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Giornate di incontro club di Judo –
“JUDO PER TUTTI”
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In occasione della celebrazione del World Judo Day appena trascorso, propongo con i miei
collaboratori, degli incontri con i campioni del Judo della nostra regione, per presentare agli alunni
uno sport che quest’anno ci ha regalato una medaglia alle olimpiadi, uno sport con una lunga
tradizione alle spalle, per promuoverne i valori e per dimostrare come il JUDO è uno sport PER
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
“JUDO PER TUTTI”
Premessa
Lo sport costituisce la più grande manifestazione di occupazione del tempo libero ed è un fenomeno
distintivo della nostra società: è veicolo di cultura e mezzo di educazione che coinvolge i due
maggiori soggetti preposti alla formazione dell'individuo, la famiglia e la scuola. Il desiderio del
giovane di divertirsi, di incontrare altri amici, migliorare il proprio aspetto fisico, avere successo,
spinge il giovane a vivere l'esperienza dello sport, finalizzata alla ricerca di una propria identità e di
una propria indipendenza. Nonostante nella nostra società vi sia apertura allo sport, appare ancora
del tutto insufficiente rispetto alla tendenza alla sedentarietà, tecnica sempre più diffusa
(televisione-computer, play station ….. ecc..) Riteniamo che per innescare un cambiamento
culturale ed auspicare una pratica sportiva di tutti intesa come azione quotidiana di ogni cittadino, è
necessario confrontarsi sul piano educativo ed intervenire nel rapporto scuola extra-scuola con
l’obiettivo di migliorare l’azione educativa rivolta alle giovani generazioni.
Cos’è il JUDO?
Il Judo è un arte Marziale giapponese, codificata dal Maestro Jigoro Kano nel 1882 come un
evoluzione delle antiche arti giapponesi di Lotta e combattimento chiamate Jujutsu, egli cercò di
codificare un Arte che non fosse solo una disciplina marziale, ma soprattutto una forma di
educazione del Corpo e dello Spirito seguendo i due principi fondamentali: “Crescere insieme agli
altri (Ji Ta Kyo Ey) secondo il miglior uso dell’energia (Seryoku Zen Yo)”.
Quest’Arte venne chiamata JUDO, il cui significato è “Via della Cedevolezza” , perché insegna che
il modo migliore per contrastare una forza non è quello di opporvisi, ma quello di cedere per
utilizzarla a proprio vantaggio.
Infatti le tecniche del Judo hanno l’obbiettivo di sbilanciare l’avversario e farlo cadere al suolo.
Il judo dal 1964 è disciplina olimpica ed ha rappresentato, alle Olimpiadi di Atene 2004, il terzo
sport più universale, con atleti da 98 paesi.
Proprio per i Bambini, però, il Judo è riconosciuto come attività estremamente formativa.
Il fondatore riteneva che le caratteristiche che un Judoka deve Coltivare sono:
1. Educazione;
2. Coraggio;
3. Sincerità;
4. Onore;
5. Modestia;
6. Rispetto;
7. Controllo di sé;
8. Amicizia.
Questa filosofia di base viene naturalmente integrata con l’attività fisica del Judo, che attraverso
giochi propedeutici e attività psicomotorie, allena nei bambini il controllo degli schemi psicomotori
di base (correre, strisciare, arrampicarsi, rotolare) e quelli complessi.. Una parte importante del
programma didattico è incentrato sull’apprendimento dell’equilibrio e del modo giusto di cadere
senza farsi male.
Allo stesso modo vengono sviluppati Carattere e determinazione, rispetto dell’avversario, del
Maestro e delle Regole. Questi Valori sono pertanto riconosciuti dai Pediatri e dagli psicologi
infantili come un eccezionale metodo di formazione del carattere, adatto a contrastare fenomeni di
BULLISMO e di DISAGIO GIOVANILE, così come il sistema Judo è riconosciuto come un
efficace metodo di trattamento di bambini IPO o IPERCINETICI e con problemi di
SOCIALIZZAZIONE o INTEGRAZIONE.
Contesto e motivazioni
L'esigenza di questa associazione sportiva di proporre il progetto “JUDO PER TUTTI” rivolto
agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado, nasce dalla volontà di promuovere i
principi ed i valori educativi di cui questa disciplina sportiva è caratterizzata che si ritiene, possono
essere un valido complemento, un’importante integrazione dei principi educativi contenuti nei
programmi ministeriali della scuola. Il judo è una disciplina che si adatta perfettamente bene alle
necessità educative e di sviluppo psicofisico dello studente in età scolare. Altro motivo
fondamentale è la promozione del judo per tutti e la divulgazione del concetto che “Judo non è
violenza”, non è elemento di pericolo per chi lo pratica, ma è un elemento prezioso del processo di
formazione e maturazione del ragazzo nel rispetto di una “filiera di valori” che sono: Judo =
Tradizione = Disciplina e rispetto delle regole = Rispetto di se e dell’altro = Pratica sportiva
per tutti = Sport Olimpico = Filosofia di vita, ma anche tanto altro…….. .
La nostra esperienza in questi anni con gruppi di ragazzi anche in alcuni casi socialmente disagiati o
socialmente svantaggiati ci ha fatto ritenere che il judo possa costituire, una via (disciplina) di
aggregazione dei giovani, dove i valori educativi dello sport (il judo è uno sport tradizionale)
abbiano un ruolo non solo nell'attività sportiva, ma anche al di fuori di essa, nella vita di tutti i
giorni.
Modalità di svolgimento
Il 22 e il 24 gennaio presso la palestra del Plesso Bertolotti dell'I.C. "Via Mazzatinti" la Polisportiva
di Ottavia rappresentata da Giuliano e Massimiliano Pascale, in occasione delle celebrazioni dei
Judo World Days ha presentato ai nostri alunni uno sport che quest’anno ci ha regalato una
medaglia alle olimpiadi, uno sport con una lunga tradizione alle spalle, per promuoverne i valori e
per dimostrare come il JUDO è uno sport PER TUTTI.
Nel pieno spirito dei principi che sono alla base di questo sport Giuliano, Massimiliano, Maestro
Gennaro Maccaro, Maestro Domenico Paduano, Maestro Paolo Bianchessi, Maestro Andrea
Frosoni, Maestro Martellacci Fabio, Odette Giuffrida, Atleta, Serravento Francesco, Saccuti Marco,
Carlotta Biancotti, Simone Tamanti, Oroni Gianluca, Casadei Riccardo, Daniele Giordani; che si
sono avvicendati nei due giorni sul “Grande Tatami” in cui si è trasformata la palestra, hanno
regalato ai bambini degli straordinari momenti di gioia e serenità, in un clima di rispetto dell'altro,
mostrando tutte le caratteristiche che il fondatore di questo sport riteneva che un Judoka dovesse
coltivare, quali: Educazione; Coraggio; Sincerità; Onore; Modestia; Rispetto; Controllo di sé;
Amicizia.
All'iniziativa hanno partecipato 27 classi dalla prima alle quinta, quasi 200 bambini dai sei ai nove
anni, accolti con un professionalità, umanità e sensibilità, sopratutto nei confronti dei bambini con
disabilità o con particolari difficoltà. Nonostante la fatica, hanno dimostrato una grande pazienza,
ripagati solo dalle risate dei bambini che risuonavano in tutto il plesso. In un momento in cui alla
scuola sono stati tagliati molti fondi e in cui le famiglie non possono permettersi di pagare attività
aggiuntive, queste giornate gratuite a contatto con grandi campioni hanno significato molto per i
bambini.