Codice Fiscale - 80000030181 Settore Cultura

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Codice Fiscale - 80000030181 Settore Cultura
Codice Fiscale - 80000030181
Settore Cultura, Turismo, Innovazione Tecnologica, Politiche della Scuola, Giovani e PO
COMMISSIONE UE – PROGRAMMA QUADRO PER LA COMPETITIVITA’ E
L’INNOVAZIONE: “INVITO A PRESENTARE PROPOSTE NELL’AMBITO DEL
PROGRAMMA SPECIFICO DI SOSTEGNO ALLA POLITICA IN MATERIA DI
TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE” (id. CIP-ICTPSP-2013-7) dead-line 14.05.2013
PREMESSA: Sulla Gazzetta Ufficiale del 21.12.2012 è stato comunicato il lancio dell’invito a
presentare proposte nell’ambito del Programma di lavoro 2013 di sostegno alla politica in materia di
tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT PSP) nell’ambito del Programma Quadro
per la Competitività e l’Innovazione CIP (2007-2013). Qui di seguito de ne propone una sintesi:
QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO: Questo invito trova il suo fondamento giuridico
nell’ambito della decisione 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un
programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013) strutturato nei Programmi
specifici: Programma per l’Innovazione e l’Imprenditorialità (EIP); il Programma di sostegno alla
politica in materia di ICT (ICT PSP); il Programma Energia Intelligente Europa (IEEP).
OBIETTIVI DEL PROGRAMMA: L'obiettivo del programma specifico in materia di tecnologie
dell’informazione e della comunicazione (ICT) è di incoraggiare il più possibile l’adozione di
servizi basati su ICT innovative e la conoscenza dei contenuti in tutta Europa da parte dei cittadini,
governi e imprese, in particolare le PMI. Il Programma mira principalmente a incoraggiare
l’adozione di tali misure in quei settori di interesse generale per raccogliere le grandi sfide che la
UE deve affrontare quali, ad esempio, un’economia rispettosa dell’ambiente, l’invecchiamento della
popolazione etc. Il Programma contribuisce a migliorare l’ambiente attraverso lo sviluppo di servizi
basati sulle ICT aiutando a superare gli ostacoli quali la mancanza di interoperabilità e la
frammentazione del mercato. Il programma di sostegno alla politica in materia di ICT può essere
attuato mediante i seguenti strumenti o misure (l’ultimo dei quali costituisce una novità della call
2013):
Progetti pilota costruiti su iniziativa degli Stati membri o dei Paesi Associati (Progetti Pilota
di Tipo A) con un focus sulla interoperabilità nella UE di soluzioni basate su ICT;
Progetti pilota che stimolino la comprensione dei servizi basati su ICT innovative, dei
prodotti e lo sfruttamento dei contenuti digitali (Progetti Pilo ta di tipo B)
Reti tematiche (Thematic Network - TN) che riuniscono diversi soggetti interessati attorno ad un
obiettivo determinato, per lo scambio di esperienze e la costruzione del consenso;.
Reti di buone pratiche (Best Practice Network - BPN) solo per il Tema 2 biblioteche digitali;
Appalti pubblici di soluzioni innovative (Public Procurement1 of Innovative solutions PPI) a
supporto dell’appalto pubblico come motore per lo sviluppo di soluzioni innovative. Si tratta di una
nuova misura (strumento) di attuazione.
Le tematiche del Programma specifico, in linea generale sono: salute, anziani, inclusione;
Biblioteche digitali; ICT per migliorare i servizi pubblici; ICT per l’efficienza energetica e la
mobilità sostenibile; WEB multi-lingue e evoluzione di internet. Occorre però precisare che in ogni
Programma di Lavoro annuale vengono individuate alcune tematiche prioritarie che i candidati
dovranno sviluppare negli interventi proposti [il Work Programma anno 2013 relativo al
Programma Specifico di sostegno alla politica in materia di ICT nell’ambito del Programma Quadro
per la Competitività e l’innovazione (CIP) è
ora disponibile alla pagina Web:
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Procurement, con tale vocabolo qui si intende il procedimento di acquisizione pubblica di beni e servizi.
http://ec.europa.eu/research/participants/portalplus/static/docs/calls/fp7/cip-ict-psp-20137/1540055-cip_ict_psp_wp_2013_publication_en.pdf ].
OBIETTIVI DELL’INVITO: L’invito intende sostenere proposte, con un buon valore aggiunto
europeo, che favoriscono l’innovazione e la competitività attraverso un migliore e più esteso
utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione da parte dei cittadini, delle
imprese e delle pubbliche amministrazioni. Occorre precisare che l’invito va letto nel contesto di
EUROPA 2020 (la strategia lanciata nel marzo 2010 dalla Commissione UE [COM( 2010) 2020
03.03.2010]) per indirizzare la crisi economica e preparare l’economia della UE alle sfide della
nuova decade. EUROPA 2020 illustra una visione per conseguire alti livelli di occupazione,
un’economia a bassa emissione di carbone, produttività e coesione sociale da implementarsi
attraverso azioni concrete sia a livello comunitario che nazionale. L’Agenda Digitale per l’Europa
[COM(2010) 245] - DAE Digital Agenda for Europe] è una delle sette iniziative faro della Strategia
Europa 2020: l’obiettivo è trarre vantaggi socio-economici sostenibili da un mercato unico del
digitale basato su internet veloce e superveloce e su applicazioni interoperabili, garantendo a tutti
l’accesso alla banda larga entro il 2013 e l’accesso a velocità di internet nettamente superiori
(30Mbp o più) entro il 2020, e assicurando che almeno il 50% delle famiglie europee si abboni a
connessioni internet di oltre 100 MbP. L’obiettivo di questa Agenda è di tracciare la rotta per
massimizzare le potenzialità delle ITC sotto il profilo sociale ed economico. Un più ampio ed
effettivo utilizzo di tecnologie digitali permetterà all’Europa di raccogliere le sfide e fornire ai
cittadini una migliore qualità di vita attraverso, per esempio, una miglior cura della salute, soluzioni
di trasporto più sicure ed efficienti, un ambiente più pulito, nuove opportunità ed accesso più facile
ai servizi e contenuti culturali. Inoltre, il settore ICT è stato identificato come una fonte di creazione
di posti di lavoro, un'area dove, nell’Unione europea la domanda di lavoro supera attualmente
l’offerta. Come indicato nelle azioni-chiave per l'occupazione ICT che accompagnano la recente
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e
sociale europeo e al Comitato delle Regioni “Verso una Ripresa fonte di occupazione” [COM
(2012) 173 finale] investire in forza lavoro altamente qualificata e specializzata in ICT (eSkills)
porterà chiari vantaggi per gli utenti, professionisti, imprese e per la società europea.
TEMI DELL’INVITO/OBIETTIVI SPECIFICI: I candidati, nel formulare le proposte dovranno
tenere in considerazione i temi individuati Programma di Lavoro 2013 e declinati in diversi
obiettivi specifici (talvolta gli obiettivi specifici sono scanditi in sotto-obiettivi) individuati dal
come prioritari. La call per ogni tema e per ogni obiettivo specifico (e/o sotto-obiettivo/i) indica
anche con quale strumento (misura) intende implementare il raggiungimento dello/gli stesso/i:
Tema 1 CLOUD DI SERVIZI PUBBLICI E CITTA’ INTELLIGENTI
Obiettivo 1.1 Cloud di servizi pubblici - Progetti Pilota (tipo B);
Obiettivo 1.2 Mobilità sostenibile ed intelligente: 1.2.a Progetti per IFM (Interoperable Fare
Management - Gestione interoperativa delle tariffe) - Progetti pilota di tipo B; 1.2.b Progetti per
sistemi cooperativi per una mobilità sostenibile dei beni – Progetti pilota di tipo B; 1.3.c Rete
tematica (TN) per preparare il terreno per soluzioni innovative per appalti pubblici su sistemi di
trasporto cooperativo intelligente;
Obiettivo 1.3 Preparazione di appalti pubblici per soluzioni innovative per data center efficienti
per città intelligenti - Rete tematica (TN);
Tema 2 CONTENUTI DIGITALI , OPEN DATA E CREATIVITA’
Obiettivo 2.1 Europeana2 e creatività: 2.1.a: Arricchimento e miglioramento dei contenuti base
di Europeana - Reti di buone pratiche (BPN); 2.1.b Promozione dell’impiego di Europeana da parte
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Europeana è una iniziativa finanziata dalla Commissione Europea Europeana e ha l’obiettivo di rendere il
patrimonio culturale e scientifico europeo accessibile al pubblico. Il lancio è avvenuto nel 2008, è ospitata presso la
Biblioteca nazionale olandese, la Koninklijke Bibliotheek.. Per aggiungere nuove funzioni e caratteristiche che
miglioreranno la fruizione del sito sta lavorando Europeana v1.0 .Il servizio Europeana offrirà funzioni avanzate, come
le API (Application Programming Interface), le mostre virtuali e migliori funzionalità di ricerca. Diversi progetti di
digitalizzazione dei beni culturali forniscono tecnologia e contenuti a Europeana e, insieme a Europeana v1.0,
delle imprese creative - Reti di buone pratiche (BPN); 2.1.c Coordinamento di Europeana - Rete
Tematica (NT);
Obiettivo 2.2 Open data: 2.2.a Sperimentazione Open data e servizi innovativi su informazione
geografica - Progetti Pilota di tipo B; 2.2.b Standard per open data – Rete tematiche (TN)
Obiettivo 2.3 ICT per l’apprendimento: 2.3.a Pilotaggio e presentazione di attività basate su ICT
per l’apprendimento per tutti – Progetto pilota di tipo B; 2.3.b: organizzazione di competizioni su
giochi educativi – Rete tematica TN;
Obiettivo 2.4 Tecnologie per contenuti digitali per migliorare internet per i ragazzi: 2.4.a
Tecnologie per i contenuti digitali per l’identificazione della vittima – Progetti pilota di tipo B;
2.4.b Interoperabilità dei contenuti e schemi di indici e classificazione – Progetti pilota di tipo B
Obiettivo 2.5 Servizi di e-Archiving: Progetto pilota di tipo B
Tema 3 ICT PER LA SALUTE, PER INVECCHIARE BENE E PER L’INCLUSIONE
Obiettivo 3.1 Preparazione dello sviluppo su larga scala di servizi mirati a sostegno di un
invecchiamento attivo e in salute: 3.1.a Programmi di telemedicina per la gestione di disturbi
mentali – Progetto pilota di tipo A; 3.1.b. Ampio impiego di assistenza integrata - Progetto pilota
di tipo B
Obiettivo 3.2 Sostegno a appalti pubblici per soluzioni innovative di “eHealth”, per
l’invecchiamento in salute e in ambiente assistito: 3.2.a Sviluppo e miglioramento di soluzioni
informatiche per la salute – Progetto pilota di PPI (1 o più); 3.2.b Invecchiamento attivo e in salute Progetti pilota di PPI
Obiettivo 3.3 Attività di networking per la salute per un buon invecchiamento e l’inclusione:
3.3.a Innovazione per città a misura di anziano per edifici e le condizioni ambientali – Rete tematica
TN; 3.3.b Stima dell’impatto e sensibilizzazione sui benefici di strumenti e servizi innovativi di eSalute – Rete tematica TN; 3.3.c Sostenibilità di una ampia info-struttura a supporto di una Rete
tematica e gestione in collaborazione – Rete tematica TN; 3.3.d Linee guida per la pratica clinica
per servizi di eSalute – Rete tematica TN;
Obiettivo 3.4 Mobilità assistita/navigazione per utenti anziani o a mobilità ridotta - Progetto
pilota di tipo B;
Obiettivo 3.5 Soluzioni biofotoniche per diagnosi, monitoraggio e trattamento delle malattie Progetto pilota di tipo B;
Tema 4: SERVIZI INFORMATICI SICURI
Obiettivo 4.1 Protezione dei siti web contro gli attacchi – Progetto pilota di tipo B;
Obiettivo 4.2 Sicurezza di infrastrutture di rete - Progetto pilota di tipo B;
Obiettivo 4.3 Reporting affidabile e sicuro da virus e sospetto cyber-crimine - Progetto
pilota di tipo B;
Tema 5 OBIETTIVO APERTO PER L’INNOVAZIONE E ALTRE AZIONI
Obiettivo 5.1 “Obiettivo aperto per l’innovazione – Parecchi progetti polta di tipo B;
Obiettivo 5.2 Sostegno al progresso della Responsabilità Sociale dell’Impresa (CSR) nel
settore ICT – Rete tematica TN ;
Obiettivo 5.3 Sostegno alla Grande Alleanza per posti di lavoro ICT - Rete tematica TN;
La differente natura e le specificità degli obiettivi e sotto-obiettivi sopra elencati laddove esplicitati
dalla call, richiede l’implementazione peculiare di misure (strumenti) differenti, ne sono state
individuate quattro, ciascuna con proprie caratteristiche ben definite:
CANDIDATI AMMISSIBILI ALLA SOVVENZIONE/AREA GEOGRAFICA: In linea
generale possono presentare proposte tutte le persone giuridiche, pubbliche o private stabilite in uno
degli Stati membri della UE (27 stati membri UE). Le persone fisiche possono partecipare a
compongono l’ Europeana Group. Un ulteriore supporto proviene da oltre 180 istituzioni culturali e scientifiche e da
esperti IT di tutta l’Europa che contribuiscono alla soluzione dei problemi tecnici e di usabilità del sito. Europeana si
basa sull’esperienza di The European Library, un servizio della Conferenza delle biblioteche nazionali europee. La
supervisione del progetto è affidata alla Europeana Foundation. Della Fondazione fanno parte i presidenti delle
associazioni europee dei professionisti dell’informazione e del patrimonio culturale.
condizione che la natura o le caratteristiche dell’azione lo richieda. Il Programma è ugualmente
aperto alle persone giuridiche di Paesi al di fuori della UE: Islanda, Lichtenstein, Norvegia ( Paesi
EFTA/SEE), e Paesi Associati che abbiano al riguardo stipulato appositi accordi.
Per ulteriori dettagli circa la partecipazione alla call dei gruppi europei di interesse economico
(EEIG3) e delle organizzazioni internazionali si rinvia al WP 2013.
CARATTERISTICHE DELLE MISURE/PARTENARIATO/DURATA PROGETTI: In
relazione ai temi ed ai corrispondenti obiettivi e/o sotto-obiettivi il Work Programme 2013
cofinanzia misure (strumenti) differenti: Progetti Pilota A e Progetti Pilota B, Reti Tematiche e Reti
di Buone Pratiche, Progetti pilota per appalti pubblici di soluzioni innovative (novità della call
2013). L’invito individua le caratteristiche di tali misure, la consistenza del partenariato (consorzio)
che deve dare traduzione operativa alla proposta, i tempi di realizzazione etc. Qui di seguito si
propongono le caratteristiche fondamentali di ogni misura, con l’avvertimento che, data la pluralità
di temi, obiettivi, sotto-obiettivi nonché la pluralità delle misure, occorre sempre verificare per ogni
singolo obiettivo e/o sotto-obiettivo se il Programma di Lavoro 2013 prevede disposizioni speciali.
In particolare:
Progetti Pilota (tipo A) - Questo tipo di strumento mira attraverso la cooperazione fra gli
Stati membri e/o i Paesi associati, nell’ambito delle priorità individuate dal Programma di lavoro, a
sviluppare l’interoperabilità di soluzioni basate su ICT su larga scala in Europa. I servizi
dovrebbero essere già operativi per il cittadino, a livello regionale o locale negli Stati membri o nei
Paesi associati partecipanti all’iniziativa proposta. In alternativa i servizi dovrebbero essere nella
fase di prova (testing) avanzata a livello nazionale/regionale. Il partenariato deve essere composto
da almeno sei amministrazioni nazionali provenienti da sei diversi Stati Membri o Paesi Associati.
E’ fondamentale il coinvolgimento di amministrazioni con elevata esperienza e competenza nella
materia oggetto del progetto e di tutti gli attori istituzionali necessari all’implementazione (fornitori
di servizi e contenuti, industrie, PMI, rappresentanti degli utenti finali, etc.). I progetti devono avere
una durata di 36 mesi di cui almeno 12 dedicati alla fase operativa.
Progetti Pilota (tipo B) – Sono progetti volti a implementare servizi e prodotti innovativi basati
sulle ICT per rispondere alle esigenze dei cittadini, delle amministrazioni e delle imprese. Intendono essere
uno di strumento di comprensione e di stimolo all’utilizzo dei servizi e prodotti basati su ICT
innovatori. Il progetti pilota di Tipo B può anche prevedere la replica e la convalida su larga scala
delle pratiche ottimali. Il partenariato (consorzio) dovrà essere composto da almeno quattro persone
giuridiche provenienti da quattro diversi Stati Membri o Paesi Associati e comprendere tutti gli
attori istituzionali necessari all’implementazione (fornitori di servizi e contenuti, industrie, PMI,
rappresentanti degli utenti finali, etc.). La durata dei progetti può variare dai 24 ai 36 mesi
(compresa la fase operativa).
Reti Tematiche (TN) – Sono reti volte ad esplorare nuove modalità di implementazione di
soluzioni basate sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione mettendo in rete i
principali attori istituzionali coinvolti e relative competenze e strutture. Il coordinamento di attività
già in corso e la condivisione di informazioni e competenze devono essere una componente chiave
delle rete e i risultati dovranno essere di dominio pubblico e disseminati il più ampiamente
possibile. Le reti devono essere proattive e coinvolgere o produrre impatti su organizzazioni che
non partecipano al progetto in qualità di partner o subcontraenti. Il partenariato (consorzio) dovrà
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La globalizzazione dei mercati pone le imprese di grandi medie e piccole dimensioni di fronte alla necessità di
sviluppare forme di cooperazione transnazionale. Tra i fattori che hanno determinato e determinano il fenomeno
dell’integrazione transnazionale delle imprese si trovano significative tendenze industriali, quali il progressivo
aumento dei costi fissi di produzione delle aziende e la crescente diffusione dell’innovazione tecnologica. Come
risposta a questa necessità a livello europeo è stato proposto il Gruppo europeo d’Interesse economico (GEIE in
italiano EEIG con acronimo in inglese) istituto concepito per facilitare la collaborazione tra le imprese con lo scopo di
distribuire tra più operatori i rischi e gli oneri comuni a specifici segmenti di attività: ricerca sviluppo, vendita,
produzione. Il GEIE è un istituto di diritto commerciale europeo che può essere definito come un organismo di tipo
associativo di cooperazione transnazionale strutturato sulla base del diritto comunitario ma in parte sottoposto alle
legislazioni nazionali, con finalità per certi versi analoghe a quelle dello strumento consortile del diritto italiano
ricomprendere almeno sette persone giuridiche indipendenti stabilite in sette differenti Stati membri
UE o Paesi Associati. Le reti tematiche affrontano un tema comune riunendo i vari attori interessati
con l'obbiettivo di esaminare le nuove modalità di attuazione di soluzioni basate su ICT. La rete può
proporre i gruppi di lavoro, scambi di buone pratiche allo scopo di generare le condizioni
necessarie ed il consenso su azioni, programmi, standard e specifiche. La durata dei progetti può
variare dai 18 ai 36 mesi.
Reti di Buone Pratiche (BPN) - E’ uno strumento di finanziamento previsto soltanto per il
tema 2 “contenuti digitali” [ob. 2.1 “Europeana e creatività” (biblioteche digitali”)]; le reti di
migliori pratiche hanno l’obiettivo di promuovere l’adozione di standard e specifiche per rendere le
biblioteche digitali europee più accessibili e fruibili combinando le funzioni tipiche di una rete
(azioni di sensibilizzazione e costruzione di consenso) con l’implementazione in un contesto di vita
reale di nuove specifiche o standard. Il partenariato (consorzio) dovrà aggregare un minimo di sette
persone giuridiche indipendenti residenti in almeno sette differenti Stati membri UE o Paesi
Associati.
Progetti pilota di appalti pubblici di soluzioni innovative – Lo strumento ha come obiettivo di
rafforzare l’adozione in anticipo, di soluzioni ICT innovative, attraverso gruppi di acquisto
transnazionali autorizzati di committenti pubblici - possibilmente con altri tipi di committenti quali
ONG ed altri - per superare la frammentazione della domanda di soluzioni ICT innovative in
Europa e condividere i rischi ed i costi correlati all’aver adottato in anticipo soluzioni innovative. Il
progetto pilota PPI si riferisce all’appalto pubblico per l’adozione precoce/il dispiegamento di beni
e servizi innovativi che non sono ancora disponibili, su larga scala, sul mercato. Dal progetto PPI
deriverà la prima applicazione/commercializzazione di innovazioni ICT che sono già state
dimostrate tecnicamente con successo, che hanno un rischio residuo, che non sono ancora penetrate
nel mercato in cui operano i partner di progetto (committenti) con pieno successo. Questo
comprende soluzioni basate su tecnologie esistenti che sono utilizzate in un modo nuovo e creativo.
Le soluzioni devono essere una novità per i committenti del progetto o nuove sul mercato interno e
rilevanti per i committenti in altri Stati Membri e/o Associati. Il consorzio si sostanzierà in un
gruppo di acquirenti, possibilmente di committenti pubblici e privati, composto da almeno tre
committenti stabiliti in tre differenti Stati membri e Paesi associati di cui almeno due devono essere
committenti pubblici (nel senso di amministrazioni aggiudicatrici come definite dalle direttive UE
in tema di appalti pubblici) che siano costituite come pubbliche amministrazioni (possibilmente a
differenti livelli : nazionale, regionale, locale).La durata indicativa dei progetti è di 36 mesi.
BUDGET/ENTITA’ DELLA SOVVENZIONE: La dotazione di bilancio per il presente invito
ammonta a € 125.700.000,00 così ripartiti tra i 5 temi:
Tema 1 Cloud di servizi pubblici e città intelligenti € 32.500.000,00
Tema 2 Contenuti digitali, open data e creatività € 36.000.000,00
Tema 3 ICT per salute, invecchiamento sano e inclusione sociale € 39.000.000,00
Tema 4 Servizi via internet sicuri € 7.000.000,00
Tema 5 Obiettivo aperto per l’innovazione e altre azioni € 11.200.000,00
Per conoscere l’esatto importo messo a bando per ciascun obiettivo e/o sotto-obiettivo si rinvia al
WP 2013 dove vengono indicati tutti gli importi. L’intensità della sovvenzione, i relativi importi
minimi e massimi variano in relazione allo strumento utilizzato con la precisazione che ogni
obiettivo e/o sotto-obiettivo può contenere disposizioni particolari. In linea generale il WP 2013
prevede che:
per i Progetti Pilota di Tipo A e B l’intensità della sovvenzione prevista è del 50% dei costi
ammissibili (diretti e indiretti). Per i Progetti Pilota di tipo A la sovvenzione potrà variare tra i 5M€
ai 10M€ (se non diversamente specificato nel Work Programme). I costi eligibili comprendono i
costi per il personale, per eventuali subcontratti, e per altri costi diretti necessari per l’esecuzione
del progetto. I costi indiretti sono calcolati nella misura del 30% dei costi per il personale. Per i
Progetti Pilota di Tipo B la sovvenzione comunitaria potrà variare dai 2M€ ai 4M€. I costi eligibili
comprendono i costi per il personale, per eventuali sub-contratti, viaggi, e altri costi diretti necessari
per l’esecuzione del progetto. I costi indiretti sono calcolati nella misura del 30% dei costi per il
personale.
per le Reti di Buone Pratiche (BPN) l’intensità della sovvenzione prevista è dell’80% dei
costi diretti – L’importo della sovvenzione potrà variare dai 3 ai 5M€. I costi eligibili comprendono
i costi per il personale, per eventuali sub-contratti, viaggi, e altri costi diretti necessari per
l’esecuzione del progetto.
per le Reti Tematiche (TN) viene attuata una semplificazione basata su somme forfetarie – la
sovvenzione comunitaria potrà variare da € 300.000,00 a € 500.000,00. La sovvenzione viene
concessa mediante un importo forfetario calcolato nella seguente misura:
costi di coordinamento: € 3.000,00 l’anno per il coordinatore e per i primi 9 partner di
progetto e € 2.000,00 l’anno per i successivi partner (dall’11° al 20°; non è previsto un
contributo per tale categoria di costo per ulteriori partner);
costi per la partecipazione a meeting: € 5.000,00l’anno per ogni partner
per Progetti pilota di appalti pubblici per soluzioni innovative (PPI) l’intensità della
sovvenzione comunitaria è così stabilita:
al massimo il 20% del prezzo totale dell’appalto congiunto e coordinato o di più appalti
congiunti e coordinati) di soluzioni innovative;
al massimo il 100% dei costi di coordinamento. Questo include i costi correlati alla
preparazione e gestione della call for tender(s) (il nostro bando di gara), la valutazione dei
risultati, la presentazione delle soluzioni innovative appaltate e la disseminazione delle attività. I
costi per il coordinamento possono costituire al massimo il 30% del totale segnalato fino ad un
massimo di € 1M€. – I costi per le attività di R&D non sono ammissibili.
Per approfondimenti si rinvia al Work Programme 2013 e alle linee guida relative ad ogni singola
misura.
TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: Le domande devono
essere presentate utilizzando il Servizio elettronico di presentazione delle proposte (EPSS). Le
istruzioni per la compilazione dei moduli di domanda e per il sistema di presentazione on-line sono
disponibili sul sito. Le candidature complete della documentazione prescritta dovranno pervenire
alla Commissione, con le modalità dettagliate nel manuale operativo entro e non oltre il 14 maggio
2013 ore 17.00 (ora locale di Brussels).
Qualora si verifichino dei cambiamenti per quanto riguarda i requisiti formali per la presentazione
delle domande, saranno evidenziate sul sito Internet del programma. I candidati sono quindi invitati
a controllare questo sito prima di presentare la loro domanda.
SITO WEB E ULTERIORI INFORMAZIONI: Tutte le informazioni sono alla pagina
http://ec.europa.eu/research/participants/portalplus/static/desktop/en/calls/cip-ict-psp-2013-7.html#/
o alla pagina https://ec.europa.eu/digital-agenda/en/ict-policy-support-programme - Punto di
contatto nazionale: APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea P.zza G. Marconi,
25, 00144 Roma -