos em Contai Correntes: C/Correntes á vista. . C/Correntes Limitadas Depósitos a Prazo Fixo e com aviso prévio 27.566:153*900 2.284:789*500 6.561:873*600 36.412:8,17*000^ Credores por Titulos em (Cobrança ...... Titulos em Caução e em Deposito 77.093:284*00*0 Caugão da Directoria .. 87:500*000 32.969:350*000 Agencias 'Correspondentes no Paiz Correspondentes no Exterior .. . Cheques e Ordons de Pagamento Dividendos a Pagar Contas de Ordem .. 'Diversas Contas . . . 77.180:734*000 6.364:962*400 239:883*800 410:446*700* 131:519*400 155:679*50.0" 5.327:358*000 8.021:474*900 5.457:448*200 Í80,'870:6TO*700 Presidente: B. LEONARDI Snperint«ndtnt«: R. MA 11.300:0'J0*000 1.300:000*000 56:445*000 S. 1. ou O. São Paulo, 3 de Agosto de 193Ü. 180.870:670*709* "" Gerente: A. LIMA Contador: T. SELVAGOI Y