La rivoluzione inglese
Transcript
La rivoluzione inglese
La rivoluzione inglese Il dilemma del periodo era: il potere del Monarca è assoluto o limitato? E’ giusto che la Monarchia sia Assoluta o il Parlamento o qualche altro organo, deve esercitare un controllo sul re? La credenza del tempo, risalente all’epoca medievale e basata su principi di matrice cristiana, è che un monarca dovesse il proprio potere alla volontà di Dio e non a quella del popolo, del parlamento, dell’aristocrazia. Ogni tentativo di restringere il potere del re è un atto contrario alla volontà di Dio. Presupposto filosofico del potere limitato del monarca (giusnaturalismo) 1. I diritti naturali dell’uomo precedono la costituzione dello Stato. 2. Il potere del sovrano si fonda su un accordo (contratto) tra sudditi e sovrano. 3. Il potere del sovrano non è di derivazione divina, ma di origine umana. Due filosofi inglesi pongono le basi della monarchia costituzionale Thomas Hobbes (1588-1679) John Locke (1632-1704) Perché secondo Hobbes nasce l’esigenza di avere un sovrano? Homo homini lupus Senza il sovrano gli uomini vivrebbero in una situazione di continua sopraffazione reciproca (ossia di libertà assoluta). Una volta dato il potere ad un monarca, gli individui non possono, tramite una insurrezione, porre fine alla loro lealtà a costui, neppure se la loro vita non venisse più difesa. Ma, cosa più importante, la sovranità non è comunque di «diritto divino». Perché secondo Locke nasce l’esigenza di avere un sovrano? Gli uomini decidono di avere un sovrano, allo scopo di migliorare la propria condizione. Il sovrano è a garanzia dei diritti naturali (diritto alla vita e alla proprietà). Se il sovrano viola il contratto deve essere rimosso PREMESSA Nel 1215 il re inglese Giovanni senza Terra è costretto a concedere la Magna Charta Libertatum Questa legge stabiliva che il re non poteva chiedere nuove imposte, senza l’approvazione del Parlamento. Elisabetta I (1558-1603) Nel 1603 muore Elisabetta I senza eredi, era l’ultima discendente della dinastia Tudor. Le succede Giacomo I Stuart (già Giacomo IV di Scozia), figlio di Maria Stuart. Giacomo I Stuart (1603-1625) Durante il regno di Giacomo I, si verifica un nasprimento dei conflitti religiosi tra anglicani (chiesa ufficiale) e calvinisti (puritani). Nel 1620 il gruppo puritano dei padri Pellegrini espatria in America per motivi religiosi. Il re tenta di imporre un potere di tipo assolutistico. Carlo I Stuart (1625-1649) Il figlio di Giacomo I, inasprisce la lotta contro il Parlamento, quando questo si rifiuta la sua proposta di aumentare le tasse. Nel 1628 la resistenza del Parlamento si concretizza nella Petizione dei diritti in cui si ribadivano i principi della Magna Charta Libertatum. Il re si rifiuta di convocare il Parlamento dal 1629 al 1640. Carlo I ritratto da Van Dick Nel 1628, il Parlamento chiese ed ottenne da Carlo I Stuart la firma di un documento, la Petizione dei Diritti, che oggi tutti noi ricordiamo come la legge: Habeas Corpus. La Petition of Rights, sanciva il principio del cosiddetto «no taxation without representation» (art. X). In altre parole, il sovrano non avrebbe più potuto legiferare senza previa consultazione delle Camere. ● Dopo aver sciolto il parlamento Carlo I regnò per gli undici anni successivi, imponendo tasse senza l'approvazione parlamentare e proponendo una visione "cattolicizzata" del protestantesimo della Chiesa d'Inghilterra. ● Quando, nel 1640, il re fu costretto dalla mancanza di fondi a riconvocare il parlamento, il Parlamento si oppose all'imposizione di nuove tasse fino a quando il re non avesse acconsentito a governare con il consenso del parlamento sia nel campo amministrativo sia in quello religioso. ● L'impossibilità di giungere a un accordo provocò lo scoppio della guerra civile fra le fazioni dette, rispettivamente, dei "Parlamentaristi" e dei "Realisti". Carlo I ritratto da Van Dick Vennero scoperte lettere della moglie di Carlo, Enrichetta Maria di Borbone (figlia di Maria dè Medici e di Enrico IV), che facevano intendere una possibile alleanza con i paesi cattolici del continente. Si decise di accusare ed arrestare la cattolica regina. Il 4 gennaio 1642, Carlo I con al seguito un gruppo di soldati fece irruzione nel Parlamento per arrestarne cinque membri particolarmente coinvolti. Quando fu all'interno e chiese allo speaker di indicargli i cinque traditori, questo rispose: "Non ho occhi per vedere né lingua per parlare, tranne quelli che questa Camera mi concederà”. Ritratto di Enrichetta Maria di Borbone di Van Dyck Guerra Civile 1642-1649 Il re lascia Londra e si dirige nelle regioni del Nord per radunare un esercito, mentre la moglie si rifugia a Parigi. Sostenitori della monarchia sono le gerarchie ecclesiastiche e l’alta nobiltà. I ceti produttivi (gentry) sostengono il parlamento nel conflitto con il re. Il Parlamento organizza un esercito stabile, organizzato in modo moderno con a capo il puritano Oliver Cromwell. Agosto 1642 scoppia la guerra tra il re e il Parlamento : Oliver Cromwell (Huntingdon, 25 aprile 1599 – Londra, 3 settembre 1658) è stato un condottiero e politico inglese. Fu capo delle forze che abbatterono temporaneamente la monarchia inglese, instaurando la repubblica del Commonwealth of England. Governò Inghilterra, Scozia e Irlanda con il titolo di Lord Protettore, dal 16 dicembre 1653 fino alla morte, avvenuta probabilmente a causa di malaria. « Contro il re e contro la religione stanno avidi mercanti, possidenti impoveriti e rozza plebaglia; dalla parte del re stanno tutti gli uomini privilegiati e tutti gli uomini istruiti, e cioè tutti i vescovi, tutti i lords (principi, duchi, marchesi, conti), tutti eccetto due. Dalla parte del re stanno ancora tutti i gentiluomini, eccetto una quarantina di atei. » (...dal punto di vista di un parroco anglicano) « I liberi possidenti e gli onesti commercianti che stanno dalla parte del parlamento sono la forza della civiltà; i cavalieri, i contadini asserviti e i mendicanti che stanno dalla parte del re sono la forza della iniquità. » (... dal punto di vista di un parroco puritano) Dibattito sul futuro inglese (un re prigioniero è un fatto che pare sacrilego) Il conflitto tra esercito del re e del Parlamento durerà fino a giugno 1645 con la sconfitta del re. Il re fugge in Scozia , ma viene catturato e “venduto” per 4000 sterline. Alcuni temono per il futuro e vorrebbero il ritorno sul trono del re, seppure con poteri limitati Alcuni auspicano una sorta di protettorato militare delle forze armate sulla nazione in attesa di una normalizzazione. Alcuni vedono una vittoria puritana e quindi una legittimazione a governare. 1647 il forte esercito si spacca tra chi sostiene il re e chi vuole la repubblica. Questa stampa del 1600 mostra Oliver Cromwell al Parlamento. Il processo al re d'Inghilterra Carlo I Stuart, risoltosi con la sua condanna a morte, può essere interpretato come il momento culminante della cosiddetta rivoluzione inglese. Il tentativo assolutistico degli Stuart di smantellare il parlamento ed emarginare le vaste e importanti forze sociali che in esso si esprimevano, fu stroncato con un atto assolutamente fuori dall'ordinario, che destò enorme stupore e cambiò l'assetto statale inglese. Nel corso del processo si fronteggiarono due opposte concezioni dello stato, quella del parlamento e quella assolutistica del sovrano, quest'ultima destinata a fallire in un paese di antica tradizione parlamentare come l'Inghilterra. Death warrant of King Charles I Parliamentary Archives HL/PO/JO/10/297A Copyright © Parliamentary Archives. Used by permission Decapitazione del re 1647: il re fugge e viene catturato Cromwell fa catturare 140 deputati fedeli al re e al restante Parlamento fa nominare un’alta corte di giustizia che deve processare e giudicare Carlo I. 30 gennaio 1649: decapitazione del re. 1649-1658 Governo di Cromwell • • Maggio 1649: il Parlamento di Londra proclama la fine del regime monarchico. Creazione della Repubblica, che prende il nome di Commonwealth Repressione dei gruppi estremisti (filo-monarchici o filocomunisti). Nuovo Parlamento non eletto dal popolo, ma dal Consiglio di Stato. Alla fine Cromwell si farà nominare Lord Protettore e governerà senza Parlamento! Cromwell osserva il corpo di Carlo I in un dipinto di Paul Delaroche del 1831 Prerogative del Lord Protettore Suprema autorità su: Governo Politica estera Forze armate ● Nella visione di Cromwell religione e politica erano strettamente collegate. ● Era fermamente convinto che la salvezza eterna fosse alla portata di tutti coloro che si conformavano agli insegnamenti della Bibbia e ai dettami della propria coscienza. ● Era un tenacissimo avversario della Chiesa Romana Cattolica che, a suo parere, negava il primato assoluto della Bibbia in favore del primato del Papa e della gerarchia ecclesiastica, autorità che accusava di essere causa di tirannia e persecuzioni contro i protestanti in tutta Europa. ● Per questo motivo si era battuto contro le riforme che Carlo I stava introducendo nella Chiesa d'Inghilterra, come l'investitura di vescovi e l'introduzione di libri di preghiere in stile cattolico al posto e in contrapposizione allo studio della Bibbia. Politica estera di Cromwell 1649: Sconfitta dell’Irlanda e massacro dei cattolici irlandesi (circa il 50% è ucciso o costretto ad emigrare) 1651: sconfitta della Scozia 1651: invito all’Olanda di entrare a far parte del Commonwealth; al rifiuto di questa dichiarazione di guerra 1654 vittoria sull’Olanda ed imposizione dell’Atto di navigazione I successi di Cromwell Espansione dei commerci verso l’Asia. Firma di importanti trattati commerciali. 1654- 1660- 1665, Atto di Navigazione: ogni merce importata o esportata dall’Inghilterra e dai suoi possedimenti, in ogni parte del mondo, doveva essere trasportata solo su navi inglesi Incremento della guerra di corsa contro le navi spagnole. Dopo Cromwell 1657: riapertura della Camera dei Lords 1658: muore Oliver Cromwell e designa come suo successore il figlio Richard 1659: Richard Cromwell non desidera governare e si ritira a vita privata Ritorno della monarchia Febbraio 1660: l’esercito marcia su Londra e viene ricostituito il Parlamento. Vengono indette nuove elezioni e si forma un nuovo Parlamento bicamerale filomonarchico. Maggio 1660: il Parlamento con una petizione affida il trono a Carlo II Stuart (figlio di Carlo I), che si impegna al rispetto delle prerogative parlamentari. Il regno di Carlo II Stuart (1660-1685) Viene sciolto l’esercito rivoluzionario Restaurata la Chiesa anglicana, ma si diffonde la tolleranza religiosa; 1679 Legge dell’Habeas corpus: ordine di portare il detenuto entro tre giorni davanti al giudice; Prosegue la politica mercantilista e ostile all’Olanda. Il 30 gennaio 1661 il cadavere di Oliver Cromwell venne riesumato, impiccato e squartato. Al termine il corpo fu gettato in una fossa comune, tranne la testa, infilata su un palo ed esposta davanti l'abbazia di Westminster fino al 1685. Successivamente questo macabro cimelio passò di mano molte volte, per essere finalmente sepolto nel cimitero del Sidney Sussex College nel 1960. In Francia è al potere il cattolico Luigi XIV e trionfa l’assolutismo. Carlo II alla fine del suo regno è sospettato di voler restaurare il cattolicesimo e l’assolutismo. Re Giacomo II Stuart (1685-1688) Fratello di Carlo II e fervente cattolico Promulga una Dichiarazione di indulgenza (che in pratica annulla una legge del parlamento). Abolisce il giuramento di fedeltà dei funzionari alla fede anglicana. La «Gloriosa Rivoluzione» (1688) ● ● ● Il Parlamento si rivolge allo Statolder (governatore) d’Olanda, Guglielmo III d’Orange (aveva sposato sua cugina, figlia di Giacomo II). A Guglielmo venne chiesto « di salvare l’infranta libertà » del paese. Il 5 novembre 1688 Guglielmo marciò su Londra, mentre attorno a lui s’andavano ingrossando le file dei seguaci. Giacomo, che aveva rifiutato follemente l’aiuto di Luigi XIV, si trovò ridotto alle sue sole risorse e fuggì in Francia. Fine della rivoluzione inglese La Monarchia è restaurata senza combattimenti. In Inghilterra si elegge un nuovo Parlamento. La figlia del re Giacomo II, Maria II Stuart e Guglielmo III d’Orange sono nominati sovrani.