qui - Accademia Nazionale di Santa Cecilia

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15/16
Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
Calendario dei
concerti
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
soci fondatori di diritto
stato italiano
soci fondatori pubblici
soci fondatori privati
partner istituzionali
CASSA
DEPOSITI
E PRESTITI
media partner
Indice
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Presentazione di Michele dall’Ongaro
Presentazione di Antonio Pappano
Accademia Nazionale di Santa Cecilia / Fondazione / Accademici di Santa Cecilia
L’Accademia ringrazia
Le Stagioni
Stagione Sinfonica
Stagione da Camera
Domeniche in musica
Per saperne di più: conferenze e incontri
Calendario cronologico
Orchestra e Coro
Antonio Pappano: direttore musicale
Ciro Visco: maestro del coro
Orchestra
Coro
Dischi
Recensioni della stampa estera
Tournée
Organigramma
Tutti a Santa Cecilia
JuniOrchestra
Voci bianche
Alta formazione
Bibliomediateca
Museo degli strumenti musicali
Libri e pubblicazioni
Abbonamenti e biglietti
Sale
Info
Sostieni l’Accademia
dall’Ongaro
Se avete questo volumetto tra le mani significa che amate la
musica e che siete interessati al nostro lavoro. Non chiediamo
di meglio: la stagione che sta per iniziare riserva appuntamenti
che dovrebbero soddisfare la vostra curiosità.
Molti i temi cui accennare. Il primo: 10 anni tondi tondi insieme
a Sir Antonio Pappano. Siamo orgogliosi e fieri di questo
sodalizio (rinnovato di recente) consacrato non solo dalla
ghirlanda di preziosi concerti presentati nelle diverse stagioni
ma anche dai successi entusiasmanti delle tournée che in
questi anni hanno portato (e porteranno) i nostri complessi
nelle capitali della musica più importanti del pianeta.
E a proposito di complessi bello avere pure rinnovato l’impegno
con il M° Ciro Visco: se il nostro coro è tra i più lodati un motivo
(e magari più di uno) ci sarà.
Cominciamo con Beethoven e i contemporanei, intesi nella
doppia accezione del termine: i suoi e i nostri. Spontini
(“Il Grande”, secondo Berlioz) e Cherubini (“il maggior
compositore drammatico vivente”, per Beethoven) a fianco di
autori italiani tra i più ammirati coma Luca Francesconi,
Fabio Nieder e Giovanni Sollima.
L’inaugurazione nel segno del doppio incrocio Beethoven/
Schiller e Francesconi/Mandela propone con decisione una
riflessione sul tema della libertà e della fratellanza.
Beethoven rimarrà un tema importante per la nostra
programmazione (che la prossima stagione si aprirà infatti con
Fidelio) ma da segnalare almeno l’integrale delle Sinfonie di
Schumann intrecciate a capolavori vocali del suo (e nostro)
amatissimo Brahms.
Incontreremo molti artisti italiani (tra compositori e interpreti),
solisti prestigiosi, i musicisti della nostra orchestra, il ritorno
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graditissimo di nomi importanti (come Gatti e Chung) che
hanno costruito la storia dell’Accademia e un repertorio anche
insolito che alterna a testi di riferimento altri di frequentazione
meno abituale con una attenzione speciale al Novecento.
Un percorso particolare riservato al Giubileo con una offerta
di musica sacra di sicuro rilievo e uno sguardo sorridente
alla dimensione più propriamente ludica della musica con
appuntamenti dedicati al Cinema e ai suoi capolavori musicali
(Morricone, Williams, Rota, Piovani e una proiezione della
disneyana Fantasia con musica dal vivo per festeggiare la
Befana in famiglia).
Come sapete Santa Cecilia è anche molto altro: corsi di
formazione, conferenze, incontri, pubblicazioni. Attività,
come questa stagione, che non potremmo affrontare senza
7
il convinto sostegno del pubblico, degli abbonati, dei soci
fondatori, dei mecenati e dei partner con i quali collaboriamo.
A tutti indistintamente il nostro sincero ringraziamento.
È nostra convinzione che Santa Cecilia sempre di più debba
essere un bene condiviso.
Michele dall’Ongaro
Presidente-Sovrintendente
Pappano
è incredibile come passa il tempo! Sembra ieri ma sono
già passati dieci anni da che sono Direttore Musicale
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia! Ma se non ne
sento il peso è perché questo viaggio, fatto insieme ai musicisti
dell’Orchestra, agli artisti del Coro e a tutte le strutture di
questa gloriosa Accademia, è stato un viaggio felice, pieno di
soddisfazioni e successi. Posso dire, a nome di tutti, che oggi
possiamo essere orgogliosi del nostro lavoro, del rapporto con
il pubblico che ci segue con grande passione, dell’attenzione
che ci riserva la stampa – anche internazionale – e delle case
discografiche con le quali ogni anno (e non è cosa diffusa)
realizziamo nuove registrazioni. Il caso – o forse meglio è il
destino trattandosi di Beethoven – ha voluto che in questa mia
decima stagione mi accostassi alle Sinfonie di Beethoven che
eseguiremo in un ciclo di cinque concerti consecutivi. Ho voluto
pensare però ad un progetto che sottolineasse quanto questo
compositore sia stato e sia tutt’oggi da considerare una sorta di
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punto di arrivo e di partenza. Beethoven come “sempre attuale”
soprattutto se lo si cala nel suo tempo e nel nostro tempo in un
confronto serrato con i compositori della sua epoca e ai quali si
ispirò, come Spontini e Cherubini, e con quelli dei nostri giorni.
Per questo l’Accademia ha commissionato tre nuovi pezzi ad
altrettanti compositori italiani, Francesconi, Sollima e Nieder
ai quali è stato suggerito questo dialogo con Beethoven. In
tal senso ho voluto chiedere a Francesconi di utilizzare nella
sua composizione Bread, Water and Salt dei testi di Nelson
Mandela, per sottolineare ancora una volta quanto il messaggio
di fratellanza e libertà del testo di Schiller sia rimasto sino ai
nostri giorni (e credo lo rimarrà per sempre) di grande attualità.
Un altro programma a cui tengo molto è quello che abbiamo
intitolato Born in Usa a sottolineare la provenienza dei tre
compositori in programma che sono stati e sono – e mi scuso
per la semplificazione – dei grandi comunicatori, capaci ognuno
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a suo modo di rendere l’espressione musicale e il comporre
qualcosa di molto vivo, interessante e immediato: Bernstein,
Barber e Adams. E poi ancora Debussy , Fauré, Stravinskij,
Schönberg, Čajkovskij e un pezzo di Riccardo Panfili e l’incontro
con tanti meravigliosi solisti come Gil Shaham, Michael
Barenboim, Hèléne Grimaud. Infine ci sono le tournée a Milano,
a Parma, a Brescia e poi in Europa (dove saremo per la prima
volta nella nuova Philarmonie di Parigi e ancora una volta in
quella di Berlino) e il Sud America.
Il resto della stagione, come vedete, è caratterizzato da
grandi nomi e programmi di sicuro interesse, elementi che vi
assicurano una offerta musicale degna di una grande città
come è Roma. Buon ascolto e anche a voi, Buon Viaggio!
Antonio Pappano
Direttore Musicale
Accademia
Nazionale di
Santa Cecilia
Fondazione
Michele dall’Ongaro
Presidente-Sovrintendente
Antonio Pappano
Direttore Musicale
Ciro Visco
Maestro del Coro e del
Coro di Voci Bianche
Bruno Cagli
Presidente onorario
Mauro Bucarelli
Segretario Artistico
10
Consiglio di
amministrazione
Michele dall’Ongaro
Presidente
Gianni Letta
Vicepresidente
Consiglieri
Luigi Abete
Paolo Astaldi
Franco Bassanini
Giorgio Battistelli
Giuseppe Cornetto Bourlot
Nicola Bulgari
Matteo D’Amico
Vittorio Di Paola
Ivan Fedele
Giovanna Marinelli
Carlo Maria Parazzoli
Maurizio Tarquini
Collegio dei
revisori dei conti
Luca Fazio Presidente
Patrizia Padroni
Vincenzo Donnamaria
Rosario Cupolillo
Direttore Operativo
Giuliano Polo
Direttore del Personale
Claudia Brizzi
Direttore Amministrazione,
Finanza e Controllo
Accademici di
Santa Cecilia
Onorari
José Antonio Abreu
Martha Argerich
Vladimir Ashkenazy
Norbert Balatsch
Daniel Barenboim
Pierre Boulez
Myung-Whun Chung
Luis de Pablo
Placido Domingo
Peter Eötvös
Valery Gergiev
Philip Glass
Philip Gossett
Bernhard Haitink
György Kurtág
Friedrich Lippmann
Alexander Lonquich
Peter Maxwell Davies
Zubin Mehta
Kent Nagano
Seiji Ozawa
Arvo Pärt
Krzysztof Penderecki
Itzhak Perlman
Georges Prêtre
Simon Rattle
Gianfranco Ravasi
Grigory Sokolov
Yuri Temirkanov
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Effettivi
Salvatore Accardo
Felix Ayo
Cecilia Bartoli
Alberto Basso
Giorgio Battistelli
Marco Betta
Annalisa Bini
Fabio Biondi
Rodolfo Bonucci
Mario Bortolotto
Mario Brunello
Sylvano Bussotti
Bruno Cagli
Michele Campanella
Bruno Canino
Giacinto Caramia
Giovanni Carli Ballola
Giuliano Carmignola
Aldo Ceccato
Riccardo Chailly
Azio Corghi
Matteo D’Amico
Michele dall’Ongaro
Roberto De Simone
Claudio Desderi
Enrico Dindo
Ivan Fedele
Gabriele Ferro
Rocco Filippini
Luca Francesconi
Mirella Freni
Daniele Gatti
Gianluigi Gelmetti
Alfonso Ghedin
Bruno Giuranna
Andrea Lucchesini
Fabio Luisi
Giacomo Manzoni
Carlo Marinelli
Mario Messinis
Ennio Morricone
Riccardo Muti
Marcello Panni
Antonio Pappano
Carlo Maria Parazzoli
Elisa Pegreffi
Sergio Perticaroli
Giorgio Pestelli
Franco Petracchi
Maurizio Pollini
Giuseppe Prencipe
Quirino Principe
Salvatore Sciarrino
Renata Scotto
Franco Serpa
Giovanni Sollima
Luigi Ferdinando Tagliavini
Maria Tipo
Uto Ughi
Fabio Vacchi
Renato Zanettovich
Agostino Ziino
l’Accademia
ringrazia
Nicola Bulgari, Paolo Bulgari
Sostenere l’Accademia
significa avere un ruolo di
primo piano nella vita culturale
del nostro paese, sostenere
artisti e incoraggiare giovani
talenti.
Tommaso Addario, Baha e Gabriella Bassatne,
Antonio Briguglio e Alessandra Siracusano,
Nicola e Beatrice Bulgari, Maite Bulgari, Leonardo Caltagirone,
Francesco Carbonetti, Federica Cerasi Tittarelli, Fulvio Conti,
Diego Corapi, Laudomia del Drago, Enrico del Prato,
Vittorio e Mimma Di Paola, Franca Fendi, Paola Fendi,
Donatella Flick, Luigi Gubitosi, Berardino Libonati,
Francesco Musumeci, Tiziano Onesti,
Antonio e Pamela Pappano , Simonetta Paulucci di Calboli,
Cesare Romiti, Laurel Schwartz , Paola Severino,
Dino Trappetti, Carla Zaffiri Cappelli
Tutti possono sostenerci,
anche con una piccola
donazione, e diventare Soci
con un contributo scelto
tra le diverse categorie:
Mecenate
Benefattore
Donatore
Sostenitore
mecenati
Arte Musica Solidarietà onlus
Fondazione Carla Fendi
e Fondazione Candido Speroni
Fondazione Banca di Credito Cooperativo di Roma
Ghella S.p.A.
L’Accademia ricorda e ringrazia la contessa
Yoko Nagae Ceschina per la sua straordinaria generosità.
benefattori
Briguglio Siracusano Vaccarella Studio associato
de GRISOGONO Genève
Elettronica S.p.A.
Anna Bernardi Tasco, Lorenza Caputi,
Claudia Cornetto Bourlot, Anna Fendi Venturini,
Maria Cecilia Lazzarini Merloni, Gaetano Maccaferri,
Paolo Montarsolo, Noemia Osorio d’Amico, Elena Testa Cerasi
12
donatori
Giovanni Aldobrandini, Anna Maria Ambrosini Massari, Giuliana Annoni, Nicola Apa, Luciano Arcangeli, Alfonso Archi,
Giacinta Astraldi, Teresa Berry e Gary Goodman, Antonietta Bufano, Marina Cascini, Maria Teresa Ciccone de Cristofaro,
Anna Rosa Cotroneo, Pilar Crespi, Mentulina De Cunnis , Valerio Di Gravio, Giorgio Donati , Ileana Florescu Franchetti, Sabrina Florio,
Fabrizio Fregni, Marino e Paola Golinelli, Maria Rita Grassi Lattanzi, Maddalena Labricciosa Amato, Gennaro Lalli,
Adriana e Paolo Lepri, Marina Letta Ottaviani, Franca Mancini , Adalvera Mayro , Anna Maria Monorchio Mottura, Consuelo Nievo,
Elena Penta, Laura Serena Sarnari, Gabriele Savarese, Giuseppe Scassellati Sforzolini, Paolo Scotto di Castelbianco,
Riccardo Simonelli, Nicola Staniscia, Armando Tagliacozzo, Paola Tittarelli
sostenitori
Fondazione Ettore Paratore
Associazione Musicale Arcangelo Corelli
Giovanna Addario Casalino, Rita Andretta, Angelo Ariemma, Alberto Asor Rosa, Carlo Balzi, Maria Teresa Berruti, Jeffrey Blanchard,
Daniela Blasutto, Federico Bonoli, Giovanna Cadorna, Luigi Emanuele Carratelli, Giulia Catenacci, Jolanda Cei Semplici,
Giuseppe Chiarante, Domenico Chiaravalloti, Armande Cholette Guerreri, Ottavio Colucci, Ferdinando Corelli, Francesca Cossuto,
Iolanda de Blasio, Andreina De Clementi, Luisa Di Nicola, Joan Ellenbogen-Geller, Michele Emmer, Claudia Erdmann , Daniela Eusepi,
Antonio Fekeza, Amedeo Frapparelli, Luigi Gemma , Silvia Genovese, Ada Gentile, Vincenzo Giribaldi, Rosalba Giugni, Maurizio Giuli,
Fabio Isman, Giancarlo Lorefice, Alessio Lupoi, Giandomenico Magrone, Flavio Mastrangelo, Noli Mazza, Roberto Miliacca,
Stefano Monami, Tullio Monini, Camilla Morabito, Renzo Olivieri, Bruno Orvieto, Cristina Ottieri, Giovanni Padovani,
Francesco Palladino, Matilde Passa, Livia Pediconi Aldobrandini, Annalisa Pellini, Vittorio Pinelli, Elisabetta Veronica Poli,
Davide Poznanski, Cristoforo Ricci, Bianca Riccio, Domenico Pio Riitano, Gianpaolo Rinaldo, Andrea Ripa di Meana,
Terenzio Sacchi Lodispoto, Gina Sbrigoli, Raffaella Spaccarelli, Sara Staccioli Chiarante, Carlotta Staderini Chiatante,
Roberto Taddei, Luisa Todini, Rosita Tordi Castria, Marina Tria Cerulli , Maria Grazia Virzi Scalorbi,
Maria Gabriella Vismara Currò, Gigliola Zecchi, Ettore Zocaro
L’Accademia ringrazia anche quanti hanno donato restando anonimi
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SOSTENIAMO LO SVILUPPO
ANCHE DELLA CULTURA
La nostra missione istituzionale è contribuire alla crescita
economica e sociale di Roma e del suo territorio. Un impegno
che affrontiamo ogni giorno, sostenendo le imprese e dando
vita a progetti infrastrutturali concreti per migliorare la qualità
della vita dei cittadini. La cultura è una delle leve economiche
più potenti per un territorio come il nostro e la Camera di
Commercio di Roma è in prima linea nel supportare le più
prestigiose Istituzioni culturali.
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Socio Fondatore dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia.
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15/16
15/16
Stagione
Sinfonica
Orchestra e Coro
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore musicale Sir Antonio Pappano
maestro del coro Ciro Visco
Sala Santa Cecilia
beethoven e i contemporanei
3, 5 e 6 ottobre
direttore Pappano
Francesconi Bread, Water and
Salt, su testi di Mandela
Beethoven Sinfonia n. 9
beethoven e i contemporanei
10, 12 e 13 ottobre
direttore Pappano
Spontini Olympie, ouverture
Beethoven Sinfonia n. 2;
Sinfonia n. 5
16 ottobre fuori abbonamento
Orchestra Giovanile Italiana
direttore Kochanovsky
Glinka Ruslan e Ludmilla,
ouverture
Prokof’ev Romeo e Giulietta,
suite dal balletto
Rachmaninoff Danze
Sinfoniche
beethoven e i contemporanei
17, 19 e 20 ottobre
direttore Pappano
Cherubini Medea, ouverture
Beethoven Sinfonia n. 4;
Sinfonia n. 7
26
beethoven e i contemporanei
24, 26 e 27 ottobre
direttore Pappano
Sollima Ludwig Frames, per
coro e orchestra
Beethoven Sinfonia n. 8;
Sinfonia n. 6
31 ottobre fuori abbonamento
Filarmonica di San
Pietroburgo
direttore Temirkanov
Rachmaninoff Sinfonia n. 2
Rimskij-Korsakov
Shéhérazade
beethoven e i contemporanei
1, 2 e 3 novembre
direttore Pappano
Nieder Danza lenta di C. S. tra
gli specchi
Beethoven Sinfonia n. 1;
Sinfonia n. 3 “Eroica”
7, 9 e 10 novembre
direttore Honeck
Verdi Messa da Requiem
14, 16 e 17 novembre
direttore e pianoforte Lonquich
Mozart Concerto n. 14, K 449
Haydn Sinfonia n. 92 “Oxford”
Mozart Concerto n. 22, K 482
21, 23 e 24 novembre
direttore Petrenko
violino Chen
Lalo Symphonie espagnole
Čajkovskij Manfred
28 e 30 novembre, 1 dicembre
direttore Orozco-Estrada
Webern Passacaglia
Zemlinsky Salmo 23 op. 14
Salmo 13 op. 24
R. Strauss Vita d’Eroe
5, 7 e 8 dicembre
direttore Kavakos
corno Allegrini
Haydn Sinfonia n. 83 “La poule”
Mozart Concerto per corno n. 4
Dvořák Sinfonia n. 7
12, 14 e 15 dicembre
direttore Luisi
pianoforte Lupu
Mozart Concerto n. 21, K 467
Bruckner Sinfonia n. 4
“Romantica”
19, 21 e 22 dicembre
direttore Orozco-Estrada
Haydn La Creazione
5 e 6 gennaio fuori abbonamento
direttore Lockhart
Disney Fantasia
16, 18 e 19 gennaio
direttore Pappano
violino Shaham
Bernstein Fancy Free, suite
Barber Concerto per violino
Adams Harmonielehre
23, 25 e 26 gennaio
direttore Pappano
violino Barenboim
Debussy Prélude à l’aprèsmidi d’un faune
Schönberg Concerto per
violino
Fauré Requiem
30 gennaio, 1 e 2 febbraio
direttore Temirkanov
violino Tifu
Glazunov
Valzer da Concerto n. 2
Šostakovič
Concerto per violino n. 1
Rachmaninoff
Danze Sinfoniche
6, 8 e 9 febbraio
direttore Heras-Casado
pianoforte Ax
Prokof’ev Sinfonia “Classica”
Beethoven Concerto n. 2;
Le creature di Prometeo,
ouverture
Šostakovič Sinfonia n. 9
13, 15 e 16 febbraio
direttore Carydis
Mozart Sinfonia n. 25 K 183;
Vesperae Solennes K 339;
Sinfonia n. 39 K 543
13 marzo fuori abbonamento
Budapest Festival Orchestra
Coro di Santa Cecilia
direttore Fischer
Mahler Sinfonia n. 3
20, 22 e 23 febbraio
direttore van Zweden
pianoforte Lupo
Wagenaar Cyrano de
Bergerac: Overture op. 23
Mozart Concerto per
pianoforte n. 25, K 503
Brahms Sinfonia n. 1
le sinfonie di schumann
27 e 29 febbraio, 1 marzo
direttore Oramo
Haydn Sinfonia n. 22 “Il filosofo”
Stravinskij Oedipus rex
5, 7 e 8 marzo
direttore e pianista Chung
Mozart Concerto n. 23, K 488
Bruckner Sinfonia n. 9
le sinfonie di schumann
12, 14 e 15 marzo
direttore Gatti
contralto Mingardo
Schumann Sinfonia n. 1
Brahms Rapsodia per contralto
Schumann Sinfonia n. 3
19, 21 e 22 marzo
direttore Gatti
Schumann Sinfonia n. 2
Brahms Schicksalslied
Schumann Sinfonia n. 4
2, 3 e 4 aprile
direttore Pappano
Panfili L’Aurora, probabilmente
Stravinskij Sinfonia di Salmi
Čajkovskij Sinfonia n. 5
9 aprile fuori abbonamento
direttore Pappano
pianoforte Grimaud
Rossini La Cenerentola:
Sinfonia
Beethoven Concerto n. 4
Saint-Saëns Sinfonia n. 3
20 aprile fuori abbonamento
Orchestra Filarmonica Tartini
direttori Croci e Thomas
tenore Alagna
Le stelle di Shakespeare
Gala operistico
23, 24 e 26 aprile
direttore Temirkanov
baritono Werba
Ravel Pavane pour une infante
defunte
Mahler Kindertotenlieder
Brahms Sinfonia n.4
30 aprile, 2 e 3 maggio
direttore Valčuha
pianoforte Colli
Glazunov Cantata per Pushkin
Rachmaninoff Concerto n. 3
Janáček Sinfonietta
21, 23 e 24 maggio
direttore Morricone
Morricone
La migliore offerta
Voci dal silenzio
musiche per il cinema
28, 30 e 31 maggio
direttore Denéve
mezzosoprano Manistina
Williams
musiche per il cinema
Prokof’ev
Alexander Nevskij
4, 6 e 7 giugno
direttore Bringuier
pianoforte Wang
Kodály Danze di Galanta
Ravel Concerto per la mano
sinistra; Concerto in sol
Stravinskij L’Uccello di fuoco,
suite (1919)
23 e 27 giugno fuori abbonamento
direttore Bychkov
Mozart Così fan tutte
Nuova commissione
dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
Concerti programmati
in occasione del Giubileo 2016
27
15/16
Stagione
da Camera
21 ottobre Sala Santa Cecilia
pianoforte Lugansky
Franck Preludio, Fuga e
Variazione op. 18
Schubert Sonata D 958
Grieg Tre pezzi lirici
Čajkovskij Grande Sonata
11 dicembre Sala Sinopoli
Quartetto Ebéne
pianoforte Uchida
Haydn Quartetto n. 2 op. 20
Ravel Quartetto per archi
Schumann Quintetto per
pianoforte e archi op. 44
28 ottobre Sala Santa Cecilia
pianoforte Andsnes
musiche di Sibelius,
Beethoven, Debussy e Chopin
17 dicembre fuori abbonamento
Sala Santa Cecilia
Ensemble Modern
musiche di Lachenmann,
Morricone, Bladt e Nicolaou
4 novembre Sala Sinopoli
violoncello Brunello
pianoforte Lucchesini
Beethoven Integrale delle
Sonate per violoncello e
pianoforte I
6 novembre Sala Sinopoli
violoncello Brunello
pianoforte Lucchesini
Beethoven Integrale delle
Sonate per violoncello e
pianoforte II
4 dicembre Sala Sinopoli
pianoforte Tharaud
Ravel Sonatine; Miroirs
Grieg 6 Pezzi lirici
Beethoven Sonata op. 57
“Appassionata”
28
17 dicembre Sala Sinopoli
violino Parazzoli
violoncello Geminiani
pianoforte Pappano
Brahms Sonata per violino e
pianoforte n. 2 op. 100; Sonata
per violoncello e pianoforte n.
2 op. 99; Trio op. 8
13 gennaio Sala Santa Cecilia
pianoforte Pletnev
musiche di Bach, Grieg,
Mozart
20 gennaio Sala Santa Cecilia
pianoforte Trifonov
musiche di Bach/Brahms,
Schubert, Brahms e
Rachmaninoff
22 gennaio Sala Santa Cecilia
Archi di Santa Cecilia
direttore Piovano
musiche Piovani, Morricone
e Rota
5 febbraio Sala Sinopoli
L’Accademia Barocca di
Santa Cecilia
Coro di Santa Cecilia
direttore Sardelli
Soirée Lully
Le Bourgeois Gentilhomme,
suite; Te Deum
12 febbraio Sala Sinopoli
violino Gonzalez-Monjas
pianoforte Armstrong
Beethoven
Sonate nn. 1, 2, 5, 7 per violino
e pianoforte
24 febbraio Sala Santa Cecilia
pianoforte Matsuev
Schumann Kreisleriana op. 16
Liszt Mephisto Waltz
Čajkovskij
Meditation op. 72 n. 5
Dumka op. 59
Rachmaninoff Preludio op.
23 n. 5, Preludio op. 32 n.12;
Sonata n. 2 op. 36
4 marzo Sala Sinopoli
I Solisti di Pavia
violoncello Dindo
C.P.E. Bach Concerti per
violoncello e archi, Wq. 170,
167, 172
11 marzo Sala Sinopoli
violoncello Chiesa
pianoforte Baglini
Brahms Sonata op. 38
Britten Sonata op. 65
Campogrande 150 Decibel
Rachmaninoff Sonata op. 19
18 marzo Sala Sinopoli
Sestetto Stradivari
Rimskij-Korsakov Sestetto
Čajkovskij Souvenir de
Florence
6 aprile Sala Santa Cecilia
pianoforte Bronfman
Schumann Arabeske;
Il Carnevale di Vienna
Prokof’ev Sonate n. 7 e 8
29
15 aprile Sala Santa Cecilia
pianoforte Sokolov
27 aprile Sala Santa Cecilia
pianoforte Zimerman
6 maggio Sala Sinopoli
Europa Galante
violino Biondi
Boccherini Trio n. 22, op. 14 n. 4
Quintetto n. 104, op. 49 n. 4;
Quintetto con chitarra IV
“Fandango”; Quintetto n. 91,
op. 45 n. 1
15/16
Domenica in musica
ore 11 introduzione all’ascolto
ore 12 concerto
Età consigliata:
da 12 anni in su
Prezzi dei biglietti
posto unico: 12 euro
under 30: 8 euro
Abbonamenti: 85 euro
Ridotto: 55 euro
Domeniche in musica
25 ottobre
Orchestra dell’Accademia di
Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
Beethoven Sinfonia n. 6
15 novembre
Orchestra dell’Accademia di
Santa Cecilia
direttore e pianoforte
Alexander Lonquich
Mozart Concerto per
pianoforte K 449
Haydn Sinfonia n. 92 “Oxford”
6 dicembre
Orchestra dell’Accademia di
Santa Cecilia
direttore Leonidas Kavakos
Dvořák Sinfonia n. 7
30
31 gennaio
Orchestra dell’Accademia di
Santa Cecilia
direttore Yuri Temirkanov
Glazunov
Valzer da Concerto n. 2
Rachmaninoff
Danze sinfoniche
7 febbraio
Orchestra dell’Accademia di
Santa Cecilia
direttore Pablo Heras-Casado
Prokof’ev
Sinfonia n. 1 “Classica”
Šostakovič Sinfonia n. 9
14 febbraio
Orchestra e Coro
dell’Accademia di
Santa Cecilia
direttore Constantinos Carydis
Mozart Sinfonia n. 25 K 183
Vesperae solennes de
confessore K 339
21 febbraio
Orchestra dell’Accademia di
Santa Cecilia
direttore Jaap van Zweden
Brahms Sinfonia n. 1
3 aprile
Voci Italiane
Viaggio a Napoli
17 aprile
Coro dell’Accademia di
Santa Cecilia
direttore Ciro Visco
22 maggio
Orchestra e Coro
dell’Accademia di
Santa Cecilia
direttore Ennio Morricone
Musiche di Morricone
Per saperne di più
Spirito classico
Musa, lunedì ore 19
Introduzione all’ascolto
con aperitivo
L’Accademia di Santa Cecilia
affianca alla propria attività
concertistica numerose
iniziative per quanti vogliano
approfondire gli argomenti
musicali con conferenze, corsi
e guide all’ascolto.
Spirito classico
Otto appuntamenti con Giovanni Bietti
per approfondire i percorsi tematici che
caratterizzano il programma sinfonico e da
camera.
12 ottobre
Le Sinfonie di Beethoven (1)
Per informazioni: tel 06 8082058
Carnet intero € 65
Ridotto abbonati e giovani € 55
Singolo biglietto: € 10
Ridotto € 8
26 ottobre
Le Sinfonie di Beethoven (3)
Le conferenze degli Amici di Santa Cecilia
Come ogni anno, l’associazione Amici di Santa
Cecilia (fondata nel 1985) organizza un ciclo
di Conferenze in occasione dei più importanti
eventi della Stagione, invitando ad intervenire
musicologi di chiara fama.
Per informazioni: tel 06 3611064
[email protected]
19 ottobre
Le Sinfonie di Beethoven (2)
14 dicembre
I Concerti di Mozart (1)
25 gennaio
Claude Debussy
22 febbraio
I Concerti di Mozart (2)
7 marzo
I Concerti di Mozart (3)
4 aprile
Igor Stravinskij
32
Conferenze
degli Amici di
Santa Cecilia
Sala Coro, domenica ore 11
Ingresso gratuito
25 ottobre
Giovanni Bietti
Le Sonate per violoncello e
pianoforte di Beethoven
13 dicembre
Alessandro Solbiati
La Creazione di Haydn
7 febbraio
Giorgio Pestelli
Mozart, dai Vesperae
solennes alla Sinfonia K 543
28 febbraio
Ivan Fedele
Oedipus Rex di Stravinskij
6 marzo
Michele dall’Ongaro
La Terza Sinfonia di Mahler
Pappano
3/5/6 ottobre
Stagione Sinfonica
Inaugurazione
Beethoven e
i contemporanei
Sabato 3 ottobre ore 18
turno A-A1
Lunedì 5 ottobre ore 20.30
turno B
Martedì 6 ottobre ore 19.30
turno C
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
soprani Pumeza Matshikiza, Rachel Willis-Sørensen
contralto Adriana Di Paola tenore Stuart Skelton
basso Michael Volle
Francesconi Bread, Water and Salt,
su testi di Nelson Mandela
Nuova commissione dell’Accademia di Santa Cecilia
Beethoven Sinfonia n. 9
Antonio Pappano, al suo decimo anno come
Direttore Musicale dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia, affronta in cinque concerti
consecutivi il ciclo dei cicli: tutte le nove
Sinfonie di Beethoven. Cinque settimane
nelle quali le celebri composizioni sono
proposte in una chiave diversa e originale
che è racchiusa nel titolo: “Beethoven e i
contemporanei”. Pappano ha infatti voluto
ruotare lo sguardo – invitando anche noi a
farlo – sia al tempo di Beethoven sia al tempo
presente, accostando a Beethoven autori
della sua epoca e della nostra. Si inizia alla
36
grande con la Nona Sinfonia proposta assieme
alla nuova composizione Bread, Water and
Salt che Luca Francesconi ha composto,
accogliendo un’idea di Pappano, su testi di
Nelson Mandela e che è stata commissionata
dall’Accademia di Santa Cecilia. Libertà, gioia,
umanità, speranze: ideali e sentimenti che
uniscono intimamente il messaggio di Schiller
e Beethoven alla vicenda di Mandela, un eroe
dei nostri tempi, restituendoci chiarissimo il
senso morale ed etico racchiuso nella Nona
e il valore immortale – quindi sempre attuale –
della musica di Beethoven.
© Sim-Canetty-Clarke
Pappano
10/12/13 ottobre
Stagione Sinfonica
Beethoven e
i contemporanei
Sabato 10 ottobre ore 18
turno A-A2
Lunedì 12 ottobre ore 20.30
turno B
Martedì 13 ottobre ore 19.30
turno C
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
Spontini Olympie, ouverture
Beethoven Sinfonia n. 2
Sinfonia n. 5
Nel secondo concerto del ciclo “Beethoven
e i contemporanei” accanto alla Seconda e
alla Quinta Sinfonia Pappano ha collocato
l’ouverture dall’opera Olympie di Gaspare
Spontini. La possente ispirazione drammatica
e la solidità di struttura della musica dell’italiano
costituì per Beethoven, se non un modello,
un sicuro punto di riferimento – soprattutto
per l’orchestrazione. Un piglio estroverso
mosso da un’energia tutta nuova anima la
38
Seconda Sinfonia che ai contemporanei risultò
eccessiva nella strumentazione e nella novità
delle idee musicali ma dove invece si afferma
con spiccata originalità il taglio tutto nuovo
impresso da Beethoven alla musica sinfonica.
La Quinta è quel potente ingranaggio musicale
dove pensiero e azione trovano sintesi perfetta
per rappresentare la vittoria dell’uomo sulle
avversità, un inno alla ragione e alla sua
affermazione sulle insidie dell’oscurità.
© Sim-Canetty-Clarke
Spirito classico
Lunedì 12 ottobre ore 19
Introduzione all’ascolto con
aperitivo
Musa
Le Sinfonie di Beethoven (1)
Kochanovsky
16 ottobre
Orchestra Giovanile Italiana
direttore Stanislav Kochanovsky
Glinka Ruslan e Ludmilla, ouverture
Prokof’ev Romeo e Giulietta, suite dal balletto
Rachmaninoff Danze sinfoniche
Stagione Sinfonica
Orchestra Giovanile
Italiana
Venerdì 16 ottobre ore 20.30
Rivelatosi a Santa Cecilia sostituendo
all’ultimo momento l’indisposto Yuri
Temirkanov il giovane direttore russo Stanislav
Kochanovsky ha iniziato da quel momento
una bellissima carriera internazionale che lo
ha visto protagonista di successo sul podio di
alcune grandi orchestre europee. Lo troviamo
ora sul podio dell’Orchestra Giovanile Italiana,
una bella realtà che ogni anno prende vita
attraverso il lavoro di approfondimento della
tecnica strumentale ma soprattutto di tanta
musica d’insieme e quindi d’orchestra che molti
giovani musicisti affrontano nell’ambito della
Scuola Musicale di Fiesole. Il programma “tutto
russo” con l’ouverture dal Ruslan e Ludmilla
di Glinka alle ben più corpose e spettacolari
pagine di Prokof’ev e Rachmaninoff
corrisponde perfettamente alle doti tecniche
e interpretative del giovane maestro russo
e consente di mettere in pieno rilievo le
qualità raggiunte dai musicisti dell’Orchestra
Giovanile Italiana.
40
fuori abbonamento
Sala Santa Cecilia
Pappano
17/19/20 ottobre
Stagione Sinfonica
Beethoven e
i contemporanei
Sabato 17 ottobre ore 18
turno A-A1
Lunedì 19 ottobre ore 20.30
turno B
Martedì 20 ottobre ore 19.30
turno C
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
Cherubini Medea, ouverture
Beethoven Sinfonia n. 4
Sinfonia n. 7
Assieme alla Quarta e alla Settima troviamo
un altro contemporaneo di Beethoven:
Luigi Cherubini. Beethoven ne era grande
ammiratore. Il carattere corrusco e drammatico
della musica di Cherubini è stato un punto di
riferimento per Beethoven ma è soprattutto
quel colore orchestrale, così evidente nella
ouverture della Medea che ritroviamo nella
musica sinfonica del tedesco. Nella Quarta
Sinfonia, una sorta di laboratorio a cielo aperto,
Beethoven si dedica con particolare attenzione
42
alla famiglia dei legni da cui deriva quella tinta
leggera e serena, vagamente malinconica, di
questa Sinfonia. La Settima è una vorticosa
spirale animata da irrefrenabili energie appena
mitigate dal celebre Allegretto. Wagner come
è noto la definì: «l’apoteosi della danza: è la
danza nella sua suprema essenza, la più beata
attuazione del movimento del corpo quasi
idealmente concentrato nei suoni. Beethoven
nelle sue opere ha portato nella musica il corpo,
attuando la fusione tra corpo e mente».
Spirito classico
Lunedì 19 ottobre ore 19
Introduzione all’ascolto
con aperitivo
Musa
Le Sinfonie di Beethoven (2)
Lugansky
Stagione da Camera
Inaugurazione
Mercoledì 21 ottobre ore 20.30
Nikolai Lugansky da bambino, senza ancora
avere studiato musica, si siede al pianoforte
ed esegue a memoria una intera Sonata di
Beethoven per il solo fatto di averla ascoltata.
Sono quei misteri della musica, del fare
musica, di cui si contano tanti incredibili casi
che solitamente ascriviamo alla categoria
della genialità. Commentando questo
episodio Nikolai Lugansky ha detto di essere
stato predestinato al pianoforte e infatti oggi
è uno dei più importanti pianisti viventi. Chi
era a Santa Cecilia nell’ottobre del 2013
ricorderà la sua prodigiosa esecuzione del
Terzo Concerto di Rachmaninoff. Il suo recital
quindi è un’occasione preziosa e imperdibile
per ascoltare tutte le qualità di questo artista
che si misura, tra le altre cose, con pagine di
grande rilevanza musicale come la Sonata
D.958 di Schubert e la Grande Sonata di
Čajkovskij.
Sala Santa Cecilia
21 ottobre
pianoforte Nikolai Lugansky
Franck Preludio, Fuga e Variazione op. 18
Schubert Sonata D 958
Grieg Tre pezzi lirici
Čajkovskij Grande Sonata
44
Pappano
24/26/27 ottobre
Stagione Sinfonica
Beethoven e
i contemporanei
Sabato 24 ottobre ore 18
turno A-A2
Lunedì 26 ottobre ore 20.30
turno B
Martedì 27 ottobre ore 19.30
turno C
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
Sollima Ludwig Frames
per coro e orchestra
Nuova commissione dell’Accademia di Santa Cecilia
Beethoven Sinfonia n. 8
Sinfonia n. 6
Il nuovo brano di Giovanni Sollima,
commissionato dall’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia per il ciclo “Beethoven e i
contemporanei”, si intitola Ludwig Frames e
non nasconde ovviamente un legame con
la musica di Beethoven. Sarà interessante
scoprire come la vena compositiva di Sollima,
sempre percorsa da una cifra originale che
guarda al Mediterraneo e alle sue diverse
tradizioni autoctone, ma anche al minimalismo
americano e alla musica rock, possa trovare
punti di contatto, o forse di contrasto, con
46
la musica di Beethoven. L’Ottava e la Sesta
eseguite in questi concerti rappresentano
due casi particolari: l’Ottava è percorsa
da un umorismo contagioso, da improvvisi
cambi di scena, elementi che ne fanno pagina
spiritosa, leggera, animata da un bonario
umorismo, assai nuova nella musica sinfonica
di Beethoven, mentre la Sesta, “Pastorale”,
vuole essere una descrizione del paesaggio
ma anche, e soprattutto, del sentimento
e del rapporto dell’uomo verso la natura
circostante.
Domeniche in musica
Domenica 25 ottobre
ore 11 – introduzione all’ascolto
ore 12 – concerto
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia di
Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
Beethoven Sinfonia n. 6
Conferenza
A cura degli Amici di Santa Cecilia
Domenica 25 ottobre ore 11
Sala coro – ingresso gratuito
Giovanni Bietti
Le Sonate
per violoncello e pianoforte
di Beethoven
in riferimento ai concerti del 4 e 6 novembre
Spirito classico
Lunedì 26 ottobre ore 19
Introduzione all’ascolto con aperitivo
Musa
Le Sinfonie di Beethoven (3)
Andsnes
Stagione da Camera
Mercoledì 28 ottobre ore 20.30
Sala Santa Cecilia
28 ottobre
pianoforte Leif Ove Andsnes
Sibelius da Tre pezzi op. 41: Kyllikki
Sibelius da Cinque Pezzi op. 75: nn. 4 e 5
Sibelius da Schizzi op. 114: nn. 3, 4 e 5
Beethoven Sonata La Caccia n. 18 op. 31 n. 3
Debussy da Estampes: La soirée dans Grenade
Debussy Studi nn. 11, 6 e 5
Chopin da Trois nouvelles études: Studio in la bemolle maggiore
Chopin Improvviso n. 1 op. 29
Chopin Notturno op. 15 n. 1
Chopin Ballata n. 4 op. 52
Definito dal «New York Times» pianista di
magistrale eleganza, potenza espressiva e
capacità interpretativa il pianista norvegese
Leif Ove Andsnes è un musicista a tutto tondo,
dall’attività poliedrica. Accanto ai recital e ai
concerti con orchestra, talvolta anche in veste
di direttore, affianca una vasta attività rivolta
alla musica da camera collaborando con
solisti e complessi strumentali o cantanti per
serate dedicate ai Lieder. Ospite abituale dei
48
concerti di Santa Cecilia Andsnes questa volta
si esibisce come solista. Nel programma non
poteva mancare un omaggio a Jean Sibelius,
maggiore compositore scandinavo del quale
si celebrano i 150 anni dalla nascita, del quale
ascolteremo alcune brevi composizioni di
rara esecuzione in Italia. Eclettico è il resto
del programma che prevede una Sonata di
Beethoven accanto ad una serie di brevi pezzi
di Debussy e Chopin.
Temirkanov
31 ottobre
Filarmonica di San Pietroburgo
direttore Yuri Temirkanov
Rachmaninoff Sinfonia n. 2
Rimskij-Korsakov Shéhérazade
Stagione Sinfonica
Filarmonica di
San Pietroburgo
Sabato 31 ottobre ore 20.30
La Filarmonica di San Pietroburgo e il suo
direttore Yuri Temirkanov hanno da sempre
privilegiato Roma come tappa delle loro tournée
mondiali. La loro presenza è diventata nel
tempo un appuntamento immancabile. Poche
compagini orchestrali come la Filarmonica
di San Pietroburgo infatti possono vantare
una storia così prestigiosa e incarnare, nel
suono, nello stile, nel repertorio, il senso di una
tradizione che affonda le sue radici nei tempi
antichi e fiorenti del sinfonismo romantico russo.
Yuri Temirkanov ha aggiunto a questa lunga
e prestigiosa storia la cifra unica del suo fare
musica stabilendo con i musicisti una intesa
straordinaria, una identità di prospettive
interpretative che fanno di ogni loro concerto
una esperienza musicale straordinaria,
imprescindibile soprattutto quando in
programma ci sono due classici come
l’incandescente Sinfonia n.2 di Rachmaninoff
e Shéhérazade di Rimskij-Korsakov,
caleidoscopica partitura fatta di colori, profumi,
melodie esotiche e tutti gli ingredienti musicali
per meglio rendere le atmosfere dell’Oriente
delle Mille e una Notte.
50
fuori abbonamento
Sala Santa Cecilia
Pappano
1/2/3 novembre
Stagione Sinfonica
Beethoven e
i contemporanei
Domenica 1 novembre ore 18
turno A-A1
Lunedì 2 novembre ore 20.30
turno B
Martedì 3 novembre ore 19.30
turno C
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
Nieder Danza lenta di C.S. tra gli specchi
Nuova commissione dell’Accademia di Santa Cecilia – Candido Speroni
Beethoven Sinfonia n. 1
Sinfonia n. 3 “Eroica”
La musica del compositore triestino Fabio
Nieder, in prima mondiale in questi concerti
(si tratta di una nuova commissione), la sua
Danza lenta di C.S. tra gli specchi, si riallaccia
idealmente ad una tradizione mitteleuropea, in
particolare alla tradizione liederistica. Sebbene
ispirata al modello formale codificato da Haydn
la Prima Sinfonia di Beethoven invece presenta
elementi di prepotente novità. L’Eroica, Terza
Sinfonia, è certamente il primo decisivo passo
verso un cambiamento della concezione
52
sinfonica di Beethoven e della musica tutta. Vi
si celebra l’azione riformatrice e progressista
dell’umanità intera (come è noto la dedica a
Napoleone dapprima intravisto come liberatore
dalle tirannie venne poi cancellata a favore di un
messaggio universale). Con la Terza Sinfonia la
musica assume un ruolo nella storia, nel farsi e
disfarsi della vicenda umana, diventa insomma
veicolo per l’espressione di sentimenti e idee,
voce collettiva dell’umanità per il tramite del
genio creativo ed esemplare dell’artista.
Brunello/
Lucchesini
Stagione da Camera
Beethoven
Integrale delle Sonate per
violoncello e pianoforte
Mercoledì 4 novembre ore 20.30
Venerdì 6 novembre ore 20.30
Mario Brunello e Andrea Lucchesini in duo
per l’esecuzione dell’opera completa per
violoncello e pianoforte. Prosegue con
questi due concerti l’esplorazione della
musica di Beethoven che costituisce uno
dei fili conduttori della presente stagione, sia
sinfonica che da camera. I due insigni solisti
italiani non si limitano alle sole Sonate, che
pure rappresentano un considerevole lascito
del catalogo beethoveniano ma, aggiungendo
le tre serie di variazioni su temi di Mozart e
di Händel, propongono una vera integrale
delle musiche per i due strumenti composte
da Beethoven. Sono opere che attraversano
l’intero arco creativo del compositore, dalle
giovanili op.5, a quella mediana dell’op. 69
(l’opus è immediatamente consecutivo a
quello della Sesta Sinfonia), per giungere alla
fase finale con le due Sonate op. 102.
Sala Sinopoli
4 novembre
6 novembre
violoncello Mario Brunello
pianoforte Andrea Lucchesini
4 novembre
Beethoven
Integrale delle Sonate per violoncello e pianoforte I
Variazioni sopra “Ein Mädchen oder Weibchen”
dal Flauto Magico di Mozart
Sonata op. 5 n. 1
Variazioni su un tema del Giuda Maccabeo di Händel
Sonata op. 5 n. 2
6 novembre
Beethoven
Integrale delle Sonate per violoncello e pianoforte II
Variazioni sopra “Bei Männern welche Liebe fühlen”
dal Flauto Magico di Mozart
Sonata op. 69
Sonate op. 102 n. 1 e n. 2
54
© Luca d’Agostino
Honeck
Stagione Sinfonica
Verdi Requiem
7/9/10 novembre
Sabato 7 novembre ore 18
turno A-A2
Lunedì 9 novembre ore 20.30
turno B
Martedì 10 novembre ore 19.30
turno C
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Manfred Honeck
soprano Krassimira Stoyanova
mezzosoprano Luciana D’Intino
tenore Giorgio Berrugi
basso John Relyea
Verdi Messa da Requiem
Manfred Honeck continua la sua ormai
costante collaborazione con i complessi
di Santa Cecilia, questa volta con la più
monumentale opera sacra italiana, la Messa
da Requiem di Verdi. Visione personalissima
del mistero della morte il Requiem di Verdi
suggerisce una diversa prospettiva. Vi si fa
strada l’inquietudine, il dubbio, un interrogativo.
Piuttosto che la rappresentazione del
mistero Verdi ci fa sentire lo sgomento umano
davanti all’imponderabile e all’inevitabile,
56
permeando la sua musica di un sentimento
corrispondente alla umanissima lacerazione
tra la consapevolezza della fine e l’impossibilità
di comprendere l’Aldilà, affidando appunto alla
preghiera del Requiem un ultimo messaggio,
un appello alla salvazione, alla redenzione
nella consapevolezza della finitezza dell’uomo.
Krassimira Stoyanova, Luciana D’Intino,
Giorgio Berrugi e John Relyea formano il
quartetto vocale. Il Coro di Santa Cecilia è
istruito da Ciro Visco.
Lonquich
Stagione Sinfonica
14/16/17 novembre
Sabato 14 novembre ore 18
turno A-A1
Lunedì 16 novembre ore 20.30
turno B
Martedì 17 novembre ore 19.30
turno C
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore e pianoforte Alexander Lonquich
Mozart Concerto per pianoforte n. 14, K 449
Haydn Sinfonia n. 92 “Oxford”
Mozart Concerto per pianoforte n. 22, K 482
Alexander Lonquich, artista sempre presente
nelle nostre stagioni, prosegue l’esplorazione
dei Concerti per pianoforte di Mozart
presentandosi, come già in passato, nella
doppia veste di direttore e solista. In questi
appuntamenti tutti dedicati al classicismo
viennese esegue due capolavori del
salisburghese quali i Concerti K 449 e
K 482. Il K 449 (n. 14) è indicato come il primo
dei concerti “maturi” di Mozart ed in effetti è
quello che apre una serie straordinaria di esiti
in questo genere. Ad una fase di sostanziale
58
evoluzione del genere appartiene il K 482
(n. 22) e per la prima volta nei Concerti per
pianoforte troviamo in orchestra i clarinetti.
Accomunati dalla stessa tonalità di mi
maggiore, i due concerti sono caratterizzati
da un tono di positiva maestosità. Incastonata
tra i due gioielli mozartiani è la Sinfonia n. 92
“Oxford” perché eseguita dal compositore
– ed eccone spiegato il titolo – in occasione
della Laurea honoris causa che la prestigiosa
Università della città inglese gli conferiva.
Domeniche in musica
Domenica 15 novembre
ore 11 – introduzione all’ascolto
ore 12 – concerto
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
direttore e pianoforte Alexander Lonquich
Mozart Concerto per pianoforte K 449
Haydn Sinfonia n. 92 “Oxford”
Petrenko/
Chen
Stagione Sinfonica
Sabato 21 novembre ore 18
turno A-A2
Lunedì 23 novembre ore 20.30
turno B
Martedì 24 novembre ore 19.30
turno C
Sala Santa Cecilia
21/23/24 novembre
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Vasily Petrenko
violino Ray Chen
Lalo Symphonie espagnole per violino e orchestra
Čajkovskij Sinfonia Manfred op. 58
in collaborazione con il Palazzetto Bru Zane
La Spagna, con i suoi colori vivaci, il suo
folklore spettacolare e la sua musica
sensuale e ritmicamente avvincente è stata
per i compositori francesi dell’Ottocento
e del Novecento un richiamo irresistibile.
Tra i tanti omaggi ad essa dedicati spicca la
Symphonie Espagnole di Edouard Lalo, che
è la sua opera più nota ed eseguita, e che
coniuga l’immediatezza degli spunti melodici
con le suggestioni della “caliente” Spagna
attraverso una scrittura tesa a mettere in luce
le capacità del solita. In questa occasione è
60
il giovane violinista americano Ray Chen, già
noto in ogni dove, e al suo debutto ceciliano.
Vasily Petrenko, dopo i successi nelle passate
stagioni, torna a dirigere l’Orchestra di Santa
Cecilia proponendo un suo cavallo di battaglia
(la registrazione che ne ha fatto ha vinto i
maggiori premi discografici internazionali): il
Manfred di Čajkovskj viaggio musicale dentro
il poema di Byron, opera che aveva affascinato
i lettori dell’Ottocento e che non mancò di
colpire profondamente l’immaginazione del
compositore russo.
© Marc McNulty
OrozcoEstrada
Stagione Sinfonica
Sabato 28 novembre ore 18
turno A-A1
Lunedì 30 novembre ore 20.30
turno B
Martedì 1 dicembre ore 19.30
turno C
Sala Santa Cecilia
28/30 novembre / 1 dicembre
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Andrés Orozco-Estrada
Webern Passacaglia
Zemlinsky Salmo 23 op. 14
Salmo 13 op. 24
R. Strauss Vita d’Eroe
Le composizioni di Strauss, di Zemlinsky e di
Webern, eseguite da Andres Orzoco-Estrada
in questi concerti, costituiscono un’occasione
preziosa per una riflessione sull’evoluzione della
musica austro tedesca tra la fine dell’Ottocento
e l’inizio del nuovo secolo. Momento decisivo
per svolte epocali del linguaggio, delle forme,
della funzione stessa della creazione artistica.
Strauss fu in quel periodo il “grande attuale”
(così nella definizione di Mahler, che invece si
considerava il grande inattuale) e nel suo Vita
d’eroe è il compositore stesso a raffigurarsi
62
restando in bilico tra una consapevole
celebrazione e l’ironia dell’autoritratto. Tutti
da scoprire sono i potenti e grandiosi Salmi di
Zemlinsky, compositore di cui si sta rivalutando
pienamente il valore e di cui colpisce la
lussureggiante scrittura orchestrale (qui
anche corale) informata al gusto decadente
e simbolista dell’inizio del XX Secolo. Con il
Webern della Passacaglia già s’intravvedono
prospettive che di lì a poco saranno
sistematicamente codificate dalla Seconda
Scuola di Vienna.
© Werner Kmetitsch
Tharaud
Stagione da Camera
Venerdì 4 dicembre ore 20.30
Sala Sinopoli
4 dicembre
pianoforte Alexandre Tharaud
Ravel Sonatine
Miroirs
Grieg 6 Pezzi lirici
Beethoven Sonata op. 57 “Appassionata”
Rivelatosi presto per le scelte inconsuete del
suo repertorio e per l’originalità delle proposte
concertistiche e discografiche Alexandre
Tharaud è oggi un musicista di riferimento per
il repertorio francese e per quello barocco
eseguito sulla tastiera del pianoforte. Sono
state entusiasticamente recensite le sue
esecuzioni di Rameau, Couperin, Scarlatti
e Bach ma sono altrettanto apprezzate
64
quelle dedicate alle musiche di Satie, Ravel
e Debussy. Il programma offerto a Santa
Cecilia poggia su due scelte precise: da una
parte il prediletto Ravel con le sue squisitezze
timbriche e la sua eleganza a cui si aggiungono
le pitture ad acquarello costituite da alcuni
Pezzi Lirici di Grieg e dall’altra il pianismo
affermativo, concreto e strutturato della
Sonata “Appassionata” di Beethoven.
© Marco Borrgreve
Kavakos/
Allegrini
Stagione Sinfonica
Sabato 5 dicembre ore 18
turno A-A1
Lunedì 7 dicembre ore 20.30
turno B
Martedì 8 dicembre ore 19.30
turno C
Sala Santa Cecilia
5/7/8 dicembre
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Leonidas Kavakos
corno Alessio Allegrini
Haydn Sinfonia n. 83 “La poule”
Mozart Concerto per corno n. 4 K 495
Dvořák Sinfonia n. 7
Tutti sanno che Leonidas Kavakos è uno dei
maggiori violinisti viventi. Da alcuni anni però
Kavakos si sta dedicando con brillanti risultati
anche alla direzione d’orchestra. In questi
concerti romani quindi lascia da parte l’archetto
del suo violino e sale sul podio proponendoci
un programma di grande fascino musicale.
L’ironia, condita di onomatopee secondo il
gusto della sorpresa che spesso informa le
Sinfonie di Haydn, ha nella n. 83 “La gallina” uno
degli esempi più riusciti. La vivacità del discorso
musicale, pieno di trovate e rimandi ironici fanno
di questa Sinfonia uno dei capolavori dell’ampia
66
produzione di Haydn. Alessio Allegrini, primo
corno solista dell’Orchestra dell’Accademia di
Santa Cecilia è invece impegnato nel Concerto
n. 4 K 495 di Mozart l’ultimo della serie di
concerti dedicati allo strumento e di tutti il più
impegnativo dal punto di vista tecnico. Kavakos
infine si cala nella più “slava” delle Sinfonie di
Dvořák, la Settima, con i suoi temi e i suoi ritmi
derivati dal fecondo humus musicale della
terra di Boemia e percorsa da cima a fondo da
una freschezza di idee e un fluire spontaneo
e contagioso che ne fanno brano di grande
suggestione.
© Yannis Bournias
Domeniche in musica
Domenica 6 dicembre
ore 11 – introduzione all’ascolto
ore 12 – concerto
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
direttore Leonidas Kavakos
Dvořák Sinfonia n. 7
Ebène/
Uchida
Stagione da Camera
Venerdì 11 dicembre ore 20.30
Sala Sinopoli
11 dicembre
Quartetto Ebène
pianoforte Mitsuko Uchida
Haydn Quartetto n. 2 op. 20
Ravel Quartetto per archi
Schumann Quintetto per pianoforte e archi op. 44
L’esecuzione del Quintetto op.44 di Schumann,
di grande difficoltà tecnica e di peso
interpretativo considerevole, vede spesso
l’incontro tra un grande pianista e un agguerrito
quartetto d’archi. Ed è quanto avviene in
questo concerto nel quale la raffinata e poetica
Mitsuko Uchida si unisce ai giovani componenti
del francese Quartetto Ebène, tra le formazioni
che meglio si sono ritagliate una posizione di
eccellenza nel panorama concertistico di oggi.
Nella prima parte del programma i quattro
68
componenti dell’Ebène si cimentano inoltre
con Haydn, il giovanile Quartetto op.20 n.2, e
soprattutto con il Quartetto per archi di Ravel
un caposaldo del repertorio della giovane
formazione transalpina e capolavoro per il
quale Debussy, rivolgendosi a Ravel (che si
era ispirato in questo caso al suo Quartetto
per archi), scrisse: “Nel nome degli dei, della
musica e nel mio nome, non toccate una sola
nota di quello che avete scritto nel vostro
quartetto”.
© Julien Mignot
Luisi/
Lupu
Stagione Sinfonica
Sabato 12 dicembre ore 18
turno A-A2
Lunedì 14 dicembre ore 20.30
turno B
Martedì 15 dicembre ore 19.30
turno C
Sala Santa Cecilia
12/14/15 dicembre
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Fabio Luisi
pianoforte Radu Lupu
Mozart Concerto per pianoforte n. 21, K 467
Bruckner Sinfonia n. 4 “Romantica”
La perfetta calibratura del tocco unita ad una
sensibilità musicale raffinatissima e distillata
in un atteggiamento interpretativo discreto,
misurato ma di profonda introspezione, e per
questo estremamente personale, fanno di
Radu Lupu uno dei maggiori pianisti viventi.
L’esecuzione del Concerto K.467 di Mozart
diviene quindi un’occasione ideale e imperdibile
per ritrovare questo grande musicista. Fabio
Luisi, direttore italiano di prestigiosa carriera
internazionale, affronta invece una pagina di
70
grande fulgore orchestrale: la Sinfonia n.4 di
Bruckner l’unica del compositore ad avere un
titolo, “Romantica”, e dunque a rimandare ad
una qualche significazione recondita. Non si
può non pensare – vista anche l’evidenza che
ha la sezione dei corni in questa partitura – ad
immagini cavalleresche, a scene di caccia e
a paesaggi dalle inconfondibili tinte evocative
insomma ad un mondo, quello romantico
appunto, che tanta ispirazione diede ai
compositori del XIX secolo.
© Klaus Rudolph
Conferenza
A cura degli Amici di
Santa Cecilia
Domenica 13 dicembre ore 11
Sala coro – ingresso gratuito
Alessandro Solbiati
La Creazione di Haydn
in riferimento ai concerti del
19-22 dicembre
Spirito classico
Lunedì 14 dicembre ore 19
Introduzione all’ascolto
con aperitivo
Musa
I Concerti di Mozart (1)
Parazzoli/
Geminiani/
Pappano
Stagione da Camera
Giovedì 17 dicembre ore 20.30
Sala Sinopoli
17 dicembre
violino Carlo Maria Parazzoli
violoncello Gabriele Geminiani
pianoforte Antonio Pappano
Brahms Sonata per violino e pianoforte n. 2 op. 100
Sonata per violoncello e pianoforte n. 2 op. 99
Trio op. 8
Pappano nella sua funzione di Direttore
Musicale dell’Accademia di Santa Cecilia
non ha mai mancato nelle passate stagioni di
interpretare questo suo ruolo in tutte le possibili
funzioni e siccome è un valentissimo pianista
più volte si è seduto alla tastiera assieme ai
musicisti dell’Orchestra, i “suoi” musicisti per
dare vita a concerti d’insieme, ad eseguire
musica da camera. In questa serata tutta
dedicata alla musica di Brahms lo vedremo
collaborare con alcune prime parti della nostra
72
Orchestra. La comunicazione, lo scambio con
i musicisti, il lavoro capillare su ogni nota e ogni
passaggio è parte fondamentale del lavoro di
un Direttore Musicale quando dirige l’orchestra
ma una serata come questa in cui il peso delle
responsabilità è distribuito in modo uguale
tra i musicisti è un’occasione non solo rivolta
al piacere di fare musica insieme ma anche a
cementare quell’intesa e quella sintonia che poi,
trasferite in orchestra, contribuiscono ad una
crescita complessiva di tutti.
Contemporanea
Giovedì 17 dicembre ore 20.30
fuori abbonamento
Sala Santa Cecilia
ingresso gratuito
Ensemble Modern
musiche di
Lachenmann
Morricone
Bladt
Nicolaou
in coproduzione con
ACCADEMIA TEDESCA ROMA
VILLA MASSIMO
OrozcoEstrada
Stagione Sinfonica
Haydn La Creazione
Sabato 19 dicembre ore 18
turno A-A1
Lunedì 21 dicembre ore 20.30
turno B
Martedì 22 dicembre ore 19.30
turno C
Sala Santa Cecilia
19/21/22 dicembre
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Andrés Orozco-Estrada
soprano Christiane Karg
tenore Benjamin Bruns
basso Günther Groissböck
Haydn La Creazione
Al culmine della sua gloriosa carriera Haydn
visitò più volte l’Inghilterra, paese che gli
tributava, giustamente, i massimi onori. In quelle
occasione ebbe modo di ascoltare alcuni
oratori di Händel rimanendone fortemente
impressionato. Da questa esperienza nasce
La Creazione, un oratorio nel quale i sette giorni
della nascita dell’Universo vengono raccontati,
con l’esclusione di quella straordinaria pagina
iniziale che descrive il Caos primigenio, con
un tono semplice, disincantato e diretto. Tutto
74
appare informato a una positiva fiducia, ad
un’ottimistica e commossa visione del farsi
delle cose, della natura e delle sue creature
secondo un atteggiamento che fu tipico
dell’epoca ma che traduce anche l’animo e il
sentimento del compositore giunto alla fine
della carriera e all’apice della notorietà. Andres
Orozco-Estrada che del repertorio viennese è
fine interprete, alla sua seconda apparizione in
questa stagione di concerti, guida i complessi
ceciliani e un cast vocale di prestigio.
© Lukas Beck
Disney
Fantasia
Stagione Sinfonica
Disney Fantasia
Live in Concert
Martedì 5 gennaio ore 18
Mercoledì 6 gennaio ore 11 e 18
Per la prima volta in Italia il celeberrimo
lungometraggio di Walt Disney viene proposto
con l’esecuzione della musica dal vivo da parte
dell’orchestra, in questa caso quella di Santa
Cecilia diretta da Keith Lockhart. Si tratta di
una versione che mette insieme brani del film
originale del 1940 con altri del successivo
Fantasia 2000. È quindi un’occasione unica per
ritrovare le ormai celebri immagini animate –
memorabile il Topolino alle prese con le scope
dell’Apprendista Stregone – ma con l’aggiunta
di una emozione in più che è data dall’ascolto
della musica in presa diretta. Uno spettacolo
unico nel suo genere che unisce in modo
originale l’arte della grande musica, l’inventiva
pittorica e drammaturgica della Disney e
l’emozione dell’ascolto di una grande orchestra,
uno spettacolo quindi che non potrà che
entusiasmare un pubblico di tutte le età.
fuori abbonamento
Sala Santa Cecilia
5/6 gennaio
Orchestra dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
direttore Keith Lockhart
Disney Fantasia
Live in Concert
in collaborazione con
Fondazione Musica per Roma
e Fondazione Cinema per Roma
76
Pletnev
Stagione da Camera
Mercoledì 13 gennaio ore 20.30
Sala Santa Cecilia
13 gennaio
pianoforte Mikhail Pletnev
Bach Preludio e Fuga BWV 543
Grieg Sonata op. 7
Grieg Ballata op. 24
Mozart Sonata K 311
Mozart Sonata K 457
Mozart Sonata K 533
Nella parata di grandi pianisti presenti in
questa stagione è la volta di Mikhail Pletnev
ritornato pienamente al suo strumento dopo
essersi dedicato con impegno crescente alla
direzione d’orchestra. Ogni concerto di Pletnev
è un’esperienza di ascolto unica perché questo
musicista sta realizzando, anno dopo anno,
un percorso interpretativo personalissimo e
che va dritto al cuore della musica eseguita.
La naturalezza della tecnica, la magistrale
facilità con cui riesce ad accostare le pagine più
78
impervie consente a Pletnev di misurarsi con
il testo musicale trascendendo il dato tecnico,
raggiungendo un’estrema concentrazione
sul dato espressivo e sulle profondità della
musica stessa. Si è parlato di un pianismo
quintessenziale, di una profondità di pensiero
unica. Cifre veramente perfette per la musica
di Mozart e anche per pagine certamente di
più raro ascolto come quelle di Grieg, questi
gli autori che, assieme a Bach, figurano nel
programma.
© Roberto Serra / Iguana Press
Pappano/
Shaham
Stagione Sinfonica
Born in Usa
Sabato 16 gennaio ore 18
turno A-A1
Lunedì 18 gennaio ore 20.30
turno B
Martedì 19 gennaio ore 19.30
turno C
Sala Santa Cecilia
16/18/19 gennaio
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
violino Gil Shaham
Bernstein Fancy Free, suite
Barber Concerto per violino e orchestra
Adams Harmonielehre
Dopo la maratona Beethoven ritroviamo Antonio
Pappano con un programma tutto americano
in cui figurano tre composizioni esemplari del
percorso creativo d’oltreoceano. Il balletto
Fancy Free di Bernstein, qui proposto in una suite
realizzata dallo stesso Pappano, è caratterizzato
da una sequenza di danze di spiccata verve
ritmica che occhieggiano ai ritmi del jazz e del
blues. Gli fa da contraltare il dolcissimo e lirico
Concerto per violino di Barber – solista Gil
Shaham al suo atteso ritorno a Santa Cecilia
– ormai divenuto un classico della letteratura
80
violinistica. Harmonielehre, ovvero “Trattato di
armonia”, di John Adams, scritto nel 1985, è un
ampio lavoro per orchestra in tre movimenti
che vuole coniugare le tecniche di sviluppo
tipiche del Minimalismo (di cui Adams è uno dei
massimi esponenti) con l’ambito espressivo
e armonico della musica tardo romantica. In
realtà al suo interno si possono scoprire altre
importanti implicazioni ma di certo, questa
musica, così mobile, coinvolgente, moderna,
senza essere per forza difficile all’ascolto,
non manca di trascinare e appassionare.
© Luke Ratray
Trifonov
Stagione da Camera
Mercoledì 20 gennaio ore 20.30
Sala Santa Cecilia
20 gennaio
pianoforte Daniil Trifonov
Bach/Brahms Ciaccona in re minore
Schubert Sonata D. 894
Brahms Variazioni su un tema di Paganini op. 35
Rachmaninoff Sonata n. 1 op. 28
Un talento debordante quello di Daniil
Trifonov, rivelazione del Concorso Čajkovskij
di Mosca e subito avviatosi ad una carriera
stellare che lo ha visto esibirsi praticamente
ovunque nel mondo. Santa Cecilia lo ha già
invitato più di una volta a partecipare alle
sue stagioni. Dopo il Secondo Concerto
di Rachmaninoff e un recital nella passata
stagione da camera in cui ha eseguito i
pirotecnici e impervi Studi Trascendentali
82
di Liszt ritroviamo Trifonov in un nuovo
appuntamento solistico. Il programma è
mozzafiato per contenuti e vertiginose
difficoltà tecniche e prevede le
Variazioni su un tema di Paganini di Brahms
e la Sonata n. 1 di Rachmaninoff , e non da
meno sono lo Schubert della Sonata D. 894
e la Ciaccona di Bach nella trascrizione per la
sola mano sinistra di Brahms. Ce n’è per una
serata di pianoforte al fulmicotone.
© Alexander Lvanov
Piovano/
Archi di
Santa Cecilia
Stagione da Camera
Cinema per archi
Venerdì 22 gennaio ore 20.30
Cinema da Oscar in questa serata con gli
Archi di Santa Cecilia diretti da Luigi Piovano
anche solista al violoncello. Rota, Morricone
e Piovani sono infatti i tre compositori che
hanno ottenuto il massimo riconoscimento
della Academy Awards americana per il loro
contributo musicale al cinema. Ma in questo
concerto c’è di più perché dei tre autori non si
ascolteranno solamente i più noti soundtracks,
pagine che ormai appartengono al patrimonio
collettivo e dunque posso essere considerate
dei classici, ma anche opere create per
l’esecuzione in concerto. Sebbene abbiano
dedicato la loro attività allo spettacolo e
concentrato il loro lavoro sul cinema, Piovani,
Morricone e Rota restano compositori di
formazione, studi e attività che non escludono
un versante creativo autonomo e impegnato.
Alcune delle composizioni che ascoltiamo
questa sera sono state scritte o arrangiate
per gli Archi di Santa Cecilia e dedicate
a Luigi Piovano.
Sala Santa Cecilia
22 gennaio
Archi di Santa Cecilia
direttore Luigi Piovano
Cinema per archi
Piovani Il Canto dei Neutrini
Piovani “Buongiorno Principessa” da La vita è bella
Morricone Mosè
Morricone Musica per 11 violini
Morricone Arcate per Archi
Rota Amarcord
Rota Romeo e Giulietta
Rota Concerto per Archi
84
Pappano
Stagione Sinfonica
23/25/26 gennaio
Sabato 23 gennaio ore 18
turno A-A2
Lunedì 25 gennaio ore 20.30
turno B
Martedì 26 gennaio ore 19.30
turno C
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
violino Michael Barenboim
soprano Lisetta Oropesa
baritono Vito Priante
Debussy Prélude à l’après-midi d’un faune
Schönberg Concerto per violino
Fauré Requiem
Un’altra immersione nel Novecento musicale per
Antonio Pappano questa volta con particolare
riguardo alla Francia. Il Prélude à l’après-midi
d’un faune di Debussy con la sua novità formale e
sonora apre quella fase della storia della musica
francese in cui la ricerca timbrica e la sensibilità
armonica diventano i punti cardinali della sua
estetica e che, oscillando tra simbolismo e
impressionismo, vedrà la nascita di grandi
capolavori. Non fa eccezione rispetto a questi
presupposti il Requiem di Fauré, di tutti il più
intimo e discreto (vi è assente infatti il Dies Irae),
pagina di sincera e intensa spiritualità diluita in
86
sonorità ovattate e preziose e linee melodiche
semplici che celebrano il congedo dalla vita
con serena rassegnazione . Il Concerto per
violino di Schönberg appartiene all’ultima
fase creativa del compositore austriaco alla
ricerca di una nuova prospettiva rispetto ai
rigorosi assunti dodecafonici, che si realizza
attraverso l’adozione di nuove e più libere
formule compositive. Michael Barenboim,
figlio del più noto Daniel, al suo debutto a
Santa Cecilia, è il solista di questo Concerto
che ha eseguito con le maggiori orchestre
del mondo facendone una sua specialità.
Spirito classico
Lunedì 25 gennaio ore 19
Introduzione all’ascolto
con aperitivo
Musa
Claude Debussy
Temirkanov/
Tifu
Stagione Sinfonica
Sabato 30 gennaio ore 18
turno A-A1
Lunedì 1 febbraio ore 20.30
turno B
Martedì 2 febbraio ore 19.30
turno C
Sala Santa Cecilia
30 gennaio /1/2 febbraio
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Yuri Temirkanov
violino Anna Tifu
Glazunov Valzer da Concerto n. 2
Šostakovič Concerto per violino n. 1
Rachmaninoff Danze Sinfoniche
Tra i direttori più ammirati di oggi Yuri
Temirkanov conferma con una presenza
costante nelle stagioni di Santa Cecilia il suo
legame con il pubblico, la città, l’Orchestra e il
Coro. Tutto russo è il programma di questa sua
apparizione in stagione. In apertura ascoltiamo il
sontuoso ed elegante Valzer da Concerto n. 2 di
Glazunov che ci riporta idealmente alle feste da
ballo della Belle Epoque. Debutta nella stagione
sinfonica la giovane violinista italiana Anna Tifu
che ascoltiamo nell’intenso Concerto per violino
n. 1 di Šostakovič pagina molto originale nella
forma (in cinque movimenti, quasi una Suite) e
88
profonda meditazione esistenziale. Il Concerto
non esclude ovviamente un acceso virtuosismo
strumentale, banco di prova impervio per ogni
solista dell’archetto. D’altra parte il Concerto
fu scritto per David Oistrach e a lui dedicato.
In chiusura le spettacolari, trascinanti e
virtuosistiche Danze Sinfoniche di Rachmaninoff
un vero banco di prova per qualsiasi compagine
orchestrale, ma dove ritroviamo la cifra più
autentica del compositore sempre in bilico tra
la nostalgia del passato e la necessità di una
ricerca espressiva moderna ed originale.
Domeniche in musica
Domenica 31 gennaio
ore 11 – introduzione all’ascolto
ore 12 – concerto
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Yuri Temirkanov
Glazunov Valzer da Concerto n. 2
Rachmaninoff Danze sinfoniche
Sardelli/
Accademia
Barocca e Coro di
Santa Cecilia
Stagione da Camera
Soirée Lully
Venerdì 5 febbraio ore 20.30
Serata tutta dedicata alla musica di un
grande italiano… anzi di un grande francese. Il
fiorentino Lulli poi divenuto Lully e naturalizzato
francese è stato il più importante compositore
attivo in Francia al tempo del Re Sole ed è
stato il fondatore della tradizione musicale
francese che con lui stabiliva una sua propria
cifra stilistica ed estetica. La comedie-ballet
fu uno dei generi ai quali Lully diede impronta
e sviluppo e Le Bourgeois gentilhomme su
testo di Molière, che ne fu l’iniziatore, ne è un
esempio (ne ascoltiamo ovviamente solo
la parte musicale). L’imponente Te Deum
eseguito per celebrare la guarigione di Luigi
XIV da una lunga malattia fu invece, ironia
del destino, fatale per il compositore il quale,
dirigendone l’esecuzione, si colpì il piede con
la mazza (allora usata per battere il tempo)
procurandosi una ferita che incancrenitasi lo
portò rapidamente alla morte. L’Accademia
Barocca di Santa Cecilia, questa volta
rinforzata dal Coro istruito da Ciro Visco, sono
diretti da un esperto conoscitore di questo
repertorio come Federico Maria Sardelli.
Sala Sinopoli
5 febbraio
L’Accademia Barocca di Santa Cecilia
Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Federico Maria Sardelli
Soirée Lully
Le Bourgeois Gentilhomme, suite
Te Deum
90
HerasCasado/
Ax
Stagione Sinfonica
Sabato 6 febbraio ore 18
turno A-A1
Lunedì 8 febbraio ore 20.30
turno B
Martedì 9 febbraio ore 19.30
turno C
Sala Santa Cecilia
6/8/9 febbraio
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Pablo Heras-Casado
pianoforte Emanuel Ax
Prokof’ev Sinfonia n. 1 “Classica”
Beethoven Concerto per pianoforte n. 2
Le creature di Prometeo, ouverture
Šostakovič Sinfonia n. 9
In bilico tra ironia e magistrale sapienza creativa
la Sinfonia Classica di Prokof’ev è la risposta
del compositore a quanti lo accusavano di
essere troppo moderno e incapace di scrivere
una Sinfonia secondo le regole storiche. La
Nona Sinfonia di Šostakovič scritta alla fine
della Guerra, dopo le prove intensamente
drammatiche della Settima “Leningrado”
e dell’Ottava – ritrova la spigliatezza di un
divertissement per orchestra caratterizzato
da una scrittura brillante e piena di energia
92
positiva. Torna, dopo una lunga assenza dal
nostro palcoscenico, l’americano Emanuel
Ax, uno dei pianisti più affermati e richiesti
della scena internazionale, con il Secondo
Concerto di Beethoven. Sul podio ritroviamo,
dopo i bei successi delle passate stagioni, lo
spagnolo Pablo Heras-Casado, uno dei direttori
d’orchestra più in vista della sua generazione e
attento interprete di un repertorio che spazia dal
Barocco ai nostri giorni.
Domeniche in musica
Domenica 7 febbraio
ore 11 – introduzione all’ascolto
ore 12 – concerto
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
direttore Pablo Heras-Casado
Prokof’ev Sinfonia n. 1 “Classica”
Šostakovič Sinfonia n. 9
Conferenza
A cura degli Amici di Santa Cecilia
Domenica 7 febbraio ore 11
Sala coro – ingresso gratuito
Giorgio Pestelli
Mozart: dai Vesperae solennes
alla Sinfonia K 543
in riferimento ai concerti del 13-16 febbraio
© Lisa Marie Mazzucco
Gonzales
Monjas/
Armstrong
Stagione da Camera
Venerdì 12 febbraio ore 20.30
Sala Sinopoli
12 febbraio
violino Roberto Gonzalez-Monjas
pianoforte Kit Armstrong
Beethoven
Sonata per violino e pianoforte op. 12 n. 1
Sonata per violino e pianoforte op. 24 “La Primavera”
Sonata per violino e pianoforte op. 12 n. 2
Sonata per violino e pianoforte op. 30 n. 2
Il valore di un’orchestra risiede anche nella
bravura e nella poliedricità dei musicisti che
la compongono: Roberto Gonzalez-Monjas
vanta, nonostante la giovane età, un’ ampia
attività di concerti come solista e camerista
ed è da qualche tempo spalla dell’Orchestra
di Santa Cecilia. Lo ascoltiamo insieme al
giovane pianista Kit Armstrong, allievo di Alfred
Brendel, per aggiungere una nuova tappa
alla proposta di musiche di Beethoven che
attraversa la stagione attuale. Ben quattro
94
Sonate tra le quali spicca per notorietà la
n. 5, op. 24 detta “la Primavera” accanto alle
giovanili op. 12 nn. 1 e 2 e alla più matura
op. 30 n. 2. Beethoven cambia i rapporti tra i
due strumenti (i titoli esatti infatti le denotano
come Sonate per pianoforte e violino e
non viceversa) nel senso che ad entrambi,
diversamente dalla tradizione settecentesca
è dato pari valore e identico peso in un gioco
dialettico e di scambi serrati tra idee melodiche
e accompagnamenti accordali.
Carydis
Stagione Sinfonica
13/15/16 febbraio
Sabato 13 febbraio ore 18
turno A-A2
Lunedì 15 febbraio ore 20.30
turno B
Martedì 16 febbraio ore 19.30
turno C
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Constantinos Carydis
Mozart Sinfonia n. 25 K 183
Vesperae Solennes de confessore K 339
Sinfonia n. 39 K 543
Con un “tutto Mozart” ritorna a Santa Cecilia
il direttore greco Constantinos Carydis. La
Sinfonia K 183 (in sol minore, stessa tonalità
della celebre K 550 e insieme a questa le sole
in tonalità minore del catalogo mozartiano)
costituisce il primo frutto maturo nella
produzione sinfonica di Mozart. La serrata
dialettica delle idee, la vivacità del discorso
di questa Sinfonia sono i presupposti che
ritroviamo compiuti e sviluppati nella celebre
ultima triade di Sinfonie a cui appartiene la
n.39, anch’essa eseguita in questi concerti.
96
I Vesperae Solennes de Confessore, (il titolo
non è di Mozart) ultima composizione scritta
per la Cattedrale di Salisburgo prima di lasciare
definitivamente l’odiatissima città natale, si
inscrivono, per la maestria della scrittura e
l’accuratezza formale, nel solco della tradizione
della musica sacra dell’epoca ma al centro
del brano liturgico, incastonato come un
preziosissimo gioiello, Mozart, con uno dei
suoi magistrali colpi d’ala, colloca una pagina,
il Laudate Dominum, di abbacinante purezza
melodica e di serena ma intensa spiritualità.
Domeniche in musica
Domenica 14 febbraio
ore 11 – introduzione all’ascolto
ore 12 – concerto
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Constantinos Carydis
Mozart Sinfonia n. 25 K 183
Vesperae solennes de confessore K 339
© Thomas Brill
van Zweden/
Lupo
Stagione Sinfonica
Sabato 20 febbraio ore 18
turno A-A2
Lunedì 22 febbraio ore 20.30
turno B
Martedì 23 febbraio ore 19.30
turno C
Sala Santa Cecilia
20/22/23 febbraio
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Jaap van Zweden
pianoforte Benedetto Lupo
Wagenaar Cyrano de Bergerac: Overture op. 23
Mozart Concerto per pianoforte n. 25, K 503
Brahms Sinfonia n. 1
L’olandese Jaap Van Zweden, di casa presso
la maggiori compagini orchestrali del mondo,
aveva iniziato come violinista nell’Orchestra
del Concertgebouw di Amsterdam ma poi,
su consiglio di Bernard Haitink, si è dedicato
con crescente successo alla direzione
d’orchestra. Oggi è di casa a Vienna, Berlino ed
è regolarmente ospite delle maggiori orchestre
americane di una della quali, quella di Dallas, è
Music Director. Lo ascoltiamo, al suo debutto a
Santa Cecilia, in un programma che comprende
una rara pagina del compositore olandese,
Wagenaar, distintosi alla fine dell’Ottocento per
la padronanza della scrittura orchestrale che
98
rimanda a Richard Strauss. Con Benedetto
Lupo, uno dei concertisti italiani più attivi
all’estero, prosegue il percorso dedicato ai
Concerti per pianoforte e orchestra di Mozart
dei quali viene eseguito il K 503. Van Zweden
infine propone un grande classico come la
Prima Sinfonia di Brahms frutto di una lunga
gestazione sulla quale pesava il modello
beethoveniano. A Beethoven comunque
Brahms si ricollega esplicitamente nel tono
di forte drammaticità, di potente scrittura
orchestrale (nei tempi estremi) proseguendo
quella stagione straordinaria del sinfonismo
tedesco con un nuovo capolavoro.
© Bert Hulselmans
Domeniche in musica
Domenica 21 febbraio
ore 11 – introduzione all’ascolto
ore 12 – concerto
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
direttore Jaap van Zweden
Brahms Sinfonia n. 1
Spirito classico
Lunedì 22 febbraio ore 19
Introduzione all’ascolto con aperitivo
Musa
I Concerti di Mozart (2)
Matsuev
Stagione da Camera
Mercoledì 24 febbraio
ore 20.30
Sala Santa Cecilia
24 febbraio
pianoforte Denis Matsuev
Schumann Kreisleriana op. 16
Liszt Mephisto Waltz
Čajkovskij Meditation op. 72 n. 5
Dumka op. 59
Rachmaninoff Preludio op. 23 n. 5, Preludio op. 32 n.12
Sonata n. 2 op. 36
è un puro caso ma come Lugansky,Sokolov,
Chung e Trifonov in questa stagione, anche
Denis Matsuev è un vincitore del Concorso
Čajkovskij di Mosca cioè la più importante
competizione musicale mondiale (assieme
allo Chopin di Varsavia). Questo per dire, e
basta uno sguardo all’albo d’oro dei vincitori
per restare sbigottiti, di quale artista stiamo
parlando. Matsuev si distingue per tecnica
prodigiosa, trascendentale per dirla con
Liszt, che lo colloca nella scia di una grande
100
tradizione, russa per eccellenza, di iperbolici
virtuosi della tastiera, uno fra tutti Vladimir
Horowitz. Il programma proposto da Matsuev
sembra proprio ricalcare le scelte tipiche di
Horowitz e parte dai Kraisleriana di Schumann
passando per il Liszt esoterico del Mephisto
Waltz per approdare, dopo alcuni piccoli
brani di Čajkovskij alle vorticose volute del
Rachmaninoff dei Preludi e soprattutto della
imponente Sonata n. 2.
Oramo
Stagione Sinfonica
Oedipus Rex
27/29 febbraio / 1 marzo
Sabato 27 febbraio ore 18
turno A-A1
Lunedì 29 febbraio ore 20.30
turno B
Martedì 1 marzo ore 19.30
turno C
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Sakari Oramo
Narratore Massimo De Francovich
Tenore Mati Turi (Oedipus)
Basso Evgeny Nikitin (Creonte e Il messaggero)
Mezzosoprano Sonia Ganassi (Giocasta)
Basso Marco Spotti (Tiresia)
Haydn Sinfonia n. 22 “Il filosofo”
Stravinskij Oedipus rex
Ascritta al cosiddetto periodo neoclassico di
Stravinskij, Oedipus Rex è un’opera-oratorio
tratta dall’omonima tragedia di Sofocle.
Il soggetto antico e, soprattutto, la scelta
della lingua latina e della forma oratoriale
anziché scenica, vuole dare, nelle intenzioni
dell’autore, il senso di una pietrificata
sacralità. L’esecuzione prevede un narratore,
in questo caso Massimo De Francovich,
che commenta, espone ed anticipa gli
accadimenti, mentre i personaggi della
tragedia sofoclea, a cui danno voce i solisti
102
vocali, simboleggiano, nella loro immobilità, la
ieratica staticità dei tempi antichi. La struttura
ritmica della musica si basa sui piedi della
metrica classica. Sakari Oramo ritorna a
Santa Cecilia dopo il bel successo di alcune
stagioni fa e abbina, complemento classico
al capolavoro di Stravinskij, la Sinfonia n. 22
“Il filosofo” di Haydn. Di spicco il cast vocale
con Sonia Ganassi, Mati Turi, Marco Spotti
e Evgeny Nikitin. Il Coro, qui solo la sezione
maschile, è come sempre istruito da
Ciro Visco.
© Jyrki Valkama
Conferenza
A cura degli Amici di
Santa Cecilia
Domenica 28 febbraio ore 11
Sala coro – ingresso gratuito
Ivan Fedele
Oedipus Rex di Stravinskij
Dindo/
I Solisti di
Pavia
Stagione da Camera
Venerdì 4 marzo ore 20.30
Sala Sinopoli
4 marzo
I Solisti di Pavia
violoncello Enrico Dindo
C.P.E. Bach
Concerti per violoncello e archi
Wq. 170, 167, 172
Tra i complessi italiani che si sono guadagnati
uno spazio significativo i Solisti di Pavia si
avvalgono del spinta propulsiva di Enrico
Dindo, violoncellista tra i più ammirati dei
nostri tempi. L’affiatamento dell’ensemble
con Dindo è il frutto di un lavoro assiduo
e di una esplorazione anche eclettica del
repertorio che spazia dall’epoca Barocca ai
tanghi di Piazzolla. Nel concerto di questa
sera l’attenzione sarà tutta concentrata sulla
musica di uno dei più dotati, forse il migliore,
dei figli di Bach: Carl Philipp Emanuel. Nei
suoi tre Concerti per violoncello e orchestra,
alimentati da una spontanea e felice vena
104
inventiva, ravvisiamo i presupposti di una
nuova fase della musica. Seppure ancorati ad
un modello rigorosamente classico, nel tono
complessivo e nel gusto per i colori armonici,
i Concerti per violoncello si distinguono per
verve, brillantezza, immediatezza degli spunti
melodici che restituiscono pienamente il
gusto musicale di un’epoca in cui la musica
veniva scritta, suonata e ascoltata per puro
piacere, compendio essenziale di uno stile di
vita e di una estetica artistica ancora aliena
dagli scardinamenti testuali e concettuali
che l’Ottocento porterà con sé.
Chung
Stagione Sinfonica
5/7/8 marzo
Sabato 5 marzo ore 18
turno A-A2
Lunedì 7 marzo ore 20.30
turno B
Martedì 8 marzo ore 19.30
turno C
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore e pianista Myung-Whun Chung
Mozart Concerto per pianoforte n. 23, K 488
Bruckner Sinfonia n. 9
Myung-Whun Chung prosegue il percorso
di questa stagione dedicato ai Concerti per
pianoforte e orchestra di Mozart eseguendo
il K.488 di tutti forse il più celebre ed eseguito.
Chung in questi concerti, ritorna al pianoforte,
strumento con il quale prima di iniziare la sua
brillantissima carriera sui podi delle maggiori
orchestre del mondo, si era distinto arrivando
a conseguire un importante riconoscimento al
Concorso Čajkovskij di Mosca. Considerato
uno dei maggiori interpreti del mondo
sinfonico di Anton Bruckner, Chung ne
propone poi la Nona Sinfonia. Dedicata “al
106
buon Dio” la Sinfonia è una profonda indagine
spirituale dove il compositore trasfonde la
sua personale esperienza di credente e la sua
ricerca di avvicinamento al divino. Di qui il tono
grandioso e drammatico della sua musica, il
senso atemporale del suo dipanarsi, elementi
espressivi che traducono il senso di un’attesa,
di una risposta. L’assenza del quarto movimento
fa sì che la Sinfonia si concluda con un ampio,
celestiale Adagio che sembra veramente
il punto di approdo finale dell’anima dopo i
drammatici rivolgimenti della primo movimento
e i diabolici sconquassi dello Scherzo.
Conferenza
A cura degli Amici di
Santa Cecilia
Domenica 6 marzo ore 11
Sala coro – ingresso gratuito
Michele dall’Ongaro
La Terza Sinfonia di Mahler
in riferimento al concerto
del 13 marzo
Spirito classico
Lunedì 7 marzo ore 19
Introduzione all’ascolto
con aperitivo
Musa
I Concerti di Mozart (3)
Chiesa/
Baglini
Stagione da Camera
Venerdì 11 marzo ore 20.30
Sala Sinopoli
11 marzo
violoncello Silvia Chiesa
pianoforte Maurizio Baglini
Brahms Sonata per violoncello e pianoforte op. 38
Britten Sonata per violoncello e pianoforte op. 65
Campogrande 150 Decibel
Rachmaninoff Sonata per violoncello e pianoforte op. 19
L’incontro tra Silvia Chiesa e Maurizio Baglini,
affermati solisti ciascuno per proprio conto,
ha dato vita ad un agguerrito duo che ha al
suo attivo un’ intensissima attività di concerti
in tutto il mondo. Oltre al repertorio abituale
per i due strumenti, Chiesa e Baglini sono
promotori convinti della musica di oggi ma
anche impegnati nel recupero di pagine
di compositori del passato ingiustamente
dimenticate. In occasione del loro concerto
di debutto a Santa Cecilia presentano un
108
programma molto variegato e certamente
impegnativo nel quale figura un brano di
Nicola Campogrande (classe 1969) dal titolo
150 Decibel che si riferisce alla potenza fonica
sprigionata da una battaglia e che appunto
raggiunge quel valore misurale. Molto
originale è anche il resto del programma
che alla più nota Sonata op.38 di Brahms
accosta due composizioni di grande valore e
interesse con la Sonata di Britten e quella di
Rachmaninoff.
Gatti
Stagione Sinfonica
Le Sinfonie di Schumann
Sabato 19 marzo ore 18 turno A-A2
Lunedì 21 marzo ore 20.30 turno B
Martedì 22 marzo ore 19.30 turno C
Sala Santa Cecilia
12/14/15 marzo
19/21/22 marzo
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Daniele Gatti
12/14/15 marzo
Schumann Sinfonia n. 1 “Primavera”
Brahms Rapsodia per contralto
contralto Sara Mingardo
Schumann Sinfonia n. 3 “Renana”
19/21/22 marzo
Schumann Sinfonia n. 2
Brahms Schicksalslied
Schumann Sinfonia n. 4
Sabato 12 marzo ore 18 turno A-A1
Lunedì 14 marzo ore 20.30 turno B
Martedì 15 marzo ore 19.30 turno C
Per il suo atteso ritorno sul podio di Santa
Cecilia, Daniele Gatti propone un altro
progetto che caratterizza la presente
stagione. Il direttore milanese infatti esegue
in due concerti tutte le Sinfonie di Schumann
accostate a due pagine corali di Brahms.
Nel primo appuntamento figurano le due
Sinfonie con titolo, la Primavera (n.1) e la
Renana (n.3) proposte assieme alla Rapsodia
per contralto di Brahms, (solista Sara
Mingardo, con l’intervento del Coro Maschile
di Santa Cecilia). Sinfonie in qualche misura
“programmatiche” se è vero che della Prima
Schumann stesso ha detto di essersi ispirato
“all’impulso della primavera, che solleva
l’uomo anche nell’età più avanzata e ogni anno
lo coglie con rinnovata sorpresa”. Nella Terza
Schumann intende invece celebrare il fiume
Reno in sintonia con quel mondo letterario
e artistico che aveva intravisto nel fiume e
nella geografia di città e paesaggi che lo
circondano un simbolo dell’identità storica e
culturale tedesca. Ce ne sarebbe per risultare
retorici sennonché questa Sinfonia si dipana
con una energia straordinaria e un afflato
110
sincero tali da farne uno dei capolavori della
produzione di Schumann e del sinfonismo
romantico.
La Seconda Sinfonia può essere considerata
paradigmatica dell’eccentricità del sinfonismo
di Schumann nel quale sembrano scontrarsi
gli afflati di una debordante ispirazione e i
dettami del rigore verso le forme classiche.
Proprio in questa dicotomia risiede il
fascino della musica sinfonica di Schumann
ingiustamente accusata in passato di una
presunta difficoltà di orchestrazione da parte
del compositore. Al suo interno si ascolta un
Adagio che potrebbe costituire il manifesto
del Romanticismo in musica. La Quarta
supera addirittura le limitazioni dei movimenti
tradizionali sviluppandosi quasi come un
unico blocco (in origine Schumann pensava
ad una Fantasia Sinfonica) poggiando sempre
su una coerenza del dettato musicale. Il Coro
di Santa Cecilia è poi protagonista dello
Schiksalslied (Canto del destino) di Brahms su
testo di Hölderlin, pagina corale grandiosa e
intrisa di solenne nobiltà.
© Pablo Faccinetto
Fischer
13 marzo
Budapest Festival Orchestra
Coro e Voci Bianche
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Ivan Fischer
mezzosoprano Gerhild Romberger
Mahler Sinfonia n. 3
Stagione Sinfonica
Budapest Festival
Orchestra
Domenica 13 marzo ore 18
La Budapest Festival Orchestra assieme al
suo direttore e fondatore Ivan Fischer sono
da tempo sinonimo di eccellenza artistica
e di riferimento per gli appassionati di tutto
il mondo, soprattutto per l’esecuzione delle
Sinfonie di Mahler delle quali l’Orchestra
e il direttore stanno realizzando una serie
di registrazioni discografiche considerate
dalla critica tra le migliori degli ultimi tempi. Il
concerto di oggi, fuori abbonamento, è quindi
un’occasione davvero speciale per ascoltare
il complesso ungherese nel suo repertorio
d’elezione. All’esecuzione della monumentale
Terza Sinfonia, incredibile e caleidoscopica
cosmogonia universale, traduzione di una
personalissima visione dell’universo da parte
del compositore, partecipano anche il Coro
Femminile e delle Voci Bianche dell’Accademia
di Santa Cecilia, diretti da Ciro Visco,
e il contralto Gerhild Romberger.
112
fuori abbonamento
Sala Santa Cecilia
© Marco Borrgreve
Sestetto
Stradivari
Stagione da Camera
Venerdì 18 marzo ore 20.30
Sala Sinopoli
18 marzo
Sestetto Stradivari
Rimskij-Korsakov Sestetto
Čajkovskij Souvenir de Florence
Formare un sestetto di archi significa, per i
musicisti che lo compongono, accostarsi ad
un repertorio che annovera praticamente solo
capolavori. Il Sestetto Stradivari è interamente
composto da musicisti dell’Orchestra di Santa
Cecilia e si è guadagnato una posizione di
spicco nel panorama internazionale. Dopo il
successo ottenuto in una passata stagione con
l’esecuzione dei Sestetti per archi di Brahms
tornano oggi sul palco della Sala Sinopoli per
eseguire altri due capolavori, questa volta del
114
repertorio russo. Il Souvenir de Florence di
Čajkovskij, omaggio del compositore all’Italia
e a Firenze, meta di frequenti soggiorni per
sfuggire ai rigori dell’inverno russo, è in realtà
una composizione permeata dalla felicità
dell’invenzione melodica tipica del suo
autore. Meno noto ma non per questo meno
interessante è il Sestetto di Rimskij-Korsakov
che si distingue per energia, freschezza e
brillantezza dei colori, supportate come sempre
dalla maestria della scrittura del compositore.
Pappano
Stagione Sinfonica
2/3/4 aprile
Sabato 2 aprile ore 18
turno A-A1
Domenica 3 aprile ore 18
turno C
Lunedì 4 aprile ore 20.30
turno B
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
Panfili L’Aurora, probabilmente
Stravinskij Sinfonia di Salmi
Čajkovskij Sinfonia n. 5
L’ultimo concerto in abbonamento diretto da
Pappano di questa stagione vede in programma
due importanti composizioni del repertorio
russo accanto ad una pagina del giovane
autore italiano Riccardo Panfili intitolata
L’aurora probabilmente che Pappano aveva
già diretto alla Scala e che presenta a Santa
Cecilia per la prima volta. La Sinfonia di Salmi di
Stravinskij (dove il termine Sinfonia si riferisce
alla unione armonica di suoni e canti) è una delle
opere fondamentali del cosiddetto periodo
116
neoclassico di Stravinskij; dedicata “alla gloria
di Dio” l’autore vi esprime con novità di scrittura
e concezione formale, il suo sentimento
religioso. La Quinta Sinfonia di Čajkovskij è
ormai un classico del quale non si finisce mai
di ammirare la felicità delle idee melodiche, lo
splendore dell’orchestrazione, l’eleganza delle
frasi e stupisce ogni volta la capacità dell’autore
di trasportarci in una condizione emotiva
avvincente.
Domeniche in musica
Domenica 3 aprile
ore 11 – introduzione all’ascolto
ore 12 – concerto
Sala Santa Cecilia
Voci Italiane
Viaggio a Napoli
Da Palummella a Io te vurria vasa’, le più belle
melodie napoletane di tutti i tempi.
Spirito classico
Lunedì 4 aprile ore 19
Introduzione all’ascolto
con aperitivo
Musa
Igor Stravinskij
Bronfman
Stagione da Camera
Mercoledì 6 aprile ore 20.30
Sala Santa Cecilia
6 aprile
pianoforte Yefim Bronfman
Schumann Arabeske
Prokof’ev Sonata n. 8
Schumann Il Carnevale di Vienna
Prokof’ev Sonata n. 7
Nato in Russia poi emigrato in Israele e infine
divenuto cittadino americano Yefim Bronfman
è uno dei protagonisti assoluti della scena
pianistica internazionale dei nostri giorni.
Dotato di tecnica straordinaria, da grande
virtuoso, Bronfman è però interprete raffinato
e sensibile. Di casa nei teatri e con le maggiori
orchestre del mondo torna finalmente ad
esibirsi a Roma con un programma di grande
impatto in cui la fanno da padrona due Sonate
118
di Prokof’ev, la n. 7 e la n. 8, facenti parte di un
trittico composto da Prokof’ev al limitare della
Seconda Guerra Mondiale e probabilmente
ispirate all’atmosfera drammatica e violenta
di quegli anni. Bronfman è esecutore di
riferimento di Prokof’ev ma sarà certamente
avvincente ascoltare le sue interpretazioni di
due classici del Romanticismo pianistico come
la seducente Arabeske e il colorato e animato
Carnevale di Vienna di Schumann.
Pappano/
Grimaud
Stagione Sinfonica
Sabato 9 aprile ore 18
fuori abbonamento
Sala Santa Cecilia
9 aprile
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
pianoforte Hélène Grimaud
Rossini La Cenerentola: Sinfonia
Beethoven Concerto per pianoforte n. 4
Saint-Saëns Sinfonia n. 3
La giovane pianista francese, famosa non
solo per le sue esecuzioni musicali ma per la
sua appassionata azione animalista in favore
dei lupi, torna a Santa Cecilia con un grande
classico come il Concerto n. 4 per pianoforte
e orchestra di Beethoven. Pappano riprende
in questo concerto fuori abbonamento la
Terza Sinfonia di Camille Saint-Saëns, con
l’organo. Musica altamente spettacolare e
immediata vista la raffinatissima capacità
dell’autore di inventare motivi e trasferirli
con effetto grandioso oppure dolcemente
120
lirico in orchestra. Saint-Saëns pensava
che la musica fosse questione “di linee
eleganti, colori armoniosi, una piacevole
successione di armonie” e la Sinfonia ce ne
dà sicura dimostrazione sennonché l’effetto
che ne viene fuori è quello di un abbagliante
organismo sonoro di poderose sonorità,
di sostanziale novità nell’accostamento
dell’organo all’orchestra, di linee melodiche di
intenso lirismo insomma una pagina che lascia
difficilmente indifferenti e che si fa ammirare
per l’effetto complessivo.
© Fabrice Demessence
Sokolov
Stagione da Camera
Venerdì 15 aprile ore 20.30
Sala Santa Cecilia
15 aprile
pianoforte Grigory Sokolov
Atteso appuntamento annuale con Grygory
Sokolov la cui statura di esecutore e
interprete ogni anno di più si accresce di
meriti e traguardi tali da porre il pianista russo
tra i massimi del nostro tempo e non solo. E
neanche a dirlo anche lui come Lugansky,
Trifonov e Matsuev che ascoltiamo in questa
stagione, è un vincitore del Concorso
Čajkovskij di Mosca. Ma è storia ormai lontana
perché la carriera di Sokolov è di tale livello
che per descrivere i meriti di un interprete
122
così sensibile, raffinato, di prodigiosa tecnica
non serve riandare ai suoi esordi. Sokolov è
una delle più impressionanti e affascinanti
personalità del mondo musicale attuale
ed ogni suo concerto è una esperienza
d’arte del massimo valore. All’attesa per il
concerto si aggiunge quella, nota a tutti gli
spettatori, di conoscere il programma che
Sokolov d’abitudine si riserva di comunicare
successivamente. Ma come sempre si
tratterà di una grande serata.
Domeniche in musica
Domenica 17 aprile
ore 11 – introduzione all’ascolto
ore 12 – concerto
Sala Santa Cecilia
Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Ciro Visco
© Mary Slepkova
Alagna
Stagione Sinfonica
Le Stelle di Shakespeare
Mercoledì 20 aprile ore 20.30
Il celebre tenore francese Roberto Alagna nella
sua formidabile carriera ha vestito i panni di
tanti personaggi del melodramma ma in questa
serata, intitolata Stelle di Shakespeare, si è voluto
concentrare in particolare sui grandi ruoli tenorili
tratti dalle opere del drammaturgo inglese. Dei
tanti messi in musica dai più grandi compositori
d’opera dell’Ottocento due in particolare sono
rimasti tra i prediletti di Alagna: Otello e Romeo.
In Stelle di Shakespeare Alagna propone arie,
scene e brani d’insieme tratti dalle opere di
Verdi, Gounod e altri autori che hanno attinto al
mondo shakespeariano per la creazione delle
loro opere. Partecipano alla serata il soprano
Inva Mula e il baritono Stefano Meo mentre
sul podio dell’Orchestra Filarmonica G.Tartini
si alternano i Maestri Giorgio Croci e Paul
Emmanuel Thomas.
fuori abbonamento
Sala Santa Cecilia
20 aprile
Orchestra Filarmonica Giuseppe Tartini
direttori Giorgio Croci e Paul Emmanuel Thomas
tenore Roberto Alagna
soprano Inva Mula
baritono Stefano Meo
Le Stelle di Shakespeare
Gala operistico
124
Temirkanov/
Werba
Stagione Sinfonica
Sabato 23 aprile ore 18
turno A-A2
Domenica 24 aprile ore 18
turno B
Martedì 26 aprile ore 19.30
turno C
Sala Santa Cecilia
23/24/26 aprile
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Yuri Temirkanov
baritono Markus Werba
Ravel Pavane pour une infante defunte
Mahler Kindertotenlieder
Brahms Sinfonia n.4
Il tono aulico di raffinata eleganza della Pavane
di Ravel che canta la morte di una Infanta, una
fiabesca figura nobiliare del passato, proietta
la musica in una dimensione atemporale in
cui è il gusto del timbro e delle articolazioni
armoniche della musica a prevalere
piuttosto che l’assunto dettato dal titolo. Ben
diversi i Kindertotenlieder di Mahler che ci
raccontano, in modo drammatico ma pur
sempre sublimato dalla bellezza della musica,
delle morti infantili premature, dramma oggi
distante dalla nostre cronache e dalla nostra
sensibilità, ma all’epoca di Mahler, che lo
126
visse direttamente, di quotidiana attualità.
Temirkanov alla sua seconda presenza in
stagione esegue poi la Quarta Sinfonia di
Brahms perfetto organismo sinfonico dove
la costruzione musicale, partendo da cellule
motiviche infinitesimali, scandaglia tutte le
potenzialità espressive dei temi in una varietà
di climi espressivi che tengono sempre
alta la temperatura del discorso sinfonico
infondendogli quel carattere passionale,
solenne e drammaticamente contrastato
che sono le cifre precipue del sinfonismo di
Brahms.
Zimerman
Stagione da Camera
Mercoledì 27 aprile ore 20.30
Sala Santa Cecilia
27 aprile
pianoforte Krystian Zimerman
è noto con quale prudenza Zimerman
annunci i suoi programmi di concerto ed è
altrettanto nota quale sia la sua attenzione alle
scelte musicali da presentare nei suoi recital
pianistici. È un atteggiamento che testimonia
lo scrupolo dell’interprete e la serietà con cui
Zimerman affronta la sua pur straordinaria
carriera e che ci lascia intendere quanto
importante sia per lui, si direbbe necessario e
imprescindibile, avere acquisito il più completo
128
dominio non solo degli aspetti pratici inerenti
l’esecuzione - dalla scelta del pianoforte alle
soluzioni tecniche – ma anche una completa
interiorizzazione della musica da eseguire. Per
cui senza ancora conoscere cosa eseguirà
sappiamo già che con Zimerman la musica
sarà servita e proposta perché sia lei la vera
protagonista, spettando al solista seduto
davanti alla tastiera il ruolo di restituirla nella
sua più autentica verità.
© Grzegorz Michalowski
Valčuha/
Colli
Stagione Sinfonica
Sabato 30 aprile ore 18
turno A-A1
Lunedì 2 maggio ore 20.30
turno B
Martedì 3 maggio ore 19.30
turno C
Sala Santa Cecilia
30 aprile /2/3 maggio
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Juraj Valčuha
pianoforte Federico Colli
Glazunov Cantata per Pushkin
Rachmaninoff Concerto per pianoforte n. 3
Janáček Sinfonietta
Debutta a Santa Cecilia il giovane pianista
italiano Federico Colli, brillante vincitore del
Concorso di Leeds e rapidamente affermatosi
come uno dei pianisti più interessanti della
sua generazione. Lo ascoltiamo nel celebre
Concerto per pianoforte n.3 di Rachmaninoff.
La Sinfonietta di Janáček può costituire
una scoperta sensazionale anche per il
frequentatore assiduo delle sale da concerto.
Raramente eseguita per via dell’imponente
organico – sono previste ben 14 trombe per un
130
totale di 25 ottoni – si rivela brano di potente
suggestione calato in una cifra linguistica del
tutto originale e personalissima. La Cantata
commemorativa per il Centenario di Puskin,
tra le cose migliori di Glazunov, si distingue
non solo per il sincero afflato celebrativo ma
anche per una potenza di scrittura non scevra
di seducenti linee canore. Ritroviamo sul
podio dopo i successi delle passate stagioni
lo slovacco Juraj Valcuha che di questo
repertorio è un esperto conoscitore.
Biondi/
Europa
Galante
Stagione da Camera
Venerdì 6 maggio ore 20.30
Sala Sinopoli
6 maggio
Europa Galante
violino Fabio Biondi
Boccherini Trio n. 22, op. 14 n. 4
Quintetto n. 104, op. 49 n. 4
Quintetto con chitarra IV “Fandango”
Quintetto n. 91, op. 45 n. 1
Per concludere la stagione da Camera un
omaggio a Luigi Boccherini, compositore
di cui non sempre si riconoscono le grandi
qualità. L’ensemble Europa Galante e
Fabio Biondi ci offrono in questa serata un
ampio ventaglio di composizioni da camera
includendo tre Quintetti per archi, genere
del quale Boccherini fu specialista e prolifico
compositore, uno con chitarra, strumento
che cominciò ad utilizzare nella sua musica
alla fine del lungo soggiorno in Spagna e che
non manca, nel titolo è evidente, di riferirsi ad
132
una danza tipica di quel paese. La musica da
camera di Boccherini fu tra le più apprezzate
e diffuse in Europa nel corso del Settecento,
tanto da rivaleggiare nelle preferenze degli
esecutori con quella dei maggiori compositori
dell’epoca. I musicisti dell’Europa Galante
e Fabio Biondi sono da molti anni ai vertici
mondiali per l’esecuzione della musica
dell’epoca barocca e del Settecento e
garanzia per ascoltare quest’oggi la musica
di Boccherini con i crismi di un approccio
stilistico autentico.
Morricone
Stagione Sinfonica
21/23/24 maggio
Sabato 21 maggio ore 18
turno A-A2
Lunedì 23 maggio ore 20.30
turno B
Martedì 24 maggio ore 19.30
turno C
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Ennio Morricone
voce Mariano Rigillo
Morricone
La migliore offerta
Voci dal silenzio
Musiche per il cinema:
La leggenda del pianista sull’oceano
Ostinato ricercare per un’immagine
Fogli sparsi
Cinema tragico, lirico, epico
Un appuntamento sempre molto seguito è
quello che vede l’esecuzione delle musiche
di Ennio Morricone da lui stesso dirette. Il
programma alterna i due aspetti dell’opera
del compositore, da una parte la produzione
destinata alle sale da concerto, informata ad
uno stile compositivo più rigoroso e attento
alle istanze della musica della nostra epoca,
e dall’altra quella, notissima, della musica
da film che è valsa a Morricone la statuetta
dorata dell’Oscar come premio ad una carriera
134
segnata da grandi successi. Alla musica da
concerto appartiene Voci dal silenzio che
denota l’impegno civile di Morricone essendo
“dedicata a tutte le stragi della storia” mentre
nel medley di musiche per il cinema possiamo
ascoltare alcune delle più celebri e amate
colonne sonore del compositore romano,
oramai divenute un classico e componenti
strutturali di moltissime indimenticabili
pellicole firmate dai registi più noti del cinema
del nostro tempo.
Domeniche in musica
Domenica 22 maggio
ore 11 – introduzione all’ascolto
ore 12 – concerto
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Ennio Morricone
musiche di Morricone
Denéve
Stagione Sinfonica
28/30/31 maggio
Sabato 28 maggio ore 18
turno A-A1
Lunedì 30 maggio ore 20.30
turno B
Martedì 31 maggio ore 19.30
turno C
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Stéphane Denéve
mezzosoprano Elena Manistina
Williams Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo, suite
E.T.: “Avventura sulla terra”
Guerre Stellari, suite
Prokof’ev Alexander Nevskij
Ancora musica da film nel concerto, dal
programma molto originale, diretto da
Stéphane Denéve, a partire dalla colonna
sonora più nota ed eseguita di sempre quella
destinata al capolavoro cinematografico (nel
quale il contributo di musicale di Prokof’ev
è decisivo) di Sergej Eisenstein Alexander
Nevskij spettacolare epopea della vittoria
russa contro gli invasori teutonici. Altrettanto
celebri e spettacolari sono le colonne
136
sonore di John Williams idiomatiche del
favolistico e avventuroso cinema di Steven
Spielberg. Il florilegio di composizioni dirette
da Denéve comprende alcuni titoli dei più
noti e amati film che il regista americano ha
dedicato ad avventure e storie provenienti
dallo spazio e dal futuro, tra fantascienza e
favola moderna, come le colonne sonore per
E.T: l’extraterrestre, Guerre Stellari, e Incontri
Ravvicinati del Terzo Tipo.
Bringuier/
Wang
Stagione Sinfonica
Sabato 4 giugno ore 18
turno A-A2
Lunedì 6 giugno ore 20.30
turno B
Martedì 7 giugno ore 19.30
turno C
Sala Santa Cecilia
4/6/7 giugno
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Lionel Bringuier
pianoforte Yuja Wang
Kodály Danze di Galanta
Ravel Concerto per la mano sinistra
Concerto in sol
Stravinskij L’Uccello di fuoco, suite (1919)
Dopo essere stato assistente presso la
Los Angeles Philharmonic Orchestra al
fianco di Gustavo Dudamel, il francese
Lionel Bringuier ha iniziato una brillantissima
carriera che lo ha visto protagonista nelle più
importanti sedi concertistiche del mondo e
acquisire di recente la posizione di direttore
musicale della prestigiosa orchestra della
Tonhalle di Zurigo. Al suo debutto romano
incontra Yuja Wang le cui pirotecniche
doti virtuosistiche saranno al servizio dei
138
due capolavori di Ravel, il Concerto in sol
e quello per la mano sinistra. Una nuova
imperdibile occasione per ascoltare uno
dei talenti pianistici più brillanti dei nostri
giorni. Con i ritmi e le melodie delle Danze di
Galanta di Kodály e i colori abbaglianti della
Suite da l’Uccello di Fuoco di Stravinskij,
Lionel Bringuier avrà tutti gli ingredienti per
mettere in luce quelle qualità che gli hanno
garantito grandissimo successo e entusiastici
commenti della critica internazionale.
© Fadi Berisha
Bychkov
Stagione Sinfonica
Mozart Così fan tutte
23/27 giugno
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
direttore Semyon Bychkov
Fiordiligi Corinne Winters
Dorabella Angela Brower
Despina Sabina Puértolas
Ferrando Lawrence Brownlee
Guglielmo Markus Werba
Don Alfonso Pietro Spagnoli
Mozart
Così fan tutte
in forma di concerto
Giovedì 23 giugno ore 19.30
fuori abbonamento
Lunedì 27 giugno ore 19.30
fuori abbonamento
Sala Santa Cecilia
In due serate fuori abbonamento Semyon
Bychkov dirige uno dei capolavori di Mozart
e del teatro musicale di tutti i tempi: Così
fan tutte (eseguita in forma di concerto). La
vicenda, su libretto di Lorenzo Da Ponte,
fatta di simmetrie e di scambi e nella quale
si confrontano fermezza morale e libertà
individuale mette in scena sei personaggi –
due coppie di innamorati, un filosofo amico
dei quattro e una serva, ai quali la musica di
Mozart infonde specifiche caratteristiche
psicologiche delineandone i caratteri, i
sentimenti, le idee e scandagliandone l’anima
per coglierne ogni minima vibrazione. Eppure
140
in questa opera buffa, Mozart fa entrare
un’aria nuovissima che si esprime nella
musica in un tono elegiaco e disincantato
dove accanto ai momenti più esplicitamente
giocosi si insinua la verità dei sentimenti
umani, siano questi di delusione, rabbia,
incertezza, gioia, amore dove insomma i
sussulti interiori ammantano il meccanismo
del gioco delle coppie di una profondità
psicologica del tutto inedita. Un cast di
giovani ma affermati cantanti affiancherà
Bychkov in questa festa finale della Stagione
dell’Orchestra e del Coro dell’Accademia di
Santa Cecilia.
© Thomas Kost
Orchestra e Coro
L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è stata la prima in Italia a dedicarsi
esclusivamente al repertorio sinfonico, promuovendo prime esecuzioni di importanti capolavori del
Novecento. Dal 1908 a oggi l’Orchestra ha tenuto circa 15.000 concerti collaborando con i maggiori
musicisti del secolo: è stata diretta, tra gli altri, da Mahler, Debussy, Strauss, Stravinskij, Hindemith,
Toscanini, Furtwängler, De Sabata e Karajan. I suoi direttori stabili sono stati Bernardino Molinari,
Franco Ferrara, Fernando Previtali, Igor Markevitch, Thomas Schippers, Giuseppe Sinopoli, Daniele
Gatti e Myung-Whun Chung. Dal 1983 al 1990 Leonard Bernstein ne è stato il Presidente Onorario;
dal 2005 Antonio Pappano è il Direttore Musicale.
Grazie a Pappano, il prestigio delle compagini ceciliane ha avuto uno slancio straordinario,
ottenendo importanti riconoscimenti internazionali. Con Pappano l’Orchestra e il Coro sono stati
ospiti dei maggiori festival: Proms di Londra, Festival delle Notti Bianche di San Pietroburgo, Festival
di Lucerna e delle più prestigiose sale da concerto, tra cui Philharmonie di Berlino, Concertgebouw
di Amsterdam, Royal Albert Hall di Londra, Salle Pleyel di Parigi, Scala di Milano, Suntory Hall
di Tokyo, Semperoper di Dresda, Southbank Center di Londra (Requiem di Verdi) e Festival di
Salisburgo (Petite Messe Solennelle e Stabat Mater di Rossini). Fra gli impegni dell’ultima stagione
segnaliamo concerti alla Scala di Milano e al Lingotto di Torino, al Concertgebouw di Amsterdam,
alla Semperoper di Dresda e al Musikverein di Vienna, oltre ad una tournée in Estremo Oriente.
142
ll Coro, oggi composto da 90 elementi e diretto da Ciro Visco, affianca l’Orchestra per l’esecuzione
di grandi opere sinfonico-corali classiche e moderne. Oltre all’intensa attività concertistica in sede,
il Coro ha collaborato con le più prestigiose orchestre europee (i Wiener Philharmoniker e i Berliner
Philharmoniker, la Lucerne Festival Orchestra, l’Orchestre National de France) e direttori come
Claudio Abbado, Sir Colin Davis, Daniele Gatti e Lorin Maazel.
L’attività discografica, dopo una lunga collaborazione con alcune delle più celebri etichette
internazionali che ha prodotto memorabili testimonianze ormai storiche, è stata in questi ultimi
anni molto intensa: sono state infatti pubblicate, sempre con la direzione di Sir Antonio Pappano,
le ultime tre Sinfonie di Čajkovskij, un cd dedicato ai Poemi sinfonici “romani” di Respighi, Madama
Butterfly di Puccini (con Angela Gheorghiu, incisione premiata con un Gramophone Award), il
Requiem di Verdi (Gramophone Award, BBC Music Magazine, Brit Classical), gli Stabat Mater di
Rossini e Pergolesi con Anna Netrebko (Gramophone Editors’ Choice Award), la Sinfonia n. 2 di
Rachmaninoff, il Guillaume Tell di Rossini, la Sesta Sinfonia di Mahler, la Sinfonia “Dal Nuovo Mondo”
di Dvořák, la Petite Messe Solennelle e le Ouvertures di Rossini, War Requiem di Britten e i 4 Pezzi
sacri di Verdi. L’ultimo, attesissimo titolo, pubblicato da Warner Classics, è l’Aida di Verdi.
143
Sir Antonio Pappano
Direttore musicale
Sir Antonio Pappano festeggia nel 2015 i dieci anni da Direttore Musicale dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia; dal settembre 2002 è Music Director del Covent Garden di
Londra. In passato ha ricoperto altri incarichi di prestigio: nel 1990 viene nominato Direttore
Musicale della Norske Opera di Oslo e dal 1991 al 2002 ricopre lo stesso ruolo al Théâtre
Royal de la Monnaie di Bruxelles. Nato a Londra nel 1959 da genitori italiani, studia pianoforte,
composizione e direzione d’orchestra negli Stati Uniti.
Fra le tappe più prestigiose della sua carriera sono da ricordare i debutti alla Staatsoper
di Vienna nel 1993, al Metropolitan di New York nel 1997 e al Festival di Bayreuth nel
1999. Pappano ha diretto molte tra le maggiori orchestre del mondo, tra cui New York
Philharmonic, Wiener Philharmoniker, Berliner Philharmoniker, Concertgebouw di Amsterdam,
Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, London Symphony.
Nel 2005 è stato nominato “Direttore dell’anno” dalla Royal Philharmonic Society e ha vinto il
Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana per l’esecuzione dei Requiem di Brahms, Britten
e Verdi realizzati con i Complessi Artistici dell’Accademia di Santa Cecilia. Nel 2015 il premio
Abbiati è stato attribuito allo spettacolo Les Troyens diretto da Pappano alla Scala di Milano.
Insieme all’Orchestra e al Coro di Santa Cecilia ha inciso diversi cd: due dedicati a Čajkovskij,
uno con musiche di Lalo, Dvořák, Glazunov e Saint-Saëns e un altro dedicato alle musiche
di Respighi. Nel 2008 ha registrato l’opera Madama Butterfly di Puccini che ha vinto il
Gramophone Award e nel 2009 la Messa da Requiem di Verdi “dal vivo”, che ha ricevuto il BBC
Music Magazin Awards 2010 (Settore Corale), il premio della critica ai Classical Brits Awards
2010 e il Gramophone Award 2010. Per la DGG ha inciso lo Stabat Mater di Pergolesi (con Anna
Netrebko e Marianna Pizzolato). Tra le incisioni più recenti: un cd dedicato a Rachmaninoff
(Sinfonia n. 2), lo Stabat Mater e l’opera Guillaume Tell di Rossini, la Sesta Sinfonia di Mahler,
la Nona Sinfonia “Dal Nuovo Mondo” e il Concerto per violoncello di Dvořák, la Petite Messe
Solennelle di Rossini, un disco dedicato ai pezzi sacri di Verdi, il War Requiem di Britten, le
Ouvertures di Rossini e, ultima pubblicazione, Aida di Verdi.
Il 16 aprile 2007 Sir Antonio Pappano è stato nominato Accademico effettivo di Santa Cecilia.
Nel 2012 la regina Elisabetta lo ha nominato Cavaliere per i servizi resi alla musica; nello stesso
anno è stato anche nominato Cavaliere di Gran Croce dell’ordine al Merito della Repubblica
Italiana. Il 24 marzo 2015 gli è stata conferita la Laurea honoris causa in Musica e Spettacolo
dall’Università Tor Vergata di Roma, mentre il 5 maggio ha ricevuto a Londra la medaglia d’oro
dalla Royal Philharmonic Society, una delle onorificenze più importanti nel mondo della musica.
144
Ciro Visco
Maestro
del Coro
Dal marzo 2010 Ciro Visco è il Maestro del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da
settembre 2011 ha assunto anche la carica di Direttore responsabile delle Voci Bianche di Santa
Cecilia. Dal 1997 al 2000 è attivo all’Accademia di Santa Cecilia accanto a Norbert Balatsch, e
in seguito come maestro del coro in numerose produzioni collaborando, tra gli altri, con direttori
quali Giuseppe Sinopoli, Myung-Whun Chung, Jeffrey Tate, Roberto Abbado, Yutaka Sado,
Ennio Morricone.
Negli ultimi anni ha preparato il Coro di Santa Cecilia in occasione di concerti in prestigiose
sedi europee: Théâtre des Champs Elysées, Teatro alla Scala di Milano, Proms di Londra e
Festival di Salisburgo.
Ciro Visco è stato maestro del coro al Teatro Carlo Felice di Genova dal 2001 al 2010, al Teatro
San Carlo di Napoli e a Radio France. Come direttore di coro ha inciso per importanti etichette
discografiche come Deutsche Grammophon (la Misa Tango di Bacalov con Chung e Domingo),
Sony (musiche di Morricone), Decca, TDK, nonché come pianista per la Nuova Era.
Ha recentemente preso parte alle incisioni EMI (ora Warner classics) dello Stabat Mater, del
Guillaume Tell e della Petite Messe Solennelle di Rossini, dei Quattro pezzi sacri di Verdi, del War
Requiem di Britten e dell’Aida di Verdi.
146
Non sta o.
dirigend
© Musacchio e Ianniello
#ilfuturoèditutti
L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e TIM presentano
Quinta imperdibile stagione con Antonio Pappano, l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia: 12 ottobre, Antonio Pappano
direttore (Spontini, Olympie: Ouverture; Beethoven, Sinfonia n. 2 e n. 5), 19 ottobre, Antonio Pappano direttore (Cherubini, Medea: Ouverture;
Beethoven, Sinfonia n. 4 e n. 7), 2 novembre, Antonio Pappano direttore (Nieder, Danza lenta di C.S. tra gli specchi; Beethoven, Sinfonia n. 1 e n.
3), 17 dicembre, Antonio Pappano pianoforte (Brahms, Sonata per violino e pianoforte n. 2 op.100; Sonata per violoncello e pianoforte n. 2 op. 99;
Trio op. 8).
Ogni concerto è preceduto da una guida all’ascolto.
Innovazione, condivisione, tradizione orientata al futuro.
On demand fino al 31 dicembre 2016 su telecomitalia.com/pappanoinweb
#pappanoinweb
Orchestra
dell’Accademia
Nazionale di
Santa Cecilia
Sir Antonio Pappano Direttore musicale
Carlo Rizzari Direttore assistente
violini primi Carlo Maria Parazzoli*, Roberto Gonzáles Monjas*, Ruggiero Sfregola, Marlene
Prodigo, Elena La Montagna, Margherita Ceccarelli, Roberto Saluzzi, Roberto Granci, Fiorenza
Ginanneschi, Paolo Piomboni, Barbara Castelli, Kaoru Kanda, Jalle Feest, Nicola Lolli, Daria
Leuzinger, William Esteban Chiquito Henao, Soyeon Kim, Ylenia Montaruli
violini secondi Alberto Mina*, David Romano*, Ingrid Belli, Rosario Genovese, Lavinia Morelli,
Leonardo Micucci, Pierluigi Capicchioni, Riccardo Piccirilli, Daniele Ciccolini, Andrea Vicari, Maria
Tomasella Papais, Cristina Puca, Giovanni Bruno Galvani, Brunella Zanti, Svetlana Norkina,
Annamaria Salvatori
viole Raffaele Mallozzi*, Simone Briatore*, Sylvia Mayinger, Stefano Trevisan, Sara Simoncini,
Carla Santini, Fabio Catania, Ilona Balint, Andrea Alpestre, David Joseph Bursack, Luca Manfredi,
Federico Marchetti, Lorenzo Falconi,
violoncelli Luigi Piovano*, Gabriele Geminiani*, Carlo Onori, Diego Romano, Francesco Storino,
Bernardino Penazzi, Matteo Michele Bettinelli, Francesco Di Donna, Sara Gentile, Giacomo
Menna, Danilo Squitieri, Roberto Mansueto, Giuseppe Scaglione
contrabbassi Antonio Sciancalepore*, Libero Lanzilotta*, Anita Mazzantini, Simona Iemmolo,
Paolo Marzo, Piero Franco Cardarelli, Andrea Pighi, Enrico Rosini, Paolo Cocchi, Nicola Cascelli
flauti Carlo Tamponi*, Andrea Oliva*, Nicola Protani, Davide Ferrario ottavino
oboi Paolo Pollastri*, Francesco Di Rosa*, Anna Rita Argentieri, Maria Irsara corno inglese
clarinetti Stefano Novelli*, Alessandro Carbonare*, Simone Sirugo, Dario Goracci clarinetto basso
fagotti Francesco Bossone*, Andrea Zucco*, Fabio Angeletti, Alessandro Ghibaudo controfagotto
corni Alessio Allegrini*, Guglielmo Pellarin*, Marco Bellucci, Arcangelo Losavio, Luca Agus,
Fabio Frapparelli, Giuseppe Accardi
trombe Andrea Lucchi*, Ermanno Ottaviani, Antonio Ruggeri
tromboni Andrea Conti*, Enzo Turriziani*, Agostino Spera, Maurizio Persia trombone basso
basso tuba Gianluca Grosso
arpa Cinzia Maurizio*
timpani Enrico Calini*, Antonio Catone*
percussioni Marco Bugarini, Edoardo Albino Giachino, Andrea Santarsiere
*Prime parti soliste
148
Coro
dell’Accademia
Nazionale di
Santa Cecilia
Ciro Visco Maestro del Coro
Mirco Roverelli Maestro Collaboratore
soprani Anna Maria Berlingerio, Cristina Anna Sabrina Cappellini, Fabrizia Carbocci,
Mascia Carrera, Maria Chiara Chizzoni, Letizia Cosacchi, Roberta De Nicola, Rosaria Di Palma,
Sara Fiorentini, Rosita Frisani, Francesca Gavarini, Cristina Iannicola, Orietta Manente,
Donika Mataj, Maura Menghini, Eufrasia Meuti, Antonietta Nigro, Daniela Petrini, Patrizia Polia,
Patrizia Roberti, Emanuela Scilocchi, Bruna Tredicine, Marta Vulpi
mezzosoprani Simonetta Anniballi, Cristina Bigaroni, Francesca Calò, Antonella Capurso,
Maria Grazia Casini, Anna Stefania Februo, Michela Malagoli, Giovanna Elisa Mayol,
Simonetta Pelacchi
contralti Flavia Caniglia, Katia Castelli, Daniela Gentile, Gabriella Martellacci, Tiziana Pizzi,
Donatella Ramini, Maura Riacci, Violetta Socci
tenori Corrado Amici, Francesco Assi, Antonio Cerbara, Anselmo Fabiani,
Alessandro Galluccio, Massimo Iannone, Ivano Lecca, Nicola Montaruli, Gianluca Parisi,
Simone Ponziani, Valerio Porcarelli, Carlo Putelli, Antonio Rocchino, Marco Santarelli,
Carmelo Scuderi, Francesco Toma, Paolo Traica, Maurizio Trementini, Cesare Zamparino
baritoni Gian Paolo Fiocchi, Sergio Leone, Davide Malvestio, Marcovalerio Marletta,
Vincenzo Antonio Serra, Massimo Simeoli, Andrea Sivilla, Roberto Valentini, Renato Vielmi
bassi Danilo Mariano Benedetti, Francesco Paolo De Martino, Andrea D’Amelio, Giulio Frasca
Spada, Cesidio Iacobone, Antonio Mameli, Giuliano Mazzini, Marco Pinsaglia, Antonio Pirozzi
150
Ultimi dischi
Orchestra e Coro
dell’Accademia
Nazionale di
Santa Cecilia
In preparazione
2015 – Warner
Čajkovskij Concerto per pianoforte n.1
Prokof’ev Concerto per pianoforte n.2
pianoforte Beatrice Rana
direttore Antonio Pappano
2015 – Deutsche Grammophon
Puccini Arie
soprano Anna Netrebko
direttore Antonio Pappano
2015 – Deutsche Grammophon
Schumann Concerto per pianoforte;
Introduzione e Allegro appassionato op.92;
Introduzione e Allegro da concerto, op. 134
pianoforte Ian Lisiecki
direttore Antonio Pappano
2015 – Warner
Verdi
Aida
soprano Anja Harteros
tenore Jonas Kaufmann
direttore Antonio
Pappano
2014 – Warner
Puccini
Nessun dorma
Jonas Kaufman
Antonio Pappano
direttore
2014 – Warner
Rossini
Sinfonie da opere
Antonio Pappano
direttore
2014 – Tobu
Beethoven
Sinfonia n. 2
Sinfonia n. 3 “Eroica”
Georges Prêtre
direttore
2013 – Warner
Verdi
Quattro Pezzi Sacri
Ave Maria, Libera me
Maria Agresta sop.
Antonio Pappano
direttore
2013 – Warner
Britten
War Requiem
Netrebko-Bostridge
Hampson
Antonio Pappano
direttore
2012 – Warner
Dvořák
Sinfonia n. 9
Concerto per vlc.
Mario Brunello
violoncello
Antonio Pappano
direttore
2012 – Warner
Rossini
Petite Messe
Solennelle
Rebeka-Mingardo
Meli-Esposito
Antonio Pappano
direttore
2011 – DGG
Pergolesi
Stabat Mater
Netrebko-Pizzolato
Antonio Pappano
direttore
2011 – Warner
Mahler
Sinfonia n. 6
Antonio Pappano
direttore
2011 – Warner
Rossini
Guillaume Tell
Finley-Osborn
Byström
Antonio Pappano
direttore
1937-2010
Dagli archivi
Cofanetto di 8 CD
di registrazioni
dell’Orchestra di
Santa Cecilia
Direttori vari
2010 – Warner
Rossini
Stabat Mater
Netrebko-Di Donato
BrownleeD’Arcangelo
Antonio Pappano
direttore
2009 – VIRGIN
Rossini
Arie per la Colbran
Joyce Di Donato
mezzosoprano
Edoardo Müller
direttore
2009 – Warner
Verdi
Messa da Requiem
Hateros-Ganassi
Villazon-Pape
Antonio Pappano
direttore
2008 – Warner
Puccini
Madama Butterfly
Gheorghiu-Kaufmann
Capitanucci-Skhlosa
Antonio Pappano
direttore
2007 – EMI
Lalo
Concerto per
violoncello
Han-Na Chang
violoncellista
Antonio Pappano
direttore
2007 – EMI
Čajkovskij
Sinfonie n. 4, 5 e 6
Antonio Pappano
direttore
2006 – EMI
Čajkovskij
Ouvertures & Fantasies
Antonio Pappano
direttore
3 CD 0825646106639 / digitale
“One of the most prestigious
recording projects of the year”
(New York Times)
“It’s hard to imagine Aida
being sung better today”
(The Times)
“Une «Aïda» deluxe”
(Le Monde)
02. 10. 2015
Recensioni
della
stampa
estera
Pierre-Jean Tribot «Resmusica»
Ci vuole del coraggio per mettere l’Ottava Sinfonia di Bruckner
in programma a Dresda, che da sempre respira questa musica,
e questa partitura, indissolubilmente legate alla città […] Ciononostante, questo concerto sarà ricordato a lungo per la bellezza
plastica della lettura di Pappano e per l’esecuzione tecnicamente
perfetta dell’orchestra romana... Si può dire che il tandem Pappano-Santa Cecilia s’impone come un binomio artistico tra i più
notevoli dei nostri tempi.
«Die Welt» L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
ha fatto furore a Dresda con il suo direttore Antonio Pappano al
Festival di Musica di Dresda. Venerdì sera nella Seconda Sinfonia
di Jean Sibelius i romani hanno mostrato tutta la loro classe e
hanno letteralmente incantato il pubblico della Semperoper.
Sybille Graf «Dresdner Neueste Nachrichten» Pappano è un
musicista assolutamente senza smanie di protagonismo, che si
sa mettere completamente al servizio della musica e divenire una
cosa sola con la sua orchestra. Chiede e ottiene, fa suonare e
ottiene spazio; insieme costituiscono un unico grande strumento
musicale, dal quale scaturisce la musica con una profonda e
sentita vivacità. L’esperienza di un assordante e flessibile suono
degli archi, insieme alle brillanti sezioni dei fiati e all’instancabile e
notevole interazione dei musicisti tra loro, sottolineano in modo
profondo il fatto che quest’orchestra non a caso viene considerata
una delle migliori al mondo.
Camilla Marie Dahlgreen «Information» Il tocco esotico con cui
Pappano e la sua orchestra hanno presentato ed eseguito la piccola ouverture di Verdi ha toccato letteralmente tutti. L’orchestra
obbedisce al suo maestro e Pappano avanza con la sicurezza di
chi sa condurre la sua nave in un porto sicuro. Quest’esecuzione
verdiana, approdata oggi al Concert Hall, è stata una rivelazione.
155
Antoine Leboyer «Cantare» In un paese in preda a grandi
difficoltà economiche e politiche il lavoro portato avanti da
Sir Antonio Pappano e dall’Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia è stato citato come una prova che le
istituzioni italiane hanno il potenziale di misurarsi con le migliori
istituzioni internazionali, e come un esempio a cui dovrebbero
ispirarsi gli italiani per uscire dalla difficile situazione in cui si
trovano.
Eleonore Büning «Frankfurter Allgemeine Zeitung» Nel
Großes Spielhaus il pubblico ha acclamato con ovazioni
interminabili un’opera chiave della modernità, eseguita in modo
esemplare da Antonio Pappano e dalla sua Orchestra e Coro
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia: il War Requiem op. 66
di Britten.
«Kurier» Il merito di questo successo spetta a tutti i partecipanti:
ad Antonio Pappano, che è stato un preciso e intenso interprete
sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia; ai favolosi musicisti dell’orchestra; al preparatissimo Coro
di Santa Cecilia.
«OVB Online» Lì si è visto qual è il direttore d’orchestra che
supera alla lunga la maggioranza dei suoi colleghi. Nella sala del
Großes Spielhaus Antonio Pappano ha eseguito lo Stabat Mater
di Rossini in modo così felice che ora non lo si vorrà più ascoltare
suonato altrimenti. E il Coro e l’Orchestra dell’Accademia di
Santa Cecilia hanno nel frattempo raggiunto uno stato ideale:
probabilmente reagiscono ormai anche solo a un cenno degli
occhi o a un respiro del direttore.
Tournée
dell’Orchestra e
del Coro di
Santa Cecilia
12 SETTEMBRE 2015 PISA, DUOMO, Concerto inaugurale del Festival “Anima Mundi”
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Hartmut Haenchen
soprano Malin Hartelius
tenore Patrick Grahl
basso Alejandro Marco-Buhrmester
Haydn Die Schöpfung
20, 21 E 22 SETTEMBRE 2015 20 Perugia, Teatro Morlacchi
Concerto di chiusura della 70° ed. Sagra Musicale Umbra
21 Verona, Teatro Filarmonico
22 Merano
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Juraj Valcuha
pianoforte Lisa de la Salle
Beethoven Die Wiehe des Hauses ouverture (solo per Perugia)
Beethoven Concerto per pianoforte n. 3
Mahler Sinfonia n. 1
11 OTTOBRE 2015
MILANO, TEATRO ALLA SCALA, EXPO
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
Spontini Olympie, ouverture
Beethoven Sinfonia n. 2, Sinfonia n. 5
156
18 OTTOBRE 2015
PARMA, TEATRO REGIO
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
Verdi Sinfonie e Preludi da:
Luisa Miller
La Forza del Destino
I Masnadieri
Aida
Beethoven Sinfonia n. 7
17 GENNAIO 2016
BRESCIA, TEATRO GRANDE
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
violino Gil Shaham
Bernstein Fancy Free, suite
Barber Concerto per violino e orchestra
Adams Harmonielehre
15 MARZO 2015
BOLOGNA, TEATRO COMUNALE
Budapest Festival Orchestra
Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Ivan Fischer
Mahler Sinfonia n. 3
157
11-18 APRILE 2015
FRANCIA E GERMANIA
11 aprile 2016 Paris, Philharmonie
12 Aprile 2016: Berlin, Philharmonie (Čajkovskij Sinfonia n. 5)
14 Aprile 2016: Hannover, Kuppelsaal
15 Aprile 2016: Hamburg, Laeiszhalle
17 Aprile 2016: Frankfurt, Alte Oper
18 Aprile 2016: Münich, Philharmonie (Čajkovskij Sinfonia n. 5)
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
pianoforte Helene Grimaud
Rossini La Cenerentola: Sinfonia
Beethoven Concerto per pianoforte n. 4
Saint-Saëns Sinfonia n. 3 / Čajkovskij Sinfonia n. 5
4-15 MAGGIO 2016
TOUR SUD AMERICA
7 e 8 maggio Sao Paulo
10 e 11 maggio Buenos Aires – Teatro Colon
13 maggio Rio de Janeiro
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
pianoforte Beatrice Rana
Verdi I Vespri Siciliani, ouverture
Čajkovskij Concerto per pianoforte n. 1
Saint-Saëns Sinfonia n. 3 / Čajkovskij Sinfonia n. 5
Accademia
Nazionale di
Santa Cecilia
Organigramma
presidenza-sovrintendenza
Michele dall’Ongaro Presidente - Sovrintendente
Barbara Berio
audit interno e ufficio studi
Federico Ribechi Responsabile
ufficio stampa
Annalisa Rinaldi Capo Ufficio Stampa
Antonio Di Bartolo, Daniele Battaglia, Nicky Thomas (stampa estera)
direzione artistica
Michele dall’Ongaro Direttore Artistico
direzione programmazione esecutiva
Rosario Cupolillo Direttore
Paola Ciamarra
Mauro Bucarelli Segretario Artistico
Umberto Nicoletti Altimari, Doris Ebert
Massimiliano Tonsini maestro collaboratore
coordinamento produzione artistica
Marina Moraschini Responsabile
Nadia Braccini, Carlo Baldini, Enrichetta Strianese, Guglielmo Statelli, Loreto Santamaria,
Barbara Cristofari Campi, Simona Cappuccio palcoscenico: Andrea Posti, Fabio Fasciolo, Ivano
Mancinelli, Daniele Iovanella, Stefano Quadrelli, Giovanni De Palma
archivio musica
Guido Ricci Responsabile
Luigi Onofri
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settore education
Gregorio Mazzarese Responsabile
Silvana Dolce maestro collaboratore, Manuela Penna, Laura De
Mariassevich, Alessandra Magrelli
attività didattiche
Angelica Suanno Responsabile
Sabina Pozzi, Antonello Malacrino, Serena Stavolo
direzione attività culturali
direzione amministrazione e finanza,
controllo di gestione e commerciale
Claudia Brizzi Direttore
ufficio amministrazione
Valter Magni Responsabile
Roberta Brunetti, Stefania Monica Patrizii, Barbara Arrigoni
controllo di gestione
Fabrizio Croce, Sara Pellicciotta
Annalisa Bini Direttore
Cecilia Nanni
direzione comunicazione & marketing
bibliomediateca ed editoria
marketing, commerciale e promozione
Marcello Ciliberto, Alessandro Proietti, Paola Polito
museo degli strumenti musicali
Laura Bognetti
direzione operativa e organi istituzionali
Rosario Cupolillo Direttore Operativo
Corrado Manno
ufficio protocollo e spedizioni
Maria Elena Moro, Roberto D’Ippoliti
fund raising e progetti europei
Elisa Pettinari, Ivana Appolloni, Annalisa Papa, Valeria Selvaggio,
Elena Palazzi, Carla Manfredi
ufficio tecnico
Angelo De Santis, Mauro Antonini, Stefano Gattavilla
Giovanna Maniezzo Direttore
Eleonora Hinna, Paola Pacetti
comunicazione e programmi di sala
Emanuela Floridia, Clemens Mense Wolken,
Leandro Giori (Web-site), Matteo Ruberto
botteghino e vendite multicanale
Cristina Barletta, Ilda De Ritis, Mara Tirabassi, Loredana La Fauci
Alessandra Patrizi (Servizio Cortesia)
direzione del personale e affari legali
Giuliano Polo Direttore
Fabrizio Santangelo, Bruno Apicella, Valeria Giuliani
amministrazione del personale
Adriano Messina, Virgilio Contestabile
sistemi informatici
Diego Barbarani
logistica, provveditorato, ufficio gare e coordinamento sicurezza
Rossana Ferretti Responsabile
Roberto Braida, Massimo De Stefano, Antonino Messina,
Vincenzo Cavaliere,
Rossella Rubegni, Bruno Messina (Reception)
159
Tutti a
Santa
Cecilia
Tutti a Santa Cecilia è la stagione di concerti, spettacoli ed altre iniziative a carattere didattico
e divulgativo dell’Accademia di Santa Cecilia. Santa Cecilia per tutti, con questo slogan, tema
della stagione per l’anno 2015-2016, si vuole coinvolgere un pubblico sempre più vasto: bambini
(a cominciare dai neonati), giovani, scuole, famiglie ed in generale chiunque abbia il desiderio di
avvicinarsi all’universo della Musica. Caposaldo della stagione è il ricco calendario dei concertispettacolo: lezioni-concerto in cui vengono esplorate di volta in volta le caratteristiche della
musica, oppure viene approfondita la conoscenza di una famiglia strumentale dell’orchestra o di
un gruppo vocale.
Per le famiglie c’è una sezione speciale: Tutti a Santa Cecilia… nel weekend che include le iniziative del
fine settimana per tutte le età, fra cui anche le amatissime Domeniche in musica, concerti preceduti
da una conversazione introduttiva ed offerti al pubblico ad un prezzo agevolato, destinati quindi a chi
desidera avviare un rapporto leggero e partecipe con l’esperienza dell’ascolto musicale.
Accanto agli spettacoli, il settore Education propone i laboratori musicali interattivi dedicati
alle scuole. Nei laboratori si impara “facendo”: i ragazzi possono suonare gli strumenti musicali
dell’Orchestra, costruirli, dirigere, cantare e persino comporre brani musicali. Sempre alle scuole
sono dedicate le Prove Aperte dell’Orchestra e Mettiamoci alla prova, in cui i ragazzi hanno la
possibilità di sedersi sul palcoscenico accanto ai musicisti, per vivere la musica “da dentro”.
Con i corsi di propedeutica musicale, i più piccini potranno sperimentare una prima forma di
alfabetizzazione musicale, utile per poter accedere ai Cori di Voci Bianche e alla JuniOrchestra, corsi
di alto livello artistico in cui i ragazzi imparano la pratica del suonare e cantare insieme, esibendosi in
contesti prestigiosi. Le iniziative di Tutti a Santa Cecilia si rivolgono a ogni contesto sociale e puntano
al benessere della persona: con Do, Re, Mi Fa... bene, gli spettacoli si rappresentano negli ospedali,
con Musica in-attesa protagoniste sono invece le mamme e i nascituri.
Il programma dettagliato è pubblicato su una apposita
brochure e sul sito www.santacecilia.it
Informazioni e prenotazioni scuole tel. 06 80242380
email: [email protected]
160
JuniOrchestra
L’Orchestra dei ragazzi
dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
La JuniOrchestra
è sostenuta da
Propedeutica Musicale
Laboratorio musicale d’insieme (4-5 anni) Direttore Vincenzo Di Carlo
Il corso di Propedeutica Musicale è rivolto ai bambini di 4 e 5 anni. Attraverso un approccio
dapprima informale ed in seguito sempre più consapevole, i bambini si immergono nel mondo dei
suoni utilizzando la voce e lo strumentario Orff.
JuniOrchestra
Laboratori d’insieme riservati a ragazzi (fino a 21 anni) che già studiano uno strumento.
JuniOrchestra Kids, Teen e Young: Direttore Simone Genuini
Coordinamento musicale attività orchestrali Silvana Dolce
JuniOrchestra Baby Laura de Mariassevich
con la partecipazione dei Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha istituito un percorso didattico che permette
ai ragazzi di apprendere e perfezionare l’arte del suonare insieme all’interno della JuniOrchestra,
suddivisa in Baby, Kids, Teen e Young in base all’età e al livello musicale dei partecipanti. I ragazzi
vengono avvicinati, dapprima gradualmente e poi in maniera sempre più approfondita, al
grande repertorio sinfonico e si cimentano in quello cameristico, seguiti da insegnanti di grande
esperienza come i Professori dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. La pratica
in orchestra rappresenta una grande occasione per imparare a suonare con gli altri, ad ascoltare
e ad ascoltarsi, condividendo il meraviglioso mondo della Musica. Oltre alla nutrita attività
concertistica presso l’Auditorium, i ragazzi della JuniOrchestra Young hanno avuto la splendida
opportunità di esibirsi a Ravello, al Festival di Spoleto, al Quirinale e alla Camera dei Deputati
con la direzione di celebri maestri quali Antonio Pappano, Mario Brunello, Nicola Piovani, Steven
Mercurio, Fabio Biondi, Yoel Levi. Nel 2013 la JuniOrchestra Young è stata insignita del prestigioso
Praemium Imperiale – Grant for Young Artist, assegnato dalla Japan Arts Association.
Propedeutica Musicale (4-5 anni)
JuniOrchestra Baby (6-7 anni)
JuniOrchestra Kids (7-11 anni)
JuniOrchestra Teen (11-14 anni)
JuniOrchestra Young (14-21 anni)
161
Agenzia delle Dogane
Voci
Bianche
Laboratori di canto corale (fino a 23 anni)
Direttore responsabile delle Voci Bianche e Maestro del Coro Voci Bianche Ciro Visco
Direttore del Corso di Iniziazione corale e della Schola Cantorum Vincenzo Di Carlo
Direttore della Cantoria Massimiliano Tonsini
Assistente del Maestro del Coro Voci Bianche e Pianista accompagnatore della Cantoria
Claudia Morelli
Coordinamento musicale attività corali Massimiliano Tonsini
Informazioni
tel. 06 80242380
email: tuttiasantacecilia@
santacecilia.it
L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha istituito un percorso didattico che permette ai
ragazzi di apprendere l’arte del cantare insieme. A seconda dell’età, del proprio livello musicale
e superando alcune prove attitudinali, è possibile infatti accedere ad uno dei cinque cori di
Voci Bianche o alla Cantoria, complesso corale riservato ai ragazzi dai 15 ai 23 anni. I ragazzi
partecipano a numerosissime esibizioni e affrontano un vasto repertorio che va dalla tradizione
colta a quella popolare, dall’opera al musical. In particolare il Coro Voci Bianche partecipa alla
Stagione Sinfonica dell’Accademia sotto la guida di grandi direttori tra cui Sir Antonio Pappano,
Yuri Temirkanov, Valery Gergiev, Georges Prêtre, Fabio Biondi e Mario Brunello e si esibisce
presso sedi prestigiose come il Palazzo del Quirinale e il Campidoglio.
Propedeutica Musicale
(4-5 anni)
Iniziazione Corale I e II
(5-9 anni)
Schola Cantorum 1
(7-11 anni)
Schola Cantorum 2
(11-15 anni)
Coro di Voci Bianche
(9-14 anni)
Cantoria
(15-23 anni)
162
Alta formazione
L’alta formazione musicale è una delle finalità istituzionali dell’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia. Dai tradizionali Corsi di Perfezionamento di Studi Musicali, riconosciuti dal Ministero
dell’Istruzione, Università e Ricerca, ai programmi liberi di perfezionamento, comprendenti
I Fiati per la parte strumentale e Santa Cecilia Opera Studio per il canto lirico, l’offerta formativa
dell’Accademia è rivolta a giovani musicisti e cantanti con spiccate potenzialità esecutive che
vogliano intraprendere una carriera professionale nella musica.
Studiare all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia vuol dire scegliere di affidarsi a docenti
di indiscusso e riconosciuto valore, in grado di ispirare, orientare e sviluppare il talento e la
personalità musicale di ogni allievo. Vuole, inoltre, anche dire cogliere l’opportunità di completare
la propria formazione nel cuore di un’istituzione che ogni giorno produce musica ai più alti livelli,
in un ambito ricco di stimoli artistici e culturali e con un immediato confronto con la dimensione
professionale del fare musica.
L’esecuzione pubblica è una parte fondamentale del percorso formativo di ciascun allievo e si
realizza attraverso la programmazione di numerosi appuntamenti concertistici durante l’anno
tra cui la rassegna “Domenica in Musica – Matinée Invito”, una serie di concerti realizzati in
collaborazione con il progetto Euroclassical, e l’attività dell’Ensemble Novecento.
La programmazione dell’anno accademico 2015-2016 è in corso di definizione.
I dettagli saranno pubblicati sul sito della Fondazione nel mese di settembre.
Per informazioni e bandi
Segreteria didattica
Tel: 06 80 242 681/682
Fax: 06 80 242 300
e-mail: [email protected]
www.santacecilia.it/altaformazione
163
Bibliomediateca
All’Auditorium Parco della Musica è aperto al pubblico uno spazio per lo studio e la
consultazione di libri, partiture, spartiti, manoscritti, periodici, fotografie, documenti,
registrazioni, pubblicazioni multimediali e altri materiali che costituiscono il patrimonio storico
musicale dell’Accademia di Santa Cecilia.
La bibliomediateca è dotata di postazioni multimediali per l’ascolto e la fruizione di documenti
digitali, di postazioni tradizionali di lettura, di spazi per la consultazione riservata di manoscritti
ed edizioni antiche, di un laboratorio audio.
Tra i cataloghi disponibili un posto di rilievo è occupato dalla cronologia dei concerti
dell’Accademia in cui le informazioni su ogni concerto (o altre manifestazioni) sono corredate
da vari documenti in formato digitale: la registrazione, le fotografie, la locandina, la rassegna
stampa, il programma di sala.
Orari di apertura:
Lunedì-Venerdì ore 11-17
Auditorium Parco della Musica, Largo Luciano Berio - Roma
Info: tel. 06 80242332 [email protected]
bibliomediateca.santacecilia.it
164
Apertura
1 ottobre - 30 giugno ore 11-17
chiuso il giovedì.
Agosto chiuso
Luglio – settembre aperto su
appuntamento
Ingresso nel foyer della
Sala Santa Cecilia
Auditorium
Parco della Musica
Largo Luciano Berio - Roma
Informazioni e prenotazioni:
tel. 06 80242382
[email protected]
museo.santacecilia.it
Nella galleria espositiva si possono ammirare oltre
centotrenta strumenti selezionati nella collezione, una delle
principali raccolte italiane. Spicca per qualità della fattura e
importanza storica il violino “Toscano” che Antonio Stradivari
costruì nel 1690. L’audioguida su computer palmare e le
postazioni multimediali aiutano a scoprire il suono e le
particolarità degli strumenti, così come le visite guidate, le
pubblicazioni, le attività e i laboratori organizzati dal museo.
Guide al Museo
Il museo e le sue collezioni
Accademia Nazionale di Santa Cecilia, pp. 80, € 8,00
Ricci, piroli, chitarre e tamburi. Una giornata al Museo degli
strumenti di Paola Pacetti
Accademia Nazionale di Santa Cecilia, pp. 64, € 10,00
165
Museo degli
strumenti musicali
Libri
Musicologia
Ragazzi
Jeremy Commons
The Life and Operas of
Giuseppe Balducci
(1796-1845)
306 pagine (2014)
28 euro
L’opera musicale di
Giacomo Carissimi. Fonti,
catalogazione, attribuzioni
a cura di Daniele Toreli
366 pagine (2014)
30 euro
Patrizia Rinaldi
Due voci
collana I gusci Teen
[in uscita]
Gualtiero Titta
Faccia da jazz
collana I gusci Teen
[in uscita]
Nativo di Jesi, Giuseppe
Balducci si affermò a Napoli,
dove furono rappresentate
quasi tutte le sue opere. Dallo
studio di Jeremy Commons
emerge la figura di un autore
certamente minore nella
folta schiera degli operisti del
primo ‘800, ma di notevole
interesse per le peculiarità
della sua produzione, filtrata
attraverso le pagine dei diari
di esponenti dell’alta società
locale e internazionale di
stanza a Napoli.
Atti del convegno di studi
incentrato sulla figura di
Giacomo Carissimi (16051674) che ebbe un ruolo di
rilievo nella cultura italiana ed
europea. Studiosi italiani e
stranieri si sono confrontati
sull’enorme mole di manoscritti
e testi a stampa prodotti in Italia
e in Europa, testimoni della
solidissima fama del maestro
romano e delle aperture
oltr’alpe legate al suo incarico
di maestro di cappella presso il
Collegio Germanico.
Un anno “terribile, come una
cascata di pece” può capitare,
ma l’importante è uscirne,
trovando nuovi obiettivi anche
quando tutto sembra essere
contro. Loredana e Luigi,
due voci, due destini che
si incontrano attraverso la
musica.
L’estate di volta tra le scuole
medie e il liceo, zona di
passaggio tra l’infanzia e
l’adolescenza, è quella in
cui Nico incontra la musica.
Navigando su internet si
imbatte nel contrabbasso di
Charles Mingus e da lì nasce
la voglia di imparare a suonare
uno strumento. Il percorso
non sarà facile e si intreccerà
con la vita, gli amici, i primi
amori.
166
Gioco da tavolo
Informazioni e acquisto
Avvertenza! Non adatto a bambini di età inferiore a
36 mesi. Contiene piccole parti che possono essere
ingerite o inalate.
Età
8-99
Giocatori
4
Età
8-99
Giocatori
4
Musica Maestro!
Un gioco da tavolo per
imparare la musica
divertendosi.
Giocare con le note e con
gli strumenti musicali,
trovare risposte a curiosità
legate alle più importanti
e famose composizioni.
Acquisire dimestichezza
con il linguaggio musicale e
introdurre, attraverso il gioco,
argomenti legati al repertorio,
alla notazione e agli strumenti
musicali. Da 8 anni in su.
L’Accademia pubblica volumi monografici e riviste scientifiche, libri per bambini e ragazzi,
cataloghi, partiture e facsimili, cd e dvd.
L’intero catalogo è consultabile online sul sito bibliomediateca.santacecilia.it alla voce
pubblicazioni e disponibile in versione a stampa presso l’Accademia. Tutte le pubblicazioni
possono essere acquistate in libreria oppure direttamente presso l’Accademia:
in bibliomediateca, al museo e prima dei concerti al botteghino.
Possono inoltre essere ordinate inviando una e-mail all’indirizzo [email protected] oppure
dal sito già indicato, consultando la scheda del libro e accedendo al servizio Paypal®. In questo
caso al prezzo di copertina saranno aggiunte le spese di spedizione.
Per altre informazioni tel. 06 80242526
Sconti per l’acquisto diretto presso l’Accademia
(10% riservato agli abbonati / 15% per gli studenti).
Ulteriori promozioni in caso di adozione dei testi in ambito scolastico o universitario.
La rivista «Studi Musicali» viene pubblicata con cadenza semestrale.
I numeri possono essere acquistati singolarmente o in abbonamento (comprensivo
dell’accesso online a tutti i numeri pregressi per le istituzioni), inviando un messaggio all’indirizzo
[email protected]
Altre informazioni e accesso dal sito: studimusicali.santacecilia.it
167
Abbonamenti
e biglietti
2015-2016
Invito alla musica
Componi il tuo abbonamento
13 concerti a scelta fra
camera e sinfonica a partire
da 189 euro (disponibile
presso il botteghino
dall’8 settembre 2015).
Termini per abbonarsi
Nuovi abbonamenti
da lunedì 13 luglio 2015
al primo concerto del turno
prescelto.
Stagione Sinfonica
turno a (28 concerti): sabato ore 18
turno a1 - a2 (14 concerti): sabato ore 18
turno b (28 concerti): lunedì ore 20.30
turno c (28 concerti): martedì ore 19.30
Per ragioni organizzative alcuni concerti si terranno in giorni della
settimana o in orari diversi da quelli del turno di appartenenza.
Stagione di Musica da Camera
20 concerti in Sala Santa Cecilia e Sala Sinopoli:
ore 20.30
sala santa cecilia
sala santa cecilia
settore
Platea A
Platea B
Galleria 1
Gallerie 4-5
Galleria 7
Galleria 2
Gallerie 3-6
turni a b c
28 concerti
turni a1 -a2
14 concerti
biglietti
1 concerto
1.100,00
560,0052,00
1.000,00
510,00
52,00
800,00410,00 42,00
700,00
360,00
34,00
500,00
260,00
30,00
480,00
250,0028,00
380,00200,0019,00
I concerti fuori abbonamento andranno in vendita
nel mese di settembre.
settore
Platea A
Platea B
Galleria 1
Gallerie 4-5
Galleria 7
Galleria 2-3-6
20 concerti
675,00
630,00
445,00
425,00
395,00
288,00
biglietti
42,00
38,00
29,00
27,00
23,00
18,00
biglietti sala sinopoli
1 concerto
settore
Platea38,00
Settore 1
26,00
Settore 2
18,00
nb: I prezzi dei biglietti di alcuni concerti possono variare.
168
g alle
ga
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Sala
Santa Cecilia
6
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galleria
Palco
A
B1
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A
B1
B2
B3
C1
C2
C3
Platea file 1-14
Platea file 15-22
Galleria 1
Gallerie 4 e 5
Galleria 7
Galleria 2
Gallerie 3 e 6
Stagione da Camera
2
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galleria
Stagione Sinfonica
7
3
C3
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g alle
4
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B3
B3
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6
C3
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ia
5
C1
7
Settore 1 Platea
Settore 2 Gallerie 1, 4, 5
Settore 3 Gallerie 2, 3, 6, 7
Sala
Sinopoli
galleria
2
Stagione da Camera
Settore 1
Settore 2
Settore 3
2
galleria
Platea
Galleria 2
Galleria 3
file 5-11
platea
Palco
1
2
galleria
170
2
2
3
3
Sala
Petrassi
galleria
platea
Palco
Info
Come abbonarsi
Come comprare i biglietti
Modalità di acquisto degli abbonamenti
> Presso il botteghino dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
(aperto tutti i giorni ore 11-20), in contanti, con carta di credito o
Bancomat o a mezzo assegno circolare o di c/c bancario non
trasferibile intestato a:
Accademia Nazionale di Santa Cecilia-Fondazione
Prevendita biglietti
La prevendita dei biglietti sarà effettuata in due diversi periodi.
> Prevendita dall’11 settembre:
per i concerti dal 3 ottobre 2015 al 3 febbraio 2016.
> Prevendita dall’11 gennaio 2016:
per i concerti dal 6 febbraio 2016 a fine stagione.
> Per corrispondenza con bonifico bancario (basta inviare la
richiesta via fax 06.80242310, oppure e-mail:
[email protected]
L’11 settembre e il’11 gennaio il botteghino dell’Auditorium apre alle
ore 9. Dalle ore 8 verranno distribuiti al cancello i numeri d’ordine.
> Call Centre TicketOne (a richiesta consegna a domicilio)
dal lunedì al venerdì ore 8-21, sabato ore 9-17.30
tel. 892.101 – dall’estero +39.02.60060900
dalla Svizzera +39.090.0892101
> Sul sito www.santacecilia.it
Il pagamento va effettuato con carta di credito. Il servizio è a
pagamento.
I biglietti possono essere acquistati presso:
> Il botteghino dell’Auditorium (aperto tutti i giorni ore 11 - 20, nei
giorni di concerto fino all’intervallo).
> I punti vendita esterni (vedi elenco sul sito www.santacecilia.it)
> I seguenti call center informazioni e prevendita telefonica con
carta di credito (servizi a pagamento):
• Call Centre TicketOne (a richiesta consegna a domicilio)
dal lunedì al venerdì ore 8-21, sabato ore 9-17.30
tel. 892.101 – dall’estero +39.02.60060900
dalla Svizzera +39.090.0892101
• Call Centre Zètema tutti i giorni ore 9-21 - tel. 06.06.08
> Online sul sito www.santacecilia.it
Biglietti last minute (da un’ora prima degli eventi)
Sconti del 10% circa per i concerti del turno B e del 5% circa per
i concerti dei turni A e C.
172
Speciale giovani
e agevolazioni
Servizi
> Speciale Giovani fino a 30 anni
Riduzione del 50% sugli abbonamenti:
• Turni A, B e C (28 concerti), A1 e A2 (14 concerti) della Stagione
Sinfonica, nelle gallerie 2-3-4-5-6-7;
• Stagione di Musica da Camera in Sala Sinopoli nei Settori II e III
e in Sala Santa Cecilia gallerie 2-3-4-5-6-7.
Riduzione del 25% circa sui biglietti della Stagione Sinfonica e
da Camera
> Biglietti last minute (da un’ora prima degli eventi)
Sconti del 10% circa per i concerti del turno B e del 5% circa per
i concerti dei turni A e C.
> Ingresso non numerato omaggio per i minori (12-18 anni) e
riduzione del 10% per un adulto accompagnatore per i concerti
della Stagione Sinfonica in abbonamento.
> Riduzioni per gli abbonati riduzione del 10% sui biglietti della
Stagione Sinfonica e da Camera.
> Riduzioni per i disabili biglietto gratuito per un
accompagnatore del disabile non deambulante, e ingresso a € 10
per il disabile.
> Altre agevolazioni per gruppi
CRAL, Associazioni Culturali, Istituti di Cultura e altro rivolgersi a:
[email protected]
Presso l’Auditorium Parco della Musica
c’è ampia possibilità di parcheggio, con posti riservati ai disabili.
Biglietti ridotti disponibili esclusivamente presso il botteghino
dell’Auditorium fino ad esaurimento dei posti in promozione.
Le diverse forme di agevolazione non sono cumulabili.
Servizio taxi
In occasione dei concerti in abbonamento dell’Accademia, nel
foyer dell’Auditorium è allestito un Punto Taxi per prenotare il taxi
che potrà riportarvi comodamente a casa alla fine del concerto.
173
Servizio cortesia
Il Servizio cortesia dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è
a disposizione del pubblico per dare informazioni sulle attività
dell’Accademia. Tel. 06.80.82.058
Dal 3 ottobre il Servizio Cortesia sarà aperto dal lunedì al
sabato, escluso il mercoledì, dalle ore 11 alle ore 14, nei giorni di
concerto in abbonamento da un’ora prima dell’inizio.
I parcheggi dell’Auditorium: speciale abbonati
Gli abbonati di Santa Cecilia hanno la possibilità di acquistare
una tessera di abbonamento prepagata che consente l’utilizzo
del parcheggio prescelto (multipiano o a raso), al costo di € 3 per
ogni concerto in abbonamento. Coloro che cambiano il proprio
turno di abbonamento ai concerti, potranno avere un ticket
sostitutivo recandosi, con un anticipo di almeno 24 ore dalla data
del concerto, alla cassa del parcheggio con la propria tessera
parcheggio e con il ticket del concerto riportante la nuova data o
con il foglio di cambio rilasciato dal Servizio Cortesia.
Per informazioni rivolgersi al Servizio Cortesia.
Info
Avvertenze per il pubblico
La Direzione, per esigenze artistiche, tecniche o per cause
di forza maggiore, si riserva il diritto di modificare date e orari
ovvero il programma dei concerti, comunicandolo a mezzo
stampa e sul sito www.santacecilia.it
In occasione di eventi particolari (riprese televisive, esigenze
tecniche ecc.) la direzione si riserva la possibilità di effettuare
spostamenti di alcuni posti in abbonamento e non.
I biglietti acquistati sono validi esclusivamente per lo spettacolo al
quale si riferiscono, non possono essere rimborsati né sostituiti.
Unico titolo di ingresso in sala è il biglietto o il tagliando di
abbonamento relativo a ogni singolo spettacolo. Lo spettatore,
per tutta la durata dello spettacolo, è tenuto a conservare
il biglietto rilasciatogli ed è tenuto a pagarne nuovamente
l’importo qualora ne risulti sprovvisto (D.P.R. n. 640 del
26.10.1972, art. 6 e successive modifiche).
La biglietteria non può emettere duplicati dei biglietti o degli
abbonamenti.
Nel caso di smarrimento o furto del biglietto lo spettatore non
potrà entrare in sala se non acquistando un nuovo biglietto.
Nel caso di furto o smarrimento dell’abbonamento: il diritto di
ingresso in sala sarà ripristinato dietro presentazione al Servizio
174
Cortesia della relativa denuncia alle autorità competenti.
La Direzione rilascerà all’intestatario dell’abbonamento un
attestato da esibirsi, in originale, al personale di controllo ad
ogni concerto.
Gli abbonati che si presentino sprovvisti del tagliando per il
proprio turno d’abbonamento, potranno comunque accedere
al proprio posto acquistando un biglietto d’ingresso a € 3,00.
Tale facilitazione è consentita esclusivamente al titolare
dell’abbonamento e per non più di tre volte in una stagione.
Gli abbonati che, per esigenze straordinarie, necessitino di
assistere al concerto in un turno diverso dal proprio, recandosi
al Servizio Cortesia, potranno usufruire, previa consegna
del proprio tagliando entro le ore 14.00 del giorno indicato
sull’abbonamento, di un titolo di ingresso sostitutivo. Oltre tale
termine, sempre presentando il tagliando integro del proprio
turno, potranno acquistare un biglietto d’ingresso a € 5.
L’eventuale rinuncia all’abbonamento nel corso della stagione
non comporta alcun rimborso.
I giovani con biglietto ridotto, a richiesta del personale di
controllo, dovranno esibire un documento di riconoscimento al
momento dell’ingresso.
In caso di annullamento di uno spettacolo o di sospensione prima
del primo intervallo, i biglietti verranno rimborsati dalla biglietteria
dell’Auditorium entro e non oltre 7 giorni dalla data dello stesso; la
quota di abbonamento sarà rimborsata a fine stagione nel caso in
cui non sia stato possibile trovare un concerto sostitutivo.
È vietato l’ingresso in sala a spettacolo iniziato. I concerti e gli
spettacoli dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia hanno
inizio con puntualità. In considerazione della particolare
conformazione delle sale, si raccomanda pertanto di entrare in
sala con almeno 5 minuti di anticipo rispetto all’orario indicato sul
biglietto al fine di raggiungere il proprio posto in tempo utile per
l’inizio del concerto.
Il pubblico è tenuto ad occupare il posto assegnato.
Per il rispetto dovuto ai musicisti e agli altri spettatori e in
considerazione del fatto che molti concerti saranno diffusi
in diretta radiotelevisiva, lo spettatore è invitato ad un
corretto comportamento in sala e a non disturbare durante
le esecuzioni. Il pubblico è inoltre invitato a presentarsi in
abbigliamento consono al decoro del teatro.
Il servizio guardaroba è gratuito. Lo spettatore è obbligato
a depositare in guardaroba ombrelli, cappelli, caschi,
175
borse ingombranti, macchine fotografiche e apparecchi di
registrazione audio e video.
È vietato tenere accesi i telefoni cellulari e i tablet in sala,
scattare fotografie con o senza flash, anche con il proprio
videotelefono per uso personale nonché effettuare qualunque
tipo di registrazione audio o video all’interno dell’Auditorium.
Ai sensi della Legge 584/75 è vietato fumare nei locali
dell’Auditorium.
Le consumazioni dovranno essere effettuate esclusivamente
nei locali bar. È vietato introdurre in sala bottiglie, bicchieri e
commestibili di qualsiasi tipo.
L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia assicura, ai sensi del
Decreto Legislativo 196/2003 la riservatezza dei dati personali
e il loro esclusivo uso per comunicazioni inerenti l’attività della
stessa.
Per qualsiasi problema o esigenza lo spettatore è pregato di
rivolgersi al Responsabile di Sala.
L’acquisto del biglietto e dell’abbonamento presuppone
l’accettazione totale delle regole sopra elencate.
Info
Santa Cecilia
è anche sui social network!
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Auditorium Parco della Musica
santacecilia.it
visita il portale dell’Accademia
Dal 2002 l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha la
sua sede presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma
progettato da Renzo Piano, uno dei più grandi complessi
dedicati alla musica esistenti al mondo.
La Grande Musica è on line con una veste grafica chiara ed
efficace: nel sito dell’Accademia troverai informazioni sui
concerti, gli spettacoli, le attività didattiche e tutte le altre
iniziative culturali dell’Accademia di Santa Cecilia. Sul sito
puoi acquistare comodamente da casa i biglietti per gli eventi,
guardare video, sfogliare e scaricare brochure, leggere gli
approfondimenti e le curiosità sui concerti in programma.
Iscriviti alla newsletter e riceverai via e-mail le informazioni e le
esclusive promozioni relative agli eventi del mese.
Le tre sale da concerto che compongono il Parco della
Musica, galleggiano idealmente sul mare di vegetazione
che si apre per accogliere l’anfiteatro (cavea), che, oltre
ad essere “fuoco” urbanistico dell’intera area, costituisce
anche la quarta sala da concerto all’aperto, acusticamente
e tecnicamente equivalente alle altre tre, capace di circa
3000 posti. Ciascuna della tre sale da concerto coperte, una
dedicata a Santa Cecilia, patrona dei musicisti, una al direttore
Giuseppe Sinopoli e una al compositore Goffredo Petrassi, è
stata concepita come un vero e proprio strumento musicale
ed è caratterizzata da specifiche peculiarità acustiche.
Oltre che architettonicamente funzionali, esse sono
strutturalmente separate per facilitare l’isolamento acustico e
ognuna è dotata di impianti di registrazione.
Oltre alle tre sale da concerto la struttura comprende anche il
Teatro Studio, tre diversi studi di registrazione ed il foyer (l’atrio
comune alle sale). Sono stati aperti un bar, un bar-caffetteria,
un ristorante e una grande libreria.
176
Se ami la musica
sostieni
l’Accademia
Sostenere le attività dell’Accademia significa avere un ruolo
di primo piano nella vita culturale del nostro paese, sostenere
artisti affermati e incoraggiare giovani talenti, supportare
le nostre prestigiose attività didattiche e le iniziative rivolte
ad avvicinare alla musica giovani e bambini, promuovere i
concerti dei piccoli musicisti della JuniOrchestra o delle Voci
bianche, tutelare il nostro prezioso Museo degli strumenti
musicali, contribuire alle pubblicazioni scientifiche e divulgative
e permetterci di continuare a preservare e a offrirvi il nostro
inestimabile patrimonio, testimonianza tangibile della
plurisecolare storia dell’Accademia.
Tutti possono sostenerci, anche con una piccola donazione, e
diventare Soci dell’Accademia attraverso un contributo scelto
tra le diverse categorie:
Mecenate, Benefattore, Donatore, Sostenitore
Diventando Socio dell’Accademia riceverai particolari servizi
e benefici, tra cui programma di sala omaggio, inserimento del
nome sul calendario, inviti ad eventi e manifestazioni esclusive,
inviti riservati alle prove dei nostri concerti e occasioni di
incontro con gli artisti, un servizio speciale di prenotazione.
Il sostegno all’Accademia può anche beneficiare dei vantaggi
fiscali del c.d. Art bonus introdutto dal Decreto 83/2014
(www.artbonus.gov.it)
178
Telefona al numero
06 80 242383 – 501
o scrivi per info a
[email protected]
Dona anche online sul sito
www.santacecilia.it
alla voce “Sostieni”
Hotel Borromini
Polo Hotel
Via lisbona, 7 - Roma
Tel: +39 06 852561
Fax: +39 06 8417550
E-mail: [email protected]
Piazza Bartolomeo Gastaldi, 4 - Roma
Tel: +39 06 3221041
Fax: +39 06 89281367
E-mail: [email protected]
www.hoTElBoRRomini.iT
www.PolohoTEl.iT
S.C.I.
Società
Concessioni
Internazionali a r. l.
AFFISSIONI E PUBBLICITÀ ESTERNA
IMPIANTI SPECIALI
LUMINOSE
SCUDERIA AUTOMOBILISTICA
Roma
Via Marciana Marina, 41 - 00138
Tel. 06 8862951/90 - Fax 06 8108605
Milano
Via Sammartini, 5 - 20125
Tel. 02 6704529 - Fax 02 6704534
www.sci.it - [email protected]
Vi aiutiamo a comunicare dal 1934
Il Cinema
parla di te.
www.videomovie2.it
Via San Tommaso d’Aquino 116 Roma
Tel. 06 36001428
Come raggiungerci
L’Auditorium Parco della Musica è a Roma in viale Pietro de
Coubertin, nei pressi del Palazzetto dello Sport di viale Tiziano.
Situato nel quartiere Flaminio, è facilmente raggiungibile con i
seguenti mezzi:
Autobus
Tram
Metro
Auto
910 Capolinea Termini/Piazza Mancini
53 Capolinea Piazza Mancini/Largo Chigi
982 Capolinea Viale XVII Olimpiade/Quattro Venti
168 Capolinea Largo Maresciallo Diaz/Staz. Tiburtina
2 Capolinea P.le Flaminio/P.zza Mancini
Metro A (fermata Flaminio) da lì tram 2 fino a Palazzetto dello Sport.
Ferrovia Roma-Nord, fermata Piazza Euclide
Grande Raccordo Anulare uscita Flaminio Saxa Rubra, direzione Corso di Francia
Lungotevere Flaminio/Viale Tiziano, altezza Palazzetto dello Sport
A cura dell’Ufficio Comunicazione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Copertina e progetto grafico: Venti caratteruzzi
Collaborazione all’impaginazione: Ripalta Ciccone
Foto: Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello (se non diversamente indicato)
Stampa: Futura Grafica srl – luglio 2015
Eventuali variazioni sulla programmazione saranno tempestivamente comunicate sul sito
www.santacecilia.it
Auditorium
Parco della Musica Roma
infoline 068082058
www.santacecilia.it