Nasce DailyNet Premium
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DailyNet Il quotidiano del marketing in rete 032 # ANNO XIII LUNEDÌ 23 FEBBRAIO 2015 < DIRETTORE RESPONSABILE GIANNI QUARLERI < IN REDAZIONE GIACOMO BROGGI DAVIDE DE VECCHI DAVIDE SECHI ANTONELLA ROCCA SEBASTIANO ZERI < PROGETTO GRAFICO RUBBERDUCK IMPAGINAZIONE NADIA MORONI < PUBBLICITÀ EDIFORUM SRL:UFFICIO TRAFFICO MONICA MINUTI: TRAFFICONEWSCOMULTIMEDIA.IT DIRETTORE COMMERCIALE ERMILIA MANCINI AUT.TRIB. MI N°465 DEL 20/09/02 DIFFUSIONE DIGITALE - NEWSCO MULTIMEDIA SRL VIA GUSTAVO FARA 25, 20124 MILANO TEL. 0253598411 FAX 0253598231 PUBLISHER GIANNI QUARLERI REDAZIONE: [email protected] AMMINISTRAZIONE: [email protected] ABBONAMENTI: [email protected] • NEWSCO MULTIMEDIA SRL È ISCRITTA AL R.O.C. CON IL N°18866 Nasce DailyNet Premium < di GIACOMO BROGGI In allegato a questo numero di DailyNet vede la luce un prodotto nuovo - DailyNet Premium - che, a partire da oggi, sarà distribuito a cadenza quindicinale in abbinata al quotidiano digitale. Al suo interno trovano spazio i principali contributi che danno vita alla rubrica "Link", intorno alla quale è nata lo scorso anno la testata 360com, anch'essa a cadenza giornaliera. L'idea alla base di quella rubrica, che si riflette altresì nel varo di DailyNet Premium, è che la rivoluzione in atto in questi anni nel mondo della comunicazione e nel panorama editoriale italiano comporti una parallela rivoluzione culturale. Il mercato, i player che ne determinano gli indirizzi e le tendenze, i rapporti fra domanda e offerta di visibilità e comunicazione ricadono all'interno di dinamiche quantitative e qualitative che in gran parte sono altre rispetto ai paradigmi che hanno retto il nostro mondo fino al 2007-2008. Le stesse tecnologie, in costante e rapidissima evoluzione, incidono profondamente e rapidamente sul contesto in cui i media, digitali e non solo digitali, giocano la loro partita competitiva. Non solo. La formazione delle risorse umane coinvolte in questi processi ha bisogno di contenuti nuovi, informazioni, case history, report, analisi, commenti su temi rispetto ai quali il nostro Paese è in forte ritardo. Ecco quindi che alzare gli occhi dalla stretta cronaca nazionale, per individuare giorno per giorno quali sono gli spunti più interessanti che la rete e i mercati ci offrono, può costituire un contributo alla sedimentazione di una nuova cultura dell'informazione, basata più sull'approfondimento e sulla conseguente ricerca delle idee e degli spunti più originali e avanzati che non sul gossip e sulle news cui tutti i notiziari e i siti specializzati danno ampio spazio. Grazie alla penna di Valentina Lunardi, quindi, e al contributo di tutta la redazione, diamo il via a questa nuova esperienza, auspicandoci ancora una volta di fare cosa gradita e utile per i lettori sia di DailyNet sia di 360com. Eventi Parte oggi la terza edizione della Social Media Week. Inaugurazione a Palazzo Reale in pieno centro a Milano piazza del duomo sarà il palcoscenico della manifestazione. al via con incontri dedicati a: food, mobilità, lavoro, wikipedia, youtube, social e money tool. “il Digitale che cambia il sistema italia” è il titolo della cerimonia d’apertura 3 DailyNet Il quotidiano del marketing in rete 032 # ANNO XIII LUNEDÌ 23 FEBBRAIO 2015 Eventi Social Media Week, si riparte: cerimonia di inaugurazione e prime tavole rotonde nel centro di Milano Piazza del Duomo sarà il palcoscenico della manifestazione: al via da oggi con incontri dedicati a food, mobilità, lavoro, Wikipedia, YouTube, social media e pagamenti online. Alle 9:30, a Palazzo Reale, “Il digitale che cambia il sistema Italia” marco massarotto Oggi è il grande giorno! Si inaugura la terza edizione della Social Media Week, con il Palazzo Reale in Piazza Duomo scelto come sede principale per molti eventi e, questa mattina, per la cerimonia d’inaugurazione. Cosa accadrà nell’odierno debutto? Presto detto. “Il digitale che cambia il sistema Italia”, dalle 9:30, la sala conferenze vedrà gli interventi di Maria Berrini, amministratore unico dell’agenzia Mobilità e Ambiente - Comune di Milano, Marco Massarotto, partner Dnsee Hagakure, Pietro Sella, ceo del Gruppo Banca Sella, Anna Testa, head of Tim #Wcap Milan - Telecom Italia, Federico Rampolla, responsabile digital innovation del Gruppo Mondadori, Stefano Mirti, Biodiversity Pavilion for Expo 2015 Milan - Expo 2015, Gianfranco Chicco di SmwMilan. come si inventa un food trend Dalle 11:30 alle 13 seguirà l’evento “Schiscetta (Schi-Chic) Prêt-à-Porter”, ovvero cibo e moda, come si inventa un food trend. Quello tra cibo e moda è un legame sempre più stretto, per il ruolo di entrambi nella cultura popolare: nutrirsi e coprirsi, oggi rappresentano una questione di stile e di comunicazione. La moda è affascinata dal cibo: le griffe si legano ai nomi dell’alta cucina in un matrimonio fruttuoso celebrato al ristorante. Il cibo si ispira alla moda guardando in modo sempre più attento alla presentazione del piatto. Lo chiamano food porn, ma non sarebbe meglio parlare di food glam? Ne parleranno Elisa Bersani (TheGummySweet.com), Margot Scatcher (Food&Style editor), Alessandro Vannicelli (Havas), nel Mondadori Megastore, al 3° piano, sempre in Piazza del Duomo. 3 pagina la mobilità diventa un lifestyle Dalle 11:30 alle 13 sarà la volta di “Smart Citizens & Personal Mobility”. Se nel 2014 si è parlato tanto di Smart Cities – infrastrutture, edifici, veicoli, oggi l’attenzione si concentra su chi ci vive e li utilizza, ovvero sui cittadini. In questa sessione si parlerà di cosa vuol dire essere uno “smart citizen”, di come i cittadini possano sfruttare la tecnologie e le infrastrutture per vivere e lavorare, per creare cultura e socializzare. Harald Neidhardt, fondatore di Mlove, racconterà come approcciare il nuovo lifestyle riguardante la mobilità e come ci si rapporterà di fronte alle novità tecnologiche più importanti che saranno parte della nostra vita quotidiana. La sessione proseguirà con un panel che presenterà alcune delle iniziative italiane più interessanti. I relatori sranno il citato Harald Neidhardt, Matteo Penzo (frog design, Talent Garden, Frontiers of Interaction), Andrea Prandi (Edison). Il tutto andrà in scena al Palazzo Reale, Sala conferenze. Lavorare connessi, garanzia di futuro Dalle 11:45 alle 13:15, sarà la volta del focus “Lavorare Connessi, Connessi per Lavorare”. Si può lavorare, oggi come oggi, senza essere connessi? Alla scrivania o in mobilità siamo sempre più connessi, spesso divisi nello stesso momento tra il pc sulla scrivania e il nostro device personale in mano. Spazi, tempi, relazioni: i confini tra sfera personale e sfera lavorativa progressivamente sfumano e, in un’epoca in cui il posto di lavoro a vita appartiene ormai al passato, il network che sappiamo costruire e coltivare intorno a noi diventa la nostra nuova garanzia. Nasce un patto di fedeltà tra datore di lavoro e lavoratore. Molta più relazione, molto meno transazione. Alla sessione interverrano Andrea Attanà (Linkedin), Benjamin Jolivet (Citrix Systems), Luca Conti (blogger), Francesca Parviero (social hr strategist LinkBeat), Silvia Zanella (Adecco Group). Si ritornerà al Mondadori Megastore, Wikipedia, business cangiante Il pomeriggio inizierà sotto l’egida di Wikipedia: dalle 14 alle 15, “Wikipedia & Business” illustrerà l’opera di una delle fonti di informazioni più utilizzate al mondo. Alcune domande troveranno risposta o, almeno, susciteranno il dibattito: sulle voci che parlano di loro è meglio che le aziende non intervengano in nessun modo? Gli interventi aziendali diretti sono la strada per una presenza efficace? La soluzione è il dialogo con la community degli editor di Wikipedia? I relatori a Palazzo Reale: Federico Ascari (Tim); Cristian Consonni (Wikimedia Italia); Daniele Righi (Lundquist); Nicoletta Vittadini (docente di web & social media all’Università Cattolica del Sacro Cuore). Mobilità in chiave industriale Dalle 14:45 alle 16 sarà la volta di “Smart NetWorking - Grandi Reti in Movimento”: come esplorare le diverse modalità di applicazione della tecnologia mobile in ambito industriale e i vantaggi in termini di efficienza, sostenibilità e ritorno sull’investimento. Una tavola rotonda in cui i cio di Snam, Trenitalia e Anas racconteranno le loro storie di successo basate sull’utilizzo di device mobili, con il supporto scientifico dei dati forniti dall’Osservatorio Mobile Enterprise del Politecnico di Milano. I relatori saranno: Paolo Catti (Politecnico di Mi- DailyNet Il quotidiano del marketing in rete 032 # ANNO XIII LUNEDÌ 23 FEBBRAIO 2015 lano), Pierluigi de Marini (Anas S.p.A.), Gloria Gazzano (Snam), Danilo Gismondi (Trenitalia). Appuntamento al Mondadori Megastore. Avere successo su Youtube Dalle 15:30 alle 17, a Palazzo Reale,“Come Avere Successo su YouTube: I Consigli dei Creator”, non avrebbe bisogno di spiegazioni, ma alcuni youtuber di successo, cercheranno di far capire come utilizzare e comunicare al meglio sulla piattaforma di video sharing più popolare al mondo. Con la moderazione di Jacopo Morini, interverranno i relatori Matteo Bruno (Slim Dog Production), Paolo Cellamare (The Best Blend), Cotto&Frullato (youtuber), Carlotta Giacuzzo (blogger/vlogger), Sistiana Lombardi (vlogger), Maurizio Merluzzo (doppiatore, attore, presentatore freelance), Jacopo Morini (Testa Digital Hub), Daniele Selvitella (attore, regista, video maker, writer freelance). Social media gioco per crescere Dalle 16:15 alle 17:30, “Crescere Geek: come insegnare l’uso dei social media e della tecnologia attraverso Gioco, Programmazione e Condivisione”, prenderà a esempio progetti rilevanti a livello nazionale che stanno avendo successo nell’ambito dell’educazione all’uso dei social media, della tecnologia, dell’apprendimento e della manualità per bambini e giovani adulti, al fine di iniziare un dialogo con gli istituti che ancora si stanno interrogando su come procedere per formare studenti e genitori. I relatori sranno Barbara Laura Alaimo (Coderdojo Milano), Chiara Burberi (Redooc), Fjona Cakalli (Tech Princess), Morena Menegatti (Girl Geek Dinners Milano), Monica Secondino (Girl Geek Dinners Milano), Catriona Wallis (Colto), Maria Xanthoudaki (direttore Education &CREI, Museo Nazionale della Scienza e della Tec- O N S T A G E nologia Leonardo da Vinci). Il tutto al Mondadori Megastore. Il digitale cambia il rapporto con i soldi Con il tramonto, 18 alle 19, “Money is just a Tool: L’Evoluzione Digitale cambia il Rapporto con il Denaro” spiegherà come in ogni epoca, le risorse naturali e le tecnologie disponibili hanno sempre definito le convenzioni sociali atte a scambiarsi valore. Oggi, la presenza capillare dei dispositivi mobile, la disponibilità di banda larga, e la crescente diffusione dei pagamenti online, ridefiniscono ancora una volta queste convenzioni. Durante l’evento, Pietro Sella presenterà Hype, la soluzione di Banca Sella che risponde alle nuove esigenze tecnologiche e sociali d’esperienza d’uso del denaro. Sempre in Palazzo Reale. < N E T W O R K I L PR I M O WE B N ETWO R K PE R C O M U N I CAR E N E L M O N D O DELLA MUSICA E DEI GRANDI CONCERTI w w w . a r e a c o n c e r t i. n e t 4 pagina DailyNet Il quotidiano del marketing in rete 032 # ANNO XIII LUNEDÌ 23 FEBBRAIO 2015 Digital direct marketing Tirrenia lancia la newsletter“Life Cycle” con ContactLab Ha preso il via in questi giorni “Life Cycle”, la nuova newsletter di Tirrenia nata grazie alla collaborazione tra Compagnia Italiana di Navigazione e ContactLab, azienda italiana da oltre 15 anni leader nel settore del digital direct marketing. Più in dettaglio “Life Cycle” è un servizio creato con l’obiettivo di assistere i clienti in tutte le fasi del loro viaggio, informarli e ringraziarli della loro scelta. Il cliente, dopo aver acquistato il biglietto sul sito www.tirrenia.it, riceverà prima e dopo il viaggio tre differenti comunicazioni al suo indirizzo di posta elettronica. All’interno delle mail ci saranno informazioni utili e pertinenti per la clientela: indicazioni più precise sull’orario di partenza, sulla nave nella quale viaggerà, sui servizi a disposizione a bordo e sulle procedure di imbarco 6 pagina Si tratta di un servizio, presto disponibile anche al di fuori dell’Italia, creato con l’obiettivo di assistere i clienti in tutte le fasi del loro viaggio, informarli e ringraziarli della loro scelta stefano lena previste. “Le nuove tecnologie permettono oggi alle aziende di essere più vicine e attente alle esigenze del cliente e di intercettare più agevolmente la sua opinione sui servizi offerti e migliorarli in modo opportuno - ha dichiarato Lorenzo Aletti, responsabile marketing di Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione -. Tirrenia ha iniziato questo percorso due anni fa ponendo la soddisfazione della propria clientela al centro delle sue strategie commerciali. Per questo abbiamo scelto di collaborare con ContactLab, l’azienda leader del settore che garantisce un concreto coinvolgimento dei nostri ospiti, attraverso uno strumento efficace e puntuale come Life Cycle, fondamentale per il processo di innovazione intrapreso da Tirrenia”. “Siamo molto orgogliosi di collaborare con Tirrenia con il progetto Life Cycle che migliora i servizi offerti ai suoi viaggiatori attraverso una comunicazione pertinente e rilevante - ha aggiunto Stefano Lena, vp Sales & Marketing di ContactLab -. Le strategie di customer engagement sono un asset fondamentale di ContactLab, che accompagna ogni giorno i suoi clienti nella definizione dei programmi di contatto digitale volti ad aumentare il coinvolgimento dei consumatori. Tanto più un brand è in grado di dare valore aggiunto ai suoi consumatori e ingaggiare con loro un rapporto di fiducia a lungo termine, tanto più sarà in grado di ottenere risultati superiori a quelli previsti”. Si tartta di un’iniziativa rivolta oggi al mercato italiano, e che in futuro verrà implementata anche per la clientela internazionale, resa possibile grazie al lavoro congiunto di due grandi aziende, e con la quale Tirrenia riconferma la centralità della clientela nelle sue strategie commerciali intraprese negli ultimi due anni, che le consentono di proseguire il processo di miglioramento sulla base delle indicazioni ottenute attraverso la customer satisfaction. STA ARRIVANDO!!! DAL 25 FEBBRAIO 2015 scopri l’offerta su www.raipubblicita.it DailyNet Il quotidiano del marketing in rete 032 # ANNO XIII LUNEDÌ 23 FEBBRAIO 2015 Health Unilever lancia il brand Neutrazero con una campagna internet firmata da Sprim Italia Messa in campo una strategia di comunicazione digital ad hoc rivolta a consumatori, professionisti della salute e influencer, che vedrà anche l’online di un minisito Unilever lancia il nuovo brand Neutrazero con una campagna online sviluppata dal dipartimento di Health Marketing & Communication di Sprim Italia. L’azienda ha messo in campo una strategia di comunicazione digital ad hoc rivolta a consumatori, professionisti del- la salute e digital influencer. Le attività di comunicazione avviate comprendono la creazione di un minisito che offrirà ai consumatori approfondimenti medici e tool interattivi come la live-chat “L’esperto risponde” per chiarire dubbi e perplessità, interagendo in tempo reale con un team di esperti in materia. Nel minisito saranno visualizzabili videopillole divulgative sul tema della pelle sensibile realizzate in collaborazione con un dermatologo e un pediatra. I digital influencer, tra cui giornalisti, health e lifestyle blogger, saranno coinvolti grazie a un piano di digital marketing mirato a trasmet- tere l’unicità di Neutrazero, alla luce della diffusione del fenomeno della sensibilizzazione cutanea. La strategia prevede anche il coinvolgimento di un target particolarmente importante per la divulgazione delle informazioni relative alla pelle sensibile, 10.000 professionisti della salute tra medici generici, dermatologi e aller- gologi, che verranno attivati attraverso newsletter periodiche volte a fornire approfondimenti scientifici utili per la pratica ambulatoriale e di materiale informativo per il paziente. In attesa del lancio minisito e dell’inizio delle attività di influencing, sono partite le prime operazioni dem e newsletter. La gamma Neutrazero è composta da prodotti pensati per ridurre al minimo il rischio di sensibilizzazione cutanea, dall’igiene personale (privi di profumo, coloranti e parabeni) a quelli per il bucato (privi di profumo, coloranti e sbiancanti ottici). Secondo quanto risulta a DailyNet, Unilever ha speso nel 2014 circa 71 milioni di euro in comunicazione. www.digitalmarketingmaster.it E’ pronto a partire il Master in Digital Marketing organizzato in collaborazione con l’Università di Firenze 8 pagina DailyNet Il quotidiano del marketing in rete 032 # ANNO XIII LUNEDÌ 23 FEBBRAIO 2015 Cucina Su D.it parte il blog Ecocucina di Lisa Casali D può anche contare su una community di oltre 1 milione di Facebook fan di DRicette, ricettario digitale alimentato quotidianamente. E su altri blog sul tema Oggi, su D.it, parte un nuovo blog, tutto green. L’autrice è Lisa Casali, scienziata ambientale ed esperta di cucina ecosostenibile. Ambassador di Women For Expo e testimonial Wwf è una paladina dell’ambiente appassionata di buon cibo da tempo. Ha scritto i volumi “Ecocucina”, “Autoproduzione in cucina”, “Cucinare in lavastoviglie”, “La cucina a impatto (quasi) zero” e collabora con Laeffe, Rai e Gambero Rosso. Nel blog Ecocucina su D.it svela appuntamenti, chef e libri che hanno un occhio di riguardo per la natura e insegna come cucinare tanti piatti appetitosi risparmiando energia e denaro, sfatando luoghi comuni tra cui quello che le bucce degli alimenti siano destinate inesorabilmente a essere buttate. D.repubblica.it ospita già sul suo sito altri blog di cucina tra cui quello di Marco Bianchi cuoco per vocazione e divulgatore e consulente scientifico per Fondazione Umberto Veronesi (FUV) con attività correlate ai corretti stili di vita alla sana alimentazione e Francesca Romana Barberini conduttrice e autrice televisiva, appassionata gastronoma. Oltre ad avere una sezione dedicata alla Cucina, D ha una community di oltre 1 milione di Facebook fan di DRicette, ricettario digitale alimentato quotidianamente. La tua finestra sui trend del digitale SCOPRI TUTTI I NOSTRI REPORT www.contactlab.com/it/risorse Per maggiori informazioni sui nostri progetti di ricerca scrivi a [email protected] 9 pagina DailyNet Il quotidiano del marketing in rete 032 # ANNO XIII LUNEDÌ 23 FEBBRAIO 2015 Indagini Ipg Media Lab: le macchine sono sempre più vicine ai sentimenti. è già l’ora dell’Internet delle Emozioni I device, in particolare quelli mobili, interagiscono con le nostre case, le nostre automobili e perfino i nostri corpi dando vita a nuove esperienze personali. Un’opportunità che i brand possono sfruttare per stabilire relazioni significative con i consumatori “Sei freddo come una macchina”, si usava dire quando l’interlocutore non traspariva emozioni. Una figura retorica da rivedere, considerando che le macchine non sono più tanto fredde. I device, in particolare quelli mobili, interagiscono con le nostre case, le nostre automobili e perfino i nostri corpi creando gian paolo tagliavia 11 pagina nuove esperienze personali. Conoscono noi e il nostro ambiente, come una persona con cui si è instaurato uno stretto legame. Ipg Media Lab prevede che il 2015 sarà l ’a n n o dell’intimate computing, in cui questa relazione tra uomo e macchina si sedimenterà creando per i brand opportunità senza precedenti per creare relazioni significative con i consumatori. Il report annuale di Ipg Media Lab ci mette davanti all’“Internet delle emozioni” un nuovo paesaggio di scambi affettivi tra marche e consumatori. “Nel 2015, stiamo registrando una nuova ondata: i dispositivi mobile, cellulari in primis, interagiscono con le nostre case, le nostre automobili e perfino i nostri corpi creando nuove esperienze personali. Stiamo vivendo i primi gior- ni della nuova epoca dell’intimate computing, in cui la vita delle persone è strettamente intrecciata con quella dei device mobili”, ha dichiarato Chad Stoller, managing director di Ipg Media Lab. Gian Paolo Tagliavia, ceo Ipg Mediabrands Italia, invece aggiunge: “Oggi tutto è media. L’esplosione di dispositivi connessi a internet genera grandi quantità di momenti rilevanti per le persone e di dati, che dobbiamo essere in grado di interpretare e analizzare. L’iperchad connettività e l’analisi in tempo reale sono due fenomeni che hanno profondamente cambiato il modo in cui identifichiamo le audience e pianifichiamo le nostre attività”. stoller DailyNet Il quotidiano del marketing in rete 032 # ANNO XIII LUNEDÌ 23 FEBBRAIO 2015 www.formazione.ilsole24ore.com E-COMMERCE E BUSINESS ON LINE MILANO, DAL 13 MARZO 2015 - 7a EDIZIONE MASTER DI SPECIALIZZAZIONE - 8 WEEKEND NON CONSECUTIVI Tel. 02 5660.1887 - Fax 02 7004.8601 [email protected] Norme Approvato il protocollo per la privacy degli utenti italiani. Il Garante monitora il lavoro di attuazione di Google Big G deve aggiornare trimestralmente le modalità per il trattamento dei dati. Il disegno dell’Autorità operativo entro il 15 gennaio 2016 La legge ha vinto il “braccio di ferro” con Google sulla questione della tutela della privacy degli utenti italiani. Big G si deve conformare alle delibere del Garante per la protezione dei dati personali, che veglia periodicamente sul suo operato per tenere sotto controllo l’avanzamento dei lavori di adeguamento alla misure di tutela nazionali. Il protocollo di verifica previsto nel provvedimento adottato l’estate scorsa verso Google è stato approvato dall’Autorità, adesso deve essere attuato entro il 15 gennaio 2016. Ogni tre mesi, a Mountain View si devono preparare a modificare il trattamento dati degli utenti che utilizzano i servizi. La privacy policy deve quindi essere chiara e differente per i servizi offerti. Devono, poi, essere espressi gli obiettivi e le modalità del trattamento dati. Compresi quelli raccolti da profilazione attraverso incrocio di dati raccolti dagli altri servizi, utilizzo dei cookie e di identificativi come il fingerprinting. Google deve, inoltre, pubblicare le precedenti versioni del testo dell’informativa. La profilazione degli utenti di Google è possibile solo successivamente all’espressione del consenso di questi. Big G deve garantire a tutti il diritto di opporsi al trattamento dei propri dati per finalità di profilazione. Anche la gestione dei dati deve essere rivista nelle sue modalità, di conservazione e di cancellazione. Riguardo quest’ultimo punto, devono essere garantite tempistiche precise di rimozione, sia per ciò che concerne i dati online sia per quelli su sistemi di backup. www.formazione.ilsole24ore.com E-COMMERCE E BUSINESS ON LINE MILANO, DAL 13 MARZO 2015 - 7a EDIZIONE MASTER DI SPECIALIZZAZIONE - 8 WEEKEND NON CONSECUTIVI PROGRAMMA Il Master è strutturato in 2 moduli acquistabili separatamente: • 1° Modulo PIANIFICARE UNA STRATEGIA DI E-BUSINESS • 2° Modulo PROMUOVERE E VENDERE CON I SOCIAL MEDIA • Project Work Finale PROGETTARE E PROMUOVERE UN BUSINESS ONLINE Fabrizio Barbarossa Enterprise Consulting Leonardo Saroni Booking.com Federica Beneventi Vente-privee.com Rossella Zollino CBM & Partners Studio Legale Si ringrazia Giulio Finzi Netcomm Programma e Scheda d’iscrizione WWW.FORMAZIONE.ILSOLE24ORE.COM Servizio Clienti Tel. 02 5660.1887 - Fax 02 7004.8601 [email protected] Andrea Boscaro The Vortex Massimo Bullo Haribo Seguici su Il Sole 24 ORE Formazione ed Eventi Milano - via Monte Rosa, 91 Roma - piazza dell’Indipendenza, 23 b/c ORGANIZZAZIONE CON SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO ISO 9001:2008 13 pagina Premium DailyNet Supplemento di lunedì 23 Febbraio 2015 a cura della redazione di DailyNet, servizi di Valentina Lunardi In questo numero 2 Nasce DailyNet Premium < di GIACOMO BROGGI l’arma (non molto) segreta per difendere le “big ideas”: il bilancio finanziario Anche sul piano della creatività è tempo di “creative thinking” e di un nuovo modello. Per difedere le idee dalla norma diffusa della monetizzazione immediata che imperversa nel mercato il monito digitale lanciato da pete mitchell Prepariamoci, e bene, alla rivoluzione dei global media. L’APAC head of media & global media innovations director di Mondelez International ha le idee chiare 7 niente celebrities per pepsi cambio di strategia nella nuova campagna globale della company chi fa di un team creativo il miglior team creativo? 5 11 Premium DailyNet E’ tempo di “creative thinking” e di un nuovo modello finanziario L’arma (non molto) segreta per difendere le “big ideas”: il bilancio finanziario Per Ash Bendelow, managing director dell’agenzia creativa londinese Brave, è il momento di difendere le nuove idee dalla norma diffusa della monetizzazione immediata, che imperversa nel mercato. E per farlo, metodo e strumenti sono più semplici del previsto Secondo Ash Bendelow, managing director dell’agenzia creativa, mettere in pratica all’interno del proprio business grandi idee che sappiamo superare la prova dell’analisi del conto profitti e perdite non sarebbe cosìdifficile come sembra. La ricetta di Bendelow, i cui ingredienti e processi sono più semplici di quanto si potrebbe pensare, è stata pubblicata originariamente nel Blog di M&M Global, e abbiamo scelto di riproporla per il suo approccio diretto al problema del rapporto tra creatività e revenue. 2 pagina Premium DailyNet Grandi intuizioni versus revenue immediate Alcuni degli esempi di idee creative più ispirazionali e di successo, che ammiriamo e premiamo nella nostra industry, hanno trovato la loro progettazione già prima della fase di briefing delle campagne. Naturalmente, per ogni storia conclusasi positivamente, ne esistono almeno nove, dietro cui si celano altrettante ottime idee, che non hanno superato specifiche esigenze operative. Per quali ragioni queste grandi intuizioni non hanno superato “la prova del nove”? La ragione profonda risiede nel fatto che il panorama commerciale in cui viviamo segue una regola basilare: tutto ciò che facciamo quotidianamente deve portare a un ritorno monetario entro lo stesso anno finanziario in cui agiamo o, nei casi più estremi, entro il medesimo trimestre in cui è stato affrontato un dato investimento. Non è necessario essere il marketer più astuto e dal più sviluppato istinto commerciale per comprendere che revenue a singola o addirittura a doppia cifra possono in molti casi essere registrate nel breve periodo; operare “nel presente” offre il vantaggio di ricoprire di un manto roseo il prossimo prodotto o campagna presentati o far apparire prospettive e risultati sotto un’angolatura più positiva. E 3 pagina monetizzare e restare creativi, un equlibrio difficile Secondo Ash Bendelow (nella foto sotto), la norma del pensare solo sul breve termine sta bloccando le possibilità rappresentate da idee inedite, in particolare legate al digitale. Ma la soluzione al problema è a portata di mano così che si è arrivati al punto che gli utili di vedita sul breve periodo sono diventati la droga di questa particolare industry, che sta assistendo a una continua corrosione del valore di base di prodotti e servizi, fatto che provoca come conseguenza l’acquisto da parte di una data compagnia sempre del medesimo prodotto o brand, non analizzando la componente qualitativa e non spostando investimenti verso soggetti che potrebbero aumentare il livello di innovazione o performance del mercato. Lo stabilizzarsi di questa norma ha portato a una serie di ricadute su come aziende e brand hanno dovuto adattare il proprio business per raggiungere obiettivi come aumentare il proprio valore o raggiungere risultati di crescita. E’ una regola non scritta, ma accettata da tutti player del mercato. Tuttavia, i brand più forti, quelli cioè che non dipendono dall’andamento della compravendita, presentano tutti caratteristiche simili: investono per aumentare il proprio valore, hanno una commercializzazione contenuta e presentano alti livelli di integrità. “Digital playground” e bilancio “salvagente” A questo punto la domanda è in che modo si può avviare una trasformazione delle regole del gioco per arrivare a nuovi obiettivi? Sul nuovo terreno del digitale si è aperto un mondo di possibilità, ancora in parte inesplorate, sulle modalità e le tipologie di offerte che si possono fare ai clienti e su come si può dimostrare il proprio valore esponenziale. Le agenzie creative più progressiste dovrebbero essere costantemente al lavoro per trovare strade inedite che portino a nuovi flussi di entrate. Queste agenzie stanno sviluppando piattaforme, prodotti, servizi e nuove soluzioni di monetizzazione così come anche innovative forme di espressione con parole e immagini. Applicando il pensiero creativo con ottimi risultati più spesso di quanto possa far presupporre il contesto della realtà del mercato o l’atteggiamento naïve di chi non sa riconoscere le opportunità che il digitale offre. Gli esponenti di quest’ultimo gruppo, che si sta riducendo nel numero, valutano le idee attraverso Premium DailyNet lo schema rigido del “breve periodo” e cercano di togliervi valore, con un insistente processo di discount delle idee, perché non sembrano adatte, all’interno del bilancio e con i budget a disposizione, a produrre benefici economici all’interno dello stesso anno d’esercizio e superare il conto profitti/perdite. Nelle grandi organizzazioni corporate, non è sempre chiaro quale sia il rapporto tra i marketing manager e il direttore finanziario: sembra facile immaginare che non ci sia quella vicinanza e scambio di vedute che possano permettere un sano dibattito di come una “big idea” possa avere un potenziale di trasformazione e creare utili e un aumento del valore dell’azienda. La realtà è che anche le grandi idee non possono diventare immediate storie di successo e inevitabilmente hanno bisogno del supporto del marketing e di qualcuno che sappia riconoscerne il potenziale. Questo è il punto in cui il bilancio può ricoprire la funzione di salvagente. Un investimento in una piattaforma o servizio digitali, può non superare positivamente i parametri del conto economico, quindi si opera per metterlo in bilancio e ammortizzarlo in un periodo più lungo termine. Questo permette ai team finanziari 4 pagina di supportare economicamente la piattaforma e fornirle le più elevate possibilità di successo attraverso l’applicazione di azioni di marketing. Naturalmente sono investimenti che dovranno affrontare valutazioni e, forse, lunghe discussioni, ma porteranno alla creazione di una componente definibile come “software digitali” appositamente pensati e creati per aggiungere nuovo valore al business per aumentare i ricavi o aumentare l’offerta di prodotti per i clienti. Quindi, secondo Bendelow, la prossima volta che qualcuno mostrerà di credere veramente in un’idea che non sta superando l’ostacolo dei budget disponibili o il parametro delle revenue sul breve periodo, sarà fondamentale porsi le seguenti domande. L’idea che si sta proponendo è qualcosa che potrebbe essere classificato come un investimento sul brand simile a un investimento strategico? E’ un “software” che può avere un valore tangibile per l’azienda al di là del limitato periodo di tempo di una campagna di comunicazione? Se la risposta a queste domande è positiva, non dovrebbero esserci dubbi ora su cosa fare.< Premium DailyNet Basta seguire gli schemi delle grandi corporation: è il momento di pensare da start-up il monito “digitale” lanciato da Pete Mitchell: prepariamoci, e bene, alla rivoluzione dei global media L’APAC head of media & global media innovations director di Mondelez International ha le idee molto chiare in fatto di cambiamento e innovazione. nella comunicazione ormai è cambiato davvero tutto. e l’approccio giusto non può che essere a 360 gradi È tempo di rivoluzioni nel mondo dei global media, parola di Pete Mitchell. APAC head of media & global media innovations director di Mondelez International, Mr. Mitchell, che ha maturato nel corso degli anni una vasta esperienza nel campo dei digital media, lavorando per nomi quali IPG Mediabrands, Ogilvy e Mindshare, è entrato a far parte del management di Mondelez nel gennaio 2014, nella sede di Singapore. E, in occasione di un’intervista esclusiva con M&M Global, ha raccontato dal suo punto di vista quale strada e quali sfide si sta preparando ad affrontare la multinazionale tra i leader del settore alimentare nel mondo. Un colosso che, secondo Mitchell, sa bene come la comunicazione pubblicitaria abbia un ruolo fondamentale, insieme alla scelta coraggiosa di saper cambiare la propria cultura aziendale: «A Mondelez abbiamo la fortuna di avere a disposizione budget considerevoli a livello globale e sappiamo che una parte importante del nostro lavoro consiste nel raccontare al mondo in che modo li utilizziamo» ha esordito il manager. Ma investimenti e storytelling non bastano a produrre davvero risultati innovativi. Infatti «Alcuni dei progetti più interessanti che abbiamo intrapreso, come l’Oreo Trending Vending in occasione del SXSW Interactive Festival e la creazione di biscotti attraverso la tecnologia delle stampanti 3D, fanno parte di una rivoluzione culturale: portare le persone attive nel nostro settore a smettere di agire secondo gli schemi delle grandi corporation e iniziare a pensare come una startup». Un messaggio di cambiamento profondo, che mira a scardinare metodi e way of thinking di tutto il mondo aziendale, non attendendo un cambiamento dal “basso”, dalla sperimentalità intrinseca delle piccole e 5 pagina quando esperienza e sensibilità sono tutto nella foto a destra pete mitchell, che nel suo qualificato curriculum vanta esperienze in IPG mediabrands, ogilvy e mindshare. tutte nel campo dei digital media agili start-up che stanno nascendo sempre più numerose in ogni continente, ma iniettando aria di cambiamento negli uffici dei manager delle grandi compagnie. «[Il cambiamento] è nelle mani di persone come il mio capo Bonin Bough, (vice presidente global media & consumer engagement), il nostro nuovo cmo Dana Anderson e Josep Hernandez, (senior director of communication planning). Ci stiamo rinnovando, facendo di noi stessi una startup. Abbiamo una cultura interna che sta cercando di far parte di ciò che sta accadendo oggi, non restando legati alla sola Kraft, ma rendendo possibile per i nostri brand di essere al centro della popular culture». Anche l’idea comune che nella comunicazione sia necessario avere un approccio a “360 gradi” è secondo Mitchell un concetto da superare: meglio trovare i giusti “36 gradi” e cercare di capire le opportunità nuove che si stanno aprendo e accoglierle anche con un approccio sperimentale, perché nella realtà, l’idea di poter adottare e gestire tutta la varietà dei canali di comunicazione è «un’opportunità solo per le agenzie creative, per poter dare vita a degli asset in ogni comparto e incrementare i Premium DailyNet guadagni». Come muoversi quindi rispetto a un mondo media così fluido e diversificato e davanti a richieste di investimento sempre più consistenti? «Tutti stiamo spendendo più soldi, il settore media è in crescita, anno dopo anno, e stiamo investendo in più aree che nel passato. Mentre la tv è in decrescita, digitale e social media stanno diventando sempre più importanti. Dalla nostra prospettiva crediamo che nel futuro sempre più investimenti si dirigeranno verso le grandi piattaforme come Facebook, Google e WeChat in Cina». In particolare è Facebook, secondo Mitchell, a ricoprire il ruolo del leone: dopo aver fatto la sua comparsa come rete di comunicazione sociale, ha iniziato a ricoprire altre funzioni, restando sempre meno costoso rispetto ad altri mezzi media. E basta ricordare che la maggior parte degli utenti accede al proprio profilo in media quattordici volte al giorno, per comprendere le possibilità di ricezione di una grande massa di persone e di disposizione di grandi quantitativi di informazione sulle stesse. Un nuovo mondo rispetto al vecchio universo televisivo. Metodi da start-up e impegno sui fronti digital e social non possono completare il panorama dei temi caldi in tema di media senza il programmatic, su cui il manager di Mondelez sembra avere le idee molto chiare: «Il programmatic è qui per rimanere, questo lo sappiamo. Sta crescendo d’importanza e non c’è ragione per cui non comprare tutti i propri media programmaticamente. Il fatto è che siamo in una fase di transizione. I clienti 6 pagina Con i social, facebook in testa, nel ruolo principale secondo il top manager, nel prossimo futuro sempre più importanti fette di investimento saranno dirette verso il mondo dei social media, soprattutto su Facebook stanno iniziando ora a prendere nota quando un’ingente parte di digital advertising è comprata in programmatic, ma alcune agenzie lavorano mantenendo i margini segreti. Per la situazione in cui ci troviamo in questo momento, tutti abbiamo la necessità di conoscere quali sono i possibili ricavi ed elaborare un tasso equo per l’attività che stanno svolgendo. Non si può essere un agente che opera per un cliente, se si lavora a condizioni riservate: questo equivale a una frode». Nonostante le numerose sfide che si prospettano sia dal lato gestionale sia da quello dei modelli di business, Pete Mitchell non teme di guardare ancora più in là, preparandosi ad affrontare cambiamenti che, per il momento, non sono ancora sotto le luci dei riflettori. «Siamo passati dai siti web ai portali, quindi ai social e ora ci stiamo muovendo verso le piattaforme di messaggistica. LINE e WeChat stanno facendo passi da gigante rispetto a quando sono entrati in attività. In particolare con la cinese WeChat possono essere fatti acquisti grazie a una moneta virtuale. L’acquisto attraverso piattaforme social sarà la prossima grande novità, che si dovrà accompagnare a una complicata regolamentazione ancora da creare. Ma nel prossimo futuro faremo molte meno cose attraverso i social network e molte più attività migreranno verso le piattaforme di messaggistica». Parola di Pete Mitchell, che, tra nuove sfide e progetti innovativi, è stato scelto tra i giurati del sempre più importante Festival of Media Asia Pacific Awards 2015. < Premium DailyNet Piccole sigle indipendenti, atmosfere quotidiane e consumatori protagonisti per il famoso soft drink Niente celebrities per la nuova campagna globale di Pepsi E Omnicom resta a guardare Il colosso del beverage, di cui è cmo Kristin Patrick, continua nel suo percorso di scelte innovative anche nel rapporto con le agenzie “Un gruppo di amici si ritrovano insieme e fanno diventare un’ordinaria situazione di condivisione un momento speciale e straordinario”. Non è la descrizione del nuovo spot per qualche brand di aperitivo nostrano, ma la nuova linea narrativa scelta da uno dei colossi del beverage mondiale. Pepsi cambia rotta e per le sue nuove quattro campagne pubblicitarie, che saranno lanciate in Usa, Europa e America Latina, abbandona la tradizionale scelta di celebrities o grandi nomi della pop music, una caratteristica che era stata il segno distintivo dell’azienda fino al 2013, con Beyoncé protagonista della campagna “Mirror”, a firma dell’agenzia 180 LA, parte di Omnicom Group. La nuova serie di spot “Live for Now” non comporta soltanto un cambiamento di stile da parte di Pepsi, ma anche la messa da parte della lunga collaborazione dell’azienda con la famosa holding company, cui sono state preferite due agenzie indipendenti. A pilotare la rotta del famoso brand di cola in direzione di questo sostanziale cambiamento è Kristin Patrick, chief marketing officer for global beverage brands di PepsiCo dal maggio del 2013. Nel corso di una recente intervista, riporta- Premium DailyNet tutte le ragioni delle scelte innovative della company Nella foto sotto Kristin Patrick, chief marketing officer for global beverage brands di pepsico da maggio 2013, che ha spiegato ad adverting age le scelte innovative della company, soprattutto per quanto concerne le agenzie pubblicitarie ta da Advertising Age, il cmo ha spiegato, infatti, che Pepsi «ha una collaborazione molto stretta e a lungo termine con Omnicom, che entrerà a far parte di molti aspetti delle campagne per il 2015. Detto questo, è nostra intenzione trovare talenti creativi da ogni parte del mondo, che possano lavorare proficuamente a qualsiasi progetto vorremo realizzare. E per questa campagna in particolare, volevamo agenzie di piccole dimensioni, super creative, dinamiche e agili. Dotate di uno spirito diverso, insomma». Le agenzie scelte sono entrambe di New York: Lloyd&Co, che si descrive nel proprio sito come “un collettivo di trentacinque individui esuberanti e creativi, che condividono un’estetica tesa a un branding forte e strategico”; e Moondog Edit, sempre secondo le loro stesse parole, “una boutique di editing, studio grafico e design per pubblicità e cinema”. Lo scenario più quotidiano e friendly delle nuove campagne globali rivela perfettamente le note di una collaborazione che prosegue un percorso di distaccamento dai colossi del media advertising. Omnicom aveva, difatti, precedentemente scalzato da una lunga collaborazione con Pepsi TBWA/Chiat/Day, per quanto riguarda i progetti di advertising in Nord America, e BBDO, l’agenzia newyorkese che per lungo tempo aveva curato la creatività a livello globale. Nella primavera del 2013, d’altronde, ad attirare l’attenzione era stata un’altra scelta da parte dei marketers del beverage brand: la sperimentazione di un modello inedito di collaborazione flessibile con la stessa Omnicom, definito Galaxy, che prevedeva il coinvolgimento di team ristretti e accuratamente selezionati all’interno della holding, che lavorassero a singoli progetti creativi, limitati nel 8 pagina tempo. Contemporaneamente, importanti incarichi tra cui lo spot per il Super Bowl del 2014, erano stati assegnati all’agenzia indipendente Mekanism. Nel frattempo le tradizionali campagne con protagoniste star come la già ricordata Beyoncé, global brand ambassador nel 2012 e interprete della campagna del 2013, e celebrità del calcio come Leo Messi per il 2014, erano rimaste nelle mani creative di Omnicom, attraverso la sua controllata 180 LA. A proposito dell’accordo con la famosa pop singer, un portavoce di PepsiCo ha affermato in una email ufficiale che “Pepsi e Beyoncé hanno avuto un positivo rapporto di collaborazione e l’azienda continuerà ad essere una sostenitrice e fan della cantante, che non comparirà nelle campagne commerciali del 2015”. Un annuncio che mette un punto definitivo alla collaborazione e che trova eco in un’altra dichiarazione di Kristin Patrick, secondo la quale Pepsi continuerà nel futuro a costruire collaborazioni con personaggi importanti del mondo dello spettacolo e sportivo e che la compagnia «sarà sempre un marchio legato a celebrities, cultural influencers e personalità diffe re n te m e n te legate al mondo della cultura». Ma il marketing del big brand «farà sempre maggiore riferimento ai nostri stessi consumatori». < Premium DailyNet Un “rethink” per superare confini geopolitici e culturali Starcom abbandona il market cluster model e rinnova la leadership globale per L’agenzia media ristrutturazione avviata in tutto il mondo L’agenzia media Starcom MediaVest ha annunciato una ristrutturazione del suo management team a livello globale, una scelta che sottintende un cambiamento radicale dell’approccio di gestione che era stato mantenuto fino ad oggi. Starcom, parte di Publicis Groupe, aveva utilizzato, durante gli ultimi quattro anni, il cosiddetto “market cluster model”, un metodo basato sulle dinamiche del mercato piuttosto che le divisioni geografiche. Le motivazioni della nuova strutturazione a livello globale, che vede ora l’esistenza di cinque macro-regioni (APAC, EMEA, LATAM, Nord America e Nord Asia) sono state rivelate dalla stessa agenzia attraverso un comunicato stampa ufficiale: “Il precedente modello gestionale ha permesso un’accelerazione della crescita di Starcom MediaVest e ha fatto si che potessimo raggiungere clienti a livello globale nelle aree digital, data analytics e content, a prescindere dalla loro collocazione geografica. La nostra nuova strutturazione riflette il cambiamento avvenuto nelle modalità operative dei clienti stessi, e creerà network connessi a livello regionale che potranno guidare la crescita verso le nuove frontiere del 9 pagina Una squadra manageriale rinnovata per starcom nelle foto sopra, Da sinistra: Iain jacob, laura desmond e mike amour data driven content e marketing contestuale”. Risultato della ristrutturazione a livello di management è la creazione di due nuovi ruoli di coordinamento a livello regionale: Mike Amour è entrato nell’agenzia con il ruolo di presidente per l’area APAC, mentre Iain Jacob ricoprirà lo stesso ruolo per Europa, Medio Oriente e Africa. Jacob ritorna a un ruolo EMEA dopo essere stato chief executive della regione, mentre precedentemente era a capo dell’area “dynamic market”. Il nuovo ceo sarà responsabile delle attività di sviluppo digitale del mercato e presidierà la crescita dei mercati emergenti della regione. L’area EMEA è stata recentemente interessata da alcuni successi, come l’acquisizione del business digitale di Procter&Gamble in Turchia e della compagnia di telecomunicazioni Du, attiva tra Medio Oriente e Africa. «Starcom MediaVest sta lavorando per creare nuovo valore per i brand, organizzando i dati in riferimento alle persone e attivando questi stessi dati con maggiore precisione - ha affermato Iain Jacob -. Crediamo che la nuova strategia adottata potrà funzionare oltre i confini geopolitici e culturali, unificando regioni diverse come sono Premium DailyNet Europa, Medio Oriente e Africa. Sono molto positivo rispetto all’opportunità di poter lavorare all’interno di mercati così diversificati, ma in cui vediamo sempre più clienti attivi in maniera trasversale». Forte di un’esperienza più che ventennale nel settore e, precedentemente, già APAC chief executive e chairman per Grey Group e Project: Worldwide, Amour lavorerà, invece, all’interno del vasto mercato pacifico-asiatico con l’obiettivo dichiarato di «aumentare l’importanza globale e la rilevanza locale dell’area APAC, oltre che ottenere accordi di new business con account globali». «Ammiro da lungo tempo il modo in cui Starcom ha saputo affrontare le sfide di un panorama media in continuo cambiamento, restando sempre un passo avanti rispetto al mercato. Non vedo l’ora di essere operativo nell’importante ruolo che è quello della leadership di un mercato forte come quello asiatico ha affermato Amour -. Con la nuova collaborazione, potremo far arrivare con successo, in una regione così complessa e dinamica, le prossime soluzioni Starcom nel campo dell’ad-tech, precision marketing e datadriven content». La nomina di Amour è motivata anche da un ripensamento operativo seguito a una serie di acquisizioni e partnership, che comprendono Relevant24, firma di branded content; Run, compagnia attiva nel settore dell’ad-tech; e Mry, agenzia operativa in social media e marketing, parte di Publicis Groupe. Non farà parte dell’area APAC il Nord Asia, che sarà guidata da Bertilla Teo, presidenza che sottolinea l’importanza crescente e la complessità del continente. Mentre il nuovo presidente APAC avrà la sua sede a Singapore e riferirà a John Sheely, ceo global operations, il neo nominato presidente EMEA ricoprirà la sua carica dalla sede britannica dell’agenzia, riferendo direttamente a Laura Desmond, global chief executive. Nella medesima sede londinese, Matt Blackborn, in precedenza presidente per i mercati emergenti, assume, invece, un nuovo ruolo come responsabile per gli investimenti globali e la diversificazione. Nella sua nuova posizione, Blackborn si concentrerà sul raffor- 10 pagina l’opinione di amour «Con la nuova collaborazione, potremo far arrivare con successo, in una regione così complessa e dinamica, le prossime soluzioni Starcom nel campo dell’adtech, precision marketing e data-driven content» zamento degli investimenti di Starcom e sul capitalizzare le modifiche che si formeranno sul mercato a livello globale. Sarà inoltre a stretto contatto sia con VivaKi Exchange sia con i team di leadership di VivaKi, per guidare i nuovi modelli di investimento media. Commentando le nuove nomine, Laura Desmond ha affermato: «Questi cambiamenti e nuove posizioni di management rafforzano le attività della squadra di senior leadership di Starcom MediaVest. Il nuovo gruppo manageriale proviene da ambienti diversi, ma è accomunato da una profonda esperienza in ambito tecnologico, di contenuti e gestione del cliente a livello globale. La profonda comprensione e i successi registrati da Mike nell’area APAC e la competenza digitale e capacità di leadership di Iain in diversi mercati chiave sono esempi di questi punti di forza». A completare il quadro delle nuove nomine derivanti dal mutamento strutturale dell’agenzia sono: Monica Gadsby, ceo Latino America e Usa Multicultural operations; la già citata Bertilla Teo, a capo dell’area nord asiatica; mentre Brian Terkelsen, ceo del Nord America e Lisa Donohue di Starcom Usa continueranno a ricoprire le loro attuali cariche. < Premium DailyNet Otto profili smart per non perdersi tra nebulose business card Chi fa di un team creativo il miglior team creativo? Non basta avere “big ideas” ed essere al passo con tutti i cambiamenti tecnologici per raggiungere obiettivi importanti. ci vuole soprattutto la squadra giusta. Con personalità che siano ben definite. ma che sappiano, però, fare veramente gruppo Qual è il segreto per costruire un team creativo moderno e di successo? Mettere insieme le giuste persone che sappiano generare idee innovative ed efficaci, ma che possano poi anche essere monetizzabili, è un’impresa che ha un che di fortuito e intrinsecamente affascinante, che crea in noi quella stessa sottile sensazione di stupore che si ha di fronte alle opere d’arte. Ma proprio come per la grande pittura o scultura, dietro le The technologist 11 pagina vere buone idee c’è sempre un attento lavoro di organizzazione e progettazione, che, come sanno bene le agenzie più importanti e d’avanguardia, non è realizzabile senza il giusto team creativo. Che non è impresa semplice in un panorama tecnologico in continuo cambiamento. E con le nuove tecnologie che fanno comparire titoli di lavoro che nascondono, dietro nominativi in inglese che difficilmente in altri casi si troverebbero abbinati, figure lavorative e competenze dal sapore a volte poetico a volte decisamente ermetico. Eppure se si impara a spingere lo sguardo oltre le descrizioni riportate su biglietti da visita e LinkedIn, non diviene più così im- The Activator possibile individuare la persona che si sta cercando. Ricordandosi che lo smart creative team dei sogni non è solo il giusto mix di skill professionali, ma soprattutto il mix bilanciato di caratteristiche legate alla personalità, che spesso corrispondono a individui diversi della propria squadra creativa. Quindi, chi sono i profili essenziali da scovare e tenersi ben stretti? Fortunatamente, AdAge semplifica la ricerca e elenca otto tipi di creative thinkers assolutamente da non farsi mancare nel proprio team. The What-if-er Il What-if-er agisce un po’ da catalizza- The visualist Premium DailyNet tore di idee e porta tutto il team a coinvolgersi nell’impresa di affrontare la nuova sfida che esse comportano. Solitamente riesce e formulare domande che persuadono gli ascoltatori attraverso il coinvolgimento, essenzialmente domandando “Cosa succederebbe se facessimo…?”. Le sue skill sono: saper assorbire le tendenze culturali, trovando ispirazione praticamente ovunque; creare connessioni tra i diversi aspetti operativi e crevi; trasformare le ispirazioni in idee. Mentre il punto di forza segreto è saper aiutare chiunque a fare propria l’Idea, che intanto nessuno ricorda più da dove è provenuta. The Activator L’Activator fa si che le cose accadano. Essenzialmente che accadano le giuste cose, trasformando la domanada “Cosa succederebbe se facessimo…?” in “Ecco come potremmo…”. L’Activator ha tre principali skill: trasformare le vision in realtà; dire di no solo quando è assolutamente necessario; far convivere in armonia e collaborare le diverse personalità del team. E la sua arma segreta è che i vincoli di tempo e di budget non fanno altro che aumentarne la creatività. The Technologist Il Tecnologist sa perfettamente cosa è possibile, ma soprattutto cosa potrebbe essere realizzabile solo riconfigurando, aggirando, riorganizzando. Conoscere i confini di realizzabilità delle idee aiuta a definirle. E se un team lo coinvolge solo nella fase di esecuzione, sta perdendo una grande occasione. Skill essenziale: programmare, sviluppare e tutto ciò che è nella sfera dell’azione. E non si the pragmatist 12 pagina potrà mai sapere davvero di cosa si a capace, a meno che non sia attivo all’interno del team sin dalla comparsa della “grande idea”. The Connector Il Connector sa mettersi perfettamente nei panni dell’audience. Conosce alla perfezione cosa le persone necessitano e come e dove abbiano interagito con una piattaforma. Come nessun altro sa valutare in profondità ricerche di mercato e consumo media e trasformare i dati in informazioni che possano ispirare il processo creativo. Ma la sua vera capacità è saper visualizzare a tal punto l’idea, da saperla poi portare a livello “terra”, confrontandola con le esperienze delle persone. The Pragmatist E’ lo yin di quello yang rappresentato dal What-if-er. Quando quest’ultimo chiede “Reinventiamo questa soluzione”, questo pragmatico personaggio propone: “Perché, invece, non tenere la soluzione che abbiamo e trovare il modo di farla arrivare dove vogliamo noi?”. Il Pragmatist non perde mai di vista l’obiettivo finale, stando sempre attento a che l’idea funzioni veramente e trasformando ciò che appare impossibile in un’opportunità di nuove soluzioni. Arma segreta? Mantenere in vita la grandezza dell’idea, bilanciandola con i limiti di budget e tempo. The Scribe Ogni grande idea ha bisogno di un buon scrittore. Non solo per stilare report durante le varie fasi operative, ma soprattutto per catturarne e definirne le ca- The Connector ratteristiche durante la delicata fase concettuale. Lo Scribe sa catturare attraverso le parole la vera essenza del’Idea, creando un linguaggio comune con il Visualist. E come un maestro del travestimento sa camaleonticamente rappresentare la giusta personalità di ogni progetto. The Visualist Il Visualist non fa solo in modo che le idee abbiano un bell’aspetto, ma trova l’abito che sappia esaltarle e renderle assolutamente irresistibili. Caratteristiche del Visualist sono esse un professionista di colore, movimento e immagine, mostrando senza bisgono di alcuna parola e presentando ciò che sembra familiare in una modalità innovativa. Il suo obiettivo è raggiunto quando fa esclamare: “Si, esatto, questo è esattamente quello che stavo cercando di dire!”. The CMO Thinker Il CMO Thinker sa che un’idea è tanto buona quanto lo sono i risultati che porta. Ovviamente il suo punto di vista è quello delle possibilità di vendita del prodotto creativo e del suo inserimento nei piani a lungo termine dell’agenzia. Skill immancabili del CMO Thinker sono saper dare valore al punto alla prospettiva di visione del business; mantenere sempre uno sguardo a lungo termine e saper abbandonare anche le idee in cui credeva di più se non hanno margini di realizzazione. Ma soprattutto, si confonde all’interno del team come un qualsiasi account, mentre in realtà è proprio colui che tiene le fila di tutto il processo di vita delle big ideas. < The cmo thinker Piccolo investitore contro il Mostro del Media. Per avventurarsi nel mondo dei mezzi con un piccolo budget, e uscirne vivi e vincitori, oggi avete un’arma in più: mediandyou.it. Il primo centro media online. “Ho meno di 100 mila euro, potrò andare in tv?”. “Questi spazi che mi hanno offerto a prezzo stracciato sono validi?”. “Cosa diavolo vuol dire GRP?”. “Cosa sono i diritti di negoziazione? E il brokeraggio?”. “Se vado su internet con un viral, chi mi vede?”. E soprattutto: “Chi risponde a queste domande?”. Da oggi, la risposta è online. Certo, un sito non sostituisce un centro media. Ma dare un orientamento generale, e consigli preziosi. Specialmente se dietro c’è un team di professionisti (Sandra Grifoni, Paolo Trioni, Graziana Fracchia, Riccardo Marinelli) che nel mondo dei media, in tanti anni, ha visto di tutto. Trovando sempre una soluzione. Per rendersene conto, basta il fatidico click. www.mediandyou.it DailyNet Il quotidiano del marketing in rete 032 # ANNO XIII LUNEDÌ 23 FEBBRAIO 2015 www.formazione.ilsole24ore.com MARKETING E COMUNICAZIONE DIGITALE ROMA, DAL 6 MARZO 2015 - 19a EDIZIONE MASTER DI SPECIALIZZAZIONE - 8 WEEKEND NON CONSECUTIVI Tel. 02 5660.1887 - Fax 02 7004.8601 [email protected] Video Da oggi YouTube è anche per kids con icone più grandi e disegni ad hoc Quattro le sezioni disponibili. Presenti annunci pre-roll controllati e senza link ai siti degli inserzionisti E’ ufficiale, YouTube lancia oggi un’applicazione dedicata ai bambini, che su tablet e smartphone potranno accedere a una versione semplificata del sito con video adatti alla loro età. La compagnia, di proprietà di Google, ha confermato la novità a Usa Today. YouTube per bambini avrà icone grandi, un design ad hoc e quattro sezioni: spettacoli, musica, impara ed esplora. I genitori possono scegliere contenuti e tempi di fruizione. L’applicazione YouTube Kids sarà caratterizzata da annunci pre-roll skippable e non-skippable, controllati e approvati, secondo quanto riporta Advertising Age. Le pubblicità comunque non sono linkate ai siti degli inserzionisti. L’applicazione YouTube Kids, separata da quella principale della piattaforma e inizialmente disponibile gratuitamente solo su dispositivi Android, si rivolge agli under 12. Avrà un’interfaccia semplificata che non richiede di scorrere molto la pagina e icone più grandi per dare i comandi. I genitori potranno stabilire un tempo massimo per la fruizione dei video e scegliere tra una lista di contenuti approvati, tra cui i video di National Geographic Kids e Thomas & Friends. “Le immagini sono grandi, così come i tasti, e visto che i bambini più piccoli non sanno scrivere, potranno fare ricerche con i comandi vocali”, ha detto il product manager Shimrit Ben-Yair a Usa Today. L’annuncio di YouTube Kids era stato dato a dicembre da Pavni Diwanji, vicepresidente del settore ingegneria di Google. In un’intervista sempre a Usa Today, il manager aveva anche annunciato una versione per bambini di Chrome, il browser di Big G per la navigazione in rete. “I genitori ci chiedono continuamente di rendere YouTube un posto migliore per i loro bambini” ha aggiunto Ben-Yair, aggiungendo che l’offerta per famiglie è un business in espansione per YouTube. “Abbiamo registrato una crescita anno su anno del 50% del tempo speso su YouTube, ma per i canali di intrattenimento famigliare questo dato supera il 200%”. www.formazione.ilsole24ore.com MARKETING E COMUNICAZIONE DIGITALE ROMA, DAL 6 MARZO 2015 - 19a EDIZIONE MASTER DI SPECIALIZZAZIONE - 8 WEEKEND NON CONSECUTIVI PROGRAMMA • L’evoluzione del marketing digitale • Generare traffico sul sito e ottimizzare le performance • Social media strategy e digital content plan • La tutela e la gestione dei diritti digitali • Digital Planning: progettare un piano di comunicazione per l’acquisizione di nuovi clienti • Le opportunità del mobile per advertising e promotion • Digital Analytics: strumenti per la misurazione del traffico • PROJECT WORK FINALE. Realizzare un piano di promozione on line Lorenzo Cerulli Partner DELOITTE Fabio Lalli Cofounder IQUII Srl Antonio Pianese Digital manager MEC INTERACTION Massimo di Gennaro Responsabile GIALLO ZAFFERANO Luca Lani CEO - City news FONDATORE -STUDENTI.IT Andrea Rogani Ceo e Cofounder MAMADIGITAL Andrea Febbraio Ceo E BUZZING Luigi Manna Founding Partner Callegari Martini Manna Avvocati TESTIMONIANZE FACEBOOK ITALIA TWITTER ITALIA Gabriele Guarino Digital & Social Media Coordinator presso Ford Italia Programma e Scheda d’iscrizione WWW.FORMAZIONE.ILSOLE24ORE.COM Servizio Clienti Tel. 02 5660.1887 - Fax 02 7004.8601 [email protected] Seguici su Il Sole 24 ORE Formazione ed Eventi Milano - via Monte Rosa, 91 Roma - piazza dell’Indipendenza, 23 b/c ORGANIZZAZIONE CON SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO ISO 9001:2008 15 pagina Al via la terza edizione del Brand Storytelling Awards L’osservatorio di Corporate Storytelling e Anthea lanciano il primo contest italiano rivolto ad aziende, agenzie di comunicazione e media, case di produzione, etc, che nel 2013/2014 abbiano realizzato progetti o svolto attività di branding nelle quali sia stato predominante l’utilizzo dello storytelling come fattore guida. Si contenderanno il premio progetti o attività di branding nelle quali sia stato predominante l’utilizzo dello storytelling come fattore guida L’obiettivo dell’iniziativa è stimolare l’attenzione dell’industria della comunicazione e, in generale, delle aziende verso l’importanza dello storytelling quale fattore critico del successo di una strategia di branding, qualunque ne sia il suo oggetto prevalente (prodotto, corporate, employer). Gli Awards sono stati suddivisi in tre categorie”: 1 Brand Storyteling Award per il Product Branding 2 Brand Storytelling Award per il Corporate Branding 3 Brand Storytelling Award per l’Employer Branding Le iniziative che si candideranno al premio devono essere state realizzate nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2013 ed il 31 dicembre 2014. I materiali relativi ai progetti oggetto della candidatura dovranno essere inviati entro e non oltre il 31 gennaio 2015 Ogni progetto o attività svolta verrà giudicato in base a 4 criteri: 1. Innovazione 2. Struttura Valutazione dell’idea creativa insita nella storia che si è deciso di raccontare. Valutazione dell’architettura con cui si è realizzato il processo narrativo 3. Coerenza. Valutazione della 4. Engagement pertinenza del contenuto narrativo con gli strumenti di comunicazione utilizzati Valutazione del grado di coinvolgimento del target A seguito della valutazione della Giuria saranno individuate 3 Nominations per ciascuna delle 3 categorie. Queste verranno poi presentate nel corso del Forum previsto per Giugno i vincitori per ogni categoria e consegnati i Brand Storytelling Awards. 2015 al termine del quale saranno decretati www.brandstorytellingawards.it DailyNet Il quotidiano del marketing in rete 032 # ANNO XIII LUNEDÌ 23 FEBBRAIO 2015 Campagne Con UnipolSai Assicurazione l’incredibile è ormai di casa con Leo Burnett Prosegue, con un nuovo concept, la promozione legata alla polizza auto a rate a tasso zero Qualcuno esclamerebbe volentieri “Incredibile ma vero”, per UnipolSai Assicurazioni sta invece diventando usuale stupire i propri clienti. E così, dopo un 2014 caratterizzato dal successo della sua campagna pubblicitaria di prodotto, legata al lancio della polizza auto a rate mensili a tasso zero, UnipolSai Assicurazioni sceglie anche per il 2015 di continuare a comunicare con forza questa innovativa offerta. Sempre abbondante di ironia, anche il nuovo concept, “Pupazzi”, on air da ieri, ha come protagonisti dei testimonial d’eccezione: i pupazzetti di peluche che popolano gli abitacoli delle auto. Attraverso uno scambio di battute tra i pupazzi e i diversi personaggi che caratterizzano gli spot, si gioca su una duplice incredibilità: da un lato lo stupore per un peluche che prende vita e, dall’altro, la sorpresa legata all’offerta UnipolSai che si arricchisce di nuovi plus. La campagna, ideata dall’agenzia Leo Burnett e prodotta da FilmMaster, con la regia di Matteo Pellegrini, vede un’importante pianificazione multimediale, con il mondo digital in pole position. netforum netforum Mensile di comunicazione, marketing e media business in rete Netforum 2002-2014: da dodici anni raccontiamo con passione la comunicazione digitale e interattiva Per abbonarti telefona allo 02 535.98.301 oppure invia una mail a [email protected] 17 pagina EVENTI A MISURA DI BUSINESS. IL TUO. Appuntamenti b2b strategici, selezionati sui reali interessi della domanda e dell’offerta. Incontri dal vivo su agende personalizzate, conferenze con contenuti di valore e speaker di rilievo che danno voce alle aziende e ai professionisti. MARKETING & DIGITAL 25/26 FEBBRAIO Centro Congressi Hotel Parchi del Garda Lazise (Verona) gmsummit.it DailyNet Il quotidiano del marketing in rete 032 # ANNO XIII LUNEDÌ 23 FEBBRAIO 2015 www.bs.ilsole24ore.com RETAIL MANAGEMENT MILANO, DAL 27 FEBBRAIO 2015 - 4a EDIZIONE MASTER DI SPECIALIZZAZIONE - 7 WEEKEND NON CONSECUTIVI Tel. 02 5660.1887 - Fax 02 7004.8601 [email protected] Appuntamenti Jovanotti canta con Tiscali: domani la diretta del nuovo disco con Streamago Tiscali sarà partner tecnologico per la diretta web della conferenza stampa di presentazione del nuovo disco di Jovanotti, che si terrà a Milano domani alle 12:00, con Streamago, la piattaforma di live streaming. L’incontro verrà trasmesso in diretta streaming su jova.tv, e potrà essere seguito live anche su tiscali.it e su tutti i media digitali che inseriranno il player di Streamago sul proprio sito. Eventi Expo, PrimeWeb lancia Exposition2015.com Uno spazio espositivo dedicato all’appuntamento promosso attraverso attività seo e online adv Permettere ad aziende, professionisti e titolari di un’attività di godere dei vantaggi di Expo 2015: questa l’idea alla base di Exposition2015.com, l’iniziativa firmata da PrimeWeb, che ha l’obiettivo di sostenere la visibilità a livello internazionale delle aziende italiane in occasione dell’Esposizione Universale di Milano. Un’area espositiva virtuale di un milione di pixel dove poter acquistare uno spazio di visibilità per promuovere i propri servizi. Il portale, disponibile per ora in 4 lingue (italiano, inglese, spagnolo, francese), nasce a dieci settimane esatte dall’inizio dell’Expo. Tutte le news e le interazioni social sull’argomento saranno proposte agli utenti attraverso una moderna fruizione in stile social wall. Il sito caratterizzato da un forte orientamento alla condivisione sarà promosso attraverso massicce e costanti attività di seo e online advertising. www.bs.ilsole24ore.com RETAIL MANAGEMENT MILANO, DAL 27 FEBBRAIO 2015 - 4a EDIZIONE MASTER DI SPECIALIZZAZIONE - 7 WEEKEND NON CONSECUTIVI PROGRAMMA • Le nuove frontiere del retail: digitalizzazione ed omnicanalità • Strategie di organizzazione della rete di punti vendita • Pianificazione delle vendite e KPI di misurazione delle performance • Politiche assortimentali e di buying • Gestione e motivazione delle Risorse Umane • Il piano di apertura di uno store • La Customer Experience: conoscere il cliente per fidelizzarlo • Il visual merchandising e la nuova tecnologia in store CASI AZIENDALI > Liu·Jo > Salmoiraghi & Viganò > Tommy Hilfiger & Calvin Klein Si ringrazia Programma e Scheda d’iscrizione WWW.BS.ILSOLE24ORE.COM Servizio Clienti Tel. 02 5660.1887 - Fax 02 7004.8601 [email protected] Luca Anastasia Hyera Luca Bianco Cavalieri Retailing Store & People Nathalie Boulet Cavalieri Retailing Davide Cavalieri Cavalieri Retailing Store & People Luca Citroni Gruppo Salmoiraghi & Viganò Marco Di Dio Value Lab Alberto Festa Bulgari USA Cristina Lazzati Mark UP & GDOWEEK Benedetta Lugli Liu·Jo Dario Melpignano Neosperience Gianluca Monteleone Verto Leading Change Roberto Natalini Natalini & Partners Stefano Navarra Tommy Hilfiger & Calvin Klein Giulio Turrini Liu·Jo Seguici su Il Sole 24 ORE Business School ed Eventi Milano - via Monte Rosa, 91 Roma - piazza dell’Indipendenza, 23 b/c ORGANIZZAZIONE CON SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO ISO 9001:2008 19 pagina DailyNet Il quotidiano del marketing in rete 032 # ANNO XIII LUNEDÌ 23 FEBBRAIO 2015 netforum Mensile di comunicazione, marketing e media business in rete Motori Aggiustami.it revisiona il sito web e la app per iOS e Android con Italia Multimedia La startup mette a disposizione una piattaforma che consente agli automobilisti di richiedere un preventivo di spesa per interventi di carrozzeria e di meccanica Un’app rinnovata e disponibile sia per iOS che per Android, un portale web innovativo, entrambi sviluppati con Italia Multimedia, storico partner del portale, una rete di oltre 500 autoriparatori attiva e in forte espansione su tutto il territorio nazionale, know-how automobilistico & informatico. Sono questi gli highlights di Aggiustami. it, la startup innovativa nata nel 2013 e pienamente operativa dall’inizio del 2014, che è stata capace di individuare un servizio che ancora mancava sul mercato: “la possibi- lità per un automobilista di richiedere un preventivo agli autoriparatori a lui vicini direttamente e comodamente da casa, dall’ufficio o da qualsiasi altro luogo”. Aggiustami. it mette a disposizione una piattaforma veloce e facile da utilizzare, che consente agli automobilisti di richiedere un preventivo di spesa per interventi di carrozzeria e di meccanica alle officine della propria zona con pochi click. È sufficiente, infatti, indicare i propri dati e quelli della vettura per iniziare a ricevere le offerte direttamente per mail o per telefono, con la possibilità di confrontarsi di persona con gli autoriparatori. Un servizio salutato positivamente dagli automobilisti che quotidianamente visitano il sito e che prevede di espandersi, entro giugno 2015, sul fronte dei motoveicoli e camper. Concorsi La passerella online Ovs si apre ai fashion addicted in occasione della Milano Moda Donna 2015 Il contest #OvsMilanoFashionWeek ha chiamato gli utenti a postare su Instagram, dal 16 al 22 febbraio, foto con indosso un look della collezione primavera-estate 2015 del brand che si prepara alla Borsa Gli outfit sono pronti, le idee degli stilisti sono già state cucite intorno alle modelle. È rimasto solo il tempo per gli ultimi ritocbianca balti per ovs chi. Milano aprirà la settimana della moda dedicata agli abiti da donna il 25 febbraio e per celebrare l’evento Ovs ha lanciato il contest #OvsMilanoFashionWeex. Gli appassionati di moda e i fashion addicted hanno potuto postare su Instagram, dal 16 al 22 febbraio, le proprie foto con indosso un look Ovs primavera-estate 2015. Tra i partecipanti, che hanno inserito l’hashtag #OvsMilanoFashionWeek, sono state selezionate le più interessanti e, queste, sono state pubblicate su Ovs.it nell’area Fashion Week Milano. Ovs continua il percorso di preparazione alla quotazione in Borsa, prevista per il 2 marzo. L’offerta pubblica si concluderà domani, mentre l’offerta globale di vendita e sottoscrizione raggiungerà i 101 milioni di azioni. INNOVATIVE CO-WORKING Colonna 51 02-45491500 Una nuova location per la tua società Cerchiamo una società digitale e/o una società onlus per completare il nostro spazio. Ti offriamo 12 postazioni per la tua società con tutti i servizi necessari. Siamo già un gruppo di società digitali e sociali che lavorano insieme in uno spazio che sta divenendo una location co-working con servizi innovativi e con cross marketing. SIAMO IN VIA VITTORIA COLONNA A UN PASSO DALLA 21 2014_CO-WORKING_AFC.indd pagina 1 ROSSA DE ANGELI. 20/10/14 20.43 Aiutaci a sostenere le migliori cure per i tanti bambini malati di tumore. DONA ORA. rò!” “Fallo subito, pe 45595 DALL’ 8 AL 23 FEBBRAIO 2015 DONA 2€ CON SMS DA CELLULARE PERSONALE DONA 2€ CON CHIAMATE DA RETE FISSA DONA 2€ o5€ Con i fondi raccolti verranno sostenuti i costi di gestione di un protocollo di cura sul linfoma di Hodgkin. Per saperne di più www.fondazioneveronesi.it oppure www.goldforkids.it CON CHIAMATE DA RETE FISSA DailyNet Il quotidiano del marketing in rete 032 # ANNO XIII LUNEDÌ 23 FEBBRAIO 2015 dall’estero Elettronica Samsung Turchia, lo spot sul servizio video call center impazza su Facebook Il filmato, ideato in collaborazione con Casta Diva Pictures e Leo Burnett, ha raggiunto sulla pagina social dell’azienda coreana 6.608.069 visualizzazioni Uno spot che sembra ispirarsi alle classiche Candid Camera. Un inaspettato successo, almeno in queste proporzioni. Si tratta dell’operazione virale allestita da Samsung Tur- chia e Casta Diva Pictures, in collaborazione con Leo Burnett Turchia: a 10 giorni dalla pubblicazione sulla pagina Facebook dell’azienda (https:// w w w.facebook .com/ SamsungTurkiye) sono state raggiunte 6.608.069 visualizzazioni. Il video, intitolato “Hearing Hands”, annuncia un nuovo servizio sociale del gruppo dedicato ai non udenti: un video call center. Con il filmato, Casta Diva Pictures ha regalato a Muharrem, un ragazzo sordomuto, e protagonista inconsapevole dell’iniziativa, una giornata senza barriere. Mercato Criteo acquisisce per 10 mln di euro DataPop Startup specializzata in catalogazioni di prodotti e annunci pubblicitari web Sono bastati 10 milioni di euro perché Criteo acquisisse DataPop, società californiana sorta nel 2008. Una startup specializzata nel collegare il catalogo prodotti di un rivenditore ai suoi annunci pubblicitari online. Criteo non si è però fermata qui, visto che ha fatto sua anche la tecnologia proprietaria della sua neo azienda, The Product Knowledge Graph, una piattaforma in grado di processare e incrociare diversi dati relativi a brand o prodotti per fornire poi una visione integrata di quanto si sta facendo e come si posizionano presso i consumatori le azioni online dei rivenditori. Triboo Media, nell’ambito del rafforzamento del proprio team in ambito RTB&Programmatic Buying, è attualmente alla ricerca di un Junior Campaign Manager La figura si inserirà all’interno del team di lavoro dedicato alla nostra soluzione di Real Time Bidding e darà il proprio supporto nella gestione delle attività di accounting e analisi per i Clienti/Trading Desk. Principali responsabilità. Requisiti: Monitorare l’attivazione e l’andamento delle campagne programmatic buying, con particolare riferimento a: • laurea o cultura equivalente • ottimizzazione delle campagne e definizione delle migliori strategie atte al miglioramento delle performance • contribuire allo sviluppo dell’offerta RTB, cooperando allo sviluppo delle piattaforme tecnologiche, realizzando analisi di mercato e occupandosi dello sviluppo di tool di formazione a supporto dei Clienti • realizzare attività di follow up commerciale e assicurare la preparazione di report e analisi puntuali sia sui Clienti sia sui risultati economico-finanziari • esperienza minima di 1 anno in attività RTB, SEM o Display trafficking, preferibilmente in attività performance oriented • conoscenza approfondita delle differenti metriche di mercato (cpm, cpc, cpa, cpl, cpv …) ed ottime competenze tecniche in materia di tracciamento, adserver e tecnologie legate all’on line advertising e al Programmatic Buying • spiccate capacità relazionali e di orientamento al cliente • propensione al teamwork. • gestione dei tools e delle interfacce relative alle campagne. Per candidarsi inviare CV a: [email protected] 23 pagina DailyNet Il quotidiano del marketing in rete 032 # ANNO XIII LUNEDÌ 23 FEBBRAIO 2015 dall’estero Social Pinterest vola: pronti 500 milioni di dollari di investimenti Il valore del network potrebbe presto sfiorare gli 11 miliardi di dollari. E l’utenza cresce spedita E se piace a Obama ci sarà un motivo. Sia come sia, l’apprezzamento da parte del presidente degli Stati Uniti aggiunge al curriculum di Pinterest un elemento di indubbio prestigio. E il social network che fotografa il mondo e rivaleggia con Instagram, secondo quanto riferito da Wall Street Journal, starebbe per portare a casa un nuovo round di investimenti per 500 milioni di dollari; il che porterebbe il suo valore a sfiorare 11 miliardi di dollari. Un traguardo rimarchevole dopo un solo lustro di attività. L’app conta solo negli Stati Uniti quasi 76 milioni di utenti attivi, secondo quanto riferito da comScore, e di recente ha stretto un accordo con Apple per poter accedere e scoprire le applicazioni di Cupertino tramite la propria piattaforma. UNO Il quotidiano Daily Media mette a disposizione degli operatori un servizio importante, destinato a raccogliere tutte le richieste di ricerca e offerta di lavoro. 24 pagina Mercato Havas rafforza le sue competenze mobile in Canada e Nord America con la sigla Plastic Mobile L’agenzia full-service sarà integrata all’interno dell’offerta di Havas Village Havas ha annunciato l’acquisizione di Plastic Mobile, pluri-premiata agenzia di mobile che costruisce applicazioni e altre soluzioni strategiche per m-commerce, con iniziative in ambito retail, loyalty, payment, coupon e in-store. Grazie all’acquisizione si costituirà una nuova agenzia mobile full-service attiva in ambito strategico, di user experience, di progettazione e engineering. Plastic Mobile sarà integrata all’interno dell’offerta canadese di Havas Village, che comprende anche Havas Worldwide, Havas Worldwide Digital, e Havas Media Group. L’acquisizione rappresenta l’impegno di Havas non solo per implementare le sue competenze mobili e digitali in Canada, ma anche per rafforzare l’offerta ai clienti del Nord America. E segue il recente annuncio della ristrutturazione di Havas Worldwide Canada e l’integrazione dei suoi team di Toronto e Montreal all’interno di Havas Village. Plastic Mobile aiuta i brand a emergere nel mercato delle mobile app anche grazie a tecnologie innovative. Tra i suoi clienti: Rogers, Realtor, Ontario Lottery and Gaming (OLG), Scotiabank, Air Miles, Pizza Pizza, Brookfield e Beyond the Rack. SPAZIO DEDICATO AL RECRUITMENT Ricerchiamo agenti plurimandatari che si occuperanno in autonomia della ricerca e dello sviluppo di nuovi clienti Milano/Lombardia Per informazioni: Monica Minuti Telefono 02.53598221 e-mail: [email protected] Si richiede: • Esperienza nella vendita di spazi locali Milano • Alta motivazione • Entusiasmo Inviare cv a: [email protected] • Ottime capacità relazionali DailyNet Il quotidiano del marketing in rete 032 # ANNO XIII LUNEDÌ 23 FEBBRAIO 2015 dall’estero Yahoo punta sul mobile. Alla sua prima conferenza con gli sviluppatori dedicata al mondo di smartphone e tablet, l’amministratore delegato Marissa Mayer ha svelato un pacchetto di programmi - disponibile gratuitamente - per aiutare gli sviluppatori a fare soldi con le applicazioni. Lo riporta l’edizione online del Wall Street Journal. Obiettivo è riuscire a piazzare pubblicità in migliaia di app, dividendo i ricavi con chi le ha create. Yahoo ha aperto a 200mila sviluppatori di applicazioni con cui già collabora due piattaforme pubblicitarie, Gemini e Brightroll. Marissa Mayer ha spiegato che circa un quinto dei ricavi di Yahoo ora viene dal mobile - 254 milioni di dollari nel quarto trimestre - e che oltre la metà del suo miliardo di utenti si connette da dispositivi mobili. Negli ultimi anni la società californiana ha messo a segno diverse marissa mayer, amministratore delegato di yahoo Mobile Yahoo svela un pacchetto di programmi per aiutare gli sviluppatori a monetizzare le app Obiettivo dell’amministratore delegato Marissa Mayer: riuscire a piazzare pubblicità in migliaia di piattaforme, dividendo i ricavi con chi le ha create acquisizioni di start up specializzate in app per smartphone e dispositivi mobili, come Flurry - acquistata lo scorso anno per 200 milioni di dollari - che oggi è alla base degli strumenti software offerti agli sviluppatori. Yahoo ha più di 575 milioni di utenti mensili sulle proprie applicazioni mobili, tra cui posta elettronica, Flickr, tempo e la finanza. Ma l’acquisizione di Flurry ha generato rapporti con applicazioni che hanno un’utenza mensile combinata di 1,6 miliardi. Se anche un terzo degli sviluppatori Flurry firmasse per la pubblicità, i servizi di Yahoo potrebbero diventare una delle poche reti pubblicitarie mobili da miliardi di utenti. “OlfattoMatto.it, il nuovo punto di riferimento per il beauty e i profumi” vai su www.olfattomatto.it 25 pagina