Curriculum

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Curriculum
Curriculum Vitae
Dati personali
Cognome
Nome
Capece
Angela
CONTATTI
Recapito di lavoro
Scuola di Scienze Agrarie, Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali
Viale dell’Ateneo Lucano, 10 - 85100, Potenza
tel: +39 0971 205686
cell: 320-4371246
mail:[email protected], [email protected]
QUALIFICA ATTUALE
Professore Associato nel settore disciplinare AGR/16- MICROBIOLOGIA AGRARIA- presso la
Scuola di Scienze Agrarie, Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali dell'Università degli Studi
della Basilicata
TITOLI E PERIODI DI STUDIO
1998:
Diploma di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari, presso la Facoltà di Agraria
dell’Università degli Studi della Basilicata, con votazione 110/110 e lode. Tesi sperimentale dal
titolo: “Analisi genetica di caratteri enologici come indice di selezione per colture starter di
Saccharomyces cerevisiae”
1998:
Abilitazione all'esercizio della professione di Tecnologo Alimentare
2003:
titolo di Dottore di ricerca Biotecnologia degli Alimenti (XV ciclo) presso
l'Università degli Studi della Basilicata con una tesi dal titolo “Identificazione e caratterizzazione di
lieviti vinari mediante l'uso di tecniche di indagine molecolare”;
2003:
corso di specializzazione
“van Uden International Advanced Course on
“Molecular ecology, Taxonomy and Identification of Yeasts”, presso la Universidade Nova de
Lisboa Faculdade de Ciencias e Tecnologia (Portogallo).
1
ESPERIENZE DI LAVORO
2006-2015: Ricercatore universitario, SSD AGR16 (Microbiologia Agraria), Università degli
Studi della Basilicata
2006: Assegno di ricerca presso l’Università degli Studi della Basilicata - Dipartimento di Biologia,
Difesa e Biotecnologie Agro-forestali, titolo della ricerca "Metodologie non convenzionali per la
selezione di colture starter di Saccharomyces cerevisiae mirate ad esaltare la qualità salutistica
del vino" (settore scientifico-disciplinare AGR/16 Microbiologia agraria);
2006: prestazione d’opera presso il Dipartimento di Biologia, Difesa e Biotecnologie AgroForestali, riguardante la “Messa a punto di un protocollo per l’identificazione e la
caratterizzazione molecolare di lieviti fermentativi isolati da diverse aziende produttrici di
Pecorino di Filiano della Regione Basilicata”;
2003-2005: Assegno di ricerca presso l’Università degli Studi della Basilicata - Dipartimento di
Biologia, Difesa e Biotecnologie Agro-forestali, titolo della ricerca "Applicazione di metodi
molecolari per il monitoraggio di lieviti vinari non-Saccharomyces durante la fermentazione ";
2003: contratto di collaborazione presso il Dipartimento di Biologia, Difesa e Biotecnologie AgroForestali, riguardante “Fermentazioni in purezza su scala di laboratorio ed analisi
gascromatografiche sui campioni di vino ottenuti”;
2001: borsa di studio nell’ambito del programma di mobilità Socrates/Erasmus, presso Szent Istvan
University, Godollo, Ungheria.
2000: Visiting scholar presso il Department of Microbiology and Biotechnology Szent Istvan
University, Faculty of Food Science, Budapest (Ungheria).
1999-2002 Dottorato di ricerca in Biotecnologia degli Alimenti (XV ciclo) presso l'Università degli
Studi della Basilicata.
1999: Borsa di studio post-lauream, argomento “Il carattere resistenza al rame come strumento
selettivo di colture starter per produzioni biologiche”;
1999: contratto di ricerca presso il Dipartimento di Biologia, Difesa e Biotecnologie Agro-Forestali,
Università degli Studi della Basilicata, riguardante “Caratterizzazione tecnologica di lieviti isolati
da mosti di diverse regioni meridionali”.
ATTIVITÀ DI RICERCA
L’attività di ricerca si è sviluppata in diverse linee, prevalentemente indirizzate ai lieviti
fermentativi di origine alimentare. In particolare, le principali attività di ricerca riguardano:
Biodiversità di lieviti fermentativi per caratteristiche tecnologiche. Questa linea di ricerca è
mirata all’isolamento e caratterizzazione di lieviti indigeni provenienti da varie matrici alimentari,
quali pane, birra, uve e mosto in fermentazione.
Impiego di tecniche di biologia molecolare per la caratterizzazione di lieviti di interesse agroalimentare – I temi seguiti in questo campo hanno riguardato l’applicazione di diverse tecniche
molecolari per:
- studiare la composizione della popolazione di lieviti isolati da diverse matrici alimentari,
applicando tecniche molecolari per l’identificazione a livello di specie;
2
-
individuare metodiche utili alla differenziazione a livello di ceppo nell’ambito delle diverse
specie di lieviti, quali Saccharomyces cerevisiae, Hanseniaspora uvarum, Debaryomyces
hansenii.;
- effettuare il monitoraggio microbiologico delle fermentazioni inoculate condotte su scala
aziendale, valutando la capacità del ceppo di lievito starter di dominare tutto il processo
fermentativo
Biotecnologie in lieviti vinari – Questa linea di ricerca è indirizzata alla valutazione della stabilità
genetica in ceppi della specie S. cerevisiae, determinando il grado di omo/eterozigosi per i caratteri
tecnologici di interesse.
Essiccamento di lieviti starter – Quest’attività di ricerca è stata indirizzata allo studio del livello di
tolleranza all’essiccamento dei lieviti e alla messa a punto di un sistema di essiccamento in grado di
produrre colture starter in forma facilmente conservabile e distribuibile.
Nell’ambito delle attività di ricerca su esposte sono state attivate numerose collaborazioni
scientifiche, con università e centri di ricerca sia italiani che stranieri.
Ha preso parte, come componente dell’unità di ricerca, a numerosi Progetti di ricerca a carattere
nazionale, a progetti bilaterali con Paesi esteri, è stato Componente del Management Committe del
Progetto COST (European Cooperation in Science and Technology), Food and Agriculture COST
Action FA0907, titolo “Yeast flavour production - New biocatalysts and novel molecular
mechanisms” (Acronimo BIOFLAVOUR).
ATTIVITÀ DIDATTICA
DIDATTICA UNIVERSITARIA
Docente dei seguenti corsi, Facoltà di Agraria, Università degli Studi della Basilicata:
 a.a. 2002-2003, 2003-2004, 2004-2005, 2005-2006, 2006-2007, 2007-2008 docente
di “Microbiologia applicata alle produzioni agrarie” (3 CFU) per il corso di laurea in
Tecnologie Agrarie (sede di Matera).
 a.a 2007-2008 docente di “Laboratorio di microbiologia 2” (3 CFU) presso il corso
di Laurea in Tecnologie alimentari.
 a.a 2008-2009 docente di “Laboratorio di microbiologia 1” (3 CFU) presso il corso
di Laurea in Tecnologie alimentari.
 a.a 2008-2009 docente di “Microbiologia applicata alle produzioni animali” (9 CFU)
presso il corso in Laurea di Tecnologie delle Produzioni animali.
 a.a 2009-2010 docente di “Microbiologia applicata alle produzioni animali” (9 CFU)
presso il corso in Laurea in Tecnologie delle Produzioni animali e “Microbiologia
degli alimenti 3” (6 CFU) presso il corso di Laurea in Tecnologie alimentari.
 a.a 2010-2011 docente di “Microbiologia applicata alle produzioni animali” (9 CFU)
presso il corso di Laurea in Tecnologie delle Produzioni animali.
 a.a 2011-2012 docente di “Biotecnologie enologiche” (9 CFU) presso il corso di
Laurea Magistrale in Scienze Viticole ed Enologiche.
 a.a 2012-2013 docente di “Biotecnologie enologiche” (9 CFU) presso il corso di
Laurea Magistrale in Scienze Viticole ed Enologiche.
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
a.a 2013-2014 docente di “Microbiologia delle bevande fermentate” (6 CFU) presso
il corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari.
 a.a 2014-2015 docente di “Microbiologia delle bevande fermentate” (6 CFU) e
“Metodi per il controllo microbiologico negli alimenti” (6 CFU) presso il corso di
Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari.
A partire dall’anno accademico 2002-2003 è stata correlatrice di n. 17 tesi di laurea in Scienze e
Tecnologie Alimentari e relatrice di n. 15 tesi di laurea in Tecnologie Alimentari e n. 4 in Scienze e
Tecnologie Alimentari.
A partire dall’anno accademico 2008-2009 è stata Tutor universitario di n. 18 tirocini formativi
presso il corso di laurea in Tecnologie Alimentari e n. 1 tirocinio formativo presso il corso di laurea
in Viticoltura ed Enologia.
Luglio-novembre 2008 e Maggio-giugno 2009 ha svolto attività “e-forum” nell’ambito del progetto
“Lorenz” – Iniziativa ORE– Orientamento in Entrata, per attività di orientamento inerente al SSD di
appartenenza, presso Università della Basilicata, Centro Orientamento Studenti.
DIDATTICA EXTRAUNIVERSITARIA
Gennaio - marzo 2003, docente nell’ambito dell’Attività formativa di IFTS 200-01 “Esperto in
produzione e trasformazione di prodotti di origine animale”, ha insegnato nel modulo di “Tecnica di
trasformazione dei prodotti zootecnici I (carne)”e nel modulo di “Tecnica di trasformazione dei
prodotti zootecnici II (latte)”.
Giugno-luglio 2012, docente nell’ambito del Programma Un Ponte per l’Occupazione – “Catalogo
dei percorsi formativi settoriali e specialistici” – Percorso “Esperto nel settore Agroalimentare”.
Novembre 2012, attività di docenza nell’ambito del progetto “ Biotecnologie innovative per il
miglioramento della qualità e sicurezza dei vini tipici pugliesi –INNOWINE - per Incarico
dell’ISPA CNR di Lecce.
Settembre-ottobre 2013, docente nell’ambito del master “Esperto in National and International Food
Marketing” – Percorso “Agro-qualità”.
ATTIVITÀ NELL’AMBITO DEL DOTTORATO DI RICERCA
Membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di ricerca in “Biologia e Biotecnologie” (cicli
XXIII, XXIV, XXV) sede Università degli Studi della Basilicata. Indirizzo di ricerca:
“Biotecnologie degli alimenti”.
Membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di ricerca internazionale in “Bioecosistemi e
Biotecnologie” (ciclo XXVI) sede Università degli Studi della Basilicata.
Membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di ricerca in “Scienze e Tecnologie Agrarie,
Forestali e degli Alimenti” (a partire dal ciclo XXVIII) sede Università degli Studi della Basilicata.
Co-tutor di una tesi di dottorato dal titolo “Il patrimonio naturale dei vigneti antichi delle “Cinque
Terre” come risorsa di ceppi di lievito in grado di esaltare le caratteristiche del vitigno di origine”,
dottorato di ricerca in “Biologia e Biotecnologie” XXIII ciclo.
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Tutor di una tesi di dottorato dal titolo “Fermentazioni multistarter per esaltare le caratteristiche
aromatiche e nutraceutiche del vino”, dottorato di ricerca internazionale in “Bioecosistemi e
Biotecnologie” dell’Università degli Studi della Basilicata.
Tutor di una tesi di dottorato dal titolo “Risposta di lieviti indigeni di Saccharomyces cerevisiae agli
stress determinati dal trattamento di essiccamento”, Dottorato di ricerca in “Scienze e Tecnologie
Agrarie, Forestali e degli Alimenti, ciclo XXIX.
TUTORAGGIO DI VISITING RESEARCHERS
Ha coadiuvato la Prof. Patrizia Romano nella supervisione dell'attività di ricerca svolta presso
l'Università degli Studi della Basilicata da:
- Dr.ssa Teresa Garde-Cerdán-Dip. Cátedra de Química Agrícola, E.T.S.I. Agrónomos,
Universidad de Castilla-La Mancha, Spagna (settembre-novembre 2006);
- Dr. Kumaraswamy JEYARAM, Scientist del Microbial Resources Division, Institute of
Bioresources and Sustainable Development (IBSD), Imphal, India (ottobre 2006-gennaio
2007);
- Nora Zakany Department of Genetics and Applied Microbiology, University of Debrecen,
Debrecen, Ungheria (settembre-dicembre 2007);
- Dr.ssa Nuria Barrajon Simancas (PhD) del Dipartimento “Analytical Chemistry and Food
Technology”, Università Castilla La Mancha, Spagna (settembre-dicembre 2008);
- Dr.ssa Maria Olivia Campos Masiero (PhD) Universidade Estadual Paulista “Júlio De
Mesquita Filho-UNESP, São Paulo, Brasile (settembre 2013-marzo 2014).
- Dr. Sine Özmen Toğay (Assistant Professor) at Istanbul Medipol University, Turchia
(gennaio 2014).
In particolare, i risultati delle suddette attività di ricerca sono stati pubblicati (Pubblicazioni n. 25,
22, 34, 29, 33) o sono in corso di sottomissione per la pubblicazione.
Attualmente, è tutor della studentessa Veronika Bakrlíková, Faculty of Agronomy, Dept. of Food
Technology, Mendel University, Brno (Repubblica Ceca) che svolgerà un periodo di internship
nell’ambito del programma Erasmus+ (febbraio-maggio 2015)
ATTIVITA' DI VALUTATORE.
Commissioni per il conseguimento del titolo di Dottore di Ricerca in Italia e all'estero:
Ha partecipato come membro di commissioni giudicatrici per il conferimento del titolo di dottore di
ricerca italiane ed estere. Più in particolare:
- nel 2009 è stato membro della commissione per il concorso per l'ammissione al corso di
dottorato di ricerca in “Biologia e biotecnologie” dell’Università degli Studi della Basilicata
- ciclo XXV;
- nel 2010 ha partecipato ad una commissione per la discussione finale della tesi di dottorato
dal titolo “Competition between spontaneous and commercial yeasts in winemaking: study
of possible factors involved”, tenutasi il 12 febbraio 2010 presso Chemistry Faculty,
Universidad de Castilla la Mancha, Spagna;
5
-
nel 2011 è stato membro della commissione giudicatrice dell’esame finale del Dottorato di
ricerca in “Biologia e Biotecnologie” (ciclo XXIII), presso l’Università degli Studi della
Basilicata
- nel 2012 è stato componente della commissione dell’esame finale per il conferimento del
titolo di Master in “Teorie e metodi della ricerca agro-ambientale”.
Inoltre, è stato membro di commissioni giudicatrici di concorsi per assegni di ricerca, procedure
comparative per il conferimento di contratti di collaborazione coordinata e continuativa,
commissione istruttoria per la valutazione di domande per la copertura delle attività didattiche.
Referee di progetti di ricerca
È stato revisore per la valutazione di progetti Sir 2014 banditi dal MIUR.
Referee di articoli scientifici
Svolge un'intensa attività di referaggio per riviste di microbiologia alimentare, microbiologia
applicata e biotecnologie e scienze degli alimenti, tra cui International Journal of Food
Microbiology, Journal of Industrial Microbiology & Biotechnology, LWT - Food Science and
Technology, World Journal of Microbiology and Biotechnology, Annals of Microbiology
RELAZIONI ORALI A CONVEGNI E WORKSHOP:
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32° Congresso Nazionale Società Italiana di Microbiologia, Milano, Italia, 26-29 settembre
2004, con una relazione dal titolo “Tecniche molecolari per evidenziare il polimorfismo
genetico di lieviti di origine alimentare”.
ISHS International Workshop on “Advances in Grapevine and Wine Research” – Venosa,
Italy, 14-17 September 2005, con una relazione dal titolo “Molecular and technological
biodiversity in apiculate yeasts of wine origin”.
Primo Congresso Internazionale sulla Viticoltura di montagna e in forte pendenza. StVincent, Italia, 17-18 marzo 2006, con una relazione dal titolo “The habitat vineyard
influences the genetic patrimony of wild Saccharomyces cerevisiae strains”.
1° Convegno Nazionale - Società Italiana di Microbiologia Agro-Alimentare e Ambientale.
Bologna, 17 – 18 luglio 2006, con una relazione dal titolo “Analisi RAPD-PCR per valutare
l’influenza dell’habitat sul polimorfismo genetico in lieviti di origine alimentare”.
Scientific forum University of Basilicata – Ciatej (Centro de Invesitgación y Assistencia en
Tecnologia y Diseño del Estado de Jalisco). Guadalajara (Mexico) 22 agosto 2006, con una
relazione dal titolo “Identification and typing by molecular techniques of fermenting yeasts
involved in food production”.
31° Congresso Mondiale della Vigna e del Vino. Verona, Italia, 15-20 giugno 2008, con una
relazione dal titolo “Analysis of wild Saccharomyces cerevisiae populations from
spontaneous fermentations of Sangiovese grapes from different vineyards in Tuscany
region”.
Workshop Tracciabilità del lievito starter inoculato. Rintracciabilità di un alimento per la
salute del consumatore: il caso del vino. Potenza, Italia, 3 dicembre 2008, con una relazione
dal titolo “Tracciabilità del lievito starter inoculato”.
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 II International Symposium “Microsafetywine” Wine Microbiology and Safety: from the
vineyard to the bottle. Martina Franca, Italy, 19-20 November 2009, con una relazione dal
titolo “Control of inoculated fermentations in wine cellars by mitochondrial DNA analysis
of starter yeast”.
 Terzo congresso internazionale sulla viticoltura di montagna e in forte pendenza. Castiglione
di Sicilia (CT) 12-14 maggio 2010, con una relazione dal titolo “Variabilità genetica di
ceppi di Saccharomyces cerevisiae isolati da uve raccolte in vigneti in forte pendenza”.
 Congress of Hungarian Society for Microbiology. Keszthely (Hungary), 13-15 October
2010, con una relazione dal titolo “Monitoring of wine fermentation inoculated with
indigenous starters of Saccharomyces cerevisiae”.
 XXXIV World Congress of Vine and Wine. Porto (Portugal), 20-27 giugno 2011, con una
relazione dal titolo “Cinque Terre” vineyards as source of indigenous Saccharomyces
cerevisiae starters”.
 29th International Specialized Symposium on Yeasts, Guadalajara (Mexico), 29 August- 2
September 2011, con una relazione dal titolo “Characterization of Saccharomyces cerevisiae
strains involved in spontaneous fermentation of traditional Georgian wines”.
 XXXV World Congress of Vine and Wine. Izmir (Turkey), 18-22 giugno 2012, con una
relazione dal titolo “Mixed starter cultures as a tool to increase wine complexity”
 13th International Congress on Yeast (13th ICY), Madison, WI (USA), 26-30 agosto 2012,
con una relazione dal titolo “Improvement of survival of Saccharomyces cerevisiae cells to
drying treatment”.
 Riunione Gruppo di Esperti Microbiologia dell’Organizzaizone Internazionale della Vigna e
del Vino (OIV). Parigi (Francia) 26 marzo 2014 con una relazione dal titolo “Hanseniaspora
uvarum as suitable candidate for mixed starter cultures in winemaking”
 5th European Yeast Flavour Workshop BIOTECHNOLOGY FOR NATURAL FLAVOURS
PRODUCTION (Bioflavour) Montreux (Svizzera), 5-7 maggio 2014, con una relazione dal
titolo “Influence on wine aroma of co-inoculated fermentations using Saccharomyces
cerevisiae strains”.
 XXXVII World Congress of Vine and Wine “Southern vitiviniculture, a confluence of
knowledge and nature” Mendoza (Argentina), 9-14 novembre 2014, con una relazione dal
titolo “Indigenous Saccharomyces cerevisiae yeasts as a source of biodiversity for the
selection of starters for specific fermentations”.
SEMINARI
- Nel giugno 2002 ha svolto un seminario presso il Department of Microbiology and
Biotechnology Szent Istvan University, Faculty of Food Science, Budapest, dal titolo:
"Molecular techniques as tool to differentiate wine yeast species".
- Nel maggio 2005 ha tenuto un corso intensivo (8 lectures) presso il Department of Genetics,
University of Debrecen (Ungheria) su “Molecular methods of strain identification in food
microbiology”.
- Nel luglio 2011, nell’ambito di un ciclo di seminari, aventi come tematica “Le nuove sfide
delle biotecnologie alimentari” ed indirizzati a studenti del Dottorato di Ricerca in
Biotecnologie dei Prodotti Alimentari, Università degli Studi di Foggia, ha tenuto un
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seminario dal titolo “Tecniche molecolari per l'identificazione e la caratterizzazione di lieviti
di interesse alimentare”.
ATTIVITA' SOCRATES/ERASMUS
È responsabile di accordi bilaterali Erasmus+ con:
-
Istanbul Medipol Universitesi (Turchia) per il periodo 2014-2020.
-
University of Ljubljana (Slovenia), che sarà attivo a partire dall’anno accademico 20152016.
Nell’ambito del Programma SOCRATES/ERASMUS ha svolto seminari presso le seguenti
istituzioni:
- luglio 2007, presso l’Instituto Superior de Agronomia, Lisbona (Porogallo), dove ha tenuto
un seminario dal titolo: “Rapid methods for wine yeast identification/characterization”.
- settembre 2007, presso il Department of Genetics and Applied Microbiology, Università di
Debrecen (Ungheria), dove ha tenuto un seminario dal titolo: “Identification and
characterization of wine yeasts by rapid methods”.
- maggio 2009, presso il Department of Genetics and Applied Microbiology, Università di
Debrecen (Ungheria), dove ha tenuto i seguenti seminari: “Spontaneous and inoculated
fermentations: method to control the presence and evolution of starter cultures”; “Use of
advanced molecular techniques to study wine yeasts and their applicability to trace strain
origin”.
ATTIVITA' ISTITUZIONALI
Nel 2014 è stato nominato componente del Consiglio dei PAS (Percorsi Abilitanti Speciali)
nell’ambito del quale ha svolto funzione di coordinatore per la classi di abilitazione C500 Tecnica
dei servizi ed esercitazioni pratiche di cucina, C510 Tecnica dei servizi ed esercitazioni pratiche di
sala bar e C520 Tecnica dei servizi e pratica operativa.
A partire dal 2014 svolge la funzione di referente per la mobilità Erasmus per il corso di studi in
Tecnologie alimentari/Scienze e Tecnologie alimentari.
Dal febbraio 2015 è componente del Presidio della Qualità dell’Università degli Studi della
Basilicata per lo scorcio del triennio 2013-2016.
COMITATI ORGANIZZATIVI
1. Segreteria organizzativa Tornata dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino dal titolo
“Territorio lucano e tipicità della produzione vitivinicola”. Rionero in Vulture (PZ), 28-30 maggio
2004.
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2. Local Organizing Committee XXVIth International Specialized Symposium on Yeasts. From
Alcoholic Beverages to Bioethanol for Transportation: a New Challenge for Fermenting Yeast.
Sorrento, Italy, 3-7 giugno 2007. Ha inoltre, curato la redazione degli atti del suddetto convegno.
3. Segreteria organizzativa WORKSHOP Rintracciabilità di un alimento per la salute del
consumatore: il caso del vino. Potenza, 3 dicembre 2008. Ha inoltre, curato la redazione degli atti
del suddetto convegno.
4. Segreteria organizzativa WORKSHOP “Validazione su scala pilota del protocollo di
rintracciabilità dei microrganismi vinari”, Roma, 5 giugno 2009. Ha inoltre, curato la redazione
degli atti del suddetto convegno.
5. Local Organizing Committee II International Symposium “Microsafetywine” Wine Microbiology
and Safety: from the vineyard to the bottle. Martina Franca, Italy, 19-20 November 2009. Ha
inoltre, curato la redazione degli atti del suddetto convegno.
6. Italian Organizing Committee XXXIInd International Specialized Symposium on Yeasts. Yeast
biodiversity and biotechnology in the twenty-first century. Perugia, Italy, 13-17 settembre 2015.
ALTRE ATTIVITÀ
- Dal 2003 è membro della Società Italiana di Microbiologia Agraria (SIMTREA)
- Dal 2005 è componente della delegazione italiana del comitato di coordinamento OIV
(Organisation Internazionale de la Vigne et du Vin), nominato dal Ministero delle Politiche
Agricole e Forestali, come Esperto nel Gruppo di Microbiologia per la Commissione di
Enologia.
- Dal 2010 al 2013 ha partecipato all’istituzione e alla coordinazione del Sistema Gestione Qualità
del “Laboratorio di Microbiologia dei lieviti” dell’Università degli Studi della Basilicata,
conformemente alla Norma UNI EN ISO 9001:2008, divenendo Responsabile Sistema Gestione
Qualità.
- Dal 2011 al 2014 è stato Componente Comitato di Certificazione DOP IGP presso la Camera di
Commercio di Potenza.
- Dal 2013 è Accademico Aggregato dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino.
LISTA PUBBLICAZIONI
ARTICOLI SU RIVISTE
1. Paraggio M., Capece A., Lipani G., Romano P. (1998) Fermentation characteristics of
Saccharomyces cerevisiae isolates from Aglianico of Vulture in Basilicata region of
Southern Italy. Alcologia 10, 113-117.
2. Romano P., Paraggio M., Monteleone E., Fiore C., Lipani G., Caruso M., Capece A,
Ricciardi A.M. (2001) Colture starter per la qualità e tipicità dei vini. L’indice di
desiderabilità come strumento selettivo. Industrie delle Bevande 30, 11-18.
3. Romano P., Paraggio M., Caruso M., Fiore C., Capece A., Lipani G. (2001) Colture starter
in vinificazione. Edizioni Incontritalia, Bari, pp. 1-44.
4. Paraggio M., Caruso M., Fiore C., Capece A., Lipani G., Salzano G., Romano P. (2002)
Produzione di composti secondari in ceppi vinari di Saccharomyces cerevisiae: analisi
genetica come strumento selettivo. Industrie Bevande 31, 116-118
9
5. Caruso M., Capece A., Salzano G., Romano P. (2002) Typing of Saccharomyces cerevisiae
and Kloeckera apiculata strains from Aglianico wine. Letters in Applied Microbiology 34,
323-328.
6. Brandolini V., Tedeschi P., Capece A., Maietti A., Mazzotta D., Salzano G., Paparella A.,
Romano P. (2002) Saccharomyces cerevisiae wine strains differing in copper resistance
exhibit different capability to reduce copper content in wine. World Journal of Microbiology
and Biotechnology 18, 499-503.
7. Capece A., Salzano G., Romano P. (2003) Molecular typing techniques as a tool to
differentiate non-Saccharomyces wine species. International Journal of Food Microbiology
84, 33-39.
8. Romano P., Caruso M., Capece A., Lipani G., Paraggio M., Fiore C. (2003) Metabolic
diversity of Saccharomyces cerevisiae strains from spontaneously fermented grape musts.
World Journal of Microbiology and Biotechnology 19, 311-315.
9. Romano P., Fiore C., Paraggio M., Caruso M., Capece A. (2003) Function of yeast species
and strains in wine flavour. International Journal of Food Microbiology 86, 169-180.
10. Sipiczki M., Romano P., Capece A., Paraggio M. (2004) Genetic segregation of natural
Saccharomyces cerevisiae strains derived from spontaneous fermentation of Aglianico wine.
Journal of Applied Microbiology 96, 1169-1175.
11. Romano P., Paraggio M., Capece A. (2004) Wine Saccharomyces cerevisiae improved by
using traditional approaches”. Bulletin de l’O.I.V. 77 (883-884), 631-641.
12. Capece A., Sciancalepore A., Sunseri F., Romano P. (2004) Molecular tools for assessing
genetic diversity in Saccharomyces cerevisiae and in the grapevine cultivar Aglianico del
Vulture typical from South Italy. Journal of Wine Research 15 (3), 179-188.
13. Capece A., Fiore C., Maraz A., Romano P. (2005) Molecular and technological approaches
to evaluate strain biodiversity in Hanseniaspora uvarum of wine origin. Journal of Applied
Microbiology 98, 136-144.
14. Romano P., Paraggio M., Capece A., Fiore C. (2005) L’impronta del ceppo di
Saccharomyces cerevisiae sulla qualità organolettica del vino. VQ 0, 38-46.
15. Flores Berrios E.P., Alba González J.F., Arrizon J., Romano P., Capece A., Gschaedler
Mathis A. (2005) The use of AFLP for detecting DNA polymorphism, genotype
identification and genetic diversity between yeasts isolated from Mexican agave distilled
beverages and from grape musts. Letters in Applied Microbiology 41, 147-152.
16. Capece A., Serafino V., Fiore C., Romano P. (2005) Ceppi vinari di Saccharomyces
cerevisiae: variabilità genetica e tecnologica per la selezione di starter. VQ 1, 36-40.
17. Romano P., Fiore C., Capece A. (2006) Lievito starter e qualità aromatica del vino.
Supplemento a L’Informatore Agrario 14, 27-30.
18. Romano P., Capece A. (2007) Yeast/vine interaction as selection tool to optimize wine
typicality. Acta Horticulturae 754, 125-137.
19. Capece A., Fiore C., Romano P. (2007) Molecular and technological biodiversity in
apiculate yeasts of wine origin. Acta Horticulturae 754, 139-146.
20. Romano P., Capece A., Poeta C. (2007) Biogenic amine formation in alcoholic
fermentation. Bulletin de l’O.I.V. 80 (914-915-916), 251-262.
10
21. Romano P., Capece A., Serafino V., Romaniello R., Poeta C. (2008) Biodiversity of wild
strains of Saccharomyces cerevisiae as tool to complement and optimize wine quality.
World Journal of Microbiology and Biotechnology 24, 1797–1802.
22. K. Jeyaram, W. Mohendro Singh, Capece A., Romano P. (2008) Molecular identification of
yeast species associated with ‘Hamei’ - a traditional starter used for rice wine production in
Manipur, India. International Journal of Food Microbiology 124, 115–125.
23. Romano P., Capece A., Poeta C., Massari C., Pietrafesa R. (2008) Vini più sani e tipici con
i lieviti autoctoni. Supplemento a L’Informatore Agrario 35, 21-23.
24. Mauriello G., Capece A., D’Auria M., Garde-Cerdán T., Romano P. (2009) SPME-GC
Method as a Tool to Differentiate VOC Profiles in Saccharomyces cerevisiae Wine Yeasts.
Food Microbiology 26, 246-252.
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Edizioni CEA, Milano, pp 435-450. ISBN: 8840813292.
2. Romano P., Jespersen L., Capece A. (2006) “Taxonomic and ecological diversity of food
and beverage yeasts needed to outline scope of relevant yeasts”. In: A. Querol, G. Fleet
(Eds.) The Yeast Handbook vol. 2: “Yeasts in Food and Beverages”, Springer-Verlag
Berlin Heildelberg, Germany, pp 13-53. ISBN: 3540283889.
3. Romano P, Capece A. (2007). Lieviti e aromi. In: RENZO ANGELINI. Coltura &
cultura: La vite e il vino. MILANO: Bayer Crop Science (ITALY), pp. 490-505.
4. Romano P, Capece A. (2007). Il vino. In: COCOLIN L.S., COMI G. La microbiologia
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di trasformazione e produzione di alimenti. In: BIAVATI B., SORLINI C. Microbiologia
generale e agraria. MILANO: Casa Editrice Ambrosiana (ITALY), pp. 355-375. ISBN:
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6. Capece A., Romano P. (2012). Microbiologia degli alimenti: I microrganismi come agenti
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Microbiologia generale ed agraria, 2° edizione, Casa Editrice Ambrosiana. ISBN 978-8808-18113-8.
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Encyclopedia of Biotechnology in Agriculture and Food. Publisher: Taylor & Francis.
DOI: 10.1081/E-EBAF-120047305
Ai sensi degli artt.46 e 47 del D.P.R.n. 445/00 e consapevole che le dichiarazioni mendaci sono
punite ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, secondo le disposizioni
richiamate dall'art.76 del D.P.R.445/00, si dichiara che tutti gli elementi forniti nella presente
relazione corrispondono a dati veritieri, verificabili in qualsiasi momento.
In fede
Angela CAPECE
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