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IL RETAIL
E IL MERCATO
DELL GIOIELLERIA
IN ITALIA
“Let’s them eat cake” (Marie Antoinette)
Rossella Beato
Firenze, 18 Giugno 2012
ADVANCED STUDIES FOR PRESTIGE AND HIGH VALUE BRANDS
CONTENUTI DELLA PRESENTAZIONE DI OGGI
Parte 1. LA SITUAZIONE ITALIANA AGLI OCCHI DI CHI COMPRA
• Come gli acquirenti riflettono la congiuntura in gioielleria
Parte 2. ESPERIENZA NEI PUNTI VENDITA DI GIOIELLERIA
• Dimensioni da rinforzare per migliorare il percorso di shopping in gioielleria
Le acquirenti di gioiello si diversificano
Nuovi target e un nuovo modo di vivere il gioiello…..
ludiche
sperimentali
8%
new involved
8%
fashion seeker
16%
high luxury
4%
occasionali
22%
base: total sample 6000 (1000 per country)
tradizionaliste
42%
CAMPIONE INTERVISTATO
Il profilo del campione
• 80 donne, 25-65 anni (20 interviste per fascia 25-35 anni; 36-45; 46-55, 56-65)
• 50% del campione ha acquistato nell’ultimo anno gioielleria tra € 1.500 - € 4.000
30% - € 4.001- € 6.000
20% - oltre i € 6.000
• Province campione: Milano, Firenze, Roma e Napoli
• Interviste: maggio-inizio giugno 2012
IL PUNTO DI VISTA DELLE INTERVISTATE
LA DONNA ACQUIRENTE
UNA NUOVA DONNA: DA CONSUMATRICE A “AUDIENCE”……
da colei che compra a colei che ci presta attenzione
La consumatrice segue un percorso a 2 dimensioni: acquista o non acquista
è orientata alla fedeltà
l’audience entra per ricevere stimoli, informazioni e per puro divertimento
è motivata alla prova e a sperimentare nuovi brand e prodotti
IL MERCATO
UNA DONNA IMPEGNATA IN UNA PROFONDA RIFLESSIONE
“cosa è lusso oggi?” ricerca di agganci per definirlo
 Ridefinizione del lusso: dal grande al piccolo lusso; da oggetti, alla persona alla casa al tempo;
 lusso condiviso (minor auto-acquisto), lusso di osare (qualcosa di diverso, fuori età, il lusso di
imparare…)
 si abbassa l’età del desiderio di gioielli ma si alza l’accesso anagrafico al vero gioiello




creazione di un universo intermedio, regno del simbolico (da cruciani a dodo)
In cui il comprare è sempre percepito come un lusso
le marche Moda sono più brave a fornire un senso e a motivare
In cui le marche di gioielleria si muovono con risultati alterni….
IL MERCATO
I MATERIALI FANNO LA DIFFERENZA…
•
Gioiello è solo oro, totale disinteresse per il resto (palladio, rubedio…)
“l’esplosione dei compro-oro è un segnale, alla fine l’unica cosa che ha valore è l’oro”
•
Platino e Argento delimitano due mercati a se’: “custom-line” e “bridge”
•
Massimo gradimento per le pietre semi-preziose abbinate a oro rosa e giallo
“le pietre semipreziose hanno colori sorprendenti, molto moderni”
•
Nobilitazione di quarzi, rocce,pietre dure naturali
“sono creazioni della natura, quindi autentiche”
“i gioielli con rocce attirano ultimamente la mia attenzione”
•
Accettazione di Smalti e lacche, ma solo su pezzi non importanti
“se ne vedono sempre più, come nei gioielli decò”
•
No a Commistione tra materiali poveri e preziosi, eccezione di seta e tessuti
Cosa da senso agli acquisti di gioielleria
COSA SORREGGE LA VOGLIA DI GIOIELLERIA HIGH SPENDER
CI SI LASCIA ANDARE IN UNA SITUAZIONE DIVERSA DALLA NORMALITA’….
Acquistare fuori Italia, in occasione di un viaggio “c’è il doppio piacere del gioiello e del ricordo
di quando l’ho comprato”
Un prezzo davvero speciale “almeno il 20% di sconto o aspetto le vendite speciali”
un luogo di vendita diverso dal solito, sorprendente (trunck show, serata sulla spiaggia,in una casa
privata, co-marketing tra un negozio di gioielli e una pasticceria…)
Un pezzo stravagante “ho comprato un anello folle, dalle dimensioni esagerate, ho osato”
Cosa da senso agli acquisti di gioielleria
COSA SORREGGE LA VOGLIA DI GIOIELLERIA “MEDIUM SPENDER”
Una linea presente da tempo nel mercato : no ad acquisti di impulso d novità
“rispetto al passato non mi arrischio più a comprare gioielli nuovi, senza pensarci… significa che compro
soprattutto gioielli che conosco e che sono da tempo nel mercato”
“non mi fido molto delle piccole marche che non sono riconosciute a livello intenazionale…. Come per le
borse, se voglio spendere mi oriento solo sui grandi nomi Chanel, Gucci, Hermès….)
Il fattore moda, la riconoscibilità
“è stato un po’ come quando 20 anni fa desideravo
a tutti i costi il moncler… le amiche che ammiro per il
loro gusto lo hanno comprato e mi è venuto naturale farlo anch’io”
il colore più che il contenuto di preziosità
mi ha colpito la grande pietra colorata che dava una grande importanza al gioiello”
Cosa da senso agli acquisti di gioielleria
DOV’E’ LA GIOIELLERIA OGGI…
Domina una visione “binaria” che avvicina gli estremi
 Un prodotto di eccellenza, ma con strategie di risparmio (family&friend, vendite
speciali, aste….)
“chi compra gioielli da tempo sa il valore e il prezzo . Diciamo che considerando il prezzo dell’oro , ora convengono
i diamanti e le pietre, che mi sembrano essere rimasti più stabili”
“compro sempre più una volta l’anno quando mi invitato alle vendite speciali e trovo la gioielleria a -40%”
“ho provato un bracciale con le pietre colorate e diamanti. Quando mi hanno detto il prezzo
mi sono convinta,
avevo pensato quasi al doppio”
“se devo spendere almeno meno 30% come negli outlet”
 Un piccolo prodotto che si veste di eccellenza ….
“ho regalato a mia figlia un Bzero 1 con i diamanti…lo trovo un prodotto furbo, costa relativamente poco, ma da
l’impressione di avere molto”
IL MERCATO
IL MERCATO DELLA GIOIELLERIA OGGI: UNA MONGOLFIERA
LUSSO
Si guarda moltissimo all’alto e al lusso (e si acquista
prevalentemente all’estero )
Si compra in Italia con l’attesa di un forte sconto
PREMIUM
si rerefà il medio di gamma e l’acquisto del nuovo
MEDIO
MEDIO BASSO
Ci si diverte con il medio basso di marche importanti
BASSO UNBRANDED
12
IL MERCATO
GIOIELLO E MODA
fashion brand sono il primo riferimento per il pubblico 25-35 anni
 Costituisce una doppio rassicurazione per i giovani e le acquirenti di fascia media
“credo che il gioiello moda conservi di più nel tempo il suo valore …. soprattutto le prime collezioni saranno
un prodotto da intenditori e molto richieste in futuro, come lo sono le collezioni storiche degli stilisti”
 Funzionale rispetto ai comportamenti d’acquisto
“se lo voglio rivendere sui siti on line ha una richiesta molto maggiore rispetto alle marche tradizionali e
posso venderlo alla quasi totalità del prezzo… le altre marche di gioielleria più tradizionali non hanno questo
mercato”
Un binomio sinergico non in contrasto per l’intero mercato (solo per la prima linea)
 Costituisce una nuova opzione (risparmio?) per le high spender e un motivo di ingresso in
più nel mondo fashion
“la gioielleria è un prodotto più adatto a me, quindi entro spesso nei negozio di moda con la scusa di
guardare i gioielli e intanto mi tengo aggiornata anche sul resto ”
STILI INDIVIDUATI
TEMATICHE ON THE RUN
I.
L’attualità (Swinging London, tesori della corona o il gioiello sportivo)
II.
Simbolico “Educato” (perle, fiori, cuori, farfalle…)
III. ARTE (commististione di competenze con architetti e designer)
IV. Il nuovo artigianale (Trim-ricamo; indian flavour )
STILI
SWINGING LONDON: INCONTRO DI NUOVO E TRADIZIONE
La libertà anche di commettere errori
Con il gioiello si può anche giocare…..
STILI
“WELL MANNERED” IL GIOIELLO EDUCATO
Un’allure retrò , come se si avessero aperti i cofanetti di famiglia
In cui i brillanti non luccicano troppo e le perle sembrano fané …
Il bracciale è un cerchio d’oro con piccoli dettagli
Una nuova interpretazione dell’arte del “riuso” e del ricordo …
STILI
“ARTY-CRAFT” o “SCIENCE-CRAFT”
Scultori, designer, artisti, architetti, ingegneri (Anish Kapoor, Zaha Hadid,
Calatrava, Arman, Fontana…) il gioiello come incontro di saperi e di
specialità
IL MERCATO
TRIM, ARTIGIANALITA’ INDIAN FLAVOUR
L’india è il vero ponte sull’Asia e sui nuovi mercati per la gioielleria
Un gioiello che parla di vero artigianato, di bottega, di pazienza, ma
soprattutto di un’arte del bello autentica e con un’anima
Il colore accesso che parla di una donna forte
IL MERCATO
IL COLORE COME “HOOK” DELL’ ATTENZIONE
•
Il colore è un driver di vendita molto forte, soprattutto nella fascia medio-alta e alta: il mix
cromatico è un innalzatore della preziosità
•
Il colore è protagonista nel corso di tutto l’anno
•
Maggior versatilità e intramontabilità (spesso abbinato per contrasto al look)
•
Grande appeal declinazioni di verdi, azzurri, violetti
IL MERCATO
COME INDOSSANO I GIOIELLI
•
Si aprono le casseforti e si indossano più spesso i gioielli di fascia media
La quotidianizzazione abbassa il desiderio d’acquisto della fascia 3-6.000 Euro
“è come cambiare borsa non ci pensi neppure”
“fino a 6-8.000 euro di valore non ci faccio caso e non uso particolari precauzioni”
“mi sembrano meno preziosi di una volta…”
•
diversi nella natura, ma equivalenti in termini d’uso i gioielli di fascia media e bijou
“ dipende dall’umore e da quanto è già decorato il mio abbigliamento”
“meglio un solo pezzo, magari evidente o di valore, che una parure”
“ se indosso la collana, gli orecchini devono essere invisibili, così come se uso bracciali l’anello deve essere
molto minimal”
•
Minor indosso dei pezzi più importanti (over 15-20.000 E), conservati nei caveau e negati alla
vista altrui
“ ho più paura dei furti o delle aggressioni”
“li porto solo a casa di amici o al golf, non più nelle occasioni pubbliche con gente che non conosco”
“non voglio attirare sguardi in momenti di difficoltà x tanta gente…non è tempo di mostrare i gioielli “
IL MERCATO
IL TEMPO DELL’ACQUISTO PER LE HIGH SPENDER
•
L’acquisto si dilata, anche quando legato a una specifica occasione
“ ho comprato a marzo il mio regalo di natale perché non trovavo il gioiello giusto”
“non giro per negozi a Natale con tutta la gente in giro, preferisco aspettare e scegliere a negozi vuoti”
“ avevo in sospeso il regalo per la nascita del figlio e dopo circa 2 anni ho trovato quello che mi interessava”
•
L’acquisto è molto meno pianificato e più casuale
“ non c’è fretta, l’’ispirazione può venire da un viaggio, da un negozio che non avevo ancora visitato”
“oggi tutto è a disposizione sempre, quindi basta scegliere un’idea di budget e poi aspetto di incontrare il
prodotto”
•
Unica eccezione le vendite speciali, con un fenomeno che ricorda l’outlet
“ da qualche tempo esistono i saldi anche sulla gioielleria delle principali marche, quindi non c’è tutto questo
bisogno di comprare subito ”
“in negozio abitualmente avevi il 5% di sconto sulle grandi marche, ma ormai sai che ci sono degli
appuntamenti imperdibili, a fine stagione come i saldi nei negozi, quindi vale proprio la pena aspettare e
concentrare lì magari alcuni regali!”
COMUNICAZIONE
UN NUOVO RAPPORTO CON I MEDIA,
CHE NON INTERESSA SOLO LA GIOIELLERIA
1.
2.
Crescita dell’informazione che arriva direttamente dalle aziende: CATALOGHI
(high spender) e NEWSLETTER anche on-line
Incrementa la pubblicità nei magazine  minor lettura (articoli, editoriali),
maggior attenzione x le immagini
3.
Star endorsement come fattore più di entertainment che di spinta all’acquisto
4.
Interesse crescente per le fiere di settore (“Biennale des Antiquaires”)
COMUNICAZIONE
INTERNET E LA REALTA’ VIRTUALE GIOIELLERIA
1.
Internet ha preso il posto delle vetrine e degli editoriali: si guarda e ci si
informa
2.
Crescita di interesse delle Aps e soprattutto del mobile (primo veicolo 25-35)
3.
Blog visitati solo da medium spender
4.
Internet è un luogo in cui vendere più che fare acquisti
il complemento di informazione è sul punto vendita
INNOVAZIONE E PROSPETTIVE DEL RETAIL
IL PUNTO VENDITA E’ IL NUOVO MEDIA
BELLEZZA
MODA
ARTE/CULTURA
INTRATTENIMENTO
SHOW BIZ
FEEL LIKE HOME
NOVITA’/TENDENZE
PRIVE’/PRIVACY
INNOVAZIONE E PROSPETTIVE DEL RETAIL
IL PUNTO VENDITA E’ LETTO COME UN MAGAZINE …
COPERTINA
TRATTO DI PERSONALITA’
EQUILIBRIO TRA SOGNO & REALTA’
MOLTO VALORE PERCEPITO…..
INNOVAZIONE E PROSPETTIVE DEL RETAIL
UN FENOMENO PERCEPITO (all’estero) : IL CAMALEONTISMO DELLE
GIOIELLERIE
attività alternative all’acquisto per:

Massimizzare il “social shopping”

luogo di incontro e di benessere

nuovi ricordi ed emozioni
INNOVAZIONE E PROSPETTIVE DEL RETAIL
UN NUOVO MODO DI VIVERE IL PUNTO VENDITA……
 Zapping alla ricerca di ispirazioni
“share of time” = “share of wallet”
Più informazione a supporto della vendita
CONTENUTI DELLA PRESENTAZIONE DI OGGI
Parte 1. LA SITUAZIONE ITALIANA AGLI OCCHI DI CHI COMPRA
• Come gli acquirenti riflettono la congiuntura in gioielleria
Parte 2. ESPERIENZA NEI PUNTI VENDITA DI GIOIELLERIA
• Dimensioni da rinforzare per migliorare il percorso di shopping in gioielleria
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
SPAZIO ESTERNO (visibilità, building)
VETRINE
ESTERNO
INGRESSO
FORMAT
MERCHANDISING/ LAYOUT
INTERAZIONE CON IL PRODOTTO
INTERNO
ASSORTIMENTO
PROVA
ACQUISTO
ARTE & ENTERTAINMENT
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
CIO’ CHE PIU’ MANCA: CALORE, SIMPATIA, REALE AIUTO ALLA SCELTA
La preziosità de prodotto limita lo sforzo alla vendita
WELCOME APPROACH
COMUNICATIVITA’ DELLA FORZA VENDITA
COMPETENZA DI PRODOTTO
IL LATO UMANO
MOTIVAZIONE ALLA VENDITA
NEGOZIAZIONE/PROMOZIONE
CULTURA DEL BRAND
SERVIZIO POST VENDITA
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
SPAZIO ESTERNO (visibilità, building)
VETRINE
ESTERNO
INGRESSO
FORMAT
MERCHANDISING/ LAYOUT
INTERAZIONE CON IL PRODOTTO
INTERNO
ASSORTIMENTO
PROVA
ACQUISTO
ARTE & ENTERTAINMENT
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
LO SPAZIO ESTERNO… FONDAMENTALE PER DIALOGARE CON I NON CLIENTI
STRATEGIA DI “SPACE EXTENSION”
Diesel Store new bond street London - Exposition of vanessa Bheecroft
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
LO SPAZIO ESTERNO… POTENTE STRUMENTO DI TRAFFIC BUILDING E DI
INTIMITA’ CON LA COMUNITA’ LOCALE
ESTERNO
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
VETINE
INGRESSO
PROSSIMITA’ COME SCAMBIO DI FLUSSI
FORMAT
ESTERNO
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
VETRINE
INGRESSO
Il BUILDING E’ METAFORA DEL PRODOTTO
FORMAT
ESTERNO
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
VETINE
INGRESSO
FORMAT
I VALORI DELLA MARCA INCORPORATI NEL BUILDING
ESTERNO
VETINE
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
INGRESSO
I CODICI DELLA MARCA ESPLICITATI
Burberry London
SICIS
FORMAT
ESTERNO
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
VETRINE
INGRESSO
VETRINIZZAZIONE DELLA SOCIETA’ SI RISPECCHIA NELLA
VETRINIZZAZIONE DEL PUNTO VENDITA
Tokyo - Herzog & de Meuron Aoyama dori,; hERMèS
FORMAT
ESTERNO
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
VETRINE
INGRESSO
IL NEGOZIO IN VETRINA… I CONSUMATORI COME PRODOTTI
Comme des
Garçons
AoyamaTokyo
Japan
FORMAT
ESTERNO
VETRINE
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
INGRESSO
LA NON VETRINA: SEMPRE PIU’ SCATOLA DEL LUSSO
Hermès Shang Xia, Hong Kong
Dover street market -London
Marc Jacobs -NY
FORMAT
ESTERNO
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
VETRINE
INGRESSO
LA VETRINA MONDO INCANTATO E MAGICO …
cover della wunderkammer
FORMAT
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
LA VETRINA FILM A PUNTATE …..
ESTERNO
VETRINE
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
I PRIMI 5 METRI: LA SCELTA TRA DENTRO O FUORI
UN CRITERIO ESPOSITIVO:
Gerarchizzazione per novità
Lettura per best sellers
Percorso per occasione
Ordine di prezzo
INGRESSO
FORMAT
ESTERNO
VETRINE
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
UNO SPAZIO DI COMUNICAZIONE PIU’ CHE VENDITA
Prada Epicenter NY before / After
INGRESSO
FORMAT
ESTERNO
VETRINE
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
INGRESSO
FORMAT
1. Global stores
2. Ambasciate della marca
3. Consolati
Louis Vuitton
Tokyo, Roppongi Hills,
ESTERNO
INNOVAZIONE E PROSPETTIVE DEL RETAIL
VETRINE
RETAIL EXPERIENCE: LA MULTICANALITA’ COME ESPERIENZA DI SHOPPING
INGRESSO
FORMAT
2010
NUOVI FORMAT
-FLAGSHIP STORE
-CONCEPTS STORES
- MONO-BRAND BOUTIQUES/SALONS
-CORPORATE STORES
-SHOP-IN-SHOP
- FOC (FACTORY OUTLET CENTERS)
- GUERRILLA STORE
- TEMPORARY STORE
- IN HOUSE STORES- PC (DIRECT SELLING)
- TRAVEL RETAIL
- CO-MARKETED TRUNK SHOW
- E-COMMERCE/WEB SITES-COMMUNITY
- LEASE & PURCHASE SHOWROOMS
- DESIGN OUTLETS (Colette, 10 Corso Como..)
- THEMATIC DIVERSIFIED: HOTELS, RESTAURANTS,
SPA, CINEMA, MUSEUMS-ART GALLERIES
ESTERNO
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
VETRINE
INGRESSO
Più FORMATI = PIU’ AUDIENCES DIFFERENTI
FORMAT
ESTERNO
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
VETRINE
INGRESSO
NUOVI FORMATI
FORMAT
Guerrila Store Raf
Simmons,Tokyo 2008
Pocket Store Paris Marais
31 rue Debelleyme
75003 Paris
Tel: 33.1 4272 1512
Pocket Paris Montmartre
17 rue La Vieuville
75018 Paris
Tel: 33.1 5341 6619
ESTERNO
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
VETRINE
INGRESSO
NUOVI FORMATI E NUOVA COMUNICAZIONE
FORMAT
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
UN POSIZIONAMENTO SORPRENDENTE
Nuovi shop in shop
ESTERNO
INNOVAZIONE E PROSPETTIVE DEL RETAIL
VETRINE
INGRESSO
L’IBRIDAZIONE
Kawakubo has specially redesigned the Comme des Garçons store in honour of Louis Vuitton
FORMAT
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
SPAZIO ESTERNO (visibilità, building)
VETRINE
ESTERNO
INGRESSO
FORMAT
MERCHANDISING/ LAYOUT
INTERAZIONE CON IL PRODOTTO
INTERNO
ASSORTIMENTO
PROVA
ACQUISTO
ARTE & ENTERTAINMENT
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
LA CHIAREZZA DEL TEMA: COMUNICA LA TUA ISPIRAZIONE
jewellery designer Christian Koban, BERLIN
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
LA CHIAREZZA DELLE PROPRIE COMPETENZE: ESPLICITA CIO’ CHE SAI FARE
DJS jewelry by Panorama International
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
RINNOVA TE STESSO E INCURIOSISCI
Balenciaga Londra e NY
Balenciaga London E NY
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
CREA VUOTI E PIENI: LO SPAZIO FA PENSARE E VALORIZZA
Alexander Wang flagship store, Beijing
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
CREA MOVIMENTO INTERNO, SPINGI IL PUBBLICO A ESPLORARE
Givenchy 2008
28 rue du Faubourg Saint-Honoré
Zaha Hadid for Neil Barrett.
TOKYO
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
IL COLORE PER CONFERIRE CARTTERE E MODERNITA’
APE flagship in Tokyo Ayoama
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
USA IL COLORE PER DIFFERENZIARE LE LINEE O I POSIZIONAMENTI
DKNY jeans 124 New Bond Street
costume National NY
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
GIOCHI DI LUCE PER RENDERE SCENOGRAFICO IL BANALE
-Ian Schreger design hotel, by Philippe Starcks-
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
HOUSE BRAND COME SPERIMENTAZIONE
Elemento di ludicità e di sensorializzazione dell’insegna
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
IL MOMENTO DELLA PROVA
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
CARATTERIZZARE L’AREA PROVA SENZA RENDERLA FREDDA
Chanel Fine Jewellery - Paris
A. Lange&s - Tokyo
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
FAR VIVERE IL NEGOZIO ANCHE LA SERA …..
L’eclaireur
Paris 75008
LE DIMENSIONI DELLA SHOPPING EXPERIENCE
FARLO VIVERE IL PIU’ A LUNGO POSSIBILE
NEL CUORE DELLA NOSTRA AUDIENCE
PINTEREST 2012
L’AUGURIO: LET’S THEM EAT MANY MORE CAKES
Grazie dell’attenzione!
Rossella Beato
Rossella Beato
BrandValue
[email protected]
M. +39 340 3619044
Brandvalue.it