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Curriculum Vitae Dati personali Cognome Nome Capece Angela CONTATTI Recapito di lavoro Scuola di Scienze Agrarie, Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali Viale dell’Ateneo Lucano, 10 - 85100, Potenza tel: +39 0971 205686 cell: 320-4371246 mail:[email protected], [email protected] QUALIFICA ATTUALE Professore Associato nel settore disciplinare AGR/16- MICROBIOLOGIA AGRARIA- presso la Scuola di Scienze Agrarie, Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali dell'Università degli Studi della Basilicata TITOLI E PERIODI DI STUDIO 1998: Diploma di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari, presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi della Basilicata, con votazione 110/110 e lode. Tesi sperimentale dal titolo: “Analisi genetica di caratteri enologici come indice di selezione per colture starter di Saccharomyces cerevisiae” 1998: Abilitazione all'esercizio della professione di Tecnologo Alimentare 2003: titolo di Dottore di ricerca Biotecnologia degli Alimenti (XV ciclo) presso l'Università degli Studi della Basilicata con una tesi dal titolo “Identificazione e caratterizzazione di lieviti vinari mediante l'uso di tecniche di indagine molecolare”; 2003: corso di specializzazione “van Uden International Advanced Course on “Molecular ecology, Taxonomy and Identification of Yeasts”, presso la Universidade Nova de Lisboa Faculdade de Ciencias e Tecnologia (Portogallo). 1 ESPERIENZE DI LAVORO 2006-2015: Ricercatore universitario, SSD AGR16 (Microbiologia Agraria), Università degli Studi della Basilicata 2006: Assegno di ricerca presso l’Università degli Studi della Basilicata - Dipartimento di Biologia, Difesa e Biotecnologie Agro-forestali, titolo della ricerca "Metodologie non convenzionali per la selezione di colture starter di Saccharomyces cerevisiae mirate ad esaltare la qualità salutistica del vino" (settore scientifico-disciplinare AGR/16 Microbiologia agraria); 2006: prestazione d’opera presso il Dipartimento di Biologia, Difesa e Biotecnologie AgroForestali, riguardante la “Messa a punto di un protocollo per l’identificazione e la caratterizzazione molecolare di lieviti fermentativi isolati da diverse aziende produttrici di Pecorino di Filiano della Regione Basilicata”; 2003-2005: Assegno di ricerca presso l’Università degli Studi della Basilicata - Dipartimento di Biologia, Difesa e Biotecnologie Agro-forestali, titolo della ricerca "Applicazione di metodi molecolari per il monitoraggio di lieviti vinari non-Saccharomyces durante la fermentazione "; 2003: contratto di collaborazione presso il Dipartimento di Biologia, Difesa e Biotecnologie AgroForestali, riguardante “Fermentazioni in purezza su scala di laboratorio ed analisi gascromatografiche sui campioni di vino ottenuti”; 2001: borsa di studio nell’ambito del programma di mobilità Socrates/Erasmus, presso Szent Istvan University, Godollo, Ungheria. 2000: Visiting scholar presso il Department of Microbiology and Biotechnology Szent Istvan University, Faculty of Food Science, Budapest (Ungheria). 1999-2002 Dottorato di ricerca in Biotecnologia degli Alimenti (XV ciclo) presso l'Università degli Studi della Basilicata. 1999: Borsa di studio post-lauream, argomento “Il carattere resistenza al rame come strumento selettivo di colture starter per produzioni biologiche”; 1999: contratto di ricerca presso il Dipartimento di Biologia, Difesa e Biotecnologie Agro-Forestali, Università degli Studi della Basilicata, riguardante “Caratterizzazione tecnologica di lieviti isolati da mosti di diverse regioni meridionali”. ATTIVITÀ DI RICERCA L’attività di ricerca si è sviluppata in diverse linee, prevalentemente indirizzate ai lieviti fermentativi di origine alimentare. In particolare, le principali attività di ricerca riguardano: Biodiversità di lieviti fermentativi per caratteristiche tecnologiche. Questa linea di ricerca è mirata all’isolamento e caratterizzazione di lieviti indigeni provenienti da varie matrici alimentari, quali pane, birra, uve e mosto in fermentazione. Impiego di tecniche di biologia molecolare per la caratterizzazione di lieviti di interesse agroalimentare – I temi seguiti in questo campo hanno riguardato l’applicazione di diverse tecniche molecolari per: - studiare la composizione della popolazione di lieviti isolati da diverse matrici alimentari, applicando tecniche molecolari per l’identificazione a livello di specie; 2 - individuare metodiche utili alla differenziazione a livello di ceppo nell’ambito delle diverse specie di lieviti, quali Saccharomyces cerevisiae, Hanseniaspora uvarum, Debaryomyces hansenii.; - effettuare il monitoraggio microbiologico delle fermentazioni inoculate condotte su scala aziendale, valutando la capacità del ceppo di lievito starter di dominare tutto il processo fermentativo Biotecnologie in lieviti vinari – Questa linea di ricerca è indirizzata alla valutazione della stabilità genetica in ceppi della specie S. cerevisiae, determinando il grado di omo/eterozigosi per i caratteri tecnologici di interesse. Essiccamento di lieviti starter – Quest’attività di ricerca è stata indirizzata allo studio del livello di tolleranza all’essiccamento dei lieviti e alla messa a punto di un sistema di essiccamento in grado di produrre colture starter in forma facilmente conservabile e distribuibile. Nell’ambito delle attività di ricerca su esposte sono state attivate numerose collaborazioni scientifiche, con università e centri di ricerca sia italiani che stranieri. Ha preso parte, come componente dell’unità di ricerca, a numerosi Progetti di ricerca a carattere nazionale, a progetti bilaterali con Paesi esteri, è stato Componente del Management Committe del Progetto COST (European Cooperation in Science and Technology), Food and Agriculture COST Action FA0907, titolo “Yeast flavour production - New biocatalysts and novel molecular mechanisms” (Acronimo BIOFLAVOUR). ATTIVITÀ DIDATTICA DIDATTICA UNIVERSITARIA Docente dei seguenti corsi, Facoltà di Agraria, Università degli Studi della Basilicata: a.a. 2002-2003, 2003-2004, 2004-2005, 2005-2006, 2006-2007, 2007-2008 docente di “Microbiologia applicata alle produzioni agrarie” (3 CFU) per il corso di laurea in Tecnologie Agrarie (sede di Matera). a.a 2007-2008 docente di “Laboratorio di microbiologia 2” (3 CFU) presso il corso di Laurea in Tecnologie alimentari. a.a 2008-2009 docente di “Laboratorio di microbiologia 1” (3 CFU) presso il corso di Laurea in Tecnologie alimentari. a.a 2008-2009 docente di “Microbiologia applicata alle produzioni animali” (9 CFU) presso il corso in Laurea di Tecnologie delle Produzioni animali. a.a 2009-2010 docente di “Microbiologia applicata alle produzioni animali” (9 CFU) presso il corso in Laurea in Tecnologie delle Produzioni animali e “Microbiologia degli alimenti 3” (6 CFU) presso il corso di Laurea in Tecnologie alimentari. a.a 2010-2011 docente di “Microbiologia applicata alle produzioni animali” (9 CFU) presso il corso di Laurea in Tecnologie delle Produzioni animali. a.a 2011-2012 docente di “Biotecnologie enologiche” (9 CFU) presso il corso di Laurea Magistrale in Scienze Viticole ed Enologiche. a.a 2012-2013 docente di “Biotecnologie enologiche” (9 CFU) presso il corso di Laurea Magistrale in Scienze Viticole ed Enologiche. 3 a.a 2013-2014 docente di “Microbiologia delle bevande fermentate” (6 CFU) presso il corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari. a.a 2014-2015 docente di “Microbiologia delle bevande fermentate” (6 CFU) e “Metodi per il controllo microbiologico negli alimenti” (6 CFU) presso il corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari. A partire dall’anno accademico 2002-2003 è stata correlatrice di n. 17 tesi di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari e relatrice di n. 15 tesi di laurea in Tecnologie Alimentari e n. 4 in Scienze e Tecnologie Alimentari. A partire dall’anno accademico 2008-2009 è stata Tutor universitario di n. 18 tirocini formativi presso il corso di laurea in Tecnologie Alimentari e n. 1 tirocinio formativo presso il corso di laurea in Viticoltura ed Enologia. Luglio-novembre 2008 e Maggio-giugno 2009 ha svolto attività “e-forum” nell’ambito del progetto “Lorenz” – Iniziativa ORE– Orientamento in Entrata, per attività di orientamento inerente al SSD di appartenenza, presso Università della Basilicata, Centro Orientamento Studenti. DIDATTICA EXTRAUNIVERSITARIA Gennaio - marzo 2003, docente nell’ambito dell’Attività formativa di IFTS 200-01 “Esperto in produzione e trasformazione di prodotti di origine animale”, ha insegnato nel modulo di “Tecnica di trasformazione dei prodotti zootecnici I (carne)”e nel modulo di “Tecnica di trasformazione dei prodotti zootecnici II (latte)”. Giugno-luglio 2012, docente nell’ambito del Programma Un Ponte per l’Occupazione – “Catalogo dei percorsi formativi settoriali e specialistici” – Percorso “Esperto nel settore Agroalimentare”. Novembre 2012, attività di docenza nell’ambito del progetto “ Biotecnologie innovative per il miglioramento della qualità e sicurezza dei vini tipici pugliesi –INNOWINE - per Incarico dell’ISPA CNR di Lecce. Settembre-ottobre 2013, docente nell’ambito del master “Esperto in National and International Food Marketing” – Percorso “Agro-qualità”. ATTIVITÀ NELL’AMBITO DEL DOTTORATO DI RICERCA Membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di ricerca in “Biologia e Biotecnologie” (cicli XXIII, XXIV, XXV) sede Università degli Studi della Basilicata. Indirizzo di ricerca: “Biotecnologie degli alimenti”. Membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di ricerca internazionale in “Bioecosistemi e Biotecnologie” (ciclo XXVI) sede Università degli Studi della Basilicata. Membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di ricerca in “Scienze e Tecnologie Agrarie, Forestali e degli Alimenti” (a partire dal ciclo XXVIII) sede Università degli Studi della Basilicata. Co-tutor di una tesi di dottorato dal titolo “Il patrimonio naturale dei vigneti antichi delle “Cinque Terre” come risorsa di ceppi di lievito in grado di esaltare le caratteristiche del vitigno di origine”, dottorato di ricerca in “Biologia e Biotecnologie” XXIII ciclo. 4 Tutor di una tesi di dottorato dal titolo “Fermentazioni multistarter per esaltare le caratteristiche aromatiche e nutraceutiche del vino”, dottorato di ricerca internazionale in “Bioecosistemi e Biotecnologie” dell’Università degli Studi della Basilicata. Tutor di una tesi di dottorato dal titolo “Risposta di lieviti indigeni di Saccharomyces cerevisiae agli stress determinati dal trattamento di essiccamento”, Dottorato di ricerca in “Scienze e Tecnologie Agrarie, Forestali e degli Alimenti, ciclo XXIX. TUTORAGGIO DI VISITING RESEARCHERS Ha coadiuvato la Prof. Patrizia Romano nella supervisione dell'attività di ricerca svolta presso l'Università degli Studi della Basilicata da: - Dr.ssa Teresa Garde-Cerdán-Dip. Cátedra de Química Agrícola, E.T.S.I. Agrónomos, Universidad de Castilla-La Mancha, Spagna (settembre-novembre 2006); - Dr. Kumaraswamy JEYARAM, Scientist del Microbial Resources Division, Institute of Bioresources and Sustainable Development (IBSD), Imphal, India (ottobre 2006-gennaio 2007); - Nora Zakany Department of Genetics and Applied Microbiology, University of Debrecen, Debrecen, Ungheria (settembre-dicembre 2007); - Dr.ssa Nuria Barrajon Simancas (PhD) del Dipartimento “Analytical Chemistry and Food Technology”, Università Castilla La Mancha, Spagna (settembre-dicembre 2008); - Dr.ssa Maria Olivia Campos Masiero (PhD) Universidade Estadual Paulista “Júlio De Mesquita Filho-UNESP, São Paulo, Brasile (settembre 2013-marzo 2014). - Dr. Sine Özmen Toğay (Assistant Professor) at Istanbul Medipol University, Turchia (gennaio 2014). In particolare, i risultati delle suddette attività di ricerca sono stati pubblicati (Pubblicazioni n. 25, 22, 34, 29, 33) o sono in corso di sottomissione per la pubblicazione. Attualmente, è tutor della studentessa Veronika Bakrlíková, Faculty of Agronomy, Dept. of Food Technology, Mendel University, Brno (Repubblica Ceca) che svolgerà un periodo di internship nell’ambito del programma Erasmus+ (febbraio-maggio 2015) ATTIVITA' DI VALUTATORE. Commissioni per il conseguimento del titolo di Dottore di Ricerca in Italia e all'estero: Ha partecipato come membro di commissioni giudicatrici per il conferimento del titolo di dottore di ricerca italiane ed estere. Più in particolare: - nel 2009 è stato membro della commissione per il concorso per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in “Biologia e biotecnologie” dell’Università degli Studi della Basilicata - ciclo XXV; - nel 2010 ha partecipato ad una commissione per la discussione finale della tesi di dottorato dal titolo “Competition between spontaneous and commercial yeasts in winemaking: study of possible factors involved”, tenutasi il 12 febbraio 2010 presso Chemistry Faculty, Universidad de Castilla la Mancha, Spagna; 5 - nel 2011 è stato membro della commissione giudicatrice dell’esame finale del Dottorato di ricerca in “Biologia e Biotecnologie” (ciclo XXIII), presso l’Università degli Studi della Basilicata - nel 2012 è stato componente della commissione dell’esame finale per il conferimento del titolo di Master in “Teorie e metodi della ricerca agro-ambientale”. Inoltre, è stato membro di commissioni giudicatrici di concorsi per assegni di ricerca, procedure comparative per il conferimento di contratti di collaborazione coordinata e continuativa, commissione istruttoria per la valutazione di domande per la copertura delle attività didattiche. Referee di progetti di ricerca È stato revisore per la valutazione di progetti Sir 2014 banditi dal MIUR. Referee di articoli scientifici Svolge un'intensa attività di referaggio per riviste di microbiologia alimentare, microbiologia applicata e biotecnologie e scienze degli alimenti, tra cui International Journal of Food Microbiology, Journal of Industrial Microbiology & Biotechnology, LWT - Food Science and Technology, World Journal of Microbiology and Biotechnology, Annals of Microbiology RELAZIONI ORALI A CONVEGNI E WORKSHOP: 32° Congresso Nazionale Società Italiana di Microbiologia, Milano, Italia, 26-29 settembre 2004, con una relazione dal titolo “Tecniche molecolari per evidenziare il polimorfismo genetico di lieviti di origine alimentare”. ISHS International Workshop on “Advances in Grapevine and Wine Research” – Venosa, Italy, 14-17 September 2005, con una relazione dal titolo “Molecular and technological biodiversity in apiculate yeasts of wine origin”. Primo Congresso Internazionale sulla Viticoltura di montagna e in forte pendenza. StVincent, Italia, 17-18 marzo 2006, con una relazione dal titolo “The habitat vineyard influences the genetic patrimony of wild Saccharomyces cerevisiae strains”. 1° Convegno Nazionale - Società Italiana di Microbiologia Agro-Alimentare e Ambientale. Bologna, 17 – 18 luglio 2006, con una relazione dal titolo “Analisi RAPD-PCR per valutare l’influenza dell’habitat sul polimorfismo genetico in lieviti di origine alimentare”. Scientific forum University of Basilicata – Ciatej (Centro de Invesitgación y Assistencia en Tecnologia y Diseño del Estado de Jalisco). Guadalajara (Mexico) 22 agosto 2006, con una relazione dal titolo “Identification and typing by molecular techniques of fermenting yeasts involved in food production”. 31° Congresso Mondiale della Vigna e del Vino. Verona, Italia, 15-20 giugno 2008, con una relazione dal titolo “Analysis of wild Saccharomyces cerevisiae populations from spontaneous fermentations of Sangiovese grapes from different vineyards in Tuscany region”. Workshop Tracciabilità del lievito starter inoculato. Rintracciabilità di un alimento per la salute del consumatore: il caso del vino. Potenza, Italia, 3 dicembre 2008, con una relazione dal titolo “Tracciabilità del lievito starter inoculato”. 6 II International Symposium “Microsafetywine” Wine Microbiology and Safety: from the vineyard to the bottle. Martina Franca, Italy, 19-20 November 2009, con una relazione dal titolo “Control of inoculated fermentations in wine cellars by mitochondrial DNA analysis of starter yeast”. Terzo congresso internazionale sulla viticoltura di montagna e in forte pendenza. Castiglione di Sicilia (CT) 12-14 maggio 2010, con una relazione dal titolo “Variabilità genetica di ceppi di Saccharomyces cerevisiae isolati da uve raccolte in vigneti in forte pendenza”. Congress of Hungarian Society for Microbiology. Keszthely (Hungary), 13-15 October 2010, con una relazione dal titolo “Monitoring of wine fermentation inoculated with indigenous starters of Saccharomyces cerevisiae”. XXXIV World Congress of Vine and Wine. Porto (Portugal), 20-27 giugno 2011, con una relazione dal titolo “Cinque Terre” vineyards as source of indigenous Saccharomyces cerevisiae starters”. 29th International Specialized Symposium on Yeasts, Guadalajara (Mexico), 29 August- 2 September 2011, con una relazione dal titolo “Characterization of Saccharomyces cerevisiae strains involved in spontaneous fermentation of traditional Georgian wines”. XXXV World Congress of Vine and Wine. Izmir (Turkey), 18-22 giugno 2012, con una relazione dal titolo “Mixed starter cultures as a tool to increase wine complexity” 13th International Congress on Yeast (13th ICY), Madison, WI (USA), 26-30 agosto 2012, con una relazione dal titolo “Improvement of survival of Saccharomyces cerevisiae cells to drying treatment”. Riunione Gruppo di Esperti Microbiologia dell’Organizzaizone Internazionale della Vigna e del Vino (OIV). Parigi (Francia) 26 marzo 2014 con una relazione dal titolo “Hanseniaspora uvarum as suitable candidate for mixed starter cultures in winemaking” 5th European Yeast Flavour Workshop BIOTECHNOLOGY FOR NATURAL FLAVOURS PRODUCTION (Bioflavour) Montreux (Svizzera), 5-7 maggio 2014, con una relazione dal titolo “Influence on wine aroma of co-inoculated fermentations using Saccharomyces cerevisiae strains”. XXXVII World Congress of Vine and Wine “Southern vitiviniculture, a confluence of knowledge and nature” Mendoza (Argentina), 9-14 novembre 2014, con una relazione dal titolo “Indigenous Saccharomyces cerevisiae yeasts as a source of biodiversity for the selection of starters for specific fermentations”. SEMINARI - Nel giugno 2002 ha svolto un seminario presso il Department of Microbiology and Biotechnology Szent Istvan University, Faculty of Food Science, Budapest, dal titolo: "Molecular techniques as tool to differentiate wine yeast species". - Nel maggio 2005 ha tenuto un corso intensivo (8 lectures) presso il Department of Genetics, University of Debrecen (Ungheria) su “Molecular methods of strain identification in food microbiology”. - Nel luglio 2011, nell’ambito di un ciclo di seminari, aventi come tematica “Le nuove sfide delle biotecnologie alimentari” ed indirizzati a studenti del Dottorato di Ricerca in Biotecnologie dei Prodotti Alimentari, Università degli Studi di Foggia, ha tenuto un 7 seminario dal titolo “Tecniche molecolari per l'identificazione e la caratterizzazione di lieviti di interesse alimentare”. ATTIVITA' SOCRATES/ERASMUS È responsabile di accordi bilaterali Erasmus+ con: - Istanbul Medipol Universitesi (Turchia) per il periodo 2014-2020. - University of Ljubljana (Slovenia), che sarà attivo a partire dall’anno accademico 20152016. Nell’ambito del Programma SOCRATES/ERASMUS ha svolto seminari presso le seguenti istituzioni: - luglio 2007, presso l’Instituto Superior de Agronomia, Lisbona (Porogallo), dove ha tenuto un seminario dal titolo: “Rapid methods for wine yeast identification/characterization”. - settembre 2007, presso il Department of Genetics and Applied Microbiology, Università di Debrecen (Ungheria), dove ha tenuto un seminario dal titolo: “Identification and characterization of wine yeasts by rapid methods”. - maggio 2009, presso il Department of Genetics and Applied Microbiology, Università di Debrecen (Ungheria), dove ha tenuto i seguenti seminari: “Spontaneous and inoculated fermentations: method to control the presence and evolution of starter cultures”; “Use of advanced molecular techniques to study wine yeasts and their applicability to trace strain origin”. ATTIVITA' ISTITUZIONALI Nel 2014 è stato nominato componente del Consiglio dei PAS (Percorsi Abilitanti Speciali) nell’ambito del quale ha svolto funzione di coordinatore per la classi di abilitazione C500 Tecnica dei servizi ed esercitazioni pratiche di cucina, C510 Tecnica dei servizi ed esercitazioni pratiche di sala bar e C520 Tecnica dei servizi e pratica operativa. A partire dal 2014 svolge la funzione di referente per la mobilità Erasmus per il corso di studi in Tecnologie alimentari/Scienze e Tecnologie alimentari. Dal febbraio 2015 è componente del Presidio della Qualità dell’Università degli Studi della Basilicata per lo scorcio del triennio 2013-2016. COMITATI ORGANIZZATIVI 1. Segreteria organizzativa Tornata dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino dal titolo “Territorio lucano e tipicità della produzione vitivinicola”. Rionero in Vulture (PZ), 28-30 maggio 2004. 8 2. Local Organizing Committee XXVIth International Specialized Symposium on Yeasts. From Alcoholic Beverages to Bioethanol for Transportation: a New Challenge for Fermenting Yeast. Sorrento, Italy, 3-7 giugno 2007. Ha inoltre, curato la redazione degli atti del suddetto convegno. 3. Segreteria organizzativa WORKSHOP Rintracciabilità di un alimento per la salute del consumatore: il caso del vino. Potenza, 3 dicembre 2008. Ha inoltre, curato la redazione degli atti del suddetto convegno. 4. Segreteria organizzativa WORKSHOP “Validazione su scala pilota del protocollo di rintracciabilità dei microrganismi vinari”, Roma, 5 giugno 2009. Ha inoltre, curato la redazione degli atti del suddetto convegno. 5. Local Organizing Committee II International Symposium “Microsafetywine” Wine Microbiology and Safety: from the vineyard to the bottle. Martina Franca, Italy, 19-20 November 2009. Ha inoltre, curato la redazione degli atti del suddetto convegno. 6. Italian Organizing Committee XXXIInd International Specialized Symposium on Yeasts. Yeast biodiversity and biotechnology in the twenty-first century. Perugia, Italy, 13-17 settembre 2015. ALTRE ATTIVITÀ - Dal 2003 è membro della Società Italiana di Microbiologia Agraria (SIMTREA) - Dal 2005 è componente della delegazione italiana del comitato di coordinamento OIV (Organisation Internazionale de la Vigne et du Vin), nominato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, come Esperto nel Gruppo di Microbiologia per la Commissione di Enologia. - Dal 2010 al 2013 ha partecipato all’istituzione e alla coordinazione del Sistema Gestione Qualità del “Laboratorio di Microbiologia dei lieviti” dell’Università degli Studi della Basilicata, conformemente alla Norma UNI EN ISO 9001:2008, divenendo Responsabile Sistema Gestione Qualità. - Dal 2011 al 2014 è stato Componente Comitato di Certificazione DOP IGP presso la Camera di Commercio di Potenza. - Dal 2013 è Accademico Aggregato dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino. LISTA PUBBLICAZIONI ARTICOLI SU RIVISTE 1. Paraggio M., Capece A., Lipani G., Romano P. (1998) Fermentation characteristics of Saccharomyces cerevisiae isolates from Aglianico of Vulture in Basilicata region of Southern Italy. Alcologia 10, 113-117. 2. Romano P., Paraggio M., Monteleone E., Fiore C., Lipani G., Caruso M., Capece A, Ricciardi A.M. (2001) Colture starter per la qualità e tipicità dei vini. L’indice di desiderabilità come strumento selettivo. Industrie delle Bevande 30, 11-18. 3. Romano P., Paraggio M., Caruso M., Fiore C., Capece A., Lipani G. (2001) Colture starter in vinificazione. Edizioni Incontritalia, Bari, pp. 1-44. 4. Paraggio M., Caruso M., Fiore C., Capece A., Lipani G., Salzano G., Romano P. (2002) Produzione di composti secondari in ceppi vinari di Saccharomyces cerevisiae: analisi genetica come strumento selettivo. Industrie Bevande 31, 116-118 9 5. Caruso M., Capece A., Salzano G., Romano P. (2002) Typing of Saccharomyces cerevisiae and Kloeckera apiculata strains from Aglianico wine. Letters in Applied Microbiology 34, 323-328. 6. Brandolini V., Tedeschi P., Capece A., Maietti A., Mazzotta D., Salzano G., Paparella A., Romano P. (2002) Saccharomyces cerevisiae wine strains differing in copper resistance exhibit different capability to reduce copper content in wine. World Journal of Microbiology and Biotechnology 18, 499-503. 7. Capece A., Salzano G., Romano P. (2003) Molecular typing techniques as a tool to differentiate non-Saccharomyces wine species. International Journal of Food Microbiology 84, 33-39. 8. Romano P., Caruso M., Capece A., Lipani G., Paraggio M., Fiore C. (2003) Metabolic diversity of Saccharomyces cerevisiae strains from spontaneously fermented grape musts. World Journal of Microbiology and Biotechnology 19, 311-315. 9. Romano P., Fiore C., Paraggio M., Caruso M., Capece A. (2003) Function of yeast species and strains in wine flavour. International Journal of Food Microbiology 86, 169-180. 10. Sipiczki M., Romano P., Capece A., Paraggio M. (2004) Genetic segregation of natural Saccharomyces cerevisiae strains derived from spontaneous fermentation of Aglianico wine. Journal of Applied Microbiology 96, 1169-1175. 11. Romano P., Paraggio M., Capece A. (2004) Wine Saccharomyces cerevisiae improved by using traditional approaches”. Bulletin de l’O.I.V. 77 (883-884), 631-641. 12. Capece A., Sciancalepore A., Sunseri F., Romano P. (2004) Molecular tools for assessing genetic diversity in Saccharomyces cerevisiae and in the grapevine cultivar Aglianico del Vulture typical from South Italy. Journal of Wine Research 15 (3), 179-188. 13. Capece A., Fiore C., Maraz A., Romano P. (2005) Molecular and technological approaches to evaluate strain biodiversity in Hanseniaspora uvarum of wine origin. Journal of Applied Microbiology 98, 136-144. 14. Romano P., Paraggio M., Capece A., Fiore C. (2005) L’impronta del ceppo di Saccharomyces cerevisiae sulla qualità organolettica del vino. VQ 0, 38-46. 15. Flores Berrios E.P., Alba González J.F., Arrizon J., Romano P., Capece A., Gschaedler Mathis A. (2005) The use of AFLP for detecting DNA polymorphism, genotype identification and genetic diversity between yeasts isolated from Mexican agave distilled beverages and from grape musts. Letters in Applied Microbiology 41, 147-152. 16. Capece A., Serafino V., Fiore C., Romano P. (2005) Ceppi vinari di Saccharomyces cerevisiae: variabilità genetica e tecnologica per la selezione di starter. VQ 1, 36-40. 17. Romano P., Fiore C., Capece A. (2006) Lievito starter e qualità aromatica del vino. Supplemento a L’Informatore Agrario 14, 27-30. 18. Romano P., Capece A. (2007) Yeast/vine interaction as selection tool to optimize wine typicality. Acta Horticulturae 754, 125-137. 19. Capece A., Fiore C., Romano P. (2007) Molecular and technological biodiversity in apiculate yeasts of wine origin. Acta Horticulturae 754, 139-146. 20. Romano P., Capece A., Poeta C. (2007) Biogenic amine formation in alcoholic fermentation. Bulletin de l’O.I.V. 80 (914-915-916), 251-262. 10 21. Romano P., Capece A., Serafino V., Romaniello R., Poeta C. (2008) Biodiversity of wild strains of Saccharomyces cerevisiae as tool to complement and optimize wine quality. World Journal of Microbiology and Biotechnology 24, 1797–1802. 22. K. Jeyaram, W. Mohendro Singh, Capece A., Romano P. (2008) Molecular identification of yeast species associated with ‘Hamei’ - a traditional starter used for rice wine production in Manipur, India. International Journal of Food Microbiology 124, 115–125. 23. Romano P., Capece A., Poeta C., Massari C., Pietrafesa R. (2008) Vini più sani e tipici con i lieviti autoctoni. Supplemento a L’Informatore Agrario 35, 21-23. 24. Mauriello G., Capece A., D’Auria M., Garde-Cerdán T., Romano P. (2009) SPME-GC Method as a Tool to Differentiate VOC Profiles in Saccharomyces cerevisiae Wine Yeasts. Food Microbiology 26, 246-252. 25. Capece A., Romano P. (2009) “Pecorino di Filiano” cheese as a selective habitat for the yeast species, Debaryomyces hansenii. International Journal of Food Microbiology 132, 180-184. 26. Capece A., Siesto G., Romaniello R., Romano P. (2009) Restriction analysis of rDNA regions to differentiate non-Saccharomyces wine species in mixed cultures. Journal of Engineering and Technology Research 1 (4), 068-071. 27. Sinigaglia M, Di Benedetto N, Bevilacqua A, Corbo M.R, Capece A., Romano P (2010). Yeasts isolated from olive mill wastewaters from southern Italy: technological characterization and potential use for phenol removal. Applied Microbiology and Biotechnology 87 (6), 2345-2354, 28. Csoma H, Zakany N, Capece A., Romano P, Sipiczki M (2010). Biological diversity of Saccharomyces yeasts of spontaneously fermenting wines in four wine regions: Comparative genotypic and phenotypic analysis. International Journal of Food Microbiology 140, 239-248. 29. Capece A., Romaniello R., Siesto G., Pietrafesa R., Massari C., Poeta C., Romano P. (2010). Selection of indigenous Saccharomyces cerevisiae strains for Nero d'Avola wine and evaluation of selected starter implantation in pilot fermentation. International Journal of Food Microbiology 144, 187-192. 30. Brandolini V., Maietti A., Tedeschi P., Capece A., Romano P. (2011). Influence of Saccharomyces cerevisiae wine strains on total antioxidant capacity. Annals of Microbiology 61, 125-130. 31. Capece A., Romaniello R, Poeta C, Siesto G, Massari C, Pietrafesa R, Romano P (2011). Control of inoculated fermentations in wine cellars by mitochondrial DNA analysis of starter yeast. Annals of Microbiology 61, 49-56. 32. Barrajón N., Capece A., Arévalo-Villena M., Briones A., Romano P. (2011) Co-inoculation of different Saccharomyces cerevisiae strains and influence on volatile composition of wines. Food Microbiology 28, 1080-1086 33. Jeyaram K., Tamang J. P., Capece A., Romano P. 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Capece A., Romaniello R., Pietrafesa R., Romano P. (2014) Indigenous Saccharomyces cerevisiae yeasts as a source of biodiversity for the selection of starters for specific fermentations. BIO Web of Conferences 3, 02003. DOI: 10.1051/bioconf/20140302003. 42. Romano P., Pietrafesa R., Romaniello R., Zambuto M., Calabretti A., Capece A. (2015) Impact of yeast starter formulations on the production of volatile compounds during wine fermentation. Yeast 32, 245–256. CAPITOLI SU LIBRI 1. Romano P. Fiore C., Capece A. (2005) Metodi per la caratterizzazione fenotipica di lieviti. In: Vincenzini M., Romano P., Farris G.A. (Eds) “Microbiologia del vino”, Edizioni CEA, Milano, pp 435-450. ISBN: 8840813292. 2. Romano P., Jespersen L., Capece A. (2006) “Taxonomic and ecological diversity of food and beverage yeasts needed to outline scope of relevant yeasts”. In: A. Querol, G. Fleet (Eds.) The Yeast Handbook vol. 2: “Yeasts in Food and Beverages”, Springer-Verlag Berlin Heildelberg, Germany, pp 13-53. ISBN: 3540283889. 3. Romano P, Capece A. (2007). Lieviti e aromi. In: RENZO ANGELINI. Coltura & cultura: La vite e il vino. MILANO: Bayer Crop Science (ITALY), pp. 490-505. 4. Romano P, Capece A. (2007). Il vino. In: COCOLIN L.S., COMI G. La microbiologia applicata alle industrie alimentari. ROMA: Aracne Editrice (ITALY), pp. 447-484. ISBN: 9788854811096. 12 5. Capece A., Romano P. (2007). Microbiologia degli alimenti: I microrganismi come agenti di trasformazione e produzione di alimenti. In: BIAVATI B., SORLINI C. Microbiologia generale e agraria. MILANO: Casa Editrice Ambrosiana (ITALY), pp. 355-375. ISBN: 9788840813943. 6. Capece A., Romano P. (2012). Microbiologia degli alimenti: I microrganismi come agenti di trasformazione e produzione di alimenti. Cap. 15, pp 339-357. In: Biavati B., Sorlini C., Microbiologia generale ed agraria, 2° edizione, Casa Editrice Ambrosiana. ISBN 978-8808-18113-8. 7. Romano P., Capece A. (2013). Saccharomyces cerevisiae as Bakers’ Yeast. In: Encyclopedia of Biotechnology in Agriculture and Food. Publisher: Taylor & Francis. DOI: 10.1081/E-EBAF-120047305 Ai sensi degli artt.46 e 47 del D.P.R.n. 445/00 e consapevole che le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, secondo le disposizioni richiamate dall'art.76 del D.P.R.445/00, si dichiara che tutti gli elementi forniti nella presente relazione corrispondono a dati veritieri, verificabili in qualsiasi momento. In fede Angela CAPECE 13