documento finale del consiglio della classe
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LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE Corso Gramsci, 148 - PISTOIA - Tel. 0573/20302-22328-Fax 0573/24371 Email: segreteria@liceoforteguerripistoia; [email protected] _______________________________________________________________________________________________ ANNO SCOLASTICO 2012 / 2013 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^A LICEO PEDAGOCICO SOCIALE - MUSICA Il documento si compone di due parti: A. Parte generale B. Parte disciplinare Disciplina Docente ore sett.li verifiche Lingua e letteratura italiana Milva Maria CAPPELLINI 4 S/O Lingua e cultura latina Tiziana PARISI 2 O Lingua straniera (inglese) Cecilia ROSSI 3 S/O Storia Milva Maria CAPPELLINI 3 O Filosofia Laura BONANNO 3 O Scienze della formazione Anna Maria PAOLINI 5 O Matematica Stanislao GRAZIANO 3 S/O Fisica Stanislao GRAZIANO 2* O Scienze Alessandro MELANI 2* O Educazione musicale Claudia CIOCCHETTI 2 U Educazione fisica Giacomo ROMANO 2 U Religione cattolica Romilda SAETTA 1 Religione Firma del docente * n.2 ore, di cui 1 ora di compresenza tra Fisica e Scienze; Pistoia, maggio 2013 Il Docente Coordinatore Prof.______________________ IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Patrizia Belliti INDICE Parte generale p. Lingua e Letteratura Italiana p. 3 GENERALE 1. PROFILO DELL’INDIRIZZO LICEO PEDAGOGICO-SOCIALE Il Liceo Pedagogico-Sociale offre una formazione liceale fondata sugli studi linguistici, filosofici e fisicomatematici, con un ruolo specifico riservato alle scienze umane e sociali (Diritto ed Economia, Pedagogia, Psicologia, Sociologia), fornendo adeguati strumenti per l'accesso ad una qualsiasi facoltà universitaria ed una preparazione che sia all'altezza delle esigenze di una società complessa. Il curriculum degli studi è costituito da un biennio propedeutico ed un triennio di specializzazione ove viene attuata la didattica modulare che consente una flessibilità organizzativa per favorire l'acquisizione delle competenze richieste dalla complessità dei saperi. Dopo il biennio, caratterizzato dalle discipline di formazione generale, si accede al triennio ove acquista maggiore consistenza e valenza formativa l'area pedagogica e psicologico-sociale. Nel biennio l'insegnamento è articolato in tre aree: EQUIVALENZA, INDIRIZZO E INTEGRAZIONE, nel triennio non appare più necessaria la distinzione tra le prime due aree in quanto ai processi di orientamento e di ri-orientamento devono sostituirsi in modo organico quelli di formazione specifica. 2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE a. Storia del triennio della classe (ripetenze, accorpamenti, ecc.) La classe 5A sez. Pedagogico è composta da 16 alunne, di cui, all’inizio del triennio, 14 provenivano dal biennio del Liceo Forteguerri (e precisamente dalla classe 2A Sez. Pedagogico), una dalla classe I D Sez. Pedagogico del medesimo Liceo e, infine, una dalla classe 3D sez. Classico, ancora del Liceo Forteguerri-Vannucci. Tutte le alunne, che hanno iniziato il triennio nell’a.s. 2010-2011, hanno sempre ottenuto la promozione all’anno scolastico successivo, anche se alcune con sospensione di giudizio. Pertanto la configurazione inziale della classe è rimasta stabile in tutto il triennio, anche perché due nuove allieve, inseritesi rispettivamente all’inizio del 4° e del 5° anno, si sono ritirate dalla scuola dopo un brevissimo periodo di frequenza. b. Continuità didattica nel triennio (docenti di ruolo e non - stabilità dei docenti) La stabilità è stata una caratteristica anche del corpo docente: infatti i dieci insegnanti della classe sono tutti di ruolo e hanno mantenuto la continuità della docenza sulla classe per l’intero triennio. Addirittura, gli insegnanti di Religione, Educazione Fisica, Educazione Musicale, Scienze, Scienze della Formazione, Lingua Straniera, hanno accompagnato il nucleo originario della classe per tutto il quinquennio. c. Situazione di partenza nell’anno scolastico in corso, caratteristiche degli studenti in relazione all’ambiente socio-economico e culturale di provenienza scolastica, frequenza e partecipazione alla vita della scuola, partecipazione delle famiglie etc., conseguimento delle conoscenze, abilità e competenze in relazione agli obiettivi programmati… Le alunne si sono sempre distinte in tutto il triennio per la frequenza assidua e regolare alle lezioni, alle quali hanno partecipato con attenzione, interesse e impegno, raggiungendo livelli molto soddisfacenti di coesione come gruppo classe. Disponibili al dialogo educativo, puntuali nelle consegne curricolari, le ragazze hanno altresì mostrato apertura alle sollecitazioni provenienti dalle realtà socio-culturali e ludico-estetiche del territorio e oltre, accogliendone vivacemente le proposte opportunamente mediate e filtrate dai docenti. Come risulta dal successivo punto 7, la classe ha partecipato a conferenze e incontri su varie tematiche, a visite guidate e viaggi di istruzione, eventi culturali e sportivi (musica, teatro, cineforum, gare…) stages e concorsi. Le ragazze hanno generalmente dimostrato spirito critico nell’approccio ai problemi scolastici ed extrascolastici, riuscendo ad arrivare a mediazioni costruttive, evidenziando maturità e senso del limite. Si sono sempre dimostrate disponibili ad approfondimenti e condivisioni di argomenti e tematiche, impostando adeguatamente confronti, dibattiti, discussioni. La classe ha mostrato maggiore attitudine e interesse verso le discipline dell’area umanistica e di indirizzo; nelle discipline dell’area scientifica, invece, (soprattutto in Matematica) non tutte le alunne sono riuscite a conseguire il livello richiesto. Pertanto, mentre gli obiettivi educativi sono stati pienamente raggiunti da tutta la classe, gli obiettivi didattici sono stati conseguiti dalle alunne in maniera diversificata, partendo dalla stretta sufficienza fino a punte di eccellenza. d. Gli spazi della classe (uso laboratori, aule speciali, biblioteca, etc.) La classe era collocata nella sede dell’Istituto nell’a.s. 2010-2011, mentre nei successivi anni scolastici è stata spostata nella succursale. Questo ha creato disagi nella frequentazione della biblioteca e nell’accesso al Laboratorio di Scienze, mentre è stata regolare la fruizione del Laboratorio Linguistico e del Laboratorio di Ed. Musicale. 3. OBIETTIVI EDUCATIVI E TABELLA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Saper valutare e autovalutarsi; saper considerare la diversità di ideologie e di opinioni; un’occasione per un confronto e una ricerca comune di valori unificanti; saper cogliere il valore della legalità intesa come rispetto del diritto e, quindi, saper rispettare le regole, l’ambiente, gli altri, le cose non proprie; fare propria la cultura basata sull’accettazione, sul rispetto degli altri e sulla solidarietà; essere responsabili nell’adempimento dei propri doveri e partecipare attivamente alla vita scolastica. Voto 10/10 Voto 9/10 Voto 8/10 Voto 7/10 SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO _ Vivo interesse e assidua partecipazione alle lezioni _ Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche _ Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica _ Ruolo propositivo e collaborativo all’interno della classe _ Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico _Discreta partecipazione alle lezioni _ Costante adempimento dei doveri scolastici _ Equilibrio nei rapporti interpersonali _ Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto _ Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe _ Attenzione e partecipazione discontinua alle attività scolastiche _ Svolgimento non sempre puntuale dei compiti assegnati _ Rispetto delle norme relative alla vita scolastica solo a seguito di richiami verbali _ Limitato disturbo del regolare svolgimento delle lezioni _ Partecipazione poco collaborativa al funzionamento del gruppo classe _Limitato interesse e partecipazione alle attività didattiche _ Saltuario svolgimento dei compiti _ Ripetuto disturbo del regolare svolgimento delle lezioni _Sporadici episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico, accompagnati da ammonizione verbale o scritta _Disinteresse per le attività didattiche _ Comportamento non sempre corretto nel rapporto con insegnanti e compagni _ Ripetuto disturbo del regolare svolgimento delle lezioni _ Ripetuti episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico, accompagnati da ammonizioni scritte reiterate o da allontanamento dalla scuola da 1 a 15 giorni _ Completo disinteresse per le attività didattiche _ Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni _ Assiduo disturbo delle lezioni _ Gravi episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico accompagnati da provvedimenti _ disciplinari di sospensione superiore ai quindici giorni, non seguiti da alcuna modifica Voto 6/10 Voto 5/10 o inferiore del comportamento 4. OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI Esporre i contenuti con chiarezza Contestualizzare storicamente e culturalmente fatti e teorie Leggere situazioni problematiche reali o figurate alla luce delle conoscenze acquisite Rielaborare in modo autonomo le tematiche affrontate Effettuare collegamenti per aree disciplinari Analizzare criticamente i contenuti e gli eventi Effettuare lavori di ricerca 5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI La classe ha partecipato nell’a.s. 2010-2011 al progetto “Educare alla musica” che ha visto coinvolte le discipline Ed. Musicale e Scienze della formazione. 6. ATTIVITA’ AGGIUNTIVE AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI Sono inserite nel successivo punto 7. 7. PRINCIPALI ATTIVITA’ FORMATIVE EFFETTUATE NEL TRIENNIO AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI. (Viaggi d’istruzione, visite guidate, scambi culturali, conferenze, incontri, teatro, cinema, attività sportive, stage, corsi, concorsi, etc.) Viaggi di Istruzione Berlino e Norimberga (a-s- 2011-2012) Visite guidate: a.s. 2010-2011 Roma: casa di Keats Museo nazionale (mostra dei Preraffaelliti) Auditorium di S. Cecilia, prove generali del concerto di Rachmaninof Arezzo: Monastero di La Verna Castello di Poppi Pistoia: Biblioteca Forteguerriana Monastero delle Clarisse a.s. 2011-2012 Firenze: Mostra “Bellezza e Denaro” Scuola di Barbiana di D. Milani Pistoia: Biblioteca S. Giorgio Monastero delle Benedettine a.s. 2012-2013 Bologna: Visita al Museo della Musica Conferenze e Incontri: a.s. 2010-2011 Liceo Forteguerri-Vannucci: a.s. 2011-2012 Liceo Forteguerri-Vannucci: Teatro Bolognini (PT): a.s. 2012-2013 Liceo Forteguerri-Vannucci: Conferenza su N. Forteguerri Conferenza sulla Legalità Tutoraggio in Inglese con la madrelingua Kate Incontro con Chiara Ingrao Incontro con la prof.ssa Tarabusi Incontro con il prof. Aiardi Incontro con associazioni di volontariato (UNICEF, SLA, AIDO, Pozzo di Giobbe) Tutoraggio di Inglese con la madrelingua Patricia incontro su M. Curie Incontro con l’associazione “Oltre l’Orizzonte” sul tema del disagio mentale Lezioni di tutoraggio di Inglese con la madrelingua Kate Partecipazione alla conferenza sugli Ebrei Partecipazione alla lezione su “Never Let me Go” tenuta dalla prof.ssa Belliti Spettacolo teatrali e musicali: a.s. 2010-2011 Teatro Manzoni (PT): Spettacoli teatrali “Medea” e “Sogno di una notte di mezza estate” a.s. 2011-2012 Teatro Comunale (FI): Teatro Manzoni (PT) a.s. 2012-2013 Teatro Manzoni (PT): Opera “Barbiere di Siviglia” Spettacoli teatrali “Gli Atridi”, “La cantata per i bambini morti di mafia”, “Gomorra” Spettacolo teatrale “A porte chiuse” Performance su Dickens Fims (visti nel triennio): Don Milani, Alla luce del sole, L’onda, Luther, Si può fare, Prendimi l’anima, A Dangerous Method, Il cigno nero La settima stanza, Il processo Eichmann, Frankestein. Documentari storici, Mary Reilly, Emily Dickinson’s life, The importance of being Ernest, Tess, “Never let me go”, Mrs Dalloway Attività Sportive: a.s. 2010-2011 a.s. 2011-2012 a.s. 2012-2013 Gara campestre, nuoto, pallavolo, atletica leggera Gara campestre, nuoto, pallavolo, atletica leggera Torneo di pallavolo Progetti e attività: a.s. 2010-2011 “Donne e lavoro” “Progetto Dante” Campus “Libera” (Montecatini Terme – PT +) “Educare alla Musica” (progetto interdisciplinare con una classe 2a el. di Candeglia – PT) Tirocinio con bambini della scuola materna ed elementare “Civinini” di Pistoia P.E.T. (alcune alunne) a.s. 2011-2012 Campus “Libera (Montecatini Terme – PT) “Dialoghi sull’Uomo” (Pistoia) Stages estivi in nidi e scuole materne P.E.T. e First (alcune alunne) a.s. 2012-2013 Progetto F.A.I. Test sulla memoria e sulla percezione del pericolo in collaborazione con l’Università “Serietà e Impegno” (alcune alunne) 8) TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE (es. prove “oggettive”, con quesiti a scelta multipla, prove tradizionali, multidisciplinari, etc.) Sono state effettuate prove di verifica tradizionali (tema, relazione, verifiche sommative e formative, verifiche scritte con esercizi a difficoltà graduata), prove strutturate con item a scelta multipla e a risposta singola, prove semi strutturate (saggio breve, analisi di testi in lingua italiana, dettato in lingua inglese, comprensione dell’ascolto di un dialogo in lingua inglese, elaborazione di schemi e mappe concettuali); molte prove scritte hanno spaziato nelle varie tipologie previste per la maturità. 9) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione trova oggettività nelle verifiche, che sono misura delle acquisizioni dello studente /studentessa, della validità del lavoro svolto in classe, delle eventuali carenze e incongruenze. Esse sono state valutate, utilizzando la scala docimologia da 1 a 10. Strumenti di verifica sono: - prove mirate a verificare il conseguimento delle varie abilità e conoscenze - colloqui individuali o in piccoli gruppi - tecniche anche informatiche/multimediali orientate a facilitare la soluzione di problemi - attività ed esperienze guidate nei laboratori. Per il corrente anno scolastico si sono concordate, per ciascun periodo, almeno due prove scritte nel trimestre e almeno tre nel pentamestre. La valutazione è stata effettuata tenendo conto delle Conoscenze - Abilità- Competenze dimostrate nonché del Comportamento evidenziato e fanno riferimento ai seguenti criteri: Gravemente insufficiente – voto1 - 4: ha conoscenze frammentarie ed approssimative; non è in grado di applicare le conoscenze acquisite neppure in situazioni note e, pertanto, commette gravi errori anche nell’esecuzione di compiti semplici. L’esposizione è scorretta, poco chiara e priva di proprietà lessicale. Insufficiente – voto 5: Ha conoscenze incomplete e superficiali che riesce ad applicare nell’esecuzione di compiti semplici, pur commettendo errori. Se guidato, è in grado di effettuare analisi e sintesi parziali; l’esposizione presenta errori e un lessico povero e non sempre appropriato. Sufficiente – voto 6 : conosce gran parte degli argomenti trattati e sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti semplici, pur commettendo errori. E’ in grado di effettuare analisi e sintesi parziali e, se guidato, anche valutazioni parziali; si esprime nell’insieme in modo corretto, anche se il lessico non è sempre appropriato. Discreto - voto 7: conosce tutti gli argomenti trattati fra i quali è in grado di fare collegamenti e sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti complessi, nonostante qualche errore. Se guidato, è in grado di effettuare analisi e sintesi complete, ma non approfondite e valutazioni parziali; si esprime in modo corretto e usa un lessico appropriato. Buono – voto 8: conosce in modo approfondito gli argomenti trattati fra i quali è in grado di fare collegamenti e sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti complessi; si esprime in modo corretto usando un lessico ricco e appropriato. Ottimo – voto 9 - 10: ha conoscenze ampie, ben articolate e molto approfondite che sa applicare, senza commettere errori, nell’esecuzione di compiti complessi e in contesti nuovi. E’ in grado di effettuare analisi e sintesi complete e approfondite e formulare valutazioni autonome; si esprime in modo corretto e scorrevole e dimostra padronanza della terminologia specifica di ogni disciplina. 10) CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE ESPERIENZE CHE DANNO LUOGO A CREDITI FORMATIVI. Com’ è noto l’art. 12 del Regolamento applicativo della Legge sui nuovi esami di Stato 10/12/1997 n. 425 (n. 323 del 23/7/1998) recita tra l’altro che il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze COERENTI con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato. Queste esperienze sono acquisite, al di fuori della scuola, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale (attività culturali, artistiche, ricreative, di volontariato, di solidarietà sportiva, di cooperazione). Al contrario la partecipazione ad iniziative complementari ed integrative non dà luogo alla acquisizione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della scuola che concorrono alla definizione del credito scolastico. 11)ALTRI ELEMENTI RITENUTI SIGNIFICATIVI 12) MISURAZIONE E VALUTAZIONE - PROVE DI ESAME DI STATO Le griglie che seguono possono essere considerate come ipotesi per una valutazione collegiale. Per le singole discipline facciamo riferimento alle relazioni finali delle stesse. 9. Simulazione della terza prova (precisare numero, tipologia e materie coinvolte) Sono state proposte alla classe due simulazioni della terza prova scritta - La prima simulazione è stata effettuata in 3 ore il 21 marzo 2013 ed ha coinvolto 4 discipline: Filosofia, Latino, Storia, Ed. Fisica. La prova consisteva in 3 quesiti per materia a risposta singola (Tipologia B) da svolgere in max 10 righe - la seconda simulazione è stata effettuata in 3 ore il 6 maggio 2013 ed ha coinvolto 4 discipline: Scienze, Ed. Musicale, Inglese, Matematica. La prova consisteva in 3 quesiti per materia a risposta singola (Tipologia B) da svolgere in max 10 righe. In allegato copia dei quesiti somministrati e la griglia di valutazione usata. 10. Simulazione della prima prova La simulazione è stata effettuata il 1 Marzo 2013 in 6 ore 11. Simulazione della seconda prova La simulazione è stata effettuata il 17 Aprile 2013 in 6 ore Ambedue le prove hanno riprodotto la tipologia rispettivamente della prima e della seconda prova d’esame. GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA SCRITTA Padronanza della lingua max. punti 5 Insufficiente 1 Scarsa 2 Sufficiente 3 Buona 4 Ottima 5 Conoscenza specifica degli argomenti richiesti e pertinenza max. punti 6 Gravemente insufficiente 1 Insufficiente 2 Scarsa 3 Sufficiente 4 Buona 5 Ottima 6 Capacità di organizzare un testo, di approfondire e di elaborare criticamente e originalmente Gravemente insufficiente 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Buona 4 Nome e cognome candidato………………………………………… La Commissione Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Presidente…………………………………………… GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA Indicatore Contenuto - Esposizione di conoscenze sull’argomento richiesto - Uso della terminologia specifica Organizzazione - Aderenza alla traccia - Difficoltà del quesito - Capacità di elaborazione critica ed originalità - Equilibrio ed organizzazione logica del quesito Esposizione - Correttezza formale (sintassi ed ortografia) Punteggio max Punteggio Livelli di valore 5 1 2 3 4 5 Grav.Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Ottimo 5 1 2 3 4 5 Grav.Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Ottimo 2 3 4 4,5 5 Grav.Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Ottimo 5 Quesito Quesito (*) Punteggio finale: ( _______________ + ______________ ) : 2 = ___________ 15 15 15 (*) Legenda Il punteggio finale (espresso in 15esimi) è il risultato della media aritmetica dei punteggi totali ottenuti nei due quesiti ed arrotondato per eccesso. Nome e cognome del candidato……………………… La Commissione _______________ _______________ _______________ _______________ _______________ _______________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA Indicatori Conoscenza dei contenuti (1-6) Capacità di analisi e di sintesi (1-5) Uso di un linguaggio appropriato e di una terminologia Specifica (1-4) Livelli di valutazione Nessuna Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono ottimo prova non svolta gravemente insufficiente insufficiente sufficiente buono ottimo prova non svolta gravemente insufficiente insufficiente sufficiente buono ottimo PUNTEGGIO 1 2 3 4 5 6 0 1 2 3 4 5 0 1 2 3 3,5 4 PUNTEGGIO TOTALE DI CIASCUN QUESITO VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA ……………/15 Nome e cognome candidato……………………… La Commissione Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Presidente…………………………………………… Ques. 1 Ques. 2 Ques. 3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Indicatori Punteggio massimo attribuibile Livelli di valore/valutazione Punteggio corrispondente ai diversi livelli Padronanza della Lingua, capacità espressive e logico-linguistiche 10 punti Mancanza dei requisiti minimi Gravem. Inufficiente Insufficiente Scarsa Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente 1 2-3 4 5 6 7 8 9 10 Conoscenza specifica degli argomenti richiesti 10 punti Mancanza dei requisiti minimi Gravem.Insufficiente Insufficiente Scarsa Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente 1 2-3 4 5 6 7 8 9 10 Capacità di elaborazione critica originalità, creatività e capacità di collegare le conoscenze acquisite in forma multidisciplinare/interdisciplinare 10 punti Mancanza dei requisiti minimi Gravem.Insufficiente Insufficiente Scarsa Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente 1 2-3 4 5 6 7 8 9 10 Nome e cognome candidato………………………………………… La Commissione Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Presidente…………………………………………… Firma del Coordinatore della classe ____________________________ Simulazione della III prova dell’esame di Stato – tipologia B – 21 marzo 2013 Classe VA Liceo pedagogico – studente: ………………………………………… Storia 1. Le cause della Prima guerra mondiale: …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. 2. La Rivoluzione d’Ottobre in Russia: …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. 3. Politica culturale e propaganda nel regime fascista in Italia: …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. SIMULAZIONE 3° PROVA Marzo 2013 Classe V A Liceo Pedagogico 1° Indica i caratteri fondamentali della legge morale secondo Kant. ……………………………............................................................................................. ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ................................................................................. 2° I filosofi dell’ idealismo tedesco:aspetti comuni e differenze ……………………………............................................................................................. ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ................................................................................. 3°Jonas e l’etica della responsabilità ……………………………............................................................................................. ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ................................................................................. PRIMA SIMULAZIONE 3° PROVA DELL’ESAME DI STATO Tipologia B Materia: LATINO Classe 5° A Liceo Pedagogico-Sociale ALUNNO 21/03/2013 …………………………………………………………………………. Rispondi alle seguenti domande entro lo spazio indicato. 1. La concezione del tempo nel “De brevitate vitae” di Seneca ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ 2. Struttura e fini delle “Satire” di Persio. ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ 3. L’emulazione del modello virgiliano nell’epica dell’età flavia ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ SIMULAZIONE TERZA PROVA di educazione fisica Classe VA Pedagogico CANDIDATO:____________________________________________________ 1) Descrivi la placca motrice e il processo di attivazione neuro muscolare 2) Spiega in che cosa consiste la ricarica dell’ATP e quali sono i tre meccanismi che la consentono 3) Cosa sono gli organuli sensoriali propriocettivi. Spiega il loro funzionamento (riflesso miotatico, riflesso miotatico inverso). ________________________________________________________________________________ CLASSE V A SIMULAZIONE DI TERZA PROVA LINGUA INGLESE NAME………………………………… DATE…………………………………. DISCUSS THE FOLLOWING STATEMENTS (use about 80/100 words each) 1.Clarissa Dalloway and Septimus Warren Smith embody two sides of the same person in Mrs Dalloway by Virginia Wollf. Discuss. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. The “Inward Eye” in Wordsworth and the “Glittering Eye” in Coleridge refer to two different aspects of Romantic Poetry. Discuss ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 3.”April is the cruellest month”. These words can be found in the opening line of a famous poem you have studied. What do you remember about this poem? Explain why the author chooses to open his poem with these words and make reference to two other literary works with a similar beginning ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Esame di Stato 2013 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA Classe 5a “A” – 07/5/2013 Tipologia B – Quesiti a risposta singola Alunna/o . Educazione Musicale 1. Il compositore Paul Dukas ha scritto: “Se dovessimo, fra le opere di Richard Wagner, indicare la più rappresentativa della sua arte, la più conforme alle sue teorie, e, nello stesso tempo quella che meglio esprime la sua personalità di peta e musicista, senza esitare indicheremmo il Tristano e Isotta. È, in verità, un’opera unica non soltanto fra le creazioni di Wagner, ma nel teatro universale”. Porta elementi a conferma di quanto affermato da Dukas [estensione: max 10 righe] __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ 2. Tratta della “musica dell’avvenire” di F. Liszt attraverso l’analisi del poema sinfonico (Bergsymphonie) [estensione: max 10 righe] __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ 3. Dopo aver considerato le Opere di F. Schubert e in particolar modo i suoi Lieder, metti in risalto i tratti principali della musica romantica [estensione: max 10 righe] __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ SIMULATA TERZA PROVA SCIENZE LICEO PEDAGOGICO A.S.2012/2013 1. Quali sono i principali elementi geometrici della sfera celeste? __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ 2. Spiega le leggi di Keplero __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ 3. Tipi di onde sismiche e loro caratteristiche __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ DOMANDE DI MATEMATICA PER L’ESAME DI STATO DOMANDE TIPOLOGIA B (quesiti a risposta singola) Alunna _____________________________________________________________________________________ Classe: V°A Lp - Data: ______________________ 1. Definisci l’asintoto di una funzione qualsiasi = ( ) spiegando quando ammette asintoto verticale, quando asintoto orizzontale e quando asintoto obliquo. Stabilisci poi se la funzione = ammette asintoti determinandone le relative equazioni 2. Un corpo si muove su una traiettoria rettilinea con equazione oraria uguale a = − + − . Determina le formule della velocità ( ) e dell’accelerazione ( ). Calcola inoltre: a. l’istante di tempo in cui la velocità è nulla; b. l’istante di tempo in cui l’accelerazione è nulla. 3. Data la funzione = determinare: a. I punti di intersezione del grafico della funzione con gli assi coordinati; b. L’equazione cartesiana della rette tangente al grafico della funzione nel suo punto di ascissa =− B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA: ITALIANO DOCENTE : MILVA MARIA CAPPELLINI Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libri di testo adottati C. Bologna-C. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Loescher, voll. 4-7. 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012 /2013 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 114 su N° ore 132 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 6 maggio 2013) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): La classe ha raggiunto un livello medio molto buono in tutti gli obiettivi trasversali di tipo comportamentale. Gli obiettivi cognitivi di ordine generale sono stati mediamente conseguiti in misura più che soddisfacente, in particolare in relazione al metodo di studio che appare nel complesso buono e sufficientemente autonomo, in alcuni casi originale e ben strutturato. Gli obiettivi in termini di conoscenze (conoscere le finalità della materia; conoscere i tratti fondamentali della storia e della produzione letteraria dei periodi in esame; conoscere i contenuti dei testi esaminati in relazione ad autori, correnti e generi letterari; conoscere le forme - metriche, retoriche e lessicali - dei testi analizzati; conoscere i principali orientamenti della critica letteraria in riferimento agli autori e alle opere studiate) e gli obiettivi in termini di competenze e capacità (saper utilizzare gli strumenti disciplinari; saper individuare i tratti salienti di un periodo, di un autore, di un’opera letteraria; saper analizzare un testo negli aspetti contenutistici e formali; saper creare collegamenti inter- e pluridisciplinari; saper sintetizzare i contenuti specifici in forma scritta e orale; saper valutare le ascendenze e discendenze di un’opera letteraria; saper produrre testi scritti secondo il modello del saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo) sono stati raggiunti in misura soddisfacente. L’acquisizione delle conoscenze disciplinari è infatti buona, con diversi casi di livello ottimo sia nella competenza espressiva sia nella capacità di lettura, comprensione e analisi dei testi nella loro specificità culturale e nella loro valenza polisemica. Generalmente buona – e in diversi casi ottima – la consapevolezza critica degli eventi letterari e la capacità di inserirli nell’evoluzione del processo storico e letterario. Le competenze di connessione, contestualizzazione e autonoma rielaborazione dei contenuti appresi risultano buone, in numerosi casi molto buone e ottime. Le competenze di produzione scritta risultano in alcuni casi molto buone, in generale discrete, e solo in pochi casi si rilevano incertezze. L’attitudine alla lettura consapevole e critica di testi di svariata tipologia appare consolidata. L’atteggiamento attivo, consapevole e appassionato nei confronti della materia - e dell’attività didattica in generale - ha consentito un dialogo educativo positivo e assai proficuo. 4. Contenuti (vedi programma allegato) 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Accanto alla lezione frontale (nell’ambito della quale si è costantemente privilegiata e anticipata la proposta e l’analisi testuale all’esposizione teorica, al fine di scongiurare la contumacia del testo letterario e di evitare l’accumulo di nozioni), è stato adottato con la più alta frequenza possibile il metodo della lezione partecipata. E’ stato realizzato inoltre un articolato programma di letture individuali domestiche. 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Libro di testo, libri in edizione integrale per le letture individuali. 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: Il Romanticismo: 20 ore Il Naturalismo e il Verismo: 15 ore Il Decadentismo: 25 ore Il Novecento: 20 ore (+ 15 previste) Dante: 18 ore (+ 2 previste) Produzione scritta: 17 ore 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) Sono state svolte nel trimestre due prove scritte (tipologie dell’esame di Stato) e due/tre prove orali (una verifica orale, una prova semi-strutturata); nel pentamestre, tre prove scritte (c.s.) e quattro prove orali (una verifica orale, una prova semistrutturata, due colloqui in lezione partecipata). 10. Altre considerazioni del Docente: Firma dell’Insegnante __________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico Classe V A Liceo Pedagogico – anno scolastico 2012-2013 – Programma di italiano Insegnante: Milva Maria Cappellini Libro di testo: C. Bologna-P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Loescher, voll. 4-7. Giacomo Leopardi - La vita e l’opera - Il pensiero e la poetica - Lettera a Pietro Giordani (Recanati, 2 marzo 1818) – Da I Canti: Ultimo canto di Saffo; Il passero solitario; L’infinito; La sera del dì di festa; Alla luna; A Silvia; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; A se stesso; La ginestra o il fiore del deserto, I - Da Operette morali: Dialogo della Moda e della Morte; Dialogo di uno gnomo e di un folletto; Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare; Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie; Cantico del Gallo Silvestre; Dialogo di Plotino e Porfirio; Dialogo di un Venditore d’almanacchi e di un Passeggere; Dialogo di Tristano e di un amico. – Dallo Zibaldone: Natura e ragione; Le voci dell’illusione; Poesia, filosofia, scienza; Indefinito del materiale, materialità dell’infinito; La poetica del vago, dell’indefinito, del ricordo. Alessandro Manzoni - La vita e l’opera - Il pensiero e la poetica - Inni sacri e Odi civili - Il cinque maggio (Odi) - Le tragedie – Dall’ Adelchi: Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti… (coro dell’atto III); Sparsa le trecce morbide…(coro dell’atto IV); La morte di Adelchi (atto V) - Scritti di teoria letteraria: Storia, poesia e romanzesco (Lettera a M. Chauvet); Lettera sul Romanticismo (Lettera del 22 settembre 1823 a Cesare d’Azeglio). I promessi sposi (lettura integrale). Cultura e letteratura nell’Italia unita - Il contesto europeo - L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento - Lingua e dialetto - Giosue Carducci - La vita - Il pensiero e la poetica - Carducci poeta - Pianto antico (Rime nuove) - Alla stazione in una mattina d’autunno (Odi barbare) La cultura del Positivismo - Il pensiero “positivo”: contesto e protagonisti - Ch. Darwin, I fondamenti della teoria evolutiva (L’origine delle specie) - Positivismo, linguistica e letteratura - H. Taine, L’arte non è isolata (La filosofia dell’arte)- E. e J. De Goncourt, Romanzo e inchiesta sociale (Germinie Lacerteux )- É. Zola, Romanzo e scienza: uno stesso metodo (Il romanzo sperimentale) La narrativa europea - Il romanzo, genere guida dell’Ottocento - Il romanzo in Francia – Stendhal, All’hôtel de La Mole (Il rosso e il nero) - H. de Balzac, La morte di papà Grandet (Eugénie Grandet ); La pensione Vauquer (Papà Goriot)- G. Flaubert, Madame Bovary (lettura integrale) - É. Zola, L’Assommoir (lettura integrale) - La narrativa in lingua inglese – C. Brönte, Cime tempestose (lettura integrale) - Ch. Dickens, L’isola di Giacobbe (Le avventure di Oliver Twist) - E. A. Poe, Racconti (lettura integrale) - Il romanzo in Russia - L. Tolstoj, La morte del principe Andrej (Guerra e pace) - Il suicidio di Anna (Anna Karenina) - F. Dostoevskij, Tu sei l’assassino! (Delitto e castigo) La Scapigliatura - Che cos’è la Scapigliatura - La produzione letteraria - I protagonisti - E. Praga, Preludio (Poesie) - I. U. Tarchetti, Attrazione morbosa (Fosca) Il melodramma - Il melodramma, unione di arti - La fioritura del melodramma ottocentesco La letteratura post-unitaria Carlo Collodi - Edmondo De Amicis - Emilio Salgàri - Il romanzo d’appendice Giovanni Verga - La vita - Il pensiero e la poetica - La poetica verista - Il metodo dell’impersonalità - Il ciclo dei Vinti - I Malavoglia (lettura integrale) - La prefazione di Eva - Verso il Verismo: le novelle – Da Vita dei campi: Rosso Malpelo; Cavalleria rusticana; La lupa; Fantasticheria - Da Novelle rusticane: La roba; Libertà - Da Mastro-don Gesualdo: L’asta delle terre comunali; La rivoluzione a Vizzini; La morte di Gesualdo - Naturalismo e Verismo in Italia Luigi Capuana - Federico De Roberto Il Decadentismo - Il quadro storico-culturale - Decadentismo e modernità - L’Estetismo - J.-K. Huysmans, La casa del dandy (Controcorrente) – O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray (lettura integrale) - La poesia nel Decadentismo - Ch. Baudelaire, La modernità e le sue forme (Lo Spleen di Parigi); La caduta dell’aureola (Lo Spleen di Parigi) – Da I fiori del male: L’albatro; Corrispondenze) - P. Verlaine, L’Arte poetica (Allora e ora) - A. Rimbaud, La lettera del veggente; Vocali (Poesie); Il battello ebbro (Poesie) - * S. Mallarmé, Il pomeriggio di un fauno (Poesie) Gabriele d’Annunzio - La vita - Il pensiero e la poetica – La produzione letteraria - Il piacere (lettura integrale) – La confessione (L’innocente, Prologo) - Eros e morte (Trionfo della morte) - Il sentimento della morte (Il fuoco) - Gli amanti nel labirinto (Forse che sì forse che no) - Il cieco veggente (Il Notturno) - D’Annunzio poeta - Le Laudi – Da Maia: Laus vitae; L’incontro con Ulisse – Da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; L’onda; Meriggio; Stabat nuda Æestas; La sabbia del tempo; I pastori. – L’ultimo d’Annunzio: I cani del nulla. Giovanni Pascoli - La vita - Il pensiero e la poetica - Il fanciullino – da Myricae: Lavandare; X Agosto; L’assiuolo; Il tuono; Novembre; da Canti di Castelvecchio: Nebbia; Il gelsomino notturno; La mia sera; La cavalla storna; da Poemetti: Italy; da Poemi conviviali: L’ultimo viaggio. L’età dell’ansia - L’«età dell’ansia» - Freud e la fondazione della psicoanalisi - S. Freud, Il sogno fra mito e medicina (Il sogno); La psicologia dei processi onirici (L’interpretazione dei sogni) “Tempo”, “durata” e crisi della scienza - Gli effetti della crisi: il romanzo - La memoria e l’oblio: M. Proust, La madeleine (Dalla parte di Swann) - J. Joyce, Il monologo di Molly Bloom (Ulisse); I racconti di Dublino (lettura integrale) - * Th. S. Eliot, Un inizio emblematico (La terra desolata) V. Woolf, Il calzerotto marrone (Gita al faro) - F. Kafka, La metamorfosi (lettura integrale) - * R. Musil, Una bella giornata d’agosto (L’uomo senza qualità ) - Th. Mann, La morte a Venezia (lettura integrale). Le avanguardie storiche - Cubismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo - F. T. Marinetti e altri, Primo manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista - G. Apollinaire, Il pleut (Calligrammi) - A. Palazzeschi, La fontana malata (Poemi) La via italiana alla poesia e la “via del crepuscolo” - La poesia italiana fra innovazione e tradizione - Aldo Palazzeschi, Chi sono? (Poemi); Lasciatemi divertire (L’incendiario) - Dino Campana, La Chimera (Canti orfici) - Guido Gozzano, La signorina Felicita ovvero La Felicità (I colloqui) - S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale (Piccolo libro inutile) - Marino Moretti, A Cesena (Il giardino dei frutti) - Camillo Sbarbaro, A volte sulla sponda della via (Pianissimo). La cultura italiana del primo Novecento - C. Michelstaedter - R. Serra, La guerra, inutile strage (Esame di coscienza di un letterato) - L’Italia del primo dopoguerra e il fascismo - B. Croce - A. Gramsci – Le riviste. Giuseppe Ungaretti - La vita - Il pensiero e la poetica – da L’Allegria: In memoria; Il Porto Sepolto; Veglia; Stasera; Sono una creatura; I fiumi; San Martino del Carso; Pellegrinaggio; Commiato; Natale; Mattina; Soldati. Da Sentimento del tempo: Una colomba – Da Il Dolore: Non gridate più. Eugenio Montale - La vita - Il pensiero e la poetica – Da Ossi di seppia, I limoni; Non chiederci la parola… ; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; Gloria del disteso mezzogiorno; Cigola la carrucola del pozzo; Forse un mattino andando in un’aria di vetro - Da Le occasioni: A Liuba che parte; Lo sai: debbo riperderti e non posso; Ti libero la fronte dai ghiaccioli; Non recidere, forbice, quel volto; La casa dei doganieri. Da La bufera e altro: Primavera hitleriana; L’anguilla - Da Satura: Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale; Le rime. Umberto Saba - La vita - Il pensiero e la poetica - Da Il Canzoniere: A mia moglie; La capra; Trieste; Favoletta; Amai; Mio padre è stato per me “l’assassino”; Città vecchia; Ulisse; Teatro degli Artigianelli. L’ermetismo - La poesia ermetica - Salvatore Quasimodo – da Acque e terre: Ed è subito sera; Vento a Tìndari. Da Giorno dopo giorno, Alle fronde dei salici. - M. Luzi, Alla vita (da La barca). Italo Svevo - La vita - Il pensiero e la poetica - L’imbarazzo dell’inetto (Una vita) - Senilità (lettura integrale) - Da La coscienza di Zeno: Preambolo; Il fumo; La morte del padre; Il dottor Coprosich; Lo schiaffo; Un matrimonio “sbagliato”; Il finale. Luigi Pirandello - La vita - Il pensiero e la poetica - L’umorismo – Da Novelle per un anno: Ciàula scopre la luna; Il treno ha fischiato…; Di sera, un geranio! – Il fu Mattia Pascal (lettura integrale) – da Quaderni di Serafino Gubbio operatore: Serafino e lo sguardo; La pagina finale. Da Uno, nessuno e centomila: Tutto comincia da un naso; Non conclude. - Il teatro – da Così è (se vi pare): La verità velata (e non svelata) del finale - Da Sei personaggi in cerca d’autore: L’ingresso dei sei personaggi. – Da Enrico IV: «Preferii restar pazzo». La narrativa del primo Novecento – Realismo e introspezione - S. Aleramo, Il ricordo della fanciullezza (Una donna) - Espressivismo, realismo, realismo “magico” - Federigo Tozzi, La presentazione dei personaggi (Con gli occhi chiusi) - Alberto Moravia, I pensieri di Michele (Gli indifferenti) - Corrado Alvaro, La vita dei pastori d’Aspromonte (Gente in Aspromonte) - Ignazio Silone, I cafoni (Fontamara) - Elio Vittorini, Gli astratti furori (Conversazione in Sicilia) Massimo Bontempelli, La vita riflessa negli scacchi (La scacchiera davanti allo specchio) Carlo Emilio Gadda - La vita - Il pensiero e la poetica - da La cognizione del dolore: Il Maradagàl e i suoi costumi - Da Quer pasticciaccio brutto de via Merulana: Orribile delitto a via Merulana. Da L’Adalgisa: Al Parco, in una sera di maggio. – Da Eros e Priapo (da furore a cenere): Ritratto d’un “duce” ridicolo Il secondo Novecento - La letteratura della Resistenza - Beppe Fenoglio, Una questione privata (lettura integrale) – Cesare Pavese, La luna e i falò (lettura integrale) - Questione meridionale e letteratura - * Carlo Levi, L’incantatore di lupi (Cristo si è fermato a Eboli) - Il Neorealismo - * I. Calvino, Il «neorealismo» non fu una scuola (Il sentiero dei nidi di ragno) - A. Moravia, Agostino (lettura integrale) – V. Pratolini, Le ragazze di Sanfrediano (lettura integrale: in alternativa, Il quartiere) - P. Levi, Se questo è un uomo (lettura integrale) - E. Morante, L’isola di Arturo (lettura integrale) - N. Ginzburg, Lessico famigliare (lettura integrale) - G. Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo (lettura integrale) - * Il fantastico in Italia - Tommaso Landolfi, da La pietra lunare: La vita e il sogno - Dino Buzzati, da Il deserto dei Tartari: La Fortezza Bastiani. *La poesia del secondo Novecento - Le neoavanguardie - E. Sanguineti, Palus Putredinis (Laborintus) - E. Pagliarani, Il primo impiego (La ragazza Carla) - Franco Fortini, Traducendo Brecht (Una volta per sempre) – Vittorio Sereni, Inverno a Luino (Frontiera)- S. Penna, Il sentimento della vita (Poesie) - Amelia Rosselli, Se mai nella mia mente disperazione - G. Caproni, Alba (Il passaggio d’Enea); Versi alla madre (Il seme del piangere) - A. Bertolucci, Assenza (Sirio) - Mario Luzi, Vola alta, parola (Per il battesimo dei nostri frammenti); Non ha senso l’istante (Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini - Giovanni Giudici, Sparizioni (O beatrice) Andrea Zanzotto, Ipersonetto – VIII (Sonetto di sterpi e limiti) (Il Galateo in bosco) – Pier Paolo Pasolini, Il pianto della scavatrice (Le ceneri di Gramsci) *Italo Calvino - La vita e le opere - Le fasi della narrativa calviniana - Pin all’accampamento del Dritto (Il sentiero dei nidi di ragno) - La trilogia I nostri antenati (un romanzo a scelta letto integralmente) – da Il castello dei destini incrociati: Storia di Astolfo sulla Luna – Da Se una notte d’inverno un viaggiatore: «Stai per cominciare a leggere il nuovo romanzo di Italo Calvino». Esempi del romanzo contemporaneo: D. Maraini, La lunga vita di Marianna Ucrìa; B. Garlaschelli, Sirena; S. Benni, Achille Piè Veloce o Margherita Dolcevita; R. Piumini, Lo stralisco; C. Ingrao, Dita di dama. Dante Alighieri, Paradiso, I, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXXIII. L’insegnante ………………………….. p. le studentesse ………………………. ………………………. Pistoia, 15 maggio 2013 NB Le parti contrassegnate con * verranno svolte entro il 30 maggio 2013 MATERIA DOCENTE LATINO prof.ssa Tiziana Parisi Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libri di testo adottati A. Diotti - S. Dossi - F .Signoracci “Libera lectio” , SEI (voll. 2 e 3 ) 2. Ore di lezione effettuate nell’ a. s. .2012/2013 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 56 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data dell’ 8 Maggio 2013) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): CONOSCENZE Conoscere autori e opere della letteratura latina dall’età di Augusto a quella degli Antonini Conoscere il contenuto di testi rappresentativi degli autori del periodo sopraindicato Conoscere le principali implicazioni storiche, culturali e linguistiche dei testi della letteratura latina scelti COMPETENZE Comprendere, guidato dall’insegnante, il significato dei testi letti in lingua latina Comprendere il significato dei testi letti in lingua italiana Saper dare al testo una collocazione storica Saper individuare le caratteristiche dei principali generi letterari Saper individuare i caratteri salienti degli autori e delle opere della letteratura latina oggetto di studio. CAPACITA’ Saper analizzare un testo letto ( sia in lingua latina che in lingua italiana) Saper contestualizzare un testo Saper riconoscere i rapporti del mondo latino con la cultura moderna Saper individuare gli apporti di pensiero e di linguaggio della civiltà letteraria latina alla formazione della cultura europea 4. Contenuti (vedi programma allegato) 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) L’approccio ai contenuti è avvenuto con lezioni di tipo frontale, dopo aver illustrato l’intero percorso del modulo e l’eventuale sua suddivisione in unità didattiche; ho adottato la scansione modulare che mi pare quella più duttile e produttiva nell’ambito di una educazione alla complessità ed alla unitarietà del sapere. Le unità didattiche sono state centrate sullo studio ora di un autore, ora di un’opera, ora di una tematica. In primo luogo sono stati analizzati il quadro storico, gli elementi caratterizzanti ogni autore e l’influenza che ciascuno di essi ha avuto sulla sua epoca e su quelle successive, fino ai nostri giorni. Successivamente sono stati proposti brani significativi in lingua latina che sono stati da me tradotti e analizzati, privilegiando sempre il livello culturale e altri in lingua italiana per ampliare ed approfondire la conoscenza. Per favorire il coinvolgimento attivo degli studenti, ho dato ampio spazio alla lezione interattiva e alla discussione, al fine di poter operare i necessari collegamenti intra ed interdisciplinari, stimolare la riflessione dei singoli e del gruppo e l’esercizio delle abilità linguistiche ed espressive; Durante le lezioni è stata adottata una metodologia operativa volta a favorire l’approccio interdisciplinare, motivato dalla necessità di aiutare i ragazzi ad introdursi in maniera proficua nella dinamica della tematica esaminata, rendendoli consapevoli dell’interdipendenza degli eventi storico-letterari, della relazione individuo-società e del concatenamento delle cause e degli effetti.. Il lavoro sui testi ha dato sostanza e consapevolezza allo studio della storia della letteratura ed ha portato gli alunni ad individuare il contributo ed il valore che la produzione letteraria latina ha avuto e a prendere coscienza che la lingua latina rappresenta un momento fondamentale nella genesi della nostra e di altre lingue moderne. Costante è stata l’attività di ripasso che ha praticamente sostituito quella di recupero-sostegno perché il livello della scolaresca in termini di acquisizione di competenze e conoscenze è mediamente piuttosto alto. Nonostante ciò, alcune studentesse sono in grado di affrontare autonomamente la lettura e l’analisi di un testo in lingua latina e, quindi, ogni parola ha dovuto essere letta e tradotta in classe. Questo spiega anche, in parte, l’esiguità dei testi in lingua originale che si è riusciti a leggere 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Il libro di testo in adozione: si è rivelato uno strumento di lavoro valido e calibrato sulle caratteristiche della classe. 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Nei limiti del possibile, si è favorito l’accesso alla Biblioteca d’Istituto e al laboratorio multimediale, sia per lezioni che si sono avvalse del supporto informatico, sia per la ricerca di materiali attraverso Internet. Questo si è rivelato impossibile nel corso del quarto e quinto anno, in qunato l’aula è stata ubicata nella sede succursale. 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: U.D. – Modulo - Percorso Formativo – approfondimento Publio Ovidio Nasone ore La prima età imperiale: da Tiberio a Nerone ( 14 - 68 d.C.) 20 L’età dei Flavi: da Vespasiano a Domiziano ( 69 – 96 d.C.) 15 Il “secolo d’oro “ dell’Impero: da Traiano a Commodo ( 96- 192 d.C. ) 12 4 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) Le verifiche sono state di due tipi: formative e sommative. Le prime, basate su un colloquio, brevi domande, test strutturati e semistrutturati sono servite a monitorare costantemente l’apprendimento, i suoi livelli e le sue difficoltà; le seconde hanno condotto alla valutazione vera e propria e si sono basate su forme di interrogazione orale, su questionari, su analisi di testi e su prove scritte di rielaborazione nella forma della trattazione sintetica. Le verifiche scritte ( due nel trimestre e quattro nel pentamestre) sono state effettuate sia durante che alla fine di ogni modulo e hanno assunto la forma di questionari a risposta aperta e chiusa, analisi complessa di testi su traccia, , in base alle modalità previste dalla normativa relativa all’ Esame di Stato per la terza prova scritta e per il colloquio. Le verifiche orali ( una nel trimestre e due nel pentamestre) si sono concretizzate nella lettura, comprensione e commento di un testo, nell’esposizione argomentata e coerente dei contenuti oggetto di studio, in colloqui volti a verificare la capacità di orientarsi nella materia, in risposte puntuali su dati di conoscenza, in tavole rotonde o dibattiti; esse non hanno mai assunto la forma di interrogazioni cattedratiche e per questo sono state affrontate con soddisfacente serenità. Ho sempre richiesto alle studentesse di essere corrette nell’uso della lingua, precise in quello della terminologia specifica, chiare e sintetiche nell’esposizione. Ho evitato di affidare la valutazione a poche prove ritualizzate, cercando di far diventare i test tappe di un percorso , insieme alle spiegazioni dell’insegnante e al lavoro continuo di rielaborazione personale. Attraverso questa variegata tipologia di prove, è stato possibile valutare il grado di attenzione, di partecipazione, di acquisizione dei contenuti, le abilità di analisi-sintesi e di comprensione interpretativa del messaggio. Pistoia,8 Maggio 2013 Firma dell’Insegnante __________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico Liceo Classico “ N. Forteguerri “ Istituto Magistrale “ A. Vannucci “ Programma di LATINO Modulo n° 1 Classe V A Liceo Pedagogico- Sociale Publio Ovidio Nasone U. D. 1 P. Ovidio N. L’autore: la vita; l’opera: “Amores”, “Heroides”, le opere erotico-didascaliche, le “Metamorfosi”: i modelli e la tecnica narrativa, i temi, il superamento dell’epica; i “Fasti”; le opere dell’esilio. il racconto liviano; lo storico: la storia di Roma dalla parte dei vincitori. Letture Amores Ars amatoria Metamorphoseon libri Fasti Tristia Modulo n° 2 Il ritratto del poeta d’amore I, 3 Ego sum praeceptor amoris I,1-34 Proemio I, 1-4 Apollo e Dafne I, 525-566 Il mito di Pigmalione X,247-297 Il natale di Roma IV,827-852 Lettera autobiografica ai posteri IV, 10 in latino La prima età imperiale: da Tiberio a Nerone (14-68 d.C.) U.D.1 Caratteristiche generali: il quadro storico; società e cultura: gli intellettuali e il potere; pubblico, generi letterari e scrittori nella prima età imperiale: nuovi lettori, nuovi sponsor, una produzione di basso profilo, lo sperimentalismo dell’età neroniana. U.D.2 Tra erudizione e cultura: una letteratura “minore” e la crisi dell’oratoria: un panorama variegato, oratoria, declamazioni e recitazioni: Seneca il Vecchio; la storiografia minore: il consenso al principato in Velleio Patercolo, l’exemplum historicum in Valerio Massimo, la leggenda di Alessandro e Curzio Rufo; erudizione e prosa tecnica: l’arte medica e Celso, , Apicio e l’arte culinaria, l’opera di Geografia di Pomponio Mela; il trattato sull’agricoltura di Columella. U.D.3 Fedro e la favola in poesia: l’autore: notizie biografiche; l’opera: la favola come genere letterario, le novità apportate da Fedro, morale e società, lo stile, la fortuna. tematiche originali e stile “barocco” per una nuova poesia; Letture Fabulae Prologus in latino Lupus et agnus I, 13 Tiberio Cesare al portinaio 2, U.D.4 Lucio Anneo Seneca : vita; l’opera; la filosofia dell’interiorità; le opere in prosa: i Dialogorum libri o Dialogi, il genere della consolatio e i tre esempi senecani, le passioni, il tempo e la felicità, la serenità del saggio e la provvidenza, i trattati, De clementia: il grande trattato politico, il principe ei valori della politica, De beneficiis o dei rapporti privati, la razionalità della natura; Epistulae morales ad Lucilium: struttura dell’opera, una scuola di vita, i temi; le opere poetiche: le tragedie, una testimonianza unica, interpretazioni della poesia tragica di Seneca; Apokolokyntosis: l’opera satirica; opere perdute,spurie e dubbie; la fortuna. Letture Consolatio ad Helviam matrem Nessun luogo è esilio 8 De ira Necessità dell’esame di coscienza III, 36 De vita beata Parli in un modo e vivi in un altro! 17-18 Naturales quaestiones L’uomo fragile creatura VI, 2 La fine del mondo III,29, 5-9 De brevitate vitae Lettura integrale del testo Epistulae ad Lucilium Solo il tempo è nostro I Qual è la vera gioia? 23, 1-8 Dio è dentro di te 41 Gli schiavi sono uomini 47,1-2 in latino U.D.5 Marco Anneo Lucano : la vita; l’opera: la Pharsalia, le fonti e la struttura dell’opera, un’epica “rovesciata” il mondo de4gli inferi, l’anti-Virgilio, i personaggi del poema. U.D.6 Aulo Persio Flacco: la vita; l’opera: struttura e fini delle Satire, i Choliambi una dichiarazione di poetica, i temi delle Satire e la loro rappresentazione, i rapporti con gli altri poeti. Approfondimento A. La Penna La ripugnanza come forma espressiva delle Satire U.D.7 Petronio: la vita; l’opera: la vicenda narrata, il ritratto di un mondo, tempo lento e spazio labirintico, il realismo di Petronio, il Satyricon e il sistema dei generi letterari, un romanzo moderno; Approfondimento Il romanzo: origine e definizione del romanzo antico Letture Satyricon Trimalchione si unisce al banchetto 32; 33. 1-4 Vive più a lungo il vino dell’ometto! 34 L’apologia di Trimalchione 75, 8-11, 76 Un macabro testamento 141 Una donna fedele 111,1-2 in latino Modulo n° 3 L’età flavia : da Vespasiano a Domiziano (69-96 d.C.) U.D.1 Gli eventi, la società, la cultura: una nuova aristocrazia; il programma di promozione culturale di Vespasiano; poesia encomiastica e odio per la filosofia greca; il ritorno ai modelli classici. U.D.2 Erudizione e tecnica: Plinio il Vecchio: cultura tecnica e scientifica a Roma: la tecnica, successi e sospetti; enciclopedismo scientifico; caratteri della letteratura tecnicoscientifica; Plinio il Vecchio e la Naturalis historia: solerte funzionario e vorace lettore; la Naturalis historia: consapevolezza del lavoro erudito, il metodo di Plinio e il suo conservatorismo; l’antropologia di Plinio: il dolore dell’uomo; il meraviglioso: cannibalismo e uomini-mostri; l’affascinante zoologia di Plinio Letture Naturalis historia VII, 1-5 VII, 9-12 VIII, 1-3 U.D.3 L’epica nell’età flavia: Stazio: la biografia; la Tebaide; l’Achilleide, le Silvae U.D.4 Marco Fabio Quintiliano: l’autore, il primo “docente universitario” pubblico; l’ opera: la struttura dell’ Institutio oratoria; il proemio e le novità dell’opera; la figura dell’oratore e quella del maestro; una sintetica storia letteraria; moralità dell’oratore; lo stile. Approfondimenti Il ruolo educativo della famiglia e della scuola primaria: il ludi magister Istruzione secondaria e superiore: il grammaticus e il rhetor Letture Institutio Oratoria E’ meglio educare in casa o alla scuola pubblica? Il maestro sia come un padre II, 2, 5-8 Tempo di gioco, tempo di studio I, 3,6-13 Inutilità delle punizioni corporali I,3, 14-17 L’importanza e la qualità delle letture I, 8, 5-6 La poesia epica X,1,85-88;90 La satira X, 1, 93-95 Un difficile giudizio su Seneca X, 1, 125-131 I,2, 1-8 U.D.5 Marco Valerio Marziale : la vita; l’opera: la scelta esclusiva del genere epigrammatico; l’aderenza al reale; una poesia volta al divertimento; temi degli epigrammi; una rappresentazione di sé; gli epigrammi celebrativi e quelli funerari; una poesia di occasione; la tecnica del fulmen in clausola. Approfondimenti L’epigramma: l’origine del genere, l’epigramma latino MCitroni La scelta Modulo n° 4 Il “secolo d’oro” dell’Impero: da Traiano a Commodo (96-192 d.C.) U.D.1 Gli eventi, la società e la cultura: un periodo tranquillo e prospero; sotto il benessere i germi della crisi; un mutato clima culturale; rifioriscono le lettere sotto Nerva e Traiano; una nuova ellenizzazione della cultura; gli inizi della letteratura cristiana U.D.2 Publio Cornelio Tacito: la vita ;l’opera; uno sguardo problematico sull’oratoria; l’Agricola, opera composita; dure accuse all’imperialismo romano; grandi uomini sotto cattivi principi; la monografia etnografica; per un’interpretazione della Germania; il progetto storiografico di Tacito; le Historiae e la riflessione sul principato; le Historiae: la rappresentazione di un’epoca atroce; dalle Historiae agli Annales; alle radici del potere imperiale; visione pessimistica e moralismo in Tacito; la storiografia tragica di Tacito; lo stile; la fortuna. Approfondimenti Le cause della corruzione dell’eloquenza Le donne nella società germanica L. Canali Due culture inconciliabili Tacito e i cristiani Letture Germania Historiae Annales U.D.3 Letture Origine e aspetto fisico dei Germani 4 in latino I comandanti e il comportamento in battaglia 7 Popoli fantastici 46 Il proemio : l’argomento e l’incorrupta fides I,1 Il proemio : Affronto un’epoca atroce 1, 2-3 L’excursus sugli Ebrei V, 3-5 Nerone XVI, 4; 6 Il matricidio XIV, 7-10 La morte di Seneca XV, 62-64 Plinio il Giovane e il genere epistolare: la vita; l’opera: il Panegyricus, un modello di oratoria celebrativa; gli Epistularum libri: la struttura della raccolta; i temi delle lettere e il ritratto dell’autore; Plinio narra l’eruzione del Vesuvio; la lettera sui cristiani. Epistulae L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio VI, 16 U.D.4 Gaio Svetonio Tranquillo e il genere biografico : l’autore; l’opera: per un pubblico colto e disimpegnato; il De viris illustribus; la biografia nell’antichità; la struttura delle “vite” e il giudizio sui principi;; l’importanza dell’opera di Svetonio Letture : da De viris illustribus Caligula 50-51 U.D.5 Apuleio : l’autore: una cultura multiforme e cosmopolita; l’originale interprete di un’epoca; l’opera: una vasta produzione; opere oratorie; Apuleio tra magia e misteri; il romanzo: problemi di struttura; i modelli dell’Asino d’oro; le forze contrapposte del romanzo; Amore e Psiche nel cuore del romanzo; tra reale e meraviglioso. Approfondimento: M.Bachtin La metamorfosi e il destino dell’uomo G.Augello L’influenza della fiaba di Amore e Psiche nella cultura occidentale Letture: da Metamorphoseon libri Lucio si presenta XI, 1, 1 Apuleio prende il posto di Lucio XI, XI, 27 Panfilke si trasforma in gufo XI, III, 21-22 Le nozze “mostruose” di Psiche XI, IV, 28-35 passim Psiche contempla di nascosto Amore XI, V, 21-23 Psiche scende agli inferi XI, VI, 16-21 Libri di testo A.Diotti- S.Dossi_ F.Signoracci “Libera lectio” , SEI voll. 2 e 3 Pistoia, 8 Maggio 2013 L’insegnante Prof.ssa Tiziana Parisi B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA : STORIA DOCENTE : MILVA MARIA CAPPELLINI Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libri di testo adottati A.M. Banti, Il senso della storia – Dal 1870 ai giorni nostri, Laterza. 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. .2012/2013 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 74 su N° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 6 maggio 2013) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): Gli obiettivi disciplinari in termini di conoscenze (conoscere le finalità della materia; conoscere i fenomeni e gli eventi più importanti del periodo studiato; conoscere i rapporti spazio-temporali; conoscere i rapporti di causa-effetto negli eventi e nei problemi studiati; conoscere la terminologia specifica; conoscere le principali tendenze storiografiche relative ad alcuni degli argomenti studiati) e di competenze e capacità (saper recuperare la memoria del passato, anche al fine di migliorare la comprensione del presente; sapersi orientare nei rapporti spazio-temporali esistenti tra i vari avvenimenti, classificando i fatti storici sulla scala spazio-temporale; saper distinguere i punti focali di un evento; saper stabilire connessioni di tipo interdisciplinare; saper utilizzare il testo storiografico e gli altri strumenti di indagine disciplinare; saper schematizzare, riassumere ed esporre in forma logica e adeguata nella terminologia i contenuti appresi; saper rielaborare e connettere i contenuti; saper considerare le differenti posizioni critiche e gli orientamenti della letteratura storiografica in relazione ad alcuni argomenti studiati) sono stati raggiunti in misura soddisfacente, in alcuni casi ottima. L’uso della terminologia specifica è in sostanza adeguato, come pure, più in generale, le abilità di esposizione. Particolarmente positiva appare l’attitudine a connettere e rielaborare i contenuti, nonché l’inclinazione a utilizzare fatti e dinamiche del passato per comprendere aspetti del presente. 4. Contenuti (vedi programma allegato) 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Accanto alla lezione frontale, è stato adottato con la più alta frequenza possibile il metodo della lezione partecipata. 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Libro di testo. Sussidi audiovisivi. 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: L’Europa delle grandi potenze: 10 Dall’imperialismo alla Grande Guerra: 10 Il primo dopoguerra – I totalitarismi: 20 Dalla crisi del ’29 alla seconda guerra mondiale: 25 Il secondo dopoguerra: 16 Il mondo contemporaneo: 8 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) Nel trimestre, sono state svolte 3 verifiche (due verifiche orali e una prova semistrutturata); nel pentamestre, 4 verifiche (due prove semistruttuate e due prove orali più una valutazione formativa collettiva in occasione della I simulazione della III prova dell’esame di Stato). 10. Altre considerazioni del Docente: Firma dell’Insegnante __________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico V A Liceo pedagogico – anno scolastico 2012-13 – Programma di Storia Insegnante: Milva Maria Cappellini Libro di testo: A.M. Banti, Il senso del tempo (III 1870-oggi), Laterza Nascita di una società di massa Popolazione e produzione - «Bisogna essere del proprio tempo» - Crescita demografica, inurbamento, emigrazione - La seconda rivoluzione industriale - Nuove forme di gestione e di organizzazione produttiva - Crisi agraria e protezionismo Studiare, lavorare, comprare, amare - Sistemi educativi e strutture sociali: le scuole elementari Le scuole superiori - L’insegnamento universitario - Redditi e consumi - Divertimenti di massa Amore, famiglia e sessualità - Scienze mediche, misoginia, patriottismo Il «Sole dell’avvenire» - Le origini del pensiero socialista - Anarchici e socialisti - I partiti socialisti sono moderni - Divergenze e correnti nell’ambiente socialista - Le peculiarità britanniche e statunitensi Nazionalismo e razzismo - «Insegnare la nazione» - La scuola e l’esercito - I rituali pubblici - Il nuovo razzismo - Il razzismo militante negli Stati Uniti - Il razzismo militante in Europa La politica in Occidente - I caratteri generali - Gli Stati Uniti - Il Regno Unito dal 1867 al 1903: liberali e conservatori - Il Regno Unito dal 1903 al 1914: riforme e conflitti - La Francia della Terza Repubblica - La Germania imperiale - L’Impero austro-ungarico - La Russia zarista - Una tipologia dei sistemi politici nella società di massa La politica in Italia da Depretis a Giolitti - La Sinistra al potere - L’azione di governo di Francesco Crispi - La crisi di fine secolo - Il riformismo giolittiano - Anni cruciali per l’Italia: 1911-13 166 L’Occidente alla conquista del mondo - Colonialismo e imperialismo - Gli interessi economici – La conquista politica e militare – Le motivazioni politico-simboliche - Punizioni e coercizioni - Rivalità coloniali - Forme di resistenza antioccidentale - Colonialismo e letteratura Alleanze e contrasti fra le grandi potenze - Uno sguardo d’insieme - Accordi internazionali e crisi nei Balcani (1873-78) - La riorganizzazione del sistema delle alleanze (1879-1907) - Il crollo dell’Impero ottomano - Vienna, Belgrado, Sarajevo Guerra e dopoguerra La Grande Guerra - Giorni d’estate - La brutalità della guerra - Disagi e ribellioni - Le prime fasi della guerra (1914-15) - L’Italia dalla neutralità all’intervento (1914-15) - Trincee e assalti (191517) - La fase conclusiva (1917-18) - Le conseguenze geopolitiche della guerra - I 14 punti di Wilson – La conferenza di pace - La Repubblica tedesca - L’Austria e i nuovi Stati - La Russia - L’Irlanda - La Turchia - Il Medio Oriente - La Società delle Nazioni La Russia rivoluzionaria - 1 Due Rivoluzioni, una a febbraio e l’altra a ottobre - 2 La guerra civile - I comunisti al potere - Donne nuove, famiglie nuove - Paura e consenso Il dopoguerra dell’Occidente - Le trasformazioni economiche nel primo dopoguerra - Le riparazioni di guerra e le relazioni economiche internazionali - I consumi culturali e gli stili di genere - La prosperità statunitense - Stabilità e rinnovamento nel Regno Unito - Inquietudine politica e stabilizzazione economica in Francia - Il «biennio rosso» nell’Europa centrale - La Repubblica di Weimar Il fascismo al potere - Il quadro politico italiano nell’immediato primo dopoguerra - Le aree di crisi nel biennio 1919-20 - La nascita del fascismo - La marcia su Roma - Una fase transitoria (1922- 25) - Il fascismo si fa Stato (1925-29) - Miti e rituali fascisti - Civiltà in trasformazione - Il «fardello dell’Occidente» - La Cina contesa - Il Giappone imperiale L’India di Gandhi - Il mondo islamico - Nel resto del mondo - L’Africa coloniale – Il Commonwealth - L’America Latina, Dalla crisi del ’29 alla seconda guerra mondiale La crisi economica e le democrazie occidentali - La crisi del ’29 - Il New Deal di Franklin Delano Roosevelt - FDR, un presidente per il «popolo» - Le democrazie europee (Regno Unito e Francia) Demografia, famiglia e rapporti tra i generi in Francia e nel Regno Unito Nazismo, fascismo, autoritarismo - L’ascesa del nazismo - Le strutture del regime nazista - La repressione delle opposizioni e la costruzione di un sistema a partito unico - Il riassetto dei poteri istituzionali - La ridefinizione degli equilibri interni al Partito nazista – La costruzione di un sistema associativo totalitario - La definizione dei rapporti con le Chiese - L’edificazione della Volksgemeinschaft (comunità nazionale) - Il fascismo italiano negli anni Trenta - Gli altri regimi autoritari in Europa - La guerra civile in Spagna L’Unione Sovietica di Stalin - Un’economia «pianificata» - La paura come strumento di governo Conservatorismo culturale - La politica estera La seconda guerra mondiale - Dall’Anschluss al patto di Monaco - Dalla dissoluzione della Cecoslovacchia all’aggressione alla Polonia - La guerra lampo - Le guerre «parallele» - La Germania nazista attacca l’Unione Sovietica - La guerra nel Pacifico - L’«ordine nuovo» in Asia e in Europa Lo sterminio degli ebrei - La Resistenza contro le occupazioni nazi-fasciste - La svolta del 1942-43 - La caduta del fascismo, la Resistenza e la guerra in Italia - La fine della guerra Il mondo contemporaneo Dopo la guerra (1945-50) - Ombre lunghe di una guerra appena conclusa - Un’Europa divisa L’Occidente nell’immediato dopoguerra - Gli Stati Uniti - Il Regno Unito - La Francia - La Germania federale - L’Italia - Il blocco sovietico - Il comunismo in Asia: la nascita della Cina popolare e la guerra di Corea - L’inizio della decolonizzazione - Il Medio Oriente e la nascita di Israele *Democrazie occidentali e comunismo tra il 1950 e il 1970 - I «miracoli economici» dell’Occidente - Migrazioni e mutamenti sociali - Dagli «oggetti del desiderio» al «villaggio globale» - Il baby boom - Gli Stati Uniti dal movimento per i diritti civili alla guerra del Vietnam - Le dinamiche politiche dell’Europa occidentale - Il comunismo nell’Europa dell’Est - Primavere culturali e politiche *I mondi postcoloniali - Uno sguardo d’insieme - L’Asia tra democrazia e comunismo - Sogni rivoluzionari e colpi di Stato autoritari in America Latina - La decolonizzazione nell’Africa centromeridionale - L’islam postcoloniale - I conflitti arabo-israeliani, dalla crisi di Suez alla guerra del Kippur *L’Occidente dal 1970 a oggi *Desideri e paure *Scenari della globalizzazione L’insegnante …………………………… p. gli studenti ………………………......... …………………………… Pistoia, 6 maggio 2013 NB Le parti contrassegnate con * verranno svolte entro il 30 maggio 2013 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA __FILOSOFIA__ DOCENTE ___LAURA BONANNO______ Libro di testo adottato : Cioffi Luppi Vigorelli Zanette Bianchi O’Brien AGORA’ Ottocento e Novecento Edizioni scolastiche Bruno Mondadori Ore di lezione effettuate nell’a.s. .2012/13 (considerando n.° 33 settimane di lezione) : N° ore __85__ su N° ore __99__ previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 5 Maggio 2013) Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): CONOSCENZE In aderenza a quanto stabilito in sede dipartimentale gli argomenti sono stati proposti in successione storica,come previsto dai programmi ministeriali, e contemporaneamente, per quanto possibile, per nuclei tematici o multidisciplinari,così da muoversi,all’interno dei periodi storico-culturali,in maniera trasversale. La classe nel suo complesso ha acquisito : conoscenze soddisfacenti in relazione alla riflessione filosofica europea tra ‘800 e ‘900 conoscenza del lessico filosofico relativo COMPETENZE In relazione alle competenze individuate Problematizzare, come saper individuare la domanda e saperla correttamente porre/formulare/comunicare/esprimere Argomentare in una pluralità di forme, di metodi e di registri consegnati dalla tradizione, ma anche in parzialità modalità originali Analizzare/interpretare, come metodo di comprensione del discorso, della sua riconduzione ai significati espliciti, impliciti e anche inconsapevoli Acquisire consapevolezza di sé e dell'altro: come capacità di lettura, comprensione e critica del tema della soggettività nelle sue diverse elaborazioni nel pensiero occidentale: dalla costituzione del rapporto soggetto/oggetto al nesso identità/alterità; come capacità di razionalizzazione ma anche di riflessione sulle categorie, sugli schemi concettuali della razionalità occidentale nella consapevolezza della sua parzialità (empatia e metacognizione) Concettualizzare: portare l'esperienza al concetto, il particolare al generale, il senso comune alla filosofia; ma anche viceversa: saper calare il concetto nell'esperienza, la teoria nella pratica, cogliendo la filosofia non solo come sapere teoretico, ma anche come sapere pratico Contestualizzare/storicizzare/attualizzare, come operazioni che sembrano diverse e anche opposte, ma in realtà si compiono contestualmente: i testi rappresentano lo strumento essenziale di una cultura filosofica, sia in sé considerati, sia collocati nel loro contesto per essere stimolo anche alla riflessione sui problemi che toccano ogni studente Dialogare, come formare al confronto, educare al dibattito, cogliere la dimensione collettiva, intersoggettiva del pensiero. Questa competenza, apparentemente formativa e non disciplinare, qui è intesa nella sua specificità filosofica, come saper costruire una riflessione collettiva, saper far interagire dinamicamente il pensiero la classe nel suo complesso ha dimostrato: sapersi orientare nelle tematiche filosofiche e sui testi individuando i nessi concettuali essenziali. saper rielaborare,in forma orale e scritta,le tesi fondamentali,usando i termini specifici e i concetti del linguaggio della disciplina. saper confrontare e contestualizzare teorie differenti. applicando strategie metacognitive,saper riflettere sulla propria esperienza riferendosi alle conoscenza della disciplina. imparare a misurarsi non solo con i contenuti ma anche con la riflessione critica su di essi. non perdere mai di vista il collegamento interdisciplinare vedere nelle problematiche filosofiche non verità assolute,date come certe,ma piuttosto cogliere, attraverso esse, la possibilità di approfondire e ripensare in modo critico il proprio pensiero per rispondere consapevolmente a ciò che la realtà ci pone davanti in termini di scelta. acquisire la capacità di progettare,in modo autonomo, itinerari di ricerca. CAPACITA’ La classe nel suo complesso ha dimostrato di: essere capace di comprendere i contenuti disciplinari essere capace di elaborare le tematiche filosofiche con l’uso del linguaggio specifico della disciplina essere capace di orientarsi nell’analisi dei testi essere capace di stabilire relazioni con le altre discipline Contenuti (vedi programma allegato) Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Lezioni frontali Lezioni dialogate Attività di recupero-chiarimento Schematizzazioni strutturazioni argomenti affrontati Relazioni alunni integrate e discusse Esercitazioni orali varie Visione Dvd Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): o Testo adottato o Altri materiali (articoli,ricerche…) o Dvd e altre tecnologie multimediali Spazi utilizzati : Aula (succursale) Strumenti di verifica Test verifica oggettiva a risposta chiusa Test verifica tipologia B (come previsto per terza prova esame) Verifiche orali (colloqui individuali,relazioni,redazione mappe concettuali,interventidiscussioni,simulazioni colloquio orale multidisciplinare esame,conversazionidiscussioni) Numero : 6 (prime due tipologie) + altre Altre considerazioni del Docente Nel corso del triennio la classe ha sempre lavorato con impegno e senso di responsabilità progredendo ognuna secondo le proprie capacità e interessi. Firma del docente Alunni Anno Scolastico 2012/13 PROGRAMMA SVOLTO FILOSOFIA Docente Laura Bonanno Classe V A Pedagogico MODULI 1. La conoscenza tra ragione ed esperienza da Cartesio a Hume. ( Modulo di raccordo-approfondimento con lavoro svolto in precedenza e di preparazione alla comprensione delle problematiche affrontate da Kant – forniti materiali) 2. Kant Vita Opere primo e secondo periodo Gli scritti del periodo “critico” Il criticismo come “filosofia del limite” e l’orizzonte storico del pensiero kantiano La “Critica della ragion pura” e la “rivoluzione copernicana” Estetica, analitica e dialettica trascendentale La “Critica della ragion pratica” e l’assolutezza della legge morale Categoricità, “formalità” e autonomia della legge morale La “Critica del giudizio” Il bello,il sublime e il giudizio teleologico 3. Il Romanticismo tedesco ed europeo. I tratti caratteristici del Romanticismo Il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie d’accesso alla realtà e all’Assoluto Il senso dell’infinito La “sehnsucht”,l’ ”ironia” e il titanismo L’ “evasione” e la ricerca dell’ “armonia perduta” Infinità e creatività dell’uomo L’amore come anelito di fusione totale e cifra dell’infinito La nuova concezione della storia e della natura 4. Dal kantismo all’idealismo Caratteri generali 5. Fichte Vita Scritti L’infinità dell’io La “Dottrina della scienza” e i suoi tre principi La dottrina morale : il primato della ragion pratica e la “missione” del dotto La filosofia politica : lo Stato-nazione e la celebrazione della nazione tedesca (caratteri generali) 6. Schelling Vita Fasi del pensiero e scritti principali La filosofia della natura La teoria dell’arte 7. Hegel Vita Gli scritti Il giovane Hegel I capisaldi del sistema Idea,natura e Spirito. Le partizioni della filosofia La dialettica La critica alle filosofie precedenti La “Fenomenologia dello spirito” La logica La filosofia della natura La filosofia dello spirito Il dibattito sulle teorie politiche di Hegel 8. Schopenhauer Vita Scritti Radici culturali del sistema Il “Mondo come volontà e rappresentazione” Il velo di Maya La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere” Il pessimismo La critica alle varie forme di ottimismo Le vie di liberazione dal dolore Schopenhauer nella cultura moderna 9. Kierkegaard Vita Scritti L’esistenza come possibilità e fede La verità del “singolo”:il rifiuto dell’hegelismo Gli stadi dell’esistenza Disperazione e fede Eredità kierkegaardiane 10. Destra e Sinistra hegeliana Caratteri generali Feuerbach Vita e scritti La critica alla religione La critica ad Hegel Umanismo e filantropismo L’importanza storica di Feuerbach e il marxismo 11. Positivismo Caratteri generali e contesto storico Positivismo e illuminismo Positivismo e romanticismo Il positivismo “forma mentis” di un’epoca La reazione europea al positivismo e la “crisi” della coscienza europea 12. La teoria dell’evoluzione.Lamarck,Darwin 13. Nietzsche Vita Scritti Le edizioni delle opere Filosofia e malattia Nazificazione e denazificazione Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche Fasi e periodi del filosofare nietzscheano Il periodo giovanile Il periodo “illuministico” L’ultimo Nietzsche 14. Il dibattito contemporaneo La crisi della cultura europea tra Ottocento e Novecento Piaget,Chomsky,Ryle.Le filosofie della mente Shoah e filosofia.Arendt,Jonas ecc. L’etica della responsabilità.Jonas Cos’è la bioetica? TESTO ADOTTATO : Cioffi Luppi Vigorelli Zanette Bianchi O’Brien AGORA’ Ottocento e Novecento Edizioni scolastiche Bruno Mondadori B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA LINGUA E CIVILTA’ INGLESE DOCENTE CECILIA ROSSI Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libri di testo adottati Il testo di letteratura in adozione è stato: S. Maglioni – G. Thomson, Literary Concise Hyperlinks (Black Cat editore), spesso integrato da materiale in fotocopia fornito dall’insegnante. Il testo di lingua in adozione è stato: C. Oxenden, C. Latham-Koenig, NEW ENGLISH FILE – Intermediate (Ed. Oxford). 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s.2012/2013 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 83 su N° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 6 maggio 2013) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, abilità ecompetenze): OBIETTIVI raggiunti in termini di: CONOSCENZE La quasi totalità della classe ha dimostrato di: -conoscere gli elementi che caratterizzano i generi testuali (con particolar riferimento alla narrativa) -conoscere gli strumenti di analisi testuale -conoscere il periodo storico relativo agli autori letterari trattati -conoscere le principali caratteristiche della letteratura del periodo vittoriano e del Modernismo -conoscere il lessico specifico letterario -conoscere elementi di similarità e differenza fra la cultura anglosassone e quella italiana ABILITA’ La quasi totalità della classe ha dimostrato, utilizzando la lingua inglese, di: -saper descrivere eventi presenti passati e futuri -saper formulare delle ipotesi -saper operare dei paragoni -saper esprimere opinioni -saper comprendere e analizzare un testo letterario COMPETENZE La quasi totalità della classe, utilizzando la lingua inglese ha dimostrato, di: - comprendere e produrre una varietà di testi in contesti diversificati - operare confronti fra culture diverse 4. Contenuti (vedi programma allegato) 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Agli studenti è stato presentato materiale autentico sia orale sia scritto la cui comprensione è avvenuta mediante metodo induttivo. Le nozioni e funzioni linguistiche sono state successivamente reimpiegate in contesti diversificati al fine di fissarne la memorizzazione attraverso un procedimento di recycling. Gli studenti hanno usufruito dì materiale visivo, come fotografie, riproduzioni artistiche o film che potevano aiutare la comprensione e la fissazione di strutture lessicali e grammaticali e dei temi letterari o storici trattati; inoltre si sono abituati alla pronuncia e intonazione di native speakers mediante la listening comprehension di cd audio e video in L2 in laboratorio e al lettorato con la docente madrelingua. Allo scopo di facilitare la fissazione grammaticale e lessicale, sono stati usati griglie e specchietti illustrativi alla lavagna o consegnati in fotocopia. Le lezioni si sono svolte il più possibile in L2, ricorrendo alla lingua materna in caso di non comprensione di regole morfo-sintattiche o contenuti troppo ostici. I ragazzi hanno svolto lavori di gruppo anche con l’insegnante madrelingua. 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Utilizzati il laboratorio multimediale per la visione dei filmati e il lettore cd per gli ascolti in lingua effettuati in classe. 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Utillizzo del laboratorio multimediale per la visione dei filmati . 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: CONTENUTI DIVISI PER MACROTEMATICHE CON INDICAZIONE DEL NUMERO DELLE ORE DEDICATE AD OGNI MODULO ( i moduli letterari sono in ordine cronologico, i moduli linguistici non sono in ordine cronologico) ORE TOTALI Modulo 1- ROMANTICISM: W.Wordsworth, S.T. Coleridge, W.Blake, 8 P.B Shelley and J.Keats Modulo 2-THE VICTORIAN PERIOD: historical and literary outlook in the 7 UK - examples of Victorian literature : Alfred Tennyson, Charles Dickens,Charlotte Bronte, Emily Dickinson and Oscar Wilde Modulo 3 – THE DOUBLE: Oscar Wilde, Joseph Conrad , Mary Reilly, 6 Mrs Dalloway Modulo 4 – A PSYCHOLOGICAL SHORT STORY : K.Mansfield 2 Modulo 5 – THE AGE OF ANXIETY AND MODERNISM– James Joyce 7 , Virginia Woolf, , T.S. Eliot, D. H. Lawrence Modulo 6 – EXAMPLES OF DYSTOPIA: GeorgeOrwell and Kazuo Ishi- 5 guro Modulo 7– LEZIONI DI LINGUA a livello di First Certificate 8 Modulo 8 - LETTORATO con madrelingua 10 Modulo 9 – VISIONE DI FILM IN L2 18 VERIFICHE ORALI E SCRITTE E RECUPERO IN ITINERE 21 Totale ore 92 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto- grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) Allo scopo di controllare sistematicamente la corretta acquisizione dei vari momenti di apprendimento, alla fine di ogni unità didattica sono state effettuate verifiche formative sia orali (mediante domande o conversazioni in l2) sia scritte (mediante prove strutturate, analisi del testo, quesiti a risposta singola o multipla). Per il controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione, sono state somministrate verifiche sommative scritte (quesiti a risposta singola o multipla, reading comprehension). Per la valutazione della produzione e comprensione orale, invece, le verifiche sommative sono state dei seguenti tipi: conversazione in L2 su argomenti letterari, storici, generali e personali, dettati, listening comprehension, test sull’uso del lessico. E’ stata svolta una simulazione di terza prova utilizzando quesiti a risposta singola. Per il primo trimestre il numero delle verifiche sommative scritte e orali è stato di tre per tipo; per il secondo pentamestre il numero è stato di quattro per le verifiche scritte e di cinque per quelle orali. Firma dell’Insegnante CECILIA ROSSI Allegato: programma svolto nell’anno scolastico Lingua e Letteratura Inglese Classe V A Liceo Pedagogico ANNO SCOLASTICO 2012-2013 PROGRAMMA SVOLTO William Blake:brevi cenni alla vita; lettura e analisi di London, The Chimney Sweeper. William Wordsworth: brevi cenni alla vita; lettura e analisi di I Wandered lonely as a Cloud , Written upon Westminster Bridge e The Rainbow S.T.Coleridge : brevi cenni alla vita; lettura e analisi di una parte di The Rime of the Ancient Mariner P.B.Shelley: brevi cenni alla vita; contenuti di Ode to the West Wind John Keats: brevi cenni alla vita; lettura e analisi di Ode on a Grecian Urn Introduzione storico-sociale e artistico-letteraria al periodo vittoriano (1837-1901) nel Regno Unito Alfred Tennyson: brevi cenni alla vita; lettura e analisi di Ulysses Charles Dickens: brevi cenni alla vita; lettura ed analisi di un brano tratto da Hard Times Charlotte Bronte: brevi cenni alla vita; lettura ed analisi di un brano tratto da Jane Eyre Emily Dickinson : brevi cenni alla vita; lettura ed analisi di If I were coming in the Fall, Nature the gentlest mother is, The Brain is wider than the Sky, ;I cannot live with you Oscar Wilde: brevi cenni alla vita; lettura e analisi di della prefazione a The Picture of Dorian Gray. The Age of Anxiety: introduzione al Modernismo sul piano artistico-letterario Joseph Conrad: brevi cenni alla vita; lettura e analisi di The Secret Sharer ( versione integrale testo a fronte) Katherine Mansfield: brevi cenni alla vita; lettura ed analisi di Bliss James Joyce :brevi cenni alla vita; lettura e analisi del testo di Eveline Virginia Woolf: brevi cenni alla vita; lettura e analisi di un brano tratto da Mrs Dalloway D.H.Lawrence: The Virgin and the Gypsy lettura e analisi del testo T.S.Eliot: brevi cenni alla vita; lettura ed analisi di una parte di The Waste Land: The Burial of the Dead Un autore del dopoguerra: G.Orwell: brevi cenni alla vita; lettura e analisi di un brano tratto da 1984 Un autore contemporaneo: Kazuo Ishiguro: brevi cenni alla vita lettura e analisi di un brano tratto da Never Let me Go Visione dei film in L2: Mary Reilly (tratto dal romanzo di R.L.Stevenson The strange case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde); Emily Dickinson’s life, The Importance of being Earnest, Tess (dal romanzo di Thomas Hardy), Mrs Dalloway, 1984 , Never Let me Go. Parte linguistica Letture effettuate dal libro di testo: C. Oxenden, C. Latham-Koenig, NEW ENGLISH FILE – Intermediate (Ed. Oxford): modulo N°4 e dal modulo 5 le units A,B e C Nel II pentamestre sono state effettuate dieci ore di lezione con l’insegnante madrelingua, che ha trattato i seguenti argomenti: - the Erasmus project and British education system - Margaret Thatcher: political parties and government in England. - conversation on the news Infine le studentesse hanno partecipato ad uno spettacolo teatrale in L2 tenuto nei locali della su Dickens. Pistoia, 06 maggio 2013 La docente CECILIA ROSSI B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA ____Scienze della Formazione___ DOCENTE _____Paolini Anna Maria_______ Consuntivo delle attività disciplinari 3. Libri di testo adottati Avalle-Maranzana, “Pedagogia. Storia e temi”, classe quinta, ed. Paravia; L’. D’Isa, “Psicologia generale, evolutiva e sociale”, Hoepli. 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore _140__ su N° ore __155___ previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15.5.2013) 4. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): CONOSCENZE. Conosce: I contenuti essenziali della storia della pedagogia con particolare riferimento ai cambiamenti che hanno interessato la scuola italiana Le discipline che studiano la persona nelle sue caratteristiche psicologiche e nelle sue forme relazionali, sia a livello interpersonale che sociale La funzione delle principali agenzie formative Le dinamiche della comunicazione non verbale, orale e scritta nelle sue diverse manifestazioni Il rapporto tra educazione e mass media Le metodologie della ricerca, con particolare riferimento all’area storico-antropologica e sociale Le problematiche inerenti alle diversità, con particolare riferimento al confronto tra gruppi e culture, alle differenze di genere, alle disabilità COMPETENZE. Sa: Esporre con chiarezza i contenuti Contestualizzare storicamente e culturalmente fatti e teorie Leggere situazioni problematiche reali o figurate alla luce delle conoscenze acquisite in campo pedagogico e psicologico Valorizzare le differenze, sapendosi mettere in rapporto con l’altro,cogliendone il punto di vista Padroneggiare i linguaggi, gli strumenti, e tecniche e i metodi disciplinari colti nelle loro interrelazioni Effettuare lavori di ricerca CAPACITÀ. È capace di: Rielaborare in modo autonomo le tematiche affrontate Effettuare collegamenti interdisciplinari, saper collegare le conoscenze all’interno di una rete di relazioni Analizzare criticamente i contenuti e gli eventi Considerare la diversità di ideologia e di opinione come occasione di confronto e ricerca di valori significativi Valutare ed autovalutarsi Mettere in relazione con persone di diverse età e culture Lavorare in team Tutta la classe ha pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati, con punte di eccellenza. 5. Contenuti (vedi programma allegato) (Vedi programma allegato, con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il mese di maggio e che eventuali variazioni saranno esposte all’albo e comunicate a tutti i candidati sia interni che esterni) 6. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Frequenza Lezione frontale Lezione guidata Ricerca individuale Insegnamento per problemi Progetto-indagine (1) (2) (3) _ (4) (5) x x x x x 7. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Libri di testo: Avalle-Maranzana, “Pedagogia. Storia e temi”, per il quinto anno, ed. Paravia; L’. D’Isa, “Psicologia generale, evolutiva e sociale”, Hoepli. Sussidi audiovisivi, informatici, appunti, fotocopie da altri libri, periodici, riviste scientifiche 8. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Aula – Aula video 9. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: Moduli L’ideale formativo dell’età Romantica F. Fröbel Marcuse: Eros e Civiltà Fredu e la nascita della psicoanalisi. La psicoanalisi dopo Freud: Jung, A. Freud, M. Klein., A. Adler. W. Reich, D. Winnicott. L’applicazione della psicoanalisi alla Pedagogia. La scuola in Italia dopo l’unità La pedagogia nell’età del Positivismo: Gabelli Il disagio mentale L’attualismo pedagogico: Gentile e la riforma scolastica. G. Lombardo Radice Psicologia umanistica ed esistenzialismo Dewey e l’attivismo americano Le scuole nuove in Europa: le varie esperienze. Decroly, Claparède, Montessori, Freinet L’influenza sociale Dopo Dewey: lo strutturalismo pedagogico J.S. Bruner. La tassonomia di Bloom La psicopedagogia del ‘900 in Europa e America Obbedienza e conformismo Le nuove frontiere della pedagogia: pedagogia non direttiva (Rogers, Papert), pedagogia degli oppressi (Freire), descolarizzazione (Illich) Comunicazione interpersonale e di massa Ore 15 25 35 10 35 25 20 10. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) Verifiche formative: Brevi elaborati scritti, frequenti monitoraggi orali, test strutturati, semistrutturati, con risposta aperta. Verifiche sommative: prove previste per la maturità (II prova), elaborati scritti, verifiche orali. Per ogni periodo scolastico sono state effettuate tre prove scritte e due prove orali. Criteri e strumenti di misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione. (Indicatori e descrittori dottati per la formulazione di giudizi e/o per l’attribuzione dei voti) stabiliti nei dipartimenti e Criteri di valutazione della seconda prova scritta (usati nella prova di simulazione). Vedi allegati. 10. Altre considerazioni del Docente: Firma dell’Insegnante __________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE a.s. 2012/2013 UD 1 classe V A L’ideale formativo dell’età romantica: il valore dell’educazione estetica e dell’attività ludica: Goethe – Schiller – Fröbel GOETHE: La provincia pedagogica – Wilhelm Meister SCHILLER: Educazione estetica e gioco FRÖBEL: La scoperta dell’infanzia – La maestra “giardiniera” – Il valore del gioco. I doni UD 2 Il positivismo, l’educazione e la società: Comte – Durkheim UD 3 COMTE: Scienza, tecnica, filosofia e scuola DURKHEIM: La sociologia come educazione La pedagogia italiana dell’età del Positivismo: Gabelli GABELLI: La necessità di una nuova scuola: i nuovi programmi della scuola elementare UD 4 Il neoidealismo pedagogico: Gentile e Lombardo-Radice GENTILE: L’attualismo pedagogico – Filosofia e pedagogia – La riforma Gentile UD 5 L’attivismo pedagogico e le Scuole Nuove: le esperienze europee UD 6 L. RADICE: L’attivismo idealistico REDDIE e la scuola nuova di Abbot Sholme DEMOLINS e l’école des Roches MANJÒN e le scuole dell’Ave Maria LE SORELLE AGAZZI e l’educazione infantile materna A. NEILL e la Scuola di Summerhill L’attivismo scientifico europeo: Decroly – Claparède – Montessori – Freinet – Cousinet DECROLY: Interesse e ambiente – I centri di interesse – La globalizzazione MONTESSORI: La casa dei bambini – Il materiale scientifico – La mente assorbente – La maestra direttrice UD 7 CLAPARÈDE: Interesse e sforzo – Il problema dell’individualizzazione FREINET: Educazione popolare e cooperazione COUSINET: Il lavoro dei gruppi Dewey e l’attivismo americano DEWEY e l’attivismo americano – Filosofia ed esperimento di Chicago – “Il mio credo pedagogico”, “Democrazia e società” UD 8 Il metodo dei progetti di Kilpatrick – Il DALTON PLAN di H. PARKURST La psicopedagogia europea: S. Freud – A. Freud – Klein – Piaget – Erikson – S. FREUD: La scoperta dell’inconscio – La struttura della psiche – Il complesso di Edipo – L’origine e il disagio della civiltà – Confronto con le teorie di H. Marcuse A. FREUD: Il ruolo della psicoanalisi J. PIAGET: Gli stadi dello sviluppo intellettivo UD 9 E. Erikson: Lo sviluppo piscosociale M. Klein: Posizione schizoparanoide e posizione depressiva Lo strutturalismo pedagogico: J.S. Bruner J.S. Bruner: Dopo Dewey: il processo d’apprendimento nelle due culture – Verso una teoria dell’istruzione – La dimensione sociale dell’apprendimento UD 10 La psicopedagogia americana: Skinner Skinner: L’insegnamento come condizionamento operante – Le macchine per insegnare UD 11 La programmazione per obiettivi e curricoli: Bloom UD 12 Confronto con le nuove tecnologie di Papert BLOOM: Mastery learning La crisi dell’educazione e le nuove frontiere della pedagogia: D. Milani – Rogers – Freire – Illich DON MILANI e l’esperienza d Barbiana ROGERS: Pedagogia non direttiva – La terapia centrata sul cliente – L’insegnante facilitatore UD 13 ILLICH: La descolarizzazione Psicologia umanistica e suoi legami con l’esistenzialismo UD 14 FREIRE: La pedagogia degli oppressi – La coscientizzazione J. SARTRE: A porte chiuse Il disagio mentale Storia sociale della follia - Gli approcci contemporanei alla malattia mentale Le principali patologie mentali - Intervento farmacologico e approccio psicoterapeutico - La legge 180 - Il disagio infantile UD 15 Psicologia sociale L’influenza sociale – Errore fondamentale di attribuzione – Conformismo ed obbedienza (esperimento di Milgram) – “Effetto Lucifero” (esperimento di Zimbardo) UD 16 Comunicazione interpersonale e di massa La pragmatica della comunicazione – Il contributo della scuola sistemicorelazionale – Gli assiomi della comunicazione UD 17 La psicoanalisi dopo Freud Jung, Adler, Winnicott, Reich. L’insegnante Paolini Anna Maria Pistoia, 15.05.2013 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA MATEMATICA_____ DOCENTE prof. GRAZIANO STANISLAO_____ Consuntivo delle attività disciplinari Libri di testo adottati: a) Titolo: MODULO S BIANCO – LE DISEQUAZIONI E LE FUNZIONI / MODULI DI MATEMATICA 2ED. (LIBRO+ONLINE) b) Titolo: MODULO U BIANCO - LIMITI - MODULI DI MATEMATICA 2ED. (LIBRO+ONLINE) c) Titolo: MODULO V BIANCO - DERIVATE E STUDIO DELLE FUNZIONI - MODULI DI MATEMATICA 2ED. (LIBRO+ONLINE) Editore: ZANICHELLI Autori: BERGAMINI M. - TRIFONE A. - BAROZZI G. 3. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013 (considerando n°33 settimane di lezione) N° ore 73 su N° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 04/05/2013) 5. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): La classe con livelli anche marcatamente differenti ha nel complesso raggiunto i seguenti obiettivi disciplinari: Conoscenze funzioni in R limite e continuità di una funzione derivata studio di una funzione Competenze Utilizzare le tecniche dell’analisi, rappresentandole anche sotto forma grafica. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale nella descrizione e modellizzazione di fenomeni di varia natura. Capacità calcolare limiti di semplici funzioni; studio delle funzioni fondamentali dell’analisi anche con esempi tratti dalla fisica; studiare la continuità o la discontinuità di una funzione in un punto; calcolare le derivate successive di una semplice funzione; eseguire lo studio completo di una semplice funzione e tracciare il relativo grafico; 6. Contenuti (vedi programma allegato) 7. Metodo di insegnamento: La metodologia adottata è stata principalmente quella della lezione frontale. E’ stato dato quando possibile ampio spazio all’analisi di problemi, ad esercitazioni collettive anche con l’ausilio di strumenti multimediali nella relativa aula. Per colmare le lacune pregresse sono stati effettuati esercizi di ripasso a casa con revisione in classe del lavoro svolto e si sono effettuati ripassi periodici in classe (soprattutto in vista delle verifiche scritte) e moduli di recupero previsti dal POF. 8. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Come supporti didattici si sono utilizzati il libro di testo e appunti forniti dal docente. In ogni caso per ogni argomento principale dei moduli svolti durante l’anno scolastico sono state effettuate lezioni con l’ausilio della LIM e di software didattico (GEOGEBRA). Non sono mancati anche momenti di verifica con l’ausilio del computer. 9. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: Modulo 1. Funzioni e limiti - – Ore 40 Modulo 2. Il calcolo differenziale – ore 27 Modulo 3. Lo studio delle funzioni ore 6 + ore 15 (fino al termine attività) Tale suddivisione è orientativa giacché spesso durante lo svolgimento di un argomento successivo sono stati trattati ed approfonditi argomenti dei moduli precedenti. 11. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) La verifica formativa effettuata sistematicamente durante tutto l’anno si è basata su: - correzione dei lavori domestici - interventi individuali da posto - partecipazione alla discussione - esercitazioni in classe previste prima delle verifiche sommative. Le prove di verifica scritta effettuate sono state di tipo non strutturato e semi-strutturato. Come stabilito nella prima riunione del Dipartimento di matematica, del 17/09/2012, sono state effettuate 2 prove scritte sia nel trimestre che nel pentamestre. Inoltre è stata effettuata, in data 08/05/2013, una simulazione della terza prova d’esame, tipologia B (il cui testo è allegato al presente documento). Sono state effettuate almeno due verifiche orali per ogni periodo. Per la valutazione delle verifiche è stata utilizzata la griglia di matematica, concordata a livello dipartimentale. Firma dell’Insegnante _______________________________________ Allegato programma svolto LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE Corso Gramsci, 148 - PISTOIA - Tel. 0573/20302-22328-Fax 0573/24371 Email: segreteria@liceoforteguerripistoia PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe 5 A Liceo Pedagogico ‐ Anno scolastico 2012/2013 Modulo 1. Funzioni e limiti U.D.1 - Le funzioni e le loro proprietà Le funzione reali di variabile reale: classificazione, ricerca del campo di esistenza e studio del segno – Le proprietà delle funzioni (iniettive, suriettive, biunivoche, monotòne, periodiche, pari/dispari/né pari-né dispari) – Funzione inversa e funzione composta. U.D.2 - I limiti La topologia della retta – Il limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito – Il limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito – Il limite finito di una funzione per x che tende all’infinito – Il limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito – Teorema di unicità del limite (D) – Teorema della permanenza del segno – Teorema del confronto. U.D.3 - Le funzioni continue e il calcolo dei limiti Definizione di funzione continua – Le operazioni sui limiti – Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate (gli esercizi sono stati fatti per le forme:+-, 0, 0/0, /)– I limiti notevoli (D) – - limite derivati] – Cenni a infiniti ed infinitesimi e loro [ confronto – Teoremi sulle funzioni continue: valori intermedi, esistenza degli zeri, Weierstrass (solo enunciato) – Punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione. Modulo 2. Il calcolo differenziale U.D.1 - Derivata di una funzione e relative applicazioni Il rapporto incrementale e il concetto di derivata – La derivata e la ricerca della retta tangente ad una funzione in un punto – Teorema su derivabilità e continuità di una funzione in un punto – La derivata delle funzioni elementari – Regole di derivazione: della somma di funzioni, del prodotto di funzioni, del quoziente di due funzioni, della funzione composta – Derivate di ordine superiore – Punti stazionari e punti di non derivabilità. U.D.2 - I teoremi del calcolo differenziale Teorema di Rolle, Teorema di Lagrange e relative conseguenze – Teoremi di de L’Hospital – Ricerca degli asintoti di una funzione. U.D.3 - I massimi, i minimi e i flessi Definizione di: massimi, minimi (assoluti e relativi) e flessi di una funzione – Ricerca dei punti stazionari con lo studio del segno della derivata prima – La concavità e i punti di flesso – Teorema relativo alla concavità di una funzione in base al segno della derivata seconda – Ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata seconda. Modulo 3. Lo studio delle funzioni Studio completo di una funzione e costruzione del relativo grafico (gli esercizi sono stati fatti principalmente con funzioni algebriche e con semplici casi di funzioni logaritmiche ed esponenziali). [N.B.: (D) = dimostrazione] a) Titolo: MODULO S BIANCO – LE DISEQUAZIONI E LE FUNZIONI / MODULI DI MATEMATICA 2ED. (LIBRO+ONLINE) b) Titolo: MODULO U BIANCO - LIMITI - MODULI DI MATEMATICA 2ED. (LIBRO+ONLINE) c) Titolo: MODULO V BIANCO - DERIVATE E STUDIO DELLE FUNZIONI - MODULI DI MATEMATICA 2ED. (LIBRO+ONLINE) Editore: ZANICHELLI Autori: BERGAMINI M. - TRIFONE A. - BAROZZI G. Gli alunni: Il Docente Stanislao GRAZIANO B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA FISICA_____ DOCENTE prof. GRAZIANO STANISLAO_____ Consuntivo delle attività disciplinari Libri di testo adottati: Titolo: EVOLUZIONE DELLA FISICA / CORSO DI FISICA PER IL LICEO SOCIOPSICOPEDAGOGICO Editore: PARAVIA Autori: OSTILI MARIO / PARODI G. PAOLO / MOCHI ONORI GUGLIELMO 4. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 53 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 02/05/2013 – Ore aggiuntive per fine anno scolastico 10) 5. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): La classe con livelli anche marcatamente differenti ha nel complesso raggiunto i seguenti obiettivi disci‐ plinari (conoscenze): Lavoro, energia e principi di conservazione dell’energia; Elettrizzazione e campo elettrico; Cariche elettriche e condensatori; Corrente elettrica nei corpi solidi, liquidi; Legge di Ohm e Principi di Kirchoff: circuiti elettrici; Interazione magnetica e campo magnetico; Interazione corrente elet‐ trica‐campo magnetico Competenze esaminare criticamente il concetto di interazione a distanza ed introdurre il concetto di campo; descrivere il campo elettrico in termini di energia e potenziale; calcolare valori di resistenze, correnti, tensioni, potenza assorbita o dissipata in un circuito; determinare intensità, direzione e verso del campo magnetico generato da fili, spire e solenoidi percorsi da corrente; determinare intensità, direzione e verso della forza che agisce su una carica in moto in un campo magnetico; interpretare le esperienze sulle correnti indotte; Capacità valutare gli ordini di grandezza e l’incertezza associata alle misure analizzare, impostare, risolvere e discutere semplici esercizi e problemi relativi ai contenuti introdotti analizzare formule proposte 6. Contenuti (vedi programma allegato) 7. Metodo di insegnamento: La metodologia adottata è stata principalmente quella della lezione frontale. E’ stato dato ampio spazio all’analisi di problemi, alla quale seguiva il processo di formalizzazione. Per colmare le lacune pregresse sono stati effettuati esercizi di ripasso e di consolidamento a casa con revisione in classe del lavoro svolto. Come attività di recupero e di sostegno si sono effettuati ripassi periodici in classe (soprattutto in vista delle verifiche) e moduli di recupero previsti dal POF. 8. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Come supporti didattici si sono utilizzati il libro di testo, appunti forniti dal docente. 10. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: Moduli MODULO 1: La meccanica U.D. 1: Il campo gravitazionale: i campi conservativi U.D. 2: Principi di conservazione dell’energia MODULO 2: Campo Elettrico U.D. 1: Carica elettrica: legge di Coulomb U.D. 2: Campo elettrico: conservatività e potenziale elettrico U.D. 3: Condensatori e capacità elettrica MODULO 3: Conduzione di corrente elettrica U.D. 1: Leggi di Ohm: la resistenza elettrica, circuiti elementari ed effetto joule U.D. 2: Conduzione elettrica nei liquidi: elettrolisi, pila di Volta (in corso) ore 6 8 14 8 6 6 20 10 9 19 MODULO 4: Campo Magnetico U.D. 1: Il campo magnetico: l’interazione corrente-magnete U.D. 2: Cenni sull’induzione elettromagnetica: legge di Faraday 8 Delle 2 ore settimanali il piano di studi della classe in esame prevede la copresenza con il prof. di Scienze per 1 ora settimanale. La tempistica riportata è indicativa giacché spesso durante la spiegazione di un argomento sono stati necessari richiami ad argomenti già trattati anche in maniera approfondita. 12. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) La verifica formativa effettuata sistematicamente durante tutto l’anno si è basata su: - correzione dei lavori domestici - interventi individuali da posto - partecipazione alla discussione - esercitazioni in classe previste prima delle verifiche sommative. Le prove di verifica scritta effettuate sono state di tipo non strutturato e semi-strutturato. Come stabilito nella prima riunione del Dipartimento di matematica, del 17/09/2012, sono state effettuate 1 prova scritta nel trimestre ed 1 prova scritta nel pentamestre. Sono state effettuate verifiche orali prescritte per ogni quadrimestre. Per la valutazione delle verifiche è stata utilizzata la griglia di fisica, concordata a livello dipartimentale. Firma dell’Insegnante __________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE Corso Gramsci, 148 - PISTOIA - Tel. 0573/20302-22328-Fax 0573/24371 Email: segreteria@liceoforteguerripistoia PROGRAMMA DI FISICA Classe 5 A Liceo Pedagogico ‐ Anno scolastico 2012‐2013 MODULO 1: La meccanica U.D.1 – Campo gravitazionale Richiami sul Lavoro prodotto da una forza e sulla Potenza – Caso di forza costante e non costante – Calcolo del lavoro con il procedimento di integrazione grafica - Definizione di energia – Forme di energia: energia cinetica – Il teorema dell’energia cinetica – Campo conservativo: definizione energia potenziale – Campo gravitazionale come campo conservativo – Energia potenziale gravitazionale U.D.2 – Conservazione dell’energia L’energia meccanica totale - Principi di conservazione dell’energia meccanica nei campi conservativi – Energia meccanica totale nel campo gravitazionale – Applicazioni MODULO 2: Campo Elettrico U.D.1 – Cariche elettriche e campo elettrico L’elettricità – Esperienze elementari di elettrostatica – Dalla teoria dei fluidi all’azione elettrica a distanza – La legge di Coulomb – Il campo elettrico – Le linee di campo – Campo elettrico generato da una carica puntiforme - Campo elettrico generato da più cariche puntiformi: principio di sovrapposizione degli effetti – Campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica. – Campo elettrico in un condensatore piano – Campo elettrico generato da una distribuzione lineare infinita di cariche U.D.2 – Il potenziale elettrico Il campo elettrico come campo conservativo - L’energia potenziale elettrica – Il potenziale elettrico – La differenza di potenziale e il moto delle cariche – Superfici equipotenziali – La relazione tra campo elettrico e potenziale – I conduttori in equilibrio elettrostatico – La capacità elettrica - I condensatori – Il condensatore piano MODULO 3: Conduzione di corrente elettrica U.D.1 – La corrente elettrica Cariche in moto e corrente elettrica nei solidi – La resistenza elettrica - Le leggi di Ohm – La resistività elettrica: valori tipici e variazione con la temperatura – I conduttori ohmici ed i semiconduttori – Analogia idrodinamica per il circuito elettrico elementare – Il generatore elettrico - L’effetto Joule – Potenza Elettrica ed Energia elettrica – I circuiti elettrici (con resistori o condensatori in serie e parallelo). I° Principio di Kirckoff U.D. 2: Corrente elettrica nei liquidi e nei gas Cariche in moto e corrente elettrica nei liquidi – Il fenomeno dell’elettrolisi – Cenni sulla pila di Volta – La conduzione nei gas MODULO 4: Campo Magnetico U.D.1 – Il campo magnetico I fenomeni magnetici e il vettore campo magnetico – Il dibattito su elettricità e magnetismo e l’esperienza di Oersted – Le esperienze di Faraday e di Ampère – Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente – Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente – Interpretazione dell’esperienza di Ampère – Legge di Biot - Savart – Cenni ai campi magnetici nella materia. U.D.2 – L’induzione elettromagnetica Alcuni semplici esperimenti sulle correnti indotte – Interpretazione microscopica delle correnti indotte – La legge di Faraday Libro di testo: Titolo: EVOLUZIONE DELLA FISICA / CORSO DI FISICA PER IL LICEO SOCIOPSICOPEDAGOGICO Editore: PARAVIA Autori: OSTILI MARIO / PARODI G. PAOLO / MOCHI ONORI GUGLIELMO Il Docente Gli alunni: Stanislao GRAZIANO RELAZIONE FINALE DOCENTE Materia Claudia Ciocchetti Ed. Musicale Ore di lezione n. ore 66 A.S. 2012/2013 Classe V sez. A effettuate n. ore 51 curricolari Testo: M. Carrozzo – C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, Armando Editore. 1. OBIETTIVI raggiunti in termini di: CONOSCENZE • • • Conoscere le caratteristiche delle “forme” prese in esame. Conoscere le caratteristiche di ciascun genere considerando aspetti quale: il ruolo del compositore e dell’interprete, il luogo di esecuzione, il sistema di notazione usato, le modalità di apprendimento. Conoscere le caratteristiche principali di ciascun genere rilevabili attraverso l’ascolto. COMPETENZE • • • • Dimostrare capacità di collocazione storica dell’opera musicale nel più ampio contesto delle varie esperienze umane, artistiche, culturale, scientifiche e sociali Ricondurre compositori e musicisti al loro contesto storico, sociale, geografico Conoscere in modo concreto e diretto il nascere, l’evolversi e l’esaurirsi di stili, generi e forme Individuare le funzioni della musica nei diversi contesti storici e sociali. CAPACITA’ • • • Individuare le coordinate storico-culturali ed il contesto socio-culturale entro cui si forma e si esprime l'opera musicale. Riconoscere opere, movimenti, correnti e tendenze musicali evidenziando l'apporto individuale, il linguaggio e la cultura degli autori. Possedere , oltre ad un adeguato lessico specifico, la capacità di saper esporre, criticare e collegare gli elementi fondamentali che caratterizzano il tema studiato. • Saper utilizzare conoscenze e competenze acquisite nel corso degli studi per orientarsi nella molteplicità delle informazioni e per leggere gli eventi musicali. 2. CONTENUTI DISCIPLINARI ( Vedi programma allegato con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il mese di maggio e che eventuali variazioni saranno esposte all’albo e comunicate a tutti i candidati sia interni che esterni ) 3. TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: (Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti) U.D. – Modulo - Percorso Formativo – approfondimento ore • F. Schubert: Sinfonie e Lieder 5 • Il pianoforte romantico: R. Schumann e F. Chopin. 8 • HH. Berlioz: idée fixe e Symphonie fantastique. 6 • FF. Liszt: poema sinfonico e Bergsymphonie. 4 • LL’Opera italiana nell’Ottocento: G. Verdi. 8 • NNazionalismo e realismo nella musica dell’Ottocento. 4 • RR. Wagner e il dramma musicale. 5 • IIl sinfonismo del secondo Ottocento, da Brahms a Mahler. 4 • FFrancia e Italia tra Otto e Novecento. 3 • LLa scuola musicale di Vienna 2 • SStravinskij e il Neoclassicismo 2 4. METODOLOGIE (Lezione frontale, lavori di gruppo, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): • • • • • Lezione frontale Attività di gruppo Ascolto (analitico ed emozionale) Dibattiti sull’argomento trattato Schede di lavoro 5. MATERIALI DIDATTICI E SPAZI UTILIZZATI (Testi adottati, aule speciali, palestra, laboratori, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, etc.): • • • • • Libro di testo Impianto HI-FI Tastiera CD e cassette relative al programma presentato Laboratorio di musica 6. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi tipologia B – quesiti a risposta singola - come previsti dalla terza prova, ascolti, prove di laboratorio, ecc. ): Sono state effettuate almeno due valutazioni a quadrimestre attraverso: • Prove orali: interrogazioni, interventi dal posto, partecipazione alla discussione • Tests scritti, prove strutturate, analisi e ascolto delle principali forme. 7. CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE (punteggi e livelli, indicatori e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per l’attribuzione dei voti) stabiliti nei dipartimenti : VOTI GIUDIZIO 1/4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’ • • • • 5 INSUFFICIENTE • • • 6 SUFFICIENTE 7 DISCRETO 8 BUONO • • • • • • • • Gravi lacune e scarsa conoscenza dei contenuti. Gravi difficoltà nella comprensione e nelle applicazioni Espressione inadeguata e confusa. Conoscenza dei contenuti limitata e/o superficiale e con qualche lacuna Difficoltà nella comprensione e nelle applicazioni (sa applicare le conoscenze in compiti semplici, ma incorre in frequenti imprecisioni). Espressione talvolta scorretta e/o poco chiara e inefficace. Conoscenza dei contenuti essenziali, a livello poco approfondito. Comprensione di problemi semplici Espressione semplice ma fondamentalmente corretta Conoscenza chiara e ordinata dei contenuti essenziali Comprensione e orientamento adeguati in relazione a problemi di difficoltà medio-alta Espressione corretta, chiara e ordinata Conoscenza dei contenuti completa e sicura. Sicura comprensione dei problemi anche complessi e capacità di risolverli senza errori. Espressione efficace e uso appropriato del linguaggio 9/10 OTTIMO • • • • • Pistoia, specifico della disciplina Buone capacità di analisi e di sintesi Conoscenza dei contenuti approfondita e rielaborata Capacità di comprendere e risolvere in modo critico i problemi proposti Uso rigoroso del linguaggio specifico della disciplina Capacità di stabilire collegamenti all’interno della disciplina e con altri ambiti disciplinari. 15 Maggio 2013 Firma del Docente Liceo Classico “N. Forteguerri” - Istituto Magistrale “A. Vannucci” LICEO PEDAGOGICO SOCIALE - Pistoia PROGRAMMA DI EDUCAZIONE MUSICALE Classe 5a “A”l.p. - A.s. 2012/2013 Testo: M. Carrozzo – C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, Armando Editore. CONTENUTI Storia della Musica • • • • • • • • • • • • F. Schubert: Sinfonie e Lieder. Die Winterreise. Il pianoforte romantico: - R. Schumann : i Davidsbündlertänze e il Carnaval - F. Chopin: Preludio op.28 n.2 e Ballata op. 47 n.3 H. Berlioz: idée fixe e Symphonie fantastique. F. Liszt : poema sinfonico e Bergsymphonie. Materiale sperimentale, letteratura-musica e sonata ciclica. L’opera italiana dell’Ottocento (drammaturgia, tecniche stilistiche). - G. Verdi: periodi stilistici. Presupposti letterari, strutture drammaturgiche, forme musicali nel teatro verdiano. Il Rigoletto. R. Wagner e il dramma musicale (il Wort – Ton – Drama, la tecnica dei Leitmotive, il cromatismo, la melodia infinita, il declamato melodico, le opere). Il sinfonismo del secondo Ottocento, da Brahms a Mahler. IV Sinfonia di J. Brahms e VI Sinfonia, Tragica, di G. Mahler Nazionalismo e realismo nella musica dell’Ottocento . Le strade della nuova musica, le scuole nazionali. (Russia: gruppo dei cinque, M. Musorgskij) C. Debussy: il linguaggio musicale e la concezione drammaturgica del compositore. M. Ravel e l’estetica antiromantica. La scuola musicale di Vienna (La nascita e l’estetica dell’Espressionismo. A. Schonberg: l’atonalità, la tecnica dodecafonica) Stravinskij e il Neoclassicismo (Caratteri generali) Ascolto • Brani relativi al periodo storico preso in esame Letture e approfondimenti • • • Lezione-concerto sulla Winterreise di Schubert Lezione-concerto sulla Symphonie fantastique di H. Berlioz Tristano e Isotta di Wagner e l’opera d’arte totale Analisi delle principali forme musicali prese in esame Nota sul programma • Trattando dei compositori ci si è soffermati più sugli stili e sulle forme che sulle notizie biografiche che li riguardano. Pistoia, 15 Maggio 2013 _________________________ LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE Corso Gramsci, 148 - PISTOIA - Tel. 0573/20302-22328-Fax 0573/24371 Email: segreteria@liceoforteguerripistoia; [email protected] B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: ROMANO GIACOMO Consuntivo delle attività disciplinari 4. Libri di testo adottati: In perfetto equilibrio. Del Nista, Parker, Tasselli. C.E. G. D’Anna. 9. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012 /13 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 51 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 08/05/13) 6. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): Conoscono e hanno raggiunto delle adeguate capacità condizionali e coordinative. Conoscono le regole, i fondamentali di gioco, i ruoli e semplici schemi dei giochi sportivi praticati durante l’anno scolastico. Quasi tutte sanno eseguire, in maniera adeguata i fondamentali dei diversi giochi sportivi e sono capaci di utilizzarli in funzione dell’azione di gioco e applicare semplici schemi. Quasi tutte le alunne sanno eseguire le nuotate a dorso e stile libero effettuando una corretta respirazione; un buon gruppo riesce a eseguire anche la rana; un piccolo gruppo è in grado di nuotare tutti gli stili. Conoscono l’organizzazione del corpo umano, le funzioni dei vari apparati, i paramorfismi e i dimorfismi dell’apparato scheletrico. Conoscono gli effetti dell’attività motoria sulla funzionalità dei diversi apparati Sanno individuare i segmenti ossei, i gruppi muscolari e le articolazioni, principali. Conoscono il concetto di stretching e lo sonno effettuare sui diversi gruppi muscolari. Conoscono il concetto di doping e le principali sostanze dopanti, riconoscono la differenza tra queste e gli integratori alimentari; conoscono gli effetti delle sostanze dopanti sulla salute. Conoscono i principali traumi sportivi e le relative norme di primo soccorso. Sono capaci di usare una terminologia specifica. 8. Contenuti (vedi programma allegato) - Potenziamento delle capacità condizionali : forza, resistenza, velocità, mobilità articolare, elasticità muscolare. - Potenziamento delle capacità coordinative di base e speciali: equilibrio, orientamento, differenziazione spazio-temporale, ritmo, combinazione e anticipazione motoria. - Pallavolo: le regole, il campo, i fondamentali di gioco, i ruoli, semplici schemi e tattiche di gioco. - Pallacanestro: le regole, il campo, i fondamentali di gioco, i ruoli, semplici schemi e tattiche di gioco. - Calcio: le regole, il campo, i fondamentali di gioco, i ruoli, semplici schemi e tattiche di gioco. - Atletica: le corse su pista ( 60, 80, 100, 60H 4x100, 800), i lanci (disco, peso), i salti (lungo, alto). - Nuoto: sezionali e nuotate complete a dorso, delfino, rana, stile libero. - Anatomia e fisiologia: Il corpo e la sua organizzazione: cenni su cellule, tessuti, organi, sistemi e apparati. Il corpo umano: regioni e parti; i termini di direzione, assi, piani, sezioni e posizioni. L’apparato locomotore: ossa, articolazioni, muscoli. L’apparato scheletrico: Ripasso degli argomenti trattati negli anni precedenti. Paramorfismi e dismorfismi: Ripasso degli argomenti trattati negli anni precedenti. Apparato articolare: Ripasso degli argomenti trattati negli anni precedenti. L’apparatocardio vascolare: Ripasso degli argomenti trattati negli anni precedenti L’apparato respiratorio Ripasso degli argomenti trattati negli anni precedenti ‐ Norme di primo soccorso, principali traumi sportivi e primo intervento - Il Doping e le sostanze dopanti L’apparato muscolare: proprietà del muscolo. Tipi di muscolo:striati, lisci, cardiaco. La struttura dei muscoli scheletrici; le caratteristiche dei muscoli striati; la contra‐ zione muscolare e l’impulso nervoso. L’energia muscolare e i sistemi energetici: meccanismo anaerobico alattacido, meccanismo anaerobico lattacido, meccanismo aerobico. Le azioni muscolari e tipi di contrazione. Alterazioni e traumi del sistema muscolare. La trasmissione neuro muscolare, la placca motrice; organuli neuro sensoriali, riflesso miotatico e miotatico inverso Il movimento volontario, il movimento autonomo, il movimento riflesso. Cenni sui principali gruppi muscolari, lo stretching. 7. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) - esercitazioni motorie individuali e di gruppo - metodo prescrittivi: spiegazione, dimostrazione, esecuzione - insegnamento individualizzato - problem solving, esplorazione e scoperta - lezione frontale - utilizzo di materiali audio-visivi 8. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Piccoli e grandi attrezzi, palloni di diverse dimensioni e tipici dei diversi giochi sportivi. Sussidi audiovisivi, informatici e/o laboratori 11. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): - Palestra interna - Palestra Masotti - Campo scuola - Piscina Fedi - Spazi esterni nell’istituto, giardino di Monteoliveto, cortile interno alla scuola e giardino adiacente alla scuola. 12. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: U.D. – Modulo - Percorso Formativo – approfondimento Sviluppo delle capacità condizionali e coordinative 19 Atletica: corse e salti 8 Anatomia e fisiologia 12 Giochi sportivi 20 ore 13. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero - Test motori per le capacità condizionali - Prove di abilità per le capacità coordinative - Osservazioni sistematiche - Prove scritte e/o orali sugli aspetti teorici della disciplina - Organizzazione e gestione dei giochi sportivi ( arbitraggio ) Verifiche pratiche: n° 4 Verifiche scritte: n° 2 ( tipologia B terza prova esami di stato) Verifiche orali n° 3 per le alunne esonerate dalle attività pratiche 11. Altre considerazioni del Docente: Firma dell’Insegnante __________________________ LICEO CLASSICO STATALE “N. FORTEGUERRI” ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A. VANNUCCI” Con sperimentazioni Pedagogico-sociale e delle Scienze Sociali Corso Gramsci, 148 - PISTOIA - Tel. 0573/20302-22328-Fax 0573/24371 email [email protected] Anno Scolastico 2012/13 Programma di Educazione Fisica Classe VA Liceo Pedagogico - Potenziamento delle capacità condizionali : forza, resistenza, velocità, mobilità articolare, elasticità muscolare. - Potenziamento delle capacità coordinative di base e speciali: equilibrio, orientamento, differenziazione spazio-temporale, ritmo, combinazione e anticipazione motoria. - Pallavolo: le regole, il campo, i fondamentali di gioco, i ruoli, semplici schemi e tattiche di gioco. - Pallacanestro: le regole, il campo, i fondamentali di gioco, i ruoli, semplici schemi e tattiche di gioco. - Calcio: le regole, il campo, i fondamentali di gioco, i ruoli, semplici schemi e tattiche di gioco. - Atletica: le corse su pista ( 60, 80, 100, 60H 4x100, 800), i lanci (disco, peso), i salti (lungo, alto). - - Nuoto: sezionali e nuotate complete a dorso, delfino, rana, stile libero. - Anatomia e fisiologia: Il corpo e la sua organizzazione: cenni su cellule, tessuti, organi, sistemi e apparati. Il corpo umano: regioni e parti; i termini di direzione, assi, piani, sezioni e posizioni. L’apparato locomotore: ossa, articolazioni, muscoli. L’apparato scheletrico: Ripasso degli argomenti trattati negli anni precedenti. Paramorfismi e dismorfismi: Ripasso degli argomenti trattati negli anni precedenti. Apparato articolare: Ripasso degli argomenti trattati negli anni precedenti. L’apparatocardio vascolare: Ripasso degli argomenti trattati negli anni precedenti L’apparato respiratorio Ripasso degli argomenti trattati negli anni precedenti ‐ Norme di primo soccorso, principali traumi sportivi e primo intervento - Il Doping e le sostanze dopanti L’apparato muscolare: proprietà del muscolo. Tipi di muscolo:striati, lisci, cardiaco. La struttura dei muscoli scheletrici; le caratteristiche dei muscoli striati; la contrazione muscolare e l’impulso nervoso. L’energia muscolare e i sistemi energetici: meccanismo anaerobico alattacido, meccanismo anaerobico lattacido, meccanismo aerobico. Le azioni muscolari e tipi di contrazione. Alterazioni e traumi del sistema muscolare. La trasmissione neuro muscolare, la placca motrice; organuli neuro sensoriali, riflesso miotatico e miotatico inverso. Il movimento volontario, il movimento autonomo, il movimento riflesso. Cenni sui principali gruppi muscolari, lo stretching. B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA Religione DOCENTE _R. Saetta___________________________ Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libri di testo adottati BOCCHINI S., Religione e Religioni.Triennio, vol. II, EDB, Bologna, 2010; BIBIANI A.– COCCHI M. P., Per il mondo che vogliamo, SEI, Torino, 2007. 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 23 su N° ore 33 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 31/5/2013) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): CONOSCENZE : Gli studenti conoscono gli aspetti fondamentali della Morale Cristiana con particolare riferimento ad alcune questioni di Bioetica e di Teologia . COMPETENZE: Gli studenti riescono ad applicare le suddette acquisite conoscenze in situazioni complesse ma codificate CAPACITA’: Gli studenti, se guidati, riescono a confrontarsi con i problemi dati in modo complessivamente corretto e a riconoscerne i punti nodali sul piano esistenziale 4. Contenuti (vedi programma allegato) 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Insieme alla lezione frontale, è stata privilegiata la lezione interattiva, che ha visto protagonisti soprattutto gli studenti. La maggior parte del lavoro (lettura e commento dei testi) è avvenuta durante le ore di lezione. Le introduzioni e i commenti agli audiovisivi sono stati considerati parte integrante delle lezioni interattive così come gli incontri con testimoni. In ultima analisi è stato privilegiato il metodo induttivo e della ricerca (dai fatti alla elaborazione teorica, dall’esperienza personale alla condizione esistenziale dell’uomo), seguendo il procedimento ermeneutico (si parte dal soggetto e dalla domanda; sulla domanda si giustifica e si definisce il ricorso alla tradizione, rivisitata in vista della risposta). 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Libro di testo, libri (saggi), documenti magisteriali, riviste, audiovisivi. 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Spazio utilizzato: aula audiovisivi, aula magna 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: Macrotematiche Introduzione alla Bioetica alla luce del Magistero della Chiesa: le questioni fondamentali V. Frankenstein (cfr. il romanzo di M. Shelley e le sue implicazioni teologico/morali) 1 La dignità della persona umana dal concepimento alla morte al centro della riflessione della Morale cristiana La dignità umana del concepito: il Magistero della Chiesa e le Grandi Religioni di fronte al tema paradigmatico dell’aborto La dignità del morente e il senso della vita: il Magistero della Chiesa e le Grandi Religioni di fronte al tema paradigmatico dell’Eutanasia FIVET, Clonazione e sperimentazioni: la posizione del Magistero della Chiesa 1 re Dio ad Auschwitz.La testimonianza di E.Stein: dalla fenomenologia al Carmelo.Mistica della croce e Shoah uschwitz. H.Arendt e il Processo Eichmann(cfr. La Banalità del male).Dio e Shoah: le testimonianze di V.Frankl e di E. Hillesum 5 ore 4 5 1 2 4 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) Verifiche orali sotto forma di interventi individuali. Lavori di gruppo. Commenti ad audiovisivi. 10. Altre considerazioni del Docente: Il Docente sottolinea che, come stabilito nel dipartimento di IRC, sono stati considerati criteri/indicatori di valutazione: attenzione, partecipazione, interesse, disponibilità al dialogo, acquisizione delle conoscenze, progressione rispetto ai livelli di partenza. Sono stati usati come strumenti di verifica/valutazione: interrogazioni brevi, interventi spontanei, riflessioni scaturite dagli alunni, discussioni guidate, lavori di gruppo. Livello 2 (conoscenze incomplete e superficiali, partecipazione dispersiva, impegno discontinuo, scarso interesse): scarso. Livello 3 (conoscenze quasi complete, partecipazione da sollecitare, impegno accettabile, modesto interesse): sufficiente. Livello 4/5 ( conoscenza degli elementi fondamentali, partecipazione recettiva, impegno soddisfacente, vivo interesse): molto. Livello 5/6 ( conoscenze sostanzialmente complete e approfondite, applicate in modo autonomo e creativo, partecipazione attiva, impegno notevole, vivo interesse):moltissimo. Firma dell’Insegnante __________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico Allegato: programma svolto nell’anno scolastico. PROGRAMMA di RELIGIONE A. S. 2012/2013 CLASSE V A ped Introduzione alla Bioetica. Scienza e Teologia: dialogo e limiti. Il “delirio di onnipotenza” dello scienziato contemporaneo: il caso paradigmatico del dott. V. Frankenstein (implicazioni etiche del romanzo di M. Shelley). La Morale della Vita nel Magistero della Chiesa e nelle Grandi Religioni. La centralità della persona nella riflessione morale della Chiesa. Il concetto cristiano del Dio Creatore e l’etica della Vita. La persona umana al centro della riflessione morale della Chiesa: dal concepimento alla morte. La dignità del morente: il Magistero della Chiesa di fronte all’Eutanasia (cfr.Evangelium Vitae, 6466). Confronto con le Grandi Religioni. Il rispetto della vita umana fin dal concepimento: il Magistero della Chiesa di fronte all’aborto (cfr. Evangelium Vitae, 58-59;99). Confronto con le grandi Religioni. FIVET,clonazione,nel Magistero della Chiesa. Gli orrori della Shoah: il concetto di Dio dopo Auschwitz( cfr.la riflessione filosofica e teologica di H. Jonas in Il concetto di Dio dopo Auschwitz). Shoah e mistica della croce in E. Stein(cfr. La mistica della croce). E. Hillesum e la Shoah: “collaborare con Dio nella sofferenza”. La mistica della Hillesum(cfr. Lettere e Diario); L’esperienza di V. Frankl nei lager:spiritualità e valori per ridare un senso alla vita (cfr.Uno psicologo nei lager). STRUMENTI: Libro di testo: BIBIANI A. – COCCHI M.P., Per il mondo che vogliamo, Torino, SEI, 2007. BOCCHINI S., Religione e Religioni. Triennio, vol. II, Bologna, EDB, 2010. Libri consultati e/o utilizzati: ALES BELLO A.-CHENAUX P., E.Stein e il nazismo, Roma, Città Nuova, 2005;HILLESUM E., Diario1941-1943, Milano, Adelphi, 2002;FRANKL V., Uno psicologo nei lager, Milano, Ares, 2002;JONAS H., Il concetto di Dio dopo Auschwitz, Genova, Il Melangolo,1989;STEIN E., La mistica della croce, Roma, Città Nuova, 1987;. Documento di riferimento: G.PAOLO II, Evangelium Vitae, Roma, 1995. Audiovisivi: Frankenstein, di K. Branagh, (film), 1994; Il miracolo della vita (documentario);La settima stanza, di M. Meszaros, (film), 1995 ; Il processo Eichmann (documentario). L’Insegnante