Campobasso - Quotidiano Del Molise

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Campobasso - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
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Il
uotidiano
del Molise
GIOVEDÌ 17 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 76 - EURO 1,20*
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FONDATO DA GIULIO ROCCO
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
Oggi alle 15 in Cattedrale a Venafro l’addio alla 30enne
In via XXIV Maggio a Campobasso
Città sotto choc per la morte di Gabriella
vittima di uno schianto sulla Casilina
Rocambolesco incidente
Centra un auto e si ribalta
I docenti del Giordano la
ricordano come una studentessa esemplare. Gabriella Riccio (foto) lascia un
vuoto incolmabile, Venafro
sotto choc per la morte della 30enne in un incidente.
Ha centrato un’auto e si
è ribaltato il conducente di
una Polo, coinvolto in un
incidente con altri due veicoli. Solo tanto spavento
per gli automobilisti, traffico in tilt per oltre un’ora.
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Anche la decima Legislatura sotto la lente dei militari. Straziota: accertare l’uso dei fondi ai gruppi consiliari
Appalti irregolari per 32 milioni
9
772385
214006
60317
I dati nel report della Finanza che ha tracciato il bilancio delle attività del 2015
Campobasso
Sanità
Spettacoli
Professionista
truffa
commercianti
in crisi
Frattura: presto
la nuova legge
Esultano
i comitati
Il 22 marzo
il ‘maestro’
Gigi Proietti
all’Unimol
Entro sette giorni la proposta di riordino.
Con Flavio Bucci e
Montaldo.
Tra le due vittime anche
commercianti molisani.
Numeri da capogiro nel bilancio delle attività del 2015
della Guardia di Finanza del Comando regionale.
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Campomarino
Isernia
Lo sport
Ladri
svaligiano
la casa
di Iorio
Agricoltore
rapinato
e picchiato
da 3 balordi
I malviventi hanno rubato televisori, oggetti
preziosi e abiti.
Subito identificati dai
Carabinieri grazie alle
foto segnaletiche.
Giulio Rivera, Pagano: sia
da esempio per i ragazzi
Serie D
Serie D - Lupi
L’Agnone
Ultime sette
posticipa
giornate
di campionato: alle 15 l’inizio
della gara
obiettivo
sessanta punti col Monticelli
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Coppa Italia
Vastogirardi,
termina
l’avventura
Il Cassino
vince ancora
Eccellenza
Domenica
sarà sfida
decisiva
tra Dauna
e Venafro
Gli altomolisani sono
stati sconfitti per 2-0 dai
laziali su un campo quasi
impraticabile.
Si affronteranno a Casalnuovo la prima della
classe e la terza forza del
torneo.
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2
Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 17 marzo 2016
Anche sulla X Legislatura sono in corso controlli per verificare l’uso lecito dei fondi ai gruppi consiliari
In Molise appalti milionari truccati
E’ quanto emerge dai dati della Guardia di Finanza regionale sull’attività svolta nel 2015
CAMPOBASSO. Numeri inquietanti quelli che emergono dal bilancio dell’attività
svolta dalla Fiamme Gialle
in Molise nel corso del
2015. Appalti pubblici irregolari per 32 milioni di euro,
con 351 persone denunciate, 66 persone responsabili a vario titolo di reati legati
all’indebito conseguimento
di contributi comunitari, nazionali e locali, per un importo di quasi 3 milioni di
euro. E ancora 72 persone
denunciate per reati contro
la pubblica amministrazione come peculato, abuso
d’ufficio e corruzione, 222
persone segnalate alla Corte dei Conti, responsabili di
aver causato danni erariali
per quasi 17 milioni di euro.
Dati da capogiro e sconcertanti che sono stati resi noti
ieri durate un incontro con
la stampa, attraverso il quale le Fiamme Gialle hanno
illustrato l’azione svolta in
regione sul fronte del contrasto alle frodi fiscali, all’economia sommersa, agli
illeciti in materia di spesa
pubblica, all’illegalità nella
pubblica amministrazione,
nonché alla criminalità economico-finanziaria.
Per quanto riguarda le
spese dei gruppi, anche la
X Legislatura è attenzionata. Lo ha affermato il generale Vito Straziota, comandante regionale della Guardia di finanza: “Anche sulla
X Legislatura stiamo effettuando controlli in maniera
analitica, proprio al fine di
verificare se siano stati lecitamente usati i fondi destinati ai gruppi consiliari”.
I numeri forniti dalle Fiamme Gialle sono molti e dimostrano un’attività proficua e intensa.
Nel settore tributario sono
state svolte 115 verifiche e
215 controlli per un totale
di 330 soggetti ispezionati,
68 dei quali responsabili di
reati tributari con sequestro
di beni equivalenti ad un valore di 20 milioni di euro.
Sul fronte dell’economia
sommersa sono 69 gli evasori totali, mentre l’attività
di contrasto al lavoro som-
merso si è tradotta in 95 interventi che hanno permesso l’individuazione di 44 lavoratori in nero e 10 irregolari. Nella spesa pubblica
sono 167 i controlli eseguiti.
“La lotta alla frode fiscale, alla corruzione e agli appalti irregolari è un leitmotiv che coinvolge tutta la
nostra nazione - ha spiegato il comandante Straziota
- e anche nella regione Molise i dati del 2015 confermano un’attività in tale settore”.
Positivo il giudizio del generale sul contribuente molisano: “I molisani sono contribuenti corretti, pagano ed
esigono la ricevuta fiscale
o lo scontrino fiscale”. Nonostante ciò numerosi sono
stati gli interventi delle
Fiamme Gialle anche in
materia di “scontrino e ricevuta fiscale” con la constatazione di 508 violazioni. In
sostanza, nel 14,7% dei
casi controllati sono state rilevate irregolarità.
E poi c’è l’attività svolta
dalle Fiamme Gialle in materia di contraffazione dei
marchi, diritti d’autore, sicurezza prodotti e tutela del
Made in italy, che si è concretizzata in 156 interventi
che hanno consentito di
sottoporre a sequestro, ben
306.824 articoli contraffatti e/o privi dei requisiti di sicurezza previsti dalle nor-
Il generale
Vito Straziota
me vigenti. E, infine, la tutela dell’ambiente. In quest’ambito nel 2015 la Guardia di Finanza ha proceduto al sequestro di 3 immobili e di aree adibite a discarica abusiva per un totale di
21.600 metri quadri.
Intanto scrive all’anticorruzione Secondo l’avvocato Messere non c’è reato per l’ex capogruppo An
Protezione Civile,
Scarabeo: serve chiarezza
su disponibilità finanziarie
CAMPOBASSO. Disponibilità finanaziaria dell’Agenzia
regionale di Protezione Civile, sarà questo l’oggetto della nuova interrogazione sul tema che il consigliere Massimiliano Scarabeo presenterà nei prossimi giorni. “Pur
restando in attesa della riapertura del tavolo vertenziale presso la Prefettura di Campobasso, così come richiesto dai lavoratori, occorre fare piena luce sulla reale disponibilità economica della Regione Molise ai fini della
necessaria risoluzione della vertenza – dice Massimiliano Scarabeo - Nei prossimi giorni presenterò una ulteriore interrogazione per chiedere delucidazioni in merito alla reale disponibilità finanziaria dell’Agenzia Regionale di Ricostruzione Post-Sisma, disponibilità ereditata sia dalla vecchia struttura Commissariale che dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile” “Questo è fondamentale per permettere la prosecuzione delle attività
di prevenzione e tutela del territorio dai fenomeni di dissesto idrogeologico e delle attività inerenti il completamento in tempi brevi della ricostruzione post-sisma. Va
tenuto altresì in conto – spiega ancora - che ad oggi si
aggiungono altre criticità, come quella riguardante l’inquinamento ambientale nella Piana di Venafro. La mancata ricontrattualizzazione di parte del personale dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile – prosegue l’ex
assessore - ha portato all’impossibilità di gestire alcune
competenze specifiche proprie della stessa Agenzia Il
riferimento è più precisamente alla Gestione del Rischio
per l’intervenuta soppressione dell’ente. Parte del personale infatti era stato impiegato fin da subito in attività
diverse dal sisma, come appunto il dissesto idrogeologico e il rischio ambientale. L’inerzia della Regione in
ordine alla mancata risoluzione della vertenza – aggiunge Scarabeo - sta determinando inoltre il blocco delle
attività amministrative, a discapito delle imprese che
vantano crediti nei confronti dell’ente. Sembrerebbe inoltre che per far fronte a tale situazione di stallo, alcuni
lavoratori alle dipendenze dell’Arps e i cui contratti sono
scaduti lo scorso 29 Febbraio, continuerebbero tuttora
a lavorare presso l’azienda PA Digitale Adriatica Srl, con
la promessa della ricontrattualizzazione, atteso che la
Regione ha dichiarato alle Parti Sociali che procederà a
riassumere soltanto venti unità delle circa 200 unità contrattualizzate con il concorso. In attesa di verificare tale
ultima circostanza, considerata la estrema delicatezza
della vertenza, provvederò ad inoltrare comunicazione
a tutte le competenti sedi giudiziarie nonchè all’Autorità
Nazionale Anti Corruzione – conclude Scarabeo.
Spese pazze dei consiglieri,
ieri in Tribunale il caso “Gentile”
CAMPOBASSO. Spese
pazze dei consiglieri, ieri
mattina in aula il caso che
vede coinvolto l’ex consigliere regionale Enrico Gentile. Il collegio dei giudici del
Tribunale di Campobasso,
presieduto da Ottavio Abate, nella seduta di ieri mattina, ha provveduto ad
ascoltare i testimoni della
difesa. Enrico Gentile, durante la legislatura presa in
esame, quella che va dal
2006 al 2011, era capogruppo di Alleanza Nazionale. Le contestazioni dei giudici fanno rifermento a circa 90 mila euro che, stando a quanto affermato dalla pubblica accusa, il Pm
L’avvocato
Arturo
Messere
Luca Venturi, sarebbero
stati utilizzati per fini non attirbuiti alla carica ricoperta.
Le spese, sebbene contestate a Gentile, in quanto
capogruppo, riguardano anche diversi consiglieri che in quel periodo sedevano tra i
banchi di Palazzo Moffa: Di Sandro, Pallante, Mauro. Il Pm ha ricostruito l’intera vicenda con il Luogotenente della Guardia di Finanza che ha seguito
l’inchiesta. Poi sono
stati ascoltati i testimoni della difesa, tra
cui anche l’ex consigliere Filoteo Di Sandro, la segretaria del
gruppo, ma anche titolari di
azienda che hanno fornito i
servizi e rappresentanti di
associazioni che hanno ri-
Intitolare l’Aula a D’Aimmo
La proposta del Consiglio
CAMPOBASSO. Intitolare
la sede istituzionale del
Consiglio Regionale all’onorevole Florindo D’Aimmo.
Questa l’iniziativa illustrata
dal Presidente Vincenzo
Cotugno alla Conferenza
dei Capigruppo consiliari,
Florindo
D’Aimmo
tenutasi nella mattinata di
ieri. “L’impegno di Florindo
D’Aimmo, - ha evidenziato
il Presidente Cotugno - , primo Presidente dell’Assise,
non è mai stato dimenticato, ponendosi come esempio di alta statura politica,
morale e istituzionale. Con
quel tratto signorile e quella capacità di ascoltare e
confrontarsi con tutti, che
lo hanno sempre caratterizzato, D’Aimmo, in un periodo difficile della nostra storia, ha saputo far sì che
l’Assemblea legislativa regionale sapesse adempiere con pienezza alle molte
responsabilità affidatale
dalla Costituzione per il
bene superiore dei cittadini e del territorio molisano”.
L’iniziativa, che sarà inserita in una specifica proposta a firma dello stesso Presidente Cotugno per essere approvata al più presto
dal Consiglio, è stata pienamente condivisa e sostenuta da tutti i Presidenti dei
Gruppi consiliari. La Conferenza ha poi discusso la
programmazione dei lavori
dell’Assemblea, la prossima seduta prevista per
martedi 22 marzo alle ore
10.00
cevuto contributi. La prossima udienza si terrà il 15
giugno, data in cui è prevista l’istruttoria, poi la discussione finale e la sentenza. Anche per Gentile,
l’accusa è di peculato. Soddisfatto l’avvocato difensore di Gentile, Arturo Messere. Secondo il legale infatti,
dalle deposizioni rese in
Aula è emerso che da parte dell’ex consigliere Gentile, in merito ai contributi ricevuti “non c’è stata alcuna appropriazione del denaro pubblico”.
FONDATO NEL 1998
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 17 marzo 2016
PRIMO
PIANO
3
“Entro sette giorni la giunta dovrà avanzare alla commissione competente una proposta di riordino”
Sanità, presto la nuova legge
Frattura: abrogheremo quella del 2008 per una norma che riorganizzerà l’intero sistema
CAMPOBASSO. Il tema
della sanità resta all’ordine
del giorno in Molise.
Martedì in consiglio regionale, come noto, c’è stato
l’ennesimo rinvio dell’abrogazione di alcune norme
della vecchia legge del
2008. In molti hanno visto
in questa decisione
un’apertura del governatore nei confronti di chi si sta
battendo in difesa della
sanità pubblica. E ciò si
evince anche dalle parole
delle stesso presidente rilasciate al termine della
seduta. “Il rinvio è stato
necessario perché non aveva senso abrogare degli
articoli di una legge ormai
superata.
Abbiamo discusso in aula
sul percorso più corretto da
seguire nell’interesse dei
molisani e del consiglio regionale. L’idea, quindi, è
quella di non entrare nel
merito del piano sanitario
del 2008, che è superato,
ma di abrogarlo per intero
e proporre una nuova legge che detti i principi della
riorganizzazione del sistema sanitario regionale a
valere per i prossimi 3 anni.
E’ evidente che sul tema
della sanità ci sono sensibilità diverse e siccome ritengo che la riorganizzazione dell’intero sistema sia
interesse di tutti, è importante ragionare con calma.
L’interesse, però, deve essere finalizzato alla qualità
dei servizi offerti ai cittadini nella sostenibilità finanziaria del sistema. Mi auguro – ha concluso Frattura
– di poter rispettare i sette
giorni che ci siamo presi
affinché la giunta regionale possa proporre alla commissione competente una
“Orgogliosi di aver contribuito”
Esulta il Forum:
è stata ripristinata
la democrazia consiliare
Il presidente
Frattura
proposta di legge di riordino del sistema sanitario regionale”.
Arriverà con il portavoce Cecconi per parlare di difesa della salute pubblica
Il vicepresidente della Camera
Di Maio sarà sabato a Campobasso
Luigi
Di Maio
CAMPOBASSO. Luigi Di
Maio, vicepresidente della
Camera dei Deputati, sarà
in Molise nella giornata di
sabato, 19 marzo.
Con lui sarà presente anche il portavoce del Movimento 5 Stelle Andrea Cecconi, membro della Commissione Affari costituzionali alla Camera. Di Maio
parlerà di sanità e incontrerà gli addetti ai lavori del
settore, comitati e cittadini
presso l’auditorium del liceo classico ‘Mario Pagano’ di Campobasso alle ore
17.30.
Proprio Di Maio e Cecconi, insieme all’altra portavoce alla Camera Giulia
Grillo, hanno presentato
un’interrogazione a Montecitorio sul presente e sul
futuro immediato della sanità molisana.
Un’interrogazione indirizzata ai ministri di Economia
e Salute sul progetto di integrazione tra l’ospedale
Cardarelli di Campobasso e
la fondazione Giovanni Paolo II.
Il documento invoca un
intervento per ristabilire il
principio che il privato accreditato debba essere
complementare al pubblico
e non sostituirsi ad esso,
come previsto nel Piano
Frattura per le discipline di
Cardiologia e Oncologia.
CAMPOBASSO. La decisione è stata accolta con entusiasmo da parte dei difensori della sanità pubblica.
“Il Forum in difesa della sanità pubblica – si legge in
una nota – esprime viva soddisfazione per quanto stabilito dal consiglio regionale del Molise nella seduta di
martedì 15.
Sarà il consiglio, attraverso il confronto con i Comitati, le rappresentanze sindacali degli operatori sanitari e
i cittadini, a formulare le linee guida del Nuovo Piano
Sanitario Regionale.
Il Forum si dichiara orgoglioso di aver contribuito, attraverso le tante iniziative messe in campo, al ripristino
della democrazia consiliare nella nostra regione in materia sanitaria.
Esprime, tuttavia, viva preoccupazione – proseguono
dal Forum – per le condizioni in cui versano gli ospedali
pubblici dell’intero territorio regionale, prossimi all’implosione, a causa delle insopportabili condizioni di lavoro imposte al personale sanitario, con grave pregiudizio per i pazienti e per la pubblica incolumità.
Il degrado della sanità pubblica, perseguito per favorire il profitto dei privati, va arrestato immediatamente,
adottando provvedimenti tampone a carattere temporaneo, nell’attesa di un Piano di Riordino definito democraticamente con il consenso dei cittadini, e quindi
realmente rispondente ai bisogni.
Il Forum, - si chiude la nota - forte del consenso dei
cittadini, continuerà a vigilare e a promuovere la partecipazione sempre più ampia alle tante forme di mobilitazione che metterà in atto a difesa della sanità pubblica che garantisca ora e per il futuro il diritto costituzionale alle cure”.
Trasporti, Simonetti:
“Per il gestore unico serve
condivisione tra parti sociali”
Sicurezza delle scuole, Venittelli: bene
l’avvio di 1300 interventi sugli edifici
CAMPOBASSO. Il segretario della Filt Cgil Molise, Giorgio Simonetti, interviene sull’incontro che si è tenuto nei
gironi scorsi tra le imprese del settore Tpl gomma extraurbano e l’amministrazione regionale con il presidente
Frattura. L’incontro era volto a verificare le condizoni per
dar ita ad un polo consortile tra tutte le aziende attualmente concessionarie del servizio.
“Senza entrare nel merito della fattibilità del progetto,
facendo salve le competenze proprie dell’amministrazione e, quindi anche il diritto dovere di compiere scelte
coerenti con l’interesse pubblico da perseguire – scrive
Sinometti – riteniemo nostro dovere ribadire la necessità che la Pubblica Amministrazione si faccia garante del
progetto, assicurando l’efficientamento dle sistema senza ricorrere ad una riduzione del personale e senza diminuire la fruibilità del serizio.
Tale necessità – prosegue ancora Simonetti – non può
non passare attraverso un momento di condivisione attiva con le parti sociali, anche per evistare che un tema
di tale spessore venga sminuito da episodi di conflittualità.
Si ribadisce comunque la contrarietà rispetto al scelte
politiche che si traducano in una riduzione dei costi e
delle spese relative al personale, rifiutiamo l’idea che si
possa far ricorso a provvediemtni che comportino solo
un apparente riduzione della spesa corrente, anche perché il vero problema è rappresentato dal cronico ritardo
nel pagamento delleretribuzioni che non può non trovare soluzione nel progetto di riforma, al di là della forma
giuridica scelta per la gestione”
CAMPOBASSO. Sicurezza
degli edifici scolastici, via
libera agli interventi previsti dal piano triennale
2015/2017.
Oltre 6.000 gli interventi
richiesti dalle Regioni, sentiti gli Enti Locali. Per un
fabbisogno totale di 3,7
miliardi di euro. A darne
notizia lìonorevole Pd Laura Venittelli.
“La sicurezza e la funzionalità dei plessi scolastici
sul territorio molisano e su
quello della penisola –scrive in una nota - sono uno
degli obiettivi principali del
Governo Renzi, annunciato
sin dal discorso d’insediamento del premier in Parlamento.
In Molise - prosegue - siamo davvero sensibili a questo tema, poiché il dibattito nazionale si è aperto
dopo la tragedia di San Giuliano di Puglia, riconsiderando un problema che era
stato accantonato e poi
acuito anche dal crollo della casa dello studente dell’Aquila.
Una risposta efficace in
termini di programmazione
è quella che viene data col
piano triennale triennale
degli interventi di edilizia
scolastica per il periodo
2015/2017.
Oltre 6.000 gli interventi
richiesti dalle Regioni, sentiti gli Enti Locali. Per un
fabbisogno totale di 3,7 miliardi di euro”. L’onorevole
del Pd Laura Venittelli annuncia così l’importante
opera di pianificazione che
consentirà corposi investimenti sul territorio e lo
specchio dei finanziamen-
ti richiesti dagli enti locali
molisani per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie è nutrito.
“I primi 1.300 interventi
saranno finanziati grazie a
905 milioni dei cosiddetti
mutui BEI (Banca europea
per gli Investimenti), mutui
agevolati con oneri di ammortamento a carico dello
Stato che potranno essere
accesi dalle Regioni.
Saranno finanziati interventi di ristrutturazione,
messa in sicurezza, adeguamento antisismico,
efficientamento energetico di scuole, immobili all’Alta formazione
artistica, musicale e co-
“Il Governo Renzi
ha approvato il piano
triennale per un totale
di 3,7 miliardi”
reutica o adibiti ad alloggi
e residenze per studenti
universitari. Si potranno costruire nuovi edifici e realizzare palestre. Beneficiari dei mutui saranno gli enti
locali proprietari degli immobili.
L’auspicio è che tutti gli
interventi in agenda arrivino a compimento per cambiare il volto dell’edilizia
scolastica molisana e dare
anche una scossa al comparto manifatturiero ed
edilizio”.
Laura Venittelli
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LE TEMPERATURE
MIN. 6° - MAX. 8°
LA FARMACIA DI TURNO
Campobasso
GIOVEDÌ 17 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 76
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L’opposizione punta il dito contro le regolamentazioni modificate: “Pioggia di ricorsi al Tar in arrivo”
Urbanistica, Chierchia nel mirino
Coalizione Civica e Forza Italia accusano: “Perimetrazione Lucarino senza logica”
Coalizione civica e Forza
Italia insieme per contestare l’operato dell’assessore
all’Urbanistica Chierchia
sull’aggiornamento della
perimetrazione Lucarino e
il regolamento annesso.
Ieri mattina la conferenza
stampa con gli esponenti
della minoranza che, in maniera compatta, hanno attaccato quelli che potrebbero diventare “parametri
per costruire senza norme
Rocambolesco
incidente, auto
si ribalta dopo l’impatto
L’incidente di ieri pomeriggio
in via XXIV Maggio
Un rocambolesco incidente si è verificato ieri pomeriggio, intorno alle 17, in via XXIV Maggio, all’altezza della
farmacia comunale. Tre le auto coinvolte, tra cui una Polo
bianca che, a causa del forte impatto e probabilmente
dell’asfalto bagnato, si è ribaltata. Sul posto il 118, i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale. Fortunatamente
l’incidente non ha provocato feriti. Nella zona traffico in
tilt. Solo una settimana fa, un’altra auto si era ribaltata
nel capoluogo, all’altezza di San Giovannello, non molto
lontano dall’incidente di ieri.
4
precise o logica, oltretutto
avvantaggiando zone a
scapito di altre”.
I ‘centristi’ Pilone, Cancellario, Tramontano, Scasserra e Coralbo, oltre al consigliere Pascale, in rappresentanza di Forza Italia,
tutti uniti per criticare la
maggioranza su un argomento che affonda le proprie radici nel 1999, anno
in cui venne nominato un
commissario, l’architetto
Lucarino, chiamato a regolamentare le costruzioni
che nel frattempo avevano
rivoluzionato la città. Riorganizzate le norme sull’edilizia, restavano dodici aree
(tra le più importanti zone
di periferia e contrade dall’alto tasso di popolazione)
che lo scorso 26 febbraio
l’assessore Chierchia ha
definito “regolamentate e
aggiorate per un grande
recupero urbanistico che
rappresenta l’attesa svolta”.
“Soltanto slogan che porteranno invece ad una serie infinita di ricorsi dei cittadini” - ha sentenziato
l’opposizione nel corso della conferenza - rimarcando
il difficile dialogo con la
maggioranza per un confronto che sia “propositivo
e non distruttivo”. Secondo
Pilone - esponente di Democrazia Popolare - è tempo di valutazioni sull’operato di chi amministra. “Dovessero andare in un certo
modo i ricorsi al Tar, peraltro in qualche caso già depositati, ci sarebbe un avviso di sfratto per l’asses-
La conferenza in Comune
sore all’Urbanistica, che
farebbe bene a dimettersi
prima ancora di una mozione apposita proveniente
dalle opposizioni. Noi, ad
ogni modo, siamo pronti al
dialogo: e abbiamo proposto qualcosa di diverso.
Mettiamo nel mirino l’art.3
ter sulla modifica dei perimetri, e per questo motivo
non abbiamo preso parte
al voto di fine febbraio”.
Dello stesso avviso Polo
Civico. “Si parla di 80 milioni necessari: ovvero
grandi contrade come Mascione, Cese, Macchie pri-
ve degli standard minimi hanno sottolineato Scasserra e Coralbo - di fronte a
questa situazione la maggioranza fa finta di ascoltare, ma non ha portato la
discussione neanche in
una sola commissione”.
L’opposizione ha mostrato compattezza, dai centristi fino a Forza Italia, rappresentata nell’occasione
dal consigliere Pascale. “Ci
sono delle aree con disservizi, si è creata una situazione intorno alla quale il
comune avrebbe dovuto
mostrare responsabilità.
Noi - ha concluso - siamo qui
perchè condividiamo la linea
della Coalizione
civica e ne sottoscriviamo i contenuti, affinchè
la cittadinanza
sia tutelata a dovere. Andavano
stabiliti dei criteri, ad esempio:
perchè alcune aree sono
fuori ed altre dentro? Chi lo
ha deciso?”
Chiaro il riferimento dell’esponente FI all’aggiornamento ed integrazione della Perimetrazione degli insediamenti abusivi reo, secondo l’opposizione, di
modificare arbitrariamente
i perimetri della zona Lucarino sanciti da un commissario, determinando nuove
zone escludendone delle
altre, senza procedere nel
percorso di trasparenza
imposto per le Varianti di
L.L.
Piano.
Il primo cittadino difende l’Assessorato
La replica di Battista
“Tante inesattezze”
“In un primo momento
eravamo accusati di immobilismo, adesso di esserci
messi in moto”. Secca e
pungente la replica del sindaco Antonio Battista alle
critiche mosse dall’opposizione nel corso della conferenza congiunta Coalizione civica-FI sull’Urbanistica.
Il primo cittadino ha voluto difendere l’operato dell’assessore Chierchia, sottolineando come “si sta
parlando di un settore delicatissimo e controverso, di
cui le minoranze si servono per far rumore”. L’aggiornamento della perimetrazione Lucarino, che regolamenta 12 aree in zone
periferiche, è stato secondo Battista strumentalizzato dalla minoranza tant’è
che - precisa - “è la prova
evidente che non sono stati fatti favoritismi di alcun
tipo seguendo la strada
unica del bene comune”.
Poi, l’affondo. “Parlare di
modifiche arbitrarie è
un’accusa gravissima, che
i consiglieri di opposizione
dovrebbero inoltrare in sedi
giudiziarie. Accusare di favorire una corsa all’affare
proprio chi ha finalmente
proposto e approvato regole, è pura operazione mediatica”.
Battista - nella nota divulgata - ha respinto inoltre
l’argomento commissariamento, sottolineando come
“non vi è nessun nesso con
la delibera del febbraio
2016, bensì inadempienze
tecniche della struttura già
individuate”. Una ‘falsità
secondo il sindaco, al pari
della realizzazione di palazzine di sei piani in zona
agricola. Infine, il ‘lotto virtuale’, capovolto a detta del
sindaco e spogliato nella
sua essenza. “Viene ridotto ad un mero ‘do ut des’,
senza ricordare come della questione, su indicazione politica, hanno agito i
tecnici competenti”.
Respinte al mittente, dunque, le accuse giunte dall’asse centrista coadiuvato
da Forza Italia. Battista ha
ricordato come “è in atto un
tentativo di strumentalizzazione che vuole confondere le intelligenze dei cittadini sovrapponendo termini ambigui”.
“La verità - ha concluso il
primo cittadino - è che questa amministrazione si sta
muovendo cercando di realizzare ciò che richiede
una grande fatica: non soltanto il recupero urbanistico ed edilizio, ma una vera
e propria ricucitura culturale di regole condivise e di
promozione del bene comune”.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 17 marzo 2016
CAMPOBASSO
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Faceva sottoscrivere ai clienti contratti in inglese con fantomatici istituti esteri a condizioni super vantaggiose
Truffava imprenditori disperati
Tra le vittime della mediatrice creditizia arrestata anche diversi commercianti molisani
Sono 142 i clienti truffati da S.P., residente a Montesilvano, che ha proposto
prestiti per centinaia di migliaia di euro provenienti
da fantomatici fondi esteri.
Tra le vettime della professionista (tutti soggetti
in forte diffoltà finanziaria
che si erano rivolti a lei per
accedere a prestiti) anche
diversi comercianti molisani.
Da ieri però, la Guardia
di Finanza ha messo fine
ai suoi giochi, facendo
scattare le manette al termine di articolate attività
di indagine su disposizione della Procura di Pescara: truffa aggravata l’pote-
Avrebbe
guadagnato
illecitamente
331mila euro
E lo fa incontrando i giovani
‘Libera’ ricorda
le vittime innocenti
delle mafie
di Vitt
oria TTodisco
odisco
Vittoria
“La Primavera di Libera” coglie la data del 21 marzo
come simbolo di rinascita e da 21 anni celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno nel ricordo delle vittime innocenti delle mafie. In città, da noi, la Primavera
di Libera inizia incontrando i giovani per raccontare loro,
partendo proprio dalla lettura di un lungo elenco di nomi,
la vita politica e sociale del nostro Paese negli ultimi cinquant’anni e come essa sia stata attraversata dal cancro della delinquenza organizzata che attraverso vari
nomi: mafia, n’drangheta, camorra o sacra corona unita; penetra le coscienze, le manipola, si impossessa delle
esistenze privandoci della libertà e troppo spesso anche della vita. Il tema della “Memoria” è un impegno
che l’associazione Libera di don Ciotti assolve con dedizione, incontrando i giovani, parlando con loro della differenza tra legalità e corruzione, e lo fa affidando proprio ai ragazzi, gli studenti, - la nostra proiezione nel futuro - la costruzione di tanti Ponti della Memoria, Luoghi
di impegno nel ricordo delle tante troppe vittime della
mafia e, unendosi ai familiari delle vittime. Ci si ritroverà
tutti assieme allora, anche se in luoghi diversi, e, in tutti
gli istituti scolastici della città sarà data lettura di questo
lungo elenco, scandendo bene nome per nome dietro ai
quali ci sono lacerazioni familiari, storie di dolori mai risanati. Si creerà in tutto il Paese un ideale filo delle “memoria consapevole” in modo che dal ricordo possa nascere l’impegno a favorire la crescita di una vera giustizia. Questa mattina presso l’Istituto I.I.S.S “Leopoldo Pilla” gli alunni assisteranno alla proiezione del film “I cento passi” di Marco Tullio Giordana che racconta la vita e
la lotta condotta da Peppino Impastato ucciso dalla
mafia. Fitta di impegni la celebrazione che proprio per il
giorno 21 prevede, attraverso un collegamento con
“Buongiorno Regione” della Rai alle 7,30, un incontro
partecipativo dinanzi alla casa situata in Salita S. Cristina: un bene confiscato alla Sacra Corona Unita. Il segretariato sociale Rai ha dato il suo patrocinio alla Giornata
della Memoria di Libera; promuove l’iniziativa tramite la
trasmissione di spot e collegamenti e, tutte le attività
correlate sono descrite sul sito www.memoriaimpegno.it
. Un corteo degli studenti percorrerà il tragitto che dal
terminal raggiungerà piazza Municipio dove sarà allestito un maxischermo e alle ore 11 in diretta streeming
partirà un collegamento con la piazza di Messina e la
lettura dei nomi, compito che sarà assolto con l’intervento conclusivo di don Luigi Ciotti. Alle ore 17 presso la
Sala del Comune si terrà un incontro pubblico che prevede l’intervento di Franco Novelli referente regionale di
Libera e la partecipazione della dottoressa Rossana Venditti e dei familiari di Elio Di Mella il carabiniere ucciso
dalla camorra nel 1982.
si di reato. Per carpire la
fiducia dei clienti, la donna, con l’aiuto di altre persone, aveva messo su
un’articolata “struttura di
facciata”, tanto da apparire come amministratrice
di un solido ed affidabile
team di intermediazione finanziaria capace di gestire rapporti con organismi
creditizi esteri.
Per gli inquirenti S.P., pur
sapendo di rivolgersi ad interlocutori con disagi eco-
nomici (tanti risultavano
già segnalati alla centrale
rischi e quindi impossibilitati ad accedere agli ordinari canali del credito) e
consapevole di avere di
fronte persone inesperte
del campo dei finanziamenti, faceva sottoscrivere ai clienti contratti, redatti in lingua inglese, con
fantomatici istituti esteri. A
far cadere nella trappola le
vittime le allettati condizioni contrattuali prospettate.
Per consentire la positiva definizione della pratica e quale compenso per
la prestazione, la professionista richiedeva ed otteneva il versamento di acconti fino al 4% dell’importo del finanziamento promesso.
Le indagini, avvalorate
anche dalle denunce presentate da diverse persone truffate, hanno permesso di constatare che, a
fronte delle ingenti somme
versate a titolo di acconto, nessuno dei clienti ha
ricevuto alcuna erogazione riferibile a finanziamenti esteri richiesti e che nessuno degli stessi ha ottenuto il rimborso degli acconti versati per l’asserita
intermediazione.
Grazie a questo meccanismo truffaldino la donna
avrebbe raggirato 142
soggetti, ricavando un profitto illecito di 331mila
euro circa.
A Campobasso rispondono presente la Banca d’Italia e il Perosi
Nel weekend le Giornate
Fai di Primavera
di Sonia Piano
L’obiettivo delle iniziative del FAI (Fondo
Ambiente Italiano) in
40 anni di attività è
quello di valorizzare le
bellezze territoriali e
culturali nazionali:
quest’anno la 24°
edizione delle Giornate FAI di Primavera si
svolgerà il 19 e il 20
marzo coinvolgendo
380 città italiane.
Nella conferenza
stampa di ieri mattina
al Circolo Sannitico, Gerardo Pisapia del FAI Molise
ha annunciato le modalità
di svolgimento della manifestazione nella nostra regione: la novità 2016 è
quella degli itinerari tematici, in cui i visitatori saranno guidati dagli “Apprendisti Ciceroni”, studenti delle
scuole molisane che forniranno nozioni attinenti ai
luoghi visitati. Tra i siti scelti
per Campobasso ci sono la
sede della Banca d’Italia,
diretta da Dealma Fronzi e
quella del conservatorio
Perosi, diretto da Lelio Di
tarle in conferenza, il presidente
della Provincia di
Campobasso Rosario De Matteis,
il sindaco di
Campobasso Antonio Battista e il
sindaco di Gambatesa Carmelina Genovese.
Con l’intento di
attirare più persone in Molise
sfruttando le sue
bellezze, le istituzioni si sono attivate per valorizzare il partimonio culturale ed ambientale: da
qualche mese è già attivo
il Polo Museale Molise
mentre attualmente si sta
lavorando alla creazione di
uno sportello turistico “che
valorizzerà il nostro patrimonio - afferma Battista promuovendo percorsi artistico - culturali, diffondendo, nel contempo, la conoscenza del nostro territorio
e creando occupazione
semplicemente utilizzando
al meglio le potenzialità
dell’intera provincia”.
La conferenza ieri
al Circolo Sannitico
Tullio: entrambe le strutture hanno appoggiato l’iniziativa del FAI, ciascuna
con un’idea diversa: la
Banca d’Italia di Campobasso ha già organizzato
incontri (come quello di
educazione finanziaria) finalizzati a coinvolgere direttamente l’utenza, mentre il Perosi parteciperà alle
giornate FAI suonando
Bach alla Stazione Ferroviaria del capoluogo, altro
sito inserito nel programma
(L’iniziativa “Bach in subway” dal 2010 onora l’anniversario della nascita di
Presto
l’apertura
di uno sportello
turistico
Bach il 21 marzo). Dal 10
aprile inoltre i musicisti del
Perosi si esibiranno all’interno di alcuni castelli molisani. Chiaramente la presenza delle istituzioni sosterrà il FAI Molise in questo percorso di valorizzazione territoriale: a rappresen-
Sbanda e finisce
nella cunetta, paura
per un automobilista
L’auto finita fuori strada
Un incidente stradale si è verificato ieri mattina, intorno alle 8.30, sulla Tangenziale di Campobasso. Una Mini
Cooper gialla è uscita fuori strada finendo nella cunetta
per cause ancora al vaglio delle forze dell’ordine. Sul
posto i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118 che, per fortuna, non hanno riscontrato feriti ma solo tanto spavento
per il giovane conducente l’auto. Il traffico ha subito un
leggero rallentamento in ambedue le direzioni.
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Attualità
CAMPOBASSO
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 17 marzo 2016
Il significato delle reliquie
Per la chiesa rimandano a persone che in vita
si sono distinte per l’esercizio di virtù cristiane
di P
aolo Gior
dano
Paolo
Giordano
Ha lasciato letteralmente
senza parole la profanazione delle spoglie di Santa
Benedetta, avvenuta in
quel di Monacilioni la notte di giovedì 10. Alla luce di
questo triste episodio, la
cui genesi è tutta da indagare, corre l’obbligo di fermarsi a riflettere sul significato e sul valore delle reliquie. Il termine reliquia
indica, principalmente, le
spoglie mortali o una parte di esse, appartenute ad
una persona venerata
come santo o semplicemente famosa. Se ne può,
quindi, parlare anche in
ambito laico, come nei casi
di conservazione di ciocche
di capelli o di calchi di parte del corpo di personaggi
illustri. La dottrina della
chiesa è ferma nel dichia-
rare che non si è dinnanzi
ad atti assimilabili a pratiche magiche o superstizioni. Questi avrebbero efficacia di per se stessi, mentre
le reliquie sono solo una testimonianza che rimanda a
donne e uomini “che in vita
si sono distinti per l’esercizio delle virtù cristiane in
forma eroica o hanno dato
la vita a causa della fede”.
I Santi non sono altre divinità, bensì “alleati” che
intercedono nella richiesta
di una “Grazia”, che viene
comunque (caso mai) concessa esclusivamente da
Dio. L’approccio sbagliato
di troppi fedeli rende comprensibili i casi in cui, all’interno della comunità cristiana, si è tentato di annullare del tutto la
devozione verso le reliquie.
Esempio eclatante, ancora
attualissimo, è
la novella di
Frate Cipolla in
cui “promette a
certi contadini
di mostrar loro
la penna dell’agnolo Ga-
briello; in luogo della quale
trovando carboni, quegli
dice esser di quegli che arrostirono san Lorenzo”.
(Boccaccio, Decameron,
giornata VI, novella X). Non
c’è stata, però, una flessione nell’affezione a tale culto e del resto, nei secoli, per
conservare i resti mortali
dei Santi si sono realizzati
reliquiari, altari, cappelle
ed, addirittura, chiese: San
Pietro e San Paolo –in
Roma- sorsero sulle tombe
degli Apostoli.
Nella formazione ed istruzione dei Cristiani, particolarmente in un’epoca di secolarizzazione e di progresso tecnologico (grazie al
quale si accede facilmente alle più svariate forma di
conoscenza), è importante
confrontarsi con queste figure di testimoni della
Fede,
riscoprendone
l’esempio e studiandone le
opere. Il catechismo della
Chiesa Cattolica rispetta e
tutela le forme di pietà e
religiosità popolare (art.
1674-1675). Tali pratiche,
pur se non basilari per la
fede cristiana, sono rispettabilissime nella misura in
cui concorrono al miglioramento dell’essere umano.
I non credenti ed i modernisti ritengono che queste
manifestazioni siano l’inizio della fine dell’istituzione ecclesiastica. Una fine
“iniziata” troppi secoli fa
per essere realmente “finale”!
E’ necessario, comunque, che si curi la formazione trasmettendo i giusti insegnamenti, affinché si
possano evitare episodi
come quello che si narra
accaduto in una chiesa
napoletana. Si racconta di
un fedele che, non ricevendo la grazia richiesta a San
Gennaro, capovolgendo
completamente i termini
del discorso, si rivolse alla
statua del Cristo dicendo:
“Gesù! Ditecelo voi a san
Gennaro che mi facesse la
grazia!”
Si tratta di dieci televisori acquistati con il ricavato della serata promossa da ‘Talenti e artisti molisani’
La musica all’opera, consegnato
l’incasso alla Fondazione
Nel pomeriggio di martedì presso l’Aula “Crucitti”
della Fondazione di RicerMichele Falcione
e Mario Zappia
ca e Cura “Giovanni Paolo
II” si è svolta la cerimonia
di consegna del ricavato
raccolto in occasione
del Concerto “La musica all’opera” promosso dall’Associazione “Talenti e Artisti Molisani” al Teatro Savoia.
Il presidente dell’Associazione, Michele Falcione, ha
consegnato al direttore generale, dottor
Mario Zappia, 10 televisori, acquistati
con l’incasso della
serata, che verranno
istallati in alcune camere di degenza in
sostituzione di appa-
recchi obsoleti. “Un piccolo gesto, nei confronti di
una grande struttura - ha
dichiarato Falcione - che
offre a questa nostra terra delle prestazioni sanitarie d’eccellenza, arricchite
da un’intensa attività didattica e di ricerca. Noi
molisani dobbiamo essere davvero grati a questa
Istituzione, a cui dobbiamo molto”.
Parole di elogio e ringraziamento sono state
espresse dal dottor Zappia
e dal presidente della Provincia De Matteis per l’iniziativa e l’importante contributo offerto in favore dei
malati. Presenti all’incontro anche tutte le persone
che hanno contribuito alla
riuscita dell’evento, tra cui
il direttore del “Perosi” Lelio Di Tullio e il signor Barca in rappresentanza dell’Associazione Nazionale
Polizia Penitenziaria sezione di Campobasso.
La consegna dell’incasso alla Fondazione Giovanni Paolo II
Questa sera al Blue Note
il Disney College Party
Appuntamento per tutti gli universitari
Marzo è arrivato! Dopo
una spossante sessione
d'esami, si ritorna al tran
tran della vita universitaria: lezione tirocini studio
lezione tirocini studio. Non
vi manca essere bambini?
Tornare spensierati a
guardare i cartoni animati? Leggere le favole immaginando di essere principesse o eroi? Sism, Rotarct ed Elsa vi danno per
una sera la possibilità di
realizzare questa fantasia!
Oggi al Blue Note verrete
catapultati nel meraviglioso mondo Disney dove
ognuno potrà vestire i panni del proprio personaggio
animato preferito. E’ in
programma infatti il College Party, serata dedicata
a tutti gli universitari, con
un preserata ufficiale Pickford pub: 5 euro un
cocktail e due cicchetti. Dj
set Federico Cutrone e Aldredo Ranauro. Per info e
prenotazioni è possibile
contattare Biagio Tangredi (3207881155), Danilo
Paduano (3460130373)
e
Oriana
Niro
(3312172239). Disponibile anche il servizio navetta.
Je
GIOVEDÌ 17 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 76
REDAZIONE CAMPOBASSO
Nella rappresentazione fari puntati su due momenti del vissuto: l’irrazionalità e il moralismo
‘Segatura della Vecchia’ a Jelsi
La tradizionale manifestazione ha riscosso un grande successo di pubblico
Riproposta con successo a Jelsi la tradizionale manifestazione della “Segatura della Vecchia”, che in genere
si teneva nella II domenica di Quaresima, sempre caratterizzata da una velata malinconia per il periodo di festa
ormai prossimo alla fine. Rivivendo le consuetudini del
Un po’ come nella domenica precedente, le famiglie si
riunivano in una casa, attorno ad un grande focolare.
Venivano dispensati gli stessi dolci tipici della domenica
prima, che però venivano preparati da un’altra massaia,
così come il vino proveniva dall’uva della vigna di un altro componente della famiglia. La festa di “Si sega la
Vecchia”, rivisitando quella tradizionale, tende a far diventare oggetto di festa un simbolo della tradizione. Se
una volta questa festa era l’oggetto di una catarsi sociale, non da meno oggi essa non può essere in grado di
scacciare il male che ognuno porta dentro, fatto di tensioni
incontrollate, di stress di ogni tipo, di rancori, di problemi
irrisolti, di mancanza di protagonismo, di sconfitte subite e
mali incontrollati.
In questo modo, nella rappresentazione si pone l’accento
sul contrasto tra due momenti del vissuto quotidiano dell’uomo di oggi. Da una parte c’è quello irrazionale, insieme
un po’ eccessivo e spudorato, un po’ giocoso e carnevalesco, di cui la televisione spesso è l’interprete principale, e
dall’altra quello più razionale e distaccato, spesso moralistico, a volte bigotto di chi si affida totalmente, chiudendo
gli occhi, ad un unico credo, che non deve essere per forza
solo religioso. Secondo consuetudine, gli jelsesi si riuniva-
no perché la Vecchia doveva morire, doveva essere segata,
perciò bisognava fare in fretta e consumare ciò che di grasso rimaneva, che non sarebbe potuto essere più consumato durante il periodo di penitenza precedente la Pasqua. A
tarda sera, alcuni componenti della famiglia, vestiti da legnaioli e armati con una grossa accetta e con una lunga
sega dal nome “stuncature” (stroncatore), si presentavano
in casa. Con loro portavano o un grosso ceppo rivestito di
cenci, quasi a formare un manichino umano, che messolo
per terra provavano a segare, o uno del gruppo si vestiva
da vecchia e veniva segato con uno “struncature” di legno,
che fattolo passare sul corpo, cinto da una catena metallica, imitava perfettamente il rumore prodotto da una sega
di ferro a lavoro. La segatura andava avanti solo se la
fatica era alleviata da corpose bevute di vino e mangiate di struffoli, e possiamo immaginare la continuazione
di questa rappresentazione. Nonostante ci fossero strofe di canzoni in rima, che tradizionalmente dovevano essere recitate, era facile che queste venissero messe da
parte per dar spazio a battute spiritose, a volte allusive,
a volte generate dalla confusione che il vino arrecava
nella testa degli attori. Nel migliore dei casi, la serata si
concludeva con gli ultimi calori di quel legno segato e i
canti dei presenti e con essi le ultime faville di
Carnevale.L’oggetto della festa rimane tradizionalmente una Vecchia, non una vecchia qualsiasi ma una Vecchia dissoluta, incosciente e dispensatrice di mali. La
Vecchia, accusata di alimentare e proteggere nel suo
seno questa sorgente di mali comuni, rendendo marcia e
improduttiva una parte della società, viene ricercata, catturata, processata pubblicamente e riconosciuta colpevole di
circonvenzione e quindi condannata alla pubblica segatura. Così, oggi come ieri, alcuni legnaioli con lo “stuncature”
arrivano sul patibolo con l’impegno di stroncare definitivamente la Vecchia oramai al tramonto, svuotata di senso.
Nello spettacolo sono stati impegnati diversi attori che
hanno cercato di rappresentare quello che sicuramente una
volta nella loro vita hanno rappresentato con i propri famimsr
liari.
L’iniziativa è portata avanti dai giovani reduci dal Presepe
Passione vivente, domenica
a San Polo la seconda edizione
SAN POLO MATESE. Cresce l’attesa per la 2^ edizione della Passione Vivente
organizzata dalla Parrocchia
di San Pietro in Vincoli di San
Polo Matese, reduce dal
grande successo della 33^
edizione del Presepe Vivente. Domenica alle ore 18 a
partire dalla piazza Guerino
Iezza l’itinerario, in nove
quadri viventi, inizia dal primo quadro dell’orto del Getsemani fino al quadro della
Crocifissione. La Passione
Vivente è promossa dalla
Parrocchia San Pietro in Vincoli, che coinvolge tanti giovani della comunità sanpolese. Sono infatti i giovani i
promotori delle iniziative culturali per rivitalizzare e dare
respiro artistico e spirituale
alla piccola comunità di appena quattrocento abitanti.
“Dalla cattura nell’orto del
Getsemani –spiegano gli organizzatori- seguiremo Gesù
in alcune delle stazioni principali che lo porteranno fino
al Golgota. Passando dal giudizio del popolo dinanzi a
Ponzio Pilato, la Veronica che
asciugherà il suo volto e Simone il Cireneo, che lo aiuterà nel portare la Croce. Nel
Tempo Pasquale le comunità parrocchiali rivivono la
Passione di Nostro Signore
Gesù attraverso le rievocazioni viventi dove personaggi e ambienti percorrono in
modo singolare la Via Dolorosa del Calvario di Cristo”
Incontro formativo sul terremoto
A Baranello il corso-guida
BARANELLO. Nell’ambito
delle attività di prevenzione
e divulgazione del rischio sismico, l’amministrazione comunale di Baranello ha organizzato un incontro informativo che si terrà venerdì 18
marzo alle ore 17:30 presso
la nuova scuola di Baranello. Nell’occasione verrà presentata e divulgata una guida redatta dal sindaco Marco Maio insieme ad altri col-
laboratori. “Il fine di tale
evento –ha siegato il primo
cittadino baranellese- è quello di rendere partecipe la
comunità per un modello
comportamentale corretto
da tenere prima, durante e
dopo un terremoto. Si parlerà anche delle attività edilizie per le civili abitazioni connesse alla riduzione del rischio”. Come ricorderete,
Baranello è stato per diversi
giorni epicentro di numerose scosse nel mese di febbraio. All’iniziativa in programma venerdì, interverranno Marco Maio, Sindaco
di Baranello, Angelo Del Gesso e Sergio Di Pilla, funzionari del Servizio Regionale di
Protezione Civile della Regione Molise e Gino Cardarelli,
Direttore del Servizio di Protezione Civile regionale. Il terremoto lascia pochi istanti di
tempo per decidere cosa
fare e come comportarsi.
Spesso la reazione umana al
presentarsi del fenomeno
sismico è istintiva e non
sempre razionale. Poche regole ma fondamentali per
mettersi in salvo in caso di
episodi di magnitudo rilevanti, regole che permetteranno
alla popolazione di gestire
meglio il panico che deriva
dallo stesso terremoto.
Manovre a Bojano
Illuminazione e verde,
l’amministrazione pensa
ad una cooperativa
BOJANO. La Giunta Comunale di Bojano ha dato mandato agli uffici competenti di provvedere al conferimento, in
favore di una Cooperativa locale di tipo B, di un incarico
del servizio di manutenzione periodica e costante del verde pubblico e della pubblica illuminazione. “Nel territorio
urbano del Comune di Bojano –spiegano dall’amministrazione- sono presenti parchi giochi, giardini, aiuole, cigli
stradali e sentieri che necessitano di essere puliti periodicamente per motivi di igiene pubblica dovuti al proliferare
di insetti e animali che possono arrecare disagi e danni
alla popolazione, nonché dare un’immagine decorosa della
città. Il servizio, che non rientra nell’appalto R.S.U. affidato al gestore esterno, viene eseguito sporadicamente dall’esiguo numero di personale operaio comunale e da personale occasionale assunto durante il periodo primaverile ed estivo. Sul territorio comunale, inoltre, sono presenti
circa 2.000 punti luce della pubblica illuminazione e la
manutenzione degli stessi risulta difficile a causa di una
carenza di personale addetto”.
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GIOVEDÌ 17 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 76
REDAZIONE CAMPOBASSO
In occasione della ricorrenza di san Giuseppe
Il Consiglio comunale
di Pratteln a Roccavivara
ROCCAVIVARA. Visita del
Consiglio Comunale di
Franco Antenucci
Un Dio violento? Le riflessioni di Umberto Berardo. “
La storia dell’umanità è sicuramente intrisa di violenza presente in lotte di liberazione, ma soprattutto in
guerre di conquista territoriale, di soggezione personale e di sottomissione a livello culturale, economico e
perfino religioso. Forme di
brutalità sono sicuramente
possibili in relazione alla libertà di scelta da parte degli esseri umani nella strutturazione della società e dell’ordine mondiale, ma fanno
riferimento causale a processi d’ispirazione che traggono la propria origine da nefasti sistemi di pensiero,
come da testi filosofici, letterari e perfino sacri. Tra
essi, senza dilungarci, potremmo fare cenno ai Poemi Omerici, all’Eneide, al De
Bello Civile, alla Divina Commedia, alla Gerusalemme Liberata, come alle teorie di
Friedrich Nietzsche o al Mein
Kampf di Adolf Hitler. Senza
allargare troppo l’angolo visuale di questa ricerca ci fer-
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Pratteln a Roccavivara dal
17 al 20 Marzo 2016. In
questi anni l’Amministrazione Comunale – fa sapere il sindaco Franco Antenucci - ha lavorato per concretizzare l’idea di un gemellaggio con Pratteln, città della Svizzera dove ha
vissuto e vive la più numerosa comunità di Rocchesi fuori dall’Italia. In più
occasioni siamo stati ricevuti dall’Amministrazione
e dalla Commissione Interculturale del Comune di
Pratteln. In più occasioni li
abbiamo ospitati e mostrato loro le nostre bellezze
naturalistiche e storiche,
fra tutte il Santuario di S.
Maria di Canneto. Per la
prossima festività di San
Giuseppe, dal 17 al 20
marzo, ospiteremo nuovamente il Sindaco ed il Consiglio comunale di Pratteln, dopo che il giorno 12
Marzo abbiamo ospitato i
Vigili del Fuoco della stessa città che hanno portato in dono alla nostra comunità, come deciso con
Delibera n. 540 del 3 novembre 2015, una macchina dei Pompieri.
In questi giorni vorremo
contare anche sulla tua
presenza. Il programma è
il seguente: Giovedì 17
marzo 2016 pomeriggio:
arrivo del Sindaco e del
Consiglio comunale presso l’Hotel Gabri ParK Hotel di San Salvo (CH); Saluto di benvenuto dell’amministrazione comunale di
Roccavivara Venerdì 18
marzo 2016 ore 9.30: arrivo a Roccavivara e visita
del Centro abitato ed alle
famiglie che preparano il
pasto di San Giuseppe; ore
15.30: partecipazione alla
benedizione solenne dei
panieri di San Giuseppe
ore 18.30: Consiglio comunale.
Le riflessioni di Umberto Berardo
Un Dio violento: non sono venuto
a portare la pace ma la spada
meremo sui testi delle più
diffuse religioni monoteiste.
Soprattutto in relazione al
terrorismo islamico, in quella sorta di guerra asimmetrica presente proprio in questo scorcio di inizio del terzo
millennio, c’é chi s’interroga
se la violenza sconcertante
presente nelle azioni di Al
Qaeda, dell’ISIS o di Boko
Haram, effetti anche della
politica imperialistica del
mondo occidentale che ha
generato tali movimenti, se
ne è servita senza poi riuscire a controllarli, non sia addebitabile a passaggi del
Corano che riguardano specialmente il periodo di Maometto a Medina. Si tratta di
Sure la cui carenza di analisi ermeneutica, di contestualizzazione e di depoliticizzazione frena la ricerca teolo-
gica e crea dualismi interpretativi che generano confusione. Riferimenti alla violenza
sono indubbiamente presenti anche nella Bibbia. Nel
Vecchio Testamento Esodo e
Maccabei ne sono intrisi, ma
anche nel Nuovo Testamento non mancano pagine
come le seguenti: “Non sono
venuto a portare la pace ma
la spada” (Mt. 10: 34) o “Chi
invece scandalizzerà uno
solo di questi piccoli che credono in me, conviene che gli
venga appesa al collo una
macina da mulino e sia gettato nel profondo del
mare”(Mt. 18,6). I riflessi di
violenza ed intolleranza verso nemici, pagani, infedeli,
miscredenti o atei, comunque vengano definiti nei testi sacri, sappiamo purtroppo quanto abbiano genera-
to più volte nella storia fondamentalismi, estremismi
ed orrori come nel caso delle Crociate, delle conquiste
e conversioni violente di intere popolazioni sudamericane o nella Shoa. D’altronde il concetto e la prassi della non violenza nella soluzione dei conflitti è relativamente recente sul piano storico.
Il Cristianesimo, soprattutto
dopo il Concilio Vaticano II,
è riuscito a condurre teologicamente e culturalmente
un’analisi esegetica ed una
contestualizzazione della
Scrittura che sicuramente è
“parola di Dio”, come si ripete sistematicamente dopo le
letture nella celebrazione eucaristica, ma arriva a noi attraverso forme linguistiche,
stratificazioni e mediazioni di
costume, di mentalità, di
modi di pensare che cercano talora di definire un’immagine di Dio propria di un
determinato momento storico e di particolari condizioni
esistenziali. In tal senso la
veemenza dei testi sacri, ma
spesso anche la loro misoginia vanno riconosciute, contestualizzate razionalmente
e legate ad una mentalità
che è quella del tempo in cui
vi è stata la scritturazione. In
ogni caso la violenza nel
nome di Dio è pura blasfemia ed investe un’immagine
della divinità funzionale alla
peggiore forma di superamento delle tensioni sociali,
economiche, politiche o an-
tropologiche. C’é chi sostiene che dal lezionario domenicale della Messa siano stati eliminati tanti passi biblici
che associano fede e violenza, ma davvero è difficile, pur
consapevoli della valenza
simbolica dei termini o del
loro contesto storico originario, continuare a ripetere durante la celebrazione eucaristica “tuo il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli”,
“non ci indurre in tentazione”
invece che “tienici lontano
dalla tentazione”, oppure
nella lettera agli Efesini “le
donne siano soggette ai mariti come al Signore”, espressioni tra l’altro arcaiche che
ancora ci allontanano da un
Dio che si è incarnato, è stato crocifisso ed è resuscitato non certo per essere potente, bensì per disinnescare con la morte sulla croce
proprio il male, il peccato e
l’aggressività presenti nel
cuore degli esseri umani. Anche sui canti che accompagnano le liturgie occorrerebbe fare un’analisi testuale e
formale molto accurata. Se
quindi ogni affermazione delle scritture non è necessariamente ispirata, ma spesso
legata ad elementi culturalmente contestuali al periodo
di scritturazione, occorre nella fede seguire un percorso
di ricerca e discernimento
che riesca a cogliere il senso profondo del messaggio
evangelico visibilissimo ad
esempio nel “Discorso della
Umberto Berardo
montagna” o in talune pagine degli Atti degli apostoli
che rappresentano la testimonianza di una verità proposta da Gesù con le beatitudini per sradicare dal mondo proprio la violenza e la
prevaricazione, costruendo
una civiltà fondata sull’amore gratuito per l’altro e dunque sulla creazione della giustizia sociale. La ricerca della verità deve passare allora
attraverso il senso complesso dei testi per individuare in
modo chiaro lo spirito del
messaggio di Dio. Una riflessione critica dei testi sacri in
tal senso va fatta sicuramente attraverso un percorso illuminante all’interno del popolo di Dio durante le celebrazioni o i riti, ma soprattutto con corsi di teologia ed
esegesi che hanno bisogno
di grande spessore sul piano della ricerca teologica. Se
è vero, però, come noi crediamo, che la violenza, al di
là dei testi sacri, segni tanta
parte della civiltà umana fino
ai nostri giorni, abbiamo bisogno di dare nuovo e continuo spazio nel processo educativo a messaggi di vita, di
gioia e di felicità piuttosto
che a quelli di degrado psicologico ed etico, d’intolleranza, di oppressione e di
morte. In questa direzione la
famiglia e la scuola devono
assumere responsabilità
nuove cui finora hanno derogato”.
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GIOVEDÌ 17 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 76
REDAZIONE CAMPOBASSO
Subito identificati e bloccati dai Carabinieri attraverso il riconoscimento delle foto segnaletiche
Agricoltore rapinato e bastonato
Sessantenne ferito da tre rapinatori che lo aggrediscono dopo essere stati scoperti
Stavano mettendo a segno
un furto all’interno di un fondo agricolo, in località Macerone di Isernia, quando sono
stati sorpresi dal proprietario, 60enne del luogo, che
nel tentativo di bloccarli è
stato colpito alla testa con
un oggetto contundente.
Due sconosciuti, attesi da
una terza persona alla guida di una autovettura, si
sono poi dileguati facendo
perdere le proprie tracce.
Sul posto sono intervenuti
i Carabinieri di Isernia, che
dopo aver raccolto la testimonianza della vittima, che
era riuscito ad annotare alcuni numeri della targa, hanno identificato in poche ore
la proprietaria e conducente
del mezzo utilizzato per la
fuga, una 40enne di Isernia.
Contestualmente, attraverso le foto segnaletiche di alcuni pregiudicati della provincia, mostrate dai Carabinieri alla stessa vittima, venivano anche identificati gli
mentre il bastone utilizzato
come arma impropria per
colpire la vittima, e l’autovettura utilizzata per la fuga, ve-
Archivio
nivano sottoposti a sequestro. Ulteriori indagini sono
tutt’ora in corso, per accertare se la “banda”, sia coinvolta in altri furti verificatisi
nel recente passato nella
provincia “Pentra” e nei territori limitrofi dell’alto Casertano.
Il 60enne è stato medicato presso il Pronto Soccorso
dell’Ospedale cittadino, dove
veniva giudicato guaribile
con una prognosi di dieci
giorni.
Inceneritore, Di Giacomo dice ‘no’
“Oltre alla Hera c’è anche la Colacem”
Impianto di Pozzilli
Emergenza inceneritore,
Agostino Di Giacomo, a
nome del Comitato cittadini
per la salute, interviene, rilanciando la richiesta di bloccare le autorizzazioni e impedire la classificazione del termovalorizzatore di Pozzilli
come opera di interesse strategico nazionale. Afferma Di
Giacomo: «che la quantità di
rifiuti residuali di cui già
OGGI è autorizzato l’incene-
altri due aggressori materiali, un 58enne ed un 30enne,
anche loro di
Isernia, con a carico vari precedenti per reati
contro la persona ed il patrimonio. I tre, venivano tutti denunciati alla competente Autorità
Giudiziaria per
concorso nel reato di rapina,
rimento nella piana di Venafro ammonta alla considerevole cifra di circa 120.000 t/
a (93.000 presso la
Herambientes.p.a.e 25.000
presso la Colacems.p.a. di
Sesto Campano); che tali cifre appaiono spropositate rispetto al reale fabbisogno
della regione Molise (la regione Molise oggi conferisce
a Herambiente solo circa
10.000 t/a e, stando alle
Diritti Civili: per tutti o per pochi?
Il dibattito a Colli a Volturno
Tra mille polemiche e discussioni molto accese, il ddl Cirinnà è stato approvato sotto forma di un maxiemendamento su cui il governo ha posto la fiducia.
L’Associazione Liberi di Costruire propone un incontro
su questo tema, all’interno del ciclo di incontri dal titolo A
proposito di…, nei quali, con l’aiuto di un esperto, si tenta
di conoscere, capire e giudicare diversi aspetti della realtà
e dell’attualità. L’incontro, dal titolo “Diritti Civili: per tutti o
per pochi?”, si terrà domani alle ore 18.30 a Colli a Volturno presso l’Istituto Comprensivo Statale, con l’intervento
di Luigi Amicone, giornalista e scrittore, direttore del settimanale Tempi. Oltre alla cittadinanza è stato invitato il Sindaco del Comune di Colli a Volturno Giovanni Francesco
Visco ed il Presidente del Consiglio Regionale Vincenzo
Cotugno.
L’incontro sarà moderato dalla Prof.ssa Ilaria Lecci, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale di Colli
a Volturno. Il presidente dell’Associazione Goffredo Giacca, introdurrà i lavori.
previsioni del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti recentemente approvato, conferirà fra 5 anni circa 45.000
t/a); che l’impianto Herambiente di Pozzilli, in quanto
impianto di incenerimento, è
di fatto fonte generatrice di
sostanze molto pericolose
per la salute umana (diossine, metalli pesanti, furani,
benzopirene, emissioni acide, ecc.); che le emissioni di
tali impianti, se non doverosamente contenute nei rigidi limiti imposti dalle norme
nazionali e comunitarie, possono essere causa di letali
patologie neoplastiche e
neuro-degerative. che a tutt’oggi la Regione Molise non
dispone dei necessari dati
epidemiologici e delle matrici ambientali per la piana di
Venafro; che la stessa Regione non dispone neanche dei
dati riguardanti il PM 2.5, il
benzopirene, i nitrati, ecc.;
che sono presenti solo 2
centraline fisse nel centro
abitato di Venafro per il rilevamento del PM 10 e non è
presente alcuna rete di rilevamento fissa né del PM 2.5
e né della qualità dell’aria;
che la Regione Molise è stata diffidata nel 2012 dal Ministero dell’Ambiente a causa delle gravissime inadempienze alle normative poste
a presidio dell’ambiente e
della salute pubblica; che a
fronte di questa evidente
omissione della Regione
Molise l’ipotesi di un aggravamento delle condizioni del
sistema aria-ambiente, ignoto alle Istituzioni che ne dovrebbero garantire l’aderenza alle leggi, costituisce oggi
un tentativo che potrebbe
violare la legge in quanto potenzialmente idoneo ad arrecare danni alla salute dei cittadini».
Per tutti questi motivi, il Comitato cittadini per la salute
dice: «Basta alla mancanza
di dati; no al silenzio istituzionale che nel passato e
fino ad oggi ha esposto i cittadini a un illecito rischio del
quale ancora oggi non si conosce né l’entità di concretizzazione e né gli esiti sulla
salute pubblica, no all’individuazione di tale impianto
come “infrastruttura di interesse strategico nazionale”
(art. 35 del D.L. 133/2014
cosiddetto Sblocca Italia); no
alla possibile stipula di un
accordo della Regione Molise con la Regione Abruzzo
per lo smaltimento nello
stesso inceneritore Herambiente di Pozzilli di ben ulte-
Agostino
Di Giacomo
riori 100.000 t/a di rifiuti residuali provenienti dalla stessa Regione Abruzzo e chiede alle Amministrazioni comunali di Pozzilli, Sesto Campano, Venafro, Montaquila,
Monteroduni, provinciale di
Isernia, regionale del Molise,
nonché alle Autorità provin-
ciali e al Prefetto,ciascuna
per le proprie precise competenze e responsabilità di
legge, di adottare i provvedimenti di competenza per ripristinare il rispetto dei principi di prevenzione e precauzione, di legalità e correttezza».
Eccellenze in digitale,
seminari gratuiti per le PMI
Camera di Commercio
di Isernia
Èin programma oggi, dalle ore 15.30 alle ore 17.30,
presso la sede camerale di Isernia il seminario dal titolo “Social network: migliorare la visibilità aziendale”, primo delle tre iniziative in programma per la provincia
pentra. Ad affiancare le imprese saranno due giovani
borsisti, selezionati da Unioncamere, altamente qualificati nel campo delle ICT e ospitati presso la Camera
di Commercio del Molise. Per partecipare al workshop
di giovedì 17 marzo 2016 è possibile registrarsi entro
mercoledì 16 marzo 2016 inviando una e-mail al seguente indirizzo ‘greco. cb. camcom @eccellenzeindigitale .it’ precisando nell’oggetto della stessa -“iscrizione workshop: eccellenze in digitale”- e nel testo il proprio nome e cognome, la denominazione dell’azienda,
l’ indirizzo e-mail, il numero telefonico. I prossimi appuntamenti si svolgeranno nelle seguenti date: giovedì
31 marzo “E-commerce: come vendere online”; giovedì
7 aprile “Advertising: come promuoversi online”.
9
10
Attualità
ISERNIA
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 17 marzo 2016
L’ortopedico sta ancora valutando se accettare la proposta del centrosinistra
Candidature, Gagliardi
non ha sciolto le riserve
Del suo nome, quale possibile candidato del centrosinistra, si è parlato sempre
più spesso nel corso degli
ultimi giorni.
Il dottor Giuseppe Gagliardi è stato indicato da
più parti come il possibile
nome in grado di ottenere
il consenso unitario della
coalizione. Ma per capire
se ciò sarà affettivamente
possibile, bisognerà attendere ancora.
Giuseppe
Gagliardi
L’ortopedico isernino, infatti, non ha ancora sciolto
le riserve. “Per il momento
sto valutando l’offerta che
mi è stata fatta come candidato del centrosinistra –
ha spiegato il medico, raggiunto telefonicamente dal
Quotidiano del Molise – Sto
prendendo tempo per vagliare bene la situazione”.
Tra gli aspetti che il dottor
Gagliardi sta prendendo in
considerazione, c’è quello
legato all’impegno che la
sua attività professionale
comporta.
“La mia professione mi
impegna – ha sottolineato
il medico – però non per
questo non posso impegnarmi in altre cose. Sto
ponderando alcune situazioni personali e tutti i possibili aspetti prima di fare
un passo così importante,
dopodiché prenderò la decisione”.
Comune
d’Isernia
Quanto alla questione primarie, sarà valutata in seconda battuta. “Ancora non
ho preso in considerazione
la questione primarie – ha
precisato – non avendo
ancora deciso se accettare la candidatura. Questi
sono discorsi che verranno dopo”.
Pronto a offrire il proprio sostegno per il nome giusto, in caso contrario studierà il da farsi
Primarie, Di Baggio alla finestra
L’ex assessore attende di conoscere i candidati, ma non esclude di scendere in campo in prima persona
Una volta sciolto il nodo
dell’opportunità o meno di
indire le consultazioni, la primarie continuano a rimanere al centro dell’interesse
nel panorama di centrosinistra. Perché in ballo, adesso, ci sono le candidature.
E i nomi che, al 25 marzo,
risulteranno in corsa per la
candidatura in rappresentanza del centrosinistra potrebbero influire sul futuro
assetto della coalizione. Ov-
vero richiamare all’interno
dell’asse compagini che finora si erano chiamate fuori, oppure al contrario decretare un allontanamento delle forze che finora, pur aperte al dialogo e partecipi agli
incontri, non avevano ufficializzato il sostegno. Tra
quanti pare siano in attesa
di conoscere le candidature c’è Roberto Di Baggio,
che come ‘Molise di tutti’ ha
finora partecipato a tutti gli
incontri, e ha deliberato favorevolmente per l‘indizione delle primarie.
Tuttavia al momento, delle richieste
che aveva sottoposto all’attenzione
del tavolo interpar-
“Al momento
non sono pronto
a correre
da solo”
Roberto Di Baggio
titico quale condizione di
base per una futura collaborazione (prima fra tutte la
sottoscrizione di un cronoprogramma), non si è ancora parlato. E qualche voce lo
darebbe addirittura pronto a
correre da solo. “Al momento no”, replica l’ex assessore, pur non escludendo a
priori l’ipotesi di una candidatura in prima persona, ma
conferma di non aver ancora stabilito in via definitiva
il percorso futuro. È pronto
a offrire il proprio sostegno
qualora ci fosse il nome giusto tra i candidati alle primarie, ma in caso contrario bisognerà valutare. A chi si domanda se il suo impegno rimarrà circoscritto nell’area
di centrosinistra, o se sia invece disposto a valutare altre strade, risponde: “Io lavoro per il bene della città,
quindi qualsiasi proposta
che dia una risposta seria
non è male accetta. Preferirei mantenere una linea con
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Avv. Delia Rita Di Meo. Rif. RGE 68/2009 IA3
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il Governo nazionale e con
la Regione, perché già così
è difficile, figuriamoci stando su un’altra linea”.
Rilancio economico del territorio
Laboratorio Moda Molise
Anche il Comune
di Isernia aderisce
Proseguono le adesioni al progetto ‘Laboratorio Moda
Molise’ promosso dall’associazione Euridit. Dopo le università di Salerno e di Milano, e dopo la Provincia di Isernia, questa volta è il Comune di Isernia a sposare l’iniziativa. E lo fa attraverso una determinazione siglata dal
commissario straordinario con i poteri della Giunta, ricadente tra gli Interventi a favore della ripresa economicoproduttiva del sistema territoriale locale. Il commissario,
nella decisione di sottoscrivere il progetto, ha considerato il fato che “il progetto è teso a sviluppare ‘prototipi’ di
iniziative imprenditoriali attraverso i quali valorizzare il
patrimonio di competenze possedute dalle maestranze
del settore, attualmente in cassa integrazione-mobilità”.
E che “si pone proprio l'obiettivo di contribuire al rilancio
del sistema moda, valorizzando il patrimonio di competenze di cui sono portatrici le maestranze in regime di
cassa integrazione-mobilità (in primo luogo dell’ex Ittierre), che costituiscono asset strategico per avviare un nuovo percorso di sviluppo per il sistema moda molisano”. Il
progetto, inoltre, “tende a costituire un network tra le
competenze creative e manifatturiere locali e le imprese
del settore moda, in sintonia con le attività di animazione sviluppate nell’ambito del progetto ‘100% made in
Italy’ (promosso nel luglio 2014 dall’Università degli Studi di L’Aquila, dall’Ordine dei Dottori Commercialisti, ecc.),
ispirato ai temi del ‘back-shoring’ (ovvero del rientro delle produzioni nel nostro Paese e in particolare nel nostro
territorio) e della ‘Moda Etica’ (produzione fashion attenta agli aspetti ambientali, alle condizioni di lavoro delle
maestranze e alla sicurezza dei capi)”.
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 17 marzo 2016
Attualità
ISERNIA
11
Il piccolo borgo molisano figura tra le mete consigliate sul portale online dedicato alle vacanze
Cerro a Volturno su SiViaggia.it
Il sito dedica un lungo e dettagliato articolo al paese, definendolo ‘uno dei più belli d’Italia’
SiViaggia.it, portale online interamente dedicato agli
amanti dei viaggi, ha riservato un lungo articolo su Cerro a
Volturno, inserendolo tra le mete ideali per chi desidera staccare dalla frenesia della città e ristorarsi tra storia e tradizione per una vacanza in mezzo alla natura. Il sito di viaggi
nel suo lungo articolo (di seguito riportato integralmente)
ripercorre la storia del borgo molisano tracciandone caratteristiche e peculiarità. “Cerro al Volturno è un piccolo borgo situato nella regione Molise ed è considerato uno dei
più belli d’Italia. Meta ideale per una vacanza in mezzo alla
natura, assaporando la sua antica e storica tradizione. Tappa che non può mancare in un itinerario turistico del Molise nella provincia di Isernia. Cerro al Volturno si trova molto
vicino al confine con l’Abruzzo con cui condivide un paesaggio collinare, a tratti montagnoso, ricco di boschi di Cerro, una specie di quercia. Il periodo migliore per visitare
Cerro e i suoi dintorni è sicuramente l’estate, perché il clima è tipicamente appenninico e d’inverno fa molto freddo.
In cima alla collina dove sorge questo piccolo borgo c’è il
Castello di Pandone che domina la valle. La costruzione risale all’anno 1000 ma è stato restaurato nel corso degli
anni mantenendo l’aspetto originario. La vista da lassù è
incredibile e ideale per scattare bellissime fotografie. Molto bella da vedere è la Chiesa di Santa Maria Assunta co-
63esimo anniversario
di matrimonio
Una storia d’amore lunga 63 anni quella che unisce Nonno Tommaso e Nonna Eleonora di Castelnuovo a Volturno.
Ed eccoli qui mentre si scambiano un tenero bacio per altri
mille e mille giorni insieme. “La vostra vita non è stata affatto facile, ma il vostro amore ha vinto su
tutto e tutti e noi vi ringraziamo per l’esempio che siete ….infiniti
auguri per questo giorno speciale,, il vostro
63esimo anniversario
di matrimonio”. A nonno Tommaso e nonna
Eleonor gli auguri della figlia Fulvia, dei nipoti Stefania e Giancarlo e quelli di tutta la
redazione de “Il Quotidiano del Molise”
struita nel XI secolo e si trova vicina al castello, nella parte
alta del borgo. Un’altra chiesa caratteristica è quella dei
SS. Pietro e Paolo, eretta nel 1300. Al suo interno è possibile ammirare uno splendido altare in marmo policromo. Ricordiamo inoltre che la torre campanaria conserva la campana originale di quel periodo. La chiesa più recente è quella della Madonna dell’Arco, costruita nel ‘700. Da vedere
anche i resti delle mura sannitiche risalenti al IV secolo.
Durante un soggiorno a Cerro si possono fare diverse escursioni nei dintorni. Vediamo cosa visitare in un ipotetico itinerario della zona. Poco distante da Cerro sorge il borgo di
Castel San Vincenzo dove si può visitare la magnifica Abbazia, di cui recentemente sono stati ritrovati resti della costruzione originaria fondata nel VIII secolo con 400 monaci.
A pochi chilometri da Cerro ci si può recare a Scapoli, una
piccola perla verde nel Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e
Molise; oltre al caratteristico borgo è possibile fare passeggiate a cavallo o a piedi all’interno del parco, dove si possono ammirare, con un po’ di fortuna, anche i pochi esempla-
ri di Falco Pellegrino rimasti. Durante il mese di agosto a
Cerro si può partecipare alla Sagra del Pane degustando
gratuitamente il pane e altri prodotti derivati, oltre ad altre
specialità molisane o partecipare al Festival della Lumaca
in cucina a Miranda, sempre in provincia di Isernia”.
Cerro
al Volturno
‘Il cinghiale: questo sconosciuto’,
dibattito a Castel del Giudice
Si svolgerà sabato 19 marzo a Castel del Giudice, presso la Sala Convegni di Borgo
Tufi, un incontro/dibattito sul
tema de “La caccia: tutela,
valorizzazione e promozione
del territorio” dal titolo “Il cinghiale: questo sconosciuto”.
Il convegno è stato promosso dall’Amministrazione Provinciale di Isernia. Il presidente della provincia Lorenzo Coia: “Castel del Giudice
è un Comune che ha dato
vita a un micro-modello di
sviluppo locale basato su
una governance consapevole e partecipativa. Per questo motivo” – ha aggiunto
ancora il Presidente Coia –
“abbiamo pensato di organizzare questo convegno a
Castel del Giudice, così
come in un recente passato
abbiamo tenuto una seduta
straordinaria del Consiglio
Provinciale a Castelverrino e
la prossima visita del Presidente della Repubblica Mattarella in Molise lo testimonia ampiamente: il centro
europeo per lo sviluppo delCastel
del Giudice
le aree interne e dell’appennino”.
Da programma: alle ore 10
l’apertura dei lavori con i saluti del sindaco Lino Gentile,
del presidente della Provincia di Isernia Lorenzo Coia e
del consigliere delegato alla
caccia Cristiano Di Pietro e
del presidente dell’A.T.C. n.
3 di Isernia Guerino Capaldi.
Seguono le relazioni di
Gaspare Tocci, direttore del
servizio della Regione Molise su: “Attività in atto da parte dell’amministrazione regionale del Molise”; di Barbara Franzetti di Ispra; Andrea Monaco della Regione
Lazio su “La gestione faunistica e venatoria” e di Antonio Liberatore dell’Asrem di
Isernia su: “Monitoraggio
sanitario del cinghiale nell’area contigua del Pnalm”.
Alle ore 12 gli interventi di
rappresentanti di associazioni ed enti, del Corpo Forestale dello Stato, di associazioni venatorie, associazioni
agricole, associazioni ambientali ed Ente Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. All’incontro parteciperà
l’on. Laura Venittelli, componente della Commissione
Agricoltura.
GIOVEDÌ 17 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 76
REDAZIONE CAMPOBASSO
L’intera città è totalmente sotto choc per la morte della giovane trentenne
Incidente, oggi l’addio a Gabriella
Questo pomeriggio alle 15 i funerali presso la Cattedrale venafrana
Avevamo subito dato la
notizia via web. Un destino
atroce ha portato via Gabriel-
la Roccio, la giovane trentenne di Venafro, volto notissimo in città. Si svolgeranno
nel pomeriggio di oggi
(ore 15), presso la Cattedrale di Venafro, i funerali di Gabriella , la sfortunata trentenne che martedì sera ha tragicamente perso la vita nei pressi
di Ceppagna. Centinaia di
Venafrani in queste ore
hanno raggiunto la morgue del “Ferdinando Veneziale” di Isernia, dove la
giovane donna giace av-
Lascia un vuoto
incolmabile
in tutti coloro
che hanno avuto
la fortuna
di conoscerla
volta nei veli bianchi dell’abito da sposa che in eterno indosserà nei
giardini del Paradiso. Inconsolabile il dolore dei familiari,
estrema
la
commozione
degli amici e
delle amiche.
Bellissima, gentile e sorridente, Gabriella era
apprezzata e
conosciuta anche per la sua
fortunata partecipazione, nel
gennaio del 2013, al “Gioco
dei Pacchi” (Affari Tuoi,
Rai1). Da una settimana appena aveva iniziato a lavorare per “Nuova Assistenza
Onlus” di Isernia. Il tragico
incidente si è verificato martedì sera, attorno alle 21:30,
sulla Statale Diramazione 6
Casilina. La giovane donna,
alla guida di una Ford Fiesta,
è deceduta sul colpo. Ferite, ma non corrono pericolo
di vita, le tre persone (una
famiglia di Cassino) a bordo
dell’altra vettura, una Lancia
Y. Al momento dell’impatto
l’asfalto si presentava viscido in conseguenza della
pioggia caduta pochi minuti
prima. La città si è stretta intorno alla famiglia di Gabriella in questo momento del
dolore. Tantissimi giovani,
un via vai interminabile di
amici, conoscenti semplici
cittadini presso la sala mortuaria dell’Ospedale “Veneziale” di Isernia. Tutta la città si prepara per l’ultimo
saluto a una ragazza dal volto angelico che amava la
vita. Una ragazza dalla fac-
Piano rifiuti. Le Mamme della Salute
diffidano Frattura, Facciolla e Cotugno
Una diffida dai toni perentori e dai contenuti inequivocabili quella che le Mamme
per la Salute e l’Ambiente
hanno inviato ai vertici della
Regione, nello specifico al
governatore Paolo Frattura,
al presidente del Consiglio
Vincenzo Cotugno ed all’assessore Vittorino Facciolla.
Le Mamme della Onlus venafrana, hanno inoltre chiesto ai sindaci della Valle del
Volturno (al sindaco di Venafro Antonio Sorbo, al sindaco di Conca Casale Luciano
Campaglione, ordinanza
in vista per la Pasquetta
Per la tradizionale pasquetta, da Venafro, ci si sposta al
“Campaglione”. Ma ogni anno ci sono i soliti incivili che “guastano” la festa con comportamenti indisciplinati. Per prevenire tutto questo l’altro giorno i vertici dell’Amministrazione
Sorbo, del Parco Regionale dell’Olivo, del Corpo Forestale
dello Stato e del comando di polizia municipale, hanno deciso di prendere delle misure ‘restrittive’ a tutela dell’ambiente e dell’incolumità pubblica, presto emanate in un’apposita ordinanza sindacale. Si darà la possibilità la mattina
ai cittadini di raggiungere il Campaglione anche con le auto,
ma poi a partire dalle ore 10 la strada sarà chiusa al traffico, per poi riaprire nel tardi pomeriggio. In più saranno sistemati lungo tutto il percorso della stradina, contenitori
per l’immondizia. Presenza massiccia degli uomini della ProM.F
tezione Civile, del Corpo Forestale, dei vigili urbani.
M.F..
14
Bucci, al sindaco di Montaquila Franco Rossi, al sindaco di Monteroduni Custode Russo, al sindaco di Pozzilli Stefania Passarelli ed al
Sindaco di Sesto Campano
Luigi Paolone) di impegnarsi attivamente “a sostenere
la diffida a difesa della salute dei cittadini. Pomo della
discordia, come è noto, il
piano regionale dei rifiuti in
via di redazione finale, ma
anche il decreto “Sblocca
Italia” che in sede di conferenza Stato-Regioni dello
scorso 4 febbraio ha ricevuto anche il parere favorevole della regione Molise. Nella diffida le Mamme per la
salute di Venafro parlano
delle tante criticità ambientali del territorio venafrano
già segnato per la presenza
a distanza ravvicinata di due
inceneritori( Herambiente di
Pozzilli e Cementificio di Sesto Campano). Nella diffida
la presidente dell’Associazione Elisabetta Guarini
chiede, tra l’altro, ai vertici
regionali di “approvare ed
attuare un serio piano di dismissing dell’impianto di incenerimento sito in Pozzilli e
ciò in linea con le prescrizioni dell’Unione Europea che
prevede l’abbandono entro
l’anno 2020 della tecnica
dell’incenerimento rifiuti la
quale è classificata come
attività di smaltimento e non
recupero.” Inoltre le Mamme
diffidano Frattura, Facciolla
e Cotugno, ognuno per le
proprie competenze, “dall’autorizzare, asseverare e
dare esecuzione, provvedimenti, progetti, iniziative
nonché accordi relativi ad
attività aggiuntive o nuove
che possano condurre ad un
aggravamento delle condizioni ambientali e incidere,
per l’effetto, sulla salute delle popolazioni coinvolte”.
cia pulita. Lascia un vuoto
incolmabile in tutti coloro
che hanno avuto la fortuna
M.F
di conoscerla.
M.F..
“E’ stata una delle nostre
migliori allieve”, i docenti
del Giordano la ricordano così
“E’ stata una delle nostre migliori studentesse. Gabriella era una ragazza solare, interessata non solo allo studio
ma allargava la sua azione anche in attività di carattere
sociale. Il suo sorriso illuminava l’aula. Vogliamo stringerci
intorno alla famiglia in questo momento di dolore. Siamo
distrutti da quando abbiamo appreso la notizia del tragico
incidente. Non si può morire così”. Sconvolti i docenti, la
dirigenza e il personale tutto dell’Istituto Statale “Antonio
Giordano” dove la trentenne Gabriella ha frequentato le
Superiori, indirizzo Ragioneria. I sue ex docenti la ricordano come una studentessa modello, solare, piena di vita e
pronta a mettersi sempre in discussione. “Era una ragazza dalla faccia pulita- ricorda un suo professore-, sempre
disponibile ad aiutare gli altri. Pronta a partecipare a progetti e iniziative di ampio respiro. La sua voglia di apprendere, la sua curiosità e la sua voglia di maturare e di superare gli ostacoli, hanno rappresentato per noi docenti un
arricchimento professionale ma anche il valore aggiunto
non solo sul piano didattico ma soprattutto umano. Il suo
sguardo, la sua bontà, le sue grandi doti umane rimarranno per sempre, scolpiti nei nostri cuori. Grazie per tutto
quello che ci hai dato. Grazie Gabriella non ti dimenticheI docenti del “Gior
dano”
remo mai.”
“Giordano”
I Carabinieri allontanano
due pregiudicati campani
Sempre alta la guardia dei Carabinieri per prevenire fenomeni di illegalità e furti nelle abitazioni da parte dei soliti
ignoti. Nelle ultime ore due pregiudicati, un quarantatreenne della provincia di Salerno ed un quarantottenne di Afragola, in provincia di Napoli, entrambi con a carico numerosi
precedenti di reato, sono stati “allontanati” mediante l’avvio del procedimento per l’applicazione della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio, in quanto
sorpresi rispettivamente nel comune di Pozzilli e in quello
di Sesto Campano, dai militari delle Stazioni territorialmente competenti, mentre si aggiravano con fare sospetto nei
pressi di alcune abitazioni isolate. Pronti, forse, a mettere a
segno qualche furto nelle abitazioni dei due centri limitrofi
a Venafro.
E’ venuto a mancare
il dottor Tommaso Gaglione
Altra terribile notizia ha sconvolto l’intera comunità venafrana. E’ venuto improvvisamente meno a Campobasso, dove si era ricoverato per sottoporsi a delicato intervento chirurgico, il dr. Tommaso Gaglione, già chirurgo al
SS Rosario di Venafro ed al Veneziale di Isernia, e da poco
in pensione. Persona affabile ed assai socievole, il professionista intratteneva rapporti di sincera cordialità con tutti
lasciandosi apprezzare per l’educazione e la cortesia. La
sua improvvisa scomparsa lascia in quanti l’avevano conosciuto profonda amarezza e rimpianto. Dalla nostra testata giungano le condoglianze più sentite alla famiglia
dello scomparso.
GIOVEDÌ 17 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 76
REDAZIONE CAMPOBASSO
I bar posizionano all’esterno dei locali i bidoni raccoglitori del vetro
Agnone, nel blu dipinto di blu
I contenitori ‘a colore’ trovano spazio solo su strade e marciapiedi
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
AGNONE. Un paio di anni fa scomparivano dal centro di
Agnone, e soprattutto nel borgo storico, i cassonetti raccoglitori dell’immondizia per lasciar spazio alla differenziata
AGNONE. Ancora premi e
riconoscimenti per il tetro
agnonese. E nello specifico
per la Compagnia del Teatro
Comico degli "Abruzzi" di
Agnone, diretta da Umberto
Di Ciocco, che in occasione
della XXIII edizione della
“Maschera d'Oro” di Lanciano ha visto assegnare dai
giurati il riconoscimento per
il miglior attore “Caratterista” a Pina Teti interprete del
personaggio di Suor Venerata ne "Ru sciopere delle Peteche".
Tantissima soddisfazione
per l'Associazione del Teatro
Comico degli “Abruzzi" di
Agnone, che calca i prosceni da oltre undici anni “con
lo scopo –afferma Di Ciocco
che cura anche la regia- di
promuovere, attraverso il teatro, i dialetti e i costumi del
territorio a confine tra le province L’Aquila, Chieti e Isernia”.
La compagnia dispone infatti di un cast di attori provenienti da tutto il territorio
dell’Altosannio. “Il lavoro di
preparazione delle commedie è lungo –continua Di
Ciocco- e rappresenta l’occasione per esprimere e raffi-
a alla raccolta porta a porta. Un tocco in più per portare ad antico splendore
il centro storico ed eliminare dalle strade più importanti gli antiestetici ed
enormi cassonetti di color
verde spesso rotti e maleodoranti e che in più occasioni attiravano animali e randagi che mangiando fra le immondizie spargevano le stesse tutt’intorno rendendo le varie aree
sporche e poco igieniche.
Un biglietto da visita non
idoneo per un Agnone che
voleva lanciarsi anche sotto il profilo turistico. Con uno sforzo dell’amministrazione e dei cittadini, con l’avvento della
raccolta differenziata, furono eliminati i cassonetti. A guadagnarne in particolare aree e piazze dove non esistevano
più elementi di disturbo e fonte di poca igiene. Così qualche anno fa. Da qualche tempo invece sono riapparsi, soprattutto a ridosso dei bar, enormi bidoni colorati per la raccolta del vetro e di altri adibiti a scarti da differenziare. Quasi
tutti i bar di Agnone, non sapendo dove sistemare all’interno dei locali i grandi bidoni soprattutto per la raccolta del
vetro di colore blu, hanno preferito porli all’esterno magari
nelle vicinanze delle porte d’accesso o direttamente su strade o marciapiedi. Oltre l’80% dei “caffè” presenti in città,
incuranti del colpo d’occhio negativo e dello sforzo sostenuto da tutti per eliminare i bidoni dalle strade e ridare un
senso civico ad Agnone, hanno sistemato oggi
i contenitori all’esterno. E ciò da piazza Plebiscito nel borgo antico fino allo stadio Civitelle
passando per il Corso. Mentre le famiglie, al
contrario, obbedienti al disciplinare sulla differenziata, hanno dovuto davvero faticare per
sistemare all’interno delle abitazioni ben cinque bidoncini che occupano spazio e spesso
non si sa davvero dove nasconderli, i commercianti, evidentemente, godono di permessi
straordinari. Sarebbe troppo comodo per tutti
posizionare i cinque contenitori colorati ognuno vicino ad ogni abitazione. Magari Agnone,
con un’arlecchinata del genere, farebbe davvero notizia. Intanto i nuovi cassonetti colorati, che per tanti probabilmente sono invisibili,
rimangono sulle strade ed alcuni sono stati addirittura bloccati con catene e lucchetti onde evitare che
qualcuno li spostasse o portasse via.
“Maschera d’Oro”, Pina Teti vince
il premio ‘miglior attore Caratterista’
nare le proprie capacità di recitazione. I risultati sono evidenti nei premi che, sia le
commedie, che i singoli attori, hanno riportato a casa
in rassegne prestigiose e difficili dove si esibiscono compagnie importanti delle Marche, Campania, Abruzzo, Puglia, Molise e Calabria.
Il festival nazionale del teatro dialetteale nel prestigioso teatro delle Muse di Roma
è stata una delle rappresen-
Umberto
Di Ciocco
tazioni più rilevanti che ha visto l’affermazione della compagnia con il primo premio e
due riconoscimenti.
Non credo si possa dare
merito maggiore a nessuno
se non al gruppo. Il lavoro
viene affrontato con serietà
da tutti giovani e meno gio-
Il Risorto e la Via Crucis
per la Pasqua di Agnone
Due grandi eventi per la settimana santa
AGNONE. Manifestazioni di
Pasqua e l’impegno è per
tantissimi giovani agnonesi
che quest’anno prenderanno parte a diversi eventi.
Al di là delle rappresentazioni ecclesiastiche come la
visita ai Sepolcri che già
sono in allestimento e studio
come quello della Congregazione dei Morti nella chiesa
di Santa Croce, con gli incappucciati, da sempre curato
da Paola Patriarca; oppure la
Sacra processione del Venerdì Santo con la Madonna addolorata ed il Cristo morto
che attraverserà quasi tutte
le strade di Agnone, quest’anno due grandi spettacoli animeranno la settimana
santa. Il primo: quello che
verrà rappresentato al teatro
Italo-Argentino dai “Giovani
Agnonesi”.
Il musical “Il Risorto” curato da Fabio Verdone intratterrà per circa due ore, a partire dalle ore 17.30, il pubblico. Tutto live, canzoni e balli. Verdone ha selezionato
accuratamente le voci riprendendo con entusiasmo,
fra le tante, quelle davvero
belle dei fratelli Di Paolo
(Gisa, Fausto e Andrea) oppure di Paolo Porrone protagonisti decenni fa in alcuni
band del posto. Altro appuntamento è quello curato da
Mario Catolino per il Cenacolo Culturale Francescano. Il
pomeriggio di Pasqua (27
marzo) lungo le strade di
Agnone alle ore 18.30, per
concludersi poi nella cosiddetta villa comunale alle ore
19.00, verrà rappresentata
la Via Crucis Vivente “Ego
sum via, veritas et vita”. Tantissimi i partecipanti e so-
vani.
Il successo è il lavoro di
tutti”. In preparazione ora la
commedia “O va isse o ve
Vettorie” che racconta della
fantasia del destino.
“Anche in questa commedia –conclude il regista- c’è
l’innesto di nuovi attori prevalentemente giovani”.
prattutto un plauso ai ragazzi che impersoneranno
Gesù e i due ladroni pronti
ad essere “crocefissi” quasi nudi col freddo che ancora sferza la cittadina.
C’è da scommettere che
anche questo evento richiamerà tantissima gente proprio perché nel giorno di
Pasqua ad Agnone non si
organizza nulla. Ma la tradizione è anche nel Lunedì
dell’Angelo.
A Pasquetta, come sempre, la tradizionale Messa
degli Uomini alle ore 8.00
del mattino nella chiesa di
San Marco anticipa la gita
fuoriporta.
Una solenne messa officiata dal Vescovo di Trivento alla quale prendono parte esclusivamente gli uomini.
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GIOVEDÌ 17 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 76
REDAZIONE CAMPOBASSO
Continuano i tentativi di truffe ai danni degli anziani di Termoli
Sedicenti dipendenti del gas
e ‘amici’ di parenti lontani
C’è chi è stata fermata
per strada in pieno centro
da una donna che voleva
darle delle informazioni su
una fantomatica sorella
che si trova in Argentina,
ma che nella realtà non esiste. C’è chi, invece, è stata
contattata a casa con la
scusa di dover consegnare
dei libri preziosi che, invece, erano solo un pretesto
per entrare nell’abitazione.
E c’è chi, infine, è stato raggiunto dalla telefonata di
fasulli dipendenti del gas,
fortunatamente fermati sull’uscio della porta. Si moltiplicano gli episodi di tentate truffe ai danni di anziani
di Termoli. Gli ultimi tre casi
in ordine di tempo si sarebbero verificati tutti nel centro della città bassomolisana. A entrare in azione,
come sempre, dei giovani
distinti e di bell’aspetto che
con fare educato e modi
gentili avrebbero tentato di
entrare in contatto con persone anziane. Fortunatamente, però, la prevenzione che le forze dell’ordine
stanno attuando per mettere in guardia gli anziani da
chi si propone come cono-
scente ma che in realtà vuole solo truffare e chiedere
soldi, sta portando i frutti
sperati. Tutti gli episodi, infatti, si sarebbero risolti con
un nulla di fatto e in un caso
sarebbero stati contattati
anche gli agenti del Commissariato di Termoli. Le
raccomandazioni che arri-
vano dalle forze dell’ordine
sono sempre le stesse: non
dare credito a chi si presenta come amico di famiglia
o conoscente di figli e parenti o come dipendenti di
compagnie di luce e gas e,
in caso di tentativi di truffe,
contattare sempre le forze
dell’ordine.
Nella notte i malviventi hanno rubato televisori, oggetti personali e abiti. Presentata una denuncia, avviate le indagini
Entrano in villa e fanno razzia
Furto presso la casa al mare dell’ex governatore del Molise, Michele Iorio
Hanno scavalcato il muro
di recinzione esterna e,
dopo aver rotto una finestra, sono penetrati all’interno dell’abitazione. Una
volta dentro hanno fatto
razzia di tutto quello che
hanno trovato, in particolar
modo alcuni televisori a
schermo piatto, oggetti personali e abbigliamento maschile prelevato dall’armadio in camera da letto. Poi
sono andati via come se
nulla fosse successo. Furto
nella notte tra martedì e
mercoledì all’interno dell’abitazione di proprietà dell’ex Governatore del Molise,
Michele Iorio, in via De Gasperi a Campomarino Lido.
I malviventi che sono entrati in azione dopo la mezzanotte, hanno approfittato
della pioggia battente che
per tutta la notte si è riversata sul basso Molise per
agire indisturbati e portare
via oggetti che potrebbero
essere rivenduti al merca-
to nero. A impedire un danno ancora maggiore sareb-
be stato l’arrivo di una giovane residente di Campomarino, titolare di uno stabilimento balneare che
avrebbe messo in fuga i
malviventi. Sul posto ieri
mattina sono arrivati anche
i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della
compagnia di Termoli e i
colleghi della stazione di
Campomarino che hanno
effettuato un sopralluogo
all’interno dell’abitazione,
cercando eventuali indizi o
impronte digitali lasciate
dai malviventi che pare abbiano anche ‘banchettato’
all’interno dell’abitazione.
E’ stato lo stesso ex presidente Iorio a presentare
una denuncia ai militari
dell’Arma. Le indagini sono
state avviate e i carabinieri
stanno battendo tutte le piste possibili per assicurare
gli autori del furto alla giustizia.
l’ordine che hanno avviato le indagini per risalire
agli autori del tentato furto.
Tentato furto tra San Martino in Pensilis e Ururi
Smontano i pannelli fotovoltaici
ma il colpo va in fumo
Hanno pensato prima di
smontare una sessantina
di pannelli solari da un
grosso impianto fotovoltaico con l’intenzione, molto
probabilmente, di ripassa-
re in un secondo momento con un furgone e portarli via. Non hanno, però,
Investita da un furgone
mentre attraversa la strada
Paura a Montenero di Bisaccia
Stava attraversando la strada di
fronte alle scuole medie di Montenero di Bisaccia quando è stata investita da un furgone che stava facendo
manovra. Paura ieri mattina per una
donna.
Sul posto sono arrivati i medici del
118 e i volontari della Misericordia
che hanno trasferito la donna in pronto soccorso. Sottoposta ad alcuni accertamenti avrebbe riportato un trauma al braccio e qualche graffio. Le sue
condizioni non sono gravi.
16
fatto i conti con il sistema
di allarme che, in una
manciata di minuti, ha fatto arrivare sul posto due
guardie giurare de La Vigilanza che hanno evitato
che il colpo andasse in
porto. E’ successo durante la scorsa notte in località Bosco Pontoni al confine tra San Martino e Ururi. I malviventi sono riusciti a fuggire nelle campagne facendo perdere le
loro tracce. Per fortuna tutto il materiale è stato recuperato mentre il danno
maggiore è stato fatto alla
recinzione considerando
che i ladri hanno sfondato
la rete metallica. I due vigilantes che sono intervenuti hanno segnalato l’episodio (non certo il primo di
questo tipo) alle forze del-
L’episodio ieri a Campomarino Lido
Resta folgorato mentre
usa la saldatrice,
miracolato un 48enne
Era intento a saldare una ringhiera in via Luigi Sturzo. Stava lavorando con la propria saldatrice quando,
per cause ancora in corso di accertamento, è rimasto
folgorato. Se l’è cavata con tanto spavento ma senza
gravi conseguenze fisiche un 48enne di Foggia. L’uomo stava lavorando nella zona di Campomarino Lido
nella tarda mattinata di ieri quando sarebbe rimasto
fulminato. Sul posto sono arrivati in pochi minuti i medici del 118 e gli uomini della Misericordia di Termoli
che hanno trasferito il 48enne in pronto soccorso al
San Timoteo per alcuni accertamenti. Le condizioni
dell’uomo, però, non sarebbero gravi.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 17 marzo 2016
TERMOLI
17
Il questore Pagano ai ragazzi del Comprensivo: “Fate tesoro di questo insegnamento”
“Seguite il buon esempio di Giulio”
Guglionesi si ferma per ricordare l’agente della Polizia morto nell’attentato a Moro
La corona di alloro e il
picchetto di onore. Guglionesi si è fermata per ricordare ancora una volta Giulio Rivera, il giovane agente della Polizia di Stato
morto a soli 23 anni a seguito dell’attentato ad
Aldo Moro. L’agente faceva parte della scorta di
Moro in uno dei periodi più
bui della storia d’Italia. Ed
è stato proprio il cappellano della Polizia a ricordare gli anni del terrore, quasi in una simbologia con
quello che si sta vivendo
oggi. A prendere parte alla
toccante manifestazione,
oltre ai familiari di Rivera,
esponenti dell’amministrazione comunale con a
capo il sindaco Leo
Antonacci ed esponenti della Polizia
di Stato tra cui il
Questore di Campobasso, Raffaele
Pagano. Tutti insieme per rendere
omaggio a un giovane che ha dato la
vita per quello in
cui credeva.
Quest’anno alla
manifestazione ha partecipato anche una
classe dell’Istituto Omnicomprensivo “perché
è giusto che questo gesto – ha affermato il
sindaco Antonacci –
vada tramandato anche alle giovani generazioni. A loro va spiegato che la memoria di
Giulio non sarà mai
sola e che le generazioni future dovranno venire in questo luogo per
continuare a ricordare
il sacrificio delle persone
che hanno perso la loro
vita indossando una divisa”. Un pensiero, però,
Antonacci l’ha voluto dedicare anche a tutti coloro
che, in questo momento,
continuano a indossare
con impegno sempre maggiore la divisa della Polizia
“e che compiono il loro dovere in maniera così entusiasta”. Anche il Questore
Pagano ha voluto rivolgere la propria attenzione ai
ragazzi presenti alla com-
memorazione.
Dopo la deposizione della corona di alloro e una
preghiera sulla
tomba di Giulio
Rivera, Pagano si
è rivolto direttamente ai ragazzi.
“Il sacrificio del
collega – ha affermato il Questore
– ci lascia sempre
il ricordo di un evento tragico e brutto per il Paese.
Non a caso il collega e altri si sono
immolati
per il nostro paese
e per la patria. Sono
stati degli
eroi e per
noi sono di
grande
esempio.
Voi ragazzi
dovete ca-
pire quello che è stato fatto dai nostri eroi e l’esempio che ci hanno lasciato”.
Pagano che ha voluto lanciare ai giovani anche il
monito a “fare tesoro di
questo insegnamento,
guardando al futuro tralasciando tutte quelle situazioni negative in cui potrete imbattervi, ma seguendo solo le persone per
bene avendo fiducia in noi
che controlliamo il territorio”.
Mic. Be
Bevv.
scrittura creativa, fucina di
idee originali e divertenti
che hanno portato gli alunni ginnasiali alla realizzazione di un’opera esilarante in chiave moderna sulle
avventure di una saga di
eroi: gli Argonauti.
Vale la pena rimarcare,
infine, che come ogni anno
il laboratorio teatrale ha
legato a se un progetto
sociale per sensibilizzare i
ragazzi alle problematiche
odierne.
Quest’anno si è pensato
di devolvere le offerte degli spettatori e degli sponsor all’acquisto di un manichino elettronico pediatrico da donare alla Misericordia di Termoli che lo userà
per effettuare fondamentali esercitazioni di primo soccorso nelle varie urgenze
pediatriche.
A corollare il tutto le due rappresentazioni teatrali dei ragazzi del Perrotta
Il Certamen ai nastri di partenza
In 38 per l’Oscar sofocleo
di Alessandr
o Cristina
Alessandro
Sono arrivati ieri pomeriggio a Termoli, sono 38 e
sono tra le menti più brillanti del panorama formativo nazionale che fa riferimento agli studi classici.
Stiamo parlando degli studenti dei Licei Classici italiani graditi concorrenti, a
partire da oggi, dell’undice-
Bruno
compie
80 anni
Hai raggiunto un bel traguardo! Sei invidiato da
chissà quanta gente, ma
non da chi ti vuole bene.
Io, Antonio Catenaro, ti
prometto che per il tuo
prossimo 80° compleanno ti regalo una Ferrari a
pedali! Auguri infiniti da
tuo fratello Antonio, da tua
cognata Ornella, da tua
sorella e dai tuoi fratelli.
sima edizione dell’Agon
Sofokleios, la gara internazionale di greco antico promossa dal Liceo Classico
Perr
otta in collaborazione
erro
con il R o tar y club di
Termoli, realtà che ha da
sempre sostenuto le finalità educative legate alla rivitalizzazione e allo sviluppo della cultura classica.
L’ormai per molti irrinunciabile certamen termolese è
stato presentato ieri, nel
corso della conferenza
stampa svoltasi presso
l’aula magna del Liceo alla
presenza del presidente
del Comitato per la gara
Antonio Mucciaccio, della
Dirigente Scolastica Concetta Rita Niro e del presidente del Rotary Lino Bianconi. Grazie a questo evento, dalla forte valenza didattico educativa, il Perrotta e più in generale la nostra città, sarà nuovamente al centro della scena
culturale regionale “grazie
ad un’iniziativa di altissimo
livello” ha affermato la dirigente scolastica. Un aspetto, quello formativo, “che va
oltre l’aspetto pratico della
gara – ha puntualizzato il
professor Bianconi -, non a
caso i nostri studenti, impossibilitati a partecipare,
saranno comunque impe-
gnati nei giorni del certamen in attività di accompagnamento, di guida, di attività ricreative, di tutoraggio
nei confronti degli ospiti…
e tutto questo fa cultura”.
Scendendo nel dettaglio, la
prova consiste nell’analisi
dell’opera di Sofocle partendo dalla traduzione dal
greco in latino o in italiano
di un brano sorteggiato
dalle sue tragedie, accompagnata da un breve commento storico – letterario –
metrico volto ad illustrarne
le peculiarità. Gli alunni
avranno sei ore di tempo
per produrre gli elaborati
che verranno poi esaminati dall’apposita commissione composta da il professor Enzo Fiorilli e dalla professoressa Maria Irene Di
Fonzo, con la supervisione
del presidente Carmine
Catenacci, docente di letteratura greca all’università
“G. D’Annunzio” di Chieti.
All’agguerrita sfida che vedrà i 38 liceali (assenti quest’anno gli studenti universitari) contendersi l’oscar
sofocleo si accompagneranno, in questa XI edizione, anche le rappresentazioni teatrali prodotte dai
ragazzi del Perrotta. La prima, Filottete”, la tragedia di
Sofocle a lieto fine, verrà
portata in scena domani, a
partire dalle 21, presso
l’Auditorium della parrocchia di Difesa Grande. Nello stesso luogo domani e
sabato, alle 9 e alle 11 verrà rappresentata per le
scuole medie e superiori
“Le argonautiche 2.0”, divertentissima parodia dell’omonimo poema epico di
Apollonio Rodio, che vedrà
la replica per tutti sabato
sera alle 21. Entrambi i progetti sono stati coordinati
dalla professoressa Maura
Crema, docente di latino e
greco, che quest’anno sia
è avvalsa anche della collaborazione di Danilo Rana,
cui è stato affidato un corso di dizione e movimento
scenico, mentre le musiche
e le canzoni sono state dirette dal maestro Tiziano
Albanese Le due rappresentazioni sono nate all’interno di due laboratori
espressivi, uno mattutino,
nell’ambito di un più ampio
progetto di flessibilità oraria, inserito tra le normali
lezioni curricolari del ginnasio ed uno pomeridiano a
cui hanno preso parte anche alunni del Liceo Scientifico. Il laboratorio non ha
avuto soltanto finalità
espressive ma è stato anche un vivace laboratorio di
Domenica alle 18.30
Tratta degli esseri
umani, il tema
in un convegno Caritas
Si terrà domenica, dalle 18.30, presso i locali della
Cittadella della Carità di piazza Bisceglie a Termoli il
convegno organizzato dal progetto Sprar gestito dalla
Caritas diocesana di Termoli-Larino. Il tema dell’incontro verterà sulla questione della tratta degli esseri umani e ne discuteremo con Luca Fortunato della Comunità Papa Giovanni XXIII, esperto sulla tratta internazionale degli schiavi. L’evento si colloca all’interno del
manifesto generale delle attività programmate dall’associazione ‘Termoli Medievale’ di Termoli.
GIOVEDÌ 17 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 76
REDAZIONE CAMPOBASSO
Tutti e tre saranno nel pomeriggio del 22 aprile all’università di Campobasso
Casacalenda in cultura
Cittadinanza onoraria a Flavio Bucci: ci saranno anche Proietti e Montaldo
tà non è più un furto), e si fece conoscere dal grande pubblico interpretando lo sceneggiato televisivo RAI Ligabue,
diretto da Salvatore Nocita, con il quale tornerà a lavorare
in televisione nei Promessi Sposi (1989): sempre per il piccolo schermo ha recitato nella Piovra (1984) di Damiano
Damiani e in L’avvocato Guerrieri - Ad occhi chiusi (2008)
di Alberto Sironi. Al cinema, dopo aver lavorato con Giuliano
Montaldo in L’Agnese va a morire (1976), Circuito chiuso (1978) e Il giorno prima (1987), è stato chiamato per
interpretare ruoli di caratterista in Il marchese del
Grillo di Mario Monicelli (1981), Tex e il signore degli
abissi (1985), Secondo Ponzio Pilato (1987), Teste
rasate (1993), Il silenzio Flavio
dell’allodola(2005) e Il Bucci
divo di Paolo Sorrentino (2008). La cerimonia,
che avrà luogo martedì
22, sarà impreziosita dalla straordinaria partecipazione di due vere e proprie colonne portanti del cinema e del teatro italiano: il regista e sceneggiatore Giulio Montaldo e il grande Gigi Proietti. Montaldo, Proietti e Bucci si tratterranno a Casacalenda dalle 11.30
alle 13 mentre nel pomeriggio saranno a Campobasso per
una lectio magistralis all’Unimol.
Raffaele Capriglione, il grande
poeta e scrittore in scena al San Pardo
messo all’amministrazione comunale la pubblicazione de
La Settimana Santa, opera che verrà prossimamente presentata al pubblico. In particolare, a questo proposito, ha
ringraziato Gaetano Di Stefano e Paolo Mastrangelo che,
coinvolgendo anche i loro studenti liceali, con il loro lavoro
hanno permesso all’amministrazione di giungere a questo
importante traguardo. Nicolangelo Licursi ha ringraziato
anche il Prof. Michele Castelli per il suo enorme, preciso,
prezioso e minuzioso lavoro di ricerca su Raffaele Capriglione. Nicolangelo ha poi presentato Giovanni Mascia, ricercatore, autore di importanti opere capaci di guidare il
lettore alla scoperta delle nostre tradizioni, dei nostri costumi, della nostra storia. Giovanni Mascia è un grande studioso di Capriglione, un conoscitore profondo dei suoi scritti, delle sue opere. Giovanni Mascia, critico letterario, ha
incantato tutti col suo modo semplice e chiaro con cui ha
raccontato le mille sfaccettature dell’opera “ La Settimana
Santa a Santa Croce di Magliano”. Giovanni Mascia, ha chiuso il suo meraviglioso intervento, molto apprezzato, sottolineando l’azione di Capriglione nella sua opera nel mettere
a confronto una classe sociale, colta, erudita con quella
della povera gente, con la prima che, forte della propria posizione, domina la seconda , e non mostra nessun interesse ad affrontare le vere problematiche e ad istruire i più
umili, che anzi sono più utili se ignoranti. Nella mia personale lettura dell’opera, purtroppo, i più umili, affascinati dai
più forti e colti, si limitano a “capozz’iare “, fare si con la
testa, quando un predicatore, dall’alto del pulpito produce
la sua incomprensibile predica, con una mera e pura arte
dell’eloquenza incapace di toccare il cuore e le tasche dei
più poveri e semplici. Molti “capozziatori” forse si comportano in questo modo solo per guadagnare le simpatie dei
potenti. La Settimana Santa ci insegna che non basta avere un titolo per cambiare in meglio le cose, si rischia solo di
essere eruditi, con una cultura manifestata con l’arte dell’eloquenza, con grossi paroloni ma , come nel caso del “
Predicatore” dell’opera di Capriglione, per costruire discorsi complessi senza dire niente. Al popolo non serve neanche “ capozzeiare”, ovvero fare si con la testa, solo perché
chi parla è un personaggio importante e usa paroloni incomprensibili. Ma dagli umili emerge la figura di Zi Chele,
con il suo discorso, una predica stimolata da un provocatore, critico nei confronti di chi controlla economia e potere.
La forza di Zi Chele? E’ uno che pensa ed è libero! Per questo, spero che questo percorso letterario abbia portato lo studente attento ad una preziosa conclusione : Zi chele ci insegna che nella vita bisogna pensare, focalizzare l’attenzione
sui problemi veri, solo così potranno essere affrontati e
risolti. Una conclusione fondamentale, poiché in una vita fatta da Guai, come scriveva Giovanni Cerri nella sua poesia
“Come a Gramegne”, vivere significa risolverli. Nelle conclusioni del dirigente scolastico, la prof.ssa Lucia Vitiello, sottolineiamo l’ammirazione e il plauso per i relatori intervenuti e
la volontà di prevedere una replica, rivolta ad un pubblico
adulto, al percorso letterario su Raffaele Capriglione che ha
rappresentato un altissimo momento di pura cultura.
CASACALENDA. Il comune di Casacalenda si conferma
fucina di Cultura; lo fa attraverso un’attenta programmazione e soprattutto e grazie alle numerose iniziative promosse dall’amministrazione comunale che hanno come
obiettivo quello di sostenere e rafforzare la diffusione e la
promozione della cultura nel piccolo comune molisano. Nella
giornata di lunedì, nel corso del Consiglio, il Comune guidato da Michele Giambarba, approverà il conferimento della
cittadinanza onoraria all’attore, doppiatore e produttore cinematografico Flavio Bucci. Originario di Casacalenda, il noto
attore si fece strada nel cinema grazie alle pellicole dirette
da Elio Petri (La classe operaia va in paradiso e La proprie-
Lunedì, grazie all’Ecomuseo Itinerari Frentani,
all’Associazione Musicando e all’Istituto Superiore di Larino, presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Agrario di Larino, un interessante percorso
letterario ha trasmesso conoscenze, emozioni e
ha portato i partecipanti a delle conclusioni che
rappresentano fondamentali insegnamenti. Protagonista del percorso letterario è stato il grande poeta e scrittore di Santa Croce di Magliano
Raffaele Capriglione. Tra le tante produzioni artistiche di Raffaele Capriglione ricordo con emozione le molte poesie, la Settimana Santa ma anche, grazie
al Prof Gaetano Di Stefano che me li ha mostrati, dei disegni. In questi disegni l’artista immortalò scene della sua
esperienza, da medico, nella I guerra mondiale e altri temi.
Le scene sono rappresentate con la solita ironia che lo ha
caratterizzato ma in grado di rappresentare la tristezza, la
sofferenza della popolazione in guerra. I disegni sono delle
caricature, delle vignette. Impressionante è la dimensione
della tragedia della Spagnola: decine di bare portate a spalla
nelle strade di una delle città, tra le Marche e il Molise,
dove Dorraffajele ha prestato il servizio militare. Questa terribile influenza fece molte vittime, più della I Guerra Mondiale, e il “ maestro” con la semplicità che lo ha caratterizzato ha fotografato la dura realtà, la tristezza, con un quadro amaro e vero. Tutti noi abbiamo avuto in famiglia vittime della Spagnola, il nostro poeta perse l’amata moglie a
causa di questa pandemia. Come sempre, anche in questo
caso Dorrafajele, ha ingabbiato in disegni, versi, la storia
che è di tutti, che si ritrova nei racconti delle nostre nonne,
nel nostro parlare quotidiano, in tutto quello che ci circonda fatto di paesaggi naturali e rurali, di prodotti enogastronomici, di strade, tradizioni, monumenti, scuole, personaggi. Spesso studiamo solo sui testi scolastici la letteratura,
ma anche la storia, con il rischio di vederla distante come
qualcosa che è in un libro e non nella nostra vita. Questo è
il limite di una scuola che, nel tentativo di costruire un quadro unitario nazionale, ha fatto sempre fatica ad immergersi nei fatti provenienti dal luogo, ha preferito la sintesi globale piuttosto che il percorso impegnativo, ma avvincente e
coinvolgente, che prevedeva il cammino di ricostruzione
storica partendo dal locale al globale, un cammino capace
di proiettare la nostra esistenza, le nostre esperienze nella
storia di tutti. Francesco De Gregori lo ha espressamente
cantato : “la storia siamo noi”. Lo studio di un artista , come
il nostro Raffaele Capriglione, ci permette di recuperare elementi della nostra storia, naturalmente legata a quella nazionale, di rivendicare l’appartenenza ad una precisa identità territoriale e di avvertire il “passaggio” di movimenti let-
18
terari, come quello verista, anche
nella periferica campagna molisana. Quella campagna caratterizzata da un popolo di braccianti, di
contadini, di mietitori. La storia
di noi tutti comprende quella dei
nostri genitori , dei nostri amici,
gli insegnamenti delle nostre guide, la nostra formazione, le nostre
esperienze. Siamo contenitori del
nostro passato, con un bagaglio
culturale e umano che ci ha permesso di arrivare al presente e sperare ad un futuro. Il mio presente e lo sperato futuro li devo anche a figure importanti per la mia formazione, i
miei insegnanti, tra questi Il Prof Mario Moccia: preparato,
sensibile, ottima guida, uno dei miei maestri di vita. Nel
percorso letterario, dove è intervenuto, il Prof. Mario Moccia ha donato alla platea una lezione magistrale sul poeta e
scrittore di Santa Croce di Magliano. Mario Moccia ha illustrato le dure condizioni di vita, tra fine Ottocento e inizi
Novecento, a cui era sottoposta la gente umile dei nostri
paesi in quei tempi, della vita di Raffaele Capriglione, delle
sue esperienze professionali e delle influenze artistiche che
l’artista ha avuto, a Napoli, grazie all’incontro con autorevoli poeti e letterati dell’epoca. Capriglione non era un poeta che ha scritto della povera gente, lui ha vissuto con essa,
ne ha sentito il grido di dolore, ne ha respirato i valori, ha
criticato i loro sfruttatori. Da medico ha prestato, quasi da
francescano, la sua professionalità a favore della gente
umile, molto spesso gratuitamente. Sposò, contro il parere
della famiglia una figlia del popolo, non scelta dai suoi genitori, fu, per questo, con atto notarile, diseredato. Anche
per questo soffrì, come il popolo, conoscendo il sapore della miseria. Le sue opere contengono i valori veri della vita,
quelli che vengono dal mondo rurale . Moccia ha concluso
con un messaggio il suo straordinario intervento, un invito
rivolto agli studenti presenti: ripartite da queste radici, dalla gente che trova la forza dall’appartenenza alla terra. All’incontro hanno preso parte anche due amici, due appassionati della tradizione, due lavoratori a disposizione del
territorio, sempre disponibili, sempre pronti alla battaglia
per il bene comune, questi sono Tonino Martino, Presidente dell’Associazione Musicando e Nicolangelo Licursi, Assessore alla Cultura del comune di Santa Croce di Magliano . Con la lettura di poesie di Dorrafajele, di passi de “ La
Settimana Santa a Santa Croce di Magliano”, l’esecuzione
di brani musicali, Nicolangelo e Tonino hanno emozionato
una attenta platea. L’Assessore Nicolangelo Licursi ha ripercorso, nel suo intervento, tutti i passaggi che hanno per-
GIOVEDÌ 17 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 76
REDAZIONE CAMPOBASSO
Nel breve periodo si pensa solo a battere la Vis Pesaro e a ritrovare la vittoria che manca dal 21 febbraio
Lupi, quota 60 raggiungibile
I rossoblù hanno 3 punti in meno di un anno fa. Ma col ritmo attuale si può fare meglio
CAMPOBASSO. “Tutti uniti per sfondare il muro dei
60”. Sembra essere questo
il nuovo motto vigente all’interno dello spogliatoio del
Campobasso che si autocarica a sette giornate dalla fine e con 21 punti ancora a disposizione. Il rush
finale partirà a intermittenza perché dopo la gara di
domenica contro la Vis Pesaro ci sarà subito una nuova sosta. È chiaro che tornare al successo ridarebbe
slancio alla rincorsa rossoblù. Ma tornando all’obiet-
tivo di cui si parlava in apertura, quota sessanta non
pare un’utopia per una
squadra che nelle ultime
tredici ne ha vinte otto, pareggiate quattro e persa
solo una contro la capolista. Per una media di quasi 2,2 punti a partita. ‘Basterebbe’ mantenere questo ritmo per fare meglio,
per esempio, dello scorso
anno.
Dando proprio uno sguardo alla situazione di dodici
mesi fa, i Lupi viaggiavano
a una velocità molto simile
a quella attuale e con un
ritardo di tre lunghezze dalla formazione allenata allora da Vullo. E pure il quadro della zona playoff ha
molte affinità. In testa viaggiava a vele spiegate la
Maceratese, alle sue spalle Fano e Sambenedettese
avevano rispettivamente
dieci (come il Matelica secondo) e sette punti (sei ne
ha il Fano di oggi) sul Campobasso quarto in graduatoria. Come finì? I molisani
non riuscirono a migliorare
la propria posizione, anche
perché conquistarono 10
punti nelle ultime 7, raggiungendo la somma finale di 57. L’impresa per il
team di Favo non è facile
ma neanche impossibile:
terminare la stagione in
crescendo non solo permetterebbe, forse, di scalare una posizione ma anche di poter guardare al
futuro prossimo e ormai vicino con un rinvigorito entusiasmo.
Il bolle
ttino. Nella giornabollettino.
ta di ieri i calciatori hanno
iniziato la seduta con un riscaldamento in preparazione alla forza per poi continuare con un lavoro di forza a circuito e partite tattiche e a tema. Oggi allenamento pomeridiano sul sintetico del ‘Vitantonio’ di Rifds
palimosani.
2014/2015
Maceratese
Fano
Sambenedett.
Campobasso
Chieti
Civitanovese
Matelica
Jesina
San Nicolò
Giulianova
Fermana
Recanatese
Castelfidardo
Termoli
Amiternina
Agnone
Vis Pesaro
Celano
63
57
54
47
44
41
41
38
37
35
34
30
28
26
24
23
19
16
2015/2016
Sambenedett.
Matelica
Fano
Cam
pobasso
Campobasso
Recanatese
Jesina
San Nicolò
Fermana
Chieti
Vis Pesaro
Avezzano
Monticelli
Isernia
Agnone
Castelfidardo
Folgore Veregra
Amiternina
Giulianova
65 (+11)
54 (+13)
50 (-7)
44 (-3)
40 (+10)
39 (+1)
39 (+2)
37 (+3)
34 (-10)
34 (+15)
32 (Ecc.)
31 (Ecc.)
30 (Ecc.)
29 (+6)
29 (+1)
29 (Ecc.)
24 (=)
22 (-13)
Ieri il Perugia ha perso di misura contro i messicani del Pumas
Ancora una partita da titolare
per Corbo al Torneo di Viareggio
Giustizia sportiva
Agnone: due giornate
a Di Meo, tre a Chiochia
Ammende: 1500 euro e una gara da disputarsi con
il settore riservato alla tifoseria locale priva di spettatori all’Amiternina “per avere propri sostenitori, dal
20’ del secondo tempo e fino al termine della gara,
rivolto ad un assistente espressioni gravemente ingiuriose e minacciose comportanti anche denigrazione per motivi di origine territoriale”. 200 euro alla
Sambenedettese.
Allenat
ori. Due gare: Giuseppe Di Meo (Olympia
Allenatori.
Agnonese) “per avere, al termine della gara, nel corso di un parapiglia determinatosi tra le due squadre,
insultato e provocato l'allenatore della squadra avversaria”.
Calciat
ori. TTre
re gare: Vincenzo Chiochia “espulso per
Calciatori.
somma di ammonizioni, nell’abbandonare il terreno
di gioco, rivolgeva all’arbitro espressione offensiva”.
Due gare: Antonio Petrone, Omar Shipple (Amiternina), Federico Del Grosso (Chieti), Andrea Petrucci
(Monticelli). Una gara: Stefano Torbidone (Amiternina), Antonio De Queiroz (Chieti), Luca Bartolini, Francesco Lunardini (Fano), Luca Arcolai, Mattia Cardinali (Folgore Veregra), Davide Marini (Giulianova), Massimo Conte (Olympia Agnonese), Giuliano Falco (Recanatese), Alessandro Rapino (San Nicolò), Filippo
Fabbri (Vis Pesaro).
Seconda gara da titolare per Matteo Corbo che ieri
pomeriggio ha indossato di nuovo la maglia del Perugia per la sfida al Pumas. Per gli umbri non è andata
bene, visto che si sono fatti superare di misura dalla
squadra messicana che esulta grazie al gol messo a
segno dall’attaccante Barron al 25’ del primo tempo. A
nulla sono valsi i tentativi di pareggio da parte dei perugini, nonostante la superiorità numerica degli ultimi
venti minuti di gioco.
Decisiva a questo punto la prossima gara, in programma sabato alle ore 15.00, contro l’Empoli. In ogni caso,
un’esperienza molto positiva e formativa per il difensore di Sant’Agapito di proprietà del Campobasso, soprattutto in ottica futura, considerando che è un ‘98. Il
tabellino del match di ieri.
PUMAS
1
PER
UGIA
0
PERUGIA
PUMAS: Alcala, Mozo, Campos, Martinez, Medina (81’
Landa), Iniestra, Miguel (63’ Galindo), Zamudio (63’
Rosales), Barron, Islas (81’ Vazquez). A disp.: Lechuga,
Medina, Perez. ALL.: Patino.
PER
UGIA: Santopadre, Gualtieri, Corbo, Trequattrin
PERUGIA:
(77’ Garofalo), Varfaj, Castillo (84’ Salvucci), Jakovlevs, Di Nolfo (82’ Rondoni),
Mirval (66’ Buzzi), Vicaroni
(52’ Vicaroni). A disp.: Torresi, Maestrelli, Garofalo,
Fumanti, Bianchi, Patrignani, De Iulis, Pellegrini, Rondoni, Ceccuzzi. ALL.: Recchi.
ARBITR
O: Borriello di TorARBITRO:
re del Greco.
MAR
CA
TORE: 25’ Barron.
MARCA
CAT
Matteo
No
Nott e: espulso Campos
Corbo
(PU) al 72’.
Scomparsa Nicola Bellomo, il cordoglio
del presidente De Matteis e del sindaco Battista
Il presidente della Provincia di Campobasso Rosario
eis si stringe attorno alla famiglia Bellomo per
Matteis
De Matt
la scomparsa dello storico capitano del Campobasso
Calcio Nicola. “A nome mio e della Provincia – dichiara
il presidente - credo che tutto il Molise, non solo la città di Campobasso, perda una figura autorevole legata
allo sport e ai suoi valori autentici caratterizzati dal rispetto e aggregazione sociale. Lo ricordo come un uomo
di spiccate virtù, socievole e affabile che ha portato in
alto i colori rossoblu tra gli anni 50 e 60. Per me Nicola, come sportivo e capitano del Campobasso, è stato
un esempio dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Sono
onorato di averlo conosciuto e di averne apprezzato le
doti di umanità, equilibrio e passione per lo sport, quello
vero”.
Questo il messaggio del sindaco Battista
Battista: “Il mio personale cordoglio alla signora Irma e ai figli Dario, Roberto e Marina per la scomparsa di Nicola Bellomo. Un
uomo che ha ‘scritto’ la storia del calcio rossoblu indossando la maglia del Campobasso dal 1954 fino al
1967. Nicolino ha saputo fare breccia nei cuori dei campobassani che lo hanno amato per la sua allegria e per
la sua gentilezza d’animo. Con Nicola avevo un bel rapporto di conoscenza e amicizia. È così che mi piace
ricordarlo. Alla famiglia Bellomo le più sentite condoglianze”.
19
20
Calcio
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 17 marzo 2016
Mister Di Meo non potrà guidare i suoi dalla panchina per la squalifica di due turni
Agnone-Monticelli alle 15
Fondamentale sfida salvezza: inizio posticipato di mezz’ora
di Mar
co F
Marco
Fusco
usco
“Chi tifa l’Agnonese riceverà un uovo di Pasqua”:
iniziativa della società granata per la sfida- salvezza contro il Monticelli in
programma domenica
prossima al Civitelle. La
E domenica
chi tiferà
per la squadra
granata
riceverà
un uovo
di Pasqua
gara è posticipata
alle ore 15, la federazione ha accolto
l’istanza della dirigenza molisana. “
Omaggio pasquale
per i sostenitori
dell’Agnonesescrivono in una
nota i vertici della
società granatache domenica 20
marzo si recheranno allo stadio ‘Civitelle’.
Per la gara contro il Monticelli, la società granata,
in collaborazione con
l’azienda Labbate &Mazziotta, leader nel campo
della produzione dei dolci, regalerà un uovo di pa-
squa artigianale a quanti
assisteranno all’incontro.” Una bella iniziativa
dell’Agnone in vista delle
festività pasquali. Così il
presidente Franco Marcovecchio presenta l’inizia-
tiva: “In vista delle festività pasquali – spiega il presidente dell’Olympia, l’ingegnere Franco Marcovecchio – l’omaggio vuole essere un piccolo riconoscimento ai nostri so-
Eccellenza. Trotta: “Faremo una grande partita, tutta cuore e grinta”
Dauna, la lotta si fa entusiasmante
Tutto pronto per la gara col Venafro
di Dino De Cesare
CASTELNUOVO DELLA
DAUNIA. Ormai è rush finale nel campionato di Eccellenza molisana e la lotta per il vertice della classifica si sta delineando. A
sei giornate dalla conclusione del torneo le prime
tre squadre della graduatoria Gioventù Calcio Dauna, Tre Pini Sporting Matese e Venafro stanno
dando vita ad una sfida
appassionante con sorpassi e controsorpassi
domenica dopo domenica, con le tre formazioni
attualmente raggruppate
in una nicchia di appena
due punti tra di loro: la
Dauna in testa con 59
punti, il Tre Pini a 58 e il
Venafro a 57.
La lotta per la serie D si
fa perciò entusiasmante e
avvincente e per domeni-
ca prossima è in programma un’altra sfida all’ultimo gol che sicuramente
appassiona l’attesa dei tifosi. Al sintetico di Casalnuovo Monterotaro domenica scenderà in campo,
infatti, la terza forza del
campionato, il Venafro di
mister Capaccione e quella con la Dauna sarà la
partita-clou della 12^ giornata del girone di ritorno.
Una gara aperta a tutti i
risultati, nella quale Riccitiello e compagni tenteranno di fare il colpaccio
esterno, mentre a sua volta la corazzata di mister
Lopolito non è per niente
intenzionata ad abdicare
al primo posto in classifica.
Sarà questo il filo conduttore di questa delicata sfida ad alta quota, che
tra l’altro vedrà proprio il
Venafro osservare nella
giornata successiva il previsto turno di riposo. Certamente la strada che porta al campionato Interregionale è ancora irta di
difficoltà e quella con il
Venafro potrebbe essere
una partita che vale un’intera stagione.
“Faremo una grande
gara tutta cuore e grinta
– assicura il bomber Pasquale Trotta, autore finora di 30 gol, compresi i 15
realizzati col Termoli nella prima parte della stagione – Non lasceremo
nulla di intentato perché
il primo posto non lo vogliamo lascare”.
Come vvedi
edi la sf
ida col
sfida
Venafr
o?
enafro?
“Loro sono un gruppo
compatto e di ottimo livello, con uomini che possono fare la differenza in
La Gioventù Dauna
ogni momento – confessa
il bomber dauno - Noi però
dobbiamo affrontare i nostri avversari con umiltà,
cercando di blindare le
loro azioni offensive con
un’attenta organizzazione
di gioco, facendo leva sulle nostre armi collaudate
che sono la grinta e il sano
agonismo”.
Cosa pensi del la
o
lavvor
oro
del vvostr
ostr
o allenat
ore Loostro
allenatore
polit
o?
polito?
“E’ un allenatore esperto e preparato, tiene unito il gruppo e ci dà sempre una carica in più. Negli allenamenti è intransigente, ma ci fa anche divertire”.
stenitori che da
sempre ci sostengono con passione
ed entusiasmo. In
modo particolare,
contro i marchigiani, in quella definita una gara-spareggio per la permanenza in serie D,
abbiamo bisogno di
tutto il loro calore
affinché l’undici di
Pino Di Meo raggiunga la vittoria”.
Sempre domenica – comunica la Polisportiva
Olympia Agnonese - durante l’intervallo, inoltre,
sarà estratto il numero
vincente di una speciale
lotteria che assegnerà un
ulteriore uovo di Pasqua
con in regalo la maglia
dell’Agnonese autografata da tutti i calciatori. Per
favorire un maggiore afflusso allo stadio ‘Civitelle’, il match contro i marchigiani è stato posticipato alle ore 15,00, anziché
alle 14,30.
PRIMA SQUADRA: MIGLIORA GRAGNOLI. MAROLDA ORAMAI AL TOP
DELLA CONDIZIONE
Nella classica partitella
in famiglia in programma
questo pomeriggio, mister
Di Meo comincerà a provare uomini e moduli in
vista della sfida contro il
Monticelli che giunge in
alto Molise forte dei suoi
31 punti in classifica.
L’Agnone di punti ne ha
29, possibilità sorpasso
dunque per capitan Litterio e compagni. La partitissima in chiave salvezza
acquista così maggiori
aspettative, in lungo e in
largo. In casa la compagi-
ne di Marcovecchio non
può più permettersi passi
falsi da qui alla fine della
stagione. Il clima intorno
alla squadra è sereno e
non solo perché sta arrivando la Pasqua ma in virtù del trend positivo che
dura da cinque turni. Anche dall’infermeria granata giungono buone notizie. Gragnoli migliora giorno dopo giorno, un attaccante che ritornerà utilissimo alla causa agnonese. Il giocatore romano ha
già dimostrato il suo valore in campo, realizzando
gol pesantissimi nelle sue
poche apparizioni. E passiamo a Tommaso Marolda: il quadro si delinea
chiaramente per questo
giocatore. Le sue condizioni sono quasi al top.
Adesso può scendere in
campo senza nessun genere di timore. A mister Di
Meo mancheranno Conte
(1 turno) e Chiochia (3 turni) squalificati, mentre
sono da valutare le condizioni del portiere Mancino
che si è strappato e potrebbe rimanere a lungo
fuori. Gioco forza a difesa
della porta dell’Olympia
l’esperto Leuci. La squadra oramai ha il suo assetto definitivo, il verbo di
mister Di Meo tutti lo hanno in mente e lo declinano con costrutto. Aggressività, non possesso di
palla, fase difensiva e
fase offensiva senza distinzione tra chi opera in
difesa e chi opera in attacco: tutto questo è Di Meo.
Tutto questo è il nuovo
corso, quello che deve
portare, dritto, alla salvezza diretta.
ECCELLENZA
28^ giornata
Alliphae
1
Termoli
1
Casalnuovo
1
Sesto Campano
0
Cb 1919
2
Roccaravindola
0
Compr. Vairano
2
Macchia
1
Ol. Riccia
4
Cliternina
0
Pol. Gambatesa
2
Real Montenero
0
U.S. Venafro
2
Tre Pini Sp. Mat.
3
Vastogirardi
5
Pietramontecorv. 1
Sq
uadre
Squadre
P.G.C. Dauna
Tre Pini Sp. Matese
U.S. Venafro
Sesto Campano
Vastogirardi
Alliphae
Pol. Gambatesa
Macchia
Termoli (-1)
Roccaravindola
Olimpia Riccia
Campobasso 1919
Pietramontecorv.
Compr. Vairano
Real Montenero
Cliternina
Casalnuovo M.
P
59
58
57
54
53
43
36
32
32
31
30
29
28
28
22
17
16
G
26
26
27
27
26
26
26
26
27
26
26
27
26
27
26
27
26
V
19
18
17
16
16
11
10
8
9
9
8
8
8
7
6
4
4
N
2
4
6
6
5
10
6
8
6
4
6
5
4
7
4
5
4
P
5
4
4
5
5
5
10
10
12
12
12
14
14
13
16
18
18
Gf
75
63
58
51
66
31
41
35
43
40
39
28
36
30
22
26
29
Gs
32
22
24
19
29
27
49
43
56
50
56
50
50
47
50
58
59
Pr
ossimo turno 20-3-20
16
Prossimo
20-3-201
Cliternina-Alliphae
P.G.C. Dauna-U.S Venafro
Macchia-P. Gambatesa
Pietramontecorvino-Ol. Riccia
Real Montenero-Vastogirardi
Roccaravindola-Compr. Vairano
Termoli-Casalnuovo
Tre Pini Sp. Matese-Cb 1919
Calcio/Altri sport
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 17 marzo 2016
SPORT
21
I laziali conquistano la qualificazione in semifinale grazie alla doppietta di Longobardi
Vastogirardi, fine della corsa
Gli altomolisani lasciano la competizione tricolore: Cassino più forte
Vast
ogirar
di
astogirar
ogirardi
Cassino
0
2
Il Vastogirardi
VAS
TOGIRARDI: Pilenza, Catalano (65’ Patriarca),
AST
Bertone, Marinucci Palermo, Scampamorte, Cea (70’
Lombardi), Fraraccio, Cipriano, Contestabile, Amicone (55’ Terracciano), Caserta.
ALL.: Bernardi.
CASSINO: Della Pietra, Di Vito, Amitrano, Partipilo
(80’ Formisano), De Paola, Mercurio, Corrado, Cardazzi, Longobardi (66’ Calcagni), Masciantonio, Belmani.
ALL.: Castellucci
ARBITR
O: Cavaliere di Paola.
ARBITRO:
Assist
enti: Terenzio e Chiappetta.
Assistenti:
MAR
CA
TORI: 30’ 40’ Longobardi.
MARCA
CAT
No
Notte: ammoniti Amicone, Fraraccio. Recupero 2’pt.
Si ferma ai quarti di finale contro il Cassino il cammino del Vastogirardi nella fase nazionale della coppa Italia. Alla squadra di Alberto Bernardi non riesce
la grande impresa di ribaltare la sconfitta dell’andata
(0-3 maturato otto giorni fa in terra laziale). Il Cassino
si dimostra ancora una volta squadra solida e composta da giocatori di grande esperienza, ben messi in
campo dal tecnico
Fraraccio
Castellucci. Gli ospiti archiviano la pratica già nella prima
frazione di gioco
(chiusa avanti 2-0) e
nella ripresa riescono ad amministrare
bene la contesa. Il
Vastogirardi, nonostante una prova generosa deve ammainare bandiera bianca e può adesso
concentrarsi sul
campionato.
L’avvio è tutto del
Vastogirardi. Gli altomolisani si rendono
pericolosi più volte
in area laziale nei primi dieci minuti di gara. Al 3’ è
Amicone a cadere in area ma il direttore di gara non
concede il penalty e ammonisce la punta per simulazione. Passano sessanta secondi e la formazione di
Bernardi si fa pericolosa con un’incornata di Scampamorte, sfera di poco fuori. Tocca poi a Contestabile
andare a realizzare il gol del vantaggio ma Cavaliere
annulla inspiegabilmente. Il Cassino, forte del vantaggio dell’andata, cerca di agire soprattutto in contropiede e al 12’ è Belmani a creare qualche grattacapo
alla retroguardia molisana che libera. Sul Civitelle comincia a piovere. Il match resta comunque vibrante.
Amicone al 14’ prova un pallonetto dal vertice dell’area, sfera alta sulla traversa. Al 20’ Contestabile si
fa rubare il tempo dalla retroguardia del Cassino e non
riesce a concludere verso la porta. Gli ospiti, con il
passare dei minuti prendono campo, creano un altro
paio di occasioni pericolose e al 30’ passano con Longobardi che approfitta di una palla vagante in area
(dopo l’uscita di testa di Pilenza) per depositare in
fondo al sacco. Prima del riposo arriva il raddoppio
degli ospiti ancora con Longobardi. Nella circostanza
l’attaccante approfitta di un disimpegno errato di Cea
che tenta un dribbling sull’avversario e batte ancora
una volta Pilenza. Il discorso qualificazione si chiude
praticamente qui con la formazione di Castellucci che
nel finale di tempo si fa vedere ancora in area altomolisana con Longobardi che
non riesce a impattare
bene, sfera fuori. In pieno
recupero (47’) è il Vastogirardi a rendersi pericoloso
ma la conclusione di Scampamorte termina alta sulla
traversa.
La ripresa comincia sotto un violento acquazzone.
Al 49’ percussione di Corrado, la palla si ferma in
una pozzanghera, libera la
difesa di casa. Passano
pochi minuti ed è lo stesso
Corrado a mettere i brividi
a Pilenza con una conclusione forte e precisa, il portiere altomolisano si oppone con i pugni. Al 55’ si fa vedere il Vastogirardi con
Fraraccio che crea scompiglio in area avversaria ma
la difesa del Cassino libera. Al 60’ ospiti pericolosi con
Longobardi, colpo di testa debole da parte dell’attaccante. Su capovolgimento di fronte, è Della Pietra a
chiudere lo specchio della porta a Terracciano. Il Vastogirardi prova a fare breccia nella difesa laziale. Al
60’ grande cavalcata di Fraraccio che cerca di servire
Contestabile ma la palla viene rallentata dall’acqua e
non arriva all’attaccante altomolisano ben appostato
in area. Il Vastogirardi è vivo e al 75’ si fa vedere con
Marinucci Palermo. Della Pietra si oppone da campione alla conclusione del mediano e salva la sua porta.
All’80’ ci prova Terracciano di testa, Della Pietra non
corre nessun pericolo. Al 90’ Caserta va via in dribbling ad un paio di avversari e mette al centro, Contestabile sfiora soltanto di testa. La sfida si chiude qui
con il Cassino che approda in semifinale mentre il Vastogirardi esce dalla competizione tricolore e può pensare al rush finale che lo attende in campionato. “Loro
hanno dimostrato di essere più forti di noi – dice al
termine del match il tecnico molisano Bernardi – ma
resta il fatto che avremmo meritato qualcosa di più.
Dobbiamo lavorare e cercare di migliorare sotto molti
aspetti. Ora ci concentriamo sul campionato”.
Nuo
uotto. In occasione dei regionali assoluti di Campodipietra
H2O Sport, Casciati piazza
il tempo per i campionati italiani
Niccolò Casciati stacca
il tempo per i campionati
italiani sui 50 e sui 100
stile in occasione dei campionati regionali assoluti
che si sono svolti a Campodipietra la scorsa domenica. L’atleta termolese dell’H2O sport, allenato da Giorgio Petrella, ferma i cronometri rispettivamente a 23"74 e 51"84,
riscontri cronometrici che
gli hanno permesso di
chiudere davanti a tutti le
due gare. Per Niccolò la
qualificazione si aggiunge
a quella della gara dei 50
farfalla già ottenuta sue
settimane fa in occasione
del meeting nazionale di
Viterbo. Nei 100 dorso oro
e argento per Francesco
Mangifesta (1’00"76) e
Lorenzo Mario Amorosa
(1’01"). Amorosa porta a
casa anche l’oro nei 50
dorso (27"68) precedendo il compagno di squadra
Antonio Manuel Di Rosa
(27"87), entrambi gli atleti hanno frantumato i loro
records personali. Mattia
Caporusso centra la vittoria nei 100 misti con
1’03"43 ed è secondo nei
100 rana con il primato
personale di 1’07"90. Primo posto per Alessandro
Iovine che si è cimentato
per la prima volta nei
1500 stile libero chiusi
con un ottimo 18’15"04.
Valerio Mignogna vince i
200 rana in 2’26"52,
mentre Michele Giampietro si afferma nei 400 stile libero chiudendo la
gara in 4’30"02. Medaglia
d’argento per Mattia Caporusso nei 50 rana completati in 31"32. Buoni risultati sono arrivati anche
in campo femminile con la
vittoria di Lorenza Piano
nei 100 farfalla (1’06"26)
e il secondo posto di Alessia Checchia (1’12"36).
Prima e seconda piazza
nei 100 rana per la società del capoluogo con Alessia Pasqualone (1’17"80)
e Alessia Checchia
(1’22"41). Gaia Abiuso
conquista l’oro nei 400
misti con il crono di
5’49"66 mentre i 100 stile libero sono appannaggio di Chiara Michela Di
Santo che completa la
gara in 1’00"23. Lorenza
Piano si aggiudica i 200
dorso in 2’27"07 mentre
la compagna di squadra
Alice Ferro vince i 200 farfalla in 2’43"16. Due podi
per la società del capoluogo arrivano nella gara dei
200 misti con la vittoria di
Piera Vicoli (2’34"16) e il
terzo posto di Gaia Abiuso (2’41"81). Lara Mancini sale sul terzo gradino
del podio nei 200 rana
(2’59"29) mentre Maria
Ianiri vince i 200 stile con
2’20"08. Nella stessa
gara terza piazza per Elisa Di Palma (2’24"03)..
Chiara Michela Di Santo è
terza nei 50 stile con
28"05 mentre nei 50 rana
l’H2O piazza al primo posto Alessia Pasqualone
(34"90) e al terzo Alessia
Checchia (37"70). Infine
Niccolò Casciati
e Giorgio Petrella
L’atleta termolese, allenato
da Petrella, ferma i cronometri
a 23’’74 (nei 50) e 51’’84
(nei 100 stile)
vittoria per Maria Ianiri
negli 800 stile chiusi in
10’05"09. Prossimo appuntamento per gli atleti
dell’H2O Sport è il Campionato Regionale di Fondo
Campano Indoor in programma a Napoli sabato
prossimo con Michele
Giampietro e Lorenza Piano che saranno impegnati nei 5.000 metri.
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Altri sport
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 17 marzo 2016
Il campobassano è diventato da poco driver ufficiale della Peugeot
Testa, parte l’avventura
Domani il via al campionato italiano juniores per il pilota
Comincia domani la
grande avventura nel campionato italiano junior per
Giuseppe Testa, diventato
da poco pilota ufficiale
Peugeot. Il diriver sarà al
via del Rally del Ciocco
gara inaugurale della nuova stagione, appuntamento impegnativo ma sicuramente ricco di fascino per
tutti i piloti.
I test che il giovane pilota di Cercemaggiore ha
svolto in Garfagnana con
la 208 R2, sono stati proficui e hanno dato segnali
positivi che lasciano ben
sperare per la gara in terra toscana. Testa che nella sua carriera ha già affrontato il campionato ita-
liano rally e anche diverse
gare del mondiale, ha una
chance importante e vuole cercare di sfruttarla nella maniera migliore. Con
alle note Daniele Mangiarotti, proverà a portare il
più in alto possibile la vettura della casa francese.
Numeri e potenzialità non
mancano di certo ad un
ragazzo che può davvero
fare strada nel panorama
nazionale delle quattro
ruote. In questa stagione
avrà tra l’altro l’opportunità di correre fianco a fianco con Paolo Andreucci e
Anna Andreussi che per
nove volte si sono laureati
campioni italiani di specialità. Le premesse per fare
qualcosa di importante ci
sono tutte, non resta che
attendere i primi riscontri
sul campo di gara. “I test
sono andati bene – assicura alla vigilia della corsa un soddisfatto Testa –
insieme al mio navigatore
Mangiarotti abbiamo avuto modo di provare la vettura in vista del Ciocco.
Colgo l’occasione per ringraziare gli sponsor che mi
sostengono in questa sta-
Diminuiscono le presenze in Nazionale dopo le visite mediche
Qualificazioni per le Paralimpiadi
di sitting volley, rosa ridotta
CAMPOBASSO. Non è iniziata nei migliori dei modi
l’attuale giornata per la
Nazionale femminile di sitting volley. Dopo le visite
mediche che si sono svolte in giornata i sanitari hanno deciso di depennare
dalla lista delle azzurre
un’atleta perché la sua disabilità non raggiungeva i
minimi consentiti dal regolamento. Di 12 atlete, dunque, a referto ne potranno
schierare solo 11. Questo
il commento di Antonella Di
cesare che è rimasta alquanto dispiaciuta per le
sorti della sua compagna.
“Siamo appena rientrate
dalle visite mediche del
classificatore. Di 12 atlete
presentate siamo state
classificate in 11 quindi
un’atleta non è stata schedata, purtroppo è una delle ragazze di punta della
nostra nazionale. La nostra
squadra era temuta da
molti perché si era sparsa
la voce che eravamo un
buon gruppo. Per quanto
riguarda la mia situazione
personale non ci sono stati problemi e sono stata
ammessa. Dopo il primo
momento di shock che ha
coinvolto tutti ci siamo resi
conto che dobbiamo riassestare la nostra squadra
nei prossimi allenamenti e
reagire quanto prima. Do-
mani abbiamo la cerimonia
di apertura dove avremo
tre portabandiera. Io sto
bene, non ho avuto nessun
problema né di alimenta-
zione, né di fuso orario perché tutto quello che mi era
stato raccomandato prima
della partenza l’ho fatto e
quindi sto bene”.
mone D’Ancona cat. -75
Kg.
I molisani, guidati dal Coach Giuseppe Ricci, si
sono battuti in match di
Kick Boxing:
Diventa una certezza
della KICK BOXING DEPARTMENT, Mariangela
Giarrusso, aggiudicandosi
il primo posto nella categoria femminile -55 Kg di
Kick Boxing. Esprime il suo
bagaglio tecnico aggiungendo l’ennesima vittoria
al suo curriculum, in uno
sport tutto al maschile.
Nulla da fare per gli avversari di Vittorio Polverino. Il
tare ad una buona prestazione dando il massimo in
ogni prova. Si comincerà
con la prima speciale domani sera alle ore 19,04.
Sabato saranno in programma altre dodici prove
speciali e domenica ci
sarà la conclusione con
quattro tratti cronometrici
che decreteranno il vincitore assoluto della prima
prova del campionato italiano rally.
All’Arabesque e alla M2
Oggi a Campobasso
Raffaele Paganini
Nella giornata di oggi, Raffaele Paganini, il celebre
ballerino e coreografo, dirigerà uno stage presso la
Scuola di danza Arabesque diretta da Irene Fratangelo. Già étoile e primo ballerino del Teatro dell’Opera
di Roma, Raffaele Paganini presso il Centro Sportivo
M2 di Campodipietra terrà, a partire dalle ore 15.00,
due lezioni di livello intermedio avanzato, riservato
ad allieve e allievi dai 15 ai 22 anni.
Sei molisani sabato
scorso alla 5^ edizione
della ‘6 ore di S. Giuseppe’
Alle ore 14.00 di sabato scorso, in piazza Aldo Moro
a Putignano (BA), ha preso l’avvio la quinta edizione
della “6 ore di San Giuseppe”, un’ultramaratona su
di un circuito di 1,3km-pressochè pianeggiante. 216
gli arrivati e sei i molisani presenti nel centro pugliese. Il migliore è stato Giuseppe Mignogna-Podistica
Avis Campobasso- che ha percorso 55,124km. In gamba-altresì- Antonio Salvatore che ha ultimato
52,057km, Guido Ponzio con 50,644km, Angelo Iademarco con 44,801 e Giuseppe Aceto con
43,521km. Unica rappresentante in rosa Francesca
De Sanctis con 29,441km.
Kick Boxing Department, en plein
ai Campionati di Kombat League
Domenica 13 marzo ha
fatto tappa, al Palazzetto
dello sport di Sambuceto
(CH), il Campionato Regionale Abruzzo-Molise firmato Kombat League. In programma combattimenti a
contatto pieno e a contatto leggero di Kick Boxing,
K-1 Rules, Mma, Brazilian
Jiu Jitsu e Grappling per
decretare i campioni regionali delle varie discipline.
Presenti al peso gli atleti del Team KICK BOXING
DEPARTMENT di Campobasso: Mariangela Giarrusso cat. -55 Kg, Vittorio
Polverino cat. -70 Kg e Si-
gione e che hanno fatto lo
stesso in passato e la
squadra di Peugeot davvero eccezionale. Dai primi
chilometri fatti con la vettura ho avuto ottime sensazioni, speriamo che tutto questo possa essere
confermato durante la
gara quando i tempi conteranno molto”. A proposito della corsa le intenzioni
del nostro portacolori sono
sicuramente quelle di pun-
fighter molisano riesce nel
suo intento: vince sul ring
la finale cat. -70 Kg aggiudicandosi la vetta del podio e ripagando appieno le
aspettative della trasferta
abruzzese.
Il ring di Sambuceto vede
l’esordio nella sua prima
gara di Kick Boxing di Simone D’Ancona. Passato
in pochi mesi dalla cat. 85kg alla cat. -75 Kg e ,a
poco meno di un anno da
un infortunio che lo ha tenuto lontano dagli allenamenti, trova domenica il
giusto approccio alla gara
conquistando il gradino
più alto del podio. Simone
D’ Ancona dimostra la possibilità di stravolgere i pronostici e di raggiungere
obiettivi impensabili fino
allo scorso anno.
La KICK BOXING DEPARTMENT di Giuseppe
Ricci fa l’en plain al Campionato Regionale Abruzzo-Molise, Kombat League. Ottimista per le successive tappe di campionato, il coach prosegue gli
allenamenti con i ragazzi
del suo Team presso la
Palestra MGV Fitness di
via Montegrappa, Campobasso.
Termoli
Truffatori
in agguato
Anziani
nel mirino
Si presentano come
finti dipendenti del gas o
amici di parenti lontani.
SERVIZIO A PAGINA 16
Campobasso
Sbanda
e finisce
nella
cunetta
SERVIZIO A PAGINA 16
Turismo
Cerro
a Volturno
online su
SiViaggia.it
Il sito dedicato ai viaggi lo definisce uno dei paesi più belli d’Italia.
SERVIZIO A PAGINA 11
Presentate al Circolo Sannitico
Le Giornate Fai
di Primavera
‘scaldano’
il weekend
SERVIZIO A PAGINA 5
Consegnato l’incasso alla Fondazione
Musica all’opera
Un piccolo gesto
per una grande
struttura
SERVIZIO A PAGINA 6