Fare gioco di squadra
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Fare gioco di squadra
GEL64_GASTROMARK_OKe.qxp_IT_00_MASTRO_DEF2 26/09/14 09:20 Pagina 129 gastromarketing Fare gioco di squadra Davide Pini, gestisce da oltre vent’anni progetti innovativi di marketing nell’ambito dei consumi alimentari fuori casa a livello locale e internazionale. www.gastromarketing.it Motivare i collaboratori per un successo duraturo “Il lavoro d’équipe è essenziale. Ti permette di dare la colpa a qualcun altro”. Arthur Bloch - umorista e scrittore statunitense “Nel tuo locale fai attività di team building?” chiede Leonardo allo zio che gestisce un classico bar-pasticceria-gelateria, dove la giornata inizia con le colazioni e finisce con l’apericena. Vedendo l’espressione perplessa dello zio, Leonardo spiega che il termine anglosassone significa letteralmente costruzione del gruppo e insiste quindi nella sua indagine per comprendere quanto, nel locale, la costruzione di uno spirito di squadra sia considerata importante. “Ho visto un video tratto da un famoso film, nel quale Al Pacino parlava ai giocatori prima di una partita” - continua Leonardo - “la frase che più mi ha colpito è stata quella in cui affermava la necessità di risorgere come collettivo per non sprofondare come individui; e così ho capito perché fare squadra sia importante. Se non si vince tutti insieme, sarà ogni singolo a rimetterci; primo tra tutti tu che, in qualità di gestore, sei l’allena- tore della squadra”. Lo zio si mostra perplesso e sottolinea come una squadra sportiva sia diversa da un’attività lavorativa, dove la soddisfazione non arriva dal vincere le partite, ma da fattori regolati da contratti, dai diversi livelli di reddito che ogni individuo persegue, dalle esperienze precedenti dei lavoratori assunti. “Ne sei proprio sicuro?” insiste Leonardo “Come ogni altra attività, tu sai quali sono i tuoi avversari principali e se vuoi che i clienti il sabato sera scelgano te e non loro, è fondamentale che il tuo personale senta questa sfida e abbia veramente voglia di vincere questa partita. Guarda bene il prossimo sabato e cerca di capire se hai veramente costruito una squadra vincente”. Questa volta lo zio annuisce pensieroso e Leonardo se ne va soddisfatto, convinto di avere posato un seme che potrà fare germogliare grandi soddisfazioni, se coltivato con la giusta passione. Richiedete gli argomenti su cui vorreste leggere approfondimenti o segnalate le “soluzioni di marketing” che avete inventato nel vostro locale. Scrivete a [email protected] e la vostra storia potrà essere protagonista di uno dei prossimi appuntamenti. 129 GEL64_GASTROMARK_OKe.qxp_IT_00_MASTRO_DEF2 26/09/14 09:20 Pagina 130 gastromarketing Vi siete mai chiesti quale variabile del marketing mix di un locale può essere considerata la più critica da gestire per puntare al successo? Quando si pone questo quesito, spesso si sentono risposte che spaziano dalla composizione dell’offerta alla scelta del livello di prezzo; ultimamente sono molti quelli che parlano della comunicazione con i nuovi “media”. Tutti aspetti indubbiamente importanti che vengono superati dalle tematiche legate alla gestione del personale, una variabile delicata e quindi proprio per questo affrontata troppe volte non con il giusto spirito. La riflessione da fare è semplice; i momenti di maggiore criticità per un pubblico esercizio sono quelli in cui c’è la maggiore concentrazione di clienti, quindi il sabato sera per una pizzeria e un pub, il pranzo della domenica per un ristorante, l’intero weekend per una gelateria. Si tratta dei momenti in cui tutti, ma soprattutto i giovani, adorano essere in questi locali, ma dall’altra parte della barricata, come clienti e non come lavoratori. Sembra contraddittorio il fatto che se si lavora bene si viene inseriti nei turni che contano, quindi proprio nei momenti come il weekend, quando la famiglia, gli amici o il fidanzato, hanno le giornate libere. È la natura stessa del business che rende quindi difficile il rapporto tra il gestore e il personale. Un problema che si risolve in un solo modo; lavorare nel locale deve essere piacevole e divertente! Un operatore insoddisfatto non farà altro che comunicare la sua negatività alla clientela, quindi il primo obiettivo che deve porsi un bravo gestore è quello di consolidare un clima piacevole all’interno del gruppo e soprattutto riuscire a creare uno spirito di squadra. La coesione del team è il pilastro principe della fluidità del business, proprio come in una squadra sportiva che punta al successo e nella quale l’allenatore deve sapere cogliere i differenti caratteri dei suoi giocatori, per modulare fermezza e incentivazione nel modo migliore per garantire il trionfo di squadra. Il personale che lavora in un locale è il primo veicolo di pubblicità; qualora soddisfatto, coinvolgerà amici e parenti a venire a vivere quell’esperienza, dando impulso alla catena del passaparola che ancora oggi condiziona il successo di ogni attività. Siate egoisti dunque, fate in modo che le persone che lavorano per voi e con voi si divertano, perché solo se collaborare con voi risulterà piacevole e divertente potranno esprimere il meglio di sé. Ricordate che chiunque sa posare una tazzina di caffè sul banco, ma l’atteggiamento con cui viene fatto questo semplice gesto, la rapidità con cui si ripulisce il bancone, l’uso della parola giusta al momento giusto, sono i veri fattori che potranno mettere magia in un gesto meccanico. Il successo del locale passa attraverso la relazione con il cliente. Un aspetto che decisamente non si può gestire da soli! 130