Prospettive del settore farmaceutico - AFI
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Prospettive del settore farmaceutico - AFI
Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali Massimo Scaccabarozzi, Presidente Farmindustria 52° Simposio AFI - 1 giugno 2012 La farmaceutica è la prima industria hi-tech per presenza in Italia Export in % sulla produzione farmaceutica realizzata in Italia 65 mila addetti (circa 90% laureati o diplomati) 70 64 mila addetti nell’indotto 50 61% 60 40 6 mila addetti alla R&S, il 9% degli addetti totali (1,6% nella media dell’industria) 25 miliardi di euro di produzione, il 61% rivolto all’export (15 miliardi). Secondo produttore europeo (dopo la Germania) 2,4 miliardi di euro di investimenti, dei quali 1,2 in Ricerca (il 12% dell’industria manifatturiera) e 1,2 in impianti ad alta tecnologia 30 20 10 0 1991 1996 2001 2006 2011 Quota della farmaceutica rispetto al totale dei settori hi-tech in Italia Addetti 30% Investimenti 43% (in produzione e Ricerca) Fonte:elaborazioni su dati Istat, Eurostat Export 47% Nella farmaceutica rispetto ai Big Ue l’Italia pesa di più per la produzione che per le vendite Ruolo dell’Italia nei Big5 Ue Caratteristiche della farmaceutica in Italia: rapporti per addetto (% sul totale) 0 5 10 15 20 25 (ind. Manifatturiera=100) Farmaceutica Produzione Farmaceutica 22% 286 Export Mercato Farmaceutico (retail+non retail, valori ex factory) Produzione altri settori hi-tech* Ind. Manifatturiera 19% 14% * Informatica e aerospazio, come da definizione Istat per settori ad elevata intensità tecnologica 100 Investimenti Produzione e Ricerca Investimenti ambientali 0 305 100 333 100 100 200 300 Dati che mostrano come l’Italia è un grande produttore ancor più che un mercato farmaceutico, con una specializzazione hi-tech nella farmaceutica Fonte:elaborazioni su dati Istat Per le imprese del farmaco un ruolo di primo piano per Ricerca e internazionalizzazione Caratteristiche delle imprese a capitale italiano Investimenti in Italia delle imprese a capitale estero (milioni di euro, investimenti (indice totale industria manifatturiera=100) in produzione e R&S intra-muros*) Investimenti in % sul fatturato 160 Farmaceutica Farmaceutica 829 807 798 Mezzi di trasporto 140 Meccanica Mezzi di trasporto 120 100 Energia Metallurgia Elettronica Metalli Chimica Legno e Servizi carta Chimica Elettronica Meccanica Petrolifero Costruzioni Alimentare Gomma e plastica Petrolifero Mobili e altri settori Vetro e minerali Gomma e plastica Tessile e abbigliamento 60 444 403 321 296 253 231 Informatica TOTALE Alimentare INDUSTRIA Vetro e Minerali 80 711 681 Carta e stampa 129 129 Abbigliamento 40 20 60 100 140 180 220 260 Legno e mobili 71 Indice di internazionalizzazione* * Media di export e vendite realizzate all’estero da imprese imprese a capitale italiano, rispetto al fatturato * Solo R&S svolta internamente (per la farmaceutica quindi al netto degli studi clinici) Fonte:elaborazioni su dati Istat Per ogni addetto nell’industria farmaceutica, ce n’è un altro nei settori fornitori dell’indotto Settori dell’indotto farmaceutico e numero di addetti generati in Italia Addetti diretti Industria farmaceutica 65.000 Addetti generati nell’indotto 64.000 Primi 3 settori industriali dell’indotto farmaceutico Meccanica e macchine 9.000 Imballaggi 7.500 Chimica 6.800 Fonte: Farmindustria, Pharmintec Sull’industria farmaceutica oneri sproporzionati per il contenimento della spesa pubblica Nel 2011 la farmaceutica pubblica totale è scesa del 2%, le altre voci di spesa sanitaria sono cresciute dell’1% Nel 2012 farmaceutica ancora in calo (-2% nel primo trimestre) Variazione % cumulata 2006-2011 Altri beni e servizi acquistati dal SSN +19% (escluso personale) Negli ultimi 5 anni Totale spesa sanitaria pubblica la % sul PIL della farmaceutica pubblica è ferma all’1,1% (entro il 2014 scenderà all’1%) +10% Farmaceutica pubblica +4% (territoriale+ ospedaliera, esc. copayment e payback) 0% le imprese hanno pagato oltre 11 miliardi per esigenze di finanza pubblica Inflazione (+11%) 5% 10% 15% 20% Spesa farmaceutica pubblica procapite stabile (+0,2% all’anno) Fonte: elaborazioni su dati Istat, Aifa, Condizioni penalizzanti per l’innovazione e ritardi per l’accesso a livello regionale Giorni necessari per inserire i farmaci nel primo prontuario dopo quello nazionale, per Regione (farmaci con AIC nel periodo 2006-2011) massimo 530 % delle vendite in farmacia di medicinali lanciati negli ultimi 3-5 anni (% sul totale 2011) 12 10,8 10 8,9 8,3 8,2 8 6 Media Italia 305 giorni 5,3 3,9 4 3,3 3,5 • AIC 2006-2008: 246 • AIC 2009-2011: 350 2 3,1 1,5 217 minimo 0 100 200 300 400 500 In media servono altri 70 giorni per l’uso effettivo in ospedale. Ritardi che si aggiungono ai tempi necessari a livello nazionale 600 0 ITALIA Altri Big area euro GER Farmaci con brevetto lanciati negli ultimi 3 anni FRA SPA Farmaci con brevetto lanciati negli ultimi 5 anni Fonte: Farmindustria, elaborazioni su dati IMS 10 anni di gap di redditività da contrastare con misure di sostegno alla competitività Nella rilocalizzazione globale del settore, per l’Italia pesano: Redditività farmaceutica nell’Ue 15 (ROI, indice Italia nel 2002=100) 140 prezzi più bassi 130 costi spesso più alti (ad es. energia, trasporti, burocrazia) 120 Altri Big Ue redditività più bassa e in calo (anche per una pressione fiscale più alta di 15 punti percentuali rispetto agli altri Big Ue) 110 100 Ue 15 -25% 90 Italia 80 tempi di pagamento più lunghi e in crescita (+20% in due anni) (l’esposizione commerciale, a causa dei lunghi tempi di pagamento, in Italia è 26% del fatturato, con l’Ue15 a 19% e il minimo in Germania, pari a 7%) 70 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Condizioni di accesso ai nuovi farmaci Fonte: elaborazioni su dati Prometeia In frenata gli investimenti e il saldo con l’estero Investimenti in Produzione e R&S nella farmaceutica in Italia (var % media di periodo) 7% Saldo estero (export-import) di medicinali e vaccini in Italia (miliardi di euro) 2,0 Medicinali 6% Vaccini 1,5 5% studi clinici in calo 4% 1,0 0,5 3% 0,0 2% -0,5 1% 0% 2003-05 2005-07 2007-09 2009-11 -1,0 PRO MEMORIA export medicinali =12mld € export vaccini=0,4 mld € 2000 2003 2006 2009 2011 Negli ultimi anni il tasso di crescita complessivo è diminuito, pur se ancora positivo grazie a importanti investimenti per produzioni ad alto livello di tecnologia e con forte impatto sull’export (il valore medio dei medicinali esportati è cresciuto del 7% dal 2008 al 2011) Fonte: Farmindustria, Istat Sempre più difficile per la crescita dell’export sostenere l’attività produttiva in Italia Produzione farmaceutica in Italia: evoluzione 2009-2011 Italia: Mercato farmaceutico e sue componenti (var % rispetto all’anno precedente) (var % rispetto all’anno precedente) 15% 18% 16% +9,6% 10% non retail 14% 12% 10% 8% 5% totale 6% +0,7% +4,3% 4% +1,8% +0,7% 2% 0% 0% -4,7% -5% 2009 Produzione 2010 Export 2011 -2% retail -4% 2002 2004 2006 2008 2010 2012 Produzione senza crescita export Prevedibile rallentamento dell’export e preoccupazioni sulla sostenibilità degli attuali livelli produttivi e occupazionali, specie alla luce dei trend di mercato nel 2012 Fonte: Farmindustria, Pharmintec Su tutte le funzioni rischi di sostenibilità da una crescita fondata al 90% sull’export Addetti nell’industria farmaceutica in Italia Occupazione frmaceutica in Italia (in migliaia) (var % cumulata 2006-2011) 75 71 -13,3% (~ 10mila addetti in meno) -13% Totale -3% R&S 67 -5% Produzione e staff 63 Rete esterna -28% 59 1997 1999 2001 2003 2005 2007 2009 2011 -30% -20% -10% 0% Nel 2011 previsioni di livelli occupazionali ancora in calo (-2,5%): nell’attuale scenario, concreto rischio di un forte ridimensionamento a partire già dai prossimi mesi Fonte: Farmindustria, Istat La competitività dell’industria in uno scenario settoriale molto cambiato negli ultimi 10 anni Valore della produzione dell’industria farmaceutica mondiale Quota di nuovi investimenti nella farmaceutica mondiale (indice 2000=100, in dollari USA) (% sul totale) 100 550 500 450 BRICS e altre economie emergenti 80 400 60 350 41 59 300 40 250 72 Mondo 200 28 20 150 100 2000 2005 Economie avanzate 2010 2015 0 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2015 Economie avanzate BRICS e altre economie emergenti Lo spostamento della domanda determina la rilocalizzazione a livello globale della capacità produttiva. Cresce la competizione tra le Economie Avanzate per consolidare e attrarre gli investimenti Fonte: Global Insights L’industria farmaceutica in Italia: un valore che il Paese non può perdere Contributo diretto e indotto dell’industria farmaceutica in Italia e spesa pubblica per medicinali rimborsabili – stime 2011 (miliardi di euro, dati a ricavo industria) 15,3 16 Industria farmaceutica 14 indotto 3,6 12 12,5 12,1 3,4 10 5,9 8 6 4,3 4,0 4 2 3,0 2,4 Investimenti Produzione e R&S Stipendi e Imposte dirette, contributi specifiche e IVA Contributo Export Spesa a ricavo effettivo farmaceutico industria medicinali dell’industria rimborsabili (territoriale+ ospedaliera farmaceutica e escl. payback) dell’indotto Contributo dell’industria farmaceutica con sola presenza commerciale Fonte: elaborazioni e stime su dati Aifa, Farmindustria, Istat