BERNARDI: "COS I CINESI SBANCANO LE SLOT" http://www

BERNARDI: "COSÌ I CINESI SBANCANO LE SLOT" http://www.giocoegiochi.com/
"Le slot sono composte da una scheda gioco, una gettoniera e un hopper pagatore. I cinesi riescono a
interferire sull'hopper e fanno aprire il sensore dell'erogatore di monete". Con queste parole Eugenio
Bernardi consulente tecnico giuridico ed esperto in tecnologie elettroniche applicate all'intrattenimento,
spiega alla Provincia di Cremona i metodi utilizzati dai cinesi per sbancare le slot machine, un fenomeno
noto da tempo ma rimbalzato proprio ieri, e per l'ennesima volta, agli onori della cronaca. "In sostanza prosegue Bernandi - fanno abbassare una specie di leva che lascia scendere le monete anche quando non
sarebbero state vinte. E il bello è che poi l'ammanco non risulta dalla contabilità. Che dispositivo utilizzano?
Semplice un telecomando trasmettitore ad alta frequenza che interagisce con il pagatore e che si trova anche
in Internet. In America lo vendono a 199 dollari". Quanto ai possibili rimedi: "Le ditte produttrici stanno
correndo ai ripari per cambiare gli hopper. Anche perché da una attenta analisi che stiamo facendo sul campo,
abbiamo constatato che gli svuotamenti avvengono quasi tutti su hopper vecchi, con espulsione a disco".
amr - 09/08/2008 - 11:30
TORNA L'INCUBO DEL DISPOSITIVO SVUOTA SLOT, DENUNCIATI DUE CINESI
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Cinesi ancora in azione con marchingegni elettronici per svuotare le slot machine da bar. Questa volta, ad
accorgersi della truffa, è stata la titolare del bar ‘Manila' di Grontardo, in provincia di Cremona, che ha notato
come due giocatori asiatici continuassero a giocare alle slot senza mai cambiare soldi alla cassa né inserire
ulteriore denaro nella gettoniera. Sono stati così avvertiti i carabinieri, che, una volta giunti sul posto, hanno
scoperto che i due utilizzavano una scheda magnetica che non alterava le vincite, ma faceva funzionare i
giochi senza spendere neanche un soldo. L'apparecchio è stato subito posto sotto sequestro per perizia tecnica,
mentre i due cinesi sono stati denunciati a piede libero per tentata truffa.
Sul caso si continua però ad indagare, visto che l'episodio accaduto a Grontardo richiama, inevitabilmente,
altri episodi accaduti recentemente a Cremona e a Crema.
Nel capoluogo lombardo, qualche tempo fa, un uomo e una donna di origine cinese erano stati sorpresi dalla
polizia mentre con una sorta di telecomando riuscivano a svuotare le slot machine all'interno di una
tabaccheria del centro. Un'altro strano marchingegno elettronico era poi ricomparso qualche giorno più tardi a
Crema, nelle mani di due giovani, sempre di origine cinese. Con il dispositivo, probabilmente attivato grazie
ad un telefono cellulare, i due erano riusciti ad incassare circa duecento euro, fino all'arrivo dei carabinieri e al
successivo sequestro dell'apparecchio.
Gli esperti stanno ora decodificando i vari strumenti elettronici recuperati dagli inquirenti per scoprire il
‘trucco' nascosto con cui i cinesi riescono a svuotare le slot senza spendere un euro, così da poter scambiare le
informazioni per coordinare le inchieste.
edm - 08/08/2008 - 15:39