Black Comedy - cinemaeteatro

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Black Comedy - cinemaeteatro
Black Comedy ····
Scritto da Umberto Rossi
Giovedì 13 Dicembre 2007 18:04 - Ultimo aggiornamento Sabato 23 Aprile 2011 18:58
Peter Shaffer (1926), drammaturgo e sceneggiatore inglesi, è autore di grande successo. Sin
dal lontano esordio, Esercizio di cinque dita (Five finger exercise, 1958), il suo lavoro ha
riscosso ottimi esiti di pubblico e critica. Due fra i suoi testi più noti sono stati trasferiti in film,
Amadeus
di Milos Forman (2002) e
Equus
di Sidney Lumet (1977), e hanno avuto anch’essi premi e incassi. Il punto più alto, quanto a
virtuosismo di costruzione e scrittura, lo ha raggiunto con
Black comedy
(Commedia nera, 1965), un testo ora ripreso da Attilio Corsini, vero specialista di teatro comico.
La maggiore trovata concepita dal drammaturgo è quella di rovesciare luce e buio fra
palcoscenico e platea, nel senso che, quando l’azione si svolge in uno spazio senza luci, il
pubblico vede tutto, mentre quando c’è luce sulla scena, la platea guarda il buio. In un piccolo
appuntamento londinese, in cui abitano uno scultore squattrinato con la fidanzata, si stanno
aspettato il padre della ragazza, un militare di carriera, che dovrebbe dare l’assenso alle
nozze, e un ricco mecenate tedesco, interessato ad acquistare alcune delle opere che l’artista
non riesce a vendere. La coppia, per meglio predisporre gli ospiti, ha trasferito nel povero
appartamento le ricche suppellettili che adornano quello del vicino, un antiquario gay che
dovrebbe restare fuori casa per il fine settimana. Aggiungete un improvviso black out elettrico,
l’intrusione di una vicina moralista e alcolizzata, l’arrivo di un operaio della società elettrica che
parla con accento teutonico, il ritorno improvviso del vicino ed avrete una miscela scoppiettante
che la regia maneggia con perizia dosando al millimetro entrate, uscite, cadute, doppi sensi e
quant’altro. Ne nasce una proposta esilarante e perfetta nei tempi e nei movimenti, uno
spettacolo gustoso e preciso. E’ un esempio di teatro leggero che coniuga divertimento,
professionismo e grande intelligenza.
valutazione: 1 2 3 4 5
Testo: Peter Shaffer (1926); titolo originale: Black Comedy; versione italiana e adattamento:
Attilio Corsini; regia: Attilio Corsini; scene: Uberto Bertacca; costumi: Isabella Rizza; interpreti:
1/2
Black Comedy ····
Scritto da Umberto Rossi
Giovedì 13 Dicembre 2007 18:04 - Ultimo aggiornamento Sabato 23 Aprile 2011 18:58
Viviana Toniolo, Stefano Altieri, Stefano Messina, Annalisa Favetti, Massimiliano Franciosa,
Barbara Tabita, Roberto Della Casa.
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http://www.teatrostabilegenova.it/
http://www.chiediscena.it/
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