Campobasso - Quotidiano Del Molise
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* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20 REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE 18 °A NN O Q Il uotidiano del Molise GIOVEDÌ 17 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 76 - EURO 1,20* INTERNET: www.quotidianomolise.com FONDATO DA GIULIO ROCCO DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625 Oggi alle 15 in Cattedrale a Venafro l’addio alla 30enne In via XXIV Maggio a Campobasso Città sotto choc per la morte di Gabriella vittima di uno schianto sulla Casilina Rocambolesco incidente Centra un auto e si ribalta I docenti del Giordano la ricordano come una studentessa esemplare. Gabriella Riccio (foto) lascia un vuoto incolmabile, Venafro sotto choc per la morte della 30enne in un incidente. Ha centrato un’auto e si è ribaltato il conducente di una Polo, coinvolto in un incidente con altri due veicoli. Solo tanto spavento per gli automobilisti, traffico in tilt per oltre un’ora. SERVIZI A PAGINA 14 SERVIZIO A PAGINA 4 Anche la decima Legislatura sotto la lente dei militari. Straziota: accertare l’uso dei fondi ai gruppi consiliari Appalti irregolari per 32 milioni 9 772385 214006 60317 I dati nel report della Finanza che ha tracciato il bilancio delle attività del 2015 Campobasso Sanità Spettacoli Professionista truffa commercianti in crisi Frattura: presto la nuova legge Esultano i comitati Il 22 marzo il ‘maestro’ Gigi Proietti all’Unimol Entro sette giorni la proposta di riordino. Con Flavio Bucci e Montaldo. Tra le due vittime anche commercianti molisani. Numeri da capogiro nel bilancio delle attività del 2015 della Guardia di Finanza del Comando regionale. SERVIZIO A PAGINA 5 SERVIZIO A PAGINA 2 SERVIZIO A PAGINA 18 SERVIZIO A PAGINA 3 Campomarino Isernia Lo sport Ladri svaligiano la casa di Iorio Agricoltore rapinato e picchiato da 3 balordi I malviventi hanno rubato televisori, oggetti preziosi e abiti. Subito identificati dai Carabinieri grazie alle foto segnaletiche. Giulio Rivera, Pagano: sia da esempio per i ragazzi Serie D Serie D - Lupi L’Agnone Ultime sette posticipa giornate di campionato: alle 15 l’inizio della gara obiettivo sessanta punti col Monticelli SERVIZIO A PAGINA 16 SERVIZIO A PAGINA 9 SERVIZIO A PAGINA 17 SERVIZIO A PAGINA 19 SERVIZIO A PAGINA 20 Coppa Italia Vastogirardi, termina l’avventura Il Cassino vince ancora Eccellenza Domenica sarà sfida decisiva tra Dauna e Venafro Gli altomolisani sono stati sconfitti per 2-0 dai laziali su un campo quasi impraticabile. Si affronteranno a Casalnuovo la prima della classe e la terza forza del torneo. SERVIZIO A PAGINA 21 SERVIZIO A PAGINA 20 2 Attualità PRIMO PIANO Il Quotidiano del Molise Giovedì 17 marzo 2016 Anche sulla X Legislatura sono in corso controlli per verificare l’uso lecito dei fondi ai gruppi consiliari In Molise appalti milionari truccati E’ quanto emerge dai dati della Guardia di Finanza regionale sull’attività svolta nel 2015 CAMPOBASSO. Numeri inquietanti quelli che emergono dal bilancio dell’attività svolta dalla Fiamme Gialle in Molise nel corso del 2015. Appalti pubblici irregolari per 32 milioni di euro, con 351 persone denunciate, 66 persone responsabili a vario titolo di reati legati all’indebito conseguimento di contributi comunitari, nazionali e locali, per un importo di quasi 3 milioni di euro. E ancora 72 persone denunciate per reati contro la pubblica amministrazione come peculato, abuso d’ufficio e corruzione, 222 persone segnalate alla Corte dei Conti, responsabili di aver causato danni erariali per quasi 17 milioni di euro. Dati da capogiro e sconcertanti che sono stati resi noti ieri durate un incontro con la stampa, attraverso il quale le Fiamme Gialle hanno illustrato l’azione svolta in regione sul fronte del contrasto alle frodi fiscali, all’economia sommersa, agli illeciti in materia di spesa pubblica, all’illegalità nella pubblica amministrazione, nonché alla criminalità economico-finanziaria. Per quanto riguarda le spese dei gruppi, anche la X Legislatura è attenzionata. Lo ha affermato il generale Vito Straziota, comandante regionale della Guardia di finanza: “Anche sulla X Legislatura stiamo effettuando controlli in maniera analitica, proprio al fine di verificare se siano stati lecitamente usati i fondi destinati ai gruppi consiliari”. I numeri forniti dalle Fiamme Gialle sono molti e dimostrano un’attività proficua e intensa. Nel settore tributario sono state svolte 115 verifiche e 215 controlli per un totale di 330 soggetti ispezionati, 68 dei quali responsabili di reati tributari con sequestro di beni equivalenti ad un valore di 20 milioni di euro. Sul fronte dell’economia sommersa sono 69 gli evasori totali, mentre l’attività di contrasto al lavoro som- merso si è tradotta in 95 interventi che hanno permesso l’individuazione di 44 lavoratori in nero e 10 irregolari. Nella spesa pubblica sono 167 i controlli eseguiti. “La lotta alla frode fiscale, alla corruzione e agli appalti irregolari è un leitmotiv che coinvolge tutta la nostra nazione - ha spiegato il comandante Straziota - e anche nella regione Molise i dati del 2015 confermano un’attività in tale settore”. Positivo il giudizio del generale sul contribuente molisano: “I molisani sono contribuenti corretti, pagano ed esigono la ricevuta fiscale o lo scontrino fiscale”. Nonostante ciò numerosi sono stati gli interventi delle Fiamme Gialle anche in materia di “scontrino e ricevuta fiscale” con la constatazione di 508 violazioni. In sostanza, nel 14,7% dei casi controllati sono state rilevate irregolarità. E poi c’è l’attività svolta dalle Fiamme Gialle in materia di contraffazione dei marchi, diritti d’autore, sicurezza prodotti e tutela del Made in italy, che si è concretizzata in 156 interventi che hanno consentito di sottoporre a sequestro, ben 306.824 articoli contraffatti e/o privi dei requisiti di sicurezza previsti dalle nor- Il generale Vito Straziota me vigenti. E, infine, la tutela dell’ambiente. In quest’ambito nel 2015 la Guardia di Finanza ha proceduto al sequestro di 3 immobili e di aree adibite a discarica abusiva per un totale di 21.600 metri quadri. Intanto scrive all’anticorruzione Secondo l’avvocato Messere non c’è reato per l’ex capogruppo An Protezione Civile, Scarabeo: serve chiarezza su disponibilità finanziarie CAMPOBASSO. Disponibilità finanaziaria dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, sarà questo l’oggetto della nuova interrogazione sul tema che il consigliere Massimiliano Scarabeo presenterà nei prossimi giorni. “Pur restando in attesa della riapertura del tavolo vertenziale presso la Prefettura di Campobasso, così come richiesto dai lavoratori, occorre fare piena luce sulla reale disponibilità economica della Regione Molise ai fini della necessaria risoluzione della vertenza – dice Massimiliano Scarabeo - Nei prossimi giorni presenterò una ulteriore interrogazione per chiedere delucidazioni in merito alla reale disponibilità finanziaria dell’Agenzia Regionale di Ricostruzione Post-Sisma, disponibilità ereditata sia dalla vecchia struttura Commissariale che dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile” “Questo è fondamentale per permettere la prosecuzione delle attività di prevenzione e tutela del territorio dai fenomeni di dissesto idrogeologico e delle attività inerenti il completamento in tempi brevi della ricostruzione post-sisma. Va tenuto altresì in conto – spiega ancora - che ad oggi si aggiungono altre criticità, come quella riguardante l’inquinamento ambientale nella Piana di Venafro. La mancata ricontrattualizzazione di parte del personale dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile – prosegue l’ex assessore - ha portato all’impossibilità di gestire alcune competenze specifiche proprie della stessa Agenzia Il riferimento è più precisamente alla Gestione del Rischio per l’intervenuta soppressione dell’ente. Parte del personale infatti era stato impiegato fin da subito in attività diverse dal sisma, come appunto il dissesto idrogeologico e il rischio ambientale. L’inerzia della Regione in ordine alla mancata risoluzione della vertenza – aggiunge Scarabeo - sta determinando inoltre il blocco delle attività amministrative, a discapito delle imprese che vantano crediti nei confronti dell’ente. Sembrerebbe inoltre che per far fronte a tale situazione di stallo, alcuni lavoratori alle dipendenze dell’Arps e i cui contratti sono scaduti lo scorso 29 Febbraio, continuerebbero tuttora a lavorare presso l’azienda PA Digitale Adriatica Srl, con la promessa della ricontrattualizzazione, atteso che la Regione ha dichiarato alle Parti Sociali che procederà a riassumere soltanto venti unità delle circa 200 unità contrattualizzate con il concorso. In attesa di verificare tale ultima circostanza, considerata la estrema delicatezza della vertenza, provvederò ad inoltrare comunicazione a tutte le competenti sedi giudiziarie nonchè all’Autorità Nazionale Anti Corruzione – conclude Scarabeo. Spese pazze dei consiglieri, ieri in Tribunale il caso “Gentile” CAMPOBASSO. Spese pazze dei consiglieri, ieri mattina in aula il caso che vede coinvolto l’ex consigliere regionale Enrico Gentile. Il collegio dei giudici del Tribunale di Campobasso, presieduto da Ottavio Abate, nella seduta di ieri mattina, ha provveduto ad ascoltare i testimoni della difesa. Enrico Gentile, durante la legislatura presa in esame, quella che va dal 2006 al 2011, era capogruppo di Alleanza Nazionale. Le contestazioni dei giudici fanno rifermento a circa 90 mila euro che, stando a quanto affermato dalla pubblica accusa, il Pm L’avvocato Arturo Messere Luca Venturi, sarebbero stati utilizzati per fini non attirbuiti alla carica ricoperta. Le spese, sebbene contestate a Gentile, in quanto capogruppo, riguardano anche diversi consiglieri che in quel periodo sedevano tra i banchi di Palazzo Moffa: Di Sandro, Pallante, Mauro. Il Pm ha ricostruito l’intera vicenda con il Luogotenente della Guardia di Finanza che ha seguito l’inchiesta. Poi sono stati ascoltati i testimoni della difesa, tra cui anche l’ex consigliere Filoteo Di Sandro, la segretaria del gruppo, ma anche titolari di azienda che hanno fornito i servizi e rappresentanti di associazioni che hanno ri- Intitolare l’Aula a D’Aimmo La proposta del Consiglio CAMPOBASSO. Intitolare la sede istituzionale del Consiglio Regionale all’onorevole Florindo D’Aimmo. Questa l’iniziativa illustrata dal Presidente Vincenzo Cotugno alla Conferenza dei Capigruppo consiliari, Florindo D’Aimmo tenutasi nella mattinata di ieri. “L’impegno di Florindo D’Aimmo, - ha evidenziato il Presidente Cotugno - , primo Presidente dell’Assise, non è mai stato dimenticato, ponendosi come esempio di alta statura politica, morale e istituzionale. Con quel tratto signorile e quella capacità di ascoltare e confrontarsi con tutti, che lo hanno sempre caratterizzato, D’Aimmo, in un periodo difficile della nostra storia, ha saputo far sì che l’Assemblea legislativa regionale sapesse adempiere con pienezza alle molte responsabilità affidatale dalla Costituzione per il bene superiore dei cittadini e del territorio molisano”. L’iniziativa, che sarà inserita in una specifica proposta a firma dello stesso Presidente Cotugno per essere approvata al più presto dal Consiglio, è stata pienamente condivisa e sostenuta da tutti i Presidenti dei Gruppi consiliari. La Conferenza ha poi discusso la programmazione dei lavori dell’Assemblea, la prossima seduta prevista per martedi 22 marzo alle ore 10.00 cevuto contributi. La prossima udienza si terrà il 15 giugno, data in cui è prevista l’istruttoria, poi la discussione finale e la sentenza. Anche per Gentile, l’accusa è di peculato. Soddisfatto l’avvocato difensore di Gentile, Arturo Messere. Secondo il legale infatti, dalle deposizioni rese in Aula è emerso che da parte dell’ex consigliere Gentile, in merito ai contributi ricevuti “non c’è stata alcuna appropriazione del denaro pubblico”. FONDATO NEL 1998 DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO EDITORE: ITALMEDIA s.r.l. AMMINISTRATORE UNICO: CARMELA ANGIOLINI SEDE LEGALE: VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SEDE OPERATIVA VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SIT O INTERNET: ITO www.quotidianomolise.com EMAIL:[email protected] Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo Campobasso EMAIL: [email protected] CENTRO STAMPA ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87 Attualità Il Quotidiano del Molise Giovedì 17 marzo 2016 PRIMO PIANO 3 “Entro sette giorni la giunta dovrà avanzare alla commissione competente una proposta di riordino” Sanità, presto la nuova legge Frattura: abrogheremo quella del 2008 per una norma che riorganizzerà l’intero sistema CAMPOBASSO. Il tema della sanità resta all’ordine del giorno in Molise. Martedì in consiglio regionale, come noto, c’è stato l’ennesimo rinvio dell’abrogazione di alcune norme della vecchia legge del 2008. In molti hanno visto in questa decisione un’apertura del governatore nei confronti di chi si sta battendo in difesa della sanità pubblica. E ciò si evince anche dalle parole delle stesso presidente rilasciate al termine della seduta. “Il rinvio è stato necessario perché non aveva senso abrogare degli articoli di una legge ormai superata. Abbiamo discusso in aula sul percorso più corretto da seguire nell’interesse dei molisani e del consiglio regionale. L’idea, quindi, è quella di non entrare nel merito del piano sanitario del 2008, che è superato, ma di abrogarlo per intero e proporre una nuova legge che detti i principi della riorganizzazione del sistema sanitario regionale a valere per i prossimi 3 anni. E’ evidente che sul tema della sanità ci sono sensibilità diverse e siccome ritengo che la riorganizzazione dell’intero sistema sia interesse di tutti, è importante ragionare con calma. L’interesse, però, deve essere finalizzato alla qualità dei servizi offerti ai cittadini nella sostenibilità finanziaria del sistema. Mi auguro – ha concluso Frattura – di poter rispettare i sette giorni che ci siamo presi affinché la giunta regionale possa proporre alla commissione competente una “Orgogliosi di aver contribuito” Esulta il Forum: è stata ripristinata la democrazia consiliare Il presidente Frattura proposta di legge di riordino del sistema sanitario regionale”. Arriverà con il portavoce Cecconi per parlare di difesa della salute pubblica Il vicepresidente della Camera Di Maio sarà sabato a Campobasso Luigi Di Maio CAMPOBASSO. Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera dei Deputati, sarà in Molise nella giornata di sabato, 19 marzo. Con lui sarà presente anche il portavoce del Movimento 5 Stelle Andrea Cecconi, membro della Commissione Affari costituzionali alla Camera. Di Maio parlerà di sanità e incontrerà gli addetti ai lavori del settore, comitati e cittadini presso l’auditorium del liceo classico ‘Mario Pagano’ di Campobasso alle ore 17.30. Proprio Di Maio e Cecconi, insieme all’altra portavoce alla Camera Giulia Grillo, hanno presentato un’interrogazione a Montecitorio sul presente e sul futuro immediato della sanità molisana. Un’interrogazione indirizzata ai ministri di Economia e Salute sul progetto di integrazione tra l’ospedale Cardarelli di Campobasso e la fondazione Giovanni Paolo II. Il documento invoca un intervento per ristabilire il principio che il privato accreditato debba essere complementare al pubblico e non sostituirsi ad esso, come previsto nel Piano Frattura per le discipline di Cardiologia e Oncologia. CAMPOBASSO. La decisione è stata accolta con entusiasmo da parte dei difensori della sanità pubblica. “Il Forum in difesa della sanità pubblica – si legge in una nota – esprime viva soddisfazione per quanto stabilito dal consiglio regionale del Molise nella seduta di martedì 15. Sarà il consiglio, attraverso il confronto con i Comitati, le rappresentanze sindacali degli operatori sanitari e i cittadini, a formulare le linee guida del Nuovo Piano Sanitario Regionale. Il Forum si dichiara orgoglioso di aver contribuito, attraverso le tante iniziative messe in campo, al ripristino della democrazia consiliare nella nostra regione in materia sanitaria. Esprime, tuttavia, viva preoccupazione – proseguono dal Forum – per le condizioni in cui versano gli ospedali pubblici dell’intero territorio regionale, prossimi all’implosione, a causa delle insopportabili condizioni di lavoro imposte al personale sanitario, con grave pregiudizio per i pazienti e per la pubblica incolumità. Il degrado della sanità pubblica, perseguito per favorire il profitto dei privati, va arrestato immediatamente, adottando provvedimenti tampone a carattere temporaneo, nell’attesa di un Piano di Riordino definito democraticamente con il consenso dei cittadini, e quindi realmente rispondente ai bisogni. Il Forum, - si chiude la nota - forte del consenso dei cittadini, continuerà a vigilare e a promuovere la partecipazione sempre più ampia alle tante forme di mobilitazione che metterà in atto a difesa della sanità pubblica che garantisca ora e per il futuro il diritto costituzionale alle cure”. Trasporti, Simonetti: “Per il gestore unico serve condivisione tra parti sociali” Sicurezza delle scuole, Venittelli: bene l’avvio di 1300 interventi sugli edifici CAMPOBASSO. Il segretario della Filt Cgil Molise, Giorgio Simonetti, interviene sull’incontro che si è tenuto nei gironi scorsi tra le imprese del settore Tpl gomma extraurbano e l’amministrazione regionale con il presidente Frattura. L’incontro era volto a verificare le condizoni per dar ita ad un polo consortile tra tutte le aziende attualmente concessionarie del servizio. “Senza entrare nel merito della fattibilità del progetto, facendo salve le competenze proprie dell’amministrazione e, quindi anche il diritto dovere di compiere scelte coerenti con l’interesse pubblico da perseguire – scrive Sinometti – riteniemo nostro dovere ribadire la necessità che la Pubblica Amministrazione si faccia garante del progetto, assicurando l’efficientamento dle sistema senza ricorrere ad una riduzione del personale e senza diminuire la fruibilità del serizio. Tale necessità – prosegue ancora Simonetti – non può non passare attraverso un momento di condivisione attiva con le parti sociali, anche per evistare che un tema di tale spessore venga sminuito da episodi di conflittualità. Si ribadisce comunque la contrarietà rispetto al scelte politiche che si traducano in una riduzione dei costi e delle spese relative al personale, rifiutiamo l’idea che si possa far ricorso a provvediemtni che comportino solo un apparente riduzione della spesa corrente, anche perché il vero problema è rappresentato dal cronico ritardo nel pagamento delleretribuzioni che non può non trovare soluzione nel progetto di riforma, al di là della forma giuridica scelta per la gestione” CAMPOBASSO. Sicurezza degli edifici scolastici, via libera agli interventi previsti dal piano triennale 2015/2017. Oltre 6.000 gli interventi richiesti dalle Regioni, sentiti gli Enti Locali. Per un fabbisogno totale di 3,7 miliardi di euro. A darne notizia lìonorevole Pd Laura Venittelli. “La sicurezza e la funzionalità dei plessi scolastici sul territorio molisano e su quello della penisola –scrive in una nota - sono uno degli obiettivi principali del Governo Renzi, annunciato sin dal discorso d’insediamento del premier in Parlamento. In Molise - prosegue - siamo davvero sensibili a questo tema, poiché il dibattito nazionale si è aperto dopo la tragedia di San Giuliano di Puglia, riconsiderando un problema che era stato accantonato e poi acuito anche dal crollo della casa dello studente dell’Aquila. Una risposta efficace in termini di programmazione è quella che viene data col piano triennale triennale degli interventi di edilizia scolastica per il periodo 2015/2017. Oltre 6.000 gli interventi richiesti dalle Regioni, sentiti gli Enti Locali. Per un fabbisogno totale di 3,7 miliardi di euro”. L’onorevole del Pd Laura Venittelli annuncia così l’importante opera di pianificazione che consentirà corposi investimenti sul territorio e lo specchio dei finanziamen- ti richiesti dagli enti locali molisani per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie è nutrito. “I primi 1.300 interventi saranno finanziati grazie a 905 milioni dei cosiddetti mutui BEI (Banca europea per gli Investimenti), mutui agevolati con oneri di ammortamento a carico dello Stato che potranno essere accesi dalle Regioni. Saranno finanziati interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento antisismico, efficientamento energetico di scuole, immobili all’Alta formazione artistica, musicale e co- “Il Governo Renzi ha approvato il piano triennale per un totale di 3,7 miliardi” reutica o adibiti ad alloggi e residenze per studenti universitari. Si potranno costruire nuovi edifici e realizzare palestre. Beneficiari dei mutui saranno gli enti locali proprietari degli immobili. L’auspicio è che tutti gli interventi in agenda arrivino a compimento per cambiare il volto dell’edilizia scolastica molisana e dare anche una scossa al comparto manifatturiero ed edilizio”. Laura Venittelli PREVISIONI METEO DI DOMANI LE TEMPERATURE MIN. 6° - MAX. 8° LA FARMACIA DI TURNO Campobasso GIOVEDÌ 17 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 76 DI TORO p.zza G. Pepe, 32 Tel. 0874.311018 VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 L’opposizione punta il dito contro le regolamentazioni modificate: “Pioggia di ricorsi al Tar in arrivo” Urbanistica, Chierchia nel mirino Coalizione Civica e Forza Italia accusano: “Perimetrazione Lucarino senza logica” Coalizione civica e Forza Italia insieme per contestare l’operato dell’assessore all’Urbanistica Chierchia sull’aggiornamento della perimetrazione Lucarino e il regolamento annesso. Ieri mattina la conferenza stampa con gli esponenti della minoranza che, in maniera compatta, hanno attaccato quelli che potrebbero diventare “parametri per costruire senza norme Rocambolesco incidente, auto si ribalta dopo l’impatto L’incidente di ieri pomeriggio in via XXIV Maggio Un rocambolesco incidente si è verificato ieri pomeriggio, intorno alle 17, in via XXIV Maggio, all’altezza della farmacia comunale. Tre le auto coinvolte, tra cui una Polo bianca che, a causa del forte impatto e probabilmente dell’asfalto bagnato, si è ribaltata. Sul posto il 118, i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale. Fortunatamente l’incidente non ha provocato feriti. Nella zona traffico in tilt. Solo una settimana fa, un’altra auto si era ribaltata nel capoluogo, all’altezza di San Giovannello, non molto lontano dall’incidente di ieri. 4 precise o logica, oltretutto avvantaggiando zone a scapito di altre”. I ‘centristi’ Pilone, Cancellario, Tramontano, Scasserra e Coralbo, oltre al consigliere Pascale, in rappresentanza di Forza Italia, tutti uniti per criticare la maggioranza su un argomento che affonda le proprie radici nel 1999, anno in cui venne nominato un commissario, l’architetto Lucarino, chiamato a regolamentare le costruzioni che nel frattempo avevano rivoluzionato la città. Riorganizzate le norme sull’edilizia, restavano dodici aree (tra le più importanti zone di periferia e contrade dall’alto tasso di popolazione) che lo scorso 26 febbraio l’assessore Chierchia ha definito “regolamentate e aggiorate per un grande recupero urbanistico che rappresenta l’attesa svolta”. “Soltanto slogan che porteranno invece ad una serie infinita di ricorsi dei cittadini” - ha sentenziato l’opposizione nel corso della conferenza - rimarcando il difficile dialogo con la maggioranza per un confronto che sia “propositivo e non distruttivo”. Secondo Pilone - esponente di Democrazia Popolare - è tempo di valutazioni sull’operato di chi amministra. “Dovessero andare in un certo modo i ricorsi al Tar, peraltro in qualche caso già depositati, ci sarebbe un avviso di sfratto per l’asses- La conferenza in Comune sore all’Urbanistica, che farebbe bene a dimettersi prima ancora di una mozione apposita proveniente dalle opposizioni. Noi, ad ogni modo, siamo pronti al dialogo: e abbiamo proposto qualcosa di diverso. Mettiamo nel mirino l’art.3 ter sulla modifica dei perimetri, e per questo motivo non abbiamo preso parte al voto di fine febbraio”. Dello stesso avviso Polo Civico. “Si parla di 80 milioni necessari: ovvero grandi contrade come Mascione, Cese, Macchie pri- ve degli standard minimi hanno sottolineato Scasserra e Coralbo - di fronte a questa situazione la maggioranza fa finta di ascoltare, ma non ha portato la discussione neanche in una sola commissione”. L’opposizione ha mostrato compattezza, dai centristi fino a Forza Italia, rappresentata nell’occasione dal consigliere Pascale. “Ci sono delle aree con disservizi, si è creata una situazione intorno alla quale il comune avrebbe dovuto mostrare responsabilità. Noi - ha concluso - siamo qui perchè condividiamo la linea della Coalizione civica e ne sottoscriviamo i contenuti, affinchè la cittadinanza sia tutelata a dovere. Andavano stabiliti dei criteri, ad esempio: perchè alcune aree sono fuori ed altre dentro? Chi lo ha deciso?” Chiaro il riferimento dell’esponente FI all’aggiornamento ed integrazione della Perimetrazione degli insediamenti abusivi reo, secondo l’opposizione, di modificare arbitrariamente i perimetri della zona Lucarino sanciti da un commissario, determinando nuove zone escludendone delle altre, senza procedere nel percorso di trasparenza imposto per le Varianti di L.L. Piano. Il primo cittadino difende l’Assessorato La replica di Battista “Tante inesattezze” “In un primo momento eravamo accusati di immobilismo, adesso di esserci messi in moto”. Secca e pungente la replica del sindaco Antonio Battista alle critiche mosse dall’opposizione nel corso della conferenza congiunta Coalizione civica-FI sull’Urbanistica. Il primo cittadino ha voluto difendere l’operato dell’assessore Chierchia, sottolineando come “si sta parlando di un settore delicatissimo e controverso, di cui le minoranze si servono per far rumore”. L’aggiornamento della perimetrazione Lucarino, che regolamenta 12 aree in zone periferiche, è stato secondo Battista strumentalizzato dalla minoranza tant’è che - precisa - “è la prova evidente che non sono stati fatti favoritismi di alcun tipo seguendo la strada unica del bene comune”. Poi, l’affondo. “Parlare di modifiche arbitrarie è un’accusa gravissima, che i consiglieri di opposizione dovrebbero inoltrare in sedi giudiziarie. Accusare di favorire una corsa all’affare proprio chi ha finalmente proposto e approvato regole, è pura operazione mediatica”. Battista - nella nota divulgata - ha respinto inoltre l’argomento commissariamento, sottolineando come “non vi è nessun nesso con la delibera del febbraio 2016, bensì inadempienze tecniche della struttura già individuate”. Una ‘falsità secondo il sindaco, al pari della realizzazione di palazzine di sei piani in zona agricola. Infine, il ‘lotto virtuale’, capovolto a detta del sindaco e spogliato nella sua essenza. “Viene ridotto ad un mero ‘do ut des’, senza ricordare come della questione, su indicazione politica, hanno agito i tecnici competenti”. Respinte al mittente, dunque, le accuse giunte dall’asse centrista coadiuvato da Forza Italia. Battista ha ricordato come “è in atto un tentativo di strumentalizzazione che vuole confondere le intelligenze dei cittadini sovrapponendo termini ambigui”. “La verità - ha concluso il primo cittadino - è che questa amministrazione si sta muovendo cercando di realizzare ciò che richiede una grande fatica: non soltanto il recupero urbanistico ed edilizio, ma una vera e propria ricucitura culturale di regole condivise e di promozione del bene comune”. Attualità Il Quotidiano del Molise Giovedì 17 marzo 2016 CAMPOBASSO 5 Faceva sottoscrivere ai clienti contratti in inglese con fantomatici istituti esteri a condizioni super vantaggiose Truffava imprenditori disperati Tra le vittime della mediatrice creditizia arrestata anche diversi commercianti molisani Sono 142 i clienti truffati da S.P., residente a Montesilvano, che ha proposto prestiti per centinaia di migliaia di euro provenienti da fantomatici fondi esteri. Tra le vettime della professionista (tutti soggetti in forte diffoltà finanziaria che si erano rivolti a lei per accedere a prestiti) anche diversi comercianti molisani. Da ieri però, la Guardia di Finanza ha messo fine ai suoi giochi, facendo scattare le manette al termine di articolate attività di indagine su disposizione della Procura di Pescara: truffa aggravata l’pote- Avrebbe guadagnato illecitamente 331mila euro E lo fa incontrando i giovani ‘Libera’ ricorda le vittime innocenti delle mafie di Vitt oria TTodisco odisco Vittoria “La Primavera di Libera” coglie la data del 21 marzo come simbolo di rinascita e da 21 anni celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno nel ricordo delle vittime innocenti delle mafie. In città, da noi, la Primavera di Libera inizia incontrando i giovani per raccontare loro, partendo proprio dalla lettura di un lungo elenco di nomi, la vita politica e sociale del nostro Paese negli ultimi cinquant’anni e come essa sia stata attraversata dal cancro della delinquenza organizzata che attraverso vari nomi: mafia, n’drangheta, camorra o sacra corona unita; penetra le coscienze, le manipola, si impossessa delle esistenze privandoci della libertà e troppo spesso anche della vita. Il tema della “Memoria” è un impegno che l’associazione Libera di don Ciotti assolve con dedizione, incontrando i giovani, parlando con loro della differenza tra legalità e corruzione, e lo fa affidando proprio ai ragazzi, gli studenti, - la nostra proiezione nel futuro - la costruzione di tanti Ponti della Memoria, Luoghi di impegno nel ricordo delle tante troppe vittime della mafia e, unendosi ai familiari delle vittime. Ci si ritroverà tutti assieme allora, anche se in luoghi diversi, e, in tutti gli istituti scolastici della città sarà data lettura di questo lungo elenco, scandendo bene nome per nome dietro ai quali ci sono lacerazioni familiari, storie di dolori mai risanati. Si creerà in tutto il Paese un ideale filo delle “memoria consapevole” in modo che dal ricordo possa nascere l’impegno a favorire la crescita di una vera giustizia. Questa mattina presso l’Istituto I.I.S.S “Leopoldo Pilla” gli alunni assisteranno alla proiezione del film “I cento passi” di Marco Tullio Giordana che racconta la vita e la lotta condotta da Peppino Impastato ucciso dalla mafia. Fitta di impegni la celebrazione che proprio per il giorno 21 prevede, attraverso un collegamento con “Buongiorno Regione” della Rai alle 7,30, un incontro partecipativo dinanzi alla casa situata in Salita S. Cristina: un bene confiscato alla Sacra Corona Unita. Il segretariato sociale Rai ha dato il suo patrocinio alla Giornata della Memoria di Libera; promuove l’iniziativa tramite la trasmissione di spot e collegamenti e, tutte le attività correlate sono descrite sul sito www.memoriaimpegno.it . Un corteo degli studenti percorrerà il tragitto che dal terminal raggiungerà piazza Municipio dove sarà allestito un maxischermo e alle ore 11 in diretta streeming partirà un collegamento con la piazza di Messina e la lettura dei nomi, compito che sarà assolto con l’intervento conclusivo di don Luigi Ciotti. Alle ore 17 presso la Sala del Comune si terrà un incontro pubblico che prevede l’intervento di Franco Novelli referente regionale di Libera e la partecipazione della dottoressa Rossana Venditti e dei familiari di Elio Di Mella il carabiniere ucciso dalla camorra nel 1982. si di reato. Per carpire la fiducia dei clienti, la donna, con l’aiuto di altre persone, aveva messo su un’articolata “struttura di facciata”, tanto da apparire come amministratrice di un solido ed affidabile team di intermediazione finanziaria capace di gestire rapporti con organismi creditizi esteri. Per gli inquirenti S.P., pur sapendo di rivolgersi ad interlocutori con disagi eco- nomici (tanti risultavano già segnalati alla centrale rischi e quindi impossibilitati ad accedere agli ordinari canali del credito) e consapevole di avere di fronte persone inesperte del campo dei finanziamenti, faceva sottoscrivere ai clienti contratti, redatti in lingua inglese, con fantomatici istituti esteri. A far cadere nella trappola le vittime le allettati condizioni contrattuali prospettate. Per consentire la positiva definizione della pratica e quale compenso per la prestazione, la professionista richiedeva ed otteneva il versamento di acconti fino al 4% dell’importo del finanziamento promesso. Le indagini, avvalorate anche dalle denunce presentate da diverse persone truffate, hanno permesso di constatare che, a fronte delle ingenti somme versate a titolo di acconto, nessuno dei clienti ha ricevuto alcuna erogazione riferibile a finanziamenti esteri richiesti e che nessuno degli stessi ha ottenuto il rimborso degli acconti versati per l’asserita intermediazione. Grazie a questo meccanismo truffaldino la donna avrebbe raggirato 142 soggetti, ricavando un profitto illecito di 331mila euro circa. A Campobasso rispondono presente la Banca d’Italia e il Perosi Nel weekend le Giornate Fai di Primavera di Sonia Piano L’obiettivo delle iniziative del FAI (Fondo Ambiente Italiano) in 40 anni di attività è quello di valorizzare le bellezze territoriali e culturali nazionali: quest’anno la 24° edizione delle Giornate FAI di Primavera si svolgerà il 19 e il 20 marzo coinvolgendo 380 città italiane. Nella conferenza stampa di ieri mattina al Circolo Sannitico, Gerardo Pisapia del FAI Molise ha annunciato le modalità di svolgimento della manifestazione nella nostra regione: la novità 2016 è quella degli itinerari tematici, in cui i visitatori saranno guidati dagli “Apprendisti Ciceroni”, studenti delle scuole molisane che forniranno nozioni attinenti ai luoghi visitati. Tra i siti scelti per Campobasso ci sono la sede della Banca d’Italia, diretta da Dealma Fronzi e quella del conservatorio Perosi, diretto da Lelio Di tarle in conferenza, il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis, il sindaco di Campobasso Antonio Battista e il sindaco di Gambatesa Carmelina Genovese. Con l’intento di attirare più persone in Molise sfruttando le sue bellezze, le istituzioni si sono attivate per valorizzare il partimonio culturale ed ambientale: da qualche mese è già attivo il Polo Museale Molise mentre attualmente si sta lavorando alla creazione di uno sportello turistico “che valorizzerà il nostro patrimonio - afferma Battista promuovendo percorsi artistico - culturali, diffondendo, nel contempo, la conoscenza del nostro territorio e creando occupazione semplicemente utilizzando al meglio le potenzialità dell’intera provincia”. La conferenza ieri al Circolo Sannitico Tullio: entrambe le strutture hanno appoggiato l’iniziativa del FAI, ciascuna con un’idea diversa: la Banca d’Italia di Campobasso ha già organizzato incontri (come quello di educazione finanziaria) finalizzati a coinvolgere direttamente l’utenza, mentre il Perosi parteciperà alle giornate FAI suonando Bach alla Stazione Ferroviaria del capoluogo, altro sito inserito nel programma (L’iniziativa “Bach in subway” dal 2010 onora l’anniversario della nascita di Presto l’apertura di uno sportello turistico Bach il 21 marzo). Dal 10 aprile inoltre i musicisti del Perosi si esibiranno all’interno di alcuni castelli molisani. Chiaramente la presenza delle istituzioni sosterrà il FAI Molise in questo percorso di valorizzazione territoriale: a rappresen- Sbanda e finisce nella cunetta, paura per un automobilista L’auto finita fuori strada Un incidente stradale si è verificato ieri mattina, intorno alle 8.30, sulla Tangenziale di Campobasso. Una Mini Cooper gialla è uscita fuori strada finendo nella cunetta per cause ancora al vaglio delle forze dell’ordine. Sul posto i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118 che, per fortuna, non hanno riscontrato feriti ma solo tanto spavento per il giovane conducente l’auto. Il traffico ha subito un leggero rallentamento in ambedue le direzioni. 6 Attualità CAMPOBASSO Il Quotidiano del Molise Giovedì 17 marzo 2016 Il significato delle reliquie Per la chiesa rimandano a persone che in vita si sono distinte per l’esercizio di virtù cristiane di P aolo Gior dano Paolo Giordano Ha lasciato letteralmente senza parole la profanazione delle spoglie di Santa Benedetta, avvenuta in quel di Monacilioni la notte di giovedì 10. Alla luce di questo triste episodio, la cui genesi è tutta da indagare, corre l’obbligo di fermarsi a riflettere sul significato e sul valore delle reliquie. Il termine reliquia indica, principalmente, le spoglie mortali o una parte di esse, appartenute ad una persona venerata come santo o semplicemente famosa. Se ne può, quindi, parlare anche in ambito laico, come nei casi di conservazione di ciocche di capelli o di calchi di parte del corpo di personaggi illustri. La dottrina della chiesa è ferma nel dichia- rare che non si è dinnanzi ad atti assimilabili a pratiche magiche o superstizioni. Questi avrebbero efficacia di per se stessi, mentre le reliquie sono solo una testimonianza che rimanda a donne e uomini “che in vita si sono distinti per l’esercizio delle virtù cristiane in forma eroica o hanno dato la vita a causa della fede”. I Santi non sono altre divinità, bensì “alleati” che intercedono nella richiesta di una “Grazia”, che viene comunque (caso mai) concessa esclusivamente da Dio. L’approccio sbagliato di troppi fedeli rende comprensibili i casi in cui, all’interno della comunità cristiana, si è tentato di annullare del tutto la devozione verso le reliquie. Esempio eclatante, ancora attualissimo, è la novella di Frate Cipolla in cui “promette a certi contadini di mostrar loro la penna dell’agnolo Ga- briello; in luogo della quale trovando carboni, quegli dice esser di quegli che arrostirono san Lorenzo”. (Boccaccio, Decameron, giornata VI, novella X). Non c’è stata, però, una flessione nell’affezione a tale culto e del resto, nei secoli, per conservare i resti mortali dei Santi si sono realizzati reliquiari, altari, cappelle ed, addirittura, chiese: San Pietro e San Paolo –in Roma- sorsero sulle tombe degli Apostoli. Nella formazione ed istruzione dei Cristiani, particolarmente in un’epoca di secolarizzazione e di progresso tecnologico (grazie al quale si accede facilmente alle più svariate forma di conoscenza), è importante confrontarsi con queste figure di testimoni della Fede, riscoprendone l’esempio e studiandone le opere. Il catechismo della Chiesa Cattolica rispetta e tutela le forme di pietà e religiosità popolare (art. 1674-1675). Tali pratiche, pur se non basilari per la fede cristiana, sono rispettabilissime nella misura in cui concorrono al miglioramento dell’essere umano. I non credenti ed i modernisti ritengono che queste manifestazioni siano l’inizio della fine dell’istituzione ecclesiastica. Una fine “iniziata” troppi secoli fa per essere realmente “finale”! E’ necessario, comunque, che si curi la formazione trasmettendo i giusti insegnamenti, affinché si possano evitare episodi come quello che si narra accaduto in una chiesa napoletana. Si racconta di un fedele che, non ricevendo la grazia richiesta a San Gennaro, capovolgendo completamente i termini del discorso, si rivolse alla statua del Cristo dicendo: “Gesù! Ditecelo voi a san Gennaro che mi facesse la grazia!” Si tratta di dieci televisori acquistati con il ricavato della serata promossa da ‘Talenti e artisti molisani’ La musica all’opera, consegnato l’incasso alla Fondazione Nel pomeriggio di martedì presso l’Aula “Crucitti” della Fondazione di RicerMichele Falcione e Mario Zappia ca e Cura “Giovanni Paolo II” si è svolta la cerimonia di consegna del ricavato raccolto in occasione del Concerto “La musica all’opera” promosso dall’Associazione “Talenti e Artisti Molisani” al Teatro Savoia. Il presidente dell’Associazione, Michele Falcione, ha consegnato al direttore generale, dottor Mario Zappia, 10 televisori, acquistati con l’incasso della serata, che verranno istallati in alcune camere di degenza in sostituzione di appa- recchi obsoleti. “Un piccolo gesto, nei confronti di una grande struttura - ha dichiarato Falcione - che offre a questa nostra terra delle prestazioni sanitarie d’eccellenza, arricchite da un’intensa attività didattica e di ricerca. Noi molisani dobbiamo essere davvero grati a questa Istituzione, a cui dobbiamo molto”. Parole di elogio e ringraziamento sono state espresse dal dottor Zappia e dal presidente della Provincia De Matteis per l’iniziativa e l’importante contributo offerto in favore dei malati. Presenti all’incontro anche tutte le persone che hanno contribuito alla riuscita dell’evento, tra cui il direttore del “Perosi” Lelio Di Tullio e il signor Barca in rappresentanza dell’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria sezione di Campobasso. La consegna dell’incasso alla Fondazione Giovanni Paolo II Questa sera al Blue Note il Disney College Party Appuntamento per tutti gli universitari Marzo è arrivato! Dopo una spossante sessione d'esami, si ritorna al tran tran della vita universitaria: lezione tirocini studio lezione tirocini studio. Non vi manca essere bambini? Tornare spensierati a guardare i cartoni animati? Leggere le favole immaginando di essere principesse o eroi? Sism, Rotarct ed Elsa vi danno per una sera la possibilità di realizzare questa fantasia! Oggi al Blue Note verrete catapultati nel meraviglioso mondo Disney dove ognuno potrà vestire i panni del proprio personaggio animato preferito. E’ in programma infatti il College Party, serata dedicata a tutti gli universitari, con un preserata ufficiale Pickford pub: 5 euro un cocktail e due cicchetti. Dj set Federico Cutrone e Aldredo Ranauro. Per info e prenotazioni è possibile contattare Biagio Tangredi (3207881155), Danilo Paduano (3460130373) e Oriana Niro (3312172239). Disponibile anche il servizio navetta. Je GIOVEDÌ 17 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 76 REDAZIONE CAMPOBASSO Nella rappresentazione fari puntati su due momenti del vissuto: l’irrazionalità e il moralismo ‘Segatura della Vecchia’ a Jelsi La tradizionale manifestazione ha riscosso un grande successo di pubblico Riproposta con successo a Jelsi la tradizionale manifestazione della “Segatura della Vecchia”, che in genere si teneva nella II domenica di Quaresima, sempre caratterizzata da una velata malinconia per il periodo di festa ormai prossimo alla fine. Rivivendo le consuetudini del Un po’ come nella domenica precedente, le famiglie si riunivano in una casa, attorno ad un grande focolare. Venivano dispensati gli stessi dolci tipici della domenica prima, che però venivano preparati da un’altra massaia, così come il vino proveniva dall’uva della vigna di un altro componente della famiglia. La festa di “Si sega la Vecchia”, rivisitando quella tradizionale, tende a far diventare oggetto di festa un simbolo della tradizione. Se una volta questa festa era l’oggetto di una catarsi sociale, non da meno oggi essa non può essere in grado di scacciare il male che ognuno porta dentro, fatto di tensioni incontrollate, di stress di ogni tipo, di rancori, di problemi irrisolti, di mancanza di protagonismo, di sconfitte subite e mali incontrollati. In questo modo, nella rappresentazione si pone l’accento sul contrasto tra due momenti del vissuto quotidiano dell’uomo di oggi. Da una parte c’è quello irrazionale, insieme un po’ eccessivo e spudorato, un po’ giocoso e carnevalesco, di cui la televisione spesso è l’interprete principale, e dall’altra quello più razionale e distaccato, spesso moralistico, a volte bigotto di chi si affida totalmente, chiudendo gli occhi, ad un unico credo, che non deve essere per forza solo religioso. Secondo consuetudine, gli jelsesi si riuniva- no perché la Vecchia doveva morire, doveva essere segata, perciò bisognava fare in fretta e consumare ciò che di grasso rimaneva, che non sarebbe potuto essere più consumato durante il periodo di penitenza precedente la Pasqua. A tarda sera, alcuni componenti della famiglia, vestiti da legnaioli e armati con una grossa accetta e con una lunga sega dal nome “stuncature” (stroncatore), si presentavano in casa. Con loro portavano o un grosso ceppo rivestito di cenci, quasi a formare un manichino umano, che messolo per terra provavano a segare, o uno del gruppo si vestiva da vecchia e veniva segato con uno “struncature” di legno, che fattolo passare sul corpo, cinto da una catena metallica, imitava perfettamente il rumore prodotto da una sega di ferro a lavoro. La segatura andava avanti solo se la fatica era alleviata da corpose bevute di vino e mangiate di struffoli, e possiamo immaginare la continuazione di questa rappresentazione. Nonostante ci fossero strofe di canzoni in rima, che tradizionalmente dovevano essere recitate, era facile che queste venissero messe da parte per dar spazio a battute spiritose, a volte allusive, a volte generate dalla confusione che il vino arrecava nella testa degli attori. Nel migliore dei casi, la serata si concludeva con gli ultimi calori di quel legno segato e i canti dei presenti e con essi le ultime faville di Carnevale.L’oggetto della festa rimane tradizionalmente una Vecchia, non una vecchia qualsiasi ma una Vecchia dissoluta, incosciente e dispensatrice di mali. La Vecchia, accusata di alimentare e proteggere nel suo seno questa sorgente di mali comuni, rendendo marcia e improduttiva una parte della società, viene ricercata, catturata, processata pubblicamente e riconosciuta colpevole di circonvenzione e quindi condannata alla pubblica segatura. Così, oggi come ieri, alcuni legnaioli con lo “stuncature” arrivano sul patibolo con l’impegno di stroncare definitivamente la Vecchia oramai al tramonto, svuotata di senso. Nello spettacolo sono stati impegnati diversi attori che hanno cercato di rappresentare quello che sicuramente una volta nella loro vita hanno rappresentato con i propri famimsr liari. L’iniziativa è portata avanti dai giovani reduci dal Presepe Passione vivente, domenica a San Polo la seconda edizione SAN POLO MATESE. Cresce l’attesa per la 2^ edizione della Passione Vivente organizzata dalla Parrocchia di San Pietro in Vincoli di San Polo Matese, reduce dal grande successo della 33^ edizione del Presepe Vivente. Domenica alle ore 18 a partire dalla piazza Guerino Iezza l’itinerario, in nove quadri viventi, inizia dal primo quadro dell’orto del Getsemani fino al quadro della Crocifissione. La Passione Vivente è promossa dalla Parrocchia San Pietro in Vincoli, che coinvolge tanti giovani della comunità sanpolese. Sono infatti i giovani i promotori delle iniziative culturali per rivitalizzare e dare respiro artistico e spirituale alla piccola comunità di appena quattrocento abitanti. “Dalla cattura nell’orto del Getsemani –spiegano gli organizzatori- seguiremo Gesù in alcune delle stazioni principali che lo porteranno fino al Golgota. Passando dal giudizio del popolo dinanzi a Ponzio Pilato, la Veronica che asciugherà il suo volto e Simone il Cireneo, che lo aiuterà nel portare la Croce. Nel Tempo Pasquale le comunità parrocchiali rivivono la Passione di Nostro Signore Gesù attraverso le rievocazioni viventi dove personaggi e ambienti percorrono in modo singolare la Via Dolorosa del Calvario di Cristo” Incontro formativo sul terremoto A Baranello il corso-guida BARANELLO. Nell’ambito delle attività di prevenzione e divulgazione del rischio sismico, l’amministrazione comunale di Baranello ha organizzato un incontro informativo che si terrà venerdì 18 marzo alle ore 17:30 presso la nuova scuola di Baranello. Nell’occasione verrà presentata e divulgata una guida redatta dal sindaco Marco Maio insieme ad altri col- laboratori. “Il fine di tale evento –ha siegato il primo cittadino baranellese- è quello di rendere partecipe la comunità per un modello comportamentale corretto da tenere prima, durante e dopo un terremoto. Si parlerà anche delle attività edilizie per le civili abitazioni connesse alla riduzione del rischio”. Come ricorderete, Baranello è stato per diversi giorni epicentro di numerose scosse nel mese di febbraio. All’iniziativa in programma venerdì, interverranno Marco Maio, Sindaco di Baranello, Angelo Del Gesso e Sergio Di Pilla, funzionari del Servizio Regionale di Protezione Civile della Regione Molise e Gino Cardarelli, Direttore del Servizio di Protezione Civile regionale. Il terremoto lascia pochi istanti di tempo per decidere cosa fare e come comportarsi. Spesso la reazione umana al presentarsi del fenomeno sismico è istintiva e non sempre razionale. Poche regole ma fondamentali per mettersi in salvo in caso di episodi di magnitudo rilevanti, regole che permetteranno alla popolazione di gestire meglio il panico che deriva dallo stesso terremoto. Manovre a Bojano Illuminazione e verde, l’amministrazione pensa ad una cooperativa BOJANO. La Giunta Comunale di Bojano ha dato mandato agli uffici competenti di provvedere al conferimento, in favore di una Cooperativa locale di tipo B, di un incarico del servizio di manutenzione periodica e costante del verde pubblico e della pubblica illuminazione. “Nel territorio urbano del Comune di Bojano –spiegano dall’amministrazione- sono presenti parchi giochi, giardini, aiuole, cigli stradali e sentieri che necessitano di essere puliti periodicamente per motivi di igiene pubblica dovuti al proliferare di insetti e animali che possono arrecare disagi e danni alla popolazione, nonché dare un’immagine decorosa della città. Il servizio, che non rientra nell’appalto R.S.U. affidato al gestore esterno, viene eseguito sporadicamente dall’esiguo numero di personale operaio comunale e da personale occasionale assunto durante il periodo primaverile ed estivo. Sul territorio comunale, inoltre, sono presenti circa 2.000 punti luce della pubblica illuminazione e la manutenzione degli stessi risulta difficile a causa di una carenza di personale addetto”. 7 GIOVEDÌ 17 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 76 REDAZIONE CAMPOBASSO In occasione della ricorrenza di san Giuseppe Il Consiglio comunale di Pratteln a Roccavivara ROCCAVIVARA. Visita del Consiglio Comunale di Franco Antenucci Un Dio violento? Le riflessioni di Umberto Berardo. “ La storia dell’umanità è sicuramente intrisa di violenza presente in lotte di liberazione, ma soprattutto in guerre di conquista territoriale, di soggezione personale e di sottomissione a livello culturale, economico e perfino religioso. Forme di brutalità sono sicuramente possibili in relazione alla libertà di scelta da parte degli esseri umani nella strutturazione della società e dell’ordine mondiale, ma fanno riferimento causale a processi d’ispirazione che traggono la propria origine da nefasti sistemi di pensiero, come da testi filosofici, letterari e perfino sacri. Tra essi, senza dilungarci, potremmo fare cenno ai Poemi Omerici, all’Eneide, al De Bello Civile, alla Divina Commedia, alla Gerusalemme Liberata, come alle teorie di Friedrich Nietzsche o al Mein Kampf di Adolf Hitler. Senza allargare troppo l’angolo visuale di questa ricerca ci fer- 8 Pratteln a Roccavivara dal 17 al 20 Marzo 2016. In questi anni l’Amministrazione Comunale – fa sapere il sindaco Franco Antenucci - ha lavorato per concretizzare l’idea di un gemellaggio con Pratteln, città della Svizzera dove ha vissuto e vive la più numerosa comunità di Rocchesi fuori dall’Italia. In più occasioni siamo stati ricevuti dall’Amministrazione e dalla Commissione Interculturale del Comune di Pratteln. In più occasioni li abbiamo ospitati e mostrato loro le nostre bellezze naturalistiche e storiche, fra tutte il Santuario di S. Maria di Canneto. Per la prossima festività di San Giuseppe, dal 17 al 20 marzo, ospiteremo nuovamente il Sindaco ed il Consiglio comunale di Pratteln, dopo che il giorno 12 Marzo abbiamo ospitato i Vigili del Fuoco della stessa città che hanno portato in dono alla nostra comunità, come deciso con Delibera n. 540 del 3 novembre 2015, una macchina dei Pompieri. In questi giorni vorremo contare anche sulla tua presenza. Il programma è il seguente: Giovedì 17 marzo 2016 pomeriggio: arrivo del Sindaco e del Consiglio comunale presso l’Hotel Gabri ParK Hotel di San Salvo (CH); Saluto di benvenuto dell’amministrazione comunale di Roccavivara Venerdì 18 marzo 2016 ore 9.30: arrivo a Roccavivara e visita del Centro abitato ed alle famiglie che preparano il pasto di San Giuseppe; ore 15.30: partecipazione alla benedizione solenne dei panieri di San Giuseppe ore 18.30: Consiglio comunale. Le riflessioni di Umberto Berardo Un Dio violento: non sono venuto a portare la pace ma la spada meremo sui testi delle più diffuse religioni monoteiste. Soprattutto in relazione al terrorismo islamico, in quella sorta di guerra asimmetrica presente proprio in questo scorcio di inizio del terzo millennio, c’é chi s’interroga se la violenza sconcertante presente nelle azioni di Al Qaeda, dell’ISIS o di Boko Haram, effetti anche della politica imperialistica del mondo occidentale che ha generato tali movimenti, se ne è servita senza poi riuscire a controllarli, non sia addebitabile a passaggi del Corano che riguardano specialmente il periodo di Maometto a Medina. Si tratta di Sure la cui carenza di analisi ermeneutica, di contestualizzazione e di depoliticizzazione frena la ricerca teolo- gica e crea dualismi interpretativi che generano confusione. Riferimenti alla violenza sono indubbiamente presenti anche nella Bibbia. Nel Vecchio Testamento Esodo e Maccabei ne sono intrisi, ma anche nel Nuovo Testamento non mancano pagine come le seguenti: “Non sono venuto a portare la pace ma la spada” (Mt. 10: 34) o “Chi invece scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, conviene che gli venga appesa al collo una macina da mulino e sia gettato nel profondo del mare”(Mt. 18,6). I riflessi di violenza ed intolleranza verso nemici, pagani, infedeli, miscredenti o atei, comunque vengano definiti nei testi sacri, sappiamo purtroppo quanto abbiano genera- to più volte nella storia fondamentalismi, estremismi ed orrori come nel caso delle Crociate, delle conquiste e conversioni violente di intere popolazioni sudamericane o nella Shoa. D’altronde il concetto e la prassi della non violenza nella soluzione dei conflitti è relativamente recente sul piano storico. Il Cristianesimo, soprattutto dopo il Concilio Vaticano II, è riuscito a condurre teologicamente e culturalmente un’analisi esegetica ed una contestualizzazione della Scrittura che sicuramente è “parola di Dio”, come si ripete sistematicamente dopo le letture nella celebrazione eucaristica, ma arriva a noi attraverso forme linguistiche, stratificazioni e mediazioni di costume, di mentalità, di modi di pensare che cercano talora di definire un’immagine di Dio propria di un determinato momento storico e di particolari condizioni esistenziali. In tal senso la veemenza dei testi sacri, ma spesso anche la loro misoginia vanno riconosciute, contestualizzate razionalmente e legate ad una mentalità che è quella del tempo in cui vi è stata la scritturazione. In ogni caso la violenza nel nome di Dio è pura blasfemia ed investe un’immagine della divinità funzionale alla peggiore forma di superamento delle tensioni sociali, economiche, politiche o an- tropologiche. C’é chi sostiene che dal lezionario domenicale della Messa siano stati eliminati tanti passi biblici che associano fede e violenza, ma davvero è difficile, pur consapevoli della valenza simbolica dei termini o del loro contesto storico originario, continuare a ripetere durante la celebrazione eucaristica “tuo il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli”, “non ci indurre in tentazione” invece che “tienici lontano dalla tentazione”, oppure nella lettera agli Efesini “le donne siano soggette ai mariti come al Signore”, espressioni tra l’altro arcaiche che ancora ci allontanano da un Dio che si è incarnato, è stato crocifisso ed è resuscitato non certo per essere potente, bensì per disinnescare con la morte sulla croce proprio il male, il peccato e l’aggressività presenti nel cuore degli esseri umani. Anche sui canti che accompagnano le liturgie occorrerebbe fare un’analisi testuale e formale molto accurata. Se quindi ogni affermazione delle scritture non è necessariamente ispirata, ma spesso legata ad elementi culturalmente contestuali al periodo di scritturazione, occorre nella fede seguire un percorso di ricerca e discernimento che riesca a cogliere il senso profondo del messaggio evangelico visibilissimo ad esempio nel “Discorso della Umberto Berardo montagna” o in talune pagine degli Atti degli apostoli che rappresentano la testimonianza di una verità proposta da Gesù con le beatitudini per sradicare dal mondo proprio la violenza e la prevaricazione, costruendo una civiltà fondata sull’amore gratuito per l’altro e dunque sulla creazione della giustizia sociale. La ricerca della verità deve passare allora attraverso il senso complesso dei testi per individuare in modo chiaro lo spirito del messaggio di Dio. Una riflessione critica dei testi sacri in tal senso va fatta sicuramente attraverso un percorso illuminante all’interno del popolo di Dio durante le celebrazioni o i riti, ma soprattutto con corsi di teologia ed esegesi che hanno bisogno di grande spessore sul piano della ricerca teologica. Se è vero, però, come noi crediamo, che la violenza, al di là dei testi sacri, segni tanta parte della civiltà umana fino ai nostri giorni, abbiamo bisogno di dare nuovo e continuo spazio nel processo educativo a messaggi di vita, di gioia e di felicità piuttosto che a quelli di degrado psicologico ed etico, d’intolleranza, di oppressione e di morte. In questa direzione la famiglia e la scuola devono assumere responsabilità nuove cui finora hanno derogato”. PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO DI TOMASO LE TEMPERATURE c.so Giuseppe Garibaldi, 48 Tel. 0865.50891 MIN. 7° - MAX. 11° GIOVEDÌ 17 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 76 REDAZIONE CAMPOBASSO Subito identificati e bloccati dai Carabinieri attraverso il riconoscimento delle foto segnaletiche Agricoltore rapinato e bastonato Sessantenne ferito da tre rapinatori che lo aggrediscono dopo essere stati scoperti Stavano mettendo a segno un furto all’interno di un fondo agricolo, in località Macerone di Isernia, quando sono stati sorpresi dal proprietario, 60enne del luogo, che nel tentativo di bloccarli è stato colpito alla testa con un oggetto contundente. Due sconosciuti, attesi da una terza persona alla guida di una autovettura, si sono poi dileguati facendo perdere le proprie tracce. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Isernia, che dopo aver raccolto la testimonianza della vittima, che era riuscito ad annotare alcuni numeri della targa, hanno identificato in poche ore la proprietaria e conducente del mezzo utilizzato per la fuga, una 40enne di Isernia. Contestualmente, attraverso le foto segnaletiche di alcuni pregiudicati della provincia, mostrate dai Carabinieri alla stessa vittima, venivano anche identificati gli mentre il bastone utilizzato come arma impropria per colpire la vittima, e l’autovettura utilizzata per la fuga, ve- Archivio nivano sottoposti a sequestro. Ulteriori indagini sono tutt’ora in corso, per accertare se la “banda”, sia coinvolta in altri furti verificatisi nel recente passato nella provincia “Pentra” e nei territori limitrofi dell’alto Casertano. Il 60enne è stato medicato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale cittadino, dove veniva giudicato guaribile con una prognosi di dieci giorni. Inceneritore, Di Giacomo dice ‘no’ “Oltre alla Hera c’è anche la Colacem” Impianto di Pozzilli Emergenza inceneritore, Agostino Di Giacomo, a nome del Comitato cittadini per la salute, interviene, rilanciando la richiesta di bloccare le autorizzazioni e impedire la classificazione del termovalorizzatore di Pozzilli come opera di interesse strategico nazionale. Afferma Di Giacomo: «che la quantità di rifiuti residuali di cui già OGGI è autorizzato l’incene- altri due aggressori materiali, un 58enne ed un 30enne, anche loro di Isernia, con a carico vari precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio. I tre, venivano tutti denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per concorso nel reato di rapina, rimento nella piana di Venafro ammonta alla considerevole cifra di circa 120.000 t/ a (93.000 presso la Herambientes.p.a.e 25.000 presso la Colacems.p.a. di Sesto Campano); che tali cifre appaiono spropositate rispetto al reale fabbisogno della regione Molise (la regione Molise oggi conferisce a Herambiente solo circa 10.000 t/a e, stando alle Diritti Civili: per tutti o per pochi? Il dibattito a Colli a Volturno Tra mille polemiche e discussioni molto accese, il ddl Cirinnà è stato approvato sotto forma di un maxiemendamento su cui il governo ha posto la fiducia. L’Associazione Liberi di Costruire propone un incontro su questo tema, all’interno del ciclo di incontri dal titolo A proposito di…, nei quali, con l’aiuto di un esperto, si tenta di conoscere, capire e giudicare diversi aspetti della realtà e dell’attualità. L’incontro, dal titolo “Diritti Civili: per tutti o per pochi?”, si terrà domani alle ore 18.30 a Colli a Volturno presso l’Istituto Comprensivo Statale, con l’intervento di Luigi Amicone, giornalista e scrittore, direttore del settimanale Tempi. Oltre alla cittadinanza è stato invitato il Sindaco del Comune di Colli a Volturno Giovanni Francesco Visco ed il Presidente del Consiglio Regionale Vincenzo Cotugno. L’incontro sarà moderato dalla Prof.ssa Ilaria Lecci, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale di Colli a Volturno. Il presidente dell’Associazione Goffredo Giacca, introdurrà i lavori. previsioni del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti recentemente approvato, conferirà fra 5 anni circa 45.000 t/a); che l’impianto Herambiente di Pozzilli, in quanto impianto di incenerimento, è di fatto fonte generatrice di sostanze molto pericolose per la salute umana (diossine, metalli pesanti, furani, benzopirene, emissioni acide, ecc.); che le emissioni di tali impianti, se non doverosamente contenute nei rigidi limiti imposti dalle norme nazionali e comunitarie, possono essere causa di letali patologie neoplastiche e neuro-degerative. che a tutt’oggi la Regione Molise non dispone dei necessari dati epidemiologici e delle matrici ambientali per la piana di Venafro; che la stessa Regione non dispone neanche dei dati riguardanti il PM 2.5, il benzopirene, i nitrati, ecc.; che sono presenti solo 2 centraline fisse nel centro abitato di Venafro per il rilevamento del PM 10 e non è presente alcuna rete di rilevamento fissa né del PM 2.5 e né della qualità dell’aria; che la Regione Molise è stata diffidata nel 2012 dal Ministero dell’Ambiente a causa delle gravissime inadempienze alle normative poste a presidio dell’ambiente e della salute pubblica; che a fronte di questa evidente omissione della Regione Molise l’ipotesi di un aggravamento delle condizioni del sistema aria-ambiente, ignoto alle Istituzioni che ne dovrebbero garantire l’aderenza alle leggi, costituisce oggi un tentativo che potrebbe violare la legge in quanto potenzialmente idoneo ad arrecare danni alla salute dei cittadini». Per tutti questi motivi, il Comitato cittadini per la salute dice: «Basta alla mancanza di dati; no al silenzio istituzionale che nel passato e fino ad oggi ha esposto i cittadini a un illecito rischio del quale ancora oggi non si conosce né l’entità di concretizzazione e né gli esiti sulla salute pubblica, no all’individuazione di tale impianto come “infrastruttura di interesse strategico nazionale” (art. 35 del D.L. 133/2014 cosiddetto Sblocca Italia); no alla possibile stipula di un accordo della Regione Molise con la Regione Abruzzo per lo smaltimento nello stesso inceneritore Herambiente di Pozzilli di ben ulte- Agostino Di Giacomo riori 100.000 t/a di rifiuti residuali provenienti dalla stessa Regione Abruzzo e chiede alle Amministrazioni comunali di Pozzilli, Sesto Campano, Venafro, Montaquila, Monteroduni, provinciale di Isernia, regionale del Molise, nonché alle Autorità provin- ciali e al Prefetto,ciascuna per le proprie precise competenze e responsabilità di legge, di adottare i provvedimenti di competenza per ripristinare il rispetto dei principi di prevenzione e precauzione, di legalità e correttezza». Eccellenze in digitale, seminari gratuiti per le PMI Camera di Commercio di Isernia Èin programma oggi, dalle ore 15.30 alle ore 17.30, presso la sede camerale di Isernia il seminario dal titolo “Social network: migliorare la visibilità aziendale”, primo delle tre iniziative in programma per la provincia pentra. Ad affiancare le imprese saranno due giovani borsisti, selezionati da Unioncamere, altamente qualificati nel campo delle ICT e ospitati presso la Camera di Commercio del Molise. Per partecipare al workshop di giovedì 17 marzo 2016 è possibile registrarsi entro mercoledì 16 marzo 2016 inviando una e-mail al seguente indirizzo ‘greco. cb. camcom @eccellenzeindigitale .it’ precisando nell’oggetto della stessa -“iscrizione workshop: eccellenze in digitale”- e nel testo il proprio nome e cognome, la denominazione dell’azienda, l’ indirizzo e-mail, il numero telefonico. I prossimi appuntamenti si svolgeranno nelle seguenti date: giovedì 31 marzo “E-commerce: come vendere online”; giovedì 7 aprile “Advertising: come promuoversi online”. 9 10 Attualità ISERNIA Il Quotidiano del Molise Giovedì 17 marzo 2016 L’ortopedico sta ancora valutando se accettare la proposta del centrosinistra Candidature, Gagliardi non ha sciolto le riserve Del suo nome, quale possibile candidato del centrosinistra, si è parlato sempre più spesso nel corso degli ultimi giorni. Il dottor Giuseppe Gagliardi è stato indicato da più parti come il possibile nome in grado di ottenere il consenso unitario della coalizione. Ma per capire se ciò sarà affettivamente possibile, bisognerà attendere ancora. Giuseppe Gagliardi L’ortopedico isernino, infatti, non ha ancora sciolto le riserve. “Per il momento sto valutando l’offerta che mi è stata fatta come candidato del centrosinistra – ha spiegato il medico, raggiunto telefonicamente dal Quotidiano del Molise – Sto prendendo tempo per vagliare bene la situazione”. Tra gli aspetti che il dottor Gagliardi sta prendendo in considerazione, c’è quello legato all’impegno che la sua attività professionale comporta. “La mia professione mi impegna – ha sottolineato il medico – però non per questo non posso impegnarmi in altre cose. Sto ponderando alcune situazioni personali e tutti i possibili aspetti prima di fare un passo così importante, dopodiché prenderò la decisione”. Comune d’Isernia Quanto alla questione primarie, sarà valutata in seconda battuta. “Ancora non ho preso in considerazione la questione primarie – ha precisato – non avendo ancora deciso se accettare la candidatura. Questi sono discorsi che verranno dopo”. Pronto a offrire il proprio sostegno per il nome giusto, in caso contrario studierà il da farsi Primarie, Di Baggio alla finestra L’ex assessore attende di conoscere i candidati, ma non esclude di scendere in campo in prima persona Una volta sciolto il nodo dell’opportunità o meno di indire le consultazioni, la primarie continuano a rimanere al centro dell’interesse nel panorama di centrosinistra. Perché in ballo, adesso, ci sono le candidature. E i nomi che, al 25 marzo, risulteranno in corsa per la candidatura in rappresentanza del centrosinistra potrebbero influire sul futuro assetto della coalizione. Ov- vero richiamare all’interno dell’asse compagini che finora si erano chiamate fuori, oppure al contrario decretare un allontanamento delle forze che finora, pur aperte al dialogo e partecipi agli incontri, non avevano ufficializzato il sostegno. Tra quanti pare siano in attesa di conoscere le candidature c’è Roberto Di Baggio, che come ‘Molise di tutti’ ha finora partecipato a tutti gli incontri, e ha deliberato favorevolmente per l‘indizione delle primarie. Tuttavia al momento, delle richieste che aveva sottoposto all’attenzione del tavolo interpar- “Al momento non sono pronto a correre da solo” Roberto Di Baggio titico quale condizione di base per una futura collaborazione (prima fra tutte la sottoscrizione di un cronoprogramma), non si è ancora parlato. E qualche voce lo darebbe addirittura pronto a correre da solo. “Al momento no”, replica l’ex assessore, pur non escludendo a priori l’ipotesi di una candidatura in prima persona, ma conferma di non aver ancora stabilito in via definitiva il percorso futuro. È pronto a offrire il proprio sostegno qualora ci fosse il nome giusto tra i candidati alle primarie, ma in caso contrario bisognerà valutare. A chi si domanda se il suo impegno rimarrà circoscritto nell’area di centrosinistra, o se sia invece disposto a valutare altre strade, risponde: “Io lavoro per il bene della città, quindi qualsiasi proposta che dia una risposta seria non è male accetta. Preferirei mantenere una linea con VENDITE GIUDIZIARIE TRIBUNALE DI ISERNIA www .tribunalediisernia.ne .astalegale.ne 48.800.583 www.tribunalediisernia.ne .tribunalediisernia.nett e www www.astalegale.ne .astalegale.nett oppure 8 848.800.583 Abitazioni e bo boxx SANT A MARIA DEL MOLISE (IS) - VIA CORRADINO, SNC - LOTT O 1) SANTA TTO A . PIENA PR OPRIETÀ PER LA QUO TA DI 1/1 DI APP AR TAMENT O PROPRIETÀ QUOT APPAR ART AMENTO composto da n. 1 livello posto al piano seminterrato, di altezza pari a 3.05 ml ed adibito a civile abitazione e precisamente a soggiorno, n. 3 camere da letto, cucina e bagno. Superficie lorda complessiva di OPRIETÀ PER LA QUO TA DI 1/1 DI circa mq 149. Vani 6. B. 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FALL 226/1994 IA3 143 70 IA31 4370 Terreni MIRAND A (IS) - LUNGO LA S TRAD AS TATALE 1 7A TTU ALE VIALE 3 MIRANDA STRAD TRADA ST 17 ATTU TTUALE MARZO 1 970 - I TERRENI sono censiti presso l’Agenzia del territo19 rio di Isernia al foglio 26 particelle 1044,1047 e 1049 di complessivi mq. 1420, formano un unico lotto e ricadono in parte nella zona E/1 agricola normale ed in parte in zona D/1 mista produttiva. Prezzo base Euro 32.062,00. Vendita senza incanto 11/05/16 ore 15:30. G.E. Dott. Emiliano Vassallo. Professionista Delegato alla vendita 14162 Avv. Delia Rita Di Meo. Rif. RGE 68/2009 IA3 IA31 il Governo nazionale e con la Regione, perché già così è difficile, figuriamoci stando su un’altra linea”. Rilancio economico del territorio Laboratorio Moda Molise Anche il Comune di Isernia aderisce Proseguono le adesioni al progetto ‘Laboratorio Moda Molise’ promosso dall’associazione Euridit. Dopo le università di Salerno e di Milano, e dopo la Provincia di Isernia, questa volta è il Comune di Isernia a sposare l’iniziativa. E lo fa attraverso una determinazione siglata dal commissario straordinario con i poteri della Giunta, ricadente tra gli Interventi a favore della ripresa economicoproduttiva del sistema territoriale locale. Il commissario, nella decisione di sottoscrivere il progetto, ha considerato il fato che “il progetto è teso a sviluppare ‘prototipi’ di iniziative imprenditoriali attraverso i quali valorizzare il patrimonio di competenze possedute dalle maestranze del settore, attualmente in cassa integrazione-mobilità”. E che “si pone proprio l'obiettivo di contribuire al rilancio del sistema moda, valorizzando il patrimonio di competenze di cui sono portatrici le maestranze in regime di cassa integrazione-mobilità (in primo luogo dell’ex Ittierre), che costituiscono asset strategico per avviare un nuovo percorso di sviluppo per il sistema moda molisano”. Il progetto, inoltre, “tende a costituire un network tra le competenze creative e manifatturiere locali e le imprese del settore moda, in sintonia con le attività di animazione sviluppate nell’ambito del progetto ‘100% made in Italy’ (promosso nel luglio 2014 dall’Università degli Studi di L’Aquila, dall’Ordine dei Dottori Commercialisti, ecc.), ispirato ai temi del ‘back-shoring’ (ovvero del rientro delle produzioni nel nostro Paese e in particolare nel nostro territorio) e della ‘Moda Etica’ (produzione fashion attenta agli aspetti ambientali, alle condizioni di lavoro delle maestranze e alla sicurezza dei capi)”. Il Quotidiano del Molise Giovedì 17 marzo 2016 Attualità ISERNIA 11 Il piccolo borgo molisano figura tra le mete consigliate sul portale online dedicato alle vacanze Cerro a Volturno su SiViaggia.it Il sito dedica un lungo e dettagliato articolo al paese, definendolo ‘uno dei più belli d’Italia’ SiViaggia.it, portale online interamente dedicato agli amanti dei viaggi, ha riservato un lungo articolo su Cerro a Volturno, inserendolo tra le mete ideali per chi desidera staccare dalla frenesia della città e ristorarsi tra storia e tradizione per una vacanza in mezzo alla natura. Il sito di viaggi nel suo lungo articolo (di seguito riportato integralmente) ripercorre la storia del borgo molisano tracciandone caratteristiche e peculiarità. “Cerro al Volturno è un piccolo borgo situato nella regione Molise ed è considerato uno dei più belli d’Italia. Meta ideale per una vacanza in mezzo alla natura, assaporando la sua antica e storica tradizione. Tappa che non può mancare in un itinerario turistico del Molise nella provincia di Isernia. Cerro al Volturno si trova molto vicino al confine con l’Abruzzo con cui condivide un paesaggio collinare, a tratti montagnoso, ricco di boschi di Cerro, una specie di quercia. Il periodo migliore per visitare Cerro e i suoi dintorni è sicuramente l’estate, perché il clima è tipicamente appenninico e d’inverno fa molto freddo. In cima alla collina dove sorge questo piccolo borgo c’è il Castello di Pandone che domina la valle. La costruzione risale all’anno 1000 ma è stato restaurato nel corso degli anni mantenendo l’aspetto originario. La vista da lassù è incredibile e ideale per scattare bellissime fotografie. Molto bella da vedere è la Chiesa di Santa Maria Assunta co- 63esimo anniversario di matrimonio Una storia d’amore lunga 63 anni quella che unisce Nonno Tommaso e Nonna Eleonora di Castelnuovo a Volturno. Ed eccoli qui mentre si scambiano un tenero bacio per altri mille e mille giorni insieme. “La vostra vita non è stata affatto facile, ma il vostro amore ha vinto su tutto e tutti e noi vi ringraziamo per l’esempio che siete ….infiniti auguri per questo giorno speciale,, il vostro 63esimo anniversario di matrimonio”. A nonno Tommaso e nonna Eleonor gli auguri della figlia Fulvia, dei nipoti Stefania e Giancarlo e quelli di tutta la redazione de “Il Quotidiano del Molise” struita nel XI secolo e si trova vicina al castello, nella parte alta del borgo. Un’altra chiesa caratteristica è quella dei SS. Pietro e Paolo, eretta nel 1300. Al suo interno è possibile ammirare uno splendido altare in marmo policromo. Ricordiamo inoltre che la torre campanaria conserva la campana originale di quel periodo. La chiesa più recente è quella della Madonna dell’Arco, costruita nel ‘700. Da vedere anche i resti delle mura sannitiche risalenti al IV secolo. Durante un soggiorno a Cerro si possono fare diverse escursioni nei dintorni. Vediamo cosa visitare in un ipotetico itinerario della zona. Poco distante da Cerro sorge il borgo di Castel San Vincenzo dove si può visitare la magnifica Abbazia, di cui recentemente sono stati ritrovati resti della costruzione originaria fondata nel VIII secolo con 400 monaci. A pochi chilometri da Cerro ci si può recare a Scapoli, una piccola perla verde nel Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise; oltre al caratteristico borgo è possibile fare passeggiate a cavallo o a piedi all’interno del parco, dove si possono ammirare, con un po’ di fortuna, anche i pochi esempla- ri di Falco Pellegrino rimasti. Durante il mese di agosto a Cerro si può partecipare alla Sagra del Pane degustando gratuitamente il pane e altri prodotti derivati, oltre ad altre specialità molisane o partecipare al Festival della Lumaca in cucina a Miranda, sempre in provincia di Isernia”. Cerro al Volturno ‘Il cinghiale: questo sconosciuto’, dibattito a Castel del Giudice Si svolgerà sabato 19 marzo a Castel del Giudice, presso la Sala Convegni di Borgo Tufi, un incontro/dibattito sul tema de “La caccia: tutela, valorizzazione e promozione del territorio” dal titolo “Il cinghiale: questo sconosciuto”. Il convegno è stato promosso dall’Amministrazione Provinciale di Isernia. Il presidente della provincia Lorenzo Coia: “Castel del Giudice è un Comune che ha dato vita a un micro-modello di sviluppo locale basato su una governance consapevole e partecipativa. Per questo motivo” – ha aggiunto ancora il Presidente Coia – “abbiamo pensato di organizzare questo convegno a Castel del Giudice, così come in un recente passato abbiamo tenuto una seduta straordinaria del Consiglio Provinciale a Castelverrino e la prossima visita del Presidente della Repubblica Mattarella in Molise lo testimonia ampiamente: il centro europeo per lo sviluppo delCastel del Giudice le aree interne e dell’appennino”. Da programma: alle ore 10 l’apertura dei lavori con i saluti del sindaco Lino Gentile, del presidente della Provincia di Isernia Lorenzo Coia e del consigliere delegato alla caccia Cristiano Di Pietro e del presidente dell’A.T.C. n. 3 di Isernia Guerino Capaldi. Seguono le relazioni di Gaspare Tocci, direttore del servizio della Regione Molise su: “Attività in atto da parte dell’amministrazione regionale del Molise”; di Barbara Franzetti di Ispra; Andrea Monaco della Regione Lazio su “La gestione faunistica e venatoria” e di Antonio Liberatore dell’Asrem di Isernia su: “Monitoraggio sanitario del cinghiale nell’area contigua del Pnalm”. Alle ore 12 gli interventi di rappresentanti di associazioni ed enti, del Corpo Forestale dello Stato, di associazioni venatorie, associazioni agricole, associazioni ambientali ed Ente Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. All’incontro parteciperà l’on. Laura Venittelli, componente della Commissione Agricoltura. GIOVEDÌ 17 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 76 REDAZIONE CAMPOBASSO L’intera città è totalmente sotto choc per la morte della giovane trentenne Incidente, oggi l’addio a Gabriella Questo pomeriggio alle 15 i funerali presso la Cattedrale venafrana Avevamo subito dato la notizia via web. Un destino atroce ha portato via Gabriel- la Roccio, la giovane trentenne di Venafro, volto notissimo in città. Si svolgeranno nel pomeriggio di oggi (ore 15), presso la Cattedrale di Venafro, i funerali di Gabriella , la sfortunata trentenne che martedì sera ha tragicamente perso la vita nei pressi di Ceppagna. Centinaia di Venafrani in queste ore hanno raggiunto la morgue del “Ferdinando Veneziale” di Isernia, dove la giovane donna giace av- Lascia un vuoto incolmabile in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla volta nei veli bianchi dell’abito da sposa che in eterno indosserà nei giardini del Paradiso. Inconsolabile il dolore dei familiari, estrema la commozione degli amici e delle amiche. Bellissima, gentile e sorridente, Gabriella era apprezzata e conosciuta anche per la sua fortunata partecipazione, nel gennaio del 2013, al “Gioco dei Pacchi” (Affari Tuoi, Rai1). Da una settimana appena aveva iniziato a lavorare per “Nuova Assistenza Onlus” di Isernia. Il tragico incidente si è verificato martedì sera, attorno alle 21:30, sulla Statale Diramazione 6 Casilina. La giovane donna, alla guida di una Ford Fiesta, è deceduta sul colpo. Ferite, ma non corrono pericolo di vita, le tre persone (una famiglia di Cassino) a bordo dell’altra vettura, una Lancia Y. Al momento dell’impatto l’asfalto si presentava viscido in conseguenza della pioggia caduta pochi minuti prima. La città si è stretta intorno alla famiglia di Gabriella in questo momento del dolore. Tantissimi giovani, un via vai interminabile di amici, conoscenti semplici cittadini presso la sala mortuaria dell’Ospedale “Veneziale” di Isernia. Tutta la città si prepara per l’ultimo saluto a una ragazza dal volto angelico che amava la vita. Una ragazza dalla fac- Piano rifiuti. Le Mamme della Salute diffidano Frattura, Facciolla e Cotugno Una diffida dai toni perentori e dai contenuti inequivocabili quella che le Mamme per la Salute e l’Ambiente hanno inviato ai vertici della Regione, nello specifico al governatore Paolo Frattura, al presidente del Consiglio Vincenzo Cotugno ed all’assessore Vittorino Facciolla. Le Mamme della Onlus venafrana, hanno inoltre chiesto ai sindaci della Valle del Volturno (al sindaco di Venafro Antonio Sorbo, al sindaco di Conca Casale Luciano Campaglione, ordinanza in vista per la Pasquetta Per la tradizionale pasquetta, da Venafro, ci si sposta al “Campaglione”. Ma ogni anno ci sono i soliti incivili che “guastano” la festa con comportamenti indisciplinati. Per prevenire tutto questo l’altro giorno i vertici dell’Amministrazione Sorbo, del Parco Regionale dell’Olivo, del Corpo Forestale dello Stato e del comando di polizia municipale, hanno deciso di prendere delle misure ‘restrittive’ a tutela dell’ambiente e dell’incolumità pubblica, presto emanate in un’apposita ordinanza sindacale. Si darà la possibilità la mattina ai cittadini di raggiungere il Campaglione anche con le auto, ma poi a partire dalle ore 10 la strada sarà chiusa al traffico, per poi riaprire nel tardi pomeriggio. In più saranno sistemati lungo tutto il percorso della stradina, contenitori per l’immondizia. Presenza massiccia degli uomini della ProM.F tezione Civile, del Corpo Forestale, dei vigili urbani. M.F.. 14 Bucci, al sindaco di Montaquila Franco Rossi, al sindaco di Monteroduni Custode Russo, al sindaco di Pozzilli Stefania Passarelli ed al Sindaco di Sesto Campano Luigi Paolone) di impegnarsi attivamente “a sostenere la diffida a difesa della salute dei cittadini. Pomo della discordia, come è noto, il piano regionale dei rifiuti in via di redazione finale, ma anche il decreto “Sblocca Italia” che in sede di conferenza Stato-Regioni dello scorso 4 febbraio ha ricevuto anche il parere favorevole della regione Molise. Nella diffida le Mamme per la salute di Venafro parlano delle tante criticità ambientali del territorio venafrano già segnato per la presenza a distanza ravvicinata di due inceneritori( Herambiente di Pozzilli e Cementificio di Sesto Campano). Nella diffida la presidente dell’Associazione Elisabetta Guarini chiede, tra l’altro, ai vertici regionali di “approvare ed attuare un serio piano di dismissing dell’impianto di incenerimento sito in Pozzilli e ciò in linea con le prescrizioni dell’Unione Europea che prevede l’abbandono entro l’anno 2020 della tecnica dell’incenerimento rifiuti la quale è classificata come attività di smaltimento e non recupero.” Inoltre le Mamme diffidano Frattura, Facciolla e Cotugno, ognuno per le proprie competenze, “dall’autorizzare, asseverare e dare esecuzione, provvedimenti, progetti, iniziative nonché accordi relativi ad attività aggiuntive o nuove che possano condurre ad un aggravamento delle condizioni ambientali e incidere, per l’effetto, sulla salute delle popolazioni coinvolte”. cia pulita. Lascia un vuoto incolmabile in tutti coloro che hanno avuto la fortuna M.F di conoscerla. M.F.. “E’ stata una delle nostre migliori allieve”, i docenti del Giordano la ricordano così “E’ stata una delle nostre migliori studentesse. Gabriella era una ragazza solare, interessata non solo allo studio ma allargava la sua azione anche in attività di carattere sociale. Il suo sorriso illuminava l’aula. Vogliamo stringerci intorno alla famiglia in questo momento di dolore. Siamo distrutti da quando abbiamo appreso la notizia del tragico incidente. Non si può morire così”. Sconvolti i docenti, la dirigenza e il personale tutto dell’Istituto Statale “Antonio Giordano” dove la trentenne Gabriella ha frequentato le Superiori, indirizzo Ragioneria. I sue ex docenti la ricordano come una studentessa modello, solare, piena di vita e pronta a mettersi sempre in discussione. “Era una ragazza dalla faccia pulita- ricorda un suo professore-, sempre disponibile ad aiutare gli altri. Pronta a partecipare a progetti e iniziative di ampio respiro. La sua voglia di apprendere, la sua curiosità e la sua voglia di maturare e di superare gli ostacoli, hanno rappresentato per noi docenti un arricchimento professionale ma anche il valore aggiunto non solo sul piano didattico ma soprattutto umano. Il suo sguardo, la sua bontà, le sue grandi doti umane rimarranno per sempre, scolpiti nei nostri cuori. Grazie per tutto quello che ci hai dato. Grazie Gabriella non ti dimenticheI docenti del “Gior dano” remo mai.” “Giordano” I Carabinieri allontanano due pregiudicati campani Sempre alta la guardia dei Carabinieri per prevenire fenomeni di illegalità e furti nelle abitazioni da parte dei soliti ignoti. Nelle ultime ore due pregiudicati, un quarantatreenne della provincia di Salerno ed un quarantottenne di Afragola, in provincia di Napoli, entrambi con a carico numerosi precedenti di reato, sono stati “allontanati” mediante l’avvio del procedimento per l’applicazione della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio, in quanto sorpresi rispettivamente nel comune di Pozzilli e in quello di Sesto Campano, dai militari delle Stazioni territorialmente competenti, mentre si aggiravano con fare sospetto nei pressi di alcune abitazioni isolate. Pronti, forse, a mettere a segno qualche furto nelle abitazioni dei due centri limitrofi a Venafro. E’ venuto a mancare il dottor Tommaso Gaglione Altra terribile notizia ha sconvolto l’intera comunità venafrana. E’ venuto improvvisamente meno a Campobasso, dove si era ricoverato per sottoporsi a delicato intervento chirurgico, il dr. Tommaso Gaglione, già chirurgo al SS Rosario di Venafro ed al Veneziale di Isernia, e da poco in pensione. Persona affabile ed assai socievole, il professionista intratteneva rapporti di sincera cordialità con tutti lasciandosi apprezzare per l’educazione e la cortesia. La sua improvvisa scomparsa lascia in quanti l’avevano conosciuto profonda amarezza e rimpianto. Dalla nostra testata giungano le condoglianze più sentite alla famiglia dello scomparso. GIOVEDÌ 17 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 76 REDAZIONE CAMPOBASSO I bar posizionano all’esterno dei locali i bidoni raccoglitori del vetro Agnone, nel blu dipinto di blu I contenitori ‘a colore’ trovano spazio solo su strade e marciapiedi di Vitt orio Labanca Vittorio AGNONE. Un paio di anni fa scomparivano dal centro di Agnone, e soprattutto nel borgo storico, i cassonetti raccoglitori dell’immondizia per lasciar spazio alla differenziata AGNONE. Ancora premi e riconoscimenti per il tetro agnonese. E nello specifico per la Compagnia del Teatro Comico degli "Abruzzi" di Agnone, diretta da Umberto Di Ciocco, che in occasione della XXIII edizione della “Maschera d'Oro” di Lanciano ha visto assegnare dai giurati il riconoscimento per il miglior attore “Caratterista” a Pina Teti interprete del personaggio di Suor Venerata ne "Ru sciopere delle Peteche". Tantissima soddisfazione per l'Associazione del Teatro Comico degli “Abruzzi" di Agnone, che calca i prosceni da oltre undici anni “con lo scopo –afferma Di Ciocco che cura anche la regia- di promuovere, attraverso il teatro, i dialetti e i costumi del territorio a confine tra le province L’Aquila, Chieti e Isernia”. La compagnia dispone infatti di un cast di attori provenienti da tutto il territorio dell’Altosannio. “Il lavoro di preparazione delle commedie è lungo –continua Di Ciocco- e rappresenta l’occasione per esprimere e raffi- a alla raccolta porta a porta. Un tocco in più per portare ad antico splendore il centro storico ed eliminare dalle strade più importanti gli antiestetici ed enormi cassonetti di color verde spesso rotti e maleodoranti e che in più occasioni attiravano animali e randagi che mangiando fra le immondizie spargevano le stesse tutt’intorno rendendo le varie aree sporche e poco igieniche. Un biglietto da visita non idoneo per un Agnone che voleva lanciarsi anche sotto il profilo turistico. Con uno sforzo dell’amministrazione e dei cittadini, con l’avvento della raccolta differenziata, furono eliminati i cassonetti. A guadagnarne in particolare aree e piazze dove non esistevano più elementi di disturbo e fonte di poca igiene. Così qualche anno fa. Da qualche tempo invece sono riapparsi, soprattutto a ridosso dei bar, enormi bidoni colorati per la raccolta del vetro e di altri adibiti a scarti da differenziare. Quasi tutti i bar di Agnone, non sapendo dove sistemare all’interno dei locali i grandi bidoni soprattutto per la raccolta del vetro di colore blu, hanno preferito porli all’esterno magari nelle vicinanze delle porte d’accesso o direttamente su strade o marciapiedi. Oltre l’80% dei “caffè” presenti in città, incuranti del colpo d’occhio negativo e dello sforzo sostenuto da tutti per eliminare i bidoni dalle strade e ridare un senso civico ad Agnone, hanno sistemato oggi i contenitori all’esterno. E ciò da piazza Plebiscito nel borgo antico fino allo stadio Civitelle passando per il Corso. Mentre le famiglie, al contrario, obbedienti al disciplinare sulla differenziata, hanno dovuto davvero faticare per sistemare all’interno delle abitazioni ben cinque bidoncini che occupano spazio e spesso non si sa davvero dove nasconderli, i commercianti, evidentemente, godono di permessi straordinari. Sarebbe troppo comodo per tutti posizionare i cinque contenitori colorati ognuno vicino ad ogni abitazione. Magari Agnone, con un’arlecchinata del genere, farebbe davvero notizia. Intanto i nuovi cassonetti colorati, che per tanti probabilmente sono invisibili, rimangono sulle strade ed alcuni sono stati addirittura bloccati con catene e lucchetti onde evitare che qualcuno li spostasse o portasse via. “Maschera d’Oro”, Pina Teti vince il premio ‘miglior attore Caratterista’ nare le proprie capacità di recitazione. I risultati sono evidenti nei premi che, sia le commedie, che i singoli attori, hanno riportato a casa in rassegne prestigiose e difficili dove si esibiscono compagnie importanti delle Marche, Campania, Abruzzo, Puglia, Molise e Calabria. Il festival nazionale del teatro dialetteale nel prestigioso teatro delle Muse di Roma è stata una delle rappresen- Umberto Di Ciocco tazioni più rilevanti che ha visto l’affermazione della compagnia con il primo premio e due riconoscimenti. Non credo si possa dare merito maggiore a nessuno se non al gruppo. Il lavoro viene affrontato con serietà da tutti giovani e meno gio- Il Risorto e la Via Crucis per la Pasqua di Agnone Due grandi eventi per la settimana santa AGNONE. Manifestazioni di Pasqua e l’impegno è per tantissimi giovani agnonesi che quest’anno prenderanno parte a diversi eventi. Al di là delle rappresentazioni ecclesiastiche come la visita ai Sepolcri che già sono in allestimento e studio come quello della Congregazione dei Morti nella chiesa di Santa Croce, con gli incappucciati, da sempre curato da Paola Patriarca; oppure la Sacra processione del Venerdì Santo con la Madonna addolorata ed il Cristo morto che attraverserà quasi tutte le strade di Agnone, quest’anno due grandi spettacoli animeranno la settimana santa. Il primo: quello che verrà rappresentato al teatro Italo-Argentino dai “Giovani Agnonesi”. Il musical “Il Risorto” curato da Fabio Verdone intratterrà per circa due ore, a partire dalle ore 17.30, il pubblico. Tutto live, canzoni e balli. Verdone ha selezionato accuratamente le voci riprendendo con entusiasmo, fra le tante, quelle davvero belle dei fratelli Di Paolo (Gisa, Fausto e Andrea) oppure di Paolo Porrone protagonisti decenni fa in alcuni band del posto. Altro appuntamento è quello curato da Mario Catolino per il Cenacolo Culturale Francescano. Il pomeriggio di Pasqua (27 marzo) lungo le strade di Agnone alle ore 18.30, per concludersi poi nella cosiddetta villa comunale alle ore 19.00, verrà rappresentata la Via Crucis Vivente “Ego sum via, veritas et vita”. Tantissimi i partecipanti e so- vani. Il successo è il lavoro di tutti”. In preparazione ora la commedia “O va isse o ve Vettorie” che racconta della fantasia del destino. “Anche in questa commedia –conclude il regista- c’è l’innesto di nuovi attori prevalentemente giovani”. prattutto un plauso ai ragazzi che impersoneranno Gesù e i due ladroni pronti ad essere “crocefissi” quasi nudi col freddo che ancora sferza la cittadina. C’è da scommettere che anche questo evento richiamerà tantissima gente proprio perché nel giorno di Pasqua ad Agnone non si organizza nulla. Ma la tradizione è anche nel Lunedì dell’Angelo. A Pasquetta, come sempre, la tradizionale Messa degli Uomini alle ore 8.00 del mattino nella chiesa di San Marco anticipa la gita fuoriporta. Una solenne messa officiata dal Vescovo di Trivento alla quale prendono parte esclusivamente gli uomini. 15 PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO D’ABRAMO LE TEMPERATURE p.zza Garibaldi, snc Tel. 0875.706769 MIN. 11° - MAX. 11° GIOVEDÌ 17 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 76 REDAZIONE CAMPOBASSO Continuano i tentativi di truffe ai danni degli anziani di Termoli Sedicenti dipendenti del gas e ‘amici’ di parenti lontani C’è chi è stata fermata per strada in pieno centro da una donna che voleva darle delle informazioni su una fantomatica sorella che si trova in Argentina, ma che nella realtà non esiste. C’è chi, invece, è stata contattata a casa con la scusa di dover consegnare dei libri preziosi che, invece, erano solo un pretesto per entrare nell’abitazione. E c’è chi, infine, è stato raggiunto dalla telefonata di fasulli dipendenti del gas, fortunatamente fermati sull’uscio della porta. Si moltiplicano gli episodi di tentate truffe ai danni di anziani di Termoli. Gli ultimi tre casi in ordine di tempo si sarebbero verificati tutti nel centro della città bassomolisana. A entrare in azione, come sempre, dei giovani distinti e di bell’aspetto che con fare educato e modi gentili avrebbero tentato di entrare in contatto con persone anziane. Fortunatamente, però, la prevenzione che le forze dell’ordine stanno attuando per mettere in guardia gli anziani da chi si propone come cono- scente ma che in realtà vuole solo truffare e chiedere soldi, sta portando i frutti sperati. Tutti gli episodi, infatti, si sarebbero risolti con un nulla di fatto e in un caso sarebbero stati contattati anche gli agenti del Commissariato di Termoli. Le raccomandazioni che arri- vano dalle forze dell’ordine sono sempre le stesse: non dare credito a chi si presenta come amico di famiglia o conoscente di figli e parenti o come dipendenti di compagnie di luce e gas e, in caso di tentativi di truffe, contattare sempre le forze dell’ordine. Nella notte i malviventi hanno rubato televisori, oggetti personali e abiti. Presentata una denuncia, avviate le indagini Entrano in villa e fanno razzia Furto presso la casa al mare dell’ex governatore del Molise, Michele Iorio Hanno scavalcato il muro di recinzione esterna e, dopo aver rotto una finestra, sono penetrati all’interno dell’abitazione. Una volta dentro hanno fatto razzia di tutto quello che hanno trovato, in particolar modo alcuni televisori a schermo piatto, oggetti personali e abbigliamento maschile prelevato dall’armadio in camera da letto. Poi sono andati via come se nulla fosse successo. Furto nella notte tra martedì e mercoledì all’interno dell’abitazione di proprietà dell’ex Governatore del Molise, Michele Iorio, in via De Gasperi a Campomarino Lido. I malviventi che sono entrati in azione dopo la mezzanotte, hanno approfittato della pioggia battente che per tutta la notte si è riversata sul basso Molise per agire indisturbati e portare via oggetti che potrebbero essere rivenduti al merca- to nero. A impedire un danno ancora maggiore sareb- be stato l’arrivo di una giovane residente di Campomarino, titolare di uno stabilimento balneare che avrebbe messo in fuga i malviventi. Sul posto ieri mattina sono arrivati anche i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Termoli e i colleghi della stazione di Campomarino che hanno effettuato un sopralluogo all’interno dell’abitazione, cercando eventuali indizi o impronte digitali lasciate dai malviventi che pare abbiano anche ‘banchettato’ all’interno dell’abitazione. E’ stato lo stesso ex presidente Iorio a presentare una denuncia ai militari dell’Arma. Le indagini sono state avviate e i carabinieri stanno battendo tutte le piste possibili per assicurare gli autori del furto alla giustizia. l’ordine che hanno avviato le indagini per risalire agli autori del tentato furto. Tentato furto tra San Martino in Pensilis e Ururi Smontano i pannelli fotovoltaici ma il colpo va in fumo Hanno pensato prima di smontare una sessantina di pannelli solari da un grosso impianto fotovoltaico con l’intenzione, molto probabilmente, di ripassa- re in un secondo momento con un furgone e portarli via. Non hanno, però, Investita da un furgone mentre attraversa la strada Paura a Montenero di Bisaccia Stava attraversando la strada di fronte alle scuole medie di Montenero di Bisaccia quando è stata investita da un furgone che stava facendo manovra. Paura ieri mattina per una donna. Sul posto sono arrivati i medici del 118 e i volontari della Misericordia che hanno trasferito la donna in pronto soccorso. Sottoposta ad alcuni accertamenti avrebbe riportato un trauma al braccio e qualche graffio. Le sue condizioni non sono gravi. 16 fatto i conti con il sistema di allarme che, in una manciata di minuti, ha fatto arrivare sul posto due guardie giurare de La Vigilanza che hanno evitato che il colpo andasse in porto. E’ successo durante la scorsa notte in località Bosco Pontoni al confine tra San Martino e Ururi. I malviventi sono riusciti a fuggire nelle campagne facendo perdere le loro tracce. Per fortuna tutto il materiale è stato recuperato mentre il danno maggiore è stato fatto alla recinzione considerando che i ladri hanno sfondato la rete metallica. I due vigilantes che sono intervenuti hanno segnalato l’episodio (non certo il primo di questo tipo) alle forze del- L’episodio ieri a Campomarino Lido Resta folgorato mentre usa la saldatrice, miracolato un 48enne Era intento a saldare una ringhiera in via Luigi Sturzo. Stava lavorando con la propria saldatrice quando, per cause ancora in corso di accertamento, è rimasto folgorato. Se l’è cavata con tanto spavento ma senza gravi conseguenze fisiche un 48enne di Foggia. L’uomo stava lavorando nella zona di Campomarino Lido nella tarda mattinata di ieri quando sarebbe rimasto fulminato. Sul posto sono arrivati in pochi minuti i medici del 118 e gli uomini della Misericordia di Termoli che hanno trasferito il 48enne in pronto soccorso al San Timoteo per alcuni accertamenti. Le condizioni dell’uomo, però, non sarebbero gravi. Attualità Il Quotidiano del Molise Giovedì 17 marzo 2016 TERMOLI 17 Il questore Pagano ai ragazzi del Comprensivo: “Fate tesoro di questo insegnamento” “Seguite il buon esempio di Giulio” Guglionesi si ferma per ricordare l’agente della Polizia morto nell’attentato a Moro La corona di alloro e il picchetto di onore. Guglionesi si è fermata per ricordare ancora una volta Giulio Rivera, il giovane agente della Polizia di Stato morto a soli 23 anni a seguito dell’attentato ad Aldo Moro. L’agente faceva parte della scorta di Moro in uno dei periodi più bui della storia d’Italia. Ed è stato proprio il cappellano della Polizia a ricordare gli anni del terrore, quasi in una simbologia con quello che si sta vivendo oggi. A prendere parte alla toccante manifestazione, oltre ai familiari di Rivera, esponenti dell’amministrazione comunale con a capo il sindaco Leo Antonacci ed esponenti della Polizia di Stato tra cui il Questore di Campobasso, Raffaele Pagano. Tutti insieme per rendere omaggio a un giovane che ha dato la vita per quello in cui credeva. Quest’anno alla manifestazione ha partecipato anche una classe dell’Istituto Omnicomprensivo “perché è giusto che questo gesto – ha affermato il sindaco Antonacci – vada tramandato anche alle giovani generazioni. A loro va spiegato che la memoria di Giulio non sarà mai sola e che le generazioni future dovranno venire in questo luogo per continuare a ricordare il sacrificio delle persone che hanno perso la loro vita indossando una divisa”. Un pensiero, però, Antonacci l’ha voluto dedicare anche a tutti coloro che, in questo momento, continuano a indossare con impegno sempre maggiore la divisa della Polizia “e che compiono il loro dovere in maniera così entusiasta”. Anche il Questore Pagano ha voluto rivolgere la propria attenzione ai ragazzi presenti alla com- memorazione. Dopo la deposizione della corona di alloro e una preghiera sulla tomba di Giulio Rivera, Pagano si è rivolto direttamente ai ragazzi. “Il sacrificio del collega – ha affermato il Questore – ci lascia sempre il ricordo di un evento tragico e brutto per il Paese. Non a caso il collega e altri si sono immolati per il nostro paese e per la patria. Sono stati degli eroi e per noi sono di grande esempio. Voi ragazzi dovete ca- pire quello che è stato fatto dai nostri eroi e l’esempio che ci hanno lasciato”. Pagano che ha voluto lanciare ai giovani anche il monito a “fare tesoro di questo insegnamento, guardando al futuro tralasciando tutte quelle situazioni negative in cui potrete imbattervi, ma seguendo solo le persone per bene avendo fiducia in noi che controlliamo il territorio”. Mic. Be Bevv. scrittura creativa, fucina di idee originali e divertenti che hanno portato gli alunni ginnasiali alla realizzazione di un’opera esilarante in chiave moderna sulle avventure di una saga di eroi: gli Argonauti. Vale la pena rimarcare, infine, che come ogni anno il laboratorio teatrale ha legato a se un progetto sociale per sensibilizzare i ragazzi alle problematiche odierne. Quest’anno si è pensato di devolvere le offerte degli spettatori e degli sponsor all’acquisto di un manichino elettronico pediatrico da donare alla Misericordia di Termoli che lo userà per effettuare fondamentali esercitazioni di primo soccorso nelle varie urgenze pediatriche. A corollare il tutto le due rappresentazioni teatrali dei ragazzi del Perrotta Il Certamen ai nastri di partenza In 38 per l’Oscar sofocleo di Alessandr o Cristina Alessandro Sono arrivati ieri pomeriggio a Termoli, sono 38 e sono tra le menti più brillanti del panorama formativo nazionale che fa riferimento agli studi classici. Stiamo parlando degli studenti dei Licei Classici italiani graditi concorrenti, a partire da oggi, dell’undice- Bruno compie 80 anni Hai raggiunto un bel traguardo! Sei invidiato da chissà quanta gente, ma non da chi ti vuole bene. Io, Antonio Catenaro, ti prometto che per il tuo prossimo 80° compleanno ti regalo una Ferrari a pedali! Auguri infiniti da tuo fratello Antonio, da tua cognata Ornella, da tua sorella e dai tuoi fratelli. sima edizione dell’Agon Sofokleios, la gara internazionale di greco antico promossa dal Liceo Classico Perr otta in collaborazione erro con il R o tar y club di Termoli, realtà che ha da sempre sostenuto le finalità educative legate alla rivitalizzazione e allo sviluppo della cultura classica. L’ormai per molti irrinunciabile certamen termolese è stato presentato ieri, nel corso della conferenza stampa svoltasi presso l’aula magna del Liceo alla presenza del presidente del Comitato per la gara Antonio Mucciaccio, della Dirigente Scolastica Concetta Rita Niro e del presidente del Rotary Lino Bianconi. Grazie a questo evento, dalla forte valenza didattico educativa, il Perrotta e più in generale la nostra città, sarà nuovamente al centro della scena culturale regionale “grazie ad un’iniziativa di altissimo livello” ha affermato la dirigente scolastica. Un aspetto, quello formativo, “che va oltre l’aspetto pratico della gara – ha puntualizzato il professor Bianconi -, non a caso i nostri studenti, impossibilitati a partecipare, saranno comunque impe- gnati nei giorni del certamen in attività di accompagnamento, di guida, di attività ricreative, di tutoraggio nei confronti degli ospiti… e tutto questo fa cultura”. Scendendo nel dettaglio, la prova consiste nell’analisi dell’opera di Sofocle partendo dalla traduzione dal greco in latino o in italiano di un brano sorteggiato dalle sue tragedie, accompagnata da un breve commento storico – letterario – metrico volto ad illustrarne le peculiarità. Gli alunni avranno sei ore di tempo per produrre gli elaborati che verranno poi esaminati dall’apposita commissione composta da il professor Enzo Fiorilli e dalla professoressa Maria Irene Di Fonzo, con la supervisione del presidente Carmine Catenacci, docente di letteratura greca all’università “G. D’Annunzio” di Chieti. All’agguerrita sfida che vedrà i 38 liceali (assenti quest’anno gli studenti universitari) contendersi l’oscar sofocleo si accompagneranno, in questa XI edizione, anche le rappresentazioni teatrali prodotte dai ragazzi del Perrotta. La prima, Filottete”, la tragedia di Sofocle a lieto fine, verrà portata in scena domani, a partire dalle 21, presso l’Auditorium della parrocchia di Difesa Grande. Nello stesso luogo domani e sabato, alle 9 e alle 11 verrà rappresentata per le scuole medie e superiori “Le argonautiche 2.0”, divertentissima parodia dell’omonimo poema epico di Apollonio Rodio, che vedrà la replica per tutti sabato sera alle 21. Entrambi i progetti sono stati coordinati dalla professoressa Maura Crema, docente di latino e greco, che quest’anno sia è avvalsa anche della collaborazione di Danilo Rana, cui è stato affidato un corso di dizione e movimento scenico, mentre le musiche e le canzoni sono state dirette dal maestro Tiziano Albanese Le due rappresentazioni sono nate all’interno di due laboratori espressivi, uno mattutino, nell’ambito di un più ampio progetto di flessibilità oraria, inserito tra le normali lezioni curricolari del ginnasio ed uno pomeridiano a cui hanno preso parte anche alunni del Liceo Scientifico. Il laboratorio non ha avuto soltanto finalità espressive ma è stato anche un vivace laboratorio di Domenica alle 18.30 Tratta degli esseri umani, il tema in un convegno Caritas Si terrà domenica, dalle 18.30, presso i locali della Cittadella della Carità di piazza Bisceglie a Termoli il convegno organizzato dal progetto Sprar gestito dalla Caritas diocesana di Termoli-Larino. Il tema dell’incontro verterà sulla questione della tratta degli esseri umani e ne discuteremo con Luca Fortunato della Comunità Papa Giovanni XXIII, esperto sulla tratta internazionale degli schiavi. L’evento si colloca all’interno del manifesto generale delle attività programmate dall’associazione ‘Termoli Medievale’ di Termoli. GIOVEDÌ 17 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 76 REDAZIONE CAMPOBASSO Tutti e tre saranno nel pomeriggio del 22 aprile all’università di Campobasso Casacalenda in cultura Cittadinanza onoraria a Flavio Bucci: ci saranno anche Proietti e Montaldo tà non è più un furto), e si fece conoscere dal grande pubblico interpretando lo sceneggiato televisivo RAI Ligabue, diretto da Salvatore Nocita, con il quale tornerà a lavorare in televisione nei Promessi Sposi (1989): sempre per il piccolo schermo ha recitato nella Piovra (1984) di Damiano Damiani e in L’avvocato Guerrieri - Ad occhi chiusi (2008) di Alberto Sironi. Al cinema, dopo aver lavorato con Giuliano Montaldo in L’Agnese va a morire (1976), Circuito chiuso (1978) e Il giorno prima (1987), è stato chiamato per interpretare ruoli di caratterista in Il marchese del Grillo di Mario Monicelli (1981), Tex e il signore degli abissi (1985), Secondo Ponzio Pilato (1987), Teste rasate (1993), Il silenzio Flavio dell’allodola(2005) e Il Bucci divo di Paolo Sorrentino (2008). La cerimonia, che avrà luogo martedì 22, sarà impreziosita dalla straordinaria partecipazione di due vere e proprie colonne portanti del cinema e del teatro italiano: il regista e sceneggiatore Giulio Montaldo e il grande Gigi Proietti. Montaldo, Proietti e Bucci si tratterranno a Casacalenda dalle 11.30 alle 13 mentre nel pomeriggio saranno a Campobasso per una lectio magistralis all’Unimol. Raffaele Capriglione, il grande poeta e scrittore in scena al San Pardo messo all’amministrazione comunale la pubblicazione de La Settimana Santa, opera che verrà prossimamente presentata al pubblico. In particolare, a questo proposito, ha ringraziato Gaetano Di Stefano e Paolo Mastrangelo che, coinvolgendo anche i loro studenti liceali, con il loro lavoro hanno permesso all’amministrazione di giungere a questo importante traguardo. Nicolangelo Licursi ha ringraziato anche il Prof. Michele Castelli per il suo enorme, preciso, prezioso e minuzioso lavoro di ricerca su Raffaele Capriglione. Nicolangelo ha poi presentato Giovanni Mascia, ricercatore, autore di importanti opere capaci di guidare il lettore alla scoperta delle nostre tradizioni, dei nostri costumi, della nostra storia. Giovanni Mascia è un grande studioso di Capriglione, un conoscitore profondo dei suoi scritti, delle sue opere. Giovanni Mascia, critico letterario, ha incantato tutti col suo modo semplice e chiaro con cui ha raccontato le mille sfaccettature dell’opera “ La Settimana Santa a Santa Croce di Magliano”. Giovanni Mascia, ha chiuso il suo meraviglioso intervento, molto apprezzato, sottolineando l’azione di Capriglione nella sua opera nel mettere a confronto una classe sociale, colta, erudita con quella della povera gente, con la prima che, forte della propria posizione, domina la seconda , e non mostra nessun interesse ad affrontare le vere problematiche e ad istruire i più umili, che anzi sono più utili se ignoranti. Nella mia personale lettura dell’opera, purtroppo, i più umili, affascinati dai più forti e colti, si limitano a “capozz’iare “, fare si con la testa, quando un predicatore, dall’alto del pulpito produce la sua incomprensibile predica, con una mera e pura arte dell’eloquenza incapace di toccare il cuore e le tasche dei più poveri e semplici. Molti “capozziatori” forse si comportano in questo modo solo per guadagnare le simpatie dei potenti. La Settimana Santa ci insegna che non basta avere un titolo per cambiare in meglio le cose, si rischia solo di essere eruditi, con una cultura manifestata con l’arte dell’eloquenza, con grossi paroloni ma , come nel caso del “ Predicatore” dell’opera di Capriglione, per costruire discorsi complessi senza dire niente. Al popolo non serve neanche “ capozzeiare”, ovvero fare si con la testa, solo perché chi parla è un personaggio importante e usa paroloni incomprensibili. Ma dagli umili emerge la figura di Zi Chele, con il suo discorso, una predica stimolata da un provocatore, critico nei confronti di chi controlla economia e potere. La forza di Zi Chele? E’ uno che pensa ed è libero! Per questo, spero che questo percorso letterario abbia portato lo studente attento ad una preziosa conclusione : Zi chele ci insegna che nella vita bisogna pensare, focalizzare l’attenzione sui problemi veri, solo così potranno essere affrontati e risolti. Una conclusione fondamentale, poiché in una vita fatta da Guai, come scriveva Giovanni Cerri nella sua poesia “Come a Gramegne”, vivere significa risolverli. Nelle conclusioni del dirigente scolastico, la prof.ssa Lucia Vitiello, sottolineiamo l’ammirazione e il plauso per i relatori intervenuti e la volontà di prevedere una replica, rivolta ad un pubblico adulto, al percorso letterario su Raffaele Capriglione che ha rappresentato un altissimo momento di pura cultura. CASACALENDA. Il comune di Casacalenda si conferma fucina di Cultura; lo fa attraverso un’attenta programmazione e soprattutto e grazie alle numerose iniziative promosse dall’amministrazione comunale che hanno come obiettivo quello di sostenere e rafforzare la diffusione e la promozione della cultura nel piccolo comune molisano. Nella giornata di lunedì, nel corso del Consiglio, il Comune guidato da Michele Giambarba, approverà il conferimento della cittadinanza onoraria all’attore, doppiatore e produttore cinematografico Flavio Bucci. Originario di Casacalenda, il noto attore si fece strada nel cinema grazie alle pellicole dirette da Elio Petri (La classe operaia va in paradiso e La proprie- Lunedì, grazie all’Ecomuseo Itinerari Frentani, all’Associazione Musicando e all’Istituto Superiore di Larino, presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Agrario di Larino, un interessante percorso letterario ha trasmesso conoscenze, emozioni e ha portato i partecipanti a delle conclusioni che rappresentano fondamentali insegnamenti. Protagonista del percorso letterario è stato il grande poeta e scrittore di Santa Croce di Magliano Raffaele Capriglione. Tra le tante produzioni artistiche di Raffaele Capriglione ricordo con emozione le molte poesie, la Settimana Santa ma anche, grazie al Prof Gaetano Di Stefano che me li ha mostrati, dei disegni. In questi disegni l’artista immortalò scene della sua esperienza, da medico, nella I guerra mondiale e altri temi. Le scene sono rappresentate con la solita ironia che lo ha caratterizzato ma in grado di rappresentare la tristezza, la sofferenza della popolazione in guerra. I disegni sono delle caricature, delle vignette. Impressionante è la dimensione della tragedia della Spagnola: decine di bare portate a spalla nelle strade di una delle città, tra le Marche e il Molise, dove Dorraffajele ha prestato il servizio militare. Questa terribile influenza fece molte vittime, più della I Guerra Mondiale, e il “ maestro” con la semplicità che lo ha caratterizzato ha fotografato la dura realtà, la tristezza, con un quadro amaro e vero. Tutti noi abbiamo avuto in famiglia vittime della Spagnola, il nostro poeta perse l’amata moglie a causa di questa pandemia. Come sempre, anche in questo caso Dorrafajele, ha ingabbiato in disegni, versi, la storia che è di tutti, che si ritrova nei racconti delle nostre nonne, nel nostro parlare quotidiano, in tutto quello che ci circonda fatto di paesaggi naturali e rurali, di prodotti enogastronomici, di strade, tradizioni, monumenti, scuole, personaggi. Spesso studiamo solo sui testi scolastici la letteratura, ma anche la storia, con il rischio di vederla distante come qualcosa che è in un libro e non nella nostra vita. Questo è il limite di una scuola che, nel tentativo di costruire un quadro unitario nazionale, ha fatto sempre fatica ad immergersi nei fatti provenienti dal luogo, ha preferito la sintesi globale piuttosto che il percorso impegnativo, ma avvincente e coinvolgente, che prevedeva il cammino di ricostruzione storica partendo dal locale al globale, un cammino capace di proiettare la nostra esistenza, le nostre esperienze nella storia di tutti. Francesco De Gregori lo ha espressamente cantato : “la storia siamo noi”. Lo studio di un artista , come il nostro Raffaele Capriglione, ci permette di recuperare elementi della nostra storia, naturalmente legata a quella nazionale, di rivendicare l’appartenenza ad una precisa identità territoriale e di avvertire il “passaggio” di movimenti let- 18 terari, come quello verista, anche nella periferica campagna molisana. Quella campagna caratterizzata da un popolo di braccianti, di contadini, di mietitori. La storia di noi tutti comprende quella dei nostri genitori , dei nostri amici, gli insegnamenti delle nostre guide, la nostra formazione, le nostre esperienze. Siamo contenitori del nostro passato, con un bagaglio culturale e umano che ci ha permesso di arrivare al presente e sperare ad un futuro. Il mio presente e lo sperato futuro li devo anche a figure importanti per la mia formazione, i miei insegnanti, tra questi Il Prof Mario Moccia: preparato, sensibile, ottima guida, uno dei miei maestri di vita. Nel percorso letterario, dove è intervenuto, il Prof. Mario Moccia ha donato alla platea una lezione magistrale sul poeta e scrittore di Santa Croce di Magliano. Mario Moccia ha illustrato le dure condizioni di vita, tra fine Ottocento e inizi Novecento, a cui era sottoposta la gente umile dei nostri paesi in quei tempi, della vita di Raffaele Capriglione, delle sue esperienze professionali e delle influenze artistiche che l’artista ha avuto, a Napoli, grazie all’incontro con autorevoli poeti e letterati dell’epoca. Capriglione non era un poeta che ha scritto della povera gente, lui ha vissuto con essa, ne ha sentito il grido di dolore, ne ha respirato i valori, ha criticato i loro sfruttatori. Da medico ha prestato, quasi da francescano, la sua professionalità a favore della gente umile, molto spesso gratuitamente. Sposò, contro il parere della famiglia una figlia del popolo, non scelta dai suoi genitori, fu, per questo, con atto notarile, diseredato. Anche per questo soffrì, come il popolo, conoscendo il sapore della miseria. Le sue opere contengono i valori veri della vita, quelli che vengono dal mondo rurale . Moccia ha concluso con un messaggio il suo straordinario intervento, un invito rivolto agli studenti presenti: ripartite da queste radici, dalla gente che trova la forza dall’appartenenza alla terra. All’incontro hanno preso parte anche due amici, due appassionati della tradizione, due lavoratori a disposizione del territorio, sempre disponibili, sempre pronti alla battaglia per il bene comune, questi sono Tonino Martino, Presidente dell’Associazione Musicando e Nicolangelo Licursi, Assessore alla Cultura del comune di Santa Croce di Magliano . Con la lettura di poesie di Dorrafajele, di passi de “ La Settimana Santa a Santa Croce di Magliano”, l’esecuzione di brani musicali, Nicolangelo e Tonino hanno emozionato una attenta platea. L’Assessore Nicolangelo Licursi ha ripercorso, nel suo intervento, tutti i passaggi che hanno per- GIOVEDÌ 17 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 76 REDAZIONE CAMPOBASSO Nel breve periodo si pensa solo a battere la Vis Pesaro e a ritrovare la vittoria che manca dal 21 febbraio Lupi, quota 60 raggiungibile I rossoblù hanno 3 punti in meno di un anno fa. Ma col ritmo attuale si può fare meglio CAMPOBASSO. “Tutti uniti per sfondare il muro dei 60”. Sembra essere questo il nuovo motto vigente all’interno dello spogliatoio del Campobasso che si autocarica a sette giornate dalla fine e con 21 punti ancora a disposizione. Il rush finale partirà a intermittenza perché dopo la gara di domenica contro la Vis Pesaro ci sarà subito una nuova sosta. È chiaro che tornare al successo ridarebbe slancio alla rincorsa rossoblù. Ma tornando all’obiet- tivo di cui si parlava in apertura, quota sessanta non pare un’utopia per una squadra che nelle ultime tredici ne ha vinte otto, pareggiate quattro e persa solo una contro la capolista. Per una media di quasi 2,2 punti a partita. ‘Basterebbe’ mantenere questo ritmo per fare meglio, per esempio, dello scorso anno. Dando proprio uno sguardo alla situazione di dodici mesi fa, i Lupi viaggiavano a una velocità molto simile a quella attuale e con un ritardo di tre lunghezze dalla formazione allenata allora da Vullo. E pure il quadro della zona playoff ha molte affinità. In testa viaggiava a vele spiegate la Maceratese, alle sue spalle Fano e Sambenedettese avevano rispettivamente dieci (come il Matelica secondo) e sette punti (sei ne ha il Fano di oggi) sul Campobasso quarto in graduatoria. Come finì? I molisani non riuscirono a migliorare la propria posizione, anche perché conquistarono 10 punti nelle ultime 7, raggiungendo la somma finale di 57. L’impresa per il team di Favo non è facile ma neanche impossibile: terminare la stagione in crescendo non solo permetterebbe, forse, di scalare una posizione ma anche di poter guardare al futuro prossimo e ormai vicino con un rinvigorito entusiasmo. Il bolle ttino. Nella giornabollettino. ta di ieri i calciatori hanno iniziato la seduta con un riscaldamento in preparazione alla forza per poi continuare con un lavoro di forza a circuito e partite tattiche e a tema. Oggi allenamento pomeridiano sul sintetico del ‘Vitantonio’ di Rifds palimosani. 2014/2015 Maceratese Fano Sambenedett. Campobasso Chieti Civitanovese Matelica Jesina San Nicolò Giulianova Fermana Recanatese Castelfidardo Termoli Amiternina Agnone Vis Pesaro Celano 63 57 54 47 44 41 41 38 37 35 34 30 28 26 24 23 19 16 2015/2016 Sambenedett. Matelica Fano Cam pobasso Campobasso Recanatese Jesina San Nicolò Fermana Chieti Vis Pesaro Avezzano Monticelli Isernia Agnone Castelfidardo Folgore Veregra Amiternina Giulianova 65 (+11) 54 (+13) 50 (-7) 44 (-3) 40 (+10) 39 (+1) 39 (+2) 37 (+3) 34 (-10) 34 (+15) 32 (Ecc.) 31 (Ecc.) 30 (Ecc.) 29 (+6) 29 (+1) 29 (Ecc.) 24 (=) 22 (-13) Ieri il Perugia ha perso di misura contro i messicani del Pumas Ancora una partita da titolare per Corbo al Torneo di Viareggio Giustizia sportiva Agnone: due giornate a Di Meo, tre a Chiochia Ammende: 1500 euro e una gara da disputarsi con il settore riservato alla tifoseria locale priva di spettatori all’Amiternina “per avere propri sostenitori, dal 20’ del secondo tempo e fino al termine della gara, rivolto ad un assistente espressioni gravemente ingiuriose e minacciose comportanti anche denigrazione per motivi di origine territoriale”. 200 euro alla Sambenedettese. Allenat ori. Due gare: Giuseppe Di Meo (Olympia Allenatori. Agnonese) “per avere, al termine della gara, nel corso di un parapiglia determinatosi tra le due squadre, insultato e provocato l'allenatore della squadra avversaria”. Calciat ori. TTre re gare: Vincenzo Chiochia “espulso per Calciatori. somma di ammonizioni, nell’abbandonare il terreno di gioco, rivolgeva all’arbitro espressione offensiva”. Due gare: Antonio Petrone, Omar Shipple (Amiternina), Federico Del Grosso (Chieti), Andrea Petrucci (Monticelli). Una gara: Stefano Torbidone (Amiternina), Antonio De Queiroz (Chieti), Luca Bartolini, Francesco Lunardini (Fano), Luca Arcolai, Mattia Cardinali (Folgore Veregra), Davide Marini (Giulianova), Massimo Conte (Olympia Agnonese), Giuliano Falco (Recanatese), Alessandro Rapino (San Nicolò), Filippo Fabbri (Vis Pesaro). Seconda gara da titolare per Matteo Corbo che ieri pomeriggio ha indossato di nuovo la maglia del Perugia per la sfida al Pumas. Per gli umbri non è andata bene, visto che si sono fatti superare di misura dalla squadra messicana che esulta grazie al gol messo a segno dall’attaccante Barron al 25’ del primo tempo. A nulla sono valsi i tentativi di pareggio da parte dei perugini, nonostante la superiorità numerica degli ultimi venti minuti di gioco. Decisiva a questo punto la prossima gara, in programma sabato alle ore 15.00, contro l’Empoli. In ogni caso, un’esperienza molto positiva e formativa per il difensore di Sant’Agapito di proprietà del Campobasso, soprattutto in ottica futura, considerando che è un ‘98. Il tabellino del match di ieri. PUMAS 1 PER UGIA 0 PERUGIA PUMAS: Alcala, Mozo, Campos, Martinez, Medina (81’ Landa), Iniestra, Miguel (63’ Galindo), Zamudio (63’ Rosales), Barron, Islas (81’ Vazquez). A disp.: Lechuga, Medina, Perez. ALL.: Patino. PER UGIA: Santopadre, Gualtieri, Corbo, Trequattrin PERUGIA: (77’ Garofalo), Varfaj, Castillo (84’ Salvucci), Jakovlevs, Di Nolfo (82’ Rondoni), Mirval (66’ Buzzi), Vicaroni (52’ Vicaroni). A disp.: Torresi, Maestrelli, Garofalo, Fumanti, Bianchi, Patrignani, De Iulis, Pellegrini, Rondoni, Ceccuzzi. ALL.: Recchi. ARBITR O: Borriello di TorARBITRO: re del Greco. MAR CA TORE: 25’ Barron. MARCA CAT Matteo No Nott e: espulso Campos Corbo (PU) al 72’. Scomparsa Nicola Bellomo, il cordoglio del presidente De Matteis e del sindaco Battista Il presidente della Provincia di Campobasso Rosario eis si stringe attorno alla famiglia Bellomo per Matteis De Matt la scomparsa dello storico capitano del Campobasso Calcio Nicola. “A nome mio e della Provincia – dichiara il presidente - credo che tutto il Molise, non solo la città di Campobasso, perda una figura autorevole legata allo sport e ai suoi valori autentici caratterizzati dal rispetto e aggregazione sociale. Lo ricordo come un uomo di spiccate virtù, socievole e affabile che ha portato in alto i colori rossoblu tra gli anni 50 e 60. Per me Nicola, come sportivo e capitano del Campobasso, è stato un esempio dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Sono onorato di averlo conosciuto e di averne apprezzato le doti di umanità, equilibrio e passione per lo sport, quello vero”. Questo il messaggio del sindaco Battista Battista: “Il mio personale cordoglio alla signora Irma e ai figli Dario, Roberto e Marina per la scomparsa di Nicola Bellomo. Un uomo che ha ‘scritto’ la storia del calcio rossoblu indossando la maglia del Campobasso dal 1954 fino al 1967. Nicolino ha saputo fare breccia nei cuori dei campobassani che lo hanno amato per la sua allegria e per la sua gentilezza d’animo. Con Nicola avevo un bel rapporto di conoscenza e amicizia. È così che mi piace ricordarlo. Alla famiglia Bellomo le più sentite condoglianze”. 19 20 Calcio SPORT Il Quotidiano del Molise Giovedì 17 marzo 2016 Mister Di Meo non potrà guidare i suoi dalla panchina per la squalifica di due turni Agnone-Monticelli alle 15 Fondamentale sfida salvezza: inizio posticipato di mezz’ora di Mar co F Marco Fusco usco “Chi tifa l’Agnonese riceverà un uovo di Pasqua”: iniziativa della società granata per la sfida- salvezza contro il Monticelli in programma domenica prossima al Civitelle. La E domenica chi tiferà per la squadra granata riceverà un uovo di Pasqua gara è posticipata alle ore 15, la federazione ha accolto l’istanza della dirigenza molisana. “ Omaggio pasquale per i sostenitori dell’Agnonesescrivono in una nota i vertici della società granatache domenica 20 marzo si recheranno allo stadio ‘Civitelle’. Per la gara contro il Monticelli, la società granata, in collaborazione con l’azienda Labbate &Mazziotta, leader nel campo della produzione dei dolci, regalerà un uovo di pa- squa artigianale a quanti assisteranno all’incontro.” Una bella iniziativa dell’Agnone in vista delle festività pasquali. Così il presidente Franco Marcovecchio presenta l’inizia- tiva: “In vista delle festività pasquali – spiega il presidente dell’Olympia, l’ingegnere Franco Marcovecchio – l’omaggio vuole essere un piccolo riconoscimento ai nostri so- Eccellenza. Trotta: “Faremo una grande partita, tutta cuore e grinta” Dauna, la lotta si fa entusiasmante Tutto pronto per la gara col Venafro di Dino De Cesare CASTELNUOVO DELLA DAUNIA. Ormai è rush finale nel campionato di Eccellenza molisana e la lotta per il vertice della classifica si sta delineando. A sei giornate dalla conclusione del torneo le prime tre squadre della graduatoria Gioventù Calcio Dauna, Tre Pini Sporting Matese e Venafro stanno dando vita ad una sfida appassionante con sorpassi e controsorpassi domenica dopo domenica, con le tre formazioni attualmente raggruppate in una nicchia di appena due punti tra di loro: la Dauna in testa con 59 punti, il Tre Pini a 58 e il Venafro a 57. La lotta per la serie D si fa perciò entusiasmante e avvincente e per domeni- ca prossima è in programma un’altra sfida all’ultimo gol che sicuramente appassiona l’attesa dei tifosi. Al sintetico di Casalnuovo Monterotaro domenica scenderà in campo, infatti, la terza forza del campionato, il Venafro di mister Capaccione e quella con la Dauna sarà la partita-clou della 12^ giornata del girone di ritorno. Una gara aperta a tutti i risultati, nella quale Riccitiello e compagni tenteranno di fare il colpaccio esterno, mentre a sua volta la corazzata di mister Lopolito non è per niente intenzionata ad abdicare al primo posto in classifica. Sarà questo il filo conduttore di questa delicata sfida ad alta quota, che tra l’altro vedrà proprio il Venafro osservare nella giornata successiva il previsto turno di riposo. Certamente la strada che porta al campionato Interregionale è ancora irta di difficoltà e quella con il Venafro potrebbe essere una partita che vale un’intera stagione. “Faremo una grande gara tutta cuore e grinta – assicura il bomber Pasquale Trotta, autore finora di 30 gol, compresi i 15 realizzati col Termoli nella prima parte della stagione – Non lasceremo nulla di intentato perché il primo posto non lo vogliamo lascare”. Come vvedi edi la sf ida col sfida Venafr o? enafro? “Loro sono un gruppo compatto e di ottimo livello, con uomini che possono fare la differenza in La Gioventù Dauna ogni momento – confessa il bomber dauno - Noi però dobbiamo affrontare i nostri avversari con umiltà, cercando di blindare le loro azioni offensive con un’attenta organizzazione di gioco, facendo leva sulle nostre armi collaudate che sono la grinta e il sano agonismo”. Cosa pensi del la o lavvor oro del vvostr ostr o allenat ore Loostro allenatore polit o? polito? “E’ un allenatore esperto e preparato, tiene unito il gruppo e ci dà sempre una carica in più. Negli allenamenti è intransigente, ma ci fa anche divertire”. stenitori che da sempre ci sostengono con passione ed entusiasmo. In modo particolare, contro i marchigiani, in quella definita una gara-spareggio per la permanenza in serie D, abbiamo bisogno di tutto il loro calore affinché l’undici di Pino Di Meo raggiunga la vittoria”. Sempre domenica – comunica la Polisportiva Olympia Agnonese - durante l’intervallo, inoltre, sarà estratto il numero vincente di una speciale lotteria che assegnerà un ulteriore uovo di Pasqua con in regalo la maglia dell’Agnonese autografata da tutti i calciatori. Per favorire un maggiore afflusso allo stadio ‘Civitelle’, il match contro i marchigiani è stato posticipato alle ore 15,00, anziché alle 14,30. PRIMA SQUADRA: MIGLIORA GRAGNOLI. MAROLDA ORAMAI AL TOP DELLA CONDIZIONE Nella classica partitella in famiglia in programma questo pomeriggio, mister Di Meo comincerà a provare uomini e moduli in vista della sfida contro il Monticelli che giunge in alto Molise forte dei suoi 31 punti in classifica. L’Agnone di punti ne ha 29, possibilità sorpasso dunque per capitan Litterio e compagni. La partitissima in chiave salvezza acquista così maggiori aspettative, in lungo e in largo. In casa la compagi- ne di Marcovecchio non può più permettersi passi falsi da qui alla fine della stagione. Il clima intorno alla squadra è sereno e non solo perché sta arrivando la Pasqua ma in virtù del trend positivo che dura da cinque turni. Anche dall’infermeria granata giungono buone notizie. Gragnoli migliora giorno dopo giorno, un attaccante che ritornerà utilissimo alla causa agnonese. Il giocatore romano ha già dimostrato il suo valore in campo, realizzando gol pesantissimi nelle sue poche apparizioni. E passiamo a Tommaso Marolda: il quadro si delinea chiaramente per questo giocatore. Le sue condizioni sono quasi al top. Adesso può scendere in campo senza nessun genere di timore. A mister Di Meo mancheranno Conte (1 turno) e Chiochia (3 turni) squalificati, mentre sono da valutare le condizioni del portiere Mancino che si è strappato e potrebbe rimanere a lungo fuori. Gioco forza a difesa della porta dell’Olympia l’esperto Leuci. La squadra oramai ha il suo assetto definitivo, il verbo di mister Di Meo tutti lo hanno in mente e lo declinano con costrutto. Aggressività, non possesso di palla, fase difensiva e fase offensiva senza distinzione tra chi opera in difesa e chi opera in attacco: tutto questo è Di Meo. Tutto questo è il nuovo corso, quello che deve portare, dritto, alla salvezza diretta. ECCELLENZA 28^ giornata Alliphae 1 Termoli 1 Casalnuovo 1 Sesto Campano 0 Cb 1919 2 Roccaravindola 0 Compr. Vairano 2 Macchia 1 Ol. Riccia 4 Cliternina 0 Pol. Gambatesa 2 Real Montenero 0 U.S. Venafro 2 Tre Pini Sp. Mat. 3 Vastogirardi 5 Pietramontecorv. 1 Sq uadre Squadre P.G.C. Dauna Tre Pini Sp. Matese U.S. Venafro Sesto Campano Vastogirardi Alliphae Pol. Gambatesa Macchia Termoli (-1) Roccaravindola Olimpia Riccia Campobasso 1919 Pietramontecorv. Compr. Vairano Real Montenero Cliternina Casalnuovo M. P 59 58 57 54 53 43 36 32 32 31 30 29 28 28 22 17 16 G 26 26 27 27 26 26 26 26 27 26 26 27 26 27 26 27 26 V 19 18 17 16 16 11 10 8 9 9 8 8 8 7 6 4 4 N 2 4 6 6 5 10 6 8 6 4 6 5 4 7 4 5 4 P 5 4 4 5 5 5 10 10 12 12 12 14 14 13 16 18 18 Gf 75 63 58 51 66 31 41 35 43 40 39 28 36 30 22 26 29 Gs 32 22 24 19 29 27 49 43 56 50 56 50 50 47 50 58 59 Pr ossimo turno 20-3-20 16 Prossimo 20-3-201 Cliternina-Alliphae P.G.C. Dauna-U.S Venafro Macchia-P. Gambatesa Pietramontecorvino-Ol. Riccia Real Montenero-Vastogirardi Roccaravindola-Compr. Vairano Termoli-Casalnuovo Tre Pini Sp. Matese-Cb 1919 Calcio/Altri sport Il Quotidiano del Molise Giovedì 17 marzo 2016 SPORT 21 I laziali conquistano la qualificazione in semifinale grazie alla doppietta di Longobardi Vastogirardi, fine della corsa Gli altomolisani lasciano la competizione tricolore: Cassino più forte Vast ogirar di astogirar ogirardi Cassino 0 2 Il Vastogirardi VAS TOGIRARDI: Pilenza, Catalano (65’ Patriarca), AST Bertone, Marinucci Palermo, Scampamorte, Cea (70’ Lombardi), Fraraccio, Cipriano, Contestabile, Amicone (55’ Terracciano), Caserta. ALL.: Bernardi. CASSINO: Della Pietra, Di Vito, Amitrano, Partipilo (80’ Formisano), De Paola, Mercurio, Corrado, Cardazzi, Longobardi (66’ Calcagni), Masciantonio, Belmani. ALL.: Castellucci ARBITR O: Cavaliere di Paola. ARBITRO: Assist enti: Terenzio e Chiappetta. Assistenti: MAR CA TORI: 30’ 40’ Longobardi. MARCA CAT No Notte: ammoniti Amicone, Fraraccio. Recupero 2’pt. Si ferma ai quarti di finale contro il Cassino il cammino del Vastogirardi nella fase nazionale della coppa Italia. Alla squadra di Alberto Bernardi non riesce la grande impresa di ribaltare la sconfitta dell’andata (0-3 maturato otto giorni fa in terra laziale). Il Cassino si dimostra ancora una volta squadra solida e composta da giocatori di grande esperienza, ben messi in campo dal tecnico Fraraccio Castellucci. Gli ospiti archiviano la pratica già nella prima frazione di gioco (chiusa avanti 2-0) e nella ripresa riescono ad amministrare bene la contesa. Il Vastogirardi, nonostante una prova generosa deve ammainare bandiera bianca e può adesso concentrarsi sul campionato. L’avvio è tutto del Vastogirardi. Gli altomolisani si rendono pericolosi più volte in area laziale nei primi dieci minuti di gara. Al 3’ è Amicone a cadere in area ma il direttore di gara non concede il penalty e ammonisce la punta per simulazione. Passano sessanta secondi e la formazione di Bernardi si fa pericolosa con un’incornata di Scampamorte, sfera di poco fuori. Tocca poi a Contestabile andare a realizzare il gol del vantaggio ma Cavaliere annulla inspiegabilmente. Il Cassino, forte del vantaggio dell’andata, cerca di agire soprattutto in contropiede e al 12’ è Belmani a creare qualche grattacapo alla retroguardia molisana che libera. Sul Civitelle comincia a piovere. Il match resta comunque vibrante. Amicone al 14’ prova un pallonetto dal vertice dell’area, sfera alta sulla traversa. Al 20’ Contestabile si fa rubare il tempo dalla retroguardia del Cassino e non riesce a concludere verso la porta. Gli ospiti, con il passare dei minuti prendono campo, creano un altro paio di occasioni pericolose e al 30’ passano con Longobardi che approfitta di una palla vagante in area (dopo l’uscita di testa di Pilenza) per depositare in fondo al sacco. Prima del riposo arriva il raddoppio degli ospiti ancora con Longobardi. Nella circostanza l’attaccante approfitta di un disimpegno errato di Cea che tenta un dribbling sull’avversario e batte ancora una volta Pilenza. Il discorso qualificazione si chiude praticamente qui con la formazione di Castellucci che nel finale di tempo si fa vedere ancora in area altomolisana con Longobardi che non riesce a impattare bene, sfera fuori. In pieno recupero (47’) è il Vastogirardi a rendersi pericoloso ma la conclusione di Scampamorte termina alta sulla traversa. La ripresa comincia sotto un violento acquazzone. Al 49’ percussione di Corrado, la palla si ferma in una pozzanghera, libera la difesa di casa. Passano pochi minuti ed è lo stesso Corrado a mettere i brividi a Pilenza con una conclusione forte e precisa, il portiere altomolisano si oppone con i pugni. Al 55’ si fa vedere il Vastogirardi con Fraraccio che crea scompiglio in area avversaria ma la difesa del Cassino libera. Al 60’ ospiti pericolosi con Longobardi, colpo di testa debole da parte dell’attaccante. Su capovolgimento di fronte, è Della Pietra a chiudere lo specchio della porta a Terracciano. Il Vastogirardi prova a fare breccia nella difesa laziale. Al 60’ grande cavalcata di Fraraccio che cerca di servire Contestabile ma la palla viene rallentata dall’acqua e non arriva all’attaccante altomolisano ben appostato in area. Il Vastogirardi è vivo e al 75’ si fa vedere con Marinucci Palermo. Della Pietra si oppone da campione alla conclusione del mediano e salva la sua porta. All’80’ ci prova Terracciano di testa, Della Pietra non corre nessun pericolo. Al 90’ Caserta va via in dribbling ad un paio di avversari e mette al centro, Contestabile sfiora soltanto di testa. La sfida si chiude qui con il Cassino che approda in semifinale mentre il Vastogirardi esce dalla competizione tricolore e può pensare al rush finale che lo attende in campionato. “Loro hanno dimostrato di essere più forti di noi – dice al termine del match il tecnico molisano Bernardi – ma resta il fatto che avremmo meritato qualcosa di più. Dobbiamo lavorare e cercare di migliorare sotto molti aspetti. Ora ci concentriamo sul campionato”. Nuo uotto. In occasione dei regionali assoluti di Campodipietra H2O Sport, Casciati piazza il tempo per i campionati italiani Niccolò Casciati stacca il tempo per i campionati italiani sui 50 e sui 100 stile in occasione dei campionati regionali assoluti che si sono svolti a Campodipietra la scorsa domenica. L’atleta termolese dell’H2O sport, allenato da Giorgio Petrella, ferma i cronometri rispettivamente a 23"74 e 51"84, riscontri cronometrici che gli hanno permesso di chiudere davanti a tutti le due gare. Per Niccolò la qualificazione si aggiunge a quella della gara dei 50 farfalla già ottenuta sue settimane fa in occasione del meeting nazionale di Viterbo. Nei 100 dorso oro e argento per Francesco Mangifesta (1’00"76) e Lorenzo Mario Amorosa (1’01"). Amorosa porta a casa anche l’oro nei 50 dorso (27"68) precedendo il compagno di squadra Antonio Manuel Di Rosa (27"87), entrambi gli atleti hanno frantumato i loro records personali. Mattia Caporusso centra la vittoria nei 100 misti con 1’03"43 ed è secondo nei 100 rana con il primato personale di 1’07"90. Primo posto per Alessandro Iovine che si è cimentato per la prima volta nei 1500 stile libero chiusi con un ottimo 18’15"04. Valerio Mignogna vince i 200 rana in 2’26"52, mentre Michele Giampietro si afferma nei 400 stile libero chiudendo la gara in 4’30"02. Medaglia d’argento per Mattia Caporusso nei 50 rana completati in 31"32. Buoni risultati sono arrivati anche in campo femminile con la vittoria di Lorenza Piano nei 100 farfalla (1’06"26) e il secondo posto di Alessia Checchia (1’12"36). Prima e seconda piazza nei 100 rana per la società del capoluogo con Alessia Pasqualone (1’17"80) e Alessia Checchia (1’22"41). Gaia Abiuso conquista l’oro nei 400 misti con il crono di 5’49"66 mentre i 100 stile libero sono appannaggio di Chiara Michela Di Santo che completa la gara in 1’00"23. Lorenza Piano si aggiudica i 200 dorso in 2’27"07 mentre la compagna di squadra Alice Ferro vince i 200 farfalla in 2’43"16. Due podi per la società del capoluogo arrivano nella gara dei 200 misti con la vittoria di Piera Vicoli (2’34"16) e il terzo posto di Gaia Abiuso (2’41"81). Lara Mancini sale sul terzo gradino del podio nei 200 rana (2’59"29) mentre Maria Ianiri vince i 200 stile con 2’20"08. Nella stessa gara terza piazza per Elisa Di Palma (2’24"03).. Chiara Michela Di Santo è terza nei 50 stile con 28"05 mentre nei 50 rana l’H2O piazza al primo posto Alessia Pasqualone (34"90) e al terzo Alessia Checchia (37"70). Infine Niccolò Casciati e Giorgio Petrella L’atleta termolese, allenato da Petrella, ferma i cronometri a 23’’74 (nei 50) e 51’’84 (nei 100 stile) vittoria per Maria Ianiri negli 800 stile chiusi in 10’05"09. Prossimo appuntamento per gli atleti dell’H2O Sport è il Campionato Regionale di Fondo Campano Indoor in programma a Napoli sabato prossimo con Michele Giampietro e Lorenza Piano che saranno impegnati nei 5.000 metri. 22 Altri sport SPORT Il Quotidiano del Molise Giovedì 17 marzo 2016 Il campobassano è diventato da poco driver ufficiale della Peugeot Testa, parte l’avventura Domani il via al campionato italiano juniores per il pilota Comincia domani la grande avventura nel campionato italiano junior per Giuseppe Testa, diventato da poco pilota ufficiale Peugeot. Il diriver sarà al via del Rally del Ciocco gara inaugurale della nuova stagione, appuntamento impegnativo ma sicuramente ricco di fascino per tutti i piloti. I test che il giovane pilota di Cercemaggiore ha svolto in Garfagnana con la 208 R2, sono stati proficui e hanno dato segnali positivi che lasciano ben sperare per la gara in terra toscana. Testa che nella sua carriera ha già affrontato il campionato ita- liano rally e anche diverse gare del mondiale, ha una chance importante e vuole cercare di sfruttarla nella maniera migliore. Con alle note Daniele Mangiarotti, proverà a portare il più in alto possibile la vettura della casa francese. Numeri e potenzialità non mancano di certo ad un ragazzo che può davvero fare strada nel panorama nazionale delle quattro ruote. In questa stagione avrà tra l’altro l’opportunità di correre fianco a fianco con Paolo Andreucci e Anna Andreussi che per nove volte si sono laureati campioni italiani di specialità. Le premesse per fare qualcosa di importante ci sono tutte, non resta che attendere i primi riscontri sul campo di gara. “I test sono andati bene – assicura alla vigilia della corsa un soddisfatto Testa – insieme al mio navigatore Mangiarotti abbiamo avuto modo di provare la vettura in vista del Ciocco. Colgo l’occasione per ringraziare gli sponsor che mi sostengono in questa sta- Diminuiscono le presenze in Nazionale dopo le visite mediche Qualificazioni per le Paralimpiadi di sitting volley, rosa ridotta CAMPOBASSO. Non è iniziata nei migliori dei modi l’attuale giornata per la Nazionale femminile di sitting volley. Dopo le visite mediche che si sono svolte in giornata i sanitari hanno deciso di depennare dalla lista delle azzurre un’atleta perché la sua disabilità non raggiungeva i minimi consentiti dal regolamento. Di 12 atlete, dunque, a referto ne potranno schierare solo 11. Questo il commento di Antonella Di cesare che è rimasta alquanto dispiaciuta per le sorti della sua compagna. “Siamo appena rientrate dalle visite mediche del classificatore. Di 12 atlete presentate siamo state classificate in 11 quindi un’atleta non è stata schedata, purtroppo è una delle ragazze di punta della nostra nazionale. La nostra squadra era temuta da molti perché si era sparsa la voce che eravamo un buon gruppo. Per quanto riguarda la mia situazione personale non ci sono stati problemi e sono stata ammessa. Dopo il primo momento di shock che ha coinvolto tutti ci siamo resi conto che dobbiamo riassestare la nostra squadra nei prossimi allenamenti e reagire quanto prima. Do- mani abbiamo la cerimonia di apertura dove avremo tre portabandiera. Io sto bene, non ho avuto nessun problema né di alimenta- zione, né di fuso orario perché tutto quello che mi era stato raccomandato prima della partenza l’ho fatto e quindi sto bene”. mone D’Ancona cat. -75 Kg. I molisani, guidati dal Coach Giuseppe Ricci, si sono battuti in match di Kick Boxing: Diventa una certezza della KICK BOXING DEPARTMENT, Mariangela Giarrusso, aggiudicandosi il primo posto nella categoria femminile -55 Kg di Kick Boxing. Esprime il suo bagaglio tecnico aggiungendo l’ennesima vittoria al suo curriculum, in uno sport tutto al maschile. Nulla da fare per gli avversari di Vittorio Polverino. Il tare ad una buona prestazione dando il massimo in ogni prova. Si comincerà con la prima speciale domani sera alle ore 19,04. Sabato saranno in programma altre dodici prove speciali e domenica ci sarà la conclusione con quattro tratti cronometrici che decreteranno il vincitore assoluto della prima prova del campionato italiano rally. All’Arabesque e alla M2 Oggi a Campobasso Raffaele Paganini Nella giornata di oggi, Raffaele Paganini, il celebre ballerino e coreografo, dirigerà uno stage presso la Scuola di danza Arabesque diretta da Irene Fratangelo. Già étoile e primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, Raffaele Paganini presso il Centro Sportivo M2 di Campodipietra terrà, a partire dalle ore 15.00, due lezioni di livello intermedio avanzato, riservato ad allieve e allievi dai 15 ai 22 anni. Sei molisani sabato scorso alla 5^ edizione della ‘6 ore di S. Giuseppe’ Alle ore 14.00 di sabato scorso, in piazza Aldo Moro a Putignano (BA), ha preso l’avvio la quinta edizione della “6 ore di San Giuseppe”, un’ultramaratona su di un circuito di 1,3km-pressochè pianeggiante. 216 gli arrivati e sei i molisani presenti nel centro pugliese. Il migliore è stato Giuseppe Mignogna-Podistica Avis Campobasso- che ha percorso 55,124km. In gamba-altresì- Antonio Salvatore che ha ultimato 52,057km, Guido Ponzio con 50,644km, Angelo Iademarco con 44,801 e Giuseppe Aceto con 43,521km. Unica rappresentante in rosa Francesca De Sanctis con 29,441km. Kick Boxing Department, en plein ai Campionati di Kombat League Domenica 13 marzo ha fatto tappa, al Palazzetto dello sport di Sambuceto (CH), il Campionato Regionale Abruzzo-Molise firmato Kombat League. In programma combattimenti a contatto pieno e a contatto leggero di Kick Boxing, K-1 Rules, Mma, Brazilian Jiu Jitsu e Grappling per decretare i campioni regionali delle varie discipline. Presenti al peso gli atleti del Team KICK BOXING DEPARTMENT di Campobasso: Mariangela Giarrusso cat. -55 Kg, Vittorio Polverino cat. -70 Kg e Si- gione e che hanno fatto lo stesso in passato e la squadra di Peugeot davvero eccezionale. Dai primi chilometri fatti con la vettura ho avuto ottime sensazioni, speriamo che tutto questo possa essere confermato durante la gara quando i tempi conteranno molto”. A proposito della corsa le intenzioni del nostro portacolori sono sicuramente quelle di pun- fighter molisano riesce nel suo intento: vince sul ring la finale cat. -70 Kg aggiudicandosi la vetta del podio e ripagando appieno le aspettative della trasferta abruzzese. Il ring di Sambuceto vede l’esordio nella sua prima gara di Kick Boxing di Simone D’Ancona. Passato in pochi mesi dalla cat. 85kg alla cat. -75 Kg e ,a poco meno di un anno da un infortunio che lo ha tenuto lontano dagli allenamenti, trova domenica il giusto approccio alla gara conquistando il gradino più alto del podio. Simone D’ Ancona dimostra la possibilità di stravolgere i pronostici e di raggiungere obiettivi impensabili fino allo scorso anno. La KICK BOXING DEPARTMENT di Giuseppe Ricci fa l’en plain al Campionato Regionale Abruzzo-Molise, Kombat League. Ottimista per le successive tappe di campionato, il coach prosegue gli allenamenti con i ragazzi del suo Team presso la Palestra MGV Fitness di via Montegrappa, Campobasso. Termoli Truffatori in agguato Anziani nel mirino Si presentano come finti dipendenti del gas o amici di parenti lontani. SERVIZIO A PAGINA 16 Campobasso Sbanda e finisce nella cunetta SERVIZIO A PAGINA 16 Turismo Cerro a Volturno online su SiViaggia.it Il sito dedicato ai viaggi lo definisce uno dei paesi più belli d’Italia. SERVIZIO A PAGINA 11 Presentate al Circolo Sannitico Le Giornate Fai di Primavera ‘scaldano’ il weekend SERVIZIO A PAGINA 5 Consegnato l’incasso alla Fondazione Musica all’opera Un piccolo gesto per una grande struttura SERVIZIO A PAGINA 6